CV Tuzi it 01092016 - issirfa.cnr.it · E-mail [email protected]; [email protected]...

Pagina 1/6 - Curriculum vitae di Fabrizio Tuzi

Curriculum Vitae

Informazioni personali

Nome / Cognome Fabrizio Tuzi

E-mail [email protected]; [email protected]

Cittadinanza Italiana

Data di nascita 11 marzo 1962

Sesso Maschile

Occupazione desiderata/Settore

professionale

Direzione di livello generale di istituzioni e strutture della Pubblica Amministrazione

Esperienza professionale

Date Lavoro o posizione ricoperti

Principali attività e responsabilità

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Tipo di attività o settore

Date

da marzo 2014 a oggi Dirigente Tecnologo Attività di ricerca scientifica sui temi del regionalismo, del federalismo e delle autonomie. Costituiscono specifici temi di approfondimento l'analisi del funzionamento della pubblica amministrazione nei diversi livelli istituzionali, gli effetti del processo di attuazione del federalismo fiscale sull'autonomia di spesa delle regioni, l'analisi delle politiche sul trasporto pubblico locale e le politiche regionali di sostegno al mercato del credito. Nell’allegato 1 è riportata una sintesi delle aree di ricerca e delle attività svolte. Istituto sui sistemi federali regionali e sulle autonomie del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Via dei Taurini, 19 - Roma Ente pubblico Nazionale di ricerca da maggio 2013 a marzo 2014

Lavoro o posizione ricoperti Direttore Generale (ASI)

Principali attività e responsabilità Cura dell'attuazione delle delibere del Consiglio di amministrazione e in particolare: • predisposizione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo dell'Agenzia;

• elaborazione, sulla base delle indicazioni dei settori tecnici, della relazione annuale di verifica dei risultati gestionali ed economici dell'Agenzia da sottoporre al Consiglio di amministrazione;

• predisposizione degli schemi di modifica dei regolamenti di amministrazione, finanza e contabilità e del personale da sottoporre al Consiglio di amministrazione;

• conferimento degli incarichi ai dirigenti e ai responsabili delle unità organizzative;

• definizione degli obiettivi individuali annuali di cui agli artt. 5 e 9 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 assegnati ai dirigenti, da includere nella proposta di Piano triennale della Performance;

• predisposizione, sulla base delle linee guida deliberate dal Consiglio di amministrazione, del Piano triennale della misurazione delle prestazioni, della Relazione a detto piano e del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità;

• cura delle relazioni con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, secondo gli


indirizzi del Consiglio di amministrazione.

Operano in ASI circa 240 dipendenti e il bilancio complessivo dell’Ente è di circa 800 milioni di euro/anno.

Nome e indirizzo del datore di lavoro Agenzia Spaziale Italiana – Via del Politecnico - Roma

Tipo di attività o settore Ente pubblico Nazionale di ricerca

Date

da settembre 2012 a aprile 2013

Lavoro o posizione ricoperti Direttore Generale (IMAST)

Principali attività e responsabilità IMAST S.c.a.r.l. è la società di gestione del distretto sull’ingegneria dei materiali polimerici e compositi e strutture. È organizzato come una holding di laboratori di ricerca pubblici e industriali con lo scopo di realizzare un sistema integrato di ricerca, formazione e innovazione tecnologica. L’obiettivo del Distretto è accelerare lo sviluppo del territorio, diffondere nuove tecnologie, migliorare la competitività delle imprese socie e sostenere la nascita di spin-off. In particolare, il suddetto ha gestito gli aspetti amministrativi e di bilancio della società. Operano nel distretto circa 20 dipendenti, con un valore della produzione di circa 2 milioni di euro/anno.

Nome e indirizzo del datore di lavoro Società Consortile a responsabilità limitata IMAST – Via del Parco Margherita, 24 - Napoli

Tipo di attività o settore Ente diritto privato

Date

da aprile 2009 a agosto 2012

Lavoro o posizione ricoperti Direttore Generale (CNR)

Principali attività e responsabilità Cura dell'attuazione delle delibere del Consiglio di amministrazione e dei provvedimenti del Presidente; direzione dell’amministrazione centrale; in particolare:

• predisposizione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo dell'ente;

• elaborazione della proposta preliminare di piano triennale di attività, del piano annuale della formazione del personale e la relazione annuale di verifica dei risultati gestionali ed economici, da sottoporre al presidente che li presenta al consiglio di amministrazione;

• predisposizione degli schemi dei regolamenti da sottoporre al presidente che li presenta al consiglio di amministrazione;

• individuazione e conferimento dell’incarico ai dirigenti preposti alle direzioni centrali, acquisito il parere vincolante del Consiglio di amministrazione sulla validità dei loro curricula;

• conferimento dell’incarico ai direttori dei dipartimenti ed ai direttori di istituto previamente deliberati dal Consiglio di amministrazione;

• istruzioni e indirizzi operativi alle strutture dell’ente, fermo restando quanto disposto dall’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;

• predisposizione delle procedure organizzative per l’applicazione delle disposizioni concernenti la sicurezza sui luoghi di lavoro e il trattamento dei dati personali.

Operano al CNR circa 8.000 dipendenti e il bilancio complessivo dell’Ente è di circa 1 miliardo di euro/anno.

Nome e indirizzo del datore di lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche – Piazzale A. Moro, 7 Roma


Date

da ottobre 2006 a marzo 2009

Lavoro o posizione ricoperti Direttore della Direzione Centrale “Supporto alla programmazione e alle infrastrutture” (incarico di livello dirigenziale generale)

Principali attività e responsabilità Coordinamento delle attività tecnico-amministrative correlate ai seguenti aspetti, sviluppati tenendo conto dei diversi ed articolati profili della normativa generale e di settore:

• predisposizione di modalità e procedure relative ai rapporti tra dipartimenti, istituti e amministrazione dell'Ente;


• gestione e sviluppo del patrimonio immobiliare e relative infrastrutture, svolgendo le funzioni di dirigente ad interim dell’Ufficio Sviluppo Edilizio;

• realizzazione di grandi infrastrutture o grandi attrezzature scientifiche e tecnologiche

• sviluppo delle reti e dei servizi di comunicazione, gestione dei sistemi informatici e ufficio di statistica;

• servizi generali della sede centrale;

• gestione del servizio di sicurezza e supporto ai direttori delle strutture scientifiche o ai dirigenti degli uffici amministrativi per gli adempimenti inerenti la prevenzione e la protezione dei lavoratori sul luogo di lavoro;

• servizi di documentazione;

• normazione e certificazione.

Nella Direzione Centrale operano circa 250 dipendenti e il budget annuale complessivamente gestito ammonta a 90 milioni di euro.



Date

da maggio 2004 a ottobre 2006

Lavoro o posizione ricoperti Direttore dell’Ufficio Rapporti con l’industria e i servizi (incarico dirigenziale di secondo livello)

Principali attività e responsabilità Gestione e coordinamento delle risorse (umane e finanziarie) e delle attività tecnico-amministrative a supporto:

• della valorizzazione, dello sviluppo precompetitivo e del trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca svolta o promossa dal CNR;

• della partecipazione del CNR ad iniziative comuni ad altri soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;

• della stipula e della gestione delle Convenzioni con istituzioni scientifiche pubbliche e private.

Nell’Ufficio operano circa 20 dipendenti e il budget annuale complessivamente gestito ammonta a 25 milioni di euro.



Date dal 1999 al 2004

Lavoro o posizione ricoperti Staff Direzione centrale per le attività scientifiche

Principali attività e responsabilità Promozione, sviluppo e coordinamento di risorse umane finalizzati alla realizzazione delle seguenti attività:

• elaborazione e analisi di dati tecnico-scientifici e finanziari per il supporto alla programmazione scientifica e finanziaria del CNR;

• elaborazione e analisi dei dati tecnico-scientifici e finanziari per il controllo di gestione e per l’elaborazione di documenti di consuntivo delle attività scientifiche e tecnologiche dell’Ente.

Tali attività hanno consentito la realizzazione dei documenti programmatici e di consuntivo delle attività del CNR, tra i quali si segnalano: Piani triennali di attività del CNR; Lo sviluppo delle risorse umane impegnate nel CNR; Relazione annuale di verifica dei risultati gestionali ed economici dell’ente; Relazione annuale sui risultati delle gestioni. Promozione e coordinamento di attività nel settore della valutazione della ricerca e delle analisi bibliometriche. In particolare, le attività hanno riguardato:

• la progettazione e l’elaborazione di modelli di valutazione dei risultati scientifici e tecnologici conseguiti da strutture di ricerca anche attraverso la messa a punto di criteri di normalizzazione per il confronto dei risultati raggiunti da differenti unità (benchmark);

• l’elaborazione e l’analisi di indicatori bibliometrici (i.e. Impact Factor, Relative Specialisation


Index, Relative Citation Impact Index, Relative Citation Rate, Mean Expected Citation Rate, Mean Observed Citation Rate) finalizzati alla valutazione della qualità scientifica dei prodotti della ricerca;

• la progettazione di strumenti informativi per l’elaborazione e l’analisi di dati bibliometrici.



Date dal 1996 al 1999

Lavoro o posizione ricoperti Responsabile del Progetto Strategico "Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico"

Principali attività e responsabilità Gestione e coordinamento delle risorse (umane e finanziarie) e delle attività scientifiche e tecnologiche relative:

• all’elaborazione di modelli metodologici per il trasferimento alle imprese dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica;

• alla progettazione ed elaborazione di strumenti operativi per promuovere lo sviluppo delle capacità innovative delle imprese;

• alla promozione di partnership tra i diversi attori, nazionali e internazionali, operanti nel settore del trasferimento tecnologico per favorire la valorizzazione e la diffusione dei risultati della ricerca.

Il progetto ha coinvolto oltre 15 unità operative di ricerca (composta da istituti CNR e gruppi dell’università) diffuse su tutto il territorio nazionale con un finanziamento complessivo di 250 mila euro/anno.



Date

dal 1991 al 1996

Lavoro o posizione ricoperti Staff Direzione Progetto Finalizzato “Materiali speciali per tecnologie avanzate”

Principali attività e responsabilità Promozione e coordinamento di iniziative finalizzate alla realizzazione di strumenti informativi per l’acquisizione e l’elaborazione di dati tecnico-scientifici e finanziari per il project management del progetto. Promozione e coordinamento di attività nel settore della valutazione della ricerca e delle analisi bibliometriche dei risultati della ricerca scaturiti dal progetto finalizzato. In particolare, le attività hanno riguardato:

• la progettazione e l’elaborazione di modelli di valutazione dei risultati scientifici e tecnologici conseguiti nell’ambito del progetto finalizzato attraverso benchmark con altre analoghe iniziative;

• l’elaborazione e l’analisi di indicatori bibliometrici finalizzati alla valutazione della qualità scientifica dei prodotti della ricerca;

• la progettazione di strumenti informativi per l’elaborazione e l’analisi di dati bibliometrici.




Istruzione e formazione

Date 13 dicembre 2002

Titolo della qualifica rilasciata Master in Ingegneria dell’Impresa

Principali tematiche/competenze professionali acquisite

Approccio dell’Ingegneria gestionale, rivolto a trasferire nel campo dell’organizzazione e gestione aziendale i metodi innovativi e l’orientamento al problem solving creativo tipici del pensiero ingegneristico.

Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Livello nella classificazione nazionale o internazionale

Master universitario di II livello

Date 12 ottobre 1987

Titolo della qualifica rilasciata Laurea in Scienze Naturali con la votazione di 110/110 e lode

Principali tematiche/competenze professionali acquisite

Solida impostazione scientifica generale e buone conoscenze naturalistiche di base al fine di possedere una comprensione globale del sistema ambiente e del suo divenire storico. Capacità di leggere a più livelli l'ambiente nelle sue componenti biotiche e abiotiche e nelle loro interazioni attuali e pregresse, evidenziando ed approfondendo le correlazioni tra organismi, a livello di individui, popolazioni, specie e comunità ed il substrato terrestre sul quale i processi morfologici modellano le forme di paesaggio. Acquisizione di buona pratica non solo del metodo scientifico, ma anche delle tecniche di monitoraggio ed intervento per la soluzione di problemi ambientali, sia in ambienti naturali sia in ambienti antropizzati

Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Livello nella classificazione nazionale o internazionale

Laurea vecchio ordinamento

Attuale posizione ricoperta

Dirigente tecnologo del CNR dal 2008 a seguito di vincita di concorso pubblico.

Capacità e competenze personali

Esperienze nella direzione di uffici di livello dirigenziale generale e di strutture scientifiche e tecnico-amministrative complesse di Enti Pubblici di Ricerca. Esperienze professionali nel campo della programmazione finanziaria e del controllo di gestione, nel campo dell’organizzazione del lavoro e della gestione del personale, nel campo delle metodologie della valutazione dei risultati scientifici e tecnologici, nonché nel campo della valorizzazione e diffusione dei risultati della ricerca. Esperienze nella realizzazione di progetti di ricerca.

Altra lingua Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto

Livello europeo Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale

Inglese B2 Utente autonomo C1 Utente avanzato B1 Utente autonomo B1 Utente autonomo B2 Utente autonomo

Quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Capacità e competenze sociali Problem solving creativo, flessibile, capace di gestire le risorse disponibili e coordinare team di lavoro.

Capacità e competenze organizzative

Approccio scientifico alla risoluzione di problemi e capacità di procedere per progetti/obiettivo.

Capacità e competenze informatiche

Ottima conoscenza degli applicativi Mac, del sistema operativo Windows e del pacchetto Office. Ottima capacità di navigare in Internet. Approfondita conoscenza di sistemi informativi relazionali sviluppati in ambiente open source per la gestione contabile e scientifica delle linee di attività di ricerca.


Patente Automobilistica (patente B)

Incarichi

Pubblicazioni

Principali incarichi ricoperti: da luglio 2016 componente gruppo di lavoro progetto “Industria 4.0” dell’AIRI; da giugno 2016 componente del gruppo di lavoro del CNR per la redazione della Relazione sullo stato della ricerca e dell’innovazione in Italia; da luglio 2015 componente del Consiglio di Istituto dell’Istituto sui sistemi federali regionali e sulle autonomie del Consiglio Nazionale delle Ricerche; dal 2002 esperto nell’albo dei valutatori del MIUR con D.M. n. 1176 del 2/08/2002 ai sensi del d.lgs. n. 297 del 27/07/1999; dal 2001 valutatore di progetti di R&D nell’ambito delle attività di programmazione negoziata di cui alla legge n. 488/92; 1998 – 2002 componente del Comitato Paritetico nell’ambito della Convenzione CNR – Confartigianato; 1998 – 2002 componente del Comitato Tecnico-Scientifico della Società Consortile ASSOTEC; 1998 – 2002 componente del Comitato di Programma “Settore Multimediale” – Fondo Speciale MURST (5%) Legge 95/95; 1999 – 2000 componente del Comitato Direttivo Congiunto dell’Accordo di collaborazione CNR – Centro Ricerche FIAT; 1997 – 2000 componente del Gruppo di esperti nell'ambito del Protocollo di Intenti CNR - Regione Emilia Romagna; 1998 – 1999 componente della Commissione di studio per il coordinamento delle iniziative del CNR nel campo della valorizzazione dei risultati scientifici e la qualità. Oltre alla pubblicazione di due libri, è autore di diverse pubblicazioni e rapporti tecnici riportati nell’allegato 2;

Dichiaro che le informazioni riportate nel presente Curriculum Vitae e nell’allegato sono esatte e veritiere. Dichiaro di essere consapevole di quanto comporta l’affermazione della veridicità di quanto sopra rappresentato e di essere a conoscenza delle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” ed in particolare di quanto previsto dall’art. 495 del Codice Penale in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni. Quanto sopra viene presentato sotto forma di autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del DPR n. 445/2000. Autorizzo il trattamento dei dati personali, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, per le finalità di cui al presente avviso di candidatura. Allego alla domanda fotocopia semplice di un documento di riconoscimento valido ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 445/2000.

Roma, 9 settembre 2016

Firma

Fabrizio Tuzi

1

Allegato 1 al CV di Fabrizio Tuzi

Aree di ricerca e attività svolta Dal 1997 al 1999 è stato responsabile del Progetto Strategico del CNR “Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico”; in particolare, ha gestito e coordinato le risorse (umane e finanziarie) e le attività scientifiche e tecnologiche relative: − all’elaborazione di modelli metodologici per il trasferimento alle imprese dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica; − alla progettazione ed elaborazione di strumenti operativi per promuovere lo sviluppo delle capacità innovative delle imprese; − alla promozione di partnership tra i diversi attori, nazionali e internazionali, operanti nel settore del trasferimento tecnologico per favorire la valorizzazione e la diffusione dei risultati della ricerca. In questo ambito, ha realizzato una pubblicazione presentata in un convegno internazionale che è stata scelta come “selected paper” e inserita negli atti finali, grazie all’originalità del modello metodologico proposto (A methodological approach to technological transfer in Italy – The case of the Italian National Council, Bencini, I. e Tuzi, F. – 1998, in Management of technology, sustainible development and Eco-efficiency (L. A. Lefebvre, R. M. Mason and T. Khalil edrs.), Elsevier Science Ltd.). Dal 2000, operando presso la Direzione Centrale Attività Scientifiche del CNR, ha approfondito i temi legati alla valutazione della ricerca e alla bibliometria. In particolare, le attività hanno riguardato: − la progettazione e l’elaborazione di modelli di valutazione dei risultati scientifici e tecnologici conseguiti da strutture di ricerca, anche attraverso la messa a punto di criteri di normalizzazione per il confronto dei risultati raggiunti da differenti unità; − l’elaborazione e l’analisi di indicatori bibliometrici (i.e. Impact Factor, Relative Specialisation Index, Relative Citation Impact Index, Relative Citation Rate, Mean Expected Citation Rate, Mean Observed Citation Rate) finalizzati alla valutazione della qualità scientifica dei prodotti della ricerca; − la progettazione di strumenti informativi per l’elaborazione e l’analisi di dati bibliometrici. In questo ambito, ha progettato e realizzato uno strumento informativo contenente dati bibliometrici sulla pubblicistica realizzata dagli autori italiani nel periodo 1998-2002. Le informazioni estratte dalle basi dati dell’Institute for Scientific Information (ISI), sono state strutturate in modo tale da poter permettere elaborazioni ed aggregazioni a diversi livelli. L’originalità di tale lavoro ha, tra l’altro, consentito di realizzare alcuni articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali (Useful science is good science: empirical evidence from the Italian National Research Council, Tuzi F. - Technovation, 2005, 23 citazioni ricevute ad oggi; The scientific specialisation of the Italian regions, Tuzi F. - Scientometrics, 2005, 20 citazioni ricevute ad oggi). Sempre sul tema della valutazione ha, infine, realizzato ulteriori pubblicazioni su riviste internazionali in collaborazione con altri ricercatori (R&D evaluation in Italy: more needs to be done, Silvani, A., Sirilli, G. e Tuzi, F. - Research Evaluation, 2005, 17 citazioni ricevute ad oggi; An evaluation of government-financed R&D projects in Italy, Sirilli, G. e Tuzi, F - Research Evaluation 2009, 6 citazioni ricevute ad oggi), nonché un libro dal titolo L’innovazione dimezzata, pubblicato nel 2009 da Brioschi editore Milano. Dopo aver maturato esperienze nel campo della gestione di enti pubblici di ricerca, avendo ricoperto il ruolo di Direttore Generale del CNR (da marzo 2009 ad agosto 2012), di Direttore Generale di IMAST, la società consortile di gestione del distretto sull’ingegneria dei materiali polimerici e compositi, operante a Napoli (da settembre 2012 a aprile 2013), di Direttore Generale dell’Agenzia spaziale italiana (da maggio 2013 a marzo 2014), è rientrato presso l’Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” (ISSiRFA), dove si occupa prevalentemente di: i) analisi delle politiche regionali di sostegno al mercato del credito attualmente, è il responsabile del progetto Osservatorio sul Mercato Creditizio regionale, costituito dal CNR sulla base di quanto previsto nell’art. 237 della L. 30/12/2004 n. 311 (Legge finanziaria 2005) e affidato all’ISSiRFA, il cui obiettivo è quello di definire un quadro sistematico e più completo possibile sul mercato del credito nelle Regioni e in particolare in quelle del Mezzogiorno. Le dimensioni oggetto di studio si

2

riferiscono al contesto giuridico ed economico di riferimento, alla struttura del sistema bancario regionale, alla dinamica della domanda e dell’offerta del credito, agli interventi regionali a sostegno del credito alle imprese. Il quadro generale viene ricostruito a partire dall’esame dell’attuale contesto economico, con un interesse specifico all’andamento del credito in relazione alla crisi. Costituisce, inoltre, specifico tema di approfondimento il ruolo delle società finanziarie regionali, con particolare riferimento a quelle del Mezzogiorno, nel settore del credito, analizzato anche alla luce dell’attuazione delle politiche di coesione. In tale ambito, oltre alla progettazione del portale web dell’Osservatorio, è stato uno dei promotori del convegno dal titolo “Regioni e mercato creditizio” tenutosi a Roma il 2 dicembre 2014 presso la Sala Marconi del CNR ed ha curato l’organizzazione del workshop Giornata di studio sulle finanziarie regionali che si è tenuto presso la sede dell’ISSiRFA il 16 dicembre 2015. In collaborazione con la Dott.ssa Stefania Gabriele, ha predisposto la curatela e l’introduzione del volume Regioni e sistema creditizio, contenente gli atti del convegno del 2014. Su tali argomenti ha, inoltre, realizzato due lavori scientifici dal titolo “Le politiche regionali per promuovere l'accesso al credito: uno sguardo anche al Mezzogiorno” e “Il ruolo delle società finanziarie regionali del Mezzogiorno nella gestione dei Fondi strutturali nel ciclo di programmazione 2007-2013”, entrambi pubblicati sulla Rivista giuridica del Mezzogiorno. ii) analisi del funzionamento della pubblica amministrazione nei diversi livelli istituzionali la materia è affrontata nell’ambito della tematica di ricerca “Stato regionalizzato”, di cui è il responsabile. La ricerca è finalizzata a valutare i processi concreti di adeguamento dello Stato persona alla presenza delle Regioni, con particolare riferimento alla situazione determinatasi dopo la revisione del Titolo V della Costituzione e a considerare un percorso di adeguamento più puntuale, anche in relazione alle vicende che il processo di integrazione europeo e quello di internazionalizzazione determinano e alle ricadute che hanno sull’assetto dello Stato persona. Una specifica linea di attività, prendendo spunto dalle teorie della Public choice, è finalizzata allo studio di alcune determinati del funzionamento della pubblica amministrazione come la motivazione personale del funzionario, la valutazione dei comportamenti, la formazione etica e l’approccio egoistico del pubblico impiegato, la formazione dell’amministrazione rispetto ai bisogni dei cittadini e alle condizioni dell’economia, i modelli organizzativi dell’amministrazione dal punto di vista dell’accentramento o del decentramento. I primi risultati di tale analisi hanno consentito la pubblicazione nel 2016 di un libro dal titolo “Amministrazione Pubblica: dall’egoismo alla competizione. Manuale per una sopravvivenza operosa”, con l’introduzione di Francesco Forte. Il libro, con il quale l’ISSiRFA ha inaugurato presso l’editore Rubbettino la collana «Istituzioni, Autonomie, Europa», muove dalle premesse della Public choice che pone al centro della condizione umana il perseguimento dell’interesse personale nelle scelte pubbliche. L’istituzione dello Stato dovrebbe consentire di limitare i portati estremi di questa situazione ma, essendo lo Stato stesso a sua volta composto da uomini, ecco riproporsi all’interno di questo - negli apparati - il tema dell’interesse del singolo contrapposto al dovere dell’ufficio e all’interesse generale. L’ampliamento dell’analisi economico-costituzionale, soprattutto attraverso l’approccio collaborativo della teoria dei giochi, consente di individuare adeguati strumenti per bilanciare, nella costruzione statale e amministrativa, lo stato di natura con uno stato di ragione. In tal senso, il sottotitolo del libro, “Manuale per una sopravvivenza operosa”, è espressivo di questo risvolto che consente di intravedere una possibile via d’uscita dalla condizione presente dell’amministrazione, purché si possa applicare pienamente il principio della “buona Amministrazione” e della legalità sostanziale dell’agire amministrativo, che richiede soprattutto a chi la dirige di muoversi in una logica alta del proprio interesse e, perciò, diversa dall’esecuzione servile della politica. L’altra linea di attività, in questo ambito, affronta il tema del decentramento delle funzioni alle Regioni, procedendo attraverso l’analisi di alcuni casi di studio emblematici come ad esempio il processo di attuazione del federalismo fiscale. I primi risultati di tale studio sono stati pubblicati, in collaborazione con il Dott. Andrea Filippetti, nel 2014 in ”Studi e interventi” del sito ISSiRFA, con un paper dal titolo “Prime considerazioni sul ddlc del Governo approvato il 31 marzo 2014 in merito a federalismo fiscale, coordinamento statale e finanziamento integrale delle funzioni”, nonché nell’ambito del Rapporto sulle Regioni in Italia, relativo all’anno 2015, dove ha provveduto alla stesura del capitolo su “La finanza locale: la spesa regionale” .

3

iii) analisi delle politiche regionali sul trasporto pubblico locale lo studio viene realizzato attraverso l’analisi comparata delle caratteristiche dei sistemi che regolano il TPL in cinque paesi dell’UE: Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito, analizzando il livello e le modalità di affidamento del servizio, il livello di apertura del mercato, la tipologia dei contratti e degli operatori e le modalità di finanziamento del servizio. Tali indicatori qualitativi sono, inoltre affiancati da altri indicatori sulla performance dei diversi sistemi quali la capacità di autofinanziamento del servizio, il load factor, la produttività del servizio, la dotazione di infrastrutture, ecc. Le informazioni quantitative sono state analizzate anche a livello meso, ovvero a livello regionale utilizzando la classificazione NUTS. Un primo risultato dell’analisi è stato pubblicato nell’ambito del Rapporto sulle Regioni in Italia, relativo all’anno 2015, nel capitolo “I Trasporti”. Fa, inoltre, parte di un gruppo di lavoro promosso da AIRI nell’ambito del progetto “Industria 4.0”. In particolare, è coinvolto nel gruppo che si occupa di analizzare l’adeguamento/rinnovamento dei sistemi giuridici, regolamentativi e contrattuali applicati al mondo del lavoro, in modo da varare politiche industriali e politiche sociali coordinate tra loro e di sostegno allo sviluppo per il sistema di Industria 4.0. Fa parte, infine, del gruppo di lavoro del CNR per la realizzazione del Rapporto annuale sullo stato della ricerca e dell’innovazione in Italia.

1

Allegato 2 al CV di Fabrizio Tuzi

Lista delle Pubblicazioni

Tutte Dal 2011 Citazioni 66 42 Indice H 4 4 i10-index 3 2

da google scholar 01/09/2016

Libri

1. Tuzi F. (2016), Amministrazione Pubblica: dall'egoismo alla competizione. Manuale per una sopravvivenza operosa, Rubbettino editore, p. 170.

2. Tuzi F. (2009), L’innovazione dimezzata, Brioschi editore Milano, p. 192.

Capitoli di libri

3. Tuzi F. (2016), I Trasporti, in Rapporto sulle Regioni in Italia 2015, a cura di Stelio Mangiameli e Giulia Maria Napolitano, Il Sole24ore editore, p. 175-201.

4. Tuzi F. (2016), La finanza locale: la spesa regionale, in Rapporto sulle Regioni in Italia 2015, a cura di Stelio Mangiameli e Giulia Maria Napolitano, Il Sole24ore editore, p. 317-333.

5. Padrielli, L., Perotti, M., Tuzi, F., (2004), Criteri e indicatori per la valutazione degli Istituti CNR, in Partecipare la scienza (Valente A. e Luzi D. eds), biblink editori.

6. Bencini, I. e Tuzi, F. (1998), A methodological approach to technological transfer in Italy – The case of the Italian National Council, in Management of technology, sustainable development and Eco-efficiency (L. A. Lefebvre, R. M. Mason and T. Khalil edrs.), Elsevier Science Ltd., p. 47-52.

Articoli su riviste internazionali con Peer Review 7. Sirilli, G. e Tuzi, F. (2009), An evaluation of government-financed R&D projects in

Italy, Research Evaluation, vol 18 n. 2, p. 163-172.

8. Silvani, A., Sirilli, G. e Tuzi, F. (2005), R&D evaluation in Italy: more needs to be done, Research Evaluation vol 14 n. 3, p. 207-215.

9. Tuzi, F. (2005), The scientifc specialisation of the Italian regions, Scientometrics, Vol. 62, n. 1, p. 87-111.

10. Tuzi, F. (2005), Usefull science is good science: empirical evidence from the Italian National Research Council, Technovation, 25, p. 505-512.

11. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Bencini, I. e Bemporad, E. (1996), The role of chemestry in the research on advanced materials, Norwell (Ma – USA),

2

Advanced Performance Materials, vol. 3, n. 1, gennaio 1996, p. 85-109.

Articoli su riviste nazionali con Peer Review

12. Tuzi, F. (2016), Il ruolo delle società finanziarie regionali del Mezzogiorno nella gestione dei Fondi strutturali nel ciclo di programmazione 2007-2013, Rivista Giuridica del Mezzogiorno, Vol. 30, n. 2, p. 613-640.

13. Tuzi, F. (2014), Le politiche regionali per promuovere l'accesso al credito: uno sguardo anche al Mezzogiorno, Rivista Giuridica del Mezzogiorno, n. 4, p. 813-841.

Curatele

14. Gabriele, S. e Tuzi, F. (2015), Regioni e sistema creditizio, Atti del convegno "Regioni e sistema creditizio" tenutosi a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche il 2 dicembre 2014, Giuffrè editore, p. 239.

Recensioni in riviste

15. Tuzi, F. (2014), Gaetano Armao (a cura di), Federalismo fiscale e perequazione. L'autonomia della responsabilità, Roma Aracne editrice, 2013, pp. 255, Rivista Giuridica del Mezzogiorno, n. 1-2, p. 364-367.

Pubblicazioni web

16. Tuzi, F. e Filippetti, A. (2014), Prime considerazioni sul ddlc del Governo approvato il

31 marzo 2014 in merito a federalismo fiscale, coordinamento statale e finanziamento integrale delle funzioni, Sezione Studi e interventi del sito web dell'Issirfa.

Pubblicazioni su riviste senza Peer Review

17. Salomone, R. e Tuzi, F. (1999), Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico (PS PSTT) del CNR, Agorà 2000, Anno 3, n. 1, 1° trimestre 1999.

18. Ragazzi, L. e Tuzi, F. (1998), A methodological approach to technological transfer: the experience of the CNR Strategic Project “Prototype of an organisation for technology transfer”, Bari, Mediterranean Magazine, n. 1-2, March-June 1998.

19. Pugliese, M.T., Ragazzi, L. e Tuzi, F. (1997), L’orientamento al cliente del trasferimento tecnologico, Roma, De Qualitate, giugno 1997.

20. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Villani, M., Bencini, I., Salvatori, G. e Sebastiani, B. (1997), The quality of scientific research in materials science, Milano, La Chimica & l’Industria, anno 79 , RichMac Magazine, maggio 1997.

21. Tuzi, F. (1996), Nuove teorie per la ristrutturazione delle aziende, Roma, De Qualitate, anno V, n. 3, marzo 1996.

3

22. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Bencini, I. e Bemporad, E. (1995), The role of National Research Council Chemistry Committee in the research on advanced materials in Italy: Targeted Project on Special Materials for Advanced Technologies II management methodologies, Giornale ed Atti della “Associazione Tecnica dell’Automobile”, vol. 48, n. 12, dicembre 1995.

23. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Bencini, I., Bemporad, E., Scudieri, V., Naldini, C. e Zappa, S. (1995), La chimica del CNR e la ricerca sui materiali in Italia (3): la Bilancia Tecnologica dei Pagamenti relativa ai Materiali speciali e innovativi, Milano, La Chimica & l’Industria, anno 77, RichMac Magazine, novembre 1995.

24. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Bencini, I. e Bemporad, E. (1995), La chimica del CNR e la ricerca sui materiali in Italia (1): il paradigma ZIC, Milano, La Chimica & l’Industria, anno 77, n. 6, giugno 1995.

25. Cipollini, R., Battistoni, C., Lapiccirella, A., Tuzi, F., Bencini, I. e Bemporad, E. (1995), La chimica del CNR e la ricerca sui materiali in Italia (2): Il PF MSTAII, regole del gioco e meccanismi di gestione, Milano, La Chimica & l’Industria, anno 77, n. 6, giugno 1995.

26. Tuzi, F. e Bemporad, E. (1995), Res on line, Roma, Technology Review, n. 78-79, aprile-maggio 1995.

27. Bemporad, E. e Tuzi, F. (1995), Come innovare la gestione della ricerca con la telematica, Torino, Ricerca & Innovazione, n. 39/95.

28. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), In buona sostanza, Roma, Technology Review, n. 73, novembre 1994.

29. Tuzi, F. e Bemporad, E. (1994), L’Environmentally Conscious Manufacturing, Roma, De Qualitate, n. 7, luglio 1994.

30. Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), Strumenti regionali per lo sviluppo della qualità e del’innovazione nella PMI. La regione Emilia Romagna, Roma, De Qualitate, n. 7, luglio 1994.

31. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), Ricerca Tecnologica e miglioramento della qualità, Roma, De Qualitate, n. 6, giugno 1994.

32. Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), Finanziamenti, innovazione e qualità nella PMI: i provvedimenti della Regione Lazio, Roma, De Qualitate, n.3, marzo 1994.

33. Tuzi, F. (1993), La formazione nel settore dei materiali innovativi, Roma, Spazio Impresa, n. 27-28, luglio-dicembre 1993.

34. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1993), Materiali Innovativi: quale scenario per il prossimo futuro?, Roma, Energia e materie prime, n. 92, luglio-agosto 1993.

35. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1993), Il finanziamento della ricerca nel settore dei materiali avanzati in USA, Giappone e CEE, Roma, Energia e materie prime, n. 91, maggio-giugno 1993.

4

36. Tuzi, F. (1992), A futura materia: Il Progetto Finalizzato “Materiali Speciali per tecnologie avanzate” del CNR, Roma, Technology Review, n. 44-45, giugno-luglio 1992.

37. Stampa, M. e Tuzi, F. (1991), Special Materials for Advanced Technologies, Milano, Italian Plastic, n.2, dicembre 1991.

Presentazioni a convegni

38. Silvani, A., Sirilli, G. e Tuzi, F. (2004), Standard, efficienti procedure o buone pratiche? Il faticoso tentativo di elevare la qualità media della valutazione nel mondo della ricerca scientifica, VII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione, Milano 27 marzo 2004. (Presentation)

39. Silvani, A., Sirilli, G. e Tuzi, F. (2004), Un’analisi comparata degli aspetti istituzionali della valutazione della ricerca in Italia, VII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione, Milano 27 marzo 2004. (Presentation)

40. Bruni, M.R., Di Pinto, P., Lapiccirella, A., Libutti, L. e Tuzi, F. (2000), Scientometrics in the Italian National Research Council: The Targeted Project case study, Sixth International Conference on Science and Technology Indicators, Leiden 24-27 maggio 2000. (Presentation)

41. Tuzi, F. (1999), The assessment of research results by CRIS: CNR case study, EuroCRIS Platform Meeting, Roma 21 giugno 1999. (Speech)

42. Tuzi, F. (1999), La valorizzazione e la diffusione dei risultati della ricerca nel settore dei materiali: iniziative e prospettive, I Convegno annuale del Progetto Finalizzato “Materiali Speciali per tecnologie avanzate II”, Taormina (Ms) 25 maggio 1999. (Speech)

43. Tuzi, F. (1999), Il Progetto Strategico “Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico”, Workshop c/o Consorzio Canavese Export, Collereto Giacosa (To) 29 marzo 1999. (Speech)

44. Tuzi, F. (1999), Finanziamenti alle imprese per la qualità e la promozione dell’innovazione tecnologica, 18° Congresso SIT “Metrologia e Qualità”, Torino 27 febbraio 1999. (Speech)

45. Tuzi, F. (1998), Le metodologie di valorizzazione e diffusione dei risultati nel settore dei materiali innovativi, Workshop in Terza Mostra Mediterranea dell’Innovazione tecnologica, Mostra d’Oltremare, Napoli 10 dicembre 1998. (Speech)

46. Tuzi, F. (1998), Esperienze sul trasferimento tecnologico: il caso del Progetto Strategico del CNR "Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico", Forum Nomisma “Innovazione e trasferimento nella società dell’informazione. Il progetto Compete”, Bologna 27 febbraio 1998. (Speech)

47. Tuzi, F. (1998), Le metodologie di valorizzazione dei risultati scientifici, Convegno CNR “Il sistema qualità e la promozione della R&S”, Roma 22 gennaio 1998. (Speech)

48. Tuzi, F. (1997), La cooperazione tra le imprese ed il CNR: il Progetto Strategico "Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico", Convegno CCIAA Bolzano

5

"L'innovazione industriale attraverso il trasferimento tecnologico", Bolzano 13 ottobre 1997. (Speech)

49. Tuzi, F. (1997), CNR Network for technology transfer – A tool for enhancing the innovation national system -, XIV IASP World Conference on Science and Technology Parks, Trieste 16-19 giugno 1997. (Speech)

50. Tuzi, F. (1997), La cooperazione tra gli EPR e l’industria: il caso del CNR, 8° corso della Scuola di formazione per il personale addetto alla gestione delle istituzioni e degli Enti pubblici di Ricerca e Sperimentazione, Bressanone (Bz) 30 maggio 1997. (Speech)

51. Tuzi, F. (1997), Il Progetto Strategico "Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico", Convegno CNR-INFORAV "Diffusione dei risultati della ricerca scientifica alla PMI nell'ambito dei PPFF", Roma 22 gennaio 1997. (Speech)

52. Tuzi, F. (1994), Il Know how raggiunto nei cinque anni di attività del Progetto Finalizzato MSTA I: da dove a dove, AME - 19° BI.MU., Milano 29/settembre - 4/ottobre/1994. (Speech)

53. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), The technological transer phase of new materials: problems and possible solution, 8th CIMTEC, Firenze 28 giugno - 4 luglio 1994. (Presentation)

Rapporti tecnici 54. Ragazzi, L., Schena, A., Salomone, R. e Tuzi, F. (1997), La promozione dell'incontro

tra domanda ed offerta di ricerca: alcuni casi di studio, Roma, Rapporto Interno n. 2/97, PS PSTT, settembre 1997.

55. Tuzi, F. (1997), Il primo anno di attività del Progetto Strategico: risultati, esperienze e metodologie, Roma, PS PSTT, luglio1997.

56. Tuzi, F. (1997), La rete di relazioni del Progetto Strategico "Prototipo di struttura per il trasferimento tecnologico": protocolli d'intesa, accordi di collaborazione, convenzioni, Roma, Rapporto Interno n. 1/97, PS PSTT, luglio 1997.

57. Battistoni, C., Lapiccirella, A., Bemporad, E., Bencini, I., Tuzi, F. e Villani, M. (1996), La gestione informatica della banca dati del Progetto Finalizzato “Materiali speciali per tecnologie avanzate I”, Roma, Rapporto interno Progetto Finalizzato MSTAI, edizione 1996.

58. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1994), Il problema di fine ciclo vita dei materiali innovativi. Analisi delle competenze esistenti in Italia, Roma, collana CNR.

59. Bemporad, E., Bencini, I. e Tuzi, F. (1993), Il finanziamento pubblico della ricerca industriale. Analisi degli strumenti e dei risultati, Roma, CNR-Ufficio Trasferimento Innovazioni, Brevetti e Normativa Tecnica, collana Studio e Ricerche n. 12, dicembre 1993.

CV Tuzi it 01092016 - issirfa.cnr.it · E-mail [email protected]; [email protected]...

Documents

Transcript of CV Tuzi it 01092016 - issirfa.cnr.it · E-mail [email protected]; [email protected]...