Definizioni Stradali e Di Traffico

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I.P.S.S.C.S.T. “G.A. REMONDINI” Bassano del Grappa (VI) Michela Cavallin DISPENSA con GLOSSARIO DI EDUCAZIONE STRADALE E ALLA CIVILE CONVIVENZA DEFINIZIONI REGOLE GLOSSARIO Il presente manuale è stato realizzato tenendo conto delle indicazioni contenute nel Progetto didattico: “LABORATORI PILOTA DI EDUCAZIONE STRADALE IN ZONE AD ALTO FLUSSO IMMIGRATORIO E A MAGGIOR RISCHIO DI DISAGIO GIOVANILE” . dell’I.P.S.S.C.T. “G.A. Remondini”di Bassano del Grappa (VI), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza. Docenti del progetto: Antonietti Maria , Bertoncello Olivella, Cavallin Michela. Collaboratori tecnici: dott. Rodighiero Carlo (istruttore dei corsi per il patentino) , GhiottoVanni (tecnico di laboratorio).

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I.P.S.S.C.S.T. “G.A. REMONDINI” Bassano del Grappa (VI)

Michela Cavallin

DISPENSA con GLOSSARIO

DI

EDUCAZIONE STRADALE E ALLA CIVILE CONVIVENZA

� DEFINIZIONI � REGOLE � GLOSSARIO

Il presente manuale è stato realizzato tenendo conto delle indicazioni contenute nel Progetto didattico: “LABORATORI PILOTA DI EDUCAZIONE STRADALE IN ZONE AD ALTO FLUSSO IMMIGRATORIO E A MAGGIOR RISCHIO DI DISAGIO GIOVANILE” . dell’I.P.S.S.C.T. “G.A. Remondini”di Bassano del Grappa (VI), con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Vicenza. Docenti del progetto: Antonietti Maria , Bertoncello Olivella, Cavallin Michela. Collaboratori tecnici: dott. Rodighiero Carlo (istruttore dei corsi per il patentino) , GhiottoVanni (tecnico di laboratorio).

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“...e la STRADA , che inizialmente era concepita come condizione per comunicare tra popoli, tra città, tra paesi, tra persone, oggi ha perso questo suo significato originario per diventare qualcos’altro:.....- è diventata... strumento di pericolo e causa di morte, cosicchè la funzione di legame sociale della strada è completamente perduta. Diventa perciò improrogabile recuperare il significato originale del vocabolo, se non altro per riscattare il nostro senso di andare.”

( da Quattro giorni di assoluto silenzio, orazione civile sulla vita e sulla morte per strada di E. Viel )

PRESENTAZIONE

Il progetto alla base di questa dispensa e del glossario si inserisce più in generale

nell’Educazione alla civile convivenza intesa come acquisizione di abilità e

conoscenze interdisciplinari finalizzate all’ educazione dell’alunno come persona

nella sua globalità e al suo benessere psicofisico .

L’ obbiettivo che si vuole perseguire, perciò, non è solo ed esclusivamente il

superamento dell’esame e il conseguimento del “patentino” per la guida del

ciclomotore , ma anche e soprattutto quello di incidere sul piano della

prevenzione facilitando l’acquisizione di abilità ritenute fondamentali per la

tutela della salute e la salvaguardia della vita (le cosiddette “life skills ”). Un

presupposto fondamentale in questo senso è l'assunzione da parte degli alunni

adolescenti di un comportamento responsabile sulla strada fondato nel rispetto

delle regole, nella percezione e valutazione delle situazioni di pericolo e nella

promozione di una cultura democratica e solidale. La strada, infatti, è da sempre

un luogo di comunicazione e incontro, è usata da tutti e non deve trasformarsi in

uno spazio di conflitto, violenza, inciviltà, vandalismo bensì luogo di convivenza,

legalità e democrazia, ciò è possibile solo se tutti conoscono e rispettano le

regole, il cui scopo è salvaguardare la vita propria e altrui.

Il nostro istituto ha sempre promosso attività di educazione stradale per rafforzare

il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri e per promuovere la

percezione dei rischi conseguenti a propri comportamenti scorretti o non conformi

alle regole.

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L’obiettivo finale è quello di incidere positivamente diminuendo l’alta

propensione all’ incidentalità da parte dei giovani.

Da quando la normativa ha assegnato anche alla scuola il compito di organizzare

corsi per il conseguimento dell’idoneità di guida del ciclomotore, si è registrata

nel nostro Istituto una percentuale di insuccessi del 30% circa, in linea con la

media nazionale, che raggiunge però anche il 70% se gli studenti sono di

nazionalità non italiana. Analizzando quest’ultimo dato, si è rilevato che la

difficoltà è principalmente dovuta ad una conoscenza non adeguata del

linguaggio tecnico utilizzato per la formulazione dei test e allo stato d’ansia che

assale lo studente straniero nell’affrontare questa tipo di prova sprovvisto dello

strumento linguistico.

� Con questa dispensa e il glossario ad essa collegato si vuole

fornire un utile supporto per agevolare gli studenti , in particolar modo quelli non italofoni, affinchè , con l’ausilio di opportuni strumenti e strategie, siano facilitati nell’apprendimento di alcune norme fondamentali in materia di circolazione stradale.

� Il presente lavoro e’ stato realizzato elaborando, integrando e riorganizzando il materiale prodotto, nell’anno scolastico 2006-2007, da un gruppo pilota di alunni di prima, molti dei quali non italiani. Il criterio seguito, è stato quello di semplificare il linguaggio, di scegliere espressioni e termini adeguati ad una conoscenza basilare della lingua italiana .

Il gruppo, formato da una quarantina di studenti con difficoltà di tipo linguistico,

è stato poi suddiviso in due sottogruppi che hanno partecipato a quattro incontri

laboratoriali in cui gli alunni con una maggior competenza della lingua italiana

hanno aiutato i compagni nella comprensione dei linguaggi specifici. Con la guida

del docente, sono stati realizzati dei materiali semplificati di educazione stradale

e, per ciascun argomento, sono stati segnalati e raccolti i termini di più difficile

comprensione. Il materiale prodotto in laboratorio, gli spunti e i suggerimenti

pervenuti dagli allievi, sono stati utili a impostare la dispensa e il glossario . Il

progetto, patrocinato dall’ Ufficio Scolastico Provinciale, prevede la loro

pubblicazione affinchè costituiscano materiale di consultazione per tutte le scuole.

La scelta di approfondire e schematizzare alcuni argomenti piuttosto che altri è il

frutto di osservazioni e di esperienze didattiche direttamente maturate a fianco

degli studenti di prima e seconda durante le attività di educazione stradale

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effettuate nel nostro istituto in questi ultimi anni. Per impostare la dispensa ,

abbiamo scelto, fra le strategie didattiche sperimentate, quelle ritenute più

efficaci ; per esempio, nei capitoli 2 e 3 il metodo espositivo adottato è stato

quello di riportare le risposte vere dei quiz ministeriali d’esame, ordinate per

argomento, integrate da glossario e spiegazione. Queste risposte, in effetti , sono

delle definizioni sintetiche facilmente assimilabili; focalizzando fin dall’inizio

l’attenzione sul loro apprendimento, è più facile che lo studente non si trovi di

fronte al momento dell’esame, a dei termini di difficile comprensione che

potrebbero sviarlo e indurlo in errore.

Durante l’attività, il nostro percorso si è sinergicamente raccordato e integrato

con l iniziative ( incontri con esperti, conferenze e filmati , riflessioni guidate,

esposizione di cartelloni , ecc.) previste da un altro Progetto di educazione

stradale, ideato appositamente per gli alunni delle classi prime da un gruppo di

studentesse vincitrici di una borsa di studio, assegnata per ricordare un’alunna del

nostro istituto che ha perso la vita in un incidente stradale nel 2003.

Vogliamo qui menzionarlo e dare la possibilità agli studenti di consultarlo

ritenendo che l’attività di prevenzione effettuata dalla scuola sia più efficace se gli

studenti stessi condividono e si fanno promotori di un progetto per i loro

compagni :

� 1“RAGAZZI, LA VITA È IMPORTANTE…NON SCIUPATELA!!”

(titolo del progetto vincitore della borsa di studio “ Maria Laverda ”, elaborato da alcune alunne della classe 4F dell’IPSSCT “G.A. Remondini”di Bassano del Grappa, a.s. 2005-2006). Si auspica che la dispensa messa a disposizione sul sito del nostro istituto, possa essere migliorata e completata con il contributo di tutti gli studenti che vorranno in futuro arricchirla. Ciò e’ possibile inviando all’indirizzo di posta elettronica [email protected] delle foto di segnaletica locale, delle immagini o dei disegni che meglio illustrino le definizioni contenute o dei suggerimenti di nuovi termini da aggiungere al glossario.

1 Vai pagina 55 “Progetto Laverda”

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INDICE

Cap. 1 - DEFINIZIONI STRADALI E DI TRAFFICO Pag. 01

Cap. 2 - SEGNALETICA STRADALE Pag. 03

2.1. I segnali verticaliI segnali verticaliI segnali verticaliI segnali verticali Pag. 04 2.1.1. I segnali verticali di pericolo Pag. 05 2.1.2. I segnali verticali di prescrizione Pag. 13

- i segnali di precedenza Pag. 13 - i segnali di divieto Pag. 17 - i segnali d’obbligo Pag. 21

2.1.3. I segnali verticali di indicazione Pag. 25 2.1.4. I pannelli integrativi dei segnali verticali Pag. 27

2.2. I segnali complementariI segnali complementariI segnali complementariI segnali complementari Pag. 30

2.3. I segnali luminosiI segnali luminosiI segnali luminosiI segnali luminosi Pag. 31

2.4. I segnali orizzontaliI segnali orizzontaliI segnali orizzontaliI segnali orizzontali Pag. 32

Cap. 3 - PRECEDENZA E INCROCI Pag. 36

Cap. 4 - LA DISTANZA DI SICUREZZA Pag. 41

Cap. 5 - RESPONSABILITÀ E ASSICURAZIONE Pag. 43 LOCANDINA PROGETTO LAVERDA Pag. 55

APPENDICE

- GLOSSARIO alfabetico.

- GLOSSARIO delle lezioni corrispondenti ai moduli A, B, C del corso di preparazione all’esame per il “patentino”.

Avvertenza al lettore: nel testo le parole sottolineate rimandano al glossario in

nota o a quello alfabetico in appendice. Il presente testo può essere riprodotto per l’utilizzo da parte della scuola per attività didattiche. Esso non potrà essere riprodotto e utilizzato parzialmente o totalmente per scopi diversi da quello sopraindicato, salvo esplicita autorizzazione.

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Cap.1 - DEFINIZIONI STRADALI E DI TRAFFICO

“LO DICE IL CODICE ,LO DICE VASCO: LA VITA NON HA REWIND… METTI IL CASCO!” (a.s. 2005-’06 slogan ideato dalla classe 1F, per il concorso “La testa serve per pensare, pensa anche a lei”) Precisamente, lo dice il … CODICE DELLA STRADA ; all’ art. 3 troviamo le seguenti definizioni di base: - AREA DI INTERSEZIONE : incrocio o crocevia.

- BANCHINA : parte della strada posta al margine esterno della carreggiata e destinata ai pedoni e vietata ai veicoli a motore.

- CARREGGIATA: parte della strada compresa tra i due marciapiedi o tra le due banchine e destinata alla circolazione dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia e, in genere, è delimitata da strisce bianche che indicano il margine.

- CORSIA: parte longitudinale della strada di larghezza tale da permettere la circolazione di una sola fila di veicoli.

- CORSIA DI ACCELERAZIONE: corsia posta a destra della carreggiata per consentire ed agevolare l'ingresso ai veicoli. - CORSIA DI DECELERAZIONE : corsia posta a destra della carreggiata per consentire l'uscita dei veicoli

- CORSIA DI EMERGENZA : corsia, posta a destra della carreggiata, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi.

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STRADA

CARREGGIATA MARCIAPIEDE

CORSIA

BANCHINA

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- CORSIA RISERVATA : corsia di marcia destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli.

- INTERSEZIONE: incrocio

- INTERSEZIONE A LIVELLI SFALSATI : insieme di infrastrutture (sovrappassi, sottopassi e rampe) che consente lo smistamento delle correnti veicolari fra rami di strade poste a diversi livelli.

- INTERSEZIONE A RASO (o incrocio): area comune a più strade, che può essere regolata da semaforo e consente lo smistamento delle correnti di traffico.

- ISOLA DI TRAFFICO : parte della strada, rialzata o a raso, opportunamente delimitata da strisce bianche ed esclusa ai veicoli, destinata a incanalare le correnti di traffico.

- MARCIAPIEDE: parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata da una striscia bianca continua, destinata ai pedoni.

- PASSO CARRABILE : è l’ingresso di una proprietà attraverso il quale i veicoli possono entrare od uscire ed è quindi vietato sostare davanti.

- SALVAGENTE: parte della strada, rialzata o opportunamente delimitata e protetta, destinata al riparo ed alla sosta dei pedoni, in corrispondenza di attraversamenti pedonali o di fermate dei trasporti collettivi. Può essere segnalata da colonnine luminose a luce lampeggiante.

- SPARTITRAFFICO: parte longitudinale non carrabile della strada destinata alla separazione di correnti di traffico.

- STRADA: area ad uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, animali, veicoli; la sede stradale comprende la carreggiata, le banchine, i marciapiedi, le piste ciclabili ecc.

- STRADA EXTRAURBANA : strada esterna ai centri abitati.

- STRADA URBANA : strada interna ad un centro abitato.

- STRADA VICINALE : strada privata, fuori dai centri abitati , ad uso pubblico.

- SVINCOLO : costruzione per l’entrata o l’uscita di una o più correnti di traffico da un grande asse stradale.

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DI PERICOLO

CAP. 2 : I SEGNALI STRADALI (art38) I segnali stradali si dividono in: � segnali MANUALI degli agenti di traffico (Vigili urbani, Polizia, Carabinieri

ecc.);

� segnali LUMINOSI ( semafori e altre luci );

� segnali VERTICALI installati di solito su pali verticali e posti sul lato destro della strada, suddivisi in segnali di:

� pericolo � prescrizione (precedenza, divieto e obbligo) � indicazione;

� segnali ORIZZONTALI così chiamati perché tracciati sulla strada ( strisce o scritte dipinte sull’asfalto);

� segnali COMPLEMENTARI (hanno funzione di completamento e servono a evidenziare o rendere noto come ad es. i delineatori di margine o di ostacolo) e di cantiere.

Le segnalazioni manuali fatte dagli agenti del traffico prevalgono su tutte le altre, quelle luminose semaforiche (esclusa la luce gialla lampeggiante) prevalgono su quelle verticali e queste ultime su quelle orizzontali.

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3-VERTICALI

4-ORIZZONTALI

SEGNALI

DI PRESCRIZIONE

DI IND ICAZIONE

1-MANUALI

2-LUMINOSI

5-COMPLEMENTARI

PRECEDENZA

DIVIETO

OBBLIGO

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2.1- I SEGNALI VERTICALI I segnali verticali si dividono in tre categorie: • segnali di pericolo • segnali di prescrizione: di divieto, di precedenza e di obbligo • segnali di indicazione. Sono caratterizzati da un TRIANGOLO equilatero con bordo ROSSO, fondo BIANCO e simboli in NERO, se hanno fondo GIALLO, sono segnali provvisori (cantieri , lavori in corso). Come già anticipato nella presentazione, di seguito riportiamo per ogni segnale le RISPOSTE VERE DEI QUIZ MINISTERIALI d’esame per il conseguimento del patentino, ORDINATE PER ARGOMENTO, integrate, a seconda della necessità, da GLOSSARIO e SPIEGAZIONE in nota. Nel testo, le definizioni sintetiche dei quiz sono evidenziate in carattere maiuscolo e/o con il colore rosso. Le parole sottolineate rimandono al glossario in appendice o in nota. A lato di molti segnali sono collocati i nomi degli alunni del gruppo pilota che hanno collaborato, rielaborato e integrato la spiegazione specifica.

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2.1.1 I SEGNALI VERTICALI DI PERICOLO

Avvertono della esistenza di un pericolo, e sono posti alla distanza di 150 m. prima dell’inizio del pericolo segnalato. Incontrandoli bisogna usare prudenza e moderare la velocità.

Scheda di ANDRIOLLO GIULIA, 1H

•• IL SEGNALE N. 1 1) preavvisa un tratto di strada con PAVIMENTAZIONE IRREGOLARE 2 2) preavvisa un tratto di STRADA IN CATTIVO STATO 3) è un segnale di pericolo

•• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 1, È NECESSARIO 1) prevedere eventuali sbandamenti3 dei veicoli provenienti dal senso opposto 2) rallentare a causa delle condizioni del fondo stradale4 3) tenere il manubrio con una presa più sicura

•• IL SEGNALE N. 2 1) è posto, di norma, 150 m prima del DOSSO 5 2) preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata 3) preavvisa UNA SALITA, SEGUITA6 DA UNA DISCESA,

che limita la visibilità

•• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 2 1) è necessario moderare la velocità 2) è vietata l’inversione di marcia 3) sono vietate la sosta e la fermata sia sul tratto in salita che in

discesa

• IL SEGNALE N. 3 1) preavvisa una CUNETTA7 2) preavvisa un tratto di strada pericoloso a causa di una cunetta 3) si trova prima di un tratto di strada in discesa seguito da uno in salita

•• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 3, È NECESSARIO 1) moderare la velocità per non perdere il controllo del ciclo- motore. 2) guidare con particolare attenzione soprattutto in caso di pioggia. 3) aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede8

2 Pavimentazione irregolare: tratto di strada in cattivo stato. 3 Sbandare: uscire di strada, deviare. 4 Fondo stradale: strada. 5 Dosso: tratto di strada con variazione di pendenza (salita seguita da discesa) che limita la visibilità. 6 Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere. 7 Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (discesa seguita da salita) che limita la visibilità. 8 Precede: che è posto prima , davanti.

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•• IL SEGNALE N. 4 1) preavvisa una CURVA PERICOLOSA A DESTRA 2) preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata 3) richiede di moderare la velocità

•• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 4 1) è necessario percorrere la curva con più attenzione se la strada è bagnata 2) è vietato sorpassare se la strada ha una corsia per ogni senso

di marcia 3) è necessario regolare la velocità in relazione alla visibilità e

al raggio della curva9

• IL SEGNALE N. 5 1) preavvisa una CURVA PERICOLOSA A SINISTRA 2) preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata 3) preavvisa a 150 m una curva pericolosa

• IL SEGNALE N. 6 1) preavvisa una DOPPIA CURVA, LA PRIMA A DESTRA 2) preavvisa a 150 m una doppia curva pericolosa 3) richiede di moderare la velocità

• IL SEGNALE N. 7 1) preavvisa una DOPPIA CURVA, LA PRIMA A SINISTRA 2) preavvisa di norma a 150 m una doppia curva pericolosa 3) richiede di moderare la velocità • IL SEGNALE N. 8 1) preavvisa un PASSAGGIO A LIVELLO CON BARRIERE 2) precede10 una LUCE ROSSA FISSA O DUE LUCI ROSSE

LAMPEGGIANTI 3) può essere seguito11 da un SEGNALE ACUSTICO per avvertire della chiusura delle barriere • IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 8 1) è necessario moderare la velocità per essere pronti a

fermarsi se le barriere sono chiuse 2) è necessario FERMARSI se sono in funzione le DUE LUCI

ROSSE LAMPEGGIANTI 3) è necessario FERMARSI se è in funzione il SEGNALE

ACUSTICO

9 Raggio della curva: indica quanto larga o stretta è la curva. 10 Precede: che è posto prima , davanti. 11 Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere.

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•••• IL SEGNALE N. 9 1) preavvisa un passaggio a livello SENZA BARRIERE 2) richiede di usare la massima prudenza 3) deve essere seguito12 dal segnale CROCE DI S. ANDREA •••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 9 1) è necessario rallentare per poter arrestare il veicolo prima dell'attraversamento ferroviario 2) è necessario assicurarsi che non ci siano treni in arrivo sia da

destra che da sinistra 3) non è permesso sostare o fermarsi in prossimità e in

corrispondenza dei binari

•••• IL SEGNALE CROCE DI S. ANDREA N. 10 1) è posto in prossimità di un passaggio a livello 2) è posto nelle immediate vicinanze del binario 3) è posto sulla strada dopo il segnale PASSAGGIO A LIVELLO SENZA BARRIERE

12 Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere.

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Scheda di NICOLI CHIARA, 1H

•••• IL SEGNALE N.1113 1) impone di FERMARSI ALLA STRISCIA DI ARRESTO SE È IN ARRIVO IL TRENO 2) segnala che la LINEA FERROVIARIA HA PIÙ DI UN BINARIO 3) invita a fare attenzione perché potrebbe arrivare un altro treno su un altro binari

•••• I PANNELLI DEL SEGNALE N.13 1) sono posti prima di qualsiasi tipo di passaggio a livello 2) sono posti, rispettivamente14, a circa 150, 100 E 50 M DALL’ATTRAVERSAMENTO FERROVIARIO 3) Servono ad indicare il progressivo15 avvicinarsi al passaggio a livello

•••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 14 1) si deve tenere conto della RIDUZIONE DI SPAZIO

DOVUTA ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRAM 2) si deve fare attenzione agli eventuali pedoni presenti alla fermata del tram 3) non si deve ostacolare la marcia del tram

•••• IL SEGNALE N. 1516 1) PREAVVISA UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE 2) comporta di dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle

strisce 3) non permette di sorpassare un veicolo fermatosi per far

attraversare i pedoni •••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N. 15 È NECESSARIO 1) non sorpassare i veicoli che rallentano per far attraversare i

pedoni 2) RALLENTARE per essere pronti a fermarsi per dare la

precedenza ai pedoni 3) non sostare o fermarsi sopra le strisce pedonali

13 Spiegazione: la doppia croce di S. Andrea segnala l’immediata vicinanza di un traversamento ferroviario senza barriere o

semibarriere, a 2 o più binari, ed indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto. - Le semibarriere: sono barriere per passaggi a livello che sbarrano solo una parte della carreggiata. 14 Rispettivamente: ciascuno degli elementi nominati in ordine. 15 Progressivo: graduale. 16 Spiegazione: presegnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata, sulle strade

extraurbane e su quelle urbane.

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IL SEGNALE N.16 1) preavvisa un ATTRAVERSAMENTO CICLABILE 2) di norma è posto 150 m prima di un attraversamento ciclabile 3) comporta di regolare la velocità in modo da non costituire

pericolo per la sicurezza dei ciclisti

•••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N.16 È NECESSARIO: 1) regolare la velocità in modo da non costituire pericolo per la

sicurezza dei ciclisti 2) RALLENTARE per essere pronti a fermarsi per dare la

precedenza ai ciclisti 3) non sorpassare veicoli che si sono fermati per far attraversare

la strada ai ciclisti

•••• IL SEGNALE N.17 1) è posto prima di una DISCESA PERICOLOSA 2) richiede di tenere una maggiore distanza di sicurezza dal

veicolo che precede 3) comporta di moderare la velocità IN PRESENZA DEL SEGNALE N.17 È NECESSARIO: 1) moderare la velocità 2) evitare l’uso prolungato dei freni per non surriscaldarli17 3) aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede18 4) usare molta prudenza con strada bagnata

•••• IL SEGNALE N.1819 1) è posto prima di una SALITA RIPIDA 2) preavvisa una salita che comporta un pericolo 3) indica la pendenza di una salita ripida

•••• IL SEGNALE N.19 1) preavvisa un RESTRINGIMENTO DELLA STRADA 2) preavvisa probabili difficoltà di incrocio con veicoli

provenienti dal senso opposto 3) comporta di moderare la velocità

17 Surriscaldare: riscaldare troppo. 18 Precede: che è posto prima, davanti. 19 Spiegazione : presegnala una salita ripida pericolosa, la percentuale di pendenza è indicata sul segnale, percorrere il

tratto di strada con marcia bassa.

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•••• IL SEGNALE N.20 1) preavvisa che LA STRADA SI RESTRINGE

PERICOLOSAMENTE A SINISTRA 2) preavvisa probabile difficoltà di incrocio con veicoli

provenienti dal senso opposto 3) impone di moderare la velocità e, se occorre, di fermarsi

•••• IL SEGNALE N.21 1) preavvisa che LA STRADA SI RESTRINGE

PERICOLOSAMENTE A DESTRA 2) preavvisa il restringimento della carreggiata dovuto a muretti o

altro sul lato destro 3) può trovarsi su una carreggiata a doppio senso di circolazione

•••• IL SEGNALE N.2320 1) può preavvisare un TRATTO DI STRADA CEDEVOLE

LATERALMENTE21 2) può preavvisare pericolo di caduta nella cunetta22 laterale 3) può preavvisare un tratto di strada con BANCHINA23

PERICOLOSA

20 Spiegazione : a 150 m sulla destra c’è una banchina pericolosa. 21 Lateralmente: di lato, di fianco. 22 Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (avvallamento stradale ) che limita la visibilità. 23 Banchina :parte della strada posta al margine esterno destro della carreggiata, destinata ai pedoni ed eventualmente alla

sosta di emergenza dei veicoli.

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Scheda di BATTAGLIA LAURA, 1L

•••• IL SEGNALE N.24, con gli opportuni pannelli: 1) può preavvisare una STRADA che può diventare

particolarmente SCIVOLOSA24 2) obbliga il conducente a rallentare se la strada è in cattive

condizioni 3) impone di procedere a velocità moderata e di evitare manovre

brusche •••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N.24,

OPPORTUNAMENTE INTEGRATO 25, È NECESSARIO:

1) regolare la velocità in relazione alle particolari condizioni della strada

2) in caso di pioggia, rallentare ed evitare frenate brusche 3) in caso di pioggia, rallentare ed evitare sterzate26 brusche

•••• IL SEGNALE N.25 1) preavvisa luoghi frequentati da bambini 2) è posto nelle vicinanze di una scuola frequentata da bambini 3) impone di FARE ATTENZIONE PER LA POSSIBILE

PRESENZA DI BAMBINI •••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N.25 È NECESSARIO: 1) rallentare e fare attenzione anche ai bambini che si trovano

sui marciapiedi 2) fare particolare attenzione ai movimenti improvvisi dei

bambini 3) non sorpassare veicoli che si sono fermati per fare

attraversare la strada ai bambini

•••• IL SEGNALE N.2827 1) preavvisa che una STRADA A SENSO UNICO DIVENTA A

DOPPIO SENSO DI MARCIA 2) preavvisa che si possono incontrare veicoli che provengono

dal senso opposto 3) avvisa che termina il senso unico di circolazione

24 Scivoloso, Sdrucciolevole: liscio, viscido, è facile slittare. 25

Integrato: facente parte. 26

Sterzare: girare il manubrio o il volante , mutare direzione del veicolo. 27

Spiegazione : preavvisa una situazione di pericolo, la strada a senso unico su cui si sta viaggiando DIVENTA A DOPPIO SENSO DI MARCIA .

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• IL SEGNALE N.31 1) preavvisa un tratto di strada dove È POSSIBILE SLITTARE 2) consiglia di procedere con cautela in presenza di pedoni 3) preavvisa il PERICOLO DI TROVARE SASSI SULLA

STRADA

• IL SEGNALE N.33 1) preavvisa il PERICOLO DI CADUTA DI MASSI28 DALLA

PARETE ROCCIOSA 2) preavvisa un tratto di strada dove potrebbero essere presenti

pietre 3) consiglia di rallentare per evitare l'urto con massi caduti sulla

strada

• IL SEGNALE N.34 1) PREAVVISA UN SEMAFORO 2) può avere una luce gialla lampeggiante 3) indica che BISOGNA RALLENTARE per potersi fermare in

caso di necessità

Scheda di CORTESE ELENA, 1M

•••• IL SEGNALE N.37 1) preavvisa un tratto di strada soggetto a forti RAFFICHE29 DI

VENTO LATERALE 2) preavvisa zone soggette a forti raffiche di vento improvvise 3) raccomanda di procedere con prudenza tenendo ben saldo il

manubrio •••• IL SEGNALE, IN CASO DI FORTE VENTO,

COMPORTA 1) un pericolo maggiore per i veicoli che passano su viadotti30 2) il pericolo di sbandamento31 dei veicoli 3) un pericolo maggiore all’uscita delle gallerie

28 Massi: pietre, sassi, blocchi di roccia. 29 Raffica: colpo di vento improvviso. 30 Viadotto: ponte che permette a una strada o ad una ferrovia di superare una valle, cavalcavia. 31 Sbandare: uscire di strada, deviare.

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2.1.2 I SEGNALI VERTICALI DI PRESCRIZIONE: I segnali di prescrizione si suddividono in:

- SEGNALI DI DIVIETO - SEGNALI DI OBBLIGO - SEGNALI DI PRECEDENZA. I SEGNALI di prescrizione sono posti dove ha inizio il divieto o l’obbligo. I segnali di DIVIETO vietano comportamenti che potrebbero essere pericolosi, sono di solito tondi, bianchi e con un fondo rosso. I segnali di OBBLIGO sono normalmente tondi , di colore blu, con un simbolo nel mezzo; impongono un comportamento specifico o una condizione da rispettare.

- I SEGNALI DI PRECEDENZA I segnali di PRECEDENZA hanno forme e colori diversi, indicano il diritto di precedenza o l’obbligo di dare la precedenza.

Scheda di FACCIO ELENA, 1I

•••• IL SEGNALE N.4032 1) prescrive33 di DARE PRECEDENZA AI VEICOLI

PROVENIENTI SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA 2) comporta34 di rallentare e di dare la precedenza a destra e a

sinistra 3) impone di RALLENTARE E SE NECESSARIO FERMARSI

•••• IL SEGNALE N.4135 1) obbliga a fermarsi in corrispondenza36 della striscia

trasversale37 di arresto e a dare la precedenza 2) impone di arrestarsi e dare la precedenza senza occupare

l’incrocio 3) OBBLIGA AD ARRESTARSI ALL’INCROCIO E A DARE

LA PRECEDENZA A DESTRA E A SINISTRA •••• IL SEGNALE N.41 1) IMPONE DI ARRESTARSI ALL'INCROCIO e dare

precedenza sia a destra che a sinistra 2) è utilizzato, di norma, negli incroci con scarsa visibilità 3) è utilizzato, di norma, negli incroci di particolare pericolosità

32 Spiegazione : il segnale indica che al prossimo incrocio si deve rallentare o in caso di necessità fermarsi e dare la

precedenza ai veicoli provenienti da desta e da sinistra. 33 Prescrive: ordina, impone. 34 Comporta: richiede, ha come conseguenza. 35 Spiegazione : il segnale indica l’obbligo di fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale e dare la precedenza

prima di entrare nell’incrocio. 36 In corrispondenza: sopra, in coincidenza; in corrispondenza della striscia: vicino senza superarla. 37 Trasversale: posto di traverso, che attraversa.

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•••• IL SEGNALE N.4338 1) è un segnale di preavviso dell'obbligo di fermarsi e dare

precedenza 2) preavvisa un segnale di STOP 3) indica che al prossimo incrocio dovremo ARRESTARCI E

DARE LA PRECEDENZA A DESTRA ED A SINISTRA

•••• IL SEGNALE N.5239 1) indica L'INIZIO DI UNA STRADA IN CUI I VEICOLI

HANNO DIRITTO DI PRECEDENZA 2) indica un tratto di strada con diritto di precedenza 3) invita ad assicurarsi che i veicoli provenienti dalle strade

laterali40 diano la precedenza

•••• IL SEGNALE N.46 1) ci invita a maggiore prudenza perché NON ABBIAMO PIÙ

DIRITTO DI PRECEDENZA 2) indica di DARE LA PRECEDENZA AI VEICOLI

PROVENIENTI DA DESTRA 3) indica la FINE DEL DIRITTO DI PRECEDENZA

38 Spiegazione : preavvisa un segnale di stop al prossimo incrocio. 39 Spiegazione : indica l’inizio di una strada in cui i veicoli hanno diritto di precedenza, può essere ripetuto prima e dopo

ogni incrocio. In prossimità degli incroci moderare la velocità e assicurarsi che i veicoli provenienti dalle strade laterali diano la precedenza.

40 Laterale: di lato, di fianco.

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scheda di PUTANU DAVID, 1F

•••• IL SEGNALE N.44 1) preavvisa un INCROCIO in cui SI DEVE DARE LA

PRECEDENZA A DESTRA 2) invita a procedere a velocità particolarmente41 moderata 3) preavvisa un incrocio con precedenza a destra

•••• IL SEGNALE N.4742 1) preavvisa un INCROCIO CON UNA STRADA DI MINORE

IMPORTANZA 2) preavvisa UN INCROCIO IN CUI SI HA DIRITTO DI

PRECEDENZA 3) al prossimo incrocio CI DÀ la precedenza sui veicoli

provenienti sia da destra che da sinistra

•••• IL SEGNALE N.4943 1) preavvisa l’INCROCIO CON UNA STRADA DI MINORE

IMPORTANZA 2) invita ad usare prudenza 3) segnala un incrocio in cui SI HA LA PRECEDENZA SUI

VEICOLI PROVENIENTI DA SINISTRA

•••• IL SEGNALE N.5044 1) preavvisa una CONFLUENZA45 SUL LATO DESTRO 2) invita ad accertarsi che i veicoli che si immettono46 diano la

precedenza 3) indica che abbiamo precedenza sui veicoli che si immettono

da destra 41 Particolarmente: molto. 42Spiegazione : il segnale N.47 presegnala un incrocio nel quale il SI HA LA PRECEDENZA SUI VEICOLI

PROVENIENTI DALLE STRADE SUBORDINATE. - Strade subordinate: strade secondarie, meno importanti percorrendo le quali si deve, generalmente, dare la precedenza

ai veicoli che provengono dalle strade principali. 43 Spiegazione : presegnala incrocio a sinistra con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza. 44 Spiegazione : presegnala una immissione stradale con corsia di accelerazione posta sulla destra. 45 Confluenza: punto in cui le due strade si riuniscono, immissione su altra strada in modo graduale. 46 Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro.

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•••• IL SEGNALE N.4547 1) nelle strettoie48 obbliga A DARE PRECEDENZA AI

VEICOLI PROVENIENTI DAL SENSO OPPOSTO 2) obbliga a dare la precedenza ai veicoli provenienti DI

FRONTE 3) obbliga a dare la precedenza ai veicoli provenienti dal senso

contrario

•••• IN PRESENZA DEL SEGNALE N.5349 1) dobbiamo assicurarci che i veicoli provenienti dal senso

contrario ci diano la precedenza 2) i veicoli provenienti dal senso opposto devono darci la

precedenza: occorre però prudenza 3) POSSIAMO PERCORRERE LA STRETTOIA PER PRIMI,

ASSICURANDOCI CHE CI VENGA DATA PRECEDENZA

47 Spiegazione : il segnale indica l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso contrario nelle strettoie

nelle quali vi è il senso unico alternato, è cioè consentito il passaggio di una sola fila di veicoli alla volta, prima in un senso e poi nel verso opposto.

48 Strettoia: restringimento, punto in cui la strada diventa più stretta. 49 Spiegazione : si incontra in una strada a doppio senso che si restringe e che consente il passaggio di una sola fila di

veicoli; si ha il diritto di passare prima dei veicoli provenienti dal senso opposto che incontreranno il precedente cartello n.45 di dare la precedenza nei sensi unici alternati.

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-I SEGNALI DI DIVIETO

Scheda di FANTINATO VALENTINA, 1M

•••• IL SEGNALE N.5450 1) vieta la circolazione nei due sensi 2) vieta il TRANSITO51 A TUTTI I VEICOLI 3) VIETA LA CIRCOLAZIONE ANCHE AI CICLOMOTORI

•••• IL SEGNALE N.5552 1) VIETA DI ENTRARE IN UNA STRADA ACCESSIBILE53

INVECE DALL'ALTRA PARTE 2) vale anche per i tricicli54 e i quadricicli a motore 3) vieta l'accesso

•••• IL SEGNALE N.5655 (DIVIETO DI SORPASSO) 1) permette ad un'autovettura di sorpassare un ciclomotore a due

ruote 2) permette ai quadricicli a motore il sorpasso di motocicli56 3) PERMETTE DI SORPASSARE UN CICLOMOTORE A

DUE RUOTE

•••• IL SEGNALE N.58 1) VIETA AI VEICOLI DI SUPERARE LA VELOCITÀ

INDICATA 2) obbliga a rispettare un LIMITE MASSIMO di velocità 3) indica la velocità massima alla quale i veicoli possono

procedere

50 Spiegazione : vieta il transito a tutti i veicoli anche alle biciclette, sia in un senso che nell’altro. 51 Transitare: passare, attraversare. 52 Spiegazione : È POSTO FUORI DA UN SENSO UNICO, è vietato entrare dalla parte in cui è esposto il segnale, vale

per tutti i veicoli, compresi i ciclomotori. 53 Accessibile: che permette l’entrata. 54 Quadricicli e tricicli: veicoli a quattro o tre ruote inclusi nella categoria dei motoveicoli. 55 Spiegazione : DIVIETO DI SORPASSO per i veicoli che hanno più di due ruote, nessun veicolo può essere sorpassato ,

eccetto moto e ciclomotori. 56 Motocicli: motoveicoli a due ruote destinati al trasporto di non più di due persone.

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•••• IL SEGNALE N.59 1) vieta le segnalazioni acustiche 2) PERMETTE L'USO DI AVVISATORI ACUSTICI57 IN

CASO DI PERICOLO IMMEDIATO 3) indica l'inizio di una zona in cui è VIETATO SUONARE IL

CLACSON

•••• IL SEGNALE N.6258 1) NON PERMETTE AI PEDONI DI PERCORRERE

QUELLA STRADA 2) permette il transito ai ciclomotori59 3) permette il transito ai quadricicli a motore

•••• IL SEGNALE N.6360 1) permette il transito61 ai ciclomotori 2) permette il transito ai pedoni 3) VIETA IL TRANSITO AI CICLISTI

•••• IL SEGNALE N.6462 1) VIETA IL TRANSITO AI MOTOCICLI63 2) permette il transito ai quadricicli a motore 3) permette il transito ai ciclomotori

•••• IL SEGNALE N.66 1) VIETA IL TRANSITO A TUTTI GLI AUTOVEICOLI 64 2) permette il transito ai ciclomotori a due ruote 3) permette il transito ai motocicli

57 Avvisatori acustici: clacson. 58 Spiegazione : vieta ai pedoni di percorrere un tratto di strada pericoloso (es. gallerie, sottopassaggi), permette il

passaggio a tutti i veicoli con o senza motore. 59 Ciclomotore: veicolo a due o tre ruote (max 50c/c e 45 Km/h), non appartiene alla categoria dei motoveicoli. 60 Spiegazione : con questo segnale possono transitare i pedoni e tutti gli altri veicoli, esclusi i ciclisti. 61

Transitare: passare, attraversare. 62 Spiegazione : è vietato l’accesso esclusivamente ai motocicli, consentito ad autovetture, ciclomotori quadricicli e

tricicli a motore. 63 Motocicli: motoveicoli a due ruote destinati al trasporto di non più di due persone e cilindrata superiore a 50cc e che

possono superare la velocità di 45 km orari. 64 Autoveicolo: veicolo a motore con almeno 4 ruote, esclusi i motoveicoli.

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Scheda di BALA ERINDA, 1M

•••• IL SEGNALE N. 8065 1) indica la fine delle prescrizioni66 precedentemente imposte 2) indica LA FINE DEI DIVIETI PRECEDENTEMENTE

IMPOSTI 3) indica il punto dal quale le prescrizioni precedentemente

indicate non sono più valide

•••• IL SEGNALE N. 8167 1) indica la fine di una prescrizione 2) indica la FINE DEL LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ 3) indica la fine del relativo divieto

•••• IL SEGNALE N. 82 1) indica la fine del divieto di sorpasso precedentemente imposto 2) non permette il sorpasso se deve essere oltrepassata la striscia

continua 3) indica il punto in cui TERMINA IL DIVIETO DI

SORPASSO

•••• IL SEGNALE N. 8468 1) indica luoghi dove è VIETATA LA SOSTA69 MA NON LA

FERMATA70 2) sulle strade urbane vieta la sosta DALLE ORE 8 ALLE ORE

20 SALVO71 DIVERSA INDICAZIONE 3) cessa di validità dopo il primo incrocio, se non ripetuto

•••• IL SEGNALE N. 85 1) di norma vieta la sosta sia di giorno che di notte, anche nei

centri abitati 2) vieta la fermata anche dei ciclomotori 3) VIETA SIA LA FERMATA CHE LA SOSTA 24 ORE SU 24

SALVO DIVERSA INDICAZIONE

65 Spiegazione: la fascia nera interna al segnale indica la fine di tutti divieti imposti. 66 Prescrizione: ordine, comando, regola. 67 Spiegazione: si può superare il limite di 50 km all’ora. 68 Spiegazione: divieto di sosta ma non di fermata, con questo segnale la sosta è vietata dalle 8 alle 20 nei centri abitati ,

fuori dai centri abitati il divieto è sempre valido. 69 Sosta: sospensione della marcia prolungata nel tempo, a motore spento e senza conducente a bordo. 70 Fermata: temporanea sospensione della marcia a motore acceso, con il conducente a bordo pronto a ripartire; la fermata

consente la salita e la discesa delle persone. 71 Salvo: eccetto.

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Scheda di SOTA HELENA, 1M

• IL SEGNALE N. 9072 1) VIETA LA SOSTA DAVANTI AL LUOGO DOVE È

POSTO73 2) È POSTO ALL'USCITA DI UN PASSO CARRABILE74 3) permette la fermata purché il veicolo non sia di intralcio75

•••• IL SEGNALE N. 91 1) permette la sosta ai veicoli al servizio di PERSONE

INVALIDE MUNITE DELL'APPOSITO CONTRASSEGNO76

2) permette il parcheggio ad una particolare categoria di veicoli 3) non permette la sosta a veicoli diversi da quelli indicati nel

pannello

•••• IL SEGNALE N. 9277 1) permette la sosta dalle ore 9 alle 17 2) vieta la sosta dalle ore 17 alle 20 3) PERMETTE LA SOSTA IN ALCUNE ORE E LA VIETA IN

ALTRE

•••• IL SEGNALE N. 148 1) è un segnale di DIVIETO DI SOSTA TEMPORANEO78 2) VIETA LA SOSTA NEI PERIODI IN CUI VIENE

EFFETTUATA LA PULIZIA MECCANICA DELLA STRADA

3) nei centri urbani segnala il divieto di sosta limitato ai giorni e alle ore indicate

72 Spiegazione: indica la zona di accesso dei veicoli all’area di proprietà, vieta la sosta nel luogo dove è posto ma

permette la fermata. 73 Posto: messo. 74 Passo carrabile: spazio destinato al passaggio di veicoli che intendono entrare o uscire da una proprietà. 75 Intralciare: ostacolare, impedire. 76 Munito di apposito contrassegno: fornito, provveduto di segno particolare che permette di riconoscere una determinata

categoria di persone. 77 SPIEGAZIONE: regolazione della sosta in un centro abitato. 78 Temporaneo:che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo.

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-I SEGNALI DI OBBLIGO Sono normalmente tondi di colore BLU, con un simbolo nel mezzo. Impongono un determinato comportamento o una condizione da rispettare. A questa categoria appartengono i segnali di DIREZIONE OBBLIGATORIA (dal n.93 al n.104):

Scheda di COSTENARO MICHELA , 1M

• IL SEGNALE N. 93 1) posto prima di un incrocio OBBLIGA A PROSEGUIRE

DIRITTO 2) all'incrocio, non permette la svolta a destra o a sinistra 3) è un segnale di direzione obbligatoria

•••• IL SEGNALE N. 94 1) non permette di svoltare a destra 2) ALL'INCROCIO, OBBLIGA A SVOLTARE A SINISTRA 3) all'incrocio, non permette di proseguire diritto

•••• IL SEGNALE N. 95 1) NON PERMETTE DI SVOLTARE A SINISTRA 2) all'incrocio, non permette di proseguire diritto 3) INDICA L'UNICA DIREZIONE CONSENTITA

•••• IL SEGNALE N. 96 1) PREAVVISA L'OBBLIGO DI SVOLTARE A DESTRA 2) preavvisa che non è permesso proseguire diritto 3) preavvisa che non è permesso svoltare a sinistra

•••• IL SEGNALE N. 98 1) OBBLIGA A SVOLTARE A DESTRA O A SINISTRA AL

PROSSIMO INCROCIO 2) indica che non è permesso proseguire diritto al prossimo

incrocio 3) indica le uniche direzioni permesse

•••• IL SEGNALE N. 99 1) OBBLIGA A PROSEGUIRE DIRITTO O SVOLTARE A

DESTRA AL PROSSIMO INCROCIO 2) permette solo di proseguire diritto o svoltare a destra 3) indica le uniche direzioni permesse

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Scheda di SANDRI ARIANNA, 1 M

• IL SEGNALE N. 100 1) PERMETTE SOLO DI PROSEGUIRE DIRITTO O DI

SVOLTARE A SINISTRA 2) non permette la svolta a destra 3) indica che è permesso procedere diritto o a sinistra

•••• IL SEGNALE N. 101 1) OBBLIGA I CONDUCENTI A PASSARE A SINISTRA DI

UN OSTACOLO 2) obbliga i conducenti a passare a sinistra di un cantiere stradale 3) obbliga i conducenti a passare a sinistra di uno spartitraffico79

•••• IL SEGNALE N. 102 1) OBBLIGA I CONDUCENTI A PASSARE A DESTRA DI

UN OSTACOLO 2) posto in presenza di un'isola di traffico, obbliga i conducenti a

passare a destra 3) posto in presenza di un cantiere stradale, obbliga i conducenti a

passare a destra

•••• IL SEGNALE N. 10380 1) è posto direttamente sull'ostacolo 2) INDICA CHE SI PUÒ PASSARE A DESTRA E A

SINISTRA DI UNO SPARTITRAFFICO 3) permette il passaggio da entrambi i lati dell'ostacolo

•••• IL SEGNALE N. 104 1) è posto prima di una PIAZZA CON CIRCOLAZIONE

ROTATORIA 2) indica un incrocio con circolazione rotatoria 3) obbliga i conducenti a circolare secondo il verso indicato dalle

frecce

•••• IL SEGNALE N. 10581 1) indica IL LIMITE DI VELOCITÀ AL DI SOTTO DEL

QUALE E’VIETATO SCENDERE 2) impone di circolare ad una velocità di almeno 30 km/h 3) obbliga i veicoli a mantenere almeno la velocità minima

indicata

79 Spartitraffico: parte longitudinale non carrabile della strada destinata alla separazione di correnti di traffico. 80 Spiegazione: è posto direttamente sull’ostacolo e permette il passaggio da entrambi i lati dell’ostacolo. 81 Spiegazione: il conducente non può viaggiare ad una velocità più bassa perchè altrimenti crea intralcio (ostacolo,

impedimento)alla circolazione.

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•••• IL SEGNALE N. 106 1) indica LA FINE DEL LIMITE MINIMO DI VELOCITÀ 2) permette di circolare a velocità inferiore a quella indicata 3) permette di circolare anche a velocità superiore a quella

indicata

•••• Il segnale n. 108 1) indica un PERCORSO RISERVATO82 AI PEDONI 2) indica l'inizio di un viale pedonale 3) non permette il transito ai veicoli

•••• Il segnale n. 109 1) indica la FINE DEL PERCORSO RISERVATO AI PEDONI 2) indica la fine del viale pedonale 3) indica la fine del percorso pedonale

•••• Il segnale n. 110 1) indica un percorso vietato ai ciclomotori e ai motocicli. 2) indica una CORSIA RISERVATA ALLE BICICLETTE 3) indica un percorso riservato ai ciclisti

•••• Il segnale n. 111 1) indica la fine della pista ciclabile 2) indica la FINE DI UN PERCORSO RISERVATO AI

CICLISTI 3) indica la fine di una pista riservata alle biciclette

•••• Il segnale n. 11283 1) indica una CORSIA RISERVATA ALLE BICICLETTE

AFFIANCATA AD UN PERCORSO PEDONALE 2) può indicare il proseguimento delle piste affiancate riservate ai

pedoni e ai ciclisti 3) non permette la circolazione dei ciclomotori

82 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare. 83 Spiegazione: inizio di una corsia riservata alle biciclette con a fianco una corsia ben delimitata riservata ai pedoni.

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• Il segnale n. 11384 1) indica un PERCORSO PER PEDONI E CICLISTI 2) può indicare il proseguimento di un percorso riservato85 ai

pedoni ed ai ciclisti 3) non permette la circolazione dei ciclomotori

•••• Il segnale n. 114 1) indica la FINE DELLA PISTA CICLABILE AFFIANCATA

AL MARCIAPIEDE. 2) indica la fine della pista ciclabile affiancata ad un percorso

riservato ai pedoni. 3) indica la fine del percorso pedonale affiancato ad una pista

ciclabile

•••• Il segnale n. 115 1) indica LA FINE DEL PERCORSO PEDONALE E

CICLABILE. 2) indica la fine di un percorso riservato ai pedoni e ai ciclisti 3) indica la fine di un percorso riservato

•••• Il segnale n. 116 1) non permette il transito ai veicoli 2) non permette il transito ai ciclomotori 3) indica un PERCORSO RISERVATO AI QUADRUPEDI DA

SELLA

•••• Il segnale n. 119 1) OBBLIGA AD ARRESTARSI AL POSTO DI BLOCCO

DELLA POLIZIA 2) indica l'obbligo di arresto ad un posto di blocco stradale

istituito dagli organi di polizia 3) segnala posto di blocco stradale istituito da organi di polizia al

quale è obbligatorio fermarsi

84 Spiegazione: il percorso è riservato sia a pedoni che a ciclisti senza delimitazione; è vietato il transito dei veicoli a

motore. 85 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare.

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2.1.3. I SEGNALI VERTICALI DI INDICAZIONE

Sono in genere quadrati o rettangolari e forniscono informazioni utili per la guida o per individuare località, strade, impianti, servizi. Sono utili per i turisti perchè informano in tempo evitando rallentamenti. Sono marroni per le località di interesse storico , culturale e turistico; verde per le autostrade, blu per le strade extraurbane, giallo per i segnali temporanei, nero per indicare fabbriche, stabilimenti, industrie ecc., arancio per i segnali di scuolabus e taxi.

Scheda di FATIHALLI RAJAA , 1I

•••• Il segnale n. 153 indica86: 1) LA FINE DI UN DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE 2) che la strada può essere percorsa solo nel senso indicato dal

segnale 3) L'INIZIO DI UNA STRADA A SENSO UNICO

•••• Il segnale n. 152/A indica87: 1) che LA CIRCOLAZIONE NEL TRATTO DI STRADA IN

CUI È POSTO IL SEGNALE È A SENSO UNICO 2) che non è permesso marciare in senso opposto al segnale nel

tratto di strada in cui è posto 3) l'obbligo di percorrere il tratto di strada in cui è posto, secondo

il senso della freccia

•••• Il segnale n. 218 1) indica un ATTRAVERSAMENTO PEDONALE NON

REGOLATO DA SEMAFORO 2) si trova in corrispondenza88 di un attraversamento pedonale 3) comporta di moderare la velocità e di fermarsi se necessario

•••• Il segnale n. 236 1) indica CHE UNA PISTA CICLABILE ATTRAVERSA LA

CARREGGIATA 2) è abbinato alle strisce di attraversamento ciclabile 3) invita ad usare prudenza perché possiamo trovare ciclisti che

attraversano la carreggiata

86 Spiegazione: indica la fine di un doppio senso di circolazione, la strada quindi diventa a senso unico, dall’altra parte

della strada vi sarà un senso vietato; da non confondere questo segnale con quello di obbligo blu n.93. 87 Spiegazione: questo segnale non impone di entrare nel senso unico, però una volta che si è imboccato vi è l’obbligo di

percorrerlo nel senso della freccia e non si può marciare in senso opposto al segnale. Dal lato in cui non è consentito l’accesso si trova il segnale di senso vietato n. 55.

88 In corrispondenza: sopra, in coincidenza.

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•••• Il segnale n. 22889 1) INDICA L'INIZIO DI UNA STRADA RISERVATA 90 ALLA

CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE 2) viene posto all'inizio di una strada riservata alla circolazione

dei veicoli a motore

•••• Il segnale n. 86 indica 1) PARCHEGGIO AUTORIZZATO 2) area di parcheggio e può essere integrato con pannello che

indica le categorie di veicoli esclusi 3) area di parcheggio e può essere integrato con un pannello che

ne indica la limitazione nel tempo

•••• Il segnale n. 285 1) indica CORSIA DI DESTRA CHIUSA PER LAVORI IN

CORSO 2) indica riduzione da due a una corsia di marcia 3) è posto in prossimità91 di un cantiere stradale

•••• Il segnale n. 24592 1) indica come devono essere utilizzate le corsie costituenti la

carreggiata 2) RISERVA LA CORSIA DI DESTRA AGLI AUTOBUS DEI

SERVIZI PUBBLICI URBANI 3) indica che le corsie di sinistra sono destinate al transito normale

89 Spiegazione: è vietato il transito ai pedoni e a tutti i veicoli senza motore (es. biciclette), si può quindi proseguire con il proprio motorino. 90 Riservato(ad es. parcheggio, corsia): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno scopo particolare. 91 In prossimità: vicino. 92 Spiegazione: indica come devono essere utilizzate le corsie, le due corsie a sinistra sono destinate al normale transito.

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2.1.4. I SEGNALI VERTICALI DI INDICAZIONE

I PANNELLI INTEGRATIVI DEI SEGNALI VERTICALI

Non sono segnali veri e propri, sono di forma rettangolare e vengono posti sopra o sotto i segnali verticali integrandoli; danno molte informazioni, specificano la validità del segnale o contengono particolari limiti per alcune categorie di utenti della strada.

Scheda di TESSAROLO GIADA, 1 F

• Ciascuno dei pannelli integrativi93 n. 121 1) indica la DISTANZA TRA IL SEGNALE DI PERICOLO

SOTTO CUI È POSTO ED IL PUNTO D'INIZIO DEL PERICOLO

2) indica la distanza dal punto di inizio del pericolo 3) indica la distanza alla quale inizia il pericolo indicato nel

segnale sovrastante

•••• Ciascuno dei pannelli integrativi94 n. 122 1) INDICA LA LUNGHEZZA DEL TRATTO STRADALE NEL

QUALE SI APPLICA LA PRESCRIZIONE95 2) integra l'indicazione di pericolo del segnale sotto cui è posto 3) indica l'inizio della prescrizione specificata dal segnale,

precisandone l'estensione96

•••• Il pannello integrativo97 n. 123/B 1) posto sotto il SEGNALE DIVIETO DI SOSTA INDICA LA

FASCIA ORARIA DI VALIDITÀ DEL DIVIETO 2) SOTTO IL SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO INDICA LA

FASCIA ORARIA IN CUI VALE IL DIVIETO 3) indica le ore durante le quali vale la prescrizione

93 Spiegazione:di solito è posto sotto un segnale di pericolo e ci dà informazioni sulla distanza (in metri o km) tra il segnale

e il punto in cui inizia il pericolo . Ad es. se posto sotto il segnale di curva pericolosa, sapremo entro quanti metri o km la incontreremo.

94 Spiegazione: indica che il pericolo o la prescrizione (divieto o obbligo) continuano, specificando per quanti metri o kilometri.

95 Prescrizione: ordine, comando , regola. 96 Estensione: lunghezza. 97 Spiegazione:se posto, ad esempio, sotto il divieto di transito significa che dalle 7.30 alle 19.00 non si può passare.

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• Il pannello integrativo98 n. 125 1) INDICA DA CHE ORA A CHE ORA VALE LA

PRESCRIZIONE99 NEI GIORNI LAVORATIVI 2) posto sotto il segnale DIVIETO DI SOSTA indica che la sosta è

consentita nei giorni festivi 3) posto sotto il segnale PARCHEGGIO ne indica l'orario e la

limitazione ai giorni feriali100

•••• Il pannello integrativo n. 124 1) INDICA CHE IL SEGNALE POSTO SOPRA VALE NEI

GIORNI FESTIVI E DURANTE LE ORE INDICATE 2) posto sotto il DIVIETO DI SOSTA indica che esso vale solo

nei giorni festivi e nelle ore indicate 3) posto sotto il DIVIETO DI TRANSITO vieta il transito nei soli

giorni festivi e nelle ore indicate

•••• Ciascuno dei pannelli integrativi n. 128 1) indica IL PUNTO DI INIZIO della PRESCRIZIONE

IMPOSTA DAL SEGNALE 2) posto sotto il segnale DIVIETO DI SOSTA indica che il divieto

ha inizio in quel punto 3) nelle strade di montagna dove è posto il segnale CADUTA

MASSI101 indica il punto d'inizio del pericolo

•••• Ciascuno dei pannelli integrativi n. 129 1) POSTO SOTTO IL SEGNALE DIVIETO DI SOSTA INDICA

LA CONTINUAZIONE del divieto 2) posto sotto il segnale DIVIETO DI SORPASSO indica la

continuazione del divieto 3) posto sotto un segnale di pericolo, ne indica la continuazione

•••• Ciascuno dei pannelli integrativi n. 130 1) posto ad integrazione del segnale DIVIETO DI SOSTA,

INDICA IL PUNTO DOVE TERMINA IL DIVIETO 2) posto sotto il segnale LAVORI, indica la fine del cantiere

stradale 3) posto sotto il segnale STRADA SDRUCCIOLEVOLE102 indica

il punto dove termina il pericolo

98 Spiegazione: se posto, ad esempio, sotto il segnale di parcheggio consente il parcheggio dalle 8.00 alle 20.00; se posto

sotto il divieto di sosta è vietata la sosta nei giorni lavorativi e consentita in quelli festivi. 99 Prescrizione: ordine, comando , regola. 100 Feriali: nei giorni lavorativi, sabato compreso. 101 Massi: blocchi di roccia, sassi, pietre. 102 Sdrucciolevole: scivoloso, liscio.

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I PANNELLI INTEGRATIVI N.128,129,130

Scheda di FATIHALLI RAJAA, 1I

• Il pannello integrativo103 n. 132 1) INDICA IL RALLENTAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE

A CAUSA DI UN INCIDENTE 2) consiglia, dove possibile, la scelta di un percorso alternativo104 3) segnala un incidente stradale e la necessità di moderare la

velocità

•••• Il pannello integrativo n. 135 può indicare: 1) che il tratto di STRADA SI PUÒ ALLAGARE 2) che, in caso di violenti acquazzoni, la strada si può allagare 3) il pericolo di allagamento della strada per mareggiate105

•••• Il pannello integrativo n. 139 1) INVITA, IN CASO DI PIOGGIA, AD AUMENTARE LA

DISTANZA DI SICUREZZA 2) segnala un tratto di strada scivoloso in caso di pioggia 3) invita a moderare la velocità in caso di pioggia perché la strada

diventa scivolosa

103 Spiegazione : è posto sotto il segnale altri pericoli indica la presenza di un incidente . 104 Alternativa: scelta diversa che permette di ottenere lo stesso scopo. 105 Mareggiata: serie di onde molto alte e forti.

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2.2 - I SEGNALI COMPLEMENTARI I segnali complementari servono per far vedere meglio, delimitare, segnalare curve o punti pericolosi, ostacoli posti sulla carreggiata; sono compresi in questa categoria anche quelli che servono per impedire la sosta o rallentare la velocità (es. dossi artificiali).

• Le barriere in fig 276 1) delimitano106 un'area in cui si stanno svolgendo lavori 2) DELIMITANO L'AREA INTERESSATA DA LAVORI

STRADALI 3) nei passaggi a livello sostituiscono le barriere se queste sono

guaste

•••• Il delineatore107 di fig 293 1) se bianco e rosso, indica una DEVIAZIONE108

TEMPORANEA109 CON CURVA A SINISTRA 2) è usato per segnalare l'andamento di particolari curve 3) invita il conducente ad affrontare la curva con particolare

attenzione

106 Delimitare: indicare, segnare dove finisce. 107 Spiegazione:segnala una curva stretta con mancanza di visibilità o un tornante (curva a gomito che si incontra di solito

nelle strade di montagna), indicando la direzione; se di colore bianco o rosso segnala una deviazione temporanea. 108 Deviazione: cambiamento di direzione. 109 Temporaneo: che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo.

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2.3 - I SEGNALI LUMINOSI I segnali luminosi più importanti sono le lanterne semaforiche (semafori); la luce rossa indica sempre l’obbligo di fermarsi, invece la luce verde dà il via libera.

• In un incrocio regolato dal semaforo110, la luce rossa accesa 1) VIETA IL PASSAGGIO AI VEICOLI VERSO LA QUALE È

RIVOLTA 2) obbliga a fermarsi prima della striscia trasversale111 d’arresto 3) prescrive112 di arrestarsi all'incrocio

•••• Quando il semaforo emette luce verde nella nostra

direzione 1) POSSIAMO SVOLTARE A SINISTRA, MA DANDO LA

PRECEDENZA113 AI VEICOLI PROVENIENTI DI FRONTE 2) svoltando a destra dobbiamo dare la precedenza ai pedoni che

attraversano 3) possiamo attraversare l'incrocio, usando comunque prudenza

•••• Possiamo trovare una luce circolare gialla lampeggiante 1) NEI SEMAFORI, QUANDO IL VERDE E IL ROSSO SONO

SPENTI 2) nei semafori, per prescrivere di usare prudenza e diminuire la

velocità 3) in punti pericolosi della strada, per invitare a rallentare

•••• Incontrando il semaforo a tre luci è permesso il passaggio

quando: 1) si accende il giallo, se non ci si può fermare in condizioni di

sicurezza prima dell'incrocio 2) è acceso il giallo lampeggiante, usando però la massima

prudenza e rallentando 3) il semaforo è spento, usando la massima prudenza

SEMAFORI VEICOLARI DI CORSIA

•••• Nei semafori di fig 155 le frecce accese indicano114 1) se verdi, le direzioni verso le quali si può proseguire 2) se rosse, che non possiamo proseguire in quelle direzioni 3) se gialle fisse, di sgomberare l'incrocio o di fermarsi in

condizioni di sicurezza

110 Spiegazione: le tre luci del semaforo si accendono una alla volta, secondo una sequenza ciclica ( verde-giallo-

rosso);con la luce rossa non si deve andare oltre la striscia di arresto, se la striscia manca non si può oltrepassare l’incrocio; la luce verde consente di proseguire in qualsiasi direzione ; la luce gialla avverte che sta per scattare il rosso e i veicoli devono fermarsi, se c’è il tempo di farlo, prima della linea di arresto ; se il veicolo ha già occupato l’incrocio deve liberarlo prontamente. La luce gialla lampeggiante a semaforo spento indica che è necessario usare prudenza e rallentare .

111 Trasversale: posto di traverso, che attraversa. 112 Prescrizione: ordine, comando , regola. 113 Precedenza: diritto di passare prima. 114 Spiegazione: il colore delle frecce colorate ha lo stesso significato delle luci nel semaforo , queste segnalazioni si

trovano in presenza di corsie specializzate delimitate da segnaletica orizzontale, i veicoli nella corsia selezionata devono procedere nel senso indicato dalle frecce.

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•••• Il dispositivo115 di fig 162116 1) si può trovare subito prima di passaggi a livello con

semibarriere117 2) QUANDO È IN FUNZIONE VIETA IL PASSAGGIO DI

VEICOLI E PEDONI 3) entra in funzione poco prima dell'arrivo del treno e continua

fino alla fine del suo passaggio

2.4 - I SEGNALI ORIZZONTALI La segnaletica orizzontale è tracciata direttamente sull’asfalto della strada (strisce longitudinali118 e trasversali119, attraversamenti pedonali o ciclabili, frecce direzionali ecc); è di colore bianco giallo o blu e serve per regolare la circolazione, per fornire prescrizioni o indicazioni utili da seguire. LE STRISCE LONGITUDINALI: le strisce bianche longitudinali possono essere continue o discontinue , hanno lo scopo di dividere la carreggiata in corsie e delimitare i sensi di marcia. Quelle continue non possono essere oltrepassate. Quelle discontinue possono essere oltrepassate in caso di sorpasso e di svolta a sinistra. Se le strisce continua o discontinua sono affiancate, si deve tener conto solo di quella alla nostra più immediata sinistra. Le strisce longitudinali gialle delimitano corsie riservate. •••• Le strisce lungo l'asse della carreggiata120 1) POSSONO ESSERE OLTREPASSATE121 SE TRATTEGGIATE 2) non debbono essere oltrepassate se continue 3) continue, consentono il sorpasso senza oltrepassarle, purché non vi siano

motivi che lo vietino •••• Le strisce bianche longitudinali tratteggiate 1) possono essere superate sempre che siano rispettate tutte le altre norme di

circolazione 2) CONSENTONO IN CASO DI SORPASSO L'OCCUPAZIONE

MOMENTANEA DELL'OPPOSTA CORSIA DI MARCIA 3) consentono l'inversione di marcia in condizioni di sicurezza

115 Dispositivo: meccanismo, congegno. 116 Spiegazione: questo segnale entra in funzione poco prima dell’arrivo del treno , se le luci rosse lampeggiano è vietato

l’attraversamento ai veicoli e ai pedoni. 117 Semibarriere: barriere per passaggi a livello che sbarrano solo una parte della carreggiata. 118 Longitudinale: per lungo. 119 Trasversale: posto di traverso, che attraversa. 120 Asse della carreggiata: linea che divide la carreggiata in due parti. 121 Oltrepassare: superare.

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•••• La doppia striscia longitudinale122 continua.(fig 509) 123 1) NON PUÒ ESSERE SUPERATA 2) permette il sorpasso, se consentito, senza oltrepassarla 3) non permette l'inversione del senso di marcia 4) non può essere oltrepassata per svoltare a sinistra

•••• In una strada a doppio senso di circolazione, con la

segnaletica indicata in fig 502 si può: 1) EFFETTUARE UN SORPASSO ANCHE SUPERANDO

LA STRISCIA CON TUTTO IL VEICOLO 2) invertire il senso di marcia 3) svoltare a sinistra •••• La striscia bianca DISCONTINUA in fig 502 1) permette l'occupazione momentanea della opposta corsia di

marcia in caso di sorpasso 2) PUÒ ESSERE OLTREPASSATA124 3) nelle strade a doppio senso delimita il senso di marcia

•••• La striscia bianca continua in fig 501 1) non permette l'inversione di marcia 2) NON PUÒ ESSERE OLTREPASSATA 3) permette la manovra di sorpasso senza oltrepassarla

•••• In una strada del tipo rappresentato in fig 550125 1) SI PUÒ SORPASSARE ANCHE IN CURVA 2) le corsie centrali sono di norma riservate al sorpasso 3) non è consentita l'inversione126 del senso di marcia

122 Longitudinale: per lungo. 123 Spiegazione: la DOPPIA STRISCIA CONTINUA è impiegata per separare le carreggiate con 2 o più corsie per senso

di marcia; non si possono mai oltrepassare le strisce continue, né invertire il senso di marcia. E’ vietato procedere a cavallo (sopra) delle strisce.

124 Oltrepassare: superare. 125 Spiegazione: vi sono corsie per ogni senso di marcia , quindi si può effettuare il sorpasso anche in curva ma non si può

fare inversione di marcia. 126 Inversione: girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro.

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LE FRECCE DIREZIONALI : obbligano il conducente ad incanalarsi nella corsia dove si trova la freccia rivolta nella direzione che egli intende prendere. E’ possibile cambiare corsia finchè le strisce sono tratteggiate, quando poi diventano continue si può solo proseguire nella direzione consentita.

• Le frecce direzionali segnate sulla carreggiata fig 547

1) invitano i conducenti a occupare la corsia con freccia rivolta verso la direzione da seguire

2) permettono di scegliere la corsia, se le strisce sono tratteggiate

3) SEGNALANO LE DIREZIONI PERMESSE

•••• Con la segnaletica orizzontale indicata in fig 565 1) la corsia A permette solo la svolta a sinistra 2) la corsia B permette di proseguire diritto o di

svoltare a sinistra 3) solo la corsia C permette di effettuare la svolta a

destra

•••• Con la segnaletica orizzontale in fig 574 1) LE TRE CORSIE CONSENTONO TUTTE DI

PROSEGUIRE DIRITTO 2) la corsia di sinistra permette di proseguire diritto o

svoltare a sinistra 3) la corsia di mezzo permette solo di proseguire

diritto

LE STRISCE TRASVERSALI : indicano il limite prima del quale bisogna fermarsi.

•••• La segnaletica orizzontale rappresentata in fig 531127

1) indica LA VICINANZA DI UN PASSAGGIO A LIVELLO.

2) invita i conducenti ad usare la massima prudenza. 3) vieta di spostarsi nella parte sinistra della strada.

127 Spiegazione: il segnale è posto prima di un passaggio a livello con o senza barriere , non si può oltrepassare la striscia

di arresto se si accendono le luci rosse e si avvertono le segnalazioni.

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•••• La striscia trasversale continua sulla pavimentazione stradale (fig 563) indica:

1) IL PUNTO IN CUI I CONDUCENTI DEBBONO FERMARSI PER EFFETTO DI UNA SEGNALAZIONE DI ARRESTO

2) il punto in cui bisogna fermarsi ad un incrocio regolato da semaforo con luce rossa

3) il punto di arresto, se integrata con l'iscrizione STOP e il relativo segnale verticale

ATTRAVERSMENTI PEDONALI E CICLABILI: 1) Le zebrature128 sulla pavimentazione stradale 2) SE OBLIQUE129 INDICANO ZONE DELLA CARREGGIATA ESCLUSE

AL TRANSITO ED ALLA SOSTA DEI VEICOLI 3) bianche e oblique indicano un'isola di traffico 4) se oblique indicano parti della strada su cui non si può passare

•••• La segnaletica di fig 520 1) OBBLIGA I CONDUCENTI A DARE

PRECEDENZA AI CICLISTI CHE HANNO INIZIATO L'ATTRAVERSAMENTO

2) delimita un attraversamento ciclabile 3) delimita una zona in cui i ciclisti hanno precedenza

sui veicoli in assenza di semaforo o vigile •••• La segnaletica orizzontale rappresentata in fig

517130 1) INDICA UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE 2) obbliga a rallentare e a dare la precedenza ai pedoni

che attraversano 3) può essere preceduta, sulla destra, da una striscia

gialla a zig zag

•••• La segnaletica orizzontale

in fig 546 1) INDICA UNA ZONA PER

LA FERMATA DEGLI AUTOBUS IN SERVIZIO PUBBLICO

2) serve agli autobus, nelle parti con striscia a zig zag, per accostare e per ripartire 3) vieta la sosta anche nelle parti con striscia gialla a zig zag e su tale striscia è

vietata la sosta

128 Zebrature: strisce pedonali. 129 Obliquo: inclinato, diagonale, storto. 130 SPIEGAZIONE: in presenza di zebrature con strisce bianche parallele che attraversano la carreggiata da un lato

all’altro della strada, il conducente del veicolo è obbligato a dare la precedenza ai pedoni che attraversano. Sopra le strisce è vietata la sosta e la fermata, per migliorare la visibilità gli attraversamenti possono essere preceduti da una striscia gialla a zig-zag sulla quale è vietata la sosta. La stessa striscia a zig-zag gialla si trova anche nel prossimo segnale n.546.

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CAP. 3 PRECEDENZA E INCROCI

Scheda di ILASCU DANIELA E BISENIC MELENA, 1B Gli incroci sono molto pericolosi e a volte sono la causa di molti incidenti. Per questo il codice della strada ha stabilito delle norme sulla precedenza valide per tutti. Ad un incrocio senza semaforo vi è l’obbligo di DARE LA PRECEDENZA A TUTTI I VEICOLI PROVENIENTI DA DESTRA: � in mancanza di segnali;

� in presenza del segnale n.44: “INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA”

In alcuni casi bisogna dare la precedenza sia a destra che a sinistra :

� con il segnale n.43 di: “DARE LA PRECEDENZA”

� con il segnale n.41 di: “STOP”

� quando ci si IMMETTE NEL FLUSSO DELLA CIRCOLAZIONE131; � quando si fa l’inversione di marcia132; � in presenza di VEICOLI SU ROTAIA (es. tram); � uscendo da un luogo privato (passo carrabile, parcheggio, sentiero ecc.); � ai veicoli di soccorso con lampeggianti blu e sirene in funzione( polizia,

pompieri e ambulanze).

In tutti gli incroci bisogna rallentare e accertarsi che gli altri veicoli provenienti dalla propria sinistra siano disposti a dare la precedenza. DARE LA PRECEDENZA a destra significa :

- lasciar passare prima i veicoli che si incrocererebbero sulla destra procedendo nella nostra traiettoria di marcia133.

131 Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro. 132 Inversione: girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro. 133 Traiettoria: percorso ,cammino, tragitto.

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INCROCI MINISTERIALI: Risposte Vere dei quiz

Scheda di LIN QIANQIAN, 1C

• Nella situazione rappresentata in fig 608134 1) il veicolo B ha il diritto di precedenza 2) il veicolo H passa per secondo 3) il veicolo C passa per ultimo 4) il veicolo B passa per primo 5) il veicolo C dà la precedenza al veicolo H

ORDINE DI TRANSITO: B-H-C

Scheda di GANOSA SOFIA, 1 C

• Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in fig 632135

1) il veicolo N passa per ultimo 2) il veicolo B passa dopo il veicolo P 3) il veicolo D passa prima degli altri veicoli 4) il veicolo P passa prima del veicolo B

ORDINE DI TRANSITO:D-P-B-N

Scheda di BONATO ANNA, 1 A

• Nell'incrocio rappresentato in fig 646136 1) il veicolo A ha la destra occupata in relazione alla sua

direzione 2) il veicolo H ha la destra occupata 3) il veicolo C ha la destra occupata 4) il veicolo D ha diritto di precedenza sul veicolo C V05) il

veicolo D è il primo ad attraversare l'incrocio ORDINE DI TRANSITO:D-C-A-H

Scheda di LIN QIANQIAN, 1C

• Nell'attraversare l'incrocio in fig 637137 1) il veicolo L passa per primo 2) il veicolo A ha diritto di precedenza sul veicolo D 3) il veicolo L ha la destra libera 4) il veicolo C ha la destra occupata

ORDINE DI TRANSITO: L-C - A-D

134 Spiegazione: B non ha obblighi di precedenza e perciò passa per primo. H può passare per secondo. C deve liberare

l’incrocio per ultimo, dovendo dare la precedenza ad H. 135 Spiegazione : D può passare per primo perché sulla propria destra non incrocia altri veicoli, N deve passare per ultimo,

tra B e P passa prima P dopo che D gli ha liberato la destra. 136 Spiegazione : D può passare prima degli altri avendo la destra libera, H dovrà passare per ultimo, tra A e C passa prima

C perché proviene da destra per A. 137 Spiegazione: il primo a passare è L perché ha la destra libera, poi A e C possono passare insieme , D è l’ultimo.

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Scheda di ZEQIRI ILIRJANA, 1A

• Secondo le norme di precedenza nell'incrocio

rappresentato in fig 647138 1) i veicoli L e H passano contemporaneamente per primi 2) i veicoli L e H hanno diritto di precedenza 3) il veicolo B transita dopo il veicolo L 4) il veicolo O dà la precedenza a tutti gli altri veicoli

ORDINE DI TRANSITO: H-L contemporaneamente- B-O

Scheda di RIGON DESI, 1 A

• Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in fig 613139

1) il veicolo T transita per primo 2) il veicolo A dà la precedenza al veicolo O 3) il veicolo O dà la precedenza al veicolo T 4) il veicolo O passa prima del veicolo A

ORDINE DI TRANSITO: T-O-A

• Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in fig 650140

1) il veicolo N dà la precedenza al veicolo E 2) il veicolo E dà la precedenza al veicolo L 3) il veicolo R dà la precedenza ai veicoli E ed N

ORDINE DI TRANSITO: L-E-N-R

scheda di IONITA CRISITNA , 1C • Nell'incrocio rappresentato nella fig 614141 1) il veicolo T passa per ultimo 2) il veicolo R passa per primo 3) il veicolo A dà la precedenza al veicolo R 4) il veicolo T dà la precedenza ai veicoli R ed A

ORDINE DI TRANSITO:R-A-T

138 Spiegazione: L e H possono passare contemporaneamente per primi perchè gli altri due veicoli hanno il segnale di “dare

la precedenza”, O deve dare la precedenza a B che altrimenti incrocerebbe a destra nel suo percorso . 139 Spiegazione:T ha la precedenza perché circola su rotaie, O proviene da destra per A che passerà quindi per ultimo. 140 Spiegazione:L passa per primo perché non incrocia nessun veicolo a destra procedendo nella sua traiettoria di marcia, N

passa dopo E e infine passa il filobus che non essendo veicolo su rotaia non ha la precedenza. 141 Spiegazione: R ha la destra libera e passa per primo, T passa dopo A che proviene da destra e passa per secondo.

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scheda di MAZILU ROXANA, 1 C

• Nell'incrocio di fig 631142 1) vale la regola generale della precedenza ai veicoli

provenienti da destra 2) l'ordine di passaggio dei veicoli è: R, D, F 3) il conducente che ha la precedenza deve assicurarsi che

gli altri siano disposti a dargliela 4) tutti i conducenti devono moderare la velocità

avvicinandosi all'area di incrocio ORDINE DI TRANSITO: R-D-F

scheda di BISENIC MELENA, 1B • Nell'intersezione di fig 633143 1) l'ordine di passaggio dei veicoli è: N, A, R 2) tutti i veicoli devono usare la massima prudenza 3) i veicoli A ed R devono, se necessario, fermarsi 4) il veicolo N deve, comunque, usare prudenza

ORDINE DI TRANSITO: N-A-R

• Nell'incrocio rappresentato in fig 603144 1) il veicolo N passa per primo 2) il veicolo D ha la destra occupata 3) il veicolo A ha la destra occupata 4) i veicoli passano nel seguente ordine: N, D, A

ORDINE DI TRANSITO: N-D-A

scheda di BONATO ANNA, 1 A • Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in fig

636145 1) il veicolo T passa per primo perché circola su rotaie 2) il veicolo A passa subito dopo il veicolo T 3) il veicolo S attende il passaggio dei veicoli T e A 4) i veicoli passano nel seguente ordine: T,A,S

ORDINE DI TRANSITO: T-A-S

142 Spiegazione: R transita per primo perché ha la destra libera, poi D e infine il filobus che non viaggia su rotaia e perciò

non ha la precedenza. 143 Spiegazione: N passa per primo perché gli altri due veicoli hanno il segnale di “dare la precedenza”, R dà la precedenza

ad A che proviene da destra. 144 Spiegazione:N ha la destra libera , poi passa D e quindi A. 145 Spiegazione:T ha la precedenza perché viaggia su rotaia, poi passa A e quindi S.

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scheda di CERCHIARO SARA, 1 A

• Nell'incrocio rappresentato in fig 616146 1) il veicolo B ha il diritto di precedenza 2) i veicoli passano nel seguente ordine: B,T,S 3) il veicolo S passa per ultimo 4) tutti i conducenti hanno l'obbligo di essere prudenti per

evitare incidenti al veicolo T ORDINE DI TRANSITO:B-T-S

scheda di RIGON DESI, 1A • Giungendo all'incrocio rappresentato in fig 644147 1) il veicolo P passa per primo 2) il veicolo D dà la precedenza al veicolo P 3) il veicolo B attende che siano passati i veicoli P e D 4) il veicolo L dà la precedenza al veicolo B

ORDINE DI TRANSITO:P-D-B-L

• Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in fig

606148 1) il veicolo E passa per primo 2) il veicolo C passa subito dopo il veicolo E 3) i veicoli passano nel seguente ordine: E, C, M

ORDINE DI TRANSITO: E-C-M

scheda di IONITA CRISITNA, 1C • Nella situazione di fig 642149 1) il tram passa per primo 2) il tram ha la precedenza rispetto agli altri veicoli 3) il veicolo M attende il transito del veicolo O

ORDINE DI TRANSITO: T, A si porta al centro, O-M-A

146 Spiegazione: B ha la destra libera e passa per primo, T ha la precedenza su S perché proviene da destra. 147 Spiegazione: P non ha obblighi di precedenza e quindi passa per primo perché ha la destra libera. D può passare per

secondo, L deve dare la precedenza a B che passa per terzo. 148 Spiegazione: E non ha obblighi di precedenza e passa per primo; M passa per ultimo e deve dare la precedenza a C che

proviene da destra . 149 Spiegazione: ogni veicolo in relazione alla propria destinazione ha la destra occupata. Il tram passa per primo perché ha

la precedenza, poi A si porta al centro dell’incrocio, ma deve dare la precedenza ai veicoli T ed M; O deve aspettare che passino il tram e A, M deve attendere il passaggio di O.

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Cap.4 - LA DISTANZA DI SICUREZZA La distanza di sicurezza è la distanza che bisogna mantenere per evitare di tamponare il veicolo che sta davanti e per poter garantire prontamente l’arresto . La distanza di sicurezza dipende da :

� velocità del veicolo,

� tempo di reazione,

� prontezza dei riflessi e condizioni fisiche del conducente,

� tipo di veicolo e sua efficienza, in particolare da:

a) condizioni dei pneumatici, b) efficienza dei freni,

� condizioni atmosferiche e del traffico,

� condizioni e pendenza della strada.

Il conducente del veicolo, prima di reagire allo stimolo percepito, impiega normalmente 1 secondo e, nel frattempo, percorre una certa distanza chiamata SPAZIO DI REAZIONE ( es. ad una velocità di 45 km all’ora il ciclomotore percorre in un secondo già 13 metri). Questa distanza percorsa aumenta all’aumentare della velocità e se le condizioni fisiche non sono ottimali (ad es. se i riflessi sono lenti o la guida è distratta). Lo SPAZIO DI FRENATURA è invece lo spazio percorso dal momento in cui si azionano i freni al momento in cui il veicolo si arresta. Chiaramente, questo spazio è maggiore se i freni non funzionano bene, se il battistrada dei pneumatici è consumato e se il fondo stradale è bagnato . Lo SPAZIO TOTALE DI ARRESTO è la SOMMA dello spazio di reazione e dello spazio di frenatura . Anche questa distanza quindi sarà tanto maggiore quanto più alta è la velocità e se la reazione del conducente è ritardata. La DISTANZA DI SICUREZZA ottimale corrisponde allo SPAZIO TOTALE DI ARRESTO e per calcolarla possiamo ricorrere alla seguente formula :

VELOCITA:10 al quadrato

Ad es. se la velocità è di 45 km/all’ora si calcola 45: 10= 4,5 e poi 4,5 x 4,5 = 20,25 metri.

Questa distanza però deve essere AUMENTATA se i pneumatici sono consumati, i freni sono poco efficienti e le nostre reazioni al pericolo rallentate.

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RISPOSTE VERE dei quiz

• La distanza di sicurezza 1) VA RISPETTATA PER NON TAMPONARE IL VEICOLO CHE CI

PRECEDE150 2) dipende dalla prontezza di riflessi del conducente 3) deve essere calcolata in base alla velocità del proprio veicolo

• La distanza di sicurezza può dipendere

1) dalla velocità del proprio veicolo 2) dal tempo di reazione151 del conducente 3) dall'efficienza dei freni 4) dalle condizioni dei pneumatici

• La distanza di sicurezza

1) deve essere tale da evitare il tamponamento del veicolo che precede 2) deve essere adeguata allo stato di efficienza del veicolo 3) deve consentire in ogni caso l'arresto tempestivo152 del veicolo

• Lo spazio di frenatura di un ciclomotore

1) aumenta se il battistrada153 dei pneumatici è consumato 2) aumenta con l'aumentare della velocità 3) aumenta se il fondo154 stradale è bagnato

• Marciando ad una velocità di 45 km/h

1) occorrono circa 20 m per arrestare il ciclomotore 2) in un secondo vengono percorsi circa 13 m. 3) si è al limite delle prestazioni consentite ad un ciclomotore.

•••• Lo spazio totale di arresto

1) aumenta se il conducente è distratto 2) dipende anche dal tempo di reazione del conducente 3) aumenta se aumenta la velocità del veicolo

150 Precede: che è posto prima , davanti. 151Tempo di reazione: intervallo di tempo tra l’evento e la risposta del guidatore. 152 Tempestivo: immediato, sollecito, urgente. 153 Battistrada: parte del pneumatico che viene a contatto con la strada. 154 Fondo stradale:strada.

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Cap. 5 RESPONSABILITA’ E ASSICURAZIONE Quando gli utenti155 della strada non rispettano una norma del Codice della strada sono previste delle sanzioni amministrative156 pecuniarie157 (multe). I CODICI CHE REGOLANO LA GUIDA DEL VEICOLO E L E SANZIONI applicate in caso di violazione delle norme:

• CODICE DELLA STRADA: -sanzione amministrativa pecuniaria (multa) -provvedimenti sulla patente.

• CODICE CIVILE: -sanzione civile: impone il pagamento dei danni provocati (risarcimento158).

• CODICE PENALE: -sanzione penale :arresto, multa o reclusione

155 Utente (della strada): chi utilizza un servizio pubblico. 156 Sanzione : pena applicata a chi infrange una norma , può essere in denaro (pecuniaria) o accessoria se si aggiunge alla

pena principale (ad es. sospensione della patente). 157 Pecuniaria: che è espressa in denaro. 158 Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno.

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In caso di incidente a carico dei soggetti coinvolti può sorgere:

- per i danni causati a persone, cose o animali (anche lievi), il conducente ( o i genitori nel caso di un minore) è obbligato a RISARCIRE I DANNI provocati. - Il proprietario del veicolo (genitore, parente, amico) è obbligato a pagare in solido, cioè assieme o al posto del conducente, se questi non è in grado di farlo. - Fino a quando non viene dimostrata la responsabilità di un conducente, essa ricade in ugual misura su tutti i conducenti coinvolti.

La RESPONSABILITA’ CIVILE GRAVA SU:

CONDUCENTE e PROPRIETARIO

SE IL CONDUCENTE È MINORE

PAGANO I GENITORI

RESPONSABILITÀ PENALE

- per aver causato LESIONI GRAVI o MORTE dell’ investito o per comportamenti definiti come reati dal Codice Penale (art. 593), come l’omissione di soccorso o la guida in stato di ebbrezza. -La responsabilita penale è sempre PERSONALE: ricade solo su chi ha commesso il fatto, anche se è minorenne (non si può quindi trasferire per es. ai genitori), il responsabile deve dar conto del suo comportamento al pubblico ministero. La RESPONSABILITA’ PENALE

SORGE CON: � MORTE DELL’INVESTITO (omicidio

colposo). � FERITI GRAVI. � AZIONI CONTRO IL CODICE.

PENALE (es. omissione di soccorso.)

RESPONSABILITÀ CIVILE

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L’ASSICURAZIONE L’assicurazione per coprire la responsabilità civile è OBBLIGATORIA e serve per garantire il risarcimento degli eventuali danni causati A COSE, PERSONE E ANIMALI (ANCHE LIEVI) entro il massimale ( somma massima che l’impresa assicuratrice si impegna a versare in caso di incidente).L’assicurazione NON COPRE LA RESPONSABILITÀ PENALE. Se il prezzo dei danni supera il massimale fissato con l’assicurazione il conducente e il proprietario devono provvedere in proprio a risarcire i danni non coperti dai massimali. L’agenzia di assicurazione deve rilasciare : -la polizza159 di assicurazione, -il contrassegno160 di assicurazione, -il certificato di assicurazione. Nel contratto di assicurazione si deve versare un premio161 periodico;quando l’assicurazione è scaduta è proibito usare il veicolo su tutte le strade pubbliche; chi guida con assicurazione scaduta può subire il sequestro del veicolo e una multa. L’assicurazione non copre i danni da sé causati sul proprio ciclomotore, né quelli al passeggero trasportato. Per quanto riguarda gli argomenti della responsabilità e dell’assicurazione riportiamo di seguito le

RISPOSTE VERE dei quiz ministeriali:

• La responsabilità penale derivante da incidente stradale 1) sorge in caso di OMICIDIO COLPOSO162 2) è di chi ha causato l’incidente 3) sorge allorché vengano violate norme contemplate dal codice penale 4) è personale 5) sorge qualora esso provochi lesioni163 gravi a persone

• La responsabilità civile derivante dall’incidente stradale

1) sorge qualora si causi un DANNO A PERSONE, ANIMALI E COSE 2) è anche del proprietario pur non essendo presente 3) OBBLIGA IL RESPONSABILE AL RISARCIMENTO164 DEL DANNO

CAUSATO 4) è di ciascuno dei conducenti coinvolti, finché non sia dimostrato il contrario

159 Polizza : documento che prova l'esistenza di un contratto di assicurazione. 160 Contrassegno: segno particolare che permette di riconoscere una cosa o una categoria di persone; prova, attestazione (

es. contrassegno di assicurazione), documento da esporre. 161 Premio: quota che si paga periodicamente all'assicurazione per la copertura del rischio. 162 Omicidio colposo: omicidio commesso per colpa, ma involontariamente. 163 Lesione: danno di una parte del corpo o del veicolo. 164 Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno.

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• Quando l’assicurazione per la responsabilità civile del ciclomotore è scaduta di validità 1) È PROIBITO USARE IL VEICOLO SU TUTTE LE STRADE

PUBBLICHE 2) si può incorrere nel sequestro del veicolo 3) si può incorrere in una pesante sanzione

• La polizza di assicurazione per la responsabilità civile copre

1) i danni provocati dal ciclomotore entro i massimali165 2) LA RESPONSABILITÀ CIVILE GRAVANTE SUL CONDUCENTE E

SUL PROPRIETARIO 3) i danni provocati a persone e cose entro i massimali 4) i rischi derivanti in sede civile dalla circolazione dei ciclomotori

• In relazione al contratto di assicurazione stipulato, l’impresa assicuratrice

deve rilasciare al contraente 1) il certificato di assicurazione da esibire a richiesta assieme al certificato di

circolazione 2) la polizza di assicurazione 3) il contrassegno di assicurazione

•••• Se si viaggia in due su un ciclomotore e il conducente è minorenne

1) SI COMMETTE UNA INFRAZIONE166 2) si è soggetti al fermo amministrativo del ciclomotore 3) si è soggetti al pagamento di una somma in denaro

165 Massimale: limite massimo di risarcimento che l'assicurazione si impegna a versare in caso di incidente. 166 Infrazione: violazione di una norma.

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PREMESSA

Il Glossario che integra questa dispensa è stato realizzato partendo da materiale prodotto da un gruppo misto di alunni di diverse nazionalità , durante lo svolgimento dei moduli A, B, C del corso di preparazione all’esame del patentino; ad ogni lezione, gli studenti hanno compilato dei questionari di auto-valutazione segnalando i termini di difficile comprensione; in una fase successiva, questo gruppo pilota - allargato poi a tutti gli alunni di nazionalità non italiana delle classi prime- ha partecipato a quattro incontri in laboratorio e utilizzando dei programmi informatici multilingue di preparazione all’esame ha individuato i termini non conosciuti utilizzati dai quiz ministeriali, ricercandone il significato. Le schede prodotte sono state poi riordinate dall’insegnante che ha seguito il gruppo. Si ritiene utile riportare non solo il GLOSSARIO in ordine alfabetico ma anche quello collegato ai singoli moduli A, B, C del corso di preparazione all’esame per il “patentino” , realizzato anche questo partendo dalle richieste di traduzione di termini avanzate dagli alunni.

GLOSSARIO

per lo studio dell’ educazione stradale e per lo svolgimento dei quiz ministeriali

A A fondo (frenare): completamente. A raso: allo stesso livello del fondo stradale ( ad es. sono a raso le strisce oblique

sull’asfalto che delimitano le isole di traffico) . Abusare: fare un uso eccessivo. Accesso: entrata, ingresso. Accingersi: prepararsi. Aderenza: grado di contatto dei pneumatici con il fondo stradale, tenuta al suolo,

peso esercitato da una forza su una superficie di appoggio. Adiacente: che sta vicino, che si trova nelle vicinanze. Adibito: destinato ad un determinato uso. Affiancato: disposto a fianco, messo vicino. Affluenza: scorrere verso un luogo, giungere in gran quantità e in modo continuato. Afflusso dell’aria : entrata dell’aria. Allentato ( casco ): non teso, non stretto. Allorché: quando, nel momento in cui, nel tempo che. Alterato: falsificato, turbato nella percezione. Alternativa: scelta diversa che permette di ottenere lo stesso scopo. Alternato: prima in un senso e poi nell’altro. Amplificati (effetti): resi più forti. Anabbagliante: raggio luminoso verso il basso. Analogo: simile. Anteriore: posto davanti, che precede nello spazio. Antistante: davanti. Apposito: adeguato a quel determinato uso. Apposto: collocato, situato.

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Aquaplaning : fenomeno che si verifica quando i pneumatici perdono aderenza sul fondo stradale bagnato, con pozze d'acqua o con ghiaccio e si ha rischio di scivolamento.

Ascendente: in salita. Asse del veicolo: centro del veicolo. Asse stradale: linea che divide la carreggiata in due parti . Assecondare: acconsentire, accontentare. Autocarro: veicolo per il trasporto di cose . Autoveicolo: veicolo a motore con almeno 4 ruote, esclusi i motoveicoli. Autovettura: veicolo destinato al trasporto di persone avente al massimo 9 posti,

incluso il conducente. Avaria: guasto meccanico. Avvisatore acustico: clacson

B

Banchina : parte della strada posta al margine esterno della carreggiata, destinata ai pedoni ed eventualmente alla sosta di emergenza dei veicoli .

Battistrada: parte del pneumatico che viene a contatto con la strada. Biforcazione: bivio.

C Candela: organo di accensione del ciclomotore. Carreggiata: parte della strada destinata alla circolazione dei veicoli, composta da una

o più corsie di marcia. Catadiottro: catarifrangente, dispositivo che rinvia verso la sorgente la luce ricevuta e

diventa luminoso quando è illuminato dai fari. Cautele: precauzioni, misure prudenziali . Cavalcavia: strada che passa sopra un’altra strada. Celere: veloce. Ciclomotore: veicolo a due o tre ruote (max 50c/c e 45 Km/h), non appartiene alla

categoria dei motoveicoli. Ciglio stradale: margine esterno della strada. Cilindrata: potenza del motore. Circostanza: situazione. Citare: chiamare, nominare (ad es. in giudizio). Claustrofobia: paura di trovarsi in spazi chiusi o ristretti, ad es. per l’uso del casco. Coinvolti (per es. in un incidente): partecipi involontariamente. Collisione: scontro tra due o più veicoli . Colposo: reato commesso per imprudenza o negligenza. Commisurato: adeguato proporzionato, stabilito in relazione ad altri elementi. Complementare: segnale di ruolo secondario, di completamento. Compromettere: mettere a rischio. Confisca: sequestro di beni a favore dello stato. Confluenza: punto in cui due strade si riuniscono, immissione su altra strada in modo

graduale . Constatazioni di rito: accertamento di un fatto come richiesto dalle norme. Contiguo: confinante, che è tanto vicino da essere in contatto. Contraente: colui che stipula il contratto. Contrassegno: segno particolare che permette di riconoscere una cosa o una categoria di

persone; prova, attestazione ( es. contrassegno di assicurazione), documento da esporre.

Controparte: oppositore, avversario in una causa legale. Copertura del sinistro: impegno da parte dell’impresa di assicurazione di pagare il danno

causato. Coppa giratoria: segnala il centro di un crocevia; può essere costituita da una pedana posta

al centro di un incrocio, da una colonnina luminosa a luce fissa o lampeggiante o dal basamento di un semaforo.

(in)Corrispondenza: sopra, in coincidenza. Corrente veicolare: flusso di veicoli che si muovono tutti nella stessa direzione.

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Corsa della leva dei freni: movimento limitato compiuto da un elemento scorrevole. Corrisponde: è uguale. Corsia: parte della strada longitudinale abbastanza larga da permettere il

passaggio di una sola fila di veicoli e delimitata da segnaletica orizzontale.

Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (una discesa seguita da una salita ) che limita la visibilità.

D

Decelerazione: accelerazione negativa, il contrario di accelerare, nelle corsie di decelerazione i veicoli possono uscire da una carreggiata senza provocare rallentamenti agli altri veicoli.

Defluire: passare, scorrere. Delimitare: indicare, segnare dove finisce. Delineatore: segnalatore. Deteriorato: danneggiato, guastato , peggiorato nelle capacità di funzionamento. Deviazione: cambiamento di direzione. Dinamica di un incidente: modo in cui è avvenuto l’incidente. Diramazione: strada che ha origine da un’altra strada. Direzionali ( frecce): che indicano la direzione. (a) Discrezione: a scelta. Dissestata (strada): malandata, in cattive condizioni. Dispositivo: meccanismo, congegno che inserito in un apparecchio o impianto serve

per compiere una certa funzione (es. dispositivi di sicurezza: freni, clacson, luci ).

Dosso: tratto di strada con variazione di pendenza (una salita seguita da una discesa) che limita la visibilità .

E

Ebbrezza: ubriachezza. Emergenza: pericolo, grave urgenza. Entità: valore, quantità, grandezza (es. entità del danno). Eretta (posizione): diritta. Esausto (olio): usato. Espressamente: appositamente, apposta, specificatamente, proprio. Estensione: lunghezza.

F Facoltà: possibilità. Feriali (giorni): nei giorni lavorativi, sabato compreso. Fermata: temporanea sospensione della marcia, a motore acceso, con il conducente

a bordo pronto a ripartiere; consente la salita e la discesa delle persone. Fermo amministrativo: sequestro del veicolo. Filobus: veicolo a motore elettrico che viaggia su rotaia o ruote gommate. Fondo (stradale): strada. Forcella (del ciclomotore): biforcazione del telaio in cui è inserita la ruota. Fornice: apertura su archi, acquedotti, ecc. che permette il transito.

G Generalità: l’insieme dei dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo, ecc.). Giudizio: causa legale. Graniglia: pietrisco, materiale minuto, ghiaietto. Gravare : premere, sovraccaricare, opprimere.

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I

Idoneo: adatto, adeguato, che ha i requisiti necessari. Immatricolazione: iscrizione del veicolo nel pubblico registro. Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro. Impatto: urto, scontro. Impegnare (ad es. l’incrocio): occupare, entrare nell’area dell’incrocio. Impropria (es. manovra): non esatta, non adatta, inopportuna. Imputabili: soggetti a responsabilità penale. Includere: comprendere, far rientrare, contenere, racchiudere . Incorrere: essere sottoposti a. Indicatore di direzione: freccia. Indurre (i conducenti): portare, spingere, consigliare. Infrastruttura stradale: opera edile o meccanica necessaria alla circolazione (es. viadotto,

cavalcavia, galleria, ecc.). Infrazione: violazione, inosservanza. Ingenerare: provocare, produrre, causare. Ingombro: impedimento, ostacolo, intralcio. Installare: collocare un impianto, un apparecchio. Integrale: completo, intero. Integrativi (pannelli): che completano il segnale principale. Integrato: facente parte, inserito. Intermittente: che si interrompe a intervalli regolari , non continuo . Intersecare: attraversare tagliando, incrociarsi. Intersezione: incrocio. Intersezione a livelli sfalsati:insieme di infrastrutture ( sovrappassi, sottopassi, rampe)che

consente lo smistamento delle correnti di traffico. Intralciare: ostacolare, impedire. Inversione: girare, cambiare senso di marcia o corsia, tornare indietro. Isola di traffico: parte della strada, opportunamente delimitata e non transitabile, destinata

a incanalare le correnti di traffico. Itinerario: percorso. Ivi: qui.

L Laterale: di lato, di fianco. Lesione: danno di una parte del corpo o del veicolo. Livelli sfalsati (intersezione a): piani non allineati, sfasati. Longitudinale: per lungo.

M Manomissione: modifica, danneggiamento o alterazione di qualcosa. Manutenzione: operazioni volte a mantenere efficiente e in buono stato un impianto, una

macchina. Marcia a cavallo di strisce: sopra le strisce (vietata). Marciapiede: parte della strada rialzata o comunque delimitata, destinata ai pedoni ; su

di esso è vietata la circolazione ai ciclomotori. Mareggiata: mare mosso, serie di onde molto alte e forti. Massi: blocchi di roccia, sassi, pietre. Massimale: limite massimo di risarcimento che l'assicurazione si impegna a versare in

caso di incidente. Medesima: stessa. Mezzeria: linea che divide longitudinalmente in due parti la strada. Mobilità stradale : circolazione stradale. Molesti: fastidiosi. Molteplice: costituito di molti elementi, parti. Motociclo: veicolo a due ruote destinato al trasporto di non più di due persone.

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Motoveicoli: veicoli a motore a 2,3, 4 ruote distinti in varie categorie. Munito (ad es.. munito di apposito contrassegno): fornito, provveduto.

N Norma: regola, legge.

O Obliquo: inclinato, diagonale, storto. Occorrenza: necessità. Occultare : nascondere. Oltrepassare : superare. Omicidio colposo: omicidio commesso per colpa, ma involontariamente. Omissione di soccorso: mancato rispetto dell'obbligo di fornire assistenza ad una persona ferita in

un incidente stradale. Omologato: riconosciuto idoneo, autorizzato. Onde: affinchè , per. Opprimere ( in riferimento all’allacciatura del casco ) : stringere. Orizzontalmente: in piano, parallelamente al terreno. Ovvero: oppure.

P (in) Panne : in difficoltà, arresto di un veicolo per guasto. Parallela: nella stessa direzione ma separata. Parchimetro: apparecchio in cui si inseriscono le monete per pagare la sosta di un

veicolo. Particolare: molta (es. particolare attenzione); in particolare: specialmente; una

curva particolare: una determinata curva. Passo carrabile: ingresso di una proprietà al cui interno possono trovare parcheggio dei

veicoli; è pertanto vietato sostarvi davanti . Pecuniaria (es. sanzione): che è espressa in denaro. Pedaggio: pagamento di una somma di denaro per il transito. Pedana o pianale: parte del ciclomotore che serve per appoggiare i piedi. Penale (riferito a sanzione): che comporta una pena, come ad es. l’arresto o la reclusione. Perpendicolare: ad angolo retto rispetto ad un piano, verticale . Pietrisco: sassolini. Polizza: documento che prova l'esistenza di un contratto di assicurazione. Posteriore: che viene dietro o dopo, che segue nello spazio. Postura: posizione abituale. Precede (veicolo che): che è posto prima , davanti. Precedenza: diritto di passare prima. Predisporsi : disporsi in una determinata posizione nella carreggiata in relazione alla

direzione che si deve seguire Premio assicurativo: quota che si paga periodicamente all'assicurazione per la copertura del

rischio stradale. Prescrizione: ordine, comando , regola, disposizione. Preselezione: scelta che il conducente deve fare prima rispetto a una certa manovra (es.

scegliere una corsia). Prestazioni: indicano le caratteristiche di un veicolo, quali: velocità, ripresa, consumi,

portata, ecc. Privo : mancante. Progressivo: graduale, successivo; progressivamente: mano a mano. Promiscuo: misto, mescolanza di cose e persone (es. trasporto promiscuo) (in) Prossimità: vicino, a breve distanza.

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Q Quadricicli: veicoli a quattro ruote inclusi nella categoria di motoveicoli

R Raccordo: collegamento tra due tratti di strada . Raffica: violento colpo di vento improvviso. Raggio della curva: misurazione di quanto larga o stretta è una curva. Rampa: raccordo che serve per entrare in un tratto stradale . Reazione (tempo di ): intervallo di tempo tra l’evento e la risposta del guidatore . Rendimento (del motore): efficienza. Residenziale (zona): abitativa. Responsabilità civile: consiste nell’obbligo di risarcire il danno causato ad altri per fatto illecito. Retroriflettente: che riflette indietro la luce , fluorescente. Revisione: controllo del veicolo. Riflettente: che rinvia per riflessione i raggi luminosi . Rifrangente: che devia la luce, la riflette . Rimozione coatta: spostamento forzato. Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno. Riservato ( es. parcheggio): che è destinato ad una determinata categoria di persone o ad uno

scopo particolare. Rispettivamente: a ciascuno degli elementi nominati in ordine. Rotatoria: segnale stradale che obbliga i veicoli a ruotare intorno a un’isola di

rotazione.

S Salvagente: parte della strada rialzata o opportunamente delimitata e protetta destinata

al riparo e alla sosta dei pedoni in corrispondenza di fermate di tram, attraversamenti pedonali, ecc.

Salvo: a meno di, eccetto. Sanzione : pena per chi infrange una norma , può essere in denaro (pecuniaria) o

accessoria se si aggiunge alla pena principale (ad es. sospensione della patente).

Sbandare: uscire di strada, deviare. Scongiurare: evitare, allontanare. Sconnesso: in cattivo stato. Sdrucciolevole: scivoloso, liscio. Secondaria: meno importante, non principale. Segue (auto che): che viene dopo, dietro nel procedere. Semibarriere: barriere per passaggi a livello che sbarrano solo una parte della

carreggiata. Sfalsati (livelli): posti su piani diversi, non allineati . Sgomberare: liberare, svuotare, allontanare, evacuare. Sosta: sospensione della marcia, prolungata nel tempo, motore spento e senza

conducente a bordo. Simultaneo: contemporaneo, fatto insieme. Sincronizzati (semafori): regolati tra loro, coordinati. Sinistro: incidente. Smistamento di veicoli : si ha quando i veicoli vengono indirizzati verso direzioni diverse. Somministrare(es. farmaci): dare, porgere, far prendere. Sopraggiungere: giungere all'improvviso in modo inaspettato . Spartitraffico: parte longitudinale della strada destinata alla separazione delle correnti di

veicoli, non è transitabile. Sterzare: girare il manubrio o il volante , mutare direzione del veicolo. Stipula (di un contratto):conclusione di un contratto, per es. di assicurazione. Strade subordinate: strade secondarie, meno importanti che in genere devono dare la

precedenza alla strada principale.

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Strettoia asimmetrica: tratto in cui la strada si restringe a destra oppure a sinistra. Svincolo: costruzione per l'entrata o l'uscita di una o più correnti di traffico da una

grande asse stradale . Supplementare: in più, aggiuntivo.

T Tamponare: investire da dietro. Tempestivo: immediato, sollecito, urgente. Temporaneo: che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo. Tornante: curva a gomito, si incontra di solito nelle strade di montagna. Traiettoria : cammino, tragitto, percorso. Trainare: rimorchiare. Transitare: passare, attraversare, percorrere. Transito: passaggio. Trasversale: posto di traverso, che attraversa . Trazione: forza che dà il movimento al veicolo.

U Ubicato: situato, posto, collocato. Ulteriore : altro, aggiuntivo, successivo . Usura (dei freni, dei pneumatici, ecc.) : consumo, deterioramento, sfruttamento. Utente (della strada): chi utilizza un servizio pubblico.

V Valicare: oltrepassare, passare al di là di un ostacolo, di una catena montuosa. Valico: passo di montagna . Velocipede : bicicletta, veicolo con due o più ruote funzionante a propulsione

muscolare o pedale . Viadotto: ponte che permette a una strada o ad una ferrovia di superare una valle,

cavalcavia. Vigente: in vigore, valido. Violazione: infrazione, inosservanza di una norma. Viscide: scivolose, lisce.

Z Zebrature: strisce pedonali orizzontali.

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GLOSSARIO DEI MODULI ministeriali A, B, C del corso di preparazione all’esame per il conseguimento del patentino

Lezione n. 1 : DEFINIZIONI STRADALI, SEGNALETICA ( PERICOLO,

PRESCRIZIONE). Aderenza: grado di contatto dei pneumatici con il fondo stradale, tenuta al suolo,

peso esercitato da una forza su una superficie di appoggio. Banchina: parte della strada posta al margine esterno della carreggiata, destinata ai

pedoni ed eventualmente alla sosta di emergenza dei veicoli. Ciglio stradale: margine esterno della strada. Corsia: parte della strada longitudinale abbastanza larga da permettere il

passaggio di una sola fila di veicoli e delimitata da segnaletica orizzontale.

Cunetta: tratto di strada con variazione di pendenza (avvallamento stradale ) che limita la visibilità.

Dosso: tratto di strada con variazione di pendenza (elevazione del piano stradale) che limita la visibilità .

Intersezione: incrocio. Passo carrabile: ingresso di una proprietà al cui interno possono trovare parcheggio i

veicoli, è vietato sostare davanti . Precedenza: diritto di passare prima . Precedere: passare prima. Prescrizione: ordine, comando. Prossimità: vicinanza . Rispettivamente: relativamante a ciascuno degli elementi nominati . Strettoia asimmetrica: tratto in cui la strada si restringe a destra oppure a sinistra. Svincolo: costruzione per l'entrata o l'uscita di una o più correnti di traffico da una

grande asse stradale . Transito: passaggio . Velocipede : bicicletta, veicolo con due o più ruote funzionante a propulsione

muscolare o pedale . Lezione n. 2 : SEGNALETICA, FERMATA E SOSTA. Apposito: adeguato a quel determinato uso. A raso: allo stesso livello del fondo stradale ( ad es. sono a raso le strisce oblique

che le isole di traffico) . Contrassegno: segno particolare che permette di riconoscere una cosa o una categoria di

persone; prova, attestazione ( es. contrassegno di assicurazione). (in) Corrispondenza: sopra, in coincidenza . Defluire: passare, scorrere. Immettersi: introdursi, entrare, condurre dentro. Preselezione: scegliere prima, scelta che il conducente deve fare prima rispetto a una

certa manovra (es. scegliere corsia). Prossimità: vicinanza. Sopraggiungere: giungere all'improvviso in modo inaspettato . Spartitraffico: parte longitudinale della strada destinata alla separazione delle correnti

veicolari, non è transitabile. Trasversale: posto di traverso, che attraversa. Lezione n. 3: SEGNALETICA ORIZZONTALE, LUCI, VELOCITÀ, DISTANZA

DI SICUREZZA. Aquaplaning: fenomeno che si verifica quando i pneumatici perdono aderenza sul fondo

stradale bagnato, con pozze d'acqua o con ghiaccio e si ha rischio di scivolamento .

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Page 59: Definizioni Stradali e Di Traffico

I.P.S.S.C.S.T. “G.A. REMONDINI” Bassano del Grappa (VI)

Adiacente: che sta vicino, che si trova nelle vicinanze. Adibito: destinato ad un determinato uso. Affiancato: disposto a fianco, messo vicino . Affluenza: scorrere verso un luogo, giungere in gran quantità e in modo continuato . Alternativo: che va ora in un verso, ora nel verso opposto . Collisione: scontro tra due o più veicoli. Complementare: segnale di ruolo secondario, di completamento. Confluenza: punto in cui due strade si riuniscono, immissione su altra strada in modo

graduale. Contiguo: confinante, che è tanto vicino da essere in contatto . Dispositivo: meccanismo, congegno che inserito in un apparecchio o impianto serve

per compiere una certa funzione(es. dispositivi di sicurezza: freni, clacson, luci ).

Impropria (es. manovra): non esatta, non adatta, inopportuna . Includere: comprendere, far rientrare, contenere, racchiudere. Longitudinale: per lungo. Marcia a cavallo di strisce: sopra le strisce (vietata). Obliquo: inclinato, diagonale, storto. Ovvero: oppure . Promiscuo: misto, mescolanza di cose e persone (es. trasporto promiscuo). Sdrucciolevole: scivoloso, liscio. Sgomberare: liberare, svuotare, allontanare, evacuare. Simultaneo: contemporaneo, fatto insieme. Tamponare: investire di dietro. Tempestivo: immediato, sollecito, urgente. Trazione: forza che dà il movimento al veicolo. Ubicato: situato, posto, collocato. Lezione n. 4 : INCROCI, SVOLTA, SORPASSO, ASSICURAZIONE,

DOCUMENTI DEL COCLOMOTORE, CASCO. Alterato: falsificato, turbato nella percezione. Avaria: guasto meccanico. Battistrada: parte del pneumatico che viene a contatto con la strada. Deteriorato: danneggiato, guastato, peggioramento delle capacità di funzionamento. Gravare: premere, sovraccaricare, opprimere. Intermittente: che si interrompe a intervalli regolari , non continuo . Intersecare: attraversare tagliando, incrociarsi. Manutenzione: operazioni volte a mantenere efficiente e in buono stato un impianto, una

macchina. Massimale: limite massimo di danno che l'assicurazione si impegna a versare in caso

di incidente. Molteplice: costituito di molti elementi, parti. Occultare : nascondere. Omissione di soccorso: mancato rispetto dell'obbligo di fornire assistenza ad una persona ferita in

un incidente stradale . Omologato: riconosciuto idoneo, autorizzato. Pecuniario: che è espresso in denaro. Perpendicolare: ad angolo retto. Polizza: documento che prova l'esistenza di un contratto di assicurazione. Premio assicurativo: somma che si paga periodicamente all'assicurazione per la copertura del

rischio. Retroriflettente: che riflette indietro la luce. Riflettente: che rinvia per riflessione i raggi luminosi. Rifrangente: che devia la luce, la riflette . Risarcire: riparare, compensare con denaro un danno. Transitare: passare, attraversare. Valicare: oltrepassare, passare al di là di un ostacolo, di una catena montuosa. Viadotto: ponte di archi che permette a una strada di superare una valle.

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