Dal Sud-Tirolo all'Europa - Autonomie dei popoli e autorità sovranazionali

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Via Giovanni XXIII, 45/a – 24060 Torre de’ Roveri (Bg) Tel. 035/243190 www.aeper.it - [email protected] ALEXANDER LANGER DAL SUD-TIROLO ALL’EUROPA Pagine: Prezzo: 5,00 Collana: Formato: Legatura: brossura cucita ISBN: Uscita: “Dal Sud-Tirolo all’Europa” è il titolo della conferenza che Alex Langer tenne a Bergamo il 18 giugno 1990 al Centro studi “La Porta” nel corso sul tema “Autonomia dei popoli e autorità sovranazionali”. Il libro contiene la trascrizione della relazione di Langer e il resoconto del dibattito che ne è seguito, un’introduzione di Rocco Artifoni, una scheda biografica curata da Edi Rabini e la postfazione di Gabriele Colleoni. Si tratta di una delle conferenze più significative di Langer poiché ripercorre in sintesi tutta la sua storia personale, ragionando sulle esperienze vissute, sulle implicazioni e sugli intrecci con le vicende collettive viste dall’osservatorio di chi è diventato parlamentare europeo. In particolare il racconto di Alex Langer è costruito intorno al tema centrale della cultura e della politica della convivenza, alla quale – secondo Langer – non esistono alternative ragionevoli. L’AUTORE: Alexander (Alex) Langer nasce il 22 febbraio 1946 a Sterzing/Vipiteno (Bz). Impegnato fin da ragazzo per la causa dell'autonomia e della convivenza nella sua terra, trae dalla situazione sudtirolese esperienze e insegnamenti che porterà con sè come un dono prezioso nei luoghi del suo poliedrico impegno sociale, culturale e politico. Attivo nella contestazione studentesca, aderisce nel 1970 a Lotta Continua, ricoprendo per un periodo l’incarico di direttore responsabile del quotidiano. Nel 1978 fonda la lista "Neue Linke - Nuova sinistra" e viene eletto nel Consiglio provinciale di Bolzano dove, nel 1983, viene confermato con la "Lista alternativa per l'altro Sudtirolo". Si dichiara obiettore al censimento del 1981, che ritiene una pericolosa schedatura etnica. A causa del suo rifiuto di chiudersi in una delle tre sole “gabbie” previste per i cittadini di lingua italiana, tedesca o ladina, gli viene tolto il diritto d’insegnare a Bolzano, ma la Corte di Cassazione accetta il suo ricorso. Eletto nel 1989 e 1994 al Parlamento Europeo nelle liste Verdi, ne diventa Capogruppo. S’impegna attivamente in varie direzioni: pace, ambientalismo, superamento delle barriere etniche, regionalismo, per l’allargamento dell’Europa ai paesi dell’Est e del Mediterraneo, lotta contro gli arbitri nelle manipolazioni genetiche e nell’uso incauto delle biotecnologie. Il 3 luglio 1995 a Firenze, in località Pian de' Giullari, Alex Langer, sceglie un albicocco in un campo verde per porre fine alla sua vita "più disperato che mai". In uno dei biglietti lasciati agli amici ha scritto: “Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto”.

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Scheda di presentazione del libro

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Via Giovanni XXIII, 45/a – 24060 Torre de’ Roveri (Bg) Tel. 035/243190 www.aeper.it - [email protected]

ALEXANDER LANGER

DAL SUD-TIROLO ALL’EUROPA

Pagine: Prezzo: € 5,00 Collana: Formato: Legatura: brossura cucita ISBN: Uscita:

“Dal Sud-Tirolo all’Europa” è il titolo della conferenza che Alex Langer tenne a Bergamo il 18 giugno 1990 al Centro studi “La Porta” nel corso sul tema “Autonomia dei popoli e autorità sovranazionali”. Il libro contiene la trascrizione della relazione di Langer e il resoconto del dibattito che ne è seguito, un’introduzione di Rocco Artifoni, una scheda biografica curata da Edi Rabini e la postfazione di Gabriele Colleoni. Si tratta di una delle conferenze più significative di Langer poiché ripercorre in sintesi tutta la sua storia personale, ragionando sulle esperienze vissute, sulle implicazioni e sugli intrecci con le vicende collettive viste dall’osservatorio di chi è diventato parlamentare europeo. In particolare il racconto di Alex Langer è costruito intorno al tema centrale della cultura e della politica della convivenza, alla quale – secondo Langer – non esistono alternative ragionevoli. L’AUTORE: Alexander (Alex) Langer nasce il 22 febbraio 1946 a Sterzing/Vipiteno (Bz). Impegnato fin da ragazzo per la causa dell'autonomia e della convivenza nella sua terra, trae dalla situazione sudtirolese esperienze e insegnamenti che porterà con sè come un dono prezioso nei luoghi del suo poliedrico impegno sociale, culturale e politico. Attivo nella contestazione studentesca, aderisce nel 1970 a Lotta Continua, ricoprendo per un periodo l’incarico di direttore responsabile del quotidiano. Nel 1978 fonda la lista "Neue Linke - Nuova sinistra" e viene eletto nel Consiglio provinciale di Bolzano dove, nel 1983, viene confermato con la "Lista alternativa per l'altro Sudtirolo". Si dichiara obiettore al censimento del 1981, che ritiene una pericolosa schedatura etnica. A causa del suo rifiuto di chiudersi in una delle tre sole “gabbie” previste per i cittadini di lingua italiana, tedesca o ladina, gli viene tolto il diritto d’insegnare a Bolzano, ma la Corte di Cassazione accetta il suo ricorso. Eletto nel 1989 e 1994 al Parlamento Europeo nelle liste Verdi, ne diventa Capogruppo. S’impegna attivamente in varie direzioni: pace, ambientalismo, superamento delle barriere etniche, regionalismo, per l’allargamento dell’Europa ai paesi dell’Est e del Mediterraneo, lotta contro gli arbitri nelle manipolazioni genetiche e nell’uso incauto delle biotecnologie. Il 3 luglio 1995 a Firenze, in località Pian de' Giullari, Alex Langer, sceglie un albicocco in un campo verde per porre fine alla sua vita "più disperato che mai". In uno dei biglietti lasciati agli amici ha scritto: “Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto”.