Cronologia storica di fatti accaduti o riguardanti Legnano. (Contiene elenco documenti custoditi nei vari Archivi). V.2014.06.02 789 ottobre 23 d. C - Atto di cessione di una corte sita in “Leunianello” fatta da Pietro, arcivescovo di Milano, al monastero di S. Ambrogio.(Archivio segreto Vaticano) 963 d. C -.Ottone I di Sassonia, detto Ottone il Grande dona castelli e terre al fedele arcivescovo Valperto. Compreso il contado di Parabiago e la sua vasta pieve. (Galvano Fiamma – Uboldo: i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005) 1066 - .Erlembardo Cotta possessore del castello di Legnano (Uboldo: i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005) 1071 gennaio – Erlembardo capo della Pataria, guida i Milanesi all’assalto della rocca di Goffredo da Castiglione, segretario dell’arcivescovo di Milano Guido da Velate. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1071 marzo 19 – Grande incendio a Milano che distrugge case e chiese, detto “fuoco di Castiglione” perché gli uomini validi erano con Erlembardo all’assedio della rocca di Castiglione. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976)

1106 Agosto - Cartula venditionis : Enrico del fu Enrico detto de Lampuniano e Berta del fu

Giovanni detto de loco Quarto, de civitate Mediolani, coniugi, di Milano, di legge longobarda,

vendono ad Anselmo del fu Anselmo pure di Milano i muri di un solarium, un altro muro e una

latrina sulla terra di San Giorgio, in città, non lontano dalla medesima chiesa di San Giorgio, che

Anselmo tiene a livello per loro, per undici lire di denari buoni d'argento.

(... super terram Sancti Georgii et non multum longe ab ipsa eclesia Santi Georgii ... est ei : a mane Nazarii, a meridie curtis nova ipsius Sancti Georgii et de heredibus Alberti, a monte via. ... Actum loco Logniano). Nel 1106 Legnano è chiamato Logniano, la chiesa di San Giorgio in San Giorgio è una realtà esistente. (Documenti San Giorgio al Palazzo Milano. Codice Diplomatico della Lombardia medievale -cdlm.unipv.it)

1110 Ottobre 12 - Vercelli – Enrico V, ROMANORUM REX, su richiesta di Giovanni monaco

del monastero di S. Ambrogio, conferma le concessioni fatte al suddetto monastero dagli imperatori

Ugo e Lotario relative a Limonta, Felizzano, Paciliano, Monte, Legnano con ogni cosa ad essi

pertinente, e concede, inoltre, il fodro sui castelli del monastero, cioè di Inzago, Cologno, Origgio,

Capiate, Calusco, Paciliano, Limonta, Civenna e Cavenago.

Henrici V regis diploma Nel 1110 Legnano viene identificato Ledegnanum. (Documenti Le carte del monastero di S.Ambrogio di Milano III (1101-1180). Codice Diplomatico

della Lombardia medievale -cdlm.unipv.it)

1122 settembre 23 -Concordato di Worms, l’Impero riconosce il diritto ecclesiastico di eleggere i vescovi a cui l’Imperatore conferisce il potere temporale. Patto stipulato a Worms in Germania fra l'imperatore Enrico V di Franconia (quarto imperatore nella storia del Sacro Romano Impero) e il Papa Callisto II.

1148 - Atto dei beni posseduti in Legnano dalla badessa di S. Maurizio di Milano.

S.D. (senza data)

S.d. - Albero genealogico della famiglia Lampugnani (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.97) 1154 ottobre - Prima discesa di Federico Barbarossa in Italia. Distrugge i castelli di Rosate, Galliate, Trecate e Momo nel contado di Bulgaria 1154 dicembre 5 - Prima dieta di Roncaglia. Como, Lodi e Pavia rinnovano le accuse a Milano. I messi milanesi offrono a Federico Barbarossa la somma di 4.000 marchi d'argento affinché confermi a Milano il dominio su Como e su Lodi, proposta respinta. Alleati di Milano sono Crema, Brescia, Tortona, Piacenza, Asti, Chieri e i conti di Biandrate. Avversari sono Lodi, Cremona, Bergamo, Pavia, Genova, Novara, Mantova, Parma, i marchesi Malaspina e i marchesi del Monferrato. Il vescovo Ottone di Frisinga, zio di Federico Barbarossa, arrivando in Lombardia constata con stupore: "I Lombardi sono così attaccati alla loro libertà che, per evitare l'insolenza dei signori, preferiscono essere governati da consoli invece che da principi (...) Non temono di elevare al rango di cavaliere e a tutti i gradi dell'autorità giovani di bassa condizione e addirittura artigiani delle vili arti meccaniche, che gli altri popoli allontanano come la peste dalle situazioni più onorevoli" (Gesta

Federici Imperatoris). Ottone di Frisinga è un personaggio molto importante presso la corte imperiale: sua madre era figlia dell'imperatore Enrico IV, i suoi fratelli erano imparentati con le più potenti casate d'Europa e una sua sorella aveva sposato il marchese Guglielmo di Monferrato, il maggior sostenitore degli Svevi nell'Italia settentrionale 1156 - E' fondato l'ordine dei Carmelitani sul Monte Carmelo in Palestina ad opera di Alberto da Vercelli. 1160 Febbraio, ... – 192 Carta commutationis Buonvento, preposito della canonica di S. Stefano di Rosate, con il consenso dell'avvocato Pionno

de Conpero di Rosate, dà a titolo di permuta a Frogerio, priore del monastero di Morimondo e

messo dell'abate Beltrame, che agisce con il consenso dell'avvocato Anselmo de Lampugniano, tutti

i beni che le cappelle di S. Pietro, S. Cristoforo e S. Martino di Basiano, dipendenti dalla pieve di S.

Stefano, posseggono in Basiano e nel suo territorio, tutti i beni che a qualunque titolo la stessa

pieve possiede nella medesima località e nel suo territorio, nonché tutte le comunantie che spettano

alla pieve o alle sue cappelle nel bosco di Cirixeola, ricevendo in cambio tutte le terre possedute

dal monastero di Morimondo in Rosate, in Gudo e nei rispettivi territori, oltre a quaranta lire a

titolo di conguaglio, poiché la terra avuta dall'abate risulta inferiore di circa trenta iugeri rispetto

a quella data. Inoltre il monastero viene esentato dal pagamento della decima sulle terre di

Basiano, in cambio di una quantità di terra del valore di ventisei lire e quaranta denari d'argento.

... prepositum canonice et eçlesie Sancti Stephani, site in loco Rosiate ...

... ibi astante et laudante Anselmo de Lampugniano, electo avocato ex parte ipsius monasterii in hoc negotio, ...... hoc est omnes res territorias quas habent eçlesia Sancti Petri et eçlesia Sancti Cristophori et eçlesia Sancti Martini, constructe in loco Fara Basiliana, in predicto loco Fara Basiliana et in eius territorio, inintegrum, que eçlesie sunt capelle predicte plebis... ... a sero Marchisii de Logniano, perticam unam et tabulas quattuor et pedes quattuor ... L’oggetto della permuta è confinante a ovest con i possessi dei Marchesi di Legnano. Nel 1160 Legnano è identificato con Logniano. (Documenti Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo I (1010-1170). Codice Diplomatico

della Lombardia medievale -cdlm.unipv.it)

1161 marzo 17 - I milanesi assaltano la rocca di Castiglione perché i milites del Seprio si schierano con l’Imperatore Federico I il Barbarossa. (Bernardino Corio) (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1164 giugno 10 – Rainaldo di Dassel, cancelliere dell’impero di Federico I il Barbarossa e arcivescovo di Colonia, parte da Milano con le spoglie dei Tre Magi sottratte alla chiesa di Sant’Eustorgio di Milano. ( Franco Cardini- Una Città nel segno dei Magi – Brugheri 2013) 1164 giugno 11 – Rainaldo di Dassel, cancelliere dell’impero di Federico I, da Vercelli invia una lettera alla Chiesa di Colonia, avvisando del suo arrivo con le spoglie dei Santi Magi. ( Franco Cardini- Una Città nel segno dei Magi – Brugheri 2013) 1164 giugno 23 – Rainaldo di Dassel, cancelliere dell’impero di Federico I, arriva a Colonia, con le spoglie dei Santi Magi. ( Franco Cardini- Una Città nel segno dei Magi – Brugheri 2013) 1171 agosto 1 - Nel 1171 Ottone di Legnano frate converso è al monastero di S.Maria di Morimondo. (Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo II :1171-1200). 1173 Novembre 14, Fallavecchia - Otta Faxola, di Rosate, di legge longobarda, dona per la

propria anima e per quella dei parenti al monastero di Morimondo, in persona del converso Ottone

de Legnano, affinché ne entri in possesso dopo la sua morte, un appezzamento di terra sito in

Rosate, in luogo detto ad Sorbam, dell'estensione di diciassette pertiche, Ottone di Legnano frate converso è al monastero di S.Maria di Morimondo. I testimoni dell’atto sono Guidonis di Legnano, Girardi di Bolladello o Vanzaghello e Giovanni di Caxole . (Le carte del monastero di S. Maria di

Morimondo II :1171-1200). 1173 luglio – Controversia ecclesiastica fra Castiglione e Castelseprio – Il preposito di Castelseprio afferma diritti completi sulle chiese di Castiglione, I capitani di Castellione affermano dipendenza solo dall’arcivescovo di Milano Galdino della Scala. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1176 maggio 28 – Federico Barbarossa si accampa a Cairate ospite dei Conti del Seprio. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1176 maggio 29 - Vittoria di Legnano e nascita ufficiale del Comune. Pietro da Gallarate si mobilita con le forze della Lega, duce dei “campioni” e comandante dei carri falcati. A Pavia Federico I, lascia le sue schiere per dirigersi incontro alle milizie provenienti da Colonia e Magdeburgo, di ritorno dal suo viaggio segreto, sosta a Como a lui fedele e si avvicina a Cairate. I collegati con l’Arcivescovo Algisio da Pirovano, si portano velocemente alla volta di Legnano per impedire al Barbarossa l’unione al contingente pavese agli ordini del principe del Monferrato. Alla “Canaccia” si verifica il primo incontro fra le due cavallerie, in seguito al quale una frazione dei milanesi e dei bresciani è costretta a ritirarsi. Vicino ad Alberto da Giussano è Pietro con tutti i suoi guerrieri stretti attorno al Carroccio che attende l’assalto del nemico. Durante l’assalto è il vessillo del Barbarossa a cadere calpestato dai cavalli. La battaglia è vinta soprattutto dai Milanesi, che costringono la Lega ad accettare la preminenza della città; Milano ne approfitterà per perseguire i propri interessi di potenza regionale. In quel giorno in S. Simpliciano si celebrava la festa dei martiri anauniensi, Sisinio, Martirio e Alessandro, che saranno così collegati alla nascita del Comune.

1176 giugno 1 – Federico Barbarossa dato per morto ricompare a Pavia. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1176 Agosto, Besate - Malaxivero, titolare di parte dei diritti signorili su Besate, con il consenso

dei figli Azo/Azetto e Guelfo, dona per la propria anima al monastero di Morimondo, in persona

del converso Ottone de Legnano, sei pertiche di prato sotto Fallavecchia, un appezzamento di

terra, di nove pertiche, sito iusta vineas Quaquare, e un altro di cui non è specificata la superficie

in via de Roxate. Ottone di Legnano frate converso è al monastero di S.Maria di Morimondo. Besate è in parte sotto il dominio signorile del signor Malaxeve.I testimoni, oltre agli interessati, sono tutti di Legnano. (Le carte del monastero di S. Maria di Morimondo II :1171-1200). 1185 febbraio 11 – “Dal Lago Maggiore seguendo il corso del fiume Ticino fino a Padregnano, e

da Padregnano a Cerro di Parabiago e da Parabiago a Caronno e da Caronno fino al fiume

Seveso, e dal Seveso fino al fiume Tresa fin dove il Tresa si getta nel suddetto Lago Maggiore” I confini del Seprio dal Trattato di Reggio.L’imperatore Federico Barbarossa concede ai milanesi le regalie che l’impero aveva nei contadi del Seprio, della Martesana (gran parte dell’odierna Brianza), della Bulgaria (zona di Magenta), di Lecco e di Stazzona (Angera) (E.Riboldi, I contadi rurali del Milanese – secc XI-XII, Archivio Storico Lombardo, 1904,pp.53-74) 1220 ottobre 8 –Nasce Goffredo da Bussero, battezzato nella parrocchia di S.Stefano in Noviggia a Porta Nuova dal presbitero Valo. Presunto autore del Liber Notitiae Sanctorum Mediolani alla fine del XIII secolo. (Uboldo:i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005) 1231 - Il Castello di San Giorgio, la cui presenza è documentata sin dal 1231, è sorto su un antico convento di Regolari Agostiniani, con tanto di chiesetta annessa dedicata a San Giorgio. Appartenne ai Torriani, ai Visconti ed ai Lampugnani. Passò, poi, all'Ospedale Maggiore di Milano, al marchese Carlo Cristoforo Cornaggia ed infine al Comune di Legnano. (…) 1247 – Papa Innocenzo IV concede le indulgenze per i pellegrini che si recano a Colonia per venerare le spoglie dei Re Magi. ( Franco Cardini- Una Città nel segno dei Magi – Brugheri 2013) 1257 - Tregua di Parabiago tra i nobili e i popolani della città di Milano. ( Uboldo:i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005) 1257 Luglio – Guglielmo da Salvo di Porta Vercellina, popolano, creditore di una forte somma nei confronti del nobile Guglielmo da Landriano viene ucciso nel castello di Marnate. Martino della Torre fece esplodere la rivolta dei popolani contro i nobili, vennero distrutte le case dei Landriani e cacciati i nobili da Milano insieme all’arcivescovo Leone da Perego (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1257 ottobre 14 – Morte di Leone da Perego.(Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1258 aprile 4 – “Pace di Sant’Ambrogio” nella basilica di S.Ambrogio tra i popolani, i nobili e il clero. (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1280 – Goffredo da Bussero prete della Chiesa di Rovello pieve di Appiano, compila il Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, elenco delle chiese esistenti nella Diocesi di Milano.

1287– Distruzione di Castelseprio durante la guerra tra Torriani e Visconti per il predominio sul Milanese.(La pieve di Olgiate Olona nel medioevo –Comune di Busto Arsizio 1984).

1287 marzo 28 –Distruzione di Castel Seprio (Castrum Sibrium), borgo fortificato e capitale del Seprio, da parte di Ottone Visconti arcivescovo di Milano dopo la resa degli ultimi Torriani, qui riparati. Con apposito decreto ne fu ordinata la completa distruzione con espresso divieto di ricostruzione. I podestà che si succedevano dovevano giurare di non più riedificarlo. Ripetuto per l’ultima volta nel 1786 dal Vicario del Seprio con sede in Gallarate.(E.Riboldi, I contadi rurali del Milanese – secc XI-XII, Archivio Storico Lombardo, 1904) 1287 marzo 28 - Castelseprio viene assalita e rasa al suolo dai Visconti, Guido Castiglioni che stette alternativamente con i Visconti e con i Torriani è costretto a fuggire. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1289 – Elenco delle Chiese di Goffredo da Bussero. Goffredo, o Gotifredo da Bussero, fu un sacerdote ed uno scrittore medioevale milanese, autore del Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani, scritta presumibilmente intorno al 1289. Compare come cappellano della parrocchia di Rovello. Nel Liber sono elencate le chiese e gli altari della diocesi milanese dedicati ai diversi santi ed è quindi un documento importantissimo per la datazione degli edifici sacri. L'originale del codice, in esemplare unico, si trova presso la Biblioteca capitolare del Duomo di Milano.La formula "In plebe X in loco Y ecclesia sancti Z", nella sua brevità per molti paesi costituisce la prima citazione storica. Legnianello 256A “ad Legnianello ecclesia Sancte Marie”

Legniano 35 B “de Sancta Agnete sunt ecclesie - in Burgo Legniano”

Legniano 55 A “de Sancto Blasio sunt ecclesie - item Legniano in ecclesia Sancti Salvatoris”

Legniano 106 A “memoria ecclesiarum Sancti Erasmi Episcopi - in Legniano ecclesia Sancti

Erasmi”

Legniano 165 B “memoria ecclesiarum Sancti Johannis Baptiste - Legniano altare Sancti Iohannis

Baptiste in ecclesia Sancti Salvatoris”

Legniano 245 C “memoria ecclesiarum Sancti Martini - Legniano ecclesia Xancti Martini”

Legniano 256 A “memoria ecclesiarum Sancte dei Genetricis Marie - Legniano ecclesia Sancte

Marie”

Legniano 260 B “altare Sancte Marie in ecclesia Sancti Herasmi de Legniano”

Legniano 275 C “memoria ecclesiarum Sancte Margarite – in Legniano ecclesia Sancte Margarite

altare in ecclesia Sancti Herasmi”

Legniano 279 A “memoria ecclesiarum Sancti Nazarii – Legniano fuit ecclesia Sancti Nazarii”

Legniano 298 C “memoria ecclesiarum Sancti Pauli Apostoli – Legniano altare Sancti Pauli in

canonica”

Legniano 300 D “memoria ecclesiarum Sanctorum Philipi et Jacobi – Legniano in ecclesia

Salvatoris altare sanctorum Philipi et Jacobi”

Legniano 338 A “memoria ecclesiarum et altariorum Sancti Salvatoris – Legniano ecclesia Sancti

Salvatoris in canonica”

Legniano 344 B “memoria ecclesiarum Sancti Stephani – in plebe Parabiago apud Legnianum et

Cerrum ecclesia Sancti Stephani”

Legniano 374 A “memoria ecclesiarum Sancti Thome postoli – in Legniano altare Sancti Thome

Apostoli”

1336 – Viene celebrata la prima festa dei Re Magi a S.Eustorgio a Milano con una processione che usa anche lo spazio antistante le colonne di S.Lorenzo. 1339 - 21 febbraio – Battaglia di Parabiago. Lodrisio Visconti si congiunge a Legnano con milizie venute dalla Svizzera, per Varese e Gallarate, gettando il terrore e dandosi al saccheggio. Luchino fratello di Azzo, e Giovanni lo sconfiggono nella battaglia di Parabiago,una delle più sanguinose di quei secoli.(Storia di Busto Arsizio I – Pio Bondioli La Tipografica Varese)

1346 –"Statuti delle strade ed acque del Contado di Milano fatti nel 1346", voluti dall’arcivescovo Giovanni e Luchino Visconti , consignori generali di Milano. Pubblicati nel 1868; e' un interessante elenco delle contribuzioni dovute da ciascun comune per la manutenzione delle strade principali. Ad es. i paesi delle pievi del Varesotto erano tassati per la manutenzione di "brazza X" della "Strada di Rho", l'attuale Statale del Sempione fino a Gallarate e poi a Varese e ai valichi svizzeri. Questa tassa si trova riportata nei bilanci comunali fino alla caduta del S.R.I. con l'antica denominazione "Per la strada di Rò

1346 – Statuti delle strade ed acque del Contado di Milano : “El locho da Nizorina” esistente”in la pieva de Olza Ollona con la corte da Legnano”. (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1346 – Statuti delle strade ed acque del Contado di Milano registrano come borghi : Legnano, Busto, Lonate Pozzolo, Gallarate, Varese e Saronno, tutti gli altri paesi sono semplici “luoghi” e Rescaldina è una cascina. (La pieve di Olgiate Olona nel medioevo –Comune di Busto Arsizio 1984). 1347 – Fondazione in S. Eustorgio della Scuola dei beati tre Magi, in seguito "Pio consorzio dei

Magi" che dona alla chiesa di S.Eustorgio il Trittico marmoreo dei Re Magi. Un’epidemia di peste nera infuria in tutta Europa. 1350 febbraio 4 – Da Maffiolo di Guido Castiglioni e Lucrezia primogenita di Stefano Porro, nasce il Card. Branda Castiglioni, creatore della Colleggiata di Castiglione Olona. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1382 - 30 gennaio – Atto di costituzione dote Alegranzina Bossi. Mastro Gasparolo de Mayno è in relazione d’affari con Albergollo Capono milanese, Andrea de Nonte e Bertramollo de Osnago, tutti banchieri..(Storia di Busto Arsizio II pag.29 – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1389 – Branda Castiglioni docente a Pavia, è inviato da Gian Galeazzo Visconti dal papa Bonifacio IX per ottenere privilegi a favore dell’Università. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1398 – "Notitia Cleri Mediolanensis", originale conservato alla Biblioteca Capitolare del Duomo, pubblicato nella rivista "Archivio Storico Lombardo", che oltre all'elenco di chiese e cappelle riporta anche l'importo della tassazione e quindi dà un'idea della grandezza e dell'importanza della chiesa.

Domus suprascripte plebis

Frates S. Marie de Legnano L. 18 S. 6 D.

Monasterium de Cayrate L. 25 S. 8 D. 4

Frates et humiliate de Solbiate maiori L. 9 S. 4 D. 1

Frates hospitalis S. Erasmi de Legnano L. 28 S. 9 D. 4

Frates domus parve de Cistellago S.Benedicti L. 28 S. D. 2

Domus humiliatorum de Fagnano L. 20 S. 7 D. 8

Domine Humiliate de Bustiarsizio L. 2 S. 18 D.

Frates humiliati de Legnano L. S. 11 D. 3

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L.133 S. 14 D.10

48. Canonica de Legnano cum Capellania

D.Pbr. Christoforus Vincemala L. 3 S. 7 D. 2

D. Jacobus de Subinago (?) L. 3 S. 7 D. 2

D. Luchinus Vincemala L. 3 S. 7 D. 2

Elyas de Porris L. 3 S. 7 D. 2

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L. 13 S. 8 D. 8

Capellani Suprascripte Plebis

Capella S. Marie de Legnano L. 1 S. 13 D. 7

Capella S. Ambrosii de Legnano L. 1 S. 13 D. 7

Capella S. Martini de Legnano L. 1 S. 13 D. 7

Capella SS. Ziprij (Cipriano?)e Cornelij de Cerro L. 4 S. 1 D. 7

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L. 9 S. 3 D. 4

1400 circa – Strada da Legnano a Gallarate nominata Strada della Selva Lunga .(Storia di Busto

ArsizioII pag.25 – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1405 dicembre 18 – Lettera del Duca di Milano Gian Maria Visconti per l’esenzione d’imposta all’Hospitale di S.Erasmo. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1406 aprile 3 – Attestazione di un antico tempio antecedente alla chiesa di San Magno. (Arch. Civico di Milano, Fondo Belgioioso). 1407 febbraio 11 – Accordo fra società di trafilatori di ferro di Busto Arsizio e Pietro de Bruziano figlio qm Jacobi Antonio Ramzia filio qm domini Ambrogio Jacomolus de Legniano filio qm domini Ambrosi omnes Milano porta nuova parrocchia S.Pietro … .(ASMi Fondo Notarile

Imbreviature notaio Anrigino de Sartirana - Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La

Tipografica Varese) 1407 dicembre 9 – Ribadita l’esenzione d’imposta all’Hospitale di S.Erasmo dai maestri dell’entrate del Comune di Milano su richiesta dei Frati di S.Erasmo, esenzione concessa con Lettera del Duca di Milano Gian Maria Visconti il 18 dicembre 1405. (L’ospizio Sant’Erasmo di

Legnano –G.Borsa). 1409 - Concilio di Pisa indetto per sanare la situazione dei 2 papi : Gregorio XII eletto a Roma e Benedetto XIII eletto ad Avignone. Il concilio elegge un Terzo Papa Alessandro V ovvero Pietro Filargo arcivescovo di Milano, morto dopo pochi mesi. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1411 settembre 27 - Testamento: Vismara Rodolfo per la cappella S.ti Filippo e Giacomo e S. Giovanni Battista. Dote per la cappella … “bona immobilia” in Legnano e in Castellanza”. Lascia alla moglie Caterina una vigna “cui coheret ab una parte ecclesia Sancti Martini suprascripti, a duabus parti bus strata, et a balia parte scola de Muciate”. Leonis de Lampugnano – Stefano de Lampugnano – Jacobini Lampugnano – Joannini Lampugnano –Paulini Lampugnano. Oratorio S.Martino ospita la prima scuola religiosa “Scola de Muciate”. Allegato testamento 1461. Notaio Bellotto Andrea. Data: 1406, marzo 14. 1459 Baldassare e Melchiorre Fratelli Lampugnani fu Pietro – Magnifici d.ni Oldradi de Lampugnano. (Cartella 1-1. –Arch. Storico SanMagno).

1414-1418 – Concilio di Costanza elezione del nuovo Papa Martino V 1417 novembre 11 – Il Concilio di Costanza elegge il nuovo Papa Martino V, riconosciuto come unico Papa da tutta la chiesa. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1418 ottobre 12 – 18 – Il Papa Martino V è a Milano. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1418 ottobre 16 domenica – Il Papa Martino V consacra l’altare maggiore del Duomo, che sorge attorno all’antica basilica di S.Maria Maggiore sempre funzionante: in quell’ottobre la sua abside fu abbattuta e la navata dell’antica basilica fu unita al presbiterio e all’abside del nuovo Duomo. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1427 giugno 25– Alberii Nolo e Giovanni e Antonio fanno obbligazione verso Paolo Lampugnani per 60 fiorini ricevuti a mutuo all’Hospitale di S.Erasmo. Notaio Ambrogio Lupi di Busto Arsizio. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1431 novembre 25 – Sigismondo di Lussemburgo, re dei romani, viene incoronato re d’Italia nella basilica di Sant’Ambrogio. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1435 – Masolino da Panigale giunge a Castiglione Olona. (IMMAGINI DI CASTIGLIONE OLONA – E.Cattaneo, G.A.Dell’Acqua – CARIPLO 1976) 1440 - 1 aprile – Filippo Maria Visconti sottrae la pieve di Olgiate Olona ai giudici di Milano, agli ufficiali del Seprio e della Bulgaria e la mette nelle mani di un Potestà munito di poteri assoluti.(Storia di Busto Arsizio – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1448 - 3 dicembre – Francesco Sforza “in villa Legnani” incarica , con lettera segnata da Cicco Simonetta, il proprio segretario Battista de Borgo di portarsi a Castiglione a ricevere la resa. Due gioni dopo ancora da Legnano, dava facoltà ad Alessandro Visconti di accogliere tutte le terre che volevano tornare all’obbedienza sotto lo Sforza .(Storia di Busto Arsizio – Pio Bondioli La

Tipografica Varese) 1450 – Ludovico il Moro, duca di Milano, introduce la coltivazione dei bachi da seta.Si dice che da qui sia nato il vocabolo dialettale MURON dato ai gelsi. (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1450 marzo 16, Monza - FRANCESCO SFORZA ORDINA CHE VENGANO DATI, IN PIÙ RATE NELL’ANNO IN CORSO, 220 DUCATI D’ORO AL CASTELLANO DELLE TERRE DI OLONA PER AVERLE SOTTOPOSTE AL DOMINIO SFORZESCO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 7) 1450 luglio 24, Milano - SI INFORMA IL DUCA FRANCESCO SFORZA DELL’IMPOSSIBILITÀ DI FORNIRE DATI CERTI SUI VANTATI PRIVILEGI DEI FRATELLI FRANCESCO E GUIDO VISCONTI. SI RICORDA CHE NOTIZIE SI POTREBBERO AVERE SUI PREDETTI PER IL LORO RICORSO AL CONSIGLO SEGRETO PER POTER VENDERE IL SALE AI LORO UOMINI AL PREZZO DA LORO FISSATO, VANTANDO ANCHE IN QUESTA MATERIA AMPI PRIVILEGI IMPERIALI. SI ALLEGANO DATI SUI LUOGHI (DEI QUALI VENGONO INDICATI I FUOCHI E LE ENTRATE) RIVENDICATI DAI SUDDETTI FRATELLI COME A LORO SOGGETTI

Somma e Mezzana, Grialasica (Golasecca), Vergià, Gallarà, Corzeno, Lonate Pozzolo, Cistellago Pieve di Olgiate Olona, Corzeno 10 fuochi, Cuyrono 9 fuochi, Cimbro 6,la Villa con Monastero 4, Nornago 4, Montanate 12, Vinago 7, Corrignola 12, Quinzano 13, Arsago 6, Caxora 6, Castelnovate 1, Castilago non riportati. Lonà Pozoldo, riporta a Soma capo pieve 100 fuochi con porto sul Ticino, Mezana villa della pieve di Somma, Grillasica 9 fuochi, Vergià della pieve di Somma più di 30 fuochi. Cistellago migliore villa sotto la Pieve di Olzà Olona, lontana da Soma più di 12 miglia con più di 160 fuochi. Lonà Pozoldo si chiama borgo, con più di 250 fuochi . Somma e Mezzano erano dei fratelli Visconti già al tempo del terzo duca visconteo (Filippo Maria). Vergiate e Grialasica, risultano da loro acquistate. Il resto della pieve comprende : Corzeno con fuochi 10; Cuirono con 9; Cimbro con 6; Villa e monastero con 4; Nornago con 4; (Montanate) Montanto con 12; Vinago con 7; Corrignola con 12; Quinzano con 13; Arsago è dei tre inviati ducali con 6; Cassora con 6; Castelnovate con 1; di Castilago, che è dei tre inquirenti, non si dà il numero dei fuochi. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 133) 1450 ottobre 11, Milano - FRANCESCO SFORZA INVIA AI REGOLATORI E AI MAESTRI DELLE ENTRATE GLI ELENCHI DEGLI ESENTI DALLA TASSA DELL’IMBOTTATO.

…1450 ottobre 10,Milano

comes Filipus Bonromeus et massarii eius;

domine de Cantalupo et earum massarii;

monasterium de Casoreto Sancte Marie Blanche;

monasterium fratrum Brayde;

monasterium Clarevallis pro bonis monasterii ubique tantum et non pro massariis, salvo

pro grancia contigua ipsi monasterio et pro monasterio de Bassiano pro se et massariis;

hospitalle Brolii;

hospitalle Novum;

hospitalle Sancte Caterine ;

domine Sancti Appolinaris ;

totus Mons Briancie videlicet plebis Bripii, plebis Galarate, plebis Ugloni ac plebis Massalie.

domini Ugolinus, Antonius, Henricus et Andreas fratres de Crivelis et massarii;

Sancti Martini et macina, et cetera

dominus Andriotus, dominus Georgius, dominus Lanzalotus, Iohannes et Aluisius, de

Mayno;

dominus Aluisinus et nepotes Carolus, Matheus et Filippus de Bossiis;

comes Gaspar de Vicomercato et fratres;

Franchinus de Caymis;

Iohannes de Caymis;

Franciscus, Antonius et Andreas fratres de Landriano;

dominus Eusebius de Crivellis;

Princivallus et fratres de Lampugnano;

Petrus de Gallerate;

dominus Oldradus de Lampugnano;

dominus Petrus de Vicecomitibus;

dominus Franchinus de Castigliono;

dominus Guarnerius de Castiliono ;

dominus Lancilotus de Crottis;

dominus Petrus Cotta;

domini Vicecomites

Iohannes de Fagnano emit et posset perservari pro vera quantitate precii;

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 52) 1450 ottobre 13, Milano - FRANCESCO SFORZA VUOLE CHE SI FACCIANO VERSARE 150 DUCATI D’ORO A BALDASSARE DI BALZI SOPRA L’IMBOTTATO DELLE BIADE E DEL VINO DELLA PIEVE DI PARABIAGO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 650) 1450 ottobre 21, Milano - FRANCESCO SFORZA RICHIEDE AL MARCHESE DI MONFERRATO CHE VENGA DATA SODDISFAZIONE AD ANTONIO DA LEGNANO E COMPAGNI PER IL FURTO DI SETE, VELLUTO E ALTRO, AVVENUTO NEL TERRITORIO SOGGETTO AL MARCHESE DI MONFERRATO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 110) 1450 novembre 9, Milano.- FRANCESCO SFORZA RINNOVA AL POTESTÀ DI CANTÙ L’ORDINE DI SORVEGLIARE STRETTAMENTE GIOVANNI VOLPE, GROSSO DEBITORE DI ANTONIO DA LEGNANO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 814) 1450 novembre 21,Milano - FRANCESCO SFORZA IMPONE A PIETRO CRIVELLI “in Villa NERVIANI” DI RESTITUIRE AL PROVVISIONATO ROSO CORSICO O 25 DUCATI O GIOVANNI E ISABETTA. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 317 ) 1450-1452 – s.d. ALIOLO VINCIMALA, INVITATO DA GIOVANNI CRIVELLI NELLA SUA CASA DI LEGNANO VIENE GRAVEMENTE FERITO. I PARENTI DEL VINCIMALA CHIEDONO A FRANCESCO SFORZA CHE IL CRIVELLI SIA ESEMPLARMENTE PUNITO E I SUOI BENI INCAMERATI. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1462) 1451 gennaio 13, Milano - FRANCESCO SFORZA SOLLECITA IL MARCHESE DI MONFERRATO DI FARE “SUMMARIA ET EXPEDITA RASONE” AD ANTONIO DA LEGNANO E COMPAGNI SÌ CHE VENGA LORO RESTITUITA LA LORO ROBA, PER NON DOVER RICORRERE A SGRADITI PROVVEDIMENTI PER OTTENERE CHE SIANO COMPENSATI DEI LORO DANNI (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1396) 1451 gennaio 15, Milano - FRANCESCO SFORZA PUNTUALIZZA CON IL CARDINALE BENEVENTANO CHE I DANNI FATTI A GIORGIO DE GRACIOLIS, CITTADINO E MERCANTE BOLOGNESE, FURONO OPERA DI STIPENDIARI AI CONFINI CON LE TERRE SFORZESCHE IN TERRITORIO MONFERRINO E DA GENTE DEL MARCHESE. NULLA, COMUNQUE, FU TRALASCIATO PERCHÉ SI RESTITUISSE IL MALTOLTO, ANCHE PERCHÉ FU PURE DANNEGGIATO IL MILANESE ANTONIO DA LEGNANO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1361 ) 1451 marzo 24, Milano - FRANCESCO SFORZA VUOLE CHE TOMMASO DA BOLOGNA, COMMISSARIO DI COMO, ORDINI AGLI UOMINI DELLE PIEVI DI FINO, DESIO E DI OL GIATE DI NON DARE COSA ALCUNA A ETTORE DA DOIONO. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 492 )

1451 giugno 16, Milano - FRANCESCO SFORZA CHIEDE AL PAPA DI INVESTIRE LAZZARO, FRATELLO DI AMBROGIO PAGANI, AVVOCATO DELLA CAMERA DUCALE, DEI DUE BENEFICI ( QUELLO ORDINARIO NEL DUOMO DI MILANO E QUELLO DELLA PREPOSITURA DI SANTO STEFANO A OLGIATE OLONA), CHE DIVERRANNO VACANTI SE AD ANTONIO PUSTERLA VERRÀ AFFIDATA, COME DAL DUCA RICHIESTOGLI. LA SEDE EPISCOPALE DI COMO (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 51 ) 1451 agosto 13, Pizzighettone - FRANCESCO SFORZA SCRIVE A TOMMASO DA BOLOGNA DI FARE IN MODO CHE GLI UOMINI DELLE PIEVI DI FINO, OLGIATE E DESIO PAGHINO LE TASSE DOVUTE AL CONTE GASPARE DA VIMERCATE. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 452 ) 1451 agosto 18, Lodi - FRANCESCO SFORZA RICHIEDE A GIACOMINO DI OLGIATE TRAMITE Andreas Fulgineus informazioni sulla sentenza tra messer Iohanne dela Noce, nostro conductero, et Vangelista Savello dal'altra. lacomino de Olzate colacterali generali. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1279 ) 1451 settembre 17, Lodi. - FRANCESCO SFORZA COMANDA AL PODESTÀ DI LODI DI NON DARE ALCUNA NOIA A DONATO DA LEGNANO E DI ANNULLARE OGNI SCRITTO CONTRO DI LUI. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 682 ) 1451 settembre 24, Lodi. - FRANCESCO SFORZA VUOLE CHE IL CAPITANO DI GALLARATE PROCEDA ALLA ESAZIONE DELLA QUOTA DEL CARREGGIO SENZA ESCLUSIONE DI QUALSIASI PERSONA, E, COSÌ, SE QUEI DI LEGNANO E QUELLI DI LEGNANELLO NON HANNO FATTO LA LORO PARTE, GLIELA FACCIA FARE. Et, se quilli da a Lignano e Lignarello non hanno pagata la sua rata,

falli pagare, facendo tale executione contra loro et qualunqua altri, che pagano la loro

contingente parte, et mandaray ly dinari al prefato Filippo.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 832 ) 1451 settembre 25, Lodi. - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL LUOGOTENENTE DI ALESSANRIA CHE LE LETTERE INVIATE DA GEROLAMO LAMPUGNANI AL DUCA O A OLDRADO LAMPUGNANI DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE PORTATE DAI CAVALLARI DELLA POSTA DI ALESSANDRIA. Locumtenenti Alexandrie.

Che debia providere che tutte le lettere mandarà Geronimo da Lampugnano dirrective

al signore o ad misser Oldrado da Lampugnano, siano subito mandate et portate per li

cavallari della posta de Alexandria a chi se drizarano.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 838 ) 1451 ottobre 8, Lodi. - FRANCESCO SFORZA DICE AL VESCOVO DI COMO CHE AMBROGIO PAGANO NO HA POTUTO DARGLI QUANTO AVEVA CONCORCATO CON LUI PER LA CONCESSIONE A SUO FRATELLO LAZZARO DELLA CASA E DELLA PREPOSITURA DI OLGIATE OLONA, PERCHÈ QUANTO DOVEVANO I FITTAVOLI E I DEBITORI DI TALI BENEFICI ERANO STATI INCASSATI DAL VESCOVO. IL DUCA

VUOLE CHE O IL BENEFICIARIO O IL VESCOVO GLI FACCIANO AVERE QUANTO GLI SI DEVE. Domino episcopo Cumarum.

Messer Ambroxio Paghano resta debitore della Camera nostra de una bona parte de denari, di

quali se è componuto con noy per la ordinaria de domo et prepositura de Olzate Ollono, quali,

como sappeti, gli havimo concesso per domino Lazaro, suo fratello, quali denari dice non pò

paghare, excusandosse che non gli ha possuto retrare dali fictabili et debitori d'essi beneficii,

perché la reverentia vostra gli ha scossi per sé et meritamente doveriano pervenire in luy.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1001 ) 1451 ? s.d. - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL CAPITANO DEL SEPRIO DI PERMETTERE CHE IL CONTE FILIPPO BORROMEO POSSA CONDURRE DA LEGNANO E DA ROBECCO AD ARONA OTTOCENTO MOGGIA DI MIGLIO. Capitaneo Seprii. concedesseno licencia al magnifico conte Filippo Bonromeo podere far condure da Legnano et da

Robeco m(oza)…..de biada ad Arona, como credimo debii havere

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1290) 1452 febbraio 1, Milano - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL CAPITANO DI GIUSTIZIA CHE, VISTO IL CONTENUTO DELLA SUPPLICA DI GIACOMO DA LAMPUGNANO, ANDREA DI RODI E PIETRO DA BUSTO, E ACCERTATA LA VERITÀ DI QUANTO VI È DETTO, FACCIA IN MODO CHE I SUPPLICANTI ABBIANO QUANTO LORO SPETTA. Capitanio iustitie.

Porrectam nobis, parte Iacobi de Lanpugniano, Andree de Raude et Petri de Busti, supplicationem

vobis mictimus …

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 657) 1452 febbraio 21, Milano. - FRANCESCO SFORZA SOLLECITA I PRESIDENTI AGLI AFFARI DI LODI A VOLER ASSECONDARE LA RICHIESTA DI CITTADINANZA DI GIOVANNI GIORGIO, FRANCESCO, PIETROMARIA E PROSPERO,FRATELLI LAMPUGNANI, TENENDO PRESENTE CHE TALE LORO AGGREGAZIONE QUALI CITTADINI NATURALI E ORIGINARI TORNEREBBE DI PRESTIGIO ALLA CITTÀ, TRATTANDOSI DI PERSONE DI LODEVOLE VITA E DI OTTIMI COSTUMI E ASSAI BENEMERITI DELLO STATO SFORZESCO. Strenus ac nobiles perdilecti nostri Iohannesgeorgius, Franciscus, Petrusmarie et Prosperus,

fratres de Lampugnano affectare admodum videntur sese illius nostre civitatis

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 884) 1452 febbraio 22, Milano. - Francesco Sforza scrive a Ludovico da Bologna che, dopo aver inteso quanto gli ha fatto sapere di Giacometto da Legnano, compagno di Bartolomeo da Modena, presto gli dirà di andare da lui. Si tenga pronto ad ogni chiamata ducale. … Inteso quello ne hay scripto de Iacometo da Legnano, compagno de Bartholomeo da Modena, ti

dicimo, respondendo, che mandarimo presto per luy ch’el vengha qua da noy.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 202) 1452 marzo 8, Milano - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL CAPITANO DEL SEPRIO DI IMPEDIRE CHE ALBERTO DI BESOZZO VENGA GRAVATO PER I MEDESIMI BENI IN DUE LUOGHI E PERCIÒ NON VENGA TASSATO A LEGNANO E FACCIA REVOCARE QUALSIASI NOVITÀ CHE PER QUESTA CAUSA GLI FOSSE STATA FATTA. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1120)

1452 aprile 18, Milano - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL CAPITANO DEL SEPRIO DI FARE IN MODO CHE IL SUO SENESCALCO GENERALE, FRANCESCO DA FOSSA RICUPERI LA “NAVATIA”di uva E SIA INDENNIZZATO DELL’UVA E DEI DANNI CHE GLI RECARONO IL SANVITTORESE FACTIOLO DA LAMPUGNANO O I DI LUI FIGLIOLI CON ALBINO MADA TASSINO, SUO BIFOLCO E FAMIGLIO, QUANDO NELL’OTTOBRE DELL’ANNO PASSATO GLI RUBARONO UVA NELLA SUA VIGNA. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 10) 1452 aprile 23, Milano - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL PODESTÀ DI BUSTO ARSIZIO DI DARE OGNI AIUTO E FAVORE A GIACOMO , RINALDO E FILIPPO ANGELLI DI LAMPUGNANO PER IL RICONOSCIMENTO DEL LORO DIRITTO E NON VENGANO OSTACOLATI NEI LAVORI DA CUI TRAGGONO IL LORO INTROITO. Potestati Busti Arsitii.

Dilecte noster, visa continentia supplicationis introcluse, quam habuimus parte Iacobi Rinaldi et

Fillippi Angelli, fratrum de Lampugnano, presertim quia supplicantes ipsi non nisi honesta

exposcere …

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 62) 1452 aprile 27, Milano - FRANCESCO SFORZA ORDINA AL CAPITANO DEL SEPRIO CHE, PREMESSO UN SERIO ESAME DELLA SUPPLICA DI ANDREINO DA LAMPUGNANO, INTERVENGA A PUNIRE FAZIOLO E GLI ALTRI COMPLICI DI INGIURIE E FURTI . … Andriini de Lampugnano diligentius informari studia …

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 67) 1452 agosto 19, “apud Quinzanum”. - FRANCESCO SFORZA CHIEDE A L VICARIO DEL CAPITANO DEL SEPRIO DI AVERE PRECISE INFORMAZIONI DI COME SI SONO SVOLTI I FATTI TRA QUEI DI LEGNANO E QUEI DI BUSTO PER POTER PRENDERE UN GIUSTO PROVVEDIMENTO. Vicario capitanei Seprii. Dillecte noster, avendo nuy sentito che fra alcuni homini nostri da Lignano de Busto, è stata facta certa questione, nela quale gli son stati feriti alcuni, et perché omnino intendemo de saperre como è proceduta, et haverne il proprio vero per provedergi, como a nuy parerà espediente, vi scrivemo et commandiamo che cum bona dilligentia cerchati et inquirati la veritate e de quanto trovariti ne avisati per vostre littere, suprasedendo da procedere in questo facto finchè da nuy ve sia mandato altro. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 510) 1452 ottobre 5, vicino a Lenum (?) - FRANCESCO SFORZA CHIEDE AL MARCHESE ROLANDO PALLAVICINO DI CONSENTIRE CHE L’UOMO D’ARME DUCALE BATTISTA DA MANTOVA POSSA RIMETTERSI IN SESTO RIMANENDO ANCORA PER OTTO GIORNI A OLGIATE CON IL SUO COMPAGNO FRANCESCO, DOPO DI CHE LI FARÀ ANDARE AL CAMPO. Magnifico dilectissimo nostro Rolando marchioni Palavicino.

Dilectissime noster, perché Baptista da Mantoa, nostro homo d’arme, habia tempo de

poterse mettere in puncto, volemo che li prestiate patientia de stare lì in Olzà cum

Francescho suo compagno anchora per octo dì, facendoli provedere de strame, como

havete facto fina a qui, perché dapoichè li levaremo et li faremo venire qua in campo.

Ex castris apud Lenum, v octobris 1452.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1215)

1452 – 1458 : s.d. - Elenco degli ecclesiastici tenuti a pagare la onoranza del bue al duca. L’arivescovo di Milano tenuto a dare L ducati, l’anno scorso non diede niente. L’abbate di Sant’Ambrogio versò i L ducati che doveva. L’abbate di Chiaravalle non fu tenuto per mandato del duca a versare i L ducati fissatigli. L’abbate di Morimondo fu trattato nello stesso modo. Il generale della Braida concordò con il tesoriere il versamento di venticinque ducati invece di L. L’abbate di San Simpliciano ottenne la stessa riduzione dei L ducati . L’abbate di san Dionigio ottenne la stessa riduzione. L’abbate di San Vittore versò L ducati ad Antonio Morone, che poi li passò al Consiglio secreto. L’abbate di San Celso si accordò con il tesoriere per venticinque ducati invece di L. L’abbate di San Vincenzo dei L ducati non versò nulla per mandato del duca. l’abbate di Gratosoglio ottenne dal duca la stessa esenzione. Il priore di Campomorto dei L ducati non pagò, niente. Il preposito di Crescenzago fece ut s. Il preposito di Viboldone compose per venticinque invece di L, Il preposito di Mirasole non pagò per mandato dei Maestri (delle entrate) Il preposito e i frati della Braida ottennero dai suddetti l’accennata esenzione. L’abbate di Santa Crissina versò i L ducati a Francesco di ser Antonio e al cancelliere Antonio. Il ministro dell’ospedale del Bolio non versò neppur uno dei L ducati. Il preposito di Brunate non versò niente dei L ducati per mandato ut s. Il preposito di San Pietro all’Olmo non versò ut s. niente. Il priore di Cava non versò ut s. niente. Il Comune di Busto Arsizio non pagò nulla dei L ducati perchè domino Raffaele l’aveva per assegnazione. Il vicariato di Melzo non pagò niente dei L ducati. Il Comune di Varese versò ai membri del Consiglio di Giustizia i L ducati dovuti. s.d. Il Comune della Valle di Lugano non pagò i L (50) ducati. L’abbate di Arona non pagò per mandato i L ducati. L’abbate di Civate non pagò per mandato i L ducati. Il Comune di Saronno consegnò un bue. Il Comune di Abbiate non va molestato, per mandato della duchessa. Il Comune di Legnano non pagò il bue grasso. Il Comune di Carano fece la stessa cosa. Il vicariato di Cantù fece la stessa cosa. Il comune di Monza si compose con il tesoriere per venticinque ducati invece del bue grasso. Il Comune di Gallarate consegnò un bue. Il Comune di Desio consegnò un bue. Il comune di Rosate, tenuto a un bue grasso, non consegnò per mandato nulla. Il Comune di Binasco, tenuto a un bue grasso, non consegnò nulla. Il Comune di Melegnano si comportò ut supra. Segue Pavia (Papia), Como (Cumis), Novara (Novaria), Lodi (Laude) e Parma. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Reg.15 Mis. 1) 1453 febbraio 22, Milano - Francesco Sforza vuole che il capitano del Seprio, tenuta presente la denuncia fatta dal suo predecessore sul contrasto esistente tra alcuni uomini di Legnano e altri di Busto intervenga imponendo contro le loro malefatte quello che giustizia reclama. Capitaneo nostro Seprii.

Inteso quanto ne scrisse ali dì passati il tuo precessore per la differentia seguita fra

alcuni homini de Legnano e da Busti, siando disposti che la iusticia habia loco, siamo

contenti et volemo procedi in questo fato et faci quanto vole la rasone e lo debito dela

iusticia, aciò che ogni omo sapia quanto havimo exoso le cose malfate et imparano

abstenirse da quelle. Data Mediolani, xxii februarii 1453.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 836) 1453 marzo 17, Milano - Francesco Sforza vuole che Cedreone da Roma, vicario del podestà di Milano, informato del reale credito di Pietro da Legnano, che si dice inesperto delle aule giudiziarie, costringa i suoi debitori a saldargli entro venti giorni quanto gli devono. Domino Cedreoni de Roma, vicario domini potestatis Mediolani.

Exhibuit nobis Iohannes Petrus de Legnano supplicans tenoris inserti, et eius visa

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1095) 1453 aprile 19 - Francesco Sforza a Colella di Napoli, Riconferma biennale di Colella di Napoli, figlio del defunto Andreolo, al banco degli stipendiari ducali di Milano.con la promessa fatta davanti ai Collaterali generali di fedeltà al duca di Milano, nulla operando contro la sua persona e il sui stato, sotto pena di diecimila ducati, come garantiscono i sottoscritti fideiussori, riportati in elenco redatto e sottoscritto da Giovanni Strada. … Agnarellus de Lavello, filius quondam Pasqualis, pro ducatis quadringentis;

Guilielmus de Legnano, filius Baptiste, pro ducatis centum;

Iohannesmattheus de Botigelis, filius domini Thomini, pro ducatis centum; …

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1928) 1453 maggio 11, Milano - Francesco Sforza intendendo che la causa di cui nella supplica di Gerolamo de Pasqualibus si trascini all’infinito, vuole che i milanesi Raffaele de Nigris, Luigi de Montenariis e Antonio da Legnano, bene informati della vertenza, perché già loro affidata per volontà delle parti, la rimette a loro per la decisione in modo che le parti non abbiano di che contestare, acquisendo gli atti e i testi in precedenza legalmente fatti ed escussi. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1591) 1453 maggio 21, Milano - Francesco Sforza fa presente al referendario di Como che Luca Antonio e fratelli, figli del defunto mugnaio Burla, gli hanno fatto osservare che, quantunque siano descritti nell’estimo di Como e con i cittadini di Como abbiano pagato per alcuni beni acquistati da cittadini comaschi, ciononostante dagli uomini di Olgiate li si vuole far contribuire con loro perché ivi hanno dimora. Accertato che veramente così è, cosa non equa, l’ordine ducale è che siano lasciati in pace. Se le cose stessero diversamente, si avverta il duca. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1770) 1453 giugno 18, “Ex castris apud Senigam”. - Francesco Sforza informa Sceva de Curte di aver concesso a Scariotto e a Giulio una possessione che conduce Tomasino Forlan al quale aveva scritto di andare da lui e, siccome forestiero, teme se ne sia andato. Vuole che Sceva lo cerchi e lo induca a pagare ai due famigli il canone per l’anno in corso e a versare alla Camera quanto deve. Data la sicurtà, e riconsegnata la possessione ai due famigli perché vi mettano i loro massari, vuole che Tomasino vada da lui in campo. Allegato 1 -1934 Ordine di Francesco Sforza riguardante il rilascio di un salvacondotto senza data Francesco Sforza ordina che si rilasci un salvacondotto alportatore della presente lettera, messo di Giovanna, consorte di Guido Rangone, proveniente da Brescia e diretta nel bresciano, purché in tempo di pace e a una distanza dalla città non superiore a otto miglia con quattro carri, buoi, bestie, bifolchi, uomini e attrezzi necessari per provvedere a fieno, strame, legna, frutti e messi e per poterli portare, all’occorrenza, in città senza alcun intralcio. Allegato 2 -1935 Si faccia licenza a Giovanni Lampugnani di condurre dalle parti oltre Ticino dal luogo di Legnano cinquanta moggia di biade e di legumi.

Fiat licentia Iohanni de Lampugnano conducendi, faciendi a partibus ultra Thicinum a

loco de Legnano modia quinqueginta bladorum et legumenum.

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1933-1934-1935) 1453 dicembre 15, vicino a Marcaria. - FRANCESCO SFORZA AD AMBROGIO E AL FIGLIO AGOSTINO DA LEGNANO CASTELLANI DELLA ROCCA DI ORZINUOVI IN MERITO ALLA CESSIONE CON LETTERA DUCALE CON IL CONTRASSEGNO, CHE HANNO CON IL DUCA, E SIGILLATA CON IL SIGILLO DUCALE IN CERA VERDE. NON SI ASSENTINO SENZA AUTORIZZAZIONE DATA CON LETTERA DEL DUCA, SEGNATA CON UNA CORNIOLA GRANDE IN CERA BIANCA E SIGILLATA CON IL SIGILLO DUCALE IN CERA ROSSA, TUTTAVIA, RIMANENDO SEMPRE NELLA ROCCA IL FIGLIO AGOSTINO, È CONSENTITO AL PADRE AMBROGIO DI ASSENTARSI PER OTTO O DIECI GIORNI, DANDONE INFORMAZIONE AL COMMISSARIO E AL PODESTÀ DI ORZINUOVI. Vergiate poco lontano più di 30 fuochi. Grillasica (Golasecca) ha 60 fuochi. Vergiate e Golasecca furono vendute ai due fratelli Francesco e Guido Visconti il 17 novembre 1448. Cistelago (Cislago) è la migliore comunità della pieve di Olgiate Olona: ha più di 140 fuochi. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 81) 1454 maggio 31, Milano. - Francesco Sforza ricorda il milanese Antonio da Legnano che “in

opportunitatibus prompte “ gli mostrò generosa liberalità concedendogli lire 3111,15,3, che equivalgono a ducati veneti 254 ½ (dal singolo valore di 69 soldi). Gli diede anche lire 1033,15,3 per acquisti di alcune cose da lui ordinatigli e pagati. Neppur gli lesinò altre lire 1200 per le quli gli fece lo sorso anno assegnazione sui gualdi del territorio ducale. Impossibilitato a sdebitarsi prima per i molteplici impegni finanziari che lo gravavano, vuole ora dar corso a quella che fu sua perenne intenzione di saldare con Antonio i conti, ivi comprendendovi le 320 lire, di cui ultimamente ancora non gli fece mancare la sua sovvenzione. Al saldo del debito di lire 3111,15,3 si avvarrà dei dazi milanesi attingendo all’addizione del vecchio dazio magno delle porte e dei pesci nonchè dei gamberi del 1455 per i mesi da maggio a novembre, assegnando a ogni mese una rata, che potrà essere integrata dalla quota successiva se la precedente fosse inferiore alla somma prefissata e, comunque tutto avvenga in modo che “in dictorum septem mensium termino ipsarum pecuniarum

integram restitucionem (Antonius) ...assequatur”. Il Regolatore e i Maestri delle entrate, nonchè il tesoriere generale ducale e quant’altri vi sono tenuti faccino le scritture necessarie al successo dell’operazione. (Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 734)

1456 febbraio 2 al 1460 ottobre 12 - Istrumento Documenti su Legnano non facilmente leggibili.rogati da Lampugnani Cristoforo . (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Lampugnani Cristoforo Cart.31) 1458 s.d. - Elenco di quel che deve Pietro de Portegallo all’ospizio di Giacomo da Legnano, ospite della Stella di foris Porta Cumana, per debiti fatti da lunedì 6 a lunedì 13 febbraio 1458. Dominus Petrus de Portegallo debe dare pro debito facto in hospitio Iacobi de Legnano

hospitis Stelle Porte Cumane foris, pro debito facto a die lune vi februarii usque ad diem

lune xiii suprascripti mensis februarii MCCCCLVIII, videlicet :

primo pro noctibus et diebus XXII, pro feno pro equis tribus: lire IIII, soldi IIII; …

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1364) 1458 febbraio 13, (Milano). - Si fa presente a Giovannino che Giacomo, padrone della Stella di Porta Cumana foris, fece spese di cibo, bevende nel suo ospizio per Pietro de Portegalo dal 6 al 13

febbraio per lire 18,13,6, somma che il duca vuole che si paghi a Giacomo e passi per spesa consumata, di cui subito sopra è specificato l’elenco. Iohannine, Iacobus de Legnano, hospes ad signum Stelle porte Cumane Mediolani foris, fecit

expensas cibi et potus in hospitio suo domino Petro de Portegalo a die VI usque ad suprascriptum

diem XIII presentis mensis,

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1365) 1458 maggio 9, Milano - Francesco Sforza informa il Revisore, il Regolatore e i Maestri delle entrate di aver assunto dal primo del corrente mese, Donato da Legnano a suo cavallaro con il mensile di sette fiorini al pari di quanto prendono gli altri cavallari; subentra al posto del defunto Giovanni Mognaga, di cui si liquideranno le spettanze, annullando tutte le opportune sue scritture, e procureranno che venga fatta la necessaria iscrizione di Donato nel suo Banco con la provvisone e con le scritture di rito. Revisori, Regulatori et Magistris intratarum.

Sumpsimus ad nostra servitia, et in numero nostrorum tabellariorum deputavimus Donatum de

Legnano cum una equitatura et cum illa mensuali provisione florenorum septem, a soldis xxxii

imperialium pro quolibet floreno, quam, et prout habent alii cancellarii nostri,

(Archivio di Stato MI – Registro Missive - ISTITUTO LOMBARDO Missive 1413) 1458 agosto 7 - Livello. Consorzio Terz’Ordine Francescano. Vendita Fratelli Lampugnani. Notaio Brena Pietro. (Cartella 1-2 –Arch. Storico SanMagno). 1458 dicembre 9 – Bolla di Pio II per accentrare gli ospedali minori del Ducato di Milano Ospedali esistenti Nifontano (delle nove fonti) Varese, S.Giovanni o Nuovo in Varese e S.Erasmo in Legnano. (Busto Arsizio benefica attraverso i secoli. – Pio Bondioli). 1459 agosto 7 - Livello. Consorzio Terz’Ordine Francescano. Vendita Fratelli Lampugnani. Notaio Brena Pietro. (Cartella 1-2 –Arch. Storico SanMagno). S.d. - Copia del testamento del 1460 di Oldrado Lampugnani (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti) 1463 – L’Hospitale di S.Erasmo viene posto sotto la tutela dell’Ospedale Maggiore di Milano da parte del Pontefice Pio II. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa).

[Sec. XVII] - Copia della vendita dei beni di Legnano, del 1466, fatta dai

procuratori ducali a Giacomo Andrea Lampugnani e Leonardo Vincemala (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) [Sec. XVI] (copia dell’atto del 1470) Conferma della vendita dei dazi di

Legnano alle famiglie Lampugnani e Vincemala(Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.101 Dazi in Legnano) 1473 – Atto a nomina di Gabriele Fusaro con il giuspatronato di casa Vismara per la cappellania dedicata a San Giovanni Battista e agli Apostoli Giacomo e Filippo (precedente a quella di San Magno e Salvatore). (Arch. Civico di Milano, Fondo Belgioioso). 1474 settembre 5 - Vendita Fratelli Lampugnani. Baldassare de Lampugnano filius quondam domini Petri, Porte Ticinesis Parochie Sancti Georgi in Pallatio (Palazzo) Mediolani. Johanni de Moronis filio qm magnifici Juris Utrinsque Doctoris Bartolomei Ducalis Consiliari Secretari Porta Nuova, Parocchia Santi Martini ad Nuxigiani Mediolani.

Notaio Pietro Brena fu Gioanino publico Notaro di Milano 1474 Baldassarem de Lampugnano d.nis deputatis regimini domus consortii tertii ordinis Sancti Francisci Mediolani fu d.ni Petri Porta Ticinensis Parochia Sancti Georgi in Pallatio (Palazzo) Mediolani. (Cartella 1-2 –Arch. Storico SanMagno). 1476 - 11 novembre – Vendita fatta per Giovanni de Raxinis rogata per Andriolum de Villa abitante in Burgo Legnani il 1452 con testamento. Notaio Giovanni de Crispis.(Archivio Capitolare

S.Giovanni Battista Busto Arsizio. Pergamene cart.1 - Storia di Busto Arsizio II– Pio Bondioli La

Tipografica Varese) 1477– Baldassare Lampugnani a capo dell’Ospizio di S.Erasmo, rinuncia a fungere da presidente ed amministratore. Notaio Giacomo Rozio. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1478 Febbraio 13 – Transattio fra L’Hospitale di S.Erasmo da Legnano et Marcolo da Lampugnano. Notaro Jacomo di Bozza (Dozza) rogato dal Hospital Grande di Milano. (Cartella 2 – 19.Arch. Storico SanMagno) 1478 settembre 15 – Muore Baldassare Lampugnani ex presidente ed amministratore dell’Ospizio di S.Erasmo. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1481 - 15 luglio – Testamento di Giovanni Rodolfo Vismara rogitato da notaio Tamino, lascia le case di Busto per ereggere l’Oratorio di Santa Croce. G.R.Vismara era nato nel 1421 e morì nel 1495.(Storia di Busto Arsizio II p. 65– Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1482 Dicembre 24 - Fondazione della parrocchiale di S. Magno, Istituzione della parrocchia dei SS.Magno e Salvatore. Istrumento rogato da Giov. Pietro de Ciochi, cancelliere della Corte Archiepiscopale. Il curato veniva eletto dalla comunità legnanese per concessione dell’Arcivescovo. (Cartella 2 – 11. Arch. Storico SanMagno) 1482, Dicembre 24 - Case per sacerdoti di S. Magno e Salvatore. Notaio Chiodi G. P. (Cartella 1-3.Arch. Storico SanMagno). 1484 febbraio 26 – Lettera di Gian Rodolfo Vismara ai deputati al governo degli ospedali di Milano e diocesi per il mancato controllo delle entrate dell’Ospizio di S.Erasmo. (L’ospizio

Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1485 - Una fortissima pestilenza aveva colpito nel 1484 Pavia, Como, Lodi. Nel 1485 la peste colpisce Milano provocando 100.000 morti nel circondario della città. Nasce il culto di San Rocco patrono degli appestati. 1485 agosto 23 – I deputati milanesi nominano Giovanni Pietro Crivelli fattore e procuratore dell’Ospedale di S.Erasmo. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1487 – 14 dicembre – Gian Galeazzo Sforza , da Vigevano, nomina a Podestà di Busto Arsizio Leonardo Astolfetto Lampugnani che nel 1481 era stato ufficiale delle Borlette di Parma a partire dal 1 gennaio 1488.(Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1488 – 11 maggio – Lettera del duca Gian Galeazzo Sforza mandata da Vigevano al Podestà di Busto Arsizio il legnanese Leonardo Astolfetto Lampugnani e agli uomini del borgo di Busto invitandoli a riconoscere come loro signore e padrone il Cav.Galeazzo Visconti avendogli concesso

il borgo e le pertinenze in feudo col titolo e dignità di Conte.(Storia di Busto Arsizio II – Pio

Bondioli La Tipografica Varese) 1492 – 18 dicembre – Testamento di Giovanni Rodolfo Vismara del fu sig. Bonifacio di Legnano ma residente in Milano, porta nuova in parrocchia San Martino, rogitato a Milano dal notaio Giovanni Antonio Zunico di Milano, lasciti a pie istituzioni di Milano e Legnano, con imposizione ai suoi eredi di conservare a disposizione dei frati osservanti del convento di Legnano il sedime che possiede a Busto Arsizio.(Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1495 – 11 febbraio –Ludovico il Moro concede al prevosto e ai frati umiliati “Petrum et frates de Monte de possessione Legnarelli “ la possibilità di affitto di una vigna e la vendita di due case in Busto.(Biblioteca Ambrosiana Pergamene n. 1132 - Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La

Tipografica Varese)

1495 1495 1495 1495 - Copia del testamento di Barnabò Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.97 Eredità Testamenti)

1496 1496 1496 1496 - Vendita del dazio sull’imbottato di Legnano dai procuratori del duca di

Milano ad Albino, Giovanni Giacomo, Ambrogio, Oldrado, Alessandro e Cristoforo

Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1499 – Conferma dei privilegi ai Borghi del Ducato di Milano. (Parigi Archives Nationales

Documents rèlatifs au regne de Louis XII et à sa politique en Italie.) 1503 marzo 22 – Informazioni da Bergamo alla Repubblica Veneta : “Tra Lignà e Lignarello è il colonello di Triulzi, di homeni d’arme 100 francesi et 200 arzieri. La compagnia di mons. Di Chiamon (Carlo di Chaumont) dil numero ut supra è aloazata a castel Arzan (Castellanza) et Busto grande mia (miglia) 3 di Valera (Gallarate); la compagnia di mons. Di Montason, 60 homeni d’arme è a Tradà et Pian (Tradate e Appiano) su la strada maistra a andar a Milan; la compagnia Fo di mess. Fran. Triulzi, ch’è di 60 homeni d’arme, è alozà 4 mia (miglia) lontan di Valera (Gallarate) sopra la riva de Texin (Ticino).( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese)

1504 maggio 4 – Posa della prima pietra per edificazione della chiesa di San Magno e fondazione della Fabbrica. (Storia delle Chiese di Legnano A.Pozzo 1650 Memorie n.10)

1507150715071507 - Testamento di Oldrado Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Eredità Testamenti)

1509150915091509 - Vendita dei beni e dazi di Legnano da Oldrado Lampugnani a Gabriele

Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1509150915091509----48484848 - Atti nella causa di Giovanni Giacomo Vincemala e Oldrado Lampugnani

per i dazi di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1510 Aprile 10 – Gettata di una campana per San Magno di 50 rubbi (M.Turri – La basilica di San

Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1510 Maggio 24 – Gettata di una campana per San Magno di 80 rubbi. Note del tesoriere Alessandro Lampugnani. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche

BG) 1511 dicembre 8 – Svizzeri di Schwytz, condotti dal landamanno Ulrich Honig, ingrossati da contingenti di Friburgo, Uri, Unterwald, Glarona,Lucerna, Zurigo e Basilea, Berna e Soletta fino a raggiungere 10.000 uomini.”essendo calati per spogliare case e fare distruzioni si rivolsero su

Busto dove era un gran numero di francesi che tenevano il borgo per il loro re..”. Assaltano il borgo di Busto Arsizio facendo stragi di persone. Il giorno seguente la stessa sorte toccò a Legnano e due giorni dopo a Rho. ( Storia di Busto Arsizio II ip.123-124 – Pio Bondioli La Tipografica

Varese) 1511 Dicembre 10 – Incendio e saccheggio di Legnano ad opera degli Svizzeri in guerra con i Francesi per la cacciata di Ludovico di Valois dal Ducato Milanese. Note del tesoriere Alessandro Lampugnani. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1512 Luglio 7 – Morte di Gaspero Lampugnano. (Cartella 2 – 19. Arch. Storico SanMagno) 1512-1513 - Completamento della basilica di San Magno. 1513 gennaio 3 - Investitura livellaria per la Scuola della Misericordia con allegate note testamentarie Lampugnani ecc. 1513 – 1597 Gio Pietro Caimo 1532 Gaspare Lampugnani , Andrea Lampugnani, Pietro Lampugnano figlio del Gio Ambro 1524, Fabrizio Lampugnano (1555), Agostino Lampugnano. (Cartella 1-5.Arch. Storico SanMagno). 1513 giugno 6 – Compimento della fabbrica di San Magno. Note del tesoriere Alessandro Lampugnani. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1513 – (1513 1565) Legato per la cappella di S. Pietro per testamento Lampugnani.Notaio G. Paolo Visconti. Causa deputati Vs eredi Jacobo Antonio Lampugnani. Rev.do Prete Gaspero Lampugnani (1512) zio dello Stefano Lampugnano, Jacobinum de Lampugnano – Jacobo Philippi e Gaspero (1519). (Cartella 1-6.Arch. Storico SanMagno). 1513 – Oldrado Lampugnani III riceve a ricompensa da Massimiliano Sforza le terre di Rivolta d’Adda e Giara d’Adda. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta

Editore) 1513 – Corradino Lampugnani è deputato alla Fabbriceria di San Magno. (GiovanFrancesco e

Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1513151315131513 - Pateat del testamento di Caterina Crivelli (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.99 Atti diversi) 1514 gennaio 19 - Legato per messe Lampugnani Ambrogio.Notaio Soatta Michele. Lampugnani Ambrogio , 1575 Alessio Lampugnani. (Cartella 1 – 4. Arch. Storico SanMagno) 1515 novembre 16 - Legato di Francesco Lampugnano per l’organo di S. Magno e Salvatore

Notaio Girello Alberto. (Cartella 1 – 7. Arch. Storico SanMagno)

1518 – Distico del maestro Alberto Bosso, ora sopra la porta detta del Prevosto, aperta sotto il vecchio campanile, verso le case canonicali. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano –

Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1518, 4 agosto - Apprensione beni dei Lampugnani per cappella S. Pietro. Notaio Martignoni Bartolomeo. Ambrosio Lampugnano figlio (Cartella 1 – 8. Arch. Storico SanMagno). 1519, 21 febbraio - Elenco beni per cappella S. Pietro. Notaio Martignoni Bartolomeo. Jo Jacobo de Lampugnano figlio fu Petri Antoni, spectx d. Donatus Vincemala figlio fu spettabile

domini Michaellis Matheus de Lampugnano fillus qdam spettabile domini Petri …… Jacobus de

Salmaxnigho fillius qdam domini Antonij Ambrus de Oldrendis fillius qdam domini Johannis. Jo

Baptista et Jacobone Fillipus frates de Lampugnano .. et nomine Jo Gaspare de Lampugnano

Jacobo Fillipo. Dominos Jo Mariam Balbum filium qdam d.ni Ottorini habitante in loco de

Marnate plebis Olgiate Olona ---- aveva un assegnamento sull’altare Santo Petri. (Cartella 1 – 9. Arch. Storico SanMagno). 1520 - Ricognizione dei beni ereditati da S. Magno dai Lampugnani. Notaio: Gian Pietro Carcano. (Cartella 1 – 10. Arch. Storico SanMagno). 1521 – Francesco Sforza II, Duca di Milano, lo sarà fino al 1524. 1522 8 luglio - Vendita beni Lampugnani. Notaio: Ceriano Gabriele. (Cartella 1 – 11. Arch. Storico SanMagno).

1524– Peste a Legnano, dopo la battaglia di Abbiategrasso. Per divozione viene innalzata una cappella della BeataVergine con S.Sebastiano e San Rocco.Sarà successivamente abbattuta per costruire la chiesa della Madonna delle Grazie. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1525 - Divisione dell’eredità di Giovanni Stefano Lampugnani tra le sorelle

Chiara e Caterina (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti)

1525 19 dicembre - Divisione beni Lampugnani per cappellano S. Pietro. (Cartella 1 – 12. Arch. Storico SanMagno).

1526, settembre 20, maggio 1528 - Ricevute di saldi spese Lampugnano e vendita beni livellari. Notaio Castelli. (Cartella 1 – 13. Arch. Storico SanMagno).

1529, 11 agosto – Istrumento di divisione seguita fra li SS.ri Giò Gaspare, Giacomo Filippo et Gio. Batt.a Fratelli Lampugnani, nelli quale si lege l’obligo fatto dal d.to Giò.Gaspare per le lire ottanta annue lasciate alla Coll.ta di S.to Magno del Borgo di Legnano dal S. Giacomo Ant.o Lampugnano. Notaio Saibeni Francesco l’anno 1529. Roncho di Legnanello Jacobo Pilippino de Lampugnano – Marnate : Cassina e corte. (Cartella 1 – 14. Arch. Storico SanMagno). 1529 dicembre 15 – Francesco Landino, vescovo di Laudicea e suffraganeo dell’Arcivescovo di Milano, consacra la Chiesa di San Magno. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano –

Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1530 – Documento : Revisione de le boche de li vicini et homini et li sue bestie e suo terreno de li

hominide Legnano (A. S.M., Censo p.a., cart. 13 a ) 1530 settembre 15 - Gentilomini residenti a Legnano i quali non pagano carichi a Milano :

Lampugnani abitanti a Legnarello, Gaspare Antonio “dito el gineto”; Barbara; Geronimo, “rettore de la giesa magior” in Legnano; Francesco, “capelano in la suprascritta giesa”.

Vismara, dei Visconti, dei Crivelli, dei Maino, dei Caimi, del notaio Francesco Rotta. Gentilomini, che pagano i carichi a Milano e abitano a Legnano: magnifico Jo. Bernardo da

Lampugnano, con la consorte e il fattore; “ Ferrando da Lampugnano” che abita in “el Castello di

Santo Giorgio”, gli eredi di Geronimo Aliprandi, gli eredi Solari, i Corio, Francesco Maria Casati. (A. S.M., Censo p.a., cart. 13 a - – Gride)

1532, 2 settembre - Testamento Caterina Biglia vedova Lampugnani per altare S. Agnese. Notaio Michele Soati. (Notazione del 1576. Codicillo per Suore Umiliate di Legnano) Caterina de Bilijs moglie di Andrea de Lampugnano abita in contrada Legnareli. Geronimo de

Maijneris. IN CASSINA DEL MENO territori dicti Burgi Legnani.

Caterina nel testamento ordina una messa … sine in perpetuo all’altare di S.Agnese, Legato spettante a s. Cavaglier Joseffo Lampugnano n° una messa la settimana . (Cartella 1 – 15. Arch. Storico SanMagno). 1533 - Albero genealogico Vismara dal 1533. (Cartella 1 – 16. Arch. Storico SanMagno). 1534 giugno –Uragano tra Busto e Legnano. Un fulmine colpisce la cuspide del campanile di S.Giovanni Battista a Busto. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1536 ottobre 16 - Permuta prati. Notaio Bartolomeo Martignoni. Cambio fatto tra li S.S.ri Deputati e il sig. Ottone Crivelli, prati detti alla noce di S.Gio. alla valletta e all’auria. Rogato da Bartolameo Martignone. (Cartella 1 – 17. Arch. Storico SanMagno). 1536153615361536 - Transazione tra Maddalena e Angela Lampugnani, madre di Gerolamo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1536 – Cristoforo Lampugnani figlio di Corradino è deputato alla Fabbriceria di San Magno. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1537153715371537 - Cambio di beni in Legnano tra Polidoro Crivelli e Ottavio Regnis(Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1538 settembre 13 - Procura ai deputati della Fabbriceria di S. Magno e Salvatore alla Scuola della Misericordia. Notaio Benedetto Sasino. Procura fatta dai deputati a Silvio Vismara. Cristoforis di Lampugnano fg magni d.ni Batta. D.mi Otto Cribellus fg Petri. Silvius de Vincemalis fg d.ni Ambrij. Martinus de Gallatijs fil quon Jacobi. (Cartella 1 – 18. Arch. Storico SanMagno). 1538 ottobre 14 - "Communitas et homines Burgi Legnani ducatus Mediolani pro stariis centum quadraginta quinque census salis". Il Borgo di Legnano è costretto ad acquistare il sale dal nob. Francesco Girami, Signore di Barbaiana e di altre terre, che agendo come procuratore del conte Vitaliano Visconti Borromeo, aveva acquistato dall'imperatore spagnolo, oltre ai feudi di Brebbia e della Fraccia Superiore di Varese anche diversi censi dei sale. Documento rogato dal notaio Giuliano Pessina il 14 ottobre 1538 (ASMi-Feudi Camerali P.A. cart. 251) 1539 novembre 20 - Vendita beni di S. Magno. Notaio Bartolomeo Martignoni. (Cartella 1 – 19. Arch. Storico SanMagno).

1541 dicembre 15 - Concessione con bolla papale di Paolo III, Alessandro Farnese, datata 15 dicembre 1541, ad Andrea Moroni per i benefici già tenuti dal defunto Melchiorre Bossi, designandolo cioè rettore della cappellania di Santa Maria della Purificazione. (Archivio segreto del Vaticano - registro n¡ 1556, f. 204: 1540).

1542 – Restauro e sopralzo del vecchio campanile della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La

basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1542 1542 1542 1542 - Vendita di terreni in Legnano da Giacomo Filippo Martignoni ad Andrea

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1542 - Cambio di beni in Legnano tra Goffredo e Giulio Castiglione e Gerolamo e

Angelo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1542 - Jacobo Zerbo, Lettera riguardo una causa col chierico Boldoni (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello) 1544 maggio 17 - Nota dei beni consegnati alla sacrestia di S. Magno. Inventario argenti et altre

robbe della sacrestia di S.Magno. D……. Lampugnanus, Hier.mo Fumagallo habitatori gentiluomi

Jo Bapta Lampugnano chierico del Rictoli dil P.to S.Magno. Albrigo Lampugnano fu Romano. (Cartella 1 – 20. Arch. Storico SanMagno). 1545 – 1563 – Concilio di Trento o Concilio Tridentino fu il XIX concilio ecumenico della Chiesa cattolica, aperto da papa Paolo III nel 1545 e chiuso, dopo numerose interruzioni, nel 1563. Con questo concilio si attivò la Controriforma, riforma della Chiesa cattolica contro la Riforma protestante cioè le dottrine calviniste e luterane. Nella fase conclusiva del Concilio si distinse particolarmente il cardinale Carlo Borromeo, grande attuatore della riforma cattolica. 1547 – Invasione di locuste con distruzione dei raccolti. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli

La Tipografica Varese) 1547 giugno 5 mercoledi - Vendita beni Caterina Lampugnani. Notaio Gerolamo Amati. Caterina

de Lampugnano fg Jo Bapta. Pier Franciscus de Cribelli fg d.ni Caroli , Gaspari de Lampugnano

fg Balthenaris, Bernardino de Giramis filio Georgi Cipriani. (Cartella 1 – 21. Arch. Storico SanMagno). 1547-99 - Atti nella causa di Giovanni Paolo Cambiago,come tutore del minori

Lampugnani, per i dazi di pane,vino e carne di Legnano(Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1548 maggio 23 - Dote Margherita Lampugnani. Notaio Gabriele Castiglioni. Geronimo Fumagallo istrumento dotale Margarita Lampugnana confessata da Sr. Pr. Franco Crivelli rogato da Gabriele Castiglione 1548. (Cartella 1 – 22. Arch. Storico SanMagno).

1548 - Vendita di terreni in Legnano da Giacomo Filippo, Giovanni Battista e

Giovanni Francesco Martignoni a Gerolamo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.100 Fam.Lampugnani)

1550 ottobre 22 - Lettera apostolica Arcimboldi per deroga alla dote lasciata alla Lampugnani. (Cartella 1 – 23. Arch. Storico SanMagno). 1551 maggio 26 - Contesa : Testimonianze della Fabbriceria contro Caterina Lampugnani. Processo civile fatto ad istanza delli SS. Deputati di S.Magno contro Catherina Lampugnani. Augustino de Lampugnano fratello morto (1524) di Caterina de Lampugnano, fratello Jo Screpsano??? Da Lampugnano. Marito di Caterina : Petro Francesco Cribelli, Baduins de Bertanis filii qm Pedroli habit. Cerro. (Cartella 1 – 24. Arch. Storico SanMagno). 1551 novembre 25 - Ricevute di dote - 1552, gennaio 17 (Cartella 1 – 25. Arch. Storico SanMagno). 1553 -Transazione tra i Vincemala e Veronica Borromeo a causa della divisione

dell’eredità del defunto Michele Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.180 Fam.Vincemala) 1554 luglio 2 - Beni Fabbriceria. Investitura. Notaio: Litta Andrea. Oldradi de Lampugnani. Jo Petri de Caymis, Leonis de Fumagallo, Corneli de Lampugnano, Ottonis Cribelli. Rogato Andreas Litta qm Marci in loco Saconaghi plebis Olgiate Ollone. (Cartella 1 – 27. Arch. Storico SanMagno).

1554 - Grida provvisionali pubblicate su istanza di Gerolamo Crivelli per i beni

di Legnano e S. Vittore(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1555 luglio 17 - Liberazione reciproca Deputati della Misericordia e Vismara. Notaio Gianmarco Balbo. (Cartella 1 – 28. Arch. Storico SanMagno). 1555 settembre 5 - Copia lettere apostoliche per i beni Lampugnani. (Cartella 1 – 29. Arch. Storico SanMagno). 1555 novembre 25 - Copia documentazione sulle condizioni fisiche e finanziarie dei fratelli Lampugnani. (Cartella 1 – 30. Arch. Storico SanMagno). 1555 novembre 26 - Copia documentazione Breve apostolico Permuta beni dei fratelli Lampugnani. (Cartella 1 – 31. Arch. Storico SanMagno). 1556 gennaio 10 - Deposito di L. 400 fatto dai deputati di presso il signor Gaspare Taverna. Notaio G. M. Baldi (Cartella 1 – 32. Arch. Storico SanMagno). 1556 gennaio 17 - Testamento di Marino Magistris a favore della Fabbrica di S. Magno Notaio: G. M. Baldi (Cartella 1 – 34. Arch. Storico SanMagno). 1557 – Corradino Lampugnani figlio di Cristoforo è deputato alla Fabbriceria di San Magno. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1558 - Procura di Giovanni Battista e Giovanni Francesco Martignone in capo a

Giacomo Filippo loro fratello(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1558 - Elezione di Gerolamo Crivelli e Battista Fassi in consoli di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Comunità di Legnano)

1558 - Convenzione tra Gerolamo Crivelli e Battista Fassi, entrambi consoli di

Legnano, per la posteria del sale(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Comunità

di Legnano) 1558 dicembre - Paolo Valle Cancelliere del Senato di Milano, dichiara che Corradino Lampugnani, nonno dei pittori Lampugnani, abita a Milano e si reca saltuariamente nella sua casa di Legnano dove risiede stabilmente solo nel periodo estivo. (Archivio di Stato Milano – Famiglie Lampugnani - Cart.821) 1559 settembre 26 - 1565, luglio 7-10 N. 2 testamenti fatti da G. Antonio Macacuna. Inventario roba rinvenuta. Notaio A. Pecchio (Cartella 1 – 35. Arch. Storico SanMagno). 1559 ottobre 29 - Istrumento di deposito di L. 400 fatto da Gaspare Taverna a favore della Fabbrica di S.Magno. (Cartella 1 – 33. Arch. Storico SanMagno). 1560 giugno 8 - Ricevuta fatta da G. Batta Ruginelli , procuratore di Margherita Ruginelli. Notaio: Pietro Caino (Cartella 1 – 36. Arch. Storico SanMagno).

1560 - Affitto dei dazi di Legnano da Oldrado Lampugnani a Luigi Bossi (Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1560 - Affitto dei dazi di Legnano da Giovanni Giacomo Vincemala a Luigi Bossi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1560 - Locazione di terreni in Legnano da Giovanni Francesco Aliprandi a

Gerolamo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1560 - Convocato del comune di Legnano per la nomina in procuratore di Gerolamo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Comunità di Legnano)

1561 gennaio 1 - Rinuncia dell’incarico capitolare dei signori G.B. Vismara , Paolo Paleari e G. B. Crespi. (Cartella 1 – 37. Arch. Storico SanMagno). 1561 aprile 29 - Ricevuta del signor Giulio Vismara a favore del Capitolo di S. Magno. (Cartella 1 – 38. Arch. Storico SanMagno). 1562 - Donazione fatta da Giovanni Giacomo Lampugnani a Ippolita Vincemala dei

beni di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti)

1562 dicembre 30 - Legato di Paolo Paleari per la celebrazione di 12 messe in S. Magno. Notaio: Bernardo Lampugnani (Cartella 1 – 39. Arch. Storico SanMagno). 1563 - Donazione fatta da Giovanni Giacomo Lampugnani a Dionigi Corio dei beni

in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti) 1563 settembre - Procura delle monache di S. Agata di Lonate per la ricognizione del livello Deputati Fabbrica di S. Magno (Cartella 1 – 40. Arch. Storico SanMagno).

1564 - "Liber Seminarii Mediolanensis" del 1564, riporta la tassazione delle chiese e cappelle a favore del Seminario, e inoltre anche i nomi dei religiosi beneficiati.

Canonica de Santo Magno de Legnano

1347. Canonicato de d.no Hieronimo Guenzano L. S. 4 D.

Canonicato de d.no Nicolo Gallasio L. S. 19 D.

Canonicato de d.no Antonio Raxino L. 1 S. D.

1350. Canonicato de d.no Jacomo da Monte L. S. 6 D.

Capella de Santo Ambrosio de Legnano de

d.no Stephano Bosso L. 2 S. 3 D. 4

Capella de Santo Martino de Legnano de d.no

Marc’Antonio Legnano L. 4 S. 3 D.

Capella de Santo Jo. Batta de Legnano de d.no

Jacomo Vismara L. 9 S. 6 D.

Rettoria de Santo Cipriano et Cornelio de Cerro

de d.no Jacomo Crivello L. 7 S. 9 D. 7

1355. Rettoria de Rescaldina de d.no Baldesar Bosso L. 5 S. 6 D.

Priorato de l’Hospitale de Santa Maria de Le-

gnano de d.no Bernardino dala

Croce L. 18 S. 12 D.

1564 – Muore a Parigi il conte Luigi Visconti, figlio di Galeazzo Visconti, duca di Busto Arsizio.Il feudo ritorna alla Camera per la vendita

1565 - Testamento di Giovanni Ambrogio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.97 Eredità Testamenti) 1565 aprile 11 - Ricevute a saldo rilasciate dal pittore Bernardino Lanino per le pitture eseguite nella Collegiata di S. Magno (Cartella 1 – 41. Arch. Storico SanMagno). 1565 aprile 30 - Procura delle Monache di S. Agata di Lonate per livello S. Magno (Cartella 1 – 42. Arch. Storico SanMagno). 1566 - Vendita di un orto in Legnano da Giovanni Antonio Sassi a Gerolamo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1566 – 2 luglio : Visita alla pieve di San Carlo Borromeo. 1566 – Beneficio San Martino … se gli dice alchuno divino officio ch’il giorno do Santo Martino, nel quale ivi si celebrano certe messe e fassi il detto giorno l’elemosina di quattro staia di pane. (Memoriale del curato : gentilhomini e homini del Borgo di Legnano)

1568 - Liberazione di Ercole Fagnani a favore di Gerolamo Crivelli(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1569 ottobre 26 – Il frate umiliato Gerolamo Donati detto il Farina, introdottosi nel palazzo arcivescovile, sparò un’archibugiata nella schiena del card. Carlo Borromeo inginocchiato in preghiera nella sua cappella privata, per miracolo la palla di piombo passò le vesti senza ledere il corpo del cardinale.L’attentato ebbe come conseguenza la soppressione dell’ordine degli umiliati. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese)

1569 – Status animorum di Legnano - Notta delle anime di comunione et di quelle che no sono di comunione nel borgo di Legnano Dioc. Di Mi. Da pag. 294 a pag. 301 : Cassina del Mino in ultima pagina sul retro Legnano prep. Di Parabiago. (LEGNANO vol. XX - 25 ACAMI) 1570-1572 –Carestia aggravata nell’inverno da tanta neve che superò le 4 braccia d’altezza (circa m.2.50) interrompendo ogni traffico. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica

Varese) 1570 –Viene eretta la parrocchia di San Bernardo di Rescaldina, che si stacca da Legnano. Per l’occasione il parroco in ricordo dell’appartenenza dei suoi parrocchiani alle due chiese viciniore (San Magno e Marnate), era impegnato a portare ogni anno un grosso cero alla festa patronale di Sant’Ilario a Marnate e alla festa di San Magno a Legnano. (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1570 – 18 aprile : Visita alla pieve di San Carlo Borromeo. 1570 – Promemoria beni San Magno L’organo fu fatto circa l’anno 1570. (Cartella 2 Arch. Storico SanMagno) 1570 – Rimostranze del curato di Rescaldina al prevosto di Legnano (Cartella 1 -43. Arch. Storico SanMagno) 1570 – San Carlo Borromeo istituisce d’autorità le Confraternite del SS.Sacramento in ogni parrocchia. (LEGNANO vol. 19 - 195 ACAMI).

1570 - Testamento di Caterina Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Eredità Testamenti) 1572 - Legnarello Pieve Olgiate Olona - visite pastorali di S.Carlo Borromeo

1572 - Vendita di una vigna in Legnano da Prospero Lampugnani a Gerolamo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1572 aprile 15 – Il Senato di Milano invia al re di Spagna un elenco delle case e dei monasteri degli Umiliati da sopprimere, con il reddito di ciascuna. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La

Tipografica Varese) 1573, marzo 6 - Istrumento tra Nicolò Visconti e G. Battista Rossi per lavori ad una finestra e ad una cisterna. (Cartella 2 -2.Arch. Storico SanMagno). 1573 marzo 17 - Diversi istrumenti di casa Brambilla. Vendita di una parte di casa a Carlo Sacchi. (Cartella 2-1 Arch. Storico SanMagno). 1573 Aprile 19 - Testamento del nobile Luigi Rossi di Pavia. Allegato testamento. Notaio Giovanni Marco Bellingerio (Cartella 2 -13.Arch. Storico SanMagno) 1573 maggio 30 - Documento riguardante i fabbricieri di S. Magno. Notaio Pietro Repossini. (Cartella 2 -13.Arch. Storico SanMagno) 1573 dicembre 12 – Gio Luca Lampugnani, padre dei pittori GiòBatta e GiovanFrancesco , inizia l’attività di notaio in Milano, nella parrocchia San Maurilio dove abita con la moglie. (Archivio di Stato Milano – Notarile, Gio Luca Lampugnani - F.18474)

1574 Aprile 24 - Lista delli paramenti della Chiesa di S.ta Maria di Legnarello fatta doppo la morte del G.R. M.o C.te Andrea Moroni titolare di detta Chiesa (ACAMi - Legnano XX)

1574 - Sentenza del Senato nella lite tra i Lampugnani e i Vincemala per i dazi

di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1574 - Affitto dei dazi di Legnano, da Giovanni Giacomo Vincemala a Pietro

Francesco Boltraffi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1575 - Affitto dei dazi di Legnano, da Oldrado Lampugnani e Giovanni Giacomo

Vincemala a Bernardino Boltraffi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in

Legnano) 1575-1576 - Et perciò fu poi ordinato dal s.Prevosto nostro, conforme gli ordini osservati da san Carlo in Milano l’anno della pestilenza 1575 et 1576, che ogni giorno, sette volte il giorno, al segno della campana, prima dato tre segni per l’ave Maria, poi toccandosi li botti et segno dell’oratione, ognuno alle fenestre, alle strade, alle porte, in casa, a questi segni dell’oratione, tutti cantassero le litanie de santi overo della Madonna. . ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-

U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia”

di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen) 1576 – Epidemia di peste 1576-1577. ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-

U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia”

di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen) 1576 – Peste di San Carlo: Legnano,Castano, Cislago,Saronno, Canegrate e Samarate vengono flagellate dal morbo. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1576 -Proibizione di alienare i beni paterni fatta da Ludovico Vincemala con

dispensa del senato (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1576 maggio 10 - Istrumento del livello di L. 68 da pagare al Pio Luogo delle Quattro Marie da parte di G. Battista Rossi. Notaio Bernardo Possato (Cartella 2-4 . Arch. Storico SanMagno). 1576, agosto 1 - Atto riguardante il Monastero di S. Agata di Lonate Bozzolo. Notaio Pietro Repossini (Cartella 2-5 . Arch. Storico SanMagno).. 1577 luglio 2 – Jo Luca Lampugnani, padre dei pittori GiòBatta e GiovanFrancesco, roga un atto in Legnano nella contrada Legnanello dove abita con il padre Corradino. (Archivio di Stato Milano – Notarile, Gio Luca Lampugnani - F.18474) 1578 – Memoriale dilli Nobili di Legnano (da tradurre) (ACAMi - Fondo Legati - Legnano 2) 1578 – Legati e atti legali della famiglia Brambilla dal 1578 al 1614. (Cartella 2 . Arch. Storico SanMagno). 1578 gennaio - Disposizioni di Brambilla Laura . (Cartella 2-6 . Arch. Storico SanMagno).

1578 febbraio 26 - Testamento di dote di Giulia Brambilla, moglie di Alessandro Rossi. Notaio Appiani Gerolamo. (Cartella 2-7 . Arch. Storico SanMagno). 1578 marzo – Tra il 24 e il 28 marzo muore Corradino Lampugnani, padre di Jo Luca e nonno dei pittori GiòBatta e GiovanFrancesco. (Archivio di Stato Milano – Notarile, Gio Luca Lampugnani - F.18474) 1578 ottobre 7 - Affitti di beni. Notaio Ottaviano Lampugnani (Cartella 2 -9. Arch. Storico SanMagno). 1578 ottobre 15 - Dote di Gerolamo Manzoni a Gian Pietro Rossi, marito di Ottavia Manzoni. Notaio G. Appiani. (Cartella 2 -10.Arch. Storico SanMagno). 1579 - Locazione dei dazi di Legnano da Simone Borromeo a Giovanni Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1579 aprile 18 –Gio Luca Lampugnani notaio in Milano si trasferisce a Legnano in contrada Legnarello nella casa del padre Corradino. (Archivio di Stato Milano – Notarile, Gio Luca Lampugnani - F.18474) 1579 – Gio Luca Lampugnani figlio di Corradino contrae matrimonio con Violanta Crivelli, genitori di Giò Francesco e Giò Battista (pittori Lampugnani) e Ludovico notaio. (GiovanFrancesco

e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1579 settembre 30 - Fondazione della parrocchiale di S. Magno ( 1482). Facoltà di eleggere il curato da parte della comunità soppressa per ordine di San Carlo. Notaio Ottaviano Lampugnani. (Cartella 2 -11.Arch. Storico SanMagno) 1579 settembre 30 - Atto notarile dei legati della famiglia Lampugnani a favore di S. Magno (Cartella 1 -Armadio V.Arch. Storico SanMagno) 1580 gennaio 28 - Visita alla pieve di mons. Stefano Lonato per conto del Card.Arcivescovo Carlo Borromeo. 1581 – Il nobile Luca Lampugnani sposa Geronima Fumagalla. (Sutermeister 1958,p.23) 1580 giugno 27 - Vendita di appezzamento di terra in Desio fatta da Enrico Solaro a Cristofaro Solaro. Notaio Agostino Verri (Cartella 2 -12.Arch. Storico SanMagno). 1580 - Liberazione di Francesco Madi a favore di Gerolamo Crivelli(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1580 Novembre 2 – Gaspare Lampugnani. Nota della spesa fatta per mi Jacobo Vigono in la casa della chiesa di Santo Maijno in Legnarello. (Cartella 2 Arch. Storico SanMagno) 1581 aprile 26 – Esposizione Cedole per affittare i beni dell’Ospedale di S.Erasmo, quattro pezze di vigna per 192 pertiche e due di bosco di pert. 31. (L’ospizio Sant’Erasmo di Legnano –G.Borsa). 1581 aprile 3 - Cessione di beni da parte del Monastero di S. Agata di Lonate alla chiesa di S. Magno. Notaio Carlo Antonimi. (Cartella 2-14. Arch. Storico SanMagno).

1581 - Stato delle anime di Legnanello pieve civile di Olgiate Olona : anime 900 pertiche 3610. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Visite Pastorali,Legnano 23 )

1581 – Gio Luca Lampugnani figlio di Corradino è deputato alla Fabbriceria di San Magno. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1582 – Documenti vari : Memoria a Mons.r Ill.mo nella visita di Legnano et Legnarelli Nomi di quelli chi desiderano unir sotto la parochia di San Magno di Legnano et sono dil luogo d.o la Canaza : Giacomo Mostello et fratelli, Gieronimo dil Tira et fratelli,Gieronimo Carono, et sua famiglia, Francesco Massanzana, et sua famiglia, Bernardino Rogina, et sua famiglia Inventario de li paramenti della Chiesa de S.a Maria del Priorato di Legnano (ACAMi - Legnano XX) 1582 – Atto compravendita tra i nobili di Legnano (ACAMi - Legnano vol.12,3) 1582 – Nasce la prima figlia Angela Margherita dal nobile Luca Lampugnani e la sua sposa Geronima Fumagalla, la figlia viene battezzata in San Magno Legnano. (Sutermeister 1958,p.23) 1582 marzo 3 - Visita alla pieve di San Carlo Borromeo.( ACAMi Legnano Vol.I, sez.X, p.83-91) 1582 Aprile 11 – Monitoria. Cessione beni. Ricevute di legati Fassi a Ippolita Fassi. Notaio Marco de Andreis. Cessione beni Fam. Caldarini di Vaprio. Legato Fassi. “Nel loco del Pozzo” plebe de Pontirolo Ducato Milano. (Cartella 2-16. Arch. Storico SanMagno) 1582 luglio 25 – San Carlo Borromeo (trasporta la pieve di Castelseprio alla prevostura di Carnago nella chiesa di S.Martino. (Uboldo:i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005) 1582 Luglio 31 – Ricevute rilasciate dalla Fabbrica S.Magno a favore di Gaspare Lampugnani Notaio Luca Lampugnani. (Cartella 2-15. Arch. Storico SanMagno) 1582-83 – Seconda Visita pastorale di San Carlo Borromeo nella chiesa di San Magno.Viene riferito della Scuola del SS. Sacramento eretta in San Magno. (Legnano 1 – ACAMi)

1583 - Quietanza di Marco Antonio Cambiago a favore di Giovanni Battista

Visconti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.188 Fam.Visconti)

1583 – Promemoria di beni di S. Magno e Salvatore. (Cartella 2 – 19. Arch. Storico SanMagno) 1583 aprile 4 – San Carlo Bprromeo decreta il trasferimento della Pieve e dei canonicati da Olgiate Olona a San Giovanni di Busto Arsizio. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica

Varese) 1583 dicembre 1 – Cessione di beni fatti da Camillo Fassi a Ippolita Fassi della Beretta di Annone. Notaio Fabrizio Cabiati (Fabritius Cabiatus fg Nobili Octaviani) teste Jo Bapta de Caldarinus fg Alterius Domini Jo Bapte. (Cartella 2 Arch. Storico SanMagno) 1583, dicembre 19 - Vendita con patto di grazia fatta da Gaspare Spanzotta al Luogo Pio di S. Corona dei Casino alle Cinque Vie. Vergata da S. Clerici . (Cartella 2 – 18. Arch. Storico SanMagno)

1583, dicembre 19 - Cessione di beni fatti da Camillo Fassi a Ippolita Fassi della Beretta di Annone. Notaio Fabrizio Cabiati. (Cartella 2 – 17. Arch. Storico SanMagno). 1584- Legnarello Pieve di S.Magno – visita pastorale Card. Gaspare Visconti 1584 - Vendita di un terreno in Legnano da Massimiliano Vincemala a Giovanni

Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1584 agosto 7 - Erezione della Cura di Legnarello. Documento datato 25 giugno 1775, Ritrascrizione di documento datato 7 agosto 1584.Compilato dal M.R. Francesco Lavazza Preposto Vicario Foraneo. 7 agosto 1584 - Allo scopo di provvedere “particulariter” alla cura d’anime delle famiglie abitanti

nella contrada di Legnarello, S.Carlo trasforma in Prebenda Coadiutoriale al Preposto a tale cura

un Canonicato e Prebendato esistente nella chiesa di S.Magno e, per garantire allo stesso

Canonico Coadiutore una decorosa abitazione e un congruo sostentamento, vi unisce la

cappellania di S.Maria di Legnarello con tutti i suoi beni ed oneri. (Archivio Parrocchiale della Chiesa della Purificazione della B.V.Maria e del SS Redentore di Legnanello)

1584 Agosto 7 - Con decreto in data 7 Agosto 1584 da Castelmarte d'Erba S. Carlo sopprimeva la Collegiata di Parabiago, e la trasferiva in Legnano, “come luogo più cospicuo e principale Parrocchia di quella Pieve, affine di provvedere meglio d'ajuti spirituali ed accrescere il divin culto in si nobil borgo, che gia d'allora contava più di cinquecento famiglie con più di duemila anime da Comunione, e che aveva se non un semplice Sacerdote necessario per il suo governo spirituale”. Legnano (contava più di 500 famiglie con 2000 anime da comunione). Traslazione della Prepositura con atto rogato da Marco Antonio Bellino. (Arch. Storico San Magno) 1584, settembre 2 - Testamento di Caterina Brambilla. Notaio G. Pietro De Bernardis . (Cartella 2 -20. Arch. Storico SanMagno) 1584, settembre 22 - Gian Battista Specio è Insignito della prepositura di S. Magno da parte di don Audoeno, Vicario generale di Carlo Borromeo e confermato dalla Sede Apostolica il 23 aprile 1586. Primo Prevosto di Legnano che succede al Parroco Battista Crespi. 1584 novembre 3 - Morte di San Carlo Borromeo a Milano. Essendo spirato dopo il tramonto, secondo l'uso del tempo si considera il giorno 4. Lascia il suo patrimonio ai poveri.

1585 - Liberazione reciproca tra Prospero Lampugnani e Gerolamo Crivelli (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1585 - Codicillo al testamento di Ludovica Vincemala (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1585 – Nasce la seconda figlia Anna Caterina dal nobile Luca Lampugnani e la sua sposa Geronima Fumagalla, la figlia viene battezzata in San Magno Legnano. (Sutermeister 1958,p.23) 1585 febbraio 25 - Istrumento inerente la Cassina del Mino rogato da Albertini Jo Battista fu Bartolomeo . Mag.tus Annibal de Carolis fq M c - Mapty tilor oppidi salar olona - pad.n nel padmo voluntarie per cibus ____ - fecis ven.o nem cudatu pen pp.m - Mag.us Oldrado Lampugnano fq m. ci - Jo Antonij p ___________ - _____________________ - nomniaturo petra uno terre - sedime unovamia Bario sito in - Capsina del Mino terr.ii Burgi Legnani - Duc.i M.li quode 2 curti cassijo - Qminge domo imperi di smo - Jn pronig detta capsina curte - Area cum orto a l’uso Imdimp - Ab

alia M.li a Orat.m Vincemale - Ab alia ser m.li e mdee Lampug - O ab alia d. Fran.ci Carbonni dicti. (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 13623) 1585, maggio 4 - Testamento di Bianca Maineri a favore della chiesa di S. Magno. Notaio Luca Lampugnani. (Cartella 2 -21. Arch. Storico SanMagno). 1585 Maggio 19 – Legato di Sante Messe dei Lampugnani per la cappella di S. Pietro in S. Magno. Heronimo Lampugnano fg nobili Albrici et Francisco Lampugnano fg domini Philippi Ambrosi. Notaio Jo Luca Lampugnani fg Conradini. (Cartella 2 -23. Arch. Storico SanMagno) 1585, maggio 20 - Testamento di Battista Rossi. Notaio Gerolamo Appiani . (Cartella 2 -22. Arch. Storico SanMagno) 1585 - Quietanza di Giovanni Maria De Grandi a favore di Bernardo Lampugnani per

la dote di Ginevra Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Doti-Matrimoni)

1585 - Quietanza di Giovanni Maria De Grandi a favore di Ercole Lampugnani per

la dote di Ginevra Lampugnani(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Doti-Matrimoni)

1586 - Testamento di Vespasiano Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Eredità Testamenti) 1586 luglio - Il cardinale di Cremona Nicolò Sfondrati, che diventerà papa nel 1590, col nome di Gregorio XIV, riceve l´incarico, per il trasferimento della Prepositura da Parabiago a Legnano e di condurre un´inchiesta sullo stato delle anime e sui luoghi di culto. 1586 -1588 – Epidemia di tifo intestinale tra l’Olona e il Ticino. Andrea Trevisio e Lodovico Settala scoprono i vasi chiliferi. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese)

1586-1628 - Atti nella vertenza tra Ercole Lampugnani e Gerolamo, Desiderio,

Tiburzio e Aurelio Dugnani per il prezzo di una casa (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.97 Cause Liti) 1586 Luglio – Il cardinale Sfrondati di Cremona, nel luglio del 1586, eseguì per conto di Papa Gregorio XIII un'inchiesta in seguito al trasferimento, avvenuto due anni prima, della Prepositura da Parabiago a Legnano, definì Legnanello "una contrada lunga solo un'archibugiata", come dire un tiro di schioppo, cioè circa trecento metri.

1586 - Vendita di un terreno a Legnano, da Vespasiano Lampugnani a Bartolomeo

Vincemala.(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1587 - Cessione in dote di un censo sui beni di Arcore da Isabella Fagnani a

favore di Bartolomeo Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180

Fam.Vincemala)

1587 - Controversia tra scuola di S.Ambrogio in Legnano e Confraternita del SS. Sacramento

in Legnanello. Boicottaggio della processione alla chiesa della Nativita' di Legnanello da parte

della scuola di S.Ambrogio.

1587 – Visita Pastorale a San Magno del Card. Gaspare Visconti. 1587 Dicembre 12 – Vendita di terra di Cesare Marinoni. Hercules Marinonus, Caesari Marinono Cassina S.Giorgio. Jo Ambrosio de Isachio dicti “il Capelle”. Antonio de Fassi Assuncione Beata Verg.ma Maria Loci Capsina St. Georgi. (Cartella 2 -24. Arch. Storico SanMagno).

1587 - Quietanza di Giovanni Maria De Grandi a favore di Francesco Lampugnani

per residuo di dote di Ginevra Lampugnani(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Doti-Matrimoni) 1588 – Epidemia di morbo petecchiale e febbri pestilenziali. “Nell’anno 1588 un morbo mortale invase il Borgo di Busto Arsizio e in una sola estate morirono circa 800 persone e nel medesimo tempo la chiesa di S.Giovanni rimase priva del Prevosto, dei due curati e del sacrista”. (De Oppido Busti Relationes Crespi Castoldi). 1588 marzo 17 –Francesco Lampugnani figlio del nobile Luca Lampugnani e di Hiera (Geronima) Fumagalla è battezzato in San Magno Legnano dal prevosto Gallo, suo padrino il sig. Fabrizio Lampugnano e la madrina la sig. Giuditta Lampugnana. (Libro Nati 1560-1600. Arch. Storico SanMagno) 1588 – Da Gio Luca Lampugnani figlio di Corradino e Violanta Crivelli, nasce Giò Francesco (pittori Lampugnani). (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1588, agosto 10 - Istrumento di beni nella chiesa di Parabiago. Notaio Angelo Scanellini. (Cartella 2 -25. Arch. Storico SanMagno). 1588 settembre 28 - Istrumento inerente la Cassina del Mino rogato da Giò Francescum Lampugnanum fu Bernardo. Jo Paulo Fumagalli minoris non avendo i soldi per onorare il debito vs la sorella di Jo Luca Lampugnani e Andrea de Bertis che ha eseguito riparazioni e sistemazioni al sedime da massaro alla Capsina del Mino, cede un quinto del sedime dando la possibilità di dividere il sedime. (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 18726) 1589, maggio 15 - Testamento tra figli ed eredi di Gian Battista Rossi dei beni in Magenta: una casa con due botteghe in S. Maria Porta sopra il Corso contro il Monastero Maggiore .Notaio Pio Andrea Castiglioni. (Cartella 2 -26. Arch. Storico SanMagno). 1589, maggio 15 - Divisione dei beni di Rossi Alessandro . (Cartella 2 -27. Arch. Storico SanMagno). 1589 agosto 29 - Testamento di G.B. Villa a favore della Scuola del SS. Sacramento. Notaio Giacomo Antonio De Micheriis. (Cartella 2 -28. Arch. Storico SanMagno). 1589 ottobre 24 – Istrumento tra Jo Paulo Fumagalli e Jo Luca Lampugnano, si fa riferimento agli istrumenti rogati : 25 febbraio 1585 Jo Baptista Albertinum, 26 agosto 1588 Francisco Lampugnani. Notaio Ottone Martignone. (da tradurre) . (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 18590).

1590 febbraio 8 – Confessio casa Melchiorre de Taegis fg Johannes, Jo Paulo Fumagallo e Jo Luca de Meda fg Jacobi, si fa riferimento agli istrumenti rogati : 15 gennaio 1586 Jo Ottone Martignone, 10 maggio 1589 assegnazioni a Melchiorri et Gaspari. Notaio Ottone Martignone. (da tradurre). (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 18590). 1590 Febbraio 26 - Istrumenti inerenti la Cassina del Mino. rogati da Ottonem Martignonum. 26 Feb 1590 : Reconvenditis. Nob.Jo Paulo Fumagallo fg nob. Fran.i… Jo Luca Lampugnano fu Conradini Vigone prodigae ementi erd …. Horatione de sedimine uno a massario sitjin Capsina Delmina terra di Burgi Legnani in quo deput sitae Andrea de Berti quod est cum guis ediffesis cameri interra et supra stalla Cassina curia area horto Columbario et … ante Lampugnani et a balia dom.i Francisci Cassani di Ambrosini. … Prosperi Lampugnani … Legato rogato da notaro Jo Baptista Albertini il 25 febbraio 1585. (da tradurre). 26 Feb 1590 Confessio : Jo Lucas Lampugnani fu RD Conradini abit.in burgo Legnani contrata Legnarello … Andrea Prandono f.quodam Ambrj habit dicto Burgo Legnani … obblig. Rogato S.D.Jo Francesco Lampugnani 20 dicembre 1588 seguono testimoni Bernardo de rubeis fg d.ni Etscolandi,… Jo Ambr.i Fumagallo fg nob. D.ni Jo pauli et nob. D.no Panepeus de Fumagallo fg d.ni nob. Jo Pauli … Andrea ad pusterla (da tradurre). (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 18590.) 1590 - Istrumento inerente la Cassina del Mino a favore Jo Antonio Fumagallo rogato da Ottaviano Lampugnani. Legato Jo Ant.o Fumagallo e JoLuca Lampugnano fu Conradini Uigone Legnano 1588 Villa Cortesie o Cortesia 1589 Cappella dei Santi Remiggi Loci Busti Garulphi plebis Dairaghi annessa alla possessione … (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 16534.) 1590 Marzo 29 - Legato di Giovanni Stefano Lampugnani ai canonici della Collegiata. (Cartella 2 -29. Arch. Storico SanMagno). 1590 Agosto 29 - Legati di Massimiliano Vismara: uno a favore della chiesa della Colorina a Nerviano(?) e uno a favore della fabbrica di S. Magno. Notaio Gio Luca Lampugnani. Legato Vismara di Cento Imperiali per pitture e colonne con capitelli in S.Maria delle Grazie. Pateat di qualiter ego Jo Lucas Lampugnanus filius quond(am) nobilis d’ni (domini) Conradini Hit’or (habitor) Burgi Legnani . (Cartella 2 -30. Arch. Storico SanMagno).

1590 - Disposizioni testamentarie di Barnabò Lampugnani (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.97 Eredità Testamenti) 1590 – Da Gio Luca Lampugnani figlio di Corradino e Violanta Crivelli, nasce Giò Battista (pittori Lampugnani). (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore)

1590 novembre 21 – Nasce Giovan Battista (Giov.Batta) Lampugnani figlio del nobile Luca Lampugnani e di Hiera (Geronima) Fumagalla è battezzato in San Magno Legnano dal prevosto Gallo. (Libro Nati 1560-1600. Arch. Storico SanMagno)

1590 Dicembre 29 - Atti dei deputati della Fabbrica di S. Magno per affitti. Notaio Domenico Posterla.

Joannes Paulus Lampugnanus fg magnifici d.ni Francisci Proprior. Jo Paulus Cribellus fg nobili Hieronimi.Joannes Antonius Fumagallus fg nobili Leonis. Hieronimi Lampugnano fg nobili Albrici. (Cartella 2 -31. Arch. Storico SanMagno). 1591 – Nasce a Busto Arsizio Daniele Crespi, pittore. 1593 – Nasce Ludovica dal nobile Luca Lampugnani e la sua sposa Geronima Fumagalla, la figlia viene battezzata in San Magno Legnano. (Sutermeister 1958, p.93) 1593 gennaio 11 - Istrumento di liberazione fatto a favore di Gio. Giacomo Lampugnani. Notaio Giuseppe Crasso. (Cartella 2 -32. Arch. Storico SanMagno). Instrumenti da riponersi nell’Archivio della Chiesa Parrocchiale della Purificazione della Beata Vergine Maria di Legnarello. N.1 Instrumento di compra che fa L.V.D.d.ni Sig. Don Attilio Lampugnano Visconti d’alcuni beni di d.ta Chiesa N.2 Instrumento d’obligo fa d.to Sig. Don Attilio di fare celebrare Messe n. cinquanta in d.ta Chiesa ogni domenica sino al d.to n. 50 nell’ora dopo la Messa grande. Li due nella Chiesa Prepositurale di Legnano. N. 3 Reimpiego delle I 3380 restituite e pagate dal d.to Sig. Don Attilio e passata alle mani del H.D. (Heccellentissimo Domini) Sig. H.Colleg.a et avocato Don Fran.co Lampugnani i quali ha fatto un Censo S.a alcuni suoi beni con licenza dell’ordinario et paga ogni anno di censo I 136 Impl (Imperiali) da pagarsi di sei in sei mesi e come da d.to istrumento.

1593 - Dote di Candida Lampugnani moglie di Benedetto Gabalio(Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.97 Doti-Matrimoni) 1593, marzo 11 – Confesso fatto dal Prevosto G.B.Specio per le messe di S.Agnese da Ottaviano Lampugnano. Istrumento rogato Octavianns Lampugnanus fg Albrici abito dicti Burgi Legnani. … et bonus Cassine delmine succesive anno 1590 Jo Paulo Fumagallo venditionem et datum ad propriu Vfecit Lo Luca Lampugnano … (ACAMi, Fondo Legati Y4166, Legnano2). 1593, ottobre 3 - Legato del signor Giovan Battista Botta a favore del Monastero di S. Chiara in Legnano. Notaio Battista Biffi. (Cartella 2 -33. Arch. Storico SanMagno). 1594 – Censimento nominativo di Legnano del 1594 steso dal prevosto G.B. Specio (Soc.Arte e Storia Memorie n.17 – 1958).

1594-95 - Vendita di un terreno in Legnano da Fulvia di Savoia a Bernardino

Berri(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1595 - Luca Lampugnani e’ Vicepriore della fabbrica di S.Maria della Purificazione,

cancelliere e tesoriere.

1595 – Un prete piemontese Don Oddone Picco di Nizza Monferrato (Diocesi di Asti) ha pochi debiti e un patrimonio di 20 scudi. Abita con sua madre nella casa di Attilio Lampugnani in Legnarello, attende alla spiegazione della dottrina in Santa Maria delle Grazie ove celebra due volte la settimana, le altre quattro in S.Erasmo e la domenica nella Chiesa dei disciplini di S.Ambrogio (Elenco del clero di G.B.Specio per la visita del Card.Federigo Borromeo 1595)

1595 - Stato delle anime di Legnano pieve civile di Olgiate Olona : anime 3800, pertiche 4320. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano 23- Visite Pastorali )

1595, marzo 11 - Sentenza dell’arcivescovo Arcimboldi per i beni di Caterina Lampugnani . (Cartella 1 -26. Arch. Storico SanMagno). 1595 ottobre - Visita a Legnano pieve civile di Olgiate Olona del rev. Aloysium Bossium per il Card. Federico Borromeo. Scuole presenti : Schola San.Sacram.ti fondata nell’anno 1570 gli scolari sono 206. Scuola Virginus S.Ursula eretta da Hieron.s de Arabia, virgines 20. Schola Misericordiae, Schola Dotrina Xsiana (cristiana) in Ecc.a S.Maria. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 3-

Visite Pastorali )

1595, novembre 11 - Istrumento di vendita di un appezzamento di terra in territorio di Borsano ed un campo in Bronzino a favore della Scuola del SS. Sacramento della collegiata di S. Magno. Notaio Can. Curato Gio. Pietro Macchi . (Cartella 2 -34. Arch. Storico SanMagno). 1595 dicembre 12 - Visita a Legnano pieve civile di Olgiate Olona del rev. Aloysium Bossium per il Card. Federico Borromeo.Visita a Santa Maria Assunta . (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano

vol. 3- Visite Pastorali )

1595 dicembre 14 - Visita a Legnano pieve civile di Olgiate Olona del rev. Aloysium Bossium per il Card. Federico Borromeo.Visita a Santa Maria in Legnarelli. Mag. D.Gabriel Lampugnanus Priop, Mag. D. Luucas Lampugnanu SubPrior Cancelliere e Tesoriere. Bartolomeo Oldrini, Giuseppe Rosettus, Michael Crispus, D.Jo Paulus Fumagallus. Hospitale S.Erasmi. Andrea de Bertis abita in casa da massaro nella contrada Galvagnis. Baldassare Lampugnani filio di Jo Bapta e Laura Lampugnana, vive con il padre e 5 fratelli, 3 maggiori e 2 minori. (Vanzaghello) Venzaghelli Plebe Dairago 1595. Cerro anime 500 di cui 400 da comunione. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 3- Visite Pastorali )

1595 - Divisione di beni tra Pomponio e Giovanni Battista fratelli Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti)

1595 - Affitto dei dazi di Legnano, da Ferrante Lampugnani e Pietro Paolo

Vincemala ad Andrea Mainini (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in

Legnano) 1595-1596 Atti della visita del sac. Luigi Bossi alla pieve di Legnano e Legnarello di San Magno. (Legnano Vol.12- ACAMi )

1597 - Affitto dei dazi di Legnano da Ferrante Lampugnani a Fioramonte Crespi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1597 - Pateat del testamento di Angela Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.97 Eredità Testamenti) 1597 - Vendita di un terreno a Canegrate da Giovanni Paolo Crivelli a Monica

Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1597 ottobre 31 - Legati delle sorelle Laura, Maddalena e Isabella Pusterla per la chiesa di Legnarello. Notai Paolo Fumagalli, Stefano Staglino (?) e Giovanni Enrico Frassi. (Cartella 2 -35. Arch. Storico SanMagno). Tre confessi fatti dalle sorelle Posterla Laura, Maddalena e Isabella a favore dei deputati della chiesa di Legnarello. Jo Lucam Lampugnanum filio quondam Conradini deputato. Fabrica ecclesia Santa Maria contrata Legnarelli dicti Burgi Legnani. Notaio Johannes Paulus Fumagallus pubblico notaio di Milano filius quondam Francisci. 1597 dicembre 7- Legati delle sorelle Laura, Maddalena e Isabella Pusterla per la chiesa di Legnarello. Notai Paolo Fumagalli, Stefano Staglino (?) e Giovanni Enrico Frassi. (Cartella 2 -35. Arch. Storico SanMagno). 1597 - 1599 Il Sacerdote Gian Giacomo Grandani, canonico coadiutore a Legnanllo, a nome

della scuola-fabbrica della chiesa S.Maria della Purificazione, restituisce a Laura, Maddalena

ed Isabella Pusterla il denaro di cui queste erano creditrici. 1598 - Affitto dei dazi di Legnano, da Ferdinando Lampugnani ad Ambrogio e

Francesco Novari (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1598 luglio 14 - Atto di compravendita tra Giacomo Antonio Rossi e Odoardo Rossi. Copia cartacea (Cartella 2 -36. Arch. Storico SanMagno). 1598, settembre 14 - Atto di compravendita di terreni tra Battista Oldrini e Cesare Marinoni. Notaio Luca Lampugnani . (Cartella 2 -37. Arch. Storico SanMagno). 1599 aprile 19 - Legati delle sorelle Laura, Maddalena e Isabella Pusterla per la chiesa di Legnarello. Notai Paolo Fumagalli, Stefano Staglino (?) e Giovanni Enrico Frassi. (Cartella 2 -35. Arch. Storico SanMagno).

1599-1746 - Atti concernenti l’appalto del diritto di riscossione dei dazi di

pane, vino e carne nel territorio di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.101 Dazi in Legnano)

[Sec. XVII] - Copie del testamento del 1589 e 1591 di Bernardino Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti) S.d. - Memorie riguardanti i fidecommessi Lampugnani (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.97 Eredità Testamenti) Sec.XVII – Note amministrative e past. Su legato Lampugnani e chiese di Legnanello (ACAMi - Legnano vol.12,4)

1600 - Il Sacerdote Gian Giacomo Grandani,canonico coadiutore , si inserisce nelle

transazioni della scuola-fabbrica della locale chiesa S. Maria della Purificazione. Istr.to delle £ 400 depositate dal curato Grandone per la celebrazione della Messa di S. Gregorio e per l’olio della lampada istr.to rogato da gio Pietro Zuchio il 16 agosto 1600. (Cartella 3-1. Arch.

Storico SanMagno) 1600 marzo – Legati di Ambrogio Novara e Stefano Novara a favore della chiesa delle Grazie e di S. Magno. Notaio Gianpaolo Fumagalli.(Cartella 3. 15 - Arch. Storico SanMagno).

1600 agosto 10 – Jo Jacobo de Grandanis (Jacobo Grandone) Canonico della Collegiata di San Magno e Cappellano di S.ta Maria a Legnanello. (Cartella 3- Arch. Storico SanMagno). 1600 agosto 16 - Istrumento inerente la Cassina del Mino a favore Jo Paulo Fumagallus rogato da Francescum Lampugnanum fu Bernardo (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 18721-18745) 1600 agosto 16 - agosto 5; 1606, aprile 28 – Istrumenti vari dei deputati della Fabbriceria della chiesa della Purificazione di Legnanello. Donazioni varie. Notai: Giovanni Pietro Zucca, Giovanni Paolo Fumagalli. (Cartella . 3. 1a - Arch. Storico SanMagno). 1600 agosto 18 - Istrumento di compravendita terreno per erezione della chiesa della Madonna delle Grazie deliberato dal Capitolo della chiesa di S. Magno. Prevosto Specio. Notaio Luca Lampugnani. (Cartella . 3. 16a - Arch. Storico SanMagno). 1600 agosto 26 - Istrumenti vari dei deputati della Fabbriceria della chiesa della Purificazione di Legnanello. Donazioni varie. Notai: Giovanni Pietro Zucca, Giovanni Paolo Fumagalli. (Cartella 3-

1. Arch. Storico SanMagno). 1600 agosto 30 mercoledi – R.do Presbitero Jo Jacobo de Grandanis è Canonico della Colleggiata di S.Magno e Capellano di S.Ta Maria in Legnanello. (per libras 400 imperiali bone monete). Teste Med. Doctore Camillo Aurelio et Cesare frati bus de Zuchis. Notaio Jo Petrus Zuchis Filio qm Leoni. (Cartella 3-1. Arch. Storico SanMagno) 1600 settembre -Dopo infinite contestazioni e rinvii, viene posto in esecuzione l'estimo generale dello Stato. Prima ripartizione dei tributi resterà valida fino al censimento del '700 1600 16 ottobre -Pedro Enriquez de Acevedo, conte di Fuentes è nominato governatore di Milano. Con la sua venuta si crea un clima più disteso nei rapporti con la Chiesa. 1601 Gennaio 2 - Consegna di beni a Gerolamo Cardani. Notaio: Luca Lampugnani. (Cartella 3-2.

Arch. Storico SanMagno). 1601 Gennaio 3 – Nota di Consegna delle piante esistenti nei terreni della Colleggiata di S.Magno fatta per li sig.ri Gaspar Lampugnani Priore Gio Paolo Crivelli et Marcilio Oldrino deputati della Fabbrica per i sigg. Heronimo Cardano et Hieronimo Novara detto Bosalollo, conduttori de detti prati e beni come appare per istromento di investitura rogata per me Gio. Luca Lampugnani notaro pubblico di Milano. Uguale consegna è stata fatta da medesimo Bartol.o et Simone, fratelli De Crespi amici confidenti di dette parti. Notaio: Luca Lampugnani. (Cartella 33-2. Arch. Storico

SanMagno). 1601 agosto 25 - Istrumento relativo all’obbligo di pagamento di 15 lire imperiali da parte di Ambrogio Berra ed eredi alla Fabbriceria di S. Magno. Notaio: Giovanni Paolo Fumagalli. (Cartella

3. Arch. Storico SanMagno). 1601 - Affitto del diritto di costruire un prestino per il pane a Legnano da

Ferrando Lampugnani ad Ambrogio Novari (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101

Dazi in Legnano)

1602 settembre – Procura del notaio Giovanni Angelo Maineri di Milano per Giovanni Pietro Bonsignori, sacerdote di Busto, con incarico di esigere dal comune di Legnano la somma di L. 111.9.4 imperiali spettanti sul reddito del censo annuale del sale. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio

Bondioli La Tipografica Varese) 1603 aprile 21 - Biglietto d’obbligo di 150 lire imperiali fatto da Battista Solone a favore della Fabbrica di S. Magno. Notaio: Luca Lampugnani. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1603 agosto 16 - Istrumenti vari dei deputati della Fabbriceria della chiesa della Purificazione di Legnanello. Donazioni varie. Notai: Giovanni Pietro Zucca, Giovanni Paolo Fumagalli. (Cartella 3-

1. Arch. Storico SanMagno).

1603 - Costituzione di un censo fatta da Tiburzio, Gerolamo e Fulvio

Dugnani(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1603 - Vendita di un terreno a Legnano da Giulio Crespi a Gerolamo

Balbiato(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1603 - Testamento di Bartolomeo Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180

Fam.Vincemala)

1603-06 - Atti nella causa tra i nobili di Legnano e il comune per il riparto

dei carichi(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Comunità di Legnano)

1603-73 - Atti nella causa di Giovanni Paolo Cambiago contro Giacomo Francesco e

Bartolomeo Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182 Fam.Vincemala)

1604 – Matrimoni e Battesimi di Legnano (ACAMi - Legnano vol.12,7) 1604 - Istrumento di dote di Faustina Rottini di lire 2000 imperiali fatto dal marito Orazio Corfini. Notaio Pietro Francesco Posterla (Cartella 3-11. Arch. Storico SanMagno).

1604 - Vendita di un terreno in Canegrate da Giovanni Paolo Crivelli a Monica

Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1604 - Quietanza di Ludovica Lampugnani a favore di Giovanni Paolo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1604-16 - Atti nella causa di Ercole Lampugnani contro Gerolamo, Tiburzio,

Aurelio e Desiderio Dugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti) 1605 - 5 marzo Muore Clemente VIII, gli succede per pochi giorni Leone XI, poi viene eletto (16 maggio) Paolo V, filospagnolo e particolarmente ostile alle correnti pauperiste. 1605 marzo 23 - Compravendita dei beni Lampugnani. (Cartella 3-1. Arch. Storico SanMagno). 1605 – Il notaio Francesco Landriani è inviato a Legnano dalle autorità milanesi per stabilire il riparto fra nobili e rurali dell’onore imposto alla comunità al fine di respingere la minaccia dell’infeudazione. (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile - filze 25962-25972).

1606 - Giuseppe Crespi e’ deputato della fabbrica di S.Maria di Legnanello.

1606 – Acquisto dei SS.ri Deputati et Fabriciere della chiesa di Legnanello di una vigna di pert.6 detta il Vignolo da Stefana Genelino per il prezzo di £ 300.Il pezzo di terra fu acquistato dal detto Genelino da Gio Pietro e Fratelli Bossi. La vigna è stata acquistata con denari ricevuti da una pia persona per convertirli a uso di celebrazione di una messa feriale nella detta chiesa di Legnanello come si vede dall’istrumento rogato da Gio Paulo Fumagallo il 28 aprile 1606.Annesso istrumento di vendita che fecero d.tti Bossi al d.to Genelino rogato da Gò Pietro Zuchio il 8 aprile 1603 qui annesso istr.to delle £ 400 depositate dal curato Grandone per la celebrazione della Messa di S. Gregorio e per l’olio della lampada in S.Maria Legnarelli, istr.to rogato da gio Pietro Zuchio il 16 agosto 1600. (Cartella 3-1. Arch. Storico SanMagno) 1606 aprile 28 - Istrumenti vari dei deputati della Fabbriceria della chiesa della Purificazione di Legnanello. Donazioni varie. Notai: Giovanni Pietro Zucca, Giovanni Paolo Fumagalli. (Cartella 3-

1. Arch. Storico SanMagno). 1606 maggio 18 - Soluzione di una controversia con Gerolamo Cardani. Notaio Francesco Antonio De Bernardis. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1607 marzo 29 - Legato per S. Messe in S. Magno del Rev. Giovanni Maria Crespo. Notaio G. Battista Gorgonzola. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1607 - 1612 – Relazione di don Felipe de Haro, visitator regio, sull’amministrazione del territorio di Milano. (Una Città nel segno dei Magi – Brugheri 2013) 1608 agosto 8 - Dote fatta da Giovanni Battista Terzaghi. Notaio Guglielmo Puricelli. (Cartella 3.

Arch. Storico SanMagno). 1609 Memorie del Notaio Gian Pietro Zucca Deputato della Chiesa di San Magno scritte in occasione della visita pastorale del Card. Federico Borromeo

1609 - Il Sacerdote Gian Giacomo Grandani, a nome della scuola-fabbrica della chiesa della

Purificazione, acquista un appezzamento di terra utilizzando i denari offerti da Isabella Riva

per far celebrare messe e per il mantenimento dell'olio per la lampada del Santissimo.

1609 febbraio 25 - Istrumento di acquisto di terreni fatto dal canonico curato di Legnarello Giacomo Grandone. Notaio della Curia Giacomo Cerutti. (Cartella 3-2. Arch. Storico

SanMagno). 1609 aprile 1 - Atto di cessione dei beni di Paola Banfi ad Alessandro Posca. Notaio: Rocco Ripa. (Cartella 3-2. Arch. Storico SanMagno). 1609 agosto 24 - Visita alla pieve del Card. Federico Borromeo, descrizione di S. Magno, legati, confraternite ecc, manoscritto con varie grafie. (Cartella 3-12bis. Arch. Storico SanMagno). 1609 ottobre - Inventario degli argenti ed altre suppellettili esistenti nella sacristia di S. Magno. (Cartella 3-12. Arch. Storico SanMagno).

1610 – Trasferimento della facciata da Nord a Ponente, apertura delle porte laterali del nuovo prospetto e chiusura delle vecchie porte verso nord e sud della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La

basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1610 aprile 7 - Donazioni dei signori Prospero e Ferdinando Lampugnani alla chiesa delle Grazie. Allegati vari atti del Capitolo. Notaio Giacomo Antonio Cerutti della Curia. (Cartella 3-13. Arch.

Storico SanMagno). 1610 14 maggio -Muore assassinato da un frate Enrico IV re di Francia. Gli succede Luigi III tredicenne, mentre il governo cade nelle mani della moglie Maria de' Medici, filospagnola. 1610 22 luglio -Muore il governatore Fuentes. Viene nominato governatore interinale di Milano Diego de Portugal, conte di Jelues, fino a dicembre, poi ritorna il governatore Velasco. 1610 giugno 11 - Atto di transazione tra i deputati della Fabbriceria di S. Magno e i signori fratelli Pozzi. Notaio Paolo Fumagalli. (Cartella 3-14. Arch. Storico SanMagno). 1610 - Legato di Ambrogio Novara e Stefano Novara a favore della chiesa delle Grazie e di S.Magno. Notaio Gianpaolo Fumagalli. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1610 agosto 18 - Istrumento di compravendita terreno per erezione della chiesa della Madonna delle Grazie deliberato dal Capitolo della chiesa di S. Magno. Prevosto Specio. Notaio Luca Lampugnani. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1610 ottobre 6 - Ricognizione del livello spettante al canonicato di Legnano. Notaio Carlo Francesco Assi . (Cartella 3-17. Arch. Storico SanMagno). 1610 ottobre 29 - Legato per la celebrazione di sante messe nella cappella di S. Carlo in S. Magno lasciato dal signor Giovanni Pietro Zucchi e fratello Aurelio. Notaio Luca Lampugnani. (Cartella 3.

Arch. Storico SanMagno). 1610 dicembre 5 - Ricognizione del livello coadiutorale del canonicato di S. Magno. Notaio Ludovico Lampugnani. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno).

1610 - Vendita di beni in Legnano e Castellanza da Ludovico e Giacomo Vincemala

a Muzio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1611 gennaio 30 – Riunione dei candidati alla nomina di deputati dei Luoghi Pii nella casa del prevosto Specio. (L’Ospizio di Sat’Erasmo di Legnano – G.Borsa )

1611 luglio 2 – Adì 2 luglio 1611 furono gettate due campane nella casa del S.r Pietro Giacomo Lampug.no che è quasi al mezzo della terra, una delle quali cioè la più grossa, che prima era de rubbi ottanta è stata accresciuta sino al supplemento di rubbi cento reali, a tutte spese della com.tà, la seconda che prima era de rubbi trentasei è stata accresciuta sino al supplemento de rubbi ottanta a tutte spese delli nobili. (Cartella 1. Arch. Storico SanMagno). 1611 – Fusione di campane a Legnano. Il teologo Lazaro Brusaterio Canonico della chiesa di San Magno è inviato a Seduno nel Vallese per portare un pezzetto di S.Metallo da aggiungere alla colata.(Marnate –Amm. Comunale, 1981)

1611 luglio 2 – Rafforzamento del campanile romanico della Chiesa di San Magno e aggiunta di due nuove campane più pesanti. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti

Grafiche BG) 1611 agosto 20 – Il cardinal Federico Borromeo consacra le due nuove campane della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1611 agosto 27 – furono benedette le due campane più grosse (della Chiesa di San Magno) da Mons.gr. Ill.mo il Card.le Federico Borromeo che x tal effetto di trasferisi a Legnano … venne da Milano a questo e quello effetto, et con tal raone ancora di fare benedire la campana della Chiesa di Nostra Sig.ra delle Grazie. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1611 dicembre 14 - Diversi istrumenti di casa Brambilla. Pagamento fatto da Bernardo Rossi ad Alessandro Marchesi. (Cartella 2-1 Arch. Storico SanMagno).

1612 - Patti nuziali tra Muzio Lampugnani e Giulia Romano(Archivio di Stato Varallo

– Serie III m.97 Doti-Matrimoni) 1612 maggio 28 – Esposizione delle cedole da parte dei deputati eletti il 30 gennaio 1611, per il pubblico incanto dei beni dell’Ospedale di S.Erasmo.Notaio Gio Paolo Fumagalli. (Arch. Stato di

Mi – Notarile cart.23479 )

1612 30 luglio - Juan Hurtado de Mendoza, marchese della Hinojosa è nominato governatore di Milano. 1612-59 - Miscellanea di atti (spezzoni libri ecc.) riguardanti la famiglia

Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti) 1612 dicembre 9 – La Fabbriceria di SanMagno effettua un pagamento a Francesco Lampugnani, pittore per “sua fattura delli tre quadri fatti per la Chiesa di S.to Magno”. (Ordinaz.del Capitolo dal 1606 al 1670. Arch. Storico SanMagno) 1612 – Giovan Francesco e Giovan Battista Lampugnani, pittori firmano la tela del Martirio di S.Stefano nel santuario di S.Felice a Parabiago. (Ordinaz.del Capitolo dal 1606 al 1670. Arch. Storico SanMagno) 1613 - Periodo di breve ma intensa prosperità economica, la cosiddetta "estate di San Martino dell'economia lombarda", si protrae fino al 1619. Carlo Emanuele I di Savoia assale le città di Trino, Moncalvo e Alba, suscitando la reazione delle potenze europee. Inizia una guerra nel Monferrato nella quale ha una parte rilevante il governatore spagnolo di Milano. 1613 - Quietanza di Fulvia di Savoia a favore di Ottavio Vitali per i beni di

Pioltello(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1613 - Quietanza di Giovanni Paolo Crivelli a favore di Monica Cambiago(Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1613 - Cessione di un credito da Rinaldo Lampugnani a favore di Laura Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1613 - Quietanza di Ippolita Vincemala a favore di Giovanni Fassi compratore dei

beni di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1613 - Protesta fatta da Ludovica e Giacomo Vincemala contro Muzio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1613 -Transazione tra Ludovica Vincemala e Ippolita Vincemala per le liti tra

essi vertenti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182 Fam.Vincemala) 1613 – Il Capitano Accurtio e Giò Batta Lampugnano, soldati legnanesi sono inviati in Sardegna. Durante la loro permanenza, fuori le mura di Cagliari vengono ritrovate delle tombe di martiri. I Lampugnani ottengono di portare a Legnano alcune reliquie da donare alla chiesa di San Magno. (Storia delle chiese di Legnano. Pozzo 1650) 1613 novembre 23 – Don Giovanni Hurtado de Mendoza, marchese della Hynojosa e Governatore di Milano decreta il trasferimento del Vicariato del Seprio da Gallarate a Legnano. Approvato anche dal Senato di Milano. Messer Bonavida impianta il tribunale e l’ufficio del vicariato a Legnano. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1613 dicembre 12; 1614, marzo 30 - Legato per sante messe in S. Magno fatto da Andrea Prandone. Notaio G. Luca Lampugnani e Ludovico Lampugnani . (Cartella 3. Arch. Storico

SanMagno). 1613-1615 - Guerra tra il duca di Savoia e la Spagna per la conquista del Monferrato gonzaghesco

1613 - Affitto del prestino di Legnano da Ferdinando Lampugnani a Francesco

Novari (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1614 - Affitto del diritto di esercire osterie in Legnano, da Ferrante

Lampugnani a Giovanni Andrea Brisatore (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101

Dazi in Legnano) 1614, marzo 30 - Legato per sante messe in S. Magno fatto da Andrea Prandone. Notaio G. Luca Lampugnani e Ludovico Lampugnani . (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1614 - Testamento Gerolamo Lampugnani, dispone la sua sepoltura nel convento di S.Angelo e la partecipazione delle due confraternite S.Ambrogio e Ss.Sacramento al suo funerale. (P.M. Sevesi – Il convento di S.Angelo di Legnano)

1614 - Erezione o riconferma della scuola del SS. Sacramento in Legnanello, documento

redatto il 26 giugno 1656.

1614 – Il Governatorato spagnolo di Milano trasferisce la sede del Vicariato del Seprio da Gallarate a Legnano.

1614 - Divisione dei beni di Castallanza tra i fratelli Michele, Ludovico e

Giacomo Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1614 - Quietanza di Alessandro Tadini a favore di Giovanni Paolo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1614 - Testamento di Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99

Atti diversi) 1615 -Viene firmata la Concordia Iurisdictionalis inter Forum Ecclesiasticum et Forum Saeculare da parte di Federico Borromeo e del governatore di Milano. Sarà controfirmata da papa Paolo V e dal re Filippo III nel 1617 e pubblicata nel 1618. Questo atto dà un amplissimo potere giurisdizionale alla chiesa milanese.

1615 - Obbligo di Ottavio Cantoni a favore di Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1615 - Quietanza di Gerolamo e Tiburzio Dugnani a favore di Ercole

Lampugnani(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1615 - Visita vicariale alla pieve di Legnano (Legnano Vol.12-2, ACAMi) 1615 gennaio 22 - Diversi istrumenti di casa Brambilla. Istrumento tra Giacomo Brambilla e Bernardo Rossi. (Cartella 2-1 Arch. Storico SanMagno). 1615 gennaio 24 - Istrumento tra Giacomo Brambilla ed il curato di S. Maria Beltrade in Milano. (Cartella 2-1 Arch. Storico SanMagno). 1616-19 - Atti nella lite tra Giovanni Maria Degrandi e i fratelli Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti) 1616-1627 – Agostino Pozzo è parroco a Marnate. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1616 settembre 7 - Atto di compravendita tra Melchiorre Massenzana e Bernardo Bononio. Per S. Magno. Notaio Giampietro Zucchi. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1617 aprile 13 - Legato di Annibale Prandone per l’altare di S. Carlo. Notaio Ludovico Lampugnani. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1617 aprile 13 - Estratto conto spesa per fattura paramento completo cremisi, palio per altare, ecc. essendo prevosto Battista Specio.Notaio Luca Lampugnani. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1617 - Occupazione di Vercelli nel 1617 da parte della Spagna per protesta contro l’alleanza sabaudo-veneziana.

1617 - Testamento di Isabella Cambiago, moglie di Giovanni Paolo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1617 - Affitto dei dazi di pane, vino e carne in Legnano, da Ludovica Arese

Lampugnani ad Andrea e Giorgio Galli (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi

in Legnano)

1618 – Inizio della Guerra dei Trent’anni, durerà fino al 1648.

1618 - Vendita di un sedime in Legnano, da Muzio Lampugnani a Cristoforo Gatti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1618 - Quietanza di Susanna Lampugnani a favore di Muzio Lampugnani(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1618 - Dote di Susanna Lampugnani moglie di Giovanni Battista Magni(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.97 Doti-Matrimoni)

1618-21 - Divisione dei beni lasciati da Giuseppe Lampugnani (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti)

1618 - Pateat dell’atto di vendita di due sedimi in Legnano fatta da Giovanni

Pietro Zucchi a Giacomo Filippo Fassi(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100

Fam.Lampugnani)

1618 - Pateat della quietanza per la dote spirituale della monaca Giovanna Maria

Mazzone nel convento di S. Chiara di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie V

m.156 Miscellanea)

1619 - Vendita fatta da Muzio Lampugnani ad Alessandro Milano(Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1619 - Vendita di un terreno a Legnano, da Muzio Lampugnani ad Alessandro Milani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1619-1659 - Visita vicariale alla pieve di Legnano (Legnano Vol.14- ACAMi) 1619, giugno 5 - Dote di Caterina Cossa moglie di Giovanni Battista Terzaghi. Notaio Guglielmo Puricelli. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1620 - Procura di Francesco Bononi in Giovanni Scarazio(Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.99 Atti diversi) 1620 - “Notta di tutti li cappi di casa Habitanti nel Borgo di Legnano Legnarello et cassine”. Firmato da Ottaviano Cabiati. (Fondo FEUDI CAMERALI (Parte Antica) Cart. 290 - LEGNANO

con LEGNARELLO) 1620 - Documenti per l’infeudazione di Legnano, Legnarello e Cassine. In archivio di Stato a Milano, serie di documenti redatti nel 1620, dove è stata effettuata la "fotografia" del Borgo di Legnano, Legnarello e dintorni, in occasione della vendita in feudo delle terre. (Arch.Stato Milano -

Feudi Camerali P.A. cart. 290) 27 marzo 1620 – Esposizione delle Cedole per l’infeudazione di Legnano, Legnarello e Cassine (Arch.Stato Milano - Feudi Camerali P.A. cart. 290)

1620, aprile 26 - Legato di Francesco Salmoiraghi a favore della chiesa di S. Magno e S. Erasmo. Notaio Francesco Fumagalli. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 4 luglio 1620 – Fede del sale e delle bocche da parte di Ottaviano Cabiati cancelliere della Comunità del Borgo di Legnano. (Arch.Stato Milano - Feudi Camerali P.A. cart. 290)

9 luglio 1620 – Fede delle anime da parte del prete Giò.Batta Specio Prevosto di Legnano. (Arch.Stato Milano - Feudi Camerali P.A. cart. 290)

13 Agosto 1620 – Documento per la comparizione all’infeudazione di Legnano, Legnarello e Cassine. “Perciò se vi è persona, che aspiri all’acquisto di detto feudo, & come sopra, & voglia

aggiongere alla detta abbocatione comp-ara nel termine de giorni dieci dopò l’affissione delle

presenti… (Arch.Stato Milano - Feudi Camerali P.A. cart. 290)

9 novembre 1620 – Documento a firma Salamanca. “Havendo noi sotto li 27 di marzo prossimo passato, per ordine di V.E. . fatto esponere le

cedule per vender in feudo alcune terre di questo Stato,conforme alla procura fatta

da Sua M.tà in V.E., fù da Gio.Battista Piantanida sotto li 16 di Giugno prossimo

passato fatto oblazione di comprar in feudo il Borgo di Legnano, et Legnarello, con sua

giuridittione, et entrata di censo del sale et con titolo di Marchese, per quali offerse

pagare lire trentatremille per il feudo, quattro mille castigliani per il titolo di Marchese.” .

(Arch.Stato Milano - Feudi Camerali P.A. cart. 290) 26 novembre 1620 - Oblat.e x comprare il Feudo di Legnano e Legnarello. (Arch.Stato Milano -

Feudi Camerali P.A. cart. 290)

1620-1621 - Occupazione della Valtellina già soggetta ai Grigioni (e ambita da altri) 1621 - Vendita di un terreno in Canegrate da Giovanni Paolo Crivelli a Monica

Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1621 – Quadro raffigurante San Girolamo nella sacrestia della Basilica di S.Giovanni Battista dipinto da Gio Francesco Lampugnani pittore legnanese , proveniente dal monastero femminile di Busto. ( Storia di Busto Arsizio II – Pio Bondioli La Tipografica Varese) 1621, gennaio 5 - Trattativa tra il canonico Ambrogio Bossi e Giovanni Antonio Fumagalli per terreni. Notaio Giuseppe Maria Vailati. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1621, agosto 30 - Testamento di Giovanni Battista Gatti di Busto Garolfo, cascina S. Giorgio. (Cartella 3-27. Arch. Storico SanMagno). 1621, agosto 30 - Legato di G. Battista Gatti per una cappellania perpetua. Notaio Giulio Cesare Visconti. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1621, novembre 23 - Nota dei boschi di proprietà dei canonici e del prevosto di S. Magno. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1621, novembre 23 - Atto col quale il Capitolo della Collegiata di S. Magno riduce i beni della messa capitolare. Notaio Gian Pietro Zucchi. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1621 - Nota dei beni mobili del canonicato della cappella di S. Ambrogio, canonico Ambrogio Bossi. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno).

1622 - Allegazioni a stampa nella vertenza tra Ercole Francesco Maria Vincemala

per il canonicato e cappella dei SS. Giovanni Battista, Giacomo e Filippo nella

chiesa di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie)

1622-1748 - Proclami e ordinanze relativi ai dazi di Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.100 Dazi in Legnano) 1623 ottobre 21 - Dote di Caterina de Ruggeri (Rugheriis) . (Cartella 3-32. Arch. Storico

SanMagno). 1623 - Cambio di beni in Legnano tra Alessandro e Pomponio Lampugnani(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani) 1624 - Vendita della quarta parte di un mulino in Canegrate da Francesco Brescia

a Ercole Lampugnani(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1625 - Proroga del patto di redenzione fatta da Monica Cambiago a favore di

Giovanni Paolo Crivelli per alcuni beni venduti(Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.99 Atti diversi)

1625 - Vendita di beni in Canegrate da Pietro Moriggia a Francesco

Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1625 - Misura dei beni di Canegrate venduti da Pietro Moriggia a Giovanni Paolo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1625 – Muore il pittore Giulio Cesare Procaccini. 1625 - Azioni della Spagna in Monferrato contro Sabaudi e Francesi. 1625 settembre 12 - Testamento di Giovan Battista Terzaghi. Notaio Antonio Francesco Crivelli. (Cartella 3-33. Arch. Storico SanMagno). 1625 settembre 26 - Investitura fatta dal conte Ottavio Archinti e fratelli a Giovanni Battista e Francesco Prugni: una osteria, prestino et beccaria. Notaio Pietro Pozzi. (Cartella 3. Arch. Storico

SanMagno). 1625 settembre 29 - 1633, dicembre 2 -Atto di compravendita di una casa tra i fratelli Antonio Battista e Carlo, Bianchi e Cristoforo Bianchi. Notaio Antonio Pasolino. Dichiarazione di G. Battista Bianchi a G. Paolo Rossi. Notaio Protaso Novellino. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1626 - Ordine del Tribunale di provvisione per la descrizione dei beni di

Canegrate di Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti

diversi)

1626 - Quietanza di Giovanni Pietro Moriggia a favore di Giovanni Paolo

Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1626 - Retrovendita di alcuni beni in Legnano e Castallanza fatta da Livia Corio

a Filippo Landriani e Ludovico e Giacomo Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.180 Fam.Vincemala) 1626 maggio 14 - Testamento di Laura Rossi. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1627 aprile 2 - Vendita di beni di Ambrogio Salmoiraghi. Notaio G.B. Crivelli. (Cartella 3. Arch.

Storico SanMagno). 1627 ottobre 13 – Muore il Prevosto Specio Giovanni Battista, primo Prevosto a Legnano per 47 anni. A lui succede nel 1628 il prete Agostino Pozzi già rettore di Marnate. (Pirovano 1870 –

Arch.S.Magno) 1627 - Presa di possesso dei beni di Legnano a titolo di dote fatta da Pomponio

Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1628 – Agostino Pozzo è Prevosto a Legnano. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1628 - Occupazione concertata del Monferrato e di Casale da parte dei Sabaudi e dei Francesi, nel quadro della contrastata successione del Nevers al ducato di Mantova e Monferrato. ( LA PESTE

DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante

Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di

Copenaghen)

1628 – Apparizione di una cometa, in una congiunzione di Saturno con Giove. ( LA PESTE DEL

1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice.

Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen)

1628 - Vicepriore della fabbrica di S.Magno e’ tale Bernardo Clerici detto Braga, oste della

contrada di Legnanello.

1628 settembre 27 - Istrumento di convenzione tra Gian Maria Butribono e i fratelli Contini. (Cartella 3. Arch. Storico SanMagno). 1628 dicembre 22 - Costituzione di un censo annuo di Lire 280 da parte della Comunità di Legnano venduto al Egr.Segretario Francesco Perez da Occampo per il prezzo di 4000 soldi imperiali. (Francesco Perez de Occampo fg qm Alterius Franci P.N.P.S Eusebii Ml.ni). Notaio Giuseppe Maria Alberganti. Contiene elenco nominativo dei capifamiglia della Comunità di Legnano sottoscrittori del Censo. (Cartella 3-40. Arch. Storico SanMagno). 1628 - Vendita di un sedime posto in Canegrate da Camillo e Carlo Ferrario a

Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1629 - Affitto dei beni di Canegrate da Giovanni Paolo Crivelli ai fratelli

Proverbi(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1629 - Vendita di una vigna a Canegrate da Ambrogio e Cristoforo Gai a Giovanni

Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Fam.Lampugnani)

1629 - Testamento di Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99

Atti diversi) 1629 – Muoiono il pittore Giovan Battista Crespi detto il Cerano e Camillo Procaccini 1629 maggio 6 - Testamento di Giovanni Battista Grugni. (Cartella 3-41. Arch. Storico

SanMagno).

1629 - Sentenza magistrale nella causa della confisca dei beni in Legnano e S.

Vittore che furono di Muzio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98

Cause Liti) 1629 settembre - Assedio di Mantova da parte delle truppe imperiali, proseguo dell’assedio spagnolo di Casale. Le truppe presenti nell’Alto Milanese durante la guerra dei Trent’anni, che pesarono sulle comunità, furono esclusivamente i reparti di Spagna (lombardi, napoletani, spagnoli) e quelli imperiali (alemanni,polacchi, croati), se si eccettui l’invasione franco-sabauda del 1636. Secondo Tadino 20-23 le sole truppe imperiali calate d’oltralpe nel 1629 per l’assedio di Mantova contavano 36.000 uomini, divise in venti reggimenti di fanteria e cavalleria, poi trasferite, almeno in parte a Casale Monferrato. Forse fu proprio in questa circostanza (come accadeva in quasi tutti i lunghi assedi, dove la sporcizia e la cattiva nutrizione era la prima causa delle epidemie) che si sviluppò e fu la responsabile dello scoppio di una virulenta peste che ebbe poi delle conseguenze gravissime: partita da Milano il morbo raggiunse anche Venezia. Qui in sedici mesi morirono cinquantamila persone, un terzo della popolazione. ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO –

F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della

“Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen)

1629 –L’epidemia di peste “manufatta”, (oggi comunemente detta “peste del Manzoni o dei Promessi sposi” 1629-31) provocò un numero molto elevato di decessi. Si parlò allora di oltre 50.000 morti, quasi la metà degli abitanti di Milano. . ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO –

F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della

“Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen)

1629-34 - Spese sostenute da Ercole Lampugnani per riparazioni e manutenzione

della casa sita in S.Giovanni sul Muro(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti

diversi)

1629-1802 - Miscellanea di atti incompleti o non collocabili riguardanti la

famiglia Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.56)

1630 - Epidemia di peste. Durerà fino al 1631 1630 aprile 25 - Il notaio Zucchi di Legnano collocava nei commerci incauti della gente la “cagione” del diffondersi del contagio: da Villa Cortese alla Cascina San Bernardino, dalla cascina al borgo di Legnano. Con lettera 25 aprile 1630 al collega di Busto il prevosto di Legnano (G.B. Specio) scriveva : “Nella Cassina di San Bernardino, vicino a Villa Cortese ma sotto Legnano, è scoperta formal peste. In Legnano la passiamo bene, ma dubito molto per tanti molinari che vanno atorno.

Nella Storia delle chiese di Legnano, scritta molti anni dopo il medesimo prevosto ricorderà che “nel 1630 et anno seguente furono sepolti molti morti per contaggio” presso la chiesa di santa Maria dele Grazie, “molti particolarmente nel 1631” nel fosso a margine della vigna detta la Brera; morti di peste a Legnarello egli ricorderà il curato Bartolomeo Crivelli e l’intera famiglia di un Giuseppe Lampugnani (Pozzo,pp.20,64,77). La cronaca edita da Guidi (ancora la peste ...La Voce del Popolo) precisava che il contagio arrivò a Legnano “nel tempo della Pentecoste”, fece 698 morti nel 1630 e 200 nel 1631. ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di

Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi

- Biblioteca Reale di Copenaghen) Giugno 1630 – Apparizione di una cometa, in una congiunzione di Saturno con Giove. ( LA PESTE

DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante

Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di

Copenaghen) 1630 - Affitto dei dazi di Legnano da Ferdinando Lampugnani a Giovanni Antonio

Nidazio (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 17 luglio 1630 - Mercordi, alli diciesette di luglio, passando da Legnano duemille cinquecento soldati alemani per loggiamento, per il sospetto del morbo contagioso gli fecero alloggiare la notte in campagna. Et perchè li soldati si credevano di alloggiare nella Terra e vivere a discretione dei Patroni e farli tributare in dinari, non potendo havere il suo intento, quella notte istessa con le arme tagliorno tante vite che haverebbono fatto conquecento brente di vino. Questo fu il guadagno della Terra di Legnano. ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di

Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi

- Biblioteca Reale di Copenaghen)

1630 agosto 5 – Legato di 30 ducati alla Beata vergine delle Grazie da parte di Defendente Pisciano. Notaio Giuseppe de Comitibus. Legato della Curia. (Cartella 4- 1 - Arch. Storico

SanMagno).

1630 agosto 11 – Testamento di Maurizio Legnani. Notaio Valerio Balestrieri. (Cartella 4.2 -

Arch. Storico SanMagno).

1630 agosto 17 – Testamento di Caterina Ruggeri. Notaio Giovanni Battista Rippa. (Cartella 4.3 -

Arch. Storico SanMagno).

1630 settembre 17 – Morte del Rev. Prete Hercole Vismara Canonico della Colleggiata di S.Magno. (Legnano Vol.VII - Arch. Storico Diocesano Milano-ex ACAMi).

1630 ottobre 9 – Legato per S.Messe nella chiesa della Purificazione di Legnanello fatto da Giovanna Maria Vigona al Notaio Ludovico Lampugnano. Celebrazione di 4 offizi con dodici messe compresa la messa in canto nella chiesa coadiutoria della Purificazione Vergine Maria. (Cartella 4.4 - Arch. Storico SanMagno).

1630 novembre 12 – Legato per la costituzione di una coadiutoria nella cappella di S. Antonio fatto da Paola Banfi. Notaio Ludovico Lampugnani. (Cartella 4.5 - Arch. Storico SanMagno).

1630 novembre 25 – Obbligo in scrittura semplice di donazione alla Fabbrica di S. Magno da parte di G. Pietro Corbella. Notaio Ludovico Lampugnani. (Cartella 4.6 - Arch. Storico SanMagno).

1630 dicembre 10 - Alli dieci di decembre questi Polachi abbotinati passarono dal Borgo di Legnano, et vi entrarono dentro solamente li Officiali, Capitani, Alfieri,Sargenti, tutti homini di polso, incirca a ducento, e fecero restare fuori della Terra tutti li soldati privati; et dalli terreri, acciochè non fossero molestati, li fu dato per duemille scuti di buona mano, perchè li soldati passavano cinquemila di numero, i quali il giorno seguente che fu alli undeci partirono per Rovelasca alla volta della Città di Como per Valtellina, et a questo modo la nostra Terra di Busto fugì la zarra et il pericolo di questi soldati indomiti. (pag. 155) ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO

ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione

commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen) 1630 dicembre 12 - Occorse poi di peggio, perchè dalla padella saltassimo nel fuoco per nostra disgratia, perchè alli 12 di decembre, che fu un giovedì, giorno di San Giuseppe, per aggiunto di costa, come si suol dire, vennero a Busto due Regimenti di soldatesca uno di Fantaria di pasagio, di numero quatrocento, che costò duecento scudi, oltre gli Officiali; un altro Regimento poi,di Cavallaria, del Colonello Picolhomini, gente tutta forbita, nobile e Cavalieri di sangue nobilissimo: buona parte di loro erano Romani, Napolitani, Luchesi et di Toscana, e quasi tutto Offitiali. Apresso vi era il Stato Colonello, se ben non risiedeva costì nella Terra, il quale tirava cento rationi il giorno di cento scuti. Vi erano soldati di diverse nationi. Le rationi de Officiali solamente erano n.282 Cavalli erano in tutto n. 385 Donne e ragazzi dei Officiali erano n. 72 Donne e ragazzi de soldati erano n. 175 Oltre il Stato Colonello già sopradetto, il quale haveva lui solo cento rationi. Tutta questa spesa era adossata a questa povera Communità (n.d.s.Busto A.), la quale di già rovinata dal contagio. Ognuno può pensare in che stato si potevano trovare li poveri Bustiensi. Alli 2 genar 1631 fu allargata parte delli soldati circa al numero di centocinquantatre: per la Castellanza n. 20 per Castegnate n. 13 per Sacconago n. 15 per Marnate n. 10 per Cairate n. 26 e mezzo per Cislago n. 24 e mezzo per Gorla Maggiore n. 16 e mezzo per Gorla Minore n. 9 per Prospiano n. 2 per Rescaldina n. 12 e unquarto per Rescalda n. 4 e trequarti Tutto il rimanente restò alle nostre spalle per mesi sei e giorni sette, con spesa di fieno, avena et mezzo un scuto il giorno, oltre vino legna utensilii candele servitù, che quasi li faceva la spesa cibaria, oltre l’accordio fatto delle sudette. Li quali soldati sono stati di tanta spesa, oltre il travaglio, che nel tempo di sei mesi e pochi giorni hanno consumato ogni cosa, e distrutto et stirpato a fatto questo nostro Borgo.(pag 157) ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo

– Comune di Busto Arsizio. Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni

Battista Lupi - Biblioteca Reale di Copenaghen)

1630 – Muoiono il pittore Morazzone e Daniele Crespi 1630 – Muore Giò Luca Lampugnani padre dei pittori Lampugnani. (GiovanFrancesco e Giovan

Battista Lampugnani – Federico Motta Editore)

1630 – Ludovico Lampugnani figlio di Giò Luca è deputato alla Fabbriceria di San Magno. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore) 1631 - Debito di Giacomo Fosso verso Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1631 - Tutela di Bartolomeo e Michele Vincemala affidata a Bianca Banfi (Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1631 aprile 30 – Legato di Giovanni Battista Crivell. Atti seguenti, 1750. Notaio Pietro Zucchi (Cartella 4.7 - Arch. Storico SanMagno). Atto di testimonianza per l’eredità di Giovanni Battista Legnani contro Pietro Antonio Benetti. (Cartella 4.8 - Arch. Storico SanMagno). 1631 agosto 5 – Testamento di Orazio Birago a favore della chiesa di S. Magno. (Cartella 4.9 -

Arch. Storico SanMagno). 1631 settembre 2 – Lascito di 400 ducati annui da parte di G. Battista Vismara per una messa quotidiana. all’altare di S. Giovanni Battista nella Collegiata rogato dal prevosto Agostino Pozzi. (Cartella 4.10 - Arch. Storico SanMagno). 1631 – Muore di peste Daniele Crespi, pittore bustese, nato nel 1591-92. Allievo del Cerano. 1631 – Muore il Card. Federico Borromeo.

1631-1797 - Quietanze relative alle messe fatte celebrare dalla famiglia

Cambiago nel convento di S. Angelo e nella Collegiata di Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie)

1632 - Ripristino dei liberi commerci in tutto il Milanese ( LA PESTE DEL 1630 A BUSTO ARSIZIO – F.Bertolli-U.Colombo – Comune di Busto Arsizio.

Bramante Editrice. Riedizione commentata della “Storia” di Giovanni Battista Lupi - Biblioteca

Reale di Copenaghen)

1632 – Quadro dei pittori Lampugnani nella Chiesa dell’Immacolata, annessa all’ex convento dei Francescani a Trecate. Nel quadro una veduta di San Magno nel 1632.

1632 - Erezione della cappellania sotto il titolo di S. Antonio nella Collegiata

dei SS. Salvatore e Magno di Legnano fatta da Giovanni Paolo Crivelli (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1633 marzo 8 - Testamento di Orazio Corfino. Notaio Giacomo Antonio Arzonigo. (Cartella 3.

Arch. Storico SanMagno).

1633 - Obbligo di Muzio Lampugnani verso la chiesa di S. Francesco di Milano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1634 - Vendita giudiziale dei beni di Canegrate, Legnano e S. Vittore fatta dai

consoli di giustizia di Legnano a Filippo Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.100 Fam.Lampugnani)

1634 - Investitura dei beni posti a S. Vittore fatta da Filippo Cambiago in

Melchiorre Marino (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1634 - Lettere patenti con cui viene concesso a Muzio Lampugnani, d’istituire

sua erede universale Giulia Romano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità

Testamenti)

1634 - Testamento di Muzio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Eredità Testamenti)

1634 - Atti nella vertenza tra Filippo Cambiago e i curatori dell’eredità di

Giovanni Paolo Crivelli (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti) 1634 maggio 16 - Ricevuta liberatoria fatta da Gio. Battista Contino a favore di Sebastiano Romerio, a compimento della dote di Giovanna Ponti. (Cartella 4.11 Arch. Storico SanMagno). 1634 settembre 1 - Relazione sulla cappellania di S. Pietro e Paolo nella collegiata di S. Magno. Delegato arcivescovile G. Battista Anguissola. 2 confessi (23 febbraio 1550 e 28 settembre 1570). (Cartella 4.12 Arch. Storico SanMagno). 1634 settembre 24 – Processione cittadina per le reliquie portate dalla Sardegna dal Sig.r Acurtio Lampugnano figlio del q. S.Severo Lampugnani. (Storia delle Chiese di Legnano A.Pozzo 1650

Memorie n.10)

1635 - Precetto esecutivo nella vertenza tra Muzio Lampugnani e Giovanni

Battista Crotto (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti)

1635 – Committenza ai pittori Fratelli Lampugnani da parte del Card. Cesare Monti per l’esecuzione di una copia della Madonna con angeli del Luini del polittico della chiesa di San Magno. (Storia delle Chiese di Legnano A.Pozzo 1650 Memorie n.10) 1635 giugno 6 – Vendita di censo di Francisco Perez de Accampo a Carlo Lampugnani per Legnano. Notaio Ludovico Maria Porro. Secretario Francesco Perez de Occampo acquisito da Hieronimo Lampugnano filio quondam Rainaldi Lampugnani. (Cartella 4- n.13 - Arch. Storico

SanMagno). 1635 settembre 12 – Istrumento di un censo formato sulla casa e altri beni di Francesco Grugni siti in Gaggiano e Lainate. Venerando Luogo Pio del Soccorso. Notaio Antonio Maria Mandelli. (Cartella 4- n.14 - Arch. Storico SanMagno).

1635-36 - Scritture concernenti la causa tra Clara Fassi, Bianca Banfi e Muzio

Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti) 1636 - Epidemia di peste a Como e Lugano. Visita pastorale Card. Cesare Monti. 1636 - Vendita di un sedime a Legnano, da Giacomo Filippo Bonsignore a Francesco

Berri(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Beni in Legnano)

1636 - Divisione di beni in Legnano tra Margherita, Giustina e Camilla

Fassi(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1636 settembre 16 –. Canonici e coadiutori di Parabiago. Elezioni e contestazioni. (Cartella 4- n.15

- Arch. Storico SanMagno).

1636-37 - Retrovendita di un sedime in legnano fatta da Giustina Fassi a Giulia

Romano e successiva ratifica del contratto(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99

Atti diversi) 1637 – Il pittore Gio Francesco Lampugnani sposa in seconde nozze Caterina Crivelli. (GiovanFrancesco e Giovan Battista Lampugnani – Federico Motta Editore)

1637 - Attestazioni del perticato dei beni di Muzio Lampugnani in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1637 ottobre 22- Francesco Marazzano redige il suo testamento istituendo come eredi la

moglie e dopo la sua morte la scuola del SS.Sacramento di Legnanello, e di far celebrare nella

chiesa della Purificazione una messa feriale alla settimana.

1637 ottobre 22 – Legato Marazzani per 42 messe. Notaio Giovanni Pietro de Magistris. (Cartella

4- n.16 - Arch. Storico SanMagno). 1637 ottobre 22 – Testamento Francesco Maranzani fu Pietro abitante in Legnanello per messe da celebrare in : Chiesa Colleggiata San Magno, Chiesa dei venerandi frati di S.Angelo, la veneranda Scuola del Sacratissimo Corpus Domini in Legnanello nella chiesa di.ne Maria, e messa feriale in chiesa Dine Mariaa loci Legnarelli. Notaio Giovanni Pietro de Magistris. (Cartella 33- n.2 - Arch.

Storico SanMagno). 1638 – Il Card. Cesare Monti visita la Chiesa di San Magno in Legnano. (Storia delle Chiese di

Legnano A.Pozzo 1650 Memorie n.10)

1638 – Restauro della torre campanaria della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La basilica di San

Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1639 gennaio 22 – Richiesta al Prevosto di “vedere” le norme prescritte da S. Carlo e altri arcivescovi ai luoghi Pii di Legnano. (Cartella 4- n.16bis - Arch. Storico SanMagno). 1640 - Vendita di terreno a Legnano, da Francesco e Gerolamo Carlo Sulbiate a

Giovanni Angelo Clerici (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1640 - La Confraternita del SS. Sacramento e’ in primo piano nella vita religiosa cittadina.

1640 settembre 3 – Muore il pittore Giovan Battista Lampugnani.

1640 – Il sacerdote storico milanese, Giuseppe Ripamonti pubblica a Milano il De Peste Milano

1630, scritto in latino, fondamentale per conoscere gli avvenimenti della peste del 1630. Nel 1841 verrà tradotto per la prima volta da Francesco Cusani per la Tipografia e Libreria Perotta e C. «libri

cinque, cavati dagli Annali della città e scritti per ordine dei LX Decurioni». Questo lavoro fu utilissimo al Manzoni per ricostruire i fatti della Milano colpita dal morbo e ambientare i suoi Promessi Sposi.

1642 - Misura dei beni di Giulia Lampugnani in Legnano(Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.99 Atti diversi)

1642 - Petizioni di Faustina Lampugnani contro Francesco Vincemala per i beni

di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1642 aprile 10 – Costituzione e vendita di un censo da parte di Guido Lampugnani. (Cartella 4-

n.17bis - Arch. Storico SanMagno). 1642 aprile 20 – Testamento di Faustina Rottina. Notaio Antonio Sonzini. (Cartella 4- n.17bis -

Arch. Storico SanMagno). 1642 agosto 27 – Obbligo fatto dal Rev. Sebastiano Ponzio a favore di Sebastiano Pomerio. Notaio Giovanni Battista. (Cartella 4- n.17 - Arch. Storico SanMagno). 1643 aprile 20 – Testamento di Faustina Rottina. Notaio Antonio Sonzini. (Cartella 4- n.18 - Arch.

Storico SanMagno). 1643 - La comunita’ di Legnano richiede al suo prevosto che tutte le domeniche di estate

venisse esposto il Santissimo “ per la conservatione delli frutti somministrando per cio’ la

cera” , con la sola eccezione della terza domenica di ogni mese, riservata alle funzioni

eucaristiche. 1644 - Vendita di beni a Legnano, da Giovanni Paolo Cambiago a Francesco Berri (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1644-1783 - Calcoli, note diverse ecc. riguardanti i beni di Canegrate e

Legnano(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1645 - Addizione dell’eredità di Orazio Cambiago fatta dai figli Filippo e

Carlo(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1645 gennaio 19 – Istrumento della dote portata da Prassede Legnani a G.B. Lo mazzi. Notaio Giacomo Antonio Resta (Cartella 4- n.22 - Arch. Storico SanMagno). 1645 dicembre 29 – Convenzione tra i fratelli Francesco e Carlo Legnani e la nipote Prassede per la dote. Notaio Gaspare Marliano. (Cartella 4- n.19 - Arch. Storico SanMagno). 1646 marzo 8 – Testamento di Laura Lampugnani. Notaio Ludovico Lampugnani. (Cartella 4- n.19

- Arch. Storico SanMagno). Copia atto di cessione di Rinaldo Lampugnani. (Cartella 4- n.21 -

Arch. Storico SanMagno).

1646 - Testamento di Faustina Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97

Eredità Testamenti)

1647 - Aggiunta all’eredità di Faustina Lampugnani fatta dai fratelli Ferrando

e Oldrado (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti) 1647 marzo 21 – Istrumento della dote portata da Prassede Legnani a G.B. Lo mazzi. Notaio Pietro Martire Cairoli. (Cartella 4- n.22 - Arch. Storico SanMagno). 1647 settembre 23 – Sentenza a favore di Carlo A. Romerio contro Busto per tassazione. (Cartella

4- n.23 - Arch. Storico SanMagno). 1648 - Il medico Alessandro Tadino, pubblica il “Ragguaglio dell'origine et giornali sucessi della gran peste contagiosa, venefica et malefica, seguita nella città di Milano etc.”. Milano, 1648. Alessandro Tadino, di antica e nobile famiglia milanese, fu aggregato al Collegio medico nel 1603. Uomo di grande ingegno e sapere. Inviato dal Magistrato di Sanità come commissario sul lago di Como e nella Brianza, all’avvicinarsi della peste fece ottimi provvedimenti. Penetrato il contagio in Milano, s’adoperò con zelo instancabile, e sostenne, si può dire, da solo il grave incarico del Tribunale di Sanità, dato che il medico Settala era reso inabile ad operare dalla vecchiaia. 1649 marzo 23 – Istrumento di vendita tra Carlo Grugni e Gaudenzio Cerutti ( casa in Gaggiano). Notaio Gian Pietro De Magistris. (Cartella 4- n.24 - Arch. Storico SanMagno). 1649 luglio 26 – Legato di Caterina Lampugnani per far dipingere una immagine di S. Carlo nella sua cappella e altri legati a favore della chiesa di Legnanello. Notaio prete Teodoro Lampugnani. (Cartella 4- n.25 - Arch. Storico SanMagno). 1650 luglio 14 – Istrumento di pagamento fatto da Gaudenzio Cerutti (casa in Gaggiano). Notaio Pietro de Magistris. (Cartella 4- n.26 - Arch. Storico SanMagno). 1651 giugno 13 – Obbligo di lire 324 da parte di Gerolamo Antonio Monza a favore di Carlo Antonio Romerio. Notaio Gaspare Masliano. (Cartella 4- n.27 - Arch. Storico SanMagno). 1651 – Muore il pittore Giovan Francesco Lampugnani, dei Fratelli Lampugnani.

1651 - Donazione “inter vivos” di tutti i suoi beni fatta da Luigi Meraviglia

alla moglie Barbara Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.97 Doti-

Matrimoni)

1651 - Quietanza di Giulia Romano a favore di Giovanni Battista e Francesco

Castelli per il pagamento di un campo a Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.156 Fam.Romano)

1652 - Atti nella causa di Giuseppe Ferrando e Oldrado Lampugnani e Camillo e

Luigi Vincemala contro i fratelli Salmoiraghi per i dazi di Legnano (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1652 - Cessione di credito da Leone Zucchi a Giulio Cesare Visconti (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.188 Fam.Visconti) 1652 - La confraternita del SS.Sacramento insediata nella chiesa della Purificazione si

trasferisce nell'oratorio della Nativita' della Vergine.

1652-90 - Lettere, annotazioni e calcoli riguardanti i dazi di Legnano (Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1653 - Vendita di un terreno a Legnano, da Bernardo Milani a Giovanni Battista

Visconti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1653 - Obbligo di Pietro Giovanni e Carlo Galazzi a favore di Giulia Romano

relativo ai beni di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.156 Fam.Romano)

1653 - Vendita di una vigna detta la Costa in Legnano fatta da Bernardo Milani a

Giovanni Battista Visconti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.188 Fam.Visconti)

1653 - Priore della scuola di Legnanello e’ il Cavaliere Giuseppe Lampugnani, di Legnanello

1654 – Notta delli beni, crediti, ragioni et altre agende della chiesa V. Fabbrica della Vergine Sant.ma della Natività di Legnarello. (Cartella 33- n.9 - Arch. Storico SanMagno). 1656 - Il prevosto Monti di Legnano stende una relazione per conto dell’arcivescovo Alfonso

Litta, ponendo in rilievo i margini di intervento mantenuti dal parroco nella vita associativa

della scuola del SS.Sacramento. 1656 – Relazione del vicario foraneo Monti che segnala gli scolari della Confraternita di S.Ambrogio non iscritti alla raccolta di elemosine. (Legnano 28 - ACAMi). 1656 marzo 16 – Ricevuta di eredità del fisico Carlo Antonio Romerio. Notaio Annibale Aliprando Bossi. (Cartella 4- n.28 - Arch. Storico SanMagno). 1656 giugno 26 – Istrumento di rinunce fatte dalla Scuola del SS. Sacramento della chiesa della . Purificazione. (Cartella 4- n.29 - Arch. Storico SanMagno). 1657 settembre 12 – Testamento di Fra’ Francesco Giuseppe, al secolo Isidoro Lampugnani. (Cartella 4- n.30 - Arch. Storico SanMagno).

1657 - Accordo tra il medico Giovanni Paolo Cambiago e il padre guardiano del

convento di S. Angelo in Legnano per la celebrazione di messe (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie)

1657-61 - Atti e scritture nella causa di Giovanni Paolo Cambiago contro la

comunità di Canegrate per i beni posti nel suddetto territorio (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.98 Cause Liti)

1658 - Compromesso tra Giacomo, Lucia e Veronica Vincemala e Giovanni Paolo

Cambiago per un legato disposto da Bartolomeo Vincemala (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.180 Fam.Vincemala) 1658 luglio 4 – Nota di estinzione di pagamenti. (Cartella 4- n.31 - Arch. Storico SanMagno).

1660 - Richieste di Ferrante Lampugnani per poter irrigare i suoi beni in

territorio di Legnano(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1660 – Inventario arredi sacri della collegiata di S. Magno. (Cartella 5.2 - Arch. Storico

SanMagno). 1660 dicembre 15 – Compromesso di vendita tra il Rev. Cristoforo Castelli e il can. Casanova. Notaio Antonio Carlo Borsetti. (Cartella 5.1 - Arch. Storico SanMagno). 1661 - Il prevosto Monti di Legnano, convoca il capitolo della confraternita del SS. Sacramento per sottoporre all'approvazione i conti forniti dal tesoriere. 1662 ottobre 21 – Istrumento di acquisto di un terreno da parte dei deputati della Fabbriceria di Legnanello dal sig. Paolo Rossetti. Notaio Bartolomeo Lucini. (Cartella 5.3 - Arch. Storico

SanMagno). 1662 ottobre 31 – Testamento di beni lasciati da Carlo Francesco Cattaneo alla Fabbriceria di S. Magno per celebrazione 24 messe. Notaio Carlo Lucini. (Cartella 5.4 - Arch. Storico SanMagno).

1663 - Dote di Isabella Mazzoni, moglie di Ferdinando Lampugnani(Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.97 Doti-Matrimoni)

1663-67 - Atti nella causa degli eredi del conte Ferrante Lampugnani contro

Isabella Mazzone Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.98 Cause Liti)

1663-69 - Atti nella causa di Giovanni Battista Cambiago, come tutore dei

Lampugnani, contro Francesco Perez de Campo, per i dazi di Legnano (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano)

1664-66 - Conti dell’osteria di Castelletto di proprietà dei Lampugnani(Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1665 giugno 30 – . Istrumento di acquisto di terre da parte del rev. Don Dionigi Sesti. Notaio Carlo Antonio Borsetti. (Cartella 5.5 - Arch. Storico SanMagno).

1666 - Suppliche e ordinanze per l’irrigazione dei prati di S. Vittore con le

acque del fiume Olona(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1666 - Inventari dei beni trovati nelle case di Ferrante Lampugnani (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.97 Eredità Testamenti)

1666 - Accordo per la costruzione di un muro su una proprietà a Legnano tra

Giovanni Paolo Cambiago e Gerolamo Fassi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.56) 1667 - (9 ottobre) La confraternita del SS. Sacramento tiene i suoi capitoli e sottoscrive uno

strumento il giorno successivo che contiene gli elenchi dei confratelli intervenuti.

Negli elenchi sono presenti : i Clerici,i Gianellini, i Giani, i Calini, i Vigoni e i Luraghi

1668 - Attestazioni comprovanti il possesso del dazio di pane, vino e carne da

parte della famiglia Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in

Legnano) 1668 dicembre 6 – . Testamento legato di Baldassare Lampugnani. Notaio Giuseppe Balbi. (Cartella 5.6 - Arch. Storico SanMagno). 1669 ottobre 20 – . Legato Aurelio Sesti. (Cartella 5.7 - Arch. Storico SanMagno). 1670 marzo 20 – . Testamento di Pompeo Lampugnani. (Cartella 5.8 - Arch. Storico SanMagno). 1670 maggio 14 – Copertura del nuovo campanile della Chiesa delle Grazie volute dal terzo prevosto Don Filippo Monti e la proposta di fare una nuova strada del borgo alla Chiesa delle Grazie proposta che sarà realizzata nel 1707. (Cartella 37 –Arch. Storico SanMagno) 1670 - Convenzione tra Francesco Perez de Campo e i Lampugnani per i beni in

Legnano detti di “Legnarello” (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1671 aprile 23 – . Documento riguardante Paolo Baldassare Rossi operaio della Regale e Ducale Zecca di Milano per battere monete in franchigia. (Cartella 5.9 - Arch. Storico SanMagno). 1671-1674 - Controversia tra il prevosto di Legnano e i deputati della Chiesa d S.Maria delle Grazie (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934) 1672 gennaio 19 – . Donazioni fatte dal signor Giovanni Battista Lampugnani ai Padri Minori Osservanti di S. Angelo e alla chiesa di Legnanello. (Cartella 5.10 - Arch. Storico SanMagno). 1672 gennaio 27 – Sentenza a stampa del Senato nella controversia fra le pievi di Legnano ed i Fabbriccieri di Sant’Erasmo e i Deputati. (Legnano Vol.VII - Arch. Storico Diocesano Milano-ex

ACAMi). 1672 febbraio 8 – . Testamento di Carlo Antonio Lampugnani. (Cartella 5.11 - Arch. Storico

SanMagno). 1672 giugno 9 – . V congregazione presso la Curia per vertenza tra il can. Giovanni Battista Negri e la Curia. (Cartella 5.12 - Arch. Storico SanMagno). 1672 luglio 7 – . Omologazione di vendita di case di Dionigi Sesti. Notaio G.B. Rondino. (Cartella

5.13 - Arch. Storico SanMagno). 1672– Tempesta a Legnano. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno) 1673 – . Nota di abusi nelle cerimonie liturgiche redatta dai Canonici coadiutori della Collegiata di S. Magno. (Cartella 5.14 - Arch. Storico SanMagno).

1673 - Divisione di beni in Legnano, tra Bernardino, Gerolamo e Antonio

Berri(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Beni in Legnano)

1673 - Ricognizione di beni di Castellanza fatta da Gerolamo Bianchi ad Antonio

Scatta (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1673 - Procura di Giovanni Paolo Cambiago in Antonio Sonatta (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1673 -Ricognizione di Domenico Regiorini procuratore di Giovanni Paolo Cambiago

del mulino di Castellanza (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1673 -Ricognizioni di terreni in Legnano fatte da Carlo Faeri e da Pietro

Mugioni (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.180 Fam.Vincemala)

1673 - Atti nella causa di Giovanni Paolo Cambiago contro Francesco e Giacomo

Caronici, esattori del comune di Legnano per gli oneri dei beni dei Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182 Fam.Vincemala)

1673 -Apprensione dei beni di Legnano e Castellanza fatta da Giovanni Paolo

Cambiago in pregiudizio di Bartolomeo, Giacomo e Lucia Cambiago (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.182 Fam.Vincemala)

1673 - Causa di Giovanni Paolo Cambiago e i Vincemala contro il fisco per

l’eredità vacante di Luzio Lampugnani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182

Fam.Vincemala) 1674 – 1677. Querela contro il canonico curato G.B. Negri e difensiva assolutoria Lettera della Curia. (Cartella 5.15 - Arch. Storico SanMagno). 1674 maggio 10 – Composizione vertenza per eredità tra Camilla Legnani ed eredi Dionigi Sesti. Notaio Gaspare Bossi. (Cartella 5.15 - Arch. Storico SanMagno).

[Sec. XVII] -Copia dell’atto di transazione tra Taddeo Vincemala e Margherita

Monti, come tutrice dei figli Donato e Michele (Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.180 Fam.Vincemala)

1675 - Sentenza del Senato nella causa di Giovanni Paolo Cambiago contro

Giacomo, Bartolomeo e Lucia Vincemala (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182

Fam.Vincemala) 1676 – Lettera di Papa Innocenzo al prevosto Pietro Francesco Carantani. (Cartella 5.17 - Arch.

Storico SanMagno). 1676 maggio 10 – Composizione vertenza per eredità tra Camilla Legnani ed eredi Dionigi Sesti. Notaio Gaspare Bossi. (Cartella 5.16 - Arch. Storico SanMagno). 1677 maggio 4 – Vertenza Camilla Lampugnani e Dionigi Sesti. Notaio Giovanni Lampugnani. (Cartella 5.18 - Arch. Storico SanMagno).

1677 / 1680 – Don Pietro Francesco Carantani provvede alla copertura del tetto e del campanile della Chiesa delle Grazie. (Cartella 37 –Arch. Storico SanMagno) 1677 - Vendita dei dazi di pane, vino e carne in Legnano fatta da Francesco

Maria e Giovanni Andrea Lampugnani a Giovanni Paolo Cambiago (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.54) 1679 dicembre 29 – Cappellania Dionigi Sesti. Strumento di vendita della vigna Bertolotta tra Giovanni e Antonio Alberti. Notaio Giovanni Lampugnani. (Cartella 5.19 - Arch. Storico

SanMagno). 1680 giugno 11 – Testamento del capitano Tranquillo Lampugnani. Notaio Giovanni Lampugnani. (Cartella 5.20 - Arch. Storico SanMagno). 1680 ottobre 28 – Verbale della riunione del capitolo della Scuola di S. Magno. (Cartella 5.21 -

Arch. Storico SanMagno).

1680 - Vendita di una casa in Legnano, da Carlo Luppo al capitolo della chiesa

Metropolitana di Milano e successivo afffitto a Giovanni Paolo Cambiago (Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.54) 1680 - Lite in Chiesa S.Magno per le panche tra Fratelli Cornaggia nobili e Marinone rurale (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934)

1681 - Vendita di un sedime a Legnano, da Carlo Luppo a Bernardino Berro (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1682 – 1694 - Trascrizione dal libro delle ordinazioni di una vertenza fra il Capitolo e Francesco Maria Lampugnani per un campo vicino a S. Maria delle Grazie. (Cartella 3.13bis –Arch. Storico SanMagno)

1683-84 - Petizioni e altri atti dei proprietari dei beni in S. Vittore

riguardanti le quote d’estimo e la ripartizione dei carichi (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.54)

1685 - Assegnazione di beni a Legnano, da Francesco Maria Lampugnani al fratello

Andrea (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) 1685 novembre 2 – Istrumento di credito tra Antonio Abbiati e Giovanni Amiconi. Notaio Carlo Antonio Borsetti. (Cartella 5.22 - Arch. Storico SanMagno).

1685-1762 - Manifesti per l’affitto dei dazi del pane, vino e carne in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1686 - Presa di possesso di una casa in Legnano in pregiudizio di Carlo Luppi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1687 - Retrovendita di beni in Legnano da Giovanni Paolo Cambiago a Antonio

Reina (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1687 - Convenzione tra Apollonia Masetta, tutrice dei minori Berri, e Francesco

e Gerolamo Berri(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100 Beni in Legnano)) 1687 maggio 10 – Istrumento liberatorio tra Anna Clerici e Dionigi Sesti. Notaio G. Battista Lampugnani. (Cartella 5.23 - Arch. Storico SanMagno). 1687 novembre 29 – Soluzione vertenza tra Dionigi Sesti e Giovanni Amicone. Notaio G.B. Lampugnani. (Cartella 5.23 - Arch. Storico SanMagno). 1688 agosto 12 – Testamento di Carlo Crispi. Notaio G. Lampugnani. (Cartella 5.25 - Arch.

Storico SanMagno). 1689 – Pietro Antonio Lampugnani nel 1689 voleva erigere un oratorio sui suoi terreni, là dove erano stati sepolti i caduti per la peste del 1630-31, per commemorarli. Chiede, quindi, alla Curia Arcivescovile Milanese di delegare il vicario foraneo a visitare tale località. Il 27 settembre 1689, la curia risponde favorevolmente. (Articolo: tra peste e Poste – R. Baroffio )

1689 maggio 6 – Donazione di Carlo Cocchi alla chiesa della Beata Vergine delle Grazie. Notaio Giovanni Lampugnani. (Cartella 5.26 - Arch. Storico SanMagno). 1689 ottobre 30 – Il Vicario Generale Luigi Lanzio approva la costruzione dell’Oratorio SS.Magi. (Legnano Vol.33 – ACAMi).

1689 - Lettera di Carlo Giuseppe Cantono e Giovanni Paolo Cambiago riguardante

l’eredità di Giovanni Paolo Crivelli(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti

diversi)

1690 - Quietanza del sacerdote Francesco Lanfranchi concernente le messe

celebrate nella chiesa di Legnano(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

1690 - Pagamento di Luigi Trotti a Giuseppe Castelli per i beni e dazi di

Legnarello (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1690 marzo 11 – Testamento legato Salmoiraghi. Notaio Lampugnani. (Cartella 5.27 - Arch.

Storico SanMagno).

1691 - Consegna e misura dei beni di Gaetano Cambiago posti in S. Vittore,

Canegrate e Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.56) 1691 - Affitto di un terreno in Legnano da Giovanni Battista Visconti a Giovanni

Bisciano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.188 Fam.Visconti) 1691 febbraio 20 – Simone Daverio marito di Angiola Cottica acquista il feudo di Castegnate e di Nizzolina a L. 45 per fuoco come padre e legittimo amministratore del primogenito Giovanni Antonio. (Marnate –Amm. Comunale, 1981).

1692 maggio 19 – Visita pastorale mons.Corradi 1705. “La dote dell’oratorio SS.Magi fu constatata dai fratelli D.D.Phisico (Medico) Hieronimo e J.C. Orazio Lampugnani; consiste in un appezzamento di vigne che è chiamato la Splerorcia, di 20 (28) pertiche nel territorio predetto come dall’istrumento rogato da D.R. Ambrogio Amizzoni curato di San Giorgio, pieve di Legnano il 19 maggio 1692. (Legnano 33 pag.34 – ACAMi) 1694 – Vertenza Cesare Balbie Francesco Negri. (Cartella 5.28 - Arch. Storico SanMagno). 1694 – Cappellania alla cappella di S. Antonio fatta da Gian Paolo Crespi (Cartella 5.29 - Arch.

Storico SanMagno). 1695 gennaio 19 – Lettera ai fratelli Paolo e Gian Battista Rossi contro il Monastero Maggiore. (Cartella 5.30 - Arch. Storico SanMagno). 1695 (?) – Il Priore della scuola di S.Ambrogio ha colto in flagrante 2 scolari che invece di recarsi all’oratorio per i vesperi sono rimasti all’osteria, assegna loro una multa di 3 once di cera, dato che uno dei due si ribella il priore decreta l’espulsione. Ma la maggioranza dei confratelli non accetta il gesto autoritario e reclama la riammissione dell’espulso e intraprende un’azione di espulsione per il priore troppo invadente. Il priore invia supplica alle autorità ecclesiastiche. (Legnano 32 – ACAMi) 1696 gennaio – Istrumento della Cappellania di S. Erasmo data al chierico G.B. Zucchi. (Cartella

5.32 - Arch. Storico SanMagno). 1696 ottobre 16 – Legati Malvasio. Affari di diverse parrocchie. (Cartella 5.31 - Arch. Storico

SanMagno). 1696 - Maggio 29 : Purificazione della B.V.Maria - (vedere culto benefici Legnano 1696-1771). (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) 1696 - 1704 – Testamenti di Bosetti Carlo Antonio per la realizzazione e pittura di un altare della Chiesa delle Grazie. (xxx –Arch. Trivulziana Milano) 1697 marzo 22 – Ricorso del chierico Gerolamo de Primis sull’eredità di Francesco Lampugnani. (Cartella 5.33 - Arch. Storico SanMagno). 1697 maggio 5 - Adoratione del Canonico Paleari con elenco dei beni della Collegiata di S.Magno. Testamento di Carlo Mazanzana figlio del fu Pietro abitante in PP S.Nazaro Maggiore in Milano, Lascia di celebrare un officio nella Chiesa di S.Angelo in Legnano e un legato di 50 lire alla Scuola del SS.mo e 50 lire alla B.V. delle Grazie. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE

ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Comune di Milano) 1697 settembre 23 – Lettera dell’imperatore Carlo alla Confraternita del SS. Sacramento in Legnanello. (Cartella 5.34 - Arch. Storico SanMagno). 1698 - Inventario dei beni di Giovanni Paolo Cambiago a Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.54)

1699 - Cessione di un credito da Francesco, Giovanni Battista, Gaspare e

Melchione Berri a Carlo Antonio Bosetti(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.100

Beni in Legnano)

1699 - Quietanza di Cecilia Gatta a favore di Carlo Antonio Bosetti(Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.100 Beni in Legnano) [Sec. XVII] - Copia della vendita dei beni di Legnano, del 1466, fatta dai

procuratori ducali a Giacomo Andrea Lampugnani e Leonardo Vincemala (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.101 Dazi in Legnano) [Sec. XVIII] - Memoria concernente l’eredità di Muzio Lampugnani, il quale

nominando erede universale la moglie, la obbligava a far celebrare un certo

numero di messe nella chiesa di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189

Benefici Cappellanie) 1700 febbraio 10 – Testamento di Gaspare Lampugnani. Cessione fatta dal Capitolo a Carlo G. Tramezzano. Beni della chiesa delle Grazie e S. Messe. (Cartella 6.1 - Arch. Storico SanMagno). 1700 aprile 23 – Disposizione ultima di Gaspare Salmoiraghi per l’erezione e costituzione di un canonicato in S. Magno a favore di Bartolomeo Oldrini. Notaio Giuseppe Capretti. (Cartella 6.2 -

Arch. Storico SanMagno). 1700 - Le confraternite ottengono la facolta' di portare l'abito ed intervenire nelle processioni.

La confraternita del Rosario si inserisce con autorevolezza nella vita religiosa del borgo di

Legnano 1700-01 - Atti nella lite di Gaetano Cambiago contro Carlo Vincemala per i beni

di Castellanza (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.182 Fam.Vincemala) 1701 - Accordo tra Gaetano Cambiago e la fabbrica di S. Magno per la

celebrazione delle messe ordinate da Angela Lampugnani, nella cappella di S.

Antonio (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie)

1702 - Atti concernenti la vertenza tra Gaetano Cambiago e il prevosto e

canonici di Legnano in merito ai legati disposti per la cappella di S. Antonio (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1702 – Ampliamento del ponte all’altezza di S.Caterina per facilitare l’accesso tra Legnano e Legnarello a opera di Andrea Lampugnani. Ampliata la strada di S.Magno per la Chiesa delle Grazie (corso Magenta). (Cartella 37 –Arch. Storico SanMagno) 1702 - Vendita di una casa in Legnano, da Antonio Reina a Gaetano Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1703 - Vendita di un terreno detto il Ranchetto, in territorio di Legnano, da

Gaetano Cambiago a Margherita e Caterina Leoni (Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.54) 1703 - Affitto del dazio di Legnano da Gaetano Cambiago ad Antonio Pasta (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1703 marzo 11 – Legato Francesco Torriano. Notaio Giovan Battista Porranno. (Cartella 6.3 -

Arch. Storico SanMagno). 1703 luglio 26 – Richiesta di dedicare ed esporre un quadro di S.Francesco Saverio nella chiesa delle Grazie. Richiesta alla Curia per mettere una cassetta dell’elemosina. Autorizzazione della Curia. (Cartella 6.4 - Arch. Storico SanMagno). 1703 settembre 4 – Composizione della vertenza tra la chiesa di Legnanello e la comunità di Cerro Maggiore. (Cartella 6.5 - Arch. Storico SanMagno). 1704 febbraio 13 – Legati Attilio Lampugnani. Chiesa di S. Vittore Olona. Originale del 1616 e nota del 1704. (Cartella 6.5bis - Arch. Storico SanMagno). 1704 giugno 15 – Donazione di una cassettina laminata in argento per reliquie donata da donna Livia Lampugnani, moglie di Attilio Lampugnani. (Cartella 6.6 - Arch. Storico SanMagno). 1705 - Affitto di un terreno a Legnano da Gaetano Cambiago ad Antonio e

Bernardino Candiani (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1705 aprile 8 – Relazione del prevosto Carlo Rognone alla Curia e disposizioni di questa circa gli adempimenti del Capitolo della Collegiata S.Magno. (Cartella 6.8 - Arch. Storico SanMagno). 1705 20 novembre - Visitatio plebis Legnani da parte di Mons. Corradi (Legnano Vol.33 –

ACAMi). 22 Novembre 1705 - In Cascina borgo Olmina Visita dell’Oratorio Santi Tre Magi. (Legnano

Vol.33 – ACAMi). 1705 - (22 dicembre) Il visitatore Corradi riconosce alla compagnia del Rosario uno spazio ben definito nelle funzioni in onore del Rosario e in quelle del SS.Sacramento di Legnanello. 1706 - (3 gennaio) Confratelli della vecchia scuola del SS.Sacramento di Legnanello chiedono prima al prevosto e successivamente all'arcivescovo (6 febbraio) di intervenire a salvaguardare le loro prerogative nei confronti della confraternita del Rosario. 1706 - Atto con il quale Francesco Berra dichiara, che Gaetano Cambiago è

proprietario della casa da lui affittata a Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.54) 1706 maggio 13 – Testamento di Caterina Ruggeri. Eredi Giovan Battista e Claudio Baldassare Rossi. (Cartella 6.9 - Arch. Storico SanMagno).

1707 - Vendita di una casa in Legnano, da Francesco Berra a Gaetano Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1707 - La confraternita del SS.Sacramento richiede al Vicario Generale l'autorizzazione per poter avere dal prevosto un confessore.

1708 - Sequestro di beni a Giuseppe Antonio e Michele gelati, fittavoli dei

Cambiago a Legnano, per mancato pagamento dei carichi (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.54) 1708 - Con una richiesta al Vicario Generale1, il dottore Carlo Francesco Fassi fa richiesta di edificare un oratorio sotto il titolo di Gesù Nazareno, in un suo possesso, alla Cassina della Ponzella, vicino a una cappelletta già esistente della Beatissima Vergine Maria, sempre fatta edificare dal Fassi 2 anni prima e “alquanto in malessere”. L'Oratorio della Ponzella, dedicato a Gesù Nazareno, venne edificato, finito e benedetto nel 1729 ad opera del nobile Carlo Francesco Fassi, "... come consta da pubblico Instrumento li 20 giugno del

già detto anno 1729 dal sig. Giulio Cesare Visconti Notaio di Milano, habitante nel Borgo di

Bust'Arsizio..."2. Per lascito testamentario, si doveva tenere una messa quotidiana a spese degli eredi

Oldrino e Jovatta/Soatta (Istrumento rogato dal notaio Curione Gabrio nel 1735). (Spedizioni

Diverse Cart.17 – Fondo Legati - Opera pia Fassi -Y4166-Legnano 2 -ACAMi) 1709 -1774 – Legati oratorio S. Domenico. Legato don Ambrogio Lattuada e Amazzoni Barbara e fratelli Azimonti. Fascicoli testamentari 1709, 1717, 1725, 1758, 1760,1774. Confraternita di S. Domenico e del Rosario in S. Domenico. (Cartella 6.11 - Arch. Storico SanMagno). 1709 novembre 11 – Fondazione canonicato Oldrini. Notaio Giuseppe Capretti. (Cartella 6.10 -

Arch. Storico SanMagno). 1710 - Consegna dei beni posti alla cascina Poncella, a Legnano, di proprietà di

Gaetano Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1710 - Consegna dei beni di Gaetano Cambiago posti alla cascina Ponzella a

Legnano, affittati a Bernardino, Ambrogio, Matteo e Francesco Masenzana(Archivio

di Stato Varallo – Serie III m.54) 1710 - Misura di un bosco in Legnano, di proprietà di Gaetano Cambiago, fatta da

Carlo Ronzio(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1710 - Vendita di un terreno a Legnano, da Carlo Antonio Crespi a Gaetano

Cambiago(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1710 - (6 ottobre) La scuola del SS.Sacramento di Legnanello invia una nuova supplica

all'Arcivescovo per protestare contro il boicottaggio della confraternita del Rosario e quella di

S.Ambrogio a spese della processione all'oratorio della Nativita' di Legnanello svoltasi il mese

precedente. 1710 ottobre 22 – Visita pastorale alla pieve di Legnano del Card. Archinti con amministrazione della Cresima. (Cartella 35bis –Arch. Storico SanMagno) 1710 ottobre 31 – Istrumento di obblighi della Scuola della Purificazione verso la Fabbrica di detta chiesa. Notaio Carlo F. Fassi. (Cartella 6.12 - Arch. Storico SanMagno). 1711 - Atti nella vertenza tra Camillo Prata e Gaetano Cambiago circa l’uso

dell’acqua per irrigare i prati posti in territorio di S. Vittore (Archivio di

Stato Varallo – Serie III m.55)

1 Spedizioni Diverse Cart.17 - ACAMi 2 Fondo Legati - Opera pia Fassi -Y4166-Legnano 2 - ACAMi

1711 marzo 23 – Livello Oldrini Antonio. Notaio G.B. Porranno. (Cartella 7.1 - Arch. Storico

SanMagno). Atti per affitti beni del defunto Carlo Oldrini. . (Cartella 7.3 - Arch. Storico

SanMagno). 1711 aprile 28 – Concessione in affitto di un terreno della Fabbrica della Natività ad Angelo Raffaele Salmoiraghi. (Cartella 7.4 - Arch. Storico SanMagno). 1712 - Convenzione seguita tra Gaetano Cambiago e Camilla Prata (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.56) 1713-1714 – La Pace di Utrecht (1713) e il Trattato di Rastad (1714) pongono fine alla guerra di successione spagnola, subentro del regime austriaco nel regno di Lombardia. 1713 agosto 7 – Copia dell’istrumento per la fondazione della S. Messa nella chiesa di S. Ambrogio e accettazione donazione Oldrini. Notaio G.B. Porraneo. (Cartella 7.4 - Arch. Storico SanMagno).

1716 maggio 27 – Livello Mesenzari. Notaio G.B. Porraneo. (Cartella 7.7 - Arch. Storico

SanMagno). 1716 luglio 9 – Testamento del canonico Giuseppe Sirtori. Notaio Carlo Francesco Fassi. (Cartella

7.8 - Arch. Storico SanMagno). 1716 settembre 1 – Giovanni Antonio Daverio subentra col titolo di marchese dei feudi di Castegnate e Nizzolina al padreSimone (Marnate –Amm. Comunale, 1981). 1717 aprile 15 – Livello beni del Capitolo della Collegiata. Notaio G.B. Porraneo. (Cartella 7.9 -

Arch. Storico SanMagno). 1718 gennaio 9 – Testamento di Paolo Rossi a favore della chiesa della Purificazione.Notaio G.B. Porraneo. (Cartella 7.10 - Arch. Storico SanMagno). 1718 febbraio 11 – Procura fatta dal curato canonico Francesco Cerbi e da Giuseppe Lampugnani. A don Pietro Perez de Occampo. Notaio Carlo Francesco Fassi (Cartella 7.11 - Arch. Storico

SanMagno). 1718 aprile 11 – Legato di Paolo Rossi per la Chiesa della Purificazione di Legnanello. Notaio Carlo Francesco Fassi (Cartella 7.12 - Arch. Storico SanMagno). 1718 maggio 16 – Atti riguardanti l’eredità di Paolo Rossi. Notaio Carlo Francesco Fassi (Cartella

7.13 - Arch. Storico SanMagno). 1718 novembre 11 – Nota di soddisfazione dell’ eredità di Paolo Rossi, redatta da C.F. Fassi Carlo Francesco Fassi (Cartella 7.14 - Arch. Storico SanMagno).

1718 – Diritto del canonico Paleari e altre questioni relativi al canonico del 1711. (Cartella 6.7bis -

Arch. Storico SanMagno). 1721 - Nel 1721 il prevosto di Legnano Giulio Masnaghi propone a Francesco Maria Lampugnani (discendente di Pietro Antonio Lampugnani) di affittare il “prato lazzaretto”, posseduto dal nobile,

al canonico Borsani. Lo scopo è quello di non danneggiare il fondo durante i lavori di ricostruzione dell’oratorio commemorativo dei morti del contagio … (della peste del 1630). (Articolo: tra peste e

Poste – R. Baroffio )

1723 - Decreto di S.E. al Senato perchè informi se vi sia ordine o riparo a che li vescovi possano visitare le chiese oratori ed altre cose di loro giurisdizione dentro le piazze o castelli di S.M.tà nelle loro diocesi,voti di dazio, consulta a S.E. in detta materia (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 24 ottobre 1724 – Ultimata la decorazione della cappella maggiore della Chiesa delle Grazie fra i tempietti di S.Francesco Saverio e San Gaetano. (Cartella 37 –Arch. Storico SanMagno)

1724 - Petizione di Carlo Michele e Giovanni Battista Crivelli nella vertenza

con Rosa Domenica e Carlo Francesco Cottica e altri (Archivio di Stato Varallo –

Serie III m.98 Cause Liti) S.d. - Informazioni per Prospero, Ippolito e Luigi Lampugnani per l’aumento di

tassa voluto dal vicario di provvisione sui loro mulini (a st.) (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.98 Cause Liti)

1725 - Riduzione delle messe nella chiesa del convento di S. Angelo in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1725 – Causa pia Giani per testamento con legato (Arch. San Magno Cart.10) 1725 febbraio 19 - Istrumento inerente la Cassina del Mino rogato da Fassi Carlo Francesco

Antonio Maria . Testam.rev. dom. Maria Giani legato Orat.SS.Magi - 5 mar 1725 don Francesco Lampugnani figlio Gerolamo (Archivio di Stato Milano – Fondo Notarile – Filza 39360)

1727 - Vendita di un terreno a Legnano, da Margherita e Caterina Leoni a Gaetano

Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1727-31 - Registro dei conti della famiglia Cambiago per i beni in Osnago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.55 Beni diversi) 1729 – Finito e benedetto L'Oratorio della Ponzella, dedicato a Gesù Nazareno, ad opera del nobile Carlo Francesco Fassi. (Spedizioni Diverse Cart.17 – ACAMi)

1731 - Rinuncia a tutti i beni datta da Angela Maria Fassia a favore

dell’ospedale di S. Erasmo di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1734 - Vendita di un terreno a Legnano dal vicario foraneo di Legnano a Carlo

Giuseppe Salmoiraghi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1734 - Vendita di un terreno in Legnano, da Carlo Giuseppe Rognoni e Pietro

Antonio Lampugnani a Carlo Giuseppe Salmoiraghi(Archivio di Stato Varallo – Serie III

m.99 Atti diversi) 1734 – Denuncia contro gli abusi dei padri del Convento. Il padre confessore delle monache di S.Chiara, nella domenica delle Palme ha voluto benedire l’ulivo per gli scolari della scuola del

S.Rosario; da diverse domeniche il padre celebra la S.Messa subito dopo quella del prevosto, mettendosi in aperta concorrenza. (Legnano Vol. 31,10 ACAMi)

S.d. - Elenco delle scritture concernenti la vendita di una casa in

Legnano(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.99 Atti diversi)

S.d. - Atto concernente il fidecommesso dei Crivelli contro Giovanni Battista

Cottica, Giovanni Battista Castello e Giovanni Battista Lombardi(Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.99 Atti diversi) 1740-1742-1749 - Editti Stampati Riferiti alle luci e lumini sulle croci pubbliche. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini -

Cart.2097 Comune di Milano) 1740-1760 – Viene introdotta la pianta di Robinia, per rendere produttivo il territorio. La Robinia, pianta originaria dall’America,venne piantata nella brughiera allo scopo di avere un legno duro e resistente per la costruzione di carri e attrezzi agricoli, oltre a essere un ottimo combustibile. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1741 giugno 22 – Ricevute di pagamento per 2 nuove campane della chiesa delle Grazie e per la festa della Visitazione del 2 luglio 1742. (Arch. San Magno- Cart.33 - 22) Le campane nuove pesano rubbi 61 8. , le rotte pesavano 58.15 .4 , sono accresciute 2.17.8, detti rubbi 2, lirette 17 e once 8 sono valutati in ragione di lire 32. Fonditore Jo Nicolao Bonavilla fonditore dei metalli.

1742 aprile 3 - Visita pastorale rev. Maria Piantanida per Card. Carlo Gaetano I Stampa. Ecclesia Purificazione in Legnarelli. Oratorio Capsina La Pojanasca. Arluno stato anime : ecclesiastici 8 anime da comunione 890, minori 409, totale 1304. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 31- Visite Pastorali ) 1742 luglio 2-4 – Festa Visitazione Preposto Vic. For. Giò Maria alla chiesa Santa Maria N.S. delle Grazie. (Arch. San Magno- Cart.33 - 22)

1743 aprile 4 - Papa Benedetto XIV innalza alla dignità di Collegiata Insigne la chiesa di San Magno e, concede ai Canonici, su istanza dei Colonna, l'uso della "mozzetta paonazza" e della "almuzia" ai beneficiati; il prevosto aveva diritto cioè d'indossare la cappa di ermellino e la stola, anche in presenza delle più alte dignità ecclesiastiche. (ASMi - CULTO PARTE ANTICA Cart. 933 ) 1748 - Visita pastorale alla pieve rev. Maria Piantanida per Card. Giuseppe Pozzo Bonelli. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 31- Visite Pastorali )

1748-1772 Battesimo in S.Magno. Chierico Bartolomeo Oldrini. (Archivio di Stato Milano –

FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite - Cart.1485)

1750 - Atti nella causa di Giovanni Battista Corrino e Gaetano Cambiago contro i

macellai di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1752 - Vendita di una casa in Legnano, da Gaetano Cambiago a Francesco Fassi (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1752 Febbraio 15 - Testamento del Abbate Protonotario Apostolico e Canonico Carlo Gerolamo Palleari Figlio del quonda abitante nel Borgo di Legnano Capo di Pieve Ducato di Milano, Sig.r Capitano Cesare, Vicario del sant'uffizio in detta Pieve (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese

Comuni LE - Cart.933)

1752 dicembre 2 – Costruzione del nuovo campanile della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La

basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1753 maggio 23 - Supplica del segretario Bellini (Bellinus) a S.E. affinchè tutti i giudici e comunità di questo stato non frappongano minima difficoltà ... alle visite pastorali (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 1753 maggio 26 - Visita Pozzobonelli alle pievi di Busto e Dairago (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 1756 - Visita pastorale alla pieve rev. Maria Piantanida per Card. Giuseppe Pozzo Bonelli. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 31- Visite Pastorali )

1757 settembre 29 – Atto di D.Don Joseph Perez D’Ocampo e sua moglie Donna Blanca Castelli che fecero edificare a proprie spese un oratorio pubblico in Legnanello dedicato a SS:Angeli Custodi. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano Spedizioni diverse )

1759– La veneranda Scuola del SS.mo Sacramentodi Legnarello paga ogni anno Lire sei e soldi

dieci per la manutenzione. Dal 1759 al 1770 per un totale di 78 Lire Dal 1771 al 1776 Lire 6. 10 Dal 1777 al 1807 Lire 14. 4. 6

(Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1760 – Entrata in vigore del nuovo catasto milanese, definito dal Beccaria: “modello della più

perfetta legislazione economica”. (Marnate –Amm. Comunale, 1981)

1760-67 - Supplica di Luigi Cambiago concernente il pagamento del dazio

sull’imbottato nel comune di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1761 - Visita pastorale alla pieve Card. Giuseppe Pozzo Bonelli 1761 – Il Card. Giuseppe Pozzobonelli soggiornò spesso a Legnano in quanto da piccolo venne dato a balia nella Cascina di S.Bernardino. “Narrasi di questo prelato che essendo stato bailito (dato a balia) alla cascina detta di S.Bernardino posta in territorio di Legnano e che esendo divenuto poi arcivescovo di Milano e venendo di frequente a Legnano, un giorno chiamò alla sua baila se desiderasse qualche cosa, ed avendo quella richiesto che consacrasse la detta chiesa di S.Bernardino l’Eccel. Arcivescovo gliela onsacrò subito, assecondando così il desiderio di quei buoni cascinali. (Cartella 35bis - Arch. Storico SanMagno) 1761– Chiesa della Purificazione di Legnanello. Il sig. Carlo Franc.o Reina ha in affitto una vigna aratoria. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1761 Aprile 10 – Milano. Il Card. Arciv. Sollecita li ordini alli giudici delle Pievi di Nerviano e Legnano perchè le pressino assistenza nella visita pastorale che intende fare nelle esse Pievi. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 1761 Aprile 12 - (Modulo stampato) Informato il Serenessimo Amministratore, che Sua Emin- enza il Signor Cardinale Arcivescovo abbia determi- nato di passare alla visita pastorale della Pieve di Nerviano

e successivamente alla visita pastorale della Pieve di Nerviano (cancellato) di quella di Legnano Ne fa S.A.S. prevenire li sodetti feudali di tutte le terre di esse Perchè ad ogni istanza dello stesso Sig. Cardinale Arci- Vescovo faccia.no a Lui prestare il braccio forte, e dia.no Insiememente tutte le altre assistenze, che potessero es- Serle necessarie all'esecuzione della successiva visita. Fuentes (Firma del segretario) Visconti Filippo Arcivescovo di Milano (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 1761 Aprile 17 – Visita Pastorale della Pieve di Nerviano il 17 del corrente mese (Aprile 1761) e poscia non molto dopo a quella della Pieve di Legnano (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Visite - Cart.2221 Comune di Milano) 1762 – Chiesa della Purificazione. I fratelli Lampugnani figli del qm S.° Pietr’Anto devono di residuo conto £ 233:20. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1762 febbraio 2 - Lettera al Magistrato di Giuseppe Antonio Zucchi sindaco dall'inizio 1760 con salario di £.25. Borgo di Legnano esteso in 10 cascine e 8 mulini al quanto fra loro distanti (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934)

1763 - Vendita di un terreno a Legnano, da Giovanni Salmoiraghi a Luigi Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1763 - Obbligo di Filippo Cesati per l’affitto di alcuni beni in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1764 e (s.d.) - Memorie e ricorsi per legati di messe da celebrare nella chiesa

del convento di S. Angelo in Legnano disposti dai Lampugnani (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1765 - 1789 – Si paga il nolo dell’organo della Chiesa della Purificazione ogni anno Lire 5 al sig. Carlo Giuseppe de Marchi.(Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1765 - Campanile S.Magno pagato da Don Marco Cornaggia (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934)

1765 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Si paga il nolo dell’organo ogni anno 5 lire al sig. Carlo Giuseppe de Marchi.. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della

Purificazione) 1766 - Visita pastorale alla pieve rev. Maria Piantanida per Card. Giuseppe Pozzo Bonelli. (Arch.Curia Arcivescovile Mi - Legnano vol. 31- Visite Pastorali )

1766 Agosto 29-30 – Visita pastorale di Mons. Giulini con Mons. Gio Maria Piantanida alla Chiesa della Purificazione in occasione della Congregazione dei SS.ri Vicari Foranei . (Arch. San Magno

Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1768- Causa per affitto di una vigna, bene di Legnanello. Vicario richiede intervento del giudice del Seprio (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.930)

1768-79 - Notifiche a altri atti riguardanti regalie, privilegi, dazi, redditi

del bue grasso ecc. a S. Uboldo, Legnano e Saronno (Archivio di Stato Varallo – Serie

III m.54) 1769 febbraio 16 – Elenco dei Cancellieri della Chiesa della Purificazione di Legnarello: Giovanni Almasio Tesoriere Carlo Giuseppe Santambrogio sostituisce Giò Reina Deputato Carlo Lucini sostituisce Francesco Prevetone Deputato dell’estimo Ambrogio Lampugnani sostituisce Francesco Crocce Secondo Deputato

dell’estimo Conte Giò Prata sostituisce Giò Paolo Redaelli Deputato dell’estimo Io Giò Maria Piantanida Prop.° Vic.° For.° sono stato presente come Parroco di Legnarello e Legnano alli soprascritti conti. Ant.° da Gioanni Pubb.° Ufficiale e Regio Cancell. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1769- Confratenita SS Sacramento implora per la permissione della questua per la cera. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.930) 1769 settembre 13 Dispaccio reale per togliere le croci ordinato al ducato di Mantova. Lettera sugli altari e croci pubbliche in MI. (non datato) Memorie appartenenti alle croci e compagnie erette nella città e diocesi di MI . (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano) 1769 settembre 13 - Anno VI repub. Lettera relativa alle spese per levare dalla pubblica vista le piture religiose. Lettere di protesta e di chiarimenti per evitare la distruzione di “opere di publico modello di belle arti”. “Sopra la porta della Chiesa de Capp.ni di P.O. di Fuori vi è la Madonna della Concez.e con S.Fran.sco del Cerano” “Fino all’anno 1750 i cittadini fecero costruire a loro spese statue, edicole etc. con decreto regio del 1769 settembre 13 si vogliono eliminare le pitture religiose che sono esempio di superstizione. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano) 1770 – I Carrera di Legnano, fabbricanti di organi, costruiscono l’organo per la parrocchiale di Sant’Ilario. (Marnate –Amm. Comunale, 1981)

1770 settembre 5 - Lettera riguardante le inadempienze dei Canonici di Legnano (ASMi - CULTO

PARTE ANTICA Cart. 933 Culto chiese comuni LE )

1770 settembre 5 - La collegiata di San Magno richiede con supplica che venga riportata la possibilità di utilizzare il Distintivo dell’Almuzia al Prevosto in occasione di funzioni religiose. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) 1770 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Si paga il nolo dell’organo ogni anno 5 lire al sig. Carlo Giuseppe de Marchi.. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della

Purificazione) 1771 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Colombo Gerolamo è affittuario della vigna detta il Pagné di circa pert. 25 levata da Carlo Franc.o Reina e un’altra vigna di circa pert.45 levata a Giuseppe Citterio e tutto ciò per l’annuo fitto di £ 348 deliberato al pubblico incanto. Il fitto andrà dal 1771 fino al 1779. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1771 Giugno 10 - I Canonici di Legnano supplicano il Santo Padre per poter usare "il rocchetto e

Mozzetta esponendo il loro Preposto gode l'uso di cappa Magna Pavonazzata con armellina e

bastone prepositurale" nelle funzioni in S.Magno. (ASMi - CULTO PARTE ANTICA Cart. 933

Culto chiese comuni LE ) 1772 - Visita pastorale alla pieve Card. Giuseppe Pozzo Bonelli 1772 – Aggiustamento legno e muratura del castello della campane alla Chiesa della Purificazione (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1772 - Investitura dei bollini del dazio di Legnano fatta da Luigi Cambiago

Visconti in Paolo Cesari (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1772-83 - Scritture di affitto per i beni dei Cambiago in Saronno, Legnano e

Geranzano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.55 Beni in Saronno)

[Sec. XVII] e 1772-1819 - Atti concernenti l’utenza delle acque del fiume Olona

per l’irrigazione (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.55 Beni diversi)

1772 febbraio 29:Consulta per ottenere da S.M. la licenza di rimuovere le immagini e croci dalle contrade di MI. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano) 1772 giugno 2 - Elezione cappellano vitalizio per messa quotidiana istituita dal fu Giuseppe Salmoirago.. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite - Cart.1485) 1772 agosto 12 : si incarica R.D.S.Vismara per l’esecuzione delle cose contenute nel piano della rimozione. 1772 Piano per la rimozione delle croci, immagini ed altari dalle pubbliche strade. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano)

1772 - Lettera di Giuseppe Antonio Machio milanese di 27 anni eletto a celebrare 250 messe alla parrocchiale di Legnarello (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello) 1773 - Lettera di Mons. Piantanida impossibilitato per mancanza di chierici di adempiere ai legati Curogia Almasia e Giuseppe Lampugnano di dire messe alla parrocchiale di Legnarello. 1773-Lettera della curia del card.Arciv. Pozzobonelli (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello) 1773 Aprile 3 informativa per togliere tutte le croci pubbliche dalla Città MI. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano) 1774 – Vendita all’incanto di una corda di campana della Chiesa della Purificazione £4.3.6. (Arch.

San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1775 giugno 25 - Erezione della Cura di Legnarello. Ritrascrizione di un documento datato 7 agosto 1584.Compilato dal M.R. Francesco Lavazza Preposto Vicario Foraneo. (Archivio Parrocchiale della Chiesa della Purificazione della B.V.Maria e del SS Redentore di Legnanello) 1776 - Costruzione cimitero a Legnano (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934)

1776 - Facoltà concessa dalla Curia Arcivescovile di Milano a Luigi Cambiago di

poter ridurre le messe ordinate da Giulia Romano Lampugnani in una delle due

chiese di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1778 – Chiesa della Purificazione di Legnanello acquista un nuovo baldacchino per le processioni. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1779-Lettera di supplica per la celebrazione del chierico Macchio per i legati Aliprandi di 176 messe da farsi nella chiesa della Natività in Legnarello. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello) 1779- Nota e stato delle chiese,oratori pubblici, benefici ecclesiastici, obblighi di Messe, legati, confraternite e di tutte le altre opere pie esistenti. Redatto da Mons.Lavazza. (Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 4 novembre 1779 - Soppressa dal cessato intruso Governo la Collegiata di S. Magno. Richiesta con lettera il ripristino. (ASMi - CULTO PARTE ANTICA Cart. 933 Culto chiese comuni LE )

1779 - Stato delle anime dal 1779 al 1780 (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Chiese - Cart.566 Legnano) 1780 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Colombo Gerolamo paga alla chiesa de la Purificazione come da investitura del giorno 30 Xb.e 1779 Lire Quatro Cento Quaranta soldi quindici £ 440,15 dal 1780 al 1783. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della

Purificazione)

1781 - Elenco Parrocchie. Tabella di tutte le Parrocchie della Città e Diocesi di Milano 1781-1787 Diocesi di Milano - Pieve di Olgiate Olona e Pieve di Legnano – (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Chiese - Cart.566 Legnano) 1781 – Scopatura della contrada a carico della Chiesa della Purificazione con entrata do 10 £ effettuata dal sig. Crena , straziario di Legnarello. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro

Chiesa della Purificazione) 1781 – Nuovo aggiustamento del castello della campane alla Chiesa della Purificazione costo £ 15 soldi 9. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1781 settembre 21 - Nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano. Presentazione Librone a Sua Altezza Reale il 21 sett.1781. (CULTO PARTE ANTICA Cart. 566 - ASMi)

1782 - Affitto delle regalie in Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

1783 - Lettera di supplica per la celebrazione del chierico Terzoli per i legati Lampugnani e Romerio di 176 messe che fanno a carico dell’Ospedale maggiore come erede del fu Attilio Lampugnani. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello)

1783 - Convenzione tra Luigi Cambiago, Luigi Trotti e altri per io dazi del

borgo di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1784 – M.Rev. Francesco Lavazza è Prevosto a San Magno. (Arch. San Magno- Cart.33 - 32) 1784 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Colombo Gerolamo affittuario della vigna detta il Pagné di pertiche 15 e d’altri 2 pezzi detti La Cornetta di pert.46, in tutto pert.71 deliberate al pubblico incanto il 3 maggio 1779 per anni nove da incominciarsi dal giorno di S.Martino d.° anno nell’anno fitto di £ 440 clo obbligo di pagare un fitto anticipato. (Arch. San Magno Cart.34 ter

Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1784 -1787 - Oratorio S.Domenico (misure del soppresso Oratorio). (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934) 1785 - Confraternita S.Ambrogio : Richiesta di interesse per un capitale di L.1400 restituito alla Fabbrica di Nostra Signora delle Grazie. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite - Cart.1485) 1785 ottobre 31 - Soppressione Confraternita del Rosario eretta in oratorio S.Domenico, debitrice di £ 680 verso il soppresso Monastero di S.Chiara. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite Legnano- Cart.1485)

1786 - Affitto di una bottega a Legnano ad Antonio Visconti (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.188 Fam.Visconti)

1786 - Retrovendita dei dazi di pane, vino e carne di Legnano fatta da Luigi

Cambiago Visconti, Qantonio Magni, Antonio e Ottavio Perez alla Regia Camera (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1786 Maggio 10 - Soppressione della Confraternita de Disciplini eretta sotto il titolo di S.Ambrogio. 1786 Stato e inventario dei beni della confraternita. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite Legnano- Cart.1485) 1787 - Documenti in Legnarello con legati all’Oratorio dei SS Magi3 a firma Francesco Lavazza Oratorio dedicato a SS.ti Re Magi nella Cassina detta Olmina distante un miglio e mezzo dalla Chiesa Parrocchiale, a che forma Anime n. 78, comprese nel numero totale. In questo Oratorio di nissuna entrata vi ha Legato di tante Messe alla Rata della Cavata di un pezzo di terra Prato di Pm 9 circa ed una vigna di Pm 6 per pia Disposizione del q.m Rev.Can.co Franc.° M.ria Giani stato assegnato in titolo vitalizio al Rev. Franc° M.ria Annone di Gorla Minore. 1787 - Protesta della Scuola per non voler corrispondere un canone annuo. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite Legnano- Cart.1485)

1787 Febbraio 6 : Supplica del Can.co Francesco Prandone di Legnano Distretto 3.o della Provincia di Gallarate qual implora la grazia di poter celebrare la Messa nel soppresso Oratorio di S.Domenico (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) 1787 Febbraio 24 : Lettera del Prep. Franco Lavazza R.oAnt.Amminis.e dei Vacanti, Sconfessa la lettera del Canonico Prandone ritenendo inutile aprire un Oratorio (S.Domenico) così vicino alla Collegiata di S. Magno. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) 1787 0ttobre 31 - Sommario delle parrocchie esistenti nelle provincie di Milano mancanti alle £ 1200 stabilite di congrua coll’editto 31 8bre 1787 Elenco delle parrocchie mancanti dalle £ 1200 di congrua stabilite coll’editto 31 8bre 1787 nella Provincia di Milano secondo il ripristinato comparto territoriale (CULTO PARTE ANTICA Cart. 566 - ASMi) 1788 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Lavori eseguiti per il campanile.

8 giornate da caretino con cavallo a menar sabia e tera ed altro £ 25.10 Pagate 48 giornate da manuali £ 36 Pagati al Dellaqua di S.Vittore n. 900 madoni £ 45 Pagati al Giò Marinone # madoni come di confesso £ 110 Pagati al Frontino di Marnate # calcina £ 41.7.6 (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1788 - Sac.Filippo Almasio richiede di conseguire a livello senz’asta una casa che abita vicino alla chiesa della Natività in Legnarello per pia disposizione della fu Francesca Gallina (Franca Calina) Plico consistente di corrispondenze e conteggi del fondo di religione. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Legnarello) 1788 aprile 29 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Colombo Gerolamo è affittuario della vigna detta il Pajné di pertiche 15 e d’altri 2 pezzi detti La Cornetta di pert.46 in tutto pert.71 di aratorio al prezzo di £ 520 per 9 anni dal giorno di S.Martino fino allo stesso del 1797 senza peso dei regi carichi. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

3 Amministrazione del Fondo di Religione – Chiese e Benefici cart. 64 - ASMi

1788 Ottobre 16 – Stato delle Parrocchie della Pieve di Legnano. A firma Don Francesco Lavazza. ( Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

1789 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Si paga ancora il nolo dell’organo 5 lire al sig. Carl Giuseppe de Marchi.. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione) 1789 Febbraio 16 – Viene conclusa la preparazione del Piano delle Parrocchie. A firma C.M. Bonanoni V.F.Delegato e Gioachino SamBarana Cancelliere Abilitante Delegato. (Archivio di Stato Milano – Fondo Culto Parte Antica cart. 933) 1789 Marzo 29 – Indetto un bando per l’insediamento di una posta di cavalli. La privilegiata posizione di Legnanello lungo il corso del Sempione favorì l’insediamento: veniva soppressa la fermata della Cassina Buon Gesù(quella tra Busto Arsizio e Legnano) e spostata a “Legnarello” Veniva indetta un’asta pubblica per la “condotta delle poste dei cavalli”, con lo scopo di agevolare i percorsi tra Milano e Como (soppressione della stazione di posta “alle Piode”, trasferita a Barlassina) e fra Milano, Varese e Sesto Calende (oltre a quella di “Legnarello” veniva istituita quella di Gallarate.

1789 Marzo 29 - Richiesta per la sistemazione delle Parrocchie in Legnano da parte dei Delegati Curia Arcivescovile alla Corte dei Conti. Viene redatto il Piano delle Parrocchie. Preparato il 16 Febbraio 1789 (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933)

1789 - Affitto di una casa a Legnano da Luigi Cambiago a Giovanni Battista

Salmoiraghi(Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1790 Lettera e promemoria di Franc. Lavazza. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933)

1790 – Fuso nuovo concerto di 6 campane per San Magno, da Pietro Luigi Comerio di Malnate. Ferrarezza Almasio di Legnarello mette il ferro e i ceppi per il castello. (Arch. San Magno- Cart.33

- 35) 1790 - Creazione campanile S.Magno e installazione concerto di campane. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.934) 1790 maggio giugno – Nei mesi di maggio e giugno del 1790 il Canonico Ordinario Gaspare Lampugnani, che possiede a Legnanello una casa da nobile con annesso un Oratorio "fabbricato per

devozione famigliare", il cui altare principale è consacrato ai Santi Re Magi; manda le necessarie lettere di autorizzazione per poter rendere aperto al pubblico il propro oratorio privato, ponendo a motivo le frequenti inondazioni del fiume Olona che non permettono ai Terrieri di Legnarello di recarsi alla Prepositurale Chiesa di San Magno. Nel mese di Giugno 1790 le autorizzazioni richieste verranno accordate, l'oratorio potrà così essere frequentato anche dagli abitanti del luogo. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.930)

1790 giugno 6 - Soppressione Confraternita del Rosario di Uboldo. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite Legnano- Cart.1485) 1790 ottobre 15 – Chiesa della Purificazione Legnanello. Pagato il pittore per aver fatto il quadrante all’orologio. (Arch. San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1790 Novembre 23-Richiesta di autorizzazione per fare un legato di messe alla Comunità di Marnate a favore del medico e chirurgo condotto della Comunità di Legnano (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Comune di Milano) 1791 gennaio 17 – Pagati al muratore 17 giornate intorno al campanile ed altro L. 17. 12. 6.(Arch.

San Magno Cart.34 ter Libro Mastro Chiesa della Purificazione)

1791 novembre 2 Caldarini Michele chierico – 1791 9bre 2 Sospensione accordata della Messa finchè sia promosso al sacerdozio coll’obbligo della celebrazione della festiva che viene supplita dal Parroco di Marnate. V.Ecclesistico Benefici Marnate (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici Occorrenze Particolari- Cart.522 Legnarello) 1792 maggio 21 - Sua Santità Papa Pio VI, con Lettere Apostoliche del 21 maggio 1792, concedeva al Capitolo della Collegiata la facoltà di sostituire l'antica Almuzia (mantello di pelliccia con cappuccio) con Rocchetto e Mozzetta, abito distintivo segno di maggiore dignità. (ASMi - CULTO

PARTE ANTICA Cart. 933 ) 1793 settembre 16 - Richiesta di campane in Legnarello dopo aver fatto le campane in S.Magno (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Chiese Comuni LE - Cart.934) 1794 giugno 4 - Richiesta di concerto di 3 campane in Legnanello, luglio 1794 richiesta di fusione delle 2 esistenti e acquisto di 1 nuova (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Chiese Comuni LE - Cart.934) 1795 aprile 8 - Atto e lettera Impegno Michele Caldarini con elenco dei chierici della diocesi di Milano. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici Occorrenze Particolari- Cart.522 Legnarello) 1796 – Il governo giacobino della repubblica cisalpina si era trapiantatoa Milano proibendo la processione quaresimale del Venerdì santo in Legnano. 1796 - Richiesta di celebrare una messa festiva nell’oratorio S.Ambrogio. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Confraternite Legnano- Cart.1485) 1796 febbraio 3 : Documento con 2 ricorsi : Francesco Bodagli richiede il ripristino del suo ruolo di campanaro, Don Giuseppe Cottica domanda una riparazione della sua convenienza lesa da ordinazioni. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.930) 1796 giugno 10 – La Municipalità di Milano con editto del 22 Pratile anno VI abolisce la nobiltà, i titoli e ogni autorità feudale. (Marnate –Amm. Comunale, 1981) 1797 febbraio 11 – Il “cittadino” prevosto Lavazza doveva convocare d’urgenza la Fabbriceria per riferire che dal governo giacobino della repubblica cisalpina aveva ricevuto l’ordine perentorio

“di consegnare alla zecca di Milano tutti gli argenti come d’era ricca la chiesa di San Magno”, Agli argenti della prepositura s’aggiunsero poi quelli del Santuario delle Grazie e quelli della Chiesa della Madonnina.

1797 - Catasto dei fondi in Legnano, intestati a Luigi Cambiago (Archivio di Stato

Varallo – Serie III m.54) 1798 GALLARATE 30 Messidoro Anno VI – La Deputazione all’estimo di Gallarate al Ministro dell’Interno.Sul piazzale di questo comune esiste un antichissimo monumento di sasso portante una piciol crocetta di ferro, questo monumento non indica alcun emblema gentilizio. Si presenta che alcuni pocchi della Comune tentono di volerlo demolito contro la volontà del popolo ciò accadendo porterebbe qualche disordine; per evitare il quale la Deputazione all’Estimo stima di prevenirvi ed invitarvi, Cittadino Ministro ad indicarle, come debba contenersi, nel caso, che dai detti pocchi venisse tentata una tale demolizione frattanto la Deputaz.e suddetta ha il piacere di augurarvi, e protestarvi. Salute e Fratellanza. Sott. Carlo.And.a Gnocchi Dep.o all’Estimo della Comune di Gallarate Giuseppe Rosati Dep.to all’Estimo di Gallarate. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA - Cart.2096 Comuni A-Z 1798 luglio 9: Le edicole coperte con assi devono essere sbiancate, si minaccia l’arresto dei padroni di casa. Elenco delle immagini di culto esistenti nel rione V di MI. 7 pratile Anno VI: richiesta di elencare tutte le edicole, statue,pitture etc. Notificazioni fatte da tutti i rioni di MI con elenco ed inventario di tutte le immagini statue etc. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Immagini Sacre, Croci ed Altarini - Cart.2097 Comune di Milano) 1798 luglio 11 – Soppressa dal governo la Collegiata di San Magno del Borgo di Legnano provincia di Milano, con la perdita di tutti i benefici inerenti. . (ASMi - CULTO PARTE ANTICA

Cart. 933 ) 1798 - Supplica per il ripristino della Collegiata di S. Magno - Canonicati - Prandoni (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.933) 1798 - 6 Vendemiale anno VI - Richiesta conferma di un novennio per i conduttori Colombo e Almasio nella gestione dell'affitto dei beni della Chiesa di Legnanello. (Archivio di Stato Milano – Culto Chiese Comuni LE - Cart.930) 1798 Novembre 24 - 24 Brumale anno VI Repubblicano Richiesta di ripristino della S.Messa alla Cascina Ponzella. Lettera di Mons.Lavazza al Ministro degli affari interni. Istrumento di erezione dell’Oratorio nella cascina Ponzella per parte del Dr Carlo Franco Fassi rogato Giulio Cesare Visconti Notaro di Milano in allora abitante a Busto Arsizio essendo seguito il 20 giugno1729, sotto il 1735 venuto a morte. Lasciò legato di £ 1000 da convertirsi a diverse riparazioni. Istituì i suoi eredi Cristina Viscardini e Bianca Maria Zucchi sostit. ad esse il di lui fratello sacerdote Gio Eustachio Fassi e dopo di lui Giuseppe Oldrini figlio di Paola Fassi (14 facciate di fogli scritti escluse le bianche). Lettera di richiesta e di risposta con lettere di accertamenti. (Archivio di Stato Milano – FONDO CULTO PARTE ANTICA Culto Benefici - Cart.369 Comune di Milano) 1799 – Affitto dei prati di S.Magno a Castiglioni.(Arch. San Magno - Cart.9)

1799 maggio 19– Don Antonio Pogliaghi, Canonico della Regia Collegiata di Santa Maria della Passione di Milano nel 1799, si rivolgeva alle autorità per avere l'autorizzazione "per potere fare

pubblico uso del suo Oratorio nella Cassina Cannazza" costruito vicino alla sua casa nobile di villeggiatura nei pressi della Porta civile. La cascina Canazza era abitata da settanta persone, ed era

per metà sotto la parrocchia di Cerro Maggiore e per metà sotto la Prepositura di Legnano (San Magno), considerata la distanza dalle due Chiese era difficile per gli abitanti poter partecipare alle funzioni religiose in caso di maltempo, per questo Don Antonio Pogliaghi richiede di poter rendere pubblico il proprio oratorio. Il 19 maggio 1799 verrà concessa l'autorizzazione. 1799 novembre 4 – Monsignor Franco Lavazza Parroco di San Magno fa ricorso con supplica alla Regia Commissione per la registrazione della Collegiata con il godimento di tutti i benefici inerenti. La Regia Commissione provvederà a una risposta positiva. 1800 maggio 12 –Contratto di affitto tra Chiesa della Natività e i fratelli Almasio Giulio e Antonio. (Cartella 15 - 1 Arch. Storico S.Magno)

1802-03 - Rendiconti degli affittuari e massari delle province di Legnano e

Saronno (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1802 - Debiti dei fittavoli dei beni in Legnano intestati a Luigi Cambiago (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54) 1802 luglio 6 – Muore il Prevosto Lavazza. (Pirovano 1870 – Arch. Storico SanMagno). 1802 ottobre 31 – Il prevosto Giulini subentra al prevosto Lavazza. (Pirovano 1870 – Arch.

Storico SanMagno). 1803 gennaio - Causa Pia Giani per testamento legato del 1725. Documenti vari 1725-1803. (Cartella 10 - 1. Arch. Storico SanMagno). 1803 febbraio 23 - Transazione tra i fratelli Gaspare ed Ottavio Manieri con al ven.Fabbrica di S. Magno e S. Maria delle Grazie. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno). 1803, anno V della R.F. - Verbale di consegna di materiale argenteo alla chiesa delle Grazie. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno). 1803 agosto 5 - Istruzioni per la compilazione dei bilanci consuntivi parrocchiali. (Cartella 10.

Arch. Storico SanMagno). 1806 agosto 18 – Fondi della Chiesa della Purificazione al sig. Luigi Lampugnani allegato documento del 1788. Un pezzo di terra Aratorio vitato di pert.28 detto alla Cassina di Olmina con fondo aratorio a diverse colture in fili viti n.11 a fuoppa a cui è pert.23.3 di censo scudi n.204.1.5. (Cartella 15 - 7 Arch. Storico S.Magno)

1807 marzo 15 - Inventario mobili e suppellettili e arredi vari esistenti nella Collegiata di S.Magno. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno). 1807 marzo – Il prevosto Lavazza inoltrava supplica al governo per ottenere il permesso di ripristinare la processione del Venerdì santo. Il permesso non venne accodato. 1807 agosto - Atti della pretura Civile di Milano contro l’ex tesoriere De Marchi. (Cartella 10.

Arch. Storico SanMagno). 1807 settembre 23 - Autorizzazione della prefettura per l’imbiancatura della chiesa di S. Magno. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno).

1807 - Affitto dei beni in Legnano dai minori Cambiago a Francesco e Carlo

Vanetti (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.54)

S.d. - Capitoli per la vendita di alcuni beni in Legnano (Archivio di Stato Varallo

– Serie III m.54) 1808 gennaio 1 - Disposizioni prefettizie alla Confraternita del SS. Sacramento di Legnanello. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno). 1808 - Atti relativi all’istanza presentata dagli eredi Cambiago al Demanio per

continuare a far celebrare le messe disposte per legato nella chiesa di S. Magno

a Milano (???) (Archivio di Stato Varallo – Serie III m.189 Benefici Cappellanie) 1809 marzo 20 - Atto riguardante il pagamento delle tre campane della Chiesa di S. Ambrogio. Notaio Carlo Custodi. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno). 1809 giugno 18 - Atti di credito della chiesa di S. Magno nei confronti di Carlo Cristoforo Cornaggia e Stefano Toia. Atti 7031- 7032. (Cartella 10. Arch. Storico SanMagno).

1810-16 Atti nella causa di Giuseppe Cagnola contro diversi coloni a Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12) 1815 ootobre 14 – Testamento di Raimondi Pietro (Causa pia) rogato da n.ro Gaspare Bossi in Legnano. (Cartella 33 - 93 Arch. Storico S.Magno)

1816 - Vendita di un terreno a Legnano da Giuseppe Cagnola a Caterina Crespi (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1818 - Precario accordato da Giuseppe Cagnola a Giuseppe Rovida di lasciare un

foro in un muro (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1819– Tempesta che ha deteriorato i fondi terrieri. (Arch. San Magno Cart.15-26)

1820-36 - Atti relativi all’affitto dei beni di casa Cagnola in Legnano a

Gaetano Prandoni (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1820-35 - Capitoli per la vendita all’asta dei beni di Legnano, Rescalda, S.

Vittore e Villa Cortese (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1823-37 - Quietanze e contabilità relative ai beni in Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie II m.12)

1825-35 - Corrispondenza con i fattori di Legnano (Archivio di Varallo Sesia Vc – m.13/II) 1825-35 - Assegnazione di doti dalla famiglia Cagnola alle ragazze povere di

Legnano in procinto di sposarsi (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.12)

1824– Tempesta che ha deteriorato i fondi terrieri. (Arch. San Magno Cart.15-26)

1824 giugno 19– Avviso di pubblica asta nella sala consigliare con il sub economo e il cancelliere della Fabbriceria Giovanni Terreni per l’assegnazione di fondi in affitto.Si aprirà sulla somma riformata di £ 446 italiane paria ad austriache £ 512,44. (Arch. San Magno Cart.15-22) 1825 dicembre 31 – Bilancio Consuntivo della causa pia Raimondi Pietro. (Cartella 33 - 93 Arch.

Storico S.Magno)

1827 aprile 14– Dichiarazione di Felice Crespi di accettare e mantenere a £ 70 austriache l’affitto diciottenale dei 4 pezzi di terra dell’asta tenutasi l’11 marzo scorso per il prezzo di £ 68 e 50 (Arch.

San Magno Cart.15-26)

1827 – Viene Selciata tutta la piazza levando via anche le colonnette che segnavano la proprietà della chiesa prepositurale. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1829 luglio 29 – Beneficio per S.Messe alla chiesa della Mazzafame (S.Teresa). (Arch. San Magno

Cart.10 - 33)

1834 – Visita Pastorale Card. Carlo Gaetano Gaysruch

1835 - Inventario dei beni mobili lasciati da Luigi Cagnola nella casa di

Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie II m.13)

1835-36 - Lettere dell’agente Cesare Viganò a Paolo d’Adda (Archivio di Stato

Varallo – Serie II m.13) 1835-37 - Libro di cassa di Paolo d’Adda per i beni di Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie II m.13) 1836-37 - Recapiti di cassa per i beni di Legnano (Archivio di Stato Varallo – Serie

II m.13) S.d. - Elenco delle carte attenenti alla provincia di Legnano (Archivio di Stato

Varallo – Serie II m.13) 1840 – Apertura della porta centrale in facciata della Chiesa di San Magno. Primi restauri sotto la direzione dell’Ing.Turconi. Rafforzamento della cupola e demolizione dell’abitazione del sacrestano prospicente il Palazzo Municipale. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti

Grafiche BG) 1840 – Nella chiesa di San Magno venne distrutto il quadro che rappresentava una processione in Legnano in occasione dell’incoronazione della Madonna del Rosario per fare la nuova porta centrale. Vengono vendute le due ante a protezione del quadro del Luini posto dietro l’altare di San Magno. Una anta rappresentava degli angeli l’altra Santa Caterina. Federico Borromeo fece fare due copie che portò sull’isola dei sigg. Borromeo. Il ricavato della vendita venne usato per la costruzione d’una tomba per i funerali di prima classe. 1841 settembre 10 – Il card. Gaetano Gaisruck eleva tutte le chiese parrocchiali di Milano ed alcune delle più importanti della diocesi alla dignità prepositurale. (Uboldo:i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005)

1843 febbraio 20 - Ricevuta di pagamento al Sig. Michele Comerio Fonditore di Campane in Milano, A saldo di N. 3 campane nuove per la Chiesa della B. V. delle Grazie e N. 1.a alla Chiesa della Cascina Olmina. (Cartella 12. Arch. Storico SanMagno). 1845 luglio 10 – Il card. Gaetano Gaisruck arcivescovo milanese, riconosce a Parabiago il Vicariato foraneo. (Uboldo:i segni del sacro. Don Pierluigi Zaffaroni – 2005)

1845 novembre 14 - Ricevuta di pagamento al Sig. Michele Comerio Fonditore di Campane in Milano, A saldo per la fusione delle tre campane alle Grazie ed una campanella usata per l’ Orat.o della Cascina Olmina il tutto come da ricevuta di pagamento qui annessa. Lire sessanta trenta e cent 88. (Cartella 12. Arch. Storico SanMagno). 1846 – Carestia in Milano – Austria in Lombardia 1848 – Governo provvisorio 5 giornate di Milano 1849 – Colera a Milano 1850 – Malattia dei bachi da seta

1850 – Catastrino de Beni Amministrati dalla Fabbriceria S.Magno e Uniti. Il rev. D.n Franc.o Reina Cappellano alle Grazie è affittuario di terreni. (Arch. San Magno Cart.34 bis) 1850 novembre 12 – Relazione della Commissione per i restauri della Chiesa di San Magno composta dai pittori F.Hayez, Antonio de Antoni e dallo scultore Giovanni Servi, insegnanti a Brera, fatta all’Imperial Regio Governo Austriaco su proposta del Rev.Prevosto Ponzoni. (M.Turri

– La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1850 dicembre-1851 gennaio – Cessa la validità della posta di Legnanello e con essa il primo timbro della citta’ del Carroccio, nel dicembre 1850/gennaio 1851, secondo qualche autore, per scarso flusso postale

1851 – Colpo di stato : Napoleone liquida la Repubblica 1853 – Carestia in Milano 1854 - Legato Fassi (Arch. San Magno Cart.14-3) 1854 maggio 17 – Madre Barbara Melzi viene nominata superiora. 1854 luglio 10 – Miracolo apparizione della Madonna dell’Albero a Prospiano. 1855 – Creata la Mappa Catastale del Lombardo Veneto 1857 aprile 16 - S. Giorgio – Disposizioni per la Celebrazione di S.Messe ed ufficio funebre nell’anniversario della morte del Sac. Gaspare Raimondi trasmesso dal Sac. Angelo Paleari, al Vicario Foraneo di Legnano. (Cartella 13 - 37 Arch. Storico S.Magno)

1860 gennaio 18 - Nasce a Castellanza l'industriale cotoniero Antonio Bernocchi. 1862 giugno 16 - Giuseppe Garibaldi dal vicino balcone della casa Galli Tognotta, di fronte agli uffici della posta (oggi Corso Magenta), parlava ai legnanesi che erano accorsi in folla ad acclamare l’eroe dei due mondi. Garibaldi era accompagnato dal figlio Menotti, dal colonello Missori e dai fratelli Benedetto ed Enrico Cairoli dopo aver ricambiato il saluto fece il suo discorso esortando i legnanesi alla costruzione di un monumento a ricordo della battaglia del 1176.

1864 dicembre 31 - £ 100.00 ad Antonio Pomini per aver inverniciato il castello delle campane di Legnarello. 1871 16 settembre – sabato : effettuata a Legnano la vendita all’asta dei terreni tolti alle congregazioni religiose tramite le leggi N.3036 del 7 luglio 1866 e N.3848 del 15 agosto 1867. (Archivio Parrocchiale SS. Redentore)

1873 - 5 gennaio Antonio Declimoni Carrera richiede alla Fabbriceria di San Magno, gli importi di incordatura degli organi di S.Magno e B.Vergine in Legnarello per gli anni 1871 e 1872. 1874 - 26 marzo – Nella notte tra il 26 e il 27 dei ladri arrecano parecchi danni ai paramenti della Chiesa della Purificazione in Legnarello (4 Palii e 5 Pianete). Verranno riordinati e sistemati dalle suore canossiane. Lettera di ringraziamento timbrata e autografata da Suor Barbara Melzi . (Cartella 26 - 3 Arch. Storico S.Magno) 1875 Luglio – Visita Mons.Arc. Luigi Nazari dei Conti di Calabiana ricevuto alla Chiesa della Madonnina sita in Legnanello. Cresima a più di 2000 giovanetti e giovanette. 1877 - 8 agosto – Visita quinquennale del Regio Subeconomo Piazza Paolo, appartenente al Subeconomato di Busto Arsizio alla parrocchia di San Magno. Contiene elenco chiese sotto la parrocchia : Chiesa della Purificazione, S.Ambrogio,Chiesa della Natività di Maria Vergine a Legnarello, oratorio S.Martino in campagna, piccolo oratorio alla Cascina Olmina ed altro alla casina S.Bernardino.Verbale di visita firmato Bossi sindaco, Piazza Paolo subeconomo, Domenico Gianni prevosto. . (Cartella 26 - 4 Arch. Storico S.Magno) 1878 giugno 4 - L’incannellatura dell’acqua delle grondaie fa il suo termine come d’avviso municipale in data del 1878 col perentorio di 3 anni. (manoscritto Pirovano 1870) 11 Luglio 1878 - Alle 11 pom.e svilupposì un incendio nella casa colonica del sig. Michele Calderini. Il pronto soccorso di persone e pompe valsero a tosto spegnerlo. (manoscritto Pirovano

1870) 15 Luglio 1878 - La cometa comparsa nel nostro orizzonte fa subito tutti quei d.ti commenti inerenti alla scienza e all’ignoranza,la prima per filosofiche induzioni e la seconda perché l’apparizione d’una cometa un castigo di Dio, predicendola come forriera di peste guerra e fame (manoscritto Pirovano 1870) 1881 aprile 15 – Entra in servizio il tram a vapore Milano-Gallarate (ferma a Legnano) contemporaneamente all’esposizione fatta a Milano per l’inaugurazione del Gottardo. (Pirovano

1870 – Arch.S.Magno) 1882 – Disatrosa esondazione del fiume Olona. Conferita la Medaglia d’oro al valore civile alla città, per il coraggio e le filantropiche azioni dei suoi abitanti. 1883 – Il comune oltre alla propria casa passata in vendita al Marchese Cornaggia aveva anche molti fondi, dei quali rimase patrone in oggi del piazza letto detto il Viganò corsia Garibaldi e del pozzo della cascina detta anticamente del Mino ora d’Olmina.(Pag.49) … e un bel quadro de Re Maggi con stemma Lampugnani nella cascina d’Olmina opera Giulio Cesare Procaccino (Pag.58) (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1884 –Somma di £ 2000 al sig. De Simoni Carrera per la costruzione di un organo nella Chiesa delle Grazie in Legnano da pagarsi in rate annuali di £ 500 dal 1 gennaio 1885 in avanti. (Cart.26-

12– Arch.S.Magno)

1884 febbraio 22 – Ritrovamento nel prato di San Magno di una piccola anfora con varie monete d’argento. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1884 Luglio – Si scopre il nome del pittore Longone come pittore che dipinse la prospettiva di S.Ambrogio nel maggio 1740. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1885 settembre 8 – La festa della Chiesa della Madonnina la trova dipinta a nuovo dai Fratelli Turri. (Pirovano 1870 – Arch.S.Magno)

1886 settembre 4 – Scoperta un’antica ara alla cascina S.Bernardino. (Pirovano 1870 –

Arch.S.Magno)

1887-1888 – Grave epidemia di vaiolo a Legnano. La chiesa della Madonnina di Legnanello viene trasformata in lazzaretto. 1888 – Progetto di restauro della Chiesa di San Magno dell’Arch.Sac. Locatelli Parroco di Vergiate, non approvato dalla Conservazione dei Monumenti per la Lombardia. Presentatore Mons. Domenico Gianni, predecessore di Mons. Eugenio Girardelli. (M.Turri – La basilica di San Magno

a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1894 – Visita Em. Card. Carinziano Carlo Gaetano Gaysruck 1895 - 27-28-29 luglio 1895 - Visita pastorale alla pieve di Legnano del Card. Andrea Carlo Ferrari

30 maggio 1896 Il diacono D.Andrea Leoni è ordinato sacerdote nella Metropolitana di Milano dall’Eminent.Card. Andrea Carlo Ferrari Arciv. di Milano e viene destinato come Coadiutore a Legnano Vicariato Foraneo e Parrocchia di circa 17 mila persone . Preposto parroco e Vic. Foraneo D. Domenico Gianni Curato Coad. di Legnano D. Andrea Giradini (?) Curato Coad. di Legnanello D. Gerolamo Zaroli Coad. Ufficio D. Giovanni Saronni (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1896 - Processione solenne della S.Croce come d’ordinario ….. cavalleria alla Cascina Canazza. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1897 29 ottobre - Don Giovanni Battista Bira vien mandato come coadiutore a Legnanello. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1898 1898 Febbraio – S’incomincia a celebrare una messa festiva a cura dei privati nell’oratorio di S.Martino. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1898 Giugno – Gli operai dello stabilimento Cantoni tentano uno sciopero ma la cosa è subito accomodata. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno)

1898 Luglio – Viene comperata da ……… Lodini un pezzo di terra tra le vie Vittoria Roma e Cavour per la costruzione di una nuova Chiesa. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 13 agosto 1898 – Con decreto in data d’oggi S.E. il Card. Arciv. Di Milano smembra il territorio di Legnarello da Legnano e la erige in parrocchia autonoma. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 28 agosto 1898 – M.Rev. Sac. Don Gerolamo Zaroli Coad. Curato di Legnarello prende possesso come parroco della nuova parrocchia. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 11 settembre 1898 – Entrata Don Gerolamo Zaroli nella Parrocchia di Legnarello. (Cartella 37, 10

Arch.SanMagno) 2 ottobre 1898 – Solenne benedizione delle Cappelle del S.Rosario costruite in giro alla chiesa delle Grazie con offerte del clero della Confraternita e dei privati come ne fa fede l’iscrizione che si trova ai piedi della ……….. cappella. Processione solennissima da S.Magno al santuario. (Cartella

37, 10 Arch.SanMagno) 25 ottobre 1898 – Processo a Busto Arsizio tra gli abitanti della Cascina Ponzella contro i sigg. Speroni della medesima cascina per pretesi diritti di proprietà sulla chiesa di S.Maria Maddalena esistente nella Cascina suddetta. Sentenza a favore degli abitanti.I sigg. Speroni fanno ricorso alla Cassazione. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 25 novembre 1898 – Assassinio del Cav. Franco Tosi assessore comunale avvenuta alle ore 5:37 pomeridiane a Legnano all’ingresso della portineria del proprio stabilimento per opera di Giovanni Giacomo Garuzzi, 22 anni, di Milano residente a S.Erasmo presso i sigg. Rotondi. (Cartella 37, 10

Arch.SanMagno - Cronica dei fatti principali accaduti in Legnano dall’anno 1896 in avanti.) 28 novembre 1898 – Funerali con lutto cittadino. Funerale del compianto Comm. Franco Tosi, lutto cittadino, gran concorso di gente molti discorsi al cimitero fra i quali gentile quello del sig. prevosto. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno- Cronica dei fatti principali accaduti in Legnano

dall’anno 1896 in avanti.)) 4 dicembre 1898 – Ufficio solenne fatto celebrare dagli operai. A cura degli operai dello stabilimento si celebra un ufficio solenne a suffragio dell’anima del comm. Tosi discorso del prevosto. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 8 dicembre 1898 – Confraternita SS.Sacramento prende possesso della nuova residenza in S.Maria delle Grazie dopo la divisione da Legnarello.(Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 10 dicembre 1898 – Card. Schuster visita Castellanza passa in Legnanello chiamando la Parrocchia di Legnanello “la sua Beniamina”. . (Chronicon di D.G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 22 dicembre 1898 – Riunione Fabbriceria San Magno. Oggetto : Istituzione della nuova Parrocchia di Legnanello.L’anno 1898 addi 22 Dicembre alle ore 19 ½ riunita la Fabbriceria di questa Chiesa Prepositurale in una sala del M.° R.° Proposto Parroco ed alla presenza dello stesso e del cancelliere Salv.e firmano, sono intervenuti i signori : Riboldi Ambrogio I° Fabbriciere, Crespi Ercole Fabbriciere, Lampugnani Gaspare Fabbr. Pezzoni Giuseppe Fabbr., assente il sig. rag. Luigi Riboldi.Riconosciuta legale l’adunanza viene aperta la seduta. I° Deliberazione in riguardo alla costituzione del reddito da assegnarsi all’erigenda nuova Parrocchia di Legnanello. Data lettura della nota 15 dicembre p.p. N.3110 di questa Giunta Com.e e della deliberazione consigliare 21 novembre 1898 colla quale il Consiglio acconsente alla decisione della congrua nel senso di assegnare il quarto al nuovo Parroco di Legnarello che già si corrispondeva alla stessa Coadiutoria titolare e non si oppone all’erezione in Parrocchia della spesa Coadiutoria.Il primo Fabbriciere da nota dei certificati di rendita italiana spettanti alla nuova Parrocchia come segue : 1 certificato 3% N. 40.078 a favore della Chiesa della Purificazione in Legnanello della rendita lorda di L. 39.- 5 certificati 5% : N. 129.001 a favore c.s. della rendita lorda di L. 50.- N. 132.078 a favore c.s. della rendita lorda di L. 5.- N. 132.079 a favore c.s. della rendita lorda di L. 5.-

N. 132.081 a favore c.s. della rendita lorda di L. 5.- N. 716.2791 a favore c.s. della rendita lorda di L. 150.- Nonche dei cespiti presumibili di quella Fabbriceria e cioè : per offerta grano L. 100 per offerta bozzoli L. 220 per elemosine nelle cassette L. 100 per provento sedie L. 60 e considerato che le spese pure presumibili potranno pareggiare le Entrate. La Fabbriceria ne prende atto ed all’unaminità delibera di essere disposta a cedere i titoli suidentificati alla nuova Fabbriceria dell’erigenda Parrocchia e di autorizzare il Primo Fabbriciere per definire le ulteriori pratiche riferentesi a tale cespione, non appena ottenuta la placitazione Regia. (Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1899 – Costituzione della Compagnia di San Luigi presso la Parrocchia di Legnanello. (Chronicon

di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 8 gennaio 1899– Stesura verbale della riunione della Fabbriceria 22 dicembre 1898 per l’istituzione della nuova Parrocchia di Legnanello. (Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 13 gennaio 1899– Decreto di erezione della Confraternita del SS. Sacramento nella nuova Parrocchia di Legnanello con sede nella chiesa succursale della Madonnina. In questa chiesa aveva sede anche dapprima la Confraternita di Legnano e Legnanello uniti, e credesi fin dall’istituzione della stessa Chiesa. Fattesi due Parrocchie si divise anche la Confraternita; la vecchia si portò alla Madonna delle Grazie il giorno 8 dicembre 1898, accompagnata anche dai confratelli di Legnanello e la nuova si andava erigendo che aveva pel buon ordine già nominato il suo priore, restando ancora alla Madonnina, domandò ed ottenne il decreto di erezione che trovasi esposto nel coro di questa sussidiaria. (Chronicon di D.G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 31 gennaio 1899– Sciopero degli operai dello stabilimento Bernocchi che domandano 11 ore di lavoro, la cosa è subito accomodata. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 11 febbraio 1899– Notizia che il Prevosto Domenico Gianni è nominato Cameriere Segreto di Sua Santità Leone XIII. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 23 febbraio 1899– Nomina per il Prevosto Domenico Gianni di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno)

22 maggio 1899– Passeggiata in processione da Legnanello al Santuario delle Grazie di tutti i ragazzi e ragazze che hanno fatto la prima Comunione (circa 90), di tutte le figlie di Maria comprese le aspiranti e di tutti i Luigini compresi gli aspiranti. E’ da notare che per la 1° S.Comunione e Comunione Generale venne Monsignor Prevosto, il quale volentieri si fermò per la Messa Solenne cantata dal Parroco, e prima della quale benedì, secondo il Rito, il nuovo stendardo del Consorzio del Sacro Cuore (Chronicon di D.G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1899 Maggio 28 - Fu questo per Legnanello un giorno memorando per la celebrazione della 1° S. Messa del Sac. Sig. Don Giuseppe Oliva, nipote del benemerito Sig. Avvocato Giuseppe Borgomanero, che qui possedeva casa e giace morto nel Cimitero di Legnano. Era ansiosamente aspettata questa bella circostanza, e tutti erano in moto, Parata squisitissima, iscrizione sulla Chiesa appropriatissima, signori e parenti in numero straordinario davano più grande importanza alla festa insieme alla Musica vocale ed istrumentale.

Guastò il bello della festa una pioggerellina quasi continua, di modo che non si potè portare, come era nel programma, il simulacro della Madonna Addolorata, esposta nel mezzo della Chiesa contornata da apposita parata e da grande quantità di fiori e di candele offerti gli uni e le altre. Tutte le spese della festa furono pagate dalla Signora Isoletta Borgomanero vedova Borgomanero. (Chronicon di D.G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 29 giugno 1899– .Istituita la nuova Confraternita, bisognava pur benedire l’abito a quelli che prima non erano mai appartenuti nemmeno alla vecchia, e questa cerimonia si fece in questa solennità, perché alla visita pastorale il cardinale tutto trovasse in ordine. Quasi tutti i nuovi confratelli si accostarono prima ai sacramenti, dovevasi verso sera fare la processione col SS.Sacramento, ma il tempo non lo permise, fortunatamente che una simile processione erasi compiuta in mezzo ad un divozione profondissima l’ultima sera dell’ottava del Corpus Domini con una illuminazione riuscita assai felicemente. (Chronicon di D.G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 2 luglio 1899 – Monsignore benedice gli abiti dei nuovi ascritti nella Confraternita del SS:Sacramento e tiene discorso. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 9 luglio 1899 – Rev.Mons.Prevosto Gianni Cav.D.Domenico Gianni riceve comunicazione per la visita pastorale del 12 agosto del Card. Ferrari. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 24 luglio 1899– dopo 3 anni s’incomincia a celebrare la festa di S.Maria Maddalena alla Cascina Ponzella. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1899 12, 13, 14, 23 agosto 1899 – Visita Pastorale Card. Andrea Carlo Ferrari 12 agosto 1899 – Rev.Mons.Card. Ferrari viene ricevuto ufficialmente al santuario di Santa Maria delle Grazie, circondato dalle 15 cappelle. Estasiato dalaa bellezza del santuario disse : “Non parto da Legnano se non consacro cotesto insigne santuario”. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 14 agosto 1899 – Rev.Mons.Card. Andrea Ferrari visita pastorale a Legnanello.Canonico Emilio Girola Cancelliere. Segue la tabella delle visite: Legnanello 14-15, San Giorgio 15-16, Canegrate 16-17, S.Vittore 17-18,Cerro 18-19,Cantalupo 19-20, Uboldo 20-21, Rescaldina 21-22. (Cartella

37, 10 Arch.SanMagno) 14 – 15 agosto 1899 – Rev.Mons.Card. Andrea Ferrari visita pastorale a Legnanello.Canonico Emilio Girola Cancelliere. N.B. Oltre la chiesa della Madonnina che visitò personalmente il giorno 15 dopo di averli visti alcuni infermi di ritorno da Rescaldina, ultima delle Parrocchie della Pieve visitate, si fermò alla frazione Olmina. Quivi venne accolto con vero entusiasmo da quei terrieri, ai quali pareva incredibile, sebben per breve tempo, un principe di santa madre chiesa. Ed era ben meritato favore alla loro fede e pietà che dimostrano continuamente nel decoro dell’Oratorio dei SS.Re Magi, compiuta poi la congragazione plebana tenuta nella prepositurale di S.Magno, in partenza per la sua sede, il Cardinale volle onorare di sua visita anche l’oratorio di S.Erasmo e tale fu il parossismo di quei abitanti che nel dare il saluto vi ruppero l’unica campanella. (Chronicon di

Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 22 agosto 1899 – L’Arcivescovo Card. Ferrari al santuario di Santa Maria delle Grazie con 15mila persone, prima si ferma davanti alle reliquie dei santi martiri Nazzaro ed Eufrasio e poi consacra il santuario con una cerimonia di 4 ore. (Cartella 37, 10 Arch.SanMagno) 1899 Ottobre 29 - E' questa Domenica la seconda dopo la Dedicazione del Tempio, e in questa prese l'abito talare il Primo Chierico della Nuova Parrocchia, ossia il giovinetto Crespi Attilio di Rodolfo e Castelli Emilia, lavandaj e possidenti. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello). 13 dicembre 1899 – Morte di Donna Barbara dei Conti Melzi, fondatrice dell’Istituto delle Figlie della Carità, dette Canossiane. Va annoverata fra i primi benefattori della nuova parrocchia giacchè agli eredi esprimeva il desiderio di regalare il terreno o la somma equivalente per erigere una chiesa

nuova e più ampia dell’attuale. Chiudeva i suoi giorni in Tradate, da dove, dopo splendidi funerali, veniva trasportata nel sepolcro di famiglia in Rescaldina. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 22 aprile – 8 maggio 1900 – Quaranta pellegrini di Legnano e Legnarello a Roma per il Giubileo dell’Anno Santo. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1900 Maggio 1 - Questo giorno venne funestato dalla morte raccapricciante di un nostro Parrocchiano, avvenuta a Castellanza, dove trovavasi a tinteggiare i pali della forza elettrica, che lo fulminò sull'istante.. Egli è un certo Bonzi Antonio, d'anni diciotto. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 29 luglio 1900 – Assasinio di Umberto I da parte dell’anarchico Bresci in Monza. (Chronicon di

Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1900 Agosto 9 - Parata la Chiesa a lutto, e con l'intervento delle Autorità civili e militari, nonché del Notabili del Paese, si celebrò l'Ufficio da morto con Messa in canto in suffragio dell'anima mite di Re Umberto 1° assassinato la notte del 29 Luglio dall'anarchico Bresci in Monza mentre ritornava dall'aver assistito ad una festa ginnastica. Le Esequie furono ordinate da Sua Eminenza il Cardinale e le spese dell'apparato furono sostenute dal Municipio insieme a quelle fatte per San Magno. Non si fece in quest'occasione discorso alcuno, poiché dell'esecrando delitto erasi parlato la Domenica innanzi. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1901 – 12 Maggio Era sentito vivissimo il bisogno di un Ospedale in Legnano in seguito allo sviluppo enorme dell'Industria e del Commercio. Un Comitato di persone generose fra i maggiori censiti e padroni di stabilimenti pensò a raccogliere i fondi necessari per un primo padiglione, avendo già regalato il terreno necessario ad erigere l'edificio la locale e benemerita Congregazione di Carità. La posizione della prima pietra fu quanto mai solenne per l'intervento del Clero delle Due Parrocchie e d'ogni ordine d'Autorità e Cittadini. Parlarono, dopo la benedizione, applauditissimi Monsignor Gianni e l'Egregio Signor Sindaco l'Avvocato Antonio Bernocchi. E' doveroso poi qui accennare l'elargizione in antecedenza disposta per due sale dai Signori Barone Eugenio Cantoni e Comm. Franco Tosi, ai quali pure per giustizia bisogna aggiungere l'Avvocato Giuseppe Calini che chiamava « Erede » la Congregazione di Carità del cospicuo suo patrimonio di circa lire duecentomila perché essa pensasse a ricoverare i propri infermi cronici.. (Chronicon di Don

G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 26 maggio 1901 – Posa prima pietra della Chiesa nuova da dedicare al SS. Redentore in Legnanello. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) Progetto in stile romanico-lombardo affidato all’architetto Cecilio Arpesani di Milano 29 giugno 1901 – Inaugurazione dell’Oratorio maschile presso la Chiesa della Natività di Maria Vergine. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 2 luglio 1901 –Inizio scavi per le fondamenta della nuova chiesa del SS.Redentore. (Chronicon di

Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 29-30 novembre 1902 – Consacrazione della nuova chiesa del SS.Redentore da parte di S.E.Card. Ferrari. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1903 - 20 luglio 1903 –Muore Leone XIII.. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello)

4 agosto 1903 – Successore di Leone XIII il Card. Sarto Patriarca di Venezia ex vescovo di Mantova e molte volte passato a Legnanello. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 1 settembre 1903 –Muore a 72 anni, Zerbi Emilia vedova Zaroli, madre del Parroco Gerolamo Zaroli. Venne tumulata nel sepolcro di famiglia in Parabiago (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 8 settembre 1903 – Via Crucis in bronzo della ditta Mella Luigi di Milano benedetta nella Chiesa della Purificazione poi trasportata nella chiesa Parrocchiale. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 8 novembre 1903 – Anniversario della Consacrazione della nuova chiesa Parrocchiale. (Chronicon

di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1904 - 29 Maggio - Prima Santa Messa Sac. Don Carlo Pastori - A disporre il popolo a degnamente commemorare il 1° Giubileo della Definizione dell'Immacolata Concezione si tenne dal Sac. Don Balzarini di Rho un triduo di brillante e soda predicazione ascoltatissima. A dare però maggior risalto alla festa felicemente si accoppiò il primo Sacrificio del Neomista suaccennato, il quale ebbe la ventura di celebrare all'Altare Maggiore su cui campeggiava la statua dell'Immacolata in mezzo ad un vero giardino di fiori dall'aspetto magico per alcune centinaja di lampadine elettriche multicolori nascosti tra i fiori stessi. Padrini del Candidato furono il Parroco ed i Signori Enrico Pezzoni e Luigi Valenti della Fabbriceria. Altra nota speciale della festa fu la 1° S. Comunione di 57 maschi e di 57 femmine , somministrata loro dal Candidato dopo la Messa del Parroco ; il Battesimo di un ebreo adulto, certo ina Edoardo conferito da Monsig. Prevosto dopo il 3° segno della Messa nuova, fungendo da padrino il Signor Rosti Baldassare di Luigi, Salumiere, e da madrina la Signora Matilde Zerbi, zia del Parroco ; e finalmente la processione del Corpus Domini anticipata in oggi, riuscita imponente e pel concorso di popolo e per la squisita parata esterna. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 16-17 luglio 1904 – Passaggio definitivo dalla vecchia casa Parrocchiale alla nuova eretta su disegno dell’Architetto Arpesani ideatore anche della chiesa Parrocchiale. (Chronicon di Don

G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 4 settembre 1904 – Posa prima pietra della nuova chiesa SS.Martiri con S.E. il Cardinale, la stessa cosa a Rescaldina per la nuova chiesa parrocchiale. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 28 settembre 1904 – Dopo 5 ( cinque ) anni che la Chiesa era senza campana, mercé il concorso di parecchi generosi, si è potuto felicemente combinare per un piccolo concerto di tre campanelle. In questo stesso giorno del loro arrivo vennero benedette dal Parroco, a ciò autorizzato, fungendo da padrini il Presidente della Carità, Dott. Cav. Cesare Candiani colla Signora Lisa Ferraris Giovanelli, il Dott. Giovanni Giovanelli colla Signora Borsani ed il Segretario della Congregazione di Carità colla Suora Paolina Granata Prima Superiora delle Suore presso l'Ospedale. La spesa della prima campana , dedicata a S. Erasmo. fu sostenuta dalla Congregazione della Carità, della seconda dal Dott. Cesare Candiani, del quale porta il nome, e della terza dal Clero e dal popolo di quel Rione. Come era giusto che la prima campana fosse dedicata a S. Erasmo, titolare di quella Chiesa, così era conveniente battezzare la seconda col nome di S. Camillo, protettore degli ammalati, e la terza all'Immacolata essendo l'anno del suo 1° Giubileo. Dette campane erano state fuse dalla distinta Ditta Barigozzi di Milano.. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 16 ottobre 1904 – Il terreno su cui sorge l’oratorio di Legnanello è dono della signora Giulia Maria Amigazzi, erede della sostanza Melzi e Superiora delle Canossiane. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

2 febbraio 1905– A togliere l’inconveniente di dover sempre recarsi alla Chiesa della Purificazione pel suono delle campane si pensò di trasportare di là sulla nuova torre, troppo vasta per loro. Si levarono il martedi santo e oggi Feria V° in Cena Domini si suonarono per la prima volta nel momento che si recavano le sacre specie allo scurolo. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 20 aprile 1905– Dopo 6 anni consecutivi di brutto tempo abbiamo il sole sfatando il detto popolare che chiama questa “la festa della Palta”.Non si può descrivere la folla dei forestieri che visitarono la Purificazione ed il SS. Redentore. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 22 aprile 1905– Dal giorno della Consacazione alla Quaresima di quest’anno accompagnava le sacre funzioni un organetto fornitoci a nolo dal sig. Ermolli Vittore di Varese in attesa della ricostruzione di quello che serviva nella chiesa della Purificazione. Questo riconosciuto di provata bontà, rinforzato di parecchi strumenti, perché meglio corrispondere alla capacità della nuova chiesa, e trasformato a sistema tubolare, riuscì un opera degna del tempio. Il collaudo fu eseguito dall’egr. sig. maestro Strada di Milano in uno col non meno valente maestro Proverbio Beniamino di Legnano, il quale diligentemente come predispose il lavoro, così ne curò l’esecuzione in ogni suo particolare. Ottemperando alle norme sinodali venne collocato nel coro, e da per sua felice posizione un effetto d’ammirabile risonanza. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 22 aprile 1905–Contemporaneamente completandosi il disegno della cassa d’organo si costruivano gli stalli del coro in armonia alle linee lombarde della Chiesa. Tanto l’organo che il coro vennero oggi stessi inaugurati. Per l’organo si fece onore la su accennata ditta Ermolli e per gli stalli del coro ha prestato la sua opera la ditta Testa e Meregalli di Milano. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 24 aprile 1905 - Ultimata la galleria del Sempione fra l'Italia e la Svizzera. La galleria diventa il traforo ferroviario più lungo del mondo (19.825 metri). Nel maggio 1906 verrà effettuata l’inaugurazione. 1 giugno 1905– Sorge all’Oratorio di Legnanello la società di ginnastica “Pro Carroccio” a ricordo delle memorie storico cittadine. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 11 giugno 1905 Il Papa Pio X con l'enciclica Il fermo proposito, fornisce nuove direttive per la partecipazione dei cattolici alla vita pubblica. 26 luglio 1905– Nel praticare gli scavi nel giardino dell’atterrata vecchia casa parrocchiale per erigere l’ospizio di patronato Melzi si scoprirono molti avanzi di corpi umani colà seppelliti, come vuole la tradizione, perché lo straripamento del fiume Olona impediva che si portassero altrove, raccolte queste ossa in tre casse vennero piamente deposte all’esterno della chiesa del SS. Redentore, fra le due edicole, un’apposita lapide ricorderà ai posteri una tale traslazione. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1 agosto 1905– Il piccone demolitore incomincia oggi ad abbattere la cappella di San Giuseppe e dell’Addolorata unite alla chiesa della Purificazione, la prima sporgentesi sulla strada per Rescaldina, l’altra nel giardino parrocchiale per la necessità di allargare la via da una parte e dall’altra per meglio sviluppare il nuovo fabbricato a comodo dell’ospizio. Fra qualche giorno verrà raso al suolo anche il campanile, esso pure per facilitare il rettilineo della contrada.. (Chronicon di

Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

2 febbraio 1906 – Nessuna funzione nella chiesa della Purificazione chiusa per riparazioni. Il quadro intitolato al mistero che è l’oggetto della nostra cara festa fu da là portato in questa nuova parrocchiale, e qui collocato fin dal 1° giorno della novena in attesa di eseguire qualche progetto. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 20 marzo 1906 – Nuovo cinematografo di proprietà Melzi.(Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 26 aprile 1906 – Come si fece per il 1° morto appartenente al “Club Famiglia” così venne ripetuto con qualche differenza, per il 1° socio defunto del “Circolo Popolare”, certo Cova Cesare, suonandosi per il funerale 5 campane e ciò come attestato di gratitudine al circolo stesso che fece una bella offerta, quando si misero le nuove campane, il circolo si accontentava anche solo del suono di 5 campane, fu noi che si volle suonare tutto il concerto per mostrare quanto ci abbia piaciuto la sua deferenza.(Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 15 Luglio 1906 - Verso sera d'jeri di ritorno da S. Pietro M. , ed incontrato a Cerro dalla Compagnia dell’Intierro, dalla Fabbriceria, e da una rappresentanza del Clero, Sua Eminenza sostava alla Madonnina e da lì processionalmente e trionfalmente portavasi in Parrocchia, accolto da una fiumana di popolo rispettoso e contento di ricevere l'amato Capo della Diocesi. Non occorre narrare le funzioni rituali, e dire della frequenza dei Sacramenti frutto della triduana predicazione tenuta dai benemeriti Padri Oblati di Rho, Rusca e Canavesi. Basta soggiungere che alla S.Comunione gli uomini non furono di numero inferiori delle donne , che solo il Cardinale comunicò più di 1300 ( milletrecento ) persone, e che fu lieto d'aver visto che la maggioranza dei giovani avesse ricevuto la S. Eucaristia prima di aver fatto da padrino ai Cresimandi. La Cresima - a circa 600 - fu impartita un'ora dopo la Santa Messa dell'Arcivescovo, e prima della Messa in Canto durante la quale predicò lo stesso Cardinale, spiegando il Vangelo che leggevasi per la Festa del SS. Redentore, da noi oggi celebrata. Finita la refezione alla quale intervennero tutte le Autorità, Sua Eminenza spiegò la Dottrina Cristiana, fece visita alle Suore Canossiane ed all' Ospizio Melzi, confortò di Sua Benedizione gli ammalati dell'Ospedale e poi verso le 18,30 partì alla volta di Rho accompagnato ancora - insieme al Parroco - da tutti i componenti la Compagnia dell’Intierro. L illuminazione che si doveva fare jer sera fu invece eseguita oggi, e senza vento, anzi con un tempo tranquillissimo, di modo che per il giorno festivo e per graziosita dell'illuminazione stessa vi fu tale una ressa di curiosi sa dover ringraziare la Provvidenza che nulla sia succeduto di inconveniente. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 15 luglio 1906 – Visita pastorale a Legnanello del Card. Ferrari.(Cart.01.01.00 - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 1 - 3 - 4 - 6 Settembre 1906 - E' questo un giorno di lutto per Legnano, poiché a Tradate ove si sperava di ricostituirlo un po' in salute, il Ven. Mons. Gianni moriva tranquillamente assistito da quel Clero e da quelle Suore dell'Istituto Melzi. Compiuti i funerali solenni a Tradate, a cui parteciparono molti anche di Legnano, la salma fu condotta nella sua Casa Prepositurale, passando per Legnanello al suono disteso delle campane, ed incontrata sul ponte Melzi dal Clero di San Magno, ove domani si ripeteranno più sontuosamente i funerali e sempre a carico della Superiora delle Suore Canossiane. Fermi tutto gli stabilimenti, coll'intervento di tutti i Sodalizi religiosi e civili, di numeroso Clero e delle Autorità al completo, il Cadavere di Monsignor Prevosto levato dalla sala ardente fu portato attorno per la Città in mezzo alla venerazione di Tutti, e compiuto tutto il rito in Chiesa, fu accompagnato al Cimitero, dopo che in San Magno il Rev. Parroco di San Vittore ed al Cimitero il Sig. Sindaco Cav. Ferrano ebbero dato l'estremo saluto elogiando il Defunto. Anche qui si fecero solenni esequie in suffragio dell'Estinto, essendo Egli stato Coadjutore

Curato dal 1860 al 1873 di questa porzione della Prepositura, e poi Prevosto Parroco sino al 1898, epoca in cui Legnanello per volere dello stesso Don Domenico Gianni venne smembrato, lasciandovi grata memoria di Sé. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 8 Novembre 1906 - La morte volle un'altra vittima fra i Coadjutori. Dopo la dipartita di Don Angelo Locatelli, Coadjutore a San Vittore Olona, avvenuta il giorno 29 Agosto, assente quel Parroco, toccava a Don Giovanni Saronni dì lasciare questo mondo. Coadjutore semplice dapprima e poi d'ufficio a San Magno per tanti anni, sarebbe troppo lungo narrare la di lui vita fortunata e travagliata. Per noi di Legnanello è un benefattore insigne perché come Segretario della Fabbriceria di San Magno ebbe campo di conoscere le attività colle relative passività delle Chiese della Purificazione e della Natività di Maria Vergine e perciò ci fu di grande ajuto - con un suo speciale elaborato - a rivendicare quanto ci spettava e che nessuno sapeva di nostra proprietà. Vedi in proposito il carteggio della Fabbriceria. A Lui dunque eterna gratitudine. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1907

5 gennaio 1907 – Stralciata dalla Prepositura di S.Magno la nuova Parrocchia di S.Domenico. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 10 febbraio 1907– Entrata in S.Magno del nuovo Prevosto D.Eugenio Gilardelli. Entrata solenne del nuovo Prevosto, Don Eugenio Gilardelli già Parroco a Pontirolo presso Treviglio, nominato in seguito al Concorso dell'ottobre scorso, in cui eravi la condizione dello stralcio dell'erigenda nuova Parrocchia di San Domenico, stralcio avvenuto con Decreto Arcivescovile in data 3 Gennajo, corrente anno, con esecuzione subito cominciata il giorno dell'Epifania. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1 maggio 1907– Aperture del mese mariano del nuovo Prevosto al santuario di S. Maria della Grazie. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 20 Ottobre 1907 - Eretta la Chiesa dell'Oratorio con sacrificio non lieve da parte del Parroco e del Coadjutore Riva, Assistente dell'Oratorio stesso, ajutati anche da parecchi Signori fra i quali Borsani Dott. Gaetano e Francesco Dell'Acqua, si doveva benedire ed oggi il Parroco locale, assistito dal suo Clero e da una moltitudine di fedeli la dedicava all'Immacolata e a San Luigi con tutta la maestà del Rito, celebrandovi per primo la Messa in Canto, e consacrandovi per la Benedizione da impartirsi nel pomeriggio. Cantati i Vesperi in Parrocchia da qui in Processione col SS. Sacramento si fece un giro anche nell' Oratorio soffermandosi un momento anche in Chiesa. Una modestissima pesca di beneficenza fatta per sopperire alle spese - in quello che è possibile -attirò tanti visitatori, e qualche cosa in realtà ha dato. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1908 28-29 marzo– Visita Pastorale Card. Andrea Carlo Ferrari. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 9 Dicembre 1908 - Dopo di aver jeri data la spiegazione del Dipinto dell'Abside maggiore e dei diversi emblemi sottostanti in oggi il Parroco passava alla benedizione degli affreschi che rappresentano la Trasfigurazione di Nostro Signore. L'opera del Cav. Rusca, decoratore della « Sala delle Asse » nel Castello Sforzesco di Milano, e poteva essere eseguito in minor tempo se il lavoro non fosse stato interrotto parecchie volte. Il ponteggio fu messo il 18 Maggio cor. anno e fu levato

solo alcuni giorni or sono. Quello che più importa da notare è che la spesa di £.4000 ( quattromilalire ) fu interamente sostenuta dal benefico Sig. Gaetano Crespi, e ciò per compiere un desiderio del già più volte ricordato Suo fratello Angelo, che in morte lo esprimeva alla sorella, fedelissima esecutrice d'ogni minimo Suo pensiero. Se le Parrocchie ne avessero tante di queste persone quanto bene di più si potrebbe fare. Ma ci vuole anche chi le sappia coltivare ed assecondare fin dove è lecito e prudente. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1909 – Costruzione della nuova sacrestia della Chiesa di San Magno. (M.Turri – La basilica di San

Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 14 Aprile 1910 - II crollo improvviso di una casa in costruzione in Via Cesare Cantù, ha portato la desolazione in paese, perché oltre due feriti, Oldani Vincenzo e Colombo Carlo, vi furono due morti i giovani Anselmi Candido di anni 25, promesso sposo, domiciliato in Via Sempione e Colombo Angelo di 14 anni, figlio di Gaetano abitante alla Frazione del Mina od Olmina. Per quanto il salvataggio sia stato pronto, non si è potuto ridare la vita a questi due poveri disgraziati che estratti dalle macerie pareva fiatassero ancora. Per ordine del Signor Delegato i cadaveri furono portati alla Casa Mortuaria dell'Ospedale, donde si partirà pei funerali, che riesciranno certamente imponenti, avendo tutte le Associazioni nostre e le Autorità promesso il loro intervento. La casa è di un piemontese, il Capo Mastro è certo Girola di Castellanza, che è fuggito subito, e l'Assistente un certo Pagani Carlo fu Giuseppe di qui, niente affatto pratico di simile mestiere. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello). 1910 luglio 20 – Danni alla Chiesa di San Magno ad opera del ciclone. (M.Turri – La basilica di

San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1910 luglio 23 – Ciclone su Legnano verso le 16:30 con 5 morti e una 30 di feriti gravi. (Cronicon parroco San Magno)

23 Luglio 1910 - Quale data di schianto e terrore ! Mentre tutti qui in Parrocchia ed all'Oratorio era disposto col più bell'ordine e la più soave delicatezza per la festa di San Luigi insieme al Centenario di San Carlo, un furioso e spaventoso ciclone abbattè ogni cosa ed in un attimo distrusse l'opera paziente di alcune settimane dei nostri giovani. Si sente rabbrividire e si stenta riaversi. Non sono appena case abbattute e danneggiate, non appena piante annose e grossissime atterrate, camini di stabilimento o di filanda divelti come fiori o trasportati per metà al di sopra di altri fabbricati, ma dei morti e parecchi sotto le macerie accumulate in un batter d'occhio. Non più festa dunque domani, ma lutto e giorno di suffragio per le povere vittime. Così alla sera il Parroco dopo la Benedizione disse che si sarebbe fatto, supplendo all'ultimo discorso del Triduo che il predicatore di Milano sospese perché troppo agitato. Dei morti due sono della nostra Parrocchia, l'ottimo giovane Olgiati Luigi di anni 23 ed il giovinetto Rodoni Gaetano, che lavoravano entrambi nello stabilimento dei Signori Fratelli Francesco e Fausti no Dell'Acqua. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello). 1910 luglio 24 – Visita del Prefetto e del Cardinale. (Cronicon parroco San Magno) 1910 luglio 25 – Funerali solennissimi con 5 carri funebri nella Piazza di San.Magno e ventimila persone circa. (Chronicon parroco San Magno) 25 Luglio 1910 - E' certo che funerali come quelli di queste vittime non se ne avranno più. Fermi gli stabilimenti di Legnano e dintorni si riversarono a migliaja e migliaja gli spettatori e gli

assistenti alla pia Cerimonia. Tutto il Clero delle diverse Parrocchie, tutte le Associazioni Cattoliche e Civili d'ogni colore, tutte le Autorità politiche, amministrative e militari, e perfino il Rappresentante del Governo, l'On. Sottosegretario Pavi accompagnarono per quasi tutta la città le cinque salme fino all'ultima dimora, per la quale il Municipio ha destinato un posto speciale con apposita lapide. In mezzo a tante disgrazie riescì di conforto la generale compassione ed in modo speciale il senso squisito di carità che mostrò 1'Eminentissimo nostro Cardinale che seppe del nostro lutto, jeri stesso all'improvviso, come fece negli altri paesi colpiti da eguale infortunio volle qui recarsi a dire una prece per i defunti ed una parola di sollievo ai molti feriti degenti nel nostro Ospedale . Che la Provvidenza ci liberi per sempre da simili castighi ! (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 11 Giugno 1911 - Festa Solennissima per noi oggi, perché la prima volta ascendeva all'Altare per celebrare i Santi Misteri il « novello Sacerdote di questa Parrocchia Don Attilio Crespi » ordinato jeri da Sua Eminenza il Cardinal Ferrari e qui destinato come Coadjutore e Vice Assistente del nostro Oratorio, il quale da chierico nelle vacanze ha sempre prestato buon'opera. Dal trono assisteva Sua Ecc. Monsignor Brioschi, Arcivescovo di Cartagena in America, venuto a condecorare la festa per la grande amicizia con il Parroco, e fungerono da padrini i signori Gaetano Prandoni di Legnano e Giovanni Zaroli di Parabiago, contornati da uno stuolo immenso di parenti, che nella massima parte stamane si erano comunicati, per mano dello stesso Neo Celebrante. L'oratore in tempo della Santa Messa fu Monsignor Gian. Domenico Pini, Assistente Ecclesiastico degli studenti universitari prestatosi volentieri per stretti rapporti col fratello di Don Attilio, laureando Avvocato a Pavia. Terminata la refezione , a cui col Rev.mo Prelato, col novello Sacerdote e del Clero avevano partecipato molti parenti ed amici, e finiti i Vesperi Solenni pure in musica come la Messa, si compiè - anticipandola - la maestosa processione del Corpus Domini in mezzo ad un'onda sterminata di popolo che tenne un contegno devoto ed edificante, ed accompagnata dalla Banda di Rho, essendo impedita la nostra. Don Attilio Crespi può essere contento d'oggi. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

15 Giugno 1911 Si fa di solito nel Giovedì dell'Ottava del Corpus Domini devotissima processione con illuminazione generale quasi per tutto il paese, ma perché si riesce sempre a terminare un pò tardi si è coltivata diffusa ed approvata l'idea di sdoppiarla, e fare due processioni. Oltre quella della Domenica in cui celebriamo il nostro Corpus Domini - una nel giovedì del Corpus Domini e l'altra nel Giovedì dell'Ottava, di modo quella che si fa in un giro nel 1° Rione non si ripeta nel 2°. Quest'anno abbiamo voluto cominciare la prova, prendendo l'occasione della seconda Messa Solenne di Don Attilio Crespi, e la prova riescì magnificamente, non solo per l'ordine e la tranquillità con cui la processione si è svolta, ma anche pel modo correttissimo temuto dagli uomini - anche da quelli soliti ad alzare il gomito un po' - fu una soddisfazione generale. Quando si vuole, tutto si può, e va data la meritata lode specialmente alla Confraternita. Speriamo che così bene riesca pure la Processione oggi otto, e che anzi vi sia un pò di emulazione a meglio ancora preparare il trionfo di Cristo. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

1 Dicembre 1911 - Dal Municipio ci fu gentilmente favorito lo stato della popolazione di Legnano diviso per Parrocchia4 :

* S. Magno n° 7123 * Purificazione di M.V. n° 6389 * S. Domenico n° 6270 * Tre S. Martiri n° 4599 ----------------- TOTALE POPOLAZIONE PRESENTE N° 24.381 - meno i parenti occasionali n° 144 ----------------- Rimangono n° 24.237 + gli assenti temporaneamente n° 794 ----------------- TOTALE POPOLAZIONE LEGALE N° 25.031

========================================== (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1911-1914 – Inizio dei lavori nella Chiesa di San Magno diretti adall’Arch.Luigi Perrone Sovraintendente alla conservazione Monumenti per la Lombardia.Restauro dei tetti e chiusura delle murature sottotetto.Distruzione delle aggiunte barocche. Rifacimento degli intonaci. Prolungamento dell’atrio della chiesa.Progettazione e rifacimento della facciata e applicazione dei timpani alle porte di ingresso. Il pittore Albertazzi progetta ed esegue i graffiti in facciata. (M.Turri – La

basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1913 14-15 – 17 agosto– Visita Pastorale Card. Andrea Carlo Ferrari 1914 - 21 Agosto : LUTTO UNIVERSALE - Ieri a Roma è morto SUA SANTITÀ' PIO X°. Oggi a mezzodì suono a distesa di tutte le campane fatto per comun concerto col Signor Prevosto e gli atri Parroco di Legnano. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 1917 - 4 Febbraio - Festa della Purificazione -La Messa in canto è celebrata dal novello Sacerdote Don Carlo Crespi di Donato e Croci Luigia, della Congregazione Salesiana, nostro parrocchiano. Fungono da padrini con l'assistenza del Parroco i Signori Bonacina Emilio e Terrenghi Ambrogio. Erano presenti i Parroci di San Vittore, Rescaldina, S. Domenico, SS. Martiri, nonché Don Antonio Dones. Direttore dell'Istituto S. Ambrogio in Milano, il quale tenne un bellissimo discorso. Ai Vesperi solenni funzionò ancora il novello Levita. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1917 8-9 settembre– Visita Pastorale Card. Andrea Carlo Ferrari 1918 13 Ottobre : Già dagli ultimo di settembre ha cominciato ad influire in Parrocchia l'influenza - oramai diffusa ovunque - che degenerando in polmonite condusse parecchi a morte portando un po' di panico. Oggi fra piccoli ed adulti - compresi però altri deceduti per altre malattie - abbiamo degenti 11 ( undici) morti. 20 Ottobre :Anche oggi dobbiamo contare 11 ( undici ) morti in parrocchia. Si da avviso per un triduo di penitenza. (Chronicon di Don G.Zaroli -

Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

4 Anno 1911

3 marzo 1919 – Muore Don Gerolamo Zaroli Parroco di Legnanello. “ venni non povero –

maneggiai molte migliaia di lire – un centesimo non si attaccò alle mie unghie e muoio povero”. 3 marzo 1919 lunedì – “Per la nostra Parrocchia oggi è giorno di pianto e di .lutto

universale. Il nostro primo Padre, il Primo Parroco di questa Parrocchia, improvvisamente

- senza che alcun avesse la consolazione di assisterlo - verso le 16.30 rende l'anima a Dio,

avendo l'età di anni 61 e 9 mesi”. Don Gerolamo Zaroli Primo Parroco di Legnanello. (Chronicon di Don G.Zaroli - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1923– Ultime opere artistiche di abbellimento alla chiesa del Redentore, nel 25.mo anniversario di fondazione della parrocchia, quattro mosaici nelle lunette sui portali della facciata e del battistero, eseguiti su cartoni del pittore Aldo Carpi.

1925 28 giugno– Visita Pastorale Card. Eugenio Tosi 1927 28 marzo – In data 28 marzo 1927, P. Atanasio chiede al Card. Tosi, Arcivescovo di Milano, il " nulla osta " per la fondazione del Santuario da dedicare a Santa Teresa del Bambin Gesù. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1927 1 aprile – Il Cardinale Tosi concede il permesso per la fondazione del Santuario a Santa Teresa del Bambin Gesù con uno scritto di suo pugno, in cui si mostra non soltanto favorevole ma anche lieto di concedere la facoltà per la costruzione di una nuova Chiesa, in vista del bene spirituale che i Padri Carmelitani possono fare nella vasta ed industre Legnano. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1927 30 settembre – Nel maggio del 1927 viene eletto Provinciale P. Massimo della Purificazione che, in data 30 settembre, richiede al Card. Tosi la facoltà di erigere Convento e Chiesa in tale territorio. Alla nuova risposta affermativa del Cardinale, P. Eugenio dà comunicazione di ciò al Parroco di Legnanello, don Luigi Contardi, il quale però mostra apertamente la sua contrarietà che detta fondazione avvenga nel suo territorio parrocchiale. Per tale opposizione, avvengono fatti incresciosi che durano dal gennaio al settembre del 1928 con ricorsi da parte del Parroco, prima alla Curia Arcivescovile (tanto da minacciare seriamente l’inizio dei lavori, già nel frattempo contrattati e debitamente firmati con le Ditte) e poi ancora alla Sacra Congregazione che già, fin dal 17 marzo 1928 aveva approvato la fondazione. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1929 gennaio 18 :Entra in vigore il Nuovo Codice della Strada. Viene regolamentata anche la circolazione pedestre (a piedi). 1929 febbraio 1 : Ai maestri elementari viene imposto il giuramento di fedeltà al regime fascista. 1929 febbraio 11 : Firma dei Patti Lateranensi tra Italia e Santa Sede. 1929 novembre 30 : Sandro Pertini viene condannato dal Tribunale speciale a undici anni di reclusione. 1929 marzo 11 – P. Guglielmo di S. Alberto, Preposito Generale dell’Ordine, con l’autorità della S. Congregazione dei Religiosi, erige canonicamente la Casa di Legnano e dà ordine, in data 7 giugno 1929 di prendere possesso del nuovo conventino, " ma senza tanta pubblicità, per evitare

nuovi ricorsi Il 27 agosto veniva benedetta la Chiesina provvisoria di Santa Teresa del Bambin Gesù. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1930 ottobre – Beniamino Proverbio maestro organista per 53 anni in San Magno e S. Maria della Grazie. 1930 ottobre 2 – Erano passati appena due anni dagli inizi, quando il Card. Schuster il 2 ottobre 1930, tra l’entusiasmo della folla accorsa numerosa alla cerimonia, pone la Prima pietra del nuovo Santuario che sarà dedicato a Santa Teresa di Gesù Bambino. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1931 ottobre 2 – Edificazione del Santuario dedicato a Santa Teresa del Bambin Gesù, per sostituire la piccola cappella annessa al Convento dei Carmelitani Scalzi che si erano insediati a Legnano nel 1929. Il santuario voluto da Fra Zenone di S. Paolo, uomo pio e umile fu consacrato nel 1933 dal Cardinal Schuster. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 1932 settembre 3 – Grave incendio nella tessitura meccanica della Ditta Ettore Agosti e Fratelli e di Romolo Agosti e C. Intensa opera dei pompieri di Legnano, Milano, Busto Arsizio e dell’Aeroporto di Lonate per domare l’incendio causato da un corto circuito. (La prealpina 3

settembre 1932) 1933 – Anno Santo straordinario del XX secolo, indetto da Pio XI per il diciannovesimo centenario della redenzione. Solenne chiusura del Giubileo al Santuario delle Grazie oltre 20.000 fedeli sono intervenuti anche dai paesi limitrofi. Celebrante il Card. Shuster. Consacrazione del Santuario dedicato a Santa Teresa del Bambin Gesù annesso al Convento dei Carmelitani Scalzi. 1934 30 giugno, 1 luglio– Visita Pastorale Card. Alfredo Ildefonso Schuster Visita pastorale della Pieve di Legnano del Card. Shuster 30 giugno,1,2,3,4,5 luglio 1934). 2 luglio S.E. Cardinale Shuster “… dal sanatorio il cardinale attraverso i campi si portò alla

cascina Olmina per la visita di quella chiesetta che è arricchita di una splendida pala d’altare.” 1934 14 settembre– Il santo Card. Schuster, Arcivescovo di Milano, consacrava finalmente il Santuario di S. Teresa di Gesù Bambino. Il voto del caro ed umile Fra Zenone si era avverato, come si erano compiuti i voti di quanti avevano sospirato quest’opera. (http://www.ilcarmelo.it/conventi/legnano.html) 16 giugno 1935 - Istituito il Sabato fascista. Mezza giornata da dedicare allo sport e all'addestramento militare. 28 ottobre 1935 - In duomo a Milano il cardinale Ildefonso Schuster celebra l'anniversario della marcia su Roma. 18 dicembre 1935 - "Giornata della fede": gli italiani vengono invitati a dare oro alla patria. Si dona la propria fede nuziale in cambio di un cerchietto di ferro. La raccolta ricava oltre 500 milioni. 1940 19 maggio– Entrata nuovo Prevosto Mons.Virginio Cappelletti, proveniente dalla parrocchia S.Marco di Milano. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 20 maggio– Il nuovo Prevosto Mons.Virginio Cappelletti celebra al santuario delle Grazie e alla parrocchia di S.Domenico. (Cronicon Mons.Cappelletti)

1940 23 maggio– Prima Santa Messa di Don Ivanhoe Tagliaferri , figlio di San Magno. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 29 maggio– Su indicazione del Prevosto avviene la Commissione al pittore Prof. Massimo Gallelli di Milano un quadro del S.Cuore da porre in S.Magno . (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 1 giugno– Arrivo del quadro del S.Cuore incompleto, del pittore Prof. Massimo Gallelli da porre in S.Magno per l’apertuta del mese del S.Cuore. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 settembre– La sacrestia di San Magno viene fornita di un nuovo pavimento in marmo a gioco mosaico, vengono messi anche dei nuovi mobili. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 ottobre– Chiesa San Magno Vengono lucidate le panche e rifatte le valve delle porte.(Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 31 ottobre– Visita Pastorale a Legnano del Card. Alfredo Ildefonso Schuster, amministra la Cresima a 262 fanciulli. 1940 14 novembre– Si chiude a Rescaldina la Visita Pastorale del Card. Ildefonso Schuster. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1940 29 novembre– Comunicazione della Curia Arcivescovile al Parroco di Legnanello, in cui si avvisa che la S.Sede ha concesso l’indulta di conservare il SS.Sacramento nell’Oratorio della Sig. Orsolina Mocchetti.A firma del Cancelliere Arciv. G.Gornati ( Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello -14.00 ) 1941 25 maggio– Giornata dell’ammalato e el Rosario al Santuario delle Grazie, tutto lo spiazzo davanti al Santuario era gremito di fedeli. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1941 22 giugno– Dedicazione di un altare al Sacro Cuore in sostituzione dell’altare dell’Addolorata furono tolte le statue indecorose di carta ingessata che si trovavano ai lati dell’altare. La statua della Madonna molto espressiva , fu destinata altrove. Fu rifatto tutto l’altare in marmo e incaricao il pittore Gersam Turri di effettuare le pitture murarie, le dorature e le rifiniture. Il pittore Gallelli finì il quadro del Sacro Cuore. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1941 settembre – Il professore Gallelli presenta il progetto per la cappella del Clero, voluta fortemente dal prevosto, da costruirsi nel cimitero comunale difronte al monumento dei caduti.La cappella avrà una pianta centrale ottagonale, n materiali di serizzo e cotto. Il Prevosto va di persona a Varzo per acquistare i marmi. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1941 novembre – Nei locali della canonica viene Istituita la minestra quotidiana Gratuita gestita dalle dame di S.Vincenzo. Pubblicazione della “Storia delle chiese di Legnano del 1645” da parte dell’Ing.Sutermeister con prefazione del Prevosto. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1942 aprile – Il giorno dell’Angelo è avvenuta la traslazione delle reliquie di S.Magno dall’altare del Crocifisso all’altare maggiore nel tempietto di legno dorato. Durante la settimana santa venne demolito l’altare del Crocifisso per sostituirlo con uno di marmo. La statua del Signore Morto, che si trovava nell’altare dell’Addolorata, fu collocata sotto la bella mensa di marmo, abolito anche il vecchio “scurolo” con uno nuovo, un sarcofago con una grande croce al centro. (San Magno Cronicon Mons.Cappelletti) 1942 24 ottobre– Milano bombardatafortemente, da Legnano si notavano i roghi che gli incendi producevano. (San Magno Cronicon Mons.Cappelletti) 1942 dicembre– Lunedi, consacrazione della Chiesina nella Cappella del Clero da parte di Mons. Celestino Cattaneo in vece del cardinal Schuster, dedicata a Mons. Eugenio Girardelli. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1942 26 dicembre – Traslazione delle salme e dei resti dal cimitero alla Prepositurale, 13 casse poste sopra un rialzo sotto la cupola grande e imponente concerto di popolo. (Cronicon Mons.Cappelletti)

1942 27 dicembre – Continuo afflusso di gente che prega attorno alle salme. Nel pomeriggio le salme e i resti vengono portati al cimitero nella Cappella del Clero. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1943 19 marzo – Il Cardinal Schuster a Legnano per amministrare la Cresima ai bambini delle 4 parrocchie della città. Viene proposto di amministrare la Cresima nelle singole parrocchie SS.Martiri, S.Domenico e Legnanello. Proposta non accettata da sua Eminenza. (Cronicon Mons.Cappelletti) 1944 19 novembre – Trovato ucciso e sepolto nei pressi del Gallaratese dai Soldati della Repubblica, quale antifascista e militante nei partiti rossi, dissotterrato e riconosciuto fu portato in Parrocchia (Legnanello) e venne fatto in suo suffragio un Ufficio Solenne. La dicitura che i parenti hanno scritto sul cartello suonava: - Sommo Iddio di Giustizia - - accogli nel Tuo Regno - - l'anima generosa di MAURO VENEGONI - - d'anni 41 - - anche per le preci di suffragio - - di quanti vogliono nel mondo inquieto - - il trionfo della Tua Carità - - del Tuo infinito Amore. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1945 marzo 2 – Attacco di una autocolonna tedesca sull’autostrada Varese-Milano 2 autocarri incendiati e diversi feriti tra i tedeschi. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 1945 aprile – Segnano giornate burrascose. Rastrellamenti, denunce, massacri, odio e pervertimento morale. I Rev.di Coadiutori, chi prima chi dopo, devono celarsi per tema di rappresaglie. Alcuni giovani dell'Azione Cattolica sono presi e condotti in prigione, a Legnano prima di noi a Parabiago. Finalmente il 24 Aprile segna la data di rivoluzione e primo a provarne l'esperimento è proprio nel rione di questa Parrocchia. L'assalto alla caserma è fatto anticipatamente all'ordine dato = rimossi i pericoli delle mine col taglio dei fili già prestabiliti si cominciò il possesso senza però tanto travaglio. Alla Cascina Olmina. e precisamente sulla provinciale Castellanza - Saronno avviene il primo incontro e perdono la loro esistenza due di quei conterranei. Alla Caserma di Via Sempione e Via Milano vi è dura resistenza . e cadono morti non pochi. Il movimento clandestino prende forza e tutti si armano. E’ un andare e rivieni di autocamion, motociclette , biciclette. Impostazioni ai crocicchi, alle vie - Blocchi all'entrata della Città. I partiti si disputano le maggiori contingenze, ma la battaglia - per così dire ha termine alla Canazza dove abbiamo parecchi morti e feriti. Date il pericolo e le condizioni in cui si viveva, grazie al Signore ed alla Vergine, si prevedeva qualche cosa di più disastroso. Il sangue fu versato, alcune famiglie certo furono provate dal dolore per le scomparse dei loro cari: si contano 8 i morti in Parrocchia. I funerali furono celebrati in San Magno mediante l'intervento di tutto il Clero della Città e delle varie Associazioni. Seguirono le giornate di torbidi, di vendette e di giustizia. I fascisti ebbero la peggio e coloro che furono gli esponenti del Partito e della Repubblica ne pagarono a loro spese. Morti si trovarono a S.Bernardino, morti pure sulla Saronnese e parecchi uccisi nel centro della Città e questi furono accompagnati alla morte con l'assistenza del Prevosto di Legnano. Le dimostrazioni non mancarono: anche quel sesso femminino che ebbero parte e favoreggiamenti della Repubblica Fascista ancor esse furono accusate e «de - cappellate» mostrandole al pubblico disprezzo della popolazione. Il Parroco per il buon esempio e secondo suo dovere fece da parte sua il possibile per andare incontro alle povere persone. Pagina troppo triste e immorale, inumana. Per questo tralascia i nomi e le circostanze. L'esasperazione è al colmo e gli animi non vogliono disarmare. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello)

1945 3 maggio – Entrano i Soldati Americani e prendono stanza alla Caserma della Canazza. Alle ore 15 il Cappellano Militare Americano celebra la S. Messa alla presenza di una cinquantina di Americani e presenzia pure numeroso popolo; tiene discorso in inglese e 4 di questi Soldati ricevono la S. Comunione. Tutti sono di ammirazione per il loro contegno e pietà. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1945 9 maggio – Legnano. Funerali solenni dei partigiani Armando Mucci, Andrea Santini e Mario Montagnoli, fucilati in piazza mercato. 1945 5 agosto – Alla Cascina Olmina si inaugura la lapide per i caduti colla Benedizione e parole di circostanza del Parroco. Il giorno seguente, previo l'inaugurazione della "balera" capeggiata dal Sig. Carlo Gianazza … ed i balli si susseguono. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1945 21 0ttobre – I terrieri della Cascina Olmina vollero pure ricordare i loro caduti con una lapide muraria. E' sintomatico il Circolo tiene Sede del Partito Comunista e proprio il Consiglio del Circolo col Presidente vogliono il loro Parroco per una giornata veramente solenne e religiosa. Espongono i loro desideri ed il Parroco li asseconda completamente data la certezza dell'eliminazione del ballo. Difatti al mattino alle ore 10 Messa Solenne in Canto e benedizione della lapide con intervento dell'Autorità cittadine e rappresentanti dei vari partiti. E' pregato di parlare anche il Parroco e ben volentieri il Parroco stesso riafferma la fratellanza cristiana, l'amore di Dio, alla Chiesa e richiama i doveri di amore vero di patria eliminando tanti partiti che dilaniano la patria stessa più che riviverla e a risuscitare la si abbrutisce nel disonore. Formare un' unione sacra di menti e cuori è questa l'ora che suona per tutti. A sera si impartì la Ss Benedizione col SS. Sacramento previa la recita del S. Rosario. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale

SS.Redentore Legnanello) 1945 21-22 novembre – Visita Pastorale Card. Alfredo Ildefonso Schuster (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1950 19-20 agosto – Visita Pastorale Card. Alfredo Ildefonso Schuster (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello) 1957 23 marzo – Visita Pastorale Card. Giovanni Battista Montini 1961 dicembre 3 – Inaugurazione del nuovo edificio scolastico delle Suore Canossiane , Istituto Scolastico Barbara Melzi. (Chronicon di Don Contardi - Arch.Parrocchiale SS.Redentore

Legnanello) 1963-1964 – Sotto la direzione dell’Arch.Pietro Scurati Manzoni espressamente delegato dall’Ing.Luigi Crema, Sovraintendente alla conservazione dei Monumenti in Lombardia. Rifacimento dei tetti ed esecuzione di un secondo tetto sopra l’altare maggiore. Rifacimento degli intonaci e dei vecchi graffiti in facciata, pittore Giannino Colombo. Restauro dei resti del Campanile Romanico. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1964 5 dicembre - Inizia tra l’esultanza di una folla di fedeli la nuova attività della Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù.

1967 ottobre – Chiesa San Magno : Demolizione della vecchia casa canonicale costruita nel 1500 e successivamente ampliata due volte nel 1600 e nel 1700. Inizio della costruzione del nuovo centro parrocchiale. Architetti Enrico Castiglioni e Ezio Ceruti.Impresa Silvio Saredi. (M.Turri – La

basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG)

1970 8 febbraio – Visita Pastorale Card. Giovanni Colombo

1971 12 marzo– Comunicazione del Comune di Legnano, sindaco Accorsi al Parroco di Legnanello Don Giuseppe Sironi per l’abbattimento della Cappelletta “Dio Ti Vede” situata all’incrocio di via per S.Giorgio e via per Canegrate – strada vicinale Dio ti vede, per procedere all’allargamento della strada di via per S.Giorgio.La Dott.sa Adriana Soffredi ispettrice della Sopraintendenza e consulente del Museo Civico non ha rilevato alcun pregio artistico ma raccomanda di conservare la denominazione Dio ti vede. Richiesta la verifica dell’esistenza di vincoli sacri.( Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello -14.00 ) 1971 30 giugno– Risposta del Parroco di Legnanello Don Giuseppe Sironi alla lettera del 12.03.1971 del sindaco Accorsi Comune di Legnano, in riferimento alla demolizione della Cappelletta “Dio Ti Vede” situata all’incrocio di via per S.Giorgio e via per Canegrate – strada vicinale Dio ti vede, per procedere all’allargamento della strada di via per S.Giorgio.La cappelletta venne regalata dalla famiglia Lodini al Parroco Don Gerolamo Zaroli perché rimanesse simbolo religioso. La Commissione Pastorale risponde di non avere nessuna difficoltà o opposizione all’abbattimento per ragione di pubblica utilità. Si richiede la possibilità di costruire una piccola cappellina al lato della strada per richiamare il nome Dio ti vede e mantenere vivo il desiderio della famiglia donatrice.( Arch.Parrocchiale SS.Redentore Legnanello -14.00 ) 1972 –Inaugurazione del centro parrocchiale da parte dell’Arcivescovo Cardinale Giovanni Colombo. (M.Turri – La basilica di San Magno a Legnano – Ist.It.d’Arti Grafiche BG) 1989 11,12 marzo – Visita Pastorale Card. Carlo Maria Martini 1994 – Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù viene realizzato l'artistico portale in bronzo 1988 – Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù una parte del complesso del convento venne ristrutturato per far posto ad una accogliente "Casa di riposo per i Religiosi anziani e malati" della provincia. 1998 novembre – Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù viene realizzata una statua dedicata a S. Teresina che adorna la piazza antistante il Santuario