Decima Decennale Eucaristica · Parrocchia di S. Antonio di Savena Decima Decennale Eucaristica...
Embed Size (px)
Transcript of Decima Decennale Eucaristica · Parrocchia di S. Antonio di Savena Decima Decennale Eucaristica...
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
Decima Decennale Eucaristica
Parrocchia di S. Antonio di Savenavia Massarenti, 59 - 40138 Bologna - tel. 051.342101 - [email protected]
www.santantoniodisavena.it
Carissimi parrocchiani e amici tutti,torna la Decennale Eucaristica, esattamente la Decima Decennale, gli Addobbi, che nella sana tradizione bolognese ci sospinge ad alzare lo sguardo sullEucarestia, quel Pane Santo che con il suo candore ci attira dandoci la certezza della presenza divina e umana di Cristo tra noi: Grazie Ges! Tu ci coinvolgi
ogni domenica al tuo banchetto nuziale e ci dai compagnia ogni gioved fino a tarda notte nellAdorazione mentre ti esponi dinnanzi a noi, e sempre ci attendi nel silenzio adombrato di ogni Chiesa. Anche labito della sposa rinnovato attraverso la tinteggiatura dellinterno della nostra Chiesa, come il suo cortile, con la nuova casa Tre Tende, e tanto pi in questi mesi vengono rinnovati il cuore e lanimo della sposa - la Comunit parrocchiale - che, sostando ai Piedi del Maestro, ha voluto riscoprire un nuovo stile di vita nel vissuto evangelico quotidiano di comunit e di ognuno dei suoi membri: s, abbiamo da dare una bella e pronta risposta alle sollecitazioni missionarie di Papa Francesco che ci sospinge ad avere audacia ed essere disposti ad uscire per le strade del territorio, della citt e del mondo! vero, le insidie dei nostri tempi sono tante, ma nella vita di comunit cristiana non lasciamoci rubare lentusiasmo missionario e labbondanza di speranza che esso ci d! Le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere lallegria, laudacia e la dedizione piena di speranza! No, non lasciamoci rubare la forza Missionaria! n
Il Vostro Parroco Don Mariocon Voi cristiano e per Voi prete
25 maggio 2014
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
Decennale Eucaristica
Le Decennali Eucaristiche (Addobbi) a Bologna
e nella nostra Parrocchia
Le Origini
Istituita da Papa Urbano IV nel 1262, la festa del Corpus Domini venne celebrata in tutto il mon-do cattolico, assumendo sempre pi il carattere di pubblica mani-festazione di fede nella presenza reale di Cristo nel sacramento dellEucarestia, e volta a riaccen-dere sempre pi attorno ad esso lamore e la devozione. La festa, che anche allora trovava la sua manifestazione pi appariscente in una grande processione che muoveva dalla cattedrale, ven-ne celebrata a Bologna fin dagli inizi, e tanto il vescovo quanto il governo della citt stabili-rono, con opportune dispo-sizioni, che la processione di quel giorno riuscisse ve-ramente solenne, come fu sempre nei secoli seguenti. Ad essa partecipavano tut-te le rappresentanze della vita civile e religiosa della citt: corporazioni di me-stiere, autorit civili, clero secolare e regolare e fedeli di ogni ceto.Fino al 1566 la processio-ne del Corpus Domini fu privilegio unicamente della cattedrale ma in quellan-no il Cardinale Gabriele Paleotti, primo arcivesco-vo di Bologna, ordin che, fermo restando il privilegio della cattedrale, di fare la processione il giorno del Corpus Domini, ogni anno, nellottava della festa, al-
cune parrocchie cittadine doves-sero eseguire la processione eu-caristica cos che la festa fosse solennizzata in ogni parte della citt. Poco dopo fu stabilito un turno fisso per le varie parrocchie, in base al quale dieci di esse ogni anno dovevano adempiere allob-bligo di fare la processione, ma un turno decennale fisso, compren-dente tutte le parrocchie della cit-t, si ebbe solo verso il 1670. Tale turno rest in vigore fino al 1806 quando, ridotto il numero delle parrocchie di Bologna in seguito a decreto napoleonico del 1805 e ai successivi decreti del Cardinale Arcivescovo Carlo
Oppizzoni, questi stabil un nuo-vo turno che quello che so-stanzialmente ancora si osserva, bench numerose siano state le parrocchie aggiunte a ogni turno decennale; aggiunte dovute alla estensione edilizia della citt che ha accresciuto il numero delle par-rocchie urbane inglobando chiese che per secoli erano state subur-bane e creandone altre di nuove.
Solennit e artenegli Addobbi
Gi nel 1568 il Cardinale Paleotti aveva prescritto di adornare e ri-pulire le strade dove doveva pas-
sare la processione: di qui lusanza di stendere teli da una casa allaltra che for-mavano una specie di gal-leria sotto la quale sarebbe passata la processione; di qui il nome di Addobbi per indicare la festivit decen-nale del Corpus Domini nelle parrocchie. A questa parte stretta-mente esteriore andava-no e vanno congiunti altri aspetti materiali, in primo luogo il miglioramento e il maggior decoro della chiesa parrocchiale: tutto quello che di bello, di pre-gevole, di utile, esiste nel-le parrocchie di Bologna quasi sempre frutto degli Addobbi, poich in occa-sione di queste ricorrenze che la generosit del no-stro popolo trov modo di
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
Decennale Eucaristica
manifestarsi in maniera concreta e tangibile verso la casa di pre-ghiera di tutta la comunit.
Liturgia, carit fraternae festa popolarenegli Addobbi
La celebrazione delle decennali eucaristiche parrocchiali, precedu-ta da una preparazione materiale e spirituale di mesi e anche di anni, trovava il suo culmine nella dome-nica designata dal turno, in cui, ol-tre alle liturgie eucaristiche, aveva luogo la solenne processione che, solitamente al mattino, percorreva tutte le strade della parrocchia a significare lonnipresenza divina di Cristo in ogni parte della comunit di fedeli che lo riconosceva pasto-re e guida e camminava con lui nelle strade del mondo. Al pomeriggio e alla sera le visite dei parenti e di cittadini di altre parrocchie conferivano alle vie illu-minate e alla chiesa parrocchiale, aperta in continuazione, unatmo-sfera di animazione e di letizia. Alla sera le bande musicali tenevano i loro concerti, e la torta di riso, il dolce tipico degli Addobbi, sparge-va ovunque il suo profumo.La festa finiva verso la mezzanot-te lasciando un senso di rimpian-to e il desiderio di ripeterla; gli abitanti di un quartiere e di una parrocchia contavano il trascor-rere della propria vita in base agli Addobbi a cui avevano partecipa-to: nel giro di alcune decennali si passava dallinfanzia alla maturit e alla vecchiaia, e il ritmo degli Ad-dobbi accompagnava quello della vita con un senso di continuit e di eternit. Ma la cura delle manifestazioni esteriori non esauriva certo lo spi-rito degli Addobbi: il lato religioso, la presenza del trascendente, la necessita di pregare e di parteci-pare erano avvertite da tutti. Sem-pre la mensa eucaristica stata intesa dai cristiani come mensa di
fraternit, e sempre perci gli Ad-dobbi sono andati congiunti a ma-nifestazioni concrete di solidariet umana. E tutto si faceva con lap-porto di tutti, con il contributo sponta-neo di ciascuno se-condo le sue possi-bilit, a favore dei pi bisognosi e dei meno fortunati. Non era un fatto episodico, una specie di ricorren-te alibi decennale per la coscienza: era un pressante richiamo, un momento forte che ridestava e accresceva energie destinate non ad esaurirsi nella cir-costanza ma a continuare la loro azione nella prospettiva degli anni a venire.I mutamenti di carattere sociale, economico e culturale dellultimo mezzo secolo hanno profonda-mente modificato i tessuto sociale e religioso in cui lantica tradizio-ne ha continuato ad operare. Cer-to, gli apparati esteriori non sono pi quelli di un tempo, le proces-sioni possono seguire un tragitto pi breve, ma gli Addobbi hanno continuato ad essere, per le par-rocchie di Bologna, un ricorrenza piena di significati: il problema il saper cogliere gli aspetti positivi della religiosit contemporanea inserendoli in un processo di con-tinuit col patrimonio di cultura e di fede vissuta che i secoli ci han-no lasciato. Eppure questa la strada da bat-tere: ma ci vogliono umilt, cultu-ra, coraggio, pazienza e fede nel disegno divino che, malgrado le apparenze di certi momenti, ed anche attraverso quelli, continua a manifestarsi nella storia de-gli uomini. n
Mario Fanti
Ostensoriodella chiesa di S.Antoniodellanno 1789
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
Le Decennali Eucaristiche a S. Antonio di Savena
1924I DecennaleFu celebrata con grande solennit e partecipazione e con opportuni lavori di restauro e manutenzione entro e fuori la chiesa che, da pochi anni (dal 1919) era stata dotata dellilluminazione elettrica.
1934II DecennaleAltri lavori e miglioramenti; un parrocchiano don i quattro pregevoli lampadari di Murano che ancora illuminano la nostra chiesa.
1944III DecennaleDato lo stato di guerra, la Decennale venne celebrata in forma ridottissima, soltanto con funzioni allinterno della chiesa.
1954IV DecennaleGrande partecipazione e importanti restauri in Chiesa, fra cui il rifacimento totale dellimpianto elettrico e delle decorazioni pittoriche.
1964V DecennaleIl principale lavoro fu il nuovo e bel pavimento in tutta la chiesa.
1974VI DecennaleSulla scia di idee correnti furono eseguiti alcuni inconsulti interventi allinterno della chiesa (demolizione degli altari delle cappelle laterali).
1984VII DecennaleRestauro della pala cinquecentesca di P. Fontana allaltare maggiore, pulitura delle dorature della relativa cornice e dellaltare settecentesco del Venturoli, rinnovo della tinteggiatura e dei chiaroscuri architettonici.
Decennale Eucaristica
Essendo stata annoverata fra le parrocchie urbane nel 1915, anche a SantAntonio di Savena inizi la celebrazione delle Decennali Eucaristiche nel turno che fu assegnato, cio il quarto di ogni decennio. Pertanto le celebrazioni svoltesi fino ad oggi sono state le seguenti:
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
1994VIII DecennaleNuovo pavimento alla veneziana sotto il portico della facciata, rinnovo delle tinteggiature e dei
chiaroscuri, delimitazione del sagrato con fittoni di granito.
2004IX DecennalePrima della Decennale, ricorrendo nel 2003 lottavo centenario della fondazione della Chiesa, vengono eseguiti importanti lavori. 1997-1998: restauro dellaltare maggiore del Venturoli a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.1999: pulitura e restauro della cornice monumentale del quadro dellaltar maggiore e rifacimento del tetto della cappella maggiore.2000: altare versus populum in legno intagliato e dorato in armonia con laltare del Venturoli e con laspetto complessivo della cappella maggiore, offerto da benefattori.2003: restauro, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, del campanile quattrocentesco.2004: restauro delle tinteggiature e chiaroscuri allinterno della chiesa, pubblicazione di un libro con la storia di otto secoli della parrocchia.
2014X Decennale(di prossima celebrazione)Restauro dellorgano di Alessio Verati collocato nella cantoria
seicentesca nel 1851, offerto da una famiglia della parrocchia. Nel quadro di questa Decennale si deve anche collocare la realizzazione del nuovo edificio denominato Casa Tre Tende che ha finalmente dato una risposta allannoso problema degli spazi necessari per le varie attivit parrocchiali (catechistiche, caritative, associative e comunitarie di vario genere).
Le Decennali Eucaristiche continuano e devono continuare per testimoniare la nostra fede e per il recupero di una coscienza culturale cristiana. n
Mario Fanti
Decennale Eucaristica
CrocifissoAutore: Giorgio Perlini
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
Decima Decennale Eucaristica Nella nostra Parrocchia
1914 - 2014
Decennale Eucaristica
Decennale Eucaristicafoto storica
Ufficialmente iniziata con lIstituzione dei nostri due nuovi Accoliti Gino Bacconi e Nicola Gabella, la dome-nica pomeriggio del23 febbraio scorso con la S. Messa presieduta dal Vescovo Elio Tinti, la Decennale Eucaristica vissuta con le seguenti iniziative:
1.Attenzione particolare a ci che ci dice Papa Francesco nellesor-tazione apostolica Evangelii Gaudium che abbiamo appro-fondito nei 10 incontri di Ai pie-di del Maestro tenuti in questi mesi, rivolti ai parrocchiani, al Consiglio Pastorale Parrocchiale e a tutti gli Educatori e Catechisti in-tervenuti allincontro del 29 Aprile 2014, incontro aperto ovviamente a tutta la parrocchia.
2.Adorazione di ogni gioved in Chiesa, dalle ore 17 alle ore 24, nella certezza che tanti di noi han-no premura di sostare dinanzi a Ges Eucaristia.
3.Gioved Santo di questa Pasqua 2014: serata pasquale di particola-re forza eucaristica.
4.Dare vigore alla Domenica, gior-no del Signore e alle relazioni tra noi, radunandoci per la Messa con anticipo per una viva accoglienza e scambiandoci, al termine, cor-diali saluti: crescano le relazioni tra noi!
5.La Decennale Eucaristica bene che sia segnata anche da un ge-sto/scelta di carit e di condi-
visione che manifesti il valore co-munitario della Decennale stessa. I lavori da eseguire: sistemazione della zona bimbi e del campo da pallavolo e assestamento del ten-done-attivit varie.
6.Domenica 18 maggio: S. Messa di Prima Comunione di 36 bam-bini della nostra parrocchia, di III elementare. anche la giornata del Massarenti Day.
7.La solennit della Decennale preceduta da unAdorazione notturna che richiama le Qua-rantore (si effettuer dal sabato sera del 24 al mattino della dome-nica del 25 maggio).
8.Venerd 23 maggio ore 21,00: serata di concerto con il nostro stupendo Organo Settecentesco, grazie al maestro Marco Arlotti e agli allievi della classe dOrgano.
9.La Decennale Eucaristica, secon-do tradizione, ha richiesto di rin-novare la tinteggiatura interna della Chiesa: questo comporta una certa spesa che sar sostenta dalla generosit (che mai man-cata!!) dei parrocchiani.
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
10.Questo numero speciale del Bollettino ci racconta le nostre Decennali Eucaristiche. n
Decennale Eucaristica
La nostra Decennale Eucaristica si concluder domenica 25 maggio, con:
n Ore 10,00: Unica S. Messa solenne ai giardinetti di Via Bondi angolo Via Vizzani, con tutta la Comunit insieme ai bimbi di II Comunione e le loro famiglie. Seguir la processione con il Santissimo, per le vie Vizzani, Triachini e Massarenti per giungere alla Chiesa parrocchiale dove ci si fermer per mezzora con solenne Adorazione e con possibilit di Confessione.
n Le Campane suoneranno a festa i doppi bolognesi della nostra torre campanaria.
n Ore 18,30: S. Messa Vespertina.
n Ore 18,00-19,00: Festoso intrattenimento secondo la tradizione bolognese con abbondante torta di riso portata da tanti parrocchiani, pi un piatto (dalla nuova cucina) di (a sorpresa) e con un tempo di musica della Band giovanile che alle ore 20,00 ci introduce alla serata e allo spettacolo dei nostri Ragazzi del dopo Cresima - Ragazzi ACR delle scuole medie - in sala Tre Tende.
n Stand dei rami dellAlbero di Cirene ci raccontano come lEucarestia nelle mani dei parrocchiani e amici, raggiunga le periferie della nostra societ.
invitata tutta la comunit!
Casa Tre Tendeesterno
Casa Tre Tendesala grande
Parr
occ
hia
di S
. An
ton
io d
i Sav
ena
ISTITUTO BANCARIO INDIRIZZO IBAN
Banco Popolare Soc. Coop. (gi Banco S. Geminiano e S. Prospero)
Via Toscana, 117/4d 40141 Bologna
IT 59 W 05034 02408 000000050000
UniCredit Banca Dip. BO Massarenti Via Massarenti, 100
IT 73 S 02008 02483 000020010778
Banca Popolare DellEmilia Romagna
Agenzia 6 Via Massarenti, 228 40138 - Bologna
IT 36 F 05387 02598 000000000765
CARISBOBO S. Vitale Via Massarenti, 61 40138 - Bologna
IT 74 S 06385 02419 07400017204E
Banco Posta Poste italiane S.p.A.
Via Pizzardi, 7 40138 - Bologna
IT 48 K 07601 02400 0000 19568401
Carissimi,gi il primo anno ci furono devoluti Euro 10.000 e lanno dopo Euro 12.000. Anche questanno, nella dichiarazione dei redditi, c la possibilit di scegliere di destinare il 5 per mille dellIrpef alle As-sociazioni di volontariato Onlus. Il criterio adottato lo stesso dell8 per mille (che resta comunque in vigore) e non vi alcun onere da sostenere per il contribuente. La nostra Associazione ha bisogno di questo sostegno per continuare a migliorare lefficacia delle iniziative a favore di chi meno fortunato. Se credete nei nostri progetti, potete essere partecipi in ci che facciamo semplicemente firmando nellap-posito riquadro del vostro modello 730 (oppure CUD o Unico) e scrivendo nello spazio preposto il codice fiscale (91223160374) dellAssociazione Albero di Cirene. Non dimenticate dinformare parenti e amici:
5 per mille a favore dellAlbero di Cirene, una firma che a te non costa nulla ma che d mol-to a chi si trova in difficolt.
Per informazioni: www.alberodicirene.orgVi siamo grati per la vostra partecipazione.
Il Presidente Don Mario Zacchini
Vita di Parrocchia e Vita di QuartiereLa nostra Parrocchia punto dincontro e di aggregazione per molti:
costruiamo insieme Casa Tre Tende
prospetto sud
prospetto est
prospetto ovest
Tutti i versamenti intestati a:Parrocchia di S. Antonio di SavenaVia Massarenti, 59 - 40138 Bolognapossono essere effettuati con bonifico presso una delle banche sotto elencate, indicando la causale.
Ecco come dare il vostro aiuto in occasione della Decennale Eucaristica: (tinteggiatura della Chiesa e debito di 380.000,00 per Casa Tre Tende)
Albero di Cirene - ONLUS - Associazione di volontariato Via Massarenti, 59 - Tel: 051 305108 - www.alberodicirene.orgC.F. 91223160374
Decennale Eucaristica
Alberodi Cirene ONLUS
Albero di CireneONLUS