Dall’Auxilium 1/2010

SEMESTRALE • GENNAIO 2010

PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

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1dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2010

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium

Anno XXVI-I

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunale di Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

2editoriale In un clima ricco di stimoli culturali

(Prof. Hiang-Chu Ausilia Chang)

4vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 4)

Comprendere l’altro (pagina 9)

La sfida educativa... (pagina 12)

Attività Organi Collegiali (pagina 13)

La biblioteca Paolo VI si rinnova (pagina 14)

Il Convegno sulla resilienza (pagina 17)

Corso Comunicazionee missione educativa (pagina 22)

Diplomi (pagina 24)

26pastorale universitaria

34la voce degli studenti36filo diretto con casa Canta 42attività delle docenti fma

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Legge 675/96: tutela dei dati personali.Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno oggettodi comunicazione o diffusione aterzi. Per essi Lei potrà richiedere, i nqualsiasi momento, modifiche, aggior-namenti, integrazioni o cancellazione,rivolgendosi al responsabile dei datipresso l’amministrazione della rivista.

2 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2010

forza propulsiva per il vero sviluppo diogni persona e dell’umanità. L’amore –“caritas” – è una forza straordinaria, chespinge le persone a impegnarsi con co-raggio e generosità nel campo della giu-stizia e della pace”. Senza la carità,senza il vero amore non sarà possibileil cambiamento in positivo perché unvero cambiamento non può avvenirecon la violenza e la guerra.Ci troviamo in una Pontificia Facoltà diScienze dell’Educazione. Tutti e cia-scuno/a siamo ben intenzionati a cre-scere e aiutare a crescere in umanità, incultura, in professionalità. Quale altro impegno potrebbe esserepiù appropriato di questo per una veraCaritas in Veritate?Conoscere è un atto d’amore. L’ha ri-levato il Papa, durante l’Angelus a Ca-stel Gandolfo del 23 agosto 2009, neldiscorso rivolto ai partecipanti alla30A edizione del Meeting per l’amici-zia fra i popoli di Rimini, dicendo:‘Amare’ significa ‘voler conoscere’ e ildesiderio e la ricerca della conoscen-za sono una spinta interna dell’amorecome tale. A ben vedere, dunque, ciòstabilisce un rapporto ineliminabile traamore e verità”.Il filo rosso del nostro impegno quo-tidiano nella vita di studio e di ricercadovrà essere quello di renderci capa-ci di affrontare le sfide e la fragilità delnostro tempo vivendo cristianamentee costruttivamente la nostra cittadi-nanza sempre più allargata.Siamo tutti chiamati a coltivare il sen-so di cittadinanza attiva e responsabi-le già qui e ora, anche come impegnoculturale, interculturale, professionale.In tale contesto si colloca pure l’ini-ziativa di un corso interdisciplinaresul tema “Comprendere l’altro”, pro-

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eIn un clima ricco di stimoliculturali

Abbiamo iniziato il nuovo Anno Acca-demico 2009-2010 in un clima ricco distimoli culturali. Dopo le celebrazionivariegate del 60° anniversario della Di-chiarazione Universale dei Diritti Uma-ni (1948), abbiamo assistito a quelle ri-guardanti il 50° della Dichiarazione deiDiritti del Bambino (1959), infine, aquelle per il 20° della ConvenzioneInternazionale dei Diritti del Fanciullo(1989). Ma, com’è noto, la situazione incui ci troviamo attualmente è piuttostoallarmante. Ancora continuano guerrein varie parti del mondo, e numerosimembri della nostra Famiglia Umanasono oppressi, maltrattati, violentati, uc-cisi, soffrono per le malattie e la fame.Siamo ben lontani dal sentirci respon-sabili di tutti, necessità ribadita dalcompianto Giovanni Paolo II nell’Enci-clica Sollicitudo rei socialis, al n. 28. È questione di carità autentica nella ve-rità rispettosa.Nel 2009 Benedetto XVI ci ha fattodono di un’importante Lettera Encicli-ca intitolata Caritas in Veritate. La Cari-tà nella Verità, di cui Gesù Cristo si è fat-to testimone […] – come scrive il Som-mo Pontefice – “è sempre la principale


posto a tutta la Comunità Accademica.Per i membri della Facoltà è un’op-portunità eccellente e nel contempo uncompito irrinunciabile quello di colti-vare una cultura dell’accoglienza, del-la convivialità delle differenze, unacultura della con-cittadinanza solidale. Nessuno può negare ciò che un teolo-go del Novecento, Hans Urs von Bal-thasar, ricordava nel suo libro Verità delmondo (vol. I): “Solo nel suo uscire dase stesso, nel servizio creativo al mon-do, il soggetto sperimenta il suo signi-ficato e in esso la sua essenza”.E ancora, come non ricordare il Sino-do dei Vescovi del Continente africa-no che si è svolto nell’autunno 2009 eha offerto ricchi stimoli di riflessionee di impegno fattivo per il rinnova-mento della Chiesa e per il vero pro-gresso dell’intera società? Infine, la valutazione istituzionale in-terna ed esterna ci ha spinto e spingea fare sempre di più e sempre meglio.

In tale clima, quindi, il nuovo Anno Ac-cademico si è aperto con un rinnovatoslancio per realizzare gli impegni già ini-ziati e quelli nuovi in vista dell’incre-mento di qualità in tutti i sensi. Insieme, siamo invitati a fare tutto losforzo necessario, riconoscendo l’ine-vitabile fatica della ricerca, che costi-tuisce il prezzo del godimento interio-re di conoscere, apprendere, ricercaree insegnare, ben superiore alla fatica af-frontata. Tutti siamo, consapevolmen-te e inconsapevolmente, cercatori di Dio(cf “Lettera ai cercatori di Dio” dei Ve-scovi Italiani, del 12 aprile 2009) e in Dioabbracciamo il mondo intero.A tutti i lettori di questo Bollettino il miocordiale augurio di felice 2010!

Hiang-Chu Ausilia CHANG fmaPreside

Roma, 24 dicembre 2009


Note di cronaca

Mercoledì 30 settembre salutiamo suorMarie-Thérèse Ferlay, responsabile delsettore Riviste della Biblioteca “PaoloVI”, trasferita per un altro incarico. Rin-graziamo suor Marie-Thérèse per aversvolto il suo compito con dedizione ecompetenza e le auguriamo ognibene per la missione che l’attende.

Mercoledì 7 ottobre ha luogo l’Aperturadel nuovo Anno Accademico 2009-2010.Presiede la Celebrazione EucaristicaS.E. Card. Raffaele Farina, Archivista e Bi-bliotecario di S. Romana Chiesa. Concelebrano S. Ecc. Mons. Gino Rea-li, vescovo della Diocesi Porto-S. Rufina,don Nino Zingale (cappellano della Pa-storale Universitaria), don DomenicoIervolino, nuovo professore e il segre-tario del Vescovo. Dopo l’Eucarestia haluogo il tradizionale incontro della Pre-side, suor Hiang Chu Ausilia Changcon la Comunità Accademica.Nella sua relazione, suor Ausilia offreuna breve panoramica sull’Anno Ac-cademico 2008/2009 e la presentazionedelle iniziative e prospettive per ilnuovo anno. Sono presenti la ViceGran Cancelliere Madre Yvonne Reun-goat e Madre Antonia Colombo, Su-periora Generale emerita che per 12anni è stata Vice Gran Cancelliere.Al termine, alcune docenti incontranogli studenti per Corsi di Laurea, LaureaSpecialistica e le matricole.

Il Cardinal R. Farina ha evidenziato il sen-so profondo di questo “nuovo percor-so di studio, di insegnamento, di ap-prendimento, di ricerca”. Ha sottoli-neato che “tutto ciò impegna la mente,la volontà e anche il cuore di docenti ealunni”. Ha messo soprattutto in rilievoanche il cuore, “giacché lo studio dellescienze tipicamente ecclesiastiche comela teologia, la filosofia, la storia dellaChiesa, ecc., ma anche le scienze uma-ne e in particolare quelle dell’educa-zione, non possono essere mai fina-lizzate semplicemente all’esposizioneo all’acquisizione di nozioni, ma anchead alimentare e sostenere la fede e amotivare e guidare il vissuto umano ecristiano”. Con una nota simpatica ha

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Sr. Marie-Therésè Ferlay


incoraggiato all’appartenenza: “la Vo-stra Università, dicendo ‘Vostra Uni-versità’ voglio dire la migliore chepotete pensare, la migliore che esiste:perché? Perché è quella nella quale cisiete voi, nella quale voi studiate e conla quale vi identificate”.Nell’Omelia ha messo in luce l’univer-salità della Chiesa così visibilizzata dastudenti e docenti di diverse nazionali-tà e culture, il DNA della Chiesa che èla carità, quindi la fonte di ogni bene,cioè la presenza della Trinità. A partiredalle nuove matricole ha incoraggiatotutti a vivere intensamente questi annidi studio: “Ognuno di questi anni pre-ziosi, che non ritorneranno mai più eche voi ricorderete come gli anni mi-gliori della vostra vita, è un dono di Dio.In essi prende forma definitiva la vostrapersona e la vostra personalità: scopri-rete la vostra identità e la vostra appar-tenenza, chi siete e a chi appartenete.

Siete cristiani e cattolici e appartenetealla Chiesa cattolica; la maggior parte divoi avrà la propria famiglia nel matri-monio, altri seguono una chiamata spe-ciale di Dio alla vita consacrata. Pertutti questi anni sono decisivi. Pensateche il Signore vi lasci soli? Lui che viama? Sono domande retoriche, dellequali voi conoscete bene la risposta”.Le parole del Cardinale sono scese nelnostro cuore come l’indicazione di unpercorso pieno di luce e di amore.

Sabato 10 ottobre studenti e docentipartecipano alla Veglia Mariana Con l’A-frica e per l’Africa nell’Aula Paolo VI inVaticano, promossa dalla Segreteria ge-nerale del Sinodo dei Vescovi e dal-l’Ufficio per la pastorale universitariadel Vicariato di Roma. Il solenne in-contro di preghiera si svolge in occa-sione della II Assemblea speciale perl’Africa del Sinodo dei Vescovi, con la

Mons. Gino Reali e S.E. Card. Raffaele Farina

tà il Papa Benedetto XVI. A Concesio(BS), luogo natale del Pontefice PaoloVI, le Figlie di Maria Ausiliatrice sa-ranno responsabili di alcune attivitàcollegate con il Centro studi e ricerchesu Paolo VI. La comunità è legata allanostra Facoltà in quanto fa giuridica-mente parte delle case direttamentedipendenti dalla Madre generale, non-ché Vice Gran Cancelliere della Pon-tificia Facoltà Auxilium.

Sabato 14 novembre ha inizio il Corsointerdisciplinare Comprendere l’altrocon la relazione della prof.ssa MilenaSanterini Ordinario di Pedagogia ge-nerale Università Cattolica di Milanosul tema L’intercultura tra universalismoe relativismo.

Nella mattinata di giovedì 19 novembre,in Aula Paolo VI – Vaticano - Sua SantitàBenedetto XVI incontra gli studenti del-le Università e degli Atenei Pontifici diRoma. L’iniziativa si realizza come attoufficiale di Apertura dell’Anno Accade-mico 2009-2010 e in occasione dellecelebrazione del 30° anniversario dellaCostituzione Apostolica Sapientia Chri-stiana. Docenti, studenti e officiali par-tecipano in gran numero. La studentessaBeatrice Canavese ha l’onore di saluta-re personalmente il Santo Padre e diproporre all’assemblea la lettura di untesto tratto dalla Sapientia Christiana.

Venerdì 20 novembre, presso la Pontifi-cia Università Salesiana si svolge unConvegno al cui patrocinio collabora an-che la Facoltà “Auxilium”. Il tema verte su Orientamento e svi-luppo delle competenze. Il convegno,organizzato anche per solennizzare il40° anniversario della creazione del-l’Associazione Nazionale del COSPES(Centro di Orientamento ScolasticoProfessionale Sociale) raccoglie la par-


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tàpartecipazione dei Padri Sinodali e gliuniversitari degli Atenei romani.

Martedì 27 ottobre le docenti e il personaledella Segreteria e della Biblioteca ringra-ziano e salutano suor Teresina Rosannache dopo vent’anni di servizio come Bi-bliotecaria si trasferisce a Brescia per unnuovo incarico. Durante il mandato disuor Teresina la Biblioteca si è arricchitaed ampliata. Ad oggi dispone di un pa-trimonio librario di 100.000 volumi e 786periodici di cui circa 600 correnti; rac-coglie studi inerenti alle aree discipli-nari più coltivate nella Facoltà (peda-gogica, psicologica, sociologica, cate-chetica, filosofica, teologica, della co-municazione, spiritualità). Nel 2006 siè accresciuta di un Fondo “ReginaMundi” di circa 30 mila volumi, donodell’UISG (Unione Internazionale Su-periore Maggiori).

Sabato 7 novembre si svolge il VII Pel-legrinaggio degli Universitari di Romaorganizzato dalla Pastorale Universita-ria diocesana. Quest’anno l’iniziativa,che solitamente si svolgeva ad Assisi, hacambiato destinazione. Si è scelto in-fatti di pellegrinare in forma solidalecon gli universitari abruzzesi, colpiti dalterremoto alcuni mesi fa. Per questo cisi reca al Santuario di S. Gabriele Iso-la del Gran Sasso d’Italia (TE). La gior-nata è ricca di proposte ed iniziative. Inparticolare, gli studenti aquilani con-dividono con i colleghi l’esperienza delterremoto coinvolgendo l’assembleain una profonda riflessione.

Lo stesso giorno, la Preside, prof. HiangChu Ausilia Chang, con le proff. MariaFranca Tricarico e Rachele Lanfranchi sirecano a Brescia per partecipare all’i-naugurazione della nuova sede del-l’Istituto Paolo VI, che si svolgerà l’8novembre alla presenza di Sua Santi-


tecipazione di numerosi studenti. La Preside rivolge un saluto ai parte-cipanti e la prof.ssa Pina Del Core tie-ne una relazione su “Orientamento eCompetenze”.

Sabato 28 novembre si svolge il secondoincontro del Corso interdisciplinare suComprendere l’altro. La tematica odier-na verte sul rapporto tra Identità e cul-tura. Percorsi di rielaborazione e riap-propriazione. La prof.ssa Pina Del Core,con la sua relazione, aiuta l’assemblea

a riflettere sul rapporto identità e culturain relazione alla formazione della pro-pria identità personale e culturale.

Giovedì 3 dicembre la Preside e le prof.sseBianca Torazza ed Enrica Ottone, insie-me ad una studente del 2° anno del Cor-so di Laurea specialistica in Psicologiadell’Educazione, partecipano al XX Con-vegno Nazionale sulla tutela del mino-re. L’evento si svolge a Scerne di Pine-to (TE) e tratta la tematica La resilienzaper la protezione dei bambini. Il Con-vegno è dedicato alla memoria di donSilvio De Annuntiis, ideatore della Fon-dazione Maria Regina e del Centro Stu-di Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza.

Sabato 12 dicembre prosegue il Corso in-terdisciplinare Comprendere l’altro.Il prof. Stefano Curci, Docente invitatodi Storia della filosofia moderna pressol’Università Pontificia Salesiana e colla-boratore della rivista CEM Mondialità

19 novembre 2009: gli studenti dell’Auxilium incontrano Sua Santità Benedetto XVI

Benvenute alle nuove animatrici delle comunità collegate alla Facoltà Auxilium:Sr. Clemencia Rojas nella Comunità Madre Angela Vespa

Madre Antonia Colombo nella Comunità Madre Ersilia CantaSr. Carmen Rosa Tallo G. nella Comunità Suor Teresa Valsè Pantellini.

tratta l’argomento: Comprendere l’im-portanza di decentrarsi e di sviluppa-re l’empatia. Alla relazione seguono leattività di laboratorio e l’assembleaper il dibattito.

Il 19 luglio salutiamo suor Marie TereseAmpil che dopo un periodo di servi-zio presso la copisteria della Facoltàritorna nelle Filippine, sua patria diorigine. La ringraziamo per la dedi-zione e la competenza con cui hasvolto il suo incarico.


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Madre Antonia Colombo, sr. Judith Rivera, sr. Carmen Rosa Tallo G., sr. Clemencia Rojas

Benvenute!

Sr. Marie Terese Ampil

Comprenderel’altro

Il riconoscimento dell’interculturalitàcome ricchezza e come possibilità dicrescere nell’unità per una convivenzapacifica è un orientamento che va fa-cendosi strada nella società odierna,nella Chiesa e anche nelle istituzionieducative. Ma la traduzione in vita emodo di essere delle persone, è anco-ra tutta da costruire. Consapevole di questa realtà e solleci-tata in modo particolare dal Collegiostudenti, la Pontificia Facoltà di Scien-ze dell’Educazione “Auxilium” ha or-ganizzato, per l’anno accademico 2009-2010, la terza edizione del corso inter-disciplinare dal titolo:“Comprenderel’altro. Questioni teoriche e pratichedell’intercultura”. Esso si propone di ri-flettere sulla tematica e di sviluppare al-cune competenze per vivere l’inter-culturalità nel quotidiano.Coordinato da tre docenti, le prof. sseMarcella Farina, Enrica Ottone e MarthaSéïde, il corso è articolato in cinque in-contri di tre ore e mezzo al sabato mat-tina dove si alternano conferenze, di-battiti e laboratori. La proposta è offer-ta agli studenti non solo della nostra Fa-coltà ma anche delle altre Università, acoloro che operano a diversi livelli nel

campo dell’educazione, della forma-zione, dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali, della pastorale giovanile ea tutti coloro che desiderano appro-fondire le tematiche dell’intercultura.I cinque nuclei previsti intendono, in unprimo momento, fornire gli strumenticoncettuali dell’intercultura attraverso iltema “L’intercultura tra universalismo erelativismo” trattato dalla prof.ssa Mile-na Santerini (Ordinario di Pedagogiagenerale Università Cattolica Milano). Il secondo incontro “Identità e cultura.Percorsi di rielaborazione e riappro-priazione” ha lo scopo di riflettere sulrapporto identità e cultura in relazionealla formazione della propria identitàpersonale e culturale con l’interventodella prof.ssa Pina Del Core (docentestraordinario di Psicologia dello Svilup-po e vice Preside della Pontificia Facol-tà di Scienze dell’Educazione Auxilium).Il terzo, “Comprendere l’altro: empatiae decentramento”, si prefigge di illustrarele ragioni e l’importanza di decentrarsie di sviluppare l’empatia, a cura delprof. Stefano Curci (Docente di Storiadella Filosofia presso l’Università Ponti-ficia Salesiana e collaboratore della Ri-vista CEM Mondialità).Il quarto incontro “Comprendere l’altro:stereotipi e pregiudizi” prevede la pos-sibilità di confrontarsi con la realtà de-gli stereotipi e dei pregiudizi per af-frontarli, sotto la guida della prof.ssa Ste-vani Milena, (Docente straordinario diPsicologia dinamica preso la Pontificia Fa-coltà di Scienze dell’Educazione Auxi-lium). Infine, per l’ultimo incontro è pre-vista una tavola rotonda dal titolo “Viverenel pluralismo: sfide e diritti di cittadi-nanza” con l’obiettivo di accostare le sfi-de dell’immigrazione, dell’integrazione,dei diritti di cittadinanza e divenireconsapevoli dei molteplici fattori che


ne interculturale che mira alla com-prensione dell’altro dovrà promuoverela relazione tra persone in contesti plu-ralistici e prevedere la reciproca tra-sformazione dei soggetti in dialogo.In questo processo educativo-forma-tivo, secondo Pina Del Core, è indi-spensabile ripensare l’identità in ma-niera pluralista e dinamica, dal mo-mento che essa condiziona il modocon cui le persone e i gruppi si pen-sano, si definiscono nelle loro somi-glianze/differenze con altri individui egruppi e si relazionano. Questo ripensamento implica l’atti-vazione dei percorsi di acquisizione edi costruzione dell’identità personalee culturale. «Comprendere l’altro – secondo l’ap-proccio di Stefano Curci - è un passag-gio ineliminabile per porre le basi perun ethos civile condiviso». In questocompito l’empatia e il decentramento


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tàentrano in gioco nel dialogo intercul-turale. A questa tavola rotonda sono in-vitati degli esperti appartenenti ad isti-tuzioni pubbliche e private (Ministerodella Solidarietà sociale, Comune diRoma, Caritas, Centro Studi Emigrazio-ni dei Padri Scalabriniani).La partecipazione molto numerosa, ilvivo interesse e il coinvolgimento atti-vo degli studenti durante i dibattiti e ilaboratori confermano l’importanzadella tematica e il desiderio di com-piere un salto di qualità per trasformarela nostra vita quotidiana in un labora-torio permanente di interculturalità everso una convivenza pacifica per es-sere epifania di comunione. Comprendere l’altro in una relazioneinterculturale feconda è un terreno cherichiede un notevole investimento dienergie e di progettazione, ma che valela pena di essere coltivato perché puòportare molti frutti. Pertanto la com-prensione dell’altro implica un pro-cesso educativo-formativo che va pen-sato e progettato. Come afferma la Santerini, si tratta diun’educazione in grado di promuove-re quel dialogo che rende possibile lacomunicazione tra diversi, aiutando a“tradurre” i vari modi di pensare esentire, interpretare i diversi significa-ti; lavorare sulla particolarità per aprir-la all’universale. Il senso più profondo dell’educazioneè la costruzione di personalità libere eaperte all’universale (il fine dell’in-terculturalità). In questo senso, educare in prospetti-va interculturale implica la promozionedi uno sviluppo aperto della personali-tà, dando gli strumenti per decifrare ecomunicare i codici e i valori culturali,soggettivi e in continuo cambiamento,degli altri. In ultima analisi, l’educazio-

Prof.ssa Pina Del Core


tà nel quotidiano. Per coloro che sonointeressati ad approfondire i diversi ap-procci del corso informiamo che i con-tributi saranno pubblicati nel terzonumero della Rivista di Scienze dell’E-ducazione del dicembre 2010. Comprendere l’altro nella linea dell’in-tercultura è impegnarsi nell’avventura disondare le profondità del mistero dellavita umana come afferma Giovanni Pao-lo II nel discorso all’ONU nel 1995: «Levarie culture non sono in realtà che modidiversi di affrontare la questione del si-gnificato dell’esistenza umana […], iltentativo che ogni comunità compieper dare risposta al problema della vitaumana che è un ‘mistero’. […] Estraniarsidalla realtà della diversità - o peggio ten-tare di estinguere la diversità - significaprecludersi la possibilità di sondare leprofondità del mistero della vita umana».

Prof.ssa Martha Séïde

sono dei passi obbligati verso l’otticadell’alterità che è indispensabile perl’intercultura. Da questa prospettiva,«l’impegno per l’interculturalità vienecosì ad essere, non solo un modo ef-ficace per rafforzare il valore dellaconvivenza democratica, ma la rispostaforse più alta e globale alle ricorrentiforme di razzismo, antisemitismo, is-lamofobia e antiziganismo».L’interculturalità, inoltre, in terminidi prassi formativa appare come la ri-sposta alle sfide e ai problemi prove-nienti dal mondo delle migrazioni; èun progetto che si propone di modi-ficare le percezioni e gli abiti cogniti-vi con cui generalmente si rappre-sentano sia gli stranieri, sia il nuovomondo delle interdipendenze. Sono queste alcune provocazioniemergenti dagli incontri già realizzatiche ci stimolano alla riflessione e so-prattutto alla prassi dell’interculturali-

Prof.ssa Milena Santerini Prof. Stefano Curci


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acol

tàLa sfida educativacome segno di speranza per l’Italia

“Cattolici nell’Italia di oggi, un’agenda disperanza per il futuro del Paese”: è iltema della prossima settimana socialedei Cattolici italiani, che si svolgerà aReggio Calabria dal 14 al 17 ottobre2010. Nel biglietto d’invito preparato dalComitato scientifico e organizzatoredell’evento, al quale appartiene anche lanostra docente Alessandra Smerilli, leg-giamo: “In un momento nel quale sonoseriamente minacciate le condizioni es-senziali della vita – al suo manifestarsicome al suo spegnersi – e della famiglia– anche come soggetto sociale –, e in-sieme quelle materiali e spirituali che cierano state consegnate da un passato an-

che recente siamo chiamati a sperare ea dare il nostro contributo in quanto cri-stiani”. Ed è per questo che il comitato halanciato un invito al discernimento co-munitario per un’agenda di speranza chesarà poi discussa a Reggio Calabria contutti i partecipanti alla settimana sociale.L’agenda vuole essere una lista breve diproblemi, la cui soluzione, che andrà in-travista in ottica di speranza, potrà ri-portare l’Italia a crescere, sia a livelloeconomico, sia sociale, sia spirituale.L’invito ha suscitato molto entusiasmonella Chiesa italiana, ed è stato raccol-to dalle diocesi, dalle associazioni, daimovimenti ecclesiali e da tante perso-ne di buona volontà, che hanno orga-nizzato eventi, convegni e momenti diincontro e di discernimento. Anche la nostra Facoltà ha aderito al-l’invito e il 10 novembre il Collegio do-centi ha accolto il segretario del comi-tato, Edoardo Patriarca e il vicepresi-dente, il Prof. Luca Diotallevi, per di -scutere della sfida educativa come segnodi speranza per l’Italia. Problema del-l’occupazione e orientamento comesoluzione, “risveglio”, protagonismo eresponsabilità dei giovani attraverso l’e-ducazione, rapporto con l’Europa e pro-blema demografico: questi alcuni dei

Il prof. Luca Diotallevi, Edoardo Patriarca segretario del Comitato e la Preside della Facoltà


Attività degli organi collegiali

Venerdì 11 settembre il Consiglio Accademico si riunisce alla presenza del GranCancelliere don Pascual Chávez Villanueva e della Vice Gran Cancelliere Ma-dre Yvonne Reungoat. Il Gran Cancelliere offre ai membri del Consiglio il suoparere circa il contenuto della bozza del Progetto Strategico Istituzionale del-la Facoltà ed individua quali, a suo giudizio, meritano più attenta considerazione.Il testo del Progetto Istituzionale Strategico è approvato ed in seguito sarà in-viato all’AVEPRO e fatto conoscere a tutti i membri della Facoltà in vista dellasua realizzazione.

Il 15 e 16 settembre le docenti Figlie di Maria Ausiliatrice si radunano a Ca-stel Gandolfo per concludere la programmazione annuale 2009-2010. In par-ticolare si lavora sul testo del Progetto Istituzionale Strategico da poco ap-provato dal Consiglio Accademico alla presenza del Gran Cancelliere e del-la Vice Gran Cancelliere.

temi emersi durante l’incontro, che si èrivelato interessante e coinvolgente. Cisi rende conto che in Italia esiste una ri-serva di voglia di educare e accompa-gnare che va liberata: tutti gli educatoriche credono nella persona fatta a im-magine di Dio, e che non si arrendonodi fronte alle sfide dell’educazione oggi,rappresentano un tesoro prezioso per ilfuturo dell’Italia. Questo tesoro va liberato e vanno crea-te le condizioni perché tali personepossano vivere la propria missione ed

esercitare con serenità le proprie fun-zioni. Il contributo dato dalla nostra Fa-coltà sarà raccolto, insieme a tutti gli al-tri contributi, per la delineazione deipunti dell’agenda di speranza, nel cam-mino verso Reggio Calabria. Le docentidella Facoltà si sono dimostrate soddi-sfatte di aver potuto dare un contributoal cammino di discernimento della Chie-sa su temi così attuali e delicati per il fu-turo della società italiana.

Prof.ssa Alessandra Smerilli


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acol

tàLa bibliotecaPaolo VI rinnova il suo volto

La nostra Facoltà gradualmente ha am-pliato, modernizzato e offerto migliorqualità di servizi agli studenti e studentesseche la frequentano. Ciò facilita lo studio ela ricerca sul campo e li aiuta ad armoniz-zare e completare il proprio lavoro. Tra le ristrutturazioni portate a terminein questi anni va sottolineata quella del-la biblioteca che ha raddoppiato gli am-bienti, informatizzato il patrimonio li-

brario e seriale, messo a disposizionecomputer, fotocopiatrici, scanner, co-struito i depositi con scaffalature mo-derne e compattate, prolungato l’orariodi apertura. Gli utenti che si presentanoin biblioteca per consultare, chiedereprestiti, studiare si ritrovano in ambien-ti luminosi, con la vista sul parco, ariacondizionata, tavoli spaziosi con possi-bilità di collegarsi in rete con la Facoltàe le altre università tramite internet.La biblioteca è di facile consultazione permezzo di Librivision inserito nel sitodella Facoltà ove si possono trovare lenotizie relative al patrimonio, agli orarie alle condizioni per accedervi. In particolare è specializzata, oltre chenelle scienze dell’educazione in varie lin-gue, anche nelle pubblicazioni mono-grafiche e seriali riguardanti la donna. Il personale addetto al servizio biblio-tecario, in stretta collaborazione con lealtre biblioteche delle Università e Fa-coltà pontificie, si aggiorna continua-mente per mantenere il passo con le

Lo staff della biblioteca: sr. Maria Antonietta Valentino, sr. Mary Ann Thekrulebinuo, Barbara Boccuni, sr. Irena Novak, sr. Teresina Rosanna

prestigiose e maggiori biblioteche in-ternazionali e perseguire il progetto delcatalogo unico dell’Urbe (Unione ro-mana biblioteche ecclesiastiche) che sispera di realizzare entro il 2011.È un progetto ambizioso che permet-terà una consultazione più veloce e ra-zionale del patrimonio bibliotecariodelle storiche e moderne biblioteche

ecclesiastiche specializzate in ambitiparticolari e rari. L’importanza dellabiblioteca è indubbia per uno studiouniversitario serio e approfondito di ri-cerca e ci auguriamo che tale possibi-lità sia sfruttata al massimo da quantifrequentano studi superiori.

Maria Antonietta ValentinoBibliotecaria


Il sito della Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione “Auxilium” (PFSE)www.pfse-auxilium.org offre una nuo-va possibilità di studio e di ricerca in in-ternet sull’identità, vocazione e mis-sione della donna nell’attuale società.La novità consiste nell’articolazionedella rubrica Indicazioni bibliografichesul tema «Donna», già presente nelsito, in percorsi differenziati per Anno,Lingua, Anno e Lingua, Titolo della Ri-vista, Autore dell’articolo, Titolo del-l’articolo. Sarà così possibile accedere adun patrimonio di informazioni che siestende ormai su un arco di tempo ul-tra ventennale e che si riferisce ad unavasta gamma di contributi in sette lingue- italiano, francese, inglese, latino, po-lacco, portoghese e spagnolo -, per un to-tale complessivo di oltre 10.000 titoli, at-tinti da più di 470 testate. Le indicazioniraccolte per annate continuano ad esseredisponibili anche in formato pdf. In at-tenzione alla finalità dell’Istituzione, lasegnalazione degli articoli riflette lospettro disciplinare dei curricoli forma-tivi della Facoltà, comprendendo titoli re-lativi a contributi maturati in ambito fi-losofico, teologico, storico, psicologi-co, sociologico, pedagogico, pastorale,

catechetico e della comunicazione.La rubrica è curata dal servizio attentoe tempestivo di un’équipe di docentidella PFSE attualmente composta daMaria Piera Manello, María Inés Oho-leguy, Maria Teresa Spiga, Maria Spólnike Malgorzata Szczesniak.In continuità con le scelte operate findalla nascita della rubrica nel 1988, pub-blicata nella Rivista di Scienze dell’E-ducazione a partire dal 1990, la valuta-zione di merito dei rispettivi contribu-ti è lasciata al lettore. Si auspica che ilperfezionamento di questo servizioweb (http.//www.pfse-auxilium.org/ri-vista.cfm) contribuisca all’incrementodello studio e della ricerca a favoredella formazione della donna e del ruo-lo che il suo “genio” peculiare può of-frire al miglioramento della vita dellaChiesa e della convivenza civile a tuttii livelli.

Prof.ssa Maria Piera Manello

Novità nel sito della Facoltà


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tàIl terzo numerodella Rivista di Scienzedell’Educazione

“Il tema dell’i-dentità si si-tua non sol-tanto ad un

crocevia, ma a molte-plici […]. Esso interessa pratica-

mente tutte le discipline”. L’espressionedi Claude Lévi Strass, da poco scompar-so, mentre segnala la complessità deltema, sottolinea la necessità di affrontarlocon un approccio interdisciplinare. La Facoltà di Scienze dell’Educazione sisente particolarmente interpellata dalproblema dell’identità per i suoi riflessi incampo educativo. Perciò vi ha dedicato ilDossier del terzo numero della Rivista diScienze dell’Educazione dalla prospetti-va espressa nel titolo: L’identità. Unascommessa.È una consapevolezza abbastanza condi-visa il fatto che l’acquisizione dell’identi-tà a livello personale e sociale sia uncammino faticoso, attraversato da soffe-renza ma anche da gioia e stupore; è unprocedere lungo che dura tutta la vita,sempre tra il “già” e “non ancora”.Anzi, oggi è ancora più difficile, per nondire drammatico, perché – come direbbeZ. Bauman - nella società “liquida”, ove vive

l’”uomo senza qualità”, cioè senza rela-zioni e senza attributi che lo definiscono,tale processo è reso ancora più proble-matico dagli effetti della globalizzazione.Avere una identità precisa sembra una per-dita, non un guadagno, un precludersi al-tre possibilità.Le molteplici, indefinite possibilità di mu-tamento, reali e virtuali, sono messe a di -sposizione nel supermercato della velo-cità, a portata di mano, ma non offrono lasoddisfazione che ci si aspetta, tantomeno la felicità; generano insoddisfazio-ne. La rapidità del cambiamento, senzaprecisarne “la qualità” e il senso, appareun vantaggio, mentre ha come effetto laconfusione, l’ambiguità.Due concezioni della realtà si contrap-pongono, entrambe rimuovono l’atten-zione dalla persona vista nella sua inte-gralità: il relativismo e il fondamentali-smo. Il cammino verso l’identità, così, ri-sulta una questione non semplicementeteoretica, ma esistenziale personale esociale, e se ne invoca la soluzione. Nel-la ricerca della soluzione si parla di “tem-pesta di idee sul concetto di identità”.Su questa vasta, complessa, “intrigante”realtà il dossier offre alcune annotazio-ni in campi scientifici particolari – stori-co, economico, comunicativo, pedago-gico – che, secondo lo spirito della Rivi-sta di Scienze dell’Educazione dovreb-bero spingere a riflettere sull’educazio-ne nella duplice polarità: l’educazionecome luogo singolare di promozionedell’identità, la chiara identità come hu-mus propositivo di un genuino proces-so educativo. Di fatto l’una e l’altra chia-mano in causa la questione antropolo-gica, la sua sfida, la sua scommessa, il suoapporto per il futuro dell’umanità.

Prof.ssa Marcella Farina


Giovedì 3 dicembre 2009, a Scerne di Pi-neto, si è tenuto il XX Convegno Na-zionale sulla tutela del minore, orga-nizzato dalla Fondazione Maria Reginae dal Centro Studi Sociali sull’Infanziae l’Adolescenza sul tema della resi-lienza per la protezione dei bambini.La resilienza, ovvero la capacità di farfronte in maniera positiva agli eventitraumatici e di riorganizzare costrut-tivamente la propria vita dinanzi alledifficoltà, è una competenza chiave,che possiamo sviluppare tutti attra-verso l’apprendimento di nuove tec-niche professionali ed il potenzia-mento dei fattori personali per tra-sformare le circostanze avverse innuove sfide alla propria esistenza.Il Convegno della Fondazione Maria Re-gina, a cui la Facoltà Auxilium presta da

anni la sua collaborazione scientifica, siè aperto con un video che ha richia-mato la figura di don Silvio De Annun-tiis alla cui memoria, nell’anno della suascomparsa, è stato dedicata l’iniziativa.Don Silvio, come testimoniano coloroche hanno lavorato al suo fianco, è sta-to un grande educatore di resilienza,pronto sempre a scommettere sullestraordinarie capacità di recupero deibambini e a trasformare i traumi in nuo-ve occasioni di crescita. A lui si deve l’avvio e lo sviluppo, frale tante opere per la protezione deibambini, anche di questo appunta-mento nazionale che è alla sua ven-tesima edizione. Il Convegno ha inteso dare strumentioperativi concreti e tecniche per raf-forzare la resilienza, cioè tutti quei fat-

Il Convegno sulla resilienzaper la protezione dei bambini

logia dello sviluppo presso l’Univer-sità Cattolica di Milano. Dopo un at-tento excursus storico sul tema del-la resilienza, concepita come la ca-pacità dell’uomo di affrontare e su-perare le avversità della vita, la Di Bla-sio ha mostrato i diversi fattori di ri-schio e di protezione indispensabiliper poterla sviluppare. Non subire traumi eccessivamentegravi nei primi anni di vita sembra es-sere di fondamentale importanza per

tori di protezione in grado di aiutare fa-miglie e bambini a superare lo stressprodotto dalle crisi e dai traumi subìti.Esso si è rivolto ad assistenti sociali,psicologi, educatori, insegnanti sco-lastici, operatori sociali e sanitari ingenere, medici, avvocati, giudici, vo-lontari, e a tutti coloro che sono im-pegnati a diversi livelli nelle relazio-ni di aiuto con i bambini.Molteplici sono state le proposte avan-zate dai diversi relatori, alcuni veri e


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propri avanguardisti rispetto al temadella resilienza nel territorio naziona-le, come la Dott.ssa Elena Malagutidell’Università di Bologna la quale, in-sieme tra gli altri a Boris Cyrulnik (unodei pionieri del tema in questione), èun membro attivo del gruppo di ricer-ca internazionale “Identità, culture e re-silienza” con sede a Parigi.Una delle relazioni maggiormentesignificative è stata a mio avviso quel-la presentata dalla Prof.ssa Paola DiBlasio, Professore ordinario di Psico-

incrementare il processo di resilienza;altrettanto rilevante è instaurare rela-zioni significative e stabili. Infatti, poter narrare e raccontare sem-bra essere tra i principali fattori che aiu-tano a tollerare lo stress, poiché è in-sieme all’altro che si diventa resilienti.Altrettanto interessante è stata la pre-sentazione di alcuni programmi di pre-venzione, come ad esempio il Triple P(Positive Parenting Program) che miraa migliorare le esperienze genitoriali epermette di ridurre notevolmente mol-

teplici problemi presenti nelle famiglie;come pure la Narrative Exposure Te-rapy (NET), la quale mira a promuoverela capacità di raccontare l’evento ri-elaborando il trauma subito, connet-tendo insieme aspetti positivi e ne-gativi dell’avvenimento.Le relazioni che sono seguite nellamattinata e nel pomeriggio hanno af-frontato questioni inerenti agli opera-tori e ai bambini resilienti. Si sono susseguiti esperti e operato-ri che hanno presentato i risultati

Maria Malkia di Lubumbashi inizia un nuovo anno accademico

Il 16 ottobre 2009, l’Istituto Maria Malkia ha aperto l’anno accademico 2009-2010.La Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, a cui l’ Istituto è af-filiato con la possibilità per gli studenti di conseguire il Baccalaureato ecclesiasticoin “Pédagogie religieuse” (Educazione religiosa) esprime gli auguri, a professorie studenti, di un fecondo anno di studio e di ricerca. In questo impegno sonocoinvolti mente, volontà e cuore poiché le scienze ecclesiastiche e le scienzeumane motivano il vissuto umano e cristiano.


delle loro ricerche fornendo interes-santi spunti per il lavoro con i bambiniin situazioni di disagio.Il Convegno ha consegnato ai parteci-panti una sfida: divenire tutori e pro-motori di resilienza. Tutti noi dobbia-mo sentirci impegnati e preparati a la-vorare con i bambini e con le famiglie,a partire dallo sviluppo della nostra ca-pacità di essere resilienti.

Valentina SoldatiPsicologia, Laurea Specialistica II

Alcuni docenti dell’Istituto Maria Malkia

in questi anni, pertanto giunti a questopunto del cammino, Sua Ecc. ha accol-to il desiderio espresso da docenti e cor-sisti di mettere la scuola sotto la prote-zione della Beata Maddalena Morano. Sitratta di una figura singolare di religio-sa, Figlia di Maria Ausiliatrice, che si è de-dicata con ardore alla catechesi fin dal-la sua giovane età, consolidando questoorientamento di vita con la guida di S.Giovanni Bosco e di S. Maria DomenicaMazzarello. L’opera della Morano rag-giunge splendore e pienezza durante lasua missione nella diocesi di Catania(1881-1898) dove ha collaborato alla rea-lizzazione della pastorale della Chiesa lo-cale, esprimendo, secondo il carismasalesiano, il suo servizio alla Parola diDio a tre livelli: scuola, oratorio, par-rocchia nei quali ha bene evidenziatoil ruolo della catechesi nel processoeducativo per la crescita integraledella persona. La contestualizzazionedell’opera catechistica della Morano,nella vasta attività pastorale diocesa-na lascia emergere un grande amorealla Chiesa e in essa a Dio e ai giova-ni. Un amore illuminato, il suo, che hatrovato le vie per l’inculturazione del

La Scuola per Catechistidedicata allaBeata MaddalenaMorano

Sabato 5 dicembre 2009, Sua Ecc. Mons.Gino Reali, in occasione della celebra-zione per la consegna del diploma ai cor-sisti che hanno concluso il loro cammi-no triennale di formazione, ha ricorda-to l’impegno svolto dalla Scuola che nel-l’attuale anno accademico celebra il 25°di fondazione. L’Istituto di MetodologiaCatechetica della Facoltà continua a cu-rare, in sintonia con gli orientamenti del-la CEI e della Diocesi, i suoi programmi,la disponibilità dei docenti e la realiz-zazione dei fini per cui è stata istituita. Più di duecento sono i corsisti diplomati


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Vangelo in un particolare contestosocio-politico, culturale ed ecclesiale. Sua Ecc. ha concluso esprimendo laconvinzione che la Beata MaddalenaMorano, da ora protettrice della Scuo-la Diocesana, è un vero modello per i ca-

techisti, chiamati ad essere nella Chie-sa locale di Porto-S. Rufina portatori delVangelo di Cristo in questo nostro tem-po e in questo nostro territorio.

Prof.ssa Maria Luisa Mazzarello


Il Convegno del 20 novem-bre 2009 è stato promossodal COSPES (Centri diOrientamento Scolastico,Professionale E Sociale) inoccasione dei 40 anni di at-tività di ricerca e di inter-vento operativo specializ-zato nel settore dell’orien-tamento. La celebrazione èstata per l’Associazioneuna sollecitazione ad in-crementare e innovarel’impegno di promuovereuna “cultura dell’orienta-mento” in un momento dicongiuntura storica com-plessa e piena di sfide. Patrocinato dalla Facoltà diScienze dell’Educazione Au-xilium, dall’Università Ponti-ficia Salesiana, dal Ministerodel Lavoro, della Salute edelle Politiche Sociali, il Con-vegno si è rivolto ad amici esimpatizzanti del COSPES,ma soprattutto a tutti colo-ro che si interessano diorientamento dei giovani:docenti, presidi, formatori,genitori, manager di azien-da, psicologi, sociologi, psi-

copedagogisti, professori estudenti di psicologia e discienze dell’educazione. L’orientamento è una levastrategica per l’educazio-ne e la promozione del-l’occupazione e dell’occu-pabilità, richiamata recen-temente anche dai docu-menti comunitari che riba-discono la necessità di or-ganizzare un sistema inte-grato tra politiche di istru-zione, formazione e lavoro. Attivare un sistema com-plesso di politiche educa-tive significa sviluppare an-che le competenze pro-fessionali che sono al cen-tro degli orientamenti edelle disposizioni politi-co-istituzionali nazionalied europee, dell’azionedei soggetti sociali, del-l’attività degli operatori edel dibattito degli studiosiin tema di mercato del la-voro, occupabilità dellepersone, istruzione e for-mazione professionale. Il tema delle competenze sicolloca strategicamente nel

punto di intersezione di di-verse tematiche tra loro for-temente integrate e inter-dipendenti: per il mondodel lavoro esse rappresen-tano la risorsa chiave-stra-tegica per la competitivitàdelle imprese e delle orga-nizzazioni; per il Sistemadell’Istruzione e Formazio-ne Professionale costitui-scono gli obiettivi formativiprimari, guidandone glistessi processi di insegna-mento-apprendimento; perla persona rappresentanoun fattore di adattabilità,occupabilità, sviluppo pro-fessionale e patrimonio in-dividuale da riconoscere,valorizzare e certificare. Durante il Convegno è sta-to presentato il volume co-ordinato da Pina Del Core,Sandro Ferraroli, UmbertoFontana, Daniela Pavoncello:COSPES (a cura di), Orien-tare alle scelte. Percorsi evo-lutivi, strategie e strumentioperativi, II Edizione, Roma, LAS 2009.

Convegno di studio: Orientamento e sviluppo delle competenze

L’incontro con i giornalisti delle dueemittenti cattoliche, con i tecnici, con idirettori delle testate hanno dato il pol-so di una Chiesa che si interroga sulcome tradurre con i linguaggi dell’oggiil messaggio del Vangelo, l’annunciodella Buona Notizia.

CorsoComunicazione e MissioneEducativa

Il Corso di Diploma in Comunicazionee Missione Educativa, attivato in que-sto anno accademico con una formu-la rinnovata, intende qualificare o ri-qualificare educatrici ed educatori nelcampo della comunicazione per unamissione educativa in dialogo con lacultura contemporanea. Le attività formative si svolgono preva-lentemente in aula, ma non sono man-cate, nel primo semestre, uscite per in-contrare i professionisti dei media e ve-dere da vicino come “si fa e si costrui-sce” comunicazione. In tale orizzonte disignificati, si sono situate le visite alla Ra-dio Vaticana e a TV 2000 (già Sat 2000).


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Gruppo di studenti a Radio Vaticana

In memoriaPorgiamo le più sentite condoglian-ze e assicuriamo la nostra preghiera:

a suor Clara Saminathan, per la morte del fratello

a suor Veronica Kamei per la morte della mamma

a Cinzia De Angelis per la morte della mamma

Matrimoni e nasciteCi congratuliamo per il matrimoniodel professor Pavel Rebernik e delprofessor Massimiliano Padula

Auguri a Cristina Ciafardini per la nascita di Alessio

Per l’anno accademico 2009-2010

Rappresentantidei Corsidi Laurea e LaureaSpecialistica

I anno: Simone Luzi

II Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione: Marie Judith Jean Baptiste

II-III Educatori Professionali: Gian Luca Emoli

II Educazione Religiosa: Emanuela Rizzo

III Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione: Lucy Nderi

III Educazione Religiosa: Beatrice Canavese

Scienze dei Processi Educativi e Formativi e Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici: Luz Carime Cortes Salazar

I Laurea specialistica Psicologia dell’Educazione: Francesca Colonese

II Psicologia dell’Educazione: Luana Nacchia

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-educativi: Maria Elena Mera Velasco

Pedagogia e Didattica della Religione e Catechetica – Pastorale Giovanile: Florence Mokore Apentue

Rappresentanti dei Corsi di qualificaCorso di spiritualità I anno: RuizDiaz Blanca Selva II anno: Ludovica Ramelli

Comunicazione e Missione Educativa: Celine Rahantasoa

Formatrici e Formatori alla Vita Consacrata: Marisa Pitrella, Maria Paciencia Bandalan

Delegati al Segretariato ARS (Auxilium Relazioni Studenti)

I anno: Rossella TrifinoII anno: Elvia Castillo JuárezIII Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione: Marta ScaramellaIII Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-educativi: Maria Pedro MassunguineIII Processi Educativi e Formativi e Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici: Anastancia Simbe

III Educazione Religiosa e L.S. Pedagogia e Didattica della Religione e Catechetica – Pastorale Giovanile: Marie Bonite Noelfils

I Laurea specialistica Psicologia dell’Educazione: Euridice Filipe

II Laurea specialistica Psicologia dell’Educazione: Reine Mbemba

I-II Laurea specialistica Educatori professionali: Erinilaina Razafinirina


IVACSON EvaVerso nuove forme di prostituzione femminile in Italia? Approccio sociologico(Relatrice: Prof. SPIGA Maria Teresa)

Licenza (Laurea Specialistica) in

COFRÉ BOISIER Lilian VivianaAspetti educativi emergenti da alcunelettere (1867- 1877) di Rosa Gattorno(Relatrice: Prof. SÉÏDE Martha)

FATIMA DE JESUS ErnestinaGiovani e religiosità nella Rivista Note di Pastorale Giovanile. Aspetti sociologici(Relatrice: Prof. SPIGA Maria Teresa)


SZYMANIK Iwona LuizaIl messaggio cristologico della lettera “E voi, che dite? Chi sono io? (Mc 8,28).Contemplare Cristo con lo sguardo di Don Bosco” di Pascual Chávez Villanueva(Relatrice: Prof. FARINA Marcella)


CENCI ElisaEvoluzione del sentimento sociale e adattamento personale secondo Alfred Adler(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

Pedagogia e Didattica della religione

Pastorale giovanile

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio Educativi

Catechetica e Pastorale Giovanile

Diplomi

Licenza (Laurea) in Scienze dell’educazione

CERBARA Stefania Educare all’incontro. La pedagogia di Romano Guardini(Relatrice: Prof. MARCHI Maria)

Licenza (Laurea) in

ABRHA HAILE LettebrhanIl contributo di Albert Bandura alla psicologia della personalità(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

LUCIANI ClaudiaInadeguata percezione di sé e fobia sociale. Il contributo di Alfred Adler(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

PREVIDI RossanaAbuso sessuale intrafamiliare: dinamiche intrapsichiche e relazionali della bambina abusata(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

Indirizzo: Esperti di educazione religiosa: Catecheti

Psicologia


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ZUCCHELLI ZenaL’insegnamento della Religione nella scuola dell’infanzia. Contributi diGiuseppina Zuccari (1990 -2008)(Relatrice: Prof. MAZZARELLO Maria Luisa)

URAS FabianaL’iniziazione cristiana dei bambini. Lineedi pastorale catechistica(Relatrice: Prof. CACCIATO INSILLA Cettina)

Licenza (Laurea Specialistica ) in

KIM Jin HeeAspetti del processo di integrazione affettiva secondo alcuni autori della psicoanalisi dell’io(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

JOHNSON Irine TowlePrime relazioni oggettuali e omosessualità femminile (Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

CHEN HuiminIl processo di autoregolazione emozionaledei primi anni di vita secondo Robert Emde e Alan Sroufe(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

PIAVE SaraLa famiglia come unità dinamica nel pensiero di Nathan W. Ackerman(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

PATHINATHEN Esther PremaIl significato della sofferenza umana. Il contributo della Logoterapia di Viktor E. Frankl(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

DE FILIPPO MariellaAdolescenti e droga: fattori di rischio e di protezione. Quali strategie di prevenzione?(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

Psicologia

LUKOSE BinuMaturazione dell’affettività e vita fraternain comunità. Aspetti psicologici(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

Baccalaureato o Corso di Laurea in

PUNGITORE SerafinaCONSTANTIN Laura Florentina

CIRILO Maria AngelaYAN XiaohuiDA SILVA Leila MariaMATARAZZO AntoniettaTROZZOLA Felicia

MALOU NakaaNN’ IHWE NTOGOLE Anne MarieVELASQUEZ RODRIGUEZ Dilia EstherKOCZEWSKA MalgorzataJADLOCON Roviesa

COLONESE FrancescaTIAN COBOX Angelica MaribelAGBANGLANON Zinhoue Judith EllaDALMEIDA Ritsel AnnSOARES EsmeraldaCAUCCI LauraCICCHETTI LauraBERIBÉ GiuliaRITORTO GiorgioPAOLETTI FedericaCOSTANZO GabriellaPISANO Vittoria

Educazione Religiosa

Scienze dei Processi Educativi e Formativi

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

Educatore professionale



past

oral

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ria

L’Africa irrompe, giovane e gioiosa,nell’Aula Paolo VI. Il Santo Rosario“Con l’Africa e per l’Africa” presiedutodal Papa Benedetto XVI, il 10 ottobrenell’Aula Paolo VI, ha costituito una retedi preghiera che ha unito oltre 7 milauniversitari degli Atenei romani, tra

cui molti studenti africani. Il Papa l’hadefinita “un’orchestra ben ordinata edarmonica”. Collegati via satellite vi era-no anche gli studenti di otto Paesi afri-cani: Egitto, Kenya, Sudan, Sud Africa,Nigeria, Repubblica Democratica delCongo, Mozambico e Burkina Faso. L’evento si è inserito nell’ambito del se-condo Sinodo dei Vescovi per l’Africa,sui temi della riconciliazione, della giu-stizia e della pace, ed ha visto la parte-cipazione di tutti i Padri sinodali. All’inizio della Veglia, la Croce dei gio-vani ha fatto il suo ingresso nell’Aula pre-ceduta dalle bandiere di tutte le nazio-ni dell’Africa. Nel suo discorso il Papa ha affermatoche i giovani d’Africa sono presenti nelsuo cuore e nelle sue preghiere, e li hainvitati ad affidarsi a Maria, Nostra Si-gnora d’Africa e protettrice nella pace.Benedetto XVI ribadisce poi l’impor-tanza della formazione: “Desiderosottolineare quanto siano importantila formazione di giovani intellettuali ela collaborazione scientifica e culturaletra gli Atenei, per proporre e animareuno sviluppo umano integrale in Afri-ca e negli altri Continenti”. Agli studenti africani ricorda: “A voi,cari studenti africani, rivolgo unparticolare invito a vivere il tempodello studio come preparazione asvolgere un servizio di animazioneculturale nei vostri Paesi. La nuova evangelizzazione in Africa con-ta pure sul vostro generoso impegno”.Anche le studentesse della FacoltàAuxilium hanno recepito la consegna,declinata nelle mille sfaccettature del-l’educazione.

Euridice Felisberta Filipe fmaCorso di Laurea Specialistica in Psicologia, I anno

L’Africa come orchestra

LA PERSONA AL CENTRO

DELL'OFFERTA FORMATIVA

PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

CORSI DI LAUREA

E DI LAUREA

SPECIALISTICA

SCIENZE DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI

Il Corso di Laurea fornisce conoscenze e competenze di base nelle scienze dell’educazione. Assicura la preparazione per ulteriorispecializzazioni in campo educativo e scolastico.

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI

Il Corso di Laurea Specialistica (Magistrale) forma coordinatori e dirigenti di scuole di ogni ordine e grado e dei centri di formazione professionale. Abilita inoltre al coordinamento e alla direzione dei centri di promozionee formazione della donna e di educazione degli adulti in situazionicon particolari esigenze formative.

PRIMO CICLO/TRIENNIO SECONDO CICLO/BIENNIO

CORSO DI LAUREA CORSO DI LAUREASPECIALISTICA/MAGISTRALE

EDUCATORE PROFESSIONALE

Il Corso di Laurea fornisce conoscenzee competenze di base nelle scienze dell’educazione. Prepara educatori capaci di operare in strutture e servizi formali e non formali per tutte le fasi dell’etàevolutiva con particolare attenzione a:animazione, disagio e marginalità minorile, famiglia, infanzia, intercultura.

PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

Il Corso di Laurea Specialistica(Magistrale) prepara

• responsabili e dirigenti nei servizisocio-educativi nei seguenti campi:centri, servizi e comunità per minori, attività ricreative e del tempo libero, servizi familiari e domiciliari, animazioneinterculturale, interventi rivolti al disagio sociale;

• esperti in progettazione educativa,gestione di servizi educativi e culturali, coordinamento di interventi tra le aree del pubblicoe del privato sociale, valutazione della qualità dei servizisocio-educativi, formazione degli operatori socio-educativi;

• consulenti pedagogici in organizzazioni e servizi.



SCIENZE PSICOLOGICHE DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE

Il Corso di Laurea fornisce conoscenzee competenze di base nelle scienze dell’educazione e nelle scienze psicologiche necessarie per analizzarela complessità del comportamento e delle situazioni umane, in particolarequelle educative. Il Corso è principalmente diretto ad offrire una preparazione di base per affrontare il successivo percorso di specializzazione nel campo delle scienze psicologiche, in quel particolare settore di ricerca e di inter-vento che concerne le problematicheevolutive e dell’educazione.

PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE

Il Corso di Laurea Specialistica (Magistrale) prepara psicologi espertinell’intervento psico-pedagogico in ambito scolastico ed extrascolastico.Essi possono svolgere attività di consulenza e di orientamento a persone, gruppi e istituzioni coinvoltinel processo educativo; attività di analisi,di progettazione, di gestione delle risorse umane e ambientali, finalizzatealla prevenzione e/o alla risoluzione dei disagi individuali e di gruppo.



EDUCAZIONE RELIGIOSA

Il Corso di Laurea fornisce conoscenzee competenze di base nelle scienze dell’educazione e nelle scienze teologiche. Il Corso abilita ad operarenell’ambito dell’educazione religiosa in organismi ecclesiali e in istituzionieducative.

CATECHETICA E PASTORALE GIOVANILE

Il Corso di Laurea Specialistica (Magistrale) prepara esperti, ricercatorie operatori qualificati nell’ambito dei processi di prima evangelizzazione,di iniziazione cristiana, di maturazionedella fede, in particolare dei giovani, nel contesto della pastorale ecclesiale.

PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA RELIGIONE

Il Corso di Laurea Specialistica (Magistrale) prepara docenti per l’insegnamento della religione nelle scuole di ogni ordine e grado, coordinatori e tutor di pastorale scolastica.



DOTTORATO DI RICERCA

CORSI DI QUALIFICA E DI PERFEZIONAMENTO

Il Dottorato di ricerca consente di acquisire conoscenze e competenze di carattere scientificoper esercitare attività di ricerca e di docenza presso Università o in Centri di ricerca avanzata.

La Facoltà offre la possibilità del Diploma di Dottorato in una delle aree disciplinari specialistiche relative alle Scienze dell’educazione.

Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice(4 semestri)

Corso di qualifica in Comunicazione e Missione Educativa (2 semestri)

Corso per formatrici e formatori nell’ambito della vita consacrata (2 semestri)

Corso di perfezionamento per specialisti nella cura e nella tutela del bambino e della donna maltrattati (2 semestri)

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUM

VIA CREMOLINO 141, 00166 ROMA

TEL. 06.6157201

FAX 06.61564640

E-MAIL [email protected]

SITO INTERNET http://www.pfse-auxilium.org


... e che il viaggionon finisca mai!

Nel treno su cui ogni studente della Fa-coltà ha deciso di salire, ha trovatocome compagna di viaggio la Comuni-tà accademica dell’Auxilium.L’apertura dell’anno accademico, il 7 ot-tobre 2009, aveva suscitato un momen-to di forte motivazione. Il Card. RaffeleFarina durante la celebrazione eucari-stica aveva indicato: «Non vanificarequesti anni di studio, i più preziosi e mi-gliori della vita, in quanto anni decisiviper la formazione umana, professiona-le, cristiana che è per tutte le età. Im-

pegnatevi - ha continuato - a costruire lavostra identità, chi volete essere e la vo-stra appartenenza, su chi volete appog-giarvi. La comunità, certo, non vi terrà adigiuno di motivazioni, in quanto arric-chirà i vostri anni di studio con eventi,visite guidate e pellegrinaggi, incontri eprogetti a cui ogni studente può parte-cipare per un arricchimento culturale espirituale, sempre in piena gioia».Uno degli eventi è stata “La festa dellematricole”, del 28 ottobre 2009.I colleghi che hanno organizzato, han-no pensato di coinvolgere i rappresen-tanti dei vari anni e corsi accademici inuna dinamica ludica in cui hanno dovutomettere in atto non solo le loro cono-scenze ma anche la loro agilità.Per introdurre nell’ambiente gli ultimi ar-rivati hanno utilizzato il brano musica-le “Strada facendo” del noto cantauto-re Claudio Baglioni e con la metafora delcammino li hanno incoraggiati a intra-prendere lo studio con serenità e aper-tura di mente e di cuore perché stradafacendo scoprirai che non sei più da solo… Il ritornello, accompagnato da un belvideo montato da alcune colleghe del se-

VIIpellegrinaggiodegli Universitari

Anche quest’anno i giovani universita-ri di Roma si sono dati appuntamentoper il VII pellegrinaggio, ma con unaconnotazione diversa: hanno condivi-so l’esperienza con gli universitari d’A-bruzzo nella loro terra, che porta ancoraingenti segni della notte del 6 aprile.La giornata del 7 novembre 2009, vis-suta al santuario di S. Gabriele del-l’Addolorata, Isola del Gran Sasso d’I-talia, ha avuto come scenografia unostupendo paesaggio naturale dallevariopinte tinte autunnali, sovrastatoda un cielo terso verso il quale si er-gevano le cime innevate del GranSasso. Protagonisti, più di 2800 giova-ni partecipanti insieme ai cappellani,a mons. Giuseppe Marciante, vescovodi Teramo, e mons. Giuseppe Molinari,vescovo de L’Aquila.Salutati da ospitali giovani abruzzesi, ab-biamo accolto la toccante testimo-nianza di alcuni universitari provenientidall’Aquila e dalla vicina Avezzano. Essihanno condiviso la loro esperienza difede, speranza e carità a partire dal tra-gico evento del terremoto, vissuto in pri-ma persona. Tutti hanno fatto emerge-re come da quella notte la loro vita siatotalmente cambiata: sospinti di colpo

condo anno, è stato il leit motiv della fe-sta. Siamo in tanti, è vero, e in più conun… gancio in cielo a sostegno delle no-stre piccole e grandi fatiche.Si è poi dato spazio all’iniziativa del-le matricole, che hanno continuato adanimare l’occasione con canti e proie-zioni delle loro foto. In seguito è sta-ta dedicata a tutte le matricole una ci-tazione di P. Coelho, accompagnata daun regalo simbolico, una piccola bus-sola, per augurare che in questo viag-gio ognuno possa trovare sempre ladirezione giusta.L’evento si è concluso dando la parolaalla Preside suor Ausilia, che ha rinno-vato l’augurio agli studenti e porto il sa-luto a suor Teresina Rosanna che ci la-scia dopo un lungo e fecondo serviziocome Bibliotecaria per recarsi a Con-cesio (Brescia).Ciò che tiene vivo lo spirito di parte-cipazione, la socializzazione, lo starecon gli altri, è legato alla bravura degliorgani competenti della Facoltà che ri-escono ad alimentare la voglia e l’im-pegno degli studenti. La serenità, la motivazione, il coraggio,l’ottimismo, la condivisione e la par-tecipazione dovranno essere i vagonidi questo treno. Ciò che si vive e si acquisisce in que-sti anni non saranno solo insegna-menti culturali ma anche umani, quin-di anche dopo esser arrivati all’obiet-tivo, la laurea, si spera che il viaggionon finisca.

Martina Pia StrafaceI anno


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verso il nocciolo, tutto ha acquistato unnuovo valore, un nuovo senso illumi-nato dalla Croce di Cristo Gesù. Lafede in Lui si è solidificata, nella certezzache la vita continua oltre le macerie delsepolcro per non avere mai fine. La spe-ranza non è più solo quella del buonesito degli esami o il compimento deipropri progetti, ma quella fondata sul-la Roccia e che trova il suo fondamen-to nel sentirsi amati dal Signore Gesù,unica vera speranza, e da tante altre per-sone che si sono fatte presenti.La scritta SPES (speranza) si è compo-sta su un muro costruito con i matto-ni portati dai vari gruppi, con la firmadi ogni partecipante. Il muro rimarràlì in memoria della giornata, perché lasperanza abbia sempre l’ultima paro-la sulle fragilità della vita, come è sta-to per i discepoli di Emmaus (icona diquest’anno), che ritrovarono la spe-ranza “perduta” in Colui che si feceloro compagno di viaggio, scaldò illoro cuore con la sua parola e vennericonosciuto allo spezzare del pane. Illoro incontro si fece, senza indugio,annuncio della Speranza ritrovata.La carità ha posto subito la sua tenda

nelle zone terremotate, una carità di -sinteressata, gratuita, che è andataoltre le singole appartenenze ad as-sociazioni e movimenti ecclesiali performare insieme l’unica appartenenzaa Cristo, un’unica forza di solidarietà,che ha vinto la paura delle scosse.Nel pomeriggio, la presentazionedella vita di San Gabriele dell’Addo-lorata, passionista, ha aggiunto alla te-stimonianza dei giovani abruzzesi lanota della santità giovanile, fatta dicose ordinarie, come lo studio, mavissute in un’intensità di amore aDio e alla Vergine Maria.La celebrazione eucaristica ha rappre-sentato l’apice e la sintesi della giorna-ta. La mensa eucaristica ha visto la no-stra partecipazione, in modo particolare,attraverso la tela che ha rivestito l’alta-re e sulla quale erano scritte le nostrefirme, quale offerta della nostra vita alSignore Gesù che facendosi pane cidona tutto se stesso. Al centro della to-vaglia si disegnava la croce formata damattoncini rossi, segno del nostroessere Corpo di Cristo e costruttori dipace nella speranza. La comunione tranoi è stata comunione anche con tut-ti i giovani deceduti quella notte e no-minati uno per uno, e legame con ilPapa, Benedetto XVI, che ci ha fattogiungere il suo saluto, con tutti i gio-vani non presenti fisicamente, mavivi nella nostra preghiera. A ciascuno vogliamo far giungere laricchezza di quanto abbiamo vissu-to e ricevuto, nella speranza di con-dividere insieme prossime espe-rienze che allargano gli orizzontidella mente e del cuore.

Emanuela Rizzo fma Educazione religiosa, II



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Già da qualche anno la Facoltà «Auxi-lium», accogliendo la richiesta deglistudenti, organizza un corso interdisci-plinare su una tematica specifica. Questo anno è: Comprendere l’altro.Questioni teoriche e pratiche dell’in-tercultura. L’esigenza di approfondire l’aspettointerculturale del dialogo tra personedi diverse culture è giustificata dallarealtà multiculturale e multietnica delcontesto odierno. Come studenti siamo doppiamente in-teressati: in quanto membri di una real-tà accademica multiculturale e in quan-to futuri professionisti nel campo del-le Scienze dell’educazione chiamati a la-vorare con persone che provengono dadiversi contesti culturali e a educare al

dialogo e allo scambio interculturale.L’incontro è stato condotto con la mo-dalità del laboratorio: l’esperienza con-dotta in piccoli gruppi guidati ci ha per-messo di sperimentare l’empatia nel-l’incontro con l’altro. Il valore di questo corso si rispecchianei diversi approcci alla tematica del-l’intercultura intesa come compren-sione dell’altro; la sfida invece ri-guarda l’identità personale di ciascu-no, compresa, ripensata e formatadentro noi stessi come presupposto diincontro, accoglienza e comprensio-ne dell’altro diverso da me.

Laura Constantin Educatori Professionali, Laurea specialistica I

Comprendere l’altro. Questioni teoriche e pratichedell’intercultura


Prima di frequentare questa Facoltà,forse non mi rendevo conto di esserstata troppo superficiale verso chi mistava vicino, non apprezzavo il “valo-re” che un altro poteva darmi nella suaunicità. Grazie al corso sull’intercul-tura sto riscoprendo, rivalutando l’al-tro, non come diverso, ma come un ar-ricchimento per me stessa. Sto notando, passeggiando tra i cor-ridoi dell’università, come il mio giu-dizio sullo straniero stia cambiando,sono molto più attenta agli sguardi, aisorrisi, ai gesti, mentre prima c’erasolo la paura che cresceva in me, do-vuta al fatto di non conoscere abba-stanza l’altro. Ora osservo chi proviene da culturediverse dalla mia, mi piace stare adascoltare la loro realtà, quasi comefosse la storia di un film, un po’ sur-reale, invece è così vera e a volte an-che così sofferta, ed è proprio inquesti momenti che capisco quanto ilSignore mi abbia donato, ed ancora

oggi mi offre l’opportunità di cre-scere, in relazione con l’altro, vedereil mondo con i suoi occhi, immedesi-marmi nelle sue situazioni di vita,essere presente nel suo cammino,mi mette continuamente alla prova. Penso che questo corso possa offrirea tutti una visione diversa della realtà,una dimensione nuova, proprio comesta accadendo a me; vedo l’altro comeparte del mio essere, quasi come unmondo che mi appartiene.Ogni persona porta in sè qualcosa dimagico, basta solo ascoltarlo, cono-scerlo, partendo da zero senza pregiu-dizi, solo così si potrà dire realmente:“sono in relazione e comprendo l’altro”.

Alfonsina VitaglianoPsicologia, Laurea specialistica I

Come studenti del primo anno, per laprima volta abbiamo avuto l’occasionedi partecipare ad un Corso interdisci-plinare. Esso oltre ad averci fornito al-cuni concetti fondamentali, ci ha per-messo di comprendere i nostri limiti epregiudizi verso l’”altro”, e capire chese non riusciamo a conoscere primanoi stessi, non possiamo capire l’”al-tro”, che sia straniero o meno. Si tratta di un percorso formativo ededucativo in preparazione ad unaprofessione che ci troverà pronti adincontrare, accogliere e capire la di-versità sempre più presente nella no-stra società.

Straface Martina Pia, Angela Calisai,

Rossella Trifino, Simone Luzi

Studenti I anno


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tarienza di stupore, gioia e ricono-scenza che mi accompagnava e cre-sceva con la conoscenza diretta del-la Congregazione religiosa a cui Diomi aveva chiamata: era davvero unagrande famiglia internazionale! Per trenta anni la mia vita si è arricchi-ta di questa esperienza, accompa-gnando molte giovani sorelle in quel-l’Istituto internazionale diventato poi“Pontificia Facoltà di Scienze dell’Edu-cazione Auxilium”. Mi trovo dunque a casa. Dopo averevisitato le Ispettorie di provenienzadelle sorelle studenti, posso com-prendere meglio le loro difficoltà ini-ziali di inserimento in una comunitàche vuole essere interculturale e sen-to fortemente il bisogno di ringrazia-re le Sorelle che mi hanno precedu-to in questo servizio e quelle che oggicostituiscono la comunità per l’aper-tura e la disponibilità che caratteriz-zano le nostre relazioni.

Durante il suo mandato di ConsiglieraVisitatrice e poi di Madre Generalequali sono le istanze formative che haraccolto nell’Istituto? E come, secondolei, il Corso di Spiritualità offerto dallaFacoltà Auxilium può contribuire allaformazione delle FMA?

Le istanze formative che, insieme alleSorelle del Consiglio generale, abbia-mo individuato come salienti per la pre-parazione di FMA, chiamate oggi adeducare evangelizzando e ad evange-lizzare educando nello spirito del Si-stema preventivo, sono state esplicita-te e poste a fondamento di tre pubbli-cazioni tra loro fortemente connessenell’intento di rispondere alle esigen-ze formative di oggi. Si tratta, ovviamente, di linee generaliche devono poi essere tradotte nelle di-

Benvenuta e bentornataMadre Antonia!

Il cambio della Direttrice nella co-munità Ersilia Canta ci porta que-st’anno una graditissima sorpresa:la nostra nuova superiora è suor An-tonia Colombo, Madre generale eme-rita e già docente e Preside dellaPontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione “Auxilium”.

Madre Antonia, che effetto le fa tor-nare a vivere in mezzo a studenti pro-venienti da molte parti del nostromondo salesiano?

È stata anche per me una graditissimasorpresa quella di essere inviata inuna comunità internazionale dove si ap-profondisce il carisma proprio dell’I-stituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.Mi pare di essere tornata ai miei pri-mi anni di vita religiosa quando,dopo la professione avvenuta nel1959, fui trasferita dall’Ispettoria diorigine all’Ispettoria Centrale, nellacomunità “Sacro Cuore” di Torino,per collaborare come insegnantenell’Istituto Internazionale di Peda-gogia e Scienze religiose. Mi ero laureata da poco in giuri-sprudenza con una tesi di diritto in-ternazionale e ricordo quell’espe-


FMA in ordine all’approfondimento del-la storia, della spiritualità e della mis-sione educativa delle FMA nei vari con-testi socio-culturali.

2. Preparare a svolgere con rinnova-ta consapevolezza i compiti educativipropri della FMA e a collaborare al-l’animazione salesiana nelle comuni-tà educanti, con particolare attenzio-ne alla dimensione vocazionale del-l’educazione e alla formazione sale-siana degli educatori.

3. Contribuire alla formazione di FMAcapaci di dare un apporto qualificato allaconoscenza e all’assimilazione dellaspiritualità salesiana nell’ambito dellaformazione iniziale e permanente. La qualità delle relazioni nella vita co-munitaria e le proposte di carattere spi-rituale e culturale che vengono offertecollaborano a creare il clima in cui le co-noscenze vengono assimilate e inte-grate per diventare modalità di vita cheesprimono la spiritualità della FMA.

verse culture in cui opera la nostra Fa-miglia religiosa. I tre libri a cui rinvio sono: il Progetto for-mativo delle FMA Nei solchi dell’Al-leanza, le Linee orientative della missioneeducativa delle FMA Perché abbianovita e vita in abbondanza, gli Orienta-menti per l’Istituto Figlie di Maria Ausi-liatrice Cooperazione allo sviluppo. Mi permetto di segnalare, per brevità,due punti dell’Introduzione del Pro-getto formativo: Di fronte alle sfide cul-turali (pp. 10-11) e Linee di fondo delProgetto (pp.11-13). L’approccio interdisciplinare al patri-monio educativo-spirituale del nostroIstituto, che caratterizza la finalità spe-cifica del Corso di spiritualità, contri-buisce in forma molto significativa allaformazione delle FMA. Gli obiettivi che il Corso vuole perse-guire sono, infatti, i seguenti:

1. Iniziare ad un uso appropriato dellefonti documentarie dell’Istituto delle

A partire dalla sua lunga esperienza didocente, quale consiglio sente di poterdare ai/alle nostre/i studenti per vivere l’e-sperienza dello studio come un mo-mento privilegiato della propria forma-zione professionale?

Il tempo che una Famiglia religiosa of-fre ai suoi membri per qualunque tipodi studio è sempre un dono da acco-gliere e vivere come donne consacrate,che pongono il loro amore per Gesù nel-la ricerca a volte faticosa della verità, allaluce di Colui che è la Verità. Questo atteggiamento di fondo com-porta dedizione e onestà nella ricerca,disponibilità a riconoscere l’eventuale in-fondatezza di precedenti sicurezze,l’impegno di confrontare nella pre-ghiera le acquisizioni della cultura con-temporanea con le convinzioni che si ra-dicano nella nostra fede, pronte a puri-ficare le nostre convinzioni o a dare ra-gione del nostro dissenso con rispettodi chi parte da visioni antropologichenon illuminate dalla fede. Si tratta, in altri termini, di assumere lafatica della ricerca e di approfondire leragioni della nostra fede, di non segui-re le tesi di moda, di saper dare ragionedella nostra posizione con l’umiltà e in-sieme la dignità di chi sa motivare le pro-prie affermazioni e rispetta quelle di chiparte da altre premesse. É, in conclusione, il consiglio di im-pegnarsi a crescere nella propria iden-tità di persone consacrate e di resiste-re alla tentazione di curare le appa-renze e i risultati immediati.


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taArrivederci suor Milagros!

La domenica 2 agosto 2009, memoriadella Beata Vergine degli Angeli, dal-l’Ospedale “Capitol Medical Center”di Quezon City (Filippine), è andataincontro al Dio della Vita la nostra ca-rissima suor Milagros Gregorio. Eranata il 26 novembre 1953, vigilia del-la festa della Beata Vergine della me-daglia miracolosa e perciò ricevetteil nome di “Milagros”. Docente di mariologia all’Auxilium eal Corso di Spiritualità fin dal 1992, suorMilagros insegnò e testimoniò con lavita il suo grande amore a Maria di cui,soprattutto negli anni della malattia, sisentì sempre più figlia. Vogliamo ricordarla qui con le paroledi alcune sorelle che hanno condivisocon lei esperienze, progetti, impegni. Suor Milagros ha lasciato in noi unricordo incancellabile, con lei comecollega abbiamo condiviso la pas-sione per la docenza, da lei, comesorella, abbiamo imparato cosa si-gnifica amare la vita e la propria vo-cazione salesiana, e viverla con en-tusiasmo e dedizione, senza ripie-gamenti, fino alla fine.«Per 24 anni ho avuto una profonda re-


lazione con suor Milagros. La ebbi allie-va, serena ed impegnata, collega di do-cenza, sorella di comunità, con la qualecondividevo impegni formativi, gioie,preoccupazioni, sofferenze e preghiera,che formarono il tessuto di una reale ebellissima amicizia. La vedevo crescere, se-rena e affabile ma anche intransigente inalcune delle sue idee e prese di posizio-ne; dolce e tenace, ardita in ciò che in-traprendeva e bisognosa di confidarsi peracquisire maggiore sicurezza. Abbiamovissuto ore difficili, sempre condivise. Unaméta comune ci vincolava fortemente: laformazione delle giovani sorelle FMA. A volte non avevamo gli stessi criteri for-mativi ma l’obiettivo comune e l’amoreall’Istituto ci orientavano e rafforzavanoil nostro impegno e la nostra relazione».

Suor Maria Esther Posada

«Ho conosciuto suor Milagros 23 annifa, quando cominciava lo studio di Ma-riologia. Ha vissuto tutta la sua vita reli-giosa dedicandosi alle studentesse, alleFiglie di Maria Ausiliatrice, alla Chiesa,ai suoi connazionali filippini. Lo studiosi è integrato nella sua vita.

Sentiva molto la presenza di Maria e siè spesa per far evolvere un certo mododi intendere la devozione e riscoprirnele radici evangeliche. Coltivava il desi-derio di adoperarsi per l’inculturazionedel carisma salesiano anche nelle areeculturali più lontane. Abbiamo sognatoinsieme. La luminosità del suo sguardo,la sua impavida speranza mi accompa-gnano, nella certezza che continua astarci vicino nella missione educativa.Saperla di là è un dono per tutti».

Suor Grazia Loparco

«Sono stata alunna di sr. Milagros quan-do incominciava il suo compito di do-cenza al corso di Spiritualità. Sin da al-lora rimasi colpita dalla passione e com-petenza con cui ci iniziava allo studiodella Mariologia. Il suo amore a Mariaaveva trovato un canale privilegiato percomunicarsi, e man mano che crescevain lei, arricchiva noi. Molti anni dopo cisiamo nuovamente incontrate, questavolta come colleghe. Con lei ho condiviso gli ultimi, intensi,due anni nella sede del corso di Spiri-tualità, a casa Canta. La trovavo spessoin chiesa, mentre nella preghiera chie-deva a Dio la forza di affrontare la pro-va della malattia e l’ammiravo: serena,sorridente, sempre protesa verso i bi-sogni e le necessità degli altri. Quandostava per lasciare Roma, diretta nelle Fi-lippine, mi disse: “Sono serena e non hoche una preoccupazione: le studenti delcorso di spiritualità”. Cara suor Milagros, la tua sedia, in chie-sa, è rimasta vuota, ma tu sei con noi sem-pre! Come e più di prima, continuiamoa condividere passioni, sogni, progetti peril bene dei giovani e della Chiesa!».

Suor Piera Ruffinatto


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taSpiritualità on line

Spiritualità on line è il titolo del blog at-tivato nell’ottobre 2009 dal Corso diSpiritualità dell’Istituto delle Figlie di Ma-ria Ausiliatrice (www.casaersiliacanta.blogspot.com).A fondamento dell’iniziativa un sogno,un desiderio, un auspicio: poter conti-nuare i contatti con le numerose exal-lieve (più di cinquecento!) che finorahanno frequentato il Corso di Spiritua-lità nelle sue ormai quattro sedi: Torino,Piazza Maria Ausiliatrice, 35 (dal 1976 al1979); Roma, Auxilium (fino al 1988);Roma, casa Valsè Pantellini (fino al 1990);Roma, casa Ersilia Canta (attuale sede delcorso). Inoltre, creare uno spazio percondividere progetti, esperienze, ma-teriali sulla Spiritualità Salesiana e, an-cora, per discutere e scambiarci parerisu come vivere il carisma salesiano del-l’amore preveniente nelle varie cultureda cui proveniamo.Qui di seguito un piccolo assaggio del-le numerose risonanze alle iniziative ar-rivate sul blog o nelle mail:

«A voi tutte che avete avuto questa bel-la iniziativa un grazie di cuore, il blog éveramente ricco e ci aiuterà nella ani-

mazione delle Figlie di Maria Ausiliatri-ce e delle comunità educanti. Un salu-to fraterno e tanta preghiera».

Suor Ma. Guadalupe Villicaña CastilloMessico

«Che gioia per questa bella notizia: unblog per noi exallieve del corso di Spi-ritualità! Grazie perché avete pensato anoi! Anche noi vi ricordiamo semprecon molta gratitudine e affetto. Sento che essere exallieva del corso diSpiritualità é uno dei doni più grandi cheDio mi ha fatto».

Suor Edith FrancoColombia

«Vivo in Saltillo, Coahuila acompañan-do a nuestras queridas hermanas an-cianitas y enfermas, es un período de ri-queza espiritual y donde la Palabra deMadre Mazzarello y de Don Bosco vie-nen a la mente y al corazón con muchafrecuencia, al ver los rostros, la miraday el paso lento y fatigoso de nuestrashermanas que han dejado la vida acom-pañando a vivir a tantas jóvenes el Amorde Dios en sus lugares de Apostoado. Fe-licito a mis hermanas que se encuentraniniciando o terminando el curso deespiritualidad porque es un regalo gran-de del Instituto para nosotras FMA.La riqueza del compartir con todas lasFMA del mundo es otro regalo de Dios,para sabernos misioneras y discípulas deJesucristo en la misma tarea: extender elReino de Dios al estilo salesiano. Cuenten con nuestra oraciòn y el apo-yo espiritual de esta hermosa comuni-dad de María de Nazareth».

Suor María Engracia Pedroza BajoneroMessico

«Sono in campagna e non ho l’accessofacile all’internet perché usiamo il flashusb per avere la connessione. La luce va via spesso sopratutto duran-te la stagione di pioggia. Ma nonostante tutto parteciperò moltovolentieri quando e come potrò. Un carosaluto a tutta l’équipe».

Suor Monique Soanambininaexallieva Auxilium - Madagascar

«Dopo un anno al noviziato Casanovadi Carmagnola 1957- 1958, sono statastudente (pedagogia e scienze reli-giose) al “pedagogico” Sacro Cuore diTorino: 1958 – 1961.Nel 1997 ho partecipato all’iniziativa

del Progetto Mornese e all’Incontro In-ternazionale sulla donna a Collevalen-za. Attualmente lavoro in equipe consuor Yarislet Berrios, anche lei exallievadel corso. Cerchiamo di mantenerevivo lo studio e l’assimilazione del Si-stema preventivo di don Bosco, facen-do tesoro di quanto abbiamo imparatoed arricchendolo con la nostra espe-rienza personale e comunitaria».

Suor Maria Esperanza García RamírezVenezuela

«Grazie! This is a great means of keepingin touch and renewing our commit-ment to live our Salesian Spirituality!».

Sr. Suzanne MillerFMA U.S.A. (exallieva 1997-1999)

«Carissime, le tecnologie della comu-nicazione con la formazione della reterompe le distanze e ci avvicina. Grazieper incentivare a connettere, creare econdividere. Questa opportunità ci permetterà dicostruire un’interazione ed arricchire lenostre esperienze e conoscenze di spi-ritualità e della missione educativa.Continuiamo ad approfondire la spiri-tualità salesiana attraverso lo studio e lamissione educativa. Silvana Soares LorenaSão Paulo exallieva 2000 – 2002

«Carissime sorelle ed ex allieve, ho ac-colto con gioia la realizzazione di que-st’iniziativa. Tante volte ne avevamoparlato, specialmente con suor Milagros,che aveva vivo desiderio di stabilireuna rete. Grazie a suor Piera si è potu-to iniziare. Anche per me è un bellissi-mo segno di comunione».

Suor Grazia Loparcodocente Auxilium



CACCIATO INSILLA Cettina

CANGIÀ Caterina

Convegni,Congressi, Seminari

Prassi catechistica: DB, catechismi e nuove indicazioni per la iniziazione cristiana, Rimini 20-22 settembre 2009: Intervento alla Tavola rotonda ll primo annuncio: tra indicazionidella scrittura e problematiche attuali,IX Convegno nazionale AICa (Associazione Italiana Catecheti).

Partecipazione alla Giornata di studio Linee e tendenze del mondocatechetico-pastorale. Confronto con Gilles Routhier, organizzatadall’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazionedell’Università Pontificia Salesiana, Roma, 31 ottobre 2009.

Partecipazione all’incontro di riflessione tra esperti nel campo del rinnovamento dell’iniziazione cristiana sul tema Iniziazione Cristiana – Educazione, organizzato dalla ConferenzaEpiscopale Italiana (CEI) - Ufficio Catechistico Nazionale (UCN),Roma 3 dicembre 2009.

Nativi Digitali e Edutainment, Roma 07 gennaio 2009: Intervista e video per Rainews24 rubrica Salva con nome, presso gli studi di Saxa Rubra.

Chat, blog e mondi virtuali. Come educare all’uso di Internet,Roma 10 gennaio 2009: Incontro formativo a docenti di ogni ordinee grado e a genitori nell’ambito del progetto regionale La Famiglia e i Media, presso la Scuola Maria Ausiliatrice.

Bambini e adolescenti dinanzi ai mezzi di comunicazione. Le responsabilità formative degli adulti, Roma 06 febbraio 2009: Intervento a Inviti in biblioteca, presso la Parrocchia San MarcoEvangelista in Laurentino.

Lingue e culture altre: il varco per l’interculturalità, Roma 25 febbraio 2009: Intervento al Convegno Le “Radici” con le “ruote”. Per un umanesimo “a dimensione trasversale”, presso l’Università Pontificia Salesiana.

Sfida dei mezzi di comunicazione alla vita consacrata,Roma 4 marzo 2009: Lezione nel Corso Scuola pratica di teologia

attiv

ità d

elle

doc

enti

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e diritto per la vita consacrata, organizzato dalla Pontificia Università Urbaniana presso l’Auditorium.

Teoria e tecnica del teatro per l’acquisizione dell’Italiano L2, Roma 05 marzo 2009: Intervento al XIX Corso Plida di Aggiornamento Docenti. L’Italiano in scena, organizzato dalla Società Dante Alighieri presso Palazzo Firenze.

Comunicazione, Internet e nuovi media: strumenti rischiosi da evitare o possibilità nuove di evangelizzazione?, Massa Martana(PG) 25 aprile 2009: Incontro e tavola rotonda al Convegno Ma noi… ci capiamo?, presso il Convento S. Maria della Pace.

Le tecnologie comunicative nel processo di insegnamento - apprendimento, Monza 27 aprile 2009: Convegno di studio per i dirigenti dei licei statali della Brianza, organizzato dal Liceo Classico B. Zucchi.

Posibilidades y desafíos para la misión de la Vida Religiosa en el contexto de la era digital, Madrid 09 maggio 2009: Intervento al Convegno La Vida Religiosa en la sociedad de la información, organizzato dalla Conferencia Española de Religiosos (CONFER) e dall’Instituto Teológico de Vida Religiosa(ITVR) presso la Conferencia Española de Religiosos.

Educazione alla comunicazione, Yaoundé (Camerun) 26-31 luglio 2009: Formazione ai docenti di ogni ordine e grado delle scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Camerun, del Congo Brazzaville, della Guinea Equatoriale e del Gabon.

Tecnologie comunicative nei processi di insegnamento apprendimento, Bologna 31 agosto - 1 settembre 2009: Formazionea docenti di ogni ordine e grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice.

Seminario Nazionale Click! 2009, Roma 04 - 05 settembre 2009: Organizzazione seminario della Casa Editrice Multidea S.r.l. metodologia di insegnamento delle lingue straniere A.L.A.T.A. per docenti di lingua nella scuola.

Percorsi psicopedagogici per educare alle emozioni, Napoli 9 settembre 2009: Formazione per docenti organizzata dal Ciofs - Scuola Regione Campania Progetto Fonder.

Nuove tecnologie e vita consacrata, Roma 16 settembre 2009: Intervento al Capitolo Generale delle Piccole Sorelle dei poveri di S. Caterina da Siena.

Il mondo in rete. Scuola e famiglia tra cultura del narcisismo, libertà senza critica e nuovi modi di essere (nuove potenzialità), Roma 10 ottobre 2009: Intervento al Corso di Aggiornamento Residenziale e Nazionale per Insegnanti di Religione Cattolica Famiglia e Scuola tra emergenze e speranze: il compito urgentedell’educazione, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Ecclesiae”.

Insegnare e apprendere attraverso l’uso dei social media: un percorso pedagogico - didattico da tentare, Milano 4 novembre 2009: Intervento al Convegno I giovani e l’uso


CHANG Hiang Chu Ausilia

CIEZKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

dei social network come mezzi di conoscenza e informazionea cura del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercapresso la Fiera Milano – COMPA 2009 (Salone Europeo della Comunicazione Pubblica dei Servizi al Cittadino e alle Imprese).

La didattica delle lingue moderne nella scuola primaria e nella scuola secondaria inferiore, Napoli 20 novembre 2009: Formazione ai docenti della scuola primaria e della secondaria inferiore della Regione Campania all’interno del progetto Fonderorganizzato dal Ciofs - Scuola Regione Campania.

La Comunicazione in aula: dalle relazioni interpersonali alle reti sociali, Milano 19 dicembre 2009: Seminario per docenti di ogni ordine e grado presso il Liceo Maria Immacolata.

Partecipazione alla Presentazione dell’XI Rapporto sulla scuola cattolica “La scuola della persona. Scuola cattolica in Italia” (Brescia, La Scuola 2009), promossa dal Centro Studi per la ScuolaCattolica (CSSC), Roma 14 novembre 2009.

Partecipazione al XX Convegno Nazionale sulla tutela del minoreLa resilienza per la protezione dei bambini, Scerne di Pineto (TE) 3 dicembre 2009, organizzato dalla Fondazione Diocesana MariaRegina e dal Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza(Scerne di Pineto TE).

Partecipazione al Convegno Orientamento e sviluppo delle competenze, organizzato dall’Università Pontificia Salesianain collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” in occasione del 40° anniversario della creazione dell’Associazione Nazionale COSPES (Centro di Orientamento Scolastico Professionale Sociale), Roma 20 novembre 2009.

Partecipazione al Convegno Professori di Spiritualità 2009 La spiritualità in Italia. Il suo studio e il suo insegnamento, organizzato dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale - Centro Studi di Spiritualità, Milano 15-16 settembre 2009.

Partecipazione al XIII Congresso Internazionale Il volto delle creature ad immagine e somiglianza di Cristo,organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo- Pontificia Università Urbaniana, Roma 10-11 ottobre 2009.

Partecipazione alla Giornata di studio dedicata al Servo di DioCard. August Hlond (1881-1948), Salesiano - Primate di Polonia, organizzata dall’Istituto Storico Salesiano, Associazione Cultori di Storia Salesiana, Centro Studi dell’Accademia Polacca delle Scienze a Roma in collaborazione con l’Ambasciata dellaRepubblica di Polonia presso la Santa Sede, Roma 14 dicembre 2009.

Dall’identità personale e culturale all’identità vocazionale - carismatica..., Vicenza, 17 ottobre 2009: Relazione tenuta all’IncontroInternazionale delle Responsabili di Formazione Iniziale

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DELEIDI Anita

e Permanente delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Vicenza.

Orientamento e sviluppo delle competenze, Roma 20 novembre2009: Relazione tenuta al Convegno nazionale di studio promossodall’Associazione COSPES (Centri di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale) in occasione del 40° di fondazione, con il Patrocinio del Ministero del Lavoro, dell’Università PontificiaSalesiana e della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.

Identità e cultura. Percorsi di rielaborazione e riappropriazione,Roma 28 novembre 2009: Relazione al Corso Comprendere l’altro.Questioni teoriche e pratiche dell’intercultura, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.

La formazione oggi e la questione dei modelli formativi e Orientamenti e criteri per il discernimento vocazionale, Roma 16 e 19 dicembre 2009: Relazioni tenute all’Incontro Internazionale delle Formatrici e Superiore Provinciali delle Figliedi N. Signora al Monte Calvario.

Partecipazione all’Assemblea-Convegno Orientamento e sviluppodelle competenze sul tema Buone pratiche per lo sviluppo delle competenze nell’orientamento, organizzato dall’Associazione Nazionale COSPES (Centri di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale), Roma 20 novembre 2009.

Le radici nel cuore, Roma - Pisana 31 luglio 2009: Relazione alla IVAssemblea Mondiale elettiva delle Exallieve/i delle FMA.

Identità carismatica della FMA oggi, Mornese 12-16 agosto 2009:Conferenze alle juniores per il Progetto iuniorato Italia.

Il sistema preventivo nella sua dimensione di spiritualità e di metodo in dialogo con la realtà giovanile oggi, Courmayeur(AO) 21-24 agosto: Conferenze al Convegno interassociativo CGS-PGS-TGS- VIDES della Lombardia.

Parola di Dio e spiritualità salesiana, Gerusalemme 17-22 ottobre2009: Conferenze alle FMA partecipanti al Progetto Gerusalemme.

Il senso cristiano della vita fondato sull’amore nella spiritualità di S. Francesco di Sales e di S. Teresa d’Avila e le sue implicanzenell’oggi, Martina Franca 13-14 novembre 2009: Conferenze alle direttrici FMA dell’Ispettoria meridionale.

Spiritualità di S. Giovanni Bosco: studio delle fonti, da ottobre 2009a giugno 2010: Ciclo di lezioni settimanali ai noviziati internazionaliFMA di Roma e Castelgandolfo.

Partecipazione al V Convegno Internazionale Associazione CultoriStoria Salesiana (ACSSA) Don Michele Rua successore di don Bosco, Torino 28 ottobre – 1 novembre 2009.

Partecipazione all’incontro internazionale di FMA Introduzionealla ricerca storica salesiana, Torino 1-2 novembre 2009.

Partecipazione al Simposio Don Bosco e le istituzioni governative


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nel 150° di fondazione della Società Salesiana, promosso dal Ministero dell’interno in collaborazione con l’Università Pontificia Salesiana, Roma 15 dicembre 2009.

Partecipazione al XLIII Convegno Nazionale dei Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani La nostra lettera siete voi... (2 Cor 3,2). Ascoltare le domande, comunicare il Vangelo, condividere l’incontro con il Cristo, organizzato dalla ConferenzaEpiscopale Italiana e dall’Ufficio Catechistico Nazionale, Reggio Calabria 15-18 giugno 2009.

Partecipazione al Convegno annuale Catechesi, Sacra Scrittura e primo annuncio: verso dove?, organizzato dell’AssociazioneItaliana Catecheti, Rimini 20-22 settembre 2009.

Partecipazione alla Giornata di studio Linee e tendenze del mondocatechetico - pastorale. Confronto con Gilles Routhier, organizzatadall’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazionedell’Università Pontificia Salesiana, Roma, 31 ottobre 2009.

Sacerdozio e Vita Consacrata: identità e relazione, Catania 23 novembre: Relazione all’Assemblea diocesana promossa dall’Unione Superiore Maggiori e dalla ConferenzaItaliana Superiori Maggiori.

Padre Dalmazio Mongillo: una esistenza semplice, Roma 27 novembre: Relazione alla presentazione del libro Icone di vita liberata (EDI, Napoli 2009), in occasione della Giornatadi studio in ricordo del Prof. Dalmazio Mongillo.

Il servizio di autorità e l’obbedienza, Montevarchi (Arezzo) 28-29 dicembre: Relazioni alle giornate di studio e di formazioneper le Superiore dell’Istituto Suore Minime del Sacro Cuore.

Partecipazione al Convegno Associazione Mariologica ItalianaMaria persona in relazione. Prospettive teologiche, Roma 19-20 settembre 2009.

Partecipazione all’Evento internazionale Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto, promosso dal Comitato per il progetto culturale della CEI con il patrocinio del Comune di Roma, Roma, 10-12 dicembre 2009.

Un libro – una terra – un popolo – una storia d’amore tra Dioe uomo; La Bibbia nella vita della Chiesa; La Bibbia in Cina;

Leggere la Bibbia da cinesi; Metodi di pastorale biblica nel contestocinese, Hong Kong 18-21 luglio: Serie di conferenze al seminarioScriptura crescit cum legente, organizzato dal Catholic Study Centre - Chinese University of Hong Kong insieme alla Hong KongCatholic Biblical Association.

Call to be the one Church: An Asian Catholic Perspective, Creta - Greccia 9 ottobre 2009: Relazione all’Assemblea Plenariadella Commissione teologica Fede e Costituzione del ConcilioMondiale delle Chiese.

DOSIO Maria

FARINA Marcella

KO Maria Ha Fong


Un padre aveva due figli. Lectio divina su Lc 15,11-32, Roma 24 ottobre 2009: Conferenza al VII Convegno Diocesano dei Catechisti della Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina Bibbia e Narrazione nella Catechesi, organizzata dall’Ufficio Catechistico Diocesano e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.

Il libro di Rut. Un approccio cinese, Torino 5 novembre 2009: Conferenza pubblica all’interno della serie di incontri dal titoloCommento multiculturale della Bibbia promosso dall’arcidiocesi di Torino.

Giobbe : un libro nato in tempo di crisi, Roma 6 novembre 2009:Conferenza all’interno della serie di incontri biblici Il libro di Giobbe nella Bibbia, organizzata dalla Casa di PreghieraSan Biagio (Subiaco).

Alla sorgente della pedagogia di Dio e della Chiesa: approccio biblico, Loreto 15 novembre: Conferenza al Corso di Formazioneregionale per formatori negli oratori, organizzato dalla ConferenzaEpiscopale Marchigiana.

Partecipazione in qualità di consultore biblico-teologico alla 9a

Assemblea Plenaria della Federazione delle Conferenze Episcopalidell’Asia sul tema Vivere l’Eucaristia in Asia, Manila 10-16 agosto 2009.

Educare in tempo di crisi: non solo sfida, ma opportunità, Stresa 28 agosto 2009: Relazione al X Corso dei Simposi RosminianiEducare: come?

L’educazione cristiana delle giovani nell’esperienza della fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Mornese e Nizza Monferrato ad opera di santa Maria Domenica Mazzarello(1872-1881), Alba 24 settembre 2009: Relazione nel 4° giorno del Symposium internazionale San Giuseppe Marello nella storiadel Piemonte nella seconda metà del XIX secolo(tema del 4° giorno del Symposium: La catechesi e l’educazione cristiana della gioventù).

Gli eventi: opportunità per un’educazione democratica, solidale e di pace Verona 16 novembre 2009: Relazione al Convegno di studio Per un’educazione democratica strumento di solidarietà e di pace. Riflessioni storico - pedagogiche, promosso dall’Universi-tà degli Studi di Verona - Facoltà di Scienze della Formazione.

L’educazione è cosa del cuore, Roma 6 dicembre 2009: Relazione nel Seminario di ricerca per educatori, genitori e giovanipromosso dal Movimento Fac - Centro Nazareth Roma.

Partecipazione al XLVIII Convegno di Scholé Per un progetto discuola. Istituzioni, ordinamenti, cultura, Brescia 3-4 settembre 2009.

Partecipazione al Convegno L’eredità del ’68: tra pedagogia e comunicazione. Per un bilancio, quarant’anni dopo, promossodal CIRSE (Centro Italiano di Ricerca Storico-Educativa), Università

LANFRANCHI Rachele


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degli Studi di Firenze - Facoltà di Scienze della Formazione, Firenze23-24 ottobre 2009.

Partecipazione alla Seconda giornata pedagogica della scuola cattolica italiana e alla Presentazione del XI Rapporto sulla scuolacattolica “La scuola della persona. Scuola cattolica in Italia” (Brescia, La Scuola 2009), promosse dal Centro Studi per la ScuolaCattolica (CSSC), Roma 14 novembre 2009.

Partecipazione al Convegno Competenze umane e professionalidegli insegnanti. Le sfide dell’educazione, promosso dall’Università LUMSA - Facoltà di Scienze della Formazione, Roma 24 novembre 2009.

Partecipazione al IX Seminario Itinerante Interuniversitario L’agire educativo, promosso dal Centro Italiano di Ricerca Pedagogica (CIRPED) e dall’Università Pontificia Salesiana (UPS),Roma 11 dicembre 2009.

La scelta dei poveri nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.Spigolature dalla storia, Zaragoza 16-17 luglio 2009: Relazioni all’incontro di formazione di direttrici della ConferenzaInterispettoriale Spagna e Portogallo (CIEP) sul tema La nostra opzione per i poveri.

Don Rua e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra continuità e innovazioni, Torino 29 ottobre 2009: Relazione al V Congresso Internazionale della Storia dell’Opera Salesiana Don Michele Ruaprimo successore di Don Bosco, organizzato dall’Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSSA) e dall’Istituto Storico Salesiano (ISS).

Elementi fondamentali del metodo storico; Criteri per l’elaborazione di monografie riguardanti le ispettorie,Torino 1-2 novembre 2009: Conferenze all’incontro internazionaledi FMA Introduzione alla ricerca storica salesiana.

Partecipazione all’incontro interattivo dell’AICa romana (Associazione italiana catecheti) Catechesi familiare come apprendimento catechetico intergenerazionale, svoltosi su proposta-input del prof. Jerome Vallabaraj nella sededell’Istituto di Scienze Religiose della Pontificia Università Urbaniana, Roma 12 novembre 2009.


Le strategie didattico – educative per un progetto di maturazioneidentitaria nel 1° ciclo, Assisi 26-28 ottobre 2009: Conduzione di un Laboratorio al Corso Nazionale per formatoridei formatori Il contributo dell’insegnamento della religione

LOPARCO Grazia

MANELLO Maria Piera

MAZZARELLO Maria Luisa


alla convivenza in una società multiculturale e multireligiosa: identità aperta, organizzato dal Servizio Nazionale CEI e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.

Partecipazione al XVI Incontro Italo - Tedesco di Pedagogia religiosa Prospettive in materia di valutazione dell’insegnamentodella religione, organizzato dall’Istituto di catechetica dell’UPS e dalla Deutsch Katecheten Verein, Exerzitienhaus St. Paulus (Augsburgo) 13-17 settembre 2009.


Partecipazione alla Seconda giornata pedagogica della scuola cattolica italiana e alla Presentazione dell’XI Rapporto sulla scuolacattolica “La scuola della persona. Scuola cattolica in Italia” (Brescia, La Scuola 2009), promosse dal Centro Studi per la ScuolaCattolica (CSSC), Roma 14 novembre 2009.

Partecipazione all’Evento internazionale Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto,promosso dal Comitato per il progetto culturale della CEI

con il patrocinio del Comune di Roma, Roma, 10-12 dicembre 2009.


Accompagnare gli allievi nell’apprendimento: aspetti teorici e pratici, Macomer (NU) 10-11 settembre 2009: Relazioni al Corso di formazione per i docenti di Scuola seconda-ria di secondo grado dell’Istituto Madonna di Bonaria di Macomer.

Apprendere, insegnare e valutare per competenze, Casale Monferrato (AL) 7 novembre 2009: Relazione al Corso di aggiornamento per i docenti di Scuola primaria e secondaria di primo grado di alcuni Istituti salesiani del Piemonte.

La espiritualidad del sistema preventivo: acompañamiento, visiónantropológica y la asistencia en clave del amor a partir del CGXXII,San Josè (Costa Rica) e Managua (Nicaragua) 17-27 settembre 2009:Seminario per le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria centroamericana Nostra Signora degli Angeli.

Il Sistema Preventivo nella scuola salesiana: un contributo per la formazione del pensiero critico, Castelgandolfo (Roma) 24 ottobre 2009: Relazione alla Tavola rotonda nel Convegno di studio delle Figlie di Maria Ausiliatrice insegnanti d’Italia.

Il contributo di don Michele Rua allo sviluppo degli oratori festividelle Figlie di Maria Ausiliatrice, Torino 31 ottobre 2009:

OHOLEGUY María Inés

OTTONE Enrica

RUFFINATTO Piera


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Relazione al V Congresso Internazionale della Storia dell’OperaSalesiana Don Michele Rua primo successore di Don Bosco, organizzato dall’Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSSA) e dall’Istituto Storico Salesiano (ISS).

La relazione educativa, cuore del Sistema Preventivo di don Giovanni Bosco. Sfida e attualità dell’educare in famiglia e a scuola, Roma - Via Dalmazia 12-26 novembre e 30 gennaio: Incontri con la comunità educante della Scuola Paritaria Maria Ausiliatrice.

Con la persuasione e la bontà. Spunti per l’accompagnamentoeducativo alla luce del Sistema Preventivo di don Giovanni Bosco,Roma 16 dicembre 2009: Relazione alla Tavola rotonda nel Seminario per il Consiglio Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e Consulenti Ambiti.


La dimensione religiosa nella scuola cattolica in una società secolarizzata. Sfide e implicanze educative, Milano 31 ottobre 2009:Intervento all’Assemblea Soci Centro Italiano Opere Femminile Salesiani Ciofs/SCUOLA Lombardia presso la casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Milano.

Partecipazione al Congresso Internazionale “Verso Cristo”. A 30 anni da Redemptor Hominis. Attualità di una via all’uomo, promosso dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia in collaborazione con i Knights of Columbus, Roma 16-17 ottobre 2009.



Partecipazione al Seminario di studio su Pastorale giovanile ed interculturalità, promosso dall’Istituto di teologia pastorale dell’Università Pontificia Salesiana, Roma, 23 novembre 2009.

Partecipazione all’Evento internazionale Dio oggi. Con lui o senzadi lui cambia tutto, promosso dal Comitato per il progetto culturale della CEI con il patrocinio del Comune di Roma,Roma, 10-12 dicembre 2009.

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela


Dinamiche relazionali e gestione delle crisi nelle organizzazioni a movente ideale, Rocca di Papa (RM) 05 settembre 2009: Relazione tenuta presso la Summer School “Economia di Comunione: teoria e prassi”, organizzata da EdC (Economia di Comunione) e dall’Università Bicocca di Milano.

Lo sviluppo umano nella carità e nella verità, Nocera Inferiore 23 settembre 2009: Intervento di apertura del convegno diocesano della diocesi Nocera-Sarno.

Gratuità e reciprocità: categorie economicamente efficaci?,Le Castella (CR) 03 ottobre 2009: Relazione nel VI Convegno internazionale di bioetica Economia e pratica clinica: quale relazione?,promosso dalla Fondazione Nostra Signora di Guadalupe.

Quale sviluppo oggi?, Vasto (CH) 30 ottobre 2009: Relazione al convegno Un modello di sviluppo del Vastese nella nuova realtà socio-economica europea ed internazionale, organizzato dall’Amministrazione comunale.

Il significato economico e civile dei carismi, Castelgandolfo 18 novembre 2009: Relazione al convegno Carismi,economia e gestione, organizzato dalla Commissione internazionale dell’Economia di Comunione.

Benedetta economia, Collevalenza 25 novembre 2009: Intervento nel convegno Liberi per condividere. Riscoprire la povertà evangelica, promosso dalla CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori).

L’economia e le crisi del nostro tempo: quali sfide per la vita consacrata?, Sanremo 06 dicembre 2009: Relazione tenuta nel Capitolo della provincia italiana delle Suore Ausiliatrici.

Il profilo carismatico dell’economia, Roma 17 dicembre 2009: Relazione nel convegno Economia e vita consacrata a confronto,organizzato dalla Pontificia Università Lateranense e dall’Istituto di Teologia della Vita Consacrata “Claretianum”.

Partecipazione alle prime Giornate Sociali dei Cattolici Europei Solidarietà: il futuro dell’Europa, organizzate dalla COMECE (Commissione episcopale dell’Unione Europea), Danzica (Polonia) 8-11 ottobre 2009.

Partecipazione all’Evento internazionale Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto, promosso dal Comitato per il progetto culturale della CEI con il patrocinio del Comune di Roma, Roma, 10-12 dicembre 2009.

Partecipazione al Convegno Competenze umane e professionalidegli insegnanti. Le sfide dell’educazione, organizzato dalla LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta), Roma 24 novembre 2009.

Partecipazione al X Colloquio dell’Area Internazionale di Ricerca in Teologia Morale L’azione, fonte di novità. Teoria dell’azione e compimento della persona: ermeneutiche a confronto,

SMERILLI Alessandra

SPÒLNIK Maria


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organizzato dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, Roma 20-21 novembre 2009.


Consacrazione a Dio e maturazione personale, Castelgandolfo 10-14 agosto 2009: Relazioni alle Juniores FMA partecipanti al Secondo Noviziato.

Lo stile relazionale del docente: una risorsa per la gestione del gruppo classe, Roma 11-12 settembre 2009: Relazioni al Corso di Aggiornamento per Insegnanti di Religione.

Il colloquio personale come momento essenziale del percorso formativo, Roma 20 dicembre 2009: Relazione al Corso di Formazione per le religiose dell’Istituto Figlie di Nostra Signoraal Monte Calvario.

Pubblicazioni

La Musica. Musica, tanta musica, quale musica?, rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

Immagini a supporto dell’acquisizione di una lingua altra, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 96(2009)8, 66-67.

Multimedialità coinvolgente, in La vita scolastica 63(2009)9-10, 13.

I telefilm, serie, serial tv. Le nuove passioni dei bambini,rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

Il Tamagotchi e la cura dell’altro?, rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/scuoladellinfanzia.it.

Le immagini a supporto di una lingua altra, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 96(2009)10, 69-70.I videogiochi. Consapevoli per scegliere in sicurezza, rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

STEVANI Milena

CANGIÀ Caterina


Dalle mappe mentali al pensiero visivo, in Tuttoscuola 34(2009)489, 54-58.

La narrazione “multicodice”, in La vita scolastica 63(2009)12, 12.

La rete internet. Una bussola per non perdersi, rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

Il mondo dei gadget. La pubblicità stimola il desiderio di possesso nei bambini: quale deve essere il nostro atteggiamentoin quanto educatori?, rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/scuoladellinfanzia.it.

Insegnare a pensare. Disciplina indispensabile, in Tuttoscuola 34(2009)490, 58-61.

Coinvolgere il corpo nell’acquisizione di una lingua altra, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 96(2009)12, 66-67.

Questione di calcoli, in La vita scolastica 63(2009)14, 13.

La Comunità educante con e per i giovani.Anche nei Social Network, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)1, 75-87.

Coinvolgimento del corpo nell’acquisizione di una lingua altra, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 96(2009)14, 66-67.

Dove va l’edutainment?,in Orientamenti Pedagogici 56(2009)2, 265-276.

Gli ambienti di apprendimento, in Tuttoscuola 34(2009)491, 62-65.

Che spettacolo multimediale!, in La vita scolastica 63(2009)16-17, 14.

Spazio all’arte, in Tuttoscuola 34(2009)492, 58-62.

Tiriamo le somme, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 96(2009)16, 23.

Analfabeti e alfabetizzati informatici, in La vita scolastica 63(2009)18, 19-20.

Lifelong Learning. La sfida di una didattica “evolutiva”, in Tuttoscuola 34(2009)493, 62-65.

La nuova scuola, in La Vita Scolastica 64(2009)1-2, 15.

Linguaggio e lingua altra, in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia 97(2009)3, 95-96.

Passione insegnare anche nei social network, in Tuttoscuola 35(2009)494, 63-65.

Lettura educativa del film Fortapàsc di Marco Risi, in Se Vuoi 50(2009)4, 22-26.

Dal testo all’ipertesto: mille percorsi per l’Irc, in Insegnare Religione 20(2009)1, 18-20.Il computer narratore, in La Vita Scolastica 64(2009)3, 14.

Chat, Blog e video-sharing si alleano con la scuola, in Tuttoscuola 35(2009)495, 52-55.

CIEZKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

FARINA Marcella

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

Tra pannelli murali e modellini, in La Vita Scolastica 64(2009)5, 14.

Parole in azione, in Scuola dell’Infanzia 10(2009)3, 21-22.

Animare la comunicazione e la cultura. Una missione possibile, in Consacrazione e Servizio 58(2009)11, 54-58.

Irc e nuovi media. La lavagna interattiva multimediale, in Insegnare religione 20(2009)2, 19-21.

Il costruttivismo a fondamento delle comunità di pratica, in Tuttoscuola 35(2009)496, 51-54.

Teniamo il ritmo: tecnologie, lingua altra, intelligenza musicale e ritorno, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia97(2009)7, 91-92.

La fotocamera digitale va a scuola, in La Vita Scolastica 64(2009)7, 15.

Teresa d’Avila educatrice. Lettura del “Cammino di perfezione” in chiave pedagogico - spirituale. Estratto della tesi di Dottorato in Teologia Spirituale, Roma, Pontificia Università Gregoriana 2009.

Una generazione narra all’altra. Ripensare l’educazione, in Consacrazione e Servizio 58(2009)10, 51-57.

Quale famiglia? Le coordinate psico - sociologiche di una situazione in cambiamento, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)2, 262-282.

Introduzione al Dossier L’identità: una scommessa, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 308-401.

L’autogoverno principio di responsabilità, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)2, 302-312.

Il metodo aportiano nella pedagogia salesiana, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 452-471.

Verso l’autonomia giuridica delle Figlie di Maria Ausiliatrice dai Salesiani. “Relatio et votum” di G. M. Van Rossum per il S. Uffizio (1902), in Ricerche Storiche Salesiane 28(2009)53, 178-210.

L’“ora della carità” per le Figlie di Maria Ausiliatrice a Roma, in Chiesa, mondo cattolico e società civile durante la Resistenza =Ricerche per la Storia religiosa di Roma 12, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2009, 151-197.

Missionarie tra gli emigranti, in Consacrazione e servizio 58(2009)7, 20-26.

Fondatrici e missionarie per le vie del mondo, in PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS, Donna e uomo l’humanum nella sua interezza. A vent’anni dalla lettera apostolica “Mulieris Dignitatem” (1988-2008). Convegno internazionale, Roma 7-9 febbraio 2008, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2009, 177-193.


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MANELLO Maria Piera

OHOLEGUY María Inés

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

SMERILLI Alessandra

SPIGA Maria Teresa

SPÓLNIK Maria

SZCZESNIAK Malgorzata

Tracce di amore preveniente nella storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 472-499.

MANELLO Maria Piera - OHOLEGUY María Inés - SPIGA Maria Teresa -SPÓLNIK Maria - SZCZESNIAK Malgorzata (a cura di), Indicazioni Bibliografiche sul tema “Donna” XXI (2008), in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 502-585.


Essere segno è accogliere un dono. Il cammino post-capitolarecome chiamata ad amare tra sfide e speranze, in Notiziario Conferenza Interispettoriale Italiana (2009)31, 16-30.

RUFFINATTO Piera – MALINOWSKA Wioletta, La famiglia in alcune biografie scritte da san Giovanni Bosco, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)2, 283-299.

Educare all’identità in una società complessa. Quale compito per la scuola cattolica?, in Rivista delle Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 402-416.

The value of vocation. The crucial role of intrinsically motivatedpeople in values-based organizations,in Review of Social Economy 67(2009)3, 271-288.

Donna, sviluppo e lavoro: il femminile nella dimensione economica,in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 428-438.


Educare alla speranza oggi. In margine ad un Convegno, in Consacrazione e Servizio 58(2009)10, 38-43.

Educare alla speranza oggi. In margine a un convegno, in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)2, 338-348.


MANELLO Maria Piera - OHOLEGUY María Inés - SPIGA Maria Teresa -SPÓLNIK Maria - SZCZESNIAK Malgorzata (a cura di), Indicazioni Bibliografiche sul tema “Donna” XXI (2008),in Rivista di Scienze dell’Educazione 47(2009)3, 502-585.


Libri

CANGIÀ Caterina

Click! 1. Corso di lingua inglese per la scuola primaria. Classe prima, Roma, Multidea 2009.

Il volume è articolato in quattro temi di vita suddivisi in sedici microtemi ricchi di fantasia! Le unità di apprendimento sono tuttestrutturate a partire dalla convinzione che la lingua da acquisire è un mezzo che permette di comunicare e non una disciplina da apprendere. Tema dopo tema si crea in aula un clima in cui lalingua “altra” diventa una lingua d’uso per l’invito che viene fattodi operare una trasposizione alla vita del lessico e delle struttureimparate. L’emisfero destro viene vivacemente coinvolto.Con lo gnomo Silver si percorrono quattro divertentissime storie,si canta e si fanno molte attività manuali.

Click! 2. Corso di lingua inglese per la scuola primaria. Classe seconda, Roma, Multidea 2009.

Il volume è in parallelo con la vita dei bambini: sedici affascinantimicrotemi lunghi un anno! L’associazione tra parola e immagine, associata alle animazioni al computer, rende quasi immediato il contenuto linguistico che viene assimilato con entusiasmo dai bambini. Il libro per la classe seconda si basa in modo particolare sull’azione alla quale tutti vengono invitati per la presenza di 48 giochi motori che rendono facile l’automatizzazione di numerose e utili strutture linguistiche. L’attenzione alle recenti scoperte delle neuroscienze si ritrova in ogni videata del CD-Rom e nel quaderno di attività.

Click! 3. Corso di lingua inglese per la scuola primaria. Classe terza, Roma, Multidea 2009. Il volume racchiude quanto serve per preparare l’esame del livelloStarters di Cambridge! Il materiale per la classe terza si ispira alla teoria sulle intelligenze multiple di Howard Gardner e alle scoperte sul rapporto fra emozione apprendimento esplicitato da Antonio Damasio. Vengono sollecitate la motivazionee la creatività nell’acquisizione della lingua “altra” e vengono suggerite alcune tecniche per familiarizzare con la metacognizione.Il materiale è stato preparato sulla falsariga degli obiettivi degli esami di Cambridge per il primo livello dei Young Learners.


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DEL CORE Pina

COSPES, Orientare alle scelte. Percorsi evolutivi, strategie e strumenti(coordinamento di DEL CORE Pina, FERRAROLI Sandro, FONTANA Umberto, PAVONCELLO Daniela) Roma, LAS 20092.

Il volume costituisce un vero e proprio manuale aggiornato e completo sull’orientamento, uno strumento-guida che offre a coloro che si occupano dell’orientamento alle scelte delle indicazioni metodologiche e pratiche per avviare un serioprocesso di orientamento e di auto-orientamento nell’attuale congiuntura storica attraversata da incertezza e rapidità di cambiamenti. «È una proposta organica e coerente con gli attualisviluppi culturali e sociali e deriva da una consolidata esperienzasul campo dei Centri COSPES (Centri di Orientamento Scolastico,Professionale e Sociale), dislocati in tutto il Paese. Come già avvenuto nella precedente pubblicazione del 2005, essaaffianca ad una prima parte in cui viene chiaramente delineato il quadro teorico di riferimento, la proposta metodologica del COSPES ed un utile approfondimento legislativo, una secondaparte ricca di proposte operative e di spunti interessanti per l’organizzazione del lavoro nello specifico contesto in cui ci siritrova ad operare. Il tutto sviluppato, pagina dopo pagina, con estrema cura e chiarezza comunicativa» (dalla Presentazioneal volume di Speranzina FERRARO, dirigente MIUR).

MAZZARELLO Maria Luisa – TRICARICO Maria Franca, Il Rosario dell’arte. Preghiera Contemplazione Annuncio,Leumann (TO), Elledici 2009.

Questo libro, ponendosi in continuità con la tradizione antica,ma sempre nuova della Chiesa, scandisce il Rosario con l’arte: manifestazione e comunicazione delle cose di Dio, “fededipinta”che si propone come luogo di contemplazione, di annuncio, di dialogo. È come una risposta all’invito di GiovanniPaolo II che nella sua Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariaesuggerisce l’opportunità che l’enunciazione di un mistero del Rosario sia accompagnata da un’icona che lo raffiguri in mododa «aprire uno scenario su cui concentrare l’attenzione. Le parole guidano l’immaginazione e l’animo a quel determinatoepisodio o momento della vita di Cristo» (n. 29). Il libro è stato pensato per la meditazione dei singoli e dei gruppidi ascolto della Parola; per la lectio divina e per la catechesi. È utile anche agli insegnanti di religione per la ricchezza delle fontiproposte.


Cara lettrice e caro lettore,

anche quest'anno il sostegno offerto da diversebenefattrici e benefattori, e in particolare dall'Istituto delleFiglie di Maria Ausiliatrice, ci ha permesso di aiutare parecchiestudenti religiose e laiche che desiderano qualificarsi perportare il Vangelo nei Paesi in via di sviluppo.

Coloro che chiedono di essere aiutate sono sempre piùnumerose e non siamo in grado di arrivare a tutte. Per questorilanciamo il nostro Progetto: “Anche tu missionario”.

Vuoi anche tu adottare una studente?Se desideri rispondere affermativamente, puoi inviare

la tua adesione e il tuo contributo al seguenteindirizzo:

Con l'occasione, ringraziamo di cuore tutte le be nefattrici e i benefattori che in tanti modi ci hanno aiutato e sostenuto fino ad oggi e assicuriamo loro la nostra preghiera.

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MAZZARELLO Maria Luisa – TRICARICO Maria Franca, Il Rosario dell’arte. Preghiera Contemplazione Annuncio,Leumann (To), Elledici 2009.

Il libro è stato pensato per la meditazione dei singoli e dei gruppi di ascolto della Parola; per la lectio divina e per la catechesi. È utile anche agli insegnanti di religione per la ricchezza delle fonti proposte.

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STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA QUESTIONE FEMMINILE

NOTE E DISCUSSIONI DI RILEVANZA PEDAGOGICARELATIVE A DOCUMENTI, INCONTRI DI STUDIO, AVVENIMENTI ECCLESIALI

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNA

RECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

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LA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUMPROMUOVE LA RICERCA E L’INSEGNAMENTO

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