7/30/2019 CSR Chi Siamo

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E proprio perch siamo ancora giovani che ci ritroviamo fuori dalle diversechiese. Se noi fossimo diventati vecchi avremmo ascoltato la vocedellesperienza, saremmo diventati saggi, saremmo ricorsi come tanti altri allamenzogna, alla doppiezza e alla reverenza verso i differenti figli del popolo,ma questo non ci era possibile. Perch? Perch siamo rimasti giovani, e perchsiamo sempre insoddisfatti di ci che abbiamo, perch aspiriamo sempre aqualcosa di meglio. E chi non rimasto giovane in realt diventato cinico;per loro gli uomini e lumanit non sono che strumenti, mezzi che devonoservire i loro scopi personali anche quando questi scopi sono dissimulati sottofrasi dordine generale. Per noi invece gli uomini e lumanit sono le sole vie, levere realt esistenti. Pietro Tresso (militante marxista rivoluzionario)

Finch ci sar uno stato non ci sar libert. Quando ci sar libert non ci saruno stato. (V.I.Lenin)

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Combattiamo per una societ senza classi, ma in una societ a sistemacapitalista, come quella in cui viviamo, noi proletari, siamo naturali antagonistidella classe dominante (e dei suoi rampolli). Non c' posto tra le nostre fila adipotesi interclassiste.O con Monti-Marchionne-Montezemolo, o con i lavoratori, in mezzo non si pustare.La storia di ogni societ esistita fino a questo momento, storia di lotte diclassi. (K.Marx)

Perch noi siamo una generazione perduta a cui stato assicurato che saremocostretti a vivere peggio dei nostri padri. Siamo rivoluzionari, perch nellepocadella crisi strutturale del modello capitalista, non c' pi spazio per ipotesiriformiste.La putrescenza capitalista sta conducendo l'umanit ad un bivio: socialismo obarbarie.Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla perliberarsi, veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essereschiavo e che lotta per liberarsi gi non pi schiavo, ma uomo libero.(V.I.Lenin)

Perch la nostra classe non ha nazione, e non apparteniamo alla logica patr-idiota che ci vorrebbe avvolti nel tricolore a odiare gli immigrati in nome di unassurdo interesse nazionale: i nostri interessi di classe non sono compatibilicon quelli di banchieri e industriali, sia pure italiani.Al protezionismo e allo sciovinismo alimentato dal padronato, opponiamolunit di classe dei lavoratori su scala internazionale. Rivendichiamo il principioche a uguale lavoro deve esserci uguale salario e uguali condizioni contrattuali,

indipendentemente dalla provenienza geografica. Questa non una paroladordine buonista, ma al contrario la sola garanzia di non subire laconcorrenza di una manodopera iper-sfruttata e ricattabile.Il nazionalismo una malattia infantile. il morbillo dell'umanit.(A. Einstein)Gli operai non hanno patria. Non si pu togliere loro quello che non hanno.(K.Marx)

Perch da 3 decenni si sta consumando un coktail a base di sovrapproduzione,

di militarismo e bolle speculative che tracimano verso l'economia reale eproducono regolarmente una sbornia ormai insostenibile.

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Una sbornia colossale che ha fatto perdere il controllo e ha prodotto unadivisione di classe senza precedenti.Un miliardo di persone attualmente vivono negli Slum (baraccopoli) e sonocriminalizzate per la loro condizione sociale, come dimostrano le incursionidella polizia brasiliana nelle favelas di Rio che anche in questi mesi stannoavviando una stretta repressiva senza precedenti per volere del governo diDilma e Lula (a loro volta presi a modello anche dai rottami del centrosinistraitaliano). Sono 2 mld e 600 mln le persone che vivono senza servizi igienici.Mentre 3 mld di persone vivono con meno di 2 dollari al giorno.I 20 uomini pi ricchi possiedono come il miliardo dei pi poveri della piramidesociale capitalista. Lo stesso proletariato internazionale in espansione ed passato dai 100 mln di lavoratori salariati del 1800 ai 2 mld di oggi...La borghesia non in grado di rimanere ancora pi a lungo la classedominante della societ e di imporre alla societ le condizioni di vita dellapropria classe come legge regolatrice. Non capace di dominare, perch non capace di garantire l'esistenza al proprio schiavo neppure entro la schiavit,perch costretta a lasciarlo sprofondare in una situazione nella quale, invecedi esser da lui nutrita, essa costretta a nutrirlo. La societ non pu vivere pisotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non pi compatibile con la societ. (K.Marx)

Perch riteniamo inaccettabili i privilegi fiscali del clero. Perch riteniamoinaccettabile la questua di Stato dell8 per mille; non accettiamo che alVaticano, che detiene il primato della propriet immobiliare, sia concessalabolizione dellesenzione fiscale dallICI e dallIVA. Siamo anticlericali perchnon accettiamo i finanziamenti pubblici a scuola privata e sanit privata(largamente sotto controllo clericale). La battaglia per la laicit dei servizi, apartire dallistruzione, inseparabile dalla richiesta del loro carattere pubblico. La necessit di rinunciare alle illusioni sulla propria condizione la necessit dirinunciare ad una condizione che ha bisogno di illusioni. (K.Marx)

Perch ogni ascesa del fascismo testimonianza di una rivoluzione fallita.

Perch coloro che sono incapaci di difendere le conquiste gi acquisite nonpotranno mai lottare per nuove affermazioni. Per questo siamo contro i taglialla spesa sociale.I comunisti lottano per raggiungere i fini e gli interessi immediati della classeoperaia. (K.Marx)

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Perch solo in questo modo ogni vertenza parziale, pu nella generalizzazionedella lotta, strappare risultati.Per questo rivendichiamo lo sciopero generale prolungato, e identifichiamo inquesto strumento l'arma politica della nostra classe.

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Collegando ogni lotta parziale ad una pi ampia battaglia per il poteresocialista e la democrazia consiliare.Tutte le chiacchiere secondo cui le condizioni storiche non sarebbero ancora"mature" per il socialismo, non sono che il prodotto dell'ignoranza o di unadeliberata mistificazione. Le premesse oggettive della rivoluzione proletaria

non solo sono mature, ma hanno addirittura cominciato a marcire. Senza unarivoluzione socialista e nella prossima fase storica una catastrofe minacciatutta la civilt umana. Tutto dipende dal proletariato, cio fondamentalmente,dalla sua avanguardia rivoluzionaria. La crisi storica dell'umanit si riduce allacrisi della direzione rivoluzionaria. (L.Trotsky)

Non siamo un partito, ma riteniamo che solo con il suo partito internazionale lanostra classe pu tornare a vincere, per questo molti di noi sono militanti dipartito e collocati nelle fila del PCL-CRQI, detto questo, non riteniamo lamilitanza nel PCL come condizione essenziale per prender parte al CSR .

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