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Ufficio Educazione Civica e Stradale – Polizia Municipale del Comune di Bologna

Via Enzo Ferrari, 42 tel. 051 2195037 fax 051 7095128 - [email protected]

Corpo di Polizia Municipale del Comune di Bologna

Gruppo educazione stradale e civica

“Cuccioli in strada…” Progetto di sensibilizzazione alla sicurezza per la scuola

dell’infanzia

Il termine Sicurezza Stradale viene inteso come parola chiave che ci lega al valore

della prevenzione, un complesso di atti che hanno lo scopo di dissuadere dal compiere azioni

pericolose o dall’adottare comportamenti contrari alla norma, nella consapevolezza del

rispetto di se stessi e degli altri.

Il bambino si forma come individuo attraverso un costante confronto con l’ambiente in

cui vive.

L’educazione stradale racchiude aspetti di carattere sociale e morale che portano a

riflettere sulla necessità di comportarsi in modo “rispettoso”. Da qui la scoperta della

“regola”.

Si propongono itinerari didattici semplici legati all’esperienza e alle conoscenze dei

piccoli:

� esplorazione dell’ambiente in cui viviamo

� percorso casa/scuola

� punti di “interesse” vicini alla cittadinanza

� segnaletica stradale

� utenti della strada (in particolar modo i pedoni)

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Considerazioni in merito alla progettazione didattica L’attività è rivolta a bambini dai 4 ai 6 anni. E’ da sottolineare l’importanza dell’acquisizione

delle regole del pedone, dei comportamenti corretti da tenere in auto, sui mezzi pubblici e in

strada. Lo scopo è migliorare le condizioni di sicurezza dei bambini, rendendoli consapevoli che

la strada è uno “spazio” ad uso pubblico, destinata alla circolazione di veicoli di ogni tipo, di

pedoni, di animali, nella quale debbono essere osservate norme di comportamento

fondamentali per una buona convivenza e per una maggiore sicurezza di tutti gli utenti. Tutto

ciò proposto in maniera ludica, in collaborazione con le insegnanti, che anticiperanno e

proseguiranno il “gioco del vigile”.

Modalità operative

� Uscite sul territorio

� Incontri in classe

� Realizzazione di materiale fotografico in accordo con le insegnanti

� Realizzazione di percorsi, giochi di gruppi e guidati, disegni.

Articolazione del programma In genere vengono proposti 2 incontri, uno all’interno della sezione o di uno spazio idoneo

all’interno della scuola, uno sul territorio.

Primo incontro Obiettivi

o Comprendere il ruolo di chi opera in strada

o Capire i segnali simbolici del vigile

o Riconoscere e descrivere i segnali stradali

o Conoscere il semaforo e i significati dei suoi colori

Modalità operative o Contatto iniziale breve (30 – 45 minuti) per la conoscenza della persona e di ciò che

rappresenta;

o Descrizione della divisa, presentazione dei simboli

o Indicazioni sulle competenze del vigile: non solo “multe”!!! Illustrazione delle regole

comuni (comportamenti nei percorsi pedonali, marciapiede, piste ciclabili)

o Uso dei dispositivi di sicurezza (cinture, casco,…) e dei sistemi di ritenuta (seggiolini)

o Primi elementi di segnaletica, cenni sui principali cartelli, segnalazioni manuali,

acustiche e luminose, (“giochiamo a fare il vigile”!).

Secondo incontro

Obiettivi o Riconoscere le funzione dei segnali e delle insegne.

o Cogliere la funzione dei servizi di pubblica utilità.

o Cogliere uguaglianze e differenze dei mezzi di trasporto.

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Modalità operative In accordo con le insegnanti:

1- breve percorso all’esterno, per mettere in pratica quanto affrontato in classe:

comportamento del PEDONE sul marciapiede, riscontro delle forme dei cartelli, collegamenti

con l’educazione ambientale (verde, cestini, animali).

2- Eventuale percorso in bici nel cortile della scuola

Gli incontri verranno tenuti con l’ausilio dei seguenti sussidi:

- strumentazione in dotazione agli agenti (paletta, berretto, fischietto, radio, divise …)

- disegni e schede

- eventuali “proiezioni”

Dove è possibile proseguire il percorso, si propongono progetti, frutto di esperienze

acquisite nel corso degli anni, che vedono il bambino alla scoperta del territorio. La

realizzazione di tali iniziative necessita di una pianificazione in accordo con la

programmazione didattica.

A titolo esemplificativo si elencano alcuni suggerimenti:

� Visita a Palazzo Comunale (nessun costo)

� Percorso sensoriale - portiamo a spasso i nostri sensi (nesSun costo)

� City bus “tour open” - alla scoperta di Bologna sull’autobus aperto (costi 3 euro a

bambino sotto i 5 anni – DA VERIFICARE - www.cityredbus.com)

Il progetto, dove le sezioni lo permettono, potrà avere durata biennale

Si propone a insegnanti e famiglie l’iniziativa “Giro&rigiro”, presso l’Istituto Serpieri

(costo 6 euro a bambino).

Vedi opuscolo.

Per contatti e info

Corpo di Polizia Municipale di Bologna

Uff. educazione civica e stradale

Via Ferrari, 42

Tel. 051 2195037 Fax. 051 7095128

E mail [email protected]




educazione stradale e civica Il termine Sicurezza Stradale viene inteso come parola chiave che ci lega al valore

della prevenzione, un complesso di atti che hanno lo scopo di dissuadere dal compiere azioni

pericolose o dall’adottare comportamenti contrari alla norma, nella consapevolezza del

rispetto di se stessi e degli altri.

Diventa assolutamente prioritario creare una “cultura della sicurezza” nelle persone, al

fine di prevenire e ridurre gli incidenti, per diminuire i danni fisici alle persone quando,

purtroppo, questi avvengono.

La Polizia Municipale di Bologna ha come obiettivo primario quello di collaborare con

tutte le strutture scolastiche che ne faranno richiesta, per trasmettere a più alunni possibile,

tutte quelle nozioni, norme e regole che servono per un utilizzo sicuro della strada.

“Semaforo Verde”

Percorso di educazione alla sicurezza stradale per la Scuola

Primaria Salvo esigenze dei singoli docenti, il Gruppo educazione civica e stradale della Polizia

Municipale di Bologna rivolge la propria attività nella scuola a partire dalla terza classe, con le

seguenti modalità e linee guida.

Proponiamo un progetto dinamico che permetta di adattarsi a tutte le realtà

scolastiche, sfruttando al meglio le capacità degli operatori e le risorse del territorio. Il

percorso andrà a svolgersi in piena sinergia e collaborazione fra insegnanti e operatori della

Polizia Municipale, è quindi molto importante che le classi vengano preparate prima dell'arrivo

dell'agente e che in seguito gli insegnanti riprendano gli argomenti trattati effettuando

eventualmente momenti di verifica.

Il programma per il ciclo della scuola primaria è stato sviluppato cercando di stimolare

la naturale curiosità dei bambini e di rispettare l’esigenza di fornire concetti e aspetti tecnici.

In particolare visualizzando le informazioni relative al significato della segnaletica e agli

aspetti oggettivi della strada in modo grafico e concreto, così da:

• far apprendere le norme del Codice della Strada in relazione alle esigenze e alle

realtà dei bambini

• far conoscere le caratteristiche ed i problemi del traffico sul territorio

• sensibilizzare gli alunni e le famiglie sul tema della sicurezza stradale

• far sperimentare le situazioni di rischio in un contesto protetto

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Una presentazione "introduttiva” è necessaria affinchè gli argomenti che verranno

affrontati, siano presentati correttamente. Si cercherà di impostare un discorso che avrà

come filo conduttore i seguenti “temi”:

• CULTURA DELLA STRADA (ecologia, prevenzione,…)

• VITA QUOTIDIANA (che, con l'aiuto di tutti, potrebbe migliorare…)

• VALORIZZAZIONE DELLA REGOLA, non fine a se stessa,ma indispensabile per

una buona convivenza

• AGENTE/“VIGILE” VICINO AL BAMBINO (non solo multe…)

Gli operatori di PM effettueranno due incontri di circa due ore con ogni classe. In

accordo con i docenti si valuterà se il secondo incontro potrà essere fatto in aula o nelle

strade limitrofe alla scuola.

E’ possibile programmare una visita presso la sede del Comando, che verrà proposta

nell’arco del triennio, mirata all’illustrazione delle competenze della Polizia Municipale. La

“visita guidata” verrà concordata con l’insegnante e fissata in una giornata in cui le attività del

Comando possono essere compatibili con tale attività.

Modalità di svolgimento del progetto SEMAFORO VERDE:

A seconda della tipologia della classe in cui andiamo ad operare, possiamo interagire

organizzando con l'insegnante diversi tipi di incontro: lezione frontale in classe tradizionale o

integrata da una simulazione, uscita con osservazione della realtà circostante, solo lezione

teorica utilizzando semplici slide e l’opuscolo “Semaforo Verde” ove non fossero disponibili

strumenti elettronici.

� Terza classe Obiettivi: • Imparare ad osservare l'ambiente che ci circonda,

• Conoscere gli elementi della strada, la segnaletica e l'utilizzo della stessa da “Pedoni”.

• Conoscere chi sono e cosa fanno le forze di Polizia.

Prima lezione:

in aula-presentazione/introduzione (in collaborazione con

l’insegnante) • Figura dell’operatore di polizia

• Descrizione dello stemma del Comune di Bologna e della Polizia Municipale

• Definizione delle parti componenti la strada, utilizzo di schede o disegno alla lavagna per

schematizzare da quali elementi è composta (carreggiata, marciapiede, spartitraffico,…)

• Classificazione della segnaletica

• Il comportamento del trasportato sui veicoli (uso dei sistemi di ritenuta, seggiolini,…)

• Illustrazione delle parti fondamentali della strada, in relazione ai comportamenti vietati.

(Ripetizione primo punto)

• EVENTUALE Momento “pratico/creativo”: proporre ai ragazzi la realizzazione di un

disegno o un racconto relativo al percorso casa-scuola.

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Seconda lezione: In alternativa alla lezione teorica in classe può essere proposta una simulazione. Dove non vi

fosse disponibilità di palestra o l’uscita non fosse proponibile, l’attività potrà essere svolta in

modo tradizionale in aula.

Simulazione nel cortile o in Palestra Nella simulazione si riprenderanno i concetti espressi precedentemente facendo sperimentare

direttamente ai bambini le situazioni reali o ricostruite in palestra. Per la simulazione è necessario disporre di idoneo materiale per poter costruire “la strada”

assieme ai ragazzi.

Uscita didattica per le strade vicino alla scuola Si propone una passeggiata per le strade limitrofe alla scuola, con tutta la classe, un

percorso che duri al massimo 2 ore, dove osservare più situazioni possibili. Sarà cura

dell’agente individuare un attraversamento pedonale dove far sperimentare le modalità di

attraversamento singolarmente ad ogni alunno.

� Quarta classe Obiettivi: o conoscere tutte le componenti della bicicletta, o approfondire la segnaletica stradale, in particolare quella verticale,

o introdurre le principali norme di comportamento sulla precedenza e conduzione della

bicicletta

Lezione introduttiva: Si propone una connotazione non solo teorica alla trasmissione dei contenuti, in modo

da rendere interattivo il percorso. Attraverso attività mirate, la classe arriverà ad acquisire

le nozioni fondamentali legate alle regole e ad un corretto utilizzo del velocipede.

Prima lezione:

in aula Verranno proposti i seguenti temi:

- Presentazione del Codice della Strada

- Classificazione dei veicoli

- Dove circolano i pedoni e dove circolano i veicoli

- Quando si circola in strada cosa ci aiuta a capire come muoverci e cosa fare

- Approfondimento della segnaletica verticale e orizzontale

- Presentazione della bicicletta

- Uso del casco protettivo (normativa, indicazioni e considerazioni)

Un momento di presentazione a cura dell’insegnate dell’incontro con l’agente è indispensabile

ai fini della prosecuzione dell’attività. Potranno essere proposte iniziative “pratiche”, legate

alla creatività del singolo, o teoriche con ausilio di slide.

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Seconda lezione: Dove non vi fosse disponibilità di palestra o l’uscita non fosse proponibile, l’attività verrà

svolta in modo tradizionale in aula, utilizzando audiovisivi e/o schede didattiche.

nel cortile o in Palestra Nella parte pratica si riprenderanno i concetti espressi nella lezione precedente

facendo sperimentare direttamente ai bambini le situazioni reali o ricostruite in palestra,

inerenti la circolazione in bicicletta. 1- Materiali

Per la simulazione bisogna disporre di materiale idoneo per costruire un incrocio a “T” con un

attraversamento pedonale:

2- Organizzazione della classe

chi non circola in bicicletta effettuerà l'attraversamento pedonale come ripasso.

3- Eventuale compilazione delle schede di valutazione e consegna del patentino.

� Quinta classe Obiettivi:

• approfondire le norme di comportamento del ciclista esperto • introdurre il concetto di “infortunistica”

• fornire alcune basilari indicazioni sul corretto comportamento da tenere in caso di

incidente (P.A.S.)

Prima lezione:

in aula poichè i temi da affrontare sono tanti, si propongono anche due lezioni, di circa un ora

e trenta ciascuna. Dove non fosse possibile ci si accorderà con l’insegnante.

La lezione può essere frontale utilizzando slide o pratica, sotto forma di simulazione in

palestra o in cortile con alcune bici portate dai ragazzi

� Norme di comportamento, ripasso e approfondimento

� Ripasso segnaletica in particolare quella di precedenza

Norme di comportamento del ciclista da approfondire:

� Cartelli di precedenza,

� Precedenza a destra, senza segnaletica

� Strada con diritto di precedenza

� Gerarchia della segnaletica

� Immissione in una strada (da area privata, da una sosta, da una pista

ciclabile, ecc...)

� Sorpasso: dove, come e quando si può fare

� Trasporto di persone, animali e cose: modalità

� Utilizzo della bicicletta su strada pubblica: posizione corretta e circolazione

in fila indiana

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� Regole per la svolta a dx e sx (guardare dietro, dare la precedenza agli altri

veicoli, alzare il braccio corrispondente, mettersi al centro per svolta a sx e

a destra per svolta a dx, dare la precedenza a chi viene dal senso opposto)

� Decisione e sicurezza quando si circola sulla strada, evitando comportamenti

scorretti e/o rischiosi

Seconda lezione:

PROVA PRATICA SUL TERRITORIO A conclusione di un percorso formativo durato 3 anni, si ritiene fondamentale una

uscita sul territorio, da concordare con i docenti, personale della PM e dove possibile con

alcuni genitori. Organizzare una “biciclettata” per le strade limitrofe alla scuola (itinerari ciclabili e

non) rappresenta un momento non solo formativo, ma profondamente gratificante per i ragazzi

e gli operatori, che vedono messo in pratica quanto trattato teoricamente. Il tutto

strutturato con i fondamentali criteri di sicurezza (abbigliamento idoneo, adeguata scorta di

motociclisti, segnaletica,…). E’ indispensabile l’utilizzo delle proprie biciclette in maniera che i

ragazzi abbiano più padronanza del mezzo. L’organizzazione dell’uscita sarà a cura degli agenti

che in collaborazione con gli insegnanti stabiliranno il percorso più idoneo, tenendo conto delle

particolarità della classe e di coloro che non abbiano acquisito le abilità minime per muoversi

in autonomia durante l’intero percorso.

Se nelle immediate vicinanze non ci fosse un percorso ciclabile idoneo, si potrà

organizzare un trasferimento, con adeguata scorta, in luogo protetto (percorso stabile) o in

pista ciclabile.

Un percorso esterno in situazione di traffico cittadino, oltre che consentire di vedere

e provare tutte le norme di comportamento trattate in classe, se debitamente strutturato,

permetterà ad ogni singolo alunno, sotto la nostra sorveglianza, di sperimentare le seguenti

situazioni da solo e con il traffico aperto:

• dare la precedenza

• stop

• mano da tenere

• svolte dx o sx

• circolazione in rotonda

• immissione nel traffico

Al termine del percorso si prevede:

• consegna del patentino e di un gadget.

• Eventuale compilazione delle schede di valutazione o riscontro da parte della scuola

Si precisa che le attività sopra descritte devono essere condivise con gli

insegnanti e possono essere modificate e strutturate in collaborazione

con gli stessi, tenendo conto delle risorse della scuola, delle particolarità

del territorio e della tipologia del “gruppo classe”.

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Per info e contatti:

Corpo di Polizia municipale di bologna

Uff. Educazione civica e stradale

Via Ferrari, 42

Tel. 051 2195037 – fax. 051 7095128

E-mail [email protected]

www.comune.bologna.it › Polizia Municipale



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Il termine Sicurezza Stradale viene inteso come parola chiave che ci lega al valore della

prevenzione, un complesso di atti che hanno lo scopo di dissuadere dal compiere azioni pericolose

o dall’adottare comportamenti contrari alla norma, nella consapevolezza del rispetto di se’ stessi

e degli altri.

Diventa sempre più prioritario creare una “cultura della sicurezza” nelle persone, al fine di

prevenire e ridurre gli incidenti e per diminuire i danni fisici alle persone quando questi

avvengono.

La PM di Bologna, ha come obiettivo primario la collaborazione con tutte le strutture

scolastiche che ne faranno richiesta per trasmettere a più alunni possibile, tutte quelle nozioni,

norme e regole indispensabili per un utilizzo sicuro della strada e delle sue pertinenze.

Scuola secondaria di primo grado

Il programma per il triennio della scuola secondaria di primo grado è un approfondimento

dei temi relativi alla sicurezza della circolazione stradale e della convivenza civile. In particolare

viene curato l’apprendimento delle norme del Codice della Strada in relazione alle esigenze ed alla

realtà vissuta dai ragazzi, privilegiando, quando possibile, l’esperienza diretta.

Ci si propone, con modalità che potranno avere una connotazione piu’ pratica o piu’ teorica

a seconda delle esigenze, di offrire, a tutti coloro che ne faranno richiesta, la possibilità di

conoscere le norme essenziali del comportamento del pedone, ciclista e ciclomotorista e della

segnaletica stradale.

Obiettivi educativi e didattici

1 acquisire comportamenti corretti, attraverso la conoscenza delle principali norme del

C. D. S.

2 acquisire/consolidare la capacità di autocontrollo sulla strada

3 acquisire la consapevolezza che un comportamento corretto concorre a determinare

sicurezza, garantendo l’incolumità a sé e agli altri

4 acquisire la consapevolezza che un comportamento corretto è fondamentale per la vita

di ogni singolo cittadino



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Modalità operative:

Si propongono 1 o 2 incontri della durata di circa 2 ore ciascuno. Indispensabile una fase

introduttiva dell’insegnante, che anticipi l’incontro con l’Agente, in modo da creare un terreno

favorevole alla trasmissione dei contenuti specifici.

� Prima classe Il programma rivolto alla prima classe mira a consolidare e ad ampliare gli argomenti del

pedone. Si propone inoltre di affrontare temi legati all’autonomia del singolo in relazione alla vita

in comunità (scuole, parchi,…) e al comportamento consapevole per una buona convivenza e un

utilizzo ottimale delle varie parti del “sistema strada”.

• Presentazione del Codice della Strada, della “regola” (che cos’è, perché esiste, principali

regole della circolazione stradale).

• Approfondimento della segnaletica manuale, luminosa, verticale, orizzontale e acustica.

• Consolidamento delle norme relative a pedoni, passeggeri delle differenti categorie di veicoli.

• Elementi fondamentali per raggiungere l’autonomia negli spostamenti in strada.

• Comportamenti da tenere come pedoni durante la circolazione e l’attraversamento della

carreggiata.

• Introduzione alla gestione della manutenzione degli spazi comuni (giardini, strade,...).

Ruolo/importanza di un comportamento consapevole di ogni cittadino.

• Coinvolgimento delle famiglie


1 uscita a piedi nel pressi della scuola, con Operatori della Polizia Municipale, su percorso

da definire di comune accordo con gli insegnanti coinvolti;

2 incontro in aula con discussione e commento dell’uscita e di un eventuale video

realizzato, a verifica dei comportamenti tenuti dai ragazzi, da svolgersi possibilmente

entro 20/30 giorni dall’uscita. Durante la lezione si approfondiranno gli altri temi

relativi al pedone.

Potranno essere svolti interventi "a tema", nel caso in cui gli insegnanti lo ritengano necessario.

Tempi e modalità verranno definite di volta in volta.

� Seconda classe Il programma rivolto alla seconda classe mira a consolidare e ad ampliare temi legati alla

sicurezza, sia nei movimenti personali, sia nel rapporto con le istituzioni.



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• Conoscere i dispositivi di equipaggiamento della bicicletta (pneumatici, freni, luci, ecc.), loro

utilizzo ed importanza della loro efficienza.

• Consolidare le norme di comportamento in strada con particolare attenzione alla precedenza e

alla svolta.

• Trasmettere il concetto di "responsabilità civile" su danneggiamenti a cose e/o persone.

• Comportamento da tenere in caso di incidente

• Presentazione degli organi di polizia come soggetti il cui lavoro mira ad aiutare coloro che si

possono trovare in difficoltà, la cui finalità è la sicurezza di tutti (funzione non solo

repressiva, ma preventiva).


Dove è possibile si propone un’uscita in bicicletta, la proposta completa, come quella di seguito

riportata, può essere adattata e ristrutturata a seconda delle esigenze della classe e della zona

in cui è ubicato il plesso scolastico.

“biciclettata” per le strade limitrofe alla scuola

Tale proposta vorrebbe avvalersi anche della collaborazione dei genitori per la realizzazione di un

video da utilizzare nella successiva lezione teorica e per “assistere” i ragazzi durante il percorso,

unitamente agli agenti di PM. E’ previsto l’ utilizzo delle proprie biciclette per una migliore

padronanza del mezzo.

Se nelle immediate vicinanze non ci fosse la possibilità di organizzare un percorso in area

ciclabile, si provvederà a richiedere l’ausilio di una unità di motociclisti per scortare la scolaresca

in un zona idonea.

Oltre che far vedere e provare tutte le norme di comportamento mentre si percorre la strada

tutti assieme (alunni, genitori, insegnanti, personale di PM), è importante fermarsi in punti dove

ogni alunno sotto la supervisione/sorveglianza degli aduli, possa sperimentare le seguenti

situazioni da solo e in condizioni di traffico "aperto":

• dare la precedenza

• stop

• mano da tenere

• svolte dx o sx

• circolazione in rotonda

• immissione nel traffico

Sarà cura del personale di PM identificare una intersezione poco trafficata dove far

sperimentare ad ogni alunno più situazioni possibili di circolazione con traffico aperto.



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2 - incontro in aula con discussione e commento dell’eventuale video realizzato durante

l’uscita, con verifica dei comportamenti tenuti dai ragazzi, da svolgersi possibilmente entro

20/30 giorni dall’uscita.

Gli incontri potranno essere documentati, con fotografie e/o video al fine di realizzare eventuale

C.D., a “memoria” dell’attività e da commentare in classe con i ragazzi .

� Terza classe

Il programma rivolto alla terza classe affronterà prevalentemente temi legati al ciclomotore

(nozioni tecniche, uso, dispositivi di sicurezza), alla sicurezza stradale e alla cultura della legalità

al fine di creare consapevolezza tra stile di vita e stile di guida.

Obiettivi

• trasmettere conoscenze "tecniche" e specifiche sul ciclomotore (definizione,

equipaggiamento, documenti obbligatori, obblighi divieti e comportamenti del conducente,

scelta del casco), inclusi cenni sul qudriciclo a motore

• affrontare temi legati all'abuso di alcool e sostanze stupefacenti (presentazione

dei sistemi atti all’accertamento dello stato di alterazione psicofisica del conducente

conseguenti all’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche: etilometro e prelievo dei liquidi

biologici);

• avviamento alle prove pratiche guida ciclomotore


A completamento del percorso teorico, è prevista una parte pratica, dove è possibile, in

area scolastica o in area verde vicina, unitamente agli operatori del Nucleo Infortunistica della

PM, riprodurre la scena di un incidente. Si auspica la presenza di genitori che collaboreranno alla

realizzazione della simulazione, sia, eventualmente, come attori (feriti,), sia come supporto

tecnico per la realizzazione di “documentazione” da rielaborare in classe. Tale rielaborazione,

sotto forma di video, di foto, di relazione o racconto, avrà lo scopo di evidenziare gli errori di

comportamento durante la chiamata. (Per un eventuale video è necessario l’apparecchio di

amplificazione del viva voce)

Oltre ad incontri inerenti i temi “del codice della strada”, si

propongono attività in esterno e incontri su temi specifici



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• Progetto “50 special – sicuri di avere una marcia in più ” Alle classi III, Si propone una giornata presso l’Istituto Serpieri – Laboratorio Europeo

delle Sicurezze. Pubblica Assistenza Città di Bologna, Agenti della Polizia Municipale di Bologna,

Personale della Federazione Motociclistica Italiana, offrono ai ragazzi la possibilità di

trascorrere una mattinata nella nuova area destinata alle esperienze formative legate alle 2

ruote..

Vengono proposte le seguenti attività:

- Incontro sull’ incidentalità stradale in ambito urbano, con gli agenti del Nucleo

Infortunistica della PM.

- incontro con operatori della PACB sulle corrette procedure in caso di sinistro stradale

- addestramento sui simulatori "Honda", come primo approccio didattico all’uso del

cilomotore

- prova pratica su ciclomotore, con gli agenti motociclisti della PM (Istruttori FMI)

- incontro con gli operatori della FMI sui temi della sicurezza sia in strada che in pista.

• Visita presso il Comando della Polizia Municipale – Via E.

Ferrari n. 42

Si offre la possibilità di effettuare un incontro presso il nostro comando, così da avvicinarsi alle

molteplici modalità di intervento degli organi di Polizia, conoscendone da vicino i settori e gli

operatori che vi operano 24 su 24.

Alla visita della sede della PM può essere organizzato un eventuale incontro teorico. Per

essere il più possibile vicino alle esigenze della classe, è bene concordare anticipatamente

con l’insegnante gli argomenti che si ritiene di approfondire.

Temi possibili:

• Ciclomotore e motociclo

• Norme di comportamento alla guida del ciclomotore

• Documenti per la guida del ciclomotore

• Uso del casco, classificazione e caratteristiche dei caschi in commercio, come scegliere il

proprio casco. (Prova di tenuta dell’uovo nel casco di polistirolo)

• Guida in stato psicofisico alterato, rischi e pericoli per se e gli altri, legislazione corrente

• Responsabilità civile e responsabilità Penale



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• Incontro sulla “legalità”

Tali interventi potranno essere proposti, se previamente concordati con il gruppo dei

docenti e dovranno essere introdotti anticipatamente dagli insegnanti per essere ripresi in

seguito. Un successivo approfondimento sarà indispensabile per consolidare il concetto che

ognuno ha il suo ruolo nella realizzazione della “cultura della sicurezza”.

Per info e contatti:

Corpo di Polizia Municipale di Bologna

Uff. Educazione civica e stradale

Via Ferrari, 42

Tel. 051 2195037 – serverfax. 051 7095128

E-mail [email protected]



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La Polizia Municipale di Bologna ha come obiettivo primario quello di collaborare con tutte

le strutture scolastiche che ne faranno richiesta, per trasmettere a più alunni possibile, tutte

quelle nozioni, norme e regole che servono per un utilizzo sicuro della strada e delle sue

pertinenze.

Diventa assolutamente prioritario creare una “cultura della sicurezza” nelle persone, al

fine di prevenire e ridurre gli incidenti, per diminuire i danni fisici alle persone quando,

purtroppo, questi avvengono.

SCUOLA SECONDARIA di II GRADO Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, si cercherà di affrontare

tematiche specifiche inerenti la SICUREZZA, con il preciso obiettivo di fornire ai ragazzi uno

strumento di prevenzione che permetta agli stessi di capire l’importanza del rispetto per se

stessi e per la vita degli gli altri: circolazione, norme di comportamento, dipendenze connesse alla

guida dei veicoli, effetti e conseguenze.

La metodologia didattica è quella dell'uso dei diversi linguaggi espressivi utili a sviluppare ed

accrescere l'apprendimento e facilitare la comunicazione tra studente ed adulto di riferimento,

al fine di favorire la sintonia tra docente ed alunno, per veicolare al meglio l'apprendimento dei

contenuti relativi a tematiche quali la sicurezza stradale, la convivenza civile, la mobilità

sostenibile.

Modalità operative: Si propongono incontri, finalizzati a promuovere nel ragazzo/giovane la consapevolezza

della necessità di una guida finalizzata alla sicurezza propria ed altrui.

Tali incontri dovranno essere preventivamente concordati con il docente. Indispensabile

una fase introduttiva che anticipi l’incontro con l’Agente, in modo da creare un terreno favorevole

alla trasmissione dei contenuti specifici:

• La guida quale sistema complesso che dipende dal personale stato emotivo e fisico del

conducente e dall’attenzione ai molteplici fattori esterni

• Visione globale della circolazione e dell’ambiente esterno

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• Analisi dei pericoli e delle conseguenze di uno scorretto atteggiamento di guida

• Principali norme di sicurezza e di comportamento

• Conoscenza dei segnali, del veicolo, delle leggi meccaniche, fisiche e psichiche che

interessano la guida

• Patente

• Legislazione e sanzioni

• L’uso e abuso di alcolici e sostanze psicotrope

Incontri sulla “Legalità” - dipendenze (sostanze stupefacenti,

alcool,…) e “degrado urbano” (Operatori nel Nucleo Sicurezza e

dell’Unità cinofila)

Tali interventi previamente concordati e introdotti anticipatamente dagli insegnanti

dovranno essere ripresi in seguito. Un successivo approfondimento sarà indispensabile per

consolidare il concetto che ognuno ha del proprio ruolo nella realizzazione della “cultura della

sicurezza”. Gli incontri verranno sviluppati con l’integrazione di slide realizzate dagli agenti

relatori.

Si propone:

� Un incontro, di circa 2 ore, in classe o in aula magna. � Compatibilmente con i servizi di istituto degli operatori e la disponibilità di un’area idonea

all’interno del plesso scolastico, potrà essere svolta, a cura degli agenti/addestratori, una

presentazione dei cani dell’Unità Cinofila della PM di Bologna.

“Alcool not cool” – per studenti neo-patentati o in età da

patente, in collaborazione con ACI “Controlla il tuo livello” Tali si incontri si prefiggono di sviluppare una sinergia capace di

� comunicare con giovani utenti della strada per accrescere le competenze di ciascuno,

valorizzando i temi della necessità e del senso delle regole per fare proprie le ragioni

dei diritti e dei doveri sulla strada;

� Valorizzare la consapevolezza che il comportamento di guida è una complessa abilità

sociale ed interattiva e che gli incidenti a più alto rischio di morte sono quelli dovuti ad

uno stato psicofisico alterato del conducente

E’ previsto un incontro presso, la sede Comando di P.M., o presso l’aula multimediale dei plessi

scolastici, per favorire la partecipazione attiva degli studenti.

Progetto “50 special – Sicuri di avere una marcia in più””

Alle classi I, Si propone una giornata presso l’Istituto Serpieri – Laboratorio delle

sicurezze.

Pubblica Assistenza Città di Bologna, Agenti della Polizia Municipale di Bologna, Personale

della Federazione Motociclistica Italiana, offrono ai ragazzi la possibilità di trascorrere una



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mattinata nella nuova area destinata alle esperienze formative legate alle 2 ruote.

Vengono proposte le seguenti attività:

- Incontro sull’ incidentalità stradale in ambito urbano, con gli agenti del Nucleo

Infortunistica della PM.

- incontro con operatori della PACB sulle corrette procedure in caso di sinistro stradale

- addestramento sui simulatori "Honda", come primo approccio didattico all’uso del

cilomotore

- prova pratica su ciclomotore, con gli agenti motociclisti della PM (Istruttori FMI)

- incontro con gli operatori della FMI sui temi della sicurezza sia in strada che in pista.

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settore Polizia Municipale e Protezione Civile - Educazione Civica e Stradale

40138 Bologna – via E. Ferrari, n°. 42 - tel. 0512195037 - serverfax 05170950128 [email protected]


Nucleo educazione stradale e civica Reparto Città Storica

Settore Polizia Municipale e Protezione Civile - Educazione Civica e Stradale


Considerazioni in merito alla progettazione didattica

Salvo esigenze dei singoli docenti, il Gruppo Educazione Civica del Nucleo Residenza

Palazzo della Polizia Municipale di Bologna rivolge la propria attività nella scuola con le seguenti

modalità e linee guida.

Gli incontri dovranno essere preceduti da una lezione introduttiva, a cura

dell’insegnante, al fine di creare aspettativa, curiosità, interesse nell’alunno, necessaria affinchè

i temi che l’agente di Polizia Municipale affronterà, siano presentati correttamente. Si cercherà di impostare un discorso che avrà come filo conduttore i seguenti “temi”:

• VALORIZZAZIONE DELLA STORIA della CITTA' di BOLOGNA

VITA QUOTIDIANA (che, con l'aiuto di tutti, potrebbe migliorare…).

• IL "MUNICIPIO" COME CENTRO DELLA VITA SOCIALE E POLITICA

• VALORIZZAZIONE DELLA REGOLA, non fine a se stessa,ma indispensabile

per una buona convivenza

• VIGILE DA SEMPRE VICINO ALLA CITTADINANZA: DA GUARDIA

COMUNALE AD AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE

L'esperienza delle visite svolte a Palazzo Comunale è più che decennale. Esse sono sempre

state supportate e appoggiate dal plauso del Gabinetto del cerimoniale del Sindaco.

L'educazione alla convivenza civile o per meglio dire la conoscenza del cuore civico - politico della città in cui viviamo, il luogo dal quale partono ora e nei tempi antichi le decisioni che

ci coinvolgono come cittadini bolognesi, entrano a fare parte del bagaglio che gli insegnanti in

primis, e noi come figura di educatori dell'educazione stradale dovremmo riuscire a trasmettere

agli alunni.

Purtroppo scelte opinabili a livello di ministero hanno fatto si, che parti assai importanti

della nostra storia siano state completamente cancellate dai programmi scolastici lasciando

lacune che hanno reso a volte impreparati i ragazzi, privandoli di una buona parte di storia del

medioevo, che coinvolge la storia della propria città. Il cuore di Bologna, nei suoi luoghi più

importanti, nel suo Municipio, luogo storico di grande rilevanza, “racconta” eventi che hanno

gettato le basi per l’attuale “vita di comunità”. Nel corso del tempo, la figura del “Vigile”, vecchia

“Guardia Comunale” ha avuto un importante ruolo. Ed è proprio dalle parole di un agente di Polizia

Municipale che lavora all’interno del Palazzo Comunale, che la storia della nostra città prende forma…

Gli incontri con le classi devono essere concordati con le scuole. Con le insegnanti viene fissato il luogo di incontro che solitamente è sotto la statua di Gregorio XIII, cioè all’entrata di

Piazza Maggiore, 6. Da sempre la visita inizia sulla Piazza Maggiore e si arriva al palazzo

Comunale, ultimamente sono stati inseriti la Sala Borsa e gli scavi archeologici su cui è costruita.



L’incontro viene impostato a seconda della classe, valutando:

� età degli alunni

� indicazioni dell’insegnante e richieste della stessa, in merito ad argomenti, fatti, luoghi

particolari o progetti ministeriali.

� visione della classe ed eventuale valutazione dell'interesse (durante l'incontro)

� più gli alunni sono grandi, più è possibile l'approfondimento

� disponibilità dell’insegnante di creare aspettative e curiosità nei ragazzi alla visita.

Modalità operative

Si consiglia di effettuare almeno una volta la lezione di educazione civica nel corso triennale

di educazione stradale. La visita deve però essere supportata da un necessario intervento di

presentazione dell’insegnante.

� Visita nei tempi e nei luoghi d’interesse, stabiliti in base all’età della classe

� Possibilità di realizzare materiale fotografico a cura dell’insegnante o degli

accompagnatori, in quanto non sussistono vincoli all’interno delle sale

� Saluti ed eventuale consegna di un gadget

Prenotazione delle visite direttamente presso il Reparto Città Storica.

In alcune giornate sono previsti impegni istituzionali (Consiglio Comunale, question- time,…) che necessitano della presenza dell’intero organico di Polizia Municipale ed occupano sale

in cui non risulterebbe possibile entrare.

Al fine di una migliore gestione del calendario di visita si chiede una richiesta scritta.

tel. 051.2193412 fax. 051.203830

fac simile richiesta

All’Ispettore del Reparto Città Storica Siamo a richiedere una visita di educazione civica presso Palazzo Comunale per la classe…..

composta da n… alunni e da n… insegnanti.

Timbro scuola

firma e recapito telefonico

Per le scuole di Bologna è consigliabile far riferimento all’agente che si occupa dell’attività

in classe o all’uff. di educazione stradale per chiarimenti e informazioni.



Svolgimento dell'incontro

L’incontro avrà una durata di circa 2 ore. La scelta dell’itinerario e la durata della visita verranno

comunque modulati in accordo con l’insegnante e in base all’età della scolaresca.

arrivo: la classe viene accolta dal vigile che la accompagnerà nella visita, sul portone di

piazza Maggiore (sotto la statua di Papa Gregorio XIII)

descrizione del cuore di Bologna: Piazza Maggiore, i palazzi che ne fanno parte con lo

studio esteriore di ogni singolo edificio storico, per “carpirne i segreti”, stimolando l'interesse dei ragazzi nello scoprire curiosità e diversità

descrizione del Palazzo Comunale sottolineando la sua importanza, fin dall’antichità come

sede “legale” del Comune, dal Legato Pontificio ai giorni nostri, anche attraverso il

“sacrario” soffermandosi sul concetto di rispetto del luogo il sacrificio dei caduti (analisi

della realtà Bolognese)

eventuale visita degli scavi dell’ ex Sala Borsa (previa prenotazione con la stessa)

all'uscita proseguimento della descrizione della piazza o ingresso immediato nel cortile di

Palazzo Comunale

descrizione di fregi, colonne, stemmi

accesso al 1° piano:

- Sala d'Ercole e sua descrizione

- Sala del Consiglio, nella descrizione di quest'ultima ci si soffermerà su tutte le cose che si svolgono all'interno della stessa, con particolare riferimento al Sindaco (come si chiama,

dove è seduto, che cosa rappresenta per noi) e ai partiti politici (da chi sono formati, cosa

si decide e come possono partecipare i cittadini). In questa occasione si sottolinea la figura e l'importanza dell’agente di Polizia Municipale all'interno della sala, ruolo e

mansioni. Descrizione della sala e dei suoi affreschi.

- Descrizione di come si svolgeva la vita politica e come veniva gestita la città quando vi erano

gli anziani consoli ed il Legato Pontificio

- Visita della Sala Rossa e sua descrizione

E' capitato a volte di essere ricevuti dal Sindaco

accesso al 2° piano:

- Sala Farnese, descrizione della stessa e della Cappella - Solo se in presenza di un numero sufficiente di accompagnatori, a conclusione del

percorso, visita alla base della torre dell'orologio, salendo sulla terrazza dell’orologio.



Scuola dell'infanzia Il programma per il ciclo della scuola dell'infanzia è stato sviluppato cercando di stimolare

la naturale curiosità dei bambini e nel contempo di fornire concetti, nozioni, sotto forma di gioco

o intrattenimento "informale". La visita guidata all'interno di Palazzo Comunale viene proposta a

conclusione di un percorso ben strutturato in collaborazione tra gli Agenti di PM e gli insegnanti.

Scuola primaria e secondaria

• Descrizione dello stemma del Comune di Bologna e della Polizia Municipale.

• Il pedone ed il suo comportamento: dalla strada agli spazi comuni (istituzioni)

• Ruolo della "Guardia comunale" nel passato e dell'Ag. di PM oggi, all'interno del

Municipio-Palazzo Comunale

• Visita di Palazzo D’Accursio e dei luoghi di interesse ad esso collegati (Piazza

maggiore, ex Sala Borsa, scavi archeologici,…) • Presentazione funzionamento Consiglio Comunale ed eventuale Simulazione di voto

(secondo disponibilità dello staff di Consiglio)

E' necessario valorizzare la storia della propria città, anche del suo periodo piu'

recente (commemorazioni), finalizzata ad una analisi serena degli eventi, perchè i

ragazzi possano coglierne il senso e le conseguenze, perchè possano riflettere sulle

vicende anche drammatiche, che hanno contribuito a rendere la nostra città quella che

oggi è.

Ogni singolo argomento citato viene affrontato di volta in volta ed eventualmente

approfondito in base al grado di interesse e alla capacità di attenzione degli alunni. La

visita è strutturata in modo da poter essere modulata proprio in base all’età, sottolineando

un aspetto o passando all’argomento successivo.

Al fine di ottenere più fattiva e continua azione didattica, si ribadisce l’importanza di

integrare gli incontri con un continuo dialogo tra insegnante ed alunni sui temi trattati.




Nucleo educazione stradale e civica

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

SCUOLA……………………………………………………………………………………………………………………………………..

INDIRIZZO………………………………………………………………………………………………………………………………

E-MAIL……………………………………………………………………………………………………………………………………….

RECAPITO TELEFONICO………………………………………………………………………………………………………

Per comunicazioni e materiali informativi trovate lo spazio per un vostro recapito

diretto.

NOME………………………………………………………………………………………………………………………………………….

COGNOME………………………………………………………………………………………………………………………………….

E-MAIL……………………………………………………………………………………………………………………………………….

RECAPITO TELEFONICO………………………………………………………………………………………………………

Per poter migliorare o ampliare la nostra attività vi chiediamo un parere sulla visita

a cui avete partecipato. Potete lasciarci consigli, suggerimenti, osservazioni sui contenuti.

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Grazie per la collaborazione.

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