DEMOCENTER Centro pulsante dell’innovazione Formazione per ... · consulenti della Singularity...
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Eventi Lunedì 30 giugno 2014 4 Internazionalizzazione & Progetti Europei R adici più forti nel terri- torio. Reti e relazioni più lunghe nel mondo. È questa la strada che la Fondazione De- mocenter, “motore” dell’in- novazione per il territorio modenese, ha percorso du- rante i primi due anni di vita. “Vogliamo essere sempre più vicini alle imprese per aiutar- le a cogliere ogni occasione per fare innovazione, all’in- terno dell’ateneo locale ma anche oltre, ovunque vi siano le risorse utili per crescere in questa direzione”, spiega il presidente Erio Luigi Munari. Democenter è una “macchi- na” che funziona bene: basti dire che per ogni euro di ri- sorse pubbliche ottenute, la Fondazione nel 2013 ne ha “prodotti” 34,86 a beneficio di imprese e ateneo. Un’efficien- za che è servita per coinvol- gere 321 imprese in progetti e attività e contattare quasi 250 start up, ma anche per rea- lizzare strutture importanti, dall’incubatore di Vignola al Polo scientifico tecnologico di Mirandola, passando ov- viamente per il Tecnopolo di Modena e per estendere le relazioni al di là dei confini regionali e nazionali. La Fon- dazione ha, innanzitutto, una I n un contesto economico, come quello attuale, caratte- rizzato da una domanda nazio- nale con limitate prospettive di crescita e da una forte concor- renza estera, la via dell’interna- zionalizzazione sembra essere l’unica in grado di garantire la salvaguardia dei livelli pro- duttivi e occupazionali. Lo sa bene la Regione Marche che, dal 2008, si è dotata di una specifica normativa in mate- ria di internazionalizzazione e di promozione all’estero che prevede una programmazione strategica triennale e un piano attuativo annuale. Con l’obiet- tivo, dunque, di portare un nu- mero sempre maggiore di im- prese marchigiane sui mercati che più stanno crescendo - in particolare, Cina, India, Rus- sia, Brasile, ma anche i mercati dell’Africa centro occidenta- le - il piano annuale in corso prevede una vera strategia operativa fatta di promo-com- mercializzazione per sostenere l’export e forme di investimenti diretti. Per esempio, congiuntamente con le Camere di Commercio è stato individuato un calenda- rio comune di eventi fieristici internazionali a cui le piccole e medio imprese possono par- Presenza consolidata in Europa ma radici nel territorio modenese Dal 2008 impegnata con le Camere di Commercio e Ice Centro pulsante dell’innovazione Formazione per diventare Global Manager presenza consolidata in Euro- pa. Nel 2013 Democenter ha partecipato così a 8 progetti comunitari, che hanno coin- volto complessivamente 90 partner (tra cui 42 istituti di ricerca, 21 imprese e 27 enti di trasferimento tecnologico) di 18 Paesi europei diversi. Ha collaborato, inoltre, alla presentazione di 12 nuovi progetti europei. Di questi ben 5 sono stati finanziati e in due progetti la Fondazione Democenter risulta essere co- ordinatore. Nel 2013, a livello interna- zionale si segnalano, in par- ticolare, due missioni. La tecipare grazie all’erogazione di un contributo. Sono state individuate inoltre una serie di misure finalizzate al sostegno dell’attività di internazionaliz- zazione diretta delle imprese, come l’erogazione di voucher indirizzati a progetti sviluppati direttamente dalle Pmi regio- nali, o la messa a disposizione di fondi per i consorzi volti all’internazionalizzazione. Comune denominatore di tut- te le attività poste in essere dal- la Regione è quello di favorire l’aggregazione tra le imprese - sia in forma consortile che sotto forma di associazione temporanea finalizzata allo sviluppo di un singolo pro- getto - nella convinzione che prima nella Silicon Valley per rafforzare i contatti sui temi delle start up e dell’incuba- zione d’impresa. Nel corso di quest’ultima sono state pre- sentati l’attività e i progetti della Fondazione a mentor e consulenti della Singularity University e alle istituzioni. La seconda, con analoghe finalità, si è svolta a Mosca. Ne è nato un accordo di par- tenariato con Technopolis Moscow, l’incubatore della capitale russa dove le strat up Ecotech e HySyDe sono en- trate per rafforzare le proprie potenzialità ed entrare nel mercato russo. questa sia la giusta direzione per acquisire competitività sui mercati internazionali. Non meno importante è poi la col- laborazione con l’Agenzia Ice per lo sviluppo di progetti in- ter-regionali sempre destinati all’internazionalizzazione delle imprese. Un occhio di riguar- do è posto infine alla forma- zione di global manager e alla comunicazione - intesa come diffusione delle informazioni circa le possibilità di sviluppo nei mercati internazionali - che oggi avviene sia attraverso lo Sprint, lo Sportello Unico per l’Internazionalizzazione, che attraverso il nuovo pro- getto Marche Trade più aperto agli strumenti social. Il presidente Erio Luigi Munari ■■ ■ DEMOCENTER / Nata due anni fa, mette in contatto imprese e università ■■ ■ REGIONE MARCHE / Ecco i servizi di internazionalizzazione per le imprese Un momento di un incontro con le imprese organizzato in collaborazione con l’Ice
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EventiLunedì 30 giugno 20144 Internazionalizzazione & Progetti Europei
Radici più forti nel terri-torio. Reti e relazioni più
lunghe nel mondo. È questa la strada che la Fondazione De-mocenter, “motore” dell’in-novazione per il territorio modenese, ha percorso du-rante i primi due anni di vita. “Vogliamo essere sempre più vicini alle imprese per aiutar-le a cogliere ogni occasione per fare innovazione, all’in-terno dell’ateneo locale ma anche oltre, ovunque vi siano le risorse utili per crescere in questa direzione”, spiega il presidente Erio Luigi Munari. Democenter è una “macchi-na” che funziona bene: basti dire che per ogni euro di ri-sorse pubbliche ottenute, la Fondazione nel 2013 ne ha “prodotti” 34,86 a beneficio di imprese e ateneo. Un’efficien-za che è servita per coinvol-gere 321 imprese in progetti e attività e contattare quasi 250 start up, ma anche per rea-lizzare strutture importanti, dall’incubatore di Vignola al Polo scientifico tecnologico di Mirandola, passando ov-viamente per il Tecnopolo di Modena e per estendere le relazioni al di là dei confini regionali e nazionali. La Fon-dazione ha, innanzitutto, una
In un contesto economico, come quello attuale, caratte-
rizzato da una domanda nazio-nale con limitate prospettive di crescita e da una forte concor-renza estera, la via dell’interna-zionalizzazione sembra essere l’unica in grado di garantire la salvaguardia dei livelli pro-duttivi e occupazionali. Lo sa bene la Regione Marche che, dal 2008, si è dotata di una specifica normativa in mate-ria di internazionalizzazione e di promozione all’estero che prevede una programmazione strategica triennale e un piano attuativo annuale. Con l’obiet-tivo, dunque, di portare un nu-mero sempre maggiore di im-prese marchigiane sui mercati che più stanno crescendo - in particolare, Cina, India, Rus-sia, Brasile, ma anche i mercati dell’Africa centro occidenta-le - il piano annuale in corso prevede una vera strategia operativa fatta di promo-com-mercializzazione per sostenere l’export e forme di investimenti diretti. Per esempio, congiuntamente con le Camere di Commercio è stato individuato un calenda-rio comune di eventi fieristici internazionali a cui le piccole e medio imprese possono par-
Presenza consolidata in Europa ma radici nel territorio modenese Dal 2008 impegnata con le Camere di Commercio e Ice
Centro pulsante dell’innovazione Formazione per diventare Global Manager
presenza consolidata in Euro-pa. Nel 2013 Democenter ha partecipato così a 8 progetti comunitari, che hanno coin-volto complessivamente 90 partner (tra cui 42 istituti di ricerca, 21 imprese e 27 enti di trasferimento tecnologico) di 18 Paesi europei diversi. Ha collaborato, inoltre, alla presentazione di 12 nuovi progetti europei. Di questi ben 5 sono stati finanziati e in due progetti la Fondazione Democenter risulta essere co-ordinatore. Nel 2013, a livello interna-zionale si segnalano, in par-ticolare, due missioni. La
tecipare grazie all’erogazione di un contributo. Sono state individuate inoltre una serie di misure finalizzate al sostegno dell’attività di internazionaliz-zazione diretta delle imprese, come l’erogazione di voucher indirizzati a progetti sviluppati direttamente dalle Pmi regio-nali, o la messa a disposizione di fondi per i consorzi volti all’internazionalizzazione.Comune denominatore di tut-te le attività poste in essere dal-la Regione è quello di favorire l’aggregazione tra le imprese - sia in forma consortile che sotto forma di associazione temporanea finalizzata allo sviluppo di un singolo pro-getto - nella convinzione che
prima nella Silicon Valley per rafforzare i contatti sui temi delle start up e dell’incuba-zione d’impresa. Nel corso di quest’ultima sono state pre-sentati l’attività e i progetti della Fondazione a mentor e consulenti della Singularity University e alle istituzioni. La seconda, con analoghe finalità, si è svolta a Mosca. Ne è nato un accordo di par-tenariato con Technopolis Moscow, l’incubatore della capitale russa dove le strat up Ecotech e HySyDe sono en-trate per rafforzare le proprie potenzialità ed entrare nel mercato russo.
questa sia la giusta direzione per acquisire competitività sui mercati internazionali. Non meno importante è poi la col-laborazione con l’Agenzia Ice per lo sviluppo di progetti in-ter-regionali sempre destinati all’internazionalizzazione delle imprese. Un occhio di riguar-do è posto infine alla forma-zione di global manager e alla comunicazione - intesa come diffusione delle informazioni circa le possibilità di sviluppo nei mercati internazionali - che oggi avviene sia attraverso lo Sprint, lo Sportello Unico per l’Internazionalizzazione, che attraverso il nuovo pro-getto Marche Trade più aperto agli strumenti social.
Il presidente Erio Luigi Munari
■■■ DEMOCENTER / Nata due anni fa, mette in contatto imprese e università ■■■ REGIONE MARCHE / Ecco i servizi di internazionalizzazione per le imprese
Un momento di un incontro con le imprese organizzato in collaborazione con l’Ice
