Dal messaggio di Pasqua del nostro Vescovo · - Sapienza di vita in proverbi ... Le ricorrenze...

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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA Dal messaggio di Pasqua del nostro Vescovo a cura di p.Aldo Il messaggio di Pasqua che il Vescovo ci ha rivolto offre contenuti che meritano di essere ripresi anche a festa conclusa. Ne riporto alcuni paragrafi più significativi. La Pasqua ci insegna ad essere messaggeri di speranza e di vita dovunque c’è scoraggiamento e morte: tutti, in particolare noi sacerdoti e quanti sono impegnati nelle attività pastorali, siamo dunque sollecitati ad un rinnovato annuncio di educazione alla fede, che si nutra della gioia pasquale ed esprima la forza liberante della Parola del Signore. Invito i giovani credenti, soprattutto quelli dei nostri gruppi parrocchiali, a veicolare, per i loro coetanei ed amici, il messaggio di speranza e di vita che raccolgono dalla fede pasquale. Spesso, cari giovani, siete proprio voi a cogliere la solitudine e il malessere esistenziale dei vostri compagni di scuola, di università, di giochi ecc. Non passate indifferenti dinanzi ad essi. Siate giovani della Pasqua per ciascuno di loro e per voi stessi… …Mi rivolgo a voi genitori, soprattutto a voi mamme: fermatevi ogni tanto e guardate i vostri figli negli occhi; riesaminate la vostra vita familiare per vedere se è una vita all’insegna della Pasqua del Signore, cioè all’insegna dell’accoglienza, del perdono, della riconciliazione, del dialogo... A chi ha responsabilità politiche, economiche e sociali mi permetto di rivolgere l’invito a gestire le nostre risorse umane ed economiche in vista del bene comune, per dare speranza al territorio, creando lavoro e benessere, curando la sanità, prendendosi cura dei più deboli, garantendo ad ognuno il rispetto della persona, senza far ricadere le colpe dei padri sui figli. 2° serie SOMMARIO - Editoriale ....................................1 - Notizie dal CPP..........................2 - Calendario di maggio .................3 - Storia di casa nostra ..................4 - Regina Pacis.......................... 5-6 - Ordinazione diaconale ...............7 - Un santo al mese ................. 8-10 - Informazione dal mondo c. ......11 - Sapienza di vita in proverbi .....12 - Il sorriso è la benzina ...............13 - Fuochi e f. - Iniziative ...............14 - Anagrafe, turni, bilancio ...........15 23 aprile 2017

Transcript of Dal messaggio di Pasqua del nostro Vescovo · - Sapienza di vita in proverbi ... Le ricorrenze...

Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA

Dal messaggio di Pasqua del nostro Vescovo

a cura di p.Aldo

Il messaggio di Pasqua che il Vescovo ci ha rivolto offre contenuti che meritano di essere ripresi anche a festa conclusa. Ne riporto alcuni paragrafi più significativi.

La Pasqua ci insegna ad essere messaggeri di speranza e di vita dovunque c’è scoraggiamento e morte: tutti, in particolare noi sacerdoti e quanti sono impegnati nelle attività pastorali, siamo dunque sollecitati ad un rinnovato annuncio di educazione alla fede, che si nutra della gioia pasquale ed esprima la forza liberante della Parola del Signore. Invito i giovani credenti, soprattutto quelli dei nostri gruppi parrocchiali, a veicolare, per i loro coetanei ed amici, il messaggio di speranza e di vita che raccolgono dalla fede pasquale. Spesso, cari giovani, siete proprio voi a cogliere la solitudine e il malessere esistenziale dei vostri compagni di scuola, di università, di giochi ecc. Non passate indifferenti dinanzi ad essi. Siate giovani della Pasqua per ciascuno di loro e per voi stessi… …Mi rivolgo a voi genitori, soprattutto a voi mamme: fermatevi ogni tanto e guardate i vostri figli negli occhi; riesaminate la vostra vita familiare per vedere se è una vita all’insegna della Pasqua del Signore, cioè all’insegna dell’accoglienza, del perdono, della riconciliazione, del dialogo... A chi ha responsabilità politiche, economiche e sociali mi permetto di rivolgere l’invito a gestire le nostre risorse umane ed economiche in vista del bene comune, per dare speranza al territorio, creando lavoro e benessere, curando la sanità, prendendosi cura dei più deboli, garantendo ad ognuno il rispetto della persona, senza far ricadere le colpe dei padri sui figli.

serie

SOMMARIO - Editoriale ....................................1 - Notizie dal CPP ..........................2 - Calendario di maggio .................3 - Storia di casa nostra ..................4 - Regina Pacis .......................... 5-6 - Ordinazione diaconale ...............7 - Un santo al mese ................. 8-10 - Informazione dal mondo c. ......11 - Sapienza di vita in proverbi .....12 - Il sorriso è la benzina ...............13 - Fuochi e f. - Iniziative ...............14

- Anagrafe, turni, bilancio ...........15

23 aprile 2017

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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

L’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale del 24 aprile è stato

molto nutrito di argomenti da affrontare e scelte da discernere. Come

al solito dopo la lettura del verbale della riunione precedente, si è

passato in rassegna il calendario liturgico-pastorale delle prossime

settimane e si è dato uno breve sguardo di verifica alla quaresima e

alle celebrazioni pasquali. Ci si è poi soffermati con particolare attenzione sui punti

più importanti per il prossimo futuro.

Per quanto riguarda il mese di maggio, si è definito quanto segue:

- lunedì 1 maggio ci sarà il pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle

Grazie di Gallico (partenza alle 9.30 per chi andrà a piedi - messa alle 11.30 -

pranzo al sacco- rosario conclusivo alle 15,30)

- da lunedì a venerdì nei lotti ci sarà alle ore 18.15 il rosario e la messa;

accompagnerà tutto il mese di maggio una catechesi legata al centenario

dell’apparizione della Madonna a Fatima

- mercoledì 31 maggio si concluderà il mese mariano con la messa al Carmine

durante la quale alcuni fedeli (che hanno fatto la preparazione secondo

l’itinerario del “mese monfortano”) faranno la consacrazione a Gesù per le mani

di Maria.

Lo scambio si concentra poi su alcune tematiche economiche, in particolare 2:

o amplificazione in chiesa: dopo le prove fatte, si è ritenuto necessario

procedere all’installazione di un nuovo impianto. Visto l’elevato costo (oltre

7.000 €), si avvierà una raccolta di offerte

o assicurazione per la parrocchia (con polizza infortuni e responsabilità civile):

anche se i costi annuali sono elevati (1.300 €) si decide attivarla

o facciata della chiesa: è stato ripresentata in Curia la situazione di progressivo

degrado della facciata con la richiesta di un intervento (intonaco…)

Altro importante argomento affrontato nello scambio è la programmazione delle

date dell’oratorio estivo e della festa patronale. L’oratorio estivo si svolgerà a

partire dal 26 giugno e si prolungherà fino ad una delle serate legate alla festa (5-9

luglio). La festa avrà i momenti liturgici (messa del 5 luglio nel campetto, seguita

nei 3 giorni successivi con la messa in 3 piazzette del quartiere) e le iniziative

esterne (tornei, spettacoli serali, lotteria…) coordinate da un piccolo comitato

parrocchiale.

A conclusione del CPP è stato comunicato che in maggio i sacerdoti inizieranno

la visita sistematica delle famiglie per la benedizione delle case.

Per il prossimo incontro del CPP (5 giugno) sono invitati a partecipare tutti i fedeli

per un momento di verifica dell’anno pastorale.

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CALENDARIO del Rosario e della Messa nei LOTTI

Giorno Lotto Animazione

Lunedì 1 a Gallico pellegrinaggio di inizio del mese di maggio

al Sant. Madonna d. Grazie

Martedì 2 1 catechisti-oratorio

Mercoledì 3 2 Legione di Maria

Giovedì 4 3 Ministri straord.

Venerdì 5 4 Coro

Lunedì 8 5 Caritas

Martedì 9 6 catechisti-oratorio

Mercoledì 10 7 Legione di Maria

Giovedì 11 8 Ministri straord.

Venerdì 12 9 Coro

Lunedì 15 10-10 bis Caritas

Martedì 16 11 catechisti-oratorio

Mercoledì 17 12 Legione di Maria

Giovedì 18 23 Ministri straord.

Venerdì 19 13 Coro

Lunedì 22 21 bis Caritas

Martedì 23 18 catechisti-oratorio

Mercoledì 24 17 Legione di Maria

Giovedì 25 16 Ministri straord.

Venerdì 26 21 Coro

Lunedì 29 19-20 Caritas

Martedì 30 CRESIME al CEP

……….. Mercoledì 31

al

Carmine

conclusione del mese di maggio,

consacrazione mariana e 1° mercoledì della

Madonna del Carmine

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STORIA di casa nostra /7

di Speranza Tripodi

Negli anni ‘80 eravamo una giovane comunità, una comunità composta

prevalentemente da giovani. Su questo c’è da riflettere molto.

La giovane età, però, non impediva l’impegno in progetti di una certa

importanza poiché accanto all’entusiasmo, alla disponibilità e anche

all’incoscienza, vi era la consapevolezza della necessità della formazione. Ci

si lasciava guidare con docilità, forse perché alla base c’era un’adesione

cosciente alla chiamata per un determinato servizio e altrettanto cosciente

era il riconoscere il proprio carisma e volerlo mettere a disposizione di tutti.

Questo periodo pasquale mi fa venire

in mente che era impensabile non

passare una pasquetta assieme.

All’inizio era così, poi in seguito si

stabilì di stare assieme il giorno dopo

pasquetta così le famiglie erano

libere di festeggiare con i loro

parenti. Non era un appuntamento forzato ma tanto, tanto atteso. Anche le

gite, promosse dal nostro Parroco con spirito di condivisione per diventare

“uno”, venivano partecipate con allegria; sui pullman si cantava per tutto il

viaggio e ancora oggi si ricordano alcune canzoni in particolare. Questo ci

dice che ci sentivamo veramente una grande famiglia. Si scendeva in

parrocchia tutti i pomeriggi, anche se non c’erano riunioni. Ci si confrontava,

ci si scontrava e si cresceva assieme, in un ambiente sano, semplice ma

gioioso.

Il sogno è sempre quello: che si ritorni

alle radici. Perchè si realizzi, però, è

necessario il contributo di noi tutti,

quelli di allora col proprio bagaglio,

quelli di oggi, più freschi, più pronti ad

accogliere l’annuncio del Vangelo,

sempre nuovo sempre attuale, certi che

la salvezza è per tutti gli uomini di tutti

i tempi.

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REGINA PACIS, 25 anni di doni di grazia

di Matteo De Pietro

La Legio Mariae è costituita da un organo superiore a livello

Diocesano che è il Comitium, e poi da vari Praesidia

(gruppi). Nel territorio della diocesi di Reggio ci sono 7 Praesidia, tra questi

c’è il Praesidium REGINA PACIS che è collocato nella parrocchia di Archi

Santo Stefano da Nicea.

La domanda è perché parlare del Regina Pacis? Il gruppo è nato nel febbraio

del 1992 ed è un gruppo serale che si incontra il venerdì sera alle ore 20,45,

con l’obiettivo di dare la possibilità di partecipare a quanti sono impegnati

durante il giorno in attività lavorative. È facile dedurre che sono passati

esattamente 25 anni dalla sua fondazione!

Le ricorrenze oltre a ricordare delle date, ci riportano a fare memoria di

persone incontrate, momenti vissuti e condivisi, di preghiere recitate con il

cuore colmo di speranze.

È così che il 24 febbraio ci siamo incontrati in una sala della parrocchia: per

l’occasione sono stati invitati anche fratelli che hanno condiviso il percorso

legionario e

che ora per

qualche

motivo

hanno deciso

di percorrere

altre vie, e

proprio come

il 20

febbraio

1992 ci

siamo stretti

tutti davanti

ed attorno

alla statua della nostra cara mamma Maria.

L’incontro è stato anche un motivo per ricordare fratelli visitati che ora sono

in cielo, fare memoria del patrimonio di ricchezza che noi come servi

“inutili” abbiamo ereditato: sono doni di estrema ricchezza e bellezza che

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continuano a fare parte del bagaglio con cui ogni giorno si parte per andare

incontro alla vita e a tanti fratelli con che incontriamo. Proprio in questi

giorni in una catechesi Papa Francesco ha detto che questo è “il tempo delle

relazioni”: ebbene mi piace pensare che il tempo vissuto sia proprio stato il

tempo di costruzione delle relazioni in Dio per mezzo di Maria!

Tanti sono stati i doni ricevuti tra cui la consacrazione sacerdotale di un

nostro fratello, il matrimonio di altri, la nascita dei figli di coppie Legionari

e tanti altri doni che il Padre nella sua infinita misericordia continua ad

elargire.

Dopo l’incontro la festa ha continuato con l’agape fraterna, il tutto dentro un

clima di festa e di gioia, mantenendo sempre vivo il fare “memoria” con

gratitudine.

A 25 anni dalla fondazione del Praesidium Regina Pacis il “GRAZIE” più

grande a

nostro Signore

Gesù perché

trova sempre il

modo di

sorprenderci

con i tanti doni

di grazia, il

secondo

“GRAZIE” a

Maria nostra

Madre per il

dono della sua

presenza, ci

siamo sentiti presi tra le sue braccia proprio come ha fatto con il piccolo Gesù

ed il terzo “GRAZIE” ai tanti fratelli che hanno condiviso e condividono

ancora il cammino Legionario, per essere stati testimoni fedeli del Vangelo

e compagni di viaggio sempre presenti e pronti ad essere “prossimo”.

.

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VERONA – 23 APRILE

Ordinazione Diaconale di Giuseppe di Maurizio Demetrio

In questo tempo pasquale la nostra comunità parrocchiale

ha ricevuto dal Signore Risorto un altro dono di grazia.

Infatti, ancora una volta, lo Spirito del Signore si è posato

su di noi ed ha scelto un figlio di questa comunità per

realizzare, con lui e per lui, un progetto di amore.

Giuseppe Liotta (che nel

giornalino di gennaio ci aveva

raccontato la sua storia di vita) il

23 aprile, nella Cattedrale di

Verona, è stato ordinato

diacono.

Ma cosa vuol dire oggi questo

dono di grazia alla nostra

comunità? Certamente, come

dice il salmista, ci vuol

ricordare che siamo chiamati a

rendere grazie al Signore “…

perché il suo amore è per sempre …”. Come Parrocchia, siamo chiamati, a

“rendere grazie”, in ogni momento, anche quando la fatica, l’incertezza, la

delusione ci portano a scoraggiarci. In questi

momenti dobbiamo fare memoria dei tanti doni

ricevuti e riaccendere la speranza che nasce

dalla certezza che il Risorto non ci abbandona

mani. Lasciamoci interrogare da Lui. Lasciamo

che il nostro cuore si apra al Suo immenso

amore e, come dice Agostino: “Cantiamo da

viandanti”. Comunità di Santo Stefano, “Canta

e Cammina” per le meraviglie che il Signore ha

compiuto in te.

Veglia VOCAZIONALE e

Ordinazione PRESBITERALE

a Reggio Calabria

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Un santo al mese

5 ottobre - la gioia di annunciare la misericordia

Anche se la sua personale memoria liturgica

cada ad ottobre, è ragionevole ricordare in ottobre

S.Faustina Kowalska, l'apostola della Divina

Misericordia di cui si è celebrata la festa dopo

Pasqua. Infatti attraverso lei il Signore manda al

mondo il grande messaggio della misericordia

Divina.

Nata in un villaggio polacco e battezzata col

nome di Elena, è la terza dei 10 figli di Marianna e Stanislao Kowalski, contadini

poveri, nella Polonia divisa tra gli imperi russo, tedesco e austriaco. Lei fa tre anni

di scuola, poi va a servizio. Pensava di farsi suora già da piccola, ma realizza il

progetto solo nell’agosto 1925: a Varsavia entra nella comunità della Vergine della

Misericordia, prendendo i nomi di Maria Faustina. E fa la cuoca, la giardiniera, la

portinaia, passando poi per varie case della Congregazione (tra cui, quelle di

Varsavia, Vilnius e Cracovia). Ma al tempo stesso è destinataria di visioni e

rivelazioni che i suoi confessori le suggeriscono di annotare in un Diario (poi

tradotto e pubblicato in molte lingue). E tuttavia non crede che questi fatti

straordinari siano un marchio di santità. Lei scrive che alla perfezione si arriva

attraverso l’unione intima dell’anima con Dio, non per mezzo di “grazie,

rivelazioni, estasi”.

Malata di tubercolosi, muore il 5 ottobre 1938 a 33 anni in Cracovia. Beatificata nel

1993, è proclamata santa nel 2000 da Giovanni Paolo II.

La festa della Divina Misericordia è stata istituita ufficialmente da san Giovanni

Paolo II nel 2000 e fissata alla seconda domenica di Pasqua, come indicato da Gesù

stesso. Sono principalmente tre i messaggi che Gesù ha comunicato a quest’umile

suora polacca.

1) La necessità della misericordia: quasi in ogni pagina di quel lungo Diario si

percepisce lo struggimento di Gesù affinché la sua Misericordia sia conosciuta e

non le venga posto alcun limite. Così, in data 4 aprile 1937, suor Faustina riceve da

Lui questo invito: «Scrivi, tutto ciò che esiste è racchiuso nelle viscere della mia

Misericordia più profondamente di un bimbo nel grembo materno. Quanto

dolorosamente mi ferisce la diffidenza verso la Mia bontà! I peccati di sfiducia sono

quelli che mi feriscono nella maniera più dolorosa» (p. 255).

E nella vigilia di Natale dello stesso anno scrive:

“Affinché tu possa conoscere almeno un po’ il Mio dolore, pensa alla più

tenera delle madri, che ama molto i suoi figli, ma i figli disprezzano l’amore

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della madre. Immagina il suo dolore, nessuno riuscirà a consolarla. Questa è

un’immagine e una pallida somiglianza del Mio amore. Scrivi, parla della Mia

Misericordia. Di’ alle anime dove debbono cercare le consolazioni, cioè nel

tribunale della Misericordia, lì avvengono i più grandi miracoli che si ripetono

continuamente. Per ottenere questo miracolo non occorre fare pellegrinaggi in

terre lontane né celebrare solenni riti esteriori, ma basta mettersi con fede ai~

piedi di un Mio rappresentante e confessargli la propria miseria, e il miracolo

della Divina Misericordia si manifesterà in tutta la sua pienezza. Anche se

un’anima fosse in decomposizione come un cadavere e umanamente non ci fosse

alcuna possibilità di risurrezione e tutto fosse perduto, non sarebbe così per Dio:

un miracolo della Divina Misericordia risusciterà quest’anima in tutta la sua

pienezza. Infelici coloro che non approfittano di questo miracolo della Divina

Misericordia! Lo invocherete invano, quando sarà troppo tardi!” (p. 326).

Come si vede, sulla bocca di Gesù risuonano parole di tenerezza infinita, che

tutto accolgono, e tuttavia esse mantengono l’ancoraggio più deciso alla concre-

tezza ecclesiale nel rimando al «tribunale della confessione» e nella dolorosissima

avvertenza di non cadere nell’abisso del «troppo tardi», che resta tuttavia una seria

eventualità, se da noi stessi decisa. Il messaggio affidato a santa Faustina Kowalska

spalanca — come mai era stato fatto prima — abissi di misericordia, che possono

accogliere e contenere tutto, meno che la derisione di Dio.

2) “Diventare tutta misericordia”: dalla stessa vita spirituale di santa Faustina

cogliamo il secondo messaggio: diventare «tutta misericordia». Tanti fatti della sua

vita, riportati nel Diario sarebbero da citare. Riassumiamo tutto con alcuni stralci

di una preghiera che suor Faustina rivolge a Gesù e che riporta nel suo Diario:

O Signore, desidero trasformarmi tutta nella Tua Misericordia ed essere il

riflesso vivo di Te.

Aiutami, o Signore, a far sì che i miei occhi siano misericordiosi, in modo che

io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma

sappia scorgere ciò che c’è di bello nell’anima del mio prossimo e gli sia di aiuto.

Aiutami, o Signore, a far sì che il mio udito sia misericordioso, che mi chini

sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai

dolori e ai gemiti del mio prossimo.

Aiutami, o Signore, a far sì che la mia lingua sia misericordiosa e non parli

mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ognuno una parola di conforto

e di perdono.

Aiutami, o Signore, a far sì che le mie mani siano misericordiose e piene di

buone azioni, in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e

prenda su di me i lavori più pesanti e più penosi.

Aiutami, o Signore, a far sì che i miei piedi siano misericordiosi, in modo che

io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia

stanchezza. Il mio vero riposo sia nella disponibilità verso il prossimo.

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Aiutami, o Signore, a far sì che il mio cuore sia misericordioso, in modo che

partecipi a tutte le sofferenze del prossimo. Mi comporterò sinceramente anche

con coloro di cui so che abuseranno della mia bontà, mentre io mi rifugerò nel

Misericordiosissimo Cuore di Gesù. Non parlerò delle mie sofferenze. Alberghi

in me la Tua Misericordia, o mio Signore... (p. 54). E Gesù la osservava

compiaciuto e approvava con insistenza: «Figlia Mia, desidero che il tuo cuore

sia modellato secondo il Mio Cuore misericordioso. Devi essere totalmente

imbevuta della Mia Misericordia» (p.55)

3) La realizzazione e la venerazione del quadro della

Divina Misericordia. Gesù parlò per la prima volta

della realizzazione del quadro il 21 febbraio 1931:

“La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù

vestito di una veste bianca: una mano alzata per

benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che

ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi

raggi, rosso l'uno e l'altro pallido. Muta tenevo gli

occhi fissi sul Signore; l'anima mia era presa da

timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante,

Gesù mi disse: « Dipingi un'immagine secondo il

modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in

Te! Desidero che questa immagine venga venerata

prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero.

Prometto che l'anima, che venererà

quest'immagine, non perirà. Prometto pure già su

questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io

stesso la difenderò come Mia propria gloria»”. In seguito Gesù manifesterà a suor Faustina il desiderio che sia istituita una festa

perché sia venerato tale quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia.

Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente

benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa

della Misericordia" (Q. I, p. 27). Negli anni successivi Gesù è ritornato a fare questa

richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa

nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il

modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico:

indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della

Misericordia, preceduta dalla novena che inizia il Venerdì Santo. Gesù ha spiegato

la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono,

nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia,

periranno per sempre" (Q. II, p. 345).

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di Pietro Vadalà

I Vescovi europei su Brexit: “Non c’è alternativa alla cooperazione in

Europa. Lavorare insieme è il modo migliore per mantenere la pace” nel

continente, “affrontare le sfide economiche e sociali legate alla globalizzazione e

ritornare a essere un punto di riferimento per l’umanità, come Papa Francesco

auspica per l’Europa”. È il messaggio che arriva da Bruxelles, dove si sono

appena conclusi i lavori della plenaria della Commissione dei Vescovi europei

La marcia dei sei milioni: Sei milioni, una moltitudine sterminata. Il 20

maggio, a Roma, alla settima Marcia per la vita, ci saranno anche loro, cui è stato

negato, dalla giustizia degli uomini e dalle sue leggi, il diritto di nascere. Verso la

marcia per la vita del 20 maggio prossimo a Roma. Le marce per la vita sono lo

spazio che rimane a quanti non accettano di tacere

Papa in Egitto il 28-29 aprile: Nel discorso alle autorità Francesco

sottolinea la responsabilità del Cairo nel futuro della regione. “Di fronte a uno

scenario mondiale delicato e complesso…, occorre affermare che non si può

costruire la civiltà senza ripudiare ogni ideologia del male, della violenza e ogni

interpretazione estremista che pretende di annullare l’altro…”..

Don Milani, un prete che amava la Chiesa, come Francesco: in

occasione dell'uscita dell'opera omnia, lo storico Alberto Melloni analizza la figura di

don Milani, che ci aiuta a capire Francesco e i suoi gesti profetici.

Cristiani perseguitati: perdonano ma non cedono: Un rapporto

dell'Università di Notre Dame spiega che il cristianesimo è la religione più odiata

nel mondo, ma che la reazione dei credenti è destinata a far risorgere la Chiesa:

uccisi fanno ecumenismo, attaccati servono le loro nazioni, ma senza mai

abiurare. E trucidati non abbandonano le loro terre. "Perché sanno che quando i

regimi cadranno la fede salvata dal loro sacrificio si diramerà con forza".

Giovani: verso il Sinodo in nove tappe: Educare. Come? Quando?

Con quali parole? Sono i grandi interrogativi che accompagnano il cammino verso

il Sinodo dei giovani che si svolgerà nell'ottobre 2018. Un momento di riflessione

serio e impegnativo in cui la Chiesa sarà chiamata a suggerire pensieri e strategie

per riproporre ai giovani la verità del Vangelo in modo semplice, efficace,

attraente. Il cuore del problema sarà quello educativo.

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a cura di Maria Cartella, Pino Calabrò, Nino Panuccio

Il proverbio del mese:

“Aprile fa i fiori , a

maggio gli onori”

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B U O N

R I S O

F A

P A R A D I S O

di Melissa Parisi e Pino Calabrò

Un carabiniere si arrampica su un albero, passa il suo maresciallo, che lo

vede, si avvicina e gli chiede: "E tu che ci fai sopra quell'albero?" e quello

risponde: "Ho chiesto al maresciallo forestale che tipo di alberi sono

questi, e lui mi ha risposto: Salici!".

Un gatto ha deciso di mangiarsi un topolino che gli gira intorno da

parecchi giorni. Si nasconde dietro una porta e: “Bau, bau, bau”. Il

topolino sentito abbaiare, convinto che dietro la porta ci sia un cane,

esce dalla tana senza preoccuparsi. Il gatto lo mangia e la gatta chiede

al marito: “Ma come hai fatto?” e lui: "Cara mia, oggi, se non parli almeno

due lingue…"

Un appuntato va dal maresciallo tutto soddisfatto e gli dice: "Signor maresciallo devo

darle una notizia importante, non è vero che noi carabinieri siamo ottusi e ne ho le prove". Il maresciallo gli chiede spiegazioni e l'appuntato tutto baldanzoso dice: "Ho terminato un puzzle

in un solo mese". E il maresciallo gli fa: "Beh, che vuol dire?" e l'appuntato gonfiando il petto

dice: "Sulla confezione c'è scritto 3-4 anni".

Il treno si avvia con lentezza. Due ragazzine e una signora arrivano correndo sul

marciapedi e il capostazione, con uno sforzo tremendo, riesce a far salire le

ragazzine sul treno in movimento. Rammaricato dice alla signora: “Mi dispiace

davvero di non essere riuscito a far salire anche lei!”. “A me dispiace per le due

ragazzine - spiega la signora - loro erano venute soltanto per accompagnarmi!”

Un uomo è al cinema seduto accanto al proprio cane, entrambi guardano assorti il film. Il vicino dell'uomo, notando che il cane cambia più volte l'espressione del muso, dice al padrone: "Perbacco, sono allibito! Il suo cane guarda il film, e sembra anche molto concentrato". Ed il padrone risponde con una alzata di spalle: "Sono meravigliato quanto lei, perchè quando ha letto il libro non gli è piaciuto per niente!"

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Fuochi e fornelli di Pietro Vadalà e Pino Calabrò

“Polpette di melanzane calabresi” Ingredienti:

Due grosse melanzane globose

100 g di pane secco rinvenuto in acqua e ben strizzato

70 g di pecorino calabrese - 100 g di provola o caciocavallo silano

Un uovo ed un tuorlo - Un ciuffetto di prezzemolo tritato finemente

Farina - Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione: 1. Dopo aver lavato le melanzane e averle liberate del picciolo, tagliarle e lessarle in

acqua salata per circa 20 minuti. Scolarle e lasciarle freddare. Strizzarle per eliminare l’eccesso d’acqua. Con le mani renderle una poltiglia ed aggiungere tutti gli ingredienti tranne la provola. Formare con l’impasto delle palline e – al centro di ognuna – inserire un pezzetto di provola silana. Ricomporre la pallina e schiacciarla leggermente.

2. Una volta ben infarinate su tutta la superficie, friggerle in olio ben caldo, scolarle quando avranno formato una bella crosticina dorata, adagiarle su carta assorbente e servirle ben calde.

“Spaghetti al pomodoro” (con un piccolo consiglio) 1) soffriggere la cipolla di Propea appena cambia colore mettere pomodoro e

mezzo bicchiere d’acqua.

2) quando l’acqua di è consumata aggiungere uno spicchio di aglio intero 3) dopo circa 5 minuti aggiungete un pizzico di zucchero (il nostro consiglio!)

4) come pasta usare gli spaghetti.

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NASCITE e BATTESIMI

o il 24 aprile è nato Martino PAOLO CARMELO figlio di Domenico

e di Alessia Miceli

il 16 aprile è stata battezzata Feo ANNA

MATRIMONIO - anniversari

il 22 aprile è stato celebrato il 25° anniversario di matrimonio di

Cartone VINCENZO e Cutrupi CATERINA il 23 aprile è stato celebrato il 50° anniversario di matrimonio di

Dieni GIUSTINO e Ierardi MARIA

DEFUNTI

il 18 marzo è morta Romeo (ved. Vespia) PAOLA di anni 100

il 31 marzo è morta Anoia VITTORIA di anni 75

Turni di ANIMAZIONE della messa domenicale Mese di MAGGIO

* 30 aprile: 2° media - lunedì: Caritas * 7 maggio: Giovani - martedì: Catechisti-Oratorio * 14 maggio: Ministranti - mercoledì: Legione di Maria * 21 maggio: 4° elementare - giovedì: Ministri str. Comunione - venerdì: Coro

Bilancio Parrocchiale di MARZO 2017 ENTRATE USCITE

collette SS.Messe 510,00 culto+sussidi liturgici 130,00

ministero parroci 275,00 pulizia della chiesa 169,00

offerte a mano 145,00 carità 165,00

offerte pulizia d.chiesa 217,00 capitaria parroco 100,00

candele 116,00 Luce-telefono 415,96

carità 165,00 manutenzione + ferramenta 67,00

stampa + attiv.parrocchiale 130,00

TOTALE entrate 1.428,00 TOTALE uscite 1.176,96

attivo mensile + 251,04

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vita parrocchiale in breve

Amplificazione in Chiesa Come già comunicato a p.3, si è deciso di procedere all’acquisto di un nuovo impianto di amplificazione e microfoni in chiesa per migliorare l’ascolto. Visto l’elevato costo (oltre 7.000 €), si fa appello alla collaborazione di tutti. A questo scopo si apre una sottoscrizione a cui si invita tutti a partecipare, anche con piccole offerte periodiche. Un cartellone all’ingresso della chiesa visibilizzerà l’andamento della sottoscrizione.

Celebrazione Sacramentali Nel mese di maggio sono concentrate tutte 3 le celebrazioni sacramentali: la Prima Confessione è fissata a domenica 14 maggio (ore 15.15), la domenica successiva, 21 maggio, ci sarà la Prima Comunione (ore 10.30); si concluderà con la Cresima martedì 30 maggio (ore 19.00) à la domenica. Le celebrazioni saranno precedute dalle rispettive giornate di ritiro.

Oratorio estivo Sono state già fissate le date per il prossimo oratorio estivo, che inizierà il 26 giugno e si prolungherà fino al 7-8 luglio. Si fa una forte appello alla collaborazione per portare avanti questa preziosa iniziative, in particolare ci si rivolge ai giovani dalle superiori in avanti

Processione Corpus Domini La processione con la SS. Eucarestia nella solennità del Corpus Domini (domenica 18 giugno), sarà fatta dalle 3 parrocchie di Archi insieme in serata, partendo dal Carmine e arrivando a S.Giovanni, con sosta a S.Stefano. Vi parteciperanno anche di bambini della Prima Comunione delle 3 parrocchie.

Benedizione delle famiglie Per quest’anno è stato programmato il giro alle famiglie per la benedizione della casa del CEP. Quindi a partire da maggio, p.Piero e p.Aldo indicheranno con un avviso nelle scale il giorno della visita e benedizione.

CALENDARIO pastorale

MAGGIO

1 l.: pellegrinaggio inizio maggio

8 l.: inc. Educatori Oratorio (20)

11 g.: ritiro 3° elementare

14 d.: festa Prima CONFESSIONE

15 l.: incontro Catechisti (20)

17 m.: ritiro 4° elementare

21 d.: festa Prima COMUNIONE

28 d.: ritiro cresimandi

30 m.: festa della CRESIMA

31 m.: conclusione mese maggio

GIUGNO

5 l.: incontro del CPP (19.30)

6-12: pellegr. a Medjugorje

18 d.: CORPUS DOMINI

26 l.: inizio dell’Oratorio Estivo

Pronto PARROCCHIA?

tel. 0965-47020 ** P.za ArchiCEP 89121 (RC)

p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 . [email protected] - - [email protected]

www.parrocchiastefanodanicea.it sul sito della parrocchia puoi trovare la versione a colori del giornalino