DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della...

25

Transcript of DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della...

Page 1: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8
Page 2: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

99SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

INTRODUZIONE AL CAPITOLO SECONDO

SIC Sanità in cifre98

Gli over 65 rappresentano ormai oltre il 20% della popolazioneItaliana che continua ad invecchiare ogni anno, seppure gradualmente,soprattutto nelle Regioni Centro-Settentrionali. In termini numerici suuna popolazione di quasi 61 milioni poco più di 12 milioni di personehanno più di 65 anni nel nostro Paese.

Il progessivo invecchiamento della popolazione Italian, in line con iltrend osservato in altri Paesi Occidentali, è dovuto da una parte allariduzione del tasso di natalità nell’ultima decade e dall’altro all’aumentatasperanza di vita alla nascita che ha raggiunto 80 anni per gli uomini e 85anni per le donne; tuttavia, l’aspettativa di vita tra i cittadini che risiedononel Mezzogiorno rimane significativamente più bassa rispetto a coloroche vivono nel Centro/Nord Italia. Tale differenza è addirittura di circatre anni tra Campania/Sicilia e Trentino Alto Adige. Le motivazioni allabase di tali differenze sono molteplici e riguardano tra l’altro i livelliigienico-sanitari e socio-economici come pure la qualità delle cureerogate dai rispettivi sistemi sanitari regionali.

È fondamentale mettere a punto strategie nazionali e loco-regionaliper colmare al più presto tale gap.

Altro dato di rilievo è che nella popolazione straniera che risiede inItalia il tasso di natalità è quasi il doppio rispetto al totale della popolazioneche, a fronte di un tasso di mortalità lievemente più elevato, risulta in untasso di crescita maggiore per gli stranieri rispetto allla media Italiana.

La fotografia che emerge da questo report annuale SIC mostrachiaramente una tarsformazione delle caratteristiche demografichedella popolazione Italiana che dovranno essere tenute conto nell’ambitodelle politiche sanitarie.

Altro aspetto interessante che si conferma anche per il 2014 è ilcontinuo trend in riduzione del tasso di abortività soprattutto nelle donneover 35 ed al Centro-Sud Italia, probabilmente frutto di una maggioreprevenzione.

Per quanto concerne i trapianti di organo, aumenta lievemente ilnumero di donatori di organo e di trapianti effettuati sul territorio nazionale.Rene e fegato sono gli organi maggiormente trapiantati. Per quantoriguarda il fegato, i trapianti sono stati effettuati in 21 differenti centricon una frequenza di trapianti effettuati che va da 12 a 118, mentre rela-tivamente al rene i trapiani sono stati effettuati in 40 centri (addiritturain 3 differenti centri a Palermo così come a Milano ed in 5 centri aRoma) con una frequenza compresa tra 3 e 99. La rete dei trapiantidovrebbe probabilmente essere riconsiderata alla luce di tali dati.

Infine, tenendo conto del ritardo di notifica, aumentano seppurlievemente i nuovi casi di AIDS. È interessante notare l’invecchiamentodella popolazione di pazienti con AIDS che nel 1993 avevano più di 40 annisolo nel 20% dei casi rispetto al 70% registrato in anni recenti. L’età medianadi diagnosi di infezione di HIV (31 anni nel 1993 vs. 45 anni nel 2013) el’aumento dell’attesa di vita in pazienti con infezione da HIV sono leprincipali motivazioni di questo trend e che deve invitare a non abbassarela guardia!

A cura di Prof. Achille P. Caputi professore ordinario di Farmacologia, Università di MessinaDott. Gianluca Trifirò ricercatore di Farmacologia, Università di Messina

ed Erasmus Medical Center (Rotterdam, Olanda)

Page 3: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

( Graf. 1.2 )Il grafico riporta i dati nazionali della distribuzione della popolazione italiana per fasce d’età stimati al primo gennaio 2015;la popolazione nella fascia 65 anni e oltre si è stimato rappresenti il 21,7% del totale, mentre nel 2013 e nel 2012 è statarispettivamente il 21,4% e il 21,2%.

[ Tab. 1.2 ]Distribuzione della popolazione italiana ripartita per aree geografiche; al primo gennaio 2015 l’indice di vecchiaia stimatoè di 157,3 (154,1 nel 2014).

101SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici POPOLAZIONE

SIC Sanità in cifre100

Ripartizioni DISTRIBUZIONE % INDICIgeografiche 0-14 15-64 65 anni Indice Indice Indice

anni anni e oltre dipendenza dipendenza vecchiaiastrutturale anziani

Nord 13,7 63,5 22,8 57,5 36,0 166,6

Nord-ovest 13,6 63,3 23,1 57,9 36,4 169,3

Nord-est 13,8 63,7 22,5 57,0 35,3 163,0

Centro 13,4 64,0 22,6 56,2 35,3 169,1

Mezzogiorno 14,2 66,0 19,8 51,5 30,0 139,0

Sud 14,4 66,1 19,5 51,3 29,5 135,5

Isole 13,9 65,8 20,3 52,0 30,9 146,8

ITALIA 13,8 64,4 21,7 55,2 33,7 157,3

(*) Stima

[Tab. 1.2] INDICATORI DI STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE ITALIANA AL 01/01/2015(*) PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Fonte: Istat

65 anni e oltre15-64 anni0-14 anni

64,4%

13,8%

21,7%

(*) Stima

Graf. 1.2 DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE ITALIANAAL 01/01/2015(*)

Fonte: Istat

Page 4: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 3.2 ]Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al126,8 del 2014.

[ Tab. 4.2 ]Indicatori demografici dell’anno 2013; in particolare la Liguria e la Campania, come nel 2012 e nel 2011, anche nel 2012rappresentano rispettivamente in termini percentuali la regione con più anziani e quella con meno anziani.

[ Tab. 5.2 ]La popolazione italiana residente dal primo gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 è passata da 59.685.227 a 60.782.668abitanti, con 514.308 nuovi nati e 600.744 deceduti.

Anno Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indicevecchiaia dipendenza ricambio struttura carico natalità mortalità

strutturale popolazione popolazione figli per (x 1.000 ab.) (x 1.000 ab.)attiva attiva donna feconda

(1° gennaio) (1° gennaio) (1° gennaio) (1° gennaio) (1° gennaio) (1° gen-31 dic) (1° gen-31 dic)

2003 133,8 49,8 118,7 95,6 21,1 9,4 10,2

2004 135,9 50,1 116,7 97,1 20,9 9,7 9,4

2005 137,8 50,6 113,5 99,1 20,8 9,5 9,7

2006 139,9 51,1 108,6 101,6 20,9 9,5 9,5

2007 141,7 51,6 111,9 104,7 21,1 9,5 9,6

2008 142,8 51,7 114,8 107,1 21,3 9,6 9,8

2009 143,4 51,9 119,8 109,8 21,2 9,5 9,8

2010 144,0 52,2 124,3 113,1 21,2 9,3 9,7

2011 144,5 52,3 130,3 116,5 21,0 9,1 9,9

2012 148,6 53,5 129,8 120,3 21,1 9,0 10,3

2013 151,4 54,2 129,1 123,2 21,0 8,5 10,0

2014 154,1 54,6 126,8 126,0 21,1 0,0 0,0

[Tab. 3.2] PRINCIPALI INDICI DEMOGRAFICI CALCOLATI SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA

Fonte: Tuttitalia - Istat - Anno 2014

( Graf. 2.2 )Il grafico mostra l’andamento della popolazione residente in Italia dal 2003 al 2014.

[ Tab. 2.2 ]Indicatori demografici nazionali nel periodo 2009-2012; dai dati si può evincere come l’indice di vecchiaia sia passato da144,0 del 2009 a 148,6 del 2012.

60

58

57

56

2004 2005 2006 20082003 2007 2010 2013 201420112009

55

61

59

62

2012

Milioni

Graf. 2.2 POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA DAL 2003 AL 2014

Fonte: Istat - Anno 2014

Anno Indicatori demografici Indicatori di struttura della popolazione al 31 dicembre

Numero Speranza di vita Quoziente Composizioni percentuali Indicimedio alla nascita di nuzialità 0-14 15-64 65 anni Vecchiaia Dipend. Dipend. Etàdi figli Maschi Femm. (per 1.000) e oltre strutturale degli media

per donna abitanti) anziani

2009 1,4 79,0 84,1 3,8 14,1 65,7 20,2 144,0 52,2 30,8 43,3

2010 1,4 79,1 84,3 3,6 14,1 65,7 20,2 147,0 52,2 32,0 43,0

2011 1,39(a) 79,4(a) 84,4(a) 3,4(a) 14,0 64,8 21,2 148,6 54,2 32,7 43,5

2012 1,42 79,6 84,4 9,0 14,0 65,2 20,8 148,6 53,5 32,0 43,8

(a) Dato non ricostruito

[Tab. 2.2] INDICATORI DEMOGRAFICI NAZIONALI - ANNI 2009-2012

Fonte: Istat - Annuario Statistico Italiano

103SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici POPOLAZIONE

SIC Sanità in cifre102

Page 5: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

105SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici POPOLAZIONE

SIC Sanità in cifre104

Indi

cato

ri de

mog

rafic

iIn

dica

tori

di s

truttu

ra d

ella

pop

olaz

ione

(al

01/0

1/20

14)

Regi

one

Num

ero

med

io

Sper

anza

di v

itaQu

ozie

nte

Com

posi

zioni

per

cent

uali

Indi

cidi

figl

i per

don

naal

la n

asci

tadi

nuz

ialit

à0-

14 a

nni

15-6

4 an

ni65

ann

iDi

pend

enza

DIpe

nden

zaVe

cchi

aia

Età

med

iaM

asch

iFe

mm

ine

(per

1.0

00 a

bita

nti)

e ol

trest

ruttu

rale

anzia

ni

1,42

80,1

84,8

3,2

12,9

62,6

24,4

59,6

39,0

188,8

46,1

1,55

79,7

85,0

3,2

13,9

63,7

22,4

57,1

35,2

161,4

45,0

1,50

80,7

85,5

2,9

14,2

64,1

21,7

56,1

33,9

152,3

44,4

1,65

81,3

85,9

3,7

15,5

64,7

19,8

54,7

30,7

127,7

42,9

1,71

81,3

85,7

4,1

16,0

65,0

18,9

53,8

29,1

118,1

42,1

1,60

81,2

86,0

3,2

15,0

64,3

20,7

55,5

32,2

137,7

43,6

1,42

80,7

85,7

3,1

14,0

64,4

21,6

55,3

33,6

154,2

44,5

1,40

80,1

85,2

3,2

12,6

62,3

25,1

60,4

40,2

199,5

46,6

1,35

80,0

84,9

3,4

11,6

60,5

28,0

65,3

46,2

242,1

48,3

1,45

80,9

85,4

2,9

13,5

63,1

23,4

58,6

37,1

173,2

45,5

1,36

80,9

85,4

3,6

12,8

62,4

24,7

60,1

39,6

192,4

46,3

1,33

80,6

85,6

3,4

13,0

62,5

24,5

60,0

39,2

188,0

46,0

1,37

81,1

85,8

2,9

13,2

63,1

23,7

58,5

37,6

179,2

45,6

1,35

79,9

84,6

3,5

13,8

65,5

20,7

52,7

31,6

150,0

44,1

1,33

80,2

85,1

3,1

12,9

64,6

22,6

54,9

35,0

175,6

45,1

1,19

79,6

84,9

2,9

11,9

64,8

23,3

54,4

36,0

195,1

45,7

1,34

78,5

83,2

4,3

15,5

66,9

17,6

49,4

26,2

113,4

41,5

1,30

80,4

84,8

4,2

14,1

65,5

20,4

52,6

31,2

145,0

43,3

1,17

79,8

85,0

3,5

12,7

65,6

21,6

52,3

33,0

170,0

44,7

1,27

79,7

84,6

4,4

13,8

66,0

20,2

51,5

30,6

146,4

43,3

1,38

79,4

83,2

4,2

14,5

65,6

19,9

52,5

30,4

137,8

42,9

1,13

79,7

85,2

3,4

12,0

66,5

21,6

50,4

32,4

180,1

45,3

1,46

80,4

85,3

4,0

13,7

63,5

22,8

57,5

36,0

166,

645

,11,

3680

,485

,23,

413

,464

,022

,656

,235

,316

9,1

45,1

1,32

79,6

84,3

4,0

14,2

66,0

19,8

51,5

30,0

139,

043

,01,

3980

,284

,93,

513

,864

,421

,755

,233

,715

7,3

44,4

[Tab. 4.2]IN

DICATORI DEM

OGRAFICI REGIONALI - ANNO 2013

Fonte: Istat 2014

Piem

onte

Valle d'Aosta

Lombardia

Trentino Alto Adige

Prov. A

ut. B

olzano

Prov. A

ut. Trento

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Emilia

Rom

agna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Nord

Cent

roM

ezzo

gior

noIT

ALIA

Regi

one

Mov

imen

to n

atur

ale

M

ovim

ento

mig

rato

rioPo

pola

zione

Sa

ldo

traIs

critt

iIs

critt

iIs

critt

iCa

ncel

lati

Canc

ella

ti Ca

ncel

lati

Sald

o Po

pola

zione

resi

dent

e al

Na

ti vi

viM

orti

nati

vivi

da a

ltri

dall’

este

rope

r altr

ipe

r altr

ipe

r l’e

ster

ope

r altr

itra

iscr

itti

resi

dent

e al

1° g

enna

ioe

mor

tico

mun

i (a)

mot

ivi (

b)co

mun

i (a)

mot

ivi (

b)e

canc

ella

ti31

dic

embr

e

4.37

4.05

235

.654

50.077

-14.42

312

8.72

721

.218

90.301

126.20

89.99

026

.879

77.169

4.43

6.79

812

7.84

41.05

91.28

7-228

5.08

754

896

94.65

230

866

997

512

8.59

11.56

5.12

710

.992

21.681

-10.68

938

.696

8.29

746

.484

38.541

3.71

913

.716

37.501

1.59

1.93

99.79

4.52

588

.410

91.264

-2.854

287.75

967

.228

198.82

127

3.15

126

.437

72.494

181.72

69.97

3.39

71.03

9.93

410

.394

8.89

21.50

227

.537

5.98

39.69

624

.442

3.59

24.66

710

.515

1.05

1.95

150

9.62

65.28

14.05

01.23

112

.553

3.05

34.43

910

.981

2.15

72.05

04.85

751

5.71

453

0.30

85.11

34.84

227

114

.984

2.93

05.25

713

.461

1.43

52.61

75.65

853

6.23

74.88

1.75

641

.973

46.337

-4.364

120.87

025

.356

68.021

120.99

013

.766

30.065

49.426

4.92

6.81

81.22

1.86

09.40

814

.222

-4.814

30.984

6.18

713

.816

28.978

3.52

76.16

512

.317

1.22

9.36

34.37

7.48

738

.057

47.763

-9.706

116.67

328

.171

85.394

109.17

710

.218

32.270

78.573

4.44

6.35

43.69

2.82

829

.479

42.185

-12.70

691

.850

23.167

86.755

86.865

7.24

937

.269

70.389

3.75

0.51

188

6.23

97.37

510

.124

-2.749

16.410

4.71

415

.937

16.789

2.21

24.80

813

.252

896.74

21.54

5.15

512

.633

16.870

-4.237

31.133

7.71

819

.651

32.333

3.95

79.99

212

.220

1.55

3.13

85.55

7.27

652

.187

54.314

-2.127

115.54

238

.506

366.26

710

8.76

210

.388

85.863

315.30

25.87

0.45

11.31

2.50

710

.791

14.415

-3.624

28.586

5.72

532

.270

28.939

2.86

69.72

025

.056

1.33

3.93

931

3.34

12.26

93.56

1-1.292

5.24

31.05

63.70

65.71

859

71.01

42.67

631

4.72

55.76

9.75

052

.785

52.234

551

122.65

620

.874

131.27

814

3.83

66.75

324

.555

99.664

5.86

9.96

54.05

0.80

333

.679

35.933

-2.254

51.344

11.138

55.724

60.029

5.44

911

.011

41.717

4.09

0.26

657

6.19

44.10

15.96

2-1.861

6.59

81.84

66.01

57.97

480

11.62

64.05

857

8.39

11.95

8.23

816

.696

18.766

-2.070

29.556

9.38

034

.983

36.820

3.37

89.35

624

.365

1.98

0.53

34.99

9.93

244

.494

49.641

-5.147

85.942

15.981

129.88

996

.961

7.93

526

.764

100.15

25.09

4.93

71.64

0.37

911

.872

15.216

-3.344

31.526

4.36

134

.426

32.778

2.59

38.11

826

.824

1.66

3.85

927

.382

.585

235.

947

281.

523

-39.

201

756.

333

162.

988

513.

502

726.

139

71.5

5718

6.92

544

8.20

227

.785

.211

11.6

81.4

9810

1.67

412

3.49

3-1

0.55

024

3.98

374

.105

488.

610

244.

749

23.8

0613

7.93

241

1.16

312

.070

.842

20.6

21.1

4417

6.68

719

5.72

8-8

.491

117.

468

70.3

6142

8.29

141

3.05

530

.372

92.1

6432

4.51

220

.926

.615

59.6

85.2

2751

4.30

860

0.74

4-8

6.43

61.

372.

719

307.

454

1.43

0.40

31.

383.

943

125.

735

417.

021

1.18

3.87

760

.782

.668

(a) Il m

otivo per c

ui il num

ero di iscritti e cancellati da/per altri com

uni non coincide, a livello nazionale, è da imputare allo sfasamento temporale tra data di cancellazio

ne di una persona

dal com

une di emigrazion

e e data di iscrizione della stessa presso il com

une di im

migrazione.

(b) P

ratiche anagrafiche di sola iscrizione o cancellazio

ne conseguenti a verifiche post-c

ensuarie (s

ostanzialmente iscrizioni di persone non censite e cancellazio

ni di persone censite

per e

rrore) o ad accerta

menti anagrafici correnti (principalmente cancellazio

ni di persone irreperib

ili).

[Tab. 5.2]B

ILANCIO DEM

OGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER REGIONE - ANNO 2013

Fonte: Istat - Annuario Statistico Italiano 2014

Piem

onte

Valle d'Aosta

Liguria

Lombardia

Trentino Alto Adige

Prov. A

ut. B

olzano

Prov. A

ut. Trento

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia

Rom

agna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Nord

Cent

roM

ezzo

gior

noIT

ALIA

Page 6: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 6.2 ]Nei 12 grandi comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti risiedono poco più di 9 milioni e 200 mila abitanti,pari al 15% della popolazione totale. Roma e Milano contano insieme quasi 4,2 milioni di residenti.

[ Tab. 7.2 ]Viene riportato il numero di matrimoni nel 2013 suddiviso per titolo di studio degli sposi.

107SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici POPOLAZIONE

SIC Sanità in cifre106

Grandi ISCRITTI CANCELLATIComuni Nati Morti Saldo Totale di cui Totale di cui Saldo tra Variazione Popolazione

vivi naturale dall’estero per iscritti e annua residente all’estero cancellati 31/12/2014

7.448 9.551 -2.103 25.596 6.356 28.857 2.373 -3.261 -5.364 896.773

11.531 12.619 -1.088 63.394 16.272 49.320 4.773 14.074 12.986 1.337.155

2.069 2.591 -522 7.743 1.645 7.062 655 681 159 260.125

1.768 3.392 -1.624 6.688 1.968 5.019 756 1.669 45 264.579

4.090 7.706 -3.616 11.875 2.496 12.710 1.352 -835 -4.451 592.507

3.296 4.555 -1.259 15.164 3.361 11.926 966 3.238 1.979 386.181

3.093 4.292 -1.199 15.245 4.010 10.216 948 5.029 3.830 381.037

24.111 27.156 -3.045 67.239 22.459 55.495 5.646 11.744 8.699 2.872.021

8.110 9.803 -1.693 20.210 4.870 29.229 2.119 -9.019 -10.712 978.399

2.440 3.269 -829 11.933 1.205 6.494 482 5.439 4.610 327.361

6.132 6.314 -182 14.801 1882 14.619 2.141 182 - 678.492

3.226 3.237 -11 7.634 1.035 7.598 417 36 25 315.601

77.314 94.485 -17.171 267.522 67.559 238.545 22.628 28.977 11.806 9.290.231

[Tab. 6.2] BILANCIO DEMOGRAFICO NEI PRIMI DIECI COMUNI PER NUMERO DI ABITANTI - ANNO 2014

Fonte: Istat - Open data

Torino

Milano

Verona

Venezia

Genova

Bologna

Firenze

Roma

Napoli

Bari

Palermo

Catania

TOTALE

Grado di istruzione Grado di istruzione della sposadello sposo Laurea Licenza media Licenza media Licenza Totale

superiore (a) inferiore elementare (b)

COMUNIONE

5.980 2.315 521 141 8.957

3.974 21.423 2.555 190 28.142

1.143 5.998 11.605 530 19.276

176 304 675 1.743 2.898

11.273 30.040 15.356 2.604 59.273

SEPARAZIONE

16.709 5.746 1.063 237 23.755

10.859 50.047 5.114 330 66.350

2.628 13.293 23.015 829 39.765

435 640 1.327 2.512 4.914

30.631 69.726 30.519 3.908 134.784

TOTALE

22.689 8.061 1.584 378 32.712

14.833 71.470 7.669 520 94.492

3.771 19.291 34.620 1.359 59.041

611 944 2.002 4.255 7.812

41.904 99.766 45.875 6.512 194.057

(a) Compresi il diploma universitario e la laurea breve

(b) Compresi gli sprovvisti di titolo di studio

[Tab. 7.2] MATRIMONI PER TITOLO DI STUDIO DEGLI SPOSI - ANNO 2013

Fonte: Istat - Demografia in cifre

Laurea

Licenza media superiore (a)

Licenza media inferiore

Licenza elementare (b)

TOTALE

Laurea

Licenza media superiore (a)

Licenza media inferiore

Licenza elementare (b)

TOTALE

Laurea

Licenza media superiore (a)

Licenza media inferiore

Licenza elementare (b)

TOTALE

Page 7: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

( Graf. 3.2 )Il primo grafico mostra i tassi di natalità e mortalità nell’arco di tempo compreso fra il 2005 ed il 2014; nel secondo èrappresentato l’andamento dei nati vivi e dei morti nello stesso arco di tempo. I tassi di natalità e mortalità rappresentanorispettivamente il numero medio di nascite e di decessi in un anno ogni mille abitanti. Indicano con precisione l’impattoattuale sulla crescita della popolazione. Questi indicatori sono significativamente influenzati dalla distribuzione per età.

109SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici NATI-MORTALITÀ

SIC Sanità in cifre108

600.000

580.000

560.000

540.000

520.000

2005 2006 20082007 2013 20142012201120102009

2005 2006 20082007 2013 20142012201120102009500.000

620.000MortiNati vivi

8

4

2

0

6

10

12Tasso di mortalitàTasso di natalità

Graf. 3.2 MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE: NATI, MORTI E TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ - ANNI 2005-2014

Fonte: Istat - Bilancio Demografico Nazionale 2014

Ripartizioni NATI VIVI MORTIgeografiche Variazione sul 2013 Tasso di Variazione sul 2013 Tasso di Saldo Tasso di

Valori di cui % natalità Valori mortalità naturale crescita2014 assoluti % stranieri 2014 assoluti % naturale

Totale della popolazione

132.744 -3.371 -2,5 21,4 8,2 161.817 -2.492 -1,5 10 -29.073 -1,8

96.853 -2.979 -3,0 21,6 8,3 116.321 -893 -0,8 10 -19.468 -1,7

98.856 -2.818 -2,8 17,1 8,2 123.177 -316 -0,3 10,2 -24.321 -2,0

117.794 -2.527 -2,1 5,3 8,3 131.939 1.068 0,8 9,3 -14.145 -1,0

56.349 -17 0,0 4,6 8,3 65.110 253 0,4 9,6 -8.761 -1,3

502.596 -11.712 -2,3 14,9 8,3 598.364 -2.380 -0,4 9,8 -95.768 -1,6

Popolazione straniera

28.409 -943 -3,2 100 16,6 1.838 -35 -1,9 1,1 26.571 15,5

20.897 -944 -4,3 100 16,7 1.553 25 1,6 1,2 19.344 15,4

16.882 -811 -4,6 100 13,4 1.487 -36 -2,4 1,2 15.395 12,2

6.277 -16 -0,3 100 11,9 634 -47 -6,9 1,2 5.643 10,7

2.602 76 3,0 100 12,3 280 15 5,7 1,3 2.322 11,0

75.067 -2.638 -3,4 100 15,1 5.792 -78 -1,3 1,2 69.275 13,9

Fonte: Istat - Bilancio Demografico Nazionale 2014

Nord-ovest

Nord-est

Centro

Sud

Isole

ITALIA

Nord-ovest

Nord-est

Centro

Sud

Isole

ITALIA

[Tab. 8.2] MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE TOTALE E STRANIERA: NATI, MORTI, SALDO NATURALE - ANNO 2014(Valori assoluti, percentuali e quozienti per 1000 residenti)

[ Tab. 8.2 ]Nel corso del 2014 sono state registrate 502.596 nascite (514.308 nel 2013, -2,3%) e 598.364 decessi (2 mila in menorispetto al 2013, -0,4%). Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo per 95.768unità.

[ Tab. 9.2 ]Nella tabella si può osservare come nell’ultimo triennio ci sia stato un aumento della vita media per tutte le fasce d’etàquale risultato della riduzione della mortalità infantile e dell’allungamento della vita media.Si ricorda che la tavola di mortalità fa riferimento ad una ipotetica generazione di 1.000 nati vivi e che il significato delleprincipali funzioni che figurano nella suddetta tavola è il seguente: lx funzione dei sopravviventi, indica il numero di coloroche, provenendo dalla generazione suddetta, sopravvivono all’età precisa x; qx probabilità di morte, è la probabilità che unindividuo di età precisa x muoia prima di raggiungere l’età precisa x+1; ex vita media esprime il numero di anni che restanoda vivere ai sopravviventi all’età x.

[ Tab. 10.2 ]Le stime più recenti (anno 2012) registrano un innalzamento del tasso di fecondità per età della madre dai 24 ai 50 anni.L’indicatore maggiore si attesta sui 31 anni ed il minore sui 43-50 anni. Nel 1980, invece, lo stesso indice era maggiore a 25 anni, mentre 49-50 il minore.

Page 8: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

111SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati demografici NATI-MORTALITÀ

Dati demografici FECONDITÀ

SIC Sanità in cifre110

Età

19

80

19

90

20

00

20

01

20

02

20

03

20

04

20

05

20

06

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

Meno di 16

0,8

0,2

0,3

0,1

0,1

0,2

0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

0,2

0,1

0,2

0,2

167,5

3,4

3,2

3,3

3,0

3,0

3,1

2,6

2,7

2,6

3,0

2,8

2,6

2,7

2,8

1716

,66,8

6,2

5,8

5,9

5,8

6,2

5,5

5,5

5,3

5,6

5,4

5,1

4,9

4,9

1828

,311

,89,6

9,4

10,2

9,6

10,0

9,3

9,6

9,5

10,1

9,1

8,8

8,5

8,6

1955

,122

,215

,315

,014

,914

,915,9

14,7

16,0

15,7

16,1

16,0

15,4

14,8

14,6

2074

,331

,420

,520

,619

,919

,321,4

20,0

21,4

22,6

23,0

22,1

20,9

20,5

20,6

2189

,243

,325

,826

,225

,624

,926,7

25,3

26,5

27,6

29,2

28,8

27,3

26,3

26,3

2210

4,2

55,1

32,1

32,5

31,9

31,1

33,3

31,2

32,6

33,6

34,3

35,1

33,9

32,7

33,4

2311

4,7

67,6

40,1

39,6

39,2

38,1

39,8

38,1

39,4

38,8

40,8

40,7

40,6

39,1

38,8

2412

2,5

78,5

47,9

47,0

46,6

46,2

47,7

45,9

46,9

46,6

48,2

47,7

47,0

46,0

47,7

2512

4,4

90,4

58,1

56,5

55,7

54,0

56,8

55,1

55,4

55,2

55,6

56,2

54,7

53,2

55,9

2612

3,2

98,4

67,0

66,1

65,2

64,6

65,3

64,8

64,2

64,4

64,5

64,5

63,9

62,4

63,2

2711

6,4

103,0

77,2

74,8

74,5

73,7

74,6

72,6

74,2

73,5

74,6

73,0

72,7

71,3

73,0

2810

5,2

102,4

87,0

82,7

82,3

82,0

84,1

81,8

82,3

82,0

84,2

82,6

81,4

79,0

81,1

2998

,199

,591

,089

,989

,587

,889,9

88,9

88,4

88,8

91,2

89,9

90,1

87,1

87,3

3089

,193

,094

,693

,093

,694

,694,7

94,4

93,8

95,2

95,8

95,7

95,5

93,4

95,9

3175

,984

,592

,190

,993

,794

,797,2

94,5

96,4

96,8

98,6

97,1

97,9

95,5

98,0

3265

,073

,989

,887

,889

,992

,394,4

93,9

93,9

95,9

98,6

97,8

97,5

95,6

96,6

3354

,863

,579

,980

,782

,986

,089,1

89,2

91,1

91,8

94,3

93,2

93,5

92,6

92,7

3447

,853

,672

,072

,476

,177

,981,0

81,4

84,7

86,3

87,9

88,5

88,9

88,8

88,4

3540

,144

,861

,764

,066

,169

,371,7

73,8

75,8

77,9

80,9

81,3

82,1

81,1

80,7

3632

,436

,451

,253

,255

,258

,362,2

62,1

65,5

67,7

71,3

71,7

72,6

72,7

71,7

3725

,928

,240

,142

,144

,247

,349,5

50,8

52,8

55,0

58,6

59,3

60,5

60,9

68,6

3820

,921

,630

,231

,533

,736

,238,3

39,3

41,5

43,9

47,2

47,5

49,3

49,3

50,8

3916

,416

,022

,623

,925

,426

,829,4

30,3

32,1

33,5

35,6

36,6

37,9

38,3

39,9

4012

,211

,416

,316

,618

,219

,320,6

21,5

22,9

24,5

25,7

27,1

27,7

28,6

30,1

418,6

7,3

10,4

11,3

11,7

12,6

13,3

14,1

15,1

16,2

17,6

18,2

19,0

19,7

20,8

425,8

4,6

6,4

6,6

7,0

7,5

8,3

8,5

9,2

9,9

10,8

11,5

11,8

12,4

12,6

433,7

2,6

3,6

3,7

3,9

4,3

4,5

4,9

5,4

5,6

5,8

6,4

6,8

7,2

7,8

442,1

1,6

2,0

1,9

2,0

2,2

2,2

2,4

2,7

2,9

3,2

3,5

3,9

3,9

4,4

451,2

0,8

0,9

1,0

1,0

1,0

1,1

1,1

1,3

1,4

1,7

1,8

1,9

2,3

2,4

460,7

0,4

0,5

0,5

0,4

0,6

0,5

0,5

0,7

0,7

0,8

0,9

1,0

1,1

1,5

470,3

0,1

0,2

0,3

0,2

0,2

0,3

0,2

0,3

0,4

0,4

0,5

0,5

0,7

0,8

480,2

-0,2

0,1

0,1

0,2

0,2

0,1

0,2

0,2

0,2

0,4

0,3

0,4

0,4

490,1

-0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

0,1

0,2

0,2

0,2

0,2

0,3

0,3

500,1

-0,4

0,2

0,2

0,2

0,3

0,3

0,3

0,4

0,3

0,4

0,5

0,5

0,6

TOTA

LE1.

683,

81.

358,

31.

256,

31.

251,

51.

270,

01.

286,

81.

333,

61.

319,

21.

350,

81.

372,

91.

416,

11.

413,

41.

413,

81.

394,

01.

423,

4(a) I dati a partire dall'anno 2002 non sono ricostruiti.

[Tab. 10.2 ]

TASSI DI FECONDITÀ PER ETÀDELLA MADRE

CONFRONTI RETROSPETTIVI (per 1.000 donne)(a)

Fonte: Istat - Annuario Statistico Italiano 2014

Età 1960-1962 1970-1972 1981 1991 2001 2010 2011 2012 M F M F M F M F M F M F M F M F

SOPRAVVIVENTI SU MILLE NATI VIVI - l x0 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.0001 954 962 969 975 985 988 991 992 995 996 997 997 997 997 997 9972 951 959 968 974 984 987 990 992 995 995 996 997 996 997 996 9973 949 957 967 973 983 987 990 992 995 995 996 997 996 997 996 9974 948 956 966 973 983 986 990 992 994 995 996 997 996 997 996 9975 947 955 966 972 983 986 990 991 994 995 996 997 996 997 996 997

10 944 953 963 970 981 985 989 991 994 994 995 996 996 996 996 99615 941 951 961 969 979 984 987 990 993 994 995 996 995 996 995 99620 936 949 956 967 975 983 983 989 990 993 993 995 993 995 993 99530 923 942 945 962 965 979 971 985 981 990 987 993 987 993 988 99340 904 930 929 952 952 972 958 979 970 985 979 989 980 989 981 99050 866 905 889 930 918 954 932 964 949 973 962 979 964 980 965 98060 768 849 794 879 823 911 862 930 896 945 919 955 921 955 923 95670 574 718 597 759 631 806 694 845 768 878 814 898 816 898 820 89980 286 415 290 467 312 539 401 625 498 698 581 747 586 748 589 75090 46 85 49 108 54 151 94 219 147 302 191 354 195 356 193 353

PROBABILITÀ DI MORTE - 1.000 q x0 45,7 37,9 30,8 24,8 15,3 12,0 9,1 7,6 5,0 4,3 3,5 2,9 3,4 2,9 3,3 2,81 3,9 3,7 1,6 1,4 0,8 0,7 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,22 1,8 1,6 1,0 0,8 0,5 0,5 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,2 0,23 1,2 1,1 0,7 0,6 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,14 0,9 0,8 0,6 0,5 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,15 0,8 0,7 0,6 0,4 0,3 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

10 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,115 0,9 0,4 0,8 0,4 0,7 0,3 0,6 0,2 0,4 0,2 0,3 0,1 0,3 0,1 0,2 0,120 1,4 0,8 1,2 0,5 1,1 0,4 1,1 0,3 0,9 0,3 0,6 0,2 0,5 0,2 0,5 0,230 1,5 1,0 1,2 0,7 1,0 0,5 1,3 0,5 0,9 0,4 0,7 0,2 0,6 0,2 0,6 0,240 2,9 1,9 2,7 1,5 2,1 1,1 1,8 1,0 1,5 0,8 1,1 0,6 1,1 0,6 1,0 0,650 7,1 4,1 7,1 3,8 6,4 2,9 4,7 2,4 3,6 2,0 2,8 1,6 2,8 1,6 2,7 1,660 19,3 9,9 18,0 8,9 17,6 7,5 13,4 5,8 9,6 4,6 7,7 3,9 7,6 4,0 7,4 3,970 43,0 30,1 44,3 25,2 42,1 21,1 32,4 15,6 25,7 12,1 19,8 9,9 19,6 10,1 19,5 10,080 109,3 91,8 105,8 84,1 107,6 71,4 84,8 53,7 66,2 40,1 60,6 35,6 58,6 34,8 59,0 35,590 252,6 224,7 252,7 208,7 240,0 196,4 208,8 173,9 180,5 140,3 169,5 129,6 166,3 128,9 177,4 137,3

VITA MEDIA - e x (anni)0 67,2 72,3 69,0 74,9 71,0 77,8 73,8 80,3 77,0 82,8 79,3 84,3 79,5 84,4 79,6 84,41 69,4 75,1 70,1 75,8 71,1 77,7 73,5 79,9 76,4 82,1 78,5 83,5 78,7 83,6 78,8 83,62 68,7 73,4 69,3 74,9 70,2 76,8 72,5 78,9 75,4 81,2 77,5 82,6 77,8 82,6 77,8 82,73 67,8 72,5 68,3 73,9 69,2 75,8 71,6 78,0 74,4 80,2 76,6 81,6 76,8 81,6 76,9 81,74 66,9 71,6 67,4 73,0 68,3 74,8 70,6 77,0 73,4 79,2 75,6 80,6 75,8 80,7 75,9 80,75 66,0 70,6 66,4 72,0 67,3 73,9 69,6 76,0 72,4 78,2 74,6 79,6 74,8 79,7 74,9 79,7

10 61,2 65,8 61,6 67,1 62,4 69,0 64,7 71,1 67,5 73,2 69,6 74,6 69,8 74,7 69,9 74,715 56,4 60,9 56,7 62,2 57,5 64,0 59,7 66,1 62,5 68,3 64,7 69,7 64,9 69,7 64,9 69,720 51,7 56,1 52,0 57,3 52,8 59,1 55,0 61,2 57,7 63,4 59,8 64,7 60,0 64,8 60,1 64,830 42,3 46,4 42,6 47,6 43,2 49,3 45,6 51,4 48,2 53,5 50,1 54,8 50,3 54,9 50,3 54,940 33,1 37,0 33,2 38,1 33,8 39,6 36,2 41,7 38,7 43,8 40,5 45,0 40,6 45,1 40,7 45,150 24,3 27,8 24,4 28,8 24,8 30,2 27,0 32,2 29,4 34,2 31,1 35,4 31,2 35,5 31,3 35,560 16,7 19,3 16,7 20,2 17,0 21,4 18,7 23,2 20,8 25,1 22,2 26,2 22,4 26,2 22,4 26,270 10,4 11,8 10,3 12,4 10,5 13,4 11,9 15,0 13,3 16,6 14,4 17,5 14,6 17,6 14,5 17,580 5,7 6,4 5,8 6,7 5,9 7,3 6,7 8,2 7,6 9,3 7,9 9,8 8,0 9,9 8,0 9,890 2,9 3,3 2,9 3,5 3,0 3,5 3,4 3,8 3,9 4,5 3,8 4,5 3,9 4,7 3,9 4,6

[Tab. 9.2] TAVOLE DI MORTALITÀ PER SESSO ED ETÀCONFRONTI RETROSPETTIVI

Fonte: Istat - Annuario Statistico Italiano 2014

Page 9: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

113SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici CAUSE DI MORTE

SIC Sanità in cifre112

[ Tab. 11.2 ]La tabella mette in evidenza le principali cause di morte che nel 2011 sono state rappresentate da malattie del sistemacircolatorio e da tumori.

( Graf. 4.2 )Rappresentazione del tasso e rapporto di abortività dal 1978 al 2013; come si può notare a partire dall’entrata in vigoredella Legge 194/78, dopo una prima fase di crescita del fenomeno fino al 1982, si assiste ad una graduale diminuzione.

Caus

e di

mor

teCl

assi

di e

tàTo

tale

Men

o di

11-

1415

-29

30-4

445

-59

60-6

970

-79

80-8

990

e o

ltre

N.i.

MAS

CHI

Mala

ttie infettive

e parassitarie

1916

23289

801

660

1.415

1.732

400

-5.355

Tumori

8154

318

1.423

9.444

19.601

33.804

29.741

4.557

199.051

Distu

rbi psic

hici e m

alattie d

el sis

tema n

ervoso

2835

125

294

659

1.155

3.653

6.923

2.152

115.025

e degli o

rgani dei sensi

Mala

ttie d

el sis

tema c

ircola

torio

2932

169

1.069

5.214

9.540

22.896

42.326

15.891

297.168

Mala

ttie d

el sis

tema respirato

rio16

1759

157

610

1.486

5.167

10.848

4.129

-22.489

Mala

ttie d

ell'ap

parato dige

rente

1514

25362

1.450

1.786

2.965

3.717

979

-11.313

Altri stati m

orbosi

817

85102

299

1.250

2.307

5.077

7.781

2.535

-20.253

Sintom

i, segni e s

tati m

orbosi mal definiti

3623

146

380

478

317

472

1.016

1.046

33.917

Cause e

sterne d

ei traum

atism

i e av

velen

amenti

11115

1.546

2.069

2.324

1.383

2.192

3.159

1.145

713.951

Tota

le97

949

12.

513

6.34

222

.230

38.2

3577

.641

107.

243

32.8

3414

288.

522

FEM

MIN

EMala

ttie infettive

e parassitarie

811

23105

304

447

1.350

2.539

933

-5.720

Tumori

7113

215

1.786

8.300

12.253

21.120

26.055

7.066

-76.915

Distu

rbi psic

hici e m

alattie d

el sis

tema n

ervoso

1627

46167

449

900

3.462

11.888

7.247

-24.202

e degli o

rgani dei sensi

Mala

ttie d

el sis

tema c

ircola

torio

2429

69380

1.871

4.013

16.511

59.501

43.544

-125.942

Mala

ttie d

el sis

tema respirato

rio15

2326

76348

733

2.599

8.239

6.011

-18.070

Mala

ttie d

ell'ap

parato dige

rente

106

14100

542

843

2.480

5.209

2.404

-11.608

Altri stati m

orbosi

677

7678

230

794

1.611

4.982

12.086

6.644

-27.178

Sintom

i, segni e s

tati m

orbosi mal definiti

2515

39113

167

148

418

1.741

3.588

-6.254

Cause e

sterne d

ei traum

atism

i e av

velen

amenti

1357

336

453

584

495

1.248

3.880

2.675

19.742

Tota

le79

535

784

63.

410

13.3

5921

.443

54.1

7013

1.13

880

.112

130

5.63

1TO

TALE

Mala

ttie infettive

e parassitarie

2727

46394

1.105

1.107

2.765

4.271

1.333

-11.075

Tumori

15267

533

3.209

17.744

31.854

54.924

55.796

11.623

1175.966

Distu

rbi psic

hici e m

alattie d

el sis

tema n

ervoso

4462

171

461

1.108

2.055

7.115

18.811

9.399

139.227

e degli o

rgani dei sensi

Mala

ttie d

el sis

tema c

ircola

torio

5361

238

1.449

7.085

13.553

39.407

101.827

59.435

2223.110

Mala

ttie d

el sis

tema respirato

rio31

4085

233

958

2.219

7.766

19.087

10.140

-40.559

Mala

ttie d

ell'ap

parato dige

rente

2520

39462

1.992

2.629

5.445

8.926

3.383

-22.921

Altri stati m

orbosi

1.494

161

180

529

2.044

3.918

10.059

19.867

9.179

-47.431

Sintom

i, segni e s

tati m

orbosi mal definiti

6138

185

493

645

465

890

2.757

4.634

310.171

Cause e

sterne d

ei traum

atism

i e av

velen

amenti

24172

1.882

2.522

2.908

1.878

3.440

7.039

3.820

823.693

TOTA

LE1.

774

848

3.35

99.

752

35.5

8959

.678

131.

811

238.

381

112.

946

1559

4.15

3

[Tab. 11.2]M

ORTI PER CLASSE DI ETÀ, SESSO E GRUPPO DI CAUSE - ANNO 2011

Fonte: Istat - Annuario Statistico Italiano 2014

IVG x 1000 nati vivi

30

20

10

78

(*) dato provvisorio

79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 07 08 09 10 11 13*1206

0

40 IVG x 1000 donne (15-49)

Graf. 4.2 TASSI E RAPPORTI DI ABORTIVITÀ - ITALIA 1978-2013

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Dati epidemiologici ABORTO

Page 10: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 13.2 ]Nella tabella sonoconfrontati i rapporti di abortività negli anni2013 e 2012. Nel 2013 il rapporto di abortività resta stabile(+0,3%) rispetto all’annoprecedente.

[ Tab. 12.2 ]Vengono riportati i dati relativi alle interruzioni volontarie di gravidanza nelle regioni italiane nel 2013 e nel 2012; dal confronto emerge che in tutte le regioni, ad esclusione della Basilicata, della Valle d’Aosta e della Provincia Autonomadi Bolzano, il fenomeno è in diminuzione.

115SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici ABORTO

SIC Sanità in cifre114

Regione N. IVG per trimestreI II III IV TOTALE TOTALE VAR.%

2013 2012

2.429 2.114 1.953 1.919 8.415 8.848 -4.9

66 62 67 57 252 246 2.4

4.600 4.464 3.728 3.888 16.680 17.133 -2.6

155 166 149 138 608 523 16.3

246 207 169 176 798 874 -8.7

1.619 1.600 1.353 1.293 5.865 6.127 -4.3

485 452 394 409 1.740 1.828 -4.8

833 788 746 742 3.109 3.184 -2.4

2.488 2.379 2.144 2.150 9.161 9.705 -5.6

1.917 1.752 1.559 1.494 6.722 7.121 -5.6

497 399 389 377 1.662 1.747 -4.9

588 557 427 480 2.052 2.189 -6.3

3.181 3.017 2.728 2.375 11.301 11.855 -4.7

664 629 532 489 2.314 2.399 -3.5

115 114 84 103 416 461 -9.8

2.746 2.572 2.306 2.433 10.057 10.441 -3.7

2.074 2.360 2.135 1.789 8.358 9.010 -7.2

146 164 167 143 620 610 1.6

767 682 662 560 2.671 2.828 -5.6

2.111 2.037 1.935 1.690 7.773 7.832 -0.8

588 573 502 407 2.070 2.231 -7.2

28.315 27.088 24.129 23.112 102.644 107.192 -4.2

[Tab. 12.2] INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG) NEL 2013VALORI ASSOLUTI: DATI 2013 E CONFRONTI CON IL 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Regione RAPPORTO PER 1000 NATI VIVI2013 2012 VAR. %

240,4 240,2 0,1

254,0 223,4 13,7

192,7 189,4 1,8

123,9 103,6 19,7

159,8 172,3 -7,3

140,6 138,8 1,3

201,5 202,9 -0,7

286,4 277,1 3,3

243,2 247,6 -1,8

239,7 234,3 2,3

262,2 271,3 -3,3

167,8 170,8 -1,8

222,4 224,5 -0,9

218,2 215,9 1

190,8 204,0 -6,4

190 188,9 0,6

255,5 264,9 -3,6

152,7 138,4 10,3

160,4 164,5 -2,5

176,4 169,1 4,3

175,8 180,7 -2,7

203,8 203,1 0,3

[Tab. 13.2] INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG)NEL 2013 - RAPPORTI DI ABORTIVITÀ: DATI 2013 E CONFRONTI CON IL 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Piemonte

Valle d’Aosta

Lombardia

Prov. Aut. Bolzano

Prov. Aut. Trento

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

ITALIA

Piemonte

Valle d'Aosta

Lombardia

Prov. Aut. Bolzano

Prov. Aut. Trento

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

ITALIA

Page 11: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 14.2 ]Dati relativi alle interruzionivolontarie di gravidanzaper regione nel 2013 enel 2012, prendendo in considerazione il tassodi abortività di 1000 donnefra i 15 e i 49 anni, si registra una diminuzione(-5,9%) rispetto all’annoprecedente.

[ Tab. 15.2 ]Dati relativi all’interruzionevolontaria di gravidanzaper aree geografiche nel periodo 1983-2012;anche in questa tabella i dati mostrano unaconsistente riduzione del fenomeno in ogniarea geografica.

[ Tab. 16.2 ]Si riportano in terminipercentuali i dati relativiall’interruzione volontariadi gravidanza per areegeografiche; la tabellaconfermala diminuzionedel fenomeno dell’abortorispetto al 1983.Nell’ultimo rilevamentosi registra un incrementodei tassi rispetto al 2011,eccetto che per il Nord cheha registrato una leggeradiminuzione (-2,1%).

[ Tab. 17.2 ]Vengono riportati i datirelativi al tasso diabortività nel periodo 1983-2012per classi d’età; come sipuò notare, mentre nellefasce d’età superiori a 20 anni il fenomeno ha registrato una nettadiminuzione, nella fasciad’età inferiore a 20 la riduzione è stata piùmodesta (-20,8%).

117SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici ABORTO

SIC Sanità in cifre116

Regione TASSO PER 1000 DONNE 15-49 ANNI2013 2011 VAR. %

9,0 9,4 -4,4

9,0 8,8 2,4

7,7 7,9 -2,4

5,1 4,4 16,1

6,7 7,4 -9,0

5,4 5,6 -3,8

6,8 7,1 -4,1

9,9 10,0 -1

9,6 10,2 -5,4

8,5 8,9 -4,8

8,6 9 -5,3

6,1 6,4 -4,6

8,8 9,2 -5,8

7,9 8,1 -4,3

6,0 6,6 -3,1

7,2 7,4 -8,8

8,8 9,4 -2,8

4,7 4,6 -6,3

5,8 6,1 3,3

6,6 6,6 -4,5

5,6 5,9 0,3

7,6 7,9 -5,9

[Tab. 14.2] INTERRUZIONI VOLONTARIE DI GRAVIDANZA (IVG)NEL 2013 - TASSI DI ABORTIVITÀ: DATI 2013 E CONFRONTI CON IL 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Area geografica 1983 1991 2011 2012 VARIAZIONE %2012/2011 2012/1983

NORD 105.430 67.619 51.093 48.468 -5.1 -54,0

CENTRO 52.423 34.178 23.674 22.912 -3.2 -56,3

SUD 57.441 44.353 26.446 25.749 -2.6 -55,2

ISOLE 18.682 14.344 10.202 10.063 -1.4 -46,1

ITALIA 233.976 160.494 111.415 107.192 -3.8 -54,2

[Tab. 15.2] N° IVG PER AREA GEOGRAFICA, 1983-2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Area geografica 1983 1991 2011 2012 VARIAZIONE %2012/2011 2012/1983

NORD 16,8 11 8 8 -2,1 -52,0

CENTRO 19,8 12,4 8,7 8,8 0,7 -55,8

SUD 17,3 12,1 7,7 7,7 0,1 -55,4

ISOLE 11,7 8,1 6,4 6,4 1,4 -45,0

ITALIA 16,9 11 8,0 7,9 -0,6 -53,1(*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali.

[Tab. 16.2] TASSI DI ABORTIVITÀ PER AREA GEOGRAFICA, 1983-2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Classi di età 1983 1991 2011 2012 VARIAZIONE %2012/2011 2012/1983

< 20 8,0 5,5 6,4 6,3 -1,4 -20,8

20-24 23,6 13,4 13,4 13,2 -1,8 -44,0

25-29 27,6 15,7 13,2 13,3 0,6 -51,9

30-34 25,2 17,1 12,0 12,2 1,2 -51,7

35-39 23,6 15,1 9,6 9,8 1,9 -58,5

40-44 9,8 7,2 4,2 4,2 -0,9 -57,3

45-49 1,2 0,9 0,4 0,4 -4,9 -67,5(*) Variazione percentuale calcolata sui tassi arrotondati a due cifre decimali.

[Tab. 17.2] TASSI DI ABORTIVITÀ PER ETÀ, 1983-2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Piemonte

Valle d'Aosta

Lombardia

Prov. Aut. Bolzano

Prov. Aut. Trento

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

ITALIA

Page 12: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

( Graf. 5.2 )Tassi di abortività. Distribuzione per regione.

( Graf. 6.2 )Nel grafico sono rappresentati i tassi di abortività per classi d’età nel 1983 e nel 2012; si può notare come il tasso di abortività si sia ridotto rispetto al 1983.

[ Tab. 18.2 ]Sono riportati i dati relativi al tasso di abortività per stato civile, cittadinanza ed area geografica; si può notare comel’aborto sia praticato prevalentemente da donne straniere se coniugate, mentre da donne italiane se nubili.

119SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici ABORTO

SIC Sanità in cifre118

Area geografica Coniugate Già coniugate* NubiliItaliane Straniere Italiane Straniere Italiane Straniere

NORD 33,0 49,2 8,3 6,7 58,7 44,1

CENTRO 32,7 47,2 7,5 6,4 59,9 46,4

SUD 51,8 50,5 5,2 7,9 43,0 41,7

ISOLE 43,3 46,7 6,9 7,2 49,8 46,1

ITALIA 39,3 48,7 7,1 6,8 53,6 44,5

(*) Separate, divorziate e vedove.

[Tab. 18.2] IVG (%) PER STATO CIVILE, CITTADINANZA E AREA GEOGRAFICA, 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

< 7.0 7.0-8.9>_ 9.0

Graf. 5.2 TASSI DI ABORTIVITÀ - ANNO 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

1983

25

20

15

10

5

< 20 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49

0

30 2012

Graf. 6.2 TASSI DI ABORTIVITÀ PER CLASSI DI ETÀ - ITALIA 1983 E 2012

Fonte: Ministero della Salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (Legge 194/78)

Page 13: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

121SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre120

Dati epidemiologici TRAPIANTI

Regione Donatori Donatori Arresti Donatori Donatori Donatori Donatori Segnalati Non Idonei Cardiaci Opposizioni Procurati Effettivi Utilizzati Multiorgano

Num. Num. Num. Num. % Num. Num. Num. Num. %

54 5 2 25 46,3 22 20 20 11 55,0

11 1 0 7 63,6 3 3 3 2 66,7

45 1 3 19 42,2 22 20 18 14 77,8

113 9 0 52 46,0 52 42 40 26 65,0

186 16 0 56 30,1 114 101 99 66 66,7

74 3 0 20 27,0 51 44 44 34 77,3

238 39 2 64 26,9 133 120 109 80 73,4

57 4 0 9 15,8 44 39 37 26 70,3

393 22 2 95 24,2 274 253 245 180 73,5

77 11 0 18 23,4 48 40 38 23 60,5

11 1 2 5 45,5 3 3 3 2 66,7

217 25 9 57 26,3 126 118 117 86 73,5

14 2 0 5 35,7 7 7 7 6 85,7

23 6 0 0 0,0 17 16 16 14 87,5

102 15 0 44 43,1 43 36 34 25 73,5

65 2 3 15 23,1 45 41 34 20 58,8

137 10 1 81 59,1 45 44 41 27 65,9

308 24 5 87 28,2 192 170 139 56 40,3

15 0 0 4 26,7 11 11 11 10 90,9

6 0 0 3 50,0 3 3 3 3 100,0

199 17 0 56 28,1 126 117 116 79 68,1

2.345 213 29 722 30,8 1381 1248 1.174 790 67,3

[Tab. 19.2] DONATORI 2014 PER REGIONE

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

1000

500

2012 2013 20140

3000

2500

2000

1500

Trapianti Donatori segnalati

2.273

2.902

2.270

2.836

2.346

2.985

Graf. 7.2 ANDAMENTO DONAZIONI E TRAPIANTI - ANNI 2012-2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Prov. Aut. Bolzano

Prov. Aut. Trento

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

ITALIA

Regione Rene Cuore Fegato Polmone PancreasNum. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1 Num. Caldes1

32 80,0 4 20,0 14 70,0 2 5,0 0 0,0

4 66,7 1 33,3 3 100,0 0 0,0 0 0,0

30 83,3 5 27,8 16 88,9 0 0,0 0 0,0

64 80,0 14 35,0 28 67,5 6 7,5 0 0,0

133 67,2 15 15,2 92 91,9 9 4,5 4 4,0

67 76,1 11 25,0 41 90,9 8 9,1 2 4,5

173 79,4 23 21,1 97 87,2 11 5,0 2 1,8

57 77,0 7 18,9 35 89,2 8 10,8 2 5,4

373 76,1 57 23,3 225 87,3 72 14,7 10 4,1

47 61,8 5 13,2 34 89,5 4 5,3 1 2,6

6 100,0 1 33,3 3 66,7 2 33,3 0 0,0

174 74,4 18 15,4 112 94,0 24 10,3 4 3,4

13 92,9 1 14,3 6 85,7 0 0,0 0 0,0

28 87,5 4 25,0 15 93,8 5 15,6 0 0,0

52 76,5 6 17,6 34 91,2 10 14,7 2 5,9

48 70,6 5 14,7 28 82,4 8 11,8 7 20,6

65 79,3 6 14,6 34 82,9 8 9,8 0 0,0

134 48,2 18 12,9 124 87,8 19 6,8 4 2,9

21 95,5 2 18,2 10 90,9 2 9,1 0 0,0

6 100,0 1 33,3 3 100,0 2 33,3 0 0,0

172 74,1 21 18,1 101 84,9 16 6,9 5 4,3

1.699 72,4 225 19,2 1055 87,4 216 9,2 43 3,7

Caldes1 = percentuale di organi prelevati e trapiantati rispetto al totale di quelli teoricamente disponibili nei donatori utilizzati

[Tab. 20.2] NUMERO DI ORGANI PRELEVATI E TRAPIANTATI NEL 2014 PER REGIONE

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Prov. Aut. Bolzano

Prov. Aut. Trento

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

ITALIA

( Graf. 7.2 )Rappresentazione grafica dell’andamento delle donazioni e dei trapianti nell’arco di tempo 2011-2013; come si può notarerispetto al 2012, nel 2013 sono diminuiti sia i donatori segnalati di (3 unità) che i trapianti (-66), mentre nel 2014 rispettoal 2013 sono di nuovo aumentati entrambi questi valori.

[ Tab. 19.2 ]Nella tabella sono riportati i dati definitivi relativi ai donatori del 2014, suddivisi per regione.

[ Tab. 20.2 ]Statistiche degli organi prelevati e trapiantati nel 2014 per regione. Nel 2014 si sono avuti, in totale, 1699 trapianti di rene(1604 nel 2013), 225 trapianti di cuore (220 nel 2013), 1055 trapianti di fegato (996 nel 2013), 216 trapianti di polmone(240 nel 2013) e 43 di pancreas (61 nel 2013).

Page 14: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 22.2 ]Numero di trapianti di fegato per strutturaospedaliera effettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la AOU Città dellaSalute, PO S.G. Battista di Torino.

[ Tab. 23.2 ]Numero di trapianti di pancreas per strutturaospedaliera effettuati nel 2014. La struttura che haeffettuato più trapianti èstata il IRCCS San Raffaeledi Milano e la A.O.UPisana di Pisa.

123SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre122

Centro Trapianto Numero Trapianti

BARI-AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 3

BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 22

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 15

CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 6

CATANIA - AZ.OSP. V.EMANUELE FERRAROTTO S.BAMBINO 1

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 29

NAPOLI - A. O. MONALDI 14

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 19

PALERMO - Is.Me.T.T. 5

PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 15

ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 16

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 10

SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 12

TORINO - AOU Città della Salute, PO OIRM 6

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 20

UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 19

VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 10

ITALIA 222

[Tab. 21.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - CUORE NUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

[ Tab. 21.2 ]Numero di trapianti di cuore per strutturaospedaliera effettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la AO Niguarda di Milano.

Centro Trapianto Numero Trapianti

ANCONA - PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I - ANCONA 41

BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 17

BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 89

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 62

CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 29

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 83

MILANO - ISTITUTO NAZ.LE PER CURA TUMORI - MILANO 36

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 59

MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 40

NAPOLI - AZIENDA OSPEDALIERA "A. CARDARELLI" 25

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 80

PALERMO - Is.Me.T.T. 56

PISA - A.O.U. PISANA 106

ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 28

ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 32

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 12

ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 24

ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 30

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 118

UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 29

VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 37

ITALIA 1.033

[Tab. 22.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - FEGATO NUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 3

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1

MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 4

PISA - A.O.U. PISANA 4

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 2

ITALIA 14

[Tab. 23.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - PANCREASNUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Page 15: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 24.2 ]Numero di trapianti di polmone per strutturaospedaliera effettuati nel 2014. La struttura che haeffettuato più trapianti è stato l’OspedaleMaggiore Policlinico di Milano.

[ Tab. 25.2 ]Numero di trapianti di polmone doppio per struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la AOU Città dellaSalute, PO S.G. Battista di Torino.

[ Tab. 26.2 ]Numero di trapianti di rene per strutturaospedaliera effettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la AOU Città dellaSalute, PO S.G. Battista di Torino.

125SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre124

Centro Trapianto Numero Trapianti

BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 4

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 1

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 11

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 8

PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 5

SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 1

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 2

ITALIA 33

[Tab. 24.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE NUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 6

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 6

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 17

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 13

PALERMO - Is.Me.T.T. 12

PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 2

ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 7

SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 10

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 18

ITALIA 92

[Tab. 25.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - POLMONE DOPPIO NUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

ANCONA - PRESIDIO OSPEDALIERO UMBERTO I - ANCONA 42BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 50BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 42BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 41BRESCIA - PRES. OSPEDAL. SPEDALI CIVILI BRESCIA 52CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 34CATANIA - A.O. UNIVERSITARIA DI CATANIA 35COSENZA - PRESIDIO OSPEDALIERO ANNUNZIATA 10FIRENZE - A.O.U. CAREGGI - FIRENZE 27GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 61L'AQUILA - OSPEDALE CIVILE S. SALVATORE - L'AQUILA 29MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 53MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 22MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 46MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 20NAPOLI - UNIV NAPOLI - FEDERICO II - FAC. MEDIC. 27NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 49PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 71PALERMO - AZIENDA UNIVERSITARIA POLICLINICO 3PALERMO - Is.Me.T.T. 17PALERMO - P.O. CIVICO E BENFRATELLI 55PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 31PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 28PERUGIA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA 15PISA - A.O.U. PISANA 25REGGIO DI CALABRIA - OSPEDALE BIANCHI - MELACRINO - MORELLI 16ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 25ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 36ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 15ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 37ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 47SALERNO - OORR S.GIOVANNI DI DIO E RUGGI D`ARAGONA 24SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 47TORINO - AOU Città della Salute, PO OIRM 5TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 99TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 32UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 33VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 32VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 81VICENZA - OSPEDALE DI VICENZA 25ITALIA 1.439

[Tab. 26.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - RENENUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Page 16: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 29.2 ]Numero di trapianti di rene-fegato per struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata il S. Orsola -Malpighi di Bologna.

[ Tab. 27.2 ]Numero di trapianti di fegato-pancreas per struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.

[ Tab. 28.2 ]Numero di trapianti di fegato-polmone doppioper struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.

127SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre126

Centro Trapianto Numero Trapianti

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 1

ITALIA 1

[Tab. 27.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO CUORE - FEGATONUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 2

ITALIA 2

[Tab. 28.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO RENE DOPPIO - FEGATONUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 4

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 3

MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 1

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 1

PALERMO - Is.Me.T.T. 1

PISA - A.O.U. PISANA 1

ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 3

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 3

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 4

VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 1

ITALIA 23

[Tab. 29.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTORENE - FEGATONUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Page 17: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 32.2 ]Numero di trapianti di rene doppio per struttura ospedalieraeffettuati nel 2014. La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la A.O. di Padova.

[ Tab. 30.2 ]Numero di trapianti di rene-pancreasper struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.La struttura che haeffettuato più trapianti è stata la A.O. di Padova.

[ Tab. 31.2 ]Numero di trapianti di rene-cuore per struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.

129SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre128

Centro Trapianto Numero Trapianti

CAGLIARI - AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU 4

GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 1

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 1

MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 6

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 7

PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 3

PISA - A.O.U. PISANA 4

ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 1

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 2

ITALIA 29

[Tab. 30.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO RENE - PANCREASNUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 1

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 1

UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 1

ITALIA 3

[Tab. 31.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTORENE - CUORENUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 2

BERGAMO - OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII - BERGAMO 6

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 7

GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 10

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 7

MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 5

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 2

MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 1

NAPOLI - UNIV NAPOLI - FEDERICO II - FAC. MEDIC. 1

NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 4

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 15

PALERMO - Is.Me.T.T. 1

PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 1

PISA - A.O.U. PISANA 3

ROMA - A.O. SAN CAMILLO - FORLANINI 2

ROMA - AZ. OSP. UNIV. POLICLINICO TOR VERGATA 3

ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 1

SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 3

TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 4

VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 2

VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 10

VICENZA - OSPEDALE DI VICENZA 3

ITALIA 93

[Tab. 32.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTORENE DOPPIONUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Page 18: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

[ Tab. 33.2 ]Numero di trapianti di cuore-polmone doppioper struttura ospedalieraeffettuati nel 2014.

[ Tab. 34.2 ]La tabella riporta i dati 2014 del numero ditrapianti da viventeraggruppati per trapianto.

[ Tab. 35.2 ]Liste di attesa pediatriche2014. Si evince unamaggioranza di bambiniin attesa di un trapiantodi rene (119, contro i 114nel 2013).

[ Tab. 36.2 ]Liste di attesa standard2014 ordinate pernecessità di organo.L’organo più richiesto è il rene.

131SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre130

Centro Trapianto Numero Trapianti

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 1

ITALIA 1

[Tab. 33.2] CENTRI TRAPIANTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTOCUORE - POLMONE DOPPIONUMERO TRAPIANTI EFFETTUATI - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Centro Trapianto Numero Trapianti

FEGATO

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 2

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 2

PALERMO - Is.Me.T.T. 5

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 1

ITALIA 10

RENE

BARI - AOU CONSORZIALE POLICLINICO di BARI 7

BOLOGNA - S.ORSOLA-MALPIGHI - BO 11

CATANIA - A.O. UNIVERSITARIA DI CATANIA 4

FIRENZE - A.O.U. CAREGGI - FIRENZE 3

GENOVA - A.O.U. S. MARTINO - GENOVA 5

L'AQUILA - OSPEDALE CIVILE S. SALVATORE - L'AQUILA 1

MILANO - AO NIGUARDA CA' GRANDA - MILANO 15

MILANO - IRCCS S. RAFFAELE - MILANO 1

MILANO - OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO - MILANO 5

MODENA - AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO - MODENA 5

NOVARA - AOU MAGGIORE DELLA CARITA' - NOVARA 13

PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 43

PALERMO - Is.Me.T.T. 12

PALERMO - P.O. CIVICO E BENFRATELLI 1

PARMA - OSPEDALE MAGGIORE - PARMA 5

PAVIA - OSPEDALE POLICLINICO S. MATTEO - PAVIA 4

PISA - A.O.U. PISANA 33

ROMA - OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' 5

ROMA - POLICLINICO UMBERTO I - ROMA 1

ROMA - POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI 10

SIENA - A.O.U. SENESE - S.M. alle SCOTTE 11

TORINO - AOU Città della Salute, PO S.G.Battista 9

TREVISO - OSPEDALE CA' FONCELLO - TREVISO 1

UDINE - AZIENDA OSPEDALIERA "S. M. MISERICORDIA" 3

VARESE - OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI 5

VERONA - OSPEDALE CIVILE MAGGIORE - VERONA 13

ITALIA 226

[Tab. 34.2] NUMERO TRAPIANTI DA VIVENTI RAGGRUPPATI PER TRAPIANTO - ANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Page 19: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

133SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

Dati epidemiologici TRAPIANTI

SIC Sanità in cifre132

Tipo Organo Numero Pazienti

Rene 119Fegato 35Cuore 67Polmone 21Dati aggiornati al 12 maggio 2015

[Tab. 35.2] LISTE DI ATTESA PEDIATRICHEANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Tipo Organo Numero Pazienti

Rene 6.548Pancreas /Cellule Pancreatiche 212Fegato 1.081Polmone 396Cuore 755Dati aggiornati al 12 maggio 2015

[Tab. 36.2] LISTE DI ATTESA STANDARDANNO 2014

Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Trapianti

Regione Dichiaraz. registrate presso le ASL(*) Dichiaraz. registrate presso i Comuni(**) Numero TotaleConsensi Opposizioni Totale Consensi Opposizioni Totale iscrizioni dichiaraz.

Num. % Num. % Num. % Num. % A.I.D.O.(***)

855 47,5 945 52,5 1.800 - - - - - 9729 115291.474 76,7 447 23,3 1.921 - - - - - 6.235 8.1561.161 98,1 22 1,9 1.183 5 71,4 2 28,6 7 16.544 17.73423.395 97,6 585 2,4 23.980 - - - - - 19.230 43.2102.123 97,0 66 3,0 2.189 53 73,6 19 26,4 72 3.436 5.69711.162 96,6 387 3,4 11.549 - - - - - 15.073 26.622

285 93,1 21 6,9 306 - - - - - 5.583 5.889772 93,3 55 6,7 827 - - - - - 4.423 5.250549 65,3 292 34,7 841 - - - - - 32.463 33.304

5.013 86,0 813 14,0 5.826 6.016 96,8 202 3,2 6.218 161.158 173.20216.537 87,3 2.402 12,7 18.939 - - - - - 204.856 223.79524.903 93,9 1.617 6,1 26.520 - - - - - 41.744 68.2644.399 90,9 441 9,1 4.840 10.446 95,9 441 4,1 10.887 10.727 26.454955 97,0 30 3,0 985 2.976 89,4 354 10,6 3.330 21.523 25.838

5.067 83,4 1.007 16,6 6.074 83 100,0 0 - 83 373.661 379.8185.470 89,0 675 11,0 6.145 164 91,1 16 8,9 180 85.272 91.5972.216 88,4 291 11,6 2.507 3.950 85,5 669 14,5 4.619 30.940 38.0665.178 93,1 386 6,9 5.564 2.694 97,8 60 2,2 2.754 52.045 60.36315.362 81,5 3.482 18,5 18.844 272 100,0 0 - 272 49.878 68.9942.871 86,9 432 13,1 3.303 1.113 87,2 164 12,8 1.277 81.178 85.758456 79,4 118 20,6 574 - - - - - 17.568 18.142

130.203 90,0 14.514 10,0 144.717 27.772 94 1.927 7 29.699 1.243.266 1.417.682

(*) Secondo le disposizioni del DM 8 Aprile 2000 attuativo della L.91/99 per le disposizioni relative alle dichiarazioni di volontàdei cittadini

(**) In attuazione a quanto previsto all’art. 3 comma 8 bis, nel Decreto legge 30 dicembre 2009, n.294 convertito dalla Legge n.25del 26 febbraio 2010, noto come decreto “Mille-proroghe”, sul tema dell’espressione della volontà o del diniego a donaregli organi al momento del rilascio della carta di identità

(***) Dal secondo semestre 2009, grazie ad una cooperazione AIDO-CNT, sono disponibili per la visualizzazione nel SIT tuttii testamenti olografi AIDO

Dati aggiornati al 12 maggio 2015

[Tab. 37.2] DICHIARAZIONI DI VOLONTÀ ALL’ESPIANTO - ANNO 2014

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Prov. Aut. BolzanoFriuli Venezia Giulia Abruzzo Campania Basilicata Calabria Valle D’Aosta Molise Liguria Emilia Romagna Veneto Sicilia Umbria Sardegna Lombardia Toscana Marche Lazio Puglia Piemonte Prov. Aut. Trento ITALIA

[ Tab. 37.2 ]Dichiarazioni di volontà all’espianto nel 2014.

[ Tab. 38.2 ]Come si evince, sono riportati i dati relativi ai casi di AIDS registrati in Italia nell’arco di tempo compreso fra il 1982 ed il 2013; si può notare come il tasso di letalità sia diminuito negli ultimi anni dopo aver raggiunto fra la seconda metàdegli anni ’80 ed i primi anni ’90 livelli superiori al 90%, attestandosi al 5,7% nel 2012.

Dati epidemiologici AIDS

Anni Casi Casi corretti Morti per annodiagnosticati per ritardo di notifica di decesso

1982 1 1 -1983 8 8 21984 37 37 161985 198 198 891986 459 459 2681987 1.030 1.030 5631988 1.775 1.775 8571989 2.483 2.483 1.4071990 3.137 3.137 1.9471991 3.830 3.830 2.6211992 4.259 4.259 3.2791993 4.804 4.804 3.6701994 5.508 5.508 4.3351995 5.653 5.653 4.5821996 5.053 5.053 4.2021997 3.385 3.385 2.1481998 2.445 2.445 1.0711999 2.143 2.143 1.0632000 1.958 1.958 1.0482001 1.822 1.822 1.0262002 1.772 1.772 1.0042003 1.734 1.734 1.0312004 1.641 1.641 9172005 1.530 1.530 8532006 1.455 1.455 8152007 1.404 1.404 8182008 1.338 1.338 7632009 1.205 1.206 7092010 1.143 1.149 6422011 1.049 1.064 6232012 1.061 1.097 *2013 1.016 1.158 *TOTALE 66.336 66.536 42.369

[Tab. 38.2] NUMERO DEI CASI DI AIDS PER ANNO DI DIAGNOSI, DEI CASI CORRETTIPER RITARDO DI NOTIFICA

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Page 20: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

135SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre134

Dati epidemiologici AIDS

5.000

4.000

3.000

2.000

1.000

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07

Num

ero

di c

asi

Anno di diagnosi

Inci

denz

a AI

DS

per 1

00.0

00 re

side

nti

0

6.000

8

6

4

2

0

10

08 09 13121110

Corretti IndicenzaCasi notificati

Graf. 8.2 NUMERO DEI CASI DI AIDS E INCIDENZA PER ANNO DI DIAGNOSI (PER 100.000 RESIDENTI), CORRETTI PER RITARDO DI NOTIFICA (1982-2013)

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

0,0

1,5

2,9

2,6

0,0

0,65,7

0,6

1,8

2,0 1,0

2,0

2,4

1,80,6

1,30,0

1,1

0,3

0,7

1,0

Graf. 9.2 INCIDENZA DI AIDS (PER 100.000 RESIDENTI) PER REGIONE DI RESIDENZA - ANNO 2013

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

( Graf. 8.2 )Rappresentazione dell’andamento dei casi di AIDS nell’arco di tempo compreso tra il 1982 ed il 2013; a partire dal 1995il fenomeno è in attenuazione.

( Graf. 9.2 )Tasso di incidenza dell’ AIDS per regione; le regioni dove il fenomeno è più accentuato sono soprattutto le regioni centrosettentrionali, in particolare il Veneto che registra un tasso di incidenza (5,7) doppio rispetto alla seconda regione permaggiore incidenza, la Liguria (2,9).

[ Tab. 39.2 ]Numero annuale dei casi di AIDS per regione negli anni 2004-2013; oltre il 40% dei casi si è manifestato in Lombardia enel Lazio.

[ Tab. 40.2 ]Nella tabella sono riportati i dati sulla distribuzione dei casi di AIDS per regione e per biennio di diagnosi; come si vedeil fenomeno negli ultimi anni mostra una consistente regressione.

Regione 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Lombardia 5.308 5.514 5.626 5.780 5.890 5.976 6.065 6.176 6.264 6.504

Lazio 2.673 2.739 2.790 2.877 2.950 3.036 3.096 3.143 3.226 3.354

Emilia Romagna 1.604 1.635 1.703 1.755 1.811 1.837 1.880 1.897 1.939 2.006

Toscana 1.155 1.183 1.239 1.317 1.369 1.427 1.460 1.500 1.522 1.592

Piemonte 1.107 1.148 1.182 1.199 1.225 1.244 1.279 1.306 1.323 1.383

Campania 905 931 954 993 1.017 1.065 1.099 1.101 1.130 1.197

Veneto 893 904 936 965 1.014 1.034 1.066 1.084 1.104 1.173

Sicilia 939 966 989 1.000 1.016 1.040 1.053 1.069 1.081 1.110

Liguria 863 871 919 917 917 943 955 951 978 1.008

Puglia 741 770 790 806 812 794 802 825 847 891

Sardegna 537 548 555 551 554 555 563 576 582 598

Marche 343 351 374 383 395 411 430 443 455 469

Abruzzo 188 201 210 230 236 240 248 259 264 285

Umbria 186 199 216 227 227 238 234 234 242 260

Calabria 185 191 203 204 210 211 219 232 237 239

Friuli Venezia Giulia 177 182 183 193 202 199 205 212 216 225

Prov. Aut. Trento 131 135 136 142 145 147 147 149 150 152

Prov. Aut. Bolzano 102 103 112 123 121 124 130 136 137 137

Basilicata 53 56 61 60 67 72 75 72 74 72

Molise 19 22 27 30 35 34 34 37 42 44

Valle D'Aosta 26 26 25 26 28 30 29 30 33 32

Estera 287 316 345 372 377 387 402 408 426 449

Ignota 484 528 547 560 612 629 635 673 679 715

TOTALE 18.906 19.519 20.122 20.710 21.230 21.673 22.106 22.513 22.951 23.895

[Tab. 39.2] NUMERO ANNUALE DEI CASI PREVALENTI DI AIDS, PER REGIONE DI RESIDENZA - ANNI 2004-2013

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Page 21: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

137SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre136

Dati epidemiologici AIDS

Regi

one

< 1

99

219

92-9

319

94-9

519

96-9

719

98-9

920

00-0

120

02-0

320

04-0

520

06-0

720

08-0

920

10-1

120

12-1

3To

tale

Lombardia

4.20

52.74

33.40

92.43

91.270

1.086

969

920

719

620

544

509

19.433

Lazio

1.64

01.16

61.38

31.16

0670

516

495

432

387

337

268

304

8.758

Emilia Rom

agna

1.24

886

71.14

281

6403

375

334

292

272

242

195

174

6.360

Piem

onte

903

592

733

575

302

265

204

197

168

146

141

120

4.346

Toscana

790

529

696

491

303

220

225

192

215

214

172

142

4.189

Veneto

783

572

647

461

221

158

164

129

145

138

108

116

3.642

Ligu

ria72

847

156

342

1195

152

134

119

129

112

8683

3.193

Sicilia

565

402

455

328

216

181

166

147

121

138

112

862.917

Campania

392

322

407

311

223

173

153

124

138

142

130

138

2.653

Puglia

415

362

387

378

194

151

140

123

9854

8589

2.476

Sardegna

417

315

362

246

108

9287

6568

4552

411.898

Marche

196

130

167

133

8879

6973

6063

5236

1.146

Calabria

122

8311

191

4036

4733

3025

3417

669

Abruzzo

8561

8674

4330

4844

4232

3338

616

Umbria

7468

8879

4339

3936

3621

1331

567

Friuli Venezia Giulia

9874

7677

3827

3032

3128

2015

546

Prov. A

ut. Trento

6568

7051

2311

1812

1210

66

352

Prov. A

ut. B

olzano

4040

4344

2019

1815

2412

153

293

Basilicata

2927

3227

197

1113

1122

104

212

Valle d’Aosta

1711

1213

105

44

45

33

91

Molise

77

85

47

46

107

39

77

Estera

8446

7055

5743

6556

7329

3448

660

Igno

ta55

107

214

163

98108

82107

66101

7665

1.242

TOTA

LE12

.958

9.06

311

.161

8.43

84.

588

3.78

03.

506

3.17

12.

859

2.54

32.

192

2.07

766

.336

[Tab. 40.2 ]N

UMERO DEI CASI DI AIDS, PER REGIONE DI RESIDENZA E PER BIENNIO DI DIAGNOSI

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Fascia d’età Maschi Femmine Totale (1983-2013)1993 2003 2013 1993 2003 2013 Maschi Femmine Totale

n. 3.775 n. 1.310 n. 763 n. 1.049 n. 424 n. 253 n. 51.154 n. 15.182 n. 66.336

0 0,2 0,2 0,0 1,2 0,0 0,0 0,3 1,0 0,4

1-4 0,3 0,0 0,0 1,0 0,2 0,0 0,3 0,9 0,4

5-9 0,1 0,1 0,0 1,0 0,2 0,4 0,2 0,5 0,2

10-12 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1

13-14 0,1 0,2 0,0 0,0 0,5 0,0 0,1 0,1 0,1

15-19 0,1 0,4 0,1 0,3 0,0 0,8 0,2 0,5 0,3

20-24 2,1 1,1 2,2 4,7 2,8 4,7 3,2 6,5 3,9

25-29 21,0 5,8 5,2 34,7 11,3 7,9 15,9 22,4 17,4

30-34 37,5 12,0 7,7 32,6 15,8 9,5 26,1 26,7 26,3

35-39 18,0 26,3 14,8 14,0 30,0 13,4 20,6 18,1 20,0

40-49 13,1 35,3 37,2 7,2 29,5 33,6 21,0 15,7 19,8

50-59 5,0 10,9 21,2 2,2 5,4 24,5 8,1 4,8 7,4

>60 2,5 7,8 11,4 1,1 4,2 5,1 4,0 2,5 3,6

[Tab. 41.2] PROPORZIONE DEI CASI DI AIDS, PER CLASSE DI ETÀ E GENERE NEGLI ANNI 1993, 2003, 2013 E NEL TOTALE DEI CASI

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Tipo di rischio Maschi Femmine Maschi Femmine Totaleeterosessuale 2002-03 2012-13 2002-03 2012-13 1982-2013 1982-2013 1982-2013

n.853 n. 596 n. 529 n. 387 n. 9.203 n. 6.871 n. 16.074

Originario di zona endemica 2,0 1,8 3,4 3,6 5,4 5,5 5,4

Partner MSM 0,0 0,0 1,1 0,0 0,0 1,2 0,5

Partner IDU 2,0 1,2 19,5 5,7 8,1 31,6 18,1

Partner emofilico/trasfuso 0,4 0,0 0,4 0,0 0,3 0,8 0,5

Partner di zona endemica 0,6 0,2 1,3 0,0 3,2 0,8 2,1

Partner promiscuo 95,1 96,8 74,3 90,7 83,1 60,2 73,3

[Tab. 42.2] PROPORZIONE DEI CASI DI AIDS IN ADULTI ETEROSESSUALI, PER TIPO DI RISCHIO ETEROSESSUALE E GENERE

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

[ Tab. 41.2 ]Si riportano i dati percentuali dei casi di AIDS per fasce d’età e sesso negli anni 1993, 2003 e 2013; come si vede oltrel’80% dei casi riguarda la fascia di età compresa fra i 25 ed i 49 anni.

[ Tab. 42.2 ]La tabella evidenzia i dati dei casi di AIDS trasmesso attraverso contatto eterosessuale per sesso e per tipo di rischio;dalla tabella si evidenzia come oltre il 70% dei casi siano dovuti alla promiscuità del partner.

Page 22: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

139SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre138

Dati epidemiologici AIDS

Anno di diagnosi <6 mesi >_ 6 mesin. casi % n. casi %

1996 907 20,5 3.513 79,51997 1.045 33,0 2.221 67,01998 962 41,4 1.364 58,61999 972 46,3 1.226 53,72000 921 48,1 992 51,92001 852 47,9 927 52,12002 891 51,3 845 48,72003 865 51,0 831 49,02004 803 51,0 773 49,02005 768 52,1 706 47,92006 745 53,9 638 46,12007 715 55,1 583 44,92008 735 58,9 513 41,12009 665 60,5 435 39,52010 689 66,6 346 33,42011 592 62,4 357 37,62012 460 67,9 217 32,12013 652 68,2 304 31,8

GENEREMaschio 11.253 47,7 12.339 52,3Femmina 3.226 42,2 4.410 57,8

MODALITÀ DI TRASMISSIONEEterosessuale 7.435 67,5 3.578 32,5MSM 3.649 61,3 2.308 38,7IDU 1.749 14,7 10.153 85,3Trasmissione verticale 45 50,6 44 49,4Altro/Non determinato 1.601 70,6 666 29,4

AREA GEOGRAFICA DI PROVENIENZAITALIA 10.931 41,7 15.286 58,3Estera 3.363 71,1 1.366 28,9Non nota 185 65,6 97 34,4TOTALE 14.479 46,4 16.749 53,6

[Tab. 43.2] TEMPO INTERCORSO TRA IL 1° TEST HIV+ E LA DIAGNOSI DI AIDS

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

[ Tab. 43.2 ]Nella tabella, per gli anni dal 1996 al 2013, è riportato il tempo intercorso tra il 1° test di sieropositività all’ AIDS e la diagnosidi AIDS per sesso, per modalità di trasmissione, per grado di distribuzione di area geografica di provenienza; dalla tabellasi può notare come il 53,6% dei casi abbia avuto un’incubazione del virus superiore ai 6 mesi.

[ Tab. 44.2 (A, B e C) ]La tabella riporta la distribuzione dei casicumulativi segnalatidall’inizio dell’epidemia,per provincia disegnalazione e diresidenza. Le province che hannoun numero di casiresidenti maggiore deicasi segnalati hannoportato fuori dei casi ai fini assistenziali;viceversa, quelle con piùcasi segnalati ne hannoricevuti da altre provincie.

Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza

Valle d’AostaAosta 98 91 0,0

PiemonteAlessandria 409 467 1,4Asti 98 101 0,5Biella 270 296 0,6Cuneo 257 261 1,0Novara 550 563 3,5Torino 2.447 2.222 1,2Verbania 202 279 3,1Vercelli 155 157 3,4

LiguriaGenova 2.195 2.064 2,2Imperia 379 419 2,3La Spezia 261 252 1,8Savona 465 458 0,7

LombardiaBergamo 1.717 1.647 2,7Brescia 2.761 2.569 2,8Como 827 843 2,7Cremona 487 553 2,8Lecco 563 468 1,5Lodi 368 388 5,3Mantova 397 430 1,2Milano 8.457 8.707 3,1Monza e della Brianza 523 925 1,5Pavia 1.459 870 0,7Sondrio 87 146 1,1Varese 1.997 1.887 2,9

VenetoBelluno 69 89 0,5Padova 952 682 1,0Rovigo 130 192 2,9Treviso 483 460 1,9Venezia 451 629 0,8Verona 881 726 2,6Vicenza 793 864 0,6

Friuli Venezia GiuliaGorizia 23 50 0,7Pordenone 482 202 0,6Trieste 200 112 0,9Udine 130 182 0,7

Trentino Alto AdigeProv. Aut. Bolzano 312 293 0,0Prov. Aut. Trento 342 352 0,6

Segue tabella

[Tab. 44.2] NUMERO CASI AIDS DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA,(A) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2013)

Page 23: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

141SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre140

Dati epidemiologici AIDS

[ Tab. 44.2 (A, B e C) ]La tabella riporta la distribuzione dei casicumulativi segnalatidall’inizio dell’epidemia,per provincia disegnalazione e diresidenza. Le province che hannoun numero di casiresidenti maggiore dei casi segnalati hannoportato fuori dei casi ai fini assistenziali;viceversa, quelle con piùcasi segnalati ne hannoricevuti da altre provincie.

[ Tab. 44.2 (A, B e C) ]La tabella riporta la distribuzione dei casicumulativi segnalatidall’inizio dell’epidemia,per provincia disegnalazione e diresidenza. Le province che hannoun numero di casiresidenti maggiore dei casi segnalati hannoportato fuori dei casi ai fini assistenziali;viceversa, quelle con piùcasi segnalati ne hannoricevuti da altre provincie.

Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza

CampaniaAvellino 38 65 0,2Benevento 28 49 0,4Caserta 130 387 1,7Napoli 2.201 1.838 1,5Salerno 240 314 0,9

PugliaBari 768 647 0,7Barletta-Andria-Trani 360 336 1,0Brindisi 163 248 1,3Foggia 455 393 1,3Lecce 288 362 0,9Taranto 377 490 1,9

BasilicataMatera 18 55 0,0Potenza 116 157 0,0

CalabriaCatanzaro 252 195 0,6Cosenza 74 143 0,1Crotone 72 122 0,6Reggio Calabria 93 162 0,2Vibo Valentia 43 47 0,0

SiciliaAgrigento 1 134 0,4Caltanissetta 193 134 0,4Catania 787 661 0,7Enna 34 56 0,6Messina 246 275 0,2Palermo 1.347 1.171 1,4Ragusa 79 79 1,0Siracusa 119 188 0,8Trapani 52 219 0,0

SardegnaCagliari 1.351 1.147 1,6Carbonia-Iglesias - 83 1,6Medio Campidano - 90 1,0Nuoro 68 56 0,0Ogliastra - 10 0,0Olbia-Tempio 3 121 0,7Oristano 3 61 0,6Sassari 442 330 0,6

Estera 0 660 -Ignota 0 1.242 -TOTALE 66.336 66.336 -

[Tab. 44.2] NUMERO CASI AIDS DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA,(C) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2013)

Provincia Regione Segnalazione Residenza Incidenza

Emilia RomagnaBologna 1.744 1.625 2,0Ferrara 494 524 1,4Forlì 461 617 1,5Modena 814 764 1,7Parma 533 486 2,6Piacenza 386 381 1,4Ravenna 1.240 931 2,1Reggio Emilia 540 491 1,1Rimini 757 541 1,8

ToscanaArezzo 204 186 0,3Firenze 1.350 1.274 2,7Grosseto 286 336 0,5Livorno 503 554 2,7Lucca 225 459 2,1Massa Carrara 292 321 2,0Pisa 823 363 1,7Pistoia 142 286 0,3Prato 337 236 3,2Siena 183 174 3,0

UmbriaPerugia 468 414 1,8Terni 186 153 2,6

MarcheAncona 644 350 1,1Ascoli Piceno 61 172 0,9Fermo 147 152 0,6Macerata 123 184 0,9Pesaro e Urbino 198 288 1,1

LazioFrosinone 269 184 0,8Latina 546 466 0,7Rieti 132 73 1,9Roma 8.068 7.727 2,9Viterbo 348 308 1,9

AbruzzoChieti 104 129 1,8L'Aquila 130 131 1,3Pescara 254 176 1,6Teramo 153 180 2,3

MoliseCampobasso 71 55 0,4Isernia 2 22 1,1

Segue tabella

[Tab. 44.2] NUMERO CASI AIDS DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA,(B) PER PROVINCIA DI SEGNALAZ. E DI RESIDENZA E INCIDENZA (PER 100.000 RESIDENTI), PER PROVINCIA DI RESIDENZA (Calcolata sui casi notificati nel 2013)

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Page 24: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8

143SENIOR ITALIA FederAnziani

DATI DEMOGRAFICI ED EPIDEMIOLOGICI

SIC Sanità in cifre142

Dati epidemiologici AIDS

Regione Anno d’iniziodi segnalazione Raccolta dati < 2007 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale

1999 2.652 356 357 349 319 293 267 313 4.906

2008 - - 7 11 9 10 9 5 51

2009 715 117 133 119 94 101 107 72 1.458

2009 - - - 801 872 939 1.097 932 4.641

1985 1.398 45 40 31 33 35 46 23 1.651

1985 602 30 12 17 22 30 16 18 747

1988 8.416 307 360 292 321 248 313 249 10.506

1985 791 33 36 34 73 51 61 50 1.129

2006 408 436 480 491 443 428 430 347 3.463

2009 - - - 262 327 275 256 281 1.401

2009 - - - 46 37 61 68 57 269

2007 - 71 111 111 95 74 83 54 599

1985 22.066 670 598 678 642 675 637 607 26.573

2006 42 58 36 31 63 39 48 57 374

2010 - - - - 4 7 3 7 21

2008 - - 167 211 212 194 247 185 1.216

2007 - 83 126 133 142 156 118 116 874

2009 - - - - 14 7 15 5 41

2009 - - - 20 114 17 9 10 170

2009 - - - 160 144 196 182 161 843

2012 - - - - - - 88 59 147

37.090 2.206 2.463 3.797 3.980 3.836 4.100 3.608 61.080

[Tab. 45.2] DIFFERENZE PERCENTUALI (D) DEI CASI AIDSPER REGIONE DI SEGNALAZIONE E ANNO DI NOTIFICA

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Piemonte

Valle d'Aosta

Liguria

Lombardia

Prov. Aut. Trento

Prov. Aut. Bolzano

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

TOTALE

( Graf. 10.2 )Il grafico rappresenta l’andamento dell’età mediana delle nuove infezioni da HIV; come si può notare l’andamentodell’età mediana è crescente per entrambi i sessi.

[ Tab. 45.2 ]Si riportano il numero di nuove diagnosi di infezione da HIV, per regione di segnalazione e percentuale di copertura delSistema di sorveglianza (1985-2013).

Maschi

34

2010 2012 201320111993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 20092006 2007 200826

40

42

44

36

38

30

32

28

46Femmine

Età alla diagnosi

Anno di diagnosi

Graf. 10.2 ETÀ MEDIANA DELLE NUOVE DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HIV, PER GENERE E ANNO DI DIAGNOSI - ANNI 1993-2013

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

Page 25: DATI DEMOGRAFICI - Senioritalia · [Tab. 3.2] Si può notare come l’indice di ricambio della popolazione attiva sia cresciuto quasi ogni anno, passando dal 118,7 del 2003 al 126,8