DESIGN FOR DISASSEMBLY

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Prof. Gino Dini – Università di P

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DESIGN FOR DISASSEMBLY. Prof. Gino Dini – Università di Pisa. Design for Disassembly (DFD):. Insieme di regole per progettare particolari meccanici in modo da ridurre i costi di smontaggio. Aree di interesse dello smontaggio. Riciclaggio. Smontaggio. Re-manufacturing. Manutenzione. - PowerPoint PPT Presentation

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Prof. Gino Dini – Università di Pisa

Page 2: DESIGN FOR  DISASSEMBLY

Insieme di regole per progettare Insieme di regole per progettare particolari meccanici in modo da particolari meccanici in modo da ridurre i costi di smontaggioridurre i costi di smontaggio

Page 3: DESIGN FOR  DISASSEMBLY

Riciclaggio

Manutenzione

Smontaggio

Re-manufacturing

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Progettista

UtilizzatoreRiciclatore, manutentore

Smontaggio

regole DFD, Life Cycle units,etc

controlli, sostituzioni ecc. costi di smontaggio, profitti

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Operazioni standard: utensili ed equipaggiamento standard,

operazioni non distruttive, esecuzione spesso difficile e

anti-economica

Operazioni distruttive: di solito più rapide delle operazioni

standard necessarie per connessioni non reversibili

(giunti saldati, ecc.) o alterazione di particolari (ossidazioni,

danneggiamenti, ecc.).

Altre operazioni: tutte quelle non comprese nelle due

precedenti categorie (manipolazione, ecc.), richiedono di

solito equipaggiamenti speciali

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hammer

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Page 13: DESIGN FOR  DISASSEMBLY

• regole DFA

• regole specifiche del DFD

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gripper meccanico

gripper magnetico

Prevedere una o più superfici idonee all’afferraggio

gripper ad espansione

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Minimizzare il numero di elementi di connessione

da evitare preferibile

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Utilizzare gli stessi elementi di connessione per parti differenti

da evitare preferibile

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da evitare preferibile

Preferire soluzioni con un minor numero di componenti

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Evitare direzioni multiple e complesse di smontaggio

1

2

da evitare preferibile

1

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• regole DFA

• regole specifiche del DFD

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Utilizzare materiali facilmente riutilizzabili

• Acciaio

• Plastica termoplastica

No

• Plastica termoindurente

• Elastomero

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Evitare inserti metallici nei materiali plastici

Plastica

Inserto

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Facilitare la separazione di materiali differenti appartenenti ad uno stesso componente

CRTFilo al NiCr

Vetro tipo 1(corpo)

Vetro tipo 2(schermo)

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Rendere facilmente accessibili i punti di drenaggio

da evitare preferibile

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Utilizzare sistemi di connessione facili da rimuovere o da distruggere

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Prevedere un facile accesso ai punti di separazione, taglio, ecc.

1

2

3

1

2

da evitare preferibile

Page 26: DESIGN FOR  DISASSEMBLY

Prevedere sistemi capaci di memorizzare la storia subita dal prodotto fino allo smontaggio

LCU