…DAI LA TUA ADESIONE - comunitapastoralecornate.it · Catechista Barista ... del cuore. Domando a...

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32 …DAI LA TUA ADESIONE COMPILA I MODULI DI ISCRIZIONE Riconsegna i tagliandi di partecipazione nel tuo Oratorio CHIERICHETTI e CORETTO Cognome _______________________ Nome _________________________ Classe ________________ Chierichetto Coretto Firma ________________________________________ Firma di un genitore __________________________________________ SERVIZI VARI DI VOLONTARIATO IN ORATORIO (SOLO PER ADOLESCENTI-GIOVANI-ADULTI) Cognome _______________________ Nome _________________________ Telefono________________________ Catechista Barista Laboratori Pulizie Lavori vari Cucina Cinema Firma _________________________________________________________ PRANZO FESTA DEGLI ORATORI 2016 Cognome ____________________________ Nome ___________________________ Classe ____________ Siamo in ______________ Firma genitore _______________________________________________________ GITA A RACCOGLIERE LE CASTAGNE Cognome ____________________________ Nome ___________________________ Classe _________ Siamo in ___________ Versiamo___________ Firma genitore _______________________________________________________

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…DAI LA TUA ADESIONE COMPILA I MODULI DI ISCRIZIONE

Riconsegna i tagliandi di partecipazione nel tuo Oratorio

CHIERICHETTI e CORETTO

Cognome _______________________ Nome _________________________

Classe ________________ Chierichetto Coretto

Firma ________________________________________

Firma di un genitore __________________________________________

SERVIZI VARI DI VOLONTARIATO IN ORATORIO (SOLO PER ADOLESCENTI-GIOVANI-ADULTI)

Cognome _______________________ Nome _________________________

Telefono________________________ Catechista Barista

Laboratori Pulizie Lavori vari Cucina Cinema

Firma _________________________________________________________

PRANZO FESTA DEGLI ORATORI 2016

Cognome ____________________________ Nome ___________________________

Classe ____________ Siamo in ______________

Firma genitore _______________________________________________________

GITA A RACCOGLIERE LE CASTAGNE

Cognome ____________________________ Nome ___________________________

Classe _________ Siamo in ___________ Versiamo___________ €

Firma genitore _______________________________________________________

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LA PAROLA AL DON

Carissimi ragazzi e famiglie,

Siamo giunti all’inizio di un nuovo anno Pastorale con tante attività in

programma, ma soprattutto con tanta gioia nel cuore!

La cosa più importante penso sia quella di riprendere il cammino con tan-

to entusiasmo e convinzione, soprattutto nell’accogliere l’invito che ci

farà Gesù in questo anno oratoriano “Scegli il Bene!”.

Buttiamoci a capofitto in questa esperienza lasciandoci guidare e consi-

gliare anche dalle parole che il nostro Papa Francesco ha rivolto a tutti i

ragazzi e i giovani alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.

Quindi adesso cedo la parola a lui in questo grande messaggio che ritengo

importante all’inizio di questo nuovo anno:

Nella vita c’è una paralisi pericolosa e spesso difficile da identificare, e

che ci costa molto riconoscere. Mi piace chiamarla la paralisi che nasce

quando si confonde la FELICITÀ con un DIVANO! Sì, credere che per

essere felici abbiamo bisogno di un buon divano. Un divano che ci aiuti a

stare comodi, tranquilli, ben sicuri. Un divano, come quelli che ci sono

adesso, moderni, con massaggi per dormire inclusi, che ci garantiscano

ore di tranquillità per trasferirci nel mondo dei videogiochi e passare ore

di fronte al computer. Un divano contro ogni tipo di dolore e timore. Un

divano che ci faccia stare chiusi in casa senza affaticarci né preoccupar-

ci. La “divano-felicità” è probabilmente la paralisi silenziosa che ci può

rovinare di più, che può rovinare di più la gioventù... a poco a poco, sen-

za rendercene conto, ci troviamo addormentati, ci troviamo imbambolati

e intontiti, mentre altri – forse i più vivi, ma non i più buoni – decidono il

futuro per noi. Sicuramente, per molti è più facile e vantaggioso avere dei

giovani imbambolati e intontiti che confondono la felicità con un divano;

per molti questo risulta più conveniente che avere giovani svegli, deside-

rosi di rispondere, di rispondere al sogno di Dio e a tutte le aspirazioni

del cuore. Domando a voi: volete essere giovani addormentati, imbambo-

lati, intontiti? Volete che altri decidano il futuro per voi? Oppure volete

essere liberi? Volete essere svegli? Volete lottare per il vostro futuro?

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Non basta saper volare con Te, Signore, tu mi hai dato il compito

di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.

Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali

che non ho aiutato a distendersi. Non farmi più passare indifferente

vicino al fratello che è rimasto con l'ala,

l'unica ala, inesorabilmente impigliata

nella rete della miseria e della solitudine

e si è ormai persuaso di non essere più degno

di volare con Te. Soprattutto per questo fratello sfortunato

dammi, o Signore, un'ala di riserva.

Amen.

(don Tonino Bello)

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Cari giovani, non siamo venuti al mondo per “vegetare”, per passarcela

comodamente, per fare della vita un divano che ci addormenti; al contra-

rio, siamo venuti per un’altra cosa, per lasciare un’impronta.

E’ molto triste passare nella vita senza lasciare un’impronta. C’è tanta

gente che vuole che i giovani non siano liberi; c’è tanta gente che non vi

vuole bene, che vi vuole intontiti, imbambolati, addormentati, ma mai li-

beri. No, questo no! Dobbiamo difendere la nostra libertà!

Amici, Gesù è il Signore del rischio, è il Signore del sempre “oltre”. Ge-

sù non è il Signore del confort, della sicurezza e della comodità. Per se-

guire Gesù, bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a

cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su

strade mai sognate e nemmeno pensate, su strade che possono aprire

nuovi orizzonti, capaci di contagiare gioia, quella gioia che nasce

dall’amore di Dio, la gioia che lascia nel tuo cuore ogni gesto, ogni at-

teggiamento di misericordia. Andare per le strade seguendo la “pazzia”

del nostro Dio che ci insegna a incontrarlo nell’affamato, nell’assetato,

nel nudo, nel malato, nell’amico che è finito male, nel detenuto, nel pro-

fugo e nel migrante, nel vicino che è solo.

Dio aspetta qualcosa da te, Dio vuole qualcosa da te, Dio aspetta te. Dio

viene a rompere le nostre chiusure, viene ad aprire le porte delle nostre

vite, delle nostre visioni, dei nostri sguardi. Dio viene ad aprire tutto ciò

che ti chiude. Ti sta invitando a sognare, vuole farti vedere che il mondo

con te può essere diverso. E’ così: se tu non ci metti il meglio di te, il

mondo non sarà diverso. E’ una sfida.

Il tempo che oggi stiamo vivendo non ha bisogno di giovani-divano, ma

di giovani con le scarpe, meglio ancora, con gli scarponcini calzati. Que-

sto tempo accetta solo giocatori titolari in campo, non c’è posto per ri-

serve. Il mondo di oggi vi chiede di essere protagonisti della storia per-

ché la vita è bella sempre che vogliamo viverla, sempre che vogliamo la-

sciare un’impronta. Il Signore, come a Pentecoste, vuole realizzare uno

dei più grandi miracoli che possiamo sperimentare: far sì che le tue ma-

ni, le mie mani, le nostre mani si trasformino in segni di riconciliazione,

di comunione, di creazione. Egli vuole le tue mani per continuare a co-

struire il mondo di oggi. Vuole costruirlo con te. E tu, cosa rispondi? Sì o

no?

Amici, oggi Gesù ti invita, ti chiama a lasciare la tua impronta nella vita,

un’impronta che segni la storia, che segni la tua storia e la storia di tanti.

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La vita di oggi ci dice che è molto facile fissare l’attenzione su quello che

ci divide, su quello che ci separa. Vorrebbero farci credere che chiuderci

è il miglior modo di proteggerci da ciò che ci fa male. Oggi noi adulti –

noi, adulti! – abbiamo bisogno di voi, per insegnarci – come adesso fate

voi, oggi – a convivere nella diversità, nel dialogo, nel condividere la

multiculturalità non come una minaccia ma come un’opportunità. E voi

siete un’opportunità per il futuro. Abbiate il coraggio di insegnarci, ab-

biate il coraggio di insegnare a noi che è più facile costruire ponti che

innalzare muri! Abbiamo bisogno di imparare questo. E tutti insieme

chiediamo che esigiate da noi di percorrere le strade della fraternità.

Che siate voi i nostri accusatori, se noi scegliamo la via dei muri, la via

dell’inimicizia, la via della guerra. Costruire ponti: sapete qual è il pri-

mo ponte da costruire? Un ponte che possiamo realizzare qui e ora:

stringerci la mano, darci la mano. Fate questo ponte umano, datevi la

mano, tutti voi: è il ponte primordiale, è il ponte umano, è il primo, è il

modello. Sempre c’è il rischio – l’ho detto l’altro giorno – di rimanere

con la mano tesa, ma nella vita bisogna rischiare, chi non rischia non

vince. Con questo ponte, andiamo avanti. Il Signore benedica i vostri so-

gni. Grazie!

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GIOCOMANIA

INSERIMENTI

Inserite le seguenti parole in base al numero di lettere di ciascuna.

Otterrete il nome di un modo di viaggiare più rispettoso dell’ambiente.

PRUSSIANO - EVO - GUSTOSA

URLA - QUINTO - ACCLAMAZIONE

STOCK - MONREALE - MISTERIOSI

INVECCHIARE

TROVERAI

LE SOLUZIONI DEI GIOCHI

SUL PROSSIMO NUMERO

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FILASTROCCHE E

PROVERBI IN DIALETTO

Nina nana bel pupò,

fa la nana sul cumò,

fa la nana sul cusin,

nina nana bel bambin

Ugin bel el so fredel,

uregia bela la sua surela,

la buca di fra el campanin de curnà

Mignolo: quest l’è borlàa in de l’ada

Anulare: quest la tirà foeura el se bagna

Medio: quest la sugà giò el se stracà

Indice: quest la fa la supa el se taià

Pollice: quest l’ha mangiada tuta el se ingusà

Agost, quand va giù el sul l’è fosc

Ognun tira l’acqua al so mulin

L’acqua de agost la rinfresca ul bosch

Chi va pion, va son e lunton chi va fòort va a la mòort

I fastidi fan diventà grìis

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CAMMINO DI CATECHISMO ANNO ORATORIANO 2016 - 2017

I nostri oratori propongono un itinerario importante, educativo e formativo, che

ci aiuta a sviluppare e accrescere la nostra fede.

Gli incontri settimanali di catechismo:

A CORNATE (ragazzi di Cornate e Porto)

Lunedì ore 17.00 4^ elementare (inizio: 3 ottobre)

Martedì ore 17.00 1^ media (inizio: 13 settembre)

Mercoledì ore 17.00 3^ elementare (inizio: 5 ottobre)

Giovedì ore 17.00 5^ elementare (inizio: 6 ottobre)

Sabato ore 11.00 2^ elementare (inizio: 8 ottobre)

A COLNAGO (ragazzi di Colnago)

Domenica ore 9.15 1^ media (inizio: 11 settembre)

Domenica ore 9.15 5^ elementare (inizio: 9 ottobre)

Lunedì ore 17.00 3^ e 4^ elementare (inizio: 3 ottobre)

Sabato ore 11.00 2^ elementare (inizio: 8 ottobre)

A Cornate, Colnago e Porto

(Una volta a turno in ciascun oratorio, per i ragazzi dei 3 paesi)

Martedì ore 20.15 2^ e 3^ media (inizio: 4 ottobre)

Domenica ore 19.00 Adolescenti/giovani (incontro, cena) (inizio: 16 ottobre)

IL CAMMINO DI CATECHESI È PREVISTO A PARTIRE DALLA 2^

ELEMNTARE. PERTANTO INIZIARE IL CAMMINO A PARTIRE DALLA

3^ ELEMENTARE NON SARÀ POSSIBILE

Per mettere in pratica e vivere quello che si è imparato, occorre fare attenzione

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anche a questi appuntamenti:

1. La MESSA della domenica

2. La CONFESSIONE almeno mensile

3. La PREGHIERA quotidiana

4. La vita in ORATORIO con le sue proposte e attività

…Buon cammino a tutti!!!

ESTATE 2016 L’ORATORIO ESTIVO È PERDIQUA

L’oratorio estivo 2016 dal titolo “per di qua” è stato bello perché abbiamo

fatto tanti bei giochi, siamo stati in bei parchi acquatici, c’erano i giochi

d’acqua (sono anche venuti i gonfiabili in occasione della festa di San

Luigi) e i miei amici con cui ho giocato nel tempo libero.

Durante tutto l’oratorio estivo abbiamo camminato dall’Egitto alla terra

promessa insieme ai fratelli Rebecca e Ruben e

al gatto Cleo! Abbiamo fatto tanti bei

laboratori come il razzo, il portamatite che

abbiamo fatto con le signore (l’ho regalato ai

miei genitori!!), e la presina. Abbiamo anche

cucinato dei buonissimi biscotti che abbiamo

mangiato durante la merenda. Durante

l’oratorio estivo sono venuti a trovarci tutti i bambini dell’asilo: c’erano

anche mia sorella Gaia, mio cugino Matteo e mia mamma. Io ero nella

squadra dei gialli e mi è piaciuta la grande rimonta che abbiamo fatto con

il giocone finale: siamo passati da ultimi a secondi, dietro ai blu. In gita

siamo andati dal mago Sales dove abbiamo visitato il museo della magia

e abbiamo assistito ad uno spettacolo fantastico nel quale il mago mi ha

chiamato sul palco per fare il numero del drago.

Mi è piaciuta anche la gita alla miniera. Abbiamo visitato la miniera della

fattoria Ariete e abbiamo fatto un bellissimo mosaico con i sassi: il mio

era a forma di cuore. Ho anche comprato un vasetto di minerali.

Con l’oratorio siamo anche andati a Porto e c’erano i ragazzi di Colnago

con i loro animatori. È stato bello trovarsi tutti insieme anche se c’era una

grande confusione perché eravamo in tanti. Abbiamo fatto delle belle

serate in compagnia: per esempio abbiamo partecipato tutti insieme ad

uno spettacolo teatrale molto bello, organizzato da don Matteo. L’ultima

serata c’è stata una grande festa: insieme ai miei amici ho ballato il ballo

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PREGHIERE

- Dammi quello che ti chiedo, se può rendermi felice;

altrimenti, aiutami a farne a meno.

- Signore, Tu sai quante cose farò oggi.

Se io Ti dimenticassi, Tu non dimenticarti di me.

- Coccolami un po', caro Gesù, quando a volte mi sento giù.

Tienimi forte stretto al tuo cuore, avvolgimi sempre con il tuo amore.

- Signore, illumina i miei occhi per guardare, apri le mie mani per donare.

Insegna ai miei orecchi ad ascoltare, allarga il mio cuore per amare.

- Signore Gesù, ti prego, insegnami tu ad amare ogni giorno di più.

Di tutte le cose che potrei desiderare solo l'amore è l'unica che vale.

- Ti prego, Signore, insegnaci ad amare senza confini di terra e di mare.

Così al mondo nessuno più soffrirà e di ognuno fratello si sentirà.

- Signore, la terra con la sua ricchezza parla di te e della tua grandezza.

Anche il cielo, la luna e le stelle ti lodano assieme alle cose belle.

- CARO ANGIOLETTO

Caro Angioletto, alla tua mano tienimi stretto.

Io sono ancora tanto piccino, seguimi sempre

nel mio cammino. Verso la luce guidami tu;

sarà contento anche Gesù.

- PREGHIERA DELLA MATITA

Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro.

È Lui che pensa è Lui che scrive.

La matita non ha nulla a che fare con tutto questo.

La matita deve solo poter essere usata.

- PREGHIERA A MADRE TERESA DI CALCUTTA

Santa Teresa, tu che hai promesso di portare continuamente la luce

dell'amore a coloro che sono sulla terra, prega affinché anche noi

desideriamo saziare la sete ardente di Gesù con un amore appassionato,

condividendo con gioia le Sue sofferenze, e servendolo con tutto il cuore

nei nostri fratelli e sorelle, specialmente in coloro che, più di tutti, sono

non amati e non voluti.

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c’invita a rivolgere a Dio una preghiera tutta particolare che ci sta molto a

cuore, cioè la supplica e l’intercessione in favore dei vivi e dei defunti.

Quando preghiamo mettiamoci in sintonia con lo Spirito Santo per

portare a compimento il progetto del Padre che vuole la salvezza di tutti

gli uomini.

SOPPORTARE PAZIENTEMENTE LE PERSONE MOLESTE Quanta

pazienza ci vuole, soprattutto con alcuni. Quanta pazienza ci vuole da

parte degli altri anche con noi e con le nostre “pesantezze”: anche noi

possiamo risultare un po’ molesti. Potremmo sopportarci gli uni gli altri

se ci sforzassimo di volerci sempre più bene e di conoscerci di più

PERDONARE LE OFFESE Ci basta che impariamo a perdonare come

lui ha perdonato sulla Croce e continuamente perdona quando andiamo a

confessarci. Guardiamo il nostro cuore e forgiamo il nostro carattere per

non cadere nella tentazione dell’offesa e per rimediare sempre a qualsiasi

cosa con la forza del perdono. Lo Spirito Santo che è dentro di noi ci

aiuterà a realizzare questa grande opera.

AMMONIRE I PECCATORI Aiutiamoci gli uni gli altri a vincere il male

e il peccato. Non possiamo farcela da soli in questa lotta, abbiamo

bisogno dell’amore di Dio e dell’amore del prossimo. Dobbiamo

imparare a stare più vicini fra di noi, a parlarci di più e a dire sempre la

verità, senza paura. Ammonire i

peccatori significa innanzitutto capire

che cosa è peccato per evitarlo e poi

mettersi accanto agli altri, anche a chi

sbaglia, per trovare insieme il modo

per superare una prova, superare un

errore o una cattiva abitudine e

diventare migliori.

CONSOLARE GLI AFFLITTI Per poter realizzare quest’opera di

misericordia occorre proprio aprire il cuore, come mai fino ad ora. Ci

sono tante persone intorno a noi che sono afflitte, che soffrono per la

malattia, per la separazione, per la povertà, per tante cose che nemmeno

possiamo immaginare. Ma noi siamo qui per farci carico, nel nostro

piccolo, di qualche afflizione del nostro prossimo. Il segreto è sempre lo

stesso: farsi vicino all’altro e mettersi in ascolto dei bisogni.

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skamaleonte con la maschera verde. La cosa più bella è stato il ballo!!!

Non vedo l’ora dell’anno prossimo per poter tornare all’oratorio estivo,

ma nel frattempo aspetto di trovarmi con gli animatori e i miei amici per

giocare ancora tutti insieme.

Ringrazio il don Matteo e gli animatori che hanno organizzato tutto

l’oratorio estivo e anche i miei genitori

che mi hanno mandato.

SAMUEL FUMAGALLI

PENSIERI

ESTIVI PER

TUTTO

L’ANNO

(O TUTTA UNA VITA)

Anche quest’anno a giugno e luglio si è svolto l’oratorio estivo. E anche

quest’anno ho avuto la fortuna di poter partecipare come animatore,

essendo riuscito ad incastrare in altri periodi dell’anno i vari esami

universitari. Non vi annoierò raccontandovi per filo e per segno cosa si fa

durante quelle settimane, credo che tutti lo possiate più o meno

immaginare (se non è così ascoltatelo attentamente dai vostri figli, nipoti

o vicini di casa, ne vale la pena). Vi dico solo che è un’esperienza

davvero fantastica: faticosa, stancante ma molto entusiasmante.

Soprattutto per un animatore. Per chi non mi conoscesse, ho 23 anni e

quindi questo non è stato di certo il primo oratorio estivo che ho potuto

vivere con quel ruolo. Vi confesso, però, che quest’anno ho riflettuto

abbastanza sull’opportunità di partecipare o meno a questa magnifica

esperienza: di certo non era la mancanza di voglia a farmi esitare, ma

qualche altro pensiero che ora proverò a raccontare. Chiacchierando del

più e del meno durante i mesi precedenti all’inizio dell’oratorio, alcune

persone, in modo del tutto innocente, hanno iniziato a mettermi in

difficoltà chiedendomi “ma fai ancora l’animatore?”. Per un po’ me la

sono cavata con qualche risposta vaga, ma ad un certo punto ho dovuto

scegliere con me stesso: che fare? Il fatto è che, come vi anticipavo

prima, è ormai diverso tempo che trascorro in questo modo giugno e

luglio; mi sono quindi chiesto se non cominciassero a diventare troppi,

questi anni da animatore. In più, un fatto mi ha molto colpito durante gli

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incontri in preparazione con gli altri adolescenti: ho realizzato che i

ragazzi che quest’anno si preparavano a fare l’animatore per la prima

volta, erano in prima elementare quando io a mia volta iniziai l’avventura

dell’animatore. Quelli che un tempo erano i bambini che dovevo “curare”

stavano per diventare miei “colleghi”, soltanto di nove anni più giovani.

Vi assicuro che è una strana idea. La grande domanda quindi era: a 23

anni ha ancora senso fare l’animatore? Non è che forse sto facendo il

bambino un po’ troppo cresciuto? Per schiarirmi le idee ho provato a

guardarmi intorno in oratorio (non che fino ad allora non l’avessi mai

fatto, però ho voluto farlo una volta di più): ho

trovato tante ottime persone, ma purtroppo non

una risposta definitiva alla mia domanda. Anzi,

qualche dubbio in più se possibile. Facendo una

rapida valutazione anagrafica, infatti, il risultato

è stato questo: ragazzi miei coetanei (o della mia

leva, come direbbe mio nonno) che frequentano l’oratorio, zero. Ragazzi

con più o meno la mia età, pochi pochi. Guardando in giù, verso la

gioventù, con due anni meno di me c’è Davide (ciao Davide!), poi c’è

Marta (di lei non dico l’età, visto che è una ragazza), poi un altro Davide

e via via gli altri, anche se la differenza di età inizia ad aumentare.

Guardando in su, verso i grandi, il deserto: i primi che si incontrano sono

ormai papà e mamme da un pezzo. In aggiunta, mI chiedevo se non ci

fosse un modo migliore per trascorrere la mia estate, magari più adatto

alla mia età o più redditizio. In tutta onestà non che durante l’anno non

faccia nulla di buono, perché continuo gli studi senza troppi problemi o

intoppi; però devo anche riconoscere che ormai molti miei coetanei

lavorano già da qualche anno e oltre ad essere più indipendenti di me

(economicamente ma non solo), le loro vacanze sono molto più brevi

delle mie. A volte ho quasi l’impressione di non essere abbastanza utile,

di prendermela troppo con comodo…

Quindi si è fatta largo un’altra domanda: non è che forse ho sbagliato

qualcosa? Non è che forse non ci ho capito niente e mi ritrovo ancora qui

in oratorio solo soletto come un citrullo (o un “asnon”, come direbbe

ancora mio nonno)? «Solo? Ma come può essere?», vi chiederete voi.

«Ma se sei in mezzo a tutti quei ragazzi e bambini??». Già, i bambini.

Anche questo è un aspetto bellissimo del fare l’animatore ma che fa

sorgere qualche dubbio: ma loro, i bambini, si ricorderanno qualcosa? A

loro resterà qualcosa di questa esperienza oppure tutto il mio impegno e 25

impegno per queste persone. Intensa fu l’amicizia con san Giovanni

Paolo II. Fu proprio Wojtyla a beatificarla nel 2013 dopo aver dispensato

la sua causa di canonizzazione dall’attesa dai cinque anni dalla morte.

COME FARE MISERICORDIA LE 7 OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE

“Come ama il Padre così amano i figli.

Com’è misericordioso Lui, così siamo

chiamati ad essere misericordiosi noi, gli

uni verso gli altri” ci ricorda papa

Francesco. Siamo nell’Anno Santo della

Misericordia, chiamati a gustare

l’abbraccio misericordioso del Padre per

ciascuno di noi e a riconoscere l’invito ad essere noi stessi capaci di

perdono, di misericordia, dell’amore più grande… in altre parole ad

essere come Gesù. La Chiesa riassume gesti di amore e perdono nelle

opere di misericordia.

CONSIGLIARE I DUBBIOSI Più cresciamo e più la vita ci presenta

delle prove da affrontare, delle scelte da compiere, delle opportunità da

non perdere. Come per ogni opera di misericordia, l’obiettivo è non

restare soli e non lasciare nessuno da solo ad affrontare problemi,

questioni e domande. L’importante è esserci! Tanti altri “ci sono” per noi,

val la pena mettersi in ascolto di quanto hanno da dirci per il nostro bene

INSEGNARE AGLI IGNORANTI Parlandosi si possono imparare un

sacco di cose. Si può scoprire che ci sono cose che io so e che gli altri non

sanno e reciprocamente che gli altri sanno delle cose che io non so e che

volentieri voglio imparare. Comunichiamo tanto, impariamo a scambiarci

non solo le informazioni ma anche i consigli. Non si tratterà di fare

questo solo a parole: soprattutto il buon esempio insegna qualcosa, anche

a chi si ostina a non voler imparare.

PREGARE DIO PER I VIVI E PER I MORTI Dio ci ha creato per

conoscerlo, amarlo e goderlo per sempre in paradiso, e cioè per vivere

sempre in comunione con lui. Ognuno di noi lo prega dall’intimo del

cuore, perché sa che Dio, suo creatore, è un padre buono e fedele ai suoi

progetti e alle sue promesse. Questa opera di misericordia spirituale

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SANTA MADRE TERESA

DI CALCUTTA Madre Teresa di Calcutta è stata santificata il 4 settembre 2016. Papa

Francesco ha deciso che la suora albanese, Premio Nobel per la pace nel

1979, è stata canonizzata durante il Giubileo straordinario della

misericordia per indicarla al mondo come

esempio per aver speso tutta la sua vita con i

poveri e i moribondi dell’India. Anjezё

Gonzhe Bojaxhiu, come era registrata

all’anagrafe, era nata a Skopje, capitale e

città più popolosa dell’attuale repubblica di

Macedonia con oltre 600 mila abitanti, il 26

agosto 1910 la famiglia della santa era

benestante e i genitori albanesi erano

originari del Kosovo. Nel 1928, all’età di 18 anni madre Teresa decise di

prendere i voti entrando come aspirante nelle Suore di Loreto, un ramo

dell’Istituto della Beta Vergine Maria che svolgeva attività missionarie in

India. Poco dopo la suora si stabilì a Calcutta dove prese consapevolezza

delle terribili condizioni di vita nelle baraccopoli della città è in questo

momenti che avvenne in lei quella che viene definita “ la chiamata nella

chiamata”. “Sentivo - scriverà madre Teresa successivamente - che il

Signore mi chiedeva di rinunciare alla vita tranquilla all’interno della mia

congregazione religiosa per uscire nelle strade a servire i poveri. Era un

ordine. Non era un suggerimento, un invito o una proposta”. Fu così che

la suora lasciò il convento e, nel 1950, fondò la congregazione delle

Missionarie della carità con il

compito di prendersi cura dei

“più poveri dei poveri” e di

tutte quelle persone rifiutate

dalla società. Come abito

madre Teresa scelse un semplice sari bianco a strisce azzurre perché il più

economico fra quelli in vendita in un piccolo negozio di Calcutta ma

anche perché aveva i colori della casta degli intoccabili, la più povera

dell’India. Numerose furono le case aperte per i moribondi. A Gandhi

volle intitolare la struttura per i malati di lebbra per ricordare il suo

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la mia fatica saranno andati sprecati? Fatemi togliere subito ogni dubbio:

ad alcuni sicuramente sì, con alcuni si vede in maniera lampante che si

crea un legame più o meno duraturo e più o meno solido, anche perché

con certi ragazzi il cammino dura tutto l’anno (non solo il mese

dell’oratorio estivo). Ma gli altri? La maggior parte che resta fuori?

D’accordo, vero che non bisogna guardare alla quantità ma alla qualità,

però lasciatemi dire che anche il numero conta qualcosa. Un pochino ti

suona strano quando passeggiando per il paese, incontri un ragazzo con

cui hai trascorso l’estate e nemmeno ci si saluta… In aggiunta a tutto ciò,

pensavo anche ad un altro aspetto molto importante della vicenda, che

forse viene un po’ trascurato: noi siamo animatori in un oratorio e non in

un centro estivo qualsiasi. Siamo chiamati, oltre che a curare i ragazzi,

anche a provare ad essere accompagnatori per

loro, cercando di percorrere insieme un

cammino ispirato alla figura e agli

insegnamenti di Gesù. Senza che diventi

un’inutile e dannosa ossessione, ma dovrebbe

essere proprio questo il collante che unisce

tutti i vari momenti dell’oratorio estivo, dal

gioco al pranzo, dalla messa alla gita. Eppure, a volte per me è così

difficile ricordarselo! E’ così difficile provare ad indicare agli altri

(bambini, ragazzi o anche colleghi animatori) questo filo che non è

sempre facile da trovare, che a volte richiede fatica e tempo prezioso, che

ogni tanto si nasconde o sembra non esserci. Senza nemmeno avere io in

prima persona la certezza di tutto ciò: chi mi assicura che questo filo che

sto provando a seguire esiste davvero? Non potrebbe essere che sto

cercando qualcosa che in realtà non c’è? E allora forse questo ennesimo

oratorio estivo è stato solo il pretesto per pormi delle domande molto più

generali, domande alle quali non credo si possa sfuggire, che prima o poi

ci si presentano con una certa insistenza. E soprattutto domande alle quali

non penso ci sia una risposta unica, che vada bene per ognuno di noi:

semplicemente ciascuno deve avere la tenacia e la pazienza di trovare la

propria. Ora mi spiace deludervi ma io, la mia risposta ancora non ce

l’ho, non l’ho trovata. Non so se quello che sto vivendo (e che ho vissuto

fino ad ora) sia giusto oppure no, non so se l’impegno e il tempo dedicato

all’oratorio (durante l’estate ma non solo) siano stati ben investiti o solo

sprecati. Vi dico solo che io, a 23 anni, sono molto contento e soddisfatto

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per gli amici che ho trovato, per le persone che ho conosciuto, per i

ricordi che ho messo da parte e per le esperienze che ho vissuto in questo

ambiente che mi ha un pochino aiutato a diventare quel che sono (buono

o cattivo non spetta a me dirlo). Anzi, addirittura forse non mi importa

nemmeno fino in fondo di sapere se tutto questo è giusto o sbagliato, se è

tutto vero o tutto finto, se ci sarà una

ricompensa o no. Perché io, dopotutto, sono

felice così. Eccome.

ANDREA PANZERI

ORATORIO

ESTIVO?

SI GRAZIE COMMENTI DI RAGAZZI E ANIMATORI ENTUSIASTI Non ci sono parole per descrivere quanto mi sia divertito insieme ai miei

amici all’oratorio feriale. Gli animatori sono

riusciti a farci gareggiare con vari giochi,

compresi i giochi con l'acqua. Nonostante il nostro

comportamento vivace gli animatori riuscivano

sempre a richiamarci con il sorriso sulle labbra e

questo mi rendeva sereno. A mezzogiorno il suono

della sirena ci richiamava per la preghiera e

successivamente tutti a mangiare felicemente il buon pranzo preparato e

servito dai simpatici volontari. Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno

permesso di passare 5 settimane felici e gioiose.

DAVIDE DESPINI

E’ stato bello stare insieme ai ragazzi, cercare di aiutarli a lottare con

correttezza per essere primi nei giochi, aiutandoli a preparare i canti per la

Messa e per la festa finale. Erano tutti emozionati per la visita del Vicario

Episcopale Mons. Michele Elli che nella Messa ha pregato con noi, poi

abbiamo pranzato insieme. Come non ringraziare, infine Suor Floriana e

suor Matilde e tutto lo staff di volontari per la presenza e la pazienza nei

nostri riguardi e anche il Don Matteo! Questa bella esperienza mi ha

aiutato nella mia crescita personale.

FABIO DESPINI 23

22

e a capire che «Buono è uno solo». Vorremmo farci accanto ad ogni

ragazzo ci viene affidato, chiedendogli di ascoltare l’invito che il

Signore Gesù rivolge, anche a lui o a lei: «Vieni! Seguimi!»

Se c’è una scelta da compiere è per il bene, quel bene che è Gesù stesso,

l’amicizia che si ha con Lui, la fiducia che si ripone nella sua Parola, la

fede nella sua decisione di dare la vita, imparando a fare lo stesso. Se c’è

una scelta da fare bene è quella che viene chiesta ai ragazzi in questo

anno oratoriano, per cui lo slogan è: Scegli (il) bene.

Questo invito, a scegliere bene e soprattutto a scegliere Il Bene, Gesù lo

rivolse un tempo a un giovane ricco che gli chiese: «Maestro, che cosa

devo fare di buono per avere la vita eterna?». Il Signore non è rimasto in

silenzio ma gli ha indicato la via, svelandogli il suo “pensiero".

11

FRAMMENTI D’ESTATE

Prenota al bar dell’oratorio di Cornate i dvd

dell’oratorio estivo “perdiqua” 2016 entro il 1 marzo!!

Potrai rivivere i bei momenti trascorsi insieme a noi!!!

VACANZA, CAMPO

ESTIVO O CAMPO DI FEDE?

Campo estivo... un termine che richiama un sacco di esperienze, bei

momenti, e in generale tanta tanta allegria. Quello di quest'anno non è

stato da meno. All'inizio ero un po' preoccupato all'idea di partire con

persone nuove, ma piano piano che il tempo passava sono riuscito a fare

davvero tante amicizie. Prima di partire a parlarvi di questo campo, però,

ci terrei a raccontarvi un po' la mia storia: Sono Federico Pirola, un

ragazzo di 16 anni, che partecipa alle attività proposte dagli oratori

cercando di mettercela tutta per strappare un sorriso a chi può. Il Campo

ha avuto luogo a Frassilongo in provincia di Trento dal 17 al 23 di luglio

ed è stata un'esperienza indimenticabile! Il 17 di mattina presto abbiamo

lasciato l'oratorio di Vaprio per dirigerci verso le montagne dove

avremmo trascorso questa vacanza, siamo arrivati alla casa dove

avremmo soggiornato verso mezzogiorno e dopo pranzo (al sacco a causa

del viaggio) siamo stati divisi in squadre e abbiamo preparato come tali il

nostro motto, il nostro stemma, i nostri ideali e le nostre aspettative per la

vacanza senza, discostarci dal tema principale “Volare Alto”. In seguito

la giornata è stata senza attività a squadre, ma con del tempo libero per

conoscersi e rilassarsi un po'. Il secondo giorno, il 18, ha iniziato a essere

un po' più corposo: dopo una sveglia a colpi di pistole ad acqua e

un'abbondante colazione ci sono stati illustrati lo svolgimento del

programma del campo e dei momenti di riflessione personale (prima che

qualcuno rimanga con dei dubbi, il campo era sì una vacanza come sopra

accennato, ma era anche un campo di fede in cui si pregava, difatti vi era

una Messa al giorno celebrata dal Don Matteo) o a squadre su temi

12

sempre diversi benché tutti collegati dal filo conduttore: Il Gabbiano

Jonathan e la sua storia, e dei suoi passaggi nel suo viaggio che lo portano

a crescere sia emotivamente che fisicamente; al pomeriggio, dopo pranzo

c'è stato un primo momento di gioco a squadre seguito da del tempo

libero, dalla cena e infine da una serata tutti assieme in cui sono successe

un sacco di cose, strambe ma divertenti. Gli altri giorni erano tutti simili

come struttura, salvo per i due in cui vi sono state le gite in montagna

dove abbiamo visto un sacco di luoghi mozzafiato! Tra le attività

proposte dai nostri mitici educatori vi sono stati: il gioco chiamato Base

Militare, una serata Karaoke, un serata con gioco giallo e una con gioco

horror. Nei momenti di riflessione giornalieri quello che mi ha lasciato di

più è stato quello del 20 luglio, in cui ci è stata data la possibilità di

rimanere in chiesa da soli, per poter pregare al meglio e devo dire che è

stato davvero strano poter parlare, poter pregare con Gesù in maniera così

personale, è stato qualcosa di davvero bello che mi ha ispirato tantissimo

e mi ha fatto rinnovare il mio impegno come animatore. Un'altra cosa che

mi ha lasciato un segno indelebile sono state due preghiere, scritte sul

libretto che accompagnava ogni momento della nostra giornata che spero

vivamente di riuscire a portare anche sul mosaico, anche se non oggi, o

meglio non in questo articolo. In definitiva penso che questo campo,

questa settimana di vita condivisa senza alcun tipo di distrazione, ti faccia

crescere in una maniere che poche altre esperienze fanno, inoltre volevo

ringraziare ancora Stefano, Valentina, Elena, Andrea e in particolare

Fabio e il Don Matteo... se per caso capitaste su questo foglio, sappiate

che siete stati davvero degli ottimi educatori per noi ragazzi (ringrazio

anche tutti i compagni e gli amici del campo... no non mi son dimenticato

di voi!) e voglio che continuiate a trasmettere la gioia che avete trasmesso

anche ad altri. Detto questo... vi lascio con un consiglio (non perché non

voglia dire altro, ma perché se no uscirebbe un papiro enorme) se vi viene

data una possibilità, come a me è stata data, di partecipare a questo genere

di attività coglietela subito, senza esitare... se la vivrete al meglio sarete

davvero felici di aver partecipato.

FEDERICO PIROLA

UN “MARE” DI GIOVANI… IN CAMMINO VERSO LA FEDE

21

SCEGLI IL BENE ANNO ORATORIANO 2016 - 2017

Prosegue il nostro cammino in un anno pastorale in cui siamo ancora

chiamati a «lasciarci educare al pensiero di Cristo». Il passo successivo

che ci viene chiesto farà entrare anche i nostri ragazzi nella dimensione

vocazionale della vita. Dopo che abbiamo imparato a vivere «Come

Gesù», siamo chiamati a scegliere bene e a scegliere il bene, di fronte al

suo invito: «Seguimi!».

Ecco la proposta per l’anno oratoriano 2016-2017

Non può bastarci essere Come Gesù se questo non ci cambia la

vita. Un insieme di buone pratiche non è la strada che vogliamo indicare

ai nostri ragazzi. L’immagine della Terra promessa che hanno potuto

vedere nel loro viaggio quest’estate indicava una meta ben più alta del

praticare uno stile di vita senza mettere in gioco le proprie scelte,

fino al dono di sé.

Noi puntiamo a colmare il desiderio di felicità che si trova nel cuore di

ogni persona, anche dentro il cuore dei più piccoli, dei ragazzi, degli

adolescenti e dei giovani, ma questo percorso prevede un incontro che

non può lasciarci come prima e che implica una conversione, che è

scelta di vita. La crescita integrale che vogliamo accompagnare,

attraverso le attività dell’oratorio durante l’anno e la relazione con una

comunità capace di educare (comunità educante), punta

alla maturazione della vita di ciascuno, sapendo che questa passa

attraverso scelte e rinunce.

Noi sappiamo che ogni ragazzo è chiamato a realizzare la sua

personale vocazione, proprio imparando a discernere ciò che è buono

20

SACRAMENTO DELLA

CONFERMAZIONE PER L’ATTUALE 1^ MEDIA

RIUNIONE GENITORI CORNATE E PORTO

In oratorio a Cornate

Martedì 20 settembre 2016 ore 20.45

RIUNIONE GENITORI COLNAGO

In oratorio a Colnago

Venerdì 23 settembre 2016 ore 20.45

RITIRO RAGAZZI E GENITORI DI CORNATE E PORTO

In oratorio a Cornate

Domenica 16 ottobre 2016 alle ore 10.00

Durante la giornata Santa Messa, pranzo condiviso, momento di riflessione,

merenda e conclusione alle ore 16.00

CONFESSIONI E PROVE RAGAZZI CORNATE E PORTO

In chiesa a Cornate

Venerdì 21 ottobre 2016 dalle ore 15.30

CONFESSIONI GENITORI CORNATE E PORTO

In chiesa a Cornate

Venerdì 21 ottobre 2016 dalle ore 20.45

CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO A CORNATE

In chiesa a Cornate

Sabato 22 ottobre 2016 alle ore 16.00

RITIRO RAGAZZI E GENITORI DI COLNAGO

In oratorio a Colnago

Domenica 23 ottobre 2016 alle ore 10.00

Durante la giornata Santa Messa, pranzo condiviso, momento di riflessione,

merenda e conclusione alle ore 16.00

CONFESSIONI E PROVE RAGAZZI COLNAGO

In chiesa a Colnago

Venerdì 28 ottobre 2016 dalle ore 15.30

CONFESSIONI GENITORI COLNAGO

In chiesa a Colnago

Venerdì 28 ottobre 2016 dalle ore 20.45

CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO A COLNAGO

In chiesa a Colnago

Sabato 29 ottobre 2016 alle ore 16.00

13

Voi ragazzi avrete sicuramente sentito

parlare, a fine luglio, della GMG. Se

qualcuno vi chiedesse che cos'è la GMG

o dove si è svolta, sapreste rispondere?

Sapete che era presente il Papa durante lo

svolgimento di tutto l'evento? Sapreste

r i c o r d a r e q u a l c h e p e n s i e r o d e i s u o i m e s s a g g i ?

E lo sapete che Cornate era presente? Eravamo in 4 a Cracovia a

rappresentare la nostra Comunità pastorale. È un numero piccolo, se si

pensa che c'erano quasi 3 milioni di giovani da tutto il mondo, eppure non

ci siamo sentiti isolati o persi, anzi ci siamo sentiti inclusi nel clima di

gioia e fraternità mondiale. Sapete chi fu l'ideatore delle GMG? Giovanni

Paolo II. Egli fu arcivescovo di Cracovia prima di diventare Papa e

proprio per questo è stato uno dei due Santi patroni della Giornata

Mondiale della Gioventù insieme a suor Faustina Kowalska: due santi

uniti dalla città polacca, ma soprattutto dalla "Misericordia", parola

annunciata con la loro vita, che incrociava il tema della GMG ("Beati i

misericordiosi perché troveranno misericordia") con il Giubileo indetto da

Papa Francesco. Noi giovani presenti in

Polonia abbiamo potuto attraversare la

"porta della Misericordia" per vivere il

nostro Giubileo. Noi di Cornate, insieme

ad altri 20 giovani del Decanato, siamo

arrivati a Cracovia la sera di giovedì 28

luglio e il primo grande evento a cui

abbiamo preso parte è stata la via Crucis del venerdì, dopo essere stati al

santuario di Czestochowa alla mattina. Al termine della Via Crucis

dedicata alle opere di Misericordia, Papa Francesco ha mosso le

coscienze con domande molto forti come queste: "Dov'è Dio? Dov'è Dio

se nel mondo c'è il male, se ci sono uomini affamati, assetati, senzatetto,

profughi, rifugiati? Dov'è Dio quando malattie spietate rompono legami

di vita e di affetto? O quando i bambini vengono sfruttati, umiliati e

anch'essi soffrono a causa di gravi patologie?". Il pensiero ai bambini ci si

è ripresentato 4 giorni dopo durante la visita al campo di concentramento

di Auschwitz, dove furono uccisi anche molti bambini ebrei. Durante il

suo soggiorno polacco il Papa ha visitato anche un ospedale pediatrico e

là le sue commoventi parole sono state queste:"Vorrei poter stare un po'

14

vicino a ogni bambino malato, accanto al suo letto, abbracciarli ad uno ad

uno, ascoltare anche solo un momento ciascuno di voi e insieme fare

silenzio di fronte alle domande per le quali non ci sono risposte

immediate. E pregare". Tornando alla GMG, dopo la Via Crucis del

venerdì, c'è stata la veglia di preghiera del sabato sulla spianata dove

abbiamo anche dormito e poi partecipato alla Messa la domenica mattina.

Il nostro viaggio è proseguito lunedì con la visita alla miniere di sale e

alla città di Cracovia. E martedì con la visita del santuario di Kalvaria, poi

della città natale di s. Giovanni Paolo II e nel pomeriggio ad Auschwitz.

È stato davvero un bel pellegrinaggio, anche se non sono mancati i

momenti di fatica (sapete che domenica pomeriggio abbiamo camminato

per 20 km, molti dei quali sotto la pioggia?). Di sicuro ci voleva molto

spirito di sacrificio e di adattamento ma ne è valsa la pena. Auguro a tutti

voi ragazzi di partecipare a tante GMG in futuro!

ISABELLA MONZANI

È BELLO… ...FARE I CHIERICHETTI

È bello fare i chierichetti. La prima volta prima di salire sull’altare c’è

stata la vestizione, cioè il Don e i chierichetti più grandi ci hanno

chiamato e ci hanno dato le vesti, poi abbiamo cominciato a servire

Messa; non sapevamo molte cose, quindi abbiamo cominciato con gli

incarichi più semplici. Il punto di vista dalla panca dei chierichetti è

molto diverso da quello delle altre persone. È bello quando entri in

Sacrestia e tutti ti salutano, ma è ancora più bello quando andiamo

sull’Altare, perché ci sentiamo più vicine a Gesù e ci sembra di

partecipare di più alla Messa.

ARIANNA E CHIARA VIMERCATI

IN GITA A… RACCOGLIERE CASTAGNE

Domenica 9 Ottobre andremo insieme a raccogliere le castagne (Il luogo verrà

specificarto in seguito sull’apposito volantibo)

Partenza 8.10 dal piazzale della chiesa di Porto

8.20 dal piazzale delle banche a Cornate

8.30 davanti alla Chiesa di Colnago

Durante la giornata: Raccolta castagne, Santa Messa, pranzo al sacco e giochi.

Il rientro è previsto per le ore 17.30 circa e il costo della gita è di 10 €.

Iscrizioni entro giovedì 6 ottobre nel bar del proprio oratorio con l’apposito

modulo in fondo al mosaico 19

VIENI ANCHE TU!!

Noi siamo già all’opera, ma c’è posto davvero per tutti...

Dai… aspettiamo anche te!!!

Per i ragazzi e gli adolescenti

per i giovani e gli adulti

inoltre…

puoi dare la tua disponibilità per i giochi e le varie attività dell’oratorio, per la cucina,

per i laboratori, per qualche piccolo lavoro da svolgere negli oratori… e tanto altro.

nei gruppi dei

chierichetti

Dalla 3 elementare in su puoi

entrare a far dei gruppi di

ragazzi e ragazze che

animano le Messe domenicali

e le varie cerimonie nella

nostre tre parrocchie.

Nel gruppo dei cinema

Con il canto

Se ti piace cantare… ti

invitiamo a partecipare

ai Coretti che animano

le Messe

della domenica…

nei gruppi degli

animatori

Dalla 1^superiore in

su…se sei appassionato

all’oratorio, prova la

gioia di far giocare/

educare i più piccoli

nei gruppi di pulizia

e dei lavori vari

Nei gruppi dei baristi

nei gruppi dei

catechisti

18

GIORNI DI SOSPENSIONE

DEL CATECHISMO

In seguito sono elencati i giorni in cui il cammino di catechesi sarà sospeso in

quanto coincidenti con momenti di festività:

Da lunedì 31 ottobre a venerdì 4 novembre

Da lunedì 5 dicembre a sabato 10 dicembre

Da lunedì 16 dicembre a sabato 9 gennaio

Da lunedì 27 febbraio a sabato 4 marzo

Da lunedì 10 aprile a martedì 25 aprile

Lunedì 1 maggio

ISCRIZIONI AL CATECHISMO Le iscrizioni al nuovo anno di catechismo 2016/2017 si effettueranno

compilando l’apposito modulo allegato al mosaico n° 119 e consegnan-

dolo insieme alla quota di iscrizione (20 €) ai propri catechisti al primo

incontro di catechesi dell’anno. I catechisti ritireranno i moduli con la

quota di iscrizione nella mezz’ora precedente e successiva all’incontro.

Dunque le iscrizioni avverranno così:

PER I RAGAZZI DI CORNATE E PORTO (in oratorio a Cornate):

Lunedì 3 ottobre ore 16.30-17.00 e 18.00-18.30 per la classe 4^ elem.

Martedì 4 ottobre ore 19.30-20.00 e 21.00-21.30 per 2^-3 media (3 paesi)

Mercoledì 5 ottobre ore 16.30-17.00 e 18.00-18.30 per la classe 3^ elem.

Giovedì 6 ottobre ore 16.30-17.00 e 18.00-18.30 per la classe 5^ elem.

Sabato 8 ottobre ore 10.30-11.00 e 12.00-12.30 per la classe 2^ elem.

PER I RAGAZZI DI COLNAGO (in oratorio a Colnago):

Lunedì 3 ottobre ore 16.30-17.00 e 18.00-18.30 per la classe 3^-4^ elem.

Sabato 8 ottobre ore 10.30-11.00 e 12.00-12.30 per la classe 2^ elem.

Domenica 9 ottobre ore 8.45-9.15 per la classe 5^ elem.

ATTENZIONE: Per i ragazzi di 1^ media l’iscrizione è da effettuare pri-

ma di ricevere il Sacramento e il modulo di iscrizione va consegnato dopo

la riunione con i genitori per la Cresima:

Per i ragazzi di Cornate e Porto martedì 20 settembre alle ore 20.45

in oratorio a Cornate

Per i ragazzi di Colnago venerdì 23 settembre alle ore 201.45 in o-

ratorio a Colnago

15

CELEBRAZIONI DEI SACRAMENTI PRIME CONFESSIONI:

a cornate: sabato 11 marzo 2016 alle ore 15.00

a colnago: sabato 18 marzo 2016 alle ore 15.00

PRIME COMUNIONI:

a cornate: domenica 14 maggio 2016 alle ore 10.45

a colnago: domenica 21 maggio 2016 alle ore 10.30

a porto: domenica 28 maggio 2016 alle ore 10.30

CRESIME PER L’ATTUALE 5^ ELEMENTARE:

a cornate: sabato 21 ottobre 2016 alle ore 16.00

a colnago: sabato 28 ottobre 2016 alle ore 16.00

CALENDARIO INCONTRI

PRE-ADOLESCENTI (2^ e 3^ MEDIA) OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE

Martedì 4 ottobre alle ore 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 11 ottobre alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 18 ottobre alle ore 20.15 in oratorio a Porto

Martedì 25 ottobre alle ore 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 8 novembre alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Martedì 15 novembre alle ore 20.15 in oratorio a Porto

Martedì 22 novembre alle ore 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 29 novembre alle ore 20.15 in oratorio a Colnago

Giovedì 8 dicembre alle ore 17.00 in oratorio a Colnago (con la 1 media)

Martedì 13 dicembre alle ore 20.15 in oratorio a Cornate

Martedì 20 dicembre alle ore 20.15 in oratorio a Cornate (confessioni)

CALENDARIO INCONTRI

ADOLESCENTI E GIOVANI OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE

Domenica 16 ottobre alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 23 ottobre alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 30 ottobre alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

Domenica 6 novembre alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 13 novembre alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 20 novembre alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

Domenica 27 novembre alle ore 19.00 in oratorio a Colnago

Domenica 4 dicembre alle ore 19.00 in oratorio a Porto

Domenica 11 dicembre alle ore 19.00 in oratorio a Cornate

16

DI GIORNO IN GIORNO... ANNO PASTORALE 2016-2017

Attraverso questo calendario potrete avere sottocchio il programma delle princi-

pali feste e attività che faremo in questo anno, secondo le sei tappe del cammino

pastorale:

Settembre TEMPO

D’INIZIO

11

18

25

Festa patronale di S. Luigi a Cornate

Festa Patronale di S. Giuseppe a Porto

Festa degli oratori a Cornate

Ottobre

2

9

15

16

22

23

23

29

Festa Patronale della Madonna del Rosario a Colnago

Gita a raccogliere le castagne per i 3 oratori

Pellegrinaggio diocesano dei chierichetti a Milano

Ritiro per i ragazzi di 1 media di Cornate e Porto

Cresime a Cornate

Giornata Missionaria diocesana

Ritiro per i ragazzi di 1 media di Colnago

Cresime a Colnago

Novembre

TEMPO

AVVENTO

1

2

6

20

27

Solennità di Tutti i Santi e castagnata nei 3 oratori

Commemorazione dei Defunti

Celebrazione penitenziale per le 4 e 5 elementari

Chiusura del giubileo della Misericordia

Inizio avvento e ritiro elementari a Cornate

E NATALE

Dicembre

4

8

8

11

16-23

17

18

19

24

25

26

27

31

Ritiro decanale pre-adolescenti

Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

Incontro per le medie per la preparazione dei biscotti

Ritiro elementari a Colnago e mercatini a Cornate

Novena di Natale nei 3 paesi

Ritiro decanale adolescenti

Domenica del dono nei 3 paesi

Presepe vivente a Cornate e Colnago

Ritiro catechisti e cena insieme a Cornate

Presepe vivente a Cornate e veglia a Colnago e Porto

Solennità del S. Natale

Festa di Santo Stefano

Festa della Santa Famiglia

Festa dell’Ultimo dell’Anno per i 3 paesi a Cornate

Gennaio

TEMPO

DELLA PACE E

DELLA VITA

1

6

6

8

15

29

31

Solennità di Maria, madre di Dio

Solennità dell’Epifania del Signore

Presepe vivente a Cornate, preghiera per tutti

Gita sulla neve

Festa di Sant’Antonio per i 3 oratori a Colnago

Festa della Famiglia e Festa di Don Bosco a Cornate

San Giovanni Bosco

17

Febbraio 4

26

Festa di Sant’Agata per i 3 paesi a Porto

Carnevale

Marzo

TEMPO DI

QUARESIMA

1

4

5

10

11

12

18

19

26

Mercoledì delle Ceneri e inizio Quaresima

Carnevale a Milano

Ritiro elementari a Cornate (no 4 elementare)

Via crucis decanale a Cornate

Prima confessione a Cornate

Ritiro elementari a Colnago (no 4 elementare)

Prima confessione a Colnago e ritiro a adolescenti

Festa del papà a Porto

Ritiro decanale cresimandi e raccolta viveri pre-ado

E PASQUA

Aprile

2

3

9

13

14

15

16

17

17-18-19

23

23-24-25

29-30

Raccolta viveri decanale pre-adolescenti

Ritiro catechisti e cena insieme a Colnago

Domenica delle palme

Giovedì Santo in Oratorio a Cornate

Venerdì Santo in Oratorio a Cornate

Sabato Santo - Giro delle 7 chiese in bici

Solennità della Pasqua di Resurrezione

Lunedì dell’Angelo - Festa della Rocchetta

Pellegrinaggio a Roma della 3 media

Festa di San Giorgio e della Divina misericordia

Pellegrinaggio ad Assisi per la 1 e 2 media

Fiaccolata votiva per i 3 oratori

Maggio 1 6

7

11

13

14

14-21-28

19

21

22

24

28

29

Fiaccolata votiva e inizio mese di Maggio

Ritiro 1 comunione per tutti i paesi

Festa della Comunità a Colnago

Incontro animatori del decanato a Cornate

Pellegrinaggio Sacro Monte Varese 3 media

Prima Comunione a Cornate

Corso animatori per i 3 oratori

Incontro animatori oratorio estivo con l’Arcivescovo

Prima Comunione a Colnago

Festa chiusura catechismo a Colnago

Festa chiusura catechismo a Cornate

Prima Comunione Porto

Rosario per i catechisti alla grotta della Madonna

Giugno

TEMPO

DELL’ESTATE

2

3

4

12

14-18

18

21

Incontro cresimandi a San Siro

Ritiro 2 e 3 media e confessioni per la prof di fede

Professione di fede a Colnago e corso animatori

Inizio Oratorio estivo 2016

Giornate eucaristiche

Processione del Corpus Domini a Colnago

Festa di S. Luigi

Luglio 13 - 14

16-23

23-30

Fine oratorio estivo a Colnago e fine a Cornate

Vacanza estiva per i ragazzi delle medie

Vacanza estiva per gli adolescenti

Agosto 15 Solennità dell’Assunta