di Piovani Loddo – basso elettrico, Ivan Gambini – percussioni) e strumentisti dell’Orchestra...

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La Cometa Musicale di Piovani

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La Cometa Musicaledi Piovani

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LA COMETA MUSICALE DI PIOVANIRai Cultura rende omaggio a un Maestro della composizione musicale per il cinema e il teatro. Cinque appuntamenti e sei titoli per un viaggio tra musica e parole. Da sabato 6 febbraio a sabato 5 marzo, ore 21.15 su Rai5

La magia dell’incontro tra la musica e la parola nel tea-tro di un premio Oscar: Nicola Piovani, vincitore della statuetta alla miglior colonna sonora per La vita è bella

di Roberto Benigni nel 1999. Lo celebra Rai Cultura con il nuovo ciclo “La cometa musicale di Piovani”: cinque serate e sei spettacoli, in onda da sabato 6 febbraio alle 21.15 su Rai5. Sono altrettante tappe del percorso musicale intrapreso da Ni-cola Piovani con la Compagnia della Luna, da lui fondata negli anni Ottanta, con l’intento di dare vita a un genere che in quel momento non trovava spazio sulle scene italiane, un teatro dove musica e parola avessero ambedue ampio spazio e inte-ragissero sul piano espressivo. E i sei spettacoli “viaggiano” all’interno del repertorio ormai trentennale della compagnia: dal recentissimo omaggio a Dante nel 750° anniversario del-la nascita de La Vita Nuova (2015) con Elio Germano, allo storico Canti di scena (1999) frutto del lungo sodalizio Pio-

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vani-Cerami, dalla celebrazione vitale di una Roma popo-lare che forse non c’è più di Semo o nun semo, alla rivi-sitazione musicale del mito con Viag-gi di Ulisse, per fi-nire con un tributo al teatro dei De Filippo con Padre Cicogna (2013), in cui Luca De Fi-lippo interpreta i versi del padre Eduardo seguito da Epta, con-certo incentrato sulla simbologia del numero sette.

In “La Vita Nuova” – che apre il ciclo, sabato 6 febbraio – Piovani traspone in musica, in forma di cantata per voce recitante, soprano e piccola orchestra, la prima opera at-tribuita con certezza al Padre della letteratura italiana e la pietra miliare dello stilnovismo. Il capolavoro giovanile del sommo poeta, incentrato sull’incontro cruciale con Beatrice, viene ripercorso attraverso la lettura dei testi in prosa e poesia ad opera dell’attore Elio Germano, in dialogo con la voce della soprano Rosa Feola e con gli strumentisti di Ensemble Araceli e dell’Orchestra Giovanile Italiana, diretta dallo stesso Piovani. L’opera – commissionata da Ravenna Festival 2015 in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante – è stata presentata presso il Palazzo Mauro De Andrè di Ravenna, città in cui il poeta morì ed ebbe sepoltura, nel 1321. “La Vita Nuova” è firma-ta da Nicola Piovani e il cast completo comprende Elio Germano (voce recitante), Rosa Feola (soprano), En-semble Aracoeli (Alessio Mancini – flauti, Marina Ce-sari – sassofoni, Rossano Baldini – tastiere, Marco

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Loddo – basso elettrico, Ivan Gambini – percussioni) e strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana.

La lunga carriera musicale di Piovani si è sviluppata seguendo due direttrici fondamentali: il cinema e il teatro. Ha infatti scritto musi-ca per più di centosessanta film, collaborando con i maggiori re-gisti italiani: fra gli altri, Bellocchio, Monicelli, i Taviani, Moretti, Loy, Tornatore, Benigni; e poi Federico Fellini, che si è rivolto al musicista per i suoi ultimi tre film. Fra i registi stranieri con i qua-li ha collaborato ricordiamo Ben Von Verbong, Pál Gábor, Dusan Makavejev, Bigas Luna, Jos Stelling, John Irvin, Sergej Bodrov, Éric-Emmanuel Schmitt, Philippe Lioret, Danièle Thompson, Xavier Durringer. Ha ricevuto nel corso degli anni, oltre all’Oscar, tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, quattro Na-stri d’argento, due Ciak d’oro, il Globo d’Oro della stampa este-ra. In Francia, ottiene per due volte la nomination al César, il premio del pubblico e la menzione speciale della giuria al festi-val Musique et Cinéma di Auxerre. Nel 2008 è stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro fran-cese della Cultura, onorificenza conferita alle personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico e lette-rario.

Sin dall’inizio Piovani affianca al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vitto-rio Gassman. Ha collaborato anche con Fabrizio De Andrè.

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GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Sabato 13 febbraioCANTI DI SCENA (1999)

Canti di scena, con testi di Vincenzo Cerami e musiche di Nicola Piovani. Lo spettacolo è un’opera aperta intorno a un nucleo cen-trale che rimane costante: parole scritte, dette e soprattutto canta-te. I testi sono letti dallo stesso Cerami insieme a Norma Martelli. Cantano Pino Ingrosso, Donatella Pandimiglio, Simona Patitucci e Aisha Cerami. Pianista e direttore dell’ Orchestra Aracoeli è Nicola Piovani. Produzione Compagnia della Luna.

Sabato 20 febbraioSEMO O NUN SEMO (2015)

Lo spettacolo del Premio Oscar Nicola Piovani prende il nome da una canzone di Romolo Balzani ed è un omaggio senza nostalgia alle canzoni classiche romane interpretato da Pino Ingrosso, Donatella Pandimiglio, Carlotta Proietti, Sara Fois e Massimo Wertmuller e Ensamble Aracoeli. Registrato al Teatro Olimpico di Roma con la regia di Marco Odetto.

Sabato 27 febbraioVIAGGI DI ULISSE (2016)

Vecchio di tre millenni eppure intriso di fascino e di me-raviglia ancora oggi indecifrabili. Nicola Piovani ricrea

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in teatro la seduzione dei viaggi di Ulisse facendo di letture e immaginazione una narrazione in musica: «Con gli strumenti – spiega – ovviamente non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancor oggi ci suscitano». È un dialogo tra versi e melodie, tra Omero, Saba, Joyce, Tasso, e pianoforte, contrabbasso, sax, violoncello, percussioni, tastie-ra elettronica. Insieme, per abbandonarsi al mare. Di e con Nicola Piovani con l’Ensemble Aracoeli. Registrato al Teatro Eliseo di Roma con la regia di Marco Odetto.

Sabato5 marzoPADRE CICOGNA (2013)

Racconto sinfonico per quattro voci, voce recitante ed or-chestra, su versi di Eduardo De Filippo e musiche di Nico-la Piovani. Il poemetto composto da Eduardo nel 1969 racconta la vicenda, umanissima e dolorosa, di un prete spretatosi per amore di una donna che, al fine di scon-giurare la temibile vendetta divina, promette al Signore di mettere al mondo tre figli maschi e di chiamarli come i tre magi, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, così da omaggiare, ad ogni nuovo Natale, la nascita del Bambinello e di cantare in suo onore Tu scendi dalla stelle. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli

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di Bari il Maestro Nicola Piovani, voce recitante Luca De Filippo. Regia televisiva di Carlo Tagliabue.

a seguire, ore 22.45EPTA (2011)

Epta è una suite orchestrale composta da Nicola Piovani per sette musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contem-poranea. Dai Sette contro Tebe di cui ci narra Eschilo, alla danza dei sette veli di cui ci narra, fra gli altri, Oscar Wilde; dal Settimo sigillo di Bergman a Shakespeare, a Carducci. Ognuno dei sette brani ha uno strumento principale che, da prim’attore, dialoga con gli altri sei. Musica e testi di Nicola Piovani. Voci registrate di Piergiorgio Odifreddi, Omero Antonutti, Ascanio Celestini, Mariano Rigillo, Vincenzo Cerami, Gigi Proietti. Regia televisi-va di Andrea Bevilacqua.