Dal CONO alla PIRAMIDE · • Disprassia • Deficit ... Dalla nascita ai 3 anni: ... Confrontando...
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Dal CONO alla PIRAMIDE
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Come sviluppare davvero l’intelligenza dei nostri bambini
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide www.giocando–imparo.it
Pag. 2
Introduzione- Riassunto video precedente
- In questo video
Problemi intellettivi nel bambino- Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Alcune statistiche
- Implicazioni
Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
- Il "periodo critico"
- Interazione geni e ambiente
- Ruolo del genitore
Errori generali in educazione- Mancata mediazione
- Ambiente confuso e innaturale
- Effetto Flynn.. al contrario!
Consigli pratici- Organizza e media il mondo
- La Zona di Sviluppo Prossimale
- I Moti Interiori
- Le "relazioni verticali"
Una testimonianza...
Conclusione Pag. 2
Tra le preoccupazioni più
sentite dal genitore ci sono il tema dell'ACCUDIMENTO,
del CONFLITTO, della MATURAZIONE PSICOLOGICA
ed INTELLETTIVA, della SCUOLA, del FUTURO(adolescenza, lavoro,
relazioni...).
Le neuroscienze, la pedagogia e la psicologia
ci dicono che, dal linguaggio alla personalità, dalla percezione
alla matematica, gran parte delle caratteristiche di un individuo maturano e si fissano nei primissimi
anni di vita!
La REGOLANUMERO UNO
per migliorare il nostro "Stile educativo" è
AGIRE IN MODO INFORMATO, CONSAPEVOLE ed
INTENZIONALEsuperando "l'istinto" e il
"sincero impegno".
Si può agire profondamente per
L’EQUILIBRIO COMPORTAMENTALE
del bambino.L’equilibrio comportamentale
deve essere inteso come "proprietà complessa" cioè come
la capacità di comprendere le situazioni e di regolare di conseguenza la propria
azione.
L’obiettivo finale è passare
da una regolazione eteronoma ad una
regolazioneAUTONOMA(..e libera!)
E’ il genitore a dover guidare e dare indicazioni sulle varie
situazioni e i vari comportamenti, ma per essere ascoltato, deve conquistare la
FIDUCIA EPISTEMICA del bambino, diventando quella
guida autorevole e utiledi cui ha estremo
bisogno!
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Video lezione 2 – Dal cono alla piramide www.giocando–imparo.it
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Video lezione n. 2
DAL CONO ALLA PIRAMIDE! Come sviluppare davvero l’intelligenza dei nostri bambini
1 – Problemi intellettivi nel bambino ed implicazioni future2 – Lo sviluppo intellettivo nel bambino: dal cono alla piramide3 – Errori generali in educazione
4 – Consigli pratici
Introduzione- Riassunto video precedente
- In questo video
Problemi intellettivi nel bambino- Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Alcune statistiche
- Implicazioni
Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
- Il "periodo critico"
- Interazione geni e ambiente
- Ruolo del genitore
Errori generali in educazione- Mancata mediazione
- Ambiente confuso e innaturale
- Effetto Flynn.. al contrario!
Consigli pratici- Organizza e media il mondo
- La Zona di Sviluppo Prossimale
- I Moti Interiori
- Le "relazioni verticali"
Una testimonianza...
Conclusione
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Problemi intellettivi nel bambino
Varie problematiche possono influire sulle capacità del bambino
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) • Dislessia• Discalculia• Disgrafia• Disprassia• Deficit attentivi/iperattività• …
Altri• Ritardo mentale
• Paralisi cerebrale• Sindrome di Down• Autismo• Traumi cerebrali• Malattie • ....
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Problemi intellettivi nel bambino- Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Alcune statistiche
- Implicazioni
Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
- Il "periodo critico"
- Interazione geni e ambiente
- Ruolo del genitore
Errori generali in educazione- Mancata mediazione
- Ambiente confuso e innaturale
- Effetto Flynn.. al contrario!
Consigli pratici- Organizza e media il mondo
- La Zona di Sviluppo Prossimale
- I Moti Interiori
- Le "relazioni verticali"
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Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Problemi intellettivi nel bambino
Le statistiche ci dicono che il 20% dei bambini e il 28% degli adolescenti (Area OCSE) mostra deficit rilevanti in una o più materie scolastiche.
Ma tutti questi bambini hanno problemi NEUROLOGICI?? ASSOLUTAMENTE NO!!
Le loro strutture cerebrali sono sanissime!
Semplicemente, sono stati EDUCATI MALEe alcune delle funzioni cognitive più importanti NON sono state allenate nei modi e nei tempi opportuni!
Molti di questi deficit sono di tipo prettamente "FUNZIONALE".
Es.: la MATEMATICALa "cognizione di numerosità" èassolutamente ignorata dal genitoree i circuiti cerebrali corrispondenti non maturano!
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Problemi intellettivi nel bambino- Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Alcune statistiche
- Implicazioni
Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
- Il "periodo critico"
- Interazione geni e ambiente
- Ruolo del genitore
Errori generali in educazione- Mancata mediazione
- Ambiente confuso e innaturale
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- I Moti Interiori
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Implicazioni
GRAVE e LUNGA SOFFERENZA: Passeranno a scuola 20 anni di vita!
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Problemi intellettivi nel bambino- Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Alcune statistiche
- Implicazioni
Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
- Il "periodo critico"
- Interazione geni e ambiente
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- Le "relazioni verticali"
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Conclusione
• Per il bambino• Autostima• Motivazione• Ritiro impegno
• Non ascolta l'insegnante e il genitore• Si distrae a scuola• Rifiuta di studiare• Non fa i compiti• ...
• Aggressività• Violenza• Bullismo• Isolamento• ...• Non acquisisce competenze e conoscenze
indispensabili ad affrontare il mondo!
(problemi che si amplificano con il passare del tempo!)
• Per la famiglia• Stress• Ansia• Conflitto• ....
• Per la classe/per l'insegnante
• Per la società
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Lo sviluppo intellettivo del bambino:,
DAL CONO ALLA PIRAMIDE
MODELLO TRADIZIONALE MODELLO SHICHIDA
Secondo il modello tradizionale (a CONO) alla nascita il bambino non ha nessuna capacità di apprendimento e solo dopo i 6 anni può iniziare un percorso vero per stimolare la sua cognizione.
Nel Modello Shichida (a PIRAMIDE) vi è un ribaltamento completo della prospettiva tradizionale.I primi 6 anni di vita sono il PERIODO DI GRAZIA nel quale si può e si deve agirein modo PROFONDO per l’intelligenza e per l’equilibrio psicologico del bambino!
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- Le "relazioni verticali"
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Conclusione
Stadio 4: dopo i 6: "Stadio del cervello sinistro"
Stadio 3: Dai 3 ai 6: "Fase di transizione"
Stadio 2: Dalla nascita ai 3 anni:“Stadio genio”
Stadio 1: Dal concepimento alla nascita"Stadio infinito”Infinite potenzialità
Apprendimento massimo("periodo critico")
Inizio fissazione capacità
NASCITA
1 ANNO
6 ANNI
CONCEPIMENTO
NASCITA
3 ANNI
6 ANNI
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Sviluppo intellettivo del bambino,
Il periodo criticoGli stadi infinito, genio e di transizione costituiscono esattamente quello che le neuroscienze definiscono come il “periodo critico” per la maturazione delle strutture cerebrali.Qui si pongono le basi neurologiche che condizioneranno le effettive capacità future del bambino.
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Conclusione
The neurological development of the child - G. Leisman – R. Mualem – K.S. Mughrabi
La scienza conferma quello che alcuni grandi pedagogisti avevano compreso ormai 100 anni fa!
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Sviluppo intellettivo del bambino,
Interazione geni-ambienteL'intelligenza (in senso ampio) è sempre data dalla combinazione tra geni e ambiente
Negli individui che presentano capacità straordinarie (nello sport, nell'arte, nella musica, nella matematica...)prevalgono generalmente le caratteristiche biologiche.
"…ma le potenzialità alla nascita sono così grandi da far ritenere che ogni essere umano, con sufficiente guida, incoraggiamento e rinforzo, possa arrivare all'eccellenza in tutte le attività in cui si applica!" (Physicians for Social Responsibility – Università di Boston)
"A 53 anni, ovvero in età più che adulta, l'intelligenza dell'individuo dipende di più da ciò che è stato fatto entro gli 8 anni rispetto al tipo di educazione e di istruzione ricevuta dopo questo momento"(S. R. ed E. Tucker-Drob - Università di Edinburgo)
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Conclusione
Bolt, Einstein e Michelangelo
sono esempi di individui con capacità eccezionali
probabilmente dovutea caratteristiche
genetiche.
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Ruolo del genitore
E’ possibile agire direttamente sul DNA?
E’ possibile agire direttamente sui circuiti cerebrali??
L’UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE È CERCARE DI FORNIRE AL BAMBINO UN AMBIENTE
E DEGLI STIMOLI ADEGUATI!
Anche se molti lo ignorano, la qualità della relazione genitore-figlio e le stimolazioni intellettive fornite (casuali o intenzionali che siano) influiscono INDIRETTAMENTE ma POTENTEMENTE sulla struttura cerebrale del bambino e quindi sull'intelligenza e sulle qualità psicologiche che esprime!
DOBBIAMO PREPARARCI A QUESTO STRAORDINARIO MA DIFFICILE COMPITO!
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Conclusione
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
Errori generali in educazione,
Effetto Flynn.. al contrario!
Confrontando i punteggi dei test intellettivi degli ultimi decenni,dopo un continuo aumento del QI,dagli anni 70 le nuove generazioni sembrano MENO INTELLIGENTI di quelle precedenti!
La causa più probabile è la stimolazione confusa portata dai Mass Media e la mancata opera di "filtro/mediazione" da parte dell’adulto.
Non siamo più in un contesto NATURALE (lento nel cambiamento e "regolare").Il bambino è travolto da TROPPI STIMOLI CONFUSI
e il genitore si mostra INcapace di MEDIARE tra MONDO (STIMOLI) e BAMBINO.
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Sviluppo intellettivo nel bambino- Dal cono alla piramide
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Conclusione
Per il genitore• Difficile selezionare ciò che è adeguato• Difficile spiegare fatti/input• …
Per il figlio• Difficile comprendere il mondo• Difficile elaborare input ed eventi• Difficile generare "regole"• Difficile capire come agire• Deficit intellettivo• Ansia• …
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Consigli pratici
1. ORGANIZZA e MEDIA IL MONDO
• Attenzione ad ambienti di casaNo a troppi oggetti No a disordine e confusione(il disordine NON aumenta la creatività…non confondiamo l'artista con il disordinato ;-)No a scatoloni stracolmi di giochi alla rinfusa.No a stanze da gioco dove regna sporcizia, disordine e anarchia.Selezionare solo ciò che il bambino usa realmente e, settimanalmente, togliere quello che non serve e inserire qualcosa di più evoluto…
• Attenzione a Tv e internetUsati come "PEACEKEEPER" o per mangiare ecc… (PERICOLOSO!)Troppe ore davanti allo schermo già a pochi anni poi...PEGGIO!Stimoli troppo veloci e altamente disorganizzati influiscono negativamente su concentrazione, attenzione, memoria, comportamento; Disturbano sonno e alterano il "sistema di ricompensa" (con aumento della probabilità di sviluppare in futuro "dipendenze");Correlati con obesità, diabete, malattie cardiovascolari…e…. SOSTITUISCONO LA RELAZIONE UMANA!
Necessarie alternative:• Gioco/Hobbies/Sport…• …ma la migliore è la LETTURA!
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Conclusione
“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente
che gli consenta di sviluppare l'intelligenza”.
Maria Montessori
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Consigli pratici
2. USA LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE (ZSP)Le competenze pratiche e le capacità intellettivesi sviluppano in modo graduale e naturaleproponendo al bambino "SFIDE OTTIMALI", cioè né troppo facili, né troppo difficili!La ZSP ATTIVA le ENERGIE PSICOLOGICHE, IMPEGNO, spinge a SOPPORTARE la FATICAe permette di SPERIMENTARE il SUCCESSO!
Come fare:1. Valuta le competenze presenti2. Definisci un obiettivo finale (abbastanza alto)3. Suddividilo in sotto-obiettivi sfidanti (entro la ZSP)4. Proponi al bambino l'attività5. Sottolinea ogni successo anche parziale (in modo ONESTO e SINCERO!)6. Sottolinea l’importanza dello sforzo, della pratica, della ripetizione
"Hai faticato ma ce l'hai fatta!""Hai provato per dieci giorni, ma alla fine sei riuscito!"…
Esempi: Allacciarsi le scarpeVestirsi/svestirsi/lavarsiPreparare la tavolaCostruire qualcosa con i blocchi ad incastroComporre un puzzle…
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Conclusione
Capacità e traguardi FUORI PORTATA
Capacità e traguardi RAGGIUNGIBILI
con GUIDA e SUPPORTO.
ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE
Capacità e traguardi PRESENTI e RAGGIUNTI
Risultati:• Autostima• Motivazione• Resilienza• Autonomia• …
La Zona di Sviluppo Prossimale è usata in tantissimi ambiti
(Educazione, terapia psicologica/medica,sport, azienda…)
(L. S. Vygotskij)
Video lezione 2 – Dal cono alla piramide
E ora.. pensa a 10 ambiti in cui puoi usare la ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE con il tuo bambino ;-) !
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Conclusione
Obiettivo Abilità possedute Sotto Obiettivi nella ZSP Tempo (giorni)
Allacciarsi le scarpe Sa cosa sono le scarpeRiesce ad infilarle sono con aiuto
Distinguere la scarpa destra dalla sinistraInfilarle entrambe correttamente e da soloIncrociare i lacciFare il primo nodoFare le asole e completare l’allacciatura
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Vestirsi Riconosce i vestiti Imparare un ordine di vestizioneInfilare la testa nella magliettaInfilare le bracciaIndossare i pantaloniAbbottonarsi
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Svestirsi Imparare un ordine per svestirsiSfilare la testa dalla magliettaSfilare le bracciaSfilare i pantaloni/la gonnaMettere i panni su una sedia in ordine
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Preparare la tavola
Costruire con i blocchi
Comporre un puzzle
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Consigli pratici
3. RISPETTA I "MOTI INTERIORI" DI TUO FIGLIO!
M. Montessori predispone nelle sue scuole ambienti e giochi di difficoltà crescente che il bambino può scegliere in autonomia.L’obiettivo è attivare, senza intervento esterno, i suoi "I MOTI INTERIORI"cioè quelle naturali spinte psicologiche ad agire e ad imparare.
Quando il bambino trova nell’ambiente qualcosa di nuovo e di sufficientemente sfidante (entro la sua ZSP),può applicarsi per infinite volte e per molto tempo ad uno stesso gioco o ad una stessa attività.Si fermerà soltanto nel momento in cui sentirà che l’attività diventa facile (..ha imparato!), o quando capisce che non c’è nulla di nuovo da scoprire. A questo punto passerà, da solo, a sperimentare qualcosa di più complesso. Ad ogni passaggio aumenteranno in modo automatico e naturale le sue competenze e le sue conoscenze!
Un sasso per la strada, un fiore, un gioco… qualsiasi cosa può attivare un moto interiore.Quando li vediamo concentrati ed impegnati in qualcosa, RISPETTIAMOLI e NON INTERROMPIAMOLI!
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Consigli pratici
4. FAVORISCI LE RELAZIONI VERTICALI
Si diffondono nuove forme famigliari• Famiglie nucleari (Vs "famiglia estesa")• Famiglie monoparentali• Figli unici• …
Si diffondono le relazioni orizzontali ("coorti")Bambini sempre con i coetanei ( o "pari")Società divisa per classi di età è totalmente INNATURALE!
• MANCATO SCAMBIO tra le generazioni• Ridotto apprendimento sociale• Ridotto apprendimento nozionistico• Ridotto accumulo di competenze• Ridotto sostegno• Isolamento• ....
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Necessario stimolare le relazioni VERTICALI
Mettiamo insieme le generazioni!• Nonni• Parenti• Amici(non mettiamoli davanti alla tv quando vengono parenti e amici!)
Coinvolgiamo nelle occasioni formali• Matrimoni• Feste• Cene• Visita a parenti malati• ....
Coinvolgiamo nelle occasioni informali• Hobby/sport/interessi/lavoro
del genitore• Associazioni• Gruppi• ...
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Una testimonianza…
Anche se, PER ORA, non abbiamo proposto nessun attività specifica da fare con il bambino,i consigli riportati sono usatissimi in pedagogia e psicologia.. NON SOTTOVALUTARLI!Unendo questi principi con SEMPLICI ATTIVITÀ e GIOCHI DIDATTICI,l’effetto che possiamo ottenere per l’intelligenza dei nostri bambini è dirompente!
E’, ad esempio, organizzando gli stimoli e proponendoattività semplici e divertenti entro la sua ZSP, che Elisa ha potuto
• Imparare a LEGGERE con perfetta comprensione• Imparare a OPERARE CON LE QUANTITA'• Imparare l'INGLESE• Imparare a SCRIVERE• Imparare gli stati del mondo e migliaia di altre cose!• …
E’ poi favorendo le relazioni che• ha aumentato la sua intelligenza sociale• ha imparato a comportarsi rispettosamente• ha imparato.. che da tutti si può imparare!• …
Quello che hai visto nel sito e nei nostri videoE’ SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG DI QUELLO CHE PUOI OTTENERE CON IL TUO BAMBINO…e la maggior parte delle sue conquiste future, ora NON SONO NEPPURE IMMAGINABILI!
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Tra il 20% e il 30% dei
bambini e dei ragazzi presenta difficoltà
intellettive di qualche tipo.
CONSIGLI
Raramente questi deficit sono causati da
problemi biologici.Quasi sempre sono dovuti
a mancata o errata stimolazione
in età infantile.
Conclusione
La mancata stimolazione è data da
una ERRATA CONCEZIONE delle potenzialità di
apprendimento che infatti sonoesattamente l’OPPOSTO
rispetto a quanto si pensa(dal CONO alla PIRAMIDE).Le basi dell’intelligenza si pongono nei primissimi
anni di vita!
Favoriamo poi i moti interiori per
un autonomo aumento delle competenze,
e le relazioni verticaliper uno scambio
proficuo tra le generazioni.
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Conclusione
Gli stimoli a cui è sottoposto il bambinosono troppo CONFUSI
(effetto Flynn…al contrario!).E’ necessario organizzare
e mediare l’ambiente:no a confusione e disordine
no a troppi giocattoli,attenzione a cellulari
Tv e internet.
Ogni volta che vogliamo che il bambino
impari qualcosa, proponiamo SFIDE OTTIMALI
entro la sua ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE
per attivare le sue risorse mentali e per stimolare
motivazione e autostima.
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mostra chiaramente un MOTO INTERIORE• Sessione telefonica gratuita!
Nel prossimo video
L’inizio del viaggio: "IL PERCORSO GIOCANDO IMPARO"
E ricorda:
L’intelligenza e il benessere futuro del tuo bambino, sono nelle tue mani!
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Conclusione
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!Ti aspettiamo al prossimo video ;-)!!
Un abbraccio!!Nicola, Emanuela ed Elisawww.giocando–imparo.it