Darwinismo ieri ed oggi

Circolo di Milano Darwin DayMuseo di Storia Naturale

10.II.2011

Darwinismo ieri ed oggi

Edoardo Boncinelli


10.II.2011

Il problema

- Esistono innumerevoli (più di dieci milioni) specie di esseri viventi,

- ovunque è possibile,

- che ci paiono possedere caratteristiche biologiche mirabilmente adatte alla vita negli ambienti dove vivono.


10.II.2011

Inoltre

- Nel passato la situazione è stata diversa.

- Le specie si assomigliano tra di loro, quali più quali meno, e su questa base possono essere raggruppate in schiere appartenenti a livelli gerarchici diversi.


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Osservazioni originarie

- Esiste in ogni popolazione qualche individuo diverso (variante oggi mutante).

- La selezione artificiale è potentissima.

- In ogni specie nascono molti più individui di quanti ne arrivino all’età riproduttiva.


10.II.2011

Proposta (Ch. Darwin)

- Tutte le specie odierne derivano da uno stesso gruppo primitivo di organismi vissuto un tempo. (Oggi sappiamo 3,8 miliardi di anni fa.)

- La differenziazione è avvenuta per variazione (oggi mutazione) e selezione (naturale).


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ESEMPIO

(erbivori grandi e piccoli)


10.II.2011

Due concetti fondamentali

- Le variazioni (mutazioni) sono ineliminabili e casuali.

- La selezione naturale è un processo, - osservabile a posteriori, - attraverso il quale l’ambiente circostante premia

alcuni individui e ne penalizza altri, concedendo loro una diversa prolificità (fitness).


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Esempi

- Giraffa

- Batteri (resistenza)


10.II.2011

Tre date essenziali

- 3,8 miliardi di anni fa: primi esseri viventi.

- 600 milioni di anni fa: esplosione del Cambriano,

ovverocomparsa di tutte le maggiori divisioni

tassonomiche animali.- 6-7 milioni di anni fa:

origine dell’uomo.


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Che cosa spiega la teoria?

- Molto male: < 3,8 miliardi di anni fa;

- Benino: 600 milioni < X < 3,8 miliardi di anni fa;

- Molto bene: oggi < X < 600 milioni di anni fa.

- Origine dell’uomo.


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Prove

- Paleontologia

- Sistematica

- Genetica e Biologia Molecolare (unitarietà incredibile e fino a ieri inimmaginabile dei viventi).

- Ogni giorno una nuova conferma.


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Dopo Darwin

- Scoperta dei geni,- del loro meccanismo d’azione,- e della natura della mutazione.

- Scoperta di meccanismi genetici complessi- e dei processi dello sviluppo, embrionale e

postembrionale.


10.II.2011


10.II.2011

NeoDarwinismo


10.II.2011

Critiche scientifiche

- Neutralismo (Kimura): ci sono troppe mutazioni. Moltissime senza effetto.

- Saltazionismo (Teoria degli equilibri punteggiati)(SJ Gould): per lunghi periodi storici non succede niente e per brevi periodi succede tutto.

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NeoDarwinismo attuale

c’è molto più spazio per l’azione del caso


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Illustrazioni- Sconvolgimenti non biologici (cambiamenti

atmosferici / termici rilevanti, meteoriti, vulcanesimo, comparsa / scomparsa di nuove terre, inondazioni, siccità).

- Sconvolgimenti biologici esterni (invasioni, estinzioni, espansioni / contrazioni, cambiamenti di habitat di altre specie).

- Sconvolgimenti genetici (cambiamento nel numero complessivo dei cromosomi, fusioni / rotture cromosomiche, grandi riassortimenti, mutazioni in geni master).


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Resistenze psicologiche

- Manca una direzione, una finalità, un progetto.

- (Progresso?)

- Tutto o quasi opera del caso.

- E l’uomo? (Salto ontologico).


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Critiche non scientifiche

- Creazionismo

- Intelligent Design


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Conclusioni- La teoria dell’evoluzione biologica è un edificio

solidissimo,- in continua evoluzione e perfezionamento.

- E’ una teoria scientifica,- la migliore che abbiamo per spiegare il mondo della

vita, - l’unica che possa dare un senso a tutto quello che

osserviamo in biologia.


10.II.2011

C’è ancora tanto da lavorare!

E Boncinelli Le forme della vita Einaudi 2006

E Boncinelli Perché non possiamo non dirci Darwinisti Rizzoli 2009

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Education

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