Cubase Manuale

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- 1 - Guida all'Uso Guida all'Uso T S S V V per Windows CUBASE CUBASE

Transcript of Cubase Manuale

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Guida all'UsoGuida all'Uso

TSSVVper Windows

CUBASECUBASE

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Manuale Operativo di Ernst Nathorst-Böös e Ludvig Carlson.

Traduzione a cura della MidiWare Srl

Le informazioni in questo manuale sono soggette a cambiamenti senza notifica, non rappresentano un impegno da parte della Steinberg Soft- und Hardware GmbH. Il software descritto sa questo manuale è soggetto a Licenza d’Uso e non può essere copiato su altri supporti tranne quelli specificati nella Licenza d’Uso. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere copiata, riprodotta o altrimenti trasmessa o registrata, per qualsiasi scopo, senza autorizzazione scritta della Steinberg Soft- und Hardware GmbH.

Tutti i marchi e prodotti sono ™ o ® marchi registrati dei rispettivi proprietari. Windows e Windows 95 sono marchi registrati della Microsoft Corporation.

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© Steinberg Soft- und Hardware GmbH, 1997.

Tutti i diritti riservati.

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Benvenuti nella documentazione elettronica di Cubase VST!

Usate uno dei metodi descritti di seguito per trovare velocemente l’informazione desiderata:

• Usate l’Indice fornito dal programma Adobe Acrobat Reader.

• Usate la funzione di Ricerca di Adobe Acrobat Reader.

• Cliccate su un riferimento (testo in verde) per saltare al rispettivo argo-mento.

E’ possibile stampare questo documento o parte di esso.

Informazioni aggiuntive sull’uso del programma Adobe Acrobat Reader si trovano nel suo Help in linea.

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Indice 1

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Page 5: Cubase Manuale

7 Introduzione

8 Benvenuti!9 Cubase...10 Come muoversi nel Manuale11 L’Help Online11 Come ci potete raggiungere

12 Tour Guidato

13 Cos’è l’Audio Digitale?13 Cos’è il MIDI?14 La Finestre Principali di

Cubase VST

22 Tour Veloce

23 In Questo Capitolo23 Apertura della Song Quick Start23 Esecuzione24 Mute e Solo di Tracce25 Attivazione delle Tracce MIDI26 Cambiare il Suono di una Traccia

MIDI27 Impostazione dei Livelli sulle

Tracce Audio28 Aggiungere un Effetto30 Provare il Toolbox della Finestra di

Arrange31 Provare i Contenuti delle Parti31 Chiusura

32 Metodi di Base

33 Perché dovreste leggere questo Capitolo

33 Uso dei Tool34 I Menu Pop-Up35 Posizioni, Lunghezze e Risoluzione36 Impostazione dei Valori38 Assegnazione di Nomi38 Tecniche per le Finestre40 Uso della Tastiera del Computer41 Undo (Annulla)

42 Preparazione del Sistema

43 Preparazione dell’Audio48 Preparazione del MIDI53 Preparazioni eseguite! Che fare

ora?

54 Registrazione Audio

68 Registrazione di altro sulla stessa Traccia

68 Registrazione della Traccia Successiva - Sovraincisione

69 Le Basi della Registrazione MIDI

70 In questo capitolo75 Registrazione76 Registrare differenti tipi di

Messaggi MIDI

78 Metodi di Registrazione

79 Il Punch In e Out79 Punch In Automatico81 Punch In Manuale82 Punch Out Automatico83 Punch Out Manuale83 Il Cycle (ciclo)84 Registrazione in Modo Cycle86 La Registrazione Audio nel Cycle86 La Registrazione MIDI nel Cycle92 Il Multi Recording

93 Riproduzione, Tempo e Barra dei Trasporti

94 La Barra dei Trasporti95 Il Tastierino Numerico96 Gestione del Tempo e Divisione

Metrica di Base97 Impostazione di Posizione Song e

nel Tempo101 Cueing101 I Locatori103 Uso delle Posizioni in Tempo nei

Righelli

104 Lavorare nella finestra di Arrange

105 Tracce, Parti e Arrangiamenti105 Cosa posso fare con le Tracce?106 Creazione di Tracce107 Dare un Nome alle Tracce107 Selezione delle Tracce108 Cambiare l’ordine delle Tracce109 Duplicazione di Tracce110 Cancellazione di Tracce111 Le Classi delle Tracce113 Le Parti113 Creazione di Parti113 Dare un Nome alle Parti

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55 Preparazioni66 Effettuare la prima registrazione 114 Selezione delle Parti

116 Manipolazione delle Parti

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119 Cancellazione di Parti120 Aspetto della Parte e Colori122 Gestione degli Arrangement

124 Le Colonne delle Tracce e l’Inspector

125 Le Colonne delle Tracce130 Uso dell’Inspector133 Cosa viene influenzato dall’Ins-

pector?135 I campi e i valori nell’Inspector138 Quando dovremmo usare le

Colonne delle Tracce e quando l’Inspector?

138 Utilizzo di Freeze Play Parameters139 Thru in Tempo Reale

140 Uso del Pool

141 Cos’è il Pool?141 Apertura del Pool142 Come vengono visualizzati file e

segmenti143 Dragging dal Pool alla finestra di

Arrange146 Importazione di File nel Pool

147 Un’Introduzione all’Editing Audio

148 Introduzione148 Segmenti, Eventi, Parti e l’editing

Non Distruttivo148 Apertura dell’editor Audio149 L’Editor Audio - in generale150 Come vengono visualizzati gli

Eventi Audio153 Creazione di Eventi Audio154 Manipolazione di Eventi Audio158 Cancellazione di Eventi Audio159 Editing nella Linea di Info

160 Introduzione all’Editing MIDI

161 Cosa posso fare con gli Editor MIDI?

161 Differenti tipi di Eventi e dove trovarli

166 Apertura di un Editor MIDI168 Key Edit169 Drum Edit173 List Edit174 Score Edit

177 Inserimento di Note183 Selezione di Note ed altri Eventi183 Manipolazione di Note185 Cancellazione di Note185 Editing nella Linea di Info186 Editing nel Display dei Controller192 Chiusura dell’Editor

194 Uso di Quantize e delle Functions

195 Come vengono applicate le Functions

197 Quantizzazione203 Altre Functions

204 Il Mixaggio

205 Introduzione205 Mixaggio di Audio216 Mixaggio MIDI223 Cos’è il GM/GS/XG?

224 Gestione dei File

225 Salvataggio229 Apertura230 Esportazione in formato MIDI File231 Importazione di MIDI File232 Gestione dei File Audio

233 Indice Analitico

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176 Registrazione ed Esecuzione negli Editor

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Introduzione 1

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Page 8: Cubase Manuale

Benvenuti!In pochi anni il mondo è cambiato. Una volta la produzione musicale era rigida-mente divisa tra chi aveva accesso a studi professionali, con equipaggiamenti co-stosi e altri musicisti, e chi invece era costretto a utilizzare strumentazioni di seconda mano, spendendo poco e sognando molto.

Noi della Steinberg siamo lieti di essere parte della rivoluzione continua che ha spezzato queste barriere, consentendo a chiunque abbia ambizioni musicali di rea-lizzarsi nel proprio vero potenziale musicale.

Il Cubase VST che hai ora di fronte è la nostra migliore soluzione ad oggi. E’ frutto dell’esperienza in oltre dieci anni di storia della Steinberg. Che tu sia un musicista professionista da tempo o un principiante, Cubase VST ti offre i migliori tools, in-tuitivi e facili da usare, oltre al miglior supporto per la tua musica.

Karl Steinberg Manfred Rürup

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Cubase...Ora che possiedi Cubase VST, entri a far parte di uno dei maggiori gruppi di utenti di software musicale nel mondo. Cubase è una famiglia di software musicale, che va da un pacchetto facile per il principiante alle versioni professionali per le appli-cazioni più esigenti. Questo è il vantaggio di Cubase, Cubase cresce con la tua cre-scita come musicista.

Cubase viene offerto in diverse versioni e per diversi tipi di computer, ma è sempre Cubase. Quello che apprenderete ora sarà valido se decidete di passare ad un’altra versione o ad un altro tipo di computer. Abbiamo sviluppato un metodo di lavoro con il software musicale che ha ridefinito la “facilità d’uso”, e oggi rappresenta uno standard.

Cubase VST è il risultato di anni di esperienza nello sviluppo di software e dei sug-gerimenti dei nostri utenti. Il Cubase di oggi è un prodotto molto differente rispetto alla sua prima versione. Uno dei principali fattori in questa storia di continui suc-cessi è il vostro coinvolgimento attivo. Suggerimenti e commenti sul nostro sof-tware e sulle scelte future sono sempre benvenuti. Siamo anche molto lieti di veder nascere Cubase Club indipendenti in tutto il mondo. Questo crea una rete di espe-rienza e suggerimenti che aiuta tutti i nostri utenti.

Cubase viene usato da compositori di musiche per film di Hollywood, studi di regi-strazione di fama mondiale, strutture di produzione audio-video, e – naturalmente – da tutti i tipi di musicisti. Ne siamo molto orgogliosi, e desideriamo ringraziarti per fare ora parte della famiglia Cubase.

Il Team Steinberg.

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Come muoversi nel ManualeLa documentazione di Cubase VST viene fornita in diversi formati:

Il libretto di Installazione

Questo libretto separato descrive come installare il programma. Questo è il primo che dovreste leggere.

Questo manuale

Questo manuale contiene:

• Un Tour Guidato nel quale potete trovare la descrizione di Cubase VST.• Introduzioni ai vari aspetti del programma, che vi consentono di provare

molte delle funzioni.

In altre parole, questo manuale non è una descrizione completa di tutte le funzioni del programma, ma è un buon punto di partenza.

La documentazione elettronica

Nella cartella “Documentation” del vostro hard disk troverete la documentazione completa su tutte le funzioni del programma. Questa documentazione consiste in vari documenti in formato Adobe Acrobat:

• Manuale di Riferimento.Questa è la documentazione principale, che contiene descrizioni dettagliate sui parametri di Cubase VST, funzioni e tecniche. Quando in questo manuale parliamo di “Documentazione Elettronica”, intendiamo il documento Ma-nuale di Riferimento (se non specificato altrimenti).

• Impaginazione e Stampa Partiture.Se avete la versione Score o Audio XT di Cubase VST, il programma offre uno Score Editor ancora più sofisticato. Questo editor è descritto nel documento Impaginazione e Stampa Partiture.

• MIDI Mixer e Tracce Mix.Descrive come usare il MIDI Mixer in Cubase VST per controllare livelli e pa-rametri nei vostri strumenti MIDI all’interno del programma.

• IPS.Questo documento descrive come usare l’Interactive Phrase Synthesizer.

• Controllo dei Registratori.Se intendete usare Cubase VST con un registratore multitraccia tradizionale, questo documento contiene le informazioni su come utilizzarlo, usando le Tracce Tape.

• I documenti dei Moduli.In una cartella chiamata “Moduli” troverete un documento su come usare i

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Moduli in Cubase VST, oltre a documenti separati per ciascun Modulo fornito con il programma.

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• I documenti sui Plugin VST.Nella cartella chiamata “VST Plugins” troverete i documenti che descrivono i vari effetti audio plug in forniti con il programma.

Quindi, cosa dovrei leggere?

• In ogni caso, seguite le istruzioni del manualetto di Installazione.• Quindi, se volete cominciare a familiarizzare con il programma, leggete que-

sto manuale e fate riferimento alla documentazione elettronica quando ne-cessario.

• Se pensate di voler imparare il più possibile sul programma, dovreste leggere questo manuale e tutti i documenti elettronici.

L’Help OnlineCubase VST è fornito con un Help Windows. Ci sono diversi modi per aprire i testi di Help:

• Per avere informazioni generiche su una finestra o un riquadro, premete il tasto [F1] sulla tastiera del computer o cliccate sul pulsante Help nel ri-quadro.Viene mostrato un testo di Help, che descrive la finestra corrente o riquadro di dialogo.

• Per ottenere informazioni specifiche su una voce in un riquadro, cliccate sul punto interrogativo nella barra del titolo della finestra. Quindi clic-cate sulla voce per la quale volete ottenere le informazioni.

• Per ottenere informazioni su una voce di menu, aprite il menu, posizio-nate il puntatore sulla voce e quindi premete [F1].Viene visualizzato un testo di Help, che descrive la voce di menu selezionata.

● Alcune voci sono descritte in dettaglio solo nell’Help!

Come ci potete raggiungereCi potete trovare nella World Wide Web, al seguente indirizzo:

• www.steinberg.net

Nel sito web potete trovare:

• Informazioni di supporto, risposte alle domande più frequenti (FAQ), etc.• Inviare email a nostro personale di supporto.• Scaricare l’ultimo aggiornamento del programma e versioni demo di altri pro-

dotti Steinberg.• Comunicare con altri utenti Steinberg nella User Area.• Sezioni per Educazionale e Multimedia.

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Tour Guidato 2

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Cos’è l’Audio Digitale?“Audio” è una qualsiasi fonte sonora che collegate all’ingresso della scheda audio del vostro PC; un microfono, una chitarra elettrica o similare. Diciamo “Digitale” perché il computer converte il segnale audio in numeri, che Cubase VST cattura e memorizza sull’hard disk. Il fatto che il suono viene convertito in numeri consente enormi possibilità in quanto a manipolazione delle registrazioni.

Cos’è il MIDI?Il MIDI è un tipo di informazioni di controllo utilizzato con i sintetizzatori. Spie-ghiamolo con una analogia. Il tuo computer può trasmettere dei messaggi a una stampante, su come vuole che venga stampata una pagina. La stampante quindi si occupa di convertire queste informazioni per “stampare” sulla carta.

Con il MIDI il sintetizzatore opera in modo simile a una “stampante musicale”: il computer gli trasmette le informazioni, specificando quali note vuoi che suoni, e si occupa di creare il suono.

Uno dei vantaggi di questa tecnica è che una registrazione effettuata con, ad esem-pio, un suono di piano, può essere rieseguita con un suono di spinetta, di fiati o di chitarra, semplicemente modificando le impostazioni del sintetizzatore.

Il General MIDI (abbreviazione GM) è una specifica aggiuntiva per gli strumenti MIDI. Se uno strumento è compatibile General MIDI, avrà al suo interno un insieme esteso di suoni (piano, basso, batterie, fiati, archi etc.). Se si crea della mu-sica con uno strumento compatibile General MIDI potrà essere rieseguita su qualsi-asi altro strumento GM e la musica suonerà all’incirca allo stesso modo. Questo consente di passare le tue song di Cubase VST a altre persone, e anche pubblicare i tuoi lavori in un formato dati comune, ad esempio su Internet!

Cubase VST inoltre supporta due espansioni dello standard GM, chiamate GS (Roland) e XG (Yamaha).

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La Finestre Principali di Cubase VST

la Barra dei Trasporti

E’ molto simile al controllo di trasporto sui registratori a nastro. Da qui si aziona Play, Stop, si “riavvolge il nastro” etc. Ma la Barra dei Trasporti è usata anche per impostare il tempo, divisione metrica etc.

L’Arrangement

Qui si registrano e assemblano le Song.

In verticale, l’Arrangement è diviso in Tracce, che consentono di organizzare le re-gistrazioni. Si può utilizzare una Traccia per la batteria, un’altra per il basso, una terza per la voce, una quarta per i cori, etc.

Questi meter indicano l’attività di MIDI In (registrazione) e Out (esecuzione)

Questi pulsanti sono l’equivalente dei controlli di trasporto su un normale registratore a nastro.

Tempo e Divisione Metrica

Attiva il metronomo.Sono usati per defi-nire inizio e fine registrazione e quale sezione met-tere in Ciclo.

Questi campi indicano l’attuale Posizione Song in battute, quarti e ticks (a sinistra) e in formato posizione nel tempo (a destra)

Attivando questo pulsante, il programma esegue in ciclo la sezione tra i Locatori.

La Lista delle Tracce

Questo simbolo indica una Traccia Audio

Cliccate in questa colonna per mettere in Mute (silenziare) una Traccia

Il Canale della Traccia

Il nome della Traccia. Doppio click per modificarlo.

Questo simbolo indica una Traccia MIDI La Traccia attiva

(selezionata). La registrazione avviene sempre sulla Traccia attiva

Questo simbolo indica una Traccia Drum

Questo simbolo indica una Traccia Mix

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Questo pulsante apre l’Inspector

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La Parte destra dell’Arrangiamento è chiamata Display delle Parti.

In cima alla finestra di Arrange c’è una barra con vari pop-up ed impostazioni.

Il Tempo va da sinistra a destra, come indicato dal righello.

Ogni registrazione effettuata appare nel Display delle Parti come rettangolo, chiamato Parte.

La Posizione della SongIl Locatore Sinistro Il Locatore Destro

La posizione verticale della Parte indica su quale Traccia si trova.

La posizione orizzontale indica dove comincia la Parte nella Song.

La larghezza del rettangolo indica la lunghezza della registrazione.

Nella Parte vedrete una rappresentazione visiva della registrazione.

Cliccate qui per ascoltare solo la Traccia selezionata

La “precisione” per le operazioni di editing, come spostamento e divisione

Questo valore di nota è usato per la funzione Quantize

La posizione del puntatore del mouse in battute, quarti e tick.

Questo pop-up è usato per assegnare alle diverse Parti colori diversi.

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Le Finestre di mixer Audio

La finestra di Mixer Monitor è dove missate le Tracce Audio, cioè ne regolate i livelli (volume), la posizione stereofonica (pan), mandate effetti, EQ, etc.

L’uscita finale viene regolata nella finestra Master:

Pulsanti Mute e Solo

Controlli di Pan

Cursori di Livello

Meter di Livello

Controlli automazione Mixer

Indicatore di Clip

Selettore livello in Ingresso

Meter di Livello

Visualizza gli Effetti Master

Cursori di Livello

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Page 17: Cubase Manuale

Le finestre EQ ed Effetti

Per ciascun canale audio in Cubase VST, potete avere fino a quattro bande di equa-lizzazione parametrica. Inoltre, ciascun canale ha quattro mandate effetto, che po-tete assegnare a quattro “processori effetto” interni per aggiungere riverbero, chorus ed altri effetti.

Ci sono anche quattro Effetti Master, che sono inseriti nel bus di uscita master.

Sezione EqualizzatoreMandate Effetto

I quattro effetti mixer

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L’Editor GM/GS/XG

Questo è uno dei posti in cui potete regolare i livelli, il panning ed altri parametri per i suoni creati dal vostro sintetizzatore MIDI. Se usate strumenti MIDI compati-bili con uno degli standard GM, GS o XG, potete usate questo editor anche per se-lezionare i suoni per ciascun Canale MIDI.

Il Pool

Questa finestra elenca tutte le registrazioni audio. Viene anche usata per importare in Cubase VST file audio creati in altri programmi.

Usate questo menu per importare File creati in altri programmi.Questo è un file contenente una registrazione audio.

Questi sono segmenti che eseguono parti del file. Draggando i segmenti nell’Arrangiamento si può usare il file audio nella Song.

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L’Editor Audio

Questa è la finestra nella quale effettuate l’editing di base delle Parti Audio, sposta-mento e regolazione dei punti di start ed end di Eventi Audio, etc.

Il Wave Editor

Questa finestra serve all’editing dettagliato e a modifiche permanenti delle registra-zioni audio.

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Gli Editor MIDI

Ci sono quattro diversi editor per le registrazioni MIDI:

Key Edit

Questo editor consiste in una “griglia” con le note indicate come rettangolini. L’in-tonazione di una nota è indicata dalla posizione verticale, e la lunghezza della nota è indicata dalla larghezza del rettangolino. Questo è l’editor da usare quando volete un editing grafico veloce di note e controller continui, tipo modulation e volume.

Drum Edit

Questo editor è simile a Key Edit, ma è stato realizzato espressamente per editare Tracce di batteria e percussioni. Ciascun Drum Sound ha la sua riga ed imposta-zione, semplificando la creazione e modifica di pattern ritmici.

Eventi Continui

Note

Suoni Drum

Note

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List Edit

In questo editor, tutte le note MIDI, controller ed altri Eventi sono mostrati in una lista. Potete spostare, inserire e cancellare Eventi nella lista ed eseguire un editing dettagliato di tutti i valori. List Edit è comodo quando volete un controllo completo su valori e posizioni, o se siete “portati” per l’editing numerico.

Score Edit

Qui le note MIDI vengono rappresentate sotto forma di partitura musicale. Usate Score Edit per stampare musica, o semplicemente se siete abituati a lavorare con la notazione musicale.

Lista Eventi Eventi MIDI Il Display degli Eventi

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Tour Veloce 3

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Page 23: Cubase Manuale

In Questo CapitoloQuesto capitolo vi offre una veloce introduzione a Cubase. E’ basata sulla Song demo Quick Start, che trovate nel CD-ROM.

● Assumiamo che sia già stata installata una scheda audio compatibile Windows (come descritto nel manualetto di Installazione) e abbiate verificato che funzioni come con il Media Player di Windows.

Apertura della Song Quick Start1. Inserite il CD-ROM di Cubase nel drive.

2. Usate l’applicazione Explorer per copiare sull’hard disk la cartella Quick Start Song del CD-ROM.

3. Aprite la cartella Quick Start Song, sull’hard disk, e cercate il file Song di Cubase con lo stesso nome. Fate un doppio click su di esso.Cubase parte, e la Song si apre. Quello che ora vedete è la finestra di Arrange, il punto centrale di Cubase.

EsecuzioneIn fondo allo schermo trovate la Barra dei Trasporti. Viene usata per controllare l’esecuzione, la registrazione e molte altre funzioni, molto simile ai controlli su un normale registratore a nastro.

I controlli del trasporto.

1. Cliccate sul pulsante Play, nella Barra dei Trasporti.La Song comincia a suonare. A questo punto sentirete solo le Tracce Audio, cioè le registrazioni audio memorizzate sul vostro hard disk come file. Non viene ancora eseguito il MIDI.

2. Quando avete finito di ascoltare, premete Stop. Provate anche Avanti Ve-loce e Riavvolgimento per vedere come potete spostare la Posizione Song (la linea verticale in movimento nella finestra di Arrange) su un punto qualsiasi della Song, e cominciare l’esecuzione da qui.

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Page 24: Cubase Manuale

Mute e Solo di TracceCome potete vedere, la finestra di Arrange è divisa in diverse Tracce. Queste sono elencate verticalmente. Potete silenziare qualsiasi numero di Tracce, usando le fun-zioni Mute e Solo.

1. Cliccate nella colonna “M” nella lista delle Tracce, per la Traccia Bass.Noterete come il basso scomparirà dalla musica. Cliccate di nuovo per sen-tirlo ancora. Avete appena messo in mute e riaperto una Traccia.

2. Sperimentate con il muting/unmuting di Tracce, ma per adesso lasciate le Tracce Vibes e Strings in mute.

3. Cliccate sul nome della Traccia Bass.La Traccia appare in reverse. Avete appena selezionato una Traccia. La sele-zione di qualcosa significa che ora è la destinazione di alcune operazioni che state per eseguire.

4. Cliccate sul pulsante Solo, in cima alla finestra di Arrange.Ora ascolterete solo la Traccia selezionata. Si può pensare al Solo come a una specie di mute al contrario. Cliccate di nuovo su Solo per ascoltare tutte le Tracce non in mute.

Il pulsante Solo Una Traccia in Mute

Questa Traccia è selezionata

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Page 25: Cubase Manuale

Attivazione delle Tracce MIDILe due Tracce in fondo, chiamate Vibes e Strings, non eseguono dell’audio, ma delle parti MIDI. Lo potete capire guardando la colonna “C” della Traccia. Il sim-bolo di nota indica che una Traccia è una normale Traccia MIDI, dove invece il simbolo di forma d’onda indica una Traccia audio.

Per poter eseguire le Tracce MIDI dovete avere una scheda audio con un synth in-tegrato, o un synth MIDI esterno collegato ad una interfaccia MIDI. Se il vostro synth non è compatibile General MIDI, potrete comunque eseguire le Tracce, e probabilmente sentirete qualcosa, ma potrebbero non essere i suoni che deside-riamo per questo esempio.

1. Assicuratevi che il vostro synth sia nella sua modalità compatibile Gene-ral MIDI.Molti synth sono già in questa modalità alla loro accensione.

2. Cliccate due volte sul pulsante Stop per spostare la Posizione Song all’inizio della Song.

3. Togliete il mute alle due Tracce Vibes e Strings.

4. Attivate il Play.Ora ascolterete alcune parti aggiuntive dal synth MIDI, in alcune sezioni della Song. Se non sentite niente, verificate la colonna Output delle Tracce MIDI ed assicuratevi che siano impostate sulla “porta” corretta.

Simbolo di Traccia Audio

Simbolo di Traccia MIDI

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Page 26: Cubase Manuale

Cambiare il Suono di una Traccia MIDIOra proviamo a fare qualche modifica al suono ed ai livelli delle Tracce MIDI. Il modo più facile (anche se ce ne sono altri) è di usare l’Editor GM/GS/XG.

1. Lasciare suonare la musica.

2. Selezionate “GM/GS/XG Editor” dal menu Edit.Si apre una finestra con dei cursori, potenziometri ed altri controlli. Le 16 se-zioni rappresentano i 16 Canali MIDI dello strumento General MIDI. Il suono di Vibrafono che state ascoltando viene suonato su Canale 1 ed i Violini (Strings) su Canale 2.

I campi testo in fondo alla finestra indicano i nomi dei suoni.

3. Regolate i cursori di “Vol” per i canali 1 e 2.Questi cursori trasmettono messaggi MIDI al synth MIDI, con istruzioni per la regolazione del volume su questi canali MIDI. Se non succede nulla, assicu-ratevi che il menu pop-up Mode nell’angolo inferiore destro della finestra sia impostato su “GM”, e il sottostante menu pop-up Output sia impostato sulla “porta” alla quale è collegato il synth General MIDI.

4. Posizionate il mouse sulla voce di selezione Program per il canale 1.

5. Cliccate con il pulsante del mouse.Appare il menu gerarchico Program.

6. Selezionate un suono da questo menu.La parte Vibes ora verrà eseguita con il suono che avete appena selezionato al suo posto. Se non avviene nulla è perché il vostro strumento non è impo-stato per ricevere i messaggi MIDI di Program Change.

7. Se volete, sperimentate con altri controlli in questa finestra.

8. Quando avete finito, chiudete l’Editor GM/GS/XG.

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Page 27: Cubase Manuale

Impostazione dei Livelli sulle Tracce AudioOra che avete imparato come missare le Tracce MIDI, facciamo lo stesso per le Tracce audio.

1. Riavvolgete la Song all’inizio e attivate il play.

2. Selezionate “Monitor” dal menu Audio.Appare il mixer audio Monitor. Da qui potete vedere, grazie alle barre grafi-che colorate, quali canali audio stanno suonando (in questo esempio ciascun canale audio corrisponde direttamente ad una Traccia Audio, in modo che la Traccia 1 suoni sul canale audio 1, e così via).

La finestra Monitor.

3. Usate i cursori di canale per regolare i livelli sulle Tracce, come deside-rate.

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Page 28: Cubase Manuale

Aggiungere un EffettoOra aggiungiamo qualche effetto audio alla Traccia Guitar. per sentire quello che stiamo facendo, prima mettetela in Solo.

1. Localizzate la Traccia Guitar, quella con l’indicazione “Chan 4” in fondo, e cliccate sul suo pulsante di Solo (in cima alla “striscia di ca-nale”).

2. Cliccate sul pulsante FX della stessa Traccia, posizionato proprio sopra il suo pulsante Solo.Appare la finestra EQ e Mandata FX per quel canale. Essenzialmente questa è una finestra di mixer con impostazioni dettagliate per un solo canale.

Le impostazioni effetto nella finestra EQ/FX.

La sezione alla quale siamo ora interessati è quella alla estrema sinistra, con i quat-tro potenziometri blu. Questi rappresentano i controlli per l’ammontare di effetto per questo canale audio. Come potete vedere dalle intestazioni, gli effetti disponi-bili sono quattro.

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Page 29: Cubase Manuale

1. Cliccate sul pulsante On per tutti e quattro gli effetti.

2. Usate i potenziometri per aggiungere un ammontare variabile di ciascun effetto al suono di Chitarra.Per farlo, premete il pulsante del mouse con il puntatore sul potenziometro, tenete premuto il pulsante e draggate con movimento circolare attorno al po-tenziometro.

Draggate con movimento circolare attorno al potenziometro.

3. Quando avete finito, chiudete la finestra FX, cliccate di nuovo sul pul-sante Solo per disattivare il Solo ed infine chiudete la finestra di Monitor.

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Page 30: Cubase Manuale

Provare il Toolbox della Finestra di ArrangeFino ad ora avete missato e impostato dei suoni. E’ ora di esplorare le possibilità di editing sulla musica. Questo avviene principalmente nella finestra di Arrange, usando un Toolbox grafico che vi consente di manipolare le registrazioni.

Come avrete probabilmente notato, le registrazioni sulle Tracce sono composte da Parti, piccoli rettangoli ciascuno rappresentante una registrazione musicale, che possono contenere audio o MIDI. Editare nella finestra di Arrange significa mani-polare queste Parti.

Parti nella finestra di Arrange.

1. Posizionate il puntatore in un punto nell’area dove si trovano tutte le Parti (il Display delle Parti) e premete il pulsante destro del mouse.Appare il Toolbox.

Il Toolbox della finestra di Arrange.

2. Selezionate il Tool Gomma da Cancellare.

3. Cliccate su una delle Parti.Questa scompare - dato che la avete appena cancellata!

4. Selezionate Undo (Annulla) dal menu Edit.La Parte riappare.

5. Selezionate il puntatore dal Toolbox.

6. Posizionate il puntatore del mouse su una Parte, premete il pulsante del mouse e draggate.La Parte si sposta. Se volete, mandate in Play per sentire l’effetto.

7. Selezionate una Parte. Quindi tenete premuto [Maiuscole] e cliccate su più Parti, una dopo l’altra.Verranno tutte selezionate e diventeranno scure per indicarlo.

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8. Premete il pulsante del mouse con il puntatore su una delle Parti selezio-nate, e draggate.Verranno spostate tutte insieme, come un blocco unico.

9. Se volete, provate gli altri Tool.Le funzioni dei Tool più comuni sono descritte nel capitolo “Lavorare nella fi-nestra di Arrange”.

Provare i Contenuti delle PartiL’Arrangement va bene per l’editing a blocchi, come la ripetizione di un inciso, etc. Ci saranno però molte occasioni nelle quali vorrete eseguire modifiche molto più dettagliate sulle vostre registrazioni. Per queste si usano i vari Editor.

1. fate un doppio click su una Parte di una Traccia audio.Si apre l’Editor Audio. Questo ha un Toolbox e diversi controlli, menu e im-postazioni propri. Se volete, sperimentate le varie possibilità.

2. Chiudete l’Editor Audio.

3. Fate un doppio click su una Parte MIDI.Si apre il Key edit. Questo è uno dei vari Editor MIDI, ciascuno dei quali dise-gnato per un determinato tipo di lavoro.

4. Di nuovo, sperimentate con le varie funzioni, se volete.

5. Chiudete il Key editor.

ChiusuraQuesto termina il nostro tour veloce con la Song dimostrativa. Ora sarete probabil-mente ansiosi di registrare qualcosa di vostro. procedete al prossimo capitolo per avere una introduzione ai metodi e concetti base del programma, e quindi prepara-tevi per una esperienza musicale unica, usando Cubase VST per realizzare le vostre ispirazioni musicali.

● Oltre alla Song Quick Start, sul CD ROM ci potrebbero essere altre Song Demo. Usatele per sperimentare altre funzioni ed avere un’impressione sulle possibilità di Cubase VST!

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Page 32: Cubase Manuale

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Metodi di Base 4

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Page 33: Cubase Manuale

Perché dovreste leggere questo CapitoloIn questo capitolo non sono descritte delle funzioni di Cubase VST. Invece con-tiene informazioni sui metodi generali da utilizzare nell’uso di Cubase VST, oltre alla terminologia utile. Questi metodi sono gli stessi in ogni parte del programma, sia che si facciano delle semplici registrazioni o che utilizziate Cubase VST al suo livello più avanzato. Per rendere il vostro lavoro con Cubase VST il più efficiente possibile vi consigliamo di leggere tutto il capitolo.

Uso dei ToolQuando si lavora con Cubase VST, vi serviranno diversi tool per le diverse situa-zioni. Potreste ad esempio voler inserire note o importare audio usando il tool Ma-tita, o cancellare note usando un tool Gomma da Cancellare.

Alcuni esempi di tool

I Toolbox

I vari tool usati in determinate situazioni sono racchiusi nei Toolbox. Sono essen-zialmente delle “cornici” contenenti un’icona per ciascun tool. Molte delle finestre in Cubase VST hanno il proprio Toolbox.

Alcuni esempi di Toolbox

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Page 34: Cubase Manuale

Selezione di un Tool da un Toolbox

1. Premete il pulsante destro del mouse.Assicuratevi che il puntatore non sia posizionato su un campo valore nume-rico, poiché così andreste invece a incrementare il valore (vedi pagina 36).

2. Appare il Toolbox.

3. Spostate il puntatore sul tool che volete selezionare e rilasciate il pul-sante del mouse.Il Toolbox scompare e il puntatore prende la forma del tool selezionato.

I Menu Pop-UpAll’interno di tutto il programma, selezionerete i valori da menu pop-up (menu lo-cali). Questi differiscono leggermente dai normali “menu della barra dei menu”. I menu Pop-up possono trovarsi ovunque in una finestra e non si trovano su una barra di menu. Ma la selezione avviene in modo identico da tutti i menu, pop-up o nor-mali.

Premete il pulsante del mouse col puntatore posizionato sul triangolino...

...per aprire un menu pop-up.

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Page 35: Cubase Manuale

Posizioni, Lunghezze e RisoluzioneCubase VST lavora con una risoluzione di 384 frazioni (o ticks) per nota da un quarto. Lavorerete spesso con i valori della posizione nella finestra di Arrange e ne-gli editor MIDI. Le posizioni in Cubase VST vengono mostrate in due formati:

• Posizioni MetronomicheLe Posizioni Metronomiche si dividono in Battute, Quarti e Ticks. Questo è il formato di posizione più comunemente usato in Cubase VST.

Ad esempio, se posizionate il puntatore Posizione Song sul primo sedicesimo della terza battuta, la posizione verrà indicata così: “3.1.96” (terza battuta, primo quarto, 96esimo tick).

• Posizioni nel Tempo Le Posizioni nel Tempo e le lunghezze vengono indicate in “ore: minuti:se-condi:fotogrammi”. Quanti fotogrammi ci sono per ciascun secondo dipende dal “frame rate”, come impostato nel riquadro di Synchronization. Vedi il ca-pitolo “Sincronizzazione” nella documentazione elettronica.

Lunghezza delle Note MIDI

La lunghezza della Nota MIDI viene sempre indicata in ticks. Nella tavola seguente trovate i valori di alcune note espressi in ticks:

Valore delle Nota Ticks Valore delle Nota Ticks

Intero 1536 Ottavo 192

Mezzo 768 Terzina di ottavo 128

Quarto puntato 576 Sedicesimo puntato 144

Quarto 384 Sedicesimo 96

Ottavo puntato 288 Terzina di sedicesimo 64

L’inizio della Song, indicato come Posizione nel tempo.

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Page 36: Cubase Manuale

Impostazione dei Valori

I Diversi tipi di valori

In Cubase VST vengono visualizzati tre tipi principali di valori:

• Valori “Normali”.• Valori “Segmentati”, cioè valori divisi in due o più “sub valori”. Esempi sono

le posizioni, il tempo, la divisione metrica, etc.• Intonazioni di Nota.

Alcuni valori diversi.

Modifica dei valori

Ci sono diversi modi per cambiare un valore in Cubase VST:

• Cliccate sul valore con il pulsante sinistro o destro del mouse.Il pulsante di sinistra decrementa il valore, quello di destra lo incrementa. Ogni click il valore cambia di un passo. Se tenete premuto [Maiuscole] men-tre cliccate, il valore cambierà ad intervalli più grandi (spesso a intervalli di dieci).

• Scrollate il valore in su o giù premendo e tenendo premuto uno dei pul-santi del mouse sul valore.Il pulsante di sinistra decrementa il valore, quello di destra lo incrementa. Se tenete premuto [Maiuscole] mentre usate il mouse, il valore scrollerà per intervalli più grandi (spesso a intervalli di dieci).

• Tenete premuto il tasto [Control], cliccate su un valore e draggate il mouse su o giù con il pulsante premuto. L’intero schermo ora agirà come una scroll bar o cursore invisibile, che potete usare per cambiare il valore.

• Fate un doppio click sul valore, digitatene uno nuovo e premete [Return].

Modifica di valori “segmentati”

Se state usando il mouse per cambiare un valore “segmentato” come una posizione o un numero decimale, potete modificare individualmente i singoli “segmenti”. In un valore di posizione per esempio, potete cambiare i valori della battuta, del quarto e del tick indipendentemente, semplicemente posizionando il puntatore sulla cifra corretta.

Cliccando sul valore “Quarto”...

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...cambierà solo questo valore

Page 37: Cubase Manuale

Se state editando un valore segmentato digitandolo, potete usare spazi, punti, vir-gole o qualsiasi carattere non numerico per separare i numerali. Comunque non è necessario digitare tutti i numerali. Se digitate un solo numero, verrà modificato il numerale più grande del valore segmentato, e tutti i numerali più piccoli verranno impostati ai loro valori più bassi:

Editing di Intonazione di Note

Se state editando una intonazione (numero di nota) digitandolo, ci sono due modi per inserirlo: come nome di nota (una lettera seguita da un numero e magari dal se-gno #) o come numero di nota MIDI (un numero da 0 a 127, dove 0 è la nota più bassa).

In alcune finestre esiste anche l’opzione di editare l’intonazione della nota via MIDI:

1. Fate un doppio click sul valore di intonazione.

2. Premete un tasto sulla tastiera MIDI collegata.Il valore prende l’intonazione del tasto premuto.

3. Premete [Return].

Un doppio click su questo valore (Posizione Song)...

...fa apparire un riquadro di valore.

Se digitate un solo valore e premete [Return]...

...le cifre inferiori assumono il loro valore minimo.

Potete inserire un numero di nota MIDI, ad esempio 37...

...ma Cubase VST visualizzerà il nome della nota (qui C#1).

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Page 38: Cubase Manuale

Assegnazione di NomiPotete dare un nome alle Tracce, alle Parti e a molti altri oggetti in Cubase VST. Per editare un nome fate semplicemente un doppio click su di esso. Il testo viene evi-denziato e potete digitare le modifiche che desiderate apportare. Potete utilizzare i tasti freccia e il tasto [Ritorno Unitario], come in qualsiasi programma di editing del testo.

Tecniche per le FinestreCubase VST è un programma per Windows 95, il che significa che potete spostare, ridimensionare, scrollare e chiudere le finestre usando le procedure standard di Windows 95. Ci sono anche un paio di funzioni speciali:

Cambiare l’Ingrandimento

Nella finestra di Arrange e nella maggior parte degli editor, su ciascuna scroll bar appare un piccolo cursore. Il cursore sulla scroll bar sinistra/destra cambia l’ingran-dimento orizzontale. Il cursore sulla scroll bar su/giù cambia l’ingrandimento verti-cale. Draggando il cursore verso destra/basso si aumenta l’ingrandimento. Draggando il cursore a sinistra/alto si diminuisce l’ingrandimento.

Potete anche cambiare l’ingrandimento dalla tastiera del computer, usando i se-guenti tasti:

[G] Diminuisce l’ingrandimento orizzontale.

[H] Aumenta l’ingrandimento orizzontale.

[Maiuscole]-[G] Diminuisce l’ingrandimento verticale.

[Maiuscole]-[H] Aumenta l’ingrandimento verticale.

Facendo un doppio-click sul nome...

...lo si evidenzia e lo si rende pronto all’edit.

Il cursore di ingrandimento verticale

Il cursore di ingrandimento orizzontale

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Page 39: Cubase Manuale

I Divisori

Alcune delle finestre in Cubase VST sono divise in due o più sezioni. I “confini” tra le sezioni vengono chiamati Divisori. Se posizionate il puntatore su un Divisore, il puntatore prende la forma di una mano. Potete poi cliccare sul Divisore e draggarlo nella direzione di una delle due sezioni. In tal modo, stringerete una sezione e allar-gherete l’altra.

Draggare il Divisore nella Finestra di Arrange.

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Page 40: Cubase Manuale

Uso della Tastiera del ComputerQuando lavorate con Cubase VST, la tastiera del computer ha diversi usi:

Controlli di Trasporto

Le funzioni di Trasporto (come Play, Stop, Record e così via) possono essere tutte gestite dalla tastiera del computer. I comandi da tastiera per queste funzioni si tro-vano principalmente sul tastierino numerico, sulla destra della tastiera del compu-ter. Vedi pagina 95 in questo manuale.

● Il tastierino numerico può essere utilizzato per controllare le funzioni di tra-sporto anche se la Barra dei Trasporti è nascosta o c’è un riquadro aperto.

Scorciatoie da Tastiera

Molte delle voci nei menu di Cubase VST hanno un equivalente dalla tastiera del computer - una “scorciatoia”. Queste scorciatoie da tastiera usano generalmente i tasti della parte principale della tastiera del computer, la parte sinistra.

Come vengono indicati in questo Manuale i Comandi da Tastiera

La lista seguente mostra come i tasti “speciali” sulla tastiera del computer vengono mostrati in questo manuale.

Quando il testo indica ad esempio “premere [Control]-[T]” significa che dovreste premere il tasto Control sulla tastiera del computer e premere una volta il tasto T.

● Alcuni comandi da tastiera richiedono la pressione di due tasti modificatori, ad esempio: “premete [Control]+[Alt]-[T]”. Il segno “+” tra i modificatori si-gnifica che dovete premere il tasto Control e il tasto Alt contemporanea-mente, tenerli premuti e quindi premere una volta il tasto T.

In questo manuale: Su alcune tastiere:

[Maiuscole]

[Alt] Alternate

[Control] Ctrl

[Tab]

[Return]

[Ritorno Unitario]

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Page 41: Cubase Manuale

Undo (Annulla)Cubase VST è dotato di una estesa funzione di Undo (Annullamento delle opera-zioni eseguite). Ciò significa che se vi pentite dell’ultima vostra azione, potete ese-guire l’Undo e annullarla. Ciò è molto utile quando una operazione non offre il risultato che volevate. Ricordate che solo l’ultima azione può essere annullata.

Una azione si annulla selezionando “Undo” dal Menu Edit, o premendo [Control]-[Z] sulla tastiera del computer.

Se desiderate “Annullare l’Annullamento”, ciò è possibile. Il testo del menu si mo-difica in “Redo” (Riesegui) dopo un Undo (per esempio “Redo Delete”). Se il menu appare in grigio, non vi è nulla da annullare.

Spesso lo stesso menu Undo vi indica quanto verrà annullato in un dato momento. In questo caso, “Undo Delete” significa che l’ultima cancellazione verrà annullata.

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Page 42: Cubase Manuale

5

Preparazione del Sistema 5

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Page 43: Cubase Manuale

Preparazione dell’Audio

● Questo capitolo (ed in effetti l’intero manuale di Guida all’Uso) assume che stiate utilizzando una scheda audio e “standard”, con ingressi e uscite stereo analogici. Se avete una scheda audio con più ingressi e uscite, troverete informazioni su come attivare i diversi Ingressi e su come assegnare l’audio alle diverse Uscite nella documentazione elettronica. Per farvi un’idea sulle procedure audio di base in Cubase VST, vi consigliamo di impostare e collegare il vostro hardware audio in modo che rappresenti una scheda standard “due in/due out”, e di provare le varie possibilità de-scritte in questo manuale. Quindi procedete nell’apprendere le funzioni di Bus di Uscita come descritte nel capitolo “Il Sistema Bus Ingresso/Uscita” nella documentazione elettronica.

Collegare il sistema - Ingressi e Livelli

Esempio 1 – Il sistema MIDI e Audio più semplice possibile

Il sistema audio/MIDI più semplice che potete avere è una scheda audio che con-tiene anche un synth MIDI.

In questo sistema, il microfono, collegato direttamente all’ingresso audio della scheda, viene usato per registrare l’audio. L’uscita stereo della scheda offre sia l’uscita delle Tracce audio (il materiale registrato con il microfono) che l’uscita del synth MIDI sulla scheda.

Esempio 2 – Un sistema Base comprendente un Mixer Esterno

Le schede audio standard Windows spesso non offrono una qualità audio ottimale per registrare il segnale di un microfono.

Per migliorare la qualità sonora, è spesso preferibile collegare il microfono (od al-tro apparecchio che intendete registrare sulle Tracce audio) ad un mixer esterno, e quindi collegare l’uscita audio del mixer alla scheda audio.

Inoltre, sintetizzatori MIDI più avanzati sono spesso in unità esterne. Questo signi-fica che avrete almeno due fonti audio da ascoltare sulle vostre casse o cuffie – l’uscita della scheda audio e l’uscita del sintetizzatore. Di nuovo, la soluzione è col-legarli tutti ad un mixer.

Audio Card withMIDI synth

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Page 44: Cubase Manuale

La figura seguente mostra un setup che include entrambe queste funzionalità.

Nell’esempio di cui sopra, una uscita particolare sul mixer chiamata “mandata mo-nitor” (monitor send) o un “bus” separato viene collegata all’ingresso della scheda audio. Questo assicura che potete controllare separatamente quello che viene regi-strato su una Traccia audio.

L’uscita principale (main) del mixer è collegata alle casse, ed è attraverso questo collegamento che potete ascoltare l’uscita della scheda audio e del sintetizzatore, miscelati nel mix finale.

Naturalmente ci sono variazioni infinite di questo concetto, a seconda del tipo di mixer, delle fonti da registrare e delle specifiche della scheda audio. Contattate il vostro rivenditore di strumenti musicali per ottenere aiuto per la configurazione di un sistema ideale per le vostre esigenze specifiche.

Registrare da un Lettore CD

Molti computer PC sono dotati di un drive CD-ROM che può essere usato anche come normale lettore CD. Normalmente il lettore CD viene collegato attraverso uno speciale connettore alla scheda audio, in modo da poter registrare l’uscita del lettore CD direttamente in Cubase VST.

L’applicazione Setup della Scheda Sonora

Normalmente una scheda sonora ha più ingressi: un ingresso microfono, un in-gresso linea stereo, possibilmente ingressi digitali e magari un collegamento dal drive CD-ROM del vostro computer (vedi sopra).

Assieme alla scheda sonora avreste dovuto ricevere una o più applicazioni che vi consentono di configurare gli ingressi della scheda a vostro piacere. Questo do-vrebbe comprendere:

• Selezione di quali ingressi/uscite sono attivi.• Attivare/disattivare il monitoring attraverso la scheda (vedi pagina 45).• Impostazione dei livelli per ciascun ingresso. Questo è molto importante!• Impostazione dei livelli per le Uscite, in modo che si adattino all’impianto

usato per l’ascolto.

Audio Card

Send/Bus Out

MainOut

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Page 45: Cubase Manuale

I Livelli di Registrazione e gli Ingressi

Quando collegate le varie apparecchiature, ricordate che i diversi tipi di strumenti offrono diversi tipi di segnali audio.

• I microfoni e le chitarre elettriche escono con un segnale a basso livello. Il termine usato per descriverlo è “livello microfonico”. Questi tipi di fonti do-vrebbero essere collegate all’ingresso microfonico.

• Mixer, synth, registratori e molti altri apparecchi escono con un segnale più forte, chiamato “segnale livello linea”. Questi dovrebbero essere sempre col-legati ad un “ingresso linea” (line input).

E’ molto importante assicurarsi di usare il giusto tipo di ingresso sulla scheda au-dio, altrimenti le registrazioni saranno o distorte o inutilmente rumorose.

● Cubase VST non offre nessuna regolazione di livello in ingresso, dato che questo avviene in modo diverso per ciascuna scheda. La regolazione dei li-velli in ingresso avviene con particolari applicazioni fornite con la scheda o possibilmente da un pannello di controllo ASIO, a cui si accede dal riquadro Audio System di Cubase VST.

Il Monitoring

In Cubase VST, Monitoring significa ascoltare il segnale che si sta per registrare mentre ci si prepara alla registrazione o mentre si registra. Ci sono fondamental-mente tre modi per avere un monitor:

• Attraverso un MixerSe avete l’attrezzatura collegata ad un mixer e quindi alla scheda audio, po-tete naturalmente scegliere di ascoltare gli strumenti collegati dal mixer. Se scegliere o meno questa opzione dipende da quanto è sofisticato il vostro mixer.

• Direttamente attraverso la scheda audio.In questo caso, l’ingresso audio della scheda viene collegato direttamente alla sua uscita. Viene impostato con l’applicazione di mixer fornita con la scheda.

• Attraverso Cubase VSTIn questo caso, l’audio passa dall’ingresso in Cubase VST e di nuovo all’uscita. Quindi potete controllare il monitoring con le impostazioni in Cu-base VST.

Cosa dovrei scegliere - il monitoring della “Scheda” o di “Cubase”?

• Il Monitoring attraverso Cubase VST ha il vantaggio che qualsiasi effetto o altra impostazione effettuata nel programma apparirà anche nel se-gnale monitorato, non solo sulle registrazioni che avete già fatto e state eseguendo.Questo non avverrà se per il monitoring usate la scheda.

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Page 46: Cubase Manuale

• Il Monitoring attraverso Cubase VST ha un solo svantaggio: ci sarà un inevitabile ritardo nel segnale del Monitor (il suono monitorato arriverà un po’ in ritardo). Questo è dovuto al modo in cui l’audio viene gestito nei computer PC/schede audio.Normalmente il monitoring attraverso la scheda audio non presenta questo problema.

Preparazione

• Se volete usare il monitoring di Cubase VST, assicuratevi che nella appli-cazione di mixer della scheda sia disattivata qualsiasi funzione di moni-toring (“through”).

• Se invece volete usare il monitoring della scheda, assicuratevi che questa funzione sia attivata nella applicazione mixer della scheda. Inoltre sele-zionate l’opzione Global Disable monitor nel riquadro System di Cubase VST (che si trova nel menu Audio).

Impostazioni di System e ASIO

1. Selezionate “System...” dal menu Audio.

Il riquadro System.

2. Assicuratevi che “ASIO Multimedia Driver” sia selezionato nel menu ASIO Device.Di nuovo, qui assumiamo che stiate usando una normale scheda audio Windows. Se avete una scheda per la quale esiste uno speciale driver ASIO, dovreste selezionare questo driver. Vedi la documentazione elettronica per i dettagli.

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Page 47: Cubase Manuale

3. Se necessario, modificate Number of Channels (Numero di Canali) nella sezione Audio Performance.Il numero di canali che potrete usare dipende dalle prestazioni del vostro computer, dalla velocità dell’hard disk ed altri fattori.

4. Cliccate su Apply (Applica).

5. Cliccate sul pulsante ASIO Control Panel.Appare il pannello di ASIO Multimedia Setup. E’ usato per le impostazioni della scheda audio.

Il pannello di ASIO Multimedia Setup.

6. Verificate che la scheda audio che volete utilizzare sia attivata nella lista, sia per l’input che per l’output.Questo avviene attraverso i checkbox alla sinistra del nome della scheda. Se nel computer avete più di una scheda audio, a questo punto solo una do-vrebbe essere attiva. vedi la documentazione elettronica per informazioni su opzioni più avanzate.

7. Se la vostra scheda ha la possibilità di registrare ed eseguire contempora-neamente (“full duplex”), assicuratevi che questa opzione sia attiva nel menu Opzioni della Scheda.Se non siete sicuri sulle specifiche possibilità della scheda, verificate la sua documentazione.

8. Chiudete il riquadro cliccando su OK e quindi chiudete il riquadro System.Una volta effettuate le impostazioni, queste vengono salvate automatica-mente con il programma.

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Page 48: Cubase Manuale

Preparazione del MIDIQuesta sezione descrive come collegare e preparare la strumentazione MIDI. Se non avete alcuna strumentazione MIDI potete saltare questa sezione e andare diret-tamente a pagina 53.

Collegamento della Strumentazione MIDI

Le seguenti descrizioni mostrano quattro esempi di impostazione per un piccolo si-stema MIDI. Si potrebbe dovere o volere collegare gli elementi in modo diverso!

Esempio 1A – Uso della stessa Tastiera per la registrazione e l’esecuzione, con un’Interfaccia MIDI separata

1. Collegate il MIDI Out dello strumento al MIDI In dell’Interfaccia MIDI.Se ce ne sono diversi, non importa quale MIDI In viene usato. Cubase VST può registrare da tutti gli ingressi di un’interfaccia multiporta.

2. Collegate il MIDI Out dell’interfaccia al MIDI In dello strumento.

L’interfaccia MIDI potrebbe avere più di un MIDI Out. Ciascuna porta MIDI può indirizzare fino a 16 diversi strumenti (o le 16 voci diverse in un modulo multitimbrico). Sulle interfacce MIDI più piccole, gli Out trasmettono tutti le stesse informazioni, quindi non importa quale viene utilizzato.

Su interfacce più grosse, multiporta, i MIDI Out sono tutti separati, cioè tra-smettono diversi gruppi da 16 canali MIDI. Questo consente a Cubase VST di trasmettere dati MIDI selettivamente su canali MIDI diversi su ciascuno degli out disponibili. Se avete un’interfaccia multiporta, dovreste collegare il primo out al vostro strumento, e usare gli out successivi se volete collegare più stru-menti.

MIDI InMIDI Out

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Page 49: Cubase Manuale

Esempio 1B – Uso di una Tastiera con Interfaccia MIDI integrata

Se lo strumento ha un’interfaccia MIDI integrata, non serviranno i cavi MIDI, ma solo un cavo seriale (vedi la documentazione dello strumento per le specifiche sul cavo).

1. Effettuate i collegamenti a computer e strumento spenti.

2. Collegate il cavo tra la porta seriale del computer e il connettore compu-ter dello strumento.Molti strumenti hanno un selettore che deve essere impostato perché il colle-gamento al computer sia attivo (vedi la documentazione dello strumento).

Il collegamento qui sopra consente di inviare al computer i segnali della tastiera, durante la registrazione. Consente inoltre di trasmettere segnali MIDI dal computer allo strumento durante l’esecuzione.

Esempio 2– Uso di una Tastiera e un Modulo Sonoro separati

Se si possiede una tastiera MIDI separata, che non produce suono, e un modulo so-noro senza tastiera, si devono collegare come nella figura sottostante. Usando la funzione di MIDI Thru di Cubase VST (descritta oltre) si potrà comunque ascoltare il suono del modulo sonoro mentre si suona la tastiera e quando si registra.

Computer Connection

MIDI InMIDI Out

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Page 50: Cubase Manuale

Esempio 3 – Aggiunta di più strumenti usando i connettori di MIDI Thru degli strumenti.

Si possono usare più strumenti per l’esecuzione. Collegate il MIDI Thru del primo strumento al MIDI In di quello successivo, e così via. In questo collegamento, quando si registra si userà sempre la prima tastiera. Ma, grazie al collegamento Thru, si possono sempre usare tutti gli strumenti come fonte di suoni per l’esecu-zione.

● Se intendete usare più di tre fonti sonore, vi consigliamo di usare un’interfac-cia con più di un out, o una scatola separata di MIDI Thru box invece delle prese Thru su ciascuna unità.

Esempio 4 – Uso di una Tastiera separata e una Scheda MIDI

Se nel computer avete una scheda con un synth MIDI integrato, non dovrete fare al-cun collegamento MIDI per far suonare Cubase VST dalla scheda. Comunque, per poter registrare i dati MIDI dovete avere almeno una tastiera MIDI separata, che non produca suoni, ma trasmetta solo segnali MIDI. Questa dovrà quindi essere collegata al MIDI In del computer.

MIDI InMIDI OutMIDI Thru

MIDI In

MIDI Synthinside computer

MIDI Out

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Page 51: Cubase Manuale

Impostazioni degli Strumenti

Se avete uno strumento compatibile General MIDI, Roland GS o Yamaha XG, assi-curatevi che sia nel suo modo GM/GS/XG. Se avete altri tipi di strumento, impo-state ciascun suono (Timbro, Parte, Programma, Patch) per ricevere su un diverso Canale MIDI

Impostazione di MIDI Thru e di Local On/Off

Nel riquadro di “MIDI Setup” nel menu Options, troverete una impostazione chia-mata “MIDI Thru”, che può essere attivata o no. Questa è in relazione ad una impo-stazione sul vostro synth, chiamata “Local On/Off” o “Local Control On/Off”.

• Se state usando uno strumento con tastiera MIDI, come descritto nell’Esem-pio 1 in questo capitolo, il MIDI Thru dovrebbe essere attivo e quello stru-mento dovrebbe essere impostato in Local Off (talvolta chiamato Local Control Off – vedi il manuale operativo dello strumento per i dettagli). Questo consentirà al segnale MIDI della tastiera di essere registrato in Cubase VST e allo stesso tempo essere riassegnato allo strumento, in modo da poter sentire quello che state suonando, senza che la tastiera “triggeri” i propri suoni.

• Se usate una tastiera MIDI separata, che non produce suono, come nell’Esem-pio 2, il MIDI Thru in Cubase VST dovrebbe essere attivato, ma non avete bi-sogno di verificare l’impostazione di Local On/Off degli strumenti.

• L’unica situazione dove il MIDI Thru dovrebbe essere disattivato è quando usate Cubase VST con un solo strumento a tastiera e quello strumento non può essere impostato in modo Local Off.

MIDI InMIDI Out

“Synth”

Quando il “MIDI Thru” è attivo in Cubase VST, i dati MIDI ricevuti vengono subito “ritrasmessi”.

Quando premete un tasto, viene trasmesso via MIDI a Cubase VST.

I dati MIDI che arrivano allo strumento sono eseguiti dal “Synth” al suo interno.

Quando il Local Control è On nello strumento, i tasti premuti verranno eseguiti dal “Synth” all’interno dello Strumento.Quando il Local Control è disattivato, questo collegamento viene interrotto.

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Page 52: Cubase Manuale

Verifica delle Impostazioni MIDI

1. Suonate la tastiera MIDI.

2. Verificate l’indicatore “In” nella Barra dei Trasporti in modo da essere sicuri che Cubase VST riceve i dati MIDI.

3. Se avete attivato il Thru, l’indicatore “Out” dovrebbe indicare la trasmis-sione di dati.

4. Assicuratevi di ascoltare lo strumento che state suonando.Altrimenti verificate i collegamenti MIDI e l’impostazione di MIDI Thru di Cubase VST. Verificate anche i collegamenti audio e l’amplificazione.

5. Se sentite il suono dello stesso strumento che state suonando, assicura-tevi che il suono dello strumento non sia “doppiato” o “strano”.Altrimenti probabilmente non avete impostato lo strumento in Local Off. Ciò significa che qualsiasi tasto premete viene suonato due volte, una diretta-mente sullo strumento e una via MIDI.

Salvare le impostazioni

Le impostazioni di Audio Hardware Setup vengono salvate automaticamente da Cubase VST. Qualsiasi altra impostazione avete effettuato dovrete salvarla, per non doverla rieseguire ogni volta che lanciate Cubase VST:

1. Aprite il menu File e selezionate “Save as...” (Salva Come...).

2. Cliccate sul selettore di file tipo “Song”.

3. Assicuratevi di salvare nella stessa cartella del programma Cubase VST.

4. Digitate il nome “DEF.ALL” (accertatevi di digitare il nome esattamente così, naturalmente senza virgolette!).

5. Cliccate su Save (Salva).Ora la prossima volta che lancerete il programma, le impostazioni della Song di base che avete salvato verranno caricate automaticamente (vedi pagina 228).

Quando questo si accende, Cubase VST sta trasmettendo dati MIDI.

Quando questo si accende, Cubase VST sta ricevendo dati MIDI.

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Page 53: Cubase Manuale

Preparazioni eseguite! Che fare ora?Ci sono due cose che vi suggeriamo di fare:

• Leggere il resto del manuale e provare le diverse possibilità.

• Leggere le sezioni dei documenti elettronici che vi interessano, per otte-nere informazioni più dettagliate su ciascuna sezione del programma.

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Page 54: Cubase Manuale

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Registrazione Audio 6

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Page 55: Cubase Manuale

Preparazioni

Selezione di una Fonte Sonora

Prima di cominciare a registrare l’audio, si deve decidere il tipo di fonte sonora che si vuole registrare. Ad esempio potreste aver collegato un microfono, così come qualche tipo di strumento con livello linea o mixer, e l’uscita di un drive CD in-terno. A seconda della scheda audio utilizzata, potreste effettuare questa selezione all’interno di Cubase VST, cliccando sul pulsante ASIO Control Panel nel riquadro di Audio System (vedi pagina 44). Per molte schede audio, comunque, la selezione della fonte in ingresso ed altre impostazioni si effettuano in un piccolo programma separato fornito con la scheda audio. Vedi la documentazione per la scheda audio.

● Una scheda audio standard stereo spesso vi consente di mixare diverse fonti in ingresso. Comunque, se intendete registrare una singola fonte sonora, vi consigliamo di abbassare o disattivare le altre fonti, per evitare del rumore inutile.

Attivazione degli Ingressi (Input) in Cubase VST

Cubase VST vi consente di utilizzare schede audio con più Ingressi e assegnare i di-versi Ingressi a diversi canali audio. Questo manuale di Guida all’Uso, comunque, assume che stiate utilizzando una scheda audio “base” con 2 in/2 out (o, se avete una scheda audio superiore, che stiate usando solo i primi due Ingressi). Dovete co-munque assicurarvi che questi Ingressi siano attivi prima di provare a registrare:

1. Aprite il menu Audio e selezionate Inputs.Appare la finestra di Input:

La colonna di sinistra contiene tutte le porte “fisiche” di Input disponibili. I campi nella colonna di destra mostrano il nome che verrà usato nel programma per ciascun Ingresso. Gli indicatori nella colonna di mezzo mostrano quale Ingresso è attivo.

2. Accertatevi che l’indicatore nella colonna di mezzo sia acceso.Altrimenti cliccate su di esso in modo che si accenda. Questo indica che gli Ingressi sono attivi.

3. Premete [Return] sulla tastiera del computer per chiudere la finestra di Inputs.

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● Altro sugli Ingressi nel capitolo “Il Sistema di Bus di ingresso/uscita” nella do-cumentazione elettronica.

Page 56: Cubase Manuale

Scelta del Sample Rate (Frequenza di Campionamento)

Prima di registrare bisogna impostare il sample rate per la Song:

1. Aprite il riquadro System (dal menu Audio).

2. Usate il pop up Sample Rate per selezionare la frequenza.Questa impostazione determina la qualità audio delle registrazioni. Più alto il valore, migliore la qualità, ma quando alzate il valore ogni registrazione uti-lizzerà più spazio su disco e risorse del computer. Per registrazioni dove la qualità audio è importante, 44100 è il sample rate più comune. Per scopi multimediali, o in situazioni dove volete mantenere i file audio ragionevol-mente piccoli, 22050 Hz potrebbe essere la scelta migliore.Ricordate che alcune schede audio potrebbero offrire una selezione di sam-ple rate limitata (vedi la documentazione della scheda per i dettagli).

● Questa impostazione viene effettuata una volta per tutte per l’intera Song. Non potete effettuare alcune registrazioni ad un sample rate ed altre ad un sample rate diverso.

3. Chiudete il riquadro cliccando su OK.

Una volta effettuate le impostazioni, queste vengono salvate automaticamente con il programma.

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Page 57: Cubase Manuale

Impostazione di tempo e divisione metrica per la Song

Prima di cominciare bisogna scegliere un tempo e divisione metrica. Si regolano entrambi nella Barra dei Trasporti:

Suggerimento per il Tempo

Un buon modo per impostare il tempo è di attivare l’esecuzione e regolare il tempo nella Barra dei Trasporti mentre si ascolta il metronomo (Click) generato ad ogni quarto. Per poter ascoltare il metronomo bisogna assicurarsi che il pulsante Click nella barra dei Trasporti sia attivo:

● Se attivate il Play con Click attivato e non riuscite comunque a sentire il me-tronomo, dovete regolare le impostazioni nel riquadro Metronome dal menu Options (usate l’Help Online per maggiori informazioni su parametri ed op-zioni del riquadro).

Selezione e preparazione di una Traccia

Prima di selezionare una Traccia sulla quale registrare, è necessario capire alcune cose sui canali audio e su come Cubase VST gestisce le registrazioni mono e stereo:

• Tutto l’audio viene eseguito attraverso dei canali audio. Il numero massimo di canali audio è determinato dalle impostazioni nel riquadro di Audio System e dalle prestazioni del computer/hard disk.

• Ciascun canale audio può eseguire una registrazione mono per volta. • Le registrazioni Stereo vengono eseguite su due canali audio, uno per ciascun

“lato stereo”. Una coppia di canali stereo consiste sempre in un canale di-

Per adesso accertatevi che Master non sia attivo nella Barra dei Trasporti.

La divisione metrica determina l’andamento del ritmo. 4/4, ad esempio è spesso usato nel rock e pop. 3/4 è usato per il valzer.

Il tempo determina la “velocità” della musica. Il numero è espresso in quarti al minuto.

Per adesso vi consigliamo di lasciare il Ciclo disattivo.

Click attivato nella Barra dei Trasporti.

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spari e nel successivo canale pari (es. canale 1+2, 3+4, etc.).

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• I canali che sono utilizzati in coppie stereo non possono essere utilizzati per registrazioni mono.

Per maggiori informazioni sui canali audio, vedi il capitolo “Come Cubase VST gestisce Audio e MIDI” nella documentazione elettronica.

Preparate una Traccia per la registrazione nel seguente modo:

1. Selezionate una Traccia Audio cliccando sul suo nome nella lista.

• Se non avete una Traccia Audio vuota nell’Arrangiamento, dovete cre-arne una, ad esempio usando la voce Create Track del menu Structure. Per essere sicuri che la Traccia sia una Traccia Audio, posizionate il mouse nella colonna “C” della Traccia, cliccate il mouse per aprire il menu pop-up e selezionate “Audio Track”.

Una Traccia Audio

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2. Impostate il canale (Chn) della Traccia sul canale audio sul quale inten-dete registrare.Se questa è la prima Traccia Audio sulla quale registrate, selezionate 1. In ge-nerale, dovreste evitare di utilizzare un canale già usato da un’altra Traccia, dato che ciascun canale può eseguire solo una registrazione alla volta.

L’impostazione di canale “any” viene spiegata nella documentazione elettro-nica. per adesso selezionate un numero di canale “normale”.

● Se intendete effettuare una registrazione stereo dove selezionare un numero di canale dispari.

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3. Aprite l’Inspector.Avviene cliccando sull’icona dell’Inspector sotto la lista delle Tracce.

Cliccate su questa icona...

...per aprire l’Inspector.

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Page 61: Cubase Manuale

4. Decidete se volete effettuare una registrazione mono o stereo usando il selettore Mono/Stereo nell’Inspector.L’indicazione sul selettore (Mono/Stereo) indica il modo attualmente selezio-nato per la Traccia. Ma il selettore indica anche se è possibile cambiare modo:

Se selezionate Stereo per la Traccia, userà il canale audio impostato nel pre-cedente passo 2 per il lato sinistro della registrazione stereo, ed il canale suc-cessivo per il lato destro. Questi due canali sono quindi riservati per l’uso stereo, in modo che nessuna Traccia mono possa essere impostata su uno di questi canali. Per maggiori informazioni su questo aspetto, vedi il capitolo “Come Cubase gestisce Audio e MIDI” nella documentazione On-line.

5. Fate un doppio click sul nome della Traccia, digitate un nuovo nome per la Traccia e premete [Return].Ora dovete accertarvi che siano selezionati i giusti ingressi per i canali audio prescelti:

La Traccia è su Mono. Potete passare a Stereo cliccando sul pulsante.

La Traccia è su Stereo. Potete passare a Mono cliccando sul pulsante.

La Traccia è su Mono e non può essere passata a Stereo. Questo perché la Traccia è su un canale pari, o perché il canale successivo è già in uso per una registrazione mono.

La Traccia è su Stereo e non può essere passata a Mono. Questo perché c’è già una registrazione stereo sulla Traccia.

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Page 62: Cubase Manuale

6. Aprite il menu Audio e selezionate Monitor.Si apre la finestra di mixer Monitor.

7. Localizzate la “striscia di mixer” per i canali audio selezionati per la re-gistrazione.C’è una striscia di mixer per ciascun canale audio (il valore impostato nella colonna Chn della Traccia a pagina 59). In cima alla striscia trovate un pul-sante con il nome dell’Input selezionato per il canale.

8. Tenete premuto [Control] e cliccate sul pulsante Input per aprire un menu pop-up con gli Ingressi disponibili.In questo esempio, assumiamo che stiate usando una “normale” scheda au-dio con un ingresso stereo, ma potreste anche avere un hardware audio più sofisticato con più ingressi.

9. Selezionate l’Ingresso al quale è collegato la fonte audio.Se prima avete selezionato Stereo, dovete selezionare Ingressi diversi per i

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due canali audio.

Page 63: Cubase Manuale

10.Tornate alla finestra di Arrange e cliccate sul pulsante di Record Enable nell’Inspector, per rendere pronta alla registrazione la Traccia ed il ca-nale audio selezionato per essa.Se questa è la prima volta che abilitate una registrazione audio nella Song, vi verrà richiesto di selezionare una cartella per la memorizzazione dei file au-dio da registrare.

Selezione di una cartella per i File Audio

Quando abilitate la registrazione per prima volta in una nuova Song, appare un ri-quadro di dialogo file, che vi chiede di indicare una cartella (folder) per i file audio. La cartella selezionata verrà usata per memorizzare tutti i file audio registrati per la Song. Se ne avete la possibilità, vi consigliamo di memorizzare i file audio su un hard disk separato.

• Se volete cambiare la cartella durante la sessione, lo potete fare in qual-siasi momento selezionando “Audio Files Folder” dal menu File.Questa apre lo stesso riquadro di selezione file, che vi consente di selezio-nare una nuova cartella, che verrà utilizzata da quel momento in avanti.

Monitoring

Come descritto a pagina 45, potete monitorare attraverso Cubase VST o diretta-mente attraverso la scheda audio.

Se monitorate attraverso Cubase VST, e attivate Record Enable per una Traccia, il monitoring viene normalmente attivato automaticamente per quel canale audio. Questo significa che sentirete la fonte audio collegata all’ingresso del canale, sia in modo Stop che durante la registrazione.

• Potete anche attivare o disattivare manualmente il monitoring di “Cubase”, cliccando sul pulsante Input nella finestra di Monitor o nell’Inspector.

● Se non riuscite a far funzione il monitoring in Cubase VST, aprite il menu Au-dio, selezionate System, e verificate che l’opzione Global Disable monitor sia selezionata (se questa funzione è abilitata, Cubase VST non offrirà il moni-toring). Selezionate Tape Type, uscite dal riquadro System e provate ad atti-vare di nuovo il monitor nell’Inspector. Le altre opzioni di monitoring sono descritte nell’Help Online.

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Page 64: Cubase Manuale

Verifica dei Livelli di Ingresso

La registrazione Digitale (come in Cubase VST) è differente dalla registrazione analogica per quanto riguarda i livelli di registrazione. Mentre con la registrazione analogica è spesso perfettamente accettabile lasciare che “l’indicatore finisca sul rosso” (registrare a livelli più alti di quanto il sistema possa accuratamente ripro-durre), questo non è vero quando si registra digitalmente.

Il termine che usiamo è headroom. L’headroom è la differenza in livello tra il se-gnale registrato e il livello massimo che il sistema può gestire. Quando il segnale aumenta, l’headroom diminuisce verso gli 0 dB (decibels).

Quando il segnale è più forte di quanto il sistema possa gestire - quando passate “l’headroom” disponibile - in un sistema di registrazione digitale, avverranno dei forti clipping, che risulteranno in distorsione molto avvertibile e sgradevole. Per evitarlo, dovete usare la funzione Indicatore Ingresso (Input meter) nella finestra di Monitor per verificare accuratamente i livelli di registrazione, e quindi regolare i li-velli in ingresso in uno dei modi descritti nel seguente passo 4.

1. Aprite il menu Audio e selezionate Monitor.Si apre la finestra di Mixer Monitor.

2. Cliccate sul pulsante “In” sopra l’indicatore di livello del canale in regi-strazione per attivare la funzione di indicatore Ingresso.

In questo modo, l’indicatore mostra il livello del segnale nell’ingresso sele-zionato per il canale audio.

• Se state effettuando una registrazione stereo, attivate i pulsanti “In” per entrambi i canali della coppia stereo.

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Page 65: Cubase Manuale

3. Cantate o suonate lo strumento collegato e verificate l’indicatore ed il di-splay numerico di livello sopra al cursore.Il livello dovrebbe essere il più alto possibile, senza mai “clippare” (passando lo 0dB).

4. Se necessario, regolate il livello di registrazione in uno dei seguenti modi:

• Regolate il livello di uscita della fonte sonora o sul mixer esterno.• Usate l’applicazione propria della scheda audio per impostare i livelli in in-

gresso, se ha questa possibilità (vedi la documentazione della scheda audio).• Cliccate sul pulsante ASIO Control Panel nel riquadro Audio System in

Cubase VST e regolate il livello di ingresso nel pannello di controllo che ap-pare. Questo richiede che la vostra scheda audio supporti la funzione ASIO Control Panel, e che nel pannello di controllo siano presenti le impostazioni di livello di ingresso per la scheda.

5. Una volta finito, cliccate di nuovo sul pulsante “In”.Quando il pulsante è disattivato, l’indicatore mostra il livello di uscita di cia-scun canale audio.

6. Mentre siete nella finestra di Mixer Monitor, potreste voler regolare il livello di uscita del canale monitorato.Usate il cursore di volume per il canale per impostare un livello di ascolto confortevole.

Il Clipping viene indicato dalla lucetta rossa di clip sopra il pulsante “In”. Per resettare l’indicatore di clip, cliccate su di esso.

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Page 66: Cubase Manuale

Effettuare la prima registrazione

Impostazione del punto di inizio e fine registrazione

Ci sono diversi modi per cominciare e terminare le registrazioni. In questo esem-pio, la registrazione partirà alla posizione del Locatore di Sinistra e terminerà al Locatore di Destra (per maggiori informazioni su questo, vedi pagina 78).

Per posizionare i Locatori, basta cliccare sul righello - il pulsante di sinistra del mouse imposta il Locatore Sinistro dove avete cliccato, il pulsante destro imposta il Locatore Destro.

Registrazione

1. Assicuratevi che i pulsanti nella Barra dei Trasporti siano impostati così:

2. Cliccate sul pulsante Record.

3. Dopo il preconteggio di due battute cominciate l’esecuzione.La registrazione verrà disattivata automaticamente quando viene raggiunto il Locatore Destro, se non si preme lo Stop prima.

4. Una volta fatto, premete Stop.Il programma ora calcolerà l’immagine del file in modo da poter rappresen-tare la forma d’onda sullo schermo. A seconda della lunghezza della registra-zione, questo può richiedere qualche secondo, durante i quali un riquadro mostra lo stato d’avanzamento dei calcoli.

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Page 67: Cubase Manuale

Il programma ha creato un file audio nella cartella selezionata a pagina 63. Il file apparirà nel Pool (una finestra contenente la lista di tutto l’audio usato nella Song, vedi pagina 141). Nella finestra di Arrange viene creata una Parte tra il punto ini-ziale e finale della registrazione. La Parte contiene un segmento audio, che a sua volta esegue l’intero file audio appena registrato.

• Un segmento è una porzione di un file audio. Altro su file audio e seg-menti nel capitolo “Come Cubase gestisce Audio e MIDI” nella docu-mentazione elettronica.

Ascolto della Registrazione

1. Per ascoltare quello che avete appena fatto, usate i Controlli di Trasporto per spostarvi all’inizio della registrazione e cliccate su Play.

2. Cliccate su Stop una volta finito.

Se quello che avete registrato non vi piace

Ci sono due modi per disfarsi di una registrazione della quale non si è soddisfatti:

Usando Undo

Se dopo aver registrato selezionate Undo dal menu Edit, la Parte che avete appena creato scomparirà e potrete registrare di nuovo. Comunque il file audio resterà sull’hard disk ed esisterà un segmento per esso nel Pool (vedi pagina 142 per i det-tagli). Potrete sempre cancellare in seguito segmenti e file non utilizzati, per cui non dovete preoccuparvi.

Cancellando la Parte

L’altra opzione è di cancellare manualmente la Parte, e quindi di registrare di nuovo sulla Traccia.

• Se cancellate la Parte come fareste con una Parte MIDI, questa scom-pare, ma il segmento ed il file audio non vengono cancellati (come con l’uso di Undo, vedi sopra).

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Page 68: Cubase Manuale

• Se selezionate la Parte, tenete premuto [Control] e premete [Ritorno Unitario], appare un riquadro che vi chiede se volete cancellare anche il file audio. Per farlo, cliccate su OK.Questo è il metodo da scegliere se siete sicuri di voler cancellare definitiva-mente la registrazione.

Registrazione di altro sulla stessa TracciaPer registrare altro sulla stessa Traccia, procedete in questo modo:

1. Spostate il Locatore Sinistro sulla successiva posizione alla quale volete cominciare la registrazione.Questa potrebbe essere un’area “libera” sulla Traccia o una posizione nella quale è già stato registrato qualcosa, come descritto oltre.

2. Accertatevi che il Locatore Destro si trovi a destra del Locatore Sinistro. Altrimenti spostatelo.Spostate il Locatore Destro cliccando sul righello con il pulsante destro del mouse o cambiando il valore nel riquadro Right Locator nella Barra dei Tra-sporti.

● La registrazione non può essere attivata se i Locatori sono posizionati in “or-dine inverso”.

3. Attivate la registrazione per la Traccia come avete fatto la prima volta.Viene automaticamente creato un nuovo file.

Sovrapposizione di Parti

Quando si registra di nuovo, in un punto dove è già stato registrato qualcosa sulla Traccia, si ottiene una nuova Parte che si sovrappone a quella precedente. Comun-que, quando si riesegue, verranno eseguite solo le Parti visibili. In generale: un ca-nale audio può eseguire un solo file audio alla volta.

Registrazione della Traccia Successiva - SovraincisioneLa registrazione della Traccia successiva viene effettuata esattamente come con la prima. Segue un riassunto dei vari passi:

1. Selezionate un’altra Traccia Audio e assicuratevi che sia impostata su un altro canale audio.

2. Impostate i Locatori e attivate la registrazione.

Ora, le Tracce registrate in precedenza verranno suonate e si potrà registrare la nuova Traccia in sovraincisione.

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Page 69: Cubase Manuale

7

Le Basi della Registrazione MIDI 7

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Page 70: Cubase Manuale

In questo capitoloIn questo capitolo apprenderete i fondamenti della registrazione MIDI.

Questo capitolo assume quanto segue:

• Che abbiate collegato una tastiera MIDI (od altro controller) e una qualche fonte sonora MIDI. Come descritto negli esempi nel capitolo “Preparazione del Sistema”, questa potrebbe essere una tastiera MIDI con fonte sonora in-terna, o qualsiasi combinazione di controller MIDI e modulo sonoro, esterno o integrato nella scheda audio del computer.

• Che la fonte sonora MIDI che usate sia compatibile General MIDI e impostata nel suo modo General MIDI.

• Che abbiate familiarità con la Registrazione Audio come descritta nel capi-tolo precedente.

● Se il vostro strumento non è compatibile General MIDI, non potrete selezio-nare i suoni dai pop-up Program in Cubase VST (vedi pagina 74). Comunque le procedure per la registrazione saranno le stesse.

Tempo, Divisione Metrica e Click

Se questa è la vostra prima registrazione in un nuovo Arrangement, impostate la di-visione metrica, il tempo e il Click come descritto a pagina 57 in questo manuale.

Selezionare e attribuire un nome a una Traccia

Le Tracce con un simbolo di nota nella colonna “C” servono alla registrazione MIDI. Un Arrangement può contenere un numero illimitato di Tracce MIDI.

1. Selezionate una Traccia cliccando sul suo nome nella lista.

• Se non avete una Traccia MIDI vuota nell’Arrangement, dovete crearne una, ad esempio usando la voce Create Track dal menu Structure. Per essere sicuri che la Traccia sia una Traccia MIDI, posizionate il mouse nella colonna “C” della Traccia, aprite il menu pop-up e selezionate “MIDI Track”.

2. Fate un doppio click sul nome della Traccia, digitate il nome che volete e premete [Return].

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Page 71: Cubase Manuale

Impostazione di Canale MIDI e Output

Impostare il Canale MIDI sullo Strumento

La maggior parte dei sintetizzatori MIDI è in grado di eseguire diversi suoni con-temporaneamente, ognuno su un diverso Canale MIDI. Questa è la chiave che vi consente di usare più suoni (basso, piano etc.) con lo stesso strumento.

Alcune apparecchiature (come i moduli sonori compatibili General MIDI) ricevono sempre su tutti i 16 Canali MIDI. Se avete uno strumento di questo tipo, non è ne-cessario eseguire nessuna impostazione specifica sullo strumento.

Su altri strumenti dovrete far uso dei controlli sul pannello frontale per impostare un numero di “Parti”, “Timbri” o simili in modo tale che ricevano ciascuno su un Canale MIDI. Vedi il manuale allegato allo strumento per ulteriori informazioni.

Impostare il Canale MIDI e l’Uscita (Output) nella Lista delle Tracce

1. Impostate la colonna Chn per la Traccia sullo stesso Canale MIDI che avete deciso di utilizzare sul sintetizzatore.

2. Draggate il Divisore della Lista delle Tracce completamente a destra, per scoprire la colonna Output.

Draggando il Divisore...

...si scopre la colonna Output

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Page 72: Cubase Manuale

3. Assicuratevi che la Traccia sulla quale desiderate registrare sia impostata sull’Output MIDI al quale il sintetizzatore è fisicamente collegato. Se non lo fosse, aprite il menu Output per quella Traccia e selezionate il MIDI Output desiderato.Se possedete una sola interfaccia MIDI standard, limitata a 16 Canali MIDI, allora questa impostazione è già probabilmente corretta così come si trova. Se ad esempio avete installato un’interfaccia standard MPU compatibile, questo dovrebbe indicare qualcosa tipo “MPU-401”.

Cliccando sulla colonna Output appare un menu pop-up che elenca i MIDI Output disponibili, più una voce chiamata MROS.

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Page 73: Cubase Manuale

Selezionare un suono e impostare i livelli

Quando suonate la tastiera dovreste sentire il suono che lo strumento esegue su questo Canale MIDI (l’impostazione “Chn” della Traccia).

Per selezionare un suono e regolarne il livello procedete così:

1. Aprite il menu Edit e selezionate “GM/GS/XG Editor”.

Appare una finestra con 16 sezioni di controlli, uno per ogni Canale MIDI.

2. Localizzate la sezione Device nell’angolo inferiore destro della finestra.

3. Usate il pop-up Mode per selezionare il Modo GM, GS o XG.Selezionate il modo appropriato per il vostro strumento.

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4. Aprite il pop-up Output e selezionate la porta di MIDI Output alla quale è collegato il vostro strumento.

Page 74: Cubase Manuale

5. Localizzate la sezione del canale corrispondente al Canale MIDI che avete scelto.

6. Premete il pulsante del mouse con il puntatore sul riquadro “Program” in fondo alla sezione del canale.

7. Usate i menu gerarchici per selezionare un suono.

8. Suonate la tastiera per provare il nuovo suono.

Se non ottenete il suono desiderato, questo potrebbe avere diverse cause:

• L’Output dell’Editor GM/GS/XG non è impostato sul MIDI Output al quale è collegato il vostro strumento. Verificate il menu pop-up Output nella sezione Device.

• Lo strumento non è nel suo modo General MIDI (o GS/XG). Assicuratevi che sia selezionato il modo corretto nel pop-up Mode nella sezione Device, e cliccate sul pulsante a destra (chiamato “Reset” o “GM On/Off” a seconda del modo selezionato), per impostare lo strumento nel modo GM/GS/XG. Ricordate che quando è selezionato GM, il pulsante (ora chiamato “GM On” o “GM Off”) viene usato per far entrare o uscire lo strumento dal suo modo GM. Cliccate sul pulsante per trasmettere allo strumento il comando attual-mente mostrato sul pulsante. In altre parole, per attivare il modo GM, cliccate sul pulsante finché questo non indica “GM Off”.

• Lo strumento non è impostato per reagire a messaggi di Program Change MIDI. Consultate la documentazione dello strumento che state usando.

• Lo strumento non è compatibile General MIDI. In questo caso dovreste impo-stare il pop-up Mode della sezione Device su “Off”, e provare a selezionare manualmente sullo strumento.

9. Regolate il cursore di “Vol.” per il canale per impostare il volume del suono, se volete.

10.Chiudete la finestra.

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Page 75: Cubase Manuale

Verificare le Impostazioni

Ora, quando suonate la tastiera, dovreste sentire il suono corretto dal sintetizzatore (e solo quel suono). Altrimenti verificate quanto segue:

• La Traccia è impostata sul Canale MIDI corretto?• La Traccia è impostata sul MIDI Output al quale è collegato lo strumento?• Avete abilitato il MIDI Thru in Cubase VST?• Avete attivato il Local Off sullo strumento (se necessario e/o possibile)?• Avete selezionato il suono corretto sul sintetizzatore?

Registrazione1. Impostate i punti di inizio e fine usando i Locatori, e decidete se volete il

Click o no, come quando registrate l’audio.Se aprite il menu Options e selezionate “Metronome...” potete selezionare se volete un click audio dal computer (“Beep”) o un MIDI click, o entrambi. Le impostazioni di MIDI click sono descritte nell’help On-line.

2. Cliccate sul pulsante Record.Per default, avrete un preconteggio di due battute. Questo può essere cam-biato nel riquadro Metronome.

3. Eseguite la registrazione e premete Stop.Appare una Parte.

Ora potete ascoltarla, annullarla (Undo) o registrare altro sulla stessa Traccia, come con le Tracce Audio.

La sovrapposizione e il selettore Overdub/Replace

Le Tracce MIDI sono diverse dalle Tracce Audio per quanto riguarda le Parti in so-vrapposizione. Quando registrate di nuovo, in un punto dove era già stato registrato qualcosa lungo la Traccia, il risultato dipende dalla impostazione del selettore Overdub/Replace nella Barra dei Trasporti:

Overdub

In questo modo la nuova registrazione viene semplicemente aggiunta a qualsiasi al-tra effettuata in precedenza sulla Traccia. Quando eseguite ascolterete entrambe le registrazioni. Questo può essere usato creativamente quando state registrando in modo Cycle, come descritto a pagina 86.

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Il modo Overdub è probabilmente il modo più sicuro per registrare. Se aggiungete troppa musica potrete semplicemente rimuoverla successivamente in editing (vedi il capitolo “Introduzione all’Editing MIDI”). Finora abbiamo assunto che il selet-tore fosse in modo Overdub.

Replace

In questo modo, qualsiasi cosa registriate sostituisce ciò ce si trovava precedente-mente sulla Traccia. Il modo Replace è probabilmente la scelta migliore se avete commesso un errore e desiderate correggerlo registrando qualcosa di nuovo.

Registrare differenti tipi di Messaggi MIDIEsistono alcune nozioni sulla registrazione di alcuni tipi di messaggi MIDI che è utile conoscere. Se non sapete molto sul MIDI potreste non comprendere completa-mente quanto segue. Più avanti, quando avrete raggiunto una conoscenza più ap-profondita, ritornate a leggere queste informazioni.

Note

Nel MIDI, quando premete o rilasciate un tasto sul vostro synth o su un’altra ta-stiera MIDI, vengono inviati un messaggio di Note On (tasto abbassato) e di Note Off (tasto sollevato).

Il messaggio di nota MIDI contiene anche l’informazione di quale Canale MIDI è stato usato. Normalmente questa informazione viene “rimpiazzata” dall’imposta-zione di Canale MIDI per la Traccia. per maggiori informazioni su questo vedi il capitolo “Come Cubase gestisce audio e MIDI” nella documentazione elettronica.

Messaggi Continui

Pitch bend, Aftertouch e i Controller (come modulation wheel, pedale sustain, vo-lume etc.) vengono considerati eventi MIDI continui (in contrapposizione ai mes-saggi istantanei di tasto premuto e tasto rilasciato).

La registrazione dei Messaggi Continui

Se muovete la rotella di pitch bend sul vostro sintetizzatore, questo movimento viene registrato assieme alla nota (messaggi Note On e Note Off), esattamente come vi aspettate.

Ma i messaggi continui possono anche venir registrati dopo che sono già state regi-

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strate le note (o anche prima). Possono anche essere registrati su Tracce separate dalle note a cui appartengono.

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Diciamo per esempio che avete registrato una o più Parti di basso sulla Traccia 2. Se ora impostate un’altra Traccia, come la Traccia 55, sullo stesso Output e Canale MIDI della Traccia 2, potete eseguire una registrazione separata dei soli movi-menti di pitch bend per le Parti di basso. Ciò significa che attivate la registrazione come al solito e spostate solo la rotella di pitch bend durante la registrazione. Fin-ché le due Tracce avranno lo stesso Output e Canale MIDI le due registrazioni ap-pariranno come effettuate contemporaneamente.

Messaggi di Program Change

Normalmente, quando passate da un Programma ad un altro sulla tastiera (o qualsi-asi cosa usiate per la registrazione), un numero corrispondente a quel Programma viene inviato via MIDI come messaggio di Program Change. Questi possono essere registrati al volo con la musica, registrati in seguito su una Traccia separata, o inse-riti manualmente in una delle finestre di Edit. Potete anche inserire i messaggi di Program Change nell’Inspector.

Messaggi di Sistema Esclusivo

Il Sistema Esclusivo è un tipo speciale di messaggio MIDI usati per inviare infor-mazioni che hanno senso solo per un’unità di una certa marca e tipo. Ognuno dei maggiori produttori MIDI ha il suo codice di identificazione di Sys Ex. Il Sys Ex può venir utilizzato per inviare una lista di numeri che costituiscono le imposta-zioni di uno o più suoni in un synth. Il Sistema Esclusivo può essere registrato come qualsiasi altro messaggio ed editato in List Edit.

Questo viene trattato più dettagliatamente nel capitolo “Gestione dei Sistemi Esclu-sivi” nella documentazione elettronica.

● E’ possibile prevenire la registrazione di determinati tipi di dati MIDI in Cubase VST usando la funzione Input Filter. E’ descritta nel capitolo “Filtrag-gio e Mapping di dati MIDI” nella documentazione elettronica.

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Metodi di Registrazione 8

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Page 79: Cubase Manuale

Il Punch In e OutChi tra voi che ha usato un registratore a nastro multi-traccia conosce sicuramente una tecnica chiamata Punch In. E’ quando attivate la registrazione mentre il nastro sta girando. Se per esempio avete commesso un errore a metà di un ritornello potete cominciare la riproduzione all’inizio del ritornello e, appena prima della sezione contenente l’errore, eseguire il punch in e sostituire quella sezione con una nuova esecuzione.

Punch Out è quando disattivate la registrazione senza arrestare la riproduzione. Se – nell’esempio precedente – il ritornello viene seguito da una strofa che è perfetta-mente OK, eseguite il punch out alla fine del ritornello in modo da non registrare nulla sulla strofa.

In Cubase VST esistono due modi di eseguire il Punch In e Out: Manuale e Auto-matico:

Punch In Automatico 1. Selezionate una Traccia e impostatela come necessario (come per qualsi-

asi altra registrazione).

2. Se state registrando del MIDI, decidete se la nuova registrazione deve so-stituire quanto si trova attualmente sulla Traccia (modo Replace) o deve venir aggiunto a quanto è già presente (modo Overdub).Ciò si effettua col selettore Rec Mode nella Barra dei Trasporti, come descritto nel precedente capitolo.

3. Impostate il Locatore Sinistro alla posizione dove volete che la registra-zione venga attivata.

4. Spostate la Posizione Song in qualsiasi punto prima del Locatore Sinistro.Questo si può fare ad esempio usando i pulsanti di Trasporto (Riavvolgi-mento, Avanzamento Veloce, etc.) o modificando il valore nel riquadro della Posizione Song nella Barra dei Trasporti. Maggiori informazioni a pagina 97.

5. Cliccate sul pulsante Punch In sulla Barra Trasporti per attivarlo.

6. Attivate la riproduzione (play).

Punch In activated.

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Page 80: Cubase Manuale

Ora, quando la Posizione Song raggiunge il Locatore Sinistro, la registrazione viene automaticamente attivata, come potete notare osservando il pulsante di Regi-strazione sulla Barra dei Trasporti.

7. Registrate.

8. Terminate la registrazione con lo Stop o usando il Punch Out (vedi oltre).

1. Impostate la Posizione Song...

2. Attivate il playback...

3. Quando il programma raggiunge il punto di punch in...

4. La registrazione viene attivata automaticamente!

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Page 81: Cubase Manuale

Punch In Manuale1. Selezionate una Traccia e impostatela come necessario (come per qualsi-

asi altra registrazione).

2. Se state registrando del MIDI, usate il selettore di Rec Mode per decidere se la nuova registrazione deve sostituire quanto si trova attualmente sulla Traccia o deve essere aggiunto.

3. Assicuratevi che il Punch In Automatico nella Barra dei Trasporti non sia attivato.

4. Spostate la Posizione Song in un punto precedente rispetto alla posizione dove volete il Punch In.

5. Attivate la riproduzione (play).

6. Quando raggiungete la posizione corretta, cliccate sul pulsante di Regi-strazione o premete [*] sul tastierino numerico.

7. Registrate.

8. Terminate la registrazione con lo Stop o usando il Punch Out (vedi oltre).

Effettuare il Punch In su delle note lunghe

le note già registrate, non vengono mai tagliate, esse suoneranno sino al loro ter-mine esattamente come facevano prima che iniziaste questa registrazione. Questo è valido indipendentemente dal modo di Registrazione scelto (Overdub o Replace).

Effettuare il Punch In su dati di Controller o di Pitch Bend

Attenti ad eseguire il Punch In su registrazioni contenenti dati di pitch bend o di controller (modulation wheel, sustain pedal, volume etc.), dato che ciò potrebbe produrre strani effetti (note che restano “attaccate”, vibrato costante, etc).

Se per esempio disattivate la registrazione (punch out) col pedale di sustain del vo-stro sintetizzatore premuto, avete dato istruzione al programma di prolungare la durata delle note, dato che il rilascio del pedale non è stato registrato. Durante l’esecuzione, Cubase VST può “pulire” Pitch Bend, Modulation, pedale Damper e Channel Pressure alla fine di ogni Parte, tenendo conto di ciò che è accaduto nelle

Punch In disattivato.

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Parti precedenti. Ma, il modo in cui i messaggi MIDI Continuous si comportano è sempre una cosa alla quale porre attenzione.

Page 82: Cubase Manuale

Punch Out Automatico1. Impostate il Locatore Destro alla posizione dove volete che la registra-

zione abbia termine.

2. Cliccate sul pulsante Punch Out sulla Barra dei Trasporti per attivarlo.

3. Ora, la registrazione viene automaticamente disattivata quando la Posi-zione Song raggiunge il Locatore Destro.

Potete naturalmente combinare Punch In e Out automatici per una registrazione to-talmente automatizzata.

Il Locatore Destro posizionato

Punch Out attivato

Attivate la registrazione.

Quando la Posizione Song raggiunge il Locatore Destro...

La registrazione viene disattivata automaticamente, ma la riproduzione continua.

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Page 83: Cubase Manuale

Punch Out Manuale1. Attivate la registrazione nel modo che preferite.

Potete per esempio combinare Punch In e Out manuali per rimediare a un er-rore in una esecuzione per il resto buona.

2. Quando raggiungete la posizione corretta, cliccate sul pulsante di Regi-strazione o premete [*] sul tastierino numerico.

3. Se preferite, eseguite ancora un Punch e registrate ancora un po’.

4. Quando avete terminato, fermate Cubase VST.

Il Cycle (ciclo)Cubase VST può riprodurre e registrare in un Cycle – in un ciclo o anello. Decidete voi dove il Cycle inizia e termina, impostando i Locatori Sinistro e Destro. Quando Cycle è attivo, potete ascoltare ripetutamente una sezione dell’Arrangiamento, e re-gistrare, aggiungendo altro ad ogni giro, etc. La riproduzione in Cycle è anche pra-tica durante l’editing ed quando fate delle regolazioni nell’Inspector.

Impostazione del Cycle

1. Impostate il Locatore Sinistro nella posizione dove volete che il Cycle inizi.

2. Impostate il Locatore Destro nella posizione dove volete che il Cycle ter-mini.

3. Cliccate sul pulsante Cycle nella Barra dei Trasporti per attivarlo, o pre-mete [÷]sul tastierino numerico.

Impostate il Locatore Sinistro e Destro...

...e attivate il Cycle.

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Page 84: Cubase Manuale

Esecuzione in Cycle

Quando riproducete col Cycle attivato, la sezione tra i Locatori viene ripetuta a ol-tranza.

Potete anche usare qualsiasi funzione mentre il programma sta riproducendo. Ciò vi consente di usare la riproduzione in Cycle in molte situazioni, molte delle quali verranno spiegate più avanti in questo manuale:

• Provare una parte prima di registrare.• Silenziare (Mute) Tracce e Parti per sperimentare variazioni di un Arrangia-

mento.• Concentrare l’editing negli Editor Audio e MIDI su una certa sezione della

Song.• Eseguire regolazioni nell’Inspector, applicare la Quantizzazione, etc., sino

alle regolazioni fini dei livelli e dei grooves.• Effettuare impostazioni nel Mixer, aggiungere EQ ed Effetti a Parti Audio.• Impostare i suoni nei vostri strumenti e provare una Traccia con un nuovo

suono.• etc, etc.

Registrazione in Modo Cycle

● Le procedure generali per la registrazione in Cycle sono le stesse per Tracce MIDI e Audio. Comunque i risultati sono differenti, come descritto a pagina 86.

Dal Locatore Sinistro

1. Impostate il Cycle e attivate il pulsante Cycle.

2. Preparate una Traccia sulla quale registrare.

3. Se state registrando del MIDI, selezionate un Modo di Record (Overdub o Replace) con il selettore nella Barra dei Trasporti.Questo è descritto a pagina 75.

4. Cliccate sul pulsante Record.

5. Dopo il preconteggio, iniziate a suonare.

Cycle On/Off

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Page 85: Cubase Manuale

6. Continuate a suonare su ogni giro del Cycle sino a che non siete soddi-sfatti.Se state registrando MIDI, vedi i Modi di Registrazione in Cycle e Funzioni descritte oltre.

7. Fermate Cubase VST o eseguite il punch out manualmente.

Da prima del Cycle

1. Impostate il Cycle e attivate il pulsante Cycle.

2. Preparate una Traccia sulla quale registrare e selezionate un Modo di Re-cord (Overdub o Replace).

3. Attivate il Punch In automatico sulla Barra dei Trasporti.

4. Impostate la Posizione Song su qualsiasi punto prima del Cycle.

5. Attivate la riproduzione (play).

Quando Cubase VST raggiunge il Cycle, la registrazione viene attivata automatica-mente.

6. Continuate a suonare su ogni giro del Cycle sino a che non siete soddi-sfatti.Vedi i Modi di Registrazione in Cycle e le Funzioni descritte oltre.

7. Fermate Cubase VST o eseguite il punch out manualmente.

● Se eseguite il Punch In manualmente prima del Cycle, il Cycle viene automa-ticamente disattivato!

Punch In e Out all’interno del Cycle

Mentre vi trovate nel Cycle potete eseguire il punch in e out manualmente come de-siderate, senza nel frattempo dover arrestare. Cliccate semplicemente sul pulsante di Registrazione o premete [*].

Punch In attivato.

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Page 86: Cubase Manuale

La Registrazione Audio nel CycleSe state registrando Audio in modo Cycle, succede quanto segue:

Durante l’intera registrazione viene creato un solo file Audio. Comunque questo verrà diviso in più Segmenti (uno per ciascun giro) che viene “impilato” nell’Editor Audio. Dato che i Segmenti sono tutti sulla stessa Traccia, questo normalmente si-gnifica che solo uno di essi verrà eseguito (la prima “ripresa” registrata, dato che questo è quello più in alto nell’Editor Audio). Comunque potete usare questa fun-zione per assemblare una esecuzione “perfetta” da tutti i vari Segmenti, tagliando le parti migliori di ciascun Segmento e mettendole insieme. Questo è descritto nel ca-pitolo “L’Editor Audio” nella documentazione elettronica.

• Nessuno dei modi e Funzioni di Cycle usati durante la registrazione MIDI (descritti nelle pagine seguenti) avranno rilevanza sulle registrazioni audio.

La Registrazione MIDI nel CycleIn generale, la registrazione MIDI in Cycle può essere usata per aggiungere nuovi dati ad ogni giro (overdub) o per rimpiazzare dati registrati precedentemente. Co-munque quando registrate MIDI in Cycle sono disponibili diversi modi e funzioni speciali:

Cambiare Traccia durante la registrazione

Potete registrare su più di una Traccia MIDI durante il Cycle:

1. Impostate qualche Traccia MIDI sulla quale desiderate registrare. Impo-state anche lo strumento(i) così che esegua i suoni corretti su questi Ca-nali MIDI.

Qualche Traccia impostata per registrare un groove di quattro battute.

2. Avviate la registrazione in modo Cycle.Registrate la prima Traccia.

3. Senza fermare, selezionate una nuova Traccia nella Lista delle Tracce o usate i tasti [↑ ] e [↓ ] per passare da una Traccia all’altra.Selezionando una nuova Traccia impostata su un differente Canale MIDI e magari anche Output, la registrazione viene indirizzata automaticamente al

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nuovo suono.

Page 87: Cubase Manuale

4. Registrate su questa seconda Traccia come avete fatto per la prima.

5. Continuate a registrare più Tracce sino a che non siete soddisfatti.Vedi i Modi di Registrazione in Cycle e le Funzioni descritte sotto.

6. Fermate Cubase VST o eseguite il punch out manualmente.

Registrazione di dati di Sys Ex data nel Cycle

Nessuno vi impedisce di registrare in Cycle dati di Sys Ex (vedi il capitolo “Ge-stione dei Sistemi Esclusivi” nella documentazione elettronica), ma questo può ge-nerare molta confusione. In poche parole: non fatelo se non siete assolutamente sicuri di quello che state facendo.

I Modi di Registrazione in Cycle

Selezione dei Modi

Nella Barra dei Trasporti troverete un piccolo riquadro chiamato “Cycle Rec”. Viene utilizzato per selezionare uno dei tre “comportamenti” durante la registra-zione in Modo Cycle.

Potete selezionare qualsiasi modo prima o durante la registrazione.

● Come sempre durante la registrazione, il selettore di Modo di Registrazione (Overdub/Replace) determina cosa succede con i dati MIDI già presenti sulla Traccia prima di cominciare la Registrazione in Cycle. Per una spiegazione della relazione tra il Modo di Record e il Modo di Registrazione in Cycle, vedi pagina 91.

Il selettore del Modo di Rec Cycle

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Page 88: Cubase Manuale

Modo Mix

Nel modo Mix, tutto quanto registrate viene aggiunto a quanto era stato preceden-temente registrato. Questo è il modo da preferirsi se state per esempio costruendo un pattern ritmico in modo Cycle. Potete iniziare con il charleston, aggiungere la cassa al secondo giro, il rullante al terzo, etc.

Modo Punch

In questo modo Cubase VST esegue automaticamente un Punch In nel momento in cui suonate qualcosa in un giro. Procedete come segue:

1. Selezionate il Modo Punch.

2. Iniziate la Registrazione in un Cycle.

3. Se fate un errore a metà del Cycle, aspettate di raggiungere la posizione corretta al giro successivo e iniziate nuovamente a suonare.Ciò che era stato precedentemente registrato da questo punto sino alla fine del Cycle viene sostituito da quanto suonate ora.

4. Quando avete una registrazione che vi soddisfa, potete disattivare il Modo Punch, premere Stop o eseguire un Punch Out.

Modo Normal

Il nome Modo Normal si riferisce al modo in cui Cubase VST si comporta durante una normale registrazione (cioè non in Cycle). Ciò vi permette di registrare da capo sulla Traccia ogni volta che iniziate il Cycle.

1. Decidete se volete o meno rimpiazzare le registrazioni precedenti sulla traccia, selezionando un Modo di Registrazione (Overdub o Replace).Vedi pagina 75.

2. Selezionate il Modo di Registrazione in Cycle Normal.

3. Registrate qualcosa in un giro.Nei giri successivi non sentirete quanto avete registrato.

Registrate qualche nota al primo giro...

Qualsiasi cosa registriate nel giro(i) successivo viene aggiunto alle note esistenti

Registrate qualche nota al primo giro...

In qualsiasi momento iniziate a suonare in un giro successivo, la vostra nuova registrazione sostituirà le note da quel punto in avanti.

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Page 89: Cubase Manuale

4. Se volete rieseguire la registrazione, riprovate semplicemente in un giro successivo.Tutto quanto registrato nei giri precedenti, viene automaticamente cancellato.

5. Quando avete un’esecuzione che vi piace (una registrazione completa su un giro), fermate la registrazione o passate ad un altro Modo di Registra-zione in Cycle.

● Ricordate che un giro completo viene mantenuto solamente quando la regi-strazione viene arrestata in un punto qualsiasi nel giro successivo.

Funzioni della Registrazione in Cycle

Queste funzioni si trovano in un menu pop-up che appare quando premete il pul-sante del mouse col puntatore sulle parole “Cycle Rec” nella Barra dei Trasporti, mentre registrate in modo Cycle.

Delete Last Version (Cancella Ultima Versione)

Se avete fatto un errore proprio nell’ultimo giro, procedete come segue:

• Mentre registrate, selezionate Delete Last Version dal menu pop-up o premete [V] sulla tastiera del computer.

Ciò cancella la vostra ultima registrazione. Non importa se non avete suonato nulla per molti giri, l’ultimo giro sul quale avete registrato qualcosa viene cancellato.

Delete Subtrack

Se fate un errore e non desiderate salvare nulla di quanto avete appena registrato, procedete come segue:

Registrate qualche nota al primo giro...

Se suonate qualcosa in un qualsiasi giro successivo, ciò sostituirà totalmente la vostra registrazione precedente.

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Page 90: Cubase Manuale

• Mentre registrate, selezionate Delete Subtrack o premete [B] sulla ta-stiera del computer.

La Parte viene svuotata (ma non eliminata) e potete istantaneamente iniziare a inse-rire nuova musica, senza abbandonare il modo di Registrazione.

Key Erase

Per cancellare tutte le note suonate con un certo tasto, o tasti, procedete come segue:

1. Mentre registrate, tenete premuti i tasti interessati sulla tastiera del synth.

2. Selezionate Key Erase dal menu pop-up o tenete premuto [K] sulla ta-stiera del computer.

Quantize Last Version

La Quantizzazione è una funzione che potete utilizzare per far correggere al com-puter note eseguite in modo impreciso, spostandole alla successiva posizione di tempo corretta, da voi definita. La Quantizzazione non è irrevocabile, può sempre essere annullata a meno che non “congeliate” specificamente la vostra Quantizza-zione. Cubase VST offre molte differenti opzioni di Quantizzazione, descritte a pa-gina 197.

Se volete Quantizzare tutto quello che avete registrato nell’ultimo giro, procedete come segue:

1. Selezionate un valore di nota per la Quantizzazione usando il pop-up Quantize nella parte superiore della finestra di Arrange.

2. Selezionate Quantize Last Version o premete [N] sulla tastiera del com-puter.

Come per Delete Last Version, non importa se Cubase VST ha suonato il Cycle molte volte da quando avete suonato qualcosa, viene comunque Quantizzato l’ul-timo giro sul quale avete registrato qualcosa.

Il pop-up Quantize

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Page 91: Cubase Manuale

La Registrazione MIDI in Cycle e il selettore Overdub/Replace

Come descritto a pagina 75, il selettore Overdub/Replace viene usato per decidere se quanto registrate ora viene aggiunto a qualsiasi cosa si trovasse sulla Traccia pre-cedentemente o se debba sostituire le registrazioni esistenti.

Lo stesso vale per la Registrazione in Cycle:

• Se è selezionato Overdub, qualsiasi cosa registriate viene aggiunto a quanto si trovava precedentemente sulla Traccia.

• Se selezionate il modo Replace, qualsiasi cosa registriate durante un passag-gio di registrazione (il tempo compreso tra quando attivate la registrazione e quando la disattivate successivamente) sostituisce quanto si trovava prece-dentemente sulla Traccia.

• I Modi della registrazione in Cycle e le Funzioni descritte nelle pagine prece-denti si applicano solamente a quanto è registrato durante un passaggio di re-gistrazione. Per esempio, lo speciale Modo Cycle Punch non cancella le note registrate prima sulla Traccia, ma solo le note registrate nel Cycle questa volta.

1. Diciamo che avete una Parte già registrata.

2. Attivate la registrazione in Cycle nel Modo Overdub per aggiungere altre note.

3. Se ora usate la funzione del Modo Cycle Punch, sostituirete solo le note registrate durante il passaggio di registrazione in Cycle.Le note precedentemente registrate non sono influenzate.

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Page 92: Cubase Manuale

Il Multi RecordingSia per l’audio che per il MIDI, Cubase VST vi consente di registrare su diversi Ca-nali o Tracce contemporaneamente. Potete utilizzarlo per diversi scopi:

• Potete registrare più esecutori ‘dal vivo” contemporaneamente.Perchè questo sia possibile con registrazioni audio avrete bisogno di una scheda audio con almeno tanti ingressi separati quanti sono gli esecutori.

• Potete registrare uno strumento MIDI che trasmette su più Canali MIDI simultaneamente.In questo caso potreste semplicemente registrare su una Traccia, ed impostare il Canale MIDI su “Any”, e in questo modo la Traccia eseguirà ciascun Evento registrato sul Canale MIDI sul quale era stato trasmesso. Oppure potete usare la registrazione Multi Traccia per registrare automaticamente i diversi Canali MIDI su Tracce diverse.

• Potete registrare MIDI e audio contemporaneamente.L’impostazione di Canale “Any” ed i metodi di Registrazione Multi Traccia sono descritti nei capitoli “Come Cubase gestisce Audio e MIDI” e “Registra-zione Multi Traccia” nella documentazione elettronica.

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Page 93: Cubase Manuale

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Riproduzione, Tempo e Barra dei Trasporti 9

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Page 94: Cubase Manuale

La Barra dei TrasportiSotto, troverete una breve descrizione dell’utilizzo di ogni controllo della Barra dei Trasporti:

Nascondere (Hide) e mostrare (Show) la Barra dei Trasporti

Per nascondere la Barra dei Trasporti, selezionate “Hide Transport” nel menu Win-dows, o premete [F12] sulla tastiera del computer. Per renderla di nuovo visibile, selezionate “Show Transport” dal menu Windows o premete di nuovo [F12].

Quando la Barra dei Trasporti è nascosta, potete comunque accedere a tutte le sue funzioni attraverso la tastiera del computer. Vedi sotto la lista dei comandi della Barra dei Trasporti.

Spostare la Barra dei Trasporti

Attiva il Punch In

Alterna i tre modi per la Registrazione in Cycle (vedi pagina 87)

Selettore Overdub/Replace (vedi pagina 75)

Punto di Punch Out e fine del Cycle

Punto di inizio registrazione, punto di Punch In e inizio Cycle

Cycle On/OffAttiva il

Punch Out

Maniglia(sposta)

Posizione Song (formato Metrico)

Posizione Song (formato Tempo)

Cursore Posizione

Riavvolgimento Avanti Stop Play Record

Indica attività MIDI In/Out

Attiva la Sincronizzazione ad altre apparecchiature

Tempo Divisione Metrica

Attiva/disattiva il Metronomo

Attiva/disattiva la Master Track

Attiva la quantizzazione automatica in registrazione

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Potete spostare la Barra dei Trasporti ovunque desideriate, draggando le sue maniglie.

Page 95: Cubase Manuale

Il Tastierino NumericoLa parte numerica della tastiera del computer viene utilizzata per molte delle ope-razioni della Barra dei Trasporti. Alcune di queste vengono descritte con maggior dettaglio più avanti in questo capitolo.

Oltre a questi, i tasti Pagina Su e Pagina Giù agiscono come Avanzamento Veloce e Riavvolgimento.

Se avete un computer senza tastierino numerico, alcuni comandi di trasporto sono sempre disponibili dalla tastiera normale (la figura mostra i tasti Americani):

La barra di spazio inoltre agisce come pulsante di Stop.

NumLock ÷ x –

7 8 9

4 5 6 +

1 2 3

0 , Enter

Record

Riduci Tempo

Aumenta

Play

Cycle On/Off

Vai al

Vai a

Vai al

Vai al

Cue Point

ultimo Stop

Locatore Sinistro

Locatore Destro

Stop

Tempo

9 0 – =8

[ ]Cycle On/Off PlayRecord

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Page 96: Cubase Manuale

Gestione del Tempo e Divisione Metrica di Base

Tempo nella Barra dei Trasporti e nella Master Track

Esistono in realtà due sorgenti di tempo in Cubase VST:

• Quando la song utilizza un tempo costante per tutta la sua lunghezza, potete disattivare il pulsante Master e impostare il tempo corretto direttamente sulla Barra dei Trasporti. Il tempo può essere regolato in qualsiasi istante, persino durante la riproduzione.

• Quando la song contiene cambiamenti di tempo, dovete far uso della Master Track, (che è la Traccia tempo di Cubase VST, ma anche molto altro!). Affin-ché i cambiamenti di tempo in essa contenuti “si verifichino” durante la ri-produzione, il pulsante Master sulla Barra dei Trasporti dev’essere attivato. Tutto ciò viene spiegato nel capitolo “La Master Track” nella documentazione elettronica.

Impostazione del Tempo della Barra dei Trasporti

Il tempo sulla Barra dei Trasporti viene regolato come qualsiasi altro valore (vedi pagina 36 in questo manuale). Il valore è espresso in BPM (Beats Per Minute - Bat-titi Al Minuto). La parte intera e quella decimale possono venir regolate separata-mente, se necessario.

Viene usato il Tempo impostato sulla Barra dei Trasporti.

Si usano i Tempi impostati sulla Master Track, che vengono indicati nella Barra dei Trasporti.

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Page 97: Cubase Manuale

Impostazione di Posizione Song e nel Tempo

Usando Avanti Veloce e Riavvolgimento

La Posizione Song può essere naturalmente modificata facendo uso di Fast Forward o Rewind (Avanzamento o Riavvolgimento Veloce). Se tenete premuto [Maiuscole] mentre cliccate il pulsante, Rewind/FF diviene molto più veloce.

Con un doppio click nel Righello

Con un doppio click in un punto sul righello, il Puntatore di Posizione Song viene spostato in questo punto.

Usando il Cursore di Posizione

Il cursore di posizione si trova sulla Barra dei Trasporti. Potete draggare la maniglia o potete cliccare ovunque sulla linea per spostare la maniglia in quel punto.

L’effetto del cursore è relativo alla lunghezza dell’Arrangement. Ciò significa che se draggate il cursore tutto a destra, la Posizione Song apparirà alla fine dell’ultima Parte.

Drag del Cursore di Posizione.

Il Valore di Snap

Quando cambiate la Posizione Song nel righello o usando il cursore di posizione, qualcosa chiamato “il valore di Snap” vi aiuta a trovare velocemente le esatte posi-zioni. Questo viene fatto limitando i possibili punti di posizionamento, alla Bar (battuta), nota da 1/2, da 1/4, etc. Snap può venir impostato naturalmente anche su Off.

Rewind Fast Forward

Doppio click nel righello... ...per spostare il Puntatore di Posizione Song.

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Page 98: Cubase Manuale

Il valore di Snap è impostato tramite il pop-up Snap in cima alla finestra di Arrange.

Cambiare i valori di Posizione sulla Barra dei Trasporti

Potete regolare i valori di Meter o Time Position (Posizione Metronomica o Crono-metrica) sulla Barra dei Trasporti, come descritto nel capitolo “Metodi di Base”. Il Puntatore Song si sposta di conseguenza.

Valore Descrizione

Off Può essere usata qualsiasi posizione.

Bar Il movimento è ristretto alle linee esatte di battuta.

1/4 a 1/16 Il movimento è ristretto al valore di nota selezionato.

Se Snap è impostato su Bar...

...la Posizione Song può esser solo draggata sulle linee esatte di battuta.

Se Snap è impostato per esempio a 1/4...

...la Posizione Song può esser posta su qualsiasi posizione delle note da un quarto.

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Page 99: Cubase Manuale

Eseguire cambiamenti di Posizione relativi

Se fate un doppio click su uno dei valori di posizione e ne inserite uno nuovo, pre-ceduto da un carattere “+” o “–”, la posizione della song si sposta in modo relativo.

Ritornare all’inizio della Song

Se la Song è ferma e cliccate ancora sul pulsante Stop (o premete [0] sul tastierino numerico), accade quanto segue:

• La Posizione Song si sposta al Locatore Sinistro.• Se la Posizione Song è già al Locatore Sinistro o alla sua sinistra, la Posizione

Song si sposta all’inizio della Song.

Ciò significa che potete sempre cliccare due volte sul pulsante Stop per ritornare all’inizio della Song.

Posizionarsi sul lato sinistro della finestra

Se premete il tasto [Home] sul computer, il puntatore di Posizione Song si sposta sul lato sinistro della finestra.

Andare all’ultima Posizione di Stop

Se premete [9] sul tastierino numerico, la Posizione Song si sposta nel posto dove vi siete arrestati l’ultima volta.

...inserite un valore preceduto da + o –...

....e il valore viene aggiunto alla posizione esistente

Doppio click...

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Page 100: Cubase Manuale

Spostarsi sui Locatori

• Se premete [1] sul tastierino numerico, la Posizione Song si sposta sul Loca-tore Sinistro.

• Se premete [2] sul tastierino numerico, la Posizione Song si sposta al Locatore Destro.

Uso dei Cue Point

I Cue Point vengono usati per spostarsi velocemente in una qualsiasi posizione. Se vi trovate per esempio a saltare spesso all’inizio del primo ritornello, impostate un cue point in quella posizione.

Programmazione dei Cue Point

1. Impostate la Posizione Song dove volete si trovi il Cue Point.

2. Tenete premuto il tasto [Maiuscole] e premete uno qualsiasi dei tasti tra [3] e [8] del tastierino numerico.Il tasto è ora programmato per quella posizione.

Spostarsi ai Cue Point

Se premete uno qualsiasi dei tasti da [3] a [8] sul tastierino numerico, la Posizione Song viene spostata alla posizione programmata per quel tasto.

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Page 101: Cubase Manuale

Cueing

● Questa funzione lavora solo con le Tracce MIDI.

Il Cueing è quando avanzate velocemente lungo la musica durante la riproduzione. Potreste aver eseguito questa operazione su un registratore a nastro. La grande dif-ferenza del Cueing in Cubase VST è che la musica è riprodotta con la sua normale intonazione.

1. Cliccate e tenete premuto il pulsante destro del mouse con il puntatore sul pulsante di Avanzamento veloce (Fast Forward).

2. Per cambiare la velocità di cueing, draggate il mouse da sinistra a destra tenendo premuto il pulsante del mouse.

I Locatori

Impostazione dei Locatori cliccando nel Righello

1. Impostate il valore di Snap.Il valore di Snap restringe le posizioni alle quali potete spostare il Locatore, come per la Posizione Song, vedi pagina 97.

2. Cliccate in un punto nel righello con il pulsante sinistro del mouse per spostare il Locatore Sinistro.Il Locatore si sposta su quella posizione. Per spostare il Locatore Destro clic-cate con il pulsante destro del mouse.

Impostazione dei Locatori nella Barra dei Trasporti

Potete modificare la posizione del Locatore Sinistro e destro anche cambiando i va-lori numerici nei riquadri Locator sulla Barra dei Trasporti.

Eseguire cambiamenti di Posizione relativi

Esattamente come con le posizioni (vedi pagina 99 in questo manuale) potete ese-guire un doppio click ed inserire un nuovo valore, preceduto da un carattere “+” o “–”. Quando premete [Return] il Locatore si sposta relativamente.

Cliccate con il pulsante sinistro del Mouse... ...per posizionare il Locatore Sinistro.

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Page 102: Cubase Manuale

Impostazione dei Locatori selezionando le Parti

Potete regolare le posizioni dei Locator all’estensione delle Parti attualmente sele-zionate.

1. Selezionate le Parti cliccando su di esse.Se l’estensione include più Parti, tenete premuto il tasto [Maiuscole] mentre selezionate.

2. Tenete premuti i tasti [Alt] e [Ctrl] e premete [P].I Locatori vengono posizionati attorno al “blocco” selezionato.

Pre-programmazione delle Coppie di Locatori

Se vi trovate a spostare più volte i Locatori avanti e indietro tra le stesse posizioni, potete pre-programmare alcune combinazioni di Locatori per poterli poi richiamare istantaneamente:

1. Impostate i Locatori come desiderato.

2. Tenete premuto il tasto [Maiuscole] sul computer.

3. Premete uno dei tasti Funzione da [F2] a [F11] sulla tastiera del compu-ter.Questo tasto è ora programmato con le attuali impostazioni dei Locatori.

Richiamare le Posizioni dei Locatori

• Premete il tasto funzione desiderato (da [F2] a [F11]).I Locatori si spostano sulle posizioni memorizzate.

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Page 103: Cubase Manuale

Uso delle Posizioni in Tempo nei RighelliSe preferite usare Cubase VST come un programma basato sul tempo cronometrico (time), invece che basato sul tempo metronomico (tempo), potete modificare le in-dicazioni di posizione in tutte le finestre come segue:

1. Localizzate il riquadro della Posizione del Mouse.Nella finestra di Arrange si trova sulla Status Bar (la Barra di Stato - l’area di-rettamente sopra il righello).

2. Cliccate una volta del riquadro.Ora il righello e il riquadro della Posizione del Mouse cambiano e mostrano la posizione cronometrica al posto di quella metronomica.

3. Per ritornare alla posizioni metronomiche, cliccate ancora.

● Ricordate che anche se avete scelto le posizioni cronometriche, Snap fa an-cora riferimento alle posizioni metronomiche. Potreste impostare Snap su “Off” quando usate posizioni cronometriche.

Il riquadro di Posizione MousePosizioni in Metrica

Posizioni in formato Time

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Page 104: Cubase Manuale

10

Lavorare nella finestra di Arrange 10

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Page 105: Cubase Manuale

Tracce, Parti e ArrangiamentiUn Arrangement di Cubase VST è grosso modo strutturato su tre “livelli”: più Tracce, ognuna contenente una quantità di Parti che a loro volta contengono Eventi (registrazioni audio, note MIDI, etc.). Questo capitolo riguarda l’editing degli ar-rangiamenti - in altre parole, il ri-arrangiamento dei blocchi di costruzione più grandi, Parti e Tracce. Ciò si effettua nella parte destra della finestra di Arrange, l’area chiamata Display delle Parti.

Un Arrangement con la Lista delle Tracce sulla sinistra e il Display delle Parti sulla destra.

Si possono avere fino a 16 Arrangement nella stessa Song. Come creare, aprire, chiudere e mettere da parte gli Arrangement è descritto a pagina 122.

Cosa posso fare con le Tracce?La Traccia è uno dei concetti basilari di Cubase VST. Ogni volta che registrate qualcosa in Cubase VST, il materiale registrato viene posto su una Traccia. Potete avere migliaia di Tracce in ogni finestra di Arrange, e potete facilmente copiare e spostare del materiale tra le Tracce (se le Tracce sono dello stesso tipo - vedi Classi delle Tracce, pagina 111).

La ragione più ovvia per mettere il materiale registrato su Tracce differenti è forse quella che si desidera organizzare la musica come un “gruppo” con una Traccia per ciascuna Parte orchestrale o “strumento musicale”. Ma esistono anche molti altri vantaggi nel lavorare con molte Tracce.

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Page 106: Cubase Manuale

Creazione di TracceCreate una nuova Traccia quando desiderate aggiungere un nuovo “strato” alla vo-stra registrazione. Potreste per esempio voler aggiungere un altro “strumento”, o far spazio per una versione alternativa di una parte della vostra musica. Esistono di-versi modi per creare una nuova Traccia:

Usando il Mouse

Usando il Menu Structure

Selezionando Create Track (Crea Traccia) dal menu Structure farete apparire una nuova Traccia in fondo alla Lista delle Tracce. Potete anche utilizzare la scorciatoia da tastiera [Control]-[T] per raggiungere lo stesso risultato.

La Classi della Traccia

Come già accennato, ci sono diversi tipi di Tracce in Cubase VST. Quando create una nuova Traccia, avrà la stessa Classe della Traccia selezionata precedentemente, ma potrete cambiarla successivamente se volete (vedi pagina 111).

Con un doppio click in una parte vuota della Lista delle Tracce... ...si crea una nuova Traccia.

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Page 107: Cubase Manuale

Dare un Nome alle TracceSe partite con una Finestra di Arrange vuota (senza Tracce), e create una nuova Traccia, questa prenderà il nome “Track 1”. La prossima Traccia che creerete avrà il nome “Track 2” e così via. Potete dare un nuovo nome a una Traccia in qualsiasi momento, semplicemente con un doppio click sul suo nome corrente nella Lista delle Tracce, e digitando un nuovo nome.

Selezione delle TracceSe volete registrare su una Traccia, cambiarne le impostazioni o eseguire un’opera-zione che agisca sull’intera Traccia, la Traccia dev’essere selezionata affinché Cu-base VST “comprenda” a quale Traccia rivolgete la vostra azione. La Traccia selezionata viene chiamata anche “Traccia attiva”.

Ci sono diversi modi per selezionare una Traccia:

• Cliccate nel campo del nome della Traccia che volete selezionare.

• Usate i tasti [↑ ] e [↓ ] sulla tastiera del computer per selezionare la Trac-cia sopra/sotto quella attualmente selezionata.

• Premete [Ctrl]+[Alt]-[T] sulla tastiera del computer, e digitate il numero della Traccia che volete selezionare (a partire dalla cima della Lista delle Tracce).

Questa Traccia è selezionata (attiva).

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Page 108: Cubase Manuale

Cambiare l’ordine delle TraccePotete riorganizzare le Tracce nella lista in questo modo:

● Tutte le Parti sulla Traccia si spostano con la Traccia.

1. Premete il pulsante del mouse col puntatore sulla Traccia che volete spostare. Il puntatore prende la forma di una mano.

2. Draggate la Traccia col pulsante del mouse premuto. Un contorno punteggiato mostra dove la Traccia si sposterà.

3. Quando rilasciate il pulsante del mouse, la traccia viene spostata nella nuova posizione.

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Page 109: Cubase Manuale

Duplicazione di TraccePotete creare una copia della Traccia e di tutte le Parti su di essa.

1. Posizionate il puntatore sul nome della Traccia nella Lista delle Tracce.

2. Tenete premuto [Alt] sulla tastiera del computer e premete il pulsante del mouse.

3. Draggate il contorno della Traccia in un campo vuoto nella Lista delle Tracce.

4. Rilasciate il pulsante del mouse.

● Non potete duplicare Tracce vuote.

Un duplicato della Traccia selezionata viene creato e posizionato, completo di Parti, in fondo alla Lista delle Tracce.

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Page 110: Cubase Manuale

Cancellazione di TraccePotete cancellare una Traccia e tutte le Parti su di essa.

1. Assicuratevi che nessuna Parte sia selezionata, cliccando in un’area vuota nel Display delle Parti.Ciò per assicuravi che ciò che cancellerete sia una Traccia e non un Parte.

2. Premete [Ritorno Unitario] sulla tastiera del computer o selezionate De-lete Track nel menu Edit.

● Se cambiate idea, potete annullare l’operazione Delete Track con l’opzione Undo del menu Edit, o premendo [Control]-[Z] sulla tastiera del computer.

Assicuratevi che questa voce del menu dica “Delete Track”, non Delete Parts.

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Page 111: Cubase Manuale

Le Classi delle TracceEsistono differenti tipi di Tracce, chiamate classi. Nella colonna chiamata “C” nella Lista delle Tracce, un piccolo simbolo mostra a quale classe appartiene ogni Traccia.

Come selezionare una Classe per una Traccia

Convertire una Traccia da una Classe all’altra

Se non avete registrato ancora nulla su una Traccia, potete convertirla in qualsiasi classe in ogni momento. Selezionate semplicemente la nuova classe dal menu come descritto sopra. Se vi è qualcosa registrato su di essa, potreste non essere in grado di selezionare un’altra classe per la Traccia.

● Nel resto di questo manuale, se non diversamente indicato, un’operazione si applica a tutte le classi delle Tracce.

Premendo il pulsante del mouse col puntatore nella colonna “C” per una Traccia...

...si apre un menu dove potete selezionare la Classe di una Traccia.

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Page 112: Cubase Manuale

Le Classi delle Tracce

Audio Track Le Tracce Audio sono usate per la registrazione ed esecuzione di parti audio.

MIDI Track Le Tracce MIDI sono usate per le normali registrazioni MIDI e l’editing.

Drum Track Come le Tracce MIDI, le Tracce Drum contengono Eventi MIDI, ma le Tracce Drum sono fatte su misura per l’uso con Drum Edit. Vedi il capitolo “Drum Edit” nella documentazione elettronica.

Mix Track Una Traccia Mix contiene dati per il MIDI Mixer, una finestra che vi permette di controllare da Cubase VST volumi e para-metri di strumenti MIDI collegati. Vedi il documento “Il MIDI Mixer e le Tracce Mix”.

Group Track E’ descritta nel capitolo “I Gruppi” nella documentazione elet-tronica.

Tape Track E’ descritta nel documento “Tracce Tape – Controllare i Regi-stratori”.

Style Track Questa classe è disponibile se avete installato il modulo Style Tracks, una sezione che vi consente di lavorare con gli “Sty-les”, una forma di accompagnamento automatico. Vedi il do-cumento “Lo Style Tracks”.

Chord Track Le Tracce Chord contengono informazioni sui cambiamenti di accordi. Questi accordi sono utilizzati dalle Tracce Style, e nello Score Edit in Cubase VST Score.

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Page 113: Cubase Manuale

Le PartiLe Parti sono dei contenitori per le registrazioni audio e MIDI. L’uso delle Parti in Cubase VST facilità l’osservazione dell’arrangiamento e lo spostamento, duplica-zione o cancellazione di sezioni di musica. Nelle seguenti pagine troverete diverse funzioni per lavorare con le Parti nella finestra di Arrange.

• Per maggiori informazioni sulle Parti, vedi il capitolo “L’Arrangement-Lavorare con Tracce e Parti” nella documentazione elettronica.

Creazione di PartiNormalmente le PArti vengono create automaticamente quando registrate qualcosa, o quando draggate o importate file nella finestra di Arrange (vedi pagina 143 e pagina 231). Comunque, ci sono situazioni nelle quali potreste voler creare una Parte vuota, e quindi riempirla con Eventi in un editor. Ci sono diversi modi per farlo:

• Selezionate il tool Matita e disegnate una Parte.La lunghezza della Parte viene adeguata al valore di Snap (vedi pagina 97).

• Impostate i Locatori Sinistro e Destro a dove volete che inizi e finisca la PArte, aprite il menu Structure e selezionate “Create Parts”.Viene creata una Parte sulla Traccia attiva, tra i Locatori.

• Fate un doppio click con il puntatore tra il Locatore Sinistro e Destro.Viene creata una Parte sulla Traccia sulla quale avete cliccato, tra i Locatori.

Dare un Nome alle PartiQuando registrate una Parte, questa prende il nome della Traccia. Potete rinominare una Parte in qualsiasi momento, usando uno dei seguenti metodi:

• Selezionate la Parte, aprite l’Inspector e fate un doppio click sul campo del nome.Digitate un nuovo nome e premete [Return].

• Tenete premuto [Alt] sulla tastiera del computer e cliccate sulla Parte.Si apre un piccolo riquadro per il testo, nel quale potete digitare un nuovo nome.

● Perchè il nome venga visualizzato nella Parte, dovete avere selezionato l’op-zione “Show Names” o “Show Names and Waves” nel submenu Part Appea-rance del menu Options (vedi pagina 120).

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Page 114: Cubase Manuale

Selezione delle PartiCome per tutti gli elementi in Cubase VST, dovete selezionare una Parte per essere in grado di spostarla, cancellarla o manipolarla in qualsiasi modo. Le Parti si pos-sono selezionare in vari modi:

• Cliccando.Cliccando su una Parte con il tool Freccia la si seleziona, e tutte le altre Parti vengono deselezionate.

• Cliccando con il tasto Maiuscole premuto.Se tenete premuto il tasto Maiuscole e cliccate su una Parte, viene selezio-nata, ma restano anche selezionate le Parti precedentemente selezionate.

• Usando la Tastiera del Computer.Se una Parte è già selezionata, potete premere il tasto freccia a destra sulla ta-stiera del computer per selezionare la Parte successiva sulla stessa Traccia. Il tasto freccia a sinistra seleziona la Parte precedente sulla Traccia. Potete te-nere premuto il tasto Maiuscole per selezionare più Parti.

• Racchiudendo le Parti in un rettangolo.Cliccate su un’area vuota del Display delle Parti e draggate il mouse con il pulsante premuto. Appare il contorno punteggiato di un rettangolo.

Quando rilasciate il pulsante del mouse, tutte le Parti racchiuse o “toccate” dal rettangolo verranno selezionate.

Se tenete premuto [Maiuscole] quando cominciate a draggare non sarà ne-cessario puntare su un’area vuota, ma potete cominciare con il puntatore po-sizionato su una Parte.

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Page 115: Cubase Manuale

Selezione di Parti usando il menu Edit

Nel menu Edit troverete una voce chiamata “Select”, che fa apparire un sotto-menu con le opzioni che vi permettono di selezionare tutte le Parti su una Traccia, tutte le Parti in un Arrangiamento, di invertire la selezione corrente, etc. (vedi l’help Online per una descrizione completa delle opzioni di selezione del menu).

• Potete anche selezionare tutte le Parti premendo [Control]-[A] sulla tastiera del computer.

• Potete anche selezionare tutte le Parti su una Traccia, tenendo premuto il ta-sto [Maiuscole] ed eseguendo un doppio click ovunque sulla Traccia.

Deselezione delle Parti

Esistono due modi principali per deselezionare Parti già selezionate:

• Se cliccate in una area vuota del Display delle Parti, tutte le Parti selezio-nate si deselezionano.

• Se tenete premuto [Maiuscole] e cliccate su una Parte selezionata, solo questa Parte viene deselezionata.Le altre Parti selezionate restano selezionate.

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Page 116: Cubase Manuale

Manipolazione delle Parti

● Quando spostate, duplicate o cambiate la lunghezza delle Parti, il risultato delle vostre azioni dipende dal valore di Snap, come quando spostate la Posi-zione Song o i Locatori (vedi pagina 97).

Spostamento delle Parti

Potete spostare una o più Parti in una nuova posizione su qualsiasi Traccia. Ricor-date che il valore di Snap determina dove potete posizionare le Parti.

Premete il pulsante del mouse col puntatore sulle Parti selezionate che volete spostare. Il puntatore prende la forma di una mano.

Draggate le Parti nelle loro nuove posizioni...

...e rilasciate il pulsante del mouse. Le Parti vengono spostate. Sappiate che le distanze relative tra le Parti spostate vengono mantenute intatte.

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Page 117: Cubase Manuale

Duplicazione delle Parti

Per duplicare le Parti tenete premuto il tasto [Alt] sulla tastiera del computer e pro-cedete esattamente come quando spostate le Parti draggandole. Potete spostare il duplicato in qualsiasi posizione su qualsiasi Traccia.

Altri modi per duplicare le Parti sono l’uso della funzione Repeat, o Cut/Copy e Paste. Queste funzioni sono descritte nel capitolo “L’Arrangiamento – Operazioni su Parti e Tracce” nella documentazione elettronica.

Modifica della lunghezza della Parte

La lunghezza della Parte può essere cambiata nel seguente modo:

1. Selezionate il tool Matita dal Toolbox.

2. Cliccate sul contorno della Parte e draggatelo per impostare la nuova lunghezza.

● Se accorciate una Parte MIDI, tutti gli Eventi nella sezione rimossa dalla Parte verranno cancellati!

Scissione della Parte

Potete usare il tool Forbici per dividere una Parte in due:

1. Selezionate il tool Forbici.

2. Cliccate sulla Parte.La Parte viene scissa in due, alla posizione sulla quale avete cliccato (tenendo conto del valore di Snap). La due Parti avranno lo stesso nome della Parte ori-ginale.

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Page 118: Cubase Manuale

Unione di due Parti

Così come è possibile scindere una Parte in due, potete usare il tool Tubo di Colla per “incollare” due Parti. Le due Parti possono non essere adiacenti:

1. Selezionate il tool Tubo di Colla.

2. Cliccate sulla prima Parte.La Parte viene unita alla Parte successiva sulla Traccia. La Parte più lunga ri-sultante prenderà il nome della prima Parte.

• Se tenete premuto [Alt] e cliccate su una Parte con il tool Tubo di Colla, tutte le Parti successive sulla Traccia verranno unite in una.

Monitorare il contenuto di una Parte

Con il tool Lente di Ingrandimento potete eseguire il cosiddetto “Scrubbing”. Que-sto significa che potete ascoltare il contenuto di ciascuna Parte separatamente men-tre Cubase VST è in modo Stop:

1. Selezionate la Lente di Ingrandimento.A questo punto la procedura differisce per Parti Audio e Parti MIDI:

2. Per monitorare il contenuto di una Parte Audio, cliccate in un punto qualsiasi nella Parte.Ascolterete l’esecuzione del contenuto della Parte dal punto in cui avete clic-cato, per tutto il tempo che tenete premuto il pulsante del mouse (o fino alla fine della Parte).

Quando premete il pulsante del mouse, il puntatore prende la forma di un “cono”.

3. Per monitorare il contenuto di una Parte MIDI, draggate il puntatore vanti o indietro lungo la Parte.Le Note ed altri Eventi MIDI verranno eseguiti a seconda di quanto veloce-

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mente draggate il puntatore.

Page 119: Cubase Manuale

Cancellazione di PartiEsistono diversi modi per eliminare Parti che non si vogliono più.

• Selezionatele e premete [Ritorno Unitario] sulla tastiera del computer.

• Selezionatele ed usate Delete Parts nel menu Edit.

• Cliccate sulle Parti col tool Gomma.Se tenete premuto [Alt] mentre cliccate, verranno cancellate la Parte e tutte le Parti successive sulla Traccia.

● La cancellazione di una Parte Audio non cancella in effetti il relativo file audio o il segmento nel Pool! Per cancellare una Parte Audio insieme al corrispondente file audio sull’hard disk, selezionate la Parte, tenete premuto [Control] e premete [Ritorno Unitario].

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Page 120: Cubase Manuale

Aspetto della Parte e ColoriUsando il submenu Part Appearance del menu Options, potete decidere come le Parti debbano essere rappresentate nel Display delle Parti. L’impostazione è glo-bale per tutti gli Arrangiamenti nella Song.

Ci sono quattro opzioni:

• Show Names.Le Parti vengono visualizzate come riquadri con i nomi delle Parti.

• Show Events.Ciascuna Parte viene visualizzata come un riquadro contenente una rappresenta-zione grafica degli Eventi nella Parte. Per le Parti MIDI potete definire quali tipi di Eventi debbano essere visualizzati, attivando o meno le voci nel sotto menu Part Appearance.

Eventi indicati in Parti Audio e Parti MIDI.

• Show Frames.Le Parti sono rappresentate come riquadri vuoti.

• Show Names and Waves.Le Parti MIDI vengono rappresentate come riquadri con il nome della Parte; le Parti Audio vengono rappresentate con il nome e l’immagine della forma d’onda dell’audio.

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Page 121: Cubase Manuale

Colore della Parte

Per distinguere le Parti, potete assegnargli diversi colori. Avete la scelta tra 16 co-lori definibili dall’utente.

Aggiungere Colore a tutte le Parti su una Traccia

1. Assicuratevi che nessuna Parte sia selezionata.

2. Selezionate la Traccia nella lista delle Tracce.

3. Selezionate il colore desiderato dal pop-up Part Color.

Aggiungere Colore ad alcune Parti

1. Selezionate le Parti.

2. Selezionate il colore desiderato dal pop-up Part Color.

Selezionando colori differenti per le diverse Parti può essere molto utile se volete editare più Parti in un Editor MIDI. Come descritto nel capitolo “Gli Editor MIDI - Informazioni Generali” nella documentazione elettronica, potete scegliere di visua-

Il pop-up Part Color si trova sopra il Display delle Parti.

Scegliendo il colore dal menu aggiungete colore alle Parti.

Cliccate qui per editare i colori e i nomi.

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lizzare gli Eventi con il colore delle rispettive Parti, facilitando l’identificazione delle diverse Parti.

Page 122: Cubase Manuale

Gestione degli ArrangementCome già detto, in una Song si possono avere fino a 16 Arrangement. Questa se-zione descrive alcune funzioni usate per gestire gli Arrangement.

Creazione di un nuovo Arrangement

Si crea un nuovo Arrangement aprendo il menu File e selezionando “New Arrange-ment”, o premendo [Control]-[N] sulla tastiera del computer.

Dare un Nome ad un Arrangement

Per non confondersi con i vari Arrangement in una Song, potete dare un nome a cia-scuno di essi. Cliccate con il pulsante destro del mouse con il puntatore sul nome dell’Arrangement corrente (a sinistra nella barra del Titolo della finestra di Ar-range), e digitate un nuovo nome.

• Se scegliete di salvare un Arrangement su disco come file separato, il nome che gli date durante il salvataggio verrà usato come titolo dell’Ar-rangement la prossima volta che lo caricate.

Attivazione di una Finestra di Arrange

Normalmente, se volete lavorare nella finestra di Arrange, cliccate su di essa per at-tivare la finestra e portarla in primo piano. Ma se avete molto Arrangement nella Song, alcuni di essi potrebbero essere oscurati e impossibili da attivare in questo modo. Quindi potete usare questo metodo:

1. Aprite il menu Windows.In fondo al menu troverete un pop-up con tutti gli Arrangement nella Song:

- 122 - 2. Selezionate l’Arrangement desiderato dalla lista.

Page 123: Cubase Manuale

Salvataggio e Apertura di Arrangement

Il formato base di file per Cubase VST è il file Song, ma potete anche salvare e aprire gli Arrangement separatamente, usando i comandi “Save As” e “Open” del menu File. Questo rende possibile trasferire registrazioni da una Song ad un’altra: Salvate l’Arrangement contenente le registrazioni, aprite l’altra Song e aprite l’Ar-rangement salvato.

• Altro su Save e Open a pagina 224.

Chiusura di un Arrangement

Se selezionate Close nel menu File, premete [Control]-[W] o cliccate sul pulsante di Chiusura della finestra, appare il seguente messaggio:

Selezionate una delle seguenti opzioni:

• Yes (Si).Apre un riquadro con il quale potete salvare l’Arrangement per un uso suc-cessivo. Dopo aver salvato, l’Arrangement viene chiuso.

• No.Chiude l’Arrangement senza salvarlo.

• Set Aside.La finestra viene chiusa, ma l’Arrangement viene conservato, “nascosto”, nella Song. Per aprire un Arrangement Set Aside, aprite il menu Windows e selezionatelo dal menu pop-up Arrangement.

• Cancel.Annulla l’operazione, cioè l’Arrangement non viene chiuso.

● Ricordate che non esiste un comando di “Chiusura Song”! Anche se chiudete tutti gli Arrangement, la Song è comunque aperta. Per creare una nuova Song, usate il comando “New Song” del menu File.

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Page 124: Cubase Manuale

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Le Colonne delle Tracce e l’Inspector 11

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Page 125: Cubase Manuale

Le Colonne delle TracceLe colonne delle Tracce mostrano i nomi e l’impostazione delle Tracce. Queste im-postazioni possono venir modificate direttamente. Le intestazioni sono le stesse per tutte le Tracce, ma possono assumere significati lievemente differenti per le diverse classi delle Tracce. Non tutte le colonne si applicano a tutte le classi delle Tracce.

Far apparire le Colonne delle Tracce

La Finestra di Arrange è divisa in due parti, le colonne delle Tracce a sinistra, e la reale visualizzazione dell’Arrangiamento a destra. Per far apparire tutte le colonne delle Tracce premete il pulsante del mouse col puntatore posizionato sopra il Divi-sore (il confine tra le due parti della Finestra di Arrange) e draggatelo il più possi-bile e destra. Dovreste ora essere in grado di vedere tutte le colonne delle Tracce.

Cambiare l’ordine delle Colonne delle Tracce

Potete organizzare le colonne verticali in qualsiasi ordine preferiate, semplice-mente draggando le intestazioni a sinistra e a destra.

Se draggate a sinistra, la colonna verrà inserita alla sinistra della colonna sulla quale la “lasciate andare”. Se draggate a destra, verrà inserita alla destra della co-lonna sulla quale la “lasciate andare".

Il Divisore, draggato a destra il più possibile.

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Page 126: Cubase Manuale

La Colonna di Attività

Questa colonna viene mostrata solo se è attivato il checkbox “Activity Display” nel riquadro Preferences (che si apre dal menu File). La colonna, con l’intestazione “A”, indica la trasmissione di un qualsiasi dato MIDI/audio dalla Traccia in quel momento. L’ampiezza di ogni barra rappresenta la velocity delle note. La colonna di attività è presente nelle Tracce Audio, MIDI, Drum e Group.

Come appare la Colonna di Attività quando vengono suonate delle note.

● Questa colonna non può essere spostata!

La Colonna Mute

La colonna Mute è indicata da una “M”. Cliccando in questa colonna, silenziate temporaneamente la Traccia. Viene mostrato un pallino nero nella colonna. Per far suonare di nuovo la Traccia, semplicemente cliccate ancora nella colonna Mute.

Cliccate nella colonna "M"...

...per Silenziare la Traccia. Il pallino nero indica che una Traccia è silenziata.

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Page 127: Cubase Manuale

La funzione Solo

Se cliccate sul pulsante Solo nell’angolo superiore sinistro della finestra di Arrange (o premete [S] sulla tastiera del computer), tutte le Tracce tranne quella selezionata vengono messe in Mute. Questo sarà utile quando volete ascoltare attentamente il contenuto di una Traccia, e non volete che le altre parti vi distraggano.

• Se volete potete togliere il mute ad una o più Tracce mentre siete in modo Solo, ad esempio per ascoltare come suonano due o tre Tracce in-sieme.

• Quando disattivate il Solo tutte le Tracce torneranno allo stesso stato di Mute in cui si trovavano prima dell’attivazione del Solo.

• Se al momento in cui le loro Tracce vengono messe in Mute ci sono delle note che stanno suonando, queste suoneranno fino alla loro fine.

• E’ anche possibile mettere in Mute singole Parti, usando il tool di Mute.Questo è descritto nel capitolo “L’Arrangement - Altro su quello che potete fare con Parti e Tracce” nella documentazione elettronica.

Il simbolo “M” nella colonna di Mute

Per la Tracce Audio, la colonna di Mute serve ad un secondo scopo: quando si at-tiva il monitoring per una Traccia, viene visualizzata una “M” nella sua colonna di Mute. Questa è puramente una segnalazione; non potete cambiare lo status di mo-nitoring cliccando nella colonna. La funzione Mute funziona normalmente, indi-pendentemente dallo status del monitoring.

Il pulsante Solo acceso indica che il Solo è attivato.

Tutte le Tracce tranne quella attualmente selezionata va in Mute.

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Page 128: Cubase Manuale

La Colonna Classe

Questa colonna è indicata da una “C” e viene utilizzata per impostare una Traccia su una certa Classe. Vedi pagina 111 per la spiegazione completa.

La Colonna Time Lock

Questa colonna è indicata da una "T". Se cliccate su di essa, appare il simbolo di un lucchetto, il che significa che gli Eventi sulla Traccia sono bloccati nel tempo. L’uso di questa funzione è spiegato in dettaglio nel capitolo “Tracce in Time Loc-ked” nella documentazione elettronica. Normalmente dovreste accertarvi che non ci siano Tracce in Time Lock.

La Colonna Track

Questa colonna mostra il nome della Traccia. Per inserire o cambiare un nome, fate un doppio click in questo campo per la Traccia interessata.

La Colonna Chn

La colonna Chn mostra il Canale Audio/MIDI per ciascuna Traccia. Potete cam-biare il canale di una Traccia in qualsiasi momento. per una spiegazione completa sui Canali Audio/MIDI e sugli effetti del loro cambiamento, vedi il capitolo “Come Cubase gestisce audio e MIDI” nella documentazione elettronica. Per evitare con-fusione vi consigliamo di leggere il capitolo.

● La colonna Chn ha funzioni diverse per le Tracce Chord e le Tracce Tape (vedi i documenti sulle Tracce Style e Tape). La colonna non viene utilizzata per le Tracce Style, Tracce Mix e Tracce Group.

Un Traccia in Time Lock.

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Page 129: Cubase Manuale

La Colonna Output

Per le Tracce MIDI e Drum, la colonna Output mostra quale Uscita MIDI fisica uti-lizza ciascuna Traccia (vedi il capitolo “Come Cubase gestisce Audio e MIDI”). Per le Tracce Audio, questa colonna mostrerà sempre “VST”.

• Se tenete premuto [Control] mentre cambiate il valore di Output, tutte le Tracce prenderanno lo stesso valore di Output selezionato.

● La funzione della colonna Output per le Tracce Mix è descritta nel capitolo “Il MIDI Mixer e le Tracce Mix” nella documentazione elettronica. La fun-zione della colonna per le Tracce Chord è descritta in una documentazione a parte sugli Styles. La colonna non è usata per le Tracce Style, Tracce Tape o Tracce Group.

La Colonna Instrument

Nel linguaggio di Cubase VST, un Instrument è semplicemente un certo Canale MIDI unito ad un certo Output. Gli Instrument possono essere definiti per le Tracce MIDI e Drum.

Definire le vostre differenti combinazioni di Canale /Output MIDI come Instrument può essere pratico, dato che può essere fatto una volta sola ed in seguito vi evita di dover tenere a mente le reali impostazioni di Canale e Output. Il concetto è spiegato più in dettaglio nel capitolo Gli Instrument della documentazione elettronica.

Per cambiare l’Output di una Traccia MIDI, posizionate il puntatore nella sua colonna Output, premete il pulsante del mouse...

...e selezionate il MIDI Output che desiderate dal menu pop-up che appare.

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Page 130: Cubase Manuale

Uso dell’Inspector

● Le informazioni in questa sezione hanno rilievo principalmente per Tracce/Parti MIDI. Per le Tracce Audio, l’Inspector è usato principalmente per prepa-rare le Tracce per la registrazione, come descritto a pagina 60.

Cos’è l’Inspector?

L’Inspector è una parte della Finestra di Arrange. Contiene diversi campi di valori e di nomi, entro i quali potete cambiare impostazioni e proprietà di una Traccia o delle singole Parti su una Traccia. C’è una cosa importante da ricordare prima di iniziare a lavorare con l’Inspector:

● Le impostazioni eseguite nell’Inspector influenzeranno il materiale durante la riproduzione. In effetti non viene modificato nulla di quanto è registrato.

Questo significa che le impostazioni dell’Inspector, tipo la trasposizione, non ven-gono prese in considerazione quando editate una Parte. Per rendere permanenti queste impostazioni dovete usare la voce Freeze Play Parameter del menu Func-tions, come descritto a pagina 138.

Quando riproducete delle note da una Parte...

...queste attraversano l’Inspector...

...ed escono, in questo esempio trasposte di una quinta (cioè sette semitoni) verso l’acuto.

Il materiale reale, registrato nella Parte non è influenzato.

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Page 131: Cubase Manuale

Fare apparire l’Inspector

Aprite l’Inspector cliccando sulla striscia con la piccola Icona dell’Inspector sotto la colonna delle Tracce, o premendo [Alt]+[Ctrl]-[I]. Appare un’area a sinistra della colonna più a sinistra nella Lista delle Tracce. Qui trovate molti campi di valore, di nome e pulsanti, tutti descritti nelle pagine seguenti.

• Per chiudere l’Inspector, cliccate di nuovo sull’Icona Inspector.

...per aprire l’Inspector.

Cliccate sull’Icona Inspector...

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Page 132: Cubase Manuale

Cambiare i valori nell’Inspector

Cambiando i valori nell’Inspector, effettuate modifiche alle vostre Parti e Tracce. Alcuni campi duplicano quelli nella Lista delle Tracce, nel Mixer Monitor Audio o nell’Editor GM/GS/XG, mentre altri si trovano solo nell’Inspector. Per uno sguardo generale alle nozioni di base sull’utilizzo dell’Inspector, seguite le istru-zioni sotto riportate:

1. Aprite l’Inspector.

2. Selezionate una Traccia MIDI sulla quale avete registrato della musica.

3. Controllate che non vi siano Parti selezionate.L’intestazione dell’Inspector dovrebbe indicare “Trackinfo” - altrimenti, clic-cate semplicemente su un’area vuota nel Display delle Parti.

4. Avviate il Play.

5. Mentre la musica suona, provate a cambiare i valori di “Transpose” e “Volume” nell’Inspector.La trasposizione e il volume della musica riprodotta cambieranno di conse-guenza.

Effettuare cambiamenti in Tempo-Reale con l’Inspector

Quando cambiate il valore di un parametro nell’Inspector, il nuovo valore viene im-mediatamente inviato al MIDI Output. Ciò influenzerà non solo la sorgente sonora assegnata alla Traccia selezionata, ma tutte le apparecchiature MIDI collegate allo stesso Output della Traccia, e impostate per ricevere sullo stesso Canale MIDI.

Potete far uso di questa caratteristica per impostare valori appropriati (per esempio volume, velocity, etc.) mentre la musica sta suonando.

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Page 133: Cubase Manuale

Cosa viene influenzato dall’Inspector?Ciò dipende da quanto è selezionato nella finestra di Arrange. Esistono le seguenti possibilità:

Quando una Traccia, ma non una Parte, è selezionata

Quando nessuna Parte è selezionata, l’Inspector ha l’intestazione “Trackinfo”. I va-lori dei parametri influiscono sulla Traccia selezionata, e tutto il materiale registrato (le Parti) su di essa.

L’Inspector aperto per la Traccia “Bass”.

Una Parte è selezionata

L’Inspector ha l’intestazione “Partinfo”. I valori dei parametri influenzano solo la Parte selezionata.

L’Inspector aperto per la Parte ”Bass verse”.

Due o più Parti sono selezionate

L’Inspector ha l’intestazione “Partinfo”, e mostra i valori dei parametri di una delle Parti selezionate. Se cambiate un parametro, vi verrà chiesto “Copy value to all se-lected Parts?” (Copio i valori su tutte le Parti selezionate?). Se cliccate su “Yes”, tutte le Parti selezionate prenderanno il nuovo valore, indipendentemente dalle im-postazioni precedenti. Se cliccate su “No”, le modifiche agiranno solo sulla Parte i cui valori erano mostrati nell’Inspector.

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Page 134: Cubase Manuale

La relazione tra le impostazioni di Parti MIDI e Tracce

Come avete visto, potete cambiare i valori dei parametri sia per l’intera Traccia che per le singole Parti sulla Traccia. E’ l’ultima modifica che “conta”. Se per esempio cambiate il valore di velocity di una singola Parte e impostate poi un altro valore di velocity per l’intera Traccia, anche la Parte prenderà quest’ultimo valore di velo-city. Le altre impostazioni di parametri della Parte rimarranno intatte.

Fate varie impostazioni per una Parte... ...cambiate poi il valore della velocity per l’intera Traccia.

Ora il valore di velocity della Parte è cambiato in quello della Traccia, ma le altre impostazioni della Parte non vengono modificate.

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Page 135: Cubase Manuale

I campi e i valori nell’InspectorL’Inspector contiene nomi, valori numerici e menu pop-up. Tutte queste imposta-zioni possono essere modificate utilizzando qualsiasi combinazione di mouse e tastiera, come al solito. Come tutti gli altri cambiamenti, questi possono natural-mente essere eseguiti mentre la musica suona e persino durante la registrazione.

La tabella sottostante contiene i differenti parametri nell’Inspector per una Traccia/Parte Audio e MIDI. Per le altre classi delle Tracce, i contenuti dell’Inspector pos-sono differire. Per una spiegazione più completa dei parametri, vedi il capitolo “Pa-rametri in Tempo Reale nell’Inspector” nella documentazione elettronica.

Parti/Tracce Audio (Mono o Stereo)

Parametro Spiegazione

Track/Part Name Se è selezionata la Traccia, questo indica il nome della Traccia. Se è selezionata una Parte indica il nome della Parte.

Delay Ritarda (Delay) l’esecuzione della Traccia/Parte Audio. Con valori negativi, il Delay farà invece suonare gli Eventi Audio in anticipo.

Chan Il canale audio usato dalla Traccia, come descritto a pagina 57. Per le Tracce impostate in stereo vengono mostrati entrambi i canali della coppia stereo (es. “3+4”).

Pulsante Input Questo è un duplicato del pulsante di Input per il canale audio nella finestra di mixer Monitor. Cliccando su questo pulsante attivate il monitoring per il ca-nale, mentre premendo [Control] e cliccando potete selezio-nare l’Input per il Vedi pagina 62.

Pulsanti FX/EQ Sono duplicati dei pulsanti di FX/EQ per il canale audio nella finestra di mixer Monitor. Vedi pagina 209.

Record Info Mostra il nome del file audio attualmente assegnato per la registrazione.

Pulsante Record Enable

Cliccate su questo pulsante per abilitare la registrazione sulla Traccia.

Pulsante Mono/Stereo

E’ usato per decidere se la Traccia deve essere Stereo o Mono. L’etichetta sul pulsante indica il modo attualmente selezio-nato per la Traccia. Se il pulsante è “acceso” significa che è possibile cambiare modo (vedi pagina 61).

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Page 136: Cubase Manuale

Parti/Tracce Audio (canale “any”)

Se la Traccia o la PArte è impostata su canale audio “any”, l’Inspector appare in modo diverso. Non ci sono pulsanti di FX/EQ, ed i pulsanti di Input e Record Ena-ble sono rimpiazzati da diversi pulsanti di Monitor e Record Info, uno per ciascun canale audio.

Il concetto di canale “any” è descritto nella documentazione elettronica.

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Page 137: Cubase Manuale

Parti/Tracce MIDI

Parametro Spiegazione

Track/Part Name Il nome della Parte o Traccia selezionata.

Instrument L’Instrument (Output e Canale) assegnato alla Traccia o Parte se-lezionata.

Output La porta Output della Traccia o Parte selezionata.

Chan Il Canale MIDI impostato per la Traccia o Parte.

Patch Se state usando una scheda audio con un synth interno che sup-porta i SoundFonts (come la serie AWE della Creative Labs) po-tete usare questo campo per selezionare suoni per il synth (vedi il capitolo “Program Change e Volume MIDI” nella documenta-zione elettronica).

Bank Vi permette di associare un messaggio MIDI di Bank Select ad una Traccia o Parte, per far si che lo strumento collegato passi da un “program bank” ad un altro (vedi il capitolo “Program Change e Volume MIDI” nella documentazione elettronica).

Prg Vi permette di associare un numero di Program Change MIDI ad una Traccia o Parte, per far si che lo strumento collegato passi da un suono ad un altro. Se è attivo un modo GM, GS o XG nell’Editor GM/GS/XG, clic-cando su questo campo si aprirà un menu pop-up gerarchico nel quale potete selezionare il nome di uno strumento GM.Se state usando lo Studio Module, la selezione del Program av-viene in modo diverso - vedi la documentazione separata sullo Studio Module.

Volume Un valore di volume per una Traccia o Parte. Questo messaggio viene inviato come messaggio di Volume MIDI.

Transp Vi permette di trasporre le note in una Parte o su un’intera Trac-cia.

Veloc Il valore in questo campo viene aggiunto alla velocity delle note riprodotte.

Delay Ritarda le note. Con un valore negativo, il Delay farà si che le note suonino prima.

Length Cambia la lunghezza delle note di un fattore percentuale.

Compr Comprime o espande l’intervallo di velocity delle note. Questo avviene moltiplicando i valori delle velocities con un fattore percentuale (25% - 200%). Se ad esempio volete “pareggiare” una Parte con valori di velo-city varianti, potreste selezionare un valore di “Compr” di 25, 50 o 75%. Più piccolo il valore, minore sarà la differenza di ve-locity tra le note. Per compensare la diminuzione di velocity, potreste aggiungere un valore positivo nel campo “Veloc”.In modo simile, un valore di “Compr” superiore a 100% offrirà differenze di velocity più evidenti.

Pan Invia un messaggio MIDI che fa sì che il vostro strumento ponga il suono sulla Parte/Traccia in una certa posizione nel fronte ste-reofonico.

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Page 138: Cubase Manuale

Quando dovremmo usare le Colonne delle Tracce e quando l’Inspector?

Molti dei parametri nell’Inspector hanno equivalenti nelle colonne delle Tracce. Ri-cordate quanto segue:

• L’Inspector può agire sia sulle Tracce che sulle singole Parti. Le colonne delle Tracce agiscono solo sull’intera Traccia.

• I campi con lo stesso nome nelle colonne delle Tracce e nell’Inspector hanno esattamente la stessa funzione. Cambiando il valore in uno si agisce anche sull’altro.

Perché allora fare uso delle colonne delle Tracce? Anzitutto, è molto comodo avere un istantaneo controllo e visione su tutte le Tracce contemporaneamente. I conte-nuti dell’Inspector cambieranno a seconda delle Parti che avete selezionato. Pos-sono anche verificarsi situazioni dove vorrete che il display delle Parti (a destra nella Finestra di Arrange) sia il più ampio possibile, e sarà perciò necessario chiu-dere l’Inspector.

Utilizzo di Freeze Play ParametersCome già accennato, le impostazioni dell’Inspector (o dei “Play Parameters”) non modificano realmente gli Eventi MIDI, ma agiscono piuttosto come un “filtro”, che modifica l’esecuzione della musica. Potrebbe essere necessario rendere permanenti queste impostazioni, cioè convertirli in Eventi MIDI “reali” nella Parte. Potreste ad esempio trasporre una Parte e quindi editare le note trasposte in un Editor MIDI. Per farlo dovete usare la voce Freeze Play Parameters nel menu Functions:

1. Selezionate la o le Parti con le impostazioni di Inspector che volete ren-dere permanenti.Se non ci sono no Parti selezionate verranno interessate tutte le PArti sulla Traccia attiva.

2. Aprite il menu Functions e selezionate “Freeze Play Parameters”.Le impostazioni di Bank Select, Program Change, Patch, Volume e Pan dell’Inspector saranno convertite in Eventi MIDI ed inserite all’inizio delle Parti. Tutte le note nelle Parti verranno modificate secondo le impostazioni di Transpose, Velocity, Delay, Length e Compression dell’Inspector, e le impo-stazioni dell’Inspector verranno resettate.

● Quando esportate un MIDI file, potete scegliere se includere automatica-mente nel file tutte le impostazioni dell’Inspector, senza dover prima eseguire un Freeze Play Parameters: Prima di esportare, selezionate “Preferences” dal menu File ed assicuratevi che il checkbox “Leave MIDI File Track Data as is” non sia attivo! Quindi esportate il MIDI file, come descritto a pagina 230.

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Page 139: Cubase Manuale

Thru in Tempo Reale Nella maggior parte delle situazioni di registrazione MIDI, la funzione Thru in Cu-base VST è usata per “ritrasmettere” i dati MIDI in ingresso al MIDI Out. Se usate la funzione Thru, i dati MIDI che inviate a Cubase VST attraverso il MIDI In ven-gono modificati in tempo reale da alcuni parametri di Riproduzione (Playback). Ciò significa che se per esempio impostate un valore di trasposizione di 7 (semi-toni) e suonate la vostra tastiera, tutte le note che escono attraverso il MIDI Out vengono trasposte di una quinta giusta verso l’alto.

Ciò vi permette di provare l’effetto di una certa impostazione di un parametro sulla musica, prima e mentre registrate qualcosa. Dato che differenti Parti possono avere differenti impostazioni, dovete selezionare la Traccia giusta e controllare che la Po-sizione Song si trovi in qualche punto all’interno della Parte che ha l’impostazione che volete provare.

● Non importa quale Parte o Traccia è visibile in Part Info (potreste esservi spo-stati tra le Parti e le Tracce con i tasti freccia sulla tastiera del computer), è solo la Posizione Song e la Traccia Attiva che determinano quali impostazioni della Parte devono venir utilizzate per le modifiche in tempo reale.

I parametri in tempo reale usati per le modifiche sono: Transpose, Velocity e Com-pression.

Potete lavorare in thru con un massimo di quattro Instrument (Outputs e Canali MIDI), vedi il capitolo “Registrazione Multi Traccia” nella documentazione elet-tronica.

Le Note dalla tastiera...

...attraversano l’Inspector...

...ed escono nuovamente, trasposte una quinta in su.

La Parte all’"incrocio” tra la Traccia Attiva e la Posizione Song è usata per il “Thru” in Tempo Reale.

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Page 140: Cubase Manuale

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Uso del Pool 12

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Page 141: Cubase Manuale

Cos’è il Pool?

Ogni volta che registrate su una Traccia Audio, sull’hard disk viene creato un file. Questo file viene anche aggiunto nel Pool, una finestra che elenca tutti i file audio utilizzati nella Song. Il modo in cui il Pool visualizza i file audio di Cubase VST e il loro contenuto, è simile al modo in cui l’Explorer di Windows visualizza l’elenco di file e cartelle.

Ma Cubase VST non si limita all’esecuzione di file completi. Può anche eseguire qualsiasi sezione di un file dall’inizio, alla fine, o da qualche punto nel mezzo, corto o lungo, non importa. Una specificazione di una sezione di un file viene chiamata segmento. Per ciascun file utilizzato nella Song ci sarà almeno un segmento. Ce ne possono essere svariati. Ad esempio, diverse sezioni di un file audio possono essere usate in più di una posizione nella song. Tutti i segmenti sono elencati nel Pool.

• Altro su file e segmenti lo trovate nel capitolo “Come Cubase VST gesti-sce Audio e MIDI” nella documentazione elettronica.

Questo capitolo descrive le tecniche base e informazioni sul Pool. Nella documen-tazione elettronica troverete molte altre informazioni.

Apertura del PoolIl Pool viene aperto selezionando “Pool...” dal menu Audio o premendo [Control]-[F].

Questo File Audio ha quattro segmenti, che eseguono diverse sezioni del file.

Il numero alla sinistra del nome indica quante volte ciascun segmento è usato nella Song.

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Page 142: Cubase Manuale

Come vengono visualizzati file e segmenti

File

Ciascun file è rappresentato da una riga in grassetto, preceduta da un triangolo. Per ogni file ci sono più impostazioni e informazioni, descritte nel capitolo “Il Pool Au-dio” nella documentazione elettronica.

Rinominare un file

Potete rinominare un file audio con un doppio click sul suo nome nel Pool e digi-tando un nuovo nome. Questo metodo rende possibile a Cubase VST di tenere trac-cia dei cambiamenti nome. Rinominando i file audio nell’Explorer o dalla Scrivania non è consigliato.

Segmenti

Per ciascun file in uso ci sono uno o più segmenti, elencati sotto il file nel Pool. I segmenti hanno le loro impostazioni, descritte nel capitolo “Il Pool Audio” nella documentazione elettronica.

Per visualizzare o nascondere i segmenti per un file audio, cliccate sul triangolo che precede il file.

• Per Mostrare/Nascondere tutti i segmenti per tutti i file, selezionate Expand/Collapse dal menu pop-up View.

Ascolto di un segmento

Per ascoltare un segmento dal suo inizio, tenete premuto il pulsante del mouse con il puntatore sull’icona dello speaker alla sinistra del nome del segmento. Il seg-mento verrà eseguito per la sua intera durata (o finché tenete premuto il pulsante del mouse).

Se non volete ascoltare il segmento dal suo inizio, potete cliccare in un punto qual-siasi dell’immagine della forma d’onda sulla destra. Il segmento suonerà a partire

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dalla posizione dove avete cliccato, fintanto che tenete premuto il pulsante del mouse.

Page 143: Cubase Manuale

Per sapere quante volte un Segmento è usato nella Song

Accanto all’icona dello speaker di ciascun segmento vedrete un numero che vi in-dica quante volte questo segmento viene utilizzato nella Song. Un segmento senza numero non è usato in nessun punto della Song.

Dragging dal Pool alla finestra di ArrangeUna delle più importanti funzioni nel Pool è la possibilità di draggare i segmenti nella finestra di Arrange. Questo esempio utilizza la Song Quick Start che trovate nel CD-ROM:

1. Se non avete già copiato la cartella Quick Start Song sul vostro hard disk, fatelo adesso.Vedi pagina 23.

2. Aprite la Song “Quick Start Song”.

3. Selezionate New Arrangement dal menu File, in modo da ottenere un nuovo Arrangement vuoto.In questo esempio non userete l’Arrangement originale, anche se questo resterà in background.

4. Assicuratevi di avere diverse Tracce Audio in cima all’Arrangement.

5. Impostate il tempo dell’Arrangement a 70 BPM.

6. Aprite il menu Audio menu e selezionate Pool.Appare una finestra di Pool con vari file audio al suo interno.

7. Ridimensionate e arrangiate la finestra in modo da poter vedere le prime Tracce nell’Arrangiamento, il più possibile del Display delle Parti e il più possibile della finestra di Pool.

8. Nella finestra del Pool, selezionate Expand dal menu pop-up View.

9. Ora, sotto ciascun file appaiono uno o più segmenti.

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Page 144: Cubase Manuale

10.Posizionate il puntatore del mouse su uno dei nomi dei segmenti, e pre-mete il pulsante. Con il pulsante del mouse premuto, draggate il seg-mento su una Traccia Audio nell’Arrangement.La sequenza di figure sottostante mostra questi passi in dettaglio.

1. Puntate sul nome del Segmento

2. Draggate su una Traccia Audio nell’Arrangiamento

3. Il Segmento appare come Parte nel display delle Parti

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Page 145: Cubase Manuale

11.Se la Parte non appare esattamente sul punto desiderato, basta draggarla sulla giusta Traccia e posizione in battute.Come sempre nell’Arrangement, il valore di Snap influisce sulla posizione del Segmento.

12.Eseguite per ascoltare il nuovo Arrangiamento.

13.Draggate un altro Segmento su un’altra Traccia Audio, e posizionatelo in modo che parta allo stesso punto. Rieseguite con Play per ascoltare il ri-sultato.

14.Continuate in questo modo ad aggiungere altre Parti per costruire l’Ar-rangiamento.

Due suggerimenti:

• Ricordate che si possono ripetere Parti già presenti nell’Arrangiamento. Questo potrebbe essere più veloce che draggare più volte lo stesso segmento dal Pool.

• Usate la funzione Ciclo per provare diversi file e vedere se stanno bene insieme.La funzione Ciclo fa ripetere ad anello la sezione tra il Locatore Sinistro e De-stro. Basta posizionare il Locatore Sinistro e quello Destro dove desiderate, cliccare sul pulsante Ciclo nella Barra dei Trasporti in modo che si accenda, e attivare il play. Quindi draggate i file su posizioni all’interno del Ciclo mentre il programma sta suonando!

Il pulsante Ciclo.

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Page 146: Cubase Manuale

Importazione di File nel PoolSe sull’hard disk c’è un qualunque file audio che si vuole utilizzare nella Song, è possibile importarlo nel Pool e quindi draggarlo nell’Arrangement, come descritto sopra.

Specifiche del File

Il file Audio deve corrispondere alle seguenti specifiche:

• Deve essere in formato Wave (.WAV, il più comune nei computer PC) o AIFF (Audio Interchange File Format, più comune sui computer Macintosh).

• Deve essere un file a 16 bit non compresso.• La frequenza di campionamento (chiamata anche sample rate) del file deve

essere la stessa usata nella Song (vedi pagina 56).• Il file può essere in mono o stereo.

Importazione di file

1. Attivate la finestra del Pool.

2. Selezionate Import Audio dal menu pop-up File.

Appare un regolare riquadro di file.

3. Selezionate il formato del file (WAV o AIF) dal pop-up File Type.

4. Usate il riquadro di selezione file per localizzare il file, selezionatelo e cliccate su OK.Ora, il file appare in fondo alla finestra del Pool, completo di un segmento che può essere draggato nell’Arrangiamento, come già descritto.

• Ricordate che si possono anche importare file audio direttamente nell’Arrangement, come descritto nel capitolo “Importazione e Esporta-zione di Audio” nella documentazione elettronica (usando “Import Au-dio File”, nel menu File).

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Page 147: Cubase Manuale

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Un’Introduzione all’Editing Audio 13

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Page 148: Cubase Manuale

IntroduzioneCi sono diversi modi per editare le registrazioni audio in Cubase VST:

• Manipolando le Parti Audio nella finestra di Arrange.• Cambiando le impostazioni di file e segmenti nell’Audio Pool (vedi il capitolo

L’Audio Pool nella documentazione elettronica).• Editando e regolando gli Eventi Audio nell’Editor Audio.• Applicando modifiche permanenti e processando i file audio e segmenti nel

Wave Editor (descritto nel capitolo il Wave Editor nella documentazione elet-tronica).

Questo capitolo descrive le funzioni e tecniche di base di base nell’Editor Audio. Per informazioni più dettagliate, vedi il capitolo sull’Editor Audio nella documen-tazione elettronica.

Segmenti, Eventi, Parti e l’editing Non Distruttivo Come già accennato, un segmento audio è una sezione di un file audio. Fondamen-talmente, ciascun segmento consiste in un riferimento a un file audio, un punto di inizio e uno di fine (d’ora in avanti chiamati Start e End Inset).

Un Evento Audio può essere visto come una “scatola” contenente un segmento (in-sieme a impostazioni aggiuntive). La Parte Audio, a sua volta, è una “scatola” con-tenente uno o più Eventi Audio (come le Parti MIDI contengono note od altri Eventi MIDI).

Quando editate una Parte Audio nell’Editor Audio, in effetti non modificherete la registrazione (cioè il file audio), ma piuttosto le proprietà dei Segmenti e gli Eventi Audio nella Parte. L’Editing che eseguite è non distruttivo, cioè non vengono persi dati audio. Potete sempre ripristinare le impostazioni così com’erano prima di co-minciare ad editarle.

Apertura dell’editor AudioPer aprire l’editor Audio procedete in questo modo:

• Fate un doppio click su una Parte Audio,

oppure

1. Selezionate una o più Parti Audio.Potete editare Parti da più Tracce contemporaneamente, se volete.

2. Aprite il menu Edit e selezionate Edit, o premete [Control]-[E] sulla ta-stiera del computer.

Si può avere una sola finestra di editor Audio aperta alla volta.

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Page 149: Cubase Manuale

L’Editor Audio - in generale

Le Corsie

Quando inizialmente aprite l’editor Audio, noterete che è diviso orizzontalmente in sezioni che noi chiameremo Corsie. Potete spostare o copiare Eventi tra le Corsie, ma i risultati saranno diversi a seconda dell’impostazione di canale audio della Traccia editata:

• Quando si Edita una Traccia su un Singolo Canale (Mono)Se nella finestra di Arrange la Traccia è impostata su Mono, per suonare su un determinato canale audio (invece di essere impostata su canale “Any”), le Corsie avranno tutte lo stesso valore. L’unico motivo per usare più di una Corsia quando editate una Traccia su singolo canale è se trovate che questo vi offra una migliora visuale su quello che sta succedendo.

• Quando si edita una Traccia Stereo.Se la Traccia è impostata per suonare in Stereo, l’Editor Audio mostrerà due Corsie separate, una per ciascun lato stereo. Questo significa che se editate una Traccia Stereo impostata su Canale 3, l’Editor Audio mostrerà le corsie per canale 3 e 4.

• Quando si Edita una Traccia Multi Canale.Se state editando una Traccia impostata su canale “Any” (o più Parti su Tracce diverse), ogni Corsia rappresenta uno dei canali audio disponibili. Quale ca-nale audio viene “utilizzato” da ciascuna Corsia è indicato da un numero sulla sinistra della finestra.

Spostando un Evento tra Corsie con numero di canale diverso, cambierete il canale audio sul quale viene eseguito l’Evento.

● Questo capitolo assume che stiate editando Parti sullo stesso canale audio. per maggiori informazioni sull’editing audio multicanale, vedi il capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

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Page 150: Cubase Manuale

Come vengono visualizzati gli Eventi AudioNormalmente gli Eventi Audio vengono visualizzati come riquadri contenenti una forma d’onda - o due forme d’onda se il corrispondente file audio è stereo. Inoltre nell’Evento possono essere visualizzate diverse maniglie, marker ed altre cose. Quello che viene visualizzato dipende dalle impostazioni nel menu pop-up View:

Waveforms (Forme d’Onda)

Questa opzione decide se la forma d’onda (waveform) deve essere visualizzata o no. Normalmente questa opzione si lascia attiva.

Names (Nomi)

Quando è attivata, il nome del segmento viene visualizzato nell’angolo superiore sinistro dell’Evento Audio.

Handles (Maniglie)

Ciascun Evento ha uno Start e End Inset che rappresentano i punti di inizio e fine Segmento nel file audio. Se l’opzione “Handles” è attiva nel menu pop-up View, ne-gli angoli superiori sinistro e destro (rispettivamente) degli Eventi saranno visibili le maniglie per regolare i punti di Inset Iniziale e Finale. Per informazioni su come regolare gli Inset, vedi pagina 155.

La forma della maniglia indica quello che viene suonato dall’Evento:

Maniglia End InsetManiglia Start Inset Maniglia Q-Point

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Page 151: Cubase Manuale

• Anche se l’Evento non inizia o finisce all’interno della finestra, i simboli di Start e End Inset saranno visibili ai lati della finestra. Se avete degli Eventi lunghi, questo vi consente di vedere lo “status” degli In-set (come descritto sopra) senza scrollare la finestra.

L’opzione Handles serve anche a nascondere/mostrare i Q-Points (vedi pagina 151).

By Output

Quando è attivata, tutti gli Eventi che suonano sullo stesso canale audio verranno visualizzati sulla stessa Corsia. Per maggiori informazioni su questo, vedi il capi-tolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

Lane Info

Se questa opzione è attiva, a sinistra di ciascuna Corsia comparirà un campo conte-nente il numero del corrispondente canale audio.

Dynamic Events

Se questa voce è attiva, la parte inferiore dell’Evento Audio conterrà la rappresen-tazione della curva di volume, di una curva di pan o dei Match Point. Tutto questo è descritto nel capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

I Q-Point

Nell’Evento Audio troverete anche una linea verticale con una maniglia, marcata “Q”. Questo è il Q-Point, un marker usato per agganciare gli Eventi su posizioni musicali.

Se all’inizio dell’Evento appare questo simbolo, significa che l’Evento esegue il file audio dall’inizio.

Se all’inizio dell’Evento appare questo simbolo, significa che l’Evento esegue il file audio da un certo punto successivo all’inizio assoluto del file. Lo Start In-set è già stato modificato.

Se alla fine dell’Evento appare questo simbolo, significa che l’Evento esegue il file audio fino alla sua fine.

Se alla fine dell’Evento appare questo simbolo, significa che l’Evento non ese-gue il file audio fino alla sua fine assoluta. L’End Inset è già stato modificato.

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Page 152: Cubase Manuale

Il concetto è che con l’audio, all’opposto del MIDI, l’inizio dell’Evento potrebbe non avvenire su una posizione musicale, potrebbe ad esempio esserci del silenzio all’inizio della registrazione.

Ciò significa che lo snapping dell’inizio dell’Evento a una posizione musicale nor-malmente non ha molto senso. Ecco quindi i Q-point. Questi vi consentono di spe-cificare una posizione nel Segmento la quale deve essere presa come prima “posizione musicalmente significativa”, ad esempio il primo battere.

• Per spostare il Q-Point in un Evento Audio, basta cliccare e draggare la maniglia Q.Perché il Q-Point sia visibile, “Handles” deve essere attivato nel menu pop-up View.

Per maggiori informazioni sul funzionamento dei Q-Points, vedi il capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

Quali Eventi Audio Sentiremo?

Se due Eventi Audio qualsiasi nell’Arrangiamento cercano di suonare sullo stesso canale audio contemporaneamente, solo uno di essi verrà suonato. Questo è spie-gato nella seguente figura:

L’Evento ”1st Part” viene tagliato dall’Evento ”2nd Part”.

L’Evento ”MainBeat” viene tagliato dall’Evento ”Fill-in”. Alla fine di queste breve Evento, si sentirà di nuovo l’Evento ”MainBeat”.

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Page 153: Cubase Manuale

Creazione di Eventi AudioCi sono tre modi per creare nuovi Eventi Audio nell’Editor Audio:

• Registrando.La Registrazione Audio nell’Editor Audio avviene come nella finestra di Ar-range. Se state editando più Parti su tracce diverse, la Traccia sulla quale regi-strare viene determinata cliccando nel campo di Lane Info a sinistra nella finestra.

• Importando.Se selezionate il tool Matita e cliccate in un punto sulla Corsia, si apre un ri-quadro di file. Localizzate e selezionate il file audio che volete importare, e cliccate su OK. Viene creato un Evento Audio sulla posizione alla quale avete cliccato (tenendo in considerazione il valore di Snap), ed il file e il segmento vengono aggiunti al Pool.Le specifiche del file sono le stesse dell’importazione nel Pool (vedi pagina 146).

• Draggando i segmenti dal Pool.Questo avviene come quando draggate i segmenti nella finestra di Arrange (vedi pagina 143).

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Page 154: Cubase Manuale

Manipolazione di Eventi AudioQuesta sezione descrive alcuni dei modi fondamentali per manipolare gli Eventi Audio.

Spostamento di Eventi

Gli Eventi Audio vengono spostati come gli altri oggetti in Cubase VST:

1. Selezionate il tool Freccia.

2. Selezionate tutti gli Eventi che volete spostare.

3. Tenete premuto il pulsante del mouse con il puntatore su uno degli Eventi selezionati (non sulle maniglie) e spostate il mouse.Il riquadro mouse indica il punto dove si posizionerà il Q-point del primo Evento selezionato e draggato quando rilasciate il mouse.

4. Se volete costringere il movimento solo orizzontalmente o vertical-mente, tenete premuto [Maiuscole] mentre draggate.

5. Rilasciate il pulsante del mouse, e gli Eventi selezionati verranno spostati alle nuove posizioni. Si applica la funzione di Snap, in modo che il Q-point dell’Evento draggato venga posizionato al valore di Snap più vicino.

Usando il tool Mano potete anche fare regolazioni fini sulla posizione dell’Evento. Questo è descritto nel capitolo l’Editor Audio nella documentazione elettronica.

Duplicazione di Eventi

Funziona come nello spostamento di Eventi, eccetto che premete [Alt] e lo tenete premuto quando draggate gli Eventi. Gli Eventi Audio duplicati suoneranno nuovi segmenti, con le stesse proprietà di quelli originali.

• Se invece volete che l’Evento duplicato esegua lo stesso segmento, potete creare una Copia Ghost dell’Evento, tenendo premuto [Control] mentre draggate.I vantaggi consistono nel fatto che nel Pool non avrete tanti segmenti identici, e che potrete editare un segmento, e le modifiche avranno effetto su più Eventi Audio contemporaneamente. Per maggiori informazioni sulle Copie Ghost, vedi il capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

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Page 155: Cubase Manuale

Modifica degli Inset Start e End

Lo spostamento degli Inset Start e End è il modo principale per “aggiustare” gli Eventi Audio. Bisogna pensare ad un paio di cose, prima di cominciare:

• Snap to Zero.Se l’opzione “Snap To Zero” nel menu Audio è abilitata, tutte le regolazioni di offset verranno seguite da una “ricerca di zero crossing” automatica. Il van-taggio nell’uso dello zero crossings è che non otterremo i click causati da im-provvisi cambi di volume nel materiale audio. Per maggiori informazioni sullo Zero Crossing, vedi il capitolo “L’Editor Audio” nella documentazione elettronica.

• Cambiare l’Ingrandimento.Spesso converrà usare un ingrandimento orizzontale e verticale, se volete fare delle regolazioni fini ai punti iniziali e finali dei segmenti. Usate i cursori nell’angolo inferiore destro della finestra per cambiarne l’ingrandimento.

• Il valore di Inset è in ticks. In ciascun quarto ci sono 384 ticks, il che significa che quando cambiate gli Inset questa è la risoluzione per il valore di posizione. Se avete bisogno di un editing degli Inset del Segmento accurato al singolo campione, potete ese-guirlo dal Pool, vedi la documentazione elettronica.

• Gli Inset non si “agganciano” al più vicino valore di Snap.

Modifica dello Start Inset

Lo Start Inset viene regolato draggando nell’angolo superiore sinistro della forma d’onda del Segmento. Normalmente punterete sulla maniglia, cliccando e drag-gando, ma non è necessario che la maniglia sia visibile (se volete nascondetela con il menu pop-up View).

• Se cliccate in un punto lungo il lato superiore del segmento (ma non sul nome del segmento) lo Start Inset verrà immediatamente impostato su quella posizione.Lo Start Inset può anche essere modificato numericamente dalla Linea di Info (vedi pagina 159).

Posizionate il puntatore nell’angolo superiore sinistro del campione, e draggate l’Inset a sinistra o destra.

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Page 156: Cubase Manuale

Cosa succede quando si Modifica lo Start Inset?

Cambiando lo Start Inset si regola il punto nel file dal quale il Segmento suona; “nasconde” più o meno l’inizio del file. Non sposta l’audio nella Song. Ricordate la differenza tra modificare lo Start Inset e lo spostamento dell’Evento:

Modifica dell’End Inset

Questo avviene come per la modifica dello Start Inset, solo che si clicca o si dragga nell’angolo inferiore destro della forma d’onda. Modificando l’End Inset si regola la Lunghezza (Length) dell’Evento; cioè, si nasconde più o meno la fine del file.

• Se cliccate in un punto lungo il lato inferiore del segmento l’End Inset verrà immediatamente impostato su quella posizione.L’End Inset può anche essere impostato numericamente nella Linea di Info (vedi pagina 159).

Monitoraggio delle Modifiche

Se attivate l’icona del Diffusore (Speaker), ogni volta che modificate uno degli In-set viene eseguita una breve porzione del Segmento, che vi consente di regolare le impostazioni ad orecchio. nella documentazione elettronica troverete informazioni su come impostare la lunghezza della sezione che viene eseguita.

Prima di spostare l’Evento

Dopo lo spostamento dell’Evento

Prima di spostare lo Start Inset

Dopo lo spostamento dello Start Inset

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Page 157: Cubase Manuale

Ascolto di Eventi Audio

Questo vi consente di verificare il contenuto di un Evento, eseguendolo da qualsiasi posizione:

1. Selezionate la Lente di Ingrandimento dal Toolbox.

2. Assicuratevi che l’icona di Scrub nella Barra di Status sia disattivata.Quando questa è attivata, la Lente di Ingrandimento viene usata per lo Scrub-bing. Questo è descritto nel Capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

3. Cliccate su un Evento.L’Evento viene eseguito da quel punto fino a quando tenete premuto il pul-sante del mouse. L’audio viene assegnato dal mixer monitor come al solito.

L’icona di Scrub disattivata (modo Ascolto).

L’icona di Scrub attivata (modo Scrubbing).

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Page 158: Cubase Manuale

Cancellazione di Eventi AudioGli Eventi Audio possono essere cancellati in diversi modi, come le Parti nella fine-stra di Arrange:

• Cliccando con il tool Gomma.Questo rimuove l’Evento dalla Parte Audio. Il file resta sull’hard disk, e nel Pool Audio, insieme al segmento.

• Selezionando l’Evento e premendo [Ritorno Unitario] sulla tastiera del computer.Di nuovo; questo rimuove solo l’Evento dalla Parte Audio.

• Selezionando l’Evento, tenendo premuto [Control] e premendo [Ritorno Unitario].In questo modo appare il seguente messaggi:

Se cliccate su No, verrà rimosso solo l’Evento Audio, come se non aveste pre-muto [Control].Se cliccate su Yes, il file audio verrà cancellato permanentemente dall’hard disk, ed il segmento ed il file verranno rimossi dal Pool Audio.

● La cancellazione permanente di un file audio dall’hard disk in questo modo non può essere annullata!

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Page 159: Cubase Manuale

Editing nella Linea di InfoLa Linea di Info è una sezione nella finestra contenente impostazioni numeriche per l’Evento Audio selezionato. procedete in questo modo:

1. Per visualizzare la Linea di Info, cliccate sul pulsante “I” nella Barra di Status:

2. Selezionate un solo Evento.

3. Regolate i valori come descritto nella seguente tavola:

Intestazione: Descrizione:

Start Posizione di Start. Modificandola l’Evento si sposta.

End End Inset. Modificandolo l’ Evento si accorcia o si allunga.

QPoint Q-point. Modificandolo si sposta il Q-point. Vedi pagina 151.

Segment Nome del Segmento. Se lo modificate, verrà riflesso in tutti gli Eventi che eseguono il Segmento e nel Pool.

File Nome del File name. La sua modifica significa che il file audio sull’hard disk verrà rinominato.

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Page 160: Cubase Manuale

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Introduzione all’Editing MIDI 14

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Page 161: Cubase Manuale

Cosa posso fare con gli Editor MIDI?Quando registrate dati MIDI, riempite le Parti di note e altri “Eventi” MIDI. Ma non potete vedere e manipolare questi Eventi individualmente dalla finestra di Ar-range. Negli Editor MIDI potete!

Differenti tipi di Eventi e dove trovarliElenchiamo di seguito i differenti tipi di dati MIDI che Cubase VST può registrare, e come e dove vengono visualizzati per l’editing:

Note (messaggi di Note On e Off)

Le Note vengono visualizzate in tutti gli editor MIDI. Diamo un’occhiata a un sem-plice pattern di batteria e a come appare nei differenti editor:

In Drum Edit

Nella finestra di Drum Edit, le note appaiono come diamanti. Ogni tasto corrisponde a un suono di batteria, come indicato sulla sinistra. Le differenti ombreggiature dei diamanti indicano differenti valori di Velocity.

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Page 162: Cubase Manuale

In Key Edit

In List Edit

Le note sono indicate come riquadri, con le note più acute più in alto nella griglia. Dato che questo è un pattern di batteria, tutte le note sono brevi, ma altrimenti la lunghezza delle note viene indicata dalla larghezza del rettangolo.

La tastiera di piano sulla sinistra rende più semplice trovare l’altezza corretta durante l’inserimento o l’editing delle note.

Le note sono indicate sia nella lista alla sinistra che nel display grafico a destra.

Il grafico a barre nere è per la visualizzazione grafica e l’editing MIDI del “Value 2” in ogni Evento. nel caso delle note, “Value 2” è il valore di Velocity.

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Page 163: Cubase Manuale

In Score Edit

Messaggi Continui

Nel MIDI vengono utilizzati vari tipi di messaggi MIDI per trasmettere cambia-menti continui. Per la precisione, questi tipi sono:

• Aftertouch (Channel Pressure e Poly Pressure).• Pitch Bend.• Controller, come pedale del sustain, MIDI Volume, Modulation wheel etc.

Per essere esatti (per non dire pedanti!) alcuni di questi non sono veramente conti-nui. il Pedale Sustain può essere solo premuto (On) o sollevato (Off). Comunque, le specifiche MIDI li raggruppano tutti come messaggi Continui, e lo stesso fa Cubase VST.

In Score Edit, le note vengono mostrate ed editate come le note su una partitura stampata. Questa schermata è stata presa da Cubase Score.

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Page 164: Cubase Manuale

I messaggi Continui sono mostrati ed editati in Key Edit e List Edit:

In Key Edit, l’area sotto il Divisore è il Display dei Controller.

Cliccando su questa icona si apre un menu pop-up, permettendovi di selezionare che tipo di dati Continui devono venir mostrati. In questo caso, appaiono gli Eventi di modulation wheel.

Le “montagne” di dati Continui (come mostrato nella Finestra di Key Edit) sono in realtà grandi quantità di Eventi singoli. Ciò appare chiaro guardando gli stessi dati nella Finestra List Edit:

Gli Eventi di modulation sono elencati nel loro ordine di riproduzione.

Il Value 2 per ogni Evento è indicato nella lista e nel display a barre. Il colore grigio indica Eventi non-nota.

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Page 165: Cubase Manuale

Messaggi di Program Change

Un messaggio di Program Change è un evento MIDI, che dice ad un’apparecchia-tura MIDI di selezionare un altro Programma (per esempio un suono in un sintetiz-zatore, una impostazione in un apparecchio di riverbero, etc.). Potete registrare i messaggi di Program Change in Cubase VST come qualsiasi altro Evento. Se vo-lete editare (o creare dei nuovi) messaggi di Program Change, ciò può esser fatto in Key Edit o in List Edit.

Messaggi di System Exclusive

I messaggi di System Exclusive (Sistema Esclusivo o SysX) sono un tipo speciale di Eventi MIDI, concepiti per il controllo dettagliato dei parametri di un’apparec-chiatura MIDI. Dato che ogni apparecchio ha parametri diversi, ognuno dei maggiori produttori di apparecchiature MIDI ha uno speciale codice di ID(entifica-zione) che fa parte del messaggio di System Exclusive.

I messaggi di System Exclusive vengono visualizzati ed editati nella finestra di List Edit (vedi il capitolo “List Edit”). Per un editing e gestione avanzata di System Exclusive potete usare il modulo SysEx Editor, descritto in un documento elettro-nico separato.

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Page 166: Cubase Manuale

Apertura di un Editor MIDICi sono diversi modi per aprire un editor MIDI:

● Se non avete registrato nessun dato MISI, ma volete inserire degli Eventi MIDI “da zero” in un Editor MIDI, dovete prima creare una Parte, usando il tool Matita o la funzione Create Part. E’ descritto a pagina 113.

Con un doppio click su una Parte

Se la Parte è su una Traccia Drum, si apre il Drum edit. Se è una normale Parte MIDI, l’editor che si aprirà dipende dall’impostazione di “Double Click Opens” nel riquadro di Preferences. Per impostarlo, procedete come segue:

1. Aprite il menu File e selezionate “Preferences”.Si apre il riquadro di Preferences.

2. Aprite il menu pop-up “Double click opens” e selezionate l’editor prefe-rito (Key, Score o List Edit).

L’impostazione di Double Click Opens viene salvata con la Song. Se desiderate che l’impostazione sia valida per tutte le nuove Song, dovete impostare la vostra song di ”Def.ALL” affinché ciò si verifichi. Vedi pagina 228.

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Page 167: Cubase Manuale

Editare una Traccia completa

Potete editare tutte le Parti su una Traccia contemporaneamente:

Per le Tracce MIDI la voce “Edit “apre il Key Edit, per le Tracce Drum apre il Drum Edit.

Editing di più di una Parte

Potete editare qualsiasi selezione di Parti, anche Parti su Tracce differenti contem-poraneamente. L’unica restrizione è questa:

● List Edit può essere utilizzato solo per editare Parti tutte sulla stessa Traccia.

1. Selezionate le Parti che desiderate Editare.

1. Assicuratevi che nessuna Parte sia selezionata, cliccando ovunque in un’area bianca nella Finestra di Arrange.

2. Selezionate la Traccia che volete Editare.

3. Selezionate l’editor preferito dal menu Edit o utilizzate gli equivalenti da tastiera.

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2. Selezionate l’editor preferito dal menu Edit o usate gli equivalenti da ta-stiera.

Page 168: Cubase Manuale

Key Edit

In generale

Segue una descrizione delle caratteristiche principali del Key Edit:

Le note nere sono selezionate.

La posizione del puntatore del mouse è indicata sia nel Riquadro Mouse che sulla tastiera di Piano.

Il Puntatore Posizione Song.

Cliccando qui si apre il Display dei Controller.

I riquadri Snap e Quantize.

Il pop-up Goto è usato per spostare la visualizzazione.

I pop-up Do e To. Vedi “Gli Editor MIDI – Informazioni Generali” nella documentazione elettronica.

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Page 169: Cubase Manuale

Drum EditIl Drum Edit può essere utilizzato per editare le Tracce MIDI. Può anche essere usato in modo più avanzato per editare le Tracce Drum. Vedi il capitolo “Drum Edit e le Tracce Drum”.

In generale

Segue una descrizione di alcune delle caratteristiche principali del Drum Edit:

Le Drum Map

In Drum Edit, ogni tasto della vostra tastiera MIDI viene rappresentato come un “Sound” (Suono), in un “Drum Map” (Mappatura di Batteria). Questa mappatura consiste di 64 Sounds ai quali può venir attribuito un nome e che sono impostati per rappresentare un certo suono di batteria del vostro sintetizzatore, campionatore o batteria elettronica.

Quando avete definito un Sound, tutte le note che sono già registrate con quel Sound appariranno come diamanti su quella “linea” nel display delle note.

Il Puntatore Posizione Song.

I pop-up Do e To. Vedi “Gli Editor MIDI – Informazioni Generali” nella documenta-zione elettronica.

La posizione del mouse è indicata nel Riquadro Mouse. Il nome del Drum Sound nella riga corrispondente, è indicato nel riquadro sottostante.

La lista dei Drum Sound. Draggando il Divisore ulteriormente a destra, sono visibili più colonne.

Le note nere sono selezionate.

Cliccando qui si apre il Display dei Controller.

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Page 170: Cubase Manuale

Apertura di Drum Map preimpostate

Nel CD ROM di Cubase VST potete trovare diverse drum map preimpostate. Que-sto esempio descrive l’apertura di una drum map per strumenti General MIDI, ma probabilmente troverete una mappa creata per i suoni di batteria dei vostri stru-menti. Per caricare una drum map, procedete come segue:

1. Selezionate Open dal menu File.

2. Dal menu pop-up File Format selezionate “Drumsets (*.DRM)”.

3. Portatevi nella cartella Drum Maps sul CD ROM di Cubase VST.Potrebbe essere più conveniente copiare le Drum Map desiderate dal CD-ROM al vostro hard disk, e aprirle da qui.

4. Trovate la drum Map che desiderate, e cliccate su OK.Per una drum map compatibile General MIDI, aprite la cartella Roland e se-lezionate la mappa “GS Standard”. D’ora in avanti, aprendo il Drum Editor, la vostra Drum Map sarà già corret-tamene definita e le registrazioni effettuate nella finestra di Arrange dovreb-bero apparire con tutte le note sulle “linee” corrette”.

Se salvate la vostra Song, la Drum Map selezionata viene salvata insieme alla Song. Verrà caricata automaticamente la prossima volta che aprite la Song.

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Page 171: Cubase Manuale

Impostazione e modifica di una Drum Map

Potete facilmente adattare una Drum Map esistente, o impostarne una completa-mente nuova, in modo che corrisponda alle impostazioni di batteria e percussioni dei vostri strumenti MIDI.

● Questo esempio assume che stiate usando il Drum Edit per editare Parti MIDI.

Ora, le registrazioni eseguite col Sound suonato da quella nota, appariranno su quella linea.

1. Controllate e memorizzate quale tasto della vostra tastiera è utilizzato per suonare un certo Sound.

2. Aprite il Drum Editor e draggate il Divisore tra la Drum Map e il display delle Note in modo tale da vedere le prime colonne nella lista.

3. Fate doppio click su un Nome di Batteria e digitate il vostro.

4. Fate un doppio click sul valore di I-note di quel Sound, e digitate la nota che esegue quel Sound.

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Page 172: Cubase Manuale

Se le Note già registrate non appaiono sulla Linea

Potrebbe accadere che abbiate definito una I-Note correttamente, ma che nessuna nota appaia, benché tutte suonino correttamente. La causa è che più di un Sound è impostato sulla stessa I-Note. Procedete come segue:

1. Scrollate in su o in giù la Lista per trovare un Sound impostato sulla stessa I-Note di quello che volete usare.

2. Portate il valore di I-note del Sound che avete appena trovato al suo va-lore più basso (C-2).

3. Ritornate al Sound originale e ricontrollate.Le note dovrebbero essere apparse.

Se appare il messaggio “Double defined Notes”

Quando cambiate il valore di I-note, potrebbe apparire un riquadro di dialogo che dice “Double defined I-NOTE in your drum set”. Ciò significa che più di un Sound è stato impostato sulla stessa Nota MIDI, come descritto sopra.

Questo riquadro apparirà ogni volta che aprite il Drum Edit, fino a che non cambie-rete uno dei valori uguali di I-note.

Salvataggio della Drum Map

Potete naturalmente salvare tutte le Drum Map che avete creato. Ciò è descritto nel capitolo “Drum Edit e Tracce Drum” nella documentazione elettronica.

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Page 173: Cubase Manuale

List Edit

In generale

La Posizione Song è indicata sia nella lista degli Eventi che nel display degli Eventi

Nel menu pop-up Insert, decidete quale tipo di Eventi inserire.

Gli Eventi sono indicati nella lista e nel display sulla destra.

Il pop-up Mask è usato per far si che il List Edit mostri Eventi solo di un dato tipo.

La posizione del Mouse è indicata nel Riquadro Mouse.

I menu Do, To e Goto.

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Page 174: Cubase Manuale

Score EditL’aspetto e le funzioni dello Score editor differiscono a seconda della versione di Cubase VST che possedete: nel “normale” Cubase VST, c’è uno Score editor di base senza funzioni di impaginazione avanzate, mentre Cubase Score VST contiene uno Score editor esteso, per impaginazione e stampa di partiture a livello professio-nale.

Se non espressamente indicato, questa sezione ed il capitolo Score Edit nella docu-mentazione elettronica descrivono lo Score editor di base in Cubase VST. Se avete Cubase Score VST o Cubase Audio VST dovreste anche leggere il documento se-parato “Impaginazione e Stampa Partiture”.

In generale

Segue una descrizione di alcune delle caratteristiche principali dello Score Edit:

Visualizzazione corretta della Partitura

Quando inizialmente aprite lo Score Edit, l’impaginazione della partitura potrebbe riflettere l’inaccuratezza della vera esecuzione umana. Ci sono diverse imposta-zioni che potete eseguire affinché la Partitura abbia un aspetto migliore, senza per questo modificare i dati MIDI. Vedi il capitolo Score Edit nella documentazione elettronica per ulteriori informazioni.

Le note “invertite” sono selezionate.

Il Puntatore Posizione Song.

La posizione del mouse viene indicata sia nel riquadro mouse che con il nome della nota nel riquadro sotto. Quando spostate una nota, il riquadro inferiore mostra la trasposizione in semitoni.

State editando Parti su molte Tracce allo stesso tempo, la linea nera grossa sulla linea di battuta all’inizio della partitura indica la Traccia Attiva.

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Page 175: Cubase Manuale

Page Mode contro Edit Mode

Se state usando Cubase VST Score o Cubase Audio VST, il vostro programma avrà un menu Score. La voce più in alto di questo menu è usata per alternare i due modi dello Score Editor: “Page” e “Edit”.

Il testo che segue assume che l’editor sia impostato nel modo Edit. L’altro modo serve per l’impaginazione e la stampa della partitura.

Gli utenti della normale versione Cubase VST (non Score) non devono preoccu-parsi di questo.

Dimensione della Finestra

Il modo Edit di Score Edit mostra tutte le note che possono stare nello spazio della finestra. In altre parole, per visualizzare porzioni più grandi o più piccole della vo-

Selezionando Page Mode la musica apparirà nel modo in cui verrà stampata...

...mentre Edit Mode mostra la musica in modo più adatto per l’editing, vedi sotto.

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stra Traccia, ridimensionate semplicemente la finestra.

Page 176: Cubase Manuale

Registrazione ed Esecuzione negli EditorDi norma, tutto quello che potete fare nella finestra di Arrange in relazione a ripro-duzione o registrazione, potete farlo anche negli editor.

• Tempo RealeCome ogni operazione in Cubase VST, l’editing può avvenire in tempo reale. Ciò significa che potete editare mentre la musica sta suonando e persino mentre state registrando!

• Registrazione in StepSe preferite non registrare la vostra musica in tempo reale, potete usare la Re-gistrazione in Step per inserire la musica una nota alla volta. Ciò viene spie-gato nel capitolo “Registrazione in Step” nella documentazione elettronica.

• Follow SongSe Follow Song sul menu Options è attivo, la finestra di Edit scrollerà automa-ticamente durante il play, così che la Posizione Song sia sempre visibile.

Potete premere [F] sulla tastiera del computer per attivare Follow Song.

• Edit Solo

Attivando questo pulsante, ascolterete solo la Traccia/Parti che vengono edi-tate in quel momento. Tutte le altre Tracce sono silenziate. Usate questa fun-zione quando volete concentrarvi sull’editing delle Parti nell’editor, piuttosto che ascoltare la registrazione nell’intero contesto.

• CicloL’attivazione del Ciclo (vedi pagina 83) può essere comoda per l’editing, dato che potete rifinire una registrazione ed istantaneamente ascoltare il risultato senza dover Riavvolgere ed eseguire per ascoltare la sezione corretta.

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Page 177: Cubase Manuale

Inserimento di NoteLe Note possono essere inserite manualmente, usando metodi leggermente diversi nei diversi editor MIDI:

Key Edit

1. Impostate il valore di Snap sulla posizione più piccola nella quale volete inserire una nota.Se per esempio volete inserire solo note alle posizioni delle note da un quarto, impostate Snap su “4”.

2. Impostate la lunghezza della nota da inserire con il valore di Quantize.Il valore “8” ad esempio vi darà note da un ottavo. Potete anche cambiare la lunghezza mentre disegnate - vedi pagina 178.

I valori di Snap e Quantize impostati per inserire note di ottavo ad intervalli di un quarto.

3. Selezionate il Tool Matita.

4. Spostate il puntatore sul display delle note, sulla posizione nella quale volete posizionare la nota.La tastiera a sinistra ed i due campi nella Barra di Status vi aiuteranno mo-strando la posizione e l’intonazione.

5. Cliccate una volta col mouse per inserire una nota.

L’intonazione è indicata sulla tastiera e nella Barra di Status.

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Page 178: Cubase Manuale

Impostazione della lunghezza mentre si disegna

E’ possibile impostare la lunghezza delle note a qualcosa di diverso dal valore di quantizzazione, mentre le inserite. Viene sempre utilizzato il valore di Snap, in modo tale che possiate impostare la Lunghezza solo ai multipli esatti di questo va-lore.

1. Puntate con la Matita alla posizione e all’intonazione corretta.

2. Premete il pulsante del mouse e draggate a destra col pulsante premuto.

3. Rilasciate il pulsante del mouse. L’Evento viene regolato al valore di Snap più vicino.

Determinare la velocity delle note

Tenendo premuti diversi tasti modificatori sulla tastiera del computer, potete asse-gnare alle note che state immettendo valori diversi di velocity. Questo è descritto nel capitolo “Gli Editor MIDI - Informazioni Generali” nella documentazione elet-tronica.

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Page 179: Cubase Manuale

Drum Edit

1. Draggate il Divisore verso destra, in modo da poter vedere le colonne “Q” e “Len”.

2. Localizzate il Sound per il quale volete inserire le Note, e impostate il va-lore nella colonna “Q” sulla posizione più piccola alla quale volete inse-rire una nota.Quando inserite le note, questo valore agisce allo stesso modo del valore di Snap in Key Edit. Comunque, Drum Edit vi consente di impostare diversi va-lori di Q per ciascun Sound, facilitando l’inserimento veloce di pattern con parti di hi hat a 16esimi e rullanti e casse ad ottavi, etc.

3. Impostate la lunghezza di default della nota da inserire nella colonna e “Len”.Di nuovo, potete impostare valori diversi per i vari Sounds.

I valori di Q e Len impostati per l’inserimento di un pattern di hi hat a sedicesimi.

4. Selezionate il tool Bacchetta di batteria.

5. Spostate il puntatore sul display delle note, sulla posizione nella quale volete posizionare la nota.

6. Cliccate una volta per inserire una nota.

Due campi nella Barra di Status vi aiutano mostrando la Posizione ed il Sound.

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Se volete rimuovere una nota, basta cliccare di nuovo su di essa con la Bac-chetta.

Page 180: Cubase Manuale

Inserimento di più note alla volta

Se ad esempio volete inserire un pattern di sedicesimi, esiste un modo più facile per farlo rispetto a cliccare le note una per una:

1. Impostate i valori di Q e Len per il Sound.

2. Selezionate il tool Pennello.

3. Puntate dove volete si trovi la prima nota, cliccate e draggate verso de-stra.

4. Rilasciate il pulsante del mouse.Viene inserita una riga di note, posizionate secondo il valore di Q per il Sound.

Determinazione della velocity delle note

Tenendo premuti diversi tasti modificatori sulla tastiera del computer, potete asse-gnare alle note che state immettendo valori diversi di velocity. Questo è descritto nel capitolo sul Drum Edit nella documentazione elettronica.

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Page 181: Cubase Manuale

List Edit

In List Edit potete inserire qualsiasi tipo di Evento. Comunque, in questo esempio, inseriremo delle note (vedi il capitolo su List Edit nella documentazione elettronica per maggiori informazioni).

1. Aprite il menu pop-up Insert ed accertatevi che sia selezionato “Note”.

Da qui selezionate il tipo di Evento da inserire.

2. Impostate i valori di Snap e Quantize come quando inserite le note in Key Edit.

3. Selezionate il tool Matita.

4. Puntate e cliccate nel display degli Eventi alla destra della lista.L’Evento apparirà sia nel display degli Eventi che nella Lista.

• Potete impostare la lunghezza della nota manualmente, mentre la state inserendo, proprio come in Key Edit (vedi pagina 178).

Quando inserite una nota in List Edit in questo modo, prenderà una intonazione di default. Per cambiare l’intonazione della nota, procedete in questo modo:

5. Draggate il divisore verso destra, in modo da poter vedere la colonna “Val 1” nella Lista.per gli Eventi Nota, Value 1 è l’intonazione (pitch).

6. Cambiate il valore di intonazione usando uno dei metodi di editing del valore.

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Page 182: Cubase Manuale

Score Edit

Per inserire le note in Score Edit si utilizza il tool Nota:

1. Impostate il valori di Snap alla posizione più piccola sulla quale volete inserire una nota.

2. Selezionate il tool Nota.

3. Selezionate un valore di nota cliccando su un pulsante di nota nel Tool-bar.

Il tool Nota prende la forma del valore di nota selezionato.

4. Premete il pulsante del mouse in un punto del display della partitura.

5. Con il pulsante del mouse premuto, draggate la nota su/giù.

Appaiono delle alterazioni che indicano l’intonazione esatta della nota. L’in-tonazione viene indicata anche nel campo valore sotto il Riquadro Mouse:

6. Quando la nota si trova sulla giusta linea con l’alterazione corretta, rila-sciate il pulsante del mouse.

Inserimento di Pause

Potete usare il tool Pausa per inserire delle pause tra le note. Come il tool Nota, il Tool Pausa cambia aspetto a seconda dal valore di pausa selezionato. vedi la docu-mentazione sullo Score Edit per i dettagli.

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Page 183: Cubase Manuale

Selezione di Note ed altri Eventi• La selezione delle Note e di altri Eventi nel display principale degli Eventi si

effettua esattamente come la selezione delle Parti nella finestra di Arrange, vedi il capitolo precedente.

• La selezione degli Eventi nella Lista in List Edit può venir eseguita cliccando e cliccando tenendo premuto il tasto Maiuscole.

• Potete usare il sotto-menu Select nel menu Edit per selezionare gli eventi. I contenuti di questo sotto-menu variano a seconda dell’editor nel quale vi tro-vate. Vedi l’Help Online per maggiori informazioni.

• La selezione nel Display dei Controller in Key e Drum Edit è leggermente dif-ferente. Vedi il capitolo “Gli Editor MIDI – Informazioni Generali” nella do-cumentazione elettronica.

Manipolazione di NoteQuesta sezione descrive alcune tecniche di editing MIDI di base. per facilitare l’editing sono disponibili due funzioni:

• Il valore di Snap.Il valore di Snap viene usato negli editor esattamente come nella finestra di Arrange, cioè per restringere i movimenti e l’editing a certe posizioni di nota. Comunque, negli editor MIDI potete selezionare valori di Snap inferiori a quelli nella finestra di Arrange, per una regolazione più fine di posizioni e lunghezze.

• Lo Speaker.Se attivate il pulsante Speaker sulla toolbar, le note ed altri Eventi verranno eseguiti quando cliccate su di essi, li spostate o li editate nella Linea di Info (vedi pagina 185).

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Page 184: Cubase Manuale

Spostamento di Notes

Le note si spostano draggandole con il tool freccia, come quando si spostano le Parti nella finestra di Arrange. Se selezionate più note, potete spostarle tutte in-sieme, mantenendo la distanza relativa tra le note.

Restrizione del movimento ad una direzione

Talvolta potreste voler trasporre la nota senza spostarla lateralmente, o vice versa. procedete in questo modo:

1. Puntate sulla nota con il tool freccia e premete il pulsante del mouse.

2. Cominciate a spostare la nota nella direzione desiderata.

3. Premete [Maiuscole] e continuate a spostare la nota.La nota ora si sposterà verso una sola direzione.

• Potete anche usare il tool Calcio per spostare una nota orizzontalmente per passi di valore di Snap.Questo è descritto nella documentazione elettronica.

Duplicazione di Note

Di nuovo come nella finestra di Arrange, se tenete premuto [Alt], le note che drag-gate verranno duplicate.

Cambiare la lunghezza delle Note

Il seguente metodo può essere utilizzato in Key e List Edit per cambiare la lun-ghezza delle note:

1. Impostate lo Snap ad un valore appropriato.La lunghezza della nota può essere solo un multiplo del valore di Snap.

2. Selezionate il tool Matita.

3. Cliccate sulla estremità destra della nota, draggate il contorno della nota su una nuova lunghezza e rilasciate il pulsante del mouse.

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Page 185: Cubase Manuale

Ascolto delle Note

Se cliccate su una nota con il tool Lente di Ingrandimento, viene eseguita. Potete anche draggare lungo le note (ed altri Eventi) per eseguirle una dopo l’altra.

Cancellazione di NoteCome le Parti nella finestra di Arrange, le Note (ed altri Eventi) possono essere can-cellate in diversi modi:

• Cliccando su di esse con il tool Gomma.

• Selezionandole e premendo [Ritorno Unitario] (o selezionando Delete Events dal menu Edit).

• Usando varie funzioni nel menu pop-up Do (descritto nella documentazione elettronica).

Editing nella Linea di InfoIn cima a ciascun editor (tranne List Edit) si trova la Linea di Info. Questa può es-sere mostrata/nascosta con il pulsante Info.

La Linea di Info mostra i valori per una nota selezionata. I valori possono essere editati, come nella Lista in List Edit.

Quando il pulsante “i” è acceso, viene mostrata la Linea di Info.

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Page 186: Cubase Manuale

Editing nel Display dei ControllerKey e Drum Edit hanno un Display dei Controller dedicato in fondo alla finestra, per mostrare i valori di velocity e Eventi diversi dalle note. Questi possono essere editati anche in List Edit - vedi il capitolo su List Edit nella documentazione elet-tronica.

Mostrare/Nascondere il Display dei Controller

Ci sono due modi per mostrare o nascondere il Display dei Controller:

• Cliccate sul pulsante Display dei Controller nell’angolo inferiore sinistro della finestra.

• Premete [Alt]+[Control]-[C].

Una volta aperto il Display dei Controller, potete cambiarne la dimensione drag-gando il Divisore in su o giù:

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Page 187: Cubase Manuale

Selezione del tipo di Evento che deve essere visualizzato

Il Display dei Controller può mostrare diversi tipi di dati, ma solo un tipo alla volta. Selezionate un tipo di Evento nel modo seguente:

1. Posizionate il puntatore sull’icona del Tipo di Evento (nel Display del Controller) e premete il pulsante del mouse.Appare il pop-up Tipo di Evento.

2. Selezionate uno dei tipi di Evento dal menu pop-up.

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Page 188: Cubase Manuale

Editing della velocity

Uno dei tipi di dati che possono essere visualizzati nel Display dei Controller è la velocity delle note. Questo differisce leggermente dagli altri tipi, dato che la velo-city non è di per se un Evento, ma è una proprietà della nota. Questo significa che se non ci sono note nella Parte editata, non vedrete alcun valore di velocity. Inoltre non potete creare valori di velocity (dovete inserire nuove note). Per editare la velo-city, procedete come segue:

1. Selezionate Velocity dal menu pop-up tipo di Evento.I valori di Velocity vengono visualizzati sotto forma di barre, dove le barre più alte rappresentano valori di Velocity più elevati.

2. Selezionate il tool Matita.

3. Per modificare la velocity di una nota, cliccate sulla sua barra di velocity.

Per cambiare una serie di valori, draggate su di essi.

Creazione di una rampa di velocity

Per creare una rampa di valori, per esempio una dissolvenza in entrata o in uscita, procedete come segue:

1. Selezionate il tool Linea.

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Page 189: Cubase Manuale

2. Posizionate il puntatore dove volete cominci la rampa e premete il pul-sante del mouse.

3. Disegnate” il contorno della rampa col pulsante del mouse premuto.

Quando lasciate il pulsante del mouse i valori di Velocity sono cambiati:

Editing di Eventi Continui

Molti dei tipi di Evento disponibili sono Eventi “Continui”, come Aftertouch, Mo-dulation e Pitch Bend (vedi pagina 163). Questi possono essere creati ed editati nel Display dei Controller:

Creazione di nuovi Eventi

1. Selezionate quale tipo di dati volete aggiungere.

2. Impostate lo Snap per decidere quale “densità” desiderate per gli Eventi.Per ottenere una curva di Controller Continui molto “definita” dovete usare un valore di Snap basso. Comunque, ricordatevi che così verranno creati molti Eventi MIDI, che in alcune situazioni possono disturbare l’esecuzione MIDI. Spesso è sufficiente una densità medio bassa.

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Page 190: Cubase Manuale

3. Tenete premuto il tasto [Alt].Da qui in avanti esistono tre modi principali per procedere:

4. Rilasciate il tasto [Alt].

Editing dei Valori

Questo avviene come nella creazione di nuovi Eventi, ma senza premere il tasto [Alt]:

• Per modificare un valore con la Matita, basta cliccare su di esso.

Se volete inserire un solo Evento, cliccate una volta con la Matita.

Se desiderate “dipingere una curva”, draggate la Matita (col pulsante del mouse premuto).

Se volete creare una rampa, usate il tool Linea come descritto sopra.

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Page 191: Cubase Manuale

• Per cambiare una serie di valori, draggate su di essi con la Matita.

• Per creare una rampa usate il tool Linea.

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Page 192: Cubase Manuale

Chiusura dell’EditorEsistono due modi di chiudere l’Editor, “Annullando ” e “Accettando”.

Annullare (Cancel)

Se premete [Esc] (escape) sulla tastiera del computer o selezionate “Cancel” dal Menu Control della finestra di Edit (che si apre cliccando sul pulsante del Menu Control alla sinistra della barra del titolo della finestra), l’editor e tutti i cambia-menti effettuati dall’ultima volta che l’avete aperto, vengono annullati.

• Se non avete attivato il riquadro “Fewer Alerts” nel riquadro di dialogo Preferences (nel menu File), un riquadro vi permette di cambiare idea:

La Cancellazione può essere pensata come un super-annullamento. Vi permette di provare una serie di modifiche ad un pezzo musicale già registrato e di poter ritor-nare facilmente allo stato originale.

Accettare (Keep)

Se chiudete l’editor selezionando “Keep” dal Menu Control o premendo [Return], la finestra si chiude e tutto l’editing effettuato viene accettato e salvato.

“Cancel” cancellerà tutti i cambiamenti effettuati da quando avete aperto l’Editor.

“Keep” vi farà uscire dall’Editor, ma mantiene le modifiche.

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Page 193: Cubase Manuale

Il Riquadro di “Keep Appended Events?”

Se chiudete l’editor e appare un riquadro di dialogo domandandovi se volete “te-nere gli Eventi aggiunti”, è perché avete aggiunto Eventi al di fuori della Parte(i) editata.

• Se cliccate su “Yes”, la parte verrà estesa per comprendere gli Eventi aggiunti.• Se cliccate su “No”, gli Eventi fuori dalla Parte verranno annullati.

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Page 194: Cubase Manuale

15

Uso di Quantize e delle Functions 15

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Page 195: Cubase Manuale

Come vengono applicate le FunctionsUsando le “functions” (funzioni) potete eseguire varie operazioni sulle note e altri Eventi MIDI, ed in alcuni casi anche su Eventi Audio. Alcune delle funzioni più importanti, come i principali tipi di Quantizzazione, si trovano nel menu Functions sulla barra dei menu. Inoltre, gli Editor hanno i loro propri menu Functions in “mi-niatura”, chiamati menu “Do”.

Il menu principale Functions e uno dei menu Do – entrambi contengono “funzioni”.

Comunque, prima di spiegare le funzioni, è importante conoscere esattamente ciò che viene influenzato da una funzione:

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Page 196: Cubase Manuale

Nella Finestra di Arrange

Se utilizzate una funzione dalla finestra di Arrange, essa verrà applicata a tutte le Parti selezionate. Se non vi sono Parti selezionate, la funzioni verranno applicate a tutte le Parti sulla Traccia attiva.

Negli Editor

Tutti gli Editor hanno un menu pop-up chiamato “To”. Qui potete decidere quali Eventi verranno interessati da una funzione. Le opzioni del menu sono spiegate nella figura seguente:

Tutti gli Eventi, attivi o inattivi, verranno interessati.

Questa opzione ha a che fare con la funzione Loop, descritta nella documenta-zione elettronica.

Questa opzione ha a che fare con la funzione Loop, descritta nel capitolo “Gli Editor MIDI - Informazioni Generali ” nella documentazione elettronica.

Solo gli eventi selezionati nel Cycle sono interessati.

Tutti gli Eventi, attivi o inattivi all’interno del Cycle (tra i locatori sinistro e destro) verranno interessati, sia che Cycle sia attivo o disattivo.

Tutti gli Eventi selezionati, attivi o meno, verranno interessati.

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Page 197: Cubase Manuale

Quantizzazione

Cos’è la Quantizzazione?

La Quantizzazione nella sua forma fondamentale è una funzione che sposta auto-maticamente le note registrate, posizionandole su valori esatti di nota:

Il concetto di valore di Quantize può aver bisogno di qualche spiegazione. Impo-stando questo valore, nel menu pop-up sulla Barra di Stato, selezionate le posizioni esatte alle quali le note verranno spostate quando quantizzate. Queste sono le op-zioni:

L’effetto dei diversi valori di Quantizzazione è spiegato nell’illustrazione seguente.

Se per esempio registrate una serie di note di ottavo, alcune di esse possono essere leggermente spostate rispetto alle posizioni esatte delle note di ottavo.

Quantizzando le note col valore Quantize impostato su note da un ottavo si sposteranno le note “mal piazzate” alle posizioni esatte.

Se selezionate OFF, nessuna quantizzazione verrà effettuata.

Nella colonna sinistra selezionate i valori di Quantize di Terzina (T).

In questo esempio è selezionato un valore di Quantizzazione di terzine da un ottavo.

Nella colonna centrale selezionate i regolari valori di Quantize. I valori possibili vanno da 1 (intero) a 64 (nota da 1/64).

Nella colonna destra selezionate i valori di Quantize puntati (.).

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Page 198: Cubase Manuale

Quantizzare con valori differenti di Quantize

In realtà, la quantizzazione in Cubase VST è più di una semplice correzione degli errori, ma una funzione creativa. Nel menu Functions, vi sono diversi tipi di quan-tizzazione. I tre più importanti sono descritti in questo capitolo. Gli altri sono de-scritti nella documentazione elettronica.

● Quando si quantizzano Parti MIDI, vengono interessate solo ne note, non al-tri tipi di Eventi.

Quantizzando con un valore di Quantizzazione di terzine di ottavi sposta ogni seconda nota da un ottavo, creando un beat shuffle terzinato

Quantizzare con un valore di Quantizzazione pari a una nota da un ottavo puntato sposta le note in posizioni distanti tre note da un sedicesimo.

Quantizzando il pattern di note da un ottavo con un valore di Quantize di note da un quarto, sposterà tutte le seconde note da un ottavo sulle posizioni delle note da un quarto pari.

E’ importante comprendere che ci saranno due note su ogni quarto! Ciò può produrre strani suoni, aumentare il volume etc.

Iniziate con un pattern regolare sulle note da un ottavo.

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Page 199: Cubase Manuale

La Quantizzazione di Parti Audio

La Quantizzazione di Parti Audio agisce sulla posizione di ciascun Evento Audio nella Parte (prendendo come riferimento il Q-point). Dato che le Parti Audio in molti casi contengono un solo Evento Audio, la quantizzazione audio spesso non sarà utile. E’ comunque possibile dividere un segmento audio in più segmenti più piccoli, e quindi utilizzare la quantizzazione. Questo è descritto nella documenta-zione elettronica.

Over Quantize

Questa è una versione molto musicale della quantizzazione standard di “auto corre-zione”. Over Quantize sposterà le note al più vicino valore di quantizzazione, senza cambiare la lunghezza delle note. Ma è anche in grado di rilevare e tenere insieme gli accordi (vedi la figura sotto) e se suonate in modo consistentemente anticipato o ritardato rispetto al tempo, ne tiene conto nel trovare le note da spostare. Nella maggior parte delle situazioni, Over Quantize è probabilmente la funzione di Quan-tizzazione più adatta.

• Over Quantize può venir selezionato dalla tastiera del computer pre-mendo [Q].

Quando usate Over Quantize (in questo esempio un valore di quantizzazione di 4), Cubase VST comprende che le tre note sono un accordo, e le tiene insieme.

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Page 200: Cubase Manuale

Iterative Quantize

Se desiderate correggere solo un poco il tempo delle vostre note, ma non desiderate quella sensazione di precisione assoluta che si ottiene con Over Quantize, Iterative Quantize è probabilmente la scelta migliore. Funziona così:

Invece di spostare una nota al più vicino al valore di quantizzazione, Iterative Quantize le sposta solo parzialmente. Potete specificare quanto le note debbano spostarsi verso il valore di quantizzazione selezionato nel riquadro di dialogo che appare quando selezionate Setup Grooves... dal menu Functions.

Nello stesso riquadro di dialogo potete impostare un valore in ticks (da 0 a 192) chiamato Don’t Quantize. Solo le note più in là del valore specificato di Don’t Quantize vengono spostate. Ciò vi permette di stabilire un certo margine di scosta-mento (una sorta di tolleranza), correggendo però sempre le note veramente fuori tempo.

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Page 201: Cubase Manuale

Creare un “Feel” Shuffle usando Iterative Quantize

Per mostrare la differenza tra la quantizzazione normale e Iterative Quantize, fac-ciamo riferimento a due pattern di note da un ottavo uguali:

Il gruppo superiore di note è Over Quantizzato a terzine di note da un ottavo...

Il pattern superiore ha un feel di terzine molto preciso...

...mentre il pattern inferiore ha un feel più jazzato con uno shuffle più naturale.

...mentre il gruppo inferiore viene Quantizzato Iterativamente con lo stesso valore di Quantizzazione. Strength è impostato su 66%. (Don’t Quantize è impostato su 20, ma in questo caso non ha importanza.)

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Page 202: Cubase Manuale

Groove Quantize

Questo tipo di quantizzazione non è stato pensato per la correzione degli errori, ma per creare andamenti ritmici. Ciò viene ottenuto comparando la vostra musica regi-strata a una “Groove Map” (un pattern con una certa configurazione ritmica) e spo-stando le note appropriate in modo tale che il loro tempo corrisponda a quello della Groove Map. Potete per esempio creare facilmente il feel shuffle dell’esempio di Iterative Quantize precedente, usando invece la Groove Map adatta.

Selezionate una Groove Map dal sotto-menu Groove Quantize del menu Functions. Come potete vedere, vi è oltre una dozzina di Groove Map fornite inizialmente con Cubase VST, ma potete anche caricarne di nuove da disco o crearne di vostre, (usando il riquadro Setup Grooves, descritto nell’Help Online).

I Grooves forniti con Cubase VST sono descritti in dettaglio in un file ReadMe nella directory di Cubase VST.

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Page 203: Cubase Manuale

Annullamento della Quantizzazione

● La Quantizzazione non è definitiva o irrevocabile - neanche dopo aver sal-vato su disco! Potete sempre ri-quantizzare a qualsiasi valore, anche su Off, a meno che non “congeliate” la vostra Quantizzazione, con “Freeze Quantize” (menu Functions).

Ciò significa che le note quantizzate ai valori di ottavi possono successivamente ve-nir quantizzate ai sedicesimi. Le posizioni originali (non quantizzate) delle note vengono usate per determinare come le note stesse verranno spostate, con l’ecce-zione di Iterative Quantize. Potete ri-quantizzare solo alcune note in una delle fine-stre di Edit.

Per ripristinare completamente gli eventi quantizzati alle loro posizioni originali, usate la funzione Undo Quantize nel menu Functions. Ciò è applicabile a qualsiasi selezione di Parti o di eventi singoli, come per tutte le Funzioni (vedi pagina 195).

Automatic Quantize - Quantizzare la musica mentre registrate

Questa è una funzione che vi permette di Quantizzare tutto automaticamente men-tre eseguite la vostra registrazione. Quando Automatic Quantize è attivo, tutto quanto è registrato viene Over Quantizzato immediatamente. La quantizzazione può venir annullata, come al solito.

Il Pulsante AQ (sopra il pulsante Click sulla Barra dei Trasporti) attiva e disattiva la Quantizzazione Automatica. Potete anche premere [Z] sulla tastiera del computer per attivarla/disattivarla.

● C’è una cosa da notare. Se avete attivato questa funzione, la vostra registra-zione viene Over Quantizzata alla fine di ogni Ciclo. Anche se selezionate al-cuni altri tipi di Quantizzazione (come Groove Quantize) durante il Ciclo, la musica verrà Over Quantizzata alla fine del Ciclo. Così, prima di Quantiz-zare manualmente, disattivate Auto Quantize.

Altre FunctionsIl menu Functions non viene solo usato durante la quantizzazione, ma contiene an-che molte altre funzioni. Inoltre i menu “Do” negli Editor contengono funzioni di editing molto utili. Per decidere cosa viene influenzato si applicano le stesse regole per la Quantizzazione.

Le varie funzioni in questi menu vengono descritte nell’Help Online e nella docu-

Automatic Quantize attivo.

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mentazione elettronica.

Page 204: Cubase Manuale

16

Il Mixaggio 16

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Page 205: Cubase Manuale

IntroduzioneQuesto capitolo descrive le procedure generali per la gestione di livelli, pan, EQ ed effetti per creare il mix stereo finale. Il Mixaggio avviene in diverse finestre in Cu-base VST, principalmente nel mixer Audio Monitor (per l’audio) e nell’Editor GM/GS/XG (per il MIDI).

● L’Editor GM/GS/XG è stato disegnato per interagire con strumenti MIDI com-patibili con gli standard GM (General MIDI), GS o XG. Comunque, anche se il vostro strumento non è compatibile GM/GS/XG, potete comunque usare al-cune delle funzioni dell’editor.

Mixaggio di Audio

● Questo capitolo assume che stiate utilizzando una scheda audio “standard” con una sola uscita stereo. Se avete una scheda audio con più di due uscite, potete assegnare i canali audio alle diverse uscite, usando il sistema di Bus. Questo è descritto nel capitolo “Il Sistema di Bus Input/Output” nella docu-mentazione elettronica.

Impostazione dei Livelli

1. Impostate le Tracce Audio e possibilmente i locatori, in modo che ese-guano la sezione desiderata.

2. Aprite il menu Audio e selezionate “Monitor” (oro premete [Control] e [*] sul tastierino numerico).Si apre la finestra di mixer Monitor mixer.

3. Selezionate “Master” dal menu Audio (o premete [Control] e [+] sul ta-stierino numerico).Si apre la finestra Master. Può essere usata per impostare il livello finale dei segnali mixati.

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Page 206: Cubase Manuale

4. Se possibile, cercate di arrangiare le finestre in modo che possiate vedere sia il mixer Monitor che la finestra Master contemporaneamente.

5. Nella finestra di mixer Monitor, assicuratevi che i pulsanti “In” non siano attivati per i canali audio.Quando questi sono attivi, gli indicatori di livello mostrano il livello in in-gresso invece del livello di esecuzione.

6. Assicuratevi che non siano attivati ne il pulsante “Read” né quello “Write”.Questi servono ad automatizzare i movimenti del mixer, come descritto nella documentazione elettronica. Per adesso ci limiteremo al mix manuale.

7. Attivate l’esecuzione, ed utilizzate i fader per impostare il volume rela-tivo per i canali audio.Le impostazioni di fader sono visualizzate numericamente sotto i fader. Nel Mixer Monitor potete amplificare segnali deboli fino a +6 dB, se volete. Fate solo attenzione ad evitare livelli di segnale sopra gli 0 dB (clipping - vedi pagina 64).

Il Clipping è indicato dalla luce rossa di clip sopra il pulsante “In”. per resettare l’indicatore di clip, cliccate su di esso.

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Page 207: Cubase Manuale

• Per le coppie di canali stereo, i fader sono “linkati” automaticamente, cioè spostando il fader per il canale sinistro si sposterà automaticamente il fader del canale destro, e vice versa.Le coppie di canali stereo sono indicate dalla parola “Stereo” in cima alle stri-sce di canali del mixer. Per impostare i livelli indipendentemente per un ca-nale in una coppia stereo, tenete premuto [Alt] e draggate il fader.

• Se tenete premuto [Control] e cliccate su un fader del Monitor, viene au-tomaticamente impostato su posizione 0.0 dB.

8. Regolate il volume generale con i fader della finestra Master.I fader sono linkati, cioè spostando un fader si muoverà anche l’altro. Se vo-lete regolare il livello di un canale stereo indipendentemente, premete [Alt] e muovete il fader.

Automazione dei livelli

Ci sono due modi per automatizzare le impostazioni dei livelli:

• Usando la funzione Write/Read nel Mixer Monitor.Come descritto nel capitolo “Mixaggio Audio e uso degli Effetti” nella docu-mentazione elettronica, questo vi consente di registrare ed eseguire movi-menti di fader (così come molte altre impostazioni di mixer ed effetti).

• Usando la funzione Dynamic Event nell’Editor Audio.Questo vi consente di impostare curve di volume per i singoli Eventi Audio. Vedi il capitolo sull’Editor Audio nella documentazione elettronica.

Impostazione dei Pan

Con i controlli di Pan si imposta la posizione stereofonica di ciascun canale audio. Come per il volume, le impostazioni di pan possono essere automatizzate usando la funzione Write/Read od i Dynamic Events nell’Editor Audio.

• Quando cambiate il Pan per un canale, l’impostazione viene mostrata numericamente (L63–R63) nel display del livello sotto il fader.Per far visualizzare di nuovo l’impostazione del fader, cliccate sul cursore del fader.

• Per selezionare la posizione centrale di Pan, tenete premuto [Control] e cliccate sul controllo di Pan.

• Per i canali audio in coppie stereo dovreste panpottare il canale sinistro (dispari) tutto a sinistro, e quello destro (pari) tutto a destra.

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Page 208: Cubase Manuale

● Se il selettore Mono nella finestra Master è attivo, tutta l’esecuzione audio sarà monofonica, e le impostazioni di Pan non avranno effetto.

Uso di Mute e Solo

Per ciascun canale audio c’è un pulsante di Mute e uno di Solo, che possono essere di aiuto quando volete ascoltare attentamente uno o più canali audio. Funzionano in questo modo:

• Cliccando sul pulsante di Mute si silenzia l’uscita del canale audio.Per disattivare il Mute, cliccate di nuovo sul pulsante.

• Cliccando sul pulsante di Solo si silenzia l’uscita di tutti gli altri canali audio.Potete mettere in Solo più canali audio contemporaneamente, se volete. per disattivare il Solo, cliccate di nuovo sul pulsante.

Le impostazioni di Mute e Solo possono essere automatizzate usando le funzioni Write/Read nel Mixer Monitor. Vedi la documentazione elettronica.

Il selettore Mono.

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Page 209: Cubase Manuale

Il pulsante MIDI Mute

Con il pulsante MIDI Mute disattivate il MIDI Out. Usatelo quando vi volete con-centrare sull’audio, impostare i livelli, eq, etc. Chiudendo la finestra di Monitor la funzione di MIDI Mute viene disattivata automaticamente.

Impostazioni di Equalizzazione

Cubase VST è dotato di un potente equalizzatore. A seconda della potenza del vo-stro computer e delle risorse libere disponibili, potete avere fino a 4 bande di EQ to-talmente parametrici per canale audio!

Ciascun canale audio ha la sua finestra di EQ. Per attivare ed impostare l’EQ per un canale, procedete in questo modo:

1. Cliccate sul pulsante “EQ” in cima alla striscia del canale.Si apre la finestra di EQ e Mandate FX. Questa contiene un duplicato della striscia di canale del mixer Monitor, una fila di potenziometri di mandata ef-fetto (vedi pagina 212) e i moduli di EQ 1–4.

Una finestra di EQ e Mandata FX con due moduli di EQ visibili ed attivi.

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Page 210: Cubase Manuale

● Se effettuate le impostazioni di Equalizzazione per il canale sinistro in una coppia stereo, le impostazioni verranno automaticamente riflesse nel canale destro.

2. Usate i pulsante freccia nell’angolo superiore sinistro per impostare il numero di moduli di EQ visibili.Questo vi aiuta ad evitare degli “intasamenti di schermata” nascondendo i moduli non usati.

3. Attivate i moduli di EQ che vi servono (fino a quattro) cliccando sul loro pulsante “Enable”.Appena uno qualsiasi degli EQ viene attivato, i pulsanti di indicazione “Ac-tive” ed “EQ” della striscia di canale si accendono.

● Il numero massimo totale di moduli di EQ (per tutti i canali) dipende dalle prestazioni del vostro computer. Se attivate più moduli di EQ di quanti il vo-stro sistema ne può gestire, noterete che si accenderà l’indicatore rosso di “Over” nella finestra di Audio Performance, e l’esecuzione audio singhioz-zerà e distorcerà. Tenete d’occhio sulla barra grafica di Audio Performance e disattivate dei moduli di EQ, finché il carico del computer tornerà normale.

4. Impostate i parametri per il modulo di EQ attivato.Sarà forse più facile impostare una esecuzione in ciclo e sperimentare con le impostazioni finché non ottenete il suono desiderato. I tre parametri base di EQ sono:

Gli altri parametri di EQ sono descritti nel capitolo “Il Mixaggio e l’Uso degli Ef-

Gain (Guadagno) Governa l’ammontare di amplificazione o attenuazione sulla frequenza impostata. Il valore è ± 12 dB.

Frequency La frequenza centrale per l’equalizzazione. Attorno a questa fre-quenza il suono verrà amplificato o attenuato secondo l’imposta-zione di Gain. Il range del parametro Frequency è determinato da Hi e Lo Limits.

Q Determina l’ampiezza della banda di frequenza attorno alla fre-quenza centrale su cui agire. Più stretta è la banda di frequenza, più drastico sarà l’effetto dell’amplificazione o dell’attenuazione.

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fetti” nella documentazione elettronica.

Page 211: Cubase Manuale

● Ricordate che valori di Gain molto alti possono portare a distorsione. Verifi-cate l’indicatore di livello del canale e compensate con il fader di volume.

5. Chiudete la finestra di EQ cliccando sul suo riquadro di chiusura nell’an-golo superiore sinistro.Nella finestra Monitor, il pulsante indicatore di “EQ” per il canale audio ora sarà acceso, il che significa che viene applicato l’EQ a quel canale.

Attivazione dell’EQ dal Mixer Monitor

Quando avete abilitato i moduli di EQ desiderati e fatte le debite impostazioni, po-tete attivare e disattivare l’equalizzazione per il canale dalla finestra di Mixer Mo-nitor, tenendo premuto [Control] e cliccando sul pulsante “EQ” del canale. Questo alterna lo stato del pulsante Active nella finestra di EQ e Mandata FX.

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Page 212: Cubase Manuale

Applicazione di Effetti

In Cubase VST ci sono due tipi base di effetti; gli effetti mixer (applicabili separa-tamente su ciascun canale usando le mandate effetto nel Mixer Monitor) e gli effetti master (effetti che accettano un input stereo, e sono inseriti nel mix master). L’uso tipico degli effetti mixer sarà per riverbero, delay, chorus o qualsiasi cosa che volete applicare con ammontare diverso ai diversi canali audio. Un tipico effetto master saranno unità di riduzione rumore, compressori/limiter od effetti che cambiano le caratteristiche stereo del segnale stereo finale.

In questa sezione descriveremo solo come usare gli effetti mixer. Gli effetti Master sono descritti nel capitolo “Il Mixaggio e l’Uso degli Effetti” nella documentazione elettronica.

Assegnazione di un Canale Audio attraverso gli Effetti Mixer

Potete avere quattro diversi effetti mixer in Cubase VST, e potete trasmettere il se-gnale da ciascun canale audio a qualsiasi combinazione di questi quattro effetti. Procedete come segue:

1. Nella finestra di Mixer Monitor, cliccate sul pulsante EQ per il canale au-dio al quale volete applicare l’effetto.Si apre la finestra di EQ e Mandata FX, come descritto nelle pagine prece-denti. La sezione tra il fader di canale e i moduli di EQ contiene le mandate effetti.

2. Assicuratevi che il pulsante “DRY” non sia attivo.Quando questo pulsante è attivo, tutte e quattro le mandate effetto vengono disattivate per il canale.

3. Cliccate sul pulsante “On” per le mandate effetto che volete attivare e ruotate il corrispondente potenziometro di livello di Mandata ad un va-lore moderato.Ricordate che gli Effetti si basano pesantemente sulla potenza della cpu nel vostro computer. Più mandate effetto e unità di effetto attivate, maggiore sarà la potenza richiesta al vostro computer per l’uso degli effetti.

Livello di Mandata

Selettore mandata Pre-fader

Pulsante Dry (per tutte le mandate)

Pop-up assegnazione mandata

Mandata On/Off

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Page 213: Cubase Manuale

4. Aprite il menu pop-up di Assegnazione Mandata per ciascuna mandata effetto attivata, ed assicuratevi che sia assegnato ad un diverso slot di ef-fetto.Questo pop-up vi consente di assegnare liberamente ciascuna mandata ef-fetto a qualsiasi dei quattro slot di effetto mixer, o anche ad una uscita sulla vostra scheda audio (vedi il capitolo “Il Mixaggio e l’Uso degli Effetti” nella documentazione elettronica).

E’ possibile assegnare due o più mandate effetto allo stesso slot di effetto, ma questo probabilmente porterà solo a distorsione nella unità effetto.

5. Se volete che il segnale venga trasmesso all’effetto prima del fader, clic-cate sul pulsante PRE per la mandata.Con le mandate effetto Pre-fader, l’ammontare di effetto per il canale non viene influenzato dal fader di volume. Con le mandate effetto Post-fader (pul-sante PRE non premuto), l’ammontare di effetto è proporzionale al volume del canale, e cambierà con i movimenti del fader di volume. Questa è l’impo-stazione più comune.

Il prossimo passo è di selezionare i programmi e impostare i parametri per i proces-sori di effetto. Dato che probabilmente dovrete regolare i livelli delle mandate men-tre lo fate, lasciate aperta la finestra di EQ.

Selezione degli Effetti e loro impostazioni

I tipi di effetto e i programmi vengono selezionati nella finestra Effetti:

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Page 214: Cubase Manuale

1. Cliccate sul grosso pulsante FX a sinistra nella finestra di Mixer Monitor Mixer (o selezionate Effects dal menu Audio).Si apre la finestra Effetti. Questa finestra simula un rack di effetti, con “proces-sori” separati messi uno sull’altro.

2. Attivate un processore di effetto cliccando sul suo pulsante “Power”.

3. Aprite il menu pop-up nell’angolo superiore destro del processore e sele-zionate il tipo di effetto.

Potete scegliere tra i seguenti effetti (per una descrizione più dettagliata, vedi l’Help Online e i separati documenti Acrobat per ciascun Plug-in di Effetto):

Effetto Descrizione

Choirus Questo è un effetto di chorus e flanger, che aggiunge “profondità” e “animazione” a un suono.

Espacial Questo è un effetto di riverbero, aggiunge “ambiente” o un “effetto stanza” al suono.

Auto Pan Questo fa spostare automaticamente il suono tra il canale sinistro e destro.

Stereo Echo Un effetto delay, con la possibilità di impostare tempi di delay diversi per il canale sinistro e destro.

Fuzz Una simulazione di una tipica fuzzbox a transistor.

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WunderVerb 3 Un riverbero che offre una riverberazione calda e densa.

Page 215: Cubase Manuale

Altri effetti potrebbero essere inclusi con il programma quando lo acquistate. Sono disponibili anche dei Plug-In di Effetti - contattate il rivenditore Steinberg per mag-giori informazioni.

4. Cliccate in mezzo al pulsante Prog., per porre il processore in modo Pro-gram.

5. Passate tra i programmi dell’effetto, cliccando sulla parte destra o sini-stra del pulsante Prog. o ruotando il dial di valore.Il numero di locazioni di programma dipende dal tipo di effetto selezionato. Può essere una buona idea impostare un ciclo e far suonare il canale audio mentre fate le impostazioni, per ascoltare l’effetto dei programmi.

● Non tutti i Plug-In di Effetti hanno dei programmi già pronti. Vedi l’help On-line e la documentazione fornita con ciascun Plug-in.

6. Usate il potenziometro di livello mandata nella finestra di EQ per con-trollare l’ammontare di effetto per il canale audio.

7. Usate il potenziometro di Effects Master alla sinistra del pannello del processore per impostare l’ammontare di livello in ingresso del proces-sore di effetto.Se lo impostate a un valore alto, potrebbe causare dei clipping (distorsione) nel processore effetto. Se l’uscita di un processore effetto va in clip, si accen-derà un indicatore (questa funzione non è necessariamente supportata da tutti i plug-in di effetto).

8. Se volete, ripetete i passi da 2 a 7 per gli altri processori di effetto.Evitate di attivare processori di effetto che non utilizzate, dato che questo uti-lizza comunque parte della potenza del processore. per minimizzare il cari-camento del sistema, aprite il pop-up di Tipo Effetto dei processori non utilizzati e selezionate “No Effect”.

● Le impostazioni di effetto possono essere automatizzate, come descritto nel capitolo “Il Mixaggio Audio e l’Uso degli Effetti” nella documentazione elet-tronica.

Potenziometro Effects Master

Indicatore di Clipping

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Page 216: Cubase Manuale

Mixaggio MIDISe avete uno strumento MIDI che supporta uno degli standard GM (General MIDI), GS (estensione Roland del GM) o XG (estensione Yamaha del GM), potete usare l’Editor GM/GS/XG per “mixare” il suono dello strumento MIDI, trasmettendo messaggi MIDI allo strumento. Questi messaggi includono volume, pan, program change e impostazioni di effetti (solo per GS/XG). Per maggiori informazioni su GM, GS e XG, vedi pagina 223.

● Se il vostro strumento non supporta nessuno degli standard menzionati, po-treste sempre poter usare alcune delle funzioni nell’editor, come volume e pan. Fate riferimento alla documentazione dello strumento e alla lista di mes-saggi MIDI nel capitolo Mixer della documentazione Online.

Lavorare con strumenti GM/GS/XG

La Song vuota che viene caricata automaticamente quando viene installato Cubase VST, è impostata in modo che ciascuna Traccia trasmetta su uno dei 16 Canali MIDI. Questo corrisponde all’impostazione dell’editor GM/GS/XG. Per evitare confusione, vi consigliamo di mantenere questa “impaginazione” di Traccia/Canale quando registrate musica per moduli sonori GM/GS/XG.

Le impostazioni dell’editor GM/GS/XG sono salvate con la Song e devono essere considerate come un approccio intuitivo e comodo per costruire velocemente un buon mix di suoni.

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Page 217: Cubase Manuale

Apertura dell’Editor e GM/GS/XG

Ci sono due modi per aprire la finestra dell’Editor:

• Aprite il menu Edit e selezionate “GM/GS/XG Edit”.

• Premete [Control]-[Y] sulla tastiera del computer.

Selezione di Output e Mode

Prima di cominciare a mixare, dovete essere sicuri che l’editor sia impostato nel Mode corretto e trasmetta sull’output MIDI desiderato. Questo avviene nella se-zione Device:

1. Aprite il menu pop-up Output ed assicuratevi che sia selezionato il cor-retto Output MIDI.Questo dovrebbe essere l’Output al qual è collegato il vostro strumento GM/GS/XG.

2. Usate il menu pop-up Mode per selezionare il modo desiderato (GM, GS o XG).

• Selezionate GM se il vostro strumento è compatibile General MIDI, o se avete uno strumento non GM ma volete comunque usare alcune delle funzioni del mixer.

• Usate il Mode Roland GS o Yamaha XG solo se avete uno strumento compa-tibile Roland GS o Yamaha XG e volete accedere ad alcune delle funzioni ag-giuntive.

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Page 218: Cubase Manuale

3. Usate il pulsante On/Off/Reset per preparare il vostro strumento alla modalità GM/GS/XG.Questo pulsante ha etichette diverse a seconda del Mode selezionato:

In Modo GM, questo pulsante viene usato per attivare o disattivare il modo general MIDI del vostro strumento. Cliccate sul pulsante per trasmettere il co-mando attualmente visualizzato al vostro strumento.

In modo GS/XG, questo pulsante è chiamato “GS/XG Reset”. Cliccando su di esso si resettano tutti i controlli nella finestra, così come qualsiasi strumento GS/XG collegato, ai valori di default.

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Page 219: Cubase Manuale

Selezione dei Suoni

Si possono selezionare suoni in General MIDI per ciascun Canale MIDI (tranne il canale 10, riservato per la batteria) usando i menu pop-up gerarchici Program in fondo a ciascuna “striscia di canale” nel mixer.

I suoni sono organizzati in 16 gruppi di strumenti, ciascuno contenente otto suoni. Per selezionare un suono, aprite il menu pop-up, spostate il puntatore su uno dei gruppi di strumenti e selezionate il suono dal sotto menu che appare.

Selezione dei Drum Kit

Se il vostro strumento supporta GS e XG, potete usare il menu pop-up Program per selezionare un Drum Kit per il Canale MIDI 10 (riservato per la batteria).

● Le impostazioni di Program nell’Editor GM/GS/XG non vengono riflesse nell’Inspector e vice versa. Inoltre, se usate delle parti GM già pronte che in-cludono i Program change, questi non verranno riflessi in GM/GS/XG Edit.

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Page 220: Cubase Manuale

Impostazione di Livelli e Pan

Potete usare la sezione Mixer dell’Editor GM/GS/XG per impostare Livelli, pan, etc. per ciascun Canale MIDI. Anche se questo sembra un mixer tradizionale, in re-altà lavora in un modo abbastanza diverso: l’Editor GM/GS/XG mixa e modifica il suono trasmettendo messaggi MIDI allo strumento. Se i parametri del mixer non sembrano lavorare come vi aspettate, dovreste verificare che il vostro strumento MIDI è in effetti capace di (ed è impostato per) ricevere i messaggi MIDI in que-stione.

● per un elenco sui messaggi MIDI trasmessi da ciascun parametro, vedi il ca-pitolo “L’Editor GM/GS/XG” nella documentazione elettronica.

La sezione Mixer.

I seguenti controlli sono disponibili per ciascun Canale MIDI:

• Fader di Volume.Draggate il fader per cambiare il volume del corrispondente Canale MIDI.

• Pan.Definisce il panning (posizione nell’immagine stereo) per il corrispondente Canale MIDI. Il canale di Batteria (canale 10) non ha controllo di panning.

• Livello di Reverb.Anche se questo non fa parte delle specifiche GM, molti strumenti GM (e tutti gli strumenti GS/XG) hanno un riverbero integrato che può essere controllato attraverso il numero di controllo MIDI standard per il riverbero (il numero 91). Se è disponibile per il vostro strumento potete usare questo campo valore per impostare l’ammontare di riverbero per il canale.

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Page 221: Cubase Manuale

• Livello di Chorus.Come per i Controlli di Channel Reverb, questo parametro non fa parte delle specifiche GM. Comunque alcuni strumenti GM (e tutti gli strumenti GS/XG) hanno un chorus integrato (talvolta flanger o delay) che può essere control-lato attraverso il numero di controller MIDI standard per il chorus depth (nu-mero 93). Se è disponibile per il vostro strumento potete usare questo campo valore per impostare l’ammontare di chorus per il canale.

● In Modo GS o XG potete fare delle impostazioni aggiuntive di effetto, come descritto oltre.

• Selettore Mute (solo GS/XG).In modo GS/XG (vedi oltre) i campi col numero di canale sopra i fader pos-sono essere usati come pulsanti di Mute di Canale. Potete mettere in mute ciascun Canale individualmente cliccando sul rispettivo pulsante.

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Page 222: Cubase Manuale

Impostazioni di Effetto (solo in Modo GS/XG)

Se il vostro strumento supporta il GS o XG, potete usare l’Editor GM/GS/XG per selezionare ed effettuare impostazioni per gli effetti dello strumento. Questo av-viene nella sezione Effects della finestra (che appare solo in modo GS o XG).

La sezione Effects contiene le seguenti impostazioni globali per gli effetti di reverb e chorus inclusi in tutti gli strumenti GS/XG:

• Pop-up Reverb Consente di selezionare uno degli otto tipi di riverbero. I tipi di riverbero di-sponibili sono diversi per gli strumenti GS e XG. In modo XG, selezionando “No Effect” potete disattivare completamente il riverbero.

• Reverb timeConsente di cambiare il tempo di riverbero generale.

• Pop-up ChorusConsente di selezionare uno degli otto tipi di chorus- e relativi tipi di effetto. I tipi di effetto disponibili sono diversi per gli strumenti GS e XG. In modo XG, selezionando “No Effect” potete disattivare completamente l’effetto.

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Page 223: Cubase Manuale

Cos’è il GM/GS/XG?

General MIDI

Il General MIDI (GM) è un standard creato dalla MIDI Manufacturers Association (MMA) e dal Japanese MIDI Standards Committee (JMSC).

Definisce un gruppo standardizzato di suoni e la configurazione minima per i sinte-tizzatori o moduli sonori compatibili General MIDI, in modo che una sequenza o un MIDI File realizzato in un determinato modo, trasmesso allo strumento via MIDI, verrà eseguito con i suoni corretti, indipendentemente dalla marca e dal mo-dello dello strumento.

Il MIDI identifica i suoni a seconda del loro numero di program change. Prima dell’introduzione dello standard General MIDI, lo stesso numero di program change MIDI spesso indirizzava tipi di suono completamente differenti in due mo-duli sonori di costruttori diversi. Ad esempio, un suono di flauto su uno strumento ed uno di piano su un altro.

Con l’introduzione degli strumenti compatibili allo standard General MIDI questo problema è stato superato. Questi strumenti usano gli stessi numeri di program change per gli stessi tipi di strumenti.

Quindi, se il musicista che ha preparato la sequenza o il MIDI file vuole che la me-lodia venga eseguita da un “piano”, può usare nella sequenza un certo comando di program change per selezionare automaticamente un suono di piano in un qualsiasi modulo sonoro compatibile GM. Lo standard GM non specifica nel minimo detta-glio come deve suonare il piano. Assume semplicemente che il costruttore abbia ri-prodotto il più fedelmente possibile il suono di un pianoforte acustico.

Il General MIDI supporta tutti e 16 i Canali MIDI. Ciascun canale può eseguire un numero variabile di voci (quindi deve essere polifonico). Ciascun canale può suo-nare uno strumento diverso (o suono, o programma). Per i suoni percussivi e di ac-compagnamento è richiesto un minimo di 24 voci allocabili dinamicamente.

Inoltre, negli strumenti compatibili GM, i suoni di batteria e percussioni usano sempre il Canale MIDI 10, e i vari suoni sono assegnati a determinati tasti.

Ci sono anche altri messaggi MIDI ai quali gli strumenti compatibili GM devono rispondere. A parte questi ci sono gli eventi di controller per il Volume (Controller 7) e Pan (controller 10). Usando questi controller è possibile creare un Mix MIDI per il proprio brano.

Roland GS

Questa è una variazione del General MIDI, introdotta dalla Roland. Definisce delle altre procedure standard per la selezione di drum kit alternativi e variazioni di suono, e per l’impostazione di altri parametri negli strumenti compatibili GS.

Yamaha XG

Questa è una variazione del General MIDI, introdotta dalla Yamaha. Come il GS de-

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finisce delle procedure standard aggiuntive per la selezione di drum kit alternativi e per la selezione di diversi altri parametri per strumenti compatibili Yamaha XG.

Page 224: Cubase Manuale

17

Gestione dei File 17

- 224 -

Page 225: Cubase Manuale

Salvataggio

Che formato di file va scelto?

Esistono tre formati di documento che potete usare per salvare la vostra musica: Song, Arrangement o MIDI File. Scegliete il MIDI File solo se volete che la vostra musica (solo MIDI - non audio) sia eseguibile con altri sequencer (vedi pagina 230). Se volete salvare la vostra musica per un successivo uso in Cubase VST, dovreste usare il formato Song o Arrangement:

Song

Quando salvate come Song (*.All), sono incluse le seguenti informazioni:

• Tutti gli Arrangement.• Il Pool, tutte le impostazioni audio e i riferimenti a file audio (ma non gli stessi

file audio).• Tutto il Setup, cioè, impostazioni in riquadri e menu, mappe di Groove, im-

postazioni nella Barra dei Trasporti etc.• La Drum Map.

Arrangement

Quando salvate come Arrangement (*.Arr), viene incluso:

• Tutto quello che vedete in una finestra di Arrange; le Tracce, le Parti, le impo-stazioni dell’Inspector, il tempo, etc.

I riferimenti a file audio, comunque, sono memorizzati nel Pool, ed il Pool non fa parte dell’Arrangement. Questo significa che se salvate solo come Arrangement, non ci sarà riferimento ai file audio! Quindi:

● Quando usate l’audio con Cubase VST, vi consigliamo di salvare sempre la Song completa!

Se avete registrato solo del MIDI, il formato Arrangement è spesso perfettamente adeguato per salvare un brano musicale. I pro e contro per entrambi i formati sono indicati nella seguente tabella.

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Page 226: Cubase Manuale

● Anche se il file di Song contiene tutti i riferimenti audio, non contiene gli stessi file audio! Se volete trasferire una Song contenente audio su un altro computer, dovete spostare anche i file audio. Le funzioni Prepare Archive e Prepare Master del Pool facilitano il compito - vedi il capitolo sul Pool nella documentazione elettronica.

Formato File Vantaggi Svantaggi

Arrangement • Usa meno spazio su disco.

• Può essere salvato e aperto in un’al-tra Song, il che è un modo semplice per trasferire musica tra Song diverse.

• Non contiene impostazioni “inutili” se volete salvare solo la musica MIDI.

• Aprendo un Arrangiamento non si in-fluenzano le impostazioni nei riquadri di dialogo e nei menu, il che, in certe situazioni, è un vantaggio.

• Non contiene riferi-menti e impostazioni per l’audio.

• Non contiene una “istantanea” completa dello “stato” del pro-gramma.

Song • Contiene il Pool e tutte le altre impo-stazioni audio.

• Contiene più di un Arrangiamento.

• Salva tutte le impostazioni di tutti i menu, di tutti i riquadri di dialogo, etc.

• Include la Drum Map.

• Necessita di più spa-zio su disco del for-mato file Arrangiamento, anche se avete un solo Arran-giamento nella Song.

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Page 227: Cubase Manuale

Esecuzione del Salvataggio

1. Aprite il Menu File e selezionate “Save As...”Appare la finestra di dialogo file.

2. Usate i controlli standard per trovare la locazione sul vostro hard disk nella quale volete salvare il file.

3. Usate il pop-up file type per scegliere un formato, Song o Arrangement.Gli altri formati di file sono usati principalmente per “estrarre” elementi parti-colari di un file di Song. vedi l’Help Online per i dettagli.

4. Digitate un nome per il file.

5. Cliccate sul pulsante OK.

Uso di “Save Song”

Nel menu File trovate una voce chiamata “Save Song”.

• Se avete già salvato la vostra Song una volta (usando “Save As...”) selezio-nando Save Song (o premendo [Control]-[S] sulla tastiera del computer) sal-verete la vostra Song senza chiedere un nome per il file e una locazione. Il file che salvate ora semplicemente rimpiazzerà la precedente versione.

• Se non avete ancora salvato la vostra Song, selezionando “Save Song” si ot-tiene lo stesso risultato di “Save As...”.

Lista File

Popup tipo di file di Cubase VST

Nome File

Popup di navigazione file

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Page 228: Cubase Manuale

La Song di default

Ogni volta che aprite Cubase VST, viene aperta una Song di default chiamata “Def.All”. Questo consente la personalizzazione delle caratteristiche di default e e della struttura del programma:

1. Lanciate il programma.

2. Impostate il programma come volete.Questo può comprendere il numero e l’organizzazione delle Tracce, il MIDI setup, la Drum Map, impostazioni di Metronome, impostazioni Audio, colore e aspetto delle Parti e molto altro. Vedi il capitolo sulla Personalizzazione nella documentazione elettronica.

3. Selezionate “Save As” dal menu File.

4. Navigate fino alla cartella del programma Cubase VST.

5. Digitate il nome “Def.All” (senza le virgolette) e premete OK.Vi verrà chiesto se volete rimpiazzare il corrente file Def.All. Cliccate su Yes.

La prossima volta che lancerete Cubase VST, otterrete automaticamente il setup desiderato.

La Funzione Autosave

Nel riquadro Preference nel menu File trovate una impostazione chiamata Auto-save. Se la attivate, potete decidere con che frequenza il programma deve salvare automaticamente la Song. La Song viene salvata con il nome “Backup.all” nella cartella del programma Cubase VST.

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Page 229: Cubase Manuale

Apertura1. Selezionate Open... (Apri) dal menu File.

Appare la finestra Open.

2. Usate il pop-up “Tipo File” per scegliere quale tipo di file volete aprire, Song o Arrangement.

3. Usate i controlli standard per visualizzare la cartella desiderata del vo-stro hard disk.

4. Cliccate sul file nella lista dei file.La lista mostrerà solo i documenti del tipo selezionato.

5. Cliccate su OK.

Apertura delle Song

Se il file è una Song, verrete avvisati che la Song che aprirete sostituirà la Song che caricate ora. Se non volete che ciò avvenga, Annullate e Salvate prima la Song esi-stente.

Chiusura delle Song

Non c’è modo di salvare una Song in Cubase VST! Il comando Close del menu File chiude solo l’Arrangement corrente, come descritto a pagina 123. Se volete creare una nuova Song, dovete usare il comando New Song del menu Files.

Apertura degli Arrangement

Se il file è un Arrangement, apparirà una nuova finestra sullo schermo, aggiungen-dosi alle finestre di Arrange già aperte. Si possono avere fino a 16 Arrangement in una Song contemporaneamente.

Lista File

Popup tipo di file di Cubase VST

File selezionato per l’apertura

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Page 230: Cubase Manuale

Esportazione in formato MIDI FilePotreste desiderare esportare un Arrangement come Standard MIDI File, in modo che possa essere caricato in altri programmi per computer o sequencer hardware, per esempio.

● Un MIDI File Standard contiene solo dati MIDI - non audio. Tutte le Tracce Audio nell’Arrangement verranno automaticamente escluse nella creazione del MIDI file.

1. Mettete in Mute tutte le Tracce che non volete includere nel MIDI File.

2. Aprite il menu File e selezionate “Preferences”.Appare il riquadro di Preferences.

Usate il checkbox “Leave MIDI File Track Data as is” per determinare come utilizzare le impostazioni dell’Inspector, come Program Change, Transpose, Volume, etc:

• Se il checkbox è attivato, le impostazioni di Program Change, Bank Select, Pan e Volume nell’Inspector vengono ignorate. Tutte le altre impostazioni vengono convertite in dati MIDI “reali” e inclusi nel MIDI file.

• Se il checkbox non è attivato, tutte le impostazioni dell’Inspector saranno convertite in “veri” Eventi MIDI e inclusi nel MIDI file. Quando il MIDI file viene importato (in Cubase VST o altri sequencer) verrà eseguito come prima di esportarlo. In molti casi questo è il modo da preferire.

3. Aprite il menu File e selezionate ”Export MIDI File...”.Appare la finestra di dialogo file.

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Page 231: Cubase Manuale

4. Selezionate un nome e una locazione per il file.Il file prenderà automaticamente l’estensione “.MID”, che è l’estensione stan-dard per i MIDI files.

5. Cliccate su OK.

Formati del MIDI File

Cubase VST normalmente salva i MIDI file in formato 1. Ciò significa che la strut-tura delle Tracce viene preservata nel file (anche se tutte le PArti su ogni Traccia verranno incollate in un’unica Parte lunga). Comunque se esportate un MIDI File composto da una sola Traccia non in mute verrà creato un MIDI File di tipo 0.

Importazione di MIDI File1. Aprite il menu File e selezionate Import MIDI File...

Cubase VST riconosce i file come MIDI File se hanno l’estensione “MID” (l’estensione standard per i MIDI File).

2. Usate il riquadro che appare per decidere se volete che il file appaia in una nuova finestra di Arrange o se volete fondere (merge) il MIDI File nell’Arrangiamento corrente.Se scegliete la seconda opzione, il file apparirà nell’Arrangiamento corrente, a partire dalla posizione del Locatore Sinistro.

Appare la finestra di dialogo file.

3. Localizzate il file.Cliccate sul file nella lista dei File.

4. Cliccate su OK.

Importando il MIDI File, i dati vengono automaticamente divisi in segmenti più corti (Parti) per semplificare l’edit della musica nella finestra di Arrange.

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Page 232: Cubase Manuale

Gestione dei File AudioI file Audio possono essere importati ed esportati in diversi modi:

• Usando i comandi Import e Export nel Pool.Questi vi consentono anche di esportare un segmento e renderlo file audio indipendente.

• Nella finestra di Arrange, usando il comando Import e Export Audio File del menu File.Il comando Export Audio File vi consente di mixare più Tracce Audio in un solo file audio.

• Potete anche importare file audio direttamente nell’Editor Audio, usando il tool matita.

Tutte queste funzioni sono descritte in dettaglio nella documentazione elettronica.

Fate Copie di riserva dei file audio!

Inutile dirlo, è essenziale che facciate regolarmente delle copie di riserva dei dati audio, preferibilmente su un supporto diverso. Ci sono diverse funzioni per facili-tare la gestione dei file audio, descritte nel capitolo sul Pool Audio nella documen-tazione elettronica.

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Page 233: Cubase Manuale

Indice Analitico 18

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Page 234: Cubase Manuale

A

A, Colonna 126Aftertouch 76

Creazione 189Editing 190Visualizzare 189

AnnullamentoIn Generale 41

AnnullareEditing (Cancel) 192Registrazione Audio 67

AQ, Pulsante 203Arrangement

Apertura 229Chiusura 123Creazione 122Dare un Nome 122In Generale 14, 105Mettere da Parte (Set Aside) 123Salvataggio 225

AscoltoEditor Audio 157Editor MIDI 185Finestra di Arrange 118Pool 142

ASIO Settings 46ASIO, Pannello di Controllo 47Attività 126Audio

Attivazione Ingressi 55In Generale 13Preparazioni per 43Registrazione 66

Audio FileGestione 232

Audio File Folder 63Audio System Setup 46Audio Track 112Audio, Segmenti Vedi SegmentiAuto Pan 214Automatic Quantize 203Autosave 228Avanti Veloce 97

B

Bank Select 137Barra dei Trasporti

In Generale 94Nascondere e Mostrare 94

C

C, Colonna 128Canale

MIDI 71Canale Audio

Colonna nella Lista delle Tracce 128Impostazione 59Inspector 135Mixer Monitor 206

Canale MIDIColonna nella Lista delle Tracce 128Impostazione per la Registrazione 71Nell’Inspector 137

Cancel (Editing) 192Cancellare

Note 185Parti Audio 67Tracce 110

CancellazioneEventi Audio 158

Cartella File Audio 63Chan, Parametro 137Chn, Colonna 128Chord Track 112Chorus (Audio) 214Chorus (MIDI)

Livello 221Tipo 222

Ciclo 83Class see Track ClassClasse 111Classe di Traccia

Cambiarla 111Classe, Colonna 128Click 57Clipping

In Generale 64Indicatori 206

Collapse 142Collegamenti

Audio 43Collegamento

MIDI 48Colonna Nome Traccia 128Colonne delle Tracce 125

Contro l’Inspector 138Colore (Parti)

PartiColore 121

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Spostamento 94 Compress (MIDI Inspector) 137

Page 235: Cubase Manuale

ControllerCreazione 189Creazione di una Rampa 191Editing 190Registrazione 76Visualizzare 189

Corsie 149Creare

Eventi Continui 189Create

Audio Events 153Create Parts 113Create Track 106Creazione

Note 177Parti 113

Cue Points 100Cueing 101Cursore di Posizione 97Cycle

Esecuzione 84Funzioni di Registrazione 89Impostazione 83In Generale 83Modi di Registrazione 87Registrazione 84Registrazione Audio 86

D

Def.All (Song Default) 228Delay

Effetto Audio 214Inspector 135, 137

DeleteParti 119

Delete Last Version 89Delete SubTrack 89Display dei Controller 186Display delle Parti 15Divider 39Divisione Metrica 57, 96Documentazione Elettronica 10Double Click Opens 166Drum Edit

Display dei Controller 186In Generale 169

Drum MapApertura 170Impostazione 171

DuplicareEventi MIDI 184

DuplicateParts 117

DuplicazioneEventi Audio 154Tracce 109

E

Edit Solo 176Editor GM/GS/XG

Apertura 217Controlli 220

Editor MIDIApertura 166Chiusura 192Creazione di Note In 177In Generale 161Manipolazione di Note In 183Play Parameters negli 138Registrazione In 176

EffettiEditing 213In Generale 212Mandate 212

Effetti Master 212Effetti Mixer 212EQ, Pulsante 209Equalizzatore 209Espacial 214Eventi

Cancellazione 185Dimensionamento 178Duplicazione 184In Generale 161Scrubbing 185

Eventi AudioCancellazione 158Duplicazione 154In Generale 148Sovrapposizione 152spostamento 154

Expand 142Export MIDI File 230

- 235 -

Drum Track 112

Page 236: Cubase Manuale

F

File AudioGestione 141Importazione 146Pool 142Rinominare 142Selezione di una cartella per 63

Follow Song 176Freeze Play Parameters 138Freeze Quantize 203Frequenza di Campionamento 56Full Duplex 47Functions

In Generale 195Negli Editor 196Nella Finestra di Arrange 196

Fuzz 214FX, Pulsante 214

G

General MIDI vedi GMGlobal Disable Monitoring 63GM

Attivazione 218In Generale 13, 223

GM/GS/XG EditorAbout 216

Groove Map 202Groove Quantize 202Group Track 112GS 13

In Generale 223Reset 218

H

Help 11

I

Import Audio FileEditor Audio 153Pool 146

Import MIDI File 231Ingrandimento 38Ingressi Audio

Attivazione 55Selezione 62

Input LevelsAbout 45

Inset Start e EndIn Generale 155

Apertura e Chiusura 131Contro le Colonne delle Tracce 138In Generale 130Parametri Audio 135Parametri MIDI 137Thru in Tempo Reale 139

Instrument, Colonna 129Internet 11Iterative Quantize 200

J

Joining Parts 118

K

Keep (Editing) 192Keep Appended Events 193Key Edit

Dimensionamento di Eventi 178Display dei Controller 186In Generale 168

Key Erase 90

L

Leave MIDI File Track Data as is 230Length

Drum Edit 179Inspector 137

Linea di InfoEditor Audio 159Editor MIDI 185mostrare e Nascondere 185

Linea di Info Nota 185List Edit

Creazione di Eventi 181Dimensionamento di Eventi 178In Generale 173

LivelliAudio 205Automazione 207MIDI 220

Livelli di IngressoVerifica 64

Livelli di RegistrazioneVerifica 64

Local On/Off 51Locatore Destro 66Locatore Sinistro 66Locatori

Impostazione 66, 101Impostazione del Cycle 83

- 236 -

Modifica 155Inspector

Pre-programmazione 102Punch In e Out 79

Page 237: Cubase Manuale

Richiamare i Pre-programmati 102Spostare la Posizione Song sui 100

LunghezzaIn ticks 35

M

M, Colonna 126Manuale On-line 10Master Track 96Master, Finestra 206Master, Pulsante 96Metronomo 57MIDI

Collegamento 48In Generale 13Registrazione 75Selezione di Programmi 74

MIDI EditorsControllers In 186

MIDI FileEsportazione 230Formati 231Importazione 231Salvare un Arrangement come 230

MIDI Mute Button 209MIDI Thru 51MIDI Track 112Mix, Modo 88Mixer

Audio (Monitor) 206Esterno 43MIDI (GM/GS/XG Editor) 216

Mixer Track 112MME 46Monitor Mixer 206Monitoring 45, 63Mono

Finestra Master 208Traccia Audio 61

Multi Recording 92Multimedia Extensions 46Mute

Audio Monitor Mixer 208Editor GM/GS/XG 221Finestra di Arrange 126

N

New Arrangement 122New Song 229Nomi

Arrangement 122Parti 113Tracce 107

Normal, Modo 88Note

Cancellazione 185Creazione 177Editing 161In Generale 76Ridimensionamento 184Spostamento 184

Note Off 76Note On 76

O

Online Help 11Open

Arrangement 229File Audio 153MIDI File 231Song 229

OutputAudio 205Colonna delle Tracce 129Inspector 137

Over Quantize 199Overdub Mode 75Overdubbing

MIDI 75

P

PanAudio Monitor Mixer 207Editor GM/GS/XG 220Inspector 137

Part Appearance 120Part Color 121Parti

Aspetto 120Cancellazione 67, 119Creazione 113In Generale 113Nominare 113Ridimensionamento 117Scissione 117Selezione 114Sovrapposizione (Audio) 68Spostamento 116Unione 118

Parti Audio Vedi Parti

- 237 -

In Generale 38Nominare

Page 238: Cubase Manuale

PartsDuplicating 117Overlapping (MIDI) 75

Patch (Inspector) 137Pitch Bend 76

Creazione 189Editing 190Visualizzare 189

PoolDragging di Parti da 143Importazione di file 146In Generale 141

PosizioneImpostazione 97Spostamenti Relativi 99

Posizione in TempoPassare Alla 103

Posizione Metronomica 35Posizione nel Tempo

In Generale 35Program Change

Editor GM/GS/XG 219Editor MIDI 165GM/GS/XG Editor 74In Generale 77Inspector 137

Punch InAutomatico 79In Generale 79Manuale 81

Punch OutAutomatico 82In Generale 79Manuale 83

Punch, Modo 88Puntatore di Posizione Song 97

Q

QuantizeAutomatico 203Freezing 203Groove 202Iterative 200Over 199

Quantize Last Version 90Quantizzazione

Annullamento 203Quick Start Song 22

R

Record Info 135Recording Levels

About 45Repeat 117Replace Mode 75Reverb (Audio) 214Reverb (MIDI)

Livello 220Time 222Tipo 222

Riavvolgimento 97Ritardo

Nel Monitoring 46Roland GS 223

S

Salvataggio 225Sample Rate 56Save Song

Automatico 228contro "Save As..." 227

Scheda AudioImpostazione 44

Scheda Sonora Vedi Scheda AudioScore Edit

In Generale 174Page/Edit Mode 175

ScrubbingEditor Audio 157Eventi MIDI 185Parti MIDI 118

SegmentiDrag nell’Arrangiamento 144In Generale 141Modifica di Inset Start e End 155Nel Pool 143

Select Audio File Folder 63Selecting

Notes 183Selezione

Parti 114Tracce 107

Set Aside (Arrangement) 123Shuffle 201Sistema Esclusivo

Editing 165In Generale 77

- 238 -

Snap 97, 183Snap To Zero 155

Page 239: Cubase Manuale

SoloAudio Monitor Mixer 208Editor MIDI 176Finestra di Arrange 127

SongApertura 229Creazione 229Salvataggio 225

SovraincisioneAudio 68

SpeakerEditor Audio 156

Speaker, IconaEditor MIDI 183

Splitting Parts 117Spostamento

Eventi Audio 154Parti 116

SpostareNote 184Tracce 108

StereoFinestra Master 208Traccia Audio 61

Stereo Echo 214Style Track 112System Setup 46

T

T, Colonna 128Tape Track 112Tastierino Numerico 95Tempo 57, 96Thru

Audio 63e l’Inspector 139MIDI, Impostazioni 51

Ticks 35Time Signature 57To Pop-up Menu 196Tool 34Tool Bacchetta 179Tool Forbici 117Tool Gomma

Editor Audio 158Editor MIDI 185Finestra di Arrange 119

Tool Lente di IngrandimentoArrangiamento 118

Tool Linea 188, 191Tool Matita

Editor Audio 153Editor MIDI 177Finestra di Arrange 113

Tool Nota 182Tool Pennello 180Tool Tubo di Colla 118Toolbox 33Tracce

Attiva 107Audio 112Cambiare l’ordine 108Cancellazione 110Chord 112Creazione 106Dare un Nome alle 107Drum 112Duplicazione 109Group 112In Generale 105MIDI 112Mixer 112Selezione 107Style 112Tape 112

Tracce in Time Lock 128Traccia

Classe 128Track Class

About 111Tracks

Class 111Transpose 137

U

UndoIn Generale 41Quantizzazione 203Registrazione Audio 67

V

Valori 36Velocity

Creazione di una Rampa 188Editing 188Inspector 137

View pop-up (Editor Audio) 150Volume

Editor GM/GS/XG 220

- 239 -

Editor Audio 157Editor MIDI 185 Inspector 137

Monitor Mixer 206

Page 240: Cubase Manuale

W

Wave Editor 19World Wide Web 11WunderVerb 3 214

X

XG 13In Generale 223Reset 218

Y

Yamaha XG 223

Z

Zero Crossings 155

- 240 -