Decreto 231/2001. Reati e responsabilità delle imprese...
Transcript of Decreto 231/2001. Reati e responsabilità delle imprese...
Decreto 231/2001. Reati e responsabilità
delle imprese. Modelli di organizzazione,
gestione e controllo
Como, 22 novembre 2013
0
A cura di Zuccotti Vittorio Stefano Responsabile Internal Audit di Ratti
1 1
Agenda
• Il Gruppo Ratti
• Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti
• MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale
2 2
Agenda
• Il Gruppo Ratti
• Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti
• MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale
• Settore di Riferimento e Indicatori Economici
• Missione Aziendale e Valori di Riferimento
• La storia
• Struttura Societaria e Organizzativa
Il gruppo Ratti è leader nella creazione e produzione di tessuti stampati, uniti e
tinti in filo per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo ed
arredamento, e nella realizzazione e distribuzione mondiale di accessori maschili e
femminili per le più importanti griffe della moda internazionale.
Indicatori Economico/Quantitativi
•103,4 mil di euro di fatturato, di cui il 65,6% all’estero
• Oltre 4.000 km di tessuto e 1.800.000 capi venduti
• 561 addetti
• 1 sito di produzione in Italia e 1 sito di produzione all’estero
* Dati 2012
Il Gruppo Ratti. Settore di Riferimento e Indicatori Economici
3
MISSIONE AZIENDALE Essere partner di eccellenza nell’elaborazione del concetto creativo, sviluppato su
fibre diverse. Dare una continuità qualitativa al prodotto che valorizzi l’immagine e
l’identità creativa del cliente, garantendo la protezione assoluta del “copyright”
VALORI DI RIFERIMENTO
Continua ricerca dell’eccellenza
Massimizzazione del valore per gli azionisti
Garanzia di efficienza e integrità aziendale per gli stakeholders
4
Il Gruppo Ratti. Missione Aziendale e Valori di Riferimento
5
• La società è stata fondata nel
1945 da Antonio Ratti
• L’Azienda dal 1989 è quotata alla
Borsa Italiana
• Nel 2009/inizio 2010 il gruppo
Marzotto, congiuntamente al
suo Presidente Antonio Favrin,
sottoscrivono un aumento di
capitale riservato, acquistando così
una partecipazione di maggioranza
in Ratti S.p.A.
Il Gruppo Ratti. La Storia
• Attualmente il Presidente del Consiglio di Amministrazione è Doni Ratti
e l’Amministratore Delegato è Sergio Tamborini
7
Agenda
• Il Gruppo Ratti
7
• Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti
• MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale
• L’impianto 231/01 Ante-aggiornamento
• Obiettivi del Progetto di aggiornamento del MOG 231
• Milestone Progetto
• L’impianto 231/01 Post-aggiornamento
Il Modello Organizzativo costituito da:
Parte Generale 3 Parti Speciali
Adottato dalla Società a
partire dal 23 marzo 2006
Il Codice Etico: L’Organismo di Vigilanza:
Nomina dell’Organismo di Vigilanza a composizione
pluri-soggettiva che riporta con continuità al Consiglio di
Amministrazione
1 2 3
8
Parte Speciale A: Reati contro la Pubblica
Amministrazione
Parte Speciale B: Reati societari
Parte Speciale C: Reati in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti L’impianto 231/01 ante-aggiornamento
Nel corso dell’anno 2006 il Consiglio di Amministrazione di Ratti adottava il MOG 231/01 (Parte Generale e due parti speciali), il Codice Etico e nominava l’Organismo di Vigilanza.
Il 12 novembre 2009 il MOG 231/01 veniva arricchito della terza parte speciale (Reati SSL)
9 9
Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti Obiettivi del Progetto
A luglio 2012 la società Ratti avvia il progetto di aggiornamento del MOG 231/01, supportata da una società di consulenza esterna, sulle seguenti linee guida:
1. Volontà di Ratti di essere conforme alla normativa
vigente
2. Esigenza di migliorare il sistema di governance
aziendale (*)
3. Miglioramento delle conoscenze/competenze aziendali
relativamente ai temi della governance e compliance
4. Accrescere l’efficacia dell’attuale sistema di controllo
relativamente ai reati previsti dal D.Lgs. 231/01 (*) Nell’ambito del progetto le metodologie di mappatura e gap analysis
adottate, pur focalizzandosi sugli ambiti in cui potrebbero configurarsi eventi rilevanti ai sensi del D.Lgs.231/2001, sono state attuate valutando anche altre categorie di rischio (ad es. di natura normativa, operativa, finanziaria etc.)
Inoltre si è cercato di definire meccanismi che consentano di migliorare il processo permanente di individuazione, analisi e gestione delle aree di rischio nonché di monitoraggio dei presidi di controllo istituiti.
10
1. Individuazione delle aree di attività e dei processi
nel cui ambito possono essere commessi reati presupposto
di cui al D.Lgs. 231/2001
2. Analisi volta ad identificare gli eventuali punti di
miglioramento del sistema di controllo interno, con
riferimento alle aree di rischio individuate (gap analysis)
3. Aggiornamento del Codice Etico, del Modello 231 e del
sistema di flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza
4. Erogazione della formazione ai Destinatari del Modello 231.
10
Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti Milestone Progetto
Il Modello Organizzativo costituito da:
Parte Generale 7 Parti Speciali
Parte Speciale A: Reati contro la Pubblica Amministrazione
Parte Speciale B: Reati informatici e trattamento illecito di dati
Parte Speciale C: Reati di falsità in strumenti o segni di riconoscimento, reati contro l’industria e il commercio e
reati in materia di violazione del diritto d’autore
Parte Speciale D: Reati societari e di abuso di mercato
Parte Speciale E: Reati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Parte Speciale F: Reati di ricettazione, riciclaggio (...)
Parte Speciale G: Reati ambientali
• C.E. adottato dalla Società a partire dal 23 marzo 2006
• Nell’ambito del Progetto di aggiornamento del Modello
(svolto nell’ultimo anno), il C.E. è stato oggetto di significativo
aggiornamento
Il Codice Etico: L’Organismo di Vigilanza:
Nomina dell’Organismo di Vigilanza a composizione
pluri-soggettiva che riporta con continuità al Consiglio di
Amministrazione
1 2 3
11
Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti L’impianto 231/01 post-aggiornamento
12 12
Agenda
• Il Gruppo Ratti
• Il Progetto di Aggiornamento del MOG 231/01 in Ratti
• MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale
• Le fondamenta aziendali del MOG 231/01
• Esempio pratico2: Il Codice Etico
• La centralità del Sistema di Gestione nella vita aziendale
• Esempio pratico1: il processo di approvvigionamento
13
MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale Le fondamenta aziendali del MOG 231/01
Modello Organizzativo
e di Gestione 231/01
Sistema di Gestione
Attiv
ità d
i Sor
vegl
ainz
a (F
luss
i, Au
dit,
..)
Coi
nvol
gim
ento
(In
form
azio
ne F
orm
azio
ne)
Cultura Aziendale
14
MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale La centralità del Sistema di Gestione nella vita aziendale
Sistema di
Gestione (*)
Dipendenti/Collaboratori
(Esigenze organizzative
interne)
Organi Normativi
Nazionali, Internazionali
Operatori Economici
(Clienti - Fornitori)
Altri Stakeholder
(*) In questa presentazione con il termine sistema di gestione si intende definire l’insieme di procedure (non necessariamente
formalizzate), di sistemi informativi e di sistemi informatici dedicati al governo dei vari processi aziendali (operativi, produttivi,
amministrativi ,..).
Shareholders Cultura
Azeindale
L’azienda che dispone di un sistema di gestione che RIESCE AD INTEGRARE CON SEMPLICITA’ E
TEMPISMO le esigenze/richieste dei differenti attori, pone il presupposto per il prorpio successo
15
MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale Esempio pratico1: il processo di approvvigionamento
Nell’ambito del progetto per l’adeguamento del MOG 231/01 di Ratti la necessità di miglioramento
del processo di approvvigionamento era determinata da:
- Segregazione dei compiti
- Definizione/formalizzazione dei punti di controlli a supporto del MOG 231
I principali clienti hanno avviato svariati progetti di certificazione (più o meno formali). Per esempio la
certificazione relativa alla responsabilità sociale (SA 8000) si focalizza sugli aspetti legati alla tutela del
lavoratore, sul controllo della catena di fornitura e sul miglioramento delle prestazioni sociali
dell’organizzazione. Nell’ultimo anno le richieste dei clienti, di essere partner attivi nei loro processi di
certificazione della catena della fornitura, sono risultati sempre più numerosi (Audit, sottoscrizione dei loro
Codici di Comportamento, ..)
La revisione del processo di approvvigionamento avviata con il progetto 231/01, che implicitamente
recepisce le norme richieste dei clienti, costituisce anche il presupposto per competere sul mercato.
L’azienda si attende che la revisione del processo comporti un miglioramento dell’efficacia /
efficienza del processo stesso.
16
MOG 231/01 Strumento di Governance Aziendale Esempio pratico2: Il Codice Etico
Il Codice etico è stato anch’esso aggiornato con il progetto 231/01
e risponde a differenti esigenze aziendali: - Definisce i principi etici a cui Ratti si ispira
- Costituisce il documento di riferimento per definire in trasparenza le
relazioni con una serie di operatori (dai dipendenti, ai clienti e fornitori, .)
ESEMPI
I clienti richiedono l’adozione, da parte di Ratti e di tutti i suoi fornitori,
del loro codice etico -> IMPATTO ORGANIZZATIVO NON INDIFFERENTE
La definizione di un Codice Etico, che fra l’altro recepisce anche le attese
dei clienti, nonché la successiva adozione da parte dei fornitori Ratti (step
inserito nella revisione del processo di approvvigionamento) permette di
governare con efficacia ed efficienza il processo.