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20/10/2016 1 DALLA LEGISLAZIONE SUI LAVORI PUBBLICI AL NUOVO CODICE APPALTI Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe Corso di Studio in Architettura quinquennale – Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà L’esperimento della gara a lume di candela prevedeva l’accensione di una candela e, fino a quando la candela rimaneva accesa, si potevano fare le offerte. L’appalto era aggiudicato a favore di chi faceva l’ultima offerta prima dello spegnersi della candela. Licitazione all’asta pubblica al maggior offerente (N° 132) LEGGE sulla divisione ed amministrazione delle provincie del Regno. Napoli 8 agosto. GIUSEPPE NAPOLEONE Per la grazia di Dio Re di Napoli e di Sicilia, Principe Francese, Grand'Elettore dell'Impero. Con successiva legge si precisò che le candele dovevano durare almeno quattro minuti e spegnersi da sole (n.161 del 4 sett, 1806)

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DALLA LEGISLAZIONE SUI LAVORIPUBBLICI AL NUOVO CODICE

APPALTI

Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTeCorso di Studio in Architettura quinquennale – Classe LM-4

Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - Cprof. Renato G. Laganà

L’esperimento della gara a lume di candela

prevedeva l’accensione di una candela e,

fino a quando la candela rimaneva accesa,

si potevano fare le offerte.

L’appalto era aggiudicato a favore di chi

faceva l’ultima offerta prima dello spegnersi

della candela.

Licitazione all’asta pubblica al maggior offerente

(N° 132) LEGGE sulla divisione ed amministrazione delle provinciedel Regno.Napoli 8 agosto. GIUSEPPE NAPOLEONEPer la grazia di Dio Re di Napoli e di Sicilia, Principe Francese, Grand'Elettore dell'Impero.

Con successiva legge si precisò che le candele dovevano durarealmeno quattro minuti e spegnersi da sole (n.161 del 4 sett, 1806)

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Legge sulle opere pubbliche legge LANZA n. 2248 20 marzo 1865 Allegato F

(Pubblicata nella G. U. del 27 aprile 1865)

TITOLO I - DELLE ATTRIBUZIONI DEL MINISTERO DEI LAVORIPUBBLICI RELATIVE ALLE OPERE PUBBLICHEArt. 1

1. Sono nelle attribuzioni del Ministero dei lavori pubblici:a) Le strade nazionali così ordinarie come ferrate, per gli studi eformazione dei progetti, per la direzione delle opere dicostruzione e di manutenzione e per la loro polizia;b) Le strade ferrate sociali…;c) L'esercizio delle strade ferrate …;d) Le strade provinciali, comunali e vicinali e le opere che sieseguiscono a spese delle province e dei comuni…….;e) I canali demaniali così di navigazione come d'irrigazione ……;f) Il regime e la polizia delle acque pubbliche, e così dei fiumi,torrenti, laghi, rivi e canali di scolo artificiale…….;g) Le opere e lavori di costruzione e manutenzione dei porti, deifari e delle spiaggie marittime……..;h) La conservazione dei pubblici monumenti d'arte per la partetecnica ;i) La costruzione, le ampliazioni i miglioramenti e la manutenzionedegli edifizi pubblici, ………;k) Lo stabilimento, la manutenzione e l'esercizio dei telegrafi.

Legge sulle opere pubbliche legge LANZA n. 2248 20 marzo 1965 Allegato F

(Pubblicata nella G. U. del 27 aprile 1865)

TITOLO VI - DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA ED ECONOMICA DEILAVORI PUBBLICI

CAPO I - DISPOSIZIONI PRELIMINARI - Art. DA 319 A 325 (abrogati dall'art. 231 dal d. P. R. n. 554 del 1999)

CAPO II - DEI CONTRATTI.Art. 326

1. I contratti si fanno sempre per l’esecuzione di un dato lavoro o di una data provvista,regolandone il prezzo a corpo o a misura.2. Per le opere o provviste a corpo, il prezzo convenuto è fisso e invariabile, …………3. Per le opere appaltate a misura, la somma prevista nel contratto può variare, tanto inpiù quanto in meno, secondo la quantità effettiva delle opere eseguite. Per l’esecuzioneloro sono fissati nel capitolato d’appalto prezzi variabili per unità di misura e per ognispecie di lavoro. (articolo abrogato dall’art 256 del DLgs 163/2006)

Art. 327 (abrogato dall'art. 231 del d. P. R. n. 554 del 1999)Art. 328 (abrogato dall'art. 231 del d. P. R. n. 554 del 1999)Art. 329

1. In un medesimo contratto si possono comprendere opere da eseguirsi a corpo, amisura e ad economia. (articolo abrogato dall’art 256 del DLgs 163/2006)

Art. DA 330 A 336 (abrogati dall'art. 231 del d. P. R. n. 554 del 1999)

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Evoluzione legislativa

Legge LANZA: Legge sulle operepubbliche

Legge n. 2248 20 marzo 1865 -Allegato F

Legge Merloni: Legge quadro inmateria di lavori pubblici -Legge, 11/02/1994 n° 109

La Merloni entrò in vigore il 6 marzo1994 e 50 giorni dopo fu già sospesadal governo Berlusconi con il «decretoRadice». Cominciò un tira e mollaparlamentare che produsse tre riformeorganiche (le Merloni-bis, -ter e -quater)…..

Evoluzione legislativa

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In 9 anni, il codice ha subìto 597 modifiche,

il 60% delle sue norme almeno una modifica,

6.000 sentenze amministrative.

Testo Unico Appalti nel 2006, Dlvo 163 – Codice De Lise

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Il Nuovo Codice Appalti, varato nell’aprile 2016….è una riforma a tutto campo che dà risposte allestesse domande di pulizia ed efficienza di 20 anni fa.Forse è una legge ridondante ma predicasemplificazione e in questo senso i decreti delegatisaranno la risposta finale. La legge non ripete peròl’errore del vuoto di regolazione e individua al centrodel sistema un soggetto forte - l’Anac di RaffaeleCantone - chiamato, grazie alla virata verso la softlaw, a dettare e interpretare le norme in chiaveoperativa.È la vera sfida di una legge che può riuscire dove laMerloni fallì. Bisogna fare in fretta, però,nell’attuazione, perché non sarà possibile acceleraregli investimenti senza norme chiare, semplificate eflessibili, e senza certezze su “chi fa che cosa”.(Giorgio Santilli – Edilizia e Territorio)

DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016 N.50

G E

N E

S I

DIRETTIVA 2014/23/UE: Aggiudicazione dei contratti di concessione

DIRETTIVA 2014/24/UE: Aggiudicazione degli appalti pubblici

DIRETTIVA 2014/25/UE: Aggiudicazione degli appalti degli Enti erogatori neisettori dell’Acqua, Energia, Trasporti, Servizi postali

Legge 28/01/2016 n.11: Delega al Governo per l’attuazione delleDirettive UE

Direttive Europee Appalti

Con l'approvazione da parte del legislatore comunitario delle tre nuove direttivein materia di appalti e concessioni), ha preso avvio per il nostro legislatore lacomplessa attività di recepimento che si è tradotta nella

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DIRETTIVA 2014/24/UE: Aggiudicazione degli appalti pubblici

Direttive Europee Appalti

Articolo 1 –Oggetto e ambito di applicazioneArticolo 2 –DefinizioniArticolo 3 –Appalti mistiArticolo 4 –Importi delle soglieArticolo 5 –Metodi di calcolo del valore stimato degli appaltiArticolo 6 –Revisione delle soglie e dell’elenco delle autorità governative centraliArticolo 7 –Appalti relativi ai settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postaliArticolo 8 –Esclusioni specifiche nel settore delle comunicazioni elettronicheArticolo 9 –Appalti pubblici aggiudicati e concorsi di progettazione organizzati in base a norme internazionaliArticolo 10 –Esclusioni specifiche per gli appalti di serviziArticolo 11 –Appalti di servizi aggiudicati in base a un diritto esclusivoArticolo 12 –Appalti pubblici tra enti nell’ambito del settore pubblicoArticolo 13 –Appalti sovvenzionati dalle amministrazioni aggiudicatriciArticolo 14 –Servizi di ricerca e sviluppoArticolo 18 -Principi per l’aggiudicazione degli appaltiArticolo 19 –Operatori economiciArticolo 20 –Appalti riservatiArticolo 21 –RiservatezzaArticolo 22 –Regole applicabili alle comunicazioniArticolo 24 –Conflitti di interessiArticolo 26 –Scelta delle procedureArticolo 28 –Procedura ristrettaArticolo 29 –Procedura competitiva con negoziazioneArticolo 30 –Dialogo competitivoArticolo31 –Partenariato per l’innovazioneArticolo 32 –Procedura negoziata senza previa pubblicazione

DIRETTIVA 2014/24/UE: Aggiudicazione degli appalti pubblici

Direttive Europee Appalti

Articolo 33 –Accordi QuadroArticolo 34 –Sistemi dinamici di acquisizioneArticolo 35 –Aste elettronicheArticolo 36 –Cataloghi elettroniciArticolo 37 –Centrali di CommittenzaArticolo 38 –Appalti congiunti occasionaliArticolo 39 –Appalti che coinvolgono amministrazioni aggiudicatrici di Stati membri diversiArticolo 40 –Consultazioni preliminari di mercatoArticolo 41 –Partecipazione precedente di candidati o offerentiArticolo 42 –Specifiche tecnicheArticolo 43 –EtichettatureArticolo 44 –Relazioni di prova, certificazione e altri mezzi di provaArticolo 45 –VariantiArticolo 46 –Suddivisione degli appalti in lottiArticolo 47 –Fissazione di terminiArticolo 48 –Avvisi di preinformazioneArticolo 49 –Bandi di garaArticolo 50 –Avvisi relativi agli appalti aggiudicatiArticolo 51 –Redazione e modalità di pubblicazione del bando e degli avvisiArticolo 52 –Pubblicazione a livello nazionaleArticolo 54 –Inviti ai candidatiArticolo 55 –Informazione dei candidati e degli offerentiArticolo 56–Principi generaliArticolo 57 –Motivi di esclusioneArticolo 58 –Criteri di selezioneArticolo 59 –Documento di gara unico europeo (DGUEArticolo 60 –Mezzi di provaArticolo 61 –E-Certis

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DIRETTIVA 2014/24/UE: Aggiudicazione degli appalti pubblici

Direttive Europee Appalti

Articolo 62 –Norme di garanzia della qualità e norme di gestione ambientaleArticolo 63 –Affidamento sulle capacità di altri soggettiArticolo 64 –Elenchi ufficiali di operatori economici riconosciuti e certificazione da parte di organismi di dirittopubblico o privatoArticolo 65 –Riduzione del numero di candidati altrimenti qualificati da invitare a partecipareArticolo 66 –Riduzione del numero di offerte e soluzioniArticolo 67 –Criteri di aggiudicazione dell'appaltoArticolo 68 –Costi del ciclo di vitaArticolo 69 –Offerte anormalmente basseArticolo 70 –Condizioni di esecuzione dell’appaltoArticolo 71 –SubappaltoArticolo 72 –Modifica di contratti durante il periodo di validitàArticolo 73 –Risoluzione dei contrattiArticolo 74 –Aggiudicazione degli appalti di servizi sociali e di altri servizi specificiArticolo 75 –Pubblicazione degli avvisi e dei bandiArticolo 76 –Principi per l’aggiudicazione degli appaltiArticolo 77 –Appalti riservati per determinati serviziArticolo 78 –Ambito di applicazioneArticolo 79 –Bandi e avvisiArticolo 80 –Organizzazione dei concorsi di progettazione e selezione dei partecipantiArticolo 81 –Composizione della commissione giudicatriceArticolo 82 –Decisioni della commissione giudicatriceArticolo 83 –ApplicazioneArticolo 84 –Relazioni Uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appaltiArticolo 85 –Presentazioni di relazioni nazionali e informazioni statisticheArticolo 86 –Cooperazione Amministrativa

Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e2014/25/UE, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appaltodegli Enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, deitrasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino delladisciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi alavori, servizi e forniture.

Il D.Lgs. n.50/2016 E’ ENTRATO IN VIGORE DAL 19 APRILE 2016ED E’ COMPOSTO DA 220 ARTICOLI E DA XXV ALLEGATI.

GOVERNO SCELTO LA STRADA DI UN UNICO DECRETO LEGISLATIVO PER:

- CORRETTO RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE UE- RIORDINO COMPLESSIVO DELLA NORMATIVA DISETTORE

Nuovo Codice degli Appalti

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Il Decreto Legislativo n.50/2016 sostituisce ed abroga con effetto immediato:Il Decreto Legislativo n.163/2006 e s.m.i.

Abroga inoltre:A) Dalla data di entrata in vigore dei numerosi atti attuativi del nuovo Codice cheoperano la ricognizione delle disposizioni dello stesso D.P.R. n.207/2010;

B) Dalla data di entrata in vigore del nuovo Codice con particolare riferimento a:Parte I (tutta), Parte II (parziale), Parte III (parziale), Parti IV, V, VII (tutte).

LA NUOVA DISCIPLINA E’ FORMALMENTE “AUTOAPPLICATIVA”:

- NON È PREVISTO UN REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

- REGOLAMENTO DPR 207/2010 VERRÀPROGRESSIVAMENTE ABROGATO

Nuovo Codice degli Appalti

IL D.Lgs: N.50/2016 PREVEDE LA SUCCESSIVA EMANAZIONE DA PARTE DI SOGGETTIDIVERSI ED IN TEMPI DIVERSI DI N.51 ATTI ATTUATIVI

N.16Decreti da parte del

Ministero delleInfrastrutture e Trasporti

N.15Linee guida da parte

dell’ANAC

N.15Decreti di altri Ministeri

N.1Decreto del PresidenteConsiglio dei Ministri

sentito CONSIP

N.4Decreti del Presidente

del Consiglio dei Ministri

Nuovo Codice degli Appalti

CONSIP è una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che ne è l'azionista unico, ed operasecondo i suoi indirizzi strategici, lavorando al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione.La Società svolge attività di consulenza, assistenza e supporto nell'ambito degli acquisti di beni e servizi delleamministrazioni pubbliche.In qualità di centrale di committenza nazionale, realizza il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA.

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N.15Linee guida da parte

dell’ANAC

Nuovo Codice degli Appalti: Linee guida ANAC

Il decreto legge n. 90/2014 convertitoin legge n. 114/2014, sopprimendol’AVCP e trasferendo le competenze inmateria di vigilanza dei contrattipubblici all’Autorità NazionaleAnticorruzione, ha ridisegnato lamissione istituzionale dell’ANAC.Questa può essere individuata nellaprevenzione della corruzione nell’ambitodelle amministrazioni pubbliche, nellesocietà partecipate e controllate anchemediante l’attuazione della trasparenzain tutti gli aspetti gestionali, nonchémediante l’attività di vigilanzanell’ambito dei contratti pubblici, degliincarichi e comunque in ogni settoredella pubblica amministrazione chepotenzialmente possa svilupparefenomeni corruttivi, evitando nelcontempo di aggravare i procedimenticon ricadute negative sui cittadini esulle imprese, orientando icomportamenti e le attività degliimpiegati pubblici, con interventi insede consultiva e di regolazione.

28 Aprile 2016

- Servizi di Ingegneria ed Architettura (Artt.23,24,157);

- Scelta dei criteri per l’iscrizione nell’Albo Nazionale obbligatorio dei componenti dellecommissioni giudicatrici nell’affidamento dei contratti pubblici (Art.78);

- Offerta economicamente più vantaggiosa (Art.95)

- Procedure per l’affidamento dei contratti sotto soglia (Art.36);- Nomina, ruolo e compiti del RUP (Art.31);- Modalità di svolgimento delle funzione di D.L. per lo svolgimento delle funzioni didirezione e controllo tecnico, contabile ed amministrativo (Art.111, comma1);- Modalità e tipologia degli atti del Direttore dell’esecuzione per lo svolgimento dellefunzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile (Art.111,comma 2).

Nuovo Codice degli Appalti Documenti di consultazione preliminari ANAC

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Il nuovo codice attua una riforma profonda e strutturale delsettore in linea con quanto stabilito dalla legge delega

RAZIONALIZZAZIONE ESEMPLIFICAZIONEdella normativa e delle procedure

Maggiore tutela dellaTRASPARENZA,CONCORRENZA e LEGALITÀ

MIGLIORE QUALIFICAZIONE ditutti soggetti coinvolti(PROGETTISTI, IMPRESE, S.A.)

DEFLAZIONE DEL CONTENZIOSO

Nuovo Codice degli Appalti

La progettazione è articolata secondo tre livellidi successivi approfondimenti tecnici:

PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICAPROGETTO DEFINITIVOPROGETTO ESECUTIVO

I contenuti della progettazione nei tre livelli procedurali verranno definiti conDecreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su proposta del Consigliosuperiore dei LL.PP. di concerto con il Ministero dell’Ambiente.(Non è previsto alcun limite per la data della relativa emanazione)

Fino alla data di entrata in vigore del suddetto Decreto si applicano le disposizioni di cuial D.P.R. n.207/2010.

Nuovo Codice degli Appalti Art.23 – I nuovi livelli della progettazione

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PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA

Nuovo Codice degli Appalti

Progetto preliminare del D.Lgs. 163/2008 è sostituito dalProgetto di Fattibilità Tecnica del D.Lgs. 50/2016, che introduce alcune novità:

1) Deve essere operata la scelta in merito alla possibile suddivisione dell’operain lotti funzionali;2) Deve essere effettuata la precisa localizzazione ed il tracciato dell’opera;3) Debbono essere svolte indagini geologiche e geognostiche;4) Debbono essere svolte le eventuali verifiche archeologiche;5) Debbono essere svolte le eventuali verifiche sull’impatto ambientale;6) Debbono essere individuate le caratteristiche prestazionali7) Debbono essere indicate le specifiche funzionali;8) Debbono essere indicate le esigenze di mitigazione e di compensazionedell’impatto ambientale e sociale ritenute necessarie.

Art.93, commi 3-5 del D. Lgs. 163/2008 ed Art.23, commi 5-8 attuali)Nuovo Codice degli Appalti

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Il Progetto Definitivo viene confermato con alcune novità:

1) I costi debbono essere definiti attraverso l’utilizzo, ove esistenti, deiprezziari predisposti dalle Regioni e dalle Provincie autonome territorialmentecompetenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti.

Nuovo Codice degli Appalti

Il Progetto Esecutivo viene confermato con alcune novità:

Viene specificato che, ove non diversamenteprevisto dal Codice, gli appalti relativi ai lavorisono affidati ponendo a base di gara il ProgettoEsecutivo, il cui contenuto garantisce

- la rispondenza dell’opera ai requisiti diqualità predeterminati

- dà certezza al rispetto dei tempi,- dà certezza al rispetto dei costi previsti.

Nuovo Codice degli Appalti

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E’ consentita l’omissione di uno o di entrambi iprimi due livelli di progettazione,purché il livello successivo contenga tutti glielementi previsti per il livello omesso,salvaguardando la qualità della progettazione.

Le stazioni appaltanti dotate di personaleadeguatamente formato possono richiedere larazionalizzazione delle attività di progettazione edelle connesse verifiche attraverso il progressivouso di metodi e di strumenti elettronici specificiquali quelli di modellazione per l’edilizia e leinfrastrutture.

Nuovo Codice degli Appalti

Entro il 31/07/2016 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovràadottare un decreto per definire le

- modalità e i tempi di progressiva introduzione della obbligatorietà deisuddetti metodi presso le stazioni appaltanti

- per la relativa qualificazione per gli acquisti di forniture e di servizi superiori ad€.40.000,00

- per gli acquisti di lavori di importo superiore ad €.150.000,00.

Building Information Modeling – BIMNuovo Codice degli Appalti

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Le prestazioni relative alla progettazione di fattibilitàtecnica ed economica, definitiva, ed esecutiva di lavori,nonché la direzione dei lavori ed incarichi di supporto alleattività del RUP possono essere effettuate:

1 - INTERNAMENTE - Dagli uffici tecnici delle stazioniappaltanti.

2 - ESTERNAMENTE - Da professionisti singoli,associati, società tra professionisti, società diingegneria, consorzi, raggruppamenti temporaneitra i predetti soggetti.

I progetti redatti internamente sono firmati dadipendenti delle amministrazioni abilitati all’eserciziodella professione.

Nuovo Codice degli Appalti Art.24 Progettazione interna ed esterna alle amministrazioni

Con Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, daadottare entro 90 giorni dal 19/04/2016, saranno definiti:

1) I requisiti che debbono possedere i soggetti che possonoeffettuare progettazione esterna;2) I criteri per garantire la presenza di giovani professionistiin forma singola od associata nei gruppi concorrenti ai bandi.

Con Decreto dei Ministri della Giustizia e delle Infrastrutture eTrasporti, da emanare entro e non oltre 60 giorni dal19/04/2016, verranno approvate le tabelle dei corrispettivi delleprestazioni e delle attività professionali di cui al D.Lgs.N.50/2016.Fino a quella data continuano ad applicarsi i corrispettivi di cuial decreto del Ministro della Giustizia 31/10/2013 n.143.

Nuovo Codice degli Appalti

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Le Amministrazioni destinano un importo non superiore al2% dei lavori posti a base di gara per le funzioni tecnichesvolte dai dipendenti pubblici esclusivamente per leattivita’ di: programmazione della spesa, di verificapreventiva dei progetti di predisposizione e di controllodelle procedure di bando e di esecuzione dei contratti, diRUP, di direzione dei lavori o direzione dell’esecuzione, dicollaudo tecnico amministrativo o di verifica di conformità,di collaudo statico, il tutto per consentire l’esecuzione delcontratto nel rispetto dei documenti a base di gara, delprogetto, dei tempi e dei costi prestabiliti.

La nuova disciplina non prevede alcuna forma di incentivoper la progettazione

Nuovo Codice degli Appalti Art.113 Incentivi per funzioni tecniche

Criteri di affidamento dei servizi di Ingegneria e di Architettura

- Per incarichi di importo pari o superiore ad €.209.000,00 (sopra la sogliacomunitaria) mediante gara di rilevanza comunitaria;

- Per incarichi di importo da €.100.000,00 ad €.209.000,00 (sotto soglia) medianteprocedura aperta o ristretta (almeno 5 soggetti) ai sensi degli Artt. 60, 61 e 91;

-Per incarichi di importo da €.40.000,00 ad €.100.000,00 (sotto soglia) medianteprocedura negoziata (Art.63) previa consultazione di almeno cinque soggetti;

-Per incarichi di importo inferiore a €.40.000,00 (sotto soglia) mediante affidamentodiretto adeguatamente motivato.

Nuovo Codice degli Appalti Artt.35, 36 e 157 Contratti di appalto per lavori, servizi e forniture

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- Per incarichi di importo superiore ad €.40.000,00 di norma mediante ilcriterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa.

- Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo per progetticaratterizzati da elevata ripetitività.

Nuovo Codice degli Appalti Art.95 Criteri di aggiudicazione dei servizi di Ingegneria e di Architettura

I punti chiave della riforma per ilsettore lavori

1) ANTICIPAZIONE DEL CORRISPETTIVO (art. 35)

2) DISCIPLINA APPALTI SOTTO SOGLIA (art. 36)

3) QUALIFICAZIONE E AGGREGAZIONE STAZIONI APPALTANTI (artt. 36, 37)

4) DIVIETO APPALTO INTEGRATO (art. 59)

5) NOMINA DEI COMMISSARI DI GARA (77/78)

6) MOTIVI DI ESCLUSIONE (art. 80)

7) SOCCORSO ISTRUTTORIO (art. 83, COMMA 9)

8) AVVALIMENTO (89)

9) SISTEMA GARANZIE (93/103/104

10) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE (95 e 97)

11) SUBAPPALTO (art. 105)

12) NUOVO RUOLO DELL’ANAC (artt. 211, 213)

13) AMBITO TEMPORALE APPLICAZIONE: REGIME TRANSITORIO E ABROGAZIONI (artt. 216,217)

Nuovo Codice degli Appalti

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Punti chiave della riforma per il settore lavori

Pagamenti: anticipazione a regime al 20% (art. 35 comma 18)

Nuovo Codice degli Appalti

PREVIGENTE NORMATIVA

Divieto generale di anticipazione sancito nel Regolamento

POI

In deroga al divieto, col decreto del ‘’fare’’ 69/2013 è stata INTRODOTTA INVIA TRANSITORIA e successivamente prorogata, da ultimo con decreto ‘’milleproroghe 2016’’ (DL 210/2016) FINO A DICEMBRE 2016, con due distinti tetti

- 20% dell’importo contrattuale fino al 31 luglio

- 10% dell’importo contrattuale dal 1 agosto al 31 dicembre

Pagamenti: anticipazione a regime al 20% (art. 35 comma 18)

Nuovo Codice degli Appalti

NUOVO CODICE

Introduce l’anticipazione come Misura a regime e non transitoria

L’importo dell’anticipazione è fissato definitivamente al 20%

L’anticipazione è calcolata sull’importo stimato dell’appalto e non su quellocontrattualePermane l’obbligo di costituire preventiva garanzia fideiussoria o bancaria di importo pariall’anticipazione maggiorato degli interessi sul periodo necessario al recupero

Scompare obbligo restituzione nel medesimo anno contabile dellaerogazione quindi la restituzione avviene gradualmente nel corso di tuttol’appalto

Permane il principio di decadenza dall’anticipazione, con obbligo direstituzione, in caso di ritardo sui tempi contrattuali di esecuzione, ma sispecifica che deve dipendere da fatti imputabili all’appaltatore

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Contratti sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice degli Appalti

PREVIGENTE NORMATIVA

(artt. 121-125)

- Fino a 50 mila amministrazione diretta (perlavori eseguiti con materiali e mezzi propri oacquistati/noleggiati)

- Fino a 200 mila cottimo fiduciario perlavori di manutenzione e altri casi specificicon

- affidamento diretto del RUP fino a 40 mila –

- invito a 5 soggetti tra 40 mila e 200 mila

- Fino a 1 milione procedure ordinarie epossibilità procedura negoziata senza bandocon:

- 5 soggetti fino a 500 mila

- 10 soggetti tra 500 mila e 1 mln

- Fino a 1,5 milioni per appalti di solaesecuzione possibilità procedura ristrettasemplificata

NUOVO CODICE

Ferma restando possibilità di ricorrere alleprocedure ordinarie S.A. procedono:

- Fino a 40 mila affidamento diretto,adeguatamente motivato o per lavori di manutenzione

- Tra 40 mila e 150 mila procedura negoziatasenza bando con 5 soggetti o amministrazionediretta (con materiali e mezzi acquistati/noleggiati)

- Tra 150 mila e 1 milione procedura negoziatasenza bando con 10 soggetti

- Sopra 1 milione procedure ordinarie

- Scomparsa la procedura ristretta semplificata

Contratti sotto soglia UE (art. 36)

Nuovo Codice degli Appalti

NUOVO CODICE

In attesa delle Linee Guida ANAC opera una disciplina transitoria

(art. 216, comma 9), secondo cui

i soggetti da invitare a presentare offerta devono essere individuati :

- tramite indagini di mercato effettuate con avviso pubblicato sul profilocommittente per almeno 15 giorni e indicazione dei requisiti minimirichiesti

- tramite selezione dai vigenti elenchi di operatori utilizzati dalle S.A. secompatibili col codice

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Qualificazione e aggregazione stazioni appaltanti (artt. 37-38)

Nuovo Codice degli Appalti

NUOVO CODICE

LE S.A. DEVONO ESSERE QUALIFICATE E SI RIDUCONO DI NUMERO

Viene introdotto un SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONIAPPALTANTI e DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA GESTITO DALL’ANAC ebasato sull’accertamento quinquennale di requisiti (di base e premianti) afferenti laqualità, l’efficienza e la professionalizzazione delle amministrazioni.

Il sistema non è immediatamente operativo, perché devono essereadottati atti attuativi.

In via transitoria i requisiti di qualificazione sono soddisfatti dalle stazioniappaltanti mediante l’iscrizione all’anagrafe delle stazioni appaltanti

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice degli Appalti

PREVIGENTE NORMATIVA (art. 38)

1) procedure concorsuali (tranne concordato preventivo con continuità aziendale)

2) procedimenti per applicazione misure prevenzione antimafia

3) sentenze condanna passate in giudicato per reati che incidono sulla moralità professionale

4) violazione divieto intestazione fiduciaria

5) gravi infrazioni debitamente accertate in materia sicurezza e lavoro

6) grave negligenza o grave errore professionale nei confronti medesima s.a.

7) gravi violazioni definitivamente accertate in materia tasse e imposte e contributi

8) false dichiarazioni sui requisiti in gara o in sede SOA

9) mancata presentazione certificazione disabili

10) sanzioni accessorie che comportano divieto contrarre con P.A.

11) mancata denuncia tentativi estorsione

12) mancata dichiarazione su situazioni di controllo o collegamento

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Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice degli Appalti

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Innovazioni generali

Introduce elenco specifico reati per condanne penali definitive (reati controP.A., terrorismo, sfruttamento lavoro minorile, ecc..) e riferimento a ogni altrodelitto che comporti come pena accessoria incapacità di contrattare conPA

Allarga elenco dei soggetti da verificare nelle società di capitali in quanto,oltre a direttore tecnico, socio unico persona fisica, socio di maggioranza nellesocietà con meno di 4 soci, amministratori con poteri di rappresentanza, cessatidalla carica l’anno antecedente bando, ci sono i soggetti muniti di poteri didirezione o controllo .

Motivi di esclusione (art. 80)

Nuovo Codice degli Appalti

NUOVO CODICE

LE IMPRESE FALLITE

CONFERMATE LE ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE, con INNOVAZIONE per leIMPRESE FALLITE non più escluse a priori dalle gareIl curatore autorizzato all'esercizio provvisorio dell’impresa o ammesso alconcordato con continuità aziendale può, su autorizzazione del giudice delegato,sentita l'ANAC, partecipare a nuove procedure di gara ovvero essere affidatario disubappalti ovvero continuare nell’esecuzione di contratti già stipulati.

Tuttavia, ANAC, se l’impresa non è in regola con i versamenti dei contributio retribuzioni o non ha i requisiti aggiuntivi - definiti da Linee guida ANAC -può subordinare la partecipazione all’individuazione di un’impresaausiliaria, che faccia da garante nei confronti dell’amministrazione (art.110).

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Motivi di esclusione (art. 80)

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NUOVO CODICE

Introdotta nuova causa di esclusione che consente a S.A. di dimostrarecon mezzi adeguati che soggetto si è reso colpevole di gravi illecitiprofessionali, tali da rendere dubbia integrità o affidabilità, tra i quali anchesignificative carenze nell’esecuzione precedente contratto che ne hannocausato la risoluzione anticipata non contestata in giudizio o la condannaal risarcimento del danno.

Le Linee Guida ANAC (da adottare entro 90 giorni), indicheranno quali mezziconsiderare adeguati e quali carenze significative, al fine di garantireomogeneità applicativa delle S.A.

Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

Nuovo Codice degli Appalti

PREVIGENTE NORMATIVA

L’articolo 53 prevedeva 3 tipologie di appalto:

- SOLA ESECUZIONE

- PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE, SULLA BASE DELPROGETTO DEFINITIVO DELLA PA (cd. Appalto integrato classico)

- PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE, PREVIA ACQUISIZIONEIN GARA DEL PROGETTO DEFINITIVO (cd. Appalto Integrato complesso)

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Tipologie di contratti: divieto di appalto integrato (art. 59, comma 1)

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Gli appalti di lavori vanno affidati ponendo a base di gara il progettoesecutivo, il cui contenuto deve garantire la rispondenza dell’opera ai requisiti diqualità predeterminati e il rispetto dei tempi e costi previstiE’ vietato affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione deilavori, ad esclusione dei casi di:

- AFFIDAMENTO A CONTRAENTE GENERALE- FINANZA DI PROGETTO- AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE- PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO- CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ