CURRICOLO DELLA...condiviso due pilastri importanti e fondanti sui quali costruire il Curricolo di...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTEL MELLA CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Anno Scolastico 2018-2019

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    ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTEL MELLA

    CURRICOLO DELLA

    SCUOLA DELL’INFANZIA

    Anno Scolastico 2018-2019

  • 2

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA

    PREMESSA “La scuola dell’infanzia, liberamente scelta, è oggi un sistema pubblico integrato che rispetta le scelte educative delle famiglie e costituisce e realizza a livello nazionale la risposta al diritto all’istruzione e all’educazione dei bambini dai tre ai sei anni” (dalle Indicazioni per il Curricolo) La scuola dell'Infanzia è inserita a pieno titolo nel Sistema Educativo Nazionale di Istruzione e Formazione.

    Attraverso il riconoscimento dello specifico ruolo educativo si delinea, così, un percorso formativo coerente ed unitario con il compito di

    accompagnare i bambini e le bambine alle soglie della piena cittadinanza, con pari opportunità di inserimento attivo e consapevole nella vita sociale,

    civile e lavorativa.

    La scuola dell’infanzia rappresenta, in stretta collaborazione con i genitori, un momento fondante per lo sviluppo di identità, autonomie e competenze

    di tutti i bambini e le bambine.

    Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia di Castel Mella, partendo dalle esperienze significative che vengono svolte nelle rispettive scuole, hanno

    condiviso due pilastri importanti e fondanti sui quali costruire il Curricolo di scuola: l’idea di scuola e l’idea di bambino/a

    - IDEA DI SCUOLA -

    “La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in

    coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e

    dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea”

    Partendo da questi presupposti le insegnanti intendono promuovere una scuola che dia “SPAZIO” per permettere ai bambini/e di:

    - Esprimere sé stessi dando spazio al raccontarsi e all’ascoltarsi attraverso le varie forme del gioco, per provare soddisfazione, esprimere

    sentimenti ed emozioni.

    - Rafforzare la propria autostima creando un giusto equilibrio tra le proposte e gli interventi educativi, per avere fiducia in sé stessi e fidarsi degli

    altri, ma anche per operare scelte e assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

    - Dare spazio agli altri attraverso l’ascolto reciproco, la condivisione, il rispetto dei tempi di tutti, la rotazione negli incarichi di routine per

    sperimentare diversi ruoli e forme di identità e partecipare alle decisioni.

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    - Fare e arricchirsi attraverso “l’immersione” con materiali diversi e con linguaggi diversi (gioco - movimento - manipolazione - narrazioni-

    descrizioni - esplorazioni - osservazioni - confronti – “pasticciamenti”) per imparare a riflettere sull’esperienza ed essere rassicurati nella

    molteplicità del proprio fare.

    - Creare relazioni significative e positive attraverso il gioco, le attività di intersezione, le attività di routine, per attribuire importanza agli altri e ai

    loro bisogni ma anche per riconoscere il punto di vista dell’altro, le sue diversità.

    - Essere sereni attraverso la creazione di spazi accoglienti, di attività animate quali balli e canzoni, per vivere serenamente tutte le dimensioni del

    proprio io, stare bene, sentire, sentirsi sicuri in un ambiente socialmente allargato e viverlo positivamente ponendo le basi per un comportamento

    eticamente orientato.

    - IDEA DI BAMBINO/A -

    “I bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la vita comune sul nostro pianeta. Sono espressione di un mondo

    complesso e inesauribile, di energie, potenzialità, sorprese e anche di fragilità che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio,

    responsabilità e attesa. Sono portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare”.

    Le Insegnanti delle scuole dell’Infanzia di Castel Mella hanno definito la loro idea di BAMBINO/A partendo dal vissuto esperienziale quotidiano; sulla

    base di quest’idea hanno stabilito alcuni punti fondanti del proprio agire.

    COSA PROMUOVIAMO:

    - La possibilità di FARE ESPERIENZE (conoscere, immergersi, utilizzare materiali che seppur di uso comune spesso non vengono vissuti dai

    bambini)

    - La possibilità di COSTRUIRE RELAZIONI SIGNIFICATIVE con i compagni e con gli adulti

    - La possibilità di PERCEPIRSI- RICONOSCERSI attraverso il rapporto con gli altri (bambini e insegnanti) e la dimensione del sé.

    - La possibilità di fare ESPERIENZE DI LIMITI E REGOLE (nel gruppo classe imparo a condividere giochi, attenzioni…)

    - La possibilità di VIVERE SERENAMENTE L’IMPARARE sentendosi accettato nelle proprie potenzialità e limiti

    - La possibilità di essere ASCOLTATI E CONDIVIDERE IL PROPRIO PENSIERO.

    - La possibilità di AVERE UN PROPRIO TEMPO…

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    IL CURRICOLO IMPLICITO

    SPAZI

    “L’organizzazione degli spazi definisce la scuola come ambiente finalizzato non artificioso. Lo spazio, infatti, si carica di risonanze e connotazioni

    soggettive attraverso precisi punti di riferimento, rappresentati da persone, oggetti e situazioni che offrono al bambino/a i l senso della flessibilità e

    della coerenza”.

    Gli spazi sono adattati alle funzioni, agli scopi e alle finalità progettuali previste.

    L’ambiente è vissuto come ulteriore educatore a disposizione dei bambini, delle bambine e degli adulti.

    Nell’allestimento degli, spazi sono tenuti presenti i criteri definiti dalle seguenti dicotomie:

    Che aiutino i bambini ad essere autonomi (spazi funzionali all’età, facilmente accessibili)

    Diversificati per età

    Diversificati per interesse

    Che abbiano un intento educativo

    Che possano permettere degli spazi intimi

    SPAZI COMUNI E QUALI FUNZIONI SODDISFANO

    → Il Salone: è lo spazio per la socializzazione allargata, per il gioco motorio, il gioco costruttivo, il gioco simbolico

    → Aula di Motoria: attrezzata con materiale specifico è lo spazio per l’espressione e l’elaborazione corporea

    → Giardino: è lo spazio per la socializzazione allargata, per la scoperta della natura per il gioco motorio e simbolico

    → Sala da Pranzo: spazio educativo, conviviale, sociale.

  • 5

    NELLE SEZIONI

    ANGOLO DELLE PITTURE è lo spazio in cui i bambini possono fare esperienze grafico pittoriche attraverso l’utilizzo di diversi materiali

    (tempere, acquarelli, pennarelli, matite colorate, pastelli a cera ecc.), tagliare, incollare.

    ANGOLO DELLE COSTRUZIONI è lo spazio in cui i bambini sviluppano la loro progettualità.

    L’ANGOLO DEI TRAVESTIMENTI e della casetta è lo spazio in cui i bambini vivono il gioco simbolico

    L’ANGOLO DELLE GRANAGLIE: I bambini attraverso vari materiali (farina, pasta, fagioli ecc.) compiono esperienze manipolative

    L’ANGOLO DEI GIOCHI DA TAVOLO è lo spazio in cui i bambini sviluppano il pensiero logico

    L’ANGOLO MORBIDO è lo spazio della conversazione libera, della lettura

    SPAZI LABORATORIALI: strutturati per rispondere al tipo di attività proposta e rispondenti ai bisogni dell’età a cui sono rivolt i

    BAGNO è lo spazio della cura, dell’igiene personale e dell’autonomia.

    RAGGRUPPAMENTI.

    Le insegnanti strutturano un contesto in cui l’alternanza delle aggregazioni sia modalità facilitante per lo sviluppo delle relazioni tra bambini/e, tra

    adulti e bambini/e.

    RAGGRUPPAMENTI SPONTANEI amicali o di interesse assolvono al bisogno di socializzazione

    RAGGRUPPAMENTI PER LE ATTIVITÀ LABORATORIALI organizzati per età, hanno la funzione di aiutare il bambino ad abituarsi ad avere

    relazioni diversificate sia con altri bambini che con altre insegnanti; offrono la possibilità di fare esperienze rispondenti ai bisogni delle diverse

    fasce d’età.

    TUTORAGGIO GRANDE PICCOLO assolve alla funzione di mutuo aiuto e di assunzione di responsabilità e autonomia.

  • 6

    LA GIORNATA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA di CORTIVAZZO

    GIORNATA

    TIPO

    ATTIVITA’

    PREVALENTI

    LUOGO GRUPPO

    ETA’

    BISOGNI EMERGENTI SISTEMI DI COMPETENZA

    08.00-

    09.00

    Accoglienza dei

    bambini

    Attività libera

    Sezione Gruppo

    Sezione

    Bisogno di:

    → Accoglienza → Affettivo → Comunicare con i compagni e l’adulto → Essere ascoltato

    → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità

    09.00-

    10.00

    Calendario

    Appello

    Conversazione

    Sezione

    Angolo

    riunione

    Gruppo

    Sezione

    come sopra…poi bisogno di:

    → Appartenenza al gruppo → Buona convivenza (racconto personale) → Essere consapevoli del tempo che passa

    per padroneggiare l’esperienza.

    → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità → Sistema Simbolico Temporale

    e Spaziale

    10.00-

    10.30

    Gioco Libero Sezione Gruppo

    Sezione

    Bisogno di:

    → Relazione → Affettivo-emotivo

    → Sistema Simbolico Verbale → Sistema Simbolico Non

    Verbale → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Scientifico

    10.30-

    11.45

    Attività di

    INTERSEZIONE

    GIOCA GIO’

    dal Lunedì al Giovedì da Novembre ad Aprile

    Tutte le sezioni Salone

    Gruppi Omogenei per età

    3 anni PICCOLI (NUTRIMENTO)

    AMBITO MANIPOLATIVO\ COLORE

    AMBITO MOTORIO\ SIMBOLICO

    → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Non

    Verbale

    4 anni MEZZANI (ATTRAVERSAMENTO)

    AMBITO MOTORIO\ SIMBOLICO

    AMBITO NARRATIVO\ MUSICALE

    → Sistema Simbolico Verbale → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Non

    Verbale

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    5 anni GRANDI (ESPLORAZIONE)

    AMBITO MOTORIO\ COSTRUTTIVO

    AMBITO LINGUISTICO

    Approccio alla:

    → Dimensione Relazionale. → Dimensione Linguistica → Sistema Simbolico Scientifico → Autonomia di pensiero → Sistema Simbolico Non

    Verbale

    11.45-

    12.00

    Bagno

    (COPIONE)

    Bagno

    Sezione

    Gruppo

    Sezione

    Bisogno di:

    → Accudimento → Cura → Igiene personale

    → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Scientifico

    12.00-

    13.00

    Pranzo

    (COPIONE)

    Sala da

    Pranzo

    Gruppo

    Sezione

    Bisogno di:

    Alimentarsi → Comunicare → Partecipare

    → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Verbale

    13.00-

    15.00

    Gioco libero

    Attività con piccoli

    gruppi

    Sezione

    Salone

    Giardino

    Gruppo

    Sezione

    Bisogno: → Relazionale → Emotivo → Cura ed elaborazione di un’esperienza

    → Sistema Simbolico Verbale → Sistema Simbolico Scientifico → Autonomia di pensiero → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità

    15.00-

    15.45

    Merenda Sezione Gruppo

    Sezione

    Bisogno di: → Alimentarsi → Comunicare → Partecipare

    → Sistema Simbolico Autonomia

    e Identità → Conoscenza di sé → Sistema Simbolico Verbale

    15.45-

    16.00

    Uscita

    (COPIONE)

    Sezione Gruppo

    Sezione

    Bisogno:

    → Affettivo → Accompagnamento all’affidamento ai

    genitori

    → Identità → Conoscenza di sé → Relazione

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    LA GIORNATA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA di ONZATO

    GIORNATA

    TIPO

    ATTIVITA’

    PREVALENTI

    LUOGO GRUPPO

    ETA’

    BISOGNI EMERGENTI SISTEMI DI COMPETENZA

    8.00/ 9.00

    Accoglienza dei bambini

    Attività libera

    Sezione Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Accoglienza

    Affettività

    Ascolto

    Comunicazione con i compagni e l’adulto

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    9.00\ 9.30

    Attività del calendario

    Presenze

    Sezione: Angolo del Calendario

    Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Accoglienza

    Ascolto

    Appartenenza al gruppo

    Comunicazione: raccontare il proprio vissuto

    Orientarsi nel tempo

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Verbale

    Sistema Simbolico Temporale e Spaziale

    Sistema Simbolico Scientifico

    9.30\ 10.30

    Esperienze creative

    Attività guidate

    Gioco libero

    Sezione Gruppo d'età Bisogno di:

    Sperimentazione

    Contatto ludico con i materiali

    Personalizzazione

    Identità: lasciare traccia

    Superamento della paura di fare nuove esperienze

    Sistema Simbolico Non Verbale

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

  • 9

    10.30\ 11.45

    LABORATORI DIVERSIFICATI PER ETÀ’

    TEMATICHE SPAZI E TEMPI

    GRUPPO

    ETA’

    BISOGNI EMERGENTI SISTEMI DI COMPETENZA

    IDENTITA’

    - Esperienze Senso-Percettive

    - Espressività - Presa di Coscienza

    del Corpo

    Spazi Laboratoriali

    Saloni

    Sezioni

    Periodo:

    da Gennaio a Maggio

    Due/ Tre Incontri Settimanali

    (nei restanti periodi dell’anno, questa fascia oraria viene dedicata ad attività di sezione e/o all’attuazione di Progetti)

    ANNI TRE Bisogno di:

    Espressione personale

    Sperimentazione

    Contatto ludico con i materiali

    Superamento della paura di fare nuove esperienze

    Sentirsi parte di un gruppo

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Non Verbale

    Sistema Simbolico Corporeo

    RELAZIONE

    - Relazione con Sé stessi: Emozioni

    - Relazione con gli Altri: Comunicazione ed Espressione

    - Relazione con il Mondo: Esperienze

    ANNI

    QUATTRO

    Bisogno di:

    Espressione personale

    Relazione

    Comunicazione

    Sperimentazione

    Contatto ludico con i materiali

    Arricchimento del proprio immaginario

    Identità: lasciare traccia

    Esplorazione di spazi e materiali

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Verbale

    Sistema Simbolico Non Verbale

    COMPETENZA

    - Espressivo- Simbolica

    - Cognitiva - Multimediale

    ANNI

    CINQUE

    Bisogno di:

    Espressione personale

    Sperimentazione

    Contatto ludico con i materiali

    Arricchimento del proprio immaginario

    Identità: lasciare traccia

    Essere aiutato ad organizzare le proprie conoscenze

    Ampliare le relazioni all'interno di un gruppo

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Verbale

    Sistema Simbolico Non Verbale

    Sistema Simbolico Scientifico

  • 10

    11.45 Bagno Sezione Gruppo

    sezione

    Bisogno di:

    Autonomia

    Cura della persona

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    12.00/13.00 Pranzo Sala da

    Pranzo Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Alimentarsi

    Comunicare

    Partecipare

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Verbale

    13.00\13.30 Gioco libero in salone e uscita intermedia

    Salone Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Relazione

    Movimento

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Corporeo

    13.30\14.30

    Attività multidisciplinari

    Gioco libero

    Sezione Gruppo d'età Bisogno di:

    Sperimentazione

    Espressione creativa

    Personalizzazione

    Relazione

    Sistema Simbolico Non Verbale

    Sistema Simbolico Verbale

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    14.30\15.15

    Gioco libero in giardino o salone

    Giardino o salone

    Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Relazione

    Movimento

    Contatto con la natura

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Corporeo

    Sistema Simbolico Scientifico

    15.15\15.40 Merenda Sezione Gruppo

    Sezione

    Bisogno di:

    Alimentarsi

    Comunicare

    Condividere

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

    Sistema Simbolico Verbale

    15.45\ 16 Uscita Sezione Gruppo Sezione

    Bisogno di:

    Accoglienza

    Affettività

    Ascolto

    Relazione

    Sistema Simbolico Autonomia e Identità

  • 11

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA

    SISTEMI DI COMPETENZA

    SISTEMA DI COMPETENZA

    DEFINIZIONE COMPENZE CHIAVE

    EUROPEE

    SISTEMA SIMBOLICO AUTONOMIA E IDENTITA’

    Inteso come raggiungimento di una consapevolezza di sé quale individuo unico, portatore di una propria storia e protagonista di un personale cammino, che passa attraverso la sperimentazione delle proprie possibilità e limiti e il riconoscimento ed espressione di emozioni, sentimenti, opinioni e conduce alla capacità di organizzarsi autonomamente, individuando modalità e strategie utili a soddisfare bisogni e desideri, perseguire obiettivi e realizzare progetti, nel rispetto delle regole e all'interno di una relazione costruttiva con gli altri.

    Imparare ad imparare

    Competenze sociali e civiche

    Senso di iniziativa e imprenditorialità

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO CORPOREO

    Inteso come raggiungimento della maturazione complessiva del bambino, attraverso la costruzione di una positiva immagine di sé che parte dalla presa di coscienza del proprio corpo, dei propri bisogni, ritmi, potenzialità e limiti, in relazione con sé stesso e con gli altri, divenendo strumento di conoscenza della realtà e mezzo espressivo e comunicativo.

    Imparare ad imparare

    Senso di iniziativa e imprenditorialità

    Consapevolezza ed espressione culturale

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO VERBALE

    Inteso come la capacità di ascoltare e comprendere le comunicazioni verbali; di utilizzare il linguaggio per esprimersi, comunicare, conoscere, definendo in maniera sempre più complessa il proprio pensiero

    Comunicazione nella madre lingua

    Comunicazione nelle lingue straniere

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO COMUNICATIVO

    NON VERBALE

    Inteso come capacità di esprimere e comunicare con linguaggi non verbali e creativi bisogni, emozioni, pensieri, domande, esperienze e conoscenze acquisite; familiarizzare e ricercare possibilità espressive con i nuovi linguaggi della comunicazione.

    Competenza digitale

    Consapevolezza ed espressione culturale

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO SCIENTIFICO

    Inteso come capacità di osservare e rilevare i cambiamenti della natura, i fenomeni fisici e artificiali, farne esperienza, stabilire confronti, collegamenti, nessi e relazioni; risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane applicando il pensiero logico-matematico.

    Competenza matematica

    Competenza di base in scienza e tecnologia.

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO SPAZIALE E

    TEMPORALE

    Inteso come capacità di percepire e orientarsi nello spazio e nel tempo, vivendone la dimensione sociale.

    Imparare a imparare

    Competenze sociali civiche.

    Consapevolezza ed espressione culturale

  • 12

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA SISTEMA SIMBOLICO AUTONOMIA E IDENTITA’

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA:

    Inteso come raggiungimento di una consapevolezza di se' quale individuo unico, portatore di una propria storia e protagonista di un personale cammino, che passa attraverso la sperimentazione delle proprie possibilità e limiti e il riconoscimento ed espressione di emozioni, sentimenti, opinioni e conduce alla capacità di organizzarsi autonomamente, individuando modalità e strategie utili a soddisfare bisogni e desideri, perseguire obiettivi e realizzare progetti, nel rispetto delle regole e all'interno di una relazione costruttiva con gli altri.

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    Il SÉ E L'ALTRO

    Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

    Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

    Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

    Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

    Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

    Ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme.

    - ASCOLTARE E COMPRENDERE - ESPRIMERSI E COMUNICARE

    (ANCHE CON IL CORPO) - RIELABORARE - CONFRONTARSI E

    COLLABORARE - SELEZIONARE

    COMPORTAMENTI ADEGUATI - RISOLVERE SEMPLICI

    PROBLEMI - ORIENTARSI NELLO SPAZIO - ORIENTARSI NEL TEMPO

    IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale

    comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

    I DISCORSI E LE PAROLE Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

  • 13

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO CORPOREO

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA

    Inteso come raggiungimento della maturazione complessiva del bambino, attraverso la costruzione di una positiva immagine di sé che parte dalla presa di coscienza del proprio corpo, dei propri bisogni, ritmi, potenzialità e limiti, in relazione con sé stesso e con gli altri, divenendo strumento di conoscenza della realtà e mezzo espressivo e comunicativo.

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    IL CORPO E IL MOVIMENTO

    Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

    Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

    Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

    Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

    Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

    -ESPLORARE - COORDINARE IL CORPO E IL MOVIMENTO

    - ESPRIMERSI E COMUNICARE (ANCHE CON IL CORPO)

    - CONFRONTARSI E COLLABORARE

    - SELEZIONARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

    IMMAGINI SUONI E COLORI

    Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

    Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione,

  • 14

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO VERBALE

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA:

    Inteso come la capacità di ascoltare e comprendere le comunicazioni verbali; di utilizzare il linguaggio per esprimersi, comunicare, conoscere, definendo in maniera sempre più complessa il proprio pensiero.

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    I DISCORSI E LE PAROLE

    Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce il proprio lessico, comprende parole e discorsi.

    Sa esprimere e comunicare emozioni, sentimenti

    Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazione, cerca somiglianze tra i suoni, si misura con la creatività e la fantasia.

    Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

    Scopre la presenza di lingue diverse,

    Si avvicina alla lingua scritta

    - ASCOLTARE E COMPRENDERE - ESPRIMERSI E COMUNICARE - DESCRIVERE - PRODURRE - PORRE DOMANDE

    Il SÉ E L'ALTRO

    Il bambino sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

    Riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

  • 15

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO NON VERBALE

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA:

    Inteso come capacità di esprimere e comunicare con linguaggi non verbali e creativi bisogni, emozioni, pensieri, domande, esperienze e conoscenze acquisite; familiarizzare e ricercare possibilità espressive con i nuovi linguaggi della comunicazione.

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    IMMAGINI SUONI E COLORI

    Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando: drammatizzazione, disegno, pittura e altre attività manipolative che il linguaggio del corpo consente.

    Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

    Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

    Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …) sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.

    Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

    Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

    Utilizza semplici simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli

    - OSSERVARE E INTERPRETARE - SPERIMENTARE VARIE

    TECNICHE E MATERIALI - ESPRIMERE E COMUNICARE - APPREZZARE - PRODURRE - COLLABORARE

    IL CORPO E IL MOVIMENTO

    Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.

    Interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

    Il SÉ E L'ALTRO

    Percepisce i propri sentimenti e sa esprimerli attraverso linguaggi non verbali.

    Il bambino prende consapevolezza del proprio stare con gli altri e quindi dell'essere parte di un gruppo, condividendo le molteplici esperienze relazionali che il contesto scolastico offre.

  • 16

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO TEMPORALE E SPAZIALE.

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA:

    Inteso come capacità di percepire e orientarsi nello spazio e nel tempo, vivendone la dimensione sociale

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    IL SÉ E L’ALTRO

    Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

    Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari.

    Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

    Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

    - ORIENTARSI NEL TEMPO E NELLO

    SPAZIO - OSSERVARE - RACCOGLIERE - DESCRIVERE - ORGANIZZARE (RIELABORARE-

    PRODURRE) - VALUTARE CRITICAMENTE

    LA CONOSCENZA DEL MONDO

    Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

    Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

    Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

  • 17

    CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO SCIENTIFICO

    DEFINIZIONE DELLA COMPETENZA:

    Inteso come capacità di osservare e rilevare i cambiamenti della natura, i fenomeni fisici e artificiali, farne esperienza, stabilire confronti, collegamenti, nessi e relazioni; risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane applicando il pensiero logico-matematico.

    CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI

    TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

    ABILITA’ FONDAMENTALI

    LA CONOSCENZA DEL MONDO

    Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

    Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

    Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

    Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

    - OSSERVARE - SPERIMENTARE - CONFRONTARE - FORMULARE IPOTESI - TRARRE CONCLUSIONI - OPERARE CON NUMERI FORME

    MISURE - PROGETTARE E REALIZZARE

  • 18

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    SISTEMA SIMBOLICO AUTONOMIA E IDENTITA’ Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - ASCOLTARE E COMPRENDERE

    Il bambino presta attenzione a una spiegazione e/o durante una conversazione; dimostra la propria comprensione attraverso domande e

    osservazioni e/o l’esecuzione di un compito dato

    - ABILITA’ 2: - ESPRIMERSI E COMUNICARE (ANCHE CON IL CORPO)

    Il bambino comunica con adulti e compagni a livello verbale, espressivo, mimico- gestuale e corporeo; riconosce ed esprime sensazioni e

    sentimenti con il linguaggio che ritiene più adeguato

    - ABILITA’ 3: - RIELABORARE

    Il bambino ricorda conversazioni e racconti, ricostruisce esperienze arricchendole con opinioni e considerazioni personali

    - ABILITA’ 4: - CONFRONTARSI E COLLABORARE

    Il bambino interagisce positivamente con i compagni, cercando di risolvere in modo costruttivo problemi e conflitti; collabora con i compagni nel

    gioco e nell’attività didattica, in vista di un obiettivo comune

    - ABILITA’ 5: - SELEZIONARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

    Il bambino conosce e rispetta le regole della vita comunitaria e del gioco; riconosce ed evita comportamenti inadeguati e pericolosi

    - ABILITA’ 6: - RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI

    Il bambino si confronta con problemi di ordine pratico (autonomia/ attività di vita pratica / gioco) e trova il modo di risolverli

    - ABILITA’ 7: - ORIENTARSI NELLO SPAZIO

    Il bambino riconosce gli spazi scolastici e sa muoversi in autonomia all’interno degli stessi

    - ABILITA’ 8: - ORIENTARSI NEL TEMPO

    Il bambino conosce le routine scolastiche e si orienta temporalmente all’interno delle stesse; sa utilizzare semplici strumenti di misurazione del

    tempo (calendario della settimana, orologio della giornata…)

  • 19

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO CORPOREO

    Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - ESPLORARE Il bambino prende coscienza del proprio corpo, ne conosce le diverse parti e lo utilizza per conoscere l’ambiente circostante, gli ogget ti, i materiali,

    gli spazi

    - ABILITA’ 2: - COORDINARE IL CORPO E IL MOVIMENTO

    Il bambino è consapevole del proprio corpo e lo utilizza per compiere movimenti semplici e/o complessi a livello globale e segmentario, in modo

    coordinato

    - ABILITA’ 3: - ESPRIMERSI E COMUNICARE (ANCHE CON IL CORPO)

    Il bambino utilizza la mimica, il gesto, il movimento per comunicare informazioni e contenuti, per raccontare ed esprimere sensazioni ed emozioni;

    rappresenta graficamente il proprio corpo in differenti posizioni e situazioni

    - ABILITA’ 4: - CONFRONTARSI E COLLABORARE

    Il bambino partecipa a giochi di movimento, all’interno di un gruppo; rispetta i turni e le regole del gioco, collabora con i compagni e accetta la

    sconfitta

    - ABILITA’ 5: - SELEZIONARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

    Il bambino si prende cura di sé, assume corrette abitudini igienico-alimentari, comprende ed interpreta i messaggi del corpo; utilizza materiali e

    strumenti in modo corretto, si muove con proprietà nello spazio.

  • 20

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO VERBALE

    Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - ASCOLTARE E COMPRENDERE

    Il bambino ascolta in modo attivo e partecipe una spiegazione, una conversazione, un racconto, comprendendone il significato e identificando gli

    elementi essenziali

    - ABILITA’ 2: - ESPRIMERSI E COMUNICARE

    Il bambino interviene con pertinenza in una conversazione, racconta la propria esperienza, traduce in parole i pensieri e le emozioni; interagisce

    verbalmente e si confronta con gli altri

    - ABILITA’ 3: - DESCRIVERE

    Il bambino descrive con proprietà di linguaggio sé stesso e la realtà che lo circonda (oggetti, persone, situazioni); sa leggere immagini e

    verbalizzare le proprie produzioni grafiche

    - ABILITA’ 4: - PRODURRE

    Il bambino gioca con i suoni, con la lingua e i suoi elementi (lettere, sillabe, parole); sperimenta giochi fonologici, rime ed assonanze

    - ABILITA’ 5: - PORRE DOMANDE

    Il bambino manifesta curiosità e interesse per ciò che lo circonda e/o che non conosce (oggetti, persone, situazioni); chiede chiarimenti e formula

    ipotesi. Dimostra curiosità verso altre lingue e interesse per la lingua scritta

  • 21

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO NON VERBALE Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - OSSERVARE E INTERPRETARE

    Il bambino osserva colori, segni, forme e superfici, nell’ambiente e su immagini, ne riconosce le caratteristiche e le potenz ialità espressive.

    Il bambino assiste a drammatizzazioni, spettacoli teatrali e mimico gestuali, film e/o produzioni video, comprende la storia e ne coglie il senso.

    - ABILITA’ 2: - SPERIMENTARE VARIE TECNICHE E MATERIALI

    Il bambino sperimenta differenti materiali grafici, plastici e di recupero e li utilizza correttamente e consapevolmente, scegliendo la tecnica

    espressiva più adeguata.

    Il bambino sperimenta varie tecniche di espressione corporea, mimico-gestuale, sonora e musicale, ed utilizza strumenti e ausili tecnologici atti allo

    scopo

    - ABILITA’ 3: - ESPRIMERE E COMUNICARE

    Il bambino utilizza la drammatizzazione, la danza, il suono, il canto e il disegno per raccontare e raccontarsi, per esprimere emozioni e sensazioni

    - ABILITA’ 4: - APPREZZARE

    Il bambino dimostra interesse per differenti forme artistiche ed espressive; segue con coinvolgimento ed entusiasmo performance sonore, musicali,

    teatrali e multimediali ed apprezza i prodotti delle arti visive e plastiche

    - ABILITA’ 5: - PRODURRE

    Il bambino realizza produzioni grafico pittoriche e costruzioni tridimensionali, gioca con la voce e il suono per creare partiture sonore, e utilizza

    simboli per rappresentarle, costruisce sequenze di movimenti, interpreta ruoli o personaggi

    - ABILITA’ 6: - COLLABORARE

    Il bambino opera insieme ai compagni per realizzare un progetto comune: un lavoro grafico- pittorico di gruppo, una performance musicale o

    teatrale, una danza o un canto corale

  • 22

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO TEMPORALE E SPAZIALE Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - ORIENTARSI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

    Il bambino colloca le proprie esperienze nel tempo, utilizzando diversi indicatori temporali

    Il bambino si muove in uno spazio noto, utilizzando indicatori topologici e mappe.

    - ABILITA’ 2: - OSSERVARE

    Il bambino coglie gli aspetti fondamentali che caratterizzano un ambiente o un contesto sociale.

    - ABILITA’ 3: - RACCOGLIERE

    Il bambino raccoglie informazioni significative per orientarsi nello spazio, nel tempo e per ricostruire il vissuto personale, anche in una prospettiva di

    confronto con altre culture e/o con le tradizioni (utilizzando esperienze dirette, testimonianze orali, tradizioni, manufatti.)

    - ABILITA’ 4: - DESCRIVERE

    Il bambino definisce in modo esplicito la posizione di un oggetto nello spazio, in relazione ad un sistema di riferimento.

    Il bambino confronta le routine e le ritualità del proprio quotidiano con quadri storici -sociali diversi.

    - ABILITA’ 5: - ORGANIZZARE (RIELABORARE- PRODURRE)

    Il bambino rielabora il proprio vissuto attraverso racconti e rappresentazioni iconiche, organizzando sequenze temporali.

    - ABILITA’ 6: - VALUTARE CRITICAMENTE

    Il bambino riconosce e rispetta le regole del gruppo valutando il proprio comportamento in relazione al contesto

  • 23

    PROFILO DI COMPETENZA DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

    APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO SCIENTIFICO Il bambino è in grado di….

    - ABILITA’ 1: - OSSERVARE

    Il bambino coglie i cambiamenti naturali su di sé, negli altri, negli oggetti e nella natura.

    - ABILITA’ 2: - SPERIMENTARE

    Il bambino compie esperienze corporee e sensoriali anche con finalità scientifiche, scegliendo e utilizzando intenzionalmente oggetti e materiali.

    - ABILITA’ 3: - CONFRONTARE

    Il bambino coglie somiglianze e differenze, stabilisce relazioni fra oggetti, materiali, persone e animali.

    - ABILITA’ 4: - FORMULARE IPOTESI

    Il bambino si chiede il “perché” delle cose e prova a dare una spiegazione degli eventi (che sia plausibile e non fantasiosa)

    - ABILITA’ 5: - TRARRE CONCLUSIONI

    Il bambino sa verificare le proprie ipotesi

    - ABILITA’ 6: - OPERARE CON NUMERI FORME MISURE

    Il bambino classifica e seria secondo diversi criteri; confronta, valuta e registra quantità; effettua misurazioni usando strumenti alla sua portata.

    - ABILITA’ 7: - PROGETTARE E REALIZZARE

    Il bambino utilizza le proprie conoscenze per elaborare piccoli progetti, definendone le fasi di costruzione e servendosi anche di macchine e

    strumenti tecnologici per realizzarli.

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