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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA” Anno scolastico 2017/2018 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^E2 Indirizzo: Elettrotecnica-Elettronica Articolazione: Elettrotecnica Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391 www.itisriva.gov.it

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA”

Anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^E2

Indirizzo: Elettrotecnica-Elettronica

Articolazione: Elettrotecnica

Via Carso, 10 Saronno (VA)

Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391 www.itisriva.gov.it

Consiglio di Classe

Materia Docenti Firma

Religione e Attività

alternativa

Banfi Claudio

Forleo Maria Teresa

Italiano Belfiore Maria Grazia

Storia Belfiore Maria Grazia

Inglese Gandolfi Mariangela

Matematica Merlina Marco

Scienze motorie Davide Laura Maria

Elettrotecnica ed

elettronica

Carlini Marco

Truglio Giuseppe

Tecnologie e

Progettazione di sistemi

elettrici ed elettronici

Vitale Roberto

Militerno Claudio

Sistemi automatici Maugeri Salvatore

Truglio Giuseppe

Sostegno Marazzi Alessandro

Saronno, 15 maggio 2018

Il Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Francesco Tallone

INDICE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO

Presentazione della classe − Profilo della classe − Presenza di alunni DSA e/o BES − Sintesi dei risultati del 3o e del 4o anno − Continuità didattica dei docenti

Percorso formativo − Obiettivi trasversali ed interdisciplinari conseguiti dalla classe (in termini di obiettivi

educativi e formativi, di conoscenze e di competenze) − Metodologie e strumenti − Metodologia CLIL − Strumenti di verifica − Attività di recupero − Criteri di valutazione − Criteri per l’assegnazione del credito formativo − Preparazione all’esame di Stato − Attività di Alternanza Scuola Lavoro e/o di stage − Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari

Allegati − Allegato I: Griglie di valutazione − Allegato II: Consuntivi delle attività svolte nelle singole discipline − Allegato III: Testi delle simulazioni di terza prova svolte durante l’anno − Allegato riservato: Alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e alunni con

bisogni educativi speciali (BES)

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo della classe La classe 5E2 è articolata con la 5C2 ( Indirizzo: Elettrotecnico e Chimico), è composta nella sua interezza da 11 allievi di 5C2 e 13 allievi, 12 ragazzi ed 1 ragazza ,di 5E2. Durante le ore di Lettere, Religione e Scienze Motorie la classe lavora unita, nelle restanti

ore i docenti sono diversi in relazione agli indirizzi. L’abbinamento dei due indirizzi è avvenuto dal terzo anno. A partire dal terzo anno vi è stato un cambio di docenti, soprattutto nelle materie di indirizzo ed in Lettere, arrivando anche ad un avvicendamento di quattro docenti nell’arco di un solo anno per una stessa disciplina, solo in quinta quasi tutti i docenti hanno accompagnato la classe dall’inizio dell’anno scolastico. Dal mese di febbraio l’insegnante titolare di Inglese, per motivi di salute, è stata sostituita da una supplente temporanea che è rimasta fino ad aprile. Successivamente una nuova supplente ha preso servizio dal 15 maggio ed accompagnerà la classe all’esame. Il gruppo classe si è dimostrato abbastanza collaborativo e partecipe durante le attività proposte, tuttavia non tutti gli allievi hanno dimostrato lo stesso impegno. Alcuni risultano autonomi nello studio e nelle consegne ed hanno lavorato con serietà ed applicazione costante, altri hanno affrontato lo studio in modo più superficiale , raggiungendo comunque una preparazione complessivamente sufficiente in tutte le discipline e le competenze di base. Uno studente ha frequentato il quarto anno all’estero avendo aderito al ‘Progetto di Scambio Interculturale di mobilità studentesca internazionale individuale’ vedasi nota MIUR n°843 del 10 aprile 2013. Non sono mai stati segnalati comportamenti scorretti da parte della classe durante il terzo e quarto anno. Solo in quinta si sono verificati sporadici episodi di polemica eccessiva con un docente. Per il resto, i ragazzi si sono sempre rapportati con i docenti ed il personale presente nella scuola con rispetto ed educazione. Presenza di alunni DSA e/o BES

Nella classe ci sono 3 studenti BES. Il CdC, in seguito alla presentazione della certificazione da parte della famiglia, ha redatto i PDP ed i PEI, al fine di adottare metodologie didattiche, mezzi compensativi e dispensativi tali da permettere il raggiungimento di risultati positivi nell’ambito di ciascuna disciplina. In allegato è riportata, in forma riservata, la documentazione relativa.

Sintesi dei risultati del 3° e 4° anno

3° anno

Alunni totali: 13 Alunni non ammessi: 1

Alunni ammessi a giugno: 8 Alunni ammessi a settembre: 4

4° anno

Alunni totali: 14 Alunni non ammessi: 0

Alunni ammessi a giugno: 10 Alunni ammessi a settembre: 4

Continuità didattica dei docenti

Materia Docente 3°anno 4°anno 5°anno Religione Banfi Claudio x X Attività alternativa Forleo Maria Teresa Lingua e letteratura italiana Belfiore Maria Grazia X Storia Belfiore Maria Grazia X Inglese Ibba Laura x x Matematica Merlina Marco x X Scienze motorie e sportive Davide Laura Maria x x X Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Vitale Roberto X

Elettrotecnica ed Elettronica Carlini Marco X Sistemi automatici Maugeri Salvatore X Lab. di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

Militerno Claudio X

Laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica Truglio Giuseppe X

Laboratorio di Sistemi automatici Truglio Giuseppe X

Sostegno Marazzi Alessandro X X X

PERCORSO FORMATIVO Obiettivi trasversali ed interdisciplinari Il CdC in fase di programmazione ha definito i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi educativi e formativi: − Agire responsabilmente e correttamente, nel rispetto delle norme che regolano la vita

scolastica, nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico; − Partecipare alle attività scolastiche in modo attivo e costruttivo, impegnandosi nello studio e

nell’attività didattica; − Rispettare le norme di sicurezza; − Essere in grado di comunicare in modo corretto e appropriato, usando terminologie

specifiche. Obiettivi di conoscenza e competenza: − Conoscere gli argomenti di ogni disciplina facendo riferimento alla programmazione seguita

dal docente; − Analizzare e formalizzare problemi e situazioni; − Rielaborare in maniera critica e personale; − Comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ogni disciplina; − Saper effettuare connessioni tra le tematiche oggetto di studio, anche tra ambiti disciplinari

diversi.

Metodologia e strumenti Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti metodi didattici: − Lezione frontale − Attività di laboratorio − Attività di ricerca e documentazione − Utilizzo di tecnologie informatiche

Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti strumenti didattici: − Testi in adozione − Slide fornite dal docente

Metodologia CLIL e disciplina non linguistica (DNL) Dal momento che all’interno dell’organico di Istituto non è stato possibile individuare alcun docente in possesso di certificazione adeguata per l’insegnamento con metodologia CLIL, in base al comma 4.1 della nota 4969 del 25/7/2014 del MIUR dove, unicamente, si raccomanda l’attivazione di progetti o attività, il CdC ha deciso di non attivare alcun progetto o attività. L’acquisizione da parte degli studenti di una appropriato lessico specifico atto alla costruzione di un discorso tecnico settoriale è stata affidata all’insegnamento della disciplina Lingua Inglese. Strumenti di verifica Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti strumenti di verifica: − Interrogazioni orali − Verifiche scritte − Relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio

− Verifiche grafiche − Analisi del testo − Produzione di testi − Prove semi strutturate o strutturate − Prove di simulazione

Attività di recupero Il CdC si è impegnato a recuperare le situazioni di ritardo e carenza, con gli interventi di seguito riportati:

Materie Modalità Tutte (ove necessario) Recupero in itinere al termine del primo periodo didattico

Criteri di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, basandosi su: − Osservazione del lavoro scolastico in classe − Partecipazione degli studenti durante le lezioni − Analisi dei compiti a casa − Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi − Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione − Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica − Livello di partenza − Processo evolutivo e ritmi di apprendimento − Autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati

I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e deliberate dal Collegio Docenti. Criteri di assegnazione del credito formativo I criteri di assegnazione del credito formativo sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Preparazione all’Esame di Stato Come da piano delle attività il CdC ha predisposto alcune simulazione in preparazione all’Esame: si sono effettuate delle prove scritte per tutti gli studenti della classe, mentre si è effettuata una prova orale solo per alcuni studenti scelti a campione. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Simulazione Durata 7 maggio Prima prova 6 10 maggio Seconda prova 5, BES 6 ore

Per quanto riguarda la terza prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Materie coinvolte Tipologia dei quesiti 13/12/2017 TPSE,Inglese,Matematica, Sistemi, B 07/03/2018 TPSE,Inglese,Matematica,Elettrotecnica B 02/05/2018 TPSE,Inglese,Matematica,Elettrotecnica B

I criteri adottati per la valutazione si trovano riportati nelle griglie di valutazione allegate (Allegato I). Attività di Alternanza Scuola Lavoro A partire dal terzo anno gli studenti hanno potuto partecipare alle attività di Alternanza Scuola Lavoro sia durante l’anno scolastico sia durante il periodo estivo in aziende del settore raggiungendo il monte ore previsto dalla legge 107. Il nostro Istituto collabora assiduamente con le realtà lavorative e imprenditoriali del territorio offrendo in questo modo l’opportunità agli studenti di acquisire competenze professionali ampie ed approfondite. Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari Nel corso del secondo biennio e del quinto anno sono state effettuate le seguenti attività integrative ed extracurriculari:

Attività Studenti coinvolti Breve descrizione ed obiettivi Orientamento post diploma Tutta la classe Partecipazione al salone dello studente, e alla giornata

informativa sugli ITS.

Visite d’istruzione Tutta la classe

Terzo anno: visita al museo della scienza e della tecnica di Milano. Quarto anno: Viaggio di Istruzione a Budapest; visita al cementificio Colacem. Quinto anno: Viaggio di Istruzione a Lisbona. Visita al Vittoriale; visita all’azienda OEMER produzione motori elettrici.

Allegato II

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Insegnamento della Religione Cattolica

Docente: Claudio Banfi

Libro di testo adottato: Ferrigato-Marchesini, PERCORSI TRIENNIO, Piemme Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

competenze - Interpreta alcune caratteristiche dell’uomo e della società contemporanea a partire dal

linguaggio religioso e cristiano in particolare. Riflette e dialoga argomentando su questioni morali confrontandosi con il pensiero cristiano.

abilità - Sa riconoscere in alcuni avvenimenti del mondo contemporaneo la continuità o

discontinuità con il messaggio cristiano. Sa utilizzare i principi della morale cristiana per leggere i fatti della realtà.

conoscenze

- Conosce alcune linee di pensiero della Chiesa Cattolica su principali temi che intersecano la vita dell’uomo su specifiche tematiche morali.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Uso della LIM - Uso dei sussidi audiovisivi

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

almeno 2 per ogni quadrimestre No

CONTENUTI Modulo 1

- Cristianesimo e contemporaneità: la questione dell’ateismo; approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione della

complessità del problema attraverso il confronto con alcune forme della “nuova religiosità”.

Modulo 2

- La dottrina sociale cristiana: lavoro e giustizia sociale. Approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione della complessità del problema attraverso il confronto con altri modelli di lettura della “questione sociale”.

Modulo 3

- Questioni di bioetica: aborto, fecondazione assistita, clonazione, eutanasia, testamento biologico e “buona morte”. Approfondimento dei contenuti necessari alla comprensione dei fondamenti dell’etica e della morale cristiana a confronto con le “visioni laiche” della questione.

Gli alunni

Il docente

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Prof. Maria Grazia Belfiore

Libro di testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura (voll. 3.1 e 3.2), Paravia.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

Competenze - Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le

esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici; - Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, della letteratura e delle

arti ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico; - Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione

alle esperienze personali; - Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione

linguistica; - Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in relazione

alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche; - Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della

tradizione culturale italiana; - Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana

formulando anche motivati giudizi critici; - Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e

confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità;

- Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione multimediale di testi e documenti letterari;

- Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale

- Lezione partecipata - Libro di testo - Materiale documentario - Presentazioni in power point realizzate dall’insegnante e dagli studenti - Ascolto e visione di letture di testi letterari da parte di attori professionisti, interviste originali

ai poeti del Novecento analizzati STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio temi

(analisi del testo, saggio

breve, articolo di giornale, tema di ordine storico e di ordine generale)

Numero medio verifiche

scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate,

risoluzione di problemi e di casi)

2 5 2

CONTENUTI Il Positivismo e il Naturalismo francese La filosofia del Positivismo e le sue caratteristiche; il Naturalismo e la letteratura scientifica; la figura dello scrittore-scienziato; il criterio dell’oggettività; la razza, l’ambiente e il momento storico. Il Verismo e Giovanni Verga Il Verismo: caratteri generali, la poetica di Capuana e Verga; Giovanni Verga: biografia e opere; la prima produzione; la produzione sentimentale e la svolta verista di Nedda e di Rosso Malpelo; il canone dell’impersonalità; il pessimismo verghiano; la religione della famiglia e l’ideale dell’ostrica; il progetto del Ciclo dei vinti; I Malavoglia; il discorso indiretto libero; differenze e analogie tra la poetica di Verga e dei naturalisti francesi. Lettura e analisi dei seguenti testi: Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna: impersonalità e regressione Prefazione a I Malavoglia: i vinti e la fiumana del progresso Lettera a Salvatore Farina: il primo progetto del Ciclo dei vinti Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La roba (da Novelle rusticane) Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da I Malavoglia) La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (da I Malavoglia) Il Decadentismo e il Simbolismo francese L’origine del termine Decadentismo; la sua visione del mondo decadente; gli strumenti irrazionali del conoscere; la poetica del Decadentismo: l’estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive, il linguaggio analogico e la sinestesia; temi del Decadentismo: decadenza, lussuria, crudeltà, malattia, morte, vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; Baudelaire, la poesia simbolista, il poeta veggente, i poeti maledetti francesi; il romanzo decadente in Europa.

Lettura e analisi dei seguenti testi: C. Baudelaire, Corrispondenze (da I fiori del male) C. Baudelaire, L’albatro (da I fiori del male) O. Wilde, I principi dell’estetismo (la Prefazione a Il ritratto di Dorian Gray) O. Wilde, Un maestro di edonismo (da Il ritratto di Dorian Gray) Gabriele d’Annunzio Gabriele d’Annunzio: biografia e opere; il vivere inimitabile; le fasi della produzione in prosa e in poesia (fase dell’estetismo, fase della bontà, fase del superomismo, fase notturna); l’estetismo dannunziano; il superomismo; le Laudi, l’Alcyone e il panismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (da Il piacere) Una fantasia “in bianco maggiore” (da Il piacere) La sera fiesolana (da Alcyone) La pioggia nel pineto (da Alcyone) La prosa notturna (dal Notturno) Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: biografia e opere; il rigore classificatorio positivista, la sfiducia nella scienza e il mistero; le tematiche e il simbolismo pascoliano (il nido, la natura, la morte e l’eros); il decadentismo pascoliano; il fonosimbolismo; le novità formali di Myricae; la poetica del fanciullino; l’ideologia politica (il socialismo giovanile e il nazionalismo dell’età matura). Lettura e analisi dei seguenti testi: Una poetica decadente (da Il fanciullino) Arano (da Myricae) Lavandare (da Myricae) Temporale (da Myricae) Novembre (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) Il Novecento, le avanguardie e la poesia crepuscolare La stagione delle avanguardie; il Futurismo e le novità formali di Filippo Tommaso Marinetti. Lettura e analisi dei seguenti testi: Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista F.T. Marinetti, Bombardamento (da Zang Tumb Tuuum) A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire (da L’incendiario) Italo Svevo Italo Svevo: biografia e opere; Trieste crocevia di culture; la figura dell’inetto e i primi due romanzi; l’evoluzione della figura dell’inetto e il terzo romanzo; gli influssi culturali (la teoria sociale di Darwin, il concetto di “voluntas” in Schopenhauer e la psicanalisi freudiana); il rapporto ambiguo con la psicanalisi freudiana; la struttura de La coscienza di Zeno (la cornice e il corpo centrale); l’ironia di Zeno Cosini; i significati della visione apocalittica finale; il tempo misto.

Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione del Dottor. S (da La coscienza di Zeno) Il fumo (da La coscienza di Zeno) La morte del padre (da La coscienza di Zeno) Psico-analisi (da La coscienza di Zeno) La profezia di un’apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno) Luigi Pirandello Luigi Pirandello: biografia e opere; i presupposti culturali; le tematiche (il rapporto tra Vita e Forma, le “trappole sociali” della famiglia e del lavoro, la maschera, la follia e il relativismo della conoscenza); la differenza tra comicità e umorismo; le tematiche del romanzo Il fu Mattia Pascal; le tematiche del romanzo Uno, nessuno, centomila; il metateatro. Lettura e analisi dei seguenti testi: Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo) La trappola (da Novelle per un anno) Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) La costruzione della nuova identità (da Il fu Mattia Pascal) Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (da Il fu Mattia Pascal) Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti: biografia e opere; la prima raccolta (le tre edizioni, i titoli e i contenuti); il ruolo della parola poetica; la poesia come “illuminazione”; il tema della guerra; le caratteristiche della poetica dell’essenzialità; le tematiche delle raccolte ermetiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: Veglia (da L’Allegria) Sono una creatura (da L’Allegria) I fiumi (da L’Allegria) San Martino del Carso (da L’Allegria) Eugenio Montale Eugenio Montale: biografia e opere; il concetto di male di vivere; gli Ossi di seppia (contenuti e stile); il simbolismo del paesaggio ligure; l’immagine del muro e la ricerca del varco; la poesia “scabra ed essenziale”; la poetica del negativo e le differenze con Ungaretti sul ruolo del poesia; il ruolo salvifico della donna ne Le Occasioni; le tematiche de La Bufera e altro; il correlativo oggettivo; la svolta stilistica di Satura. Lettura e analisi dei seguenti testi: I limoni (da Ossi di seppia) Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) L’Ermetismo La linea poetica novecentesca; l’Ermetismo (tematiche e autori); il rifiuto della realtà e della storia; il linguaggio oscuro e l’uso dell’analogia.

La linea poetica antinovecentesca: Umberto Saba La linea poetica antinovecentesca; Umberto Saba: biografia e opere; le tematiche del Canzoniere; il recupero della realtà quotidiana; il concetto di “poesia onesta” e le scelte stilistiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: U. Saba, La capra (dal Canzoniere) U. Saba, Amai (dal Canzoniere) La composizione dell’elaborato scritto Analisi delle quattro tipologie della prima prova dell’esame di Stato.

Gli alunni Il docente

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

STORIA

Docente: Prof. Maria grazia Belfiore

Libro di testo adottato: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Millennium 3, Editrice La Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

Competenze - Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e

responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità - Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico,

filosofico e culturale che hanno formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali;

- Individuare nel passato eventi, temi e problemi che costituiscono le radici del presente; - Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed

economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità; - Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico-istituzionali; - Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali anche come parte di una

competenza linguistica generale; - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es: visive, multimediali e siti web dedicati) per

produrre ricerche su tematiche storiche.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione partecipata - Lavori di gruppo - Presentazioni in power point del docente e degli studenti - Libro di testo e documenti forniti dall’insegnante - Visione documentari (Rai storia) - Documenti storici e iconografici

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate)

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CONTENUTI La società di massa La società di massa: definizione e caratteristiche; il patriottismo e il nazionalismo; il nazionalismo francese e il revanscismo; il nazionalismo tedesco e il pangermanesimo; il nazionalismo russo e il panslavismo; il nazionalismo italiano e l’irredentismo. L’età giolittiana I principali provvedimenti dei governi Giolitti; il suffragio universale maschile; la conquista della Libia; il Patto Gentiloni. La rivoluzione industriale Il ruolo della scienza e della tecnica; le nuove fonti di energia; la nascita delle grandi industrie; la nuova organizzazione scientifica del lavoro; il taylorismo e il fordismo; la catena di montaggio; l’alienazione dell’operaio. La Prima Guerra Mondiale Le cause della guerra, le tensioni internazionali e la “polveriera” dei Balcani; l’attentato di Sarajevo; lo scoppio della guerra e gli schieramenti iniziali; i due fronti occidentale e orientale; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; la situazione dell’Italia tra neutralisti e interventisti; la posizione di Giolitti; il Patto di Londra e l’entrata dell’Italia in guerra; la guerra sottomarina indiscriminata e l’entrata in guerra degli Usa; l’uscita dalla guerra della Russia; la disfatta di Caporetto e la resistenza sul Piave; Vittorio Veneto e la vittoria dell’Italia; la vittoria finale dei Paesi dell’Intesa; le trattative di pace; le conseguenze per l’Impero tedesco, per l’Impero austroungarico e per l’Impero Ottomano; la nascita della Società delle Nazioni e le sue finalità. La rivoluzione russa La situazione della Russia prima della rivoluzione; la rivoluzione del 1905 e la nascita della Duma; la Russia in guerra; l’instaurazione della Repubblica e il governo provvisorio; le tesi di aprile di Lenin; i soviet; le divisioni tra bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione l’ottobre; l’instaurazione della dittatura da parte di Lenin; il processo di collettivizzazione; i nemici interni della rivoluzione; la nascita nel 1922 dell’Urss; la Nuova Politica Economica e il suo bilancio; la morte di Lenin; la lotta per la successione tra Stalin e Trotzckij (la “rivoluzione permanente” e il “socialismo in un solo Paese”); l’avvento di Stalin e lo stalinismo; dalla dittatura del proletariato alla dittatura personale; l’instaurazione del regime totalitario; i Piani Quinquennali; la repressione e i gulag; la lotta contro la religione e la Chiesa. Il primo dopoguerra Il malcontento popolare del dopoguerra; la vittoria mutilata; la crisi economica; il biennio rosso; gli scioperi, le serrate e le occupazioni delle fabbriche; la soluzione del biennio rosso per opera di Giolitti; l’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio; la Reggenza del Carnaro; il trattato di Rapallo e

la conclusione dell’avventura fiumana; la nascita dei nuovi partiti (il Partito popolare e il Partito comunista). Il New Deal Il crollo della Borsa; l’elezione di Roosevelt; i principali provvedimenti del New Deal; la nascita del Welfare State. Il fascismo La nascita dei Fasci di Combattimento; il programma di San Sepolcro; la fase dello squadrismo; il Partito Nazionale Fascista; l’errore politico del Giolitti e l’ingresso in Parlamento dei primi 35 deputati fascisti; la marcia su Roma; il primo governo fascista; la Milizia Volontaria e il Gran Consiglio del Fascismo; la normalizzazione e la fase legalitaria; la legge Acerbo; le elezioni del 1924; il delitto Matteotti; la secessione dell’Aventino; il discorso del duce del 3 gennaio 1925 e l’inizio del regime; le leggi fascistissime; il rafforzamento del potere esecutivo e la fine delle opposizioni; il controllo del territorio e i podestà; l’autarchia; la battaglia del grano; la quota 90; la politica sociale del fascismo; il sistema corporativo; la propaganda e l’istituzione del Ministero della Cultura Popolare; la politica demografica; la repressione e l’Ovra; il ruolo del partito, l’attenzione verso i giovani; il concetto di totalitarismo imperfetto; i Patti Lateranensi (il Trattato internazionale, la Convenzione finanziaria e il Concordato); la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Impero; le sanzioni economiche della Società delle Nazioni; l’avvicinamento alla Germania; l’asse Roma-Berlino; il contributo alla guerra civile spagnola; il Manifesto della Razza; la legislazione razziale. Il nazismo La Repubblica di Weimar; la situazione economica della Germania nel primo dopoguerra; la fondazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; il fallito putsch di Monaco; la stesura del Mein Kampf; l’ascesa al potere e la nomina di Hitler a cancelliere; il conferimento dei pieni poteri; la morte del presidente Hindenburg; l’instaurazione del regime totalitario; la “notte dei lunghi coltelli”; l’economia nazista; l’autarchia e la piena occupazione; il concetto di “spazio vitale”; la repressione (SS e Gestapo); il concetto di razza ariana e l’antisemitismo; le leggi sull’eugenetica; le leggi di Norimberga e la “notte dei cristalli”; l’Operazione T4; le analogie e le differenze con il fascismo; il concetto e le caratteristiche del totalitarismo. La Shoah L’antisemitismo nella storia; le fasi della persecuzione nazista contro gli ebrei; la notte dei cristalli; la soluzione territoriale; la conferenza di Wannsee; la soluzione finale; il funzionamento dei campi di sterminio; l’unicità della Shoah. La guerra civile spagnola La nascita della Repubblica spagnola; il biennio nero; le elezioni del 1936 e la vittoria del Fronte Popolare, Francisco Franco e l’avvio della guerra civile; il Patto di non intervento; l’aiuto da parte di Mussolini e di Hitler; le Brigate Internazionali; la vittoria di Franco e l’instaurazione del regime autoritario. Verso la guerra L’annessione dell’Austria da parte di Hitler; la questione dei Sudeti; la conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement; il Patto d’Acciaio; il Patto di non aggressione. La Seconda Guerra Mondiale L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra; le prime conquiste di Hitler; la Linea Maginot e l’occupazione della Francia; la Repubblica di Vichy; l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; il fronte balcanico e quello africano; l’Operazione Barbarossa e l’invasione dell’Urss; Pearl Harbour e l’ingresso nella guerra degli Usa; il 1943 come anno della svolta; lo sbarco degli

Alleati in Sicilia; la caduta del fascismo; il governo Badoglio; l’annuncio dell’armistizio e l’invasione nazista dell’Italia; il Regno del Sud; la Repubblica di Salò; la Resistenza; il ruolo del Cln; la svolta di Salerno; lo sbarco in Normandia; la liberazione e la fine della guerra in Europa; l’uso delle armi nucleari e la sconfitta del Giappone. Il secondo dopoguerra Il processo di Norimberga; la conferenza di Yalta, la divisione della Germania e di Berlino in zone di occupazione e la spartizione del mondo in zone d’influenza; la nascita dell’Onu; il Piano Marshall; la dottrina Truman; la guerra fredda; la corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore; il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; il muro di Berlino; la nascita dello Stato d’Israele e la questione dei profughi palestinesi; la guerra di Corea; la guerra del Vietnam. L’Italia del secondo dopoguerra Il “re di maggio” Umberto II; il referendum istituzionale e la nascita della Repubblica; le elezioni politiche del 2 giugno 1946; la Costituzione; la ricostruzione del secondo dopoguerra; il centrismo; il boom economico e il divario tra Nord e Sud. Gli alunni

Il docente

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA INGLESE Docente: Mariangela Gandolfi Libri di testo adottati: Strambo, Linwood, Dorrity, New ON CHARGE, Petrini

Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, Cideb OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze - Saper leggere, comprendere, tradurre e riassumere oralmente testi scritti di vario tipo, in

particolare testi su argomenti tecnici. - Saper rispondere a domande ed esporre semplici opinioni e riflessioni sui testi in oggetto. - Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi

ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Abilità - Utilizzare le strutture morfo-sintattiche e lessicali ricorrenti nelle principali tipologie testuali

scritte ed orali; - utilizzare strategie di lettura appropriate per comprendere ed esporre contenuti tecnici e

letterari. METODOLOGIE DI LAVORO E STRUMENTI Lezione frontale, approccio metodologico comunicativo per esporre gli argomenti di studio, supporto di materiale (internet, stampa internazionale, libri di testo, materiale audio/video).

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte - analisi testuale - domande a risposta breve (tipologia B

della terza prova d’esame) - prove strutturate e semistrutturate

2 6

Durante lo svolgimento delle prove a domande aperte NON è stato consentito l’utilizzo del dizionario bilingue o monolingue.

CONTENUTI New ON Charge: Unit 6 Danger! Electric Shock First aid for shock victims Unit 9 Renewable and non-renewable energy resources Electricity generation, transmission and distribution Energy production - Which way forward? Unit 19 Programmable logic controllers Unit 20 Work safety Safety in the workplace E-Waste Fotocopie:

- Methods of producing electricity - The generator - Fossil fuel power station - Nuclear Power Station - Safety: Controlling a nuclear reactor - Renewable energy: Water and Wind - Wind power - Solar power - Geothermal energy - BBC: The Chernobyl’s Disaster

(http://news.bbc.co.uk/2/shared/spl/hi/guides/456900/456957/html/nn2page1.stm). Letteratura:

● Lettura, comprensione ed analisi di O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Ed. CIDEB, Black Cat. Fino al capitolo 4.

● The Aesthetic Movement (https://britlitwiki.wikispaces.com/Aestheticism) ● The Picture of Dorian Gray: art, ethics and the artist. (Adattato da:

https://www.bl.uk/romantics-and-victorians/articles/the-picture-of-dorian-gray-art-ethics-and-the-artist).

Gli alunni Il docente _______________________________ _______________________________ _______________________________

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÁ DISCIPLINARI

MATEMATICA

Docente: prof. Marco Merlina

Libro di testo adottato:  Baroncini-Manfredi-Fragni, Lineamenti.MATH VERDE (volume 4 e 5), Ghisetti & Corvi Editori

 OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

Competenze − Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative − Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni − Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Abilità − Comprendere il concetto di integrale indefinito − Conoscere le proprietà − Conoscere il metodo di integrazione per scomposizione − Eseguire integrazioni immediate e generalizzate − Determinare gli integrali indefiniti di alcune funzioni razionali fratte − Conoscere i vari metodi di integrazione − Determinare gli integrali di funzioni applicando uno dei metodi appresi − Comprendere il concetto di integrale definito − Conoscere le proprietà degli integrali definiti − Comprendere il teorema della media − Comprendere il teorema fondamentale − Calcolare l’integrale definito di una funzione − Calcolare le misure delle aree di parti di piano − Calcolare le misure dei volumi dei solidi di rotazione − Risolvere semplici equazioni differenziali del tipo y’=f(x) − Risolvere semplici equazioni differenziali a variabili separabili − Risolvere semplici equazioni differenziali lineari del primo ordine − Risolvere semplici problemi di Cauchy

METODOLOGIE E STRUMENTI : − Lezione frontale − Partecipazione attiva degli alunni nel ricavare regole, proprietà e nella conseguente

applicazione alla risoluzione di numerosi esercizi − Recupero in itinere − Uso della LIM − Fotocopie fornite dal docente

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero verifiche orali

Numero verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

4 5

CONTENUTI Integrali indefiniti − L’integrale indefinito − Linearità dell’integrale indefinito − Integrazioni immediate − Integrazione delle funzioni razionali intere − Integrazione delle funzioni razionali fratte (denominatore di primo grado, denominatore di

secondo grado: Δ > 0, Δ = 0 e Δ < 0) − Integrazione per sostituzione − Integrazione per parti Integrali definiti − Integrale definito di una funzione continua − Proprietà degli integrali definiti − Teorema della media (solo enunciato) − La funzione integrale − Teorema fondamentale del calcolo integrale − Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito − Formula fondamentale del calcolo integrale − Integrali delle funzioni pari e dispari − Calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione o per parti − Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni − Volume di un solido di rotazione Equazioni differenziali del primo ordine − Definizione di equazione differenziale − Integrale di un’equazione differenziale − Equazioni differenziali del tipo y’=f(x) − Equazioni differenziali a variabili separabili − Equazioni differenziali lineari del primo ordine − Problema di Cauchy Gli alunni Il docente

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SCIENZE MOTORIE

Docente: Davide Laura

Libro di testo adottato: Corpo libero, Ed Marietti Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

competenze

- valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani

- riconoscere gli aspetti comunicativi, relazionali e culturali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività sportiva per il benessere individuale e collettivo.

- riconoscere e valutare i segnali sensoriali del corpo quale sintomo di variazioni fisiologiche (frequenza cardiaca, respiro, senso di fatica, regolazione tonica e posturale, stato di equilibrio)

- conoscere tempi e ritmi dell'attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. - rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche

in contesti complessi per migliorare l'efficacia della azione motoria. - utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale, conoscere e praticare

le attività sportive individuali e di squadra, i regolamenti di gioco e il fair play - conoscere gli elementi essenziali dell'allenamento sportivo, sperimentando diversi metodi e

carichi di lavoro. - conoscere il fenomeno del doping e le principali pratiche e sostanze dopanti.

abilità

- conoscere che cosa s’intende per resistenza e in quali tipologie si divide; - sapere come i meccanismi di produzione d’energia intervengono diversamente a seconda

della intensità del lavoro; - sapere che per incrementare la resistenza si possono utilizzare metodi continui o interrotti

da pause e recupero. - elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. - assumere posture corrette in presenza di carichi. - organizzare percorsi motori e sportivi, - autovalutarsi ed elaborare i risultati. - avere la consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. - riconoscere i gesti e le azioni nei vari ambiti e individuarne gli aspetti essenziali. - rappresentare mentalmente gesti motori e saperli riprodurre nella pratica. - regolare la dinamica del movimento attraverso le informazioni percettive, adattando e

trasformando vari gesti tecnici. - discriminare le informazioni temporali e corporee per il controllo del movimento. - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, alle esigenze,

agli spazi e tempi di cui si dispone. - cooperare in squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini

individuali;interpretare e applicare la suddivisione dei ruoli e saper applicare e rispettare il regolamento

- eseguire i principali fondamentali dei giochi di squadra e degli sport individuali ed utilizzarli in modo efficace in situazioni complesse.

- sperimentare alcuni principi dell’allenamento sportivo: intensità, continuità, progressività, tempi di recupero.

METODOLOGIE E STRUMENTI

- Lezione frontale - Lezione partecipata - Lavoro in gruppi d’interesse autonomamente organizzati

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche pratiche

(test motori oggettivi e con griglie di osservazione)

1 12

CONTENUTI Modulo 1 - CAPACITA’ CONDIZIONALI

- Resistenza - Forza - Mobilità articolare

Modulo 2 – SPORT DI SQUADRA

- Pallavolo - Pallamano - Basket - Calcetto

Modulo 3 – SPORT INDIVIDUALI

- Tennis tavolo

Gli alunni La docente

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Elettrotecnica ed Elettronica

Docenti: Marco Carlini, Giuseppe Truglio

Libro di testo adottato: Conte, Cesarani, Impallomeni, Corso di elettrotecnica ed elettronica per l’articolazione Elettrotecnica degli Istituti Tecnici settore Tecnologico, Hoepli (vol. 3)

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Applicare nello studio e nel dimensionamento delle macchine elettriche i procedimenti dell’elettrotecnica.

- Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche. - Utilizzare la strumentazione di laboratorio e saper applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi. - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività svolte.

Abilità - Conoscere le particolarità costruttive ed il principio di funzionamento delle macchine

elettriche. - Saper determinare i parametri dei circuiti equivalenti delle macchine elettriche. - Conoscere i dati di targa delle macchine elettriche ed il loro significato. - Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento ed alla variazione di velocità del motore

asincrono e del motore a corrente continua. - Saper determinare le caratteristiche di funzionamento della dinamo, in base alle differenti

tipologie di eccitazione. - Saper eseguire e saper interpretare le principali prove di collaudo delle macchine elettriche.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezioni frontali - Utilizzo della LIM - Esercitazioni individuali e collettive - Attività di laboratorio misure svolte a gruppi

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero verifiche orali Numero verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

5 6 CONTENUTI Il programma svolto è stato inferiore a quanto preventivato (in particolare non sono stati studiati la macchina sincrona ed i componenti elettronici di potenza).

Modulo 1 – IL TRASFORMATORE TRIFASE - Aspetti costruttivi - Principio di funzionamento - Tipi di collegamento dei trasformatori trifase - Circuiti equivalenti - Potenze, perdite e rendimento - Variazione di tensione da vuoto a carico - Laboratorio misure: prova a vuoto ed in cortocircuito

Modulo 2 – IL MOTORE ASINCRONO TRIFASE

- Aspetti costruttivi - Il campo magnetico rotante - Principio di funzionamento - Circuito equivalente - Funzionamento a vuoto, a carico ed a rotore bloccato - Bilancio energetico e rendimento - Caratteristica meccanica - Avviamento e regolazione di velocità:

▪ motore con rotore avvolto e reostato di avviamento ▪ motore a doppia gabbia ▪ avviamento a tensione ridotta ▪ regolazione della velocità mediante variazione della frequenza e della tensione

Modulo 3 – LA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA

- Aspetti costruttivi - La dinamo:

▪ principio di funzionamento ▪ funzionamento a vuoto: tensione indotta e caratteristica di magnetizzazione ▪ funzionamento a carico: la reazione di indotto ▪ bilancio delle potenze e rendimento ▪ caratteristiche esterne in funzione del tipo di eccitazione (indipendente, derivata, serie) ▪ laboratorio misure: rilievo della caratteristica di magnetizzazione della dinamo con

eccitazione indipendente - Il motore a corrente continua

▪ principio di funzionamento ▪ funzionamento a vuoto ▪ funzionamento a carico ▪ bilancio delle potenze, coppie e rendimento ▪ l’avviamento ▪ caratteristiche meccaniche in funzione del tipo di eccitazione (indipendente, derivata,

serie) ▪ Tipi di regolazione: a coppia costante, a potenza costante, mista

Gli alunni

I docenti

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Docenti: Vitale Roberto

Libri di testo adottati: G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto G. Ortolani, E. Venturi, Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici. Per l’articolazione Elettrotecnica degli Istituti Tecnici settore Tecnologico, Hoepli (vol. 3)

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

− Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti; − Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; − Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi; − Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

Abilità − Saper identificare le caratteristiche funzionali del PLC e dei suoi moduli di interfaccia; − Saper utilizzare software applicativi per l’editazione, il monitoraggio e la gestione

operativa del PLC; − Saper progettare semplici impianti automatici in logica programmabile; − Saper redigere e interpretare gli schemi, funzionale e di potenza, della marcia-arresto,

dell’inversione di marcia, della commutazione di linea e della commutazione di più motori;

− Saper redigere e interpretare gli schemi, funzionale e di potenza, dei principali tipi di avviamento controllato dei motori asincroni trifase;

− Saper scegliere il sistema di distribuzione adatto al caso in esame per impianti BT di media complessità;

− Conoscere la struttura e i componenti delle cabine elettriche MT/BT; − Saper eseguire il dimensionamento di massima di una cabina elettrica di media

complessità e saperne disegnare lo schema unifilare; − Conoscere i sistemi di rifasamento degli impianti elettrici di bassa tensione; − Conoscere principali elaborati che costituiscono la documentazione di progetto; − Saper applicare le conoscenze maturate durante il corso a casi concreti tratti dalla

pratica professionale.

METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezione frontale, risoluzione di esercizi alla lavagna, esercitazioni di laboratorio individuali e di gruppo, utilizzazione di software (Simatic Step 7, Ecc.) e della LIM.

Redazione a gruppi dei principali elaborati che costituiscono la documentazione di progetto.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero verifiche orali Numero verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi) 2 6

CONTENUTI

Ripasso degli argomenti del quarto anno ed armonizzazione delle conoscenze. MODULO 1 - TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA Condutture elettriche: generalità e classificazione, criteri di scelta del sistema di trasmissione e di distribuzione. Sovratensioni e relative protezioni. Sistemi di distribuzione in media e bassa tensione, baricentro elettrico di un impianto, distribuzione radiale, dorsale e ad anello. Sistemi di distribuzione in bassa tensione, condizione del neutro nei sistemi trifase. Calcolo della potenza convenzionale, della corrente di impiego e dimensionamento delle condutture elettriche. Protezione delle condutture elettriche contro le sovracorrenti, tramite interruttori automatici magnetotermici e fusibili. Protezione dalle tensioni di contatto: definizioni, protezione dai contatti diretti ed indiretti in relazione al sistema di distribuzione adottato, isolamento, interruttore automatico differenziale, impianto di terra. Cabine elettriche: definizioni e classificazioni, connessione delle cabine MT/BT alla rete di distribuzione, schemi tipici delle cabine elettriche, scelta dei componenti, sistemi di protezione contro le sovracorrenti, guasti interni del trasformatore, guasti a terra, protezione dalle tensioni di contatto. Rifasamento degli impianti elettrici: cause e conseguenze di un basso fattore di potenza, calcolo della potenza reattiva e della capacità delle batterie di rifasamento, modalità di rifasamento distribuito, per gruppi, centralizzato o misto, con potenza costante o modulabile.

MODULO 2 - PROGRAMMAZIONE E APPLICAZIONI DEI PLC Struttura del PLC: componenti essenziali, alimentatore, cpu, memoria, porte di input ed output, modalità di interfacciamento. Programmazione: logica programmata e logica cablata, linguaggi dei plc, operazioni logiche boolean e di temporizzazione, realizzazione di diagrammi funzionali Grafcet e di semplici comandi sequenziali.

MODULO 3 - AZIONAMENTI CON MOTORI ELETTRICI Classificazione degli azionamenti elettrici: potenza, tipologia di motore, azionamenti con controllo a retroazione, controllo della coppia e della velocità, frenatura. Motori asincroni trifase: generalità e tipi costruttivi, tecniche per l’avviamento ed il controllo della velocità e la frenatura dei motori asincroni trifase.

Gli alunni

I docenti

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 E2 a.s. 2017/18

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SISTEMI AUTOMATICI

Docenti: Salvatore Maugeri, Giuseppe Truglio

Libro di testo adottato: De Santis – Cacciaglia – Saggese, Corso di Sistemi 3, Calderini; Dispense in “Didattica Multimediale”

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali. - Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed

elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. - Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi. - Utilizzare i linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione. - Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne

le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. - Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

Abilità

- Saper descrivere le caratteristiche di sistemi di natura diversa, saperne identificare le variabili e ricavarne il modello matematico.

- Conoscere e saper utilizzare gli strumenti di calcolo specifici della teoria dei sistemi. - Conoscere gli elementi fondamentali del software utilizzato per lo studio dei sistemi. - Saper analizzare e studiare sistemi del primo e secondo ordine anche utilizzando software

dedicato. - Saper rappresentare un sistema mediante diagramma a blocchi. - Saper ricavare il modello matematico di sistemi anche complessi. - Saper calcolare e rappresentare la risposta di sistemi del 1° e 2° ordine alle sollecitazioni

canoniche. - Conoscere le caratteristiche dei sistemi di controllo a catena chiusa. - Saper calcolare la risposta in transitorio e a regime di un sistema retro-azionato. - Saper interpretare la risposta dei sistemi in funzione della frequenza. - Conoscere i criteri di stabilità di un sistema retro-azionato. - Saper valutare le specifiche in frequenza di un sistema retro-azionato analizzando i

diagrammi di Bode della Funzione di Trasferimento ad anello aperto. - Saper intervenire su un sistema per stabilizzarne la risposta. - Saper valutare l’azione delle reti correttrici e/o dei regolatori industriali.

METODOLOGIE E STRUMENTI

- Utilizzo della LIM. - Dispense specialistiche per la trattazione degli argomenti con esempi ed esercizi. - Utilizzo della strumentazione di laboratorio: generatore di funzioni e oscilloscopio. - Utilizzo di software di simulazione Multisim. - Utilizzo di fogli Excel per la produzione di grafici relativi alla risposta temporale ed in

frequenza.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero verifiche scritte Altre verifiche (orali, prove a domande aperte, risoluzione di problemi e di casi)

6 + 1 simulazione di 2^prova 3

CONTENUTI Modulo 1 - Metodi matematici per lo studio dei sistemi Trasformata ed anti trasformata di Laplace da tabelle Teoremi del valore finale, del valore iniziale, della derivata, dell’integrale Analisi di sistemi elettrici con software Multisim

Modulo 2 - Sistemi Lineari Tempo Invarianti (LTI) Funzione di trasferimento, forma canonica, guadagno statico, poli e zeri Funzione di trasferimento di reti elettriche Rappresentazione di sistemi tramite schemi a blocchi

Modulo 3 - Risposta nel dominio del tempo Risposta al gradino di sistemi del Primo e Secondo Ordine Costante di tempo, coefficiente di smorzamento, pulsazione naturale

Modulo 4 - Risposta nel dominio della frequenza Funzione di risposta armonica di sistemi del Primo e Secondo Ordine Diagrammi di Bode del Modulo e della Fase Utilizzo di Excel per la produzione di diagrammi di Bode Sistemi elettrici del primo e del secondo ordine. Modulo 5 - Analisi di stabilità di sistemi LTI Poli e Zeri Condizioni di stabilità (asintotica e semplice) e instabilità

Modulo 6 - Sistemi retro-azionati Retroazione negativa e positiva Funzione di trasferimento di anello chiuso Errore statico ed effetto dei disturbi Criterio di stabilità di Bode

Pulsazione critica, margine di fase, guadagno statico di anello

Modulo 7 - Regolatori Industriali Regolatore On/Off Regolatori P, PI, PID Regolatore digitale Modulo 8 - Automazione Esempi di automazione di processi industriali Linguaggio SFC (Grafcet), stati, transizioni e qualificatori. Gli alunni I docenti