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Dedicato a tutti quelli che

amano la lettura.

Dedicato ai bambini che

non possono comprare i libri.

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- Storia di un anno scolastico -

Classe quarta B

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PRESENTAZIONE

Sempre più i nostri alunni fanno fatica a comprendere un testo e ad

esprimersi con le parole.

A volte, la loro struttura discorsiva avviene secondo il modello del

messaggio cellulare in forma molto scarna ed elementare.

Cosa fare per frenare ed ostacolare questa scivolata all’indietro

in netto contrasto con l’evoluzione della lettura e della scrittura ?

Inventarsi di tutto. Cogliere ogni occasione privilegiando forme ludiche e

proposte alternative.

Il libro “CUORE “, di Roberto Piumini , consigliato per l’estate scorsa ,

al rientro dalle vacanze ,ha fatto venire un’idea :

- Perché non scrivere la storia di un nostro anno scolastico ?

Gli alunni hanno accolto il suggerimento in modo strepitoso, con

motivazione convinta.

Così tutto è iniziato .

Chi legge conserva UN LIBRO NEL CUORE .

Come insegnante spero che ciò accada anche ai miei alunni…che da

grandi possano dire :

- Quello che sono diventato lo devo anche ad un libro !

Irene Raimondo

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ACCOGLIENZA

OGNUNO AL SUO POSTO TRANNE CHIARA CHE HA CAMBIATO CLASSE.

Quanta allegria! Noi bambini corriamo per le scale al suono della campanella!!!

-Giochiamo a chi arriva primo?

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I primi giorni di scuola ci siamo divertiti tanto !

E’ stata tutta una festa: abbiamo disegnato, colorato

raccontato le esperienze vissute durante l’estate. Adesso stiamo

ripassando gli argomenti dell’anno scorso.

Le maestre sono sempre le stesse ma si è aggiunta un’altra: la

maestra che raccoglie le more. Lei è proprio un amore

perchè è dolce , divertente e gioca con noi alunni. E’ bello

avere tante maestre: VIVA L’ABBONDANZA !

Per la privacy non facciamo nomi…solo cognomi: Tippete

nasconde il mondo, Tappete la notte delle stelle che

cadono. E le altre ? Tra polpette di manzo e squisita

mortadella…la nostra vita è sempre più snella. E la frutta

non ci manca !

Arriva Tippete e dice :- Oggi facciamo questo !

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Poi , ecco Tappete e …pure lei -“ Facciamo quest’ altro “.

E noi ? Noi abbiamo capito che vorrebbero insegnarci il mondo

intero in un baleno. Ma non si fa così : abbiamo bisogno di

respirare perché siamo appena tornati dopo un’estate di fuoco.

D’inverno ti puoi vestire, ma durante l’estate non si può andare in giro nudi !!!

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UN CALDO AUTUNNO

Studiamo e seguiamo con interesse le spiegazioni !

Qualche volta le maestre si sgolano perché perdiamo

spesso la concentrazione . Che vergogna… quando la

finestra è aperta ! Le parole le prende il vento e arrivano

fino alla chiesa e c’è il rischio che Don Cono esca dal

balcone per capire cosa succede.

Don Cono alla finestra...

Ottobre, odore di uva, di mosto , di vino, di mele: è autunno .

La natura si prepara per riposare. Noi abbiamo un anno

scolastico intero da affrontare.

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Il bosco ha mille colori……………..

A Scalea fa ancora caldo e noi non indossiamo il grembiule ma una maglietta bianca a maniche corte che ci fa sembrare più belli.

Vorremmo andare al mare invece che venire a scuola perché c’eravamo abituati a svegliarci tardi.

Qualcuno, infatti la mattina arriva mezzo addormentato.

E…la maestra aspetta………

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NAVIGATORI

Il mare ! Che meraviglia questo mare con i suoi tramonti!

Tramonti …cinema gratis… …

Eppure in questo mare muoiono tanti bambini! A volte intere

famiglie che scappano dalla guerra e dalla povertà!

Anche noi quest’anno , studiando le antiche civiltà ,conosceremo di

più il mare : il Mare Mediterraneo che è sempre lo stesso anche se

qui da noi si chiama Tirreno. Peccato che Nettuno Netturbino non

riesca a pulirlo con il suo tridente! Chissà com’era bello, limpido al

tempo dei Fenici, prima della nascita di Gesù !

Le prime civiltà del mare : i Fenici, i Cretesi, i Micenei…

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Abbiamo disegnato tante navi …ma proprio questa…no.

Melania, una nostra compagna che è andata in crociera ,

ha superato ”Le Colonne d’Ercole” senza spaventarsi dei mostri.

Ha raccontato che è stato fantastico vedere la SPAGNA così vicina

all’Africa stando comodi su una nave tanto grande! Ha visitato

Marsiglia, Barcellona, Casablanca, Malaga dove è nato Pablo

Picasso. E’ arrivata alle isole Canarie. Dall’ Italia ha raggiunto l’

oceano Atlantico . Ha conosciuto gente diversa : ballerini di

flamenco che danzavano per le strade.

Ha visto una grande moschea. Insomma : è tornata ricca di

tantissime novità che ci ha raccontato sul suo diario di bordo.

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SCUOLA MODERNA

Riflettere, pensare, ragionare, capire ,argomentare, studiare …

sono anni che ci sentiamo dire queste parole!

Sappiamo già leggere e scrivere ,a cosa serve tutto il resto?

Qualcosa l’abbiamo comunque capito bene : è proprio importante

ciò che facciamo e chissà quanti Iqbal vorrebbero essere al nostro

posto . Noi possiamo andare a scuola e non siamo costretti a

lavorare o a fare la guerra.

IQBAL era un bambino senza paura che ha combattuto la mafia

dei tappeti ! Lui se avesse potuto avrebbe studiato … però l’hanno

fatto morire !

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LA QUARTA B

La nostra comunque è una bella classe ! Ci sono gli studiosi, i

campa cavallo che l’erba cresce, i contagiosi, gli imbroglioni, chi

dorme non piglia pesci, chi tardi arriva male alloggia…insomma

qui trovi tutto quello che vuoi. Trovi anche la maestra “ RIDE BENE

CHI RIDE ULTIMO.

Il problema è che siamo stati abituati troppo bene, ad agire a

modo nostro e a non accettare consigli.

Abbiamo dimenticato alcune maestre . Che disastro !

ABBIAMO APERTO le PORTE!

CLASSI IN MOVIMENTO: ci spostiamo, conosciamo altri insegnanti

e altri bambini con caratteristiche comportamentali diverse. Noi ci

domandiamo: - Cosa significa tutto ciò ? Cosa rappresentano

queste CLASSI APERTE ? Perché studiare con altri ? Tra di noi ci

conosciamo bene e siamo uniti con affetto anche alle nostre

insegnanti…

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Comunque LE CLASSI IN MOVIMENTO CI PIACCIONO TANTO dato

che noi siamo proprio una classe IN MOVIMENTO.

In prima , per esempio, sembravamo proprio programmati con un

timer , ci alzavamo tutti insieme all’improvviso incuranti di ciò che

stavamo facendo. Ci mettevamo a gironzolare tra i banchi e

la“chioccia” di turno doveva sudare sette camicie per farci

ritornare ai nostri posti. Oggi non ci alziamo tutti, ma tanti di noi

non riescono a stare fermi : chiacchierini, ballerini, forse siamo

ancora bambini piccolini !

Anche le sedie si muovono da sole , per non parlare di matite ,

penne e colori che scivolano sempre a terra. Ogni scusa è buona

per giocare.

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NASCE GESU’

Natale, festa, famiglia, cuore ,amore ……..

Le vetrine dei negozi sembrano invitare i passanti : “ Signori e

signore , accompagnate i vostri bambini a comprare regalini

perché pacchi , pacchetti e pacchettini possono fare allegri anche i

vicini “.Ecco il consumismo sfrenato ! Ma perché mangiare tanto ?

Però c’è chi mangia troppo e chi non ha niente.

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Abbiamo partecipato al concorso della FIDAS di SCALEA… Il nostro

cartellone diceva :

-Salviamoli tutti questi bambini in mezzo al mare ! E facciamoli

mangiare !

Tippete “ non ci vuole rattristare, ma dobbiamo pur crescere e

conoscere la realtà attorno a noi.

ART. 17

I bambini hanno diritto di ricevere informazioni provenienti da

tutto il mondo.

Chissà quanti bambini arriveranno ancora! Faremo un grande

girotondo, un girotondo di tutti i colori.

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LA NOSTRA BIBLIOTECA

Non leggete dentro i balloon , per favore !

-Sei pronto a sederti sul trono d’onore e diventare un principe

lettore ?

-Sul trono d’onore siederò e il principe lettore diventerò!

Ognuno si è affrettato a portare qualche libro da suggerire ai

compagni. Ha partecipato anche Tippete. E non la smette mai di

raccontare che, senza “ Quo vadis “, la sua vita sarebbe stata

diversa perché non avrebbe scoperto l’importanza della lettura e ,

forse, non sarebbe diventata un’ insegnante.

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Abbiamo scelto due compagni che hanno organizzato la biblioteca

: Silva e Umberto. Il giorno dell’apertura non stavamo nella nostra

pelle. Avevamo paura che qualcuno portasse via il libro che

volevamo leggere. Quando l’ultimo bambino è stato accontentato,

si è verificato un miracolo : nessuno si muoveva , nessuno

parlava. Solo gli occhi scorrevano tra le parole e tutti noi

sembravamo veramente alunni di biblioteca…

E’ stata una magia ! In quattro anni non c’è mai stato tanto

silenzio!

-A noi piace tanto leggere !!! Qualcuno ci crede?

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I CONTI NON TORNANO

Ride ben chi ride ultimo ! E’ finito il primo quadrimestre ! Adesso ,

si … la frittata è pronta … ognuno raccoglierà i risultati della fatica

affrontata ! Dopo il colloquio con i genitori, arrivati a casa si fanno

i conti.

Speriamo che qualcuno se ne accorga che i bei voti si devono

conquistare con lo studio e l’impegno. Noi vorremmo una scuola

dove non ci fossero né voti e né pagelle ma solo bambini che

ascoltano, pensano e operano. Gabriel preferisce l’interrogazione

orale per verificare se sa o non sa.

-Papà, non leggere al contrario…non sono 6, sono tutti 9. Sono bravissimo !

- Cosa ti devo regalare per premio ?

- Papà , non si studia per i regali !!!

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LA FESTA PAZZA

Evviva il carnevale ! Non si è mai visto a Scalea un carnevale cosi!

Una marea di gente pazza ha invaso le strade gettando coriandoli

variopinti…i bambini hanno saltato e scherzato e giocato a più non

posso…con bombolette e stelle filanti…

Invece, no ! Noi bambini tutti tristi per la pioggia !

Ci vien voglia di piangere solo ricordando : i coriandoli sono stati i

goccioloni di pioggia venuta giù dal cielo senza tregua anche a

carnevale. Uno aspetta tanto per divertirsi un po’ e invece succede

il contrario. In classe avevamo anche preparato le mascherine con

tanto entusiasmo… infatti noi siamo molto attenti alle festività

perché di solito si fanno i lavoretti.

Ci piace tanto il carnevale . Ridere fa bene alla salute.

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MI ILLUMINO DI MENO

Altro che “ SPEGNI LA LUCE …FUORI C’ E’ IL SOLE !

Il sole illumina e non si paga la bolletta; scalda e non si consuma;

fa luce e non inquina.

Abbiamo quasi esaurito le risorse della terra per produrre

energia.

- Ma vogliamo fare sul serio ? Vogliamo smettere di sprecare e

di sporcare l’ambiente? Il Sindaco con la bacchetta magica deve

risolvere i problemi? Noi glielo abbiamo chiesto con il

progetto“CITTADINI SUBITO “ e abbiamo capito che è necessario

collaborare. Abbiamo scritto un libro su Scalea che è un posto

meraviglioso, e abbiamo anche cantato.

Per finire siamo andati tutti al ristorante che si trova in campagna

e lì abbiamo raccolto semi , piantine e fiori. Noi vogliamo

rispettare la natura.

Come nuovi cittadini del mondo abbiamo scoperto l’esistenza

delle energie rinnovabili come il vento e il sole che ci danno una

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mano. Possiamo utilizzare elettrodomestici, cucinare , lavarci,

viaggiare senza usare sempre petrolio e carbone.

Mi illumino di meno …bella idea ! Forse solo noi bambini ci

crediamo veramente perché a casa nostra le luci sono sempre

accese !!!

Noi siamo I FUTURI CITTADINI DEL MONDO.

L’ aria, l’acqua, il suolo…proprio niente hanno lasciato, e hanno

tanto inquinato. I materiali non biodegradabili sono dappertutto,

hanno invaso la terra come dei nemici. Negli oceani galleggiano

isole di plastica. Gli animali la ingoiano e muoiono. Noi mangiamo

i pesci , le verdure e la ingoiamo pure noi. Che guaio !

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IL DIRITTO ALLO STUDIO

La nostra maestra Tippete – lei ci racconta la sua vita – ha detto

che tanti anni fa lavorava in una scuola di campagna. La mattina

con gli alunni, a volte, pulivano l’aula e mettevano i banchi fuori,

poi nelle belle giornate si faceva lezione all’aperto tra il profumo

dei fiori , dell’erba fresca, ascoltando il canto degli uccelli e

guardando volare le farfalle.

Chissà che scuola meravigliosa !

Forse come in Africa! Su un libro abbiamo visto una scuola sotto

un albero grande, con tutti i bambini seduti per terra …

Noi bambini abbiamo il diritto di andare a scuola. La scuola deve

essere aperta e gratuita per tutti.

Ma sono tutte uguali le scuole del mondo ?

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CAPITANERIA DI PORTO

Tutti capitani in divisa a Cetraro . E’ stata un’esperienza bellissima!

Siamo tornati a casa anche con il” diploma di archeologo junior”.

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NOTIZIE SUI GIORNALI

Gli Italiani in questo periodo si stanno preparando per le elezioni

politiche, chissà se penseranno un po’ anche alla salute del nostro

caro pianeta ?!

Anche noi partecipiamo ai Consigli Consultivi organizzati dal

progetto Fuoriclasse. Non tutti ne fanno, parte solo quelli eletti.

Però ognuno di noi si poteva candidare! Chi non si propone ,poi,

non partecipa. Gli eletti rappresentano la classe. Qualcuno HA

PENSATO ALLA GRANDE : perché non adottare un bambino a

distanza? SAVE THE CHILDREN si impegna per i bambini e qualche

maestra è d’accordo a sostenere l’iniziativa partecipando alle

spese.

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MA COSA FANNO QUESTI ADULTI ?

“VOTA ANTONIO,VOTA ANTONIO” Il buon Totò

non sbagliava mai!

I grandi chiamati a votare, ma questo governo non” s’ha da fare”…

Tanti “dottori” vogliono guarire il nostro paese, senza avere i soldi

per la cura…

Noi piccoli dobbiamo studiare perchè da grandi dobbiamo

migliorare questa società .

In classe i “campa cavallo che l’erba cresce” fortunatamente

hanno capito che l’erba la si deve coltivare se la si vuole mangiare.

Qualcuno di noi gia’ inizia a pensare a cosa fare da grande:

ANDREA ha paura dell’ignoranza, GABRIEL diventera’ scrittore,

SALVATORE fara’ il chimico,…Insomma:

W LA SCUOLA CHE PERMETTE A NOI BAMBINI DI SOCIALIZZARE,DI

APPRENDERE E DI DIVERTIRCI.

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CHI DORME NON PIGLIA PESCI

“ APRILE DOLCE DORMIRE”…E BASTA. DOPO TANTA FATICA,UN

PO’ DI RIPOSO NON GUASTA A PASQUA.

Aprile dolce dormire…

Ehi ! Sveglia…la maestra ti sta guardando!

E il tempo non ti aspetta .

La lezione finisce e la storia sparisce.

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WUAOW, CHE CINEMA !

Tutti a Praia a Mare al cinema a vedere Wonder, la storia di un

bambino che vuole essere invisibile per nascondere il suo volto

malato ai bulli , ma poi scopre di essere bello. GLI UNICI CHE

DEVONO NASCONDERSI SONO I BULLI.

“ Coraggio, gentilezza, amicizia, carattere sono le qualità della

grandezza umana “. Auggie supera le sue paure, gli altri

diventano più gentili, vince l’amicizia e tutti diventano più forti.

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ISOLA CAPO RIZZUTO

Quanti preparativi, quanto entusiasmo, quante aspettative! A

maggio : viaggio di istruzione.

Ognuno di noi si è documentato per non trovarsi all’ultimo

momento impreparato. E’ importante studiare storia. Si può capire

quanto lavoro e quanta fatica hanno fatto gli uomini prima di noi e

quante cose interessanti ci sono rimaste

delle antiche civiltà.

Siamo saliti su un battello e dal fondo trasparente , abbiamo visto

alghe,pesci colorati, rocce e sabbia. Il mare era cristallino.

Dovrebbe essere sempre cosi !

Il viaggio di istruzione è stata una grande avventura soprattutto

per quei bambini che non erano mai andati da nessuna parte.

Siamo tornati felicissimi e siccome eravamo tanto stanchi il

giorno seguente abbiamo dormito. Il viaggio ci è sembrato

lunghissimo , interminabile…più lungo del viaggio di Marco Polo

che è arrivato in Cina e ci ha portato la seta.

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Ci ha raccontato la maestra che, quando aveva la nostra età, ha

visto il baco da seta nascere , crescere ,preparare il bozzolo e

chiudersi dentro. La maestra aiutava la mamma e una sua amica a

raccogliere le foglie di gelso. Giù in magazzino avevano

predisposto una stanza per questa grande avventura-concorso.

Sono state tanto brave da non far morire nemmeno un baco e alla

fine hanno vinto il primo premio. E c’è persino da ridere perché la

maestra “bambina” aveva paura dei bachi e non si avvicinava.

Nemmeno per sogno !

ECCOCI ALLA FINE

Concludiamo in bellezza: da un po’ di giorni girano i balli e i canti.

Nettuno Netturbino l’abbiamo imparata da novembre, ma che si

dovesse anche ballare… !!!

“ Che il Mediterraneo sia “.In napoletano, in francese, e come se

non bastasse ci voleva la taranta, la pizzica! Noi abbiamo tanta

vergogna !

Quando l’altro giorno è rientrata Tippete ,dopo un periodo di

assenza , abbiamo vissuto la giornata degli abbracci. Abbiamo

avuto pure tanta vergogna perché non siamo abituati alle

manifestazioni d ‘affetto. ERAVAMO PROPRIO EMOZIONATI!

Finisce anche la mensa cosi la smettiamo di rovinarci i timpani.

- Conversazione intercettata a tavola :

- Lo sai che Albano si è separato dalla moglie ?

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- Non da Romina ma dalla Lecciso.

- Tu sei amico di Albano ? Come fai a saperlo ?

- Perché ti interessano questi fatti ?

- E’ vero . Cambiamo argomento di conversazione.

- Qual è la città che preferisci ?

I giorni di giugno tutta una festa con” La settimana dello

studente”. Ci piacciono le attività laboratoriali anche se ci attira di

più chiacchierare e quindi facciamo blablalogia e non produciamo

molto.

Siamo ,comunque contenti . Abbiamo cantato, ballato,

socializzato.

Abbiamo collaborato? Non sempre.

Abbiamo rispettato le regole? Con tanta difficoltà.

Sicuramente siamo cresciuti e non solo in altezza. Sappiamo tante

cose in più. Sappiamo pure che studiare non è facile perché non è

sempre un gioco.

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Si ritorna al mare…evviva ! Che il Mediterraneo sia !

Bellissima canzone su quello che il nostro Mediterraneo

dovrebbe essere e non è : un luogo di incontro di popoli, di marinai

dello stesso mare, una fortezza senza porte, di scambi e di rispetto

reciproco. Non un cimitero dove annegano tanti disperati che

fuggono dalla guerra e dalla miseria.

Il problema è che il mare è anche tanto inquinato. Si, gli uomini lo

hanno rovinato con buste e detersivi. Tante associazioni cercano

di pulirlo ma è talmente sporco che nessuno ci riesce e Nettuno è

sempre più furioso.

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LA SETTIMANA DELLO STUDENTE

( Progetto FUORICLASSE )

Finiamo proprio bene questo anno scolastico ! Una settimana

intera di allegria. Le attività laboratoriali sono un bel divertimento.

Quando non siamo impegnati in classe a fare, tagliare , incollare ,

costruire e creare …significa che siamo andati a visitare qualche

laboratorio allestito da altri bambini.

Libri da amare…

Natura da salvare

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Fiori per profumare

Festoni e bracciali per abbellire…

Evviva le attività di laboratorio !

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Che felicità … viaggiare !

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Stop

Vi pare poco quello che abbiamo vissuto ? E’ perché non abbiamo

scritto tutto, anzi…non abbiamo scritto niente di tutto quello che

abbiamo fatto e di quello che siamo.