DATABASE. Sistemi di gestione di basi di dati (DBMS) I database (basi di dati) sono degli insiemi...
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DATABASEDATABASE
Sistemi di gestione di basi di dati (DBMS)
I database (basi di dati) sono degli insiemi organizzati di dati.
Un sistema di gestione delle basi di dati (DBMS - Data Base Management System ) è un gestore di basi di dati che ha lo scopo di effettuare sul database particolari operazioni che gli vengono richieste, ad esempio:
- definire gli archivi specificandone i dati e le regole per il loro utilizzo
- inserire, modificare o cancellare dati
- effettuare ricerche di diversa natura per reperire rapidamente i dati che interessano, visualizzare, stampare i dati, ecc.
e per attuare questa gestione utilizza un software specifico.
Modelli e caratteristiche dei database
I database possono essere strutturati in diversi modi:• Modello gerarchico. Si basa su una struttura ad albero
• Modello reticolare. Elementi caratterizzanti sono i grafi.
• Modello Object Oriented. Fondato sulle proprietà degli oggetti.
• Modello Relazionale. Si organizzano i dati in tabelle in relazione tra di loro.
• Inconsistenza e ridondanza dei dati
• Riservatezza
• Integrità (assicurata dai vincoli di consistenza sui campi)
• Concorrenza
Indipendentemente dal modello utilizzato un DBMS deve gestire:
Noi utilizzeremo ed analizzeremo il modello relazionale:
Modello relazionale di database e sistemi RDBMS
un modello relazionale di un database è un particolare modello in cui tutti i dati che compongono il database e le relazioni che intercorrono fra di essi sono rappresentati attraverso delle tabelle.
Il sistema di gestione di un database relazionale è chiamato RDBMS (Relational Data Base Management System).
tramite un RDBMS si può:
creare nuove basi di dati specificandone la struttura logica,
memorizzare una grossa quantità di dati,
interrogare e modificare i dati,
controllare che l’accesso contemporaneo di più utenti agli stessi dati non li danneggino.
TabelleEsempio: tabella CALCIATORI
NomeCodGioc
300130023003……
Buffon GianluigiTotti FrancescoTrezeguet David
Ruolo
PortiereAttaccanteAttaccante
Nazione
ItaliaItaliaFrancia
…… …… ……
Una tabella è formata da righe (record, tupla) e colonne (campi, attributi)
- Non è significativo l’ordine delle righe in una tabella
- Non devono esistere due righe uguali
ChiaviSono dei campi speciali all’interno di una tabella. Una chiave è costituita da un sottoinsieme di attributi che garantisce unicità (da due record differenti non si può costruire la medesima chiave) e minimalità (non si possono sottrarre campi alla chiave mantenendo l’identificazione del record).
Chiave primaria (primary key): campo che identifica in modo univoco ogni record all’interno della tabella.
Chiave esterna (foreign key): campo di una tabella che rappresenta una copia della chiave primaria di un’altra tabella (permette di stabilire relazioni fra tabelle).
Es.: la chiave primaria della tabella “calciatori” è CodGioc.
• Relazione uno a uno
• Relazione uno a molti
• Relazione molti a molti
Relazioni
Indicano le associazioni tra i record di una tabella con quelli di un’altra tabella
Relazione uno a uno (“di tipo 1:1”)
Si ha una relazione uno a uno quando un unico record della prima tabella è legato ad un unico record della seconda tabella e viceversa.
CodProf01020304
Tabella professori
TosoniPesenti
BorghesanDe Nadai
Nome CodCorso01020304
Tabella corso
A-GaGb-ScSd-Z
Portogruaro
Lettere
Esempio:
chiave primaria tabella professori
chiave primaria tabella corso
05 Luccio 05 Treviso
CodProf01020304
Tabella professori
TosoniNome
Per collegare le due tabelle
CodCorso Si aggiunge come chiave esterna alla tabella professori, l’attributo che costituisce la chiave primaria della tabella corso
04010305
chiave primaria tabella professori
chiave esterna tabella professori
05
PesentiBorghesanDe Nadai
Luccio 02
CodCorso01020304
Tabella corso
A-Ga Gb-Sc
Sd-ZPortogruaro
Lettere
II) Si aggiunge come chiave esterna alla tabella corso, l’attributo che costituisce la chiave primaria della tabella professori
CodProf02050301
La tabella la cui chiave primaria viene inserita nell’altra tabella è detta tabella principaletabella principale, mentre l’altra tabella è detta secondaria.secondaria.
oppurechiave primaria tabella corso
chiave esterna tabella corso
Treviso05 04
Relazione uno a molti (“di tipo 1:N”)
Si ha una relazione uno a molti tra due tabelle quando ciascun record della prima tabella può essere associato a molti record della seconda tabella, mentre ciascun record della seconda tabella può essere associato ad un solo record della prima tabella.
Ad ogni squadra possono corrispondere più giocatori ma un calciatore gioca in una sola squadra: si ha una relazione “uno a molti”
SquadraCodSq.
01020304
JuventusMilanInterRoma
C.T. NomeCodGioc
3001300230033004
Buffon Gianluigi
Trezeguet David
Maldini Paolo
Ruolo
Portiere
Attaccante
Attaccante
Difensore
Ranieri
Ancelotti
Mourinho
Spalletti
Tabella SQUADRE Tabella CALCIATORI
Totti Francesco
NomeCodGioc300130023003
Buffon Gianluigi
Totti FrancescoTrezeguet David
RuoloPortiereAttaccanteAttaccante
NazioneItaliaItaliaFrancia
Maldini Paolo Difensore Italia
Tabella CALCIATORI
SquadraCodSq
01020304
MilanInterRoma
C.T.
Tabella SQUADRE
CodSq01040102
Chiave esterna tabella calciatori
Chiave primaria tabella calciatori
Chiave primaria tabella squadre
3004
Juventus Ranieri
Ancelotti
Mourinho
Spalletti
Nella tabella CALCIATORI l’attributo CodSq corrisponde alla chiave primaria della tabella SQUADRA esprimendo in questo modo la relazione che sussiste tra CALCIATORI e SQUADRA. CodSq è quindi una chiave esterna per la tabella CALCIATORI. Qualora si osservi che due tabelle possono avere una relazione, normalmente si stabilisce la relazione inserendo in una delle due tabelle una copia della chiave primaria dell’altra, dove diviene chiave esterna.
Relazione molti a molti (“di tipo N:N”)
Una relazione molti a molti si realizza quando un singolo record della prima tabella è legato a molti record della seconda tabella e viceversa.Nell’esempio precedente si avrebbe una relazione “molti a molti” nell’ipotesi che si vogliano determinare le squadre in cui un giocatore ha militato in carriera: ad ogni squadra possono corrispondere più giocatori e un calciatore può aver giocato in più squadre.
In questo caso, per realizzare una relazione fra le due tabelle occorre costruire una terza tabella (detta tabella di collegamento), i cui attributi sono quelli che compongono le chiavi primarie delle due tabelle.
I singoli elementi di questa terza tabella CALCIATORI-SQUADRA sono costituiti da tutte le possibili coppie di elementi in relazione fra di loro.
NomeCodGioc
3004
3005
3006……
Maldini Paolo
Cannavaro FabioZambrotta Gianluca
Ruolo
Difensore
Difensore
Difensore
Nazione
Italia
Italia
Italia …… …… ……
Tabella CALCIATORI
SquadraCodSq01
02
03……
Milan
Inter
C.T.
…… ……
Tabella
SQUADRA
Tabella
CALCIATORI-SQUADRA
CodSqCodGioc
300530053006
102
30063006
02
101020105
Juventus Ranieri
Ancelotti
Mourinho
3006
25
101
…… …… ……Bari
Real Madrid Ramos
Conte
300401
102 Barçelona Guardiola
SQL (Structured Query Language)
Una Query è una domanda posta al database per estrarre dei dati. Il linguaggio più comunemente usato per formulare query è SQL.
SQL (linguaggio strutturato per le interrogazioni) è il più comune linguaggio standardizzato per la gestione di basi di dati relazionali.
In SQL esistono diverse categorie di comandi
I)
Comandi DDLDDL (Data Definition Language):
comandi che permettono di creare, modificare ed eliminare oggetti e modificare la struttura fisica del database
ALTERALTER modifica strutture/parametri
CREATECREATE crea database/tabelle
DROPDROP elimina database/tabelle
…………....
II)
Comandi DMLDML (Data Manipulation Language)
comandi che permettono di manipolare i dati nel database
SELECTSELECT seleziona dati da una o più tabelle
INSERTINSERT inserisce nuovi dati da una tabella
UPDATEUPDATE aggiorna (modifica) i dati da una tabella
DELETEDELETE elimina i dati da una tabella
………………
III)
Comandi DCLDCL (Data Control Language)
comandi che consentono il controllo della sicurezza e permettono di gestire gli accessi al database
GRANTGRANT fornisce privilegi agli utenti
REVOKEREVOKE toglie privilegi agli utenti
………………
Aprire o creare un database con Access
• Lanciare Access• Scegliere il file dall’opzione Apri file esistente oppure Database di Access vuoto dall’opzione Crea nuovo database
• Se si sta creando un nuovo database, nominare il file e salvarlo prima di iniziare a lavorarci.
La visualizzazione del database
Barra degli strumenti Database
Finestra Access
Finestra Database
Tipo di Oggetti
Oggetti esistenti
Creare una tabella (1)
1. Creare una tabella mediante l’immissione dei dati con le stesse modalità previste per un foglio di lavoro. I nomi dei campi verranno successivamente inseriti.
Oltre alla possibilità di importare una tabella da un altro database o da un foglio elettronico, si possono utilizzare 3 opzioni:
L’indicatore segnala il record in scrittura
Aprire una tabella, modificarla, inserire nuovi dati
Mediante i tasti e della Finestra Database si apre una tabella nelle modalità Foglio dati e Struttura. Nel primo caso è possibile spostarsi tra i record tramite il mouse, la tastiera o i tasti posti nella parte bassa della finestra ( ). Per inserire o modificare un record di una tabella è sufficiente cliccare all'interno di un campo e digitare dalla tastiera. Le modifiche vengono automaticamente salvate appena lasciato il campo. Se in una tabella compare un campo che è una chiave esterna bisognerebbe inserire il valore corrispondente. Per far ciò si può creare un collegamento fra tabelle, per poi scegliere da un elenco.
In modalità Struttura non si modificano i dati, quanto la loro natura. È possibile indicare il nome e la tipologia del campo, oltre ad indicare una serie di caratteristiche aggiuntive.
Creare una tabella (2) 2. Creare una tabella mediante una creazione guidata seguendo le
indicazioni forniteci da Access.3. Creare una tabella in visualizzazione struttura definendone I
campi e le proprietà degli stessi. I record saranno inseriti in un secondo momento.
Qui inseriremo i nomi dei
campi
Tipo di dati: Testo, numerico, contatore, Sì/No, Data/Ora, ecc.
Qui leggeremo le caratteristiche del
campo
Qui è possibile inserire una sintetica descrizione del campo
database corso di studitabella corsi
IdCorsoIdCorso IdDocenteIdDocente NomeNome
tabella docentiIdDocenteIdDocente CognomeCognome NomeNome
MatricolaMatricola CognomeCognome NomeNome
tabella studenti
tabella esami
IdRisultatoIdRisultato Matricola Matricola StudenteStudente
IdCorsoIdCorso DataData VotoVoto
…. …. ….
…. …. ….
…. …. ….
…. …. …. …. ….
La visualizzazione struttura (1)1. Nome Campo può contenere fino ad un massimo di 64 caratteri (lettere,
numeri, spazi) esclusi . ! [ ] . Non si può iniziare con uno spazio.2. Tipo dati definisce la caratteristica dei dati nel campo:
a. Testo: una qualunque combinazione di lettere, numeri, spazi, punteggiatura. Fino a 50 caratteri (espandibili fino a 255).
b. Memo: come Testo ma fino a 65635 caratteri.c. Numerico: un numerod. Data/Ora: data e/o ora.e. Valuta: utilizzabile per le somme di denaro.f. Contatore: un numero univoco gestito da Access.g. Sì/No: solo una delle due condizioni.h. Oggetto OLE: un foglio Excel, un documento Word, …
3. Proprietà dei tipi di dato:a. Dimensione campo: la dimensione massima di un campo di tipo
Testo, Numerico o Contatore.b. Formato: è la modalità di visualizzazione.c. Etichetta: è il nome del campo che sarà visualizzato.
Qui è possibile inserire una sintetica descrizione del campo
La visualizzazione struttura (2)4. Proprietà dei campi: definiscono il modo in cui i dati vengono
immessi, memorizzati, visualizzati:
a. Indicizzato: permette la creazione di un indice .
b. Posizioni decimali: relative alla visualizzazione dei numeri.
c. Nuovi valori: per Contatore. Incremento o Casuale.
d. Maschera di input: formato dei valori da immettere.
e. Valore predefinito: valore immesso automaticamente salvo modifiche.
f. Valido se: regola di convalida.
g. Messaggio errore: appare se il dato viola la regola di convalida.
h. Richiesto: indica se è obbligatoria l’immissione del dato.
i. Consenti lunghezza zero: specifica se è richiesto almeno un carattere.
j. Compressione Unicode: consente di risparmiare memoria.
Qui è possibile inserire una sintetica descrizione del campo
La visualizzazione struttura (3)
5. Campi di ricerca (lookup): agevola l’inserimento dei dati creando un elenco di valori da un’altra tabella o da un elenco personalizzato. Occorre legare il campo alla chiave primaria di un’altra tabella passando da casella di testo a casella combinata e specificando la tabella. In alternativa si può creare un campo di ricerca partendo dal menu Inserisci/Ricerca guidata…
6. Regole di validazione: impostano condizioni per l’ammissibilità dei dati da inserire.
7. maschere di input: mostrano un modello per l’immissione dei dati e non accettano dati di tipo diverso.
Qui è possibile inserire una sintetica descrizione del campo
Definire la chiave primaria e gli indici
Mediante il tasto della barra degli strumenti Database si indica, partendo dalla visualizzazione struttura, il campo che avrà il ruolo di chiave primaria. Automaticamente il campo non accetterà duplicati. La chiave primaria è obbligatoria e può contenere più campi.
Gli indici servono ad ordinare i dati di una tabella per facilitarne la ricerca. L'indice può essere assegnato anche a uno o più campi. Dalla modalità struttura, selezionare un campo e nella scheda Generale cliccare su Indicizzato e scegliere Sì. Si può creare anche un indice multicampo. Per far ciò occorre aprire la tabella degli indici ( ) della barra degli strumenti oppure sul menu Visualizza/Indici; appare la tabella degli indici impostati.
Definire le relazioni tra tabelle
Access facilita estremamente l’individuazione di relazioni tra tabelle.Con il tasto (oppure da Strumenti/Relazioni)si apre la finestra delle relazioni, poi fare click con il tasto destro del mouse e scegliere dal menu che si apre Mostra tabella. Aggiungere tutte le tabelle desiderate, quindi trascinare il campo chiave primaria sul campo relativo della tabella che si vuol collegare.
Per evidenziare il tipo di relazione occorre selezionare applica integrità referenziale (i dati inseriti vengono controllati).
Create le relazioni le tabelle sono collegate, come si può vedere visualizzandole in modalità foglio dati.
Relazioni del database corso di studitabella corsi
IdCorsoIdCorso IdDocenteIdDocente NomeNome
tabella docentiIdDocenteIdDocente CognomeCognome NomeNome
MatricolaMatricola CognomeCognome NomeNome
tabella studenti
tabella esami
IdRisultatoIdRisultato Matricola Matricola StudenteStudente
IdCorsoIdCorso DataData VotoVoto
…. …. ….
…. …. ….
…. …. ….
…. …. …. …. ….