IL LAVORO: dalla rivoluzione industriale ai

giorni nostri

1760……………........…………2011

di Erika Fornasari & Jenny Giubertoni

• Il lavoro• Evoluzione delle tecniche di produzio

ne• Grafico: aumento della produzione dal

1860 ai giorni d’oggi• Le condizioni dei lavoratori• Grafici infortuni sul lavoro• Grafico malattie professionali• Lo sciopero• Alcuni scioperi• Curiosità sul mondo del lavoro di oggi• Bibliografia

Sommario

Il lavoro è un’attività produttiva nella quale le persone (impiegati o operai) si impegnano a prestare le proprie energie fisiche e intellettuali al fine di ricevere una remunerazione.Il lavoro si distingue in:

• lavoro autonomo;

• lavoro dipendente.

IL LAVORO

Prima Rivoluzione Industriale (1760)

• nasce il sistema di fabbrica;•nuova fonte di energia: il carbone;•Macchina a vapore;•Divisione del lavoro.

Seconda Rivoluzione Industriale(fine 1800)

• fonte di energia utilizzata è l’elettricità•Motore a scoppio•Ampliamento delle fabbriche e maggior incidenza sul mercato:si passa da una situazione di libera a concorrenza alla presenza diffusa di situazioni monopolisticheAumenta la produzione a causa di un aumento di domanda

Produzione di massa

Taylorismo: mirare al massimo con il minore impiego eliminando i tempi “morti”(inizio 900)

Fordismo: i principi del taylorismo vengono applicati nelle fabbriche attraverso la catena di montaggio(intorno al 1913)

Sviluppo del commercio internazionale

Si ha come conseguenza

Portò

Per raggiungere l’obiettivo della produzione di massa

Consumo di massaAumenta il salario (inserimento del cottimo)

Evoluzione Delle Tecniche Di Produzione

A metà degli anni ‘70 il fordismo entra in crisi

• richiesta di differenziazione del prodotto;• qualità dei prodotti bassa;• carenza di manodopera specializzata;• saturazione del mercato (si produceva di più di quello che veniva richiesto);• cresce la concorrenza dei paesi industrializzati i cui prodotti erano ad alto livello scientifico e tecnologico;• cresce il prezzo del petrolio;• vengono a meno i cambi fissi; ne segue un’instabilità del mercato internazionale.

Postfordismo(anni ‘80)

•Flessibilità;•Snellimento (outsourcing);•Programmazione della produzione;•Specializzazione delle fabbriche;•Maggior autonomia di decisione per i lavoratori;•Decentramento;•Capacità di adeguarsi a un aumento o diminuzione della domanda.

• invenzione dl microchip;• diffusione dei computer e robot;

Nascita distretti industriali

Questo grafico visualizza l’aumento della produzione industriale indicando sull’asse X l’Anno e sull’asse Y il valore della produzione.

Aumento della produzione dal 1860 ai nostri giorni

Durante la 1a rivoluzione industriale Malattie professionali

Lunghi orari di lavoro

Salari estremamente bassi

Mancanza di sicurezza sul posto di lavoro

Come protesta

Movimenti dei lavoratori (un esempio il movimento luddista)

Diffusione degli scioperi

Nascita dei primi sindacati Trade Unions (1824) Società di Mutuo Soccorso (1848)Camere del Lavoro (1870)

Le condizioni dei lavoratori

Nel 900 Nascita dei sindacati degli imprenditori

Nascita dei sindacati dei lavoratori

• Confindustria•Confcommercio•Confartigianato•Confagricoltura

CGDL

CGIL

UIL

CISL

LIBERA CGIL

Nel 1970 Statuto dei Lavoratori

Nel 1975 introduzione Scala Mobile

Nel 1913 con il fordismo i lavoratori vennero incentivati nella produzione per l’inserimento del salario cottimo e introduzione di un servizio sanitario e di prevenzione

• libertà d’opinione del lavoratore;•Tutela alla salute;•Tutela della libertà e dignità del lavoratore;•Libertà di associarsi a sindacati.

Andamento degli infortuni dal 1980 al 1997 e …

… 2009-2010

Il grafico evidenzia gli infortuni, solo quelli denunciati, sul lavoro, prendendo in considerazione Industria e Agricoltura.

FONTE:Inail

Per la prima volta dal dopoguerra il numero dei morti sul lavoro è sceso sotto le mille unità. Anche gli infortuni nel 2010 sono calati del 6.1% rispetto a quelli del 2009.

Malattie professionali dal 1980 al 1997

Il grafico evidenzia le malattie, solo quelle denunciate, sul lavoro, prendendo in considerazione Industria e Agricoltura.

FONTE:Inail

Lo sciopero è l’astensione dal lavoro promossa dai lavoratori a scopo di tutelare i propri diritti.

Ci sono varie tipologie:

• generale

• settoriale

• locale

Alcuni scioperi dal XIX al XI secolo

Lo Sciopero

date

perché scioperare?

XVIII-XIX secolo

Lunghi turni di lavoro, scarsa sicurezza sul lavoro e soprattutto

per salari molto bassi dovuti anche per gli elevati costi dei macchinari.

Un esempio è il movimento luddista.

1904

Primo sciopero generale.La protesta partì dai minatori di

Cagliari che richiedevano un aumento dell’intervallo per la mensa e un aumento salariale.

1919-20

Tagli di stipendi, serrate, malcontento generale dovuto alla

Prima Guerra Mondiale

2000

Inail per la salute e

sicurezza nei luoghi di lavoro

Sciopero generale CGIL per riassorbire la disoccupazione e riconquistare un

modello contrattuale unitario

………………………………….. …………………… …………….. …………….Vari scioperi Vari scioperiVari scioperiVari scioperi

6 maggio 2011

Alcuni scioperi:

Curiosità sul mondo del lavoro di oggi..

L’azienda detta il look :

•Intimo color carne

•Gonne al ginocchio e collant grigi, neri o antracite

•Unghie fino a 1,5 millimetri

•Colore dei capelli non sgargiante

•Non più di sette gioielli

•Niente piercing e tatuaggi

Bibliografia Art. 2222 e 2094 Codice Civile (definizione lavoro autonomo e subordinato) “Breve storia del lavoro” di Melvin Kranzberg e Joseph Gies

http://www.inftube.com/filosofia/sociologia/SOCIOLOGIA-LIBRO-CRISI-E-TRASF32819.php http://ospitiweb.indire.it/~copc0001/postmoderno/post-fordismo.htm “La costruzione del presente” di Marco Lunari, Stefano Battilossi, Stefano Levati e Simona Mori (evoluzione delle tecniche di produzione)

http://www.homolaicus.com/economia/modello_dinamico_01.htm (grafico della produzione) http://it.wikipedia.org/wiki/Sciopero (definizione di sciopero generale, settoriale e locale) http://sapere.it/enciclopedia/sciopero.html

Sole 24Ore del 4 marzo 2011 – “Sciopero generale Cgil il 6 maggio” (alcuni scioperi) “La costruzione del presente” di Marco Lunari, Stefano Battilossi, Stefano Levati e Simona Mori

“Breve storia del lavoro” di Melvin Kranzberg e Joseph Gies http://it.wikipedia.org/wiki/Statuto_dei_lavoratori http://it.wikipedia.org/wiki/Sindacato (condizioni dei lavoratori)

Sole 24Ore del 4 marzo 2011 http://www.ispesl.it/infmp/archivio/g1.htm (grafici su infortuni)

http://www.ispesl.it/infmp/Archivio/gmp.htm (grafico malattie professionali) Corriere della sera del 15 dicembre 2010 – “Maglietta della salute e niente tatuaggi. L’azienda detta il look”.