Definizione

E’ il medico che, in base alle conoscenze sull’ambiente di lavoro, tutela la salute dei lavoratori e valuta se ci sono controindicazioni a svolgere una determinata mansione.

specialista in medicina del lavoro o affine, specialista in igiene pubblica o medicina legale

docenza in medicina del lavoro o affine

medico autorizzato ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs 277/9 *

Chi può fare il medico competente?

(art. 2 D.Lgs. 626/94)

Il medico competente è un dipendente del datore di lavoro?

può essere dipendente da una struttura esterna, pubblica o

privata, convenzionata con il datore di lavoro

libero professionista

dipendente del datore di lavoro

oppure

oppure

Sono indicati all’art. 17 del D.Lgs. 626/94

1) esegue le visite mediche

2) esprime il giudizio di idoneità

3) istituisce il libretto sanitario

4) informa sui rischi professionali

5) informa sugli accertamenti

6) comunicare risultati esami

7) visita ambienti di lavoro

8) organizzazione “primo soccorso”9) controlli sanitari “extra”

10) conoscenza del ciclo tecnologico

11) controllo igienico

12) controllo sulle malattie

professionali

Il medico competente, insieme al Servizio di Prevenzione e

Protezione, in base alle specifiche conoscenze dell’organizzazione del

lavoro e dei rischi lavorativi, predispone all’attuazione delle misure

per tutela della salute e dell’integrità psico-fisica dei lavoratori.

accertamenti preventivi per constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro

accertamenti periodici controllo dello stato di salute dei lavoratori

Giudizio di idoneità alla mansione specifica

che consistono in:

Ambiente di lavoro

idoneità assoluta (ambiente privo di rischi sia per soggetti sani

che menomati)

idoneità relativa (fattori di rischio sotto i TLV): solo i soggetti sani

saranno sicuramente idonei, gli altri saranno valutati caso per caso

La valutazione sull’ambiente deve precedere quella sul lavoratore

non idoneità (condizioni di rischio per lavoratori sani e menomati)

Binomio uomo-ambiente

Idoneità assoluta: non sussistono condizioni patologiche che potrebbero aggravarsi nell’espletamento della mansione

Idoneità parziale: presenza di alcuni fattori di rischio (necessari D.P.I) o di patologie che condizionano lo svolgimento

dell’attività lavorativa (limitazioni)Non idoneità: esistono condizioni patologiche che controindicano lo

svolgimento della mansione; l’organo bersaglio * puòessere danneggiato irreversibilmente

La non idoneità (o l’idoneità parziale) può essere temporanea o permanente

da istituire e aggiornare per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria; dovrà contenere:

- descrizione e risultati della visita medica

- esami strumentali e di laboratorio

- giudizio di idoneità alla mansione specifica *

- dati del monitoraggio ambientale (se previsto)

- sui rischi lavorativi a cui vengono esposti e sul corretto uso dei dispositivi di protezione individuale

- sul significato degli accertamenti sanitari

- sulla necessità di proseguire gli accertamenti anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa nel caso di esposizioni da agenti con effetti a lungo termine

- sul risultato degli accertamenti sanitari (ne rilascia a richiesta una copia)

Vincent van GoghGli ulivi, 1889