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cristiana. Una parabola dunque, per un cammino liberante! Ogni settimana ci viene conse- gnata una scheda per riflette e ogni settimana abbiamo la possibilità di essere persone solidali ponendo gesti semplici, ma che per l’intenzione che ci sta dentro, sono grandi. Acqui- stiamo la focaccia e 50 centesi- mi sono destinati alle missioni; giochiamo il giovedì con gli stand missionari organizzati dai ragazzi delle terze medie; inol- tre compreremo i biglietti della lotteria dell’orso Margherito e organizzeremo la seconda partita del cuore. Su una tesse- ra ci viene posto il timbro della solidarietà ogni volta che ci impegniamo a viverla e a fine quaresima scopriremo chi è il ragazzo più solidale della no- stra scuola media. E’ una sfida E’ questo lo slogan che ci sta accompagnando nel cammino quaresimale che abbiamo intra- preso da tre settimane e che ci vede tutti impegnati nella rifles- sione, nella solidarietà e nella preghiera. I ragazzi di terza hanno drammatizzato per noi la parabola del Figlio prodigo che è interessante anche chiamare del Padre misericordioso e ne analizzeremo i personaggi e le idee per non sprecare il tempo favorevole che ci è dato in vista della nostra crescita verso mete sempre più alte di libertà, di felicità e di maturità umana e dettata dal cuore che il Signore vede e apprezzerà molto! Non lasciamoci dunque vincere in generosità e impegno perché la vita è una cosa stupenda, ma seria e come tale va vissuta. Ci aspettano poi due esperien- ze importanti: la festa del per- dono che celebreremo la quarta settimana e la via crucis degli incontri che realizzeremo nel nostro parco l’ultima settimana prima delle vacanze pasquali! A tutti buona continuazione del cammino. UNO SGUARDO D’AMORE E DI PERDONO Sr MariaTeresa e Veronica Anghileri Di Veronica Anghileri e Laura Negri Martedì 2 Marzo, è stato proposto agli alunni delle terze medie di partecipare al kangourou di inglese, un test per valutare le proprie conoscenze in confronto ad altre terze medie. Alcune impressioni prima di entrare e iniziare il test: Su- sanna Pasini ci ha confes- sato di essere un po’ agita- ta non sapendo cosa aspet- tarsi da questa prova, men- tre quando è uscita era sod- disfatta del lavoro e dell’impegno che aveva riservato per il kangourou. Francesca Ghislanzoni si è mostrata calma e decisa a dare il meglio di se stessa cercando di arrivare alla vetta della classifica. Gli altri ragazzi intervistati hanno condiviso la risposta data da Susanna. Tutti coloro che hanno ade- rito a questa iniziativa han- no risposto autonomamente e quindi si sono impegnati al massimo delle proprie capacità. I quesiti consiste- vano in una prima parte con frasi incomplete e ognuno di noi doveva scegliere tra 3 possibili soluzioni quella esatta; mentre in un se- condo momento, c’è stata una prova d’ascolto nella quale bisognava scegliere il completamento in base a ciò che avevamo appena ascoltato. Il prossimo kangourou sa- rà quello di matematica, che vedrà partecipi tutte le classi della scuola media e ci auguriamo diventi una prova importante per sag- giare la nostra preparazio- ne in quella materia. Notizie di rilievo: Cammino quaresimale Kangaroo Tombolo, arte d’alltri tempi? Maniva 2000 : per non dimenticare Amanti dell’informatica In bici tra amici! Allo zoo !?! Dedicato ai prof Cruciverba SCUOLA secondaria 1° “MARIA AUSILIATRICE” Lecco MARZO 2010 DIARIO DI BORDO n° 5 VISITA IL SITO www.imalecco.it

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cristiana. Una parabola dunque, per un cammino liberante!

Ogni settimana ci viene conse-gnata una scheda per riflette e ogni settimana abbiamo la possibilità di essere persone solidali ponendo gesti semplici, ma che per l’intenzione che ci sta dentro, sono grandi. Acqui-stiamo la focaccia e 50 centesi-mi sono destinati alle missioni; giochiamo il giovedì con gli stand missionari organizzati dai ragazzi delle terze medie; inol-tre compreremo i biglietti della lotteria dell’orso Margherito e organizzeremo la seconda partita del cuore. Su una tesse-ra ci viene posto il timbro della solidarietà ogni volta che ci impegniamo a viverla e a fine quaresima scopriremo chi è il ragazzo più solidale della no-stra scuola media. E’ una sfida

E’ questo lo slogan che ci sta accompagnando nel cammino quaresimale che abbiamo intra-preso da tre settimane e che ci vede tutti impegnati nella rifles-sione, nella solidarietà e nella preghiera. I ragazzi di terza hanno drammatizzato per noi la parabola del Figlio prodigo che è interessante anche chiamare del Padre misericordioso e ne analizzeremo i personaggi e le idee per non sprecare il tempo favorevole che ci è dato in vista della nostra crescita verso mete sempre più alte di libertà, di felicità e di maturità umana e

dettata dal cuore che il Signore vede e apprezzerà molto! Non

lasciamoci dunque vincere in generosità e impegno perché la vita è una cosa stupenda, ma seria e come tale va vissuta.

Ci aspettano poi due esperien-ze importanti: la festa del per-dono che celebreremo la quarta settimana e la via crucis degli incontri che realizzeremo nel nostro parco l’ultima settimana prima delle vacanze pasquali! A tutti buona continuazione del cammino.

UNO SGUARDO D’AMORE E DI PERDONO S r M a r i a T e r e s a e Ve r o n i c a A n g h i l e r i

Di Veronica Anghileri e Laura Negri

Martedì 2 Marzo, è stato proposto agli alunni delle terze medie di partecipare al kangourou di inglese, un test per valutare le proprie conoscenze in confronto ad altre terze medie. Alcune impressioni prima di entrare e iniziare il test: Su-sanna Pasini ci ha confes-sato di essere un po’ agita-ta non sapendo cosa aspet-tarsi da questa prova, men-tre quando è uscita era sod-disfatta del lavoro e dell’impegno che aveva riservato per il kangourou.

Francesca Ghislanzoni si è mostrata calma e decisa a dare il meglio di se stessa cercando di arrivare alla vetta della classifica. Gli altri ragazzi intervistati hanno condiviso la risposta data da Susanna. Tutti coloro che hanno ade-rito a questa iniziativa han-no risposto autonomamente e quindi si sono impegnati al massimo delle proprie capacità. I quesiti consiste-vano in una prima parte con frasi incomplete e ognuno di noi doveva scegliere tra 3

possibili soluzioni quella esatta; mentre in un se-condo momento, c’è stata una prova d’ascolto nella quale bisognava scegliere il completamento in base a ciò che avevamo appena ascoltato. Il prossimo kangourou sa-rà quello di matematica, che vedrà partecipi tutte le classi della scuola media e ci auguriamo diventi una prova importante per sag-giare la nostra preparazio-ne in quella materia.

Notizie di rilievo:

Cammino quaresimale

Kangaroo

Tombolo, arte d’alltri tempi?

Maniva 2000 : per non dimenticare

Amanti dell’informatica

In bici tra amici!

Allo zoo !?!

Dedicato ai prof

Cruciverba

SCUOLA secondaria 1° “MARIA AUSILIATRICE” Lecco

MARZO 2010 DIARIO DI BORDO n° 5

VISITA IL SITO

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ammessi alle semifinali regio-nali del 17 aprile 2010, per poi eventualmente accedere alla finale nazionale a Mirabi-landia (Ravenna) dal 13 al 15 maggio 2010. A fine maggio c’è anche la possibilità, per chi lo desidera sia per i semi-finalisti che per tutti quelli che hanno parteci-pato alle fasi preliminari, di completare l’esame nella no-stra scuola con le prove man-canti. Se queste verranno superate positivamente, gli alunni potranno ottenere una certificazione valida a livello europeo e riconosciuta dal MIUR. Nel nostro caso la pro-va JOEY corrisponde all’esame ENGLISH DIPLO-MA FIRST e la prova WAL-LABY all’esame ESOL YL-A2. Lo scorso anno scolastico

Martedì 2 marzo 2010, per il secondo anno consecutivo, si è svolta nella nostra scuola la gara nazionale KANGOU-ROU della lingua inglese in collaborazione con BRITISH INSTITUTES, che ha coinvol-to 29 bambini delle classi quinte della Scuola primaria per il livello JOEY (A1 del Common European Frame-work) e 53 alunni della classi terze della Scuola Secondaria di primo grado per il livello WALLABY (A2 del Common European Framework).La competizione è rivolta anche agli alunni di seconda e quin-ta superiore. E’ questa la quarta edizione nazionale ed i partecipanti complessivi iscritti in Italia sono oltre 15000. I migliori classificati saranno

2008-2009, per la categoria Wallaby. hanno partecipato 29 alunni e 4 sono stati am-messi alle semifinali regiona-li.15 alunni hanno deciso poi di completare l’esame, svolto-si alla presenza della docente referente Kangourou della nostra scuola e di un’insegnante esaminatrice madrelingua del British Insti-tutes di Milano, ed hanno ot-tenuto così la certificazione con ottimi risultati.

LA PAROLA ALLA PROF sul kangarou Lucia De Franco

na per imparare a tenere i fuselli… poi una Madonna che farà incorniciare so-pra un velluto rosso. So-no quindici le “reclute” ma fra i suoi 12 anni e quelli della più giovane del gruppo ne passano alme-no una trentina. Non si scoraggia, anzi diventerà la loro mascotte! Chiedo ad Ilaria perché le piace tanto questa nuova ed insolita attività e mi risponde:“Mi rilassa, è un’attività più interessante che il solito computer o la tv; è qualcosa di un po’ speciale e poi mi sembra bello portare avanti una certa tradizione”. Conversando le chiedo anche che cosa ha prova-to quando ha avuto tra le mani il suo primo”lavoro” e con un sorriso semplice e le guance che si arros-sano un pochino, rispon-de: “Non ci credevo! Non credevo di aver fatto io una cosa così bella! E’

Se si ascolta e si osserva Ilaria -12 anni, alunna della scuola secondaria di 1° “Maria Ausiliatrice” di Lec-co- si dovrebbe rispondere di no! Infatti mi mostra la sua prima opera già incornicia-ta, pronta per essere ap-pesa nella sua cameretta e mi lascia intravedere sul cilindro imbottito e custodi-to in un pezzo di lenzuolo, il nuovo lavoro: un centrino ovale appena cominciato. Mi informo per sapere da dove nasce questo suo interesse d’altri tempi e scopro una storia semplice ed interessante: ad una mostra allestita nella casa di riposo di Civate, incon-tra un gruppo di donne di una certa età, che lavora-no a tombolo guidate da una signora quarantenne molto entusiasta e gentile. Ilaria decide di provare e ogni quindici giorni va “a lezione”. Prima “intreccia”una stradi-

stata un’emozione forte, unica”. Le porgo le mie congratu-lazioni e allora, da un a-stuccino – uno zainetto verde di peluches – estra-e un pezzo di tela ida la-vorato, non finito. Ha rica-mato a punto croce finis-simo una giraffa con al seguito tre giraffini, man-cano gli alberi… poi sarà ultimato e la mamma lo inserirà nella tenda della sua cameretta valorizzan-do così il suo paziente lavoro. Complimenti a Ilaria, ma compli-menti anche alla mamma che sa trasmette alla figlia il gusto per le cose semplici che chiedono sacrificio e pa-zienza, ma forgia-no un carattere forte e deciso e s en s i b i l e a l “bello”.

di Sr Maria Teresa

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Di Beatrice Garavaglia Già da martedì tutti eravamo agitati, chi più, chi meno. Qualcuno perché il giorno dopo sarebbero iniziati quat-tro giorni di assoluto relax, altri perché non avevano ancora deciso da cosa vestirsi a car-nevale, ed altri ancora per-ché il giorno dopo sarebbero partiti per una vacanza di quelle che si prospettano mol-to piacevoli. E allora mercole-dì 17 febbraio, alle ore 15.00 in punto tutti eravamo pronti al piazzale del cimitero. Dopo aver riposto valigie, sci e scar-poni nel bagagliaio del pul-lman ed aver salutato fretto-losamente i genitori, tutti ab-biamo preso posto, e… via! Si paaaaarteeee! Destinazione? Collio, un piccolo paesino in provincia di Brescia, in Val Trompia.

Dopo aver sbagliato strada, ci siamo piazzati nel nostro hotel, e, dopo aver messo a posto le valigie ci voleva pro-prio un attimo di relax , visto il viaggio! Quella sera — a ce-na — una pasta ai funghi ci ha tirato su il morale, e intan-to abbiamo conosciuto i no-stri “coinquilini per quattro giorni”: un gruppo di ragazzi e ragazze di Milano. Come di consuetudine, dopo le mille raccomandazioni siamo an-dati a letto. Il giorno dopo un piccolo imprevisto ci ha impedito di arrivare puntuali sui campi da sci, e quello del giorno dopo è stato un “piccolo” imprevisto diventato grande, tanto che ci ha addirittura impedito di arrivare sui cam-pi. Quale imprevisto, vi stare-te chiedendo? La pioggia! Siamo così andati a vedere un museo delle armi.

Qualcuno si stava addormen-tando, qualcuno dipendeva dai momenti, ma a qualcuno è piaciuto molto, infatti, di pomeriggio, i più interessati si sono recati a vedere le forna-ci. Il terzo ed ultimo giorno da dedicare alle vette e alla ne-ve, invece è stato quello in cui il tempo ci ha più permes-so di sciare: cielo abbastanza soleggiato, ma molto vento e freddo. Ok, adesso non voglio fare la metereologa! Comun-que abbiamo cominciato a sciare alle 10 ed abbiamo finito alle 16.00. Successiva-mente, dopo una breve sosta in hotel, siamo ripartiti, ma, questa volta, per tornare a casa. Bisogna dire anche che nonostante l’uso eccessivo di game boy, Psp e cellulari da parte dei RAGAZZI, e sottoli-neo RAGAZZI(sono un po’ di parte, ma non fateci caso!), ci siamo comportati molto bene, tutti. Vero ragazzi?

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Prima di Natale la classe 3C ha seguito un incontro con tre ragazzi di quinta superiore che hanno spiegato i componenti del computer. Questo incontro avviene un mese per ogni classe, in questo periodo tocca alla 3B che ha seguito il primo incontro il 23 febbraio. La lezione viene svolta da tre ragazzi delle superiori, ovvero Simone, Simone e Simona, scusate il gioco di parole ma è la pura verità! Comunque, ritorniamo a noi…i ragazzi delle superiori frequentano tutti e tre il liceo scientifico-tecnologico, e quindi,ovviamente, sono molto competenti soprattutto d’informatica e per questo ce la sanno spie-gare Nel primo incontro abbiamo analizzato i componenti del computer, i tipi di computer che possono esistere, le parti hardware (scheda ma-dre) e così via… Ai ragazzi – in generale - è piaciuto molto l’incontro perché s’imparano davvero cose nuove, e ne sono stati entusiasti . E’ certamente un’ esperienza da riproporre ai ragazzi di terza media dell’anno prossimo.

Come vediamo dall’immagine, dobbiamo proprio dire che è meglio siamo esperti del computer, voi che cosa ne dite? Speriamo tanto che l’iniziativa del corso di informatica sia un’ottima occasione per approfondire di più le nozioni sul computer e i suoi componenti in generale.

Ora vi lascio cari lettori...prima però vi chiedo: “Che cosa volete trova-re nel prossimo numero? Qualche bel gossip dei professori?” Sorpresonaa! Negri Laura e Pasini Susanna

Le classi seconde - ultimamente - all’interno del programma di educazione tecnica, dedicano molto tempo a vivere esperienze concrete per imparare meglio. Così dicono! Perciò da tempo nelle classi si mangiano torte, panini, pizzette focacce e brioches e chi più ne ha più ne metta. Sarà una scuola seria? Chiedetelo al professor Crippa…credo che lui ne sappia qualcosa!

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La nostra pedalata parte dalla scuola (per il Prof Cominotti da casa sua) L’itinerario? Rivabella - Vercurago - Olginate - Airuno - Brivio - Imbersago. Una classicissima u-scita primaverile tra amici! Lo spirito che ci accomuna è qualcosa che va molto al di là del rapporto professionale di lavoro: l'amore per la natura e la gioia di poter "osservar andando" rendono facile la pedalata che diventa una contemplazione emo-zionante di mille bellezze della natura. Neanche ci pensa (il prof.) di aver corso di notte, al freddo e con la neve....ora c'è il sole e si sta benissimo! Anche Laura e il prof Francesco pedalano decisi sulle note della loro mountain bike. In un attimo ci ritroviamo ad Imbersago dopo piccole "soste fotografiche" affascinati da cigni, anatre, riflessi e splendide viste sulle Grigne e sul Resegone. La foto di gruppo degli intrepidi non può mancare! Il ritorno, che nella parte terminale ci porta a percorrere la sponda ovest (Garlate-pescate) del fiume/lago, è meno fluido dell'andata: siamo tutti più stanchi....contenti e allegri quanto basta per riuscire a progettare la prossima uscita da estendere a tut-ti i colleghi, parenti e amici. Abbiamo pedalato per ben 45 km. Non sono male, no?

Allo zoo del doposcuola

c’è un’avventura ogni ora! Tra elefanti, uccelli, orsi e iene

Suor Daniela non si trattiene! “Siediti!” Urla al pappagallo

che svolazza per la classe “Studia!” Sbraita all’asino che fa “i...o?!” “Non ridere!” Dice al comizio delle iene

L’imperativo lei lo sa bene! Ma, infine, rassegnata

sbraita all’orango ormai sgolata: “Piuttosto dormi!”

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A Palù di Chiesa Valmalenco, si è svolta il 9 marzo la fase re-gionale di sport invernali, cate-goria allievi/e cadetti/e, sia per lo sci alpino che per lo snowboard. Alcuni nostri alunni hanno par-tecipato con entusiasmo, gareg-giato sportivamente e raggiunto buone postazioni. E’stata asse-gnata alla nostra scuola la coppa per il 4° posto, conquistato dalla grinta delle nostre cadette che già lo scorso anno si erano ben qualificate con un 5° posto. L’impegno e l’agonismo della gare non ha mai prevalso sulla simpatia e la cordialità dei rap-porti tra i ragazzi e ciò non è per niente scontato nell’ambiente sportivo. Anche il momento delle premia-zioni si è svolto in un contesto allegro e informale in cui gli applausi e le congratulazioni erano davvero spontanei per tutti i partecipanti.

Nella foto i nostri campioni: Lucia, Sara, Giulia, Cristina, Lucia, Elisabetta, Giorgio, Mas-similiano, Matteo e Angelo. BRAVISSIMI TUTTI!

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Ed ecco a voi…chi è? Scopritelo da soli! Vi diamo solo un indi-zio..insegna italiano! Ahahah… la PROVENZANO!

Eccoci ritornate per presentarvi, come vi avevamo promesso, i professori di italiano: Colombo Liliana, Colombo Laura, Colombo Giulia, Provenzano Paola e Garbizza Elena.

Garbizza…mui bonita…mas fuerte!

Sincera, Leale, Simpatica, chi vuoi che sia se non la prof. Giu-lia?

Con i suoi affascinanti ricci, rende la lezione molto più interessan-te! È la prof Li-liana!

LAURA COLOMBO

Non vi pare che assomi-gli alla famosa attrice Megan Fox?

Orizzontali 1….Il luogo dove è stato crocifisso Gesù (cfr. Mc 15,22-24) 2….Quale festa celebra l’entrata di Gesù in Gerusa-lemme? 3….Come veniva denominata la prima domenica dopo Pasqua? 5….Il peccato di Giuda. 8….L’ultima...di Gesù con gli apostoli 11...La sigla sul cartello posto sulla croce.—Chi compose l’iscrizione?(cfr. Gv 19,19) 12...Che cosa ha invocato per tutti Gesù sulla croce?

Verticali

1….Il giardino dove Gesù ha pregato? (cfr. Mc 14,32) 3….I due sommi sacerdoti che processarono Gesù (cfr. Gv 18,24) 5….Il discepolo che tradì Gesù (cfr. Mc 14,10-11) 7….Una parola del grido di Gesù sulla croce Mt 27,45—Lo reclinò Gesù spirando (Gv 19,30) 8….Nell’agonia del Getsemani Gesù sudò…. (Lc 22,44) 9….Alla morte di Gesù si oscurò 10...Gesù morì sulla…... (Gv 19,15) 12...La festa che celebra la risurrezione di Gesù. SEI RIUSCITO??? COMPLIMENTI!

Fra venti giorni vivremo la settimana più importante per la Chiesa e per ogni cristiano: la settimana detta SANTA.

Attraverso questo gioco puoi ricordare gli avvenimenti principali che celebreremo in quei giorni.

Se non riesci puoi sempre farti aiutare dalle suore che incontri...