Definire gli attributi dei blocchi - apogeonline.com · CAPITOLO 1 Definire gli attributi dei...

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CAPITOLO 1 Definire gli attributi dei blocchi Obiettivi Capire che cosa sono gli attributi e come definire gli attributi con un blocco Modificare i nomi delle etichette degli attributi Inserire blocchi con attributi e assegnare valori agli attributi Estrarre i valori degli attributi dai blocchi inseriti Controllare la visibilità degli attributi Eseguire la modifica globale e individuale degli attributi Inserire un file di testo in un disegno per creare la distinta dei materiali

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CAPITOLO 1

Definire gli attributidei blocchi

Obiettivi

• Capire che cosa sono gli attributi e come definire gli attributi con un blocco• Modificare i nomi delle etichette degli attributi• Inserire blocchi con attributi e assegnare valori agli attributi• Estrarre i valori degli attributi dai blocchi inseriti• Controllare la visibilità degli attributi• Eseguire la modifica globale e individuale degli attributi• Inserire un file di testo in un disegno per creare la distinta dei materiali

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AttributiAutoCAD offre all’utilizzatore la possibilità di attaccare informazioni ai blocchi, tali infor-mazioni possono essere recuperate ed elaborate da altri programmi per vari scopi. Potete,per esempio, utilizzare queste informazioni per creare una distinta dei materiali, trovare ilnumero totale dei computer in un edificio oppure determinare la posizione di ciascunblocco in un disegno. Gli attributi possono inoltre essere utilizzati per creare blocchi (comeblocchi di titolo) dotati di testo successivo a immissione su richiesta, o preformattato percontrollarne il posizionamento. Queste informazioni associate a un blocco vengono defi-nite valore dell’attributo o, semplicemente, attributo. AutoCAD stabilisce una relazione tragli attributi e un blocco attraverso i nomi delle etichette.

Prima di assegnare gli attributi a un blocco, dovete creare una definizione di attributomediante il comando DEFATT. La definizione dell’attributo descrive le caratteristichedell’attributo. Potete specificare svariate definizioni di attributi (etichette) e includerlenella definizione del blocco. Ogni volta che inserite un blocco, AutoCAD vi chiede didigitare il valore dell’attributo. Il valore dell’attributo sostituisce automaticamente il nomedell’etichetta dell’attributo. Le informazioni (valori degli attributi) assegnate a un bloccopossono essere estratte e scritte in un file utilizzando il comando ESTRATT. Questo filepuò essere quindi inserito nel disegno come una tabella oppure elaborato da altri pro-grammi per analizzare i dati. I valori degli attributi possono essere modificati tramite ilcomando EDITATT. La visualizzazione degli attributi può essere controllata tramite ilcomando VISATT.

Definire gli attributi

Comando DEFATTMenu: Disegna–Blocco–Attributo

Comando: DEFATT

Quando richiamate il comando DEFATT viene visualizzata la finestra di dialogo Defini-zione attributo (Figura 1.1) che consente di definire gli attributi del blocco. Nel creare unadefinizione di attributo, dovete definire la modalità, gli attributi, il punto di inserimentoe le informazioni del testo per ciascun attributo; queste informazioni possono essere digi-tate nella finestra di dialogo. Segue ora una descrizione di ciascuna area della finestra didialogo Definizione attributo.

�������� L’area Modalità della finestra di dialogo Definizione attributo (Figura 1.2) haquattro opzioni Invisibile, Costante, Verifica e Preassegna. Queste opzioni determinano lavisualizzazione e le caratteristiche di modifica degli attributi del blocco. Per esempio, se unattributo è invisibile, l’attributo non viene visualizzato sullo schermo. Analogamente, seun attributo è costante, il suo valore è predefinito e non può essere modificato. Segue orauna descrizione di queste opzioni.

• ��� ����� Questa opzione vi consente di creare un attributo che non è visibile sulloschermo. Si tratta di una modalità utile quando non si desidera che i valori dell’at-tributo vengano visualizzati sullo schermo creando confusione. Inoltre, se gli attri-buti sono invisibili, il tempo richiesto per la rigenerazione del disegno è minore. Sevolete rendere visibile l’attributo invisibile, utilizzate il comando VISATT discussosuccessivamente nel capitolo nel paragrafo “Controllare la visibilità degli attributi(comando VISATT)”.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 3

• �� ����� Questa opzione vi permet-te di creare un attributo il cui valorefisso non può essere modificato suc-cessivamente all’inserimento del bloc-co. Quando selezionate questa mo-dalità, la casella di modifica Messag-gio e le caselle di controllo Verifica ePreassegna risultano disattivate.

• �������� Questa opzione vi consentedi verificare il valore dell’attributo cheavete digitato durante l’inserimento di un blocco chiedendovi per due volte i dati.Se il valore è errato, potete correggerlo digitando un nuovo valore.

• ���� ���� Questa opzione vi consente di creare un attributo che viene impostatoautomaticamente sul valore di default. Il messaggio di richiesta non viene visualiz-zato e non vi viene richiesto un valore di attributo quando inserite un blocco conattributi utilizzando questa opzione per definire un attributo del blocco. A diffe-renza di un attributo costante, il valore preassegnato dell’attributo può essere mo-dificato successivamente.

��������� L’area Attributo (Figura 1.3)della finestra di dialogo Definizione attri-buto ha tre caselle di modifica: Etichetta,Messaggio e Valore. Per digitare un valore,dovete prima selezionare la casella di modi-fica corrispondente e digitare quindi il va-lore. In queste caselle di modifica possonoessere digitati fino a 256 caratteri.

Figura 1.1 Finestra di dialogo Definizione attributo.

Figura 1.2 Area Modalità della finestradi dialogo Definizione attributo.

Figura 1.3 Area Attributo della finestradi dialogo Definizione attributo.

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• ��������� È paragonabile a un cartellino utilizzato per identificare un attributo. Peresempio, il nome dell’etichetta COMPUTER può essere utilizzato per identificareun determinato articolo. I nomi delle etichette possono essere in lettere maiuscole,minuscole o entrambe. Tutte le lettere minuscole vengono convertite automatica-mente in lettere maiuscole. Il nome dell’etichetta non può essere nullo né contene-re spazi. È opportuno scegliere un nome dell’etichetta che richiami il contenutodell’articolo da etichettare. Per esempio COMP o COMPUTER è un nome dietichetta appropriato per computer.

• �� ����� Il testo che digitate nella casella di modifica Messaggio viene utilizzatocome messaggio di richiesta quando inserite un blocco contenente l’attributo defi-nito. Se avete selezionato l’opzione Costante nell’area Modalità, la casella di modi-fica Messaggio risulta disattivata in quanto non viene richiesto alcun messaggio sel’attributo è costante. Se non digitate nulla nella casella di modifica Messaggio, lavoce indicata nella casella di modifica Etichetta viene utilizzata come messaggio dirichiesta.

• ������ La voce nella casella di modifica Valore definisce il valore di default dell’at-tributo specificato. Vale a dire, se non digitate un valore, la voce viene utilizzatacome valore per l’attributo. La voce di un valore è facoltativa.

����������� �������� L’area Punto di in-serimento della finestra di dialogo Defini-zione attributo (Figura 1.4) vi consente didefinire il punto di inserimento del testodell’attributo del blocco. Potete definire ilpunto di inserimento digitando i valori nellecaselle di modifica X, Y e Z oppure selezio-nando il pulsante Selez. Punto. Se sceglietequesto pulsante, la finestra di dialogo vienechiusa e potete digitare i valori X, Y e Z delpunto di inserimento alla riga di comandooppure specificare il punto mediante la selezione di un punto sullo schermo. Una voltaterminato di specificare il punto di inserimento, la finestra di dialogo Definizione attributoviene nuovamente visualizzata.

Proprio sotto l’area Punto di inserimento della finestra di dialogo si trova la casella dicontrollo Allinea sotto precedente definizione dell’attributo. Potete utilizzare questa casellaper posizionare automaticamente il testo dell’attributo successivo appena sotto l’attributodefinito precedentemente. Se non è stato definito alcun attributo, questa casella di con-trollo risulta disattivata. Quando selezionate questa casella di controllo, le aree Punto diinserimento e Opzioni di testo sono disattivate poiché AutoCAD dà per scontati i valoridefiniti in precedenza per il testo, come l’altezza, lo stile, la giustificazione e la rotazione.Il testo viene inoltre posizionato automaticamente sulla riga successiva. Dopo l’inseri-mento, il testo dell’attributo risponde alle impostazioni della variabile di sistema MIRR-TEXT.

������������� �� L’area Opzioni di testo della finestra di dialogo Definizione attributo(Figura 1.5) vi consente di definire la giustificazione, lo stile, l’altezza e la rotazione deltesto dell’attributo. Per impostare la giustificazione del testo, selezionate il tipo nell’elencoa discesa Giustificato. Analogamente, potete utilizzare l’elenco a discesa Stile di testo perdefinire lo stile del testo. L’altezza del testo e la rotazione del testo possono essere specifica-

Figura 1.4 Area Punto di inserimentodella finestra di dialogo Definizione attributo.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 5

te nelle caselle di modifica Altezza e Rota-zione. È inoltre possibile definire l’altezzadel testo selezionando il pulsante Altezza.Se selezionate questo pulsante, AutoCADesce temporaneamente dalla finestra di dia-logo e vi consente di digitare il valore allariga di comando. È ugualmente possibiledefinire la rotazione del testo mediante se-lezione del pulsante Rotazione e digitandoquindi l’angolo di rotazione alla riga di co-mando.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Lo stile di testo deve essere definito prima di poter essere utilizzato per specificare lo stiledi testo.

Se selezionate uno stile che ha un’altezza predefinita, AutoCAD disattiva automaticamentela casella di modifica Altezza.

Se avete selezionato l’opzione Allineato per la giustificazione del testo, le caselle di modi-fica Altezza e Rotazione risultano disattivate.

Se avete selezionato l’opzione Adattato per la giustificazione del testo, la casella di modi-

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

fica Rotazione è disattivata.

Dopo avere completato le impostazioni nella finestra di dialogo Definizione attributoe selezionato OK, il testo dell’etichetta dell’attributo viene inserito nel disegno al punto diinserimento specificato.

Utilizzare la riga di comandoPotete definire gli attributi del blocco tramite la riga di comando digitando il comando–DEFATT.

Comando: -DEFATT-DEFATT-DEFATT-DEFATT-DEFATTModalità attributo corrente: Invisibile=N Costante=N Verifica=N➥Preassegna=NDigitare un’opzione di modifica [Invisibile/Costante/Verifica/Preassegna]➥<Fatto>:Digitare nome etichetta dell’attributo:

Il valore di default per tutte le modalità dell’attributo è N (No). Per modificare lamodalità di default, digitate I, C, V o P. Per esempio, se digitate I, AutoCAD modificheràla modalità invisibile da N a S (Sì) e l’attributo risulterà visibile. Dopo aver impostato lemodalità, premete INVIO per andare ai prompt successivi dove potete digitare l’etichetta,il messaggio di richiesta e i valori dell’attributo.

Digitare nome etichetta dell’attributo:Digitare messaggio di richiesta per l’attributo:Digitare valore di default per l’attributo:

La voce a questo prompt definisce il valore di default dell’attributo specificato. Vale adire che, se non digitate un valore, tale voce viene utilizzata come valore per l’attributo. La

Figura 1.5 Area Opzioni di testodella finestra di dialogo Definizione attributo.

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voce relativa a un valore è facoltativa. Se avete selezionato la modalità Costante, AutoCADvisualizza il prompt successivo:

Digitare nome etichetta dell’attributo:Digitare valore per l’attributo:

AutoCAD visualizza quindi i seguenti prompt relativi al testo:

Stile di testo corrente: “corrente” Altezza del testo: correnteSpecificare punto iniziale del testo o [Giustificato/Stile]:Specificare altezza <corrente>:Specificare angolo di rotazione del testo <corrente>:

Dopo aver risposto a questi prompt, il testo dell’etichetta dell’attributo verrà colloca-to alla posizione specificata. Se premete INVIO al prompt Specificare punto inizia-le del testo o [Giustificato/Stile]:, AutoCAD colloca automaticamente il testodell’attributo successivo appena sotto l’attributo definito precedentemente e dà per scon-tati i valori del testo definiti in precedenza come altezza, stile, giustificazione e rotazionedel testo. Inoltre, il testo viene posizionato automaticamente sulla riga successiva.

��������In questo esempio, definirete i seguenti attributi per un computer e creerete quindi unblocco utilizzando il comando BLOCCO. Il nome del blocco è COMP.

Modalità Nome Messaggio Valoredell’etichetta di richiesta di default

Costante ARTICOLO ComputerPreassegna, Verifica MARCA Digitare marca CAD-CIMVerifica PROCESSORE Digitare tipo di processore SconosciutoVerifica HD Digitare dimensione disco fisso 100MBInvisibile, Verifica RAM Digitare RAM 4MB

1. Disegnate il computer come mostrato nella Figura 1.6. Presumete le quote o misu-rate le effettive dimensioni del computer che state utilizzando per AutoCAD.

2. Richiamate il comando DEFATT.Verrà visualizzata la finestra di dialogoDefinizione attributo (Figura 1.7).

3. Definite il primo attributo comemostrato nella tabella precedente.Selezionate Costante nell’area Moda-lità poiché la modalità del primo at-tributo è costante. Nella casella dimodifica Etichetta, digitate il nomedell’etichetta, ARTICOLO. Digita-te anche Computer nella casella dimodifica Valore. La casella di modi-fica Messaggio è disattivata in quan-to la variabile è costante.

Figura 1.6 Disegno per l’esempio 1.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 7

4. Nell’area Punto di inserimento, selezionate il pulsante Selez. Punto < per definire ilpunto di inserimento del testo. Selezionate un punto sotto il disegno del computer.

5. Nell’area Opzioni di testo, selezionate la giustificazione, lo stile, l’altezza e la rotazio-ne del testo.

6. Selezionate il pulsante OK una volta terminato di digitare le informazioni nellafinestra di dialogo Definizione attributo.

7. Digitate DEFATT al prompt Coman-do: per richiamare la finestra di dia-logo Definizione attributo. Digitatele informazioni nelle aree Modalitàe Attributo per il secondo attributoindicato nella tabella all’inizio del-l’esempio 1. Non è necessario defi-nire le aree Punto di inserimento e Op-zioni di testo. Spuntate la casella Al-linea sotto precedente definizione del-l’attributo appena sotto l’area Puntodi inserimento. Quando spuntate que-sta casella, le aree Punto di inserimentoe Opzioni di testo risultano disattiva-te. AutoCAD posiziona il testo del-l’attributo appena sotto il testo del-l’attributo precedente.

8. Definite gli attributi rimanenti (Fi-gura 1.8).

9. Utilizzate il comando BLOCCO percreare un blocco. Il nome del blocco

Figura 1.7 Digitare informazioni nella finestra di dialogo Definizione attributo.

ARTICOLOMARCA

PROCESSOREHDRAM

Figura 1.8 Definire gli attributi sottoil disegno del computer.

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è COMP e il punto di inserimento è P1, il punto medio della base. Quando sele-zionate gli oggetti per il blocco, assicuratevi di selezionare anche gli attributi. L’or-dine della selezione degli attributi controlla l’ordine dei prompt.

Modificare le etichette degli attributi

Utilizzare il comando DDEDITBarra degli strumenti: Modifica II–Edita testo

Menu: Edita–Testo

Comando: DDEDIT

Il comando DDEDIT vi consente di modi-ficare le definizioni del testo e degli attri-buti. Dopo aver richiamato questo coman-do, AutoCAD visualizza il prompt Sele-zionare un oggetto di annotazione o[Annulla]:. Se selezionate una definizio-ne dell’attributo creata mediante la defini-zione dell’attributo, viene visualizzata la fi-nestra di dialogo Edita definizione attributo che elenca il nome dell’etichetta, il messaggiodi richiesta e il valore di default dell’attributo (Figura 1.10).

Edita testo

Figura 1.9 Pulsante Edita testonella barra degli strumenti Modifica II.

Figura 1.10 Finestra di dialogo Edita definizione attributo.

Potete selezionare le caselle di modifica oppure digitare le variazioni. Una volta termi-nato di realizzare le modifiche richieste, selezionate il pulsante OK nella finestra di dialo-go. Dopo essere usciti dalla finestra di dialogo, AutoCAD vi chiede di selezionare l’ogget-to testo o attributo (etichetta dell’attributo). Se avete ultimato la modifica, premete IN-VIO per ritornare alla riga di comando.

Comando: DDEDITDDEDITDDEDITDDEDITDDEDITSelezionate un oggetto di annotazione o [Annulla]: Selezionare l’etichetta

dell’attributo.

Utilizzare il comando CAMBIAPer modificare gli oggetti testo o attributo potete anche utilizzare il comando CAMBIA.La sequenza dei prompt per il comando CAMBIA è la seguente:

Comando: CAMBIACAMBIACAMBIACAMBIACAMBIA

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 9

Selezionare oggetti: Selezionare gli oggetti attributo.Selezionare oggetti: ↵Specificare punto di modifica o [Proprietà]: ↵Specificare nuovo punto di inserimento del testo <Nessuna modifica>: ↵Digitare nuovo stile di testo <corrente>: ↵Specificare nuova altezza <corrente>: ↵Specificare nuovo angolo di rotazione <0>: ↵Digitare nuova etichetta <corrente>: Digitare il nuovo nome dell’etichetta o premere

INVIO.Digitare nuovo messaggio di richiesta <corrente>: Digitare il nuovo messaggio

di richiesta o premere INVIO.Digitare nuovo valore di default <corrente>: Digitare il nuovo valore di default

o premere INVIO.

Inserire i blocchi con gli attributi

Utilizzare la finestra di dialogoIl valore degli attributi può essere specificato durante l’inserimento del blocco, sia alla rigadi comando sia nella finestra di dialogo Edita attributi. Questa finestra di dialogo vienerichiamata impostando la variabile di sistema ATTDIA a 1 e utilizzando quindi il coman-do INSER per richiamare la finestra di dialogo Inserisci (discussa nel Capitolo 12 delvolume Fondamenti). Il valore di default per ATTDIA è 0 che disattiva la finestra di dialo-go. La sequenza dei prompt per il comando INSER è la seguente:

Comando: ATTDIAATTDIAATTDIAATTDIAATTDIA ↵Digitare nuovo valore per ATTDIA <0>: 1 1 1 1 1 ↵Comando: –INSER–INSER–INSER–INSER–INSER ↵Digitare nome del blocco o [?] <corrente>: Digitare il nome del blocco contenente

attributi.Specificare punto di inserimento o [Scala/X/Y/Z/Ruota/PScala/PX/PY/PZ/➥PRuota]: Specificare un punto.Digitare fattore di scala X, specificare angolo opposto o [Angolo/XYZ]➥<1>: Digitare il fattore di scala X.Digitare fattore di scala Y o <Utilizza fattore di scala X>: Digitare

il fattore di scala Y.Specificare angolo di rotazione <0>: Digitare l’angolo di rotazione.

Dopo che avrete risposto a questi prompt. AutoCAD visualizzerà la finestra di dialo-go Edita attributi (Figura 1.11) che visualizza i messaggi di richiesta e i rispettivi valori didefault digitati alla definizione degli attributi. Per accedere a più attributi, utilizzate ipulsanti Seguente e Precedente. Potete digitare i valori degli attributi nella casella di modi-fica vicino al messaggio di richiesta dell’attributo. Il nome del blocco viene visualizzato inalto alla finestra di dialogo. Premete il pulsante OK una volta terminato di digitare i nuovivalori degli attributi e AutoCAD collocherà questi valori degli attributi alla posizionedesiderata.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Se utilizzate la finestra di dialogo per definire i valori degli attributi, la modalità Verifica vieneignorata poiché la finestra di dialogo Inserisci attributi consente all’utente di esaminare e

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

modificare i valori degli attributi.

10 CAPITOLO 1

Utilizzare la riga di comandoGli attributi possono anche essere definiti alla riga di comando impostando la variabile disistema ATTDIA a 0 (valore di default). Quando utilizzate il comando –INSER con ATTDIAimpostata a 0, AutoCAD non visualizza la finestra di dialogo Inserisci attributi, ma vi chiedeinvece di digitare i valori per i vari attributi in precedenza definiti nel blocco. Per definire gliattributi alla riga di comando, digitate il comando –INSER al prompt Comando:. Una voltadefiniti il punto di inserimento, la scala e la rotazione, AutoCAD visualizzerà il prompt successivo:

Digitare i valori di attributo

Questo prompt sarà seguito dai prompt che avete definito con il blocco utilizzando ilcomando DEFATT. Per esempio:

Digitare tipo di processore <Sconosciuto>:Digitare RAM <4MB>:Digitare dimensione disco fisso <100MB>:

��������In questo esempio, utilizzerete il comando –INSER per inserire il blocco (COMP) defini-to in precedenza definito nell’esempio 1. L’elenco che segue contiene i valori degli attribu-ti per i computer.

Voce Marca Processore HD RAM

Computer Gateway 486-60 150MB 16MBComputer Zenith 486-30 100MB 32MBComputer IBM 386-30 80MB 8MBComputer Del 586-60 450MB 64MBComputer CAD-CIM Pentium-90 100 Min 32MBComputer CAD-CIM Sconosciuto 600MB Standard

Figura 1.11 Digitare i valori degli attributi nella finestra di dialogo Inserisci attributi.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 11

1. Disegnata la pianta come mostrato nella Figura 1.12 (presumete le quote).

2. Impostate a 1 la variabile di sistema ATTDIA. Utilizzate il comando –INSER perinserire i blocchi e definite i valori degli attributi nella finestra di dialogo Inserisciattributi (Figura 1.13).

Comando: –INSER –INSER –INSER –INSER –INSER ↵Digitare nome del blocco o [?] <corrente>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMPSpecificare punto di inserimento o [Scala/X/Y/Z/Ruota/PScala/PX/PY/➥PZ/PRuota]: Specificare un punto.Digitare fattore di scala X, specificare angolo opposto o [Angolo/➥XYZ] <1>: ↵Digitare fattore di scala Y o <Utilizza fattore di scala X>: ↵Specificare angolo di rotazione <0>: ↵

Figura 1.12 Disegno della pianta per l’esempio 2.

Figura 1.13 Digitare i valori degli attributi nella finestra di dialogo Inserisci attributi.

12 CAPITOLO 1

3. Ripetete il comando -INSER per inserire altri blocchi e definite i loro valori degliattributi come mostrato nella Figura 1.14.

Sconosciuto

Figura 1.14 La pianta successivamente all’inserimento dei blocchi e alla definizione deiloro attributi.

4. Salvate il disegno per un utilizzo futuro.

Estrarre gli attributi

Utilizzare la finestra di dialogo (ESTRATT)Comando: ESTRATT

Per utilizzare la finestra di dialogo Estrazione attributi (Figura 1.15) per estrarre gli attributi,digitate ESTRATT al prompt Comando:. Le informazioni relative al formato del file, al filemodello e al file di output devono essere digitate nella finestra di dialogo per estrarre l’attribu-to definito. Inoltre, dovete selezionare i blocchi di cui desiderate estrarre i valori degli attributi.

����������� Quest’area della finestra di dialogo vi consente di selezionare il formatodel file dei dati estratti. Potete selezionare Comma Delimited File, Space Delimited File oDXX Format Extract File (DXF). La selezione del formato viene determinata dall’applica-zione che desiderate utilizzare per elaborare i dati.

• �! �"������!��������� ���# Nel formato CDF, ciascun campo di carattere è rac-chiuso tra virgolette singole e i record vengono separati da un delimitatore (lavirgola di default). Il file CDF è un file di testo con estensione .TXT.

• $! �"$�����!��������� ���# Nel formato SDF, i record hanno una larghezza fissa inbase a quanto specificato nel file modello. I record non sono separati da una virgolae i campi di carattere non sono racchiusi tra virgolette singole. Il file SDF è un filedi testo con estensione .TXT.

• !%%� "!% � �������&������ ���# Se selezionate il formato Drawing Interchange File, ilnome del file modello e la casella di modifica File modello nella finestra di dialogoEstrazione attributi vengono automaticamente disattivati. L’estrazione in formato DXFTM

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 13

non richiede alcun modello. Il file creato da questa opzione contiene solo riferimentidi blocco, valori di attributi e oggetti di fine sequenza. L’estensione di questi file è.DXX.

$���������������� Questo pulsante chiude la finestra di dialogo consentendovi di uti-lizzare il dispositivo di puntamento per selezionare i blocchi con gli attributi. Quando lafinestra di dialogo Estrazione attributi viene nuovamente visualizzata, Trovati visualizza ilnumero degli oggetti che avete selezionato.

����������� Il file modello vi consente sia di specificare i valori degli attributi chedesiderate estrarre e le informazioni che volete recuperare in merito al blocco sia di for-mattare la visualizzazione dei dati estratti. Il file può essere creato utilizzando un qualsiasieditor di testo come Blocco note o WordPad. Per scrivere il file, potete inoltre utilizzare unprogramma di elaborazione testi o un programma del database. Il file modello deve esseresalvato come un file ASCII e l’estensione del file deve essere .TXT. Di seguito vengonoindicati i campi che potete specificare in un file modello (i commenti forniti sulla destraservono solo come spiegazione e non devono essere digitati con la descrizione dei campi).

BL:LIVELLO Nwww000 (Livello di nidificazione del blocco)BL:NOME Cwww000 (Nome del blocco)BL:X Nwwwddd (Coordinata X del punto di inserimento blocco)BL:Y Nwwwddd (Coordinata Y del punto di inserimento blocco)BL:Z Nwwwddd (Coordinata Z del punto di inserimento blocco)BL:NUMERO Nwww000 (Contatore dei blocchi)BL:GESTORE Cwww000 (Gestore del blocco)BL:LAYER Cwww000 (Nome del layer di inserimento del blocco)BL:ORIENT Nwwwddd (Angolo di rotazione del blocco)BL:SCALAX Nwwwddd (Fattore di scala X)BL:SCALAY Nwwwddd (Fattore di scala Y)BL:SCALAZ Nwwwddd (Fattore di scala Z)BL:ESTRUDIX Nwwwddd (Componente X della direzione di estrusione del blocco)BL:ESTRUDIY Nwwwddd (Componente Y della direzione di estrusione del blocco)BL:ESTRUDIZ Nwwwddd (Componente Z della direzione di estrusione del blocco)Etichetta dell’attributo (Il nome dell’etichetta dell’attributo del blocco)

Figura 1.15 Finestra di dialogo Estrazione attributi.

14 CAPITOLO 1

Il file di estrazione può contenere svariati campi. Per esempio, il primo campo potreb-be essere il nome dell’articolo e il secondo campo il prezzo dell’articolo. Ciascuna riga nelfile modello specifica un campo nel file di estrazione. Ogni riga in un file modello ècostituita dal nome del campo, dalla larghezza del campo espressa in caratteri e dalla suaprecisione numerica (se applicabile). Per esempio:

ARTICOLO N015002BL:NOME C015000Dove BL:NOME Nome di campo

Spazi vuoti Spazi vuoti (non devono includere il caratteredi tabulazione)

C Designa un campo di carattereN Designa un campo numerico015 Larghezza del campo espressa in caratteri002 Precisione numerica

BL:NOME Indica i nomi di campo. Può avere una lunghezza qualsiasi.o ARTICOLOC Designa un campo di carattere, vale a dire che il campo contiene caratteri o

inizia con caratteri. Se il file contiene numeri o inizia con numeri, la C verràsostituita da una N. Per esempio N015002.

015 Designa un campo della lunghezza di 15 caratteri.002 Designa la precisione numerica. In questo esempio, la precisione numerica è

2, cioè due posizioni decimali. Il punto decimale e le due cifre che lo seguonosono incluse nella larghezza del campo. Nell’esempio successivo, (000), la pre-cisione numerica non è applicabile poiché il campo non ha alcun valore nu-merico (contiene unicamente lettere).

Dopo avere creato un file modello in AutoCAD 2000, se selezionate il pulsante Filemodello, viene visualizzata la finestra di dialogo Selezionare il file modello (Figura 1.16) chevi consente di sfogliare e selezionare il file modello richiesto.

Figura 1.16 Finestra di dialogo Selezionare il file modello.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 15

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Potete mettere qualsiasi numero di spazi tra il nome del campo e il carattere C o N (AR-TICOLO N015002), ma non dovete utilizzare tabulazioni. Tutti gli allineamenti nei campidevono essere eseguiti inserendo alcuni spazi dopo il nome del campo.

In un file modello, un nome di campo non deve comparire più di una volta. Il nome del file

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

modello e il nome del file di output devono essere differenti.

Il file modello deve contenere almeno un campo con un nome di etichetta di attribu-to poiché i nomi di etichetta determinano quali valori di attributo devono essere estratti eda quali blocchi. Se svariati blocchi hanno nomi di blocco diversi ma la stessa etichetta diattributo, AutoCAD estrae i valori degli attributi da tutti i blocchi selezionati. Per esem-pio, se ci sono due blocchi nel disegno con l’etichetta di attributo PREZZO, quandoestrarrete i valori degli attributi, AutoCAD estrarrà il valore da entrambi i blocchi (se tuttie due i blocchi erano stati selezionati). Per estrarre il valore di un attributo, il nome del-l’etichetta deve corrispondere al nome del campo specificato nel file modello. Prima dieseguire un confronto, AutoCAD converte automaticamente in lettere maiuscole i nomidelle etichette e i nomi dei campi.

������������� Questo pulsante specifica il nome del file di output. Digitate il nome delfile nella casella oppure selezionate il pulsante File di output per ricercare i file modelloesistenti dalla finestra di dialogo File di output (Figura 1.17). AutoCAD aggiunge l’esten-sione di file .TXT per i file CDF o SDF e l’estensione di file .DXF per i file DXF.

���������In questo esempio, scriverete un file modello per estrarre i valori di attributo definitinell’esempio 2. Questi valori di attributo devono essere scritti in un file COMPLST1.TXTe i valori disposti come mostrato nella tabella seguente.

Figura 1.17 Finestra di dialogo File di output.

16 CAPITOLO 1

Larghezza del campo in caratteri

< 10 > < 12 > < 10 > < 12 > < 10 > < 10 >COMP Computer Gateway 486-60 150MB 16MBCOMP Computer Zenith 486-30 100MB 32MBCOMP Computer IBM 386-30 80MB 8MBCOMP Computer Del 586-60 450MB 64MBCOMP Computer CAD-CIM Pentium-90 100 Min 32MBCOMP Computer CAD-CIM Sconosciuto 600MB Standard

1. Caricate il disegno che avete salvato nell’esempio 2.

2. Utilizzate il Blocco note di Windows per scrivere il seguente file modello. Per scrive-re il file potete utilizzare qualsiasi editor di testo o programma di elaborazione testi.Dopo avere scritto il file, salvatelo in un file ASCII con il nome di file TEMP.TXT.Uscite dal Blocco note ed entrate in AutoCAD.

BL:NOME C010000 (Nome blocco, 11 spazi)Articolo C012000 (Articolo, 12 spazi)Marca C010000 (Marca del computer, 10 spazi)Processore C012000 (Tipo di processore, 12 spazi)HD C010000 (Dimensioni disco fisso, 10 spazi)RAM C010000 (Dimensione RAM, 10 spazi)

3. Utilizzate il comando ESTRATT per richiamare la finestra di dialogo Estrazioneattributi (Figura 1.18) e selezionate il pulsante di scelta SDF (Space Delimited File).

Figura 1.18 Digitare le informazioni nella finestra di dialogo Estrazione attributi.

4. Selezionate il pulsante Seleziona oggetti per selezionare gli oggetti (blocchi) presentisullo schermo. Potete selezionare gli oggetti utilizzando l’opzione Finestra o Interse-ca. Una volta completata la selezione, fate clic con il pulsante destro del mouse delvostro dispositivo di puntamento per visualizzare nuovamente la finestra di dialogo.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 17

5. Nella casella di modifica File modello, digitate il nome del file modello, TEMP.TXT.

6. Nella casella di modifica File di output, digitate il nome del file di output,COMPDST.TXT.

7. Selezionate il pulsante OK nella finestra di dialogo Estrazione attributi.8. Utilizzate nuovamente il Blocco note per visualizzare il file di output, COMPDST.TXT.

Il file di output risulterà simile al file mostrato all’inizio dell’esempio 3.

Utilizzare la riga di comando (–ESTRATT)Gli attributi possono essere inoltre estratti dalla riga di comando digitando il comando–ESTRATT al prompt Comando:. Quando digitate questo comando, AutoCAD vi chie-de innanzitutto di digitare il tipo di file di output. Potete selezionare CDF, SDF, DXFoppure Oggetti. Selezionando l’opzione Oggetti, AutoCAD vi chiede di selezionare glioggetti di cui desiderate estrarre gli attributi. Una volta selezionati gli oggetti, AutoCADrestituisce il messaggio di richiesta, questa volta senza l’opzione Oggetti. La sequenza deiprompt relativa a questo comando è la seguente:

Comando: –ESTRATT –ESTRATT –ESTRATT –ESTRATT –ESTRATT ↵Digitare tipo di estrazione o attivare selezione oggetti [Cdf/Sdf/Dxf/➥Oggetti] <C>: OOOOOSelezionare oggetti: Selezionare gli oggetti.Selezionare oggetti: ↵Digitare tipo di estrazione degli attributi [Cdf/Sdf/Dxf]<C>: CCCCC o SSSSS

Se digitate C o S (CDF o SDF), AutoCAD visualizzerà la finestra di dialogo Seleziona-re il file modello dove potete sfogliare per ricercare il file modello desiderato (i file modellosono stati in precedenza discussi nel corso del presente capitolo nel paragrafo “File modello”).

Dopo aver selezionato il nome del file modello, AutoCAD visualizza la finestra didialogo Crea file di estrazione (Figura 1.19). Il file di estrazione è il file di output dovedesiderate scrivere i valori degli attributi.

Figura 1.19 Finestra di dialogo Crea file di estrazione.

18 CAPITOLO 1

Se non digitate alcun nome di file, AutoCAD deduce che il nome del file di estrazioneè lo stesso del nome del file di disegno con l’estensione .TXT o .DXF, a seconda del formatodi estrazione dell’attributo. Se digitate il nome del file e avete selezionato il formato di estra-zione file CDF o SDF, l’estensione del file deve essere .TXT. Se avete invece selezionato ilformato DXF, l’estensione del file deve essere .DXF. Una volta digitato il nome del file,AutoCAD estrae i valori dell’attributo dai blocchi e scrive i dati nel file di output.

Controllare la visibilità degli attributi (comando VISATT)Menu: Visualizza–Visualizzazione–Attributo

Comando: VISATT

Il comando VISATT vi consente di modificare la visibilità di tutti i valori degli attributi.Di norma, gli attributi sono visibili, a meno che non vengano definiti come invisibiliutilizzando la modalità Invisibile. Gli attributi invisibili non vengono visualizzati, ma co-stituiscono comunque una parte della definizione del blocco. La sequenza dei prompt è:

Comando: VISATTVISATTVISATTVISATTVISATT ↵Digitare l’impostazione di visibilità degli attributi [Normale/ON/OFF]➥<corrente>:

Se digitate ON e premete INVIO, tutti i valori degli attributi verranno visualizzati,compresi gli attributi definiti con la modalità Invisibile. Analogamente, se digitate N (Nor-male), AutoCAD visualizza i valori degli attributi in base alla modalità in cui sono statidefiniti. Pertanto, gli attributi definiti come invisibili rimangono tali, mentre quelli defi-niti visibili divengono visibili. Nell’esempio 2, l’attributo RAM era stato definito con lamodalità Invisibile, pertanto i valori RAM non vengono visualizzati con il blocco. Sedesiderate rendere visibile il valore dell’attributo RAM (Figura 1.20), digitate il comandoVISATT e selezionate quindi ON.

Sconosciuto

Figura 1.20 Utilizzare il comando VISATT per rendere visibili i valori dell’attributo RAM.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 19

Modificare gli attributi (comando EDITATT)

Blocco singoloBarra degli strumenti: Modifica II–Edita attributo

Menu: Edita–Attributo–Edita (opzione)

Comando: EDITATT

Il comando EDITATT vi consente di mo-dificare i valori degli attributi del bloccotramite la finestra di dialogo Edita attribu-ti. Quando digitate questo comando, Au-toCAD vi chiede di selezionare il blocco dicui desiderate modificare i valori. Una vol-ta selezionato il blocco, viene visualizzata lafinestra di dialogo Edita attributi che mo-stra i messaggi di richiesta e i valori degli attributi del blocco selezionato. Un attributo chesia stato definito con la modalità Costante non viene visualizzato nella finestra di dialogopoiché un valore costante dell’attributo non può essere modificato. Per apportare eventua-li modifiche, selezionate la casella di modifica e digitate il nuovo valore. Dopo aver sceltoil pulsante OK, i valori dell’attributo vengono aggiornati nel blocco selezionato.

Comando: EDITATTEDITATTEDITATTEDITATTEDITATT ↵Selezionare riferimento di blocco: Selezionare un blocco con attributi.

Se il blocco selezionato non ha attributi, AutoCAD visualizza il messaggio Il blocconon possiede attributi modificabili. Analogamente, se l’oggetto selezionato nonè un blocco, AutoCAD visualizza il messaggio L’oggetto non è un blocco.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Non potete utilizzare il comando EDITATT per modificare globalmente i valori degli attributi.

Non potete utilizzare il comando EDITATT per modificare la posizione, l’altezza o lo stile

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

del valore dell’attributo.

���������

In questo esempio utilizzerete il comandoEDITATT per modificare l’attributo delprimo computer (da 16MB a 16 Meg) chesi trova nella Stanza-1.

1. Caricate il disegno che era stato creatonell’esempio 2. Il disegno ha sei bloc-chi con attributi. Il nome del bloccoè COMP e ha sei attributi definiti,uno dei quali è invisibile. Eseguiteuno zoom in avvicinamento in modoche il primo computer venga visua-lizzato sullo schermo (Figura 1.22).

Figura 1.21 Barra degli strumentiModifica II.

Edita attributo

Figura 1.22 Vista zumata del primocomputer.

20 CAPITOLO 1

2. Digitate EDITATT al prompt Comando: di AutoCAD. Vi verrà richiesto di selezio-nare un blocco. Selezionate il blocco, cioè il primo computer ubicato nella Stanza-1.

Comando: EDITATTEDITATTEDITATTEDITATTEDITATT ↵Selezionare riferimento di blocco: Selezionare un blocco.

AutoCAD visualizzerà la finestra di dialogo Edita attributi (Figura 1.23) nella qua-le risultano i messaggi di richiesta dell’attributo e i valori dell’attributo.

Figura 1.23 Modificare i valori degli attributi utilizzando la finestra di dialogo Editaattributi.

3. Modificate i valori e selezionate il pulsante OK nella finestra di dialogo. Uscendodalla finestra di dialogo, i valori dell’attributo vengono aggiornati.

Modifica globale degli attributiMenu: Edita–Attributo–Edita globalmente

Comando: –EDITATT

Il comando –EDITATT vi consente di modificare i valori degli attributi indipendente-mente dai blocchi che contengono il riferimento degli attributi. Per esempio, se ci sonodue blocchi, COMPUTER e TAVOLO con il valore dell’attributo PREZZO, è possibilemodificare globalmente questo valore (PREZZO) indipendentemente dal blocco che contieneil riferimento di questi valori. Potete anche modificare i valori degli attributi uno allavolta. Per esempio, potete modificare il valore dell’attributo (PREZZO) del blocco TA-VOLO senza influire sul valore dell’altro blocco, COMPUTER. Quando digitate il co-mando –EDITATT, AutoCAD visualizza il seguente prompt:

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: NNNNNModifica globale dei valori degli attributi.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 21

Se digitate N a questo prompt, significa che desiderate eseguire la modifica globaledegli attributi. Potete tuttavia limitare la modifica degli attributi per nomi di blocchi,nomi di etichette, valori di attributi e visibilità degli attributi sullo schermo.

Modificare solo gli attributi visibiliDopo aver selezionato la modifica globale, AutoCAD visualizza il seguente prompt:

Modificare solo gli attributi visibili sullo schermo? [Sì/No] <S>: SSSSS

Se digitate S a questo prompt, AutoCAD modifica unicamente quegli attributi chesono visibili e che risultano visualizzati sullo schermo. Gli attributi potrebbero essere statidefiniti con la modalità Visibile, ma se non risultano visualizzati sullo schermo non sonovisibili per la modifica. Per esempio, se eseguite uno zoom in avvicinamento, alcuni degliattributi potrebbero non essere visualizzati sullo schermo. Dato che gli attributi non risul-tano visualizzati sullo schermo, sono invisibili e non possono quindi essere selezionati perla modifica.

Modifica di tutti gli attributiSe digitate N al prompt appena illustrato, AutoCAD passa dalla schermata grafica a quelladi testo e visualizza il seguente messaggio sullo schermo:

Il disegno dovrà essere rigenerato.

A questo punto AutoCAD modifica tutti gli attributi, anche se questi non sono visi-bili o visualizzati sullo schermo. Inoltre, le modifiche che avete apportato ai valori degliattributi non vengono riflesse immediatamente, ma i valori degli attributi vengono ag-giornati e il disegno rigenerato una volta che avete terminato con il comando.

Modificare blocchi specificiAnche se avete selezionato la modifica globale, potete limitare la modifica degli attributi ablocchi specifici digitando il nome del blocco al prompt. Per esempio:

Digitare specifica del nome blocco <*>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMP

Quando digitate il nome del blocco, AutoCAD modifica gli attributi con quel deter-minato riferimento del blocco (COMP). Per specificare i nomi dei blocchi possono essereanche utilizzati i caratteri jolly. Se desiderate modificare gli attributi in tutti i blocchi checontengono gli attributi definiti, premete INVIO.

Modificare gli attributi con nomi specifici di etichetta di attributoCome per i blocchi, potete limitare la modifica degli attributi a quei valori di attributo chehanno un dato nome di etichetta. Per esempio, se desiderate modificare i valori degliattributi il cui nome dell’etichetta è MARCA, digitate il nome dell’etichetta al seguenteprompt di AutoCAD:

Digitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: MARCAMARCAMARCAMARCAMARCA

Quando specificate il nome dell’etichetta, AutoCAD non modifica gli attributi conun diverso nome di etichetta, anche se i valori da modificare sono gli stessi. Potete utiliz-zare i caratteri jolly per specificare i nomi delle etichette. Se desiderate modificare gliattributi con qualsiasi nome di etichetta, premete INVIO.

22 CAPITOLO 1

Modificare gli attributi con un valore di attributo specificoCome avviene per i blocchi e i nomi di etichetta di attributo, potete limitare la modificadegli attributi a un valore di attributo specifico. Per esempio, se desiderate modificare ivalori degli attributi con valore 100MB, digitate il valore al seguente prompt di AutoCAD:

Digitare specifica di valore dell’attributo <*>: 100MB100MB100MB100MB100MB

Quando specificate il valore dell’attributo, AutoCAD non modifica gli attributi chehanno un valore diverso, anche se il nome dell’etichetta e la specifica del blocco sono lestesse. Per specificare il valore dell’attributo potete anche utilizzare i caratteri jolly. Preme-te INVIO per modificare gli attributi di qualsiasi valore.

Talvolta il valore di un attributo è nullo e tali valori non risultano visibili. Se desidera-te selezionare i valori nulli per la modifica, assicuratevi di non aver limitato la modificaglobale agli attributi visibili. Per modificare gli attributi nulli, digitate \ al prompt seguente:

Digitare specifica di valore dell’attributo <*>: \\\\\

Dopo aver digitato questa informazione, AutoCAD vi chiede di selezionare gli attri-buti. Questa operazione può essere eseguita selezionando i singoli attributi oppure utiliz-zando una delle opzioni di selezione degli oggetti (Finestra, Interseca, e così via).

Selezionare attributi: Selezionare unicamente i valori degli attributi paralleli all’UCScorrente.

Una volta selezionati gli attributi, AutoCAD vi chiede di digitare la stringa che desi-derate modificare e la nuova stringa. AutoCAD recupererà le informazioni relative agliattributi, le modificherà e aggiornerà quindi i valori degli attributi.

Digitare stringa da cambiare:Digitare nuova stringa:

Viene ora indicata la sequenza completa dei prompt del comando –EDITATT. Si èsupposto che la modifica sia globale e relativa unicamente agli attributi visibili.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: NNNNNModifica globale dei valori degli attributi.Modificare solo gli attributi visibili sullo schermo? [Sì/No] <S>: NNNNNIl disegno dovrà essere rigenerato.Digitare specifica del nome blocco <*>:Digitare specifica di etichetta dell’attributo <*>:Digitare specifica di valore dell’attributo <*>:Digitare stringa da cambiare:Digitare nuova stringa:

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Al termine del comando, AutoCAD rigenera automaticamente il disegno a meno che la

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

variabile di sistema RIGENAUTO, di rigenerazione automatica del disegno, sia disattivata.

�������� In questo esempio, utilizzerete il disegno dell’esempio 2 per modificare i valori degli attri-buti che sono evidenziati nella tabella successiva. I nomi delle etichette vengono indicati

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 23

nella parte superiore della tabella (ARTICOLO, MARCA, PROCESSORE, HD, RAM).Nel disegno, i valori RAM sono invisibili.

Articolo Marca Processore HD RAM

COMP Computer Gateway 486-60 150MB 16MBCOMP Computer Zenith 486-30 100MB 32MBCOMP Computer IBM 386-30 80MB 8MBCOMP Computer Del 586-60 450MB 64MBCOMP Computer CAD-CIM Pentium-90 100 Min 32MBCOMP Computer CAD-CIM Sconosciuto 600MB Standard

Eseguite le seguenti modifiche nei valori degli attributi evidenziati (Figura 1.24).

1. Modificate Sconosciuto in Pentium.

2. Modificate CAD-CIM in Compaq.

3. Modificate MB in Meg per tutti i valori degli attributi il cui nome dell’etichetta èRAM (nessuna modifica deve essere apportata ai valori il cui nome è HD).

La sequenza dei prompt per modificare il valore dell’attributo Sconosciuto in Pen-tium è la seguente.

1. Digitate il comando –EDITATT al prompt Comando:. Digitate N (No) al promptsuccessivo.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: NNNNNModifica globale dei valori degli attributi.

2. Dato che solo quegli attributi che risultano visibili sullo schermo devono esseremodificati, premete INVIO al prompt successivo.

Modificare solo gli attributi visibili sullo schermo? [Sì/No] <S>: ↵

3. Come mostrato nella tabella, gli attributi appartengono a un singolo blocco,COMP. Un disegno potrebbe però contenere diversi blocchi. Per limitare la mo-difica degli attributi al blocco COMP, digitate il nome del blocco (COMP) alprompt successivo.

Digitare specifica del nome blocco <*>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMP

4. Ai due prompt successivi, digitate il nome di etichetta di attributo e il valore dispecifica di attributo. Quando digitate questi due valori, solo quegli attributiche hanno il nome dell’etichetta e il valore dell’attributo specificati verrannomodificati.

Digitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: ProcessoreProcessoreProcessoreProcessoreProcessoreDigitare specifica di valore dell’attributo <*>: SconosciutoSconosciutoSconosciutoSconosciutoSconosciuto

5. AutoCAD chiede quindi di selezionare gli attributi. Utilizzate l’opzione Intersecaper selezionare tutti i blocchi. AutoCAD ricercherà quegli attributi che soddisfanoi criteri indicati (cioè gli attributi appartenenti al blocco COMP, con Processorecome nome di etichetta e con valore Sconosciuto). Gli attributi, una volta localiz-zati da AutoCAD, risulteranno evidenziati.

Selezionare attributi:

24 CAPITOLO 1

6. Ai due prompt successivi, digitate la stringa che desiderate modificare e specificatequindi la nuova stringa.

Digitare stringa da cambiare: SconosciutoSconosciutoSconosciutoSconosciutoSconosciutoDigitare nuova stringa: PentiumPentiumPentiumPentiumPentium

7. La sequenza dei prompt per modificare la marca dei computer da CAD-CIM aCompaq è la seguente.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: NNNNNModifica globale dei valori degli attributi.Modificare solo gli attributi visibili sullo schermo?➥[Sì/No] <S>: ↵Digitare specifica del nome blocco <*>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMPDigitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: MARCAMARCAMARCAMARCAMARCADigitare specifica di valore dell’attributo <*>: ↵Selezionare attributi:Digitare stringa da cambiare: CAD-CIMCAD-CIMCAD-CIMCAD-CIMCAD-CIMDigitare nuova stringa: CompaqCompaqCompaqCompaqCompaq

8. La sequenza dei prompt per modificare MB in Meg è la seguente.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: NNNNNModifica globale dei valori degli attributi.

Al prompt successivo dovete digitare N poiché gli attributi che volete modificare(nome dell’etichetta, RAM) non sono visibili sullo schermo.

Modificare solo gli attributi visibili sullo schermo? [Sì/No] <S>: NNNNNIl disegno dovrà essere rigenerato.Digitare specifica del nome blocco <*>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMP

Al prompt successivo, relativo alla specifica dell’etichetta, dovete indicare il nomedell’etichetta in quanto anche la stringa di testo MB compare nelle dimensioni del

Figura 1.24 Utilizzare –EDITATT per modificare i valori degli attributi.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 25

disco fisso (nome dell’etichetta, HD). Se non cambierete il nome dell’etichetta,AutoCAD modificherà in Meg tutti i valori degli attributi MB.

Digitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: RAMRAMRAMRAMRAMDigitare specifica di valore dell’attributo <*>: ↵Selezionare attributi:Digitare stringa da cambiare:MBDigitare nuova stringa: MegMegMegMegMeg

9. Utilizzate il comando VISATT per visualizzare sullo schermo gli attributi invisibili.

Comando: VISATTVISATTVISATTVISATTVISATT ↵Digitare l’impostazione di visibilità degli attributi [Normale/ON/➥OFF] <ON>: ONONONONON

Modifica individuale degli attributiIl comando –EDITATT può essere inoltre utilizzato per modificare individualmente ivalori degli attributi. Quando digitate questo comando, AutoCAD visualizza il promptModificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>:. A questo prompt,premete INVIO per accettare il default o digitate S. I tre prompt successivi riguardano laspecifica del blocco, la specifica dell’etichetta dell’attributo e la specifica del valore dell’at-tributo, che sono state discusse nel precedente paragrafo di questo capitolo. Queste opzio-ni vi consentono di limitare gli attributi per la modifica. Per esempio, se specificate ilnome di un blocco, AutoCAD limiterà la modifica a quegli attributi che appartengono alblocco specificato. Così pure, se specificate anche il nome dell’etichetta, AutoCAD limite-rà la modifica a quegli attributi nel blocco specificato e con il nome dell’etichetta indicato.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATTModificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: ↵Digitare specifica del nome blocco <*>: ↵Digitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: ↵Digitare specifica di valore dell’attributo <*>: ↵Selezionare attributi:

Al prompt Selezionare attributi:, selezionate gli oggetti scegliendoli oppurericorrendo a un’opzione di selezione degli oggetti come Finestra, Interseca, FPoligono, IPo-ligono o Riquadro. Utilizzando queste opzioni potrete limitare ulteriormente i valori degliattributi selezionati per la modifica. Una volta selezionati gli oggetti, AutoCAD contrasse-gnerà con una X il primo attributo trovato. Il prompt successivo è:

Digitare un’opzione [Valore/Posizione/ALtezza/ANgolo/Stile/Layer/Colore/➥SEguente] <SE>:

������ L’opzione Valore vi consente di modificare il valore di un attributo. Per cam-biare il valore, digitate V a questo prompt. AutoCAD visualizzerà il seguente prompt:

Cambia o Sostituisci? <S>:

L’opzione Cambia vi consente di modificare alcuni caratteri nel valore dell’attributo.Per selezionare l’opzione Cambia, digitate Cambia o C al prompt. AutoCAD visualizzeràil prompt successivo:

Digitare stringa da cambiare:Digitare nuova stringa:

26 CAPITOLO 1

Al prompt Digitare stringa da cambiare:, digitate i caratteri che desideratemodificare e premete INVIO. Al prompt successivo, Digitare nuova stringa:, digita-te la nuova stringa.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Potete utilizzare ? e * nel valore della stringa. Quando questi caratteri vengono utilizzati

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

nei valori delle stringhe, AutoCAD non li interpreta come caratteri jolly.

Per utilizzare l’opzione Sostituisci, digitate S o premete INVIO al prompt Cambia oSostituisci? <S>:. AutoCAD visualizzerà il seguente prompt:

Nuovo valore dell’attributo:

A questo prompt, digitate il nuovo valore dell’attributo. AutoCAD sostituirà la strin-ga dal contrassegno X con la nuova stringa. Se il nuovo attributo è nullo, all’attributo verràassegnato un valore nullo.

�� ������'��������'������� Potete modificare la posizione, l’altezza o l’angolo del valoredi un attributo digitando rispettivamente P, AL o AN al prompt successivo:

Digitare un’opzione [Valore/Posizione/ALtezza/ANgolo/Stile/Layer/Colore/➥SEguente] <SE>:

L’opzione Posizione vi consente di definire la nuova posizione del valore dell’attributo.AutoCAD vi chiederà di digitare il nuovo punto iniziale, il punto centrale o il punto finaledella stringa. Se la stringa è allineata, AutoCAD vi chiederà due punti. È inoltre possibiledefinire la nuova altezza o il nuovo angolo della stringa di testo digitando rispettivamenteAL o AN al prompt.

(�)����������� Le opzioni Layer e Colore vi consentono di modificare il layer e il coloredell’attributo. Per modificare un colore, potete specificare il nuovo colore digitando unnumero di colore (da 1 a 255), un nome di colore (rosso, verde, ecc.), DALAYER oDABLOCCO.

���������

In questo esempio, utilizzerete il disegno nell’esempio 2 per modificare singolarmente gliattributi (Figura 1.25). Apportate le modifiche seguenti ai valori degli attributi.

a. Modificare in 100MB il valore dell’attributo 100 Min.

b. Modificate in 1.8 unità l’altezza di tutti gli attributi il cui nome dell’etichetta èRAM.

1. Caricate il disegno che avevate salvato nell’esempio 2.

2. Al prompt Comando: di AutoCAD, digitate il comando –EDITATT. La sequenzadei prompt per modificare il valore da 100 Min a 100MB è la seguente.

Comando: –EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT–EDITATT ↵Modificare gli attributi singolarmente? [Sì/No] <S>: ↵Digitare specifica del nome blocco <*>: COMPCOMPCOMPCOMPCOMPDigitare specifica di etichetta dell’attributo <*>: ↵Digitare specifica di valore dell’attributo <*>: ↵Selezionare attributi: Selezionare l’attributo.Digitare un’opzione [Valore/Posizione/ALtezza/ANgolo/Stile/Layer/Colore/SEguente] <SE>: VVVVVCambia o Sostituisci? <S>: CCCCC

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 27

Digitare stringa da cambiare: \ Min\ Min\ Min\ Min\ MinDigitare nuova stringa: 100MB100MB100MB100MB100MB

Figura 1.25 Utilizzare –EDITATT per modificare singolarmente i valori degli attributi.

Quando AutoCAD visualizza il prompt Digitare stringa da cambiare:, digitatei caratteri che desiderate modificare. In questo esempio, i caratteri Min sono precedutida uno spazio. Se digitate uno spazio, AutoCAD visualizza il prompt successivo, Digitarenuova stringa:. Se vi occorre uno spazio vuoto iniziale, la stringa di caratteri deveiniziare con una barra rovesciata (\) seguita dal numero di spazi vuoti desiderato.

3. Per modificare l’altezza del testo dell’attributo, digitate il comando –EDITATTcome appena specificato. Quando AutoCAD visualizza il prompt successivo, digi-tate AL per Altezza.

Digitare un’opzione [Valore/Posizione/ALtezza/ANgolo/Stile/Layer/➥Colore/SEguente] <SE>: ALALALALALNuova altezza <corrente>: 1.81.81.81.81.8

Una volta digitata la nuova altezza e premuto INVIO, AutoCAD modifica l’altezzadella stringa di testo che ha un contrassegno X e ripete quindi l’ultimo prompt. Utilizzatel’opzione SEguente per spostare il contrassegno X all’attributo successivo. Ripetete questipassaggi per modificare l’altezza di altri valori di attributo.

Inserire i file di testo nel disegno

Utilizzare il comando TESTOMBarra degli strumenti: Disegna–Testo multilinea

Menu: Disegna–Testo–Testo multilinea

Comando: TESTOM

Potete inserire un file di testo selezionando l’opzione Importa testo nella finestra di dialogoModifica testom. Per richiamare questa finestra di dialogo utilizzate il comando TESTOM.

Comando: TESTOMTESTOMTESTOMTESTOMTESTOM ↵

28 CAPITOLO 1

AutoCAD vi chiede quindi di digitare il punto di inserimento e l’altro angolo delriquadro del testo del paragrafo. Una volta specificati tali punti, sullo schermo viene visua-lizzata la finestra di dialogo Modifica testom. Per inserire il file di testo COMPDST.TXT(creato nell’esempio 3), selezionate il pulsante Importa testo. AutoCAD visualizzerà la fine-stra di dialogo Apri (Figura 1.26).

Figura 1.26 Finestra di dialogo Apri.

In questa finestra di dialogo potete selezionare il file di testo COMPLST1 e sceglierequindi il pulsante Apri. Il testo importato viene visualizzato nell’area di testo della finestradi dialogo Modifica testom (Figura 1.27). Osservate che solo i file ASCII risultano corret-tamente interpretati.

Figura 1.27 Finestra di dialogo Modifica testom che visualizza il testo importato.

Selezionate ora il pulsante OK per far sì che il testo importato risulti nell’area selezio-nata sullo schermo (Figura 1.28). Potete inoltre utilizzare la finestra di dialogo Modificatestom per cambiare lo stile, l’altezza, la direzione, la larghezza, la rotazione, la spaziaturatra le linee e l’attacco del testo.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 29

Test di auto valutazioneRispondete ai seguenti quesiti e confrontate quindi le vostre risposte con le risposte corrette indica-te al termine del capitolo.

1. L’opzione Verifica vi consente di verificare il valore dell’attributo che avete specificato durantel’inserimento di un blocco. (Vero/Falso)

2. A differenza di un attributo Costante, un attributo Preassegna non può essere modificato. (Vero/Falso)

3. Per i nome delle etichette, tutte le lettere minuscole vengono automaticamente convertite inlettere maiuscole. (Vero/Falso)

4. La voce nella casella di modifica Valore nella finestra di dialogo Definizione attributo definisceil __________ dell’attributo specificato.

5. Se avete selezionato l’opzione Allineato per la giustificazione del testo, le caselle di modificaAltezza e Rotazione risultano __________ .

6. Potete utilizzare il comando __________ per modificare il testo o le definizioni degli attributi.

7. Il valore di default della variabile ATTDIA è __________ , che disattiva la finestra di dialogo.

8. Nel formato SDF (Space Delimited File), i record hanno una larghezza fissa, come specificatonel file __________ .

9. Nel formato __________ , i record non sono separati da una virgola e i campi dei caratteri nonsono racchiusi tra virgolette singole.

10. Non è possibile utilizzare il carattere __________ nei file modello. Qualsiasi allineamento deicampi deve essere realizzato inserendo spazi dopo il nome del campo.

11. Non potete utilizzare il comando EDITATT per modificare la posizione, l’altezza o lo stile delvalore dell’attributo. (Vero/Falso).

12. Il comando __________ vi consente di modificare i valori degli attributi indipendentementedai blocchi che contengono il riferimento dell’attributo. (Vero/Falso)

13. Il comando -EDITATT può anche essere utilizzato per modificare singolarmente i valori degliattributi. (Vero/Falso)

14. Potete utilizzare ? e * nel valore della stringa. Quando questi caratteri vengono utilizzati neivalori delle stringhe, AutoCAD non li interpreta come caratteri jolly. (Vero/Falso).

15. Il file di testo nel disegno può essere inserito digitando il comando __________ al promptComando: di AutoCAD.

Quesiti di verifica1. Indicate due utilizzi importanti della definizione degli attributi del blocco______________ .

2. Le informazioni associate ad un blocco sono note come __________ o __________ .

3. Gli attributi del blocco possono essere definiti digitando __________ al prompt Comando:.

4. Il metodo migliore per definire gli attributi del blocco consiste nell’utilizzare la finestra didialogo Definizione attributo che può essere richiamata digitando __________ .

Figura 1.28 File di testo importato sullo schermo.

30 CAPITOLO 1

5. Quali sono le opzioni dell’area Modalità della finestra di dialogo Definizione attributo?________________________________________________

6. L’opzione Costante vi consente di creare un attributo con un valore fisso che non può esseresuccessivamente modificato. (Vero/Falso)

7. Qual è la funzione dell’opzione Preassegna? ________________________

8. Il valore dell’attributo viene richiesto quando utilizzate l’opzione Preassegna per definire unattributo del blocco. (Vero/Falso).

9. Indicate tre caselle di modifica nell’area Attributo della finestra di dialogo Definizione attributo._________________________________________________

10. L’etichetta è paragonabile a un cartellino utilizzato per identificare un attributo. (Vero/Falso)

11. I nomi delle etichette possono essere unicamente in lettere maiuscole. (Vero/Falso)

12. Il nome dell’etichetta non può essere nullo. (Vero/Falso)

13. Il nome dell’etichetta non può contenere uno spazio vuoto. (Vero/Falso)

14. Se selezionate l’opzione Costante nell’area Modalità della finestra di dialogo Definizione attri-buto, la casella di modifica Messaggio è __________ poiché non occorre alcun messaggio dirichiesta se l’attributo è __________ .

15. Se non digitate nulla nella casella di modifica Messaggio, la voce nella casella di modifica Eti-chetta viene utilizzata come messaggio di richiesta. (Vero/Falso)

16. Quale opzione, pulsante o casella di controllo deve essere selezionata nella finestra di dialogoDefinizione attributo per collocare automaticamente il testo dell’attributo successivo appenasotto l’attributo precedentemente definito?__________.

17. Lo stile di testo deve essere definito prima che possa essere utilizzato per specificare lo stile ditesto. (Vero/Falso)

18. Se selezionate uno stile con un’altezza predefinita, AutoCAD disattiva automaticamente lacasella di modifica Altezza nella finestra di dialogo Definizione attributo. (Vero/Falso)

19. Se avete selezionato l’opzione Adatta per la giustificazione del testo, la casella di modifica__________ risulta disattivata.

20. Qual è la differenza tra i comandi DEFATT e –DEFATT? __________.

21. Il comando __________ vi consente di modificare sia il testo sia le definizioni dell’attributo.

22. Il valore degli attributi del blocco può essere specificato nella finestra di dialogo Edita defini-zione attributo. (Vero/Falso)

23. La finestra di dialogo Edita definizione attributo può essere richiamata utilizzando il comando__________.

24. Se utilizzate la finestra di dialogo Inserisci attributi per definire i valori degli attributi, la moda-lità Verifica è __________ poiché la finestra di dialogo Inserisci attributi consente di esaminaree modificare i valori degli attributi.

25. Gli attributi possono anche essere definiti alla riga di comando impostando sullo 0 la variabiledi sistema __________ .

26. Per utilizzare la finestra di dialogo Estrazione attributi per estrarre gli attributi, digitate __________al prompt Comando:.

27. Potete selezionare il formato Comma Delimited File, Space Delimited File o Drawing Interchan-ge File. La selezione del formato viene determinata dall’editor di testo che utilizzate. (Vero/Falso).

28. Nel formato Comma Delimited File, ogni campo del carattere è racchiuso tra __________ eciascun record è separato da una __________ .

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 31

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In questo esercizio, definirete i seguenti attributi per un resistore e creerete quindi un blocco utiliz-zando il comando BLOCCO. Il nome del blocco è RESIS.

Modalità Nome Messaggio Valoredell’etichetta di richiesta di default

Verifica RNOME Digitare nome RXVerifica RVALORE Digitare resistenza XXVerifica, Invisibile RPREZZO Digitare prezzo 00

1. Disegnate il resistore come mostrato nella Figura 1.29.

2. Digitate DEFATT al prompt Comando: di AutoCAD per richiamare la finestra di dialogoDefinizione attributo.

3. Definite gli attributi come mostrato nella tabella precedente e posizionate il testo dell’attributocome mostrato nella Figura 1.29.

Figura 1.29 Disegno per un resistore per l’esercizio 1.

Punto di inserimento

Resistore

4. Utilizzate il comando BLOCCO per creare un blocco. Il nome del blocco è RESIS e il punto diinserimento del blocco è all’estremità sinistra del resistore. Quando selezionate gli oggetti peril blocco, assicuratevi di aver selezionato anche gli attributi.

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In questo esercizio, utilizzerete il comando INSER per inserire il blocco che era stato definito nel-l’esercizio 1 (RESIS). Quello che segue è l’elenco dei valori degli attributi per le resistenze nelcircuito elettrico.

32 CAPITOLO 1

RNOME RVALORE RPREZZO

R1 35 640R2 27 500R3 52 800R4 8 420RX 10 420

1. Disegnate il diagramma del circuito elettrico come mostrato nella Figura 1.30 (presumete lequote).

2. Impostate la variabile di sistema ATTDIA a 1. Utilizzate il comando INSER per inserire iblocchi e definite i valori degli attributi nella finestra di dialogo Inserisci attributi.

3. Ripetete il comando INSER per inserire altri blocchi e definite i loro valori degli attributi comeindicato nella tabella. Salvate il disegno come ATTEXR2.DWG (Figura 1.31).

Figura 1.30 Disegno del diagramma del circuito elettrico senza resistori per l’esercizio 2.

640

800 420

500

420

Figura 1.31 Disegno del diagramma del circuito elettrico con resistori per l’esercizio 2.

DEFINIRE GLI ATTRIBUTI DEI BLOCCHI 33

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In questo esercizio, scriverete un file modello per estrarre i valori degli attributi come definitonell’esercizio 2. Questi valori degli attributi devono essere scritti in un file RESISLST.TXT e dispo-sti come mostrato nella tabella seguente.

Larghezza del campo in caratteri

< 10 > < 10 > < 10 > < 10 >RESIS R1 35 640RESIS R2 27 500RESIS R3 52 800RESIS R4 8 420RESIS RX 10 420

1. Caricate il disegno ATTEXR2 che avevate salvato nell’esercizio 2.

2. Utilizzate il Blocco note di Windows per scrivere il file modello. Dopo aver scritto il file, salva-telo come un file ASCII con il nome di file TEMP2.TXT.

3. Nella schermata di AutoCAD, utilizzate il comando ESTRATT per richiamare la finestra didialogo Estrazione attributi e selezionate il pulsante di scelta SDF (Space Delimited File).

4. Selezionate gli oggetti (blocchi). Potete anche selezionare gli oggetti utilizzando l’opzione Fi-nestra o Interseca.

5. Nella casella di modifica File modello, digitate il nome del file modello, TEMP2.TXT.

6. Nella casella di modifica File di output, digitate il nome del file di output, RESISLST.TXT.

7. Selezionate il pulsante OK nella finestra di dialogo Estrazione attributi.8. Utilizzate il Blocco note di Windows per visualizzare il file di output, RESISLST.TXT. Il file di

output deve risultare simile al file mostrato all’inizio dell’esercizio 3.

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In questo esercizio, utilizzerete il comando EDITATT o –EDITATT per modificare gli attributidelle resistenze che risultano evidenziati nella tabella successiva. Estrarrete inoltre i valori degliattributi e inserirete il file di testo nel disegno.

1. Caricate il disegno ATTEXR2 che era stato creato nell’esercizio 2. Il disegno ha cinque resi-stenze con attributi. Il nome del blocco è RESIS, che ha tre attributi definiti, uno dei quali èinvisibile.

2. Utilizzate il comando EDITATT o –EDITATT di AutoCAD per modificare i valori evidenzia-ti nella tabella successiva.RESIS R1 40 640RESIS R2 29 500RESIS R3 52 900RESIS R4 8 500RESIS R5 10 420

3. Estraete i valori degli attributi e scrivete i valori in un file di testo.

4. Utilizzate il comando TESTOM per inserire il file di testo nel disegno.

34 CAPITOLO 1

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Utilizzate le informazioni fornite nell’esercizio 3 per estrarre i valori degli attributi e scrivere i datinel file di output. I dati nel file di output devono essere nel formato di file CDF (Comma Delimi-ted File). Utilizzate i comandi ESTRATT e –ESTRATT per estrarre i valori degli attributi.

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In questo esercizio, disegnerete il diagramma del circuito mostrato nella Figura 1.32, definirete gliattributi ed estrarrete quindi gli attributi per creare una distinta dei materiali.

Risposte al test di auto valutazione1 - Vero. 2 - Falso. 3 - Vero. 4 - Valore di default. 5 - Disattivate. 6 - CAMBIA. 7 - 0. 8 - Modello.9 - Space Delimited File. 10 - Di tabulazione. 11 - Vero. 12 - EDITATT. 13 - Vero. 14 - Vero. 15 -TESTOM.

Blocchi

Figura 1.32 Disegno del diagramma del circuito per l’Esercizio 6.