Csi pavia notizie_n_26_del_08.07.14

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REG . T RIB . DI P AVIA N . 303 DEL 8/2/1985 - DIRETTORE RESPONSABILE S ERGIO C ONTRINI - STAMPATO IN PROPRIO IN P AVIA VIALE LODI , 20 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - COMMA 27 - ART 21 - LEGGE 549/95 P AVIA S EDE P AVIA V IALE LODI , 20 : T EL . 0382/528822 F AX 0382/529886 www.csipavia.it e-mail: [email protected] U FFICIO DI V IGEVANO VIA M ADONNA 7 DOLORI , 31 : T EL ./F AX 0381/75169 N 26 anno 26 2014: due avvenimenti nella nostra storia: i 70 anni di impegno per lo sport educativo del CSI e Pavia è “Città europea dello sport” Martedì 8 Luglio 2014 LE ISCRIZIONI PER IL 2014/2015 ANZIANI IN LISTA D’ATTESA Duecentomila anziani non autosufficienti in Italia non ricevono le cure alle quali hanno diritto. Sono in lista d’attesa per entrare in una residenza per anziani o ricevere cure domiciliari. Liste d’attesa infinite, lunghe anni, che le Regioni probabilmente non riusciranno a smaltire e che gli interessati non riusciranno a scalare. Invece di ottenere dallo Stato le cure mediche di malati si tratta sono lasciati a se stessi e molto spesso finiscono sulle spalle delle famiglie, in situazioni drammatiche. La continuità terapeutica resta un miraggio: dopo la fase post-acuzie vengono dimessi senza che per loro si trovi una soluzione perché scarseggiano strutture di lungodegenza. Il loro diritto alle cure, previsto per legge dai livelli essenziali di assistenza, non viene riconosciuto. Duecentomila, ma potrebbero essere di più: il dato allarmante è stato fornito a Torino durante il convegno “La salute è un diritto per tutti”, organizzato dalla società italiana di Gerontologia e Geriatria (sezione Piemonte e Valle d’Aosta) e della Fondazione Promozione Sociale Onlus. I dati a livello nazionale sono stati elaborati a partire dalle liste d’attesa delle ASL. Ma non tutte danno dati precisi, la stima è al ribasso. “Senza contare – dice Maria Grazia Breda della Fondazione Promozione Sociale tutti gli anziani malati che, pur avendo bisogno di cure, non ne fanno richiesta perché non conoscono i loro diritti”. Anziano hanno insistito i relatori non è sinonimo di malato, ma quando insorgono malattie gravi e croniche, come la demenza o patologie che comportano la non autosufficienza, queste vanno riconosciute e prese in carico dal sistema sanitario. I livelli di cura vanno misurati sui bisogni, che mutano nel tempo: per un periodo possono bastare le cure domiciliari strada troppo poco battuta se c’è un peggioramento può servire un ricovero. La sanità non si adegua all’invecchiamento della popolazione. “I malati cronici dopo aver subito mille rimpalli desistono dal chiedere le cure oppure si rivolgono ai privati, impoverendosi.

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R E G . TR IB . D I PAV I A N . 303 DE L 8/2/1985 - DI RETTORE RESP ONSABI LE SERGI O CONTRI NI - ST AM P AT O IN P R O P R IO IN PAV I A

V IA LE LO D I , 20 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - CO M M A 27 - AR T 21 - LE G G E 549/95 – PAV IA

SE D E PAV I A – V IALE LO D I , 20: TEL . 0382/528822 FA X 0382/529886 www.csipavia. it e -mai l: csipavia@csipavia .i t

UF F I C IO D I V I GE V A N O – V IA MAD O N N A 7 D O LO R I , 31 : TEL . /FAX 0381/75169

N 26 anno 26 2014: due avvenimenti nella nostra storia:

i 70 anni di impegno per lo sport educativo del CSI

e Pavia è “Città europea dello sport”

Martedì 8 Luglio 2014

LE ISCRIZIONI

PER

IL 2014/2015

ANZIANI IN LISTA D’ATTESA

Duecentomila anziani non autosufficienti in Italia non ricevono le cure alle quali hanno

diritto.

Sono in lista d’attesa per entrare in una residenza per anziani o ricevere cure domiciliari.

Liste d’attesa infinite, lunghe anni, che le Regioni probabilmente non riusciranno a

smaltire e che gli interessati non riusciranno a scalare.

Invece di ottenere dallo Stato le cure mediche – di malati si tratta – sono lasciati a se stessi

e molto spesso finiscono sulle spalle delle famiglie, in situazioni drammatiche.

La continuità terapeutica resta un miraggio: dopo la fase post-acuzie vengono dimessi

senza che per loro si trovi una soluzione perché scarseggiano strutture di lungodegenza.

Il loro diritto alle cure, previsto per legge dai livelli essenziali di assistenza, non viene

riconosciuto.

Duecentomila, ma potrebbero essere di più: il dato allarmante è stato fornito a Torino

durante il convegno “La salute è un diritto per tutti”, organizzato dalla società italiana di

Gerontologia e Geriatria (sezione Piemonte e Valle d’Aosta) e della Fondazione

Promozione Sociale Onlus.

I dati a livello nazionale sono stati elaborati a partire dalle liste d’attesa delle ASL.

Ma non tutte danno dati precisi, la stima è al ribasso.

“Senza contare – dice Maria Grazia Breda della Fondazione Promozione Sociale – tutti gli

anziani malati che, pur avendo bisogno di cure, non ne fanno richiesta perché non

conoscono i loro diritti”.

Anziano – hanno insistito i relatori – non è sinonimo di malato, ma quando insorgono

malattie gravi e croniche, come la demenza o patologie che comportano la non

autosufficienza, queste vanno riconosciute e prese in carico dal sistema sanitario.

I livelli di cura vanno misurati sui bisogni, che mutano nel tempo: per un periodo possono

bastare le cure domiciliari – strada troppo poco battuta – se c’è un peggioramento può

servire un ricovero.

La sanità non si adegua all’invecchiamento della popolazione.

“I malati cronici dopo aver subito mille rimpalli desistono dal chiedere le cure oppure si

rivolgono ai privati, impoverendosi.

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Il diritto alle cure è solo sulla carta”, ha detto il geriatra Pietro Landra.

La mancanza di alternative, strutture residenziali o le cure a casa, fa sì che gli anziani

vengano parcheggiati nei Pronto soccorso o affollino corsie ospedaliere – da cui possono

rifiutare le dimissioni – che a loro volta hanno subito tagli ai posti letto.

Non mancano effetti paradossali: “Un posto letto in ospedale costa dai 350 ai 400 Euro al

giorno, dieci volte di più di una residenza, venti dell’assistenza a casa”.

“PIANO TERRA” I GREST DELLA DIOCESI

HANNO INCONTRATO IL VESCOVO GIUDICI

Piazza Duomo in Pavia era gremita di centinaia di bambini e bambine che hanno

festeggiato il Vescovo Giovanni Giudici nel 50° di ordinazione sacerdotale, anche la data

del decimo anno di guida del Vescovo alla Diocesi di Pavia.

Rispondendo alla gioia che si levava dalla Piazza il Vescovo ha tra l’altro detto: “Il tema

del Grest “Piano Terra” vuol significare che Gesù è venuto in mezzo a noi – ha detto il

Vescovo – per aiutarci a trasformare in cose buone anche i piccoli gesti quotidiani come il

gioco, il perdono dopo un litigio, un’amicizia che nasce.

E a voi animatori chiedo di farvi sempre aiutare da Gesù nel vostro operare, attraverso la

preghiera e l’ascolto della Parola”.

Il CSI – che è sponsor unitamente al “Noi” dei Grest di Lombardia è pure stato presente

alla celebrazione liturgica nella Chiesa del Sacro Cuore ove si sono ricordati gli

anniversari di consacrazione sia di Mons. Giudici che di Mons. Giuseppe Torchio.

CONVOCAZIONE GRUPPO LAVORO PER 70°

Il Consiglio Provinciale e i rappresentanti di tutte le Società che lo desiderano possono

partecipare ai lavori del Gruppo per il 70° di fondazione.

Il Gruppo si riunirà presso la sede provinciale di Pavia Viale Lodi 20 giovedì 10 Luglio

alle ore 21.00.

E’ indispensabile redigere la programmazione dettagliata degli eventi dovendo relazionarsi

anche con Istituzioni ed altre agenzie educative.

DIRITTI DELL’INFANZIA

Lo scorso 17 giugno il Centro Sportivo Italiano ha preso parte alla Consulta Nazionale,

indetta dall’Autorità garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sulla partecipazione delle

Organizzazioni e delle Associazioni.

Il Centro Sportivo Italiano, insieme ad UNICEF – Famiglie per l’Accoglienza –

Arciragazzi – Associazione Nazionale Famiglie Numerose – ANFFAS – ACRAA –

Fondazione Paideia – Associazione Camina, è protagonista di un gruppo di lavoro che sta

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operando attivamente sulla stesura di un documento che definisce il concetto di

partecipazione quale diritto indispensabile di bambini e ragazzi.

L’obiettivo, quindi, è incentivare la creazione di una massa critica sensibile ai bisogni

dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nello specifico, l’elemento su cui i gruppi di lavoro sono chiamati a confrontarsi e

deliberare verte sul rispetto dell’Art. 12 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e

dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC) che sancisce il principio

di partecipazione e rispetto per l’opinione del minore, ovvero dispone che tutti i bambini,

le bambine, i ragazzi e le ragazze hanno il diritto di essere ascoltati e che la loro opinione

deve essere presa in debita considerazione.

Si cercherà, così facendo, di fornire al Garante e al suo Ufficio una proposta metodologica

costellata di elementi utili e funzionali a monitorare tale diritto e a sollecitare le istituzioni

in tal senso.

MONS. CANESSA VESCOVO DA 25 ANNI

Era il 9 Luglio 1989; il Card. Giovanni Canestri – Arcivescovo di Genova consacrò Mons.

Martino Canessa e lo volle come Vescovo Ausiliare.

La data è di particolare gioia e vicinanza da parte del CSI che in Mons. Martino Canessa,

Vescovo di Tortona dal 20/06/1989, ha un grande sostenitore.

Gli incontri con lui sono sempre carichi di ricchezza per la disponibilità e l’attenzione che

sempre riserva al CSI, a cui è vicino con gioia e premura anche nell’annuale celebrazione

del Natale dello Sportivo.

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Un grazie carissimo al Vescovo Mons. Canessa.

GRAZIE DON ANGELO

La comunità parrocchiale di Sant’Alessandro Sauli (Pavia) lo ha accolto nel 2008.

Don Angelo Lomi (classe 1930) è ora collaboratore del Parroco don Dante Lampugnani

(presente dal 2013) e prima di don Giancarlo Codiglioni.

Da “pensionato” ha mantenuto la vitalità ed il dinamismo di sempre.

La Parrocchia, gli ammalati, l’Oratorio, la Società Sportiva: questi gli ambiti nei quali è

presente.

Una bella condivisione fra i due Sacerdoti e la serenità aiuta a governare una Parrocchia

vasta e popolosa come quella di Sant’Alessandro di circa 8000 anime e che vede il CSI

presente con la formazione “Open” calcio Sporting Sant’Alessandro.

Domenica 29 Giugno anche il CSI è stato presente alla Santa Messa solenne per i 60 anni

di ordinazione sacerdotale di don Angelo Lomi con un bel gruppo di dirigenti CSI:

Ambrogio Gatti Comini, Zella Giancarlo, Zamboni Dante, Galli Pier Mario, Biscaldi

Maurizio, Gatti Pietro, Vicentini Barbara, Canazza Giuseppe, Gatti Angelo, Mauri

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Giorgio, Tavazzani Giorgio della Polisportiva Oratorio Mirabello ed il Presidente

Provinciale Contrini Sergio.

All’offertorio una borsa del CSI ha inteso raccogliere ed esprimere il grazie del CSI di

Pavia a don Angelo che ha seguito come Consulente Ecclesiastico il nostro CSI dal 1962

al 2004 ma che è sempre tuttora attento e sollecito con la parola e l’entusiasmo perché il

CSI sia sempre “servizio gioioso rivolto ai giovani nell’ambito della Chiesa”.

Ma vogliamo aggiungere anche un altro dato: ovunque don Angelo ha svolto il ministero

sacerdotale ha sempre voluto (anche con grande fatica) l’Oratorio e la Società Sportiva.

Possiamo ben dire quindi che don Lomi ordinato Sacerdote il 27 Giugno 1954 ha sempre

mantenuto alto il valore dello sport CSI.

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Altro non possiamo di se non “GRAZIE” e raccomandagli di restare sempre al fianco di

quanti operano per lo sport educativo.

CONCORSO VOTA IL MIGLIORE

Sabato 28 Giugno alle ore 15.30 in Santa Maria in Gualtieri si è svolta la cerimonia di

premiazione del sondaggio promosso dal settimanale “Il Punto” e denominato “Vota il

migliore”.

Alla manifestazione, hanno presenziato il Presidente Provinciale CSI Sergio Contrini,

quello della FIGC Roberto Del Bo e la Presidente della Federazione Pallavolo Nicoletta

Quacci.

Era presente pure – alla sua prima uscita ufficiale – Davide Lazzari Assessore allo Sport

del Comune di Pavia.

La regia della premiazione è stata affidata al Direttore del settimanale “Il Punto” Daniele

Mari.

Hanno reso possibile l’iniziativa i seguenti sponsor: ASM Pavia, Linea Più, Consorzio

Tutela Vini Oltrepo Pavese, Caffex e www.visitapavia.it

Particolarmente piacevole la presenza in sala di due artisti di “FU*Turista”.

Tra i vincitori della 2° edizione due tesserati CSI: Davide Giacomazzi (ENI Club

Raffineria Sannazzaro) e Davide Losardo (Upol Lungavilla).

Con la premiazione è pure stata lanciata la terza edizione del sondaggio “Vota il migliore”.

La nuova edizione si concluderà con le schede che saranno pubblicate lunedì 19 Maggio

2015 e consegnate entro le ore 19.00 di venerdì 22 Maggio.

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Invitiamo tutte le nostre Società a partecipare all’iniziativa di cui si conoscono già da ora i

riconoscimenti: al 1° classificato una settimana a Venezia per due persone, al 2° un week

end a Roma per due persone, al 3° un week end a Firenze per due persone.

Ai primi classificati di ogni disciplina e categoria che avranno realizzato almeno 500 voti

andrà una targa personalizzata ed un abbonamento al settimanale “Il Punto”.

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PROVINCIA PAVESE: CAMBIO DI DIRETTORE

Il quotidiano “La Provincia Pavese” dal 1 Luglio ha un nuovo Direttore.

Alessandro Moser firma infatti il quotidiano locale fondato nel 1870.

Subentra a Pierangela Fiorani destinata dall’editore alla direzione di altre prestigiose

testate del Gruppo FINEGIL SPA.

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Al nuovo Direttore l’augurio di un buon lavoro ed a Pierangela Fiorani il grazie per

l’attenzione che ha costantemente riservato al Centro Sportivo Italiano di Pavia da lei

definito “bella realtà”.

RACCOGLIAMO LE DIVISE USATE

Come lo scorso anno ricordiamo che le Società possono consegnare il materiale sportivo

non utilizzato presso la sede del Comitato tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.

Il materiale sarà poi donato a particolari situazioni di povertà.

CORSO ASPIRANTI ARBITRI

Il Centro Sportivo Italiano indice ed organizza un Corso per giovani/e che abbiano

compiuto i 16 anni di età.

Il Corso, totalmente gratuito, si svolgerà di sera presso la sede provinciale di Pavia – Viale

Lodi 20 – e la Delegazione di Vigevano – Via Madonna Sette Dolori 31.

Al termine del Corso verrà consegnata la divisa e la tessera di appartenenza al Centro

Sportivo Italiano.

Coloro che desiderano iscriversi lo possono fare fin da ora inviando una mail ai seguenti

indirizzi: [email protected] [email protected]

ASSEMBLEA TERRITORIALE ARBITRI

Sabato 6 Settembre 2014 dalle ore 15.00 alle ore 18.30 è convocata l’Assemblea

Territoriale degli Arbitri del CSI di Pavia.

La presenza è obbligatoria.

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Il 5 x 1000

dell’imposta sul reddito

a

CC..SS..II CCoommiittaattoo PPrroovviinncciiaallee PPaavviiaa

per sostenere la

promozione dello sport

Nella fase di compilazione della denuncia dei redditi (sul CUD 2014, sul Modello

730-1 bis redditi 2013 o sul Modello Unico persone fisiche 2014 redditi 2013)

apponendo la tua firma nel settore destinato a sostegno delle

Organizzazioni Non Lucrative di Unità Sociale indicando, nello spazio sotto la firma, il codice fiscale

8800001144331100118811

Non è una quota in più da versare, ma una diversa destinazione di una parte

delle tasse che si dovrebbero pagare allo Stato

N.B. 5 x mille e 8 per mille sono due iniziative distinte, l’una non esclude l’altra e nessuno

dei due casi comporta un esborso economico, ma solo la libera facoltà di scegliere a chi

destinare una piccola parte delle tasse dovute allo Stato