CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

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Rapinati e pugnalati alle gambe Sono dell’Avvocata, ci hanno rimesso contanti e telefoni cellulari: medicati al Santobono Sant’Antonio Abate Catturato 43enne di Gragnano vicino ai Chierchia Rivoltella nella borsa del neonato Arenella, il 17enne e il 18enne aggrediti in piazza Medaglie d’Oro da quattro giovani con un coltello Marano, l’ipotesi degli inquirenti: erano troppo ‘pressati’ dalle forze dell’ordine Erano gli ultimi ricercati del raid al bowling a Pozzuoli: si sono costituiti al carcere di Secondigliano Assalto armato, due arresti I controlli dei carabi- nieri sono stati mirati e hanno portato al sequestro di 450 chili di pane. Il boom delle ven- dite si verifica la domenica Blitz dell’Arma a San Giovanni Sotto chiave 4 quintali di pane I militari hanno denunciato 4 incensurati A Pagina 9 La donna è caduta dal suo scooter trascinan- do con sé un briga- diere che stava cer- cando di trattenerla. Medicati al Loreto Mare Mercato, scappa con la ‘roba’ e ferisce un carabiniere: presa La 27enne era in possesso di 35 grammi di marijuana A Pagina 8 Via Duomo e via Foria, carte clonate: tre fermati A Pagina 7 Ischia, crolla costone di roccia sulla spiaggia: dramma sfiorato A Pagina 16 Arenile degli Inglesi, la zona piena di turisti Casalnuovo, crisi Ilmas: futuro incerto ma due aziende si fanno avanti A Pagina 12 La procedura di fallimento in mano ai giudici torinesi Depredava le ‘coppiette’, incastrato malvivente di Camposano A Pagina 13 Nola, il 18enne autore di numerosi raid armati Arzano, agenzia funebre in fiamme A Pagina 10 ARZANO - Incendiata un’a- genzia funebre in piazza Cim- mino ad Arzano. Ignoti si sarebbero introdotti sul retro dell’esercizio commerciale e fatto colare del liquido infiam- mabile attraverso dei fori. I tito- lari non hanno mai subito minacce ma gli inquirenti non escludono la pista del racket. Il liquido infiammabile colato attraverso dei fori Tempestivo l’intervento dei ‘caschi rossi’ Danneggiato l’interno dell’esercizio commerciale Gli investigatori battono la ‘pista’ del racket Sul posto sono accorsi subito i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme Bocchino pronto a dimettersi: chiederò incontro con Berlusconi A Pagina 6 Bondi: così si alimentano confusione e contrasto NAPOLI - Accoltellati mentre parlano in strada con amici: due ragazzi di 17 e 18 anni sono stati medicati ieri notte al pronto soccorso del- l’ospedale Santobono per ferite da punta e taglio alle gambe. Erano appena usciti da un locale quando quattro malviventi li hanno minac- ciati con un coltello e hanno portato via soldi e cellulari. A Pagina 7 SANT’ANTONIO ABATE - Preso il ras Gen- naro Donnarumma. Il 43enne di Gragnano era in compagnia della convivente quando è stato sorpreso dalle forze dell’ordine: nasconde- va una 357 magnum nel ‘porta biberon’ del figlio. L’uomo è ritenuto uno dei fedelissimi del boss ucciso Gennaro Chierchia. A Pagina 18 Il video del raid A Pagina 11 Soltanto un pari contro il Cagliari, per il Napoli c’è l’Europa League Alle Pagg. 19, 20, 21, 22, 23 e 24 Lavezzi si fa male subito: “Ma col Chievo ci sarò” Mazzarri non si arrende: “Lotteremo sino alla fine” Il pareggio senza reti al San Paolo allontana La Champions La delu- sione di Hamsik e Denis, a secco ieri con- tro il Cagliari NAPOLI - Gli azzurri non rie- scono a battere il Cagliari e vedo- no allontanarsi il sogno Cham- pions League. Mazzarri ha dovu- ro rinunciare a Lavezzi: “Ma col Chievo ci sarò”. Il mandante si è suicidato in carcere 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 33 OPPURE SUL SITO Crollo, trovato il corpo di una seconda vittima Tragedia in via Gianturco: era un 50enne Fuori pericolo i due estratti dalle macerie Il cordoglio del vicesindaco Santangelo L L a a D D o o m m e e n n i i c c a a S S p p o o r r t t i i v v a a Sorrento, trasferta fatale a Como Salvezza rinviata di una giornata I DIVISIONE II DIVISIONE SERIE D SERIE D A Pagina 27 La Juve Stabia strappa tre punti al Melfi Vico Equense, vittoria a tavolino con l’Igea A Pagina 27 Impresa della Sibilla a Grottaglie L’Ischia non tradisce col Fasano A Pagina 28 La Turris fa festa: Francavilla ko Solo un pari per il Pianura a Bitonto A Pagina 28 Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 114 Lunedì 26 Aprile 2010 San Marcellino Papa Euro 1,00 A Pagina 5 Il luogo del crollo a Gianturco

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Page 1: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Rapinati e pugnalati alle gambeSono dell’Avvocata, ci hanno rimesso contanti e telefoni cellulari: medicati al Santobono

Sant’Antonio Abate Catturato 43enne di Gragnano vicino ai Chierchia

Rivoltella nella borsa del neonato

Arenella, il 17enne e il 18enne aggrediti in piazza Medaglie d’Oro da quattro giovani con un coltello

Marano, l’ipotesi degli inquirenti: erano troppo ‘pressati’ dalle forze dell’ordine

Erano gli ultimi ricercati del raid al bowling a Pozzuoli: si sono costituiti al carcere di Secondigliano

Assalto armato, due arresti

I controllidei carabi-nieri sono

stati miratie hanno

portato alsequestro

di 450 chilidi pane. Il

boomdelle ven-

dite siverifica ladomenica

Blitz dell’Arma a San GiovanniSotto chiave 4 quintali di pane

I militari hanno denunciato 4 incensurati

A Pagina 9

La donnaè caduta

dal suoscooter

trascinan-do con séun briga-diere che

stava cer-cando di

trattenerla.Medicati al

LoretoMare

Mercato, scappa con la ‘roba’e ferisce un carabiniere: presa

La 27enne era in possesso di 35 grammi di marijuana

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Via Duomo e via Foria,carte clonate: tre fermati

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Ischia,crolla costone

di rocciasulla spiaggia:

dramma sfiorato

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Arenile degli Inglesi,la zona piena di turisti

Casalnuovo,crisi Ilmas:

futuro incertoma due aziendesi fanno avanti

A Pagina 12

La procedura di fallimentoin mano ai giudici torinesi

Depredavale ‘coppiette’,

incastratomalvivente

di Camposano

A Pagina 13

Nola, il 18enne autoredi numerosi raid armati

Arzano, agenzia funebre in fiamme

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ARZANO - Incendiata un’a-genzia funebre in piazza Cim-mino ad Arzano. Ignoti sisarebbero introdotti sul retrodell’esercizio commerciale e

fatto colare del liquido infiam-mabile attraverso dei fori. I tito-lari non hanno mai subitominacce ma gli inquirenti nonescludono la pista del racket.

Il liquido infiammabilecolato attraverso dei foriTempestivo l’interventodei ‘caschi rossi’

Danneggiato l’internodell’esercizio commercialeGli investigatori battonola ‘pista’ del racket

Sul postosono

accorsisubito i

vigili delfuoco che

hannodomato le

fiamme

Bocchinopronto

a dimettersi:chiederò incontro

con Berlusconi

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Bondi: così si alimentanoconfusione e contrasto

NAPOLI - Accoltellatimentre parlano in strada conamici: due ragazzi di 17 e 18anni sono stati medicati ierinotte al pronto soccorso del-l’ospedale Santobono perferite da punta e taglio allegambe. Erano appena uscitida un locale quando quattromalviventi li hanno minac-ciati con un coltello e hannoportato via soldi e cellulari.

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S A N T ’ A N T O N I OABATE - Preso il ras Gen-naro Donnarumma. Il43enne di Gragnano era incompagnia della conviventequando è stato sorpreso dalleforze dell’ordine: nasconde-va una 357 magnum nel‘porta biberon’ del figlio.L’uomo è ritenuto uno deifedelissimi del boss uccisoGennaro Chierchia.

A Pagina 18

Il video del raid

A Pagina 11

Soltanto un pari contro il Cagliari,per il Napoli c’è l’Europa League

Alle Pagg. 19, 20, 21, 22, 23 e 24

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Lavezzi si fa male subito:“Ma col Chievo ci sarò”

Mazzarri non si arrende:“Lotteremo sino alla fine”

Il pareggiosenza retial San PaoloallontanaLa Champions

La delu-sione diHamsik

e Denis,a seccoieri con-

tro ilCagliari

NAPOLI - Gli azzurri non rie-scono a battere il Cagliari e vedo-no allontanarsi il sogno Cham-pions League. Mazzarri ha dovu-ro rinunciare a Lavezzi: “Ma colChievo ci sarò”.

Il mandantesi è suicidatoin carcere

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DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

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LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETEA PAGINA 33 OPPURE SUL SITO

Crollo, trovato il corpodi una seconda vittima

Tragedia in via Gianturco: era un 50enne

Fuori pericolo i due estratti dalle macerieIl cordoglio del vicesindaco Santangelo

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Sorrento, trasferta fatale a ComoSalvezza rinviata di una giornata

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La Juve Stabia strappa tre punti al MelfiVico Equense, vittoria a tavolino con l’Igea

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Impresa della Sibilla a GrottaglieL’Ischia non tradisce col Fasano

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La Turris fa festa: Francavilla koSolo un pari per il Pianura a Bitonto

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 114Lunedì 26 Aprile 2010

San Marcellino Papa Euro 1,00

A Pagina 5

Il luogo del crollo a Gianturco

Page 2: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Nel corso degli agguatiferite altre due persone,la telefonata alla madre:“Ho fatto un macello”

FOLLIA OMICIDANEL MANTOVANO

di Dario De Rossi

MANTOVA - Omar Bianchera, l’uomoche ieri mattina ha ucciso tre persone nelMantovano, ferendone altre due, è stato rin-tracciato ad Anfo, presso il lago di Idro, nelBresciano, e portato nella caserma di Salò. Ilcellulare dell’assassino era stato ‘agganciato’ad una cella di Pozzolengo, un paese nelBresciano poco distante dal luogo in cui èavvenuto il terzo omicidio. Dopo la strage,Bianchera aveva telefonato alla madre perdirle: “Ho fatto un macello”. Si è quindiconclusa la caccia all’uomo di polizia e cara-binieri - con unità cinofile, posti di blocco edelicotteri - tra Mantova e Brescia. Le vittimesono l’ex moglie e due conoscenti con iquali l’omicida, che ha seri problemi psico-logici ed è un fanatico delle armi, avevaavuto degli screzi. Altre due persone sonorimaste ferite. Il killer, autotrasportatore qua-

rantaquattrenne, volto già noto alle forze del-l’ordine per precedenti di droga, sembra averseguito nel suo delirio un preciso itinerariodi vendetta, spinto dal desiderio di eliminaretutti coloro con i quali sentiva di avere deiconti in sospeso. Ieri mattina si era diretto inauto verso la casa dell’ex moglie, la trentot-tenne Daniela Gardoni, che abitava in unappartamento in via Risorgimento, la stradaprincipale di Volta Mantovana. I due eranoseparati da una decina d’anni ed erano incausa appunto per quell’appartamento, in cuiavevano vissuto assieme: proprio martedìscorso il tribunale aveva assegnato la casaalla Gardoni. L’uomo aveva rivolto parec-chie minacce all’ex moglie ed aveva anchedetto ad un amico che, prima o poi, l’avreb-be uccisa. L’uomo era arrivato alle sette dimattina davanti alla casa della donna ed unpaio d’ore dopo aveva esploso alcuni colpicontro le finestre. L’ex moglie era scesa di

corsa ed era salita in auto, cercando di anda-re dai carabinieri, ma l’uomo le aveva spara-to più volte. L’auto aveva percorso circaduecento metri, poi era finita contro unmuro. Bianchera, che l’inseguiva, era scesodalla sua vettura ed aveva freddato la donnacon due colpi di pistola senza dire nulla. Inu-tilmente un ragazzo, di passaggio in sella aduno scooter, aveva cercato di difendere ladonna: l’omicida lo aveva brutalmente scan-sato ed aveva continuato a sparare. Subitodopo Bianchera era risalito sulla sua auto e siera diretto verso la località Piccard, sulla viaper Monzambano. Qui aveva ucciso una sualontana parente, la settantunenne MariaBianchera, con la quale aveva avuto screzia proposito dei confini: le loro abitazioni, inlocalità Piccarda, distano una decina dimetri. L’uomo aveva fatto fuoco almenocinque volte, uccidendo la donna e ferendo-ne il marito. Proseguendo nel suo itinerario

di follìa, sempre in auto era andato in localitàPile, a poca distanza. A quanto si è appresovoleva regolare i conti con il capofamigliaLuigi Platter, al quale qualche tempo faaveva affittato dei locali in cui era stata aper-ta una birreria. Nella corte si era imbattutoinvece nel figlio Walter, di trentacinqueanni, che stava partendo per una gita in autocon la moglie ed i due bambini. Biancheraaveva fatto scendere dalla macchina ladonna ed i piccoli e poi aveva fatto fuoco suPlatter, che era rimasto in auto, e lo avevaucciso. La moglie Virginia Deidoné, neltentativo di difendere il marito, era rimastaferita di striscio. Poi era fuggita in strada perchiedere aiuto. L’omicida aveva quindiabbandonato l’auto per darsi alla fuga tracampi e boschi. Il sindaco di Volta Manto-vana Giuseppe Adami, che è anche il medi-co del paese, è sconvolto: “Nessuno avrebbemai immaginato una cosa simile”.

Uccide tre persone, preso dopo la fugaLe vittime sono l’ex moglie, un’anziana parente ed il figlio di un conoscente

SIRACUSA (Claudio Traiano) - Unadonna di quarantotto anni, Silvana Scar-lata, è stata uccisa sabato pomeriggio aPriolo, in provincia di Siracusa, al culmi-ne di una violenta lite con un collega.L’assassino, il cinquantenne CorradoPantano, si è costituito ed è stato arresta-to dalla polizia. In realtà l’uomo era usci-to di casa armato di un grosso coltello dacucina con l’intenzione di ‘punire’ un

altro collega con cui aveva avuto dissapo-ri sul lavoro, ma per strada ha incontratola donna e, dopo avere avuto con lei unadiscussione, in preda all’ira l’ha assalitasferrandole ripetuti colpi all’addome ed altorace. La quarantottenne è stata traspor-tata all’ospedale ‘Umberto I’ di Siracusa,dove è morta poco dopo durante un’ope-razione chirurgica. L’omicida, che eracollega anche della Scarlata, era intenzio-

nato a chiarire una vecchia questione insospeso con un altro impiegato comunale:tutti e tre lavoravano come impiegati pre-cari socialmente utili al servizio di puliziadell’impianto sportivo polivalente di Prio-lo. Mentre, armato, si aggirava per ilpaese cercando il collega, Pantano - checomunque aveva rapporti molto tesi contutti i dipendenti del servizio - avrebbevisto parcheggiato il motorino della figlia

della Scarlata e l’avrebbe preso a calci. Ladonna avrebbe assistito alla scena e, scesain strada, avrebbe intimato al collega diandarsene. Da qui la lite e l’assassinio.Non risulta, al momento, che Pantanoabbia problemi psichici. Silvana Scarlataera separata e aveva tre figli. Pantano, chesi è costituito presso il commissariato dipolizia di Priolo Gargallo, è stato rinchiu-so nel carcere di Cavadonna.

DELITTO NEL SIRACUSANO

La quarantottenne è stata raggiunta da numerosi fendenti al petto ed all’addome: è morta poco dopo in ospedale durante un’operazione d’urgenza

Ammazza una collega a coltellate per vendetta, preso un cinquantenne

PalermoVandalizzato l’albero Falcone, Grasso: deprecabilePALERMO - Vandalizzato l’albero dedicato a GiovanniFalcone. Rubati i messaggi, le immagini ed il lenzuolobianco con scritto “le vostre idee camminano sulle nostregambe”. A segnalare alla polizia il furto è stato il portieredel palazzo in cui abitava Falcone. “Si tratta di un gestodeprecabile, oltre ad essere un attentato alla memoria diGiovanni Falcone e dell’azione antimafia”, ha detto ilprocuratore nazionale antimafia Piero Grasso.

WashingtonLasciato morire dopo aver salvato una donnaWASHINGTON - Un eroico senzatetto, ferito gravemen-te per salvare una donna da un’aggressione, è morto dopoavere agonizzato per oltre un’ora sul marciapiede, neldisinteresse di almeno venticinque passanti. Il nome chenella Grande Mela nessuno scorderà facilmente è quello diHugo Alfredo Tale-Yax, trentunenne ispanico: domenicaera corso in aiuto di una donna aggredita all’alba. L’ag-gressore lo aveva pugnalato. Anche la donna era fuggita.

KabulOttanta bambine intossicate con il gas a scuolaKABUL - Più di ottanta bambine sono rimaste intossicate daun gas sprigionato nella loro scuola di Kunduz, nel Nord del-l’Afghanistan. Lo ha riferito la polizia, indicando comeresponsabili dell’attentato i talebani, che si oppongono all’i-struzione femminile. Alcune scolare sono svenute, altrehanno accusato dolori, vertigini e vomito. “Ho visto le com-pagne ed il professore svenire - ha raccontato Sumaila,dodici anni - e quando o riaperto gli occhi ero in ospedale”.

Lo squilibrato avrebbe seguito un disegno di vendetta pianificato nei minimi dettagli: rintracciato grazie al cellulare

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giornoIl presidentedella Cameraè stato ospitedella Annunziata:nessuna imboscata

L’inquilinodi Montecitorio:io rappresentola destra moderna,avanti col dialogo

Fini: è da irresponsabiliparlare di nuove elezioni

ROMA (Armando Silvestri) - Nellaprima delle sue (molte ed annunciate)apparizioni televisive, dopo il platealescontro con Silvio Berlusconi nelladirezione nazionale del partito, ieriGianfranco Fini (nella foto) e interve-nuto alla trasmissione ‘In mezz’ora’ diLucia Annunziata. Ed ha rivendicatoin toto la sua battaglia interna: “Non misono pentito di avere alzato il dito - hadetto - io rappresento la destra moder-na, che non ha la bava alla bocca edialoga con gli avversari”. Poi harespinto al mittente l’idea di elezionianticipate: chi ne parla è “irresponsabi-le” perché, andando al voto, “si espor-rebbe l’Italia ad un rischio enorme”.“Credo - ha proseguito - che anche ilpremier si sia accorto che non accadràmai che il presidente della Camera sidimetta perché ha opinioni diverse dalpartito e dal presidente del Consiglio.

Io mi sento sereno, non mi sono pentitodi aver fatto il Popolo della Libertà,voglio aiutare Berlusconi a migliorare.E quindi perché sentirsi pentiti o pen-sare di essersi suicidati? La nostravoce sarà più alta di quella dei nume-ri”. Poi una dura critica ai vertici delpartito: “Poco di liberale se si fa lalista degli epurandi. Il documento delladirezione sembrava fatto apposta percontare gli eretici”. Fini ha detto di“conoscere per certi aspetti Berlusconied Umberto Bossi: sono entrambicoscienti che le elezioni anticipate inquesto momento sarebbero un falli-mento della maggioranza. Io comun-que non sono contro il federalismo - haaggiunto - ma non ad ogni costo e deveessere garanzia di coesione”. Il presi-dente della Camera si è detto comun-que è disposto ad incontrare il Senatùrper discuterne. Sulle sue esternazioni

politiche, Fini ha spiegato: “Non devolasciare la presidenza della Cameraper esprimere opinioni”, però “non cisaranno imboscate” in parlamento. Poiha assicurato: “Non ho nessuna inten-zione di fare altri partiti, ma vogliocontinuare a discutere all’interno delmio partito di fatti politici. Non c’è unaquestione personale con Berlusconi,che ho risconosciuto essere il leaderdel Pdl”. Positivo il giudizio sul discor-so di ieri del premier sul 25 aprile:“Alto e nobile”. Infine, la difesa dellamagistratura “baluardo della legalità”.Intanto il parlamentare finiano ItaloBocchino ha annunciato di avere scrit-to la lettera di dimissioni da vicecapo-gruppo del Pdl alla Camera, che conse-gnerà a Fabrizio Cicchitto, chiedendoanche “un incontro con il coordinatoreDenis Verdini e con Berlusconi” peravere “una discussione politica”.

POLITICA

ROMA - Le tabelle delFondo monetario internazio-nale “ci vedono messi suldebito pubblico insieme, alfianco della Germania emolto meglio di tanti altrigrandi paesi, Stati Uniticompresi”. Lo ha affermatoil ministro dell’EconomiaGiulio Tremonti (nellafoto) a margine del lavori delFmi, precisando che “questoè oggettivamente un meritodel governo di Silvio Berlu-sconi”. “Questo non vuoldire che dobbiamo mollarela presa e che possiamoriprendere a spendere - haaggiunto - è esattamentel’opposto, ma almeno è uninvestimento per tutti”. Ilministro ha spiegato che letabelle da lui citate sonodelle proiezioni dell’Fmi perarrivare ad un proporzionetra debito pubblico e prodot-to interno lordo del 60 percento nel 2030 ed illustranoper ogni paese gli aggiusta-menti strutturali che vannofatti. Per l’Italia l’aggiusta-mento da attuare tra il 2010ed il 2020 per raggiungeretale obiettivo è attorno al 4

per cento dell’avanzo prima-rio, leggermente superiore aquello che dovrà fare la Ger-mania. Parlando più nellospecifico del debito italiano,Tremonti ha specificato che“questo vuol dire che i tede-schi hanno di per sé unagrande virtù, noi abbiamodovuto fare di necessitàvirtù”. A suo parere, tutta-via, “è positivo alla fine tro-varci nella parte miglioredelle classifiche. Di solitonon era così”. “Per tantotempo siamo stati la pecoranera - ha aggiunto - e vedereoggi che l’Italia è vicina allaGermania e molto meglio dialtri paesi è una cosa che cisembra positiva e che ciriempie d’orgoglio”.

Il ministro: sul debito messi meglio dell’America

Fmi, Tremonti: i nostri conti pubblicisono in linea con quelli dei tedeschi

ECONOMIA

CCRROONNAACCHHEELunedì 26 Aprile 2010

AAAAttualitàPagina 3

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Page 3: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010
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Italia da dieci anni dove si arrangiavafacendo qualche lavoretto. “Schevchekfaceva l'operaio a giornata - dice Matto-ne - andava di mattina agli incroci easpettava di poter lavorare. Non sappia-mo molto di lui perché era un tipo taci-turno, chiuso”. Solo tre anni fa ha incon-trato gli operatori della Comunità diSant'Egidio che hanno cominciato aprendersi cura di lui: “Non ha mai impa-rato a parlare bene l'italiano, solo qual-che parola. - racconta chi l'ha conosciuto- Ma capiva e si faceva capire”. L'ultimavolta Schevchek è stato visto martedìsera. “Di sera siamo andati a portar loroda mangiare. - aggiungono - Come tutti imartedì, facciamo il giro dei posti in cui

sappiamo di trovare persone indifficoltà, non solo a Gianturco,ma anche in altre periferie dellacittà”. E Schevchek era lì, nellapalazzina in via Gianturco, conAleksandra, l'altra vittima delcrollo, Sophia e Darius, i dueestratti illesi dalle macerie eTaddeus, tutt'ora ricoveratoall'ospedale Loreto Mare diNapoli e giudicato fuori perico-lo. Dopo poche decine di minuti

dal crollo i vigili del fuoco, giunti sulposto nella periferia orientale di Napoli,avevano trovato la prima vittima, unadonna polacca di 56 anni, Aleksandra,poi dopo un'incessante ricerca, all'alba di

Trovato un altro cadaveretra le macerie dell’edificioLa seconda vittima del crollo è un 50enne di nazionalità polaccaLa polemica

NAPOLI (lor.ler.) -“Sono diversi anni cheho denunciato reiteratevolte ai vari assessorial Patrimonio che sisono succeduti, nonchéal dirigente della sicu-rezza abitativa, al pre-fetto, al questore ed alcommissariato di zona,di un palazzo abban-donato alla via Are-naccia 199-201 e checostituisce un enormepericolo sotto il profilodella sicurezza per idanni che potrebbeprocurare alle personeed alle cose, un even-tuale crollo”. E' quantoricorda il presidentedella CommissioneSviluppo e Innovazio-ne del Comune diNapoli, SalvatoreGaliero. “Il fabbricatoviene occupato da cit-tadini extracomunitarisenza fissa dimora -sottolinea Galiero -che, senza un minimodi igiene, sono costrettia soddisfare i lorobisogni fisiologici nellastessa struttura abban-donata”. “Questa saràl'ennesima tragediaannunciata - concludeGaliero - per questavicenda non vi potràessere indulgenza edoccorre necessaria-mente un'assunzione diresponsabilita' piena ditutti coloro che sonostati investiti di questaquestione e che hannofinora hanno trattatola stessa con sostanzia-le ed evidente superfi-cialita”. Momenti diriflessioni nella giorna-ta di lutto cittadinodopo la tragica mortedei due senza tettopolacchi nella palazzi-na pericolante di Gian-turco. La Comunità diSant'Egidio, appresa lanotizia del ritrovamen-to del cadavere dell'al-tro uomo ha espresso ilproprio dolore invitan-do a riflettere sullanecessità di dare alproblema dei senzafissa dimora maggioreimportanza e maggioreattenzione. “Siamoaddolorati da questanotizia” ha detto Anto-nio Mattone, portavocedella comunità diSant'Egidio.

di Loredana Lerose

NAPOLI - Nella giornata di lutto cittadi-no sale a due il bilancio delle vittime delcrollo del solaio, verificatosi sabato matti-na, a Gianturco. “Avevamo vivamente spe-rato che si fosse conclusa la tragedia divia Granturco - ha detto il vicesindaco diNapoli, Sabatino Santangelo commen-tando il ritrovamento del secondo corposenza vita tra le macerie dell'ex fabbrica -purtroppo il ritrovamento della secondavittima segna un nuovo lutto per la comu-nità polacca presente in città, già dura-mente colpita. Ad essa, a nome del sinda-co Rosa Russo Iervolino e di tutta l'ammi-nistrazione va la nostra più sentita solida-rietà e vicinanza”. Ed ha un nomela seconda. Si chiama Schevchek,l'uomo del quale la comunità diSant'Egidio non aveva notiziedalla sera prima dell'incidente. Loha reso noto la stessa comunità diSant'Egidio dopo aver incontratoSophia, una delle due personesopravvissute al crollo del solaio.“Sophia ci ha detto che è Schev-chek - ha spiegato Antonio Mat-tone, portavoce della Comunità -ma il suo vero nome è Ceslavs. Era conloro dalla sera prima del crollo e anchelui, come gli altri, aveva trovato rifugio inquell'edificio da un po' di tempo”. L'uo-mo, 50 anni, di nazionalità polacca, era in

ieri mattina, il tragico epilogo con il ritro-vamento del secondo cadavere. Il corpo èstato trovato sotto un cumulo di macerie,si tratta di un altro polacco di cinquant'an-ni, accanto a lui alcuni indumenti e unavecchia coperta. A vivere all'interno delfabbricato fatiscente, oltre alle due vittimeanche altri due immigrati polacchi, unosubito dopo il crollo è stato ricoveratoall'ospedale Loreto Mare, l'altro rimastoilleso, sopravvissuto all'accaduto è riuscitoa lanciare l'allarme chiamando il 113. Sulposto stanno giungendo numerosi immi-grati. In zona, nei giorni festivi, si tiene unmercatino per stranieri: qualcuno stalasciando fiori e qualche biglietto.

IL CORDOGLIO

Riccio: bisognacambiare la leggesull’immigrazioneNAPOLI (lor.ler.) - L'emergenzaimmigrazione e dei senza fissa dimo-ra torna alla cronaca dopo la mortedi due polacchi nel crollo di viaGianturco. Dichiarato il lutto cittadi-no, i rappresentanti delle istituzionidanno vita ad un dibattito al centrodel quale non ci sono solo i senzatetto stranieri, ma anche le famigliedei cittadini napoletani che vivono inpalazzine pericolanti. “Non possoche esprimere il mio dispiacere - hadetto Marcello D'Aponte, assessoreal patrimonio - e come tutta la cittàfermarmi a riflettere ma, tra i mieicompiti, il primo è quello di occu-parmi delle fami-glie aventi dirittoche al momentovivono in situazioniinadatte. Per loroho venerdì ho chie-sto ed ottenuto chevenisse valutata laristrutturazione diuno stabile comu-nale in Via Gian-turco. Ho chiesto ai vigili di fare uncensimento delle famiglie del parcobipiani di Ponticelli in modo da indi-viduare una struttura in cui trasferi-re gli aventi titolo. Tra questi - hacosì concluso l'assessore - ci sonosfollati in seguito ad incendi ed altresituazioni spiacevoli, per quantoriguarda gli immigrati trovare solu-zioni che gli dia solidità sociale que-sto, però, non rientra nei miei com-piti ma in quelli di chi si occupa dipolitiche sociali”. Tirato in causa piùvolte in questi giorni, Giulio Riccio,assessore alle politiche sociali, haribadito la necessità di lottare controla legge Bossi-Fini da cui derivanotragedie come quella di Gianturco.“E' inutile puntare il dito - ha spiega-to Riccio - dicendo che tutto si risol-verebbe se ci fossero maggiori centrid'accoglienza perché, questi sonosolo punti d'appoggio momentanei.Il punto è un altro, bisogna misurar-si con una legge incivile. Un immi-grato che arriva senza carta d'iden-tità, e che per questo in realtà ècome se non esistesse, trova un tettoe lo occupa, quello che accadeall'interno mette a rischio la suaincolumità. Queste persone, nonavendo carta d'identità, non si rivol-gono a noi, e neanche alle comunità,e così facendo incappano in situazio-ni rischiose. Chiedere - ha così con-cluso l'assessore - di cambiare unalegge inaccettabile è la vera rispostaper ridare un'identità e quindi dirittiagli immigrati”.

IL COMMENTO

“Nessuna indulgenza

per una disgrazia

da anni annunciata”

“Bisognaandare finoin fondo aquesta tra-gedia.Chiediamodi accende-re i riflettorisu undrammache èumano”

Le associazioni

NAPOLI (lor.ler.) - Lamorte dei due immigratipolacchi come punto dipartenza per costruire unarete di vero sostegno a chi,una volta a Napoli, riescea malapena a sopravvive-re. L'associazione Rondinesi occupa dei diritti degliimmigrati provenienti dal-l'Est che vivono e lavoranoin città, dopo la tragedial'avvocato e vice presiden-te dell'associazione, Bia-gio Dimaro, chiede chesul crollo della palazzinadi Gianturco, in cui sonomorti due immigrati polac-chi, indaghi la magistratu-ra. “Cerchiamo di guarda-re con grande attenzione aquel che è successo -hadetto il vice presidente- echiediamo di accendere iriflettori sul fatto che gliimmigrati che arrivano,vengono adattati in condi-zioni abitative pietose.Bisogna andare fino infondo a questa tragedia”.Sembra che non tutti isenza fissa dimora possanoessere definiti tali poiché,

spesso, i palazzi fatiscentiin cui trovano rifugio nonsono casuali ma rappresen-tano l'unica abitazione chegli immigrati possono per-mettersi economicamente.“Sulla vicenda di Grantur-co - ha detto ancora Dima-ro - chiediamo che conti-nuino le indagini perché aNapoli, alcune zone stori-camente abbandonate,diventano business pergente senza scrupoli.Ruderi diventano abitazio-ni per chi, venendo inclandestinità non può cherivolgersi alla clandesti-nità per trovare un'abita-

zione”. Analizzare la tra-gedia fino in fondo percapire se, come in altricasi, i quattro polacchi checi vivevano dentro nonversassero un mensile aqualcuno. “Esiste la possi-bilità che i quattro nonsopravvivessero lì dentrogratuitamente. Il fatto chefosse una palazzina peri-colante - ha ancora spiega-

to l'avvocato - non esclu-de il fatto che qualcunoper farci vivere dentroquelle persone non pre-tendesse un affitto. Inaltre zone è successo espesso la cosa si ripeteproprio perché gli immi-grati non possono permet-tersi di più, o perchésenza fissa dimora o per-ché senza lavoro fisso, e

così si imbattono in chiapprofitta della loro clan-destinità”. Le affermazio-ni di Dimaro aprono unanuova finestra sui tantifenomeni consequenzialilegati all'immigrazioneche, hanno tra l'altro tro-vato parzia-le accogli-mento in ciòche has o s t e n u t ol 'assessorealle politi-che sociali,Giulio Ric-cio. “E' evi-dente che ècosì - hainfatti dettol'assessore -perché chiarriva qui senza carta d'i-dentità allo stato attualenon esiste e non esistendonon ha diritti. C'è unabarriera linguistica cheporta gli immigrati adaver paura di rivolgersi anoi o alle associazionicadendo vittime di gentesenza scrupoli”.

Le zone abbandonatebusiness della malavitaFitti costosi per pochi metri quadri nel degrado “Spesso

gli immigratisi imbattonoin chi sfrutta

la clandestinità”

LA DENUNCIA

Il vicesindaco Santangelo:si tratta di un nuovo luttoper la comunità polaccapresente in città e finoragià duramente colpita

Era in Italia da dieci anni, parlava pocol’italiano e si arrangiava in piccoli lavoretti

LA TRAGEDIA

A GIANTURCO

IL MALCAPITATOSul posto della sciagura molti extracomunitari

depositano fiori e lasciano biglietti

IL ‘PELLEGRINAGGIO’

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliLunedì 26 Aprile 2010 Pagina 5

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di Renato Casella

NAPOLI - Italo Bocchino sidimette dalla vicepresidenza delgruppo del Pdl alla Camera. Ilparlamentare ‘finiano’ ha annun-ciato di avere scritto la lettera didimissioni che consegnerà aFabrizio Cicchitto, chiedendoanche “un incontro con il coordi-natore Denis Verdini e con SilvioBerlusconi” per avere “unadiscussione politica”. Pronto, poi,“il giorno dopo, se necessario, apresentarmi all’assemblea delgruppo”. Nella vicenda, lui cheera “il meno finiano”, che haavuto “meno di tutti da Gianfran-co” ci ha “messo la faccia” e sistupisce del fatto che molti excolonnelli di Fini abbiano sceltodi stare con Berlusconi. “La scel-ta di La Russa - dice - credo chetolga il sonno a Gianfranco.Poteva continuare ad essere ilcoordinatore in quota An, e inve-ce...”. Stupisce meno, invece, lascelta di Gasparri “che conGianfranco aveva già rotto”,mentre Alemanno “che fa il sin-daco di Roma, che urgenza avevadi schierarsi?”. Per i finiani, spie-ga, “è impensabile un governocon una maggioranza diversa” e“parlare di elezioni anticipate” è“un errore politico”. Non ci sarà“nessuna guerriglia, né sabotag-gio”, ma, conclude, “è chiaro chese cominciano le liste di epurazio-ne allora andremo allo scontro”.Sulle dimisisoni di Bocchino,Sandro Bondi ha osservato che ilparlamentare di Frignano “non ha

svolto un ruolo di rasserenamentoma purtroppo ha ampliato le diffi-coltà”, dice nel corso della tra-smissione ‘L’intervista’ di MariaLatella. Un incendiario? “No,come capita spesso, è stato piùrealista del re insieme a certiintellettuali - ha aggiunto Bondi -che hanno sostenuto tesi infonda-te quanto ingenerose”. “Non aspi-ro a sostituirti. Dopo tutto ciò chesi è verificato, mi sarei aspettatole tue spontanee dimissioni dal-l’incarico che ti à stato affidato.Sarebbe un bel gesto. Te lo consi-glio vivamente”. Lo scrive Ame-deo Laboccetta, deputato del Pdle membro del direttivo del Grup-po, in una lettera al vicecapogrup-po Bocchino. “Leggo questa mat-

tina (ieri per chi legge) - prose-gue - una tua intervista dove, conla tua ben nota furbizia, cerchi diprendere altro tempo per tentaredi conservare una poltrona a cuievidentemente non vuoi rinuncia-re. Il clima è già abbastanzateso, sia nel gruppo alla Camera,

que sottolinea che “dipenderà daBerlusconi”. “Chi oggi mi sostie-ne - dice Fini - non lo fa certo perinteresse. Non credo che la mag-gioranza ampia del Pdl reputioggi - aggiunge però - intelligentefare la lista degli epurandi perchéc’è poco di liberale. Faremo dellediscussioni sulle modalità con cuifar funzionare meglio il partito enulla piu’ di questo in vista delCongresso”. Ricordando poi cheItalo Bocchino ha messo sul tavo-lo le proprie dimissioni, Finiaggiunge: “Ma davvero - chiede -oggi bisogna che il vicario delgruppo Pdl alla Camera metta lasua testa? E per che cosa? Non èun problema di posti - conclude -o di liste di epurazione”.

Gianfranco Fini: poco intelligente

la lista di epurandipoichè non sarebbeuna scelta liberale

Bocchino pronto alle dimissioni:chiederò un incontro col premierIl ministro Bondi: in questo modo si alimenta confusione

Il parlamentare ‘finiano’ ha annunciato di aver già scritto la lettera che consegnerà a CicchittoDe Siano, Moschetti

e Renzullo appoggianol’invito di Laboccetta

NAPOLI (rc) - Domenico De Siano,Maurizio Moschetti e Claudio Renzullo,rispettivamente consigliere regionale dellaCampania, consigliere provinciale diNapoli e consigliere comunale di Napoli,tutti del Pdl, esprimono sostegno pienoall'iniziativa di Laboccetta che invita Boc-chino a rimettere il mandato di vicecapo-gruppo vicario del Pdl a Montecitorio.“Oggi è il momento - spiegano - di abbas-sare i toni e lavorare seriamente perricomporre un assetto unitario auspicatoda tutti gli italiani che hanno votato il Popo-lo della Libertà. Bocchino in questomomento non è sereno. Si muove sostan-zialmente come un estremista. Ha dimo-strato di non avere capacità di mediazionee di equilibrio, elementi indispensabili perricoprire ruoli importanti”. “Con tenacia -sottolineano i tre esponenti politici - senzaminimamente tentare di mettere la polveresotto il tappeto, bisogna riannodare le filadi un dialogo polltico possibile e far deca-dere l'immagine di uno scontro che appa-re personale e non dettato da questioniirrisolvibili! Oggi chi, come Bocchino, è diostacolo alla ricomposizione del quadrounitario, ha il dovere di farsi da parte. Econ forza lo sosteniamo ancor più, noicampani, costretti negli ultimi anni a subiremortificanti sconfitte ed ondivaghe strate-gie politiche messe in campo daBocchino”.

LA COMMEMORAZIONE

NAPOLI (rc) - Anche aNapoli è stata celebrata ieri lafesta della Liberazione. Ilpresidente della RegioneCampania, Stefano Caldoro,ha partecipato con le autoritàcivili e militari alle cerimonieorganizzate per il 25 Aprile.In mattinata si è recato alMausoleo di Posillipo e, subi-to dopo, in piazza SalvoD’Acquisto per deporre unacorona di fiori con i rappre-sentanti del Comune. Presen-ti, infatti, erano il vice sinda-co Santangelo, e della Pro-

vincia il vicepresidente Fer-rara. “Unar i c o r r e n z aimportante chenon deve divide-re il Paese” haricordato Caldo-ro che, come glialtri rappresen-tanti delle istitu-zioni, è statosalutato con

affetto dai cittadini che hannopartecipato all’iniziativa.“Facciamo nostro - haaggiunto - l’invito del Capodello Stato, Giorgio Napoli-tano, che ha invitato il Paesea riconoscersi con coesionein questa giornata che ‘ha unsignificato nazionale, per ilvalore di riconquista e dicondivisione del senso dellaNazione e della Patria, diriaffermazione di una rinno-vata identità e unità naziona-le’”. “Le parole del Presiden-te della Repubblica e quelleimportanti che saranno delPresidente del Consiglio Sil-vio Berlusconi - ha sottoli-neato Caldoro parlando poicon i giornalisti - ci indirizza-no con convinzione sullastrada delle Riforme che sononecessarie per il nostroPaese”. “In questa ottica - hacontinuato il neo-governatore

- la sfida del federalismo, chesarà solidale e che premieràchi saprà fare bene completal’identità e l’unità naziona-le”. Il periodo storico indivi-duato comunemente comeResistenza italiana inizia, perconvenzione storiograficaormai consolidata, dopo l’ar-mistizio dell’8 settembre1943 e termina alla fine delmese di aprile 1945. La sceltadi celebrare la fine di quelperiodo con il 25 aprile 1945fu riferito dal Clnai (Comita-to di Liberazione Nazionale)con la data dell’appello perl’insurrezione armata dellacittà di Milano, sede delcomando partigiano. “Il 25aprile giorno della memoriama soprattutto giorno dellariunificazione dell’Italia edegli italiani”. In questa otti-ca, ieri mattina a Napoli,anche il segretario regionalecampano di Italia dei valori,Nello Formisano, e il vice-presidente nazionale dei gio-vani del partito, Ovidio Atta-nasio, hanno deposto unomaggio floreale sulla tombadi Salvo d’Acquisto e succes-sivamente distribuire ediffondere copie della Costi-tuzione repubblicana. “Con ilsacrificio di Salvo d’Acquisto- ha detto Formisano - si sonorealizzate l’incarnazione e lasublimazione dei valoridemocratici su cui si basa ilnostro Paese. Conoscere laCostituzione e amarla facapire perché oggi l’Italia habisogno di un nuovo spirito diliberazione nazionale”. Ieri,intanto, proprio in occasionedelle celebrazioni del 65esmoanniversario della Liberazio-ne, il presidente della Repub-blica, ha reso omaggio alMilite Ignoto, deponendo unacorona d’alloro all’Altaredella Patria.

“L’invitodel Capodello Statoci indirizzasulla strada delle riforme”

Il monito del neogovernatore Caldoro: una ricorrenza che non deve dividere il Paese, ma dare coesione

LA POLEMICA INTERNA

Liberazione, Napoli celebra il 65esimo anniversario

Il vicepresidente del gruppo Pdl

alla Camera ha messo sul tavolo

la sua destituzione in attesa

del confronto con Silvio Berlusconi

CENTRODESTRA:IL ‘CONGEDO’

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Lunedì 26 Aprile 2010

“Nessuno strappo, solo una necessità”NAPOLI (claudia procentese) - “Laposizione di Bocchino era divenutainconciliabile con il suo incarico, inconsiderazione del fatto che il rapportotra vicario e capogruppo è strettamentefiduciario”. Laconico il commento diMarcello Taglialatela, segretario delPdl partenopeo, sulla lettera di dimis-sioni del parlamentare ‘finiano’. “Erascontata - aggiunge - una soluzione delgenere. Il problema è legato ad unanecessità di vincolo affidatario traBocchino e Cicchitto”. E butta acquasul fuoco il coordinatore cittadinoriguardo i possibili venti di polemicache potrebbero ora tirare sulla scena

politica. “Non vi è stato alcuno strappo- sottolinea - dal momento che si trattadi dimissioni volontarie. Mi auguro chenessuno si faccia tentare dal compiereazioni contrarie alla linea seguita dalGoverno nazionale. Ne andrebbe dimezzo la stabilità interna del partito,ma soprattutto quella dell’interoPaese”. Nessun nodo gordiano, nessu-na politica della poltrona, dunque. Sol-tanto un inevitabile ‘passaggio’ per gliesponenti del Pdl campano. “Il gesto diBocchino - commenta l’europarlamen-tare Enzo Rivellini - è la dimostrazio-ne che Fini e i suoi amici non voglionoalimentare polemiche, ma innanzitutto

fare politica, creare dibattito. Il Pdl dacartello elettorale deve divenire adessopartito, il più grande d’Europa con ilsuo 40% dei voti. E può intraprenderequesta strada soltanto se accoglie in sétutte le sue voci. Un esempio su tutti: ilportavoce del Popolo della Libertà èCapezzone con una storia politica allespalle diversa dalla mia, ma viviamoinsieme nello stesso gruppo per dareuna speranza, un’alternativa ai cittadi-ni in una sintesi dialettica che nascedal confronto e guarda ad un momentodi distensione nei rapporti che dovran-no essere di massima collaborazioneper i prossimi tre anni”.

LE REAZIONI Taglialatela: soluzione inevitabile se non c’è un rapporto fiduciario tra vicario e capogruppo

che nel partito, e ritengo che unatto di tale portata, possa contri-buire notevolmente ad abbassareuna tensione che non fa bene enessuno”. “Qualora rimanessiinsensibile a questa mia garbataesortazione, mi vedrò costretto achiedere formalmente l’assem-blea generale del Gruppo al pre-sidente, l’amico Fabrizio Cic-chitto, per una verifica del tassodi fiducia e gradimento dei depu-tati Pdl nei tuoi confronti”. Ilrischio di epurazioni all’internodel Pdl “è stato messo in conto”ma si tratterebbe di una mossa“poco liberale”: lo afferma ilpresidente della Camera, Gian-franco Fini, nel corso dell’inter-vista a ‘In mezz’ora’ che comun-

‘Click day’, immigrati nei campiper la raccolta dei pomodori

NAPOLI - Conto alla rovescia perl’arrivo dei lavoratori extracomunitarinei campi. Tutto grazie al ‘Click day’(dal 21 aprile ogni datore di lavoro puòpresentare la domanda on line). LaColdiretti sottolinea come siano molti i‘distretti agricoli’ dove i lavoratoriimmigrati sono fondamentali, come nel casodella raccolta dei pomodori in Campania.

Bolle al teatro San Carloper la ‘Giselle’ di Matts Ek

NAPOLI - Grande attesa per la ‘Gisel-le’ di Adolphe-Charles Adam propo-sta al Teatro di San Carlo, martedi' 27aprile, alle ore 20 e 30 nella provocato-ria versione ‘moderna’ del grandeMats Ek, con l’Etoile Roberto Bollenel ruolo di Albrecht. “Un appunta-mento importante per me. - commenta Bolle -Viene dopo un periodo di riposo forzato”.

Settimana della Cultura:boom di visite del week-end

NAPOLI - E’ terminata ieri anche aNapoli, e in tutta la Campania, la setti-mana della Cultura. Tra i monumenti incui si è assistito ad un autentico boomdi visite per la 12esima edizione dell’i-niziativa, oltre che a performance gra-tuite, ci sono stati il museo Archeologi-co nazionale di Napoli, la Reggia di Caserta, egli scavi di Ercolano e Pompei.

Hanno festeggiato il traguardo delle nozze d'oro assie-me ad amici e parenti al Salone Margherita. Ai coniugiBarbaro i più cari auguri da parte di Pasquale e MariaChiacchio

Alfredo e AnnaMaria Barbaro

nozze d’oroSalvo D’Acquisto

Alla manife-stazionehanno parteci-pato anche ilprefetto e ilquestore diNapoli

Le autoritàpresenti

Il presidentedella RegioneCaldoro, il vicesindaco San-tangelo e Fer-rara della Pro-vicia

PiazzaCarità

In tarda matti-nata le istitu-zioni locali sisono recate inpiazza Carità

Posillipo,Mausoleo

I rappresentatidi Comune,Provincia eRegionehanno depo-sto fiori alMausoleo

Page 6: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

TRENTOLA DUCENTA

La moglie del collaboratore di giustizia: lo stipendio era di duemila euro e mi veniva consegnato direttamente da lui

Il pentito Piccolo: “Era il referente del clan a Santa Maria Capua Vetere”di Diego Riccio

TRENTOLA DUCENTA - I tentacolidel clan dei Casalesi, ed in particolare diquel ramo che fa capo a FrancescoSchiavone, alias ‘Sandokan’, sarebberoarrivati ad avvinghiare anche i comuni aldi fuori dell’agro Aversano. Il gruppo,infatti, sarebbe riuscito ad estendere ilproprio monopolioanche a Santa MariaCapua Vetere. A testi-moniare questa espan-sione in Terra di Lavoroci sarebbero diversedichiarazioni rese neimesi scorsi dai collabo-ratori di giustizia. Inter-rogato dai magistrati, ilprimo ottobre del 2009,Raffaele Piccolo avreb-be fatto luce anche sullenuove gerarchie. “Car-mine Morelli (nella foto), conosciutocome ‘Carmine ’o zingaro’, era il refe-rente sul territorio di Santa Maria CapuaVetere dopo l’arresto di Vincenzo ‘nas ’ecane’ (Vincenzo Conte di Frignano,ndr)”. La testimonianza di Piccolo è pre-sente anche all’interno dell’ordinanzaemessa nei confronti di Salvatore Laiso,per la quale Morelli si è reso irreperibile.Ma, a confermare il peso e la posizione dispicco acquisita nel tempo dal latitante,c’è anche una dichiarazione resa da Patri-zia Del Buono, moglie di Raffaele Picco-lo: “Lo stipendio era pari a duemila euro.Dopo l’arresto di mio marito nello scorso

mese di maggio, lo stipendio mi è statoconsegnato sempre da Carmine ‘’o zinga-ro’ di Trentola Ducenta, e precisamentedal mese di maggio sino, appunto, almese di agosto. Proprio in occasione delversamento dell’ultimo stipendio, vidi chemi aveva consegnato solo mille euro inluogo dei duemila che mi avevano semprecorrisposto”. La decurtazione del cin-

quanta per cento dellostipendio portò la donnaa rivolgersi al marito.Ed è proprio durante ilcolloquio con il con-giunto che Del Buonoebbe conferma del ruoloassunto da Morelli: “Lomisi al corrente. Raffae-le mi disse di andare daCarmine e chiederespiegazioni. Infatti dopoalcuni giorni mi recai acasa di Carmine, a

Trentola, per contestargli la ragione perla quale mi avevano consegnato solomille euro. Ricordo che in quella circo-stanza c’era solo la madre che chiamò ilfiglio. Carmine arrivò dopo poco”.Morelli le rispose che sarebbe passatopresso la sua casa per consegnare l’altrametà. Dopo un quarto d’ora la Del Buonofu effettivamente raggiunta da Morelliche, nel consegnarle i mille auro mancan-ti, rimarcò il suo ruolo di spicco: “Questoè un regalo che faccio io personalmente aRaffaele e non sono soldi degli amici.Digli comunque che si faccia la galera esi stia zitto”. Parole da leader.

GIFFONI VALLE PIANA (Clara diFrancesco) - Ha ferito l’amico con uncolpo di pistola a seguito di una litescoppiata per futili motivi. L’episodio èaccaduto nel corso della notte tra sabatoe ieri all’interno di un’autovettura sullastrada che collega i comuni di Giffonivalle Piana, in provincia di Salerno, eSerino, in provincia di Avellino. Allascena hanno assistito altre due personeche occupavano l’autovettura, una Fiat‘Punto’. Ora un commerciante di cin-quantotto anni di Olevano sul Tusciano,in provincia di Salerno, è ricercato daicarabinieri con l’accusa di tentato omi-cidio. Il ferito, un ventinovenne di Seri-no, è invece ricoverato all’ospedale‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Arago-na’ di Salerno. L’uomo - raggiunto altorace da un colpo pistola - è stato giu-dicato guaribile in tenta giorni. Ed aMorcone, nel Beneventano, a seguito diun litigio davanti ad un esercizio pub-blico, scaturito per futili motivi, i cara-binieri in forza alla locale stazionehanno denunciato in stato di libertà allalocale autorità giudiziaria due personeper i reati di minaccia ed ubriachezza.

Ed infine sempre nel Sannio, questavolta a Benevento, ben quattro personesono state deferite in stato di libertà allalocale procura della Repubblica - nellaserata di sabato - per il reato di guida instato di ebbrezza. Ad entrare in azionesono stati i carabinieri di Benevento,che hanno agito nel corso del consuetoservizio di controllo del territorio fina-lizzato a prevenire il triste fenomenodelle ‘stragi del sabato sera’. Alle quat-tro persone sono state inoltre ritirate lepatenti di guida. I controlli delle forzedell’ordine continueranno anche neiprossimi fine settimana.

GIFFONI VALLE PIANA

Nel Beneventano due ubriachi sono stati denunciati dai carabinieri

ANGRI - Nel corso della notte tra sabato e ieri, ignoti hannofatto esplodere un grosso petardo davanti la serranda delgarage di un autotrasportatore, il cinquantaquattrenne M.C..La deflagrazione ha causato danni alla serranda. Sul posto sisono portati i carabinieri della locale stazione, insieme conquelli del nucleo operativo e radiomobile, che hanno reperta-to e sequestrato i residui dell’esplosione. La vittima ha riferi-to di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.

AngriBomba contro il garage di un autotrasportatore

MUGNANO DEL CARDINALE - Sabato sera i carabinie-ri hanno arrestato per droga un ventinovenne bulgaro. I mili-tari dell’Arma sono riusciti a rintracciare ed arrestare C.N., daanni residente in Italia. Gli uomini della Benemerita erano giàsulle sue tracce, e lo hanno sorpreso mentre spacciava dosi dicocaina a giovani del luogo: trovato con una modesta quantitàdi ‘neve’ e circa cinquecento euro, provento dell’attività. Ilgiovane è stato tradotto presso il carcere di Bellizzi.

Mugnano del CardinalePizzicato a spacciare cocaina, preso un bulgaro

MONTECORVINO PUGLIANO - Un incendio di vasteproporzioni ha seriamente danneggiato un’azienda agricolanella località San Vito a Montecorvino Pugliano. Una donnaè stata colta da malore. Sul posto i volontari del pronto impie-go per soccorrerla. Tre le squadre di vigili del fuoco impegna-te a domare le fiamme. E sempre nel Salernitano, a Bellizzi,un altro incendio ha distrutto un capannone industriale. Sulposto i pompieri ed i carabinieri per i rilievi del caso.

Montecorvino PuglianoAzienda agricola a fuoco, malore per una donna

CALABRITTO - I carabinieri hanno sorpreso in flagranzadi reato, mentre abbatteva alberi, una coppia di coniugi,entrambi volti già noti alle forze dell’ordine. I due sono statidenunciati per il reato di furto di legname e danneggiamen-to. Sulle montagne intorno a Calabritto, i militari dell’Armahanno interrotto l’attività illegale recuperando una discretaquantità di legname che era stato già abbattuto e stava peressere asportato da un’area boschiva di proprietà demaniale.

CalabrittoFurto di legname e danneggiamento, nei guai

PONTECAGNANO FAIANO - Una guardia giurata di unistituto di vigilanza privata è stata aggredita da ignoti aSant’Antonio, frazione di Pontecagnano Faiano. E’ accadutonella notte tra sabato e ieri mentre il vigilante stava effettuan-do il solito giro di perlustrazione. L’uomo, soccorso daivolontari del pronto intervento, è stato trasportato all’ospeda-le per le cure del caso. Le sue condizioni non destano preoc-cupazioni. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri.

Pontecagnano FaianoGuardia giurata assalita nella notte tra sabato e ieri

L’inchiesta

E’ uno dei risvoltidell’ordinanzaper Salvatore Laiso

Il retroscena

Assunse il controllodopo la catturadi Vincenzo Conte

I fatti del giorno

Morelli capozona per Schiavone

Spara all’amico, ricercato

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 7: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

LO ‘SKIMMER’

Rinvenuti e sequestrati loskimmer necessario a clona-re i dati delle bande magneti-che della carte che venivanoinserite negli sportelli

MICROCAMERE

Recuperate due microcame-re, collegate ad altrettantimicrochip, con le quali veni-vano filmati e conservati icodici necessari al funzio-namento della carte

‘Carte clonate’, tre arrestiIstituti bancari nel mirinoScoperti mentre ritiravano i codici copiati dagli sportelli

Minacciapassanti, preso

napoletanoNAPOLI - All’arrivo degliagenti l’uomo manifestava lavolontà di uccidersi con lastessa arma puntata alla gola,per poi scagliarsi verso unodegli agenti che tentava di dis-suaderlo dal gesto, con l’inten-to di colpirlo. La polizia èintervenuta in via Dolcedo, aImperia, a seguito di alcunesegnalazioni al 113 per unnapoletano, di 47 anni, P.C.,molto agitato e farneticanteche, armato di una grossa for-bice, minacciava i passanti.All’arrivo degli agenti l’uomomanifestava la volontà di ucci-dersi con la stessa arma punta-ta alla gola, per poi scagliarsiverso uno degli agenti che ten-tava di dissuaderlo dal gesto,con l’intento di colpirlo. Aquel punto, dopo averlodistratto, gli agenti lo hannodisarmato. L'uomo, senza fissadimora, è stato denunciato perresistenza, violenza e minacceaggravate a pubblico ufficialee per porto abusivo di stru-menti atti ad offendere ed èstato ricoverato presso unreparto psichiatrico.

di Carlo Pisacane

NAPOLI - Tre romeni sono stati arrestati in duecircostanze diverse mentre stavano appropriandosidi apparecchiature installate presso due sportellibancomat collocate per copiare i numeri delle cartedi credito e i pin dei bancomat. I tre sono stati bloc-cati presso gli sportelli di via Duomo e via Foria,situati nel centro di Napoli. Stavano ritirando leapparecchiature elettroniche collocate nei giorniscorsi a due sportelli automatici. Apparecchiaturein grado di copiare le bande magnetiche e filmare icodici pin tastierizzati dai clienti. Le forze dell’ordi-ne hanno sequestrato lo skinner necessario per tro-vare i dati delle bande magnetiche delle carte inse-rite negli sportelli e due microcamere collegate amicrochip con le quali venivano filmati e conserva-ti i codici necessari per attivare le carte. I tre romenisono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale. Intrappola sono finiti Viorel Motoi Vica, 41enne,Marius Tudoran, 40enne e Cristian Zamfirescu,33enne. Nel corso dell’operazione sono stati rinve-nuti e sequestrati lo skimmer necessario a clonare idati delle bande magnetiche della carte che veniva-no inserite negli sportelli; due microcamere, colle-gate ad altrettanti microchip, con le quali venivanofilmati e conservati i codici necessari al funziona-mento della carte. L’ennesimo intervento nel setto-re - affermano i carabinieri - rende necessarioancora una volta qualche semplice consiglio disicurezza per l’uso delle carte presso i distributoriautomatici di contante (dall’analisi dei filmati recu-perati e di cui erano già in possesso i tre arrestati siè infatti rilevato come la quasi totalità dell’utenzanon copre in via precauzionale la tastiera mentrepigia il codice il pin esponendosi al rischio di even-tuali clonazioni): controllare sempre il distributoreautomatico per verificare l’eventuale presenza difalsi pannelli o supporti con piccoli fori che potreb-bero contenere microcamere; verificare sempre che

sulla fessura dell’Atm non sia sovrapposto altrodispositivo; coprire con una mano la tastiera nelmomento in cui con l’altra mano di digita il codice;quando l’Atm trattiene la carta avvisare sempre ilpersonale della banca, se in orario d’ufficio, o con-tattare l’apposito numero verde; per qualsiasi altra

cosa che desti sospetti, non esitare a contattare leforze dell’ordine. Intanto a Padova, sempre i cara-binieri hanno scoperto un nuovo sistema. Il nuovodispositivo per clonare i bancomat e le carte di cre-dito. E’ uno ‘skimmer’, un chip incastonato nellaresina verde che legge e registra i dati delle bandemagnetiche delle tessere bancarie. Viene applicatodai truffatori-hacker nella fessura per inserire lecarte (come mostra un video) e diventa subito invi-sibile perché viene prodotto con la stessa plasticaverde che, incollata, sembra parte integrante dellostesso bancomat. Il filmato è stato divulgato daicarabinieri della compagnia di Padova, riprese fattedalle telecamere di una banca. Nelle immagini sivede come lo ‘skimmer’ con il chip viene incollatocon il nastro biadesivo nel bancomat della filiale.Le immagini rese pubbliche servono per segnalarea tutti i clienti il nuovo metodo per clonare, inmodo da porger controllare ogni volta che si ese-gue un prelievo alla filiale. Se la plastica verde siscolla e un pezzo si stacca è il caso di chiamare icarabinieri al 112. Lo ‘skimmer’ verde registra idati della banda magnetica che si possono scaricaresu computer e identificano il numero di conto. Unatelecamera che di solito è posizionata sopra latastiera per digitare il codice pin durante il preleva-mento, svela il codice segreto e la carta viene clo-nata. Quindi oltre a controllare lo ‘skimmer’ sideve verificare anche se c’è un obiettivo puntatosopra la tastiera.

NEI GUAI DUE PARTENOPEI

Fingevano di aiutarebimbi malati per truffare NAPOLI - Chiedevano denaro per una fanto-matica associazione umanitaria, ma era una truf-fa: un uomo di 37 anni e un giovane di 24 di ori-gine napoletana sono stati smascherati e denun-ciati da agenti della questura di Taranto. Girava-no per le vie del centro e contattavano i nego-zianti presentandosi con attestati e documentifalsi come rappresentanti della ‘Ailm’, una asso-ciazione onlus in favore dei bambini affetti daleucemia. Cercavano di impietosire i commer-cianti inducendoli ad esborsi di denaro a titolo dicontributo, ma da un controllo dei poliziotti èemerso che i due campani avevano già numero-se segnalazioni per truffe perpetrate in altricomuni italiani.

IL FENOMENO

Dalle telecamereal ‘phishing’

dei ladri di codiciNAPOLI (rc) - Le difese a disposizione sonoquasi tutte tecnologicamente arretrate rispetto alletecniche impiegate dai ladri di codici. L’esempiodell’hacker che fu trovato in possesso dei codicidi rete di tutte le banche italiane con i quali erapossibile operare prelievi illeciti. Attrezzaturesofisticate, lettori ottici, microtelecamere, internet:corrono sul filo dell’ alta tecnologia i sistemi uti-lizzati per clonare le carte di credito e dei banco-mat o per impossessarsi dei codici necessari aeffettuare prelievi e fare acquisti il cui conto saràpagato dal malcapitato e ignaro possessore dicard. E per difendersi non sono molte le possibi-lità. Quasi tutte, comunque, molto più tecnologi-camente arretrate. Anzi, manuali, come quella di

digitare il codice del bancomat con le dita riparateda occhi elettronici indiscreti. Per impadronirsidei dati e magari riprodurli su dei cloni non è raroche vengano utilizzati diversi sistemi integrati traloro, come nel caso in cui nello sportello Banco-mat venga sistemata sulla ‘bocca’ in cui inserire lacarta un dispositivo in grado di leggere la bandamagnetica e immagazzinarne i dati e, semprenello stesso sportello, sia sistemata - più in alto -una minitelecamera che segue i movimenti dellamano nella digitazione del codice sulla tastiera,ottenendo cosi’ sia il dato magnetico contenutonella card, sia il numero di codice del pin o delbancomat. In maniera più artigianale, nel caso diacquisti non ‘elettronici’ c’è poi la possibilità cheabilmente venga fatta una ‘strisciata’ in più,rispetto a quella necessaria, alla carta che il clienteha fornito per il pagamento. Quando gli sarà resti-tuita i dati della sua carta saranno già stati imma-gazzinati e pronti per essere riprodotti su una cartacon una qualsiasi banda magnetica. Un anno fa,un abilissimo hacker è stato arrestato dopo esserestato trovato in possesso dei codici di rete di tuttele banche italiane con i quali era possibile operareprelievi illeciti: un patrimonio di dati enorme chealcuni pirati del web cercano di superare in quan-tità attraverso la tecnica del ‘phishing’, cioé dipescare dati su internet. L’amo della pesca in que-stione sono false e-mail intestate a istituti di credi-to e inviate a possibili pesci-clienti in cui si chiedeloro, con una scusa, di fornire dati e passworddella loro posizione bancaria.

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7

Rapinati e pugnalati da una baby gang Sono stati medicati all’ospedale Santobono, si rimetteranno nel giro di pochi giorni

Sono dell’Avvocata, avvicinati in piazza Medaglie d’Oro da alcuni giovani in scooter: raggiunti da fendenti agli arti inferiori

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Accoltellati mentreparlano in strada con amici: dueragazzi di 17 e 18 anni sono statimedicati ieri notte al pronto soc-corso dell’ospedale Santobono perferite da punta e taglio alle gambe.Non sono in gravi condizioni. Aipoliziotti hanno spiegato che intor-no alle due erano in via EduardoSuarez vicino piazza Medaglied’Oro. Erano da poco usciti da unlocale ed erano su un marciapiede,quando quattro malviventi lihanno minacciati con un coltello ehanno portato via soldi e cellulari.Ad un accenno di reazione delle

vittime, non ci hanno pensato sudue volte. Sono tornati indietro ehanno colpito alle gambe il17enne ed il 18enne, entrambiresidenti in via Girolamo Santa-croce, non lontano dal luogo del-l’aggressione. Poi la fuga, mentresono scattati i soccorsi del 118 e iferiti sono stati portati in ospedalecon la massima urgenza. Ieri nottegli agenti della Questura hannoraccolto a caldo le dichiarazionidei ragazzi per avviare le indagini:i rapinatori erano molto giovani eavevano i volti scoperti. Sono statitracciati gli identikit e in questeore saranno confrontati con le fotosegnaletiche dei pregiudicati con-

servate negli archivi delle forzedell’ordine. Intanto la prima ipote-si degli inquirenti è che i malvi-venti non abitino nel quartiere:non temevano di essere ricono-sciuti ieri notte in via EduardoSuarez quando hanno “assaltato”un gruppo di giovani fermo achiacchierare su un marciapiede.Con ogni probabilità hanno messoa segno un raid in una zona lonta-no da casa per depistare le indagi-ni. Su questi elementi lavorano gliinvestigatori per individuare i mal-viventi. Il primo passo degli agentidella Questura è stato effettuare unsopralluogo in via Suarez per rac-cogliere testimonianze dirette. In

quel momento in strada c’eranoaltre persone e alcuni automobili-sti. Nell’isolato ci sono diversilocali, tra pub e discoteche, e lazona è molto frequentata il sabatonotte. Un flusso costante di perso-ne fino alle prime luci dell’alba.Secondo gli elementi raccolti daipoliziotti, i malviventi si sonoavvicinati a piedi al gruppo di gio-vani sul marciapiede. Avrebberoutilizzato una scusa per non desta-re sospetti. E quando sono arrivativicino ai ragazzi, uno dei rapinato-ri ha estratto un coltellino dallagiacca per minacciarli. Hanno por-tato via soldi e cellulari e si sonoallontanati in tutta fretta. Quando

il 17enne ed il 18enne si sono vol-tati, hanno notato che i quattroerano su due scooter. Hanno inse-guito a piedi per qualche metro i

ciclomotori ed è scattata la reazio-ne violenta dei malviventi: duesono scesi dai sellini con un balzoe hanno aggredito le vittime. Ilgiovane con il coltello ha colpitopiù volte agli arti inferiori il17enne ed il 18enne, che si sonoaccasciati sull’asfalto. Mentre idue scooter riprendevano la corsa.La lama non è entrata in profon-dità, è stato utilizzato un coltellinoforse del tipo a farfalla. I feritisono stati trasportati al pronto soc-corso dell’ospedale Santobono. Lecondizioni sono state giudicatenon gravi dai medici del presidiosanitario. Per entrambi la prognosiè di pochi giorni.

I quattro delinquenti sono riuscitiad impossessarsi di contanti e telefoni

cellulari prima di far perdere le proprie tracce

Le vittime hanno fornito una dettagliatadescrizione delle persone che li hannoaggraditi: già diramati gli identikit

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ VIOLENZA ALL’ARENELLA

Blitz in via Duomo

I raggiri

�Attrezzature sofistica-te, lettori ottici, micro-telecamere, internet:

corrono sul filo dell’al-ta tecnologia i sistemi

utilizzati per clonarele carte di credito edei bancomat o per

impossessarsi deicodici necessari a

effettuare prelievi efare acquisti

IL COLTELLO

Il 17enne e il 18ennesono stati minacciaticon un coltelloe derubati dalla ‘banda’

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 8: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

In fuga con la droga, ferisce un militareUn carabiniere contuso durante le fasi dell’arresto. Sigillli a 35 grammi di marijuana

La 27enne di San Lorenzo è stata intercettata e acciuffata dopo un inseguimento nella zona del corso Garibaldi

LA RICOSTRUZIONE

1Lo scooter ‘sospetto’

Nel pomeriggio di sabato i carabinierihanno visto la donna in sella al suociclomotore sul corso Garibaldi e si

sono insospettiti per il suo repentinocambio di direzione alla loro vista

2La perlustrazione

I militari in forza alla stazione dei cara-binieri ‘Borgoloreto’ hanno quindi

deciso di perlustrare la zona intorno a Porta Nolana per cercare

di ‘incrociare’ il motorino

3Trascinato a terra

Dopo averla individuata hanno cercatodi controllarla, ma la donna ha tentato

la fuga con il motorino ed è caduta a terra, trascinando anche un briga-

diere che stava cercando di trattenerla

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Inseguita e bloccata a PortaNolana da una pattuglia dei carabinieri:Valentina Saulino ha consegnato aimilitari 35 grammi di marijuana inconfezioni che aveva nel giubbotto. Ladroga è stata sequestrata, la 27enne divico Candelari è stata arrestata conl’accusa di detenzione ai fini di spacciodi sostanza stupefacente e resistenza apubblico ufficiale. In serata è stataaccompagnata al carcere di Pozzuoli,dove resta a disposizione dell’autoritàgiudiziaria. La donna ed un brigadieresono rimasti feriti durante le fasi del-l’arresto: sono stati medicati all’ospe-dale Loreto mare con prognosi di 2 e 3giorni, rispettivamente per “trauma edescoriazione al ginocchio sinistro” e“trauma contusivo al ginocchiodestro”. Sono in corso indagini degli

investigatori dell’Arma per identificaredue persone che erano in strada con la27enne: sono fuggite tra i vicoli quan-do è scattato l’intervento. E’ questa insintesi la ricostruzione delle forze del-l’ordine, che ha portato all’arresto diValentina Saulino l’altro ieri pomerig-gio in via Cesare Carmignano, unaparallela di corso Giuseppe Garibaldi.Ma ecco nei dettagli la versione deimilitari dell’Arma: nel pomeriggio disabato i carabinieri della stazione di

Borgoloreto hanno visto transitare ladonna in sella al suo ciclomotore sulcorso Garibaldi e si sono insospettitiper il suo repentino cambio di direzio-ne alla loro vista. Così i carabinierihanno deciso di perlustrare la zonaintorno a Porta Nolana per cercare di“incrociare” il motorino: pochi minutipiù tardi in via Carmignano hannonotato la donna parlare in strada condue persone, che si sono immediata-mente allontanate. I militari dell’Arma

sono intervenuti per sottoporla a uncontrollo, ma la donna ha tentato lafuga con il motorino ed è caduta aterra, trascinando anche un brigadiereche stava cercando di trattenerla. Aquesto punto Saulino ha consegnatotrentacinque grammi di marijuana inconfezioni che portava nel giubbotto eche sono state sottoposte a sequestro(la droga in queste ore è sotto la lentedegli specialisti dell’Arma per risalirealla provenienza dello stupefacente,

per individuare il canale di approvvi-gionamento). In via Cesare Carmigna-no i carabinieri della stazione di Bor-goloreto hanno tratto in arresto Valen-tina Saulino, 27enne residente al vicoCandelari, ritenuta responsabile deireati di detenzione a fini di spaccio distupefacenti e di resistenza a pubblicoufficiale. Sia la donna che il brigadieresono stati accompagnati per cure medi-che al pronto soccorso dell’ospedaleLoreto mare in via Amerigo Vespucci.Sono stati sottoposti ad accertamentispecifici e dimessi con prognosi di duee tre giorni rispettivamente per “trau-ma ed escoriazione al ginocchio sini-stro” e “trauma contusivo al ginoc-chio destro”. La donna arrestata è statacondotta dopo le formalità di rito nellacasa circondariale di Pozzuoli, doveresta a disposizione dell’autorità giudi-ziaria.

L’ERBA NEL GIUBBOTTO

Dopo il ferimento del militare la 27enne ha consegnato 35 grammidi marijuana suddivisa in confezioni che portava nel giubbotto

MEDICATI AL LORETO MARE

Sia la donna che il brigadiere sonostati accompagnati per cure medicheal pronto soccorso dell’ospedale Loreto mare in via Amerigo Vespucci

Tutte le fasidella cattura��CONTROLLI

Dopo averla notata inatteggiamentosospetto, in via Car-mignano hanno indivi-duato la donna cheparlava in strada condue persone, che sisono immediatamen-te allontanate

��LA CADUTA

La donna, per evitaredi essere sottoposta aun controllo ha tenta-to la fuga con il moto-rino ed è caduta aterra, trascinandoanche un brigadiereche stava cercando ditrattenerla

��PROGNOSI

Sono stati sottopostiad accertamenti spe-cifici e dimessi conprognosi di due e tregiorni per “trauma edescoriazione al ginoc-chio sinistro” e “trau-ma contusivo alginocchio destro”

Scippata coppia di turisti tedeschiMalviventi in fuga con due RolexNAPOLI (Sergio Rossi) - Scippatidel Rolex in via Duomo ieri pomerig-gio: una coppia di turisti tedeschi èstata avvicinata da due ragazzi inscooter pochi minuti dopo le 15. I cen-tauri hanno strappato gli orologi dalpolso dell’uomo (valore circa seimilaeuro) e dal polso della donna (circaquattromila euro). Non hanno avuto iltempo per accennare alcuna reazione:il raid è stato rapido. Con lo scooterhanno affiancato i turisti sul marcia-piede: il passeggero è sceso con unbalzo dal sellino del motorino e haavvicinato la coppia alle spalle a piedi.Mentre il guidatore ha accostato ilmotorino al bordo del marciapiede.Con due movimenti rapidi hannostrappato gli orologi e si sono dilegua-ti tra i vicoli del centro storico. Poco

dopo i due turisti sono giunti negliuffici della Questura in via Medinaper sporgere denuncia. Hanno raccon-tato nei dettagli le fasi dell’assalto efornito le descrizioni dei malviventi:sono in corso indagini dell’Ufficioprevenzione generale della Questuraper identificare i responsabili. I turistinon sono rimasti feriti, i Rolex sonostati sfilati dal polso con uno strappodeciso che ha spezzato il cinturino.Intanto gli agenti hanno tracciato gliidentikit dei malviventi e raccoltoalcuni dettagli sullo scooter. Alle 15 lacoppia era a piedi a metà di viaDuomo. I due turisti tedeschi alloggia-no in un albergo nel quartiere diCapodimonte e ieri pomeriggio stava-no facendo una passeggiata nel centrostorico partenopeo.

NAPOLI - Braccialetto elettronico sì,braccialetto elettronico no. L’arcano sulprodigioso strumento che potrebbeliberare i migliaia di detenuti dai disagidel sovraffollamento carcerario, deveancora essere svelato. Dopo quasi 10anni dal suo arrivo nel nostro Paese, sicontinua a dibattere sulla sua utilità e suuna possibile adozione a largo raggio.E in prima linea, perchè finalmente nevengano testati i risultati, ci sono i sin-dacati di polizia penitenziaria. La politi-ca, in un giro di valzer continuo, purpensando a piani svuota-carceri, ultimoquello del Guardasigilli AngelinoAlfano, non ha ancora fatto decollare ilsuo utilizzo, poco gettonato. Ma giàmolti Paesi, come la Gran Bretagna eora anche la Russia, lo hanno adottato.Nome ufficiale: ‘Personal identificationdevice’. E’ arrivato in Italia nove annifa, presentato come la panacea per

risolvere tutti i mali del sovraffolla-mento. In una stanza blindata del Mini-stero dell’Interno, di braccialetti elettro-nici chiusi sotto chiave ce se sono circa400. Il Viminale li ha noleggiati dallaTelecom con l’entrata in vigore deldecreto legge numero 38 del 2 febbraio2001. La firma era degli allora ministriall’Interno e alla Giustizia, Enzo Bian-co e Piero Fassino, durante il governoAmato. Giusto 400, per vedere comeandava. L’acquisto è stato scritto nero

su bianco, con un contratto con la Tele-com per una cifra pari a circa 110milioni di euro e valido fino al 2011.Ma la media di utilizzo non supera idieci braccialetti l’anno. E i detenuti,cosa ne pensano? Un sondaggio con-dotto qualche anno fa da Magazine2, ilgiornale del penitenziario milanese diSan Vittore svelo’ che il 78% dei dete-nuti lo avrebbe portato volentieri, per-ché stare a casa è meglio di ‘marcire’ incella. Perché risolverebbe il problema

dell’allontanamento dagli affetti, esarebbe più facile trovare, o mantenereun lavoro. Solo pochi detenuti, avreb-bero risposto di non volerne sapere,vedendo lo strumento da polso come‘lesivo della propria dignita’, una ver-gogna’, o addirittura ‘anti-democratico,perché i poveri che non hanno casa nonpotrebbero usufruirne’. E ancora, qual-cuno avrebbe paura di ‘ripercussionisulla propria salute’, o non avrebbevoglia di farsi vedere in giro con quelbrutto segno di distinzione. Ma in 366,una maggioranza schiacciante su 46,hanno riferito di dare il proprio consen-so a portare quel ‘gioiello’che costa 11milioni di euro l’anno. E l’argomentoaffrontato qualche hanno fa dai detenu-ti di San Vittore, è ancora forte e attua-le, soprattutto perché potrebbe cambia-re la vita di una buona parte dei quasi70mila reclusi che attualmente affolla-

no le celle del nostro paese. “Noi spin-giamo sull’istituto della messa in provae sull’introduzione in Italia dell’uso delbraccialetto elettronico - spiega Dona-to Capece, segretario generale del Sin-dacato autonomo di polizia penitenzia-ria Sappe - al convegno del sindacatodi qualche mese fa è venuto un funzio-nario del ministero della Giustiziainglese che ha mostrato un filmato sul-l’uso di questo strumento: nel RegnoUnito sono 19mila 500 i detenuti che lo

indossano fuori dal carcere, con risul-tati piu’ che brillanti. Ci vuole solo unatto di coraggio dell’amministrazionepenitenziaria e del Governo. Perché ilbraccialetto elettronico - aggiunge - èsenz’altro uno dei sistemi deflattivi piùconcreti”.

Potrebbe risolvere il sovraffollamento in carcere, ma a dieci anni dall’introduzione si dibatte ancora sull’utilità dello strumento

I dispositivi sono costati allo stato undici milioni di euro

Il ‘braccialetto elettronico’ non decolla

NAPOLI (Sergio Rossi) - Unadonna si lancia in acqua con i vestitisul lungomare nel tardo pomeriggio ecomincia a nuotare verso il largo. Maun passante avverte i medici del 118 ela Capitaneria di porto: scatta l’inter-

vento e viene salvata da una motove-detta. Ha 58 anni ed è napoletana.Non è grave, viene medicata sulposto. Al momento non si conosconoi motivi del gesto, non ha fornito spie-gazioni agli uomini della Capitaneriadi porto. Alle 17 e 30 di ieri si è tuffata

in mare dalla scogliera all’altezza dipiazza Vittoria con i vestiti e ha nuota-to per circa cinquanta metri. Quandoun passante sul marciapiede ha chia-mato con il cellulare la sala operativadel 118 per chiedere un intervento conla massima urgenza. In tempo zero èstata contattata la Capitaneria di porto,che ha predisposto in tutta fretta unintervento per il recupero della perso-na in acqua. Un minuto più tardi unamotovedetta della Capitaneria battevalo specchio d’acqua davanti a viaCaracciolo alla ricerca della donna,che intanto aveva percorso a nuotoalcune decine di metri dalla scogliera.E’ stata recuperata e trasportata aterra, qui è stata medicata dagli spe-cialisti del 118: le condizioni nonsono state giudicate gravi dal persona-le del 118. Aveva un leggero indolen-zimento agli arti inferiori perché l’ac-qua era molto fredda. E’ stata medica-ta sul posto, ha rifiutato le cure inospedale. Non ha fornito spiegazioni.

PIAZZA VITTORIO

Non si conoscono i motivi del gesto della 58enne

Donna si lancia in mare vestitae nuota per 50 metri verso il largo

NAPOLI (rc) - I carabinieri dellastazione Vomero-Arenella hannoarrestato per furto aggravato in con-corso Antonio Sigillo, 36 anni, resi-dente in via Domenico Fontana eValeria Pergolizzi, 35 anni, resi-

dente in via Giacinto Gigante,entrambi già noti alle forze dell’ordi-ne. nei magazzini ‘Coin’ di via Scar-latti i due hanno rubato da uno scaf-fale due paia di jeans rimuovendonei dispositivi antitaccheggio e sonostati bloccati alle casse dal personale

addetto alla sicurezza che ha fattointervenire i carabinieri. La refurtiva,del valore di 250 euro, è stata recu-perata e restituita all’avente diritto. Idue arresstati sono in attesa di ritodirettissimo. Il taccheggio è un tipodi reato che ha la peculiarità di nonessere appannaggio esclusivo di cri-minali incalliti. Il russo ha agito inmaniera organizzata, insieme con uncomplice, ma sono in tanti, che maicommetterebbero altri tipi di reato, afarlo. Tra di essi non sono pochicoloro che rubano nei grandi magaz-zini per noia, per provare quello cheviene definito il ‘brivido’ dell’illeci-to. Si ruba molti di più nei piccolinegozi che non si possono permette-re grosse spese in termini di vigilan-za e sistemi antitaccheggio, ma dicerto è il luogo in cui i taccheggiato-ri sono più spesso obbligati a pren-dersi un periodo più o meno lungodi riposo su prescrizione dell’auto-rità giudiziaria.

VOMERO

Rimossi i dispositivi antitaccheggio dei pantaloni

Furto di jeans nel magazzino CoinCoppia acciuffata dai carabinieri

DONATO CAPECE

“Tutta colpa di quelsudamericano - fanotare Donato Cape-ce - E’ evaso e daquel momento in poi,nessun magistrato siè più fidato”

CAPITANERIA

L’INTERVENTO

Recuperata dall’acqua

Secondo i medici la donnanon è in gravi condizioni disalute

LA DINAMICA

L’INTERVENTO

Refurtiva da 250 euro

Bloccati dai commessi chehanno allertato i militari del-l’Arma

‘COLPO’ IN VIA DUOMO

AUGUSTO TENA ALBIRENA

L’EVASOUn peruviano di 34 anni, dopo

una condanna a 5 anni e 8 mesiper traffico di droga, è il primo

detenuto a indossare il braccia-letto elettronico in Italia, ma

evade. Succede nel 2001

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 9: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Data alle fiamme un’agenzia funebredi Fabio D’Avino

ARZANO - In fiammeun’agenzia funebre inpiazza Cimmino adArzano. Gli inquirentipensano possa esserestato un ‘attentato’. Nonescludono, tuttavia, nes-suna pista. Il movente egli esecutori sono anco-ra ignoti. Le forze del-l’ordine hanno provatoa ricostruire la dinami-ca: in due, presumibil-mente, hanno appiccatol’incendio all’eserciziocommerciale di piazzaCimmino. I responsabilis i sono introdot t i nelretro del locale e sonoriusci t i a fare dei‘buchi’ a t t raverso iquali hanno introdotto illiquido infiammabile. Ilresto è facile da imma-ginare: hanno datofuoco all’agenzia. Sulposto sono accors icaschi rossi e i carabi-nieri della tenenza diArzano. Non sono statir i levat i gross i danni ,solo qualche suppelletti-le e una scr ivania . Ivigili del fuoco hanno

domato le fiamme tem-pestivamente, evitandoil peggio. I titolati affer-mano di non aver maisubito minacce o estor-sioni, e al momento èdifficile individuare il

motivo del rogo. Nonsono stati mai avvicinatida nessuno, ma gl iinquirenti non escludo-no la posta del racket.L’agenzia funebre è‘giovane’, è stata apertacirca tre mesi fa. E’ il

loro ‘primo attentato’.Gli inquirenti non esclu-dono la pista del racketpoiché quel lo del lepompe funebri è moltofrequenti nell’area norddi Napoli. Quasi tutti gliepisodi, dopo le indagi-

n i a cura de l le forzedell’ordine, sono statiriconosciuti come casidi racket. Gli investiga-tor i indagano su lmovente e sui responsa-bili. Dunque, è cacciaall’uomo per l’incendio

appiccato al l ’agenziafunebre di piazza Cim-mino ad Arzano. Saran-no g l i inqui rent i adecre tare def in i t iva-mente il motivo per ilquale l’agenzia è finitanel mirino dei piromani.

Il locale non ha riporta-to danni gravi , ma lapreoccupazione è tanta.I vigili del fuoco sonoaccorsi immediatamentee hanno domato lefiamme in piazza Cim-mino ad Arzano.

Incendiato l’esercizio commerciale di piazza Cimmino: tempestivo l’intervento dei caschi rossi

Partono le indagini degli investigatoriper scoprire movente e responsabiliIl locale non ha riportato danni gravi:gli inquirenti seguono la pista del racket

ARZANOLA CRONACA

GIUGLIANO (am) - Controlli atappeto di polizia e carabinieri nelfine settimana, continua l’opera-zione ‘Strade sicure’, messa incampo dalle forze dell’ordine cheda diverse set t imane, hannodichiarato guerra ad ogni forma dicontravvenzione al Codice dellaStrada. Ai diversi posti di blocco

eseguiti già da diverse settimanedai militari dell’Arma della com-pagnia di Giugliano, diretti dalcapitano Alessandro Andrei ,negli ultimi giorni anche gli agentidel commissariato di Giugliano-Villaricca stanno eseguendo pattu-gliamenti sia nel centro storicoche in periferia. Oltre alle normalivolanti che girano per il territorio,da qualche giorno sono presenti incittà anche i cosidetti ‘falchi’,ovvero agenti in borghese chegirano in sella ad una motociclettache svolgono per lo più attività diprevenzione e di contrasto dei cri-mini di strada, tipo scippi e rapi-ne. Non si arresta nemmeno l’ope-razione di contrasto dei militaridell’Arma. Anche ieri i carabinieri

hanno eseguito diversi posti diblocco in via Colonne, al confinecon Melito e Sant’Antimo, nelquartiere di Casacelle, all’uscitadell’asse mediano Giugliano-Pare-te, in via Oasi del Sacro Cuore, alconfine con l’agroaversano, e neipressi della rotonda di Qualiano.

La task force ha visto impegnatedecine di pattuglie dei carabinieri,che hanno praticamente blindato ilcomprensorio giuglianese nel finesettimana. Da giorni, in giro per levie del centro, una pattuglia dicarabinieri che a piedi, controllal’ordine e sorveglia sulla sicurezzadi esercenti e cittadini. Un segnaleforte, sentito e apprezzato dallagente che passeggia con maggioreserenità lungo le vie del centro.Significativi anche i risultati rag-giunti dal costante pattugliamentodel territorio. Centinaia di sanzio-ni, decine di denunce e, soprattut-to, un drastico calo di rapine oaggressioni, specie lungo le viedel centro. I controlli sul territo-rio, iniziati da oltre un mese, pro-

seguiranno anche nelle prossimesettimane. La repressione, mag-gior deterrente contro l’escalationdelinquenziale che sempre si regi-stra nei territori a nord di Napoli,sta dando i risultati sperati. NelGiuglianese le forze dell’ordinesono impegnate da tempo non soloal controllo della viabilità maanche nella lotta della micro e allamacrocriminalità. Negli ultimimesi hanno messo a segno nume-rosi arresti, infliggendo duri colpiad organizzazioni criminali e nonsolo. Non bastano però arresti,controlli e perquisizioni per scon-figgere questa piaga da temporamificata nel territorio e più ingenerale nell’ intera provincianapoletana.

‘Strade sicure’, controlli a tappeto nel fine settimana

Oltre alle volanti, in cittàsono presenti i cosiddetti

‘falchi’ che presidiano le stradein sella alle loro motociclette

MELITO (Luciano Mottola) - “Ho inau-gurato una sezione pochi mesi fa, nonpotrei mai dare ora il placet per una secon-da sede”. Non si è fatta attendere la replicadel commissario provinciale dell’Unione diCentro Ciro Alfano (nella foto). Poche oreprima il consigliere comunale CorradoCorrado aveva annun-ciato l’apertura di unasede dello Scudocrociatoin via cavalier AnielloMarrone, ma è statoprontamente sconfessatodall’ex deputato che hainoltre definito il giovanepolitico estraneo allarealtà politica del partitodi Pierferdinando Casi-ni. “Chi ha autorizzatoCorrado ad aprire unasezione? Non mi risultache abbia parlato con chidi competenza e pertantonon può essere legittimato - ha dichiaratoAlfano - Anzi, non mi risulta che Corradoappartenga all’Udc, non mi risulta che siaiscritto nel nostro partito e non mi risultache sia mai stato candidato nello stesso. Sevuole far parte dell’Udc dovrebbe far visitaalla segreteria provinciale. Siamo in unafase di aggregazione, se Corrado ha deciso

di far parte dell’Udc lo faccia sapere, ci fapiacere”. “Consiglio a Corrado di andarea scuola di politica - ha continuato il com-missario - Ci sono delle gerarchie darispettare, prima la segreteria regionale,poi quella provinciale ed infine quella cit-tadina. Le sue affermazioni sono di natura

prettamente personale.L’Udc è all’opposizione ela posizione del partito èforte di un’azione politicadel sindaco che qualchemese fa ha revocato unnostro assessore. L’attodel primo cittadino è statounilaterale, noi siamoperò pronti a sederciintorno ad un tavolo diconfronto. L’Udc ha con-diviso la candidatura diAmente come sindacodella città ed abbiamofatto parte di quest’ammi-

nistrazione, siamo perciò pronti a discute-re”. “Allo stato attuale però - ha conclusoAlfano - l’Udc è rappresentata dal com-missario cittadino Gino Gabbano e dalconsigliere Giovanni Barretta. Se poi incittà c’è qualcuno che ritiene che Melitosia il centro della politica, allora ne pren-do atto”.

Alfano: l’Udc è all’opposizione

Disco verde per la riqualificazione della villa comunaleGIUGLIANO (rp) -Disco verde alla riqualifi-cazione e ristrutturazionedella villa comunale. Stan-ziati per la struttura che sitrova all’angolo di CorsoCampano e via PrimoMaggio 630mila euro peril progetto redatto dall’ar-chitetto Antonio Pianeseche prevede un profondorestyling della struttura.Soddisfatto il consigliere ecapogruppo in Assise delPdl Antonio Dell’Aquila,a cui il sindaco GiovanniPianese ha dato l’incaricodi avviare l’iter della pro-gettazione. “Seicentomilaeuro per rimettere anuovo la villa comunale,soldi che non verrannosprecati in opere inutilima a dare un nuovo voltoad uno spazio pubblicoche versa da alcuni anniin condizioni di abbando-no - afferma Dell’Aquila -. Restituiremo nel piùbreve tempo possibile allacittà un polmone verde efruibile per tutti, soprat-tutto ai diversamenteabili”. L’intenzione èquella di abbattere le muraperimetrali della struttura,costruire una piccola piaz-zetta antistante la villacomunale e rifare i percor-

si interni. Anche i giochisaranno nuovi. La struttu-ra sarà videosorvegliata daapposite telecamere facen-ti parte del progetto‘Alpha’, che serviranno aindividuare eventualiautori di atti di vandali-smo. La villa comunalerientra in quegli spaziverdi che, grazie all’ap-provazione dell’appositoregolamento comunale,prevede la possibilità perl’amministrazione di affi-darne la gestione e lamanutenzione a soggettiprivati e sponsor. Il rego-lamento è costituito da 9articoli con allegati sche-mi di convenzione distinti:Soggetti privati (accordodi collaborazione) - Spon-sor (Contratto di sponso-rizzzazione). Secondol’amministrazione moltearee a verde pubblico pre-

senti sul territorio comu-nale potrebbero sicura-mente migliorare o esserevalorizzate affidandone lagestione a soggetti ‘pri-vati’ che operino in regi-me di volontariato o a‘sponsor’ mediante inter-venti programmati intesia creare le condizioni peruna soddisfacente gestionedelle aree verdi.I soggettiche possono accederealla gestione della manu-tenzione delle aree verdisono le organizzazioni divolontariato, iscritte nelRegistro GeneraleRegionale, i cittadini chedichiarano di volersi asso-ciare allo scopo di gestiregli interventi di manuten-zione delle aree a verde;le associazioni e/o circoli,anche non riconosciutiformalmente; gli istitutiscolastici.

La città ospita la Madonna di FatimaCASALNUOVO - In occasionedel 25 anniversario del sacerdoziodel parroco don Michele Grossodella chiesa San Nicola di Bari diLicignano è arrivata in città lamadonna pellegrina di Fatima. Adincoronare la statua nella stracolmapiazza Municipio Andrea Orefice.La statua arrivata in via Beneventoalle ore 17.30 è stata seguita duran-te tutto il pellegrinaggio da centi-naia di fedeli dopo la sosta in piaz-za. Il pellegrinaggio è proseguitafino a Licignano per la celebrazio-ne della Santa Messa. La madonnalascerà Casalnuovo il 28 aprile erimarrà per tutto il periodo scortata

dagli araldi del vangelo: due custo-di portoghesi nominati dal papaGiovanni Paolo II e che accompa-gnano la madonna in tutto ilmondo. Oggi dopo la santa messaal cimitero di Viale dei Ligustriprevista per le ore 10 alla qualeparteciperà il vescovo della diocesidi Acerra, Monsignor Rinaldi. Cisarà nel pomeriggio prima dellasanta messa una celebrazionemariana con i ragazzi della chiesasan Nicola. Domani in mattinata cisarà la messa con gli ammalati allaquale parteciperà don Riboldi ilvescovo che 25 anni fa ordinò donMichele Grosso sacerdote.

CASALNUOVO La statua è arrivata in via Benevento alle 17:30 ed è stata seguita da centinaia di fedeli

GIUGLIANO Prosegue l’operazione sul territorio dei carabinieri contro le violazioni del codice della strada: task force in via Colonne al confine con Melito e Sant’Antimo

GIUGLIANO L’obiettivo dell’amministrazione comunale è abbattere le mura perimetrali, costruire una piazzetta e rifare i percorsi interni

MELITO La replica del commissario provinciale del partito

Giugliano in bici, ieri mattina il primoraduno della città in piazza MatteottiGIUGLIANO - Si è tenuto ierimattina il primo bici raduno dellacittà di Giugliano. L’evento è statoorganizzato grazie ad una raccoltadi adesioni su Facebook, lanciatada Susanna Maisto attraverso ilgruppo ‘Chi...per Giugliano con la bici!’.L’appuntamento per gli appassionati delle dueruote è stato in piazza Matteotti.

Giugliano, oggi nella biblioteca comunaleil primo incontro di ‘Riabi(li)tiamo Casacelle’GIUGLIANO - Si terrà oggi nella salaauditorium della biblioteca comunale divia Verdi l’incontro tra gli utenti delgruppo ‘Riabi(li)tiamo Casacelle’, natocon l’intento di sottolineare lo stato didegrado in cui versa il quartiere periferi-co di Giugliano e chiederne la riqualificazione.“Sarà anche un’occasione per conoscersi, organiz-zare, proporre - scrive Eva fondatrice del gruppo.

Giugliano, degrado in via PozzolanielloI residenti si lamentano: è polemicaGIUGLIANO - Degrado in via Poz-zolaniello, al confine con la città diQualiano. Alla fine della strada, i duecassonetti dei rifiuti vicino ad un pezzodi terra incolto creano disagi ai resi-denti. La sera tardi, quando si getta ilproprio sacchetto, è possibile incappare in topi pro-venienti dalla campagna che rovistano tra i rifiuti.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sito web: www.cronachedinapoli.org CCRROONNAACCHHEEPagina 10

NNNNapoli NNNNord

E’ stato introdotto

del liquido

infiammabile

dal retro

della struttura

Nella foto la piazza della città dove è situata l’agen-zia funebre data alle fiamme: è caccia ai responsabili

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 10: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Maxioperazione di controllo dei carabinieri a San Giovanni a Teduccio

Pane della camorra, il blitzSigilli a 450 chili di merceNei guai tre di Ponticelli, Pollena Trocchia e della zona

di Carlo Pisacane

NAPOLI - La domenicagiorno del Signore e deipanificatori clandestini. Anegozi chiusi sono loro aprovvedere a rifornire letavole da pranzo dei napole-tani. I punti vendita? I piùvari, ma sono soprattutto levetture i banconi ‘improvvi-sati’ per la distribuzione dellepagnotte. Un’abitudinedomenicale che i militarihanno deciso di contrastarenella zona orientale dellacittà. Ieri mattina, nel quartie-re San Giovanni a Teduccio,i carabinieri della locale sta-zione hanno effettuato unservizio predisposto al con-trasto della panificazioneabusiva denunciando in statodi libertà due incensurati di30 e 58 anni residenti a Polle-na Trocchia e due incensuratidi 37 e 65 anni residenti aPonticelli e San Giovanni aTeduccio. I quattro sono statisorpresi, in diverse circostan-ze, mentre trasportavanosenza alcuna autorizzazionesu veicoli privi degli obbliga-tori requisiti igienici la quan-tità di 450 chili di pane in cat-tivo stato di conservazione. Ilpane è stato naturalmentesottoposto a sequestro. Nonsoddisfatti di controllare iltraffico di droga, l’industriaedile e lo smaltimento deirifiuti, la camorra locale èentrata in attività con i panifi-

ci, assicurandosi che i napole-tani facciano affidamento sudi lei per il loro pane quoti-diano. Secondo un dossierfunzionari locali e investiga-tori sospettano che i clancamorristi tirino le fila dimolte delle oltre mille panet-terie clandestine, localizzatesia in centro sia in periferia,che riforniscono centinaia divenditori ambulanti in gradodi smerciare il pane per strada- e il loro raggio d’affaripotrebbe ampliarsi includen-do altri prodotti alimentari dilargo consumo. Aperti 24 oreal giorno, i venditori ambu-lanti attraggono i loro acqui-renti con del pane croccanteed economico, appena uscitodal forno a legna, come piaceai napoletani. Ma le forzedell’ordine affermano che lanuova schiera di panettieri stalentamente avvelenando ipropri clienti, bruciando vec-chio legno verniciato, guscidi noce coperti di pesticida eanche tavole di bare dissep-pellite. Chiunque compraquesto pane mangia delladiossina e varie sostanze can-cerogene che comportano unserio rischi per la salute. Lacapitale dei forni clandestini èAfragola. In aggiunta alle 17panetterie legali della città,sono state scoperte 100 altreattività clandestine. Il girod’affari che si estende allaprovincia vale 600 milioni dieuro all’anno, la maggior

parte dei quali sarebbe con-trollato dalla malavita. Ungran numero di panifici sonostati chiusi, ma un rapportopresentato alla polizia dalteam dell’ex assessore pro-vinciale Francesco EmilioBorrelli ha rivelato che i pro-prietari stanno strappando isigilli messi dalla polizia estanno rientrando in funzio-ne. “Se ne vuoi aprire uno,devi prima parlare con ilclan: la camorra vuole parte-cipare, dove ci sono soldifacili e attività illegali” haaggiunto uno degli investiga-tori. Avvantaggiandosi della

chiusura delle normali panet-terie - ad esempio - durantele vacanze d’agosto, i vendi-tori di pane illegali hannoraddoppiato gli sforzi. Conquasi metà dei forni attorno aNapoli che opera illegalmen-te, l’anno scorso i panettierionesti hanno distribuito 20mila pagnotte gratis.

LA DINAMICA

Fenomeno

Il boom di vendite

si verifica la domenica

MUNICIPALE

Vigili inoperosi?Sementa indiceuna conferenza

NAPOLI - In relazionead alcune notizie riportatenei giorni scorsi circa lapresunta ‘inoperosità’della Municipale nel con-trasto ad attività illecite ealle violazioni del Codicedella Strada, il comandan-te Luigi Sementa, terràoggi una conferenza stam-pa nel corso della quale,d o c u m e n t a l m e n t e ,mostrerà quanto di con-verso praticato dagliappartenenti al corpo. Laconferenza si terrà alle13:30 presso il comandodella Municipale.

NAPOLI (rc) - Nel corso di un ser-vizio di controllo in via Ghisleri,all’altezza della piazza di spaccio‘piazza di spaccio’ nota come l’Oasidel Buon Pastore, i carabinieri delnucleo operativo della compagniastella hanno tratto in arresto Gabrie-

le Musto, 30 anni, residente adaversa, volto già noto alle forze del-l’ordine. L’accusa per lui, in concor-so con due complici ancora in via diidentificazione, è di detenzione aifini di spaccio di sostanze stupefa-centi. Nel corso di un servizio anti-droga i militari dell’Arma lo hannobloccato mentre saliva la scala a del-l’isolato ‘1’ e lo hanno perquisito.

Nel corso dei controlli hanno trova-to nella sua disponibilità 20 grammidi kobret, 25 grammi di cocaina, 13grammi di eroina, 18 grammi dicrack, 16 grammi di speed e lasomma di 670 euro ritenuta proven-to di spaccio. L’arrestato è stato tra-sferito nella casa circondariale diPoggioreale. L’obiettivo è quello distabilire le tratte della droga. Nelquartiere il fenomeno dello spacciodi sostanze stupefacenti è estrema-mente radicato e diffuso nonchémesso in atto in modo sistematico.Si ritiene controllato dalle organiz-zazioni malavitose per cui qualechiunque spaccia o in altre forme

agevola questa attività, lavora,anche se in modo indiretto, ed avolte non pienamente consapevole.I guadagni che ogni singolo addettoallo spaccio porta all’organizzazionecriminale sono incredibilmentesuperiori agli eventuali costi, vale adire la paga che viene elargita, pre-sumibilmente, a chiunque svolgaquesto lavoro. E questo, unito allacostante richiesta di bassa manova-lanza, falciata quotidianamente dagliarresti eseguiti dalle forze dell'ordi-ne, rende il quartiere un luogo tuttosommato ‘aperto’ a chi voglia dedi-carsi allo spaccio al minuto. Che sisia ‘addetti’ in una piazza di spaccio,

o compratori di quantità più o menograndi di droga da rivendere, i clanci guadagnano sempre. In quest'ulti-ma categoria, con ogni probabilitàrientra questo tipo di operazione.L’organizzazione dello spaccio e lagestione dei pusher segue rigidischemi. Le regole sono precise. Il‘lavoro’ dei pusher rispetta orari eturni predefiniti. Ad ognuno il suoruolo: il ‘sistema’ è trasversale aiclan. C’è chi tiene in custodia ladroga, chi la ‘lavora’ confezionandole dosi, chi contatta i fornitori, chi sioccupa dei trasporti da un sito distoccaggio all’altro, chi fa semplice-mente da ‘palo’.

Spaccia all’Oasi del Buon Pastore, in manetteSCAMPIA, SEQUESTRATI QUASI CENTO GRAMMI DI STUPEFACENTI

In estate aumenta

la produzione

dei forni abusivi

gestiti dai clan

I militari dell’Arma

hanno effettuato

controlli mirati

TASK FORCE

DENUNCE

Tutti incensurati

Sono tutti incensuratii traportatori fuorileggeche sono statisegnalati dai militari

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9

Sorpresi mentre trasportavano i prodotti da forno senza autorizzazione e violandole norme di conservazione degli alimenti

Il carico dei furgoncini è finito sotto chiaveI militari dell’Arma continuano i controllifinalizzati alla repressione del fenomeno

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ CONTROLLI NELL’AREA ORIENTALE

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 11: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Si sarebbero consegnatiperché troppo pressati dalle ricerchedelle forze dell’ordine sul territorioCatturati tutti i responsabili dell’assalto

MARANO

LA CRONACA

Raid al bowling, si costituiscono due ricercatidi Fabio D’Avino

MARANO - Si chiude il cerchio sull’indaginedei raid al ‘Big One’ di Pozzuoli e alla sala gio-chi ‘Hollywood Casino’ di Giugliano. Dopo iquattro arresti e il suicidio di Giuseppe palum-bo (nella foto) nel carcere di Firenze, si sonocostituiti al carcere di Secondigliano i due ese-cutori dei raid ricercati dalle forze dell’ordine.Giovanni Giagnoni di 31 anni e PasqualeCesaro di 38, entrambi di Marano, si sono pre-sentati al centro penitenziario di Secondigliano.L’ipotesi degli inquirenti è che i due, ricercatidalle forze dell’ordine, siano stati spinti a com-

piere questo gesto presumibilmen-te perché troppo pressati dallericerche delle forze dell’ordine. Aidue responsabili dell’assalto arma-to nelle sale giochi è stato notifica-to il decreto di fermo di indiziatodi delitto emesso il 19 aprile dalladirezione distrettuale antimafia diNapoli che, concordando con esitidi complesse indagini condotte dacarabinieri e guardia di finanza,aveva portato alla identificazionedei sei componenti del gruppoarmato che il 14 marzo avevamesso in atto il rai presso le salegiochi di Pozzuoli e Giugliano. Idue erano gli ultimi ‘latitanti’ deiraid. Dopo i quattro arresti e il sui-cidio del mandante nel carcere diFirenze, le forze dell’ordine hannomesso a tappeto le zone dove Gia-gnoni e Cesaro potevano nascon-dersi. I due, presumibilmente,hanno avvertito il fiato sul collodei militari dell’Arma e hannodeciso di consegnarsi alla giusti-zia, nel centro penitenziario diSecondigliano. Le scene del raid

hanno del surreale: il gruppo di fuoco non s’èfatto intimidire neanche dalla presenza dei bam-bini all’interno del bowling, dando fuoco allepiste da gioco. Hanno sparato su chiunque e suqualunque cosa. Ma le telecamere di sorveglian-za hanno registrato tutto e le indagini delle forzedell’ordine hanno portato ad identificare i seiresponabili dell’assalto armato e del mandantedel gruppo di fuoco Giuseppe Palumbo.

Si chiude il cerchio attorno ai responsabili: si sono presentati al carcere di Secondigliano

Preservare la memoria storica della cittàMARANO (Carmela MariaOrlando) - Preservare la memo-ria storica di Marano e i luoghiin cui, in un tempo lontano,sono passati nomi storici. E’questo l’obiettivo del progetto‘Ritorno a Marano’ che è statopresentato al Forum delle Asso-ciazioni al C.S.V., Centro di ser-

vizio per il volontariato. A farda capofila a questo progetto è ilmondo del volontariato marane-se con il Forum del Terzo Setto-re, Marano Solidale, l’Apam el’Arci. Hanno partecipato alla

stesura del progetto anche leassociazioni Frida Kahlo la cittàdelle donne, la Mela Rossa e laVela. Il progetto dovrebbe coin-volgere in primo luogo i ragazzidelle scuole maranesi, per svi-luppare proprio fra i più giovani,quel senso di appartenenza chemanca in città. Il tutto grazie avisite nei luoghi del passatodove si sono susseguiti nomicome Federico II di Svevia. Nelpercorso, infatti, verranno inse-riti castello Monteleone, che fuproprio una dimora federiciana,ma non solo. Infatti, la città ècaratterizzata anche dal passag-gio dei Romani, che si insedia-rono in vere e proprie zone. Mail progetto non finisce qui. Oltrea visitare i luoghi, l’intento delprogetto è quello di fermare lastoria grazie a interviste e ricer-ca tra chi in città ha ancora daraccontare. Il progetto coinvol-gerà soprattutto gli anziani, etutti coloro che hanno ancoramemoria dei luoghi e delle

vicende del passato. Oltre a rac-cogliere testimonianze, grazie aquesto progetto si voglio ancheraccogliere cimeli del passato:oggetti storici, ricordi e tuttociò che testimonia il passato. Icimeli raccolti verranno poiesposti all’interno di una sortadi museo permanente. Di questacosa si sta interessando anchel’amministrazione comunale. Lasede per questo museo dellamemoria potrebbeessere realizzataall’ interno diPalazzo Merolla,che una voltaaperto, si trasfor-merà nel Palazzodella Cultura e deiDiri t t i . In ognicaso, proprio lasede designata per questomuseo della memoria, è uno deipalazzi più antichi della città,riportati al vecchio splendoredopo anni di ristrutturazione.Obiettivo: preservare la memo-ria storica della città di Maranoe i luoghi dove sono passatinomi storici.

Questo l’obiettivo di ‘Ritorno a Marano’

Il progetto

è stato

presentato

al forum

delle associazioni

FRATTAMAGGIORE

Incontro interpartitico,si riunisce il centrosinistraFRATTAMAGGIORE (tc) - E’ previsto sta-sera il secondo incontro interpartitico dellacoalizione di centrosinistra, uscita vincitricedalla elezioni di marzo, con la riconferma delsindaco Francesco Russo (nella foto). Altavolo dei coordinatori e dei segretari dovreb-be essere portato un documento, redatto in set-timana, che dovrebbe essere una sorta di“codice etico della maggioranza”, basato sullelinee programmatiche della nuova ammini-strazione, che sarà poi portato all’attenzionedei consiglieri eletti. Alla prima riunione inter-partitica, tenutasi lunedì scorso, hanno parteci-pato il coordinatore del Pd Enzo Del Prete, ilcoordinatore dell’Api Mario Romano, ilcommissario di Italia deiValori Luigi D’Agostino edil commissario cittadino del-l’Udc Sossio Limatola. Sirivedranno stasera. Al primoincontro interpartitico non hapartecipato il primo cittadi-no, Francesco Russo, che havoluto lasciare ai responsabi-li dei partiti della coalizionequesto momento di discus-sione squisitamente politico.Nella scorsa riunione non èstato deciso nulla sulla nomi-na della giunta, anche seogni partito ha, in qualchemodo, fatto sapere qualisono le sue richieste di visi-bilità, dalla distribuzionedelle sette poltrone assessoriali, agli incarichidi sottogoverno. Oltre ai posti in giunta c’èfermento per la carica di presidente del civicoconsesso, rivendicata come organo di garanziaanche dall’opposizione, e per la presidenza delConsorzio Cimiteriale dei comuni di Fratta-maggiore, Frattaminore e Grumo Nevano,chiesta sia dal Partito Democratico sia dall’Ita-lia dei Valori. Le urne hanno consegnato aFrancesco Russo un’ampia maggioranza, for-mata da 19 consiglieri: 10 del Pd, 4 dell’Udc,3 di Idv e 2 dell’Api. Intanto per la prima set-timana di maggio dovrebbe esserci la convali-da dei consiglieri eletti.

Sul tavolo

un documento

basato sulle linee

programmatiche

della coalizione

Degrado in via Poggio,la denuncia di EspositoBACOLI (Josi Gerardo Della Ragione) -Spazzatura in strada e rifiuti ingombranti postinei pressi dei cassonetti: continua il degradopresso la centralissima via Poggio. Una strada lacui tutela sembra stare a cuore a parecchi baco-lesi, ma nella realtà dei fatti, le cose sembranoandare molto peggio. A dimostrarlo, il continuostato di abbandono del quartiere, continuamentescambiato per ricettacolo di rifiuti da parte deiresidenti stessi. A raccontare le ultime vicissitu-dini del quartiere è un residente, Dino Esposito(nella foto) il quale, attraverso un comunicatostampa afferma: “L’educazione e il senso civicoa molti cittadini del Poggio manca del tutto.Sette giorni e il camion della Flegrea Lavorocon tre operai è giunto al par-cheggio del Poggio per bentre volte. Per tre volte, glioperai della Flegrea Lavorohanno raccolto un immensaquantità di materiale ingom-brante, sversato nel parcheg-gio, precisamente al solitoposto, nei pressi dei cassonettidella spazzatura e della diffe-renziata. Lo spazzino - conti-nua il signor Esposito, candi-dato durate le ultime elezionitra le fila dell’Unione di cen-tro e da anni residente poprioa pochi passi dal luogo delmisfatto - ha pulito sotto i cas-sonetti e nei dintorni per tre volte. Ma i residentihanno sversato di nuovo materassi, frigoriferi,tavoli, pezzi di legno. L’ultimo intervento dellaFlegrea Lavoro è stato effettuato il 19 aprile,nonostante questo oggi pomeriggio si è consu-mato l’ennesimo atto di inciviltà: è stato buttatoun tavolo di legno, sicuramente tra qualche oraaltri Cittadini accorreranno per far si che ritor-nerà il famoso cumulo di ingombranti. Cilamentiamo dei disservizi delle amministrazionicomunali e delle sue partecipate, ci lamentiamodello spazzino, ci lamentiamo di tutto ma il“mea culpa” non lo fa mai nessuno”.

“A molti

cittadini

manca

il senso

civico”

Il mandantes’è suicidatoall’internodel carceredi Firenze

impiccandosicon un lenzuolo

IL F

ATT

O

6Nel gruppo di fuocoSono in cella tuttii membri del gruppo di fuocodei raid alle sale giochidi Pozzuoli e Giugliano

2I ricercatiSono due i ricercatiche si sono consegnatinel centro penitenziariodi Secondigliano

BACOLI

Villaricca, Circumvallazione in tiltTraffico infernale all’altezza dei semaforiVILLARICCA - Traffico in tilt sullacircumvallazione esterna all’altezzadegli impianti semaforici installati sul-l’asse viario. Week-end infernale sullaCircumvallazione. Le numerose autoin transito durante il fine settimanacreano ingorghi e imbottigliamentilungo tutta la tratta tra Villaricca eMugnano. Complice anche la presenza di nume-rosi esercizi commerciali della zona che ‘attira-no’ ogni giorno centinaia di cittadini. In più,l’attraversamento pedonale rallenta notevolmen-te la circolazione all’altezza dei semafori.

Villaricca, dopo un anno dall’omicidioil Comune intitola una strada a LandiVILLARICCA - A distanza di unanno dal’omicidio di Roberto Landi,il consiglio comunale della città diVillaricca decide di intitolare alla suamemoria una strada della città. Ilcorpo di Landi fu ritrovato proprio il22 aprile dell’anno scorso, sotterratosotto la sabbia della spiaggia di Lico-la.Un duro colpo alla politica e alla città, che,sgomenta, partecipò al funerale cittadinoseguendo il corteo dalla chiesa dove fu celebra-to il rito funebre al cimitero comunale.

Celebrata la LiberazioneAFRAGOLA (Francesco Celardo) - Il ricordo dell’I-talia liberata. Ieri mattina , il sindaco di Afragola, Vin-cenzo Nespoli ha deposto due corone d’alloro dinanzialle lapidi di piazza Municipio in onore dei caduti ditutte le guerre e della Resistenza. Alla celebrazionehanno partecipato il vice sindaco di Afragola, AntonioPannone, il presidente del consiglio comunale, BiagioCastaldo, i rappresentanti delle associazioni combatten-tistiche e d’Arma e delle forze di Polizia e i dirigenti deipartiti afragolesi. “L’Amministrazione comunale -dichiara Pannone - intende celebrare la festa della Libe-razione nel ricordo di quanti hanno combattuto per lanostra libertà, per la nostra dignità e per l’onore dellanostra patria. Gli afragolesi sono chiamati ad assolvereil compito di costruire un sentimento nazionale unitario,che valorizzi la nostra democrazia repubblicana, al dilà delle legittime differenze politiche”.

Stefano Ferrara incontra il sindaco babyCASORIA (Raffaella Nolasco) - Stefano Ferrara haincontrato il consiglio comunale dei piccoli del primocircolo didattico. Eleonora D’Anna, baby sindaco, nelcorso dell’evento organizzato per promuovere la parte-cipazione democratica dei fanciulli e il rispetto deivalori in essa contenuti, ha affermato: “Siamo qui per-ché anche i bambini hanno il diritto di fare proposte edessere ascoltati. E’ un impegno serio e nello stessotempo divertente, che serve a vivere meglio nella nostracittà e a far sentire la nostra voce di piccoli cittadini”.Il sindaco, rivolgendosi ai piccoli ha detto: “Ho lettocon interesse ed attenzione la lettera indirizzata a me eal governo cittadino, in cui avete presentato le vostreistanze e desideri di bambini e sono davvero orgogliosoche la nostra città sia popolata da piccoli di così altovalore umano e senso civico. Le vostre volontà - haproseguito Ferrara - non potevano passare. E’ nostra

intenzione - ha continuato il sindaco - creare uno spaziodi espressione e riflessione, garantendo periodicamenteincontri come questo, in cui le idee e le proposte dibambini e adolescenti , possano trovare la dovuta con-siderazione, al fine di supportare l’acquisizione dell’in-dipendenza personale dei cittadini più giovani”. Eleo-nora e i suoi piccoli consiglieri hanno poi elencato alprimo cittadino e all’assessore alla gioventù presenteGiuseppe Notaro, le istanze raccolte durante le sedutedel baby consiglio. Notaro ha spiegato che molte richie-ste dei bambini sono in linea con i progetti comunali; inprimis la realizzazione di una biblioteca comunale che,superati alcuni problemi di carattere tecnico,potrà esse-re aperta al pubblico centro di produzione culturale alivello locale; mentre grazie al ‘piano locale giovani’ èin atto una strategia di più ampio respiro rivolta a tutti igiovani del territorio.

CASORIA Incontro tra il primo cittadino e il consiglio comunale ‘dei piccoli’AFRAGOLA L’intervento di Pannone

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 11Lunedì 26 Aprile 2010

Page 12: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Casalnuovo Un ‘colpo di coda’ imprenditoriale potrebbe cambiare le sorti dello stabilimento

Crisi Ilmas, futuro incertoDue aziende si fanno avantiVa avanti la procedura fallimentare alla Procura di Torino

di Danio Gaeta

CASALNUOVO - Ilbivio è vicino, salvarel’intero gruppo, salvarel’azienda che opera allefalde del Vesuvio o recu-perare dalle ceneri il solostabilimento torinese? Ilfuturo dell’Ilmas è nasco-sto in una delle tre solu-zioni. Una domanda lacui risposta segnerà l’ini-zio di una nuova ‘epoca’lavorativa per i dipenden-ti da mesi in cassa inte-grazione. L’azienda dicomponentistica aerospa-ziale con sede ad Acerra,ma che si fonde in ununica società con la IlmasNord di Torino (dove hasede legale), dal mese digiugno 2009 è finita inuna profonda crisi finan-ziaria da cui è scaturito ilcrack economico delgruppo. Cassa integrazio-ne ‘per crisi’ per tutti i200 operai, zero ore lavo-rative e libri in tribunaleper stabilire il futuroaziendale. Un futuro chesi sviluppa su due filoniparalleli che, però, entrol’inizio dell’estate potreb-bero riavvicinarsi ed unir-si. Da un lato si attende ilresponso dei giudici tori-nesi, dall’altro l’ipotesi diuna cessione dell’aziendao di un ramo di essa ad unnuovo imprenditore inten-

zionato ad acquisirla. Inun revival del 2005 -quando una situazionesimile fu vissuta dall’exExide - i dipendenti dellasocietà vivono l’attesa delfuturo in un presidiocostante fuori lo stabili-mento dismesso propriodal 2005 e divenuto ilsimbolo della lotta, maanche il simbolo dellasperanza. Entro la fine dimaggio, la magistratura diTorino che ha passato alloscanner i libri contabilidella società che ha accu-mulato un buco di 25milioni di euro, decideràle sorti della vecchia pro-prietà: nomina di un cura-tore ed avvio delle proce-dure fallimentari; in alter-nativa amministrazionecontrollata con pieni pote-ri ad un commissariostraordinario. Una primaparte dei conti della fab-brica sono già stati analiz-zati lo scorso 27 febbraio,ma per l’accertamentodefinitivo ed ufficialedello stato passivo, biso-gnerà attendere ancoraqualche settimana. I beneinformati parlano di unresponso chiaro e definiti-vo per la fine di maggio almassimo prima decade digiugno. Scenari importan-ti ed accattivanti si stannoinvece aprendo su even-tuali manifestazioni d’in-

teresse nei confronti dellasocietà. Stando ad indi-screzioni, sulla scrivaniadell’attuale commissarioamministrativo Alfonso

Ferraro, sarebbero arri-vate tre proposte per ilrilevamento del gruppo.La prima società potrebbeessere quella che fa capoal gruppo di Scudiero. Laholding che opera proprionel settore aeronauticosarebbe interessata a rile-vare sia l’azienda torine-sa, sia quella napoletana.Nessun problema per l’e-ventuale mission lavorati-

va, infatti gli operaipotrebbero iniziare a pro-durre componentistica inplastica per aerei. Sempresecondo indiscrezioni fil-trate da fonti interne allafabbrica, avrebbe fatto unsondaggio anche la ‘Foxbit’, quest’ultima societàcon sede a Gianturco,sarebbe interessata soloallo stabilimento napole-tano. Esisterebbe, però,una terza azienda, il cuinome è ancora top secretche starebbe spingendoper rilevare esclusivamen-te le maestranze torinesi.

IL CASO

In procura

In procura sarà decisol’esito del fallimento

CASALNUOVO (dangae) - Ini-zia nel giugno del 2009 la crisiche ha investito lo società Ilmasdi Acerra. Arriva come un fulmi-ne a ciel sereno, inaspettata. Dopoil maxiprogetto di reindustrializ-zazione dell’ex Exide, le promes-se di nuovi risvolti occupazionalie la prospettiva di creare a viaBenevento una cittadella aerospa-ziale, i libri contabili della societàfiniscono in tribunale. E’ bufera.Scontro tra azienda e sindacati escaricabarile di responsabilità, trai vari enti interessati all’imple-mentazione del polo di eccellenzanella città di Casalnuovo. Parte

così, per gli oltre duecento operai,un calvario senza fine e che anco-ra oggi non tende a schiarirsi. Letute blu hanno dovuto attendereoltre nove mesi, conditi da mani-festazioni, assemblee di fabbrica evertici sindacali, prima di riceverele indennità relative di cassa inte-grazione. Oggi sono ancora assie-pati all’esterno della fabbrica inun presidio s imbolico sot to i lluogo divenuto l’emblema dellalotta. Attendono risposte, attendo-no luce su un futuro incer to ,denso di nebbia e chissà che tuttoquesto non arrivi nei prossimimesi.

Giugno 2009: inizio del calvario per 200 tute bluLA SPIRALE DELLA CASSA INTEGRAZIONE

Potrebbe nascere

una cittadella

aerospaziale

in città

L’azienda ha accumulato

un ‘buco’ di 25 milioni

di euro: entro giugno

la decisione della Procura

Sul tavolo delle trattativeci sono tre proposte

per il rilevamento del gruppo

LE PROPOSTE

IN TRIBUNALE

Le difficoltà

In tribunale i ‘libri’per decidere il futurodell’aziendae degli operai

Napoli Nord

CASAVATORE (MarcoStiletti) - Molto spesso neicomuni al nord della periferiadi Napoli vengono edificatemolte opere dal valore inesti-mabile che fanno acquistaredecoro al luogo in cui vengo-no costruite. Queste opere,quasi il più delle volte, nonvengono capite dai cittadiniche sia direttamente che indi-rettamente le portano alladistruzione. Ciò è quando staaccadendo a Casavatoredove è intervenuto l’assesso-re Vozzella il quale denunciain primis la scarsa manuten-zione e la carenza di puliziadella nuova villa comunaleinaugurata a via Madonnelleil dicembre scorso. La costru-zione della villa ha valorizza-to molto il centro storico diCasavatore in quanto si è cer-cati di coprire una zona, cheprima era degradata, conun’opera bellissima quale èla villa. Non è solo lo stessoassessore a denunciare lecose negative che la villa stasubendo ma anche gli assiduifrequentatori che ogni giornovedono lentamente la villapeggiorare. Infatti attraverso iloro occhi si notano i bisogni

dei cani a terra che provoca-no non soltanto un’area mal-sana per tutto l’impianto maanche il gran decoro che lavilla aveva all’inizio dellapresentazione. L’assessoreVozzella insieme ai cittadinilamentano anche la scarsamanutenzione dei giardini e

delle aiuole che sono ricoper-te da carte o piccoli rifiuti chevengono gettati dalle personeche passano attraverso lavilla. Non solo le carte o irifiuti sono le principali causema soprattutto una potaturadelle piante e dei fiori chenon viene fatta dal giorno

dell’inaugurazione come delresto anche nelle altre ville.L’assessore Vozzella ora èpreoccupato che la nuovavilla può fare la fine dellealtre dove ogni volta la Giun-ta deve sempre interveniresistemando sempre le cose.“Se la gente e soprattutto

alcuni assessori - affermaVozzella - fossero civili ilnostro patrimonio sarebbepiù tutelato e soprattuttoavrebbe maggior decoro. Iofarò di tutto per cercare dimigliorare con l’aiuto del-l’intera Giunta le strutturepubbliche del Comune. Perfare ciò ho bisogno anchedell’aiuto dei cittadini chedevono essere bravi e intelli-genti a non distruggere tuttoquello che il Comune gliregala. La costruzione dellavilla è servita soprattutto perdare spazi sia ai bambini cheagli anziani di trascorreredei pomeriggi lieti e serenisenza ricorrere agli spazi esolite panchine situate nel belmezzo di strade dove si respi-ra lo smog delle autovettureche transitano. Spero chetutto questo la popolazionel’abbia capito e soprattuttoanche gli assessori, di cuinon faccio il nome, che sem-brano non importari dellamanutenzione”. Alla luce deifatti si nota che si sono fattimolti sacrifici per aprire que-sta villa e dalle parole diVozzella si spera che tuttonon andrà perduto.

Il patrimonio del Comune è in pericoloL’assessore Vozzella: “Se la gente fosse più civile ci sarebbe più decoro”

CASAVATORE

MARANO (Carmela MariaOrlando) - La questione Tarsuarriva tra i banchi del consigliocomunale. Per discutere dellastoccata conferita dalla Provinciaal Comune, che prevederà unaumento ulteriore della tassa suirifiuti, per un equivalente delventicinque per cento, è statoindetta una seduta straordinaria.I l presidente del Consigl ioComunale, Giovanni Gala, haconvocato una seduta straordina-ria e monotematica del civicoconsesso per mercoledì prossimo,28 apri le 2010, a l le ore 9:00nella sala consiliare ubicata nel-l’auditorium della scuola Socrate

in via Falcone a Marano. All’or-dine del giorno, su richiesta delsindaco Salvatore Perrotta pro-tocollata venerdì, mozione diindirizzo nei confronti del Presi-dente della Provincia di Napoli,nella qualità attribuitagli dallaLegge n. 26, del 26 febbraio2010, di conversione del D.L.195/09 in merito ai costi dello

smaltimento rifiuti. L’eventualeseconda convocazione è fissataper il 29 aprile 2010 alla stessaora e nella stessa sede. “Ho rite-nuto di portare in consigl iocomunale una questione che ci èpiombata addosso e che ci stamettendo in seria dif f icoltà -afferma il primo cittadino - ènecessario che la Provincia

rimoduli quanto stabilito per lanostra cit tà: dopo i l disastrodella discarica di Chiaiano enonostante i nostri enormi sforziper varare la raccolta differen-ziata porta a porta (che sta for-nendo riscontri molto positivi),anziché trovare ristoro dei disagie incoraggiamento per l’azioneamministrativa, veniamo penaliz-

zati con una tassa durissima.Peraltro, anche sulle cifre attri-buite per il disagio derivantedalla discarica ritengo che sidebba riequilibrare: a Napolivengono versati 5 euro a tonnel-lata, mentre a Marano soltanto 1euro, nonostante i disagi sianoforse superiori a Marano che aNapoli. Occorre dunque - con-

clude il sindaco - che tutte leforze politiche in consiglio comu-nale si esprimano nella direzionedi una mozione di indirizzo datrasmettere alla Provincia e checiascuno, in tutte le sedi istitu-zionali, si sforzi per trovare unasoluzione più equa per la nostracomuni tà” . Secondo l ’entecomunale questo aumento subiràun effetto devastante sulle bollet-te dei cittadini, dopo tutti glisforzi profusi per mantenere inal-terata la tariffa. Inoltre, al dannosi aggiunge la beffa per la pre-senza sul territorio della discari-ca, le cui spese di ristoro costanosettecento mila euro l’anno.

Marano Il primo cittadino Salvatore Perrotta: “Dopo la discarica di Chiaiano veniamo penalizzati con un’imposta durissima”

Seduta straordinaria per l’aumento della tassa sui rifiutiTarsu, la discussione in Consiglio

Il commento“Farò di tutto per cercare di migliorarecon l’aiuto dell’intera giunta le strutturepubbliche e del Comune”. Questo l’obiettivodell’assessore Vozzella. Il politico annunciala costruzione di una villa comunalededicata agli anziani e ai bambini

CATTURATO UN 32ENNE ALL’INTERNO DI UN CENTRO COMMERCIALE DI QUARTO

QUARTO - I carabinieri della aliquota radiomobile di Pozzuoli hanno trattoin arresto Jaacob Jaafi, del Ghana, 32enne, senza fissa dimora. L’uomoè stato notato dai militari mentre si intratteneva nel parcheggio del super-mercato ‘Decò’ in via Casalanno ponendo in essere atteggiamentiaggressivi ed intimidatori nei confronti di alcuni clienti dell’esercizio com-merciale e facendosi così consegnare piccole somme di denaro o alimen-ti. Gli operanti hanno inoltre accertato che il predetto aveva aggredito un29enne del Togo sottraendogli 5 euro dallo stesso raccolti elemosinandonei pressi del supermercato. Il denaro è stato restituito alla vittima. L’arre-stato e’ in attesa di rito direttissimo.

Estorce denaro nel parcheggio del ‘Decò’, preso

Acerra, identificati i responsabili del raidvandalico al ‘Caporale’: sono 3 minorenniACERRA - Raid all’istituto Caporale, identificati icolpevoli. Sarebbero tre adolescenti di età compresatra i 13 ed i 16 anni i responsabili dell’atto vandalicomesso a segno nella notte tra il 14 ed il 15 aprile. Leindagini, che hanno dato un volto ed un nome airesponsabili, sono state portate avanti dagli agenti dipolizia del commissariato di Acerra che sono statiaiutati da alcune videoregistrazioni dell’impianto ditelecamere a circuito chiuso installato all’interno del-l’istituto. Ancora una volta, le telecamere di video-sorveglianza hanno avuto un ruolo fondamentale peridentificare i responsabili.

Casalnuovo, ‘Città in bici’: ieri mattinala pedalata nelle strade della cittàCASALNUOVO - Si è svolta ieri mattina la peda-lata ecologica organizzata dall’associazione euro-pea operatori di Polizia e patrocinato da Comune diCasalnuovo, guidato dal primo cittadino Antonio

Peluso. Titolo dell’evento, che ha visto una massic-cia partecipazione di persone, è stato: ‘Città inbici’. Le biciclette sono partite alle nove di mattinain punto dalla piazzetta Vesuviana ed hanno fatto ilgiro della città, attraversando le strade principalidel territorio. Ad agevolare la riuscita dell’evento:le condizioni atmosferiche che hanno tenuto tutto ilgiorno e gli agenti di polizia municipale che hannodiretto lo scorrimento veicolare. Un’iniziativaall’insegna dell’ecologia.

CRONACHE di NAPOLI12 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 13: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Insieme a un complice con la minaccia di una pistola avrebbe aggredito a calci e pugni un 24enne di Nola che si trovava a bordo della sua autovettura con un’amica

NOLA

LA CRONACA

MARIGLIANO

Le areeperiferiche

liberate dai rifiuti

MARIGLIANO (rc) - Miglio-rano la rcaccolata dei rifiti nelnolano. Passeggiando per alcu-ne cit tà dell’agro in alcunigiorni è possibile ammiraredelle vere e proprie discarichea cielo aperto. Dei cumuli dirifiuti lasciati del tutto arbitra-riamente da cittadini poco vir-tuosi a dispetto delle regoledella stessa raccolta che preve-de il deposito di determinatir i f iut i di giorno in giorno.Anche in luoghi del tut toassurdi. Come ad esempio suc-cede proprio nella città brunia-na dove ad oggi, nel pressi divia Galluccio, dove sorge ilponte dell’autostrada A16, cheper tutto il suo tratto è ricoper-to di materiale ferroso - maanche di altro genere - che èstato dato alle fiamme. Nono-stante il recente passatoi datisegnalano oggi l’area nolanacome meglio messa in segno diciviltà e capacità nella gestio-ne della differenziazione deirifiuti. Oltre all’area nolanal’altra zona della regione chesi assesta ad una percentualesuperiore alla media è quelladel la penisola sorrent ina.Ancora deficitarie le altre zonedella provincia di Napoli edel la provincia di caserta .Migliora anche nell’hinterlandpomiglianese dove nelle areeperiferiche sono stati prelevategrozzer qunat i tà di r i f iut imigliorando di gran lunga l’a-spetto pesagist ico per annidegradato. A migliorare la rac-colta sarebbe stato secondo gliasperti l’adozione della raccol-tadifferenziata che è partita datempo in molte città del nola-no. Nonostante questo restanocritiche alcune zone di SommaVesuviana e Sant’Anastasiadove i ritardi lasciano il postoa u degrado visibile soprattuttonellae zone dell’hintrland.

NOLA

Dopo 15 anniritornano i Giochi

della GioventùNOLA - Dopo un’attesa durataquindici anni, ritornano a Nola i“Giochi della Gioventù”. Ad aprirele porte all’importante iniziativa èstato ieri stamattina l’Istituto Com-prensivo Statale “G. Bruno-Fiore”di via Mario De Sena, diretto daTommaso Arpaia. Un vero e pro-prio evento in città che ha riunitoesponenti del mondo politico, scola-stico e sportivo. Presenti il sindacobruniano, Geremia Biancardi, gliassessori Arianna, Esposito, DeLuca e Russo, rispettivamente condelega allo Sport, Ambiente, Urba-nistica e Bilancio, oltre a numerosiconsiglieri comunali e l’On. PaoloRusso, Presidente della Commissio-ne Agricoltura alla Camera deiDeputati. A fare gli onori di casa, ildirigente scolastico dell’Istituto,Tommaso Arpaia che, nel ricorda-re ai presenti la centralità ed il pre-stigio del plesso, il più antico dellacittà, fondato nel 1941, ha rimarcatol’importanza di tali iniziative daintendersi come un nuovo percorsoeducativo di avvicinamento per igiovani alla pratica sportiva e moto-ria in modo divertente e coinvolgen-te. “Ringrazio di cuore l’ideatoredel progetto, il prof. Felice Mauro –ha dichiarato Arpaia – nonché idocenti Carbone, Damiano, Falconee Romano per la fattiva collabora-zione. Un progetto fortemente volu-to dall’intero corpo docente, chesposa in pieno le esigenze dellosport e la tutela dell’ambiente, e chefarà acquisire ai ragazzi uno stile divita corretto, migliorando così lasocializzazione e rendendo i giovanipiù rispettosi del territorio. Vederepoi rinascere oggi queste attivitànella struttura che mi onoro di diri-gere e che ha visto crescere e for-marsi intere generazioni, è motivodi grande orgoglio. Una struttura dialto spessore, attualmente dotataanche di un’orchestra. Non a casodal 1997 i ragazzi partecipano allarassegna musicale nazionale e fradieci giorni gli alunni partiranno perSenigallia, quest’anno sede dellakermesse”.

L’arresto a Cimitile,dopo unaserrataattivitàd’indaginedei i cara-binieridella loca-le stazioneHannostretto lrmanette aipolsi di un18enne di Campo-sano

Fermato rapinatore seriale di coppietteIl 18enne di Camposano ritenuto responsabile di numerosi raid. Arrestato grazie al riconoscimento delle vittime

di Roberto Martuccie Maria Beneduce

NOLA - Conclusa la cac-cia ai rapinatori degli inna-morati sul territorio delagrono Nolano. Arrestatoil predone seriale che hadato filo da torcere allecoppiette del territorio. Èstato identificato dalle vit-

t ime AlessioCaldiero , 18enne di Campo-sano, noto agliinquirenti e rite-nuto il respon-sabile delletante rapineconsumate aidanni di giovaniinnamorati in

alcune zone del agro nola-no. L’auto, una Y10 con laquale i due banditi usava-no spostarsi, è risultata daaccertamenti intestata alfiglio di un pluripregiudi-cato e sorvegliato speciale,ritenuto affiliato al clancamorristico “Di Domeni-co”operante nel nolano.Caldiero, accompagnato daun complice, prima diattuare la rapina e spoglia-re le vittime dei loro beni,picchiava e terrorizzava ilmaschio della coppia inti-morendolo con una pistola.I raid predatori, ormai notinelle mura ci t tadina inquei luoghi dove molt isono soliti appartarsi incerca di tranquil l i tà , s isono interrotti grazie adalcune denuncie presentatedalle vittime ai militari inseguito al le rapine epestaggi subiti dal diciot-

dichiarate guaribi l i inquattro giorni. Il ragazzoin questo caso ha conse-gnato ai due balordi ,ilportafogli contenente 80euro, due telefonini ed unmixer audio per auto delvalore di 800 euro. Ledenuncie hanno azionatola macchina della legge,che ha avviato sul territo-rio una catena di attivitàinvestigative e di perlu-strazioni delle zone ‘sen-sibili’ alle rapine, attivitàavviate dai militari dellastazione di Cicciano, chein poco hanno dato i lorofrutti anche grazie al sup-porto dei colleghi dallacompagnia di Nola, Cam-posano e Roccarainola.Gli uomini della Beneme-rita sono riusciti a ricuci-re una pista che ha con-dotto al presunto rapina-

tore , Alessio Caldiero,ipotesi mostratasi concre-ta ed avvallata dal ricono-scimento dei suoi indu-menti (trovati dai militaripresso la sua abitazione)oltre che alla identifica-zione da parte della vitti-me del loro carnefice. Imilitari hanno anche tro-vato nelle campagne diCamposano, in un areavicina ai luoghi delle duerapine, un arma giocatto-lo, due passamontagna e iresti dell’impianto rubato.Nella mani dei militari,fatti concreti e le testimo-nianze di due delle vitti-me di rapina e pestaggio.Alessio Caldiero a segui-to dei riconoscimento edel l ’accusa di rapinaaggravata, è stato tradottopresso la casa circonda-riale di Poggioreale.

Prima di attuare la rapina picchiava e terrorizzava le vittime con un revolver

CERCOLA (cirol) - Unaricorrenza, quella della Libera-zione, che nel Belpaese assu-me un significato davveroimportante. Molte città orga-nizzano delle proprie iniziati-ve mirati al festeggiamento eal ricordo dei partigiani.Anche nella città dell’areanolana della provincia delcapoluogo campano di Cerco-la ci sono stati i festeggiamen-ti e il ricordo di quanti hannocombattuto nella Resistenza.Alla manifestazione hannopartecipato il primo cittadinoPasquale Tammaro, diversirappresentanti dell’esercito edell’arma dei carabinieri. Oltreche alcuni dei reduci e deicombattenti. Presente per ifesteggiamenti anche il tenen-te colonnello dell’EsercitoCiro Maddaluno in rappre-sentanza del Comando opera-tivo per il Centro, Sud Italia eisole. In questa occasionealcuni esponenti dell’Unipansono intervenuti per consegna-re ai cittadini accorsi alla com-memorazione quintali di panee prodotti da forno tipici dellazona. La decisione di eseguirela distribuzione di circa dieci-

mila pezzi di pani, ed altrespecialità della città dell’areanolana della provincia delcapoluogo campano, nellagiornata del 25 aprile ha

assunto una doppia valenza.Oltre al ricordo della Resisten-za, nella giornata di ieri, erastata fissata anche la “Banca-rellata Cercolese”. Un appun-

tamento organizzato dall’A-scom locale, che ha portatoalla installazione di decine distand, lungo la principale piaz-za in cui veniva anche officia-to il ricordo dei caduti e deicombattenti, presso i quali icommercianti erano intenti adistribuire queste specialità daforno. Il motivo poi principaleper il quale l’associazione deicommercianti locali ha volutodistribuire gratuitamente que-sti pezzi di pane è da identifi-care nel comune intento divolgere “contro forma di ille-galità e camorra”, come hannodichiarato gli stessi esponentidel mondo commerciale dellacittà dell’area nolana dellaprovincia del capoluogo cam-

pano. “Il carattere simbolicodella nostra iniziativa - hadichiarato il presidente dell’U-nipan, Domenico Filosa - èquello di sensibilizzare la cit-tadinanza contro ogni tipo diillegalità, contro la camorra eper quanto riguarda la nostracategoria, contro la panifica-zione abusiva”. Difatti motecittà dell’area nolana dellaprovincia del capoluogo cam-pano - ma come anche altrecittà del resto dellaprovincia - risultanopuntualmente sullepagine di cronacaanche per la produ-zione e o smercioabusivo del pane.Una pratica moltodiffusa soprattuttonel giorno delladomenica, quandomolti commerciantilasciano chiuso ilproprio esercizio e i controllidelle forze dell’ordine risulta-no essere anche più blandi.Dunque più semplice per lororiuscire in questo intento diviolazione della legge, nonchédelle normative igienico sani-tarie.

I negozianti regalano paneper dire ‘no’ alla camorra

All’iniziativa dell’Unipan anche il sindaco Tammaro

Filosa:sensibilizzare

i cittadinicontro

le illegalità

CERCOLA

Somma Vesuviana, questa sera comincia la sagra del Carciofo SOMMA VESUVIANA - Staseranello spiazzale antecedente il comples-so monumentale di Santa Maria delPozzo, in Somma Vesuviana, si terrà laterza edizione della “ Sagra del Car-ciofo”.La manifestazione si aprirà alleore 19:30 con un menù tutto da gustare. Tutta lacittadinanza è invitata a gustare le deliziose pie-tanze capaci di soddisfare ogni palato anchequello più raffinato. Il carciofo è un antico, pre-zioso, prodotto della natura, che si mangiavacomunemente sin dal tempo degli Egizi.

Nola, controlli della polizia sulla statale: multe e sequestriNOLA - Numerosi controlli ieri da partedella polizia nolana. Posti di blocco sonostati effettuati in maniera preventiva lungola statale ‘268’ per evitare il fenomeno dif-fuso dell’abuso di alcool e dell’inosservan-za dei limiti di velocità. Numerose sonostate le vetture controllate (quasi duecento) e altrettan-te le contravvenzioni elevate da parte delle divise perinosservanza delle regole imposte dal codice dellastrada, non son mancate in due occasioni i sequestridelle vetture per gli automobilisti sorpresi alla guidadopo aver bevuto oltre il limite consentito

Un passo avanti per le opere di riqualificazioneNOLA - Procedono in manieraspedita i lavori di riqualificazionedi una delle maggiori piazze dellacittà della città bruniana della pro-vincia del capoluogo campano. Sitratta di piazza Morelli e Silvati.Nonostante la loro collocazionegeografica nel territorio cittadinofosse di importante rilievo, per iltraffico che ogni giorno l’attraver-sa, questa piazza era stata abban-donata un pò a sé stessa. Nella fat-tispecie i lavori andranno a restau-rare il monumento in memoria diMorelli e Silvati, opera scultorea

donata al comune dalla Provincia.Una scultura che si trova al centrodella piazza, e che negli anni èstata oggetto dell’inciviltà dellapopolazione giovanile, che l’haricoperta di scritte. Ora sembra chel’amministrazione al governo dellacittà nolana si sia ravveduta sullepotenzialità di questo pezzo delcentro storico cittadino. Un inter-vento che avrà dunque un duplicescopo. Oltre quello di migliorare laviabilità della strada andrà anchead influire positivamente sulle atti-vità commerciali che popolano la

piazza. Anche questo progetto siinserisce nella line apolitica dasempre adottata dal primo cittadi-no Geremia Biancardi. in campa-gna elettorale promise di trasfor-mare la città bruniana in “un salot-to”, in modo da contribuire a crea-re le condizioni necessarie per losviluppo di un centro commercialenaturale. Nella serie di interventidi riqualificazione della città del-l’area di Nola si può ricordare tragli ultimi quello di piazza Orsinicollocata tra il Tribunale e l’Uni-versità Parthenope.

NOLA Procedono a passo spedito i lavori di ristrutturazione delle piazze cittadine

tenne, che secondo gliinquirenti è un rapinatoreseriale. La prima rapina èavvenuta venerdì a Cimi-tile, quasi all’una di notte, consumata ai danni diun 26 enne che nella pro-pria vettura s’intrattene-va con una ragazza. I duesono stati minacciati daibalordi con un armastretta tra le mani, e adusare le maniere forti trai due complici delle rapi-ne pare fosse Caldiero,che sistematicamenteprima di farsi consegnarei valori , che nel casodella coppia di Ciccianoerano 400 euro, tre cellu-lari e due orologi, erasolito pestare il ragazzo asuon di calci e pugni.Nella stessa nottata, alledue la seconda rapinadenunciata e avvenuta a

Camposano, ai danni diun 24 enne di Nola,anch’egli in dolce com-pagnia parcheggiato inuna zona solitaria nellapropria auto. Il giovanenolano ha subito il mede-simo trat tamento delmalcapitato precedentef inendo al l ’ospedaledove le lesioni e contu-sioni repertate sono state

CCRROONNAACCHHEEPagina 13

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Lunedì 26 Aprile 2010

Page 14: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Deve espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per detenzione e smercio di stupefacenti

BRUSCIANO

LA CRONACA

Droga in Toscana, arrestato 36enne di Ferdinando Orefice

BRUSCIANO - Spacciava sulle strade della Toscana, ilpuscher Antonio Gaudieri , 36 enne, che dopo la deten-zione domiciliare è stato raggiunto da un’ordinanza dicarcerazione per uno sconto di pena residua. Aveva fattodella piazze toscane, in località Campiglia Martina (Li),zona di spaccio il 36 enne beccato dai militari della loca-le stazione livornese. Lo spacciatore al momento dell’ar-resto è risultato già iscritto nei registri informatizzati deimilitari con precedenti simili al reato per il quale è previ-sto per l’uomo il rientro in cella. Molti i giovani cheerano diventati clienti del puscher campano, il quale erariuscito ad avviare il suo esercizio talmente bene al puntodi attirare l’attenzione dei militari. Un andirivieni di gio-vani ad orari più svariati nella zona, entrata nel dominiodei gozzovigli dei balordi del luogo, e che aveva resoimpossibile il vivere dei tanti cittadini della zona, ele-mento che ha scatenato la loro rabbia e le segnalazionipresso la locale stazione. Ad allertare gli uomini dell’ar-ma, la gente del posto preoccupata di vedere tanti giova-ni consumarsi tra droga e alcool nei luoghi dove si incon-trano i giovani, dove il divertimento della movida cittadi-na vede giovani alla ricerca di droghe leggere o quantomeno considerate meno dannose, come la cocaina ohashish, eno pericolose dell’eroina pericolosa anche seusata una sola volta. Giovani tristi che trovano rifugionel vizio del consumo di stupefacenti per sfuggire ai pic-coli e grandi problemi legati alla realtà quotidiane. Unfenomeno diffuso,quello del consumo di droga,che haallertato,anche grazie alle segnalazioni ricevute, i militariche hanno attivato i controlli sul territorio. Denuncie utiliper gli uomini della Benemerita, dove la coscienza di chiassiste e alle stravaganze dello sballo dei consumatori, hacondotto i militari a porre contrasto al crescente fenome-no dello spaccio e del consumo nella località dove ormaiil puscher campano si mostrava una figura nota. Indagini,appostamenti e cosi il 36 enne è stato beccato mentretentava di piazzare degli stupefacenti a dei clienti. I mili-tari hanno cosi azionato l’arresto per Antonio Gaudieri,ripulendo la loro zona da una delle figure note alla vendi-ta di stupefacenti. Il 36 enne venne così rinviato a Bru-sciano dove è rimasto agli arresti domiciliari. Ieri i mili-tari di Brusciano hanno suonato alla porta di Gaudieri ilquale è stato raggiunto da un ordine di carcerazioneemesso dal tribunale di Livorno il 23 aprile. All’uomorestano da espiare in cella solo tre anni e sei mesi direclusione. L’ordinanza vede il 36 enne colpevole didetenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenticommesso nella località toscana. A seguito dell’ordine disconto di pena il cella, Antonio Gautieri è stato tradottopresso la casa circondariale di Poggioreale Napoli prossi-ma dimora per i prossimi tre anni e mezzo di pena asse-gnategli dalle toghe toscane.

Aveva messo su una piazza di spaccio in una cittadina del Livornese: in manette

Fiat, mercoledì l’incontro coi sindacatiPOMIGLIANO (rc) - “All’in-contro del 28 aprile con Fiatavremo un’importante occasio-ne per tradurre in fatti la volon-ta’ di confronto e dialogo sulnuovo piano industriale emersadalle parti”. Lo sottolinea ilsegretario nazionale dell’Ugl

Metalmeccanici, GiovanniCentrella, rimarcando come “èapprezzabile che Fiat abbiadeciso di convocare subito isindacati, dimostrando di volerarrivare al piu’ presto ad un’in-tesa. Da parte nostra, ribadiamodi essere pronti al confronto, apartire dalle dichiarazioni del-l’ad Fiat sulla produttivita’degli stabilimenti i taliani esulla flessibili ta’”. “Siamopronti a ridiscutere tutti gliaccordi sindacali in atto -aggiunge il sindacalista - perindividuare nuove soluzioni intema di flessibilita’ e nuovimodelli contrattuali all’internodel gruppo Fiat, purchè orienta-te alla salvaguardia dei posti dilavoro, cosi’ come auspichiamoche gli accordi, a partire daquello per Pomigliano d’Arco,siano raggiunti il prima possibi-le, per dare subito risposte con-crete ai lavoratori che da temposi trovano in condizioni econo-miche difficili”. “Ognuno deveassumersi le proprie responsa-

bilita’ perchè le nostre azioninon sono ininfluenti”. è questoil messaggio che il segretariogenerale della Uilm, RoccoPalombella, lancia alla Fiom invista della trattativa che partira’mercoledi’ prossimo con Fiatalla luce della presentazione delnuovo piano industriale. Il nododi partenza sara’ PomiglianoD’Arco, il sito campano su cuil’azienda è disposta a investire700 milioni ma solo dopo unaccordo con i sindacati sullaflessibilita’. “Bastava firmare ilverbale d’intesa al ministerodello Sviluppo economico qual-che settimana fa - spiegaPalombella - ma qualcuno nonl’ha consentito. Ci siamo divisie questo ha permesso a Fiat dipretendere non piu’ un’intesagenerica ma un vero e proprioaccordo”. Palombella lancia unmessaggio anche all’azienda:“Non devono presentarsi con ilsolito atteggiamento ricattuale”,sottolinea il sindacalista preci-sando che quello che l’ad Ser-

gio Marchionne ha in mente,che ha il suo cardine nei 18turni, “gia’ si fa in altri stabili-menti”. “Siamo disponibili auna trattativa ma non a prescin-dere - aggiunge - le cose accet-tabili le accetteremo, quelle inaggiunta le valuteremo. Dob-biamo essere ottimisti perchèquello stabilimento (Pomiglia-no; ndr) sta fermo da due anni”.Dall’altro latoc’è i l nodo diTermini Imeresesu cui la Uilmnon ha “assolu-tamente” inten-zione di arren-dersi: “Siamoconvinti che conun atteggiamen-to responsabile ematuro anche daparte nostra al tavolo della trat-tativa - spiega Palombella - cipotra’ essere un ripensamento.Abbiamo un anno e mezzo ditempo. Se riusciamo a fare unbuon accordo su tutti gli altristabilimenti, si potra’ trattareanche su Termini”.

Rappresentati divisi per l’approvazione del progetto industriale

POMIGLIANO

Turni, orari e tempi di lavoro: ecco il piano della discordia

POMIGLIANO D’ARCO (rc) - Il nuovomodello produttivo che Sergio Marchionnevuole per gli stabilimenti italiani della Fiat hail suo cardine nei 18 turni rispetto ai 10 o ai15 attuali. L’obiettivo dell’azienda è aumen-tare il livello di produzione, che quasi rad-doppierebbe, con un conseguente incrementodell’occupazione. Primo banco di prova è ilnegoziato già aperto nello stabilimento cam-pano di Pomigliano, in vista della produzionedella nuova Panda. Una trattativa non facilesulla quale si sono gia’ registrate molte diffi-colta’, con l’opposizione della Fiom. La pro-posta per Pomigliano - oltre ai 18 turni - pre-vede anche 80 ore annuali di straordinarioobbligatorie, lo spostamento della pausamensa a fine turno, la riduzione delle pausesulle linee meccanizzate dagli attuali 40 a 30minuti, il recupero delle fermate tecniche. I18 turni sono previsti dal contratto nazionaledei metalmeccanici, purchè la settimana dilavoro sia per ogni lavoratore al massimo di40 ore e ci sia un giorno di riposo oltre alladomenica. Gli operai dello stabilimento Fiatdi Melfi li hanno accettati quando è nata lafabbrica, ma qualche anno fa, dopo una seriedi scioperi, hanno ottenuto il passaggio a 17turni. Prima della crisi i 18 turni sono statiutilizzati per gli oltre 800 dipendenti delle exMeccaniche di Mirafiori e alla Fma e a Ter-moli. Nel resto di Mirafiori, a Cassino, aPomigliano e a Termini Imerese si lavoradieci turni (due per cinque giorni), alla Sevelcome oggi a Melfi 15 (tre per cinque giorni).I diciotto turni, utilizzati negli stabilimenti aciclo continuo come quelli siderurgici, con-sentono un maggiore utilizzo degli impiantiche lavorano ininterrottamente per sei giorni.Gli operai continueranno a fare 37 ore emezza alla settimana, ma non piu’ dal lunedi’al venerdi’ come oggi. Quando lavorano ilsabato fanno un giorno di riposo, oltre alladomenica, a scorrimento nel corso della setti-mana. Una settimana ogni tre vanno in fab-brica di notte.

Il sindaco Russo si schieradalla parte di Marchionne

POMIGLIANO D’ARCO (rc) - Il sinda-co Pomigliano d’Arco si schiera con Mar-chionne. “La proposta di Marchionne è lamigliore che potevamo avere per il futurodello stabilimento. Abbiamo attraversatomomenti peggiori”. Lo dice RaffaeleRusso neo eletto sindaco di PomiglianoD’Arco dopo aver gia’ guidato dal 1980al 1992, il Comune della provincia diNapoli, asset fondamentale della produ-zione automobilistica italiana. Sindacocome giudica la proposta dell’Ad Fiat?“Assolutamente positivo e sono sicuroche sara’ accolto in maniera unanime datutti”. A quanto pare i sindacati non sonod’accordo con lei? “Non è proprio cosi’.Si tratta di schermaglie, di un gioco delleparti. L’accordo gia’ c’èper quanto ne so io. Aconferma di questo le dicoche proprio questa matti-na c’è stato uno scontrotra Fiom e Cgil per diver-genze di vedute, ma tuttosi sanerà. Per altro nonc’è altra strada. Abbiamoattraversato momentimolto piu’ difficili. Pensoagli anni in cui c’eranoproblemi per la produttivita’, per l’assen-teismo nella vecchia Alfa Sud. Li’ la chiu-sura sembrava inevitabile, invece... Sol-tanto ieri sono stato proclamato, per cuisono sindaco ‘tecnicamentè da poche ore.Chiamerò Marchionne e gli offrirò latotale disponibilità del Comune per far sìche l’accordo vada in porto”. Intantomercoldi ci sarà l’incotrn con i sindacatidei metalmeccanici. Scettiche le posizionidi alcuni dei rappresentanti dei lavoratoriche vedono nel nuovo piano della Fiat unalimitazione effettiva per ciò che concernegli orari di lavoro, mentre di bon occhoviene visto l’investimento della casa tori-nese negli stabilimenti del ‘Vico’.

I fa

tti

2La base Aveva fatto della piazze toscane,in località Campiglia Martina lasua base operativa ma è statoscopeprto dai carabineri

1La cattura è stato raggiunto da un’or-dinanza di carcerazioneper uno sconto di penaresidua.

POMIGLIANO

Ottaviano, appuntamento con l’arte con l’apertura della chiesa di MontevergineOTTAVIANO - Successo per l’apputnamento culturale diieri alla Chiesa di Montevergine con degustazione di pro-dotti tipici e lezioni di ceramica. Il terzo appuntamento conle passeggiate archeologiche alla riscoperta dei tesori diOttaviano. Organizzata dal comitato civico onlus “Cifariel-lo” e dal blog ottavianesi.it, l’escursione di domenica pre-vedeva la visita alla Chiesa di Montevergine. Situata apochi metri dal Palazzo mediceo, la Chiesa risale al Sette-cento e rappresenta una delle bellezze più suggestive diOttaviano. Viene aperta una volta all’anno, l’8 settembre,ma domenica sarà visitabile da tutti quelli che aderirannoall’iniziativa del comitato. Peraltro, tutta la giornata è statainteramente dedicata alla cultura e alla storia della cittadinavesuviana.

Anche Somma Vesuviana festeggia il LXV anniversario della LiberazioneSOMMA VESUVIANA - Per l’occasione dellafesta della Liberazione la città di Somma vesuvia-na ha celebrato il 65° anniversario della Libera-zione del nostro paese con due appuntamenti.Nella mattinata di ieri è stta deposta di una coronain piazzetta San Domenico presso la lapide chericorda le vittime della seconda guerra mondiale.Di seguito un corteo sino alla piazza VittorioEmanuele III dove si è onorato il monumento chericorda i caduti delle due guerre mondiali. Lagiornata è continuata con dibattiti e convegni inpiazza molti i cittadini che vi hanno partecipato.

Appello ai fedeli: firmare per la presentazione dei referendum per l’acquaPOMIGLIANO D’ARCO (DomenicoAndolfo) “L’acqua è un bene comune,non è giusto privatizzarla. La privatizza-zione è un danno per tutti i cittadini libe-ri”. Con queste parole ieri mattina DonPeppino Gambardella, parroco dellachiesa di San Felice in Pincis, ha invitato inumerosi fedeli accorsi alla celebrazionedomenicale a firmare per la presentazionedei referendum in favore dell’acqua pub-blica. Fuori il sagrato della chiesa SanFelice in Pincis infatti ieri mattina eranopresenti dei gazebo allestiti dai membridel comitato cittadino in favore dell’ac-qua pubblica, di cui fanno parte, tra l’al-tro, anche membri provenienti dalla par-rocchia San Felice in Pincis. Il comitato

ha raccolto le firme per la presentazionedi tre quesiti referendari in favore di unaripubblicizzazione del servizio di eroga-zione dell’acqua. La parrocchia San Feli-ce in Pincis è sempre stata molto sensibilealle battaglie culturali contro la privatiz-zazione dell’acqua. A testimonianza diciò poche settimane fa Don PeppinoGambardella e l’osservatorio politico par-rocchiale portarono a Pomigliano d’Arcopadre Alex Zanotelli, che, dall’internodella rettoria del Carmine, parlò ai fedelie ai cittadini pomiglianesi dell’importan-za di mantenere totalmente pubblica lagestione di un bene comune qual è l’ac-qua. Ieri, in occasione del 25 aprile, è par-tita in molte piazze italiane la raccolta di

firme per i tre referendum per l’acquabene comune. I tre quesiti propongonorispettivamente: “fermare la privatizza-zione dell’acqua”; “aprire la strada dellaripublicizzazione”; “eliminare i profittidal bene comune acqua”. Il primo quesitoè finalizzato all’abrogazione della norma-tiva che accelera sulla privatizzazione delservizio e contrae il potere del pubblico. Ilsecondo è invece finalizzato ad affidare lagestione dell’intero servizio idrico ad entidi diritto pubblico. Il terzo invece chiededi abrogare parte della norma che “con-sente al gestore di ottenere profitti garan-titi sulla tariffa, il “cavallo di Troia” cheha aperto la strada ai privati nella gestionedei servizi idrici”.

POMIGLIANO Don Peppino Gambardella ha invitato i numerosi cittadini accorsi alla celebrazione domenicale a dire no alla privatizzazione

Nolano CRONACHE di NAPOLI14 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 15: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

di Enzo Carraturo

ISCHIA - Tragedia sfiorata ierimattina nell’isola Verde. Per causeancora da accertare è franata unaparte del costone situato tra laspiaggia degli inglesi ed un hotelad Ischia. Stando al bilancio stilatodai tecnici intervenuti non si sonoregistrati feriti. “In particolare - haspiegato il comandante della guar-dia costiera Francesco Scala - èfranato il costone sottostante unaabitazione privata, occupata solonei periodi estivi per villeggiatura”.Sul posto hanno operato gli uominidella guardia costiera che sonogiunti sulla spiaggia del crollo conuna motovedetta, i vigili del fuocoed i carabinieri della compagnia diIschia. Non solo pioggia. Dissestoidrogeologico, incendi, abusivi-smo: la Campania - per Legam-biente - è condannata dalla man-canza di attenzione politica allaprevenzione e manutenzione del

territorio. “Una regione dai piedid’argilla”, l’hanno definita gliesperti di Legambiente. Abitazioniin aree a rischio idrogeologiconell’81% dei comuni, nel 44% fab-bricati industriali. “Dopo un eventotragico come quello che ha colpitoIschia lo scorso novembre - scrivo-no in una nota - è chiara la neces-sità di pensare prima di tutto aisoccorsi. Sarebbe un errore fatale,però, non concentrarsi anche sullevere cause di quanto accaduto. E’non è colpa della pioggia o deldestino cinico e baro”. Per troppianni nella regione Campania disse-sto idrogeologico, incendi, scarsamanutenzione, cementificazioneselvaggia spesso abusiva hannorappresentato il modello di svilup-po del territorio. “Basta con laCampania della paura, bisognacambiare rotta, utilizzare fondi inmodo radicalmente diverso dalpassato. Tutti ormai dicono che lariduzione del rischio idrogeologico

e la manutenzione del territoriosono le prime grandi opere pubbli-che di cui ha bisogno il Sud e laCampania in particolare, per favo-rire anche la qualità ambientale el’occupazione. Sarebbe auspicabilepassare dalle parole ai fatti”. Cosìdichiarò all’indomani della frana dinovembre scorso Michele Buono-mo, presidente regionale di Legam-biente. “E’ chiaro che abbiamo ache fare anche con gli effetti deicambiamenti climatici in atto. Male piogge sempre piu’ concentratehanno conseguenze ancora piùdisastrose in quei territori dove giàsussistono condizioni di rischioidrogeologico elevato, problemi diabusivismo, incuria del territorio edella sua vegetazione”. Ischia èfamosa per le sue bellezze e per leproprieta’ terapeutiche delle sueacque ma anche per l’abusivismoedilizio imperante e impunito e peri violenti incendi estivi che contri-buiscono all’instabilità del terreno.

Crolla costone su una spiaggia, tragedia sfiorataIschia Massi sono caduti sull’arenile degli Inglesi. Lo smottamento avvenuto poco distante da un albergo nel suolo di pertinenza di una villa privata

Nessuno è rimasto ferito, la zona non era frequentata da turisti. Sul posto guardia costiera e vigili del fuoco

Rifiuti e Tarsu, buone notizie per i corallini:la tassa sulla spazzatura subirà una riduzioneTORRE DEL GRECO(Veronica Mosca) - I con-tribuenti possono tirare unsospiro di sollievo. L’ali-quota per la tassa dei rifiutiscende del 30%. Una pro-messa fatta dal primo citta-dino Ciro Borriello, giàdall’anno scorso, quando sidecisero le tariffe relativeall’anno 2009 con unaumento dell’83%. Unadecisione all’epoca che sca-tenò la sommossa popolarecon manifestazioni e ricorsial Tar. Il primo cittadinoperò fu irremovibile addu-cendo come spiegazione unenorme tasso di evasione edelusione fiscale da coprire,e di conseguenza solo a par-tire dall’anno 2010 si sareb-be potuto notare un abbas-samento della tassa, grazieai controlli effettuati per

tutti i mesi successivi. Gra-zie ad una task force messain campo, dopo l’approva-zione del bilancio, l’annoscorso l’amministrazione èriuscita ad allargare la basecontributiva e di conse-guenza la tassa da versare èminore per ogni contribuen-te. L’argomento relativo all’a-dozione tariffe smaltimentorifiuti per il 2010, con tuttele relative spiegazioni, saràillustrato durante una confe-renza stampa oggi alle ore12 presso Palazzo Baronale,dove interverranno CiroBorriello, Sindaco di Torredel Greco, SalvatoreFarella, Responsabile Ser-vizio Politiche Tariffarie,Aldo Niglio, CoordinatoreServizio Politiche Tariffariee Gennaro Russo,

Responsabile Nucleo Poli-zia Tributaria. “Ci sonosostanziali modifiche rispet-to all’anno scorso - dichiarail primo cittadino Ciro Bor-riello - siamo finalmenteriusciti ad adeguare il rego-lamento comunale allalegge Ronghi. Le tariffesubiranno una notevoleriduzione, soprattutto perquanto riguarda le attivitàimprenditoriali. I parametridi alcune categorie nonerano equi per tutti, oragrazie a questo nuovo rego-lamento non sarà cosi.Rispetto all’anno scorso letariffe saranno adeguate eil disavanzo rientrerà.Siamo riusciti a ridurre icosti del servizio della rac-colta differenziata da sedicimilioni di euro a dodicimilioni di euro”.

Da Ventotene all’isola Verde,allarme dissesto idrogeologicoISCHIA (rp) - Quanto accadutoieri ad Ischia ha riportato allamente le tragiche e purtropporecenti immagini del crollo delcostone avvenuto a Ventotene.Tragedia a Ventotene, dove dueragazzine sono morte dopo esserestate travolte da un costone diroccia. Le vittime, due ragazze diuna scuola media romana, eranoin gita scolastica e si trovavanoin una spiaggia dell’isola pontina,nella zona di Cala Rossano,quando una parte di tufo sovra-stante si è staccata e le ha travol-te. La parte del costone crollato ècostituita da circa 3-4 metri cubidi materiale, precipitato da un’al-tezza di circa 4-5 metri. NellaRegione Campania le aree contali caratteristiche sono numerosee l’esposizione al rischio geologi-co-idraulico (con questo terminesi fa riferimento al rischio deri-vante dal verificarsi di eventimeteorici estremi che inducono atipologie di dissesto tra loro stret-tamente interconnesse, qualifrane ed esondazioni) costituisceun problema di grande rilevanzasociale, sia per il numero di vitti-me, che per i danni prodotti alleabitazioni, alle industrie e alleinfrastrutture, che desta ancor più

preoccupazione se si pensa aipotenziali futuri scenari connessial cambiamento climatico. LaCampania è un territorio geologi-camente “giovane” e pertantosoggetto a intensi processi morfo-genetici che ne modellano inmodo sostanziale il paesaggio. Ifrequenti fenomeni di dissesto

idrogeologico sono una direttaconseguenza dell’estrema etero-geneità degli assetti geologico-strutturali, geomorfologici, idro-geologici e geologico-tecnici e diun’ampia gamma di condizionimicroclimatiche differenti anchein aree limitrofe o apparentemen-te simili.

PORTICI (Veronica Mosca) -Giovani e L’Europa. E’ stato que-sto il titolo del convegno organiz-zato dall’Aiccre nella città dellaReggia. Un’occasione di fornireai partecipanti, perlopiù studenti,conoscenze delle opportunitàofferte dall’Unione Europea, conparticolare riferimento alla crea-zione di imprese e fondi europeidi sviluppo, alla formazione e

ricerca, alla mobilità del lavoroed allo sviluppo del territorio.L’incontro, oltre che un momentodi confronto, è stata anche un’oc-casione per alcuni studenti permettersi alla prova con temi,lavori e progetti riguardanti letematiche europee. Infatti nelcorso della manifestazione benquattro scuole del territorio sonostate premiate a seconda dei temi

più significativi che sono statipresentati. Gli alunni, accompa-gnati dai propri docenti, sono statipremiati con delle pendrives, cdinterattivi sulla città di Portici epubblicazioni avente in oggettol’Europa. Le scuole premiatesono: Liceo Scientifico FilippoSilvestri, Ipsia Enriquez ed Istitu-to Nitti di Portici ed infine l’IpiaFerrari di Gragnano.

I giovani e l’Europa, studenti a confronto

L’EMERGENZA I recenti casi che hanno acceso i riflettori sullo stato delle coste italiane

PORTICI Tavola rotonda nella città della Reggia sulla formazione e lo sviluppo

PORTICI (ciramm) - Sorpresonel trasportare 360 litri di gasolioazzurro di contrabbando, è statodenunciato. Nei guai è finito untrentenne di Portici. Ad eseguirel’operazione sono stati gli uominidella guardia di finanza dellacompagnia di Portici. L’operazio-ne è scattata ieri mattina,in corsoGaribaldi dove il malfattore pro-cedeva a bordo della sua auto in

direzione Napoli. I militari cheprobabilmente lo avevano nelmirino da tempo hanno impostol’alt. La vettura è stata perquisita edentro le fiamme gialle hanno rin-venuto dieci grosse taniche dibenzina azzurra. La merce è statasequestrata. L’uomo denunciato.Indagini in corso sul destinatariodella merce. Ad ogni modo si trat-ta di un importante operazione

nell’ambito della lotta al contrab-bando di gasolio. Nei mesi scorsile forze dell’ordine hanno seque-stro capannoni dove i veicoli veni-vano riforniti. In più l’operazioneè parte integrante del dispositivo a360 gradi. La settimana scorsa ifinanzieri Sequestrato oltre 3 chilidi bionde. Denunciando due per-sone. Il blitz è scattato nella zonadi via Manzoni.

Sorpreso a trasportare gasolio di contrabbandoPORTICI Un trentenne fermato dalla guardia di finanza e denunciato a piede libero

TORRE DEL GRECO Il programma verrà illustrato oggi alle 12 in Comune

ERCOLANO (Nadia Coz-zolino) - “Una grande festa,una fantastica partecipazio-ne dei cittadini”. Un com-mento entusiasta quello delsindaco di Ercolano, Vin-cenzo Strazzullo, che hascelto la festa della Libera-zione come prima celebra-zione in pubblico da primocittadino. “Il 25 Aprile è unadata da ricordare - ha conti-nuato il primo cittadino -soprattutto perché vale lapena insegnare ai giovaniuna tappa storica del gene-re. Un paese democraticoha la necessità di lanciaremessaggi forti e sinceri airagazzi”. La festa dellaLiberazione ercolanese èstata arricchita dalla presen-za della classe politicanostrana e delle forze del-l’ordine, praticamente al

completo, dal suono deltrombettiere della poliziapenitenziaria, da diverseassociazioni ercolanesi evesuviane tra cui il centrosociale anziani Granellino.Non mancava un personag-gio d’eccezione che ha valo-rizzato la festa attraverso unatestimonianza storica nonindifferente. “La cosa piùtoccante della ricorrenza -ha concluso Strazzullo - èstata la presenza di un com-battente che ha deciso diportarmi affetto e stima e diraccontare la sua storia”.Tra le strade di Piazza Trie-ste, infatti, a celebrare il ven-ticinque aprile, assieme adistituzioni e cittadini, si tro-vava Nicola Loffredo,attuale presidente onorariodel centro terza età Granelli-no, nonché un uomo che ha

vissuto in prima persona glieventi storici e bellici dellaliberazione dell’Italia dalladittatura. “Questa festa rie-sce a riempirmi di commo-zione - ha sottolineato Nico-la Loffredo - perché possocelebrare dopo tanti anniuna vittoria raggiunta anchegrazie al mio contributo. Eposso farlo qui, nel paesedove da tanto tempo abito”.La vicenda di Nicola Loffre-do è quanto mai quella di uncombattente che è andato inguerra anche a costo dimorire “era la sola cosa giu-sta da fare. - ha commentato- Sono nelle forze armate dallontano 1940 e nei viaggi trala mia terra e l’Africa che,nel corso degli anni, hoeffettuato da capo radiote-lefonista, ho rischiato la vitadiverse volte”.

ERCOLANO L’intervento: una data da ricordare per le generazioni future

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Piano di Sorrento, incidente tra duemotociclisti: trasferiti in ospedale

PIANO DI SORRENTO - Strada dissestata, semaforoche non funziona. Si aspetta il morto. Due feriti per unincidente con la moto sulla Statale Amalfitana 163 cheva da Piano di Sorrento a Positano. Un tratto, quellodella statale amalfitana 163, che attraversa i comuni diPiano di Sorrento, Vico Equense e Positano, completa-mente abbandonato a se stesso. Due giovani motociclistisono finiti a terra in un incidente e sono stati soccorsiper essere trasportati in ospedale, non si conosconoancora le dinamiche.

Da Sorrento a Reggio Calabria, entusiasmoper il raduno degli ex carabinieri

SORRENTO - Oltre 80mila persone hanno assistito al20esimo raduno nazionale dell’associazione carabinieriche tra Reggio Calabria e Messina ha chiamato a raccoltale rappresentanze delle regioni d’Italia. Immancabile lapresenza del gruppo della penisola sorrentina il cui arrivoha suscitato entusiasmo visto che da dieci anni proprio lasezione della costiera chiude la parata con l’esibizione diun folto gruppo di storiche divise dell’Arma in uso durantela secolare storia della Benemerita

Il sindaco Strazzullo in piazzaper celebrare la Liberazione

MORTI

E’ questo il

tragico bilan-

cio del crollo

del costone a

Ventotene, a

perdere la vita

due ragazzine

che si trova-

vano in gita

sull’isola2�

CHILI

E’ questo il

peso dei due

grossi massi

che si sono

staccati dal

costone di

cala Rossano,

sull’isola pon-

tina di Vento-

tene5500

La spiaggia degli Inglesi in una immagine di repertorio

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 16: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Ricci: “Questo è un segno tangibile dell’impegno delle istituzioni locali per far fronte alla crisi economica e venire incontro alla crescente domanda abitativa”

VOLLA

IL CASO

Gli alloggipopolari pros-simi alla con-

segna

di Andrea Di Chiara

VOLLA - Qualche tempo fa alcu-ne famiglie senzatetto (una trenti-na di persone insieme ai lorobambini) avevano occupato unapalazzina di via Enaudi(angolo via Lufrano) diproprietà del Comune edestinata ad ospitarealloggi popolari maancora in corso di rea-lizzazione risvegliandocosì l’attenzione del-l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale diret ta dalsindaco SalvatoreRicci (nella foto inbasso) sul problemacasa nella cittadina allaperiferia dell’hinterlandpartenopeo: in quell’occa-sione, il primo cittadino, era riu-scito a convincere gli occupantiabusivi a lasciare lo stabile spon-taneamente senza dover fareintervenire la forza pubblica pro-mettendo loro che gli al loggisarebbero stati assegnati nel pienorispetto delle normative vigenti inmateria e qualche giorno dopoaveva firmato una determina conla quale ha dato mandato all’uffi-cio tecnico comunale di procedereall’indizione di un nuovo bandoper la distribuzione delle casecomunali. Adesso, la notifica diconcorso per l’assegnazione dialloggi di edilizia residenzialepubblica sul territorio del comunedi Volla esiste davvero, incollatosui muri del paese con un manife-sto in pubblica affissione e divul-gato sul sito web del municipio: ilgoverno locale ha invalidato leprecedenti graduatorie, troppo

datate e ritenute inadeguate alleattuali esigenze della popolazioneed ora, con la pubblicazione delnuovo bando, tutti coloro cheritengono di possedere i requisitiper ottenere uno degli alloggipopolari vollesi dovranno presen-tare, entro i prossimi quarantacin-que giorni, una nuova domanda alcomune. “Questo è un segno tan-gibile dell’impegno delle istitu-zioni locali per far fronte alla crisieconomica e - il commento dellafascia tricolore - venire incontroalla crescente domanda abitativaed in particolare alle richieste dicase popolari e di alloggi concanone sostenibile”.

VOLLA (ac) - La v icendaumana di Luigi Agrio, il messodi conci l iazione del comunedell’hinterland partenopeo cheha v i s to l ’ en te d i v i a AldoMoro dichiarare nullo i l suorapporto di lavoro con il muni-cipio dopo ventisette anni dil avoro p res so i l comune d iVol la , potrebbe diventare , abreve, un argomento di discus-sione per il consiglio comunalevollese durante una delle pros-sime riunioni: dopo un lungosilenzio dei politici locali sia didestra che di sinistra in rispostaag l i sos l anc ia t i da l l ’uomo,sembrerebbe, infatti, che qual-cuno cominci ad interessarsidella tragica situazione che staportando i l cinquantatreennesull’orlo di una crisi di nervi. Ilprimo politico locale a pronun-ciarsi sulla questione è un gio-vane consigliere comunale delPartito Democratico: “l’Ammi-nistrazione del fare, così comeoggi amano definirsi, in realtànon fa - esordisce infatti Ago-stino Navarro - Non fa nulla

ad esempio per Luigi Agrio,messo Comuna le l i cenz ia tosenza mai essere stato assuntoda l Comune , che f ino a dueanni fa prendeva uno stipendiodal Comune e che per quas itrent’anni ha svolto l’incaricodi Messo della Conciliazionedello stesso per effetto di undecreto del Presidente del Tri-bunale di Napoli”. In merito,poi, l’esponente del Pd, lanciala prima pietra contro il capo

del governo locale: “il SindacoRicci ha ricevuto sollecitazionie carta bianca da parte dellaquarta Commissione consiliarepermanente al Personale, dellaquale faccio parte anch’io - hadetto infatti Navarro - oltre cheda parte dell’intera opposizioneper trovare una soluzione maquesta ad ora non è ancora arri-vata”. Agrio accusa i vertici delmunicipio vollese di indifferen-za ed attende l’esito del proces-

so con il quale spera che il tri-bunale di Nola gli restituisca ilsuo impiego e quindi la dignitàdi onesto lavoratore che l’entepubblico del la ci t tadina del-l ’h in te r l and pa r t enopeo g l iavrebbe tolto con un illegittimoed i l leci to provvedimento diinterruzione unilaterale del rap-por to d i l avoro dopo quas itrent’anni di onorato servizio:sembra pe rò che , da ques tomomento in poi, al suo fianconon ci saranno più solo i suoifamil iar i , g l i amici ed i dueavvocati che lo assistono dalpunto di vista legale ma ancheuna parte, sebbene di minoran-za, del governo cittadino, il chepotrebbe far sperare che qual-cosa prima o poi si muoveràsoprattutto perché il consiglierecomunale Navarro ha assicura-to che “nella prossima riunionedi gruppo consiliare del Pd pro-porrò di tenere un’interrogazio-ne o di preparare un ordine delgiorno da presentare al prossi-mo Consiglio Comunale a favo-re del signor Agrio”.

Il governo locale ha invalidato le precedenti graduatorie ed ha provveduto alla pubblicazione del nuovo bando

Messo comunale ‘fantasma’, la questione sbarca in Consiglio

Case popolari, al via le assegnazioniFissato il termine a 45 giorni per la presentazione delle domande al Comune

I fattiLe promesse mantenute

Il sindaco circa un mese fa promiseagli occupanti abusivi che presto

sarebbero state assegnate le casepopolari promessa mantenuta con un

nuovo bando di assegnazione

Falsi documenti, in manette 42enneSAN PAOLO BELSITO - Icarabinieri dell’aliquota radio-mobile di nola hanno tratto inarresto Markovych Mykola ,ucraino, 42enne, domiciliato aSaviano in via Giancora, giànoto alle forze dell’ordine, resosiresponsabile di possesso didocumenti di identità falsi e diuso di documenti contraffatti persoggiornare nel territorio italia-no. L’uomo è stato fermato allaguida di una Audi mentre per-correva la strada statale 367insieme a due donne ucraine edha esibito a richiesta come pro-prie la patente di guida ed una

carta d’identità intestate ad unrumeno. Nel corso dei controlliperò, alcuni momenti di conver-sazione a voce bassa tra i l42enne e le due donne hannoinsospettito i militari dell’Armache hanno approfondito gliaccertamenti scoprendo che idocumenti erano falsi, che le 2donne erano in Italia non inregola con la legge sulla immi-grazione e che l’uomo per alcunianni, al fine di garantirsi la per-manenza nel territorio italiano ela circolazione nella comunitàEuropea, aveva utilizzato i docu-menti rumeni.

PIAZZOLLA DI NOLA - I carabi-nieri della locale stazione hanno trattoin arresto un 37enne di Palma Campa-nia destinatario di ordinanza di custo-dia cautelare emessa il 22 aprile dal tri-bunale di nola. L’uomo era sottopostoalla misura del divieto di avvicinamen-to all’abitazione ed al luogo di lavorodi una impiegata 22enne applicataglidopo che i carabinieri lo avevano arre-stato nel giugno 2009 per stalking(aveva reiteratamente molestato la gio-vane ricorrendo a minacce, offese e adaggressioni fisiche cagionandole unperdurante e grave stato d’ansia tale daalterare le abitudini di vita e di lavoro).Il provvedimento restrittivo è statoemesso dalla magistratura poiché il17enne, nonostante il divieto di

avvicinamento disposto dall’autoritàgiudiziaria, il 12 aprile aveva insultatola vittima andandola a trovare sulluogo di lavoro. Un calvario liberato-rio deposto e rilasciato agli inquirentidi Nola, dalla giovane vittima, che hadescritto di avere subito persecuzionidi ogni sorta. Pare che l’ex l’avrebbeaggredita e picchiata. Lo stalker non silimitava a questo, ed oltre a pedinarela sua ex, in più occasioni la seguiva,tanto da costringerla, come ultimasoluzione, a non uscire più di casa. Lachiamava a telefono lanciandole accu-se, minacce e ingiurie. Finalmente ladonna, in preda all’esasperazione, si èrivolta ai carabinieri che, grazie aduna serie di indagini, hanno accertatonon solo la vera e propria persecuzio-

ne messa in atto, ma anchela pericolosità dello stalker.Il Decreto legge in vigore dapoco più di un anno, aiuta acastigare i tormentatori ed afare emergere sempre mag-giormente casi di ‘molestie’,quelli che ieri più di oggilegavano l’anima e le azionidelle vittime e quelle degliinquirenti. Tecnicamente sichiama “stalking” ciò cherientra nel ventaglio dei reati contro lalibertà personale e consiste nel perpe-tuare comportamenti minacciosi,molesti e atti lesivi continui, i giudiciprevedono pene maggiorate se è pro-prio il coniuge legalmente separato odivorziato ad attuarle.

L’oratorio Salesiano rischia la chiusuraPOMIGLIANO D’ARCO(da) - L’oratorio salesianorischia di chiudere. Se taleipotesi dovesse concretiz-zarsi, centinaia tra bambinie ragazzi, a giorni, potreb-bero trovare chiuse le portedi uno dei più importanticentri educativi e di aggre-gazione sociale della città.L’oratorio salesiano è infat-ti un vero presidio di lega-lità, frequentato quotidiana-mente da centinaia di ragaz-zi, una casa sempre apertache accoglie anche tantiragazzi difficili. Secondoalcune indiscrezioni neigiorni scorsi la comunitàsalesiana locale avrebbereso nota l’intenzione diprocedere ad una chiusuratemporanea dell’oratorio diPomigliano d’Arco. Ladecisione trarrebbe origineda alcuni dissidi non deltutto sanati, da alcune ten-sioni non del tutto ricompo-ste, che avrebbero costrettola comunità salesiana adipotizzare la chiusura tem-poranea della struttura. Ladirettrice della comunitàsalesiana di Pomiglianod’Arco però ha smentito taliindiscrezioni chiarendo dinon aver proceduto ad alcu-na richiesta di chiusuradella struttura. Se l’oratoriodovesse chiudere verrebbecompromesso l’enorme enotevole patrimonio educa-tivo e sociale messo inpiedi grazie all’impegno diassociazioni culturali quali

la Cgs e di polisportive cul-turali quali la Pgs. A risen-tirsi della chiusura dell’ora-torio sarebbero tante fami-glie in città e tanti tra bam-bini e ragazzi che quotidia-namente l’affollano. Tanteinfatti sarebbero le attivitàattualmente condotte dagruppi di animatori, checosì, di punto in bianco, sitroverebbero ad essereseriamente compromesse.All’oratorio salesiano infat-ti una ventina di bambinisvolge attività di laborato-

rio teatrale. Ad esseretagliati sarebbero anche icampi estivi, manifestazioniche portano all’oratoriodurante i mesi estivi, pertutto l’arco della giornata,fino a 400 ragazzi, cosìcome accaduto negli anniscorsi. Oltre a queste mani-festazioni si troverebberoad essere tagliate anche lerappresentazioni teatralirealizzate dai gruppi di ani-mazione e le varie parteci-pazioni a tornei sportivifederali e interni che coin-

volgono 50 atleti tra ragazzie bambini. Tutte queste atti-vità verrebbero sospese condelle ricadute sociali non-ché economiche, come lemulte da pagare alle variefederazioni. L’oratorio sale-siano è un centro di educa-zione sociale storico aPomigliano d’Arco, unacasa aperta dove vengonoaccolti in molti, a partire daragazzi provenienti da fami-glie difficili, che in questamaniera vengono sottrattialla scuola della strada.

Castello Di Cisterna, celebrazioniper l’abate Raffaele NapolitanoCASTELLO DI CISTERNA - IlParroco don Francesco Capasso, laComunità Parrocchiale e la Pro-loco Castrum celebrano il cinquan-tesimo anniversario della mortedell’Abate Raffaele Napolitano,pastore di anime e benefattoredella cittadinanza di Castello diCisterna dal 8 maggio 1927 al 17 gennaio1961, anno della sua morte. Numerose leiniziative che partiranno in città.

Marigliano, oggi la visitadi Beppe Barra alla ‘Alighieri’MARIGLIANO - Oggi Beppe Barrasarà alla scuola media “Alighieri” diMarigliano. Il popolare attore ha accoltocon favore l’invito rivoltogli dal Dirigetescolastico Carla Iovane e dal team docen-ti che da anni coordina l’attività del grup-po folk. L’incontro con gli alunni s’inse-risce nel progetto di appropriazione delpatrimonio di valori della cultura e della tradizionelocale. Il progetto, a forte valenza formativa, soste-nuto dalla passione per la musica popolare ed etnica.

Nola, bilancio partecipato: città Viva apre le porte ai cittadini NOLA - In vista della discussione in auladel bilancio previsionale, che dovrebbeavvenire per la fine del mese, Città Vivaapre le porte ai cittadini, per ascoltare i pro-blemi, le osservazioni, le critiche, le richie-ste dei nolani, promuovendo lo strumentodel bilancio partecipativo. “Il bilancio par-tecipativo – ha dichiarato il capogruppoconsiliare del movimento Luigi Conventi – è un meto-do di formazione del bilancio preventivo che richiedela partecipazione diretta dei cittadini alla redazione”.

SAN PAOLO BEL SITO Era in possesso di una carta d'identità di un cittadino rumeno

VOLLA Navarro: il sindaco ha ricevuto sollecitazioni per trovare una soluzione per l’impiegato licenziato senza mai essere stato assunto

POMIGLIANO Nei giorni scorsi la comunità locale avrebbe reso nota l’intenzione di procedere ad una serrata temporanea della struttura cittadina

PIAZZOLA DI NOLA Era già stato arrestato per lo stesso reato, ma ha continuato a perseguitare l’ex compagna

NolanoCRONACHE di NAPOLI 15Lunedì 26 Aprile 2010

Stalking, 22enne si ritrova dietro le sbarre

Page 17: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

TORRE ANNUNZIATA (RobertoScognamiglio) - “La rabbia è statagrande, ho pensato anche di lasciare,ma l’affetto che mi avete dimostrato, ilvostro sostegno mi sta aiutando adandare avanti”. Con queste parole Raf-faele Marino (nella foto in basso) harisposto ai cinquecento che hanno affol-lato il piazzale del palazzo di giustiziadi Torre Annunziata per mostrargli soli-darietà dopo l’atto intimidatorio del 14aprile. Il procuratore ha ricevuto unabusta contenente sette proiettili calibro7,65 e minacce di morte a lui e alla suascorta. Dal giorno dell’avvertimento adoggi la mobilitazione civile di sostegnoal magistrato è andata crescendo digiorno in giorno. Inizialmente il soste-gno è partito dal social network Face-book attraverso la creazione di un grup-po che ha raccolto centinaia di adesioniin poche ore. Da qui l’idea di trasferire

la solidarietà a Marino dal web allapiazza. La settimana appena trascorsa èstata quindi un susseguirsi di incontriorganizzativi e di passaparola tra i citta-dini, le associazioni culturali, sindacalie commerciali, le istituzioni, le scuole ela stampa. Tutti si sono dati appunta-mento per il giorno della festa dellaliberazione al tribunale torrese. E cosìieri mattina il presidio si è raccoltoall’ombra di decine di aquiloni, simbolodella libertà. Dagli altoparlanti sistematia pochi metri dall’ingresso del tribunale

le note di canzoni e musiche a temaintervallate dalle letture di passi dellacostituzione, racconti e brani sull’argo-mento anticamorra. Nessuna bandierapolitica, solo i gonfaloni dei comuni diTorre Annunziata, Torre del Greco,Boscoreale, Boscotrecase, Trecase ePompei. Il microfono è passato tra iprimi cittadini di questi comuni e gliesponenti delle tante associazioni pro-motrici dell’evento tra cui il Caffè Let-terario Nuove Voci, la Barca dei Saperi,l’Amaci e la Logos. Hanno partecipato

al presidio uomini delle forze dell’ordi-ne, docenti e studenti delle scuole loca-li, imprenditori, commercianti. Soprat-tutto, hanno partecipato tanti cittadinicomuni d’ogni fascia d’età: tutti hannovoluto manifestare non solo il sostegnoal procuratore Marino, ma anche unsenso di partecipazione alla vita sociale,alla comunità che da tempo non si vede-va a Torre Annunziata. Intorno alle 12,dopo il grande giro tondo della solida-rietà, Raffaele Marino varca i cancellidel cortile del tribunale. Ricambia isaluti ed i sorrisi dei tanti che lo accol-gono. Afferra il microfono e, con vocedecisa, parla a tutti i presenti. “Ringra-zio tutti voi che siete qui, tutti quelli chemi hanno dimostrato affetto, tutti coloroche mi stanno aiutando ad affrontarequesto momento - afferma il magistrato-. C’è stato un attimo in cui ho provatotanta rabbia. Tuttavia non ho mai smes-so di andare avanti con il mio lavoro. Eciò che mi rende ancor più convintonell’andare avanti è proprio la vicinan-za dei tanti che mi stanno mostrandoaffetto. Grazie a tutti” ripete Marino nelsuo breve intervento di ieri mattina. Unpiccolo discorso che si conclude con unmessaggio alla città: “Non abbandona-tela, provate a riprendervela!”.

Oltre ai cittadini hanno preso parte all’evento anche le delegazioni dei comuni limitrofi

In 500 per esprimere solidarietà a MarinoIl giudice: “Avanti con il vostro sostegno”

Ieri la manifestazione‘Liberi di volare’ davanti

all’ingresso del palazzodi giustizia oplontino

TORRE ANNUNZIATA

Cercano di rubare un’auto, in tre inseguiti e presiAlla vista dei militari hanno abbandonato chiavini e cacciavite. Sono in attesa di processo per direttissima

Sono stati notati da una pattuglia del nucleo radiomobile mentre con arnesi da scasso tentavano di forzare la portiera di una vettura

di Antonio Scardi

CASTELLAMMARE DISTABIA - I carabinieri del-l’aliquota radiomobile hannotratto in arresto GiuseppeEsposito, 20 anni, residentein via Micheli, VincenzoTramparulo, 20 anni resi-dente in via Santo e Seba-stiano Di Ruocco, 22 anni,residente in via Nuova Ere-mitaggio, tutti ritenutiresponsabili di furto aggra-vato in concorso. I tre giova-ni, già noti alle forze dell’or-dine per reati contro il patri-monio, alla vista della pattu-glia dei carabinieri si sonoallontanati velocemente dauna Fiat Bravo parcheggiatasulla strada Tavernolaabbandonando un cacciavitee due sottili aste metallichedi circa 30 centimetri, attrez-zi che sono stati subito recu-perati e sequestrati. Dopoaver bloccato i giovani, imilitari della Benemerita

hanno accertato che l’autoera aperta ed aveva il quadrofusibili divelto. Il possessoredella vettura, che l’avevanoleggiata qualche giornoprima, ha sporto denuncia.Gli arrestati sono in attesa diessere processati con ritodirettissimo. I ladri d’auto inazione in Campania (purtroppo)non fanno più notizia. Ma se sileggono le statistiche si parla dioltre 3,6 vetture rubate ogni ora.E il bilancio italiano parla di unavettura ogni tre minuti. Recordin Campania, ma calano ledenunce. Nonostante il calogeneralizzato, più evidente pro-prio nelle zone ad alto rischio, idati contenuti nell’ultima rela-zione dell’Ania dimostrano chealcune regioni italiane si confer-mano zone off limits. Pur aven-do registrato in un anno unadiminuzione sensibile del feno-meno, la Campania rimane lapecora nera in Italia, con quasi32 mila furti (dai circa 43 miladel’anno precedente), oltre il

20% del totale. Ma non se lapassano bene neanche Lazio eLombardia. I ladri sono statimeno attivi a Roma e nelle altreprovince laziali: i furti sonoinfatti diminuiti nel giro di unanno da 38.491 a 34.881, il calopiù marcato tra tutte le regioni.Tuttavia il Lazio si conferma alsecondo posto nella classifica,con il 18% del totale delle autorubate. Seguono la Lombardia -che con il 17,3% ha invece regi-strato un lieve aumento, da33.324 a 33.533 - e la Pugliadove nel 2003 sono state rubateil 10,4% delle vetture. E nono-stante il calo in termini assoluti,la percentuale di furti rimanealta anche in Sicilia, +8,7%, ePiemonte, +8,5%. Secondo idati specifici nel week end, sipuò lasciare con meno ansia lamacchina in strada perché anche

i ladri, sabato e domenica siriposano e rubano meno mac-chine. In generale, nel 2007,sono state rubate 165.366 auto-vetture contro le 188.540 del2006. I più bersagliati dai furti,in particolare, sono stati gliautomobilisti della Campania(31.239) seguiti da quelli delLazio (30.935) e della Lombar-dia (28.606). La classifica vedepoi la Puglia (18.377), la Sicilia(16.465) e il Piemonte (12.725).Se, invece si analizzano i datidelle singole province si notacome Roma, con 28.374 furti, èla capitale non solo d’Italia maanche di questo triste primato.Seguono, poi, altre città: Napoli(22.523), Milano (20.744), Tori-no (10.851) e Bari (10.326).Queste sono le cinque provinceda ‘allarme rosso’ visto che ifurti avvenuti rappresentano la

metà di tutte quelli totalizzatinel nostro Paese. Le auto più‘appetite’ rimangono, comun-que, quelle di piccola-mediacilindrata (Fiat Uno, la Punto, laPanda e la Cinquecento) anchese rispetto, a tutto il parco circo-lante, la gamma medio-alta è lapiù rubata per essere poi ‘rici-clata’ verso altri paesi europei omediorientali per il recupero diparti di ricambio meccaniche edi carrozzeria. La Campaniavanta un altro poco invidiabiletitolo: parliamo delle rapine diveicoli (ma si tratta dell’emer-so), evidenziando un numero diepisodi denunciati infinitamentepiù alto rispetto al resto d’Italia:nel 2006, l’articolo 628 delcodice penale (rapina, appunto)è stato associato ai veicoli inben 3.477 occasioni pari al 78%delle 4.459 rapine totali.

Nel mirino del terzettoera finita una Fiat Bravo

parcheggiata in via Tavernola

La berlina era stata presaa noleggio da uno stabieseche ha sporto denuncia

CCAASSTTEELLLLAAMMMMAARREE DDII SSTTAABBIIAA I CONTROLLI, LE INDAGINI

Il procuratore in piazza

Ambientalisti, comitati e ragazziin strada per dire ‘no’ al nucleare

ERCOLANO (Ciro Oli-viero) - Nella giornata diieri in molte piazze ita-liane le associazioniambientaliste, e non solo,si sono organizzate perdire al nucleare. “Libe-riamo l’Italia dal nuclea-re”. Questo il nome datoall’iniziativa. Come perogni iniziativa dall’ani-mo verde anche in questale associazioni della cittàdegli Scavi hanno rispo-sto presente. Nella cen-trale piazza Trieste dalle10 alle 13 del 25 aprileerano presenti Legam-biente, il Forum Giovanidi Ercolano, l’associazio-ne Ercolano Viva, LaRagnatela, Liberaener-gia. Tutte riunite perinformare i cittadini di

Ercolano sulla questionein essere del nucleare.Volantini distribuiti ingiri dai volontari e dagliesponenti delle varie rap-presentanze presenti inpiazza. Oltre che manife-sti e materiale informati-vo presente presso i rela-tivi stand. E proprio pres-so gli stand delle diverseassociazioni è stato chie-sto di apporre una firmaper dire no al nucleare.Erano presenti altrivolontari pronti a spiega-re il perché di questarichiesta. Il perché ilnucleare non ha necessitàdi tornare a diventare unarisorsa di approvvigiona-mento di energia in unPaese così evoluto comel’Italia. Durante la matti-

nata di ieri i volontaridelle associazioni hannodato la possibilità a tuttidi conoscere il perché diquesta avversione alnucleare. Anche condegli esempi esplicativi.Infatti presso alcuni deglistand delle rappresentan-ze ambientaliste - graziealla collaborazione degliagricoltori e degli alleva-tori - sono stati allestitialcuni mercatini dove lepersone avevano la pos-sibilità di scegliere seacquistare prodotti tipicie biologici o contaminati,ovvero alimenti prodottinei pressi di una ipoteticacentrale atomica che sipaventa essere costruitaanche in Campania.

ERCOLANO

La rivincita della città contro la camorrain un documentario di ‘Radio Siani’

ERCOLANO (rp) -Cento omicidi, centoqua-ranta arresti, con condan-ne dal primo grado al 41bis, un numero infinito dirapine, furti, richieste dipizzo. Questa Ercolanonegli ultimi anni. La cittàdegli Scavi, delle villedel Miglio d’Oro e delVesuvio è divenuta prin-cipale crocevia di spacciointernazionale di droga,martoriata e terrorizzatadalla camorra. Ercolano èstata teatro della sangui-nosa faida interna che havisto come protagonisti ledue famiglie malavitose,gli Ascione e i Birra. Lacrudele guerra per la con-quista della supremaziadelle attività illecite delpaese, non ha eguali in

Europa e lascia in ereditàalla storia numeri indele-bili. In questa stessa città,dove fino al 2007 la radioera simbolo della prepo-tenza della camorra(Radio Nuova Ercolanoera usata dai boss percomunicare con gli affi-liati reclusi all’internodelle celle del carcere diPoggioreale e di Secondi-gliano), oggi è simbolo dilegalità. Nel 2007 la svol-ta: l’operazione Resetassicura alla giustizia 56esponenti delle duecosche. Da allora l’impe-gno a favore della lega-lità non ha mai fine. Anovembre 2009, inseguito di un’escalationdi violenza, ha inizio l’at-tività di Radio Siani, l’e-

mittente web anticamorrache ha sede nell’apparta-mento confiscato al bossGiovanni Birra. Tuttoquesto è raccontato nelvideo di 12 minuti realiz-zato dai giovani volontaridi Radio Siani, in colla-borazione con l’associa-zione Cinema e Diritti. Il minidocumentario daltitolo “Le idee non si fer-mano con la paura” saràpresentato oggi al Museoarcheologico virtuale(Mav). Il filmato saràproiettato durante la XIIedizione del Festival deCine de Derechos Huma-nos, in programma dal 29aprile al 5 maggio inArgentina nelle città diBuenos Aires, Santiagodel Estero e Tucumán.

ERCOLANO

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 17

Archeoristorante a Pompei, mercoledìsi terrà l’apertura delle buste

Sorrento, nuovo piano traffico: da oggistop ai bus turistici in piazza Lauro

POMPEI (mc) - Mercoledì prossimo si apriranno le bustedella gara di appalto dell’Archeoristorante, vale a dire l’at-tività di ristorazione destinata alla preparazione di pietanzepreparate con le ricette antiche, utilizzando i prodotti delterritorio del territorio agricolo. La trovata è già stata speri-mentata con successo. Ora il Commissario Fiori vuolefarne il motore dell’iniziativa che punta alla conquista delpalato del turismo internazionale. Alla base di tutto vige ilprogetto di abbinare alla visita del sito la degustazionedella cucina dell’antica Roma.

SORRENTO - Abolita la sosta dei bus turistici in piazzaAngelina Lauro, da oggi le carovane che dalla statale 145sorrentina giungono nella terra delle sirene potranno fer-marsi solo nella nuova area adibita a meeting point delmegaparcheggio di via Correale. Lo ha deciso l’ordinanzan.158 varata dal sindaco Giuseppe Cuomo e sottoscrittadal comandante della polizia municipale Antonio Marciacon la quale l’amministrazione comunale inizia a configu-rare il futuro piano traffico

CASTELLAMMARE

CASTELLAMMARE DI STABIA (rc) - A castellammare, inpiazza Giovanni XXIII, i carabinieri dell’aliquota operativahanno tratto in arresto Roberto Cesaro, 37enne del luogo, giànoto alle forze dell’ordine e sorvegliato speciale di pubblica sicu-rezza con obbligo di soggiorno a Castellammare, responsabile diviolazione a prescrizioni imposte con la misura di prevenzione.Nel corso di un servizio di perlustrazione per il controllo del terri-torio i militari dell’Arma hanno sorpreso il soggetto di interesseoperativo dapprima mentre era intento a dialogare con pregiudi-cati e successivamente alla guida del motociclo honda Sh 150 delcognato sebbene privo della patente di guida (ma anche guidandocontro senso e senza aver fatto sottoporre il mezzo alla revisioneperiodica, violazioni per le quali il motociclo è stato sequestrato).L’arrestato è in attesa di rito direttissimo. La sorveglianza specia-le è una misura di sicurezza applicata dal Tribunale penale a sog-getti sospettati di collegamenti con la malavita organizzata ovve-ro a soggetti sospettati di vivere di proventi di reato, circostanzadesunta dal fatto che non hanno un lavoro stabile od un altro red-dito stabile da fonti lecite, applicata in aggiunta a condanna defi-nitiva ovvero anche in assenza di qualsiasi condanna, sulla solasegnalazione dell’autorità di pubblica Sicurezza, corroboratadalle risultanze di indagini in corso o di segnalazioni che possonoaver portato a procedimenti penali, anche se dai relativi processiil soggetto sia risultato assolto.

In manette sorvegliato speciale

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 18: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Il 43enne di Gragnano intercettato da una pattuglia dei carabinieri mentre era in compagnia della convivente

Nascondeva un revolver nella borsadel figlio, preso il ras DonnarummaSequestrata una 357 magnum con matricola abrasa e sei colpi

di Enzo Carraturo

S A N T ’ A N T O N I OABATE - Forse temevaper la sua incolumità. Leforze dell’ordine hannosul suo conto diverseinformative che gli attri-buiscono un ruolo inte-ressante nel panoramamalavitoso locale. Lui,43 anni all’anagrafe Gen-naro Donnarumma, èritenuto un uomo di fidu-cia del boss di GragnanoGennaro Chierchia(assassinato lo scorso 13marzo). Sta di fatto che ilquarantatreenne è statofermato la scorsa nottedai carabinieri del NucleoInvestigativo di TorreAnnunziata mentre si tro-vava in compagnia diImmacolata D’Auria,37 anni, di Sant’AntonioAbate ma da anni resi-dente a Gragnano e suaconvivente. Insieme al

figlioletto di appena 18mesi la coppia girava abordo di una vettura nelcentro abatese quando èstata notata e sottoposta acontrollo dai militari del-l’Arma che avevanonotato un inconsuetostato di agitazione dell’e-sponente della criminalitàstabiese. Nel corso di unaperquisizione è stato rin-venuto in una borsa, inmezzo al necessario per ilpiccolo, un revolver 357magnum con matricolaabrasa e con 6 cartuccenel tamburo, una dellequali con l’ogiva mozzataper aumentarne le poten-zialità offensive. Il Don-narumma, personaggiogià noto alle forze del-l’ordine ed in passatoarrestato più volte perassociazione per delin-quere e per reati contro ilpatrimonio e la persona, èconsiderato un capozona.

Immediato è scattato l’ar-resto per detenzione ille-gale di arma da fuoco.Chierchia, detto rinopecorone, era un perso-naggio di spicco dellamala non solo a Gragna-no, ma anche nell’interopanorama stabiese. Inpassato aveva sempregoduto di importanti ami-cizie con i leader dellacosca dei D’Alessandrodi Castellammare di Sta-bia. In seguito, per motivinon ancora appurati, sene era allontanato entran-do nell’orbita di un grup-po indipendente formatoda nuove leve di cui eraprobabilmente il leader.Oggi secondo gli inqui-renti dell’Antimafia Don-narumma potrebbe averpreso il suo posto e que-sto giustificherebbeanche il clima di tensionevissuto dal quarantatreen-ne di Gragnano.

POMPEI, GLI INCENTIVI ALLA STAGIONE TURISTICA

Maggiore sorveglianza e spettacoli tematici,da maggio gli Scavi aperti anche di notte

POMPEI (raffaelecava) - Dall’inizio dimaggio fino gli scaviarcheologici di Pompeisaranno aperti al pub-blico anche nelle orenotturne per sempre. Ilcommissario straordina-rio di Governo Marcel-lo Fiori, avendo ricevu-to la proroga del suoincarico direttamentedal ministro Bondi, hapensato di promuoverequest’ultima iniziativaper attrarre ancora piùturist i nella Pompeiantica che dal mese dimaggio sarà illuminataanche di notte. Col pas-sare delle set t imaneman mano verranno

aperte al pubblico altredomus mai visi tateprima dal pubblico.Questa è anche una ini-ziativa per fare si che ituristi sostino più giorninella ci t tà mariana ecercare di invertire latendenza degli ultimitempi dei turisti “mordie fuggi”. Sarà inaugura-ta a maggio la stagionenotturna di Pompei conpercorsi ed eventi dedi-cati e in tal ottica neigiorni scorsi è stato fir-mato l’accordo tra lasoprintendenza e i lavo-ratori per disporre i lpotenziamento del ser-vizio di vigilanza conl’azione di ulteriori 20

unità per ciascun turno,un numero ben maggio-re rispetto alla routineattuale. Quattro gliappuntamenti chemostreranno una cittàarcheologica inedita:“The Moons of Pom-pei”, fino al 31 ottobre;il 10 agosto, la notte diSan Lorenzo, il sito piùconosciuto al mondo sitingerà di romanticismocon “La notte degliastrofili”. “A night forstar gazers” creerà unasuggestione unica nel-l’osservare le costella-zioni e scambiarsi pro-messe di amore eternosotto una pioggia distelle.

Napoli Sud

L’uomo è ritenutouno dei fedelissimi del boss

ucciso Gennaro Chierchia

Con la coppia c’era ancheil bambino di appena 18 mesi:l’arma era nel ‘porta biberon’

LLAA MMAALLAAVVIITTAA SSTTAABBIIEESSEE SANT’ANTONIO ABATE

Pompei, successo per la terza edizionedel Premio ‘Giovanni Paolo II’

POMPEI - Si è tenuta la cerimonia di premiazione dellaterza edizione del Premio Giovanni Paolo II, ideato daPio Pinto. Presenti monsignor Carlo Liberati, monsi-gnor Pasquale Mocerino; la presidente dell’Istituto perla Polonia, Anna Smolinska; l’onorevole Ciro Alfano;il consigliere Giuseppe Tortora; il consigliere PietroLangella; il commissario Giulia Cerchia, il fondatoredella Civitafilm commission Piero Pacchiarotti.

Vico Equense, ripresi i lavori di messain sicurezza di via Raffaele Bosco

Pompei, contro il problema del randagismoun accordo tra le associazioni locali

Politica e partecipazione dei giovani, elettoil sindaco dei ragazzi nella città mariana

VICO EQUENSE - Ripreso in questi giorni dopo la pausainvernale il programma di messa in sicurezza di via Raffae-le Bosco, l’arteria lunga oltre venti chilometri che collega ilcentro urbano con la gran parte delle frazioni collinari. Inazione a Moiano, la più popolosa frazione della zona alta,gli automezzi che stanno “scarnificando” la strada.

POMPEI - E’ stato eletto a palazzo De Fusco, nella Saladelle Adunanze, il sindaco dei ragazzi. La cerimonia si èaperta con la proclamazione dei consiglieri comunali.Subito dopo, i cinque candidati sindaco hanno letto il loroprogramma, cercando di convincere i consiglieri delleloro capacità. Kevin Paesano, appartenente al I CircoloDidattico, si è soffermato sui problemi che attanaglianola periferia. Alla fine si è aggiudicato il titolo AlessioCarotenuto, che al momento dell'elezione si è sciolto inlacrime di gioia. Il neoeletto sindaco aveva incentrato ilsuo discorso sul legame imprescindibile nella città diPompei tra solidarietà e cultura.

POMPEI - I cani randagi a Pompei sono un problemaannoso, infatti nei giorni scorsi è stato indetto dal comu-ne un bando di concorso per l’affidamento, il servizio diricovero e mantenimento dei cani randagi. Una ottimainiziativa che segue quella dell’associazione Cavecanem che ha curato tutti i cani randagi all’interno degliscavi di Pompei e sta provvedendo per cercare loro unadimora e una famiglia. Lo stesso faranno le due impresevincitrici del bando di concorso che si sono associate inuna Rti.

CRONACHE di NAPOLI18 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 19: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Virata sull’Europa Leaguedi Antonello Auletta

NAPOLI - L’immagine degliazzurri a terra per i crampi alfischio finale è l’immagine cheprova che il Napoli ce l’ha messatutta per battere il Cagliari e perrestare aggrappato al treno Cham-pions. Ma alla fine gli azzurri sisono dovuti accontentare di unpareggio, che li allontana dalquarto posto, li toglie dalla sestapiazza, ma che permette al Napolidi allungare sul Genoa, ottavo.Ora gli azzurri devono pensare amantenere il vantaggio sui rosso-blù e magari riprendersi la sestapiazza, per la quale basterebbeagganciare la Juve, in svantaggionegli scontri diretti con il Napoli,così da poter contare su due setti-mane di vacanza in più. Per quan-to riguarda la partita di ieri, ilmatch col Cagliari si è fatto subitoin salita. L’infortunio - non grave- di Lavezzi al 15’ non faceva pre-sagire a nulla di buono e così èstato. Il Napoli, che doveva giàfare a meno di Quagliarella, cheieri ha scontato la seconda delletre giornate di squalifica, si è ritro-vato a fare i conti con una lineaoffensiva priva della fantasia,della velocità e del ritrovato sensodel gol del Pocho. Tuttavia, anchesenza Lavezzi, il Napoli ha pro-dotto palle gol in quantità indu-

striale, ma le parate di Marchettie l’imprecisione degli azzurri altiro, non hanno permesso al Napo-li di trovare il guizzo per trafigge-re il Cagliari, raccolto tutto nellasua metà campo. Ieri Mazzarri hadovuto raschiare il barile, propo-nendo Bogliacino sulla trequartiinsieme ad Hamsik a supporto diDenis. In panchina non c’era nem-meno Hoffer, colpito duro allacaviglia nell’allenamento di rifini-tura. Nella ripresa, poi, il tecnico

di San Vincenzo ha provato anchea rinforzare gli esterni con gliinserimenti di Dossena al posto diAronica e di Maggio al posto diPazienza, ma il bunker dei sardiha resistito agli assalti del Napoli.Il Cagliari resta un tabù per gliazzurri, che hanno abbandonato ilSan Paolo col capo chino. Ladelusione per la mancata vittoria ètanta. Il Napoli, però, ci ha prova-to sino alla fine. Tra i migliori incampo Zuniga. Il colombiano haspinto per tutti i 95 minuti dellapartita. Peccato per l’occasionefallita nel finale, quando davanti aMarchetti, ha spedito il pallone alato (36’st). Il colombiano ha gra-ziato il portiere cagliaritano,superbo in almeno tre occasioni suDenis, che ci ha provato due voltedi testa (3’ e 36’pt) e una volta atu per tu con l’estremo difensorerossoblù (35’pt). Le occasionimigliori per gli azzurri sono arri-vate nel primo tempo. Nella ripre-sa, il Napoli ha spinto con conti-nuità, ma ha fatto molta confusio-ne nella metà campo del Cagliari.A parte l’occasione fallita daZuniga, i partenopei hanno trovatomolte difficoltà nello scardinare lalinea difensiva del Cagliari. Non è

bastata nemmeno la superioritànumerica, determinata dall’espul-sione di Cossu, pochi istanti dopoil suo ingresso in campo per unamanata su Grava. Gli azzurri cel’hanno messa tutta, ma negli ulti-mi minuti hanno accusato la stan-chezza. Il pubblico ha incitato ilNapoli sino alla fine, ma non sonomancati alcuni commenti di disap-

provazione nei confronti di Ham-sik, che in almeno un paio divolte, non è riuscito a trovare lagiocata risolutiva. E di Gargano,reo di aver sbagliato qualcheappoggio di troppo nel momentoclou della gara. Ma alla fine sonostati applausi per tutti. Il sognoChampions è lontano, ma il ritor-no in Europa (League) è vicino.

NESSUNA RETE AL SAN PAOLO

L’infortunio di Lavezzie le parate di Marchettiimpongono il pareggio

Nella foto a sinistra Zunigamentre fallisce l’occasione piùghiotta; sopra Lavezzi mentreabbandona il campo

Solo un pari col Cagliari, Champions ancora più lontana

NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28Cannavaro, 2 Grava; 16 Zuniga, 5 Pazienza (32’st 11Maggio), 23 Gargano, 6 Aronica (8’st 8 Dossena); 17Hamsik, 7 Lavezzi (25’ 18 Bogliacino); 19 Denis. A disp. 1Iezzo, 77 Rinaudo, 13 Santacroce, 21 Cigarini. All. Maz-zarri. CAGLIARI (4-3-1-2): 22 Marchetti; 3 Ariaudo, 21 Canini,13 Astori, 31 Agostini; 4 Dessena, 5 Conti, 8 Biondini; 10Lazzari (28’st 7 Cossu); 32 Matri (6’st 30 Ragatzu), 23 Lar-rivey (18’st 9 Nenè). A disp. 24 Lupatelli, 20 Barone, 27Jeda, 28 Radja. All. Melis.NOTE: ammoniti Astori, Nenè, Biondini, Campagnaro.Espulso Cossu al 33’st per comportamento violento. Fallicommessi: 15-10. Angoli: 2-4. Fuorigioco: 7-1. Recupero:1’pt e 4’st. Spettatori: 41.450 per un incasso totale di830.324,50 euro.

Stadio:Arbitro:

San PaoloMazzoleni di Bergamo

Napoli 0 Cagliari 0

BeccatoNella foto asinistra ilcentrocam-pista uru-guaianodel NapoliWalter Gar-gano: ieri ilMota èstato bec-cato dalpubbliconel finale dipartita acausa diqualcheappoggiosbagliatodi troppo

Il centravanti argentino German Denis non è riuscito a segnare

Gli azzurri cedono il sesto posto alla Juventus, ma allungano il vantaggio sulle inseguitrici

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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IN EUROPA LEAGUE

La settimain campo già a fine luglioLa sestaa metà agosto

NAPOLI (anau) - Abbandonato, almenomomentaneamente, il sogno Champions, gliazzurri hanno comunque un obiettivo stagiona-le da portare a termine. Ovvero la qualificazio-ne in Europa League con il miglior piazzamen-to possibile. Attualmente il Napoli è settimo aquota 53 punti, uno in meno della Juve. Se ilcampionato fosse finito ieri, gli azzurri torne-rebbero in campo per la prima gara ufficialedella prossima stagione il 27 o il 28 luglio per ilmatch d’andata del terzo turno preliminare diEuropa League. Il ritorno si giocherebbe il 3 o il4 agosto. Nel caso gli azzurri scavalcassero oagganciassero la Juve - in svantaggio negliscontri diretti - il Napoli salterebbe un turnopreliminare e scenderebbe in campo per i playoff di Europa League il 17 o il 18 agosto per ilmatch d’andata e il 24 o 25 agosto per il ritorno.Ci sono in ballo almeno due settimane di vacan-za in più.

Corsa sui bianconeri per avere

a disposizione più tempo in estate

Pagina 19

di GIANFRANCO LUCARIELLO

Pochi gol e troppe X:

il quarto postoè svanito così

NIENTE DA FARE, la Champions si èallontanata ancora di più. I puntilasciati finora al San Paolo hanno

avuto il loro peso nella corsa della squa-dra di Mazzarri verso la Grande Europa:il pareggio di ieri contro il Cagliari rien-tra d’altronde in una rappresentazionegrafica di un’impresa che era a portata dimano, ma che il Napoli non è stato ingrado di realizzare, anche per motivazioniin un certo senso banali. Siamo comunquealle solite, la squadra del cuore paga per igol che non è riuscita a fare e che doveva-no e potevano dare al Napoli la capacitàdi raggiungere un traguardo che sta sfug-gendo sotto il naso: il team di Cannavaroe compagni è al nono posto per il numerodi reti realizzate ed è già un miracolo chesia nella zona dell’Europa League. Neldettaglio sono gli uomini di prima lineache di gol ne hanno fatti pochini. L’insuffi-ciente volume di fuoco prodotto, è statauna costante nella scorsa stagione che si èrinnovata anche nel campionato che si staper concludere. Per risolvere l’annosoproblema, il patron aveva puntato suDenis proibendogli di andare via e soprat-tutto sull’acquisto di Quagliarella, il cuicartellino è costato un occhio della testa,ma sia l’argentino che l’attaccante diCastellammare non hanno confortato lescelte della società e le speranze dellaTorcida napoletana. Prima Donadoni epoi Mazzarri si sono ritrovati sul groppo-ne una squadra senza cannoni, priva dellacapacità di far male agli avversari nellamaniera dovuta. A gennaio scorso d’altraparte il problema era sempre e di nuovosul tavolo di lavoro di Casa Napoli chenon ha voluto apportare correttivi all’or-ganico. All’interno e sul campo di giocosono state tentate soluzioni tra l’altroobbligate, fermando per qualche turnoQuagliarella per dare via libera a Denis.Un tentativo comunque infruttuoso, consi-derando che l’alternanza non ha portatoad alcun apprezzabile risultato. Di nessu-na chance ha infine goduto Hoffer. LaChampions rappresentava un’occasioneirripetibile e che la squadra del cuore nonè stata in grado di raccogliere per quantoè stato detto finora. Insomma nella Gran-de Europa si poteva sbarcare con il ventoin poppa. E’ piuttosto semplice la conclu-sione: con un vero bomber lì davanti nonesisterebbero i motivi di rammarico cheinvece ci sono e che nemmeno l’EuropaLeague ora da difendere, riesce a cancel-lare. Tra l’altro sul club di Castelvolturnosarebbe arrivata una cascata d’oro. Mase a Casa Napoli sta bene così…

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 20: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Calcio

L’esterno colombiano trascina i compagni, ma fallisce una ghiotta occasione da solo davanti a Marchetti

Zuniga padrone della fasciaGargano troppo imprecisoHamsik si accende a metà

LE PAGELLE DI NAPOLI-CAGLIARIdi Antonello Auletta

svMorganDe Sanctis

Un pomeriggio di asso-luta tranquillità. Nonviene mai chiamato incausa dagli attaccantidel Cagliari. Si limitaad un paio di uscite.Nel finale prova a rilan-ciare l’azione dal limitedell’area.

6HugoCampagnaro

Un po’ più nervoso delsolito il difensore argen-tino. Però in retroguar-dia concede poco onulla. Sempre pronto atogliere fiato agli avver-sari. Nel finale, però,paga un po’ di stanchez-za.

5SalvatoreAronica

E’ in debito di ossigenoe non è al top dellaforma a causa dei conti-nui infortuni alla cavi-glia. Mazzarri gli dà fidu-cia, ma in pratica ilNapoli sulla sinistra nonha spinta. Esce nellaripresa.

5,5MarekHamsik

E’ sempre nel vivo delgioco ed è semprepericoloso soprattuttolargo sulla sinistra. Manon ha ancora impara-to a prendere permano la squadra. Gli èmancata la giocatarisolutiva.

svEzequielLavezzi

Si fa male al 15’, esce al25’. Prova uno dei suoiscatti e la coscia sini-stra gli fa male dinuovo. Nulla di grave,ma il Pocho inizia adavere paura dei contra-sti. Mazzarri è costrettoal cambio.

5,5GermanDenis

Nel primo tempo sidanna l’anima ingag-giando un bel duellocon Marchetti. Purtrop-po per lui ne esce vin-citore il portiere rosso-blù. Nella ripresa provaqualche sponda e nullapiù.

5,5MarianoBogliacino

Mazzarri gl i aff ida i lcompi to gravoso d inon far rimpiangere ilPocho. L’uruguaianodà ordine alla mano-vra offensiva, ma giraalla larga dall’area dirigore e fal l isce unaghiotta occasione.

5AndreaDossena

Mazzarri lo inserisceper avere più spintasulla fascia sinistra. Mal’ex del Liverpool nonentra mai in part i ta.Non cerca mai l’accele-razione, si accentratroppo ed è imprecisoanche nei cross.

svChristianMaggio

E’ la mossa della dispera-zione di Mazzarri, che logetta nella mischia percercare sovrapossizionipiù offensive sulla destra.Ma L’ex della Sampdoriaha troppo poco tempo adisposizione per trovareil guizzo.

6,5PaoloCannavaro

Il capitano azzurro cela met te tu t ta perspingere i compagnialla vittoria. Nei minu-t i f inal i gioca ancheda centravanti aggiun-to alla ricerca del gol.In fase difensiva nonrischia nulla.

6GianlucaGrava

Gioca in scioltezza ilterzino. Gli attaccantidel Cagliari non pungo-no e i l casertano havita facile. Lesto anchenel far ripartire l’azio-ne. Però nel finale glimanca un po’ di ossi-geno.

6,5JuanZuniga

Il colombiano è il miglio-re in campo. Sulla destrasfreccia che è un piace-re, togliendosi definitiva-mente da dosso l’eti-chetta di oggetto miste-rioso. Ma quella occa-sione sprecata gridavendetta.

5,5WalterGargano

Per tre quarti di partitasbaglia poco o nulla, cer-cando anche di accom-pagnare l’azione offensi-va. Toccato duro nelfinale, inizia a sbagliareanche i passaggi piùsemplici e il pubblico delSan Paolo lo contesta.

6WalterMazzarri

Deve arrangiarsi conquello che ha a dispo-sizione. E se oltre aQuagliarella, viene amancare anche Lavez-zi, allora è dura trovarela via del gol. Le provatutte, ma ieri il Napolinon ne aveva più.

6MichelePazienza

Scende in campo conla mascherina protetti-va dopo l’operazioneal naso. Sempre ordi-nato a l centro delcampo. Gioco lineare,senza picchi. Lascia ilcampo dopo aver datotutto.

➲Gli azzu

rri

ai raggi

X

Serie A Napoli-Cagliari Denis le prova tutte in area di rigore,però nel secondo tempo si defila

Il Mota cala e il pubblico lo contestaLo slovacco non trova la giocata risolutivaCannavaro si trasforma da centravanti

MarchettiinsuperabileMatri maipericoloso

I SARDIMARCHETTI 7,5: Il gattonedi Bassano del Grappa chiude leporte della Champions al Napo-li. ARIAUDO 7: La Juve, farebbebene a riprenderselo.CANINI 5,5: Soffre oltremisu-ra la stazza di Denis.ASTORI 6,5: E’ preciso pun-tuale come un orologio svizze-ro.

AGOSTINI 5,5: Soffre costan-temente la verve di Zuniga.DESSENA 5,5: Sacrificato inmediana, in una zona del campopoco congeniale alle sue carat-teristiche offensive, non incide. CONTI 6,5: Solito mix di qua-lità e quantità.BIONDINI 6: La gara delmediano dal pelo rosso è nelcomplesso sufficiente.

LAZZARRI 5: Dovrebbe illu-minare la scena, invece non viriesce (Dal 28’st COSSU 4: Faharakiri. Entra in campo, ma peruna gomitata a Grava esceimmediatamente di scena).MATRI 5: Azzurrabile standoai rumors di radio mercato, manon fa nulla per conquistare ilSan Paolo (Dal 7’st RAGAT-ZU 5,5: Non riesce ad entrare

in partita).LARRIVEY 5: Avulso dalresto del gioco (Dal 19’stNENE 5,5: Subentra nervoso esvogliato, e rischia l’espulsio-ne).ALL. MELIS-FESTA 6,5:Accontentano patron Cellino,riuscendo a fermare la corsaChampions League del Napoli.

Antonio Russo

Ieri il 14esimo pareggio e l’ottavo 0-0

Ai partenopei lo scettro delle XNAPOLI (anau) - Quello conquistato contro ilCagliari è il 14esimo pari in campionato. Gli azzurrisono la squadra che ha conquistato più risultatineutri del campionato. Contro il Cagliari, poi, è arri-vato l’ottavo 0-0. Gli altri sette sono stati ottenuticontro Udinese (c’era Donadoni), Catania, Lazio,Palermo, Genoa, Inter e Siena.

CRONACHE di NAPOLI20 Lunedì 26 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

06:00 Euronews Notizie

06:05 Anima Good News

06:10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei

06:30 Tg1 - CCISS Viaggiare

06:45 Unomattina

10:00 Verdetto Finale Spettacolo

10:50 Appuntamento al cinema

11:00 Occhio alla spesa

13:30 Tg1 - Tg1 Focus Notizie

14:00 Tg1 Economia Notizie

14:10 Bontà sua - Incontri tra

contemporanei

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

16:50 Tg Parlamento Notizie

17:00 Tg1 Notizie

17:10 Che tempo fa Notizie

17:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità Spettacolo

20:00 Tg1 Notizie

20:30 Soliti ignoti Spettacolo

21:10 Il Commissario

Montalbano

23:15 Tg1 Notizie

23:20 Porta a Porta

07:00 Cartoon flakes

09:30 Protestantesimo

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 Squadra speciale Cobra 11

20:30 tg

21:15 Voyager

23:30 La storia siamo noi

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

16:30 Trebisonda

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Un posto al sole

21:15 Chi l'ha visto?

23:00 Replay

08:00 Charlie's angels

09:00 Nash Bridges

10:30 Carabinieri 4

11:30 TG4

12:00 Distretto di polizia 3

13:00 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana Tri-

bunale di Forum

15:10 Wolff

16:15 Sentieri

16:30 Ben hur

film storico 1959

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 Siska

23:30 Il cavaliere pallido

film western 1985

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

15:45 Uomini e donne

16:15 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 Italia's got talent

00:00 Canterbury's law

01:00 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Capogiro

10:20 Grey's anatomy

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 La pupa e il secchione - il

ritorno

14:20 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:30 Black thunder

film azione 2007

23:00 Wrong turn

film orrore 2003

01:00 Poker1mania

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Investigazione letale

film spionaggio 1986

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:15 L'infedele

23:40 Senza tituli

06:00 Serie A Sport 06:30 Serie A Sport 07:00 I Signori del Calcio Sport 08:00 Euro Calcio Show 08:30 Serie A Sport 09:00 Numeri Champions League 09:30 Gnok Calcio Show 10:30 Adidas Cup Sport 11:00 Euro Calcio Show 11:25 Serie A Sport 13:00 Euro Calcio Show 13:30 Highlights Serie A 14:00 Gnok Calcio Show 15:00 Serie A Review Sport 18:00 Gnok Calcio Show 19:00 Euro Calcio Show

07:10 Extra Approfondimenti 07:20 Fortapasc Film 09:10 Angeli e demoni

09:35 Two Lovers Film 11:30 Spider-Man Film 13:35 Natale a Rio Approfondimenti 13:55 Che - Guerriglia Film 16:10 Dungeons & Dragons 2 Film 18:00 Nick & Norah:

Tutto accadde in una notte 19:35 Spider-Man Film

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 21: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Napoli-Cagliari 0-0Terzo problema stagionale

per l’attaccante sudamericano

L’INFORTUNIO Contrattura al semitendinoso della coscia sinistra: domani l’argentino sarà sottoposto ad un’ecografia di controllo

Lo staff medico ottimista sul recupero. La dinamica simile a quella dell’incidente di gennaio: fatale uno scatto, ma il punto è differente

NAPOLI (Mar. Alt.) - Prima della par-tita, gli obiettivi lo immortalano abordo campo: la faccia sorridente men-tre saluta un piccolo raccatapalle, loscaramantico De Laurentiis ripristinail giro sul campo, ‘cancellato’ in occa-sione della gara col Parma, poi persa.A fine partita, il volto del patron ècompletamente diverso: scuro e senzasorrisi, in corpo solo la voglia di met-tersi alle spalle la partita. Ha fretta alfischio finale, Don Aurelio. Sfila versol’uscita senza concedersi a taccuini osemplici tifosi: s’infila nella sua auto eva via, accompagnato dalla moglieJacqueline e dal figlio Edoardo, vice-

presidente del club. All’esterno, pro-prio all’imbocco della rampa, c’è ungruppetto di tifosi che aspetta comesempre l’uscita di squadra e calciatori.Quando dalla rampa del garage spuntala sagoma dell’auto del patron, glianimi si scaldano. “Tira fuori i soldi,prendi un attaccante” grida qualcuno,inviperito dal pari in bianco. Una con-clusione amara di una giornata tutt’al-tro che positiva De Laurentiis, forse, sen’era accorto. E in tribuna, durante laparti ta, era stato particolarmenteinquieto, quasi come se avvertisse il‘pericolo’ di una domenica di passione.Magari anche per questo il patron, chedopo la gara col Parma aveva sfogatola sua rabbia contro la squadra, non èpassato dagli spogliatoi, lasciando lostadio con la bocca cucita e una com-prensibile amarezza in corpo. Senti-menti che, invece, non albergavanonell’anima del presidente del CagliariMassimo Cellino, a sorpresa in tribunaal San Paolo. Il patron rossoblù, bersa-gliato dai cori dello stadio per i suoi‘trascorsi’ nelle gare al S. Elia, haseguito la partita e poi ha lasciato lostadio senza concedersi ai taccuini.

di Marcello Altamura

NAPOLI - La dinamica del-l’infortunio è simile a quella ditre mesi fa: lo scatto del Pochoper provare a catturare un pallo-ne appena un pò lungo all’altez-za della linea laterale, il musco-lo che ‘tira’, come si dice ingergo. Contrattura al muscolosemitendinoso della coscia sini-stra: la diagnosi del dottor DeNicola è formulata con terminitecnici ma che fanno filtrareottimismo. L’entità dell’infortu-nio è tutto sommato lieve, maper saperne qualcosa in piùbisognera attendere l’ecografiadi controllo cui Lavezzi si sot-toporrà domani. Solo dopoquell’esame, sarà possibile sta-bilire se l’argentino sarà recu-perabile per la trasferta di Vero-na col Chievo. Un’incognitache grava comunque sul Napo-li. Non è un caso che ieri, conla partita del Pocho durataappena 26’, il Napoli abbia fati-cato a far gol. Perchè Lavezzi,spostato da Mazzarri nel ruolodi prima punta, era in granforma. E con un notevole fee-ling con la porta, mostrato conla doppietta di Bari. Va da sèche tutti incrociano le dita. Esperano che il Pocho al Bente-godi ci sia. SCATTO L’infortunio è lasvolta, il bivio della partita. Earriva dopo appena 12’, conquello scatto fatale che ‘pizzi-ca’ la coscia sinistra del Pocho.Lavezzi se ne rende conto subi-to: si massaggia la zona dolo-rante, guarda verso la panchi-na e rinuncia a battere il cor-ner scaturito proprio da quelpallone recuperato e rimessoin mezzo per una conclusionedalla distanza di un compa-gno. Si fa medicare a bordocampo, massaggi e lo ‘spraymagico’ per tentare di lenire ildolore. “Ce la fai a rientrare?”gli chiede Mazzarri. Lui facenno di sì è rien-tra, supportato dal-l’urlo “Pocho,Pocho” che riscaldail San Paolo intero.La paura, la grandepaura, sembra passata.Il Pocho torna incampo ma qualcosa nonva: è caracollante, quasispaesato, perde un paiodi palloni. Mazzarri èpreoccupato: fa scaldareBogliacino, cerca di capirecome stia il suo pupillo, glielochiede di nuovo. Lavezzi,però, vuole andare avanti. Maquando regala l’ennesimo pal-lone a Matri, il tecnico decide.Lavezzi esce, al suo postoBogliacino: è il 26’. RABBIA Il Pocho è arrab-biato con la malasorte: in quelmomento nella testa si sovrap-pongono l’Europa col Napoli

Si accomoda in panchina esprona i compagni, scacciandoqualsiasi ombra su quella rea-zione rabbiosa successiva allasostituzione. Incita i compa-gni, il Pocho, e si toglie lafascia. Del resto, in campo lecose non vanno per il meglio:il Napoli crea sì delle occasio-ni, ma il gol non arriva. El’assenza del Pocho, comun-que pesante, diventa un piom-bo insostenibile, una paurastrisciante che marcia insidio-sa verso Verona e il Chievo,che getta un’ombra sul rushfinale per l’Europa. Il Napoliche non sa far gol, ha un biso-gno matto del Pocho. DOLORE A fine gara, ilvolto di Lavezzi è scuro e gliocchiali da sole non aiutano.La voglia di parlare è poca,ma si può fare un’eccezioneper raccontare almeno l’infor-tunio: “Ho sentito il muscoloindurirsi all’altezza del pol-paccio, non era il caso dirischiare”. Poi via, a riposo.Per capire come stanno lecose bisognerà aspettare alme-no un’altra lunga giornata.

e il Mondiale, la paura diessersi indebolito proprio inquel punto, alla coscia sini-stra. Nella testa si affollano lepaure: la coscia sinistra erastata già ‘pizzicata’ duranteNapoli-Sampdoria, a gennaio.E sentirsi di nuovo ‘tirare’ daquelle parti, a poco più di unmese dal Mondiale, è una iat-tura e un sortilegio insieme.Un tumulto che spinge ilPocho a non rispondere alsaluto di Mazzarri all’uscitadel campo, a rientrare a capochino e quasi in lacrime neglispogliatoi. La rabbia, si sa, inquei momenti è altissima ed èdifficile tenerla sotto chiave,soprattutto se stai giocandocontemporaneamente su duefronti e vuoi centrare entrambigli obiettivi. FASCIA Comprensibile cheil Pocho sia angosciato. Quan-do, dopo l’intervallo, sbucafuori dalle viscere dello sta-dio, indossa la polo azzurra e ibermuda. Alla coscia sinistra,quella ‘pizzicata’ in campo,porta una vistosa fascia elasti-ca.

La partita di Lavezzi dura 26’E il gol ridiventa un problemaIl Pocho racconta lo stop: “Ho sentito il muscolo indurirsi”

IL PRESIDENTE

De Laurentiis, rabbia e silenzioAll’uscita i tifosilo ‘beccano’

Il personaggio Il Tanque amaro: “La palla non voleva entrare”

L’esorcismodi Denis: “Giratutto storto”

Il caso

NAPOLI (Malt) - Esclu-so per un problema allacaviglia destra, unabotta rimediata nell’al-lenamento di rifinituradi sabato. “Hoffer eradestinato alla panchi-na, ho preferito por-tare giocatori saniper non rischiare”la versione di Wal-

ter Mazzarri che lasciaperò intatti i dubbi. E fa sor-gere una domanda spontanea:può una semplice botta allacaviglia consigliare una squa-dra priva di attaccanti di scor-ta a rinunciare, sia pur pre-cauzione, all’unico rimasto adisposizione? La risposta èforse nella camminata‘linea-re’ di Jimmy all’uscita del S.Paolo, ma anche nello scarsofeeling tra l’austriaco e Maz-zarri, che non ha mai ‘visto’Hoffer nella sua gestione.

Hoffer out: caviglia koMa i dubbi restano

Spunta Cellino

In tribuna, oltrea De Laurentiis,

il patron sardo

NAPOLI (Antonio Russo) - Lasuerte non passa per casa Denis.Maledetto sfortuna, Tanque. “Sonomolto rammaricato sia sul piano disquadra che dal punto di vista per-sonale“, dice un German Denische meritava il gol ma che allafine, con sulle spalle la responsa-bilità dell’attacco dopo l’uscita perinfortunio del Pocho Lavezzi, èrimasto a secco proprio come ilNapoli. “Abbiamo cercato in tutti imodi di vincere la partita ma lapalla non è voluta entrare in nes-sun modo. Oggi ci è girato tuttostorto”, ha spiegato la prima puntaai microfoni di Radio Marte. IlTanque ha sudato la maglia, comesuo solito. Ha dato il massimo:non si è abbattuto quando ha avutola mina sbilenca, ma a dirgli di noha trovato un Federico Marchettiin formato mondiale. Si è dispera-to il carro armato azzurro, ma nonsi è dato per vinto, lavorandocostantemente per la squadra. Par-tendo nell'undici di base il Tanquequest'anno non ha mai segnato, alSan Paolo. Continua quindi la

maledizione a Fuorigrotta per ilcentravanti argentino che vorrebbefare di tutto per restare all'ombradel Vesuvio, dove ormai si senteun napoletano acquisito. Nulla dafare: il Tanque resta all'asciuttodal 28 febbraio, quando segnò allaRoma. E il Napoli esce dallo sta-dio San Paolo a reti bianche con-tro il Cagliari, e immettendo inclassifica un solo punto, inutileper il sogno Champions Leagueche ormai è svanito. Restano quin-di 121 i gol del Tanque Denis incarriera, tra Talleres, Quilmes,Cesena, Los Andes, Arsenal deSarandi, Colòn, Indipendiente eNapoli. In maglia azzurra, tra campionatoed Europa, il Tanque ha realizzato12 gol in 61 presenze in magliaazzurra. Quest'anno ha segnato ilgol del momentaneo vantaggio alParma, in quel del Tardini. A Fuo-rigrotta i gol , come detto dasubentrato, al Milan, alla Sampdo-ria, e alla Roma. Il diretto interes-sato s'aspettava ben altra stagione,comunque. Voleva infatti conqui-stare la Champions League con il

Napoli a suon di gol per poi esau-dire il sogno di una vita, ovvero dipartecipare a un mondiale nellefi le della seleccion dell ' idoloMaradona. L'ambizioso Tanque dasettimane ha ammainato bandierabianca per il sogno albiceleste, eda qualche settimana aveva unaltro obiettivo: la conquista dellaconferma in maglia azzurra. Lafaccenda del cuore resta in bilico,ma adesso il Tanque non ha vogliadi pensare al futuro, bensì ha intesta solo di mettere da parte “lasfortuna che ci perseguita. Controil Cagliari abbiamo sprecato un'ot-tima occasione per restare in corsaChampions, ma è un periodo checi gira male. Mancano tre partitealla fine e vogliamo però il massi-mo, a partire dalla trasferta, incasa del Chievo”, la terza chanceed ultima possibilità per Denis,visto che Fabio Quagliarelladomenica sconterà l'ultima delletre giornate di squalifica. Una par-tita in cui il Tanque dovrà dimo-strare di essere ‘da Napoli’, gua-dagnandosi la riconferma ancheper l’anno prossimo.

LA SEQUENZA

L’AZIONE

LA RABBIA

IL RIENTRO

Lavezzi s’infortuna cercando di agguantareuna palla lungo l’out laterale scattando:immediato il dolore, l’argentino rinunciaa battere il successivo calcio d’angolo

Rientrato in campo, l’argentino si rendeconto di non poter continuare: Mazzarrilo sostituisce con Bogliacino e il Pochorientra negli spogliatoi arrabbiatissimo

Dopo l’intervallo, Lavezzi rientra in campoe si accomoda in panchina: si togliela fascia elastica posta sulla coscia sinistra, incita i compagni sino al fischio finale

Ma ad Olè annuncia:“Col Chievo ci sarò”

NAPOLI (Antonel loAuletta) - La notizia del-l ’ infortunio di Lavezzi èrimbalzata anche in Argen-tina. I giornalisti di Olè, ildorso sportivo del Clarin,l’hanno contattato al termi-ne della partita per cono-scere le sue condizioni delPocho, tra i papabili dellalista di Maradona che con-segnerà in vista dei Mon-diali in Sud Africa. Lavezziha spiegato che “Ho senti-to uno strappo e ho prova-to a giocare per altr i 10minuti. Poi, però, ho prefe-rito rinunciare a giocare ilresto della gara contro ilCagliari, che fermarmi sinoa fine campionato”. A chiaccusava Lavezzi di esser-si tirato indietro con il timo-

re di poter perdere la pos-s ib i l i tà d i g iocars i unachance per i Mondia l i ,deve ricredersi, perché ilPocho ai giornalisti di Olèspiega che “non volevoperdermi le altre tre partiteche mancano al Napoli perchiudere i l campionato.Questo è un momentoimportante della stagionedegl i azzurr i . Ci st iamogiocando l’Europa. Per noiè fondamentale”. Infine,Lavezzi si è detto moltofiducioso per domenica.“Martedì (domani per chilegge) mi sottoporrò adun’ecografia. Però sonosicuro che è solo una con-trattura e penso che dome-nica contro i l Chievo c isarò”.

Ai giornalisti argentini rivela: “Non potevo rischiare, è in ballo l’Europa”

CalcioCRONACHE di NAPOLI 21Lunedì 26 Aprile 2010

Page 22: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Napoli-Cagliari 0-0Il tecnico toscano ci scherza su:

“Facciamo benedire le porte...”

Mazzarri e la curaper il mal di gol:“Creiamo tantosenza segnare”“La squadra gioca e mette sotto gli avversari

ma concretizza poco: a fine stagione interverremo”

QUI CAGLIARI

Melis spiazzatutti: “Risultato

giusto, avevamopreparato la sfida”

NAPOLI (Giovanni Daniele) - iL tec-nico del Cagliari Giorgio Melis a finepartita si gode il punto conquistato alS. Paolo. “Avevamo preparato unagara tattica - spiega il trainer rossoblù- dovevamo inizialmente non conce-dere spazi a loro per riprendere nelfinale a giocare, con il modulo che ciha dato tante soddisfazioni nel corsodella stagione. Pareggio tutto som-mato giusto”. Un’analisi che cozzacon la super prestazione di Marchetti,decisivo in diversi episodi. “Ha fattouna grande prestazione - puntualizzail mister sardo - frutto di tutto il suolavoro di ogni settimana. Abbiamocambiato rispetto alla gestione Allegri,siamo andati sul 4-4-2, abbiamoimpostato una gara tatticamentediversa per poi cambiare nel finale ecercare di vincere la partita”. Da stra-tega ha pensato bene di arginare ilpericolo Napoli dagli esterni, sacrifi-cando Dessena e Lazzarri più daterzini che da centrocampisti: “Ho stu-diato questo sistema per tutta la setti-mana, il 4-4-2 era il miglior modo perlimitare la squadra di Mazzarri.Cossu fuori? Era stanco, ha tirato lacarretta dall’inizio del campionato. E’uno dei nostri punti di forza, voleva-mo preservarlo per il prossimo matchcon l’Udinese, peccato per l’espulsio-ne che non ho capito, il giocatore miha detto di aver solo sfiorato Grava.Lui non è un violento, anzi, è rimastomolto dispiaciuto”.

L’ultrà Quagliarella soffre in curva A

LA STORIA Il bomber stabiese squalificato segue la gara tra i tifosiLa curva B contesta Maroni e annuncia: diserteremo Verona

NAPOLI (Antorus) - La sof-ferenza del tifoso Fabio Qua-gliarella. Il bomber di Castel-lammare di Stabia, che hascontato la seconda delle tregiornate di squalifica, è torna-to bambino, cantando assiemeagli ultras della curva A,sostenendo il ‘suo’ Napoli, eimprecando di tutto a Federi-co Marchetti quando nelprimo tempo, dopo l'uscita diLavezzi, ha fatto il fenomenodicendo di no al TanqueDenis, che bramava di segna-re un gol pesante per rilan-ciarsi e per trascinare ilNapoli verso la rincorsaChampions League. Il Qua-glia così ha mantenuto la pro-messa fatta agli amici della

curva A, dopo aver mangiatouna pizza, qualche settimanafa. Nel Napoli Grava , dasqualificato, ha seguito icompagni di squadra dallacurva, ma nella B. Come

Totti fece in curva Sud, Zara-te recentemente nella curvaNord della Lazio, anche l'ido-lo napoletano ha voluto pro-vare l'emozione di sentirsi peruna domenica un tifoso come

gli altri. Restando nell'ambitodella tifoseria, c'è da dire che,lo zoccolo duro della curva Binvece, attraverso degli stri-scioni, ha fatto intendere che,in senso di dissenso sullelimitazioni dell'osservatoriosulle manifestazioni sportive,ha annunciato che non sup-porterà la squadra del cuorenella trasferta di Verona, con-tro il Chievo. All'esternodello stadio, c'è inoltre dadire che, sono stati consegnatidei volantini (nel riquadro),contro l'introduzione dellatessera del tifoso, che potreb-be entrare in vigore dallaprossima stagione agonistica,dopo la mancata introduzioneper il campionato corrente.

Calcio

Gli amuleti non regalano i tre punti agli azzurri

NAPOLI - Stavolta la scaramanzia non è bastata a portare al Napolii tre punti. Gli amuleti cui spesso i calciatori fanno ricorso contro ilCagliari non sortiscono l’effetto sperato. Il parastinco di MarianoBogliacino, con tanto di dedica personalizzata per la moglie Floren-cia, e il braccialetto sfoggiato da Denis, non servono a spezzare ilsortilegio del gol che non arriva. E persino Pazienza, sceso incampo con una maschera protettiva in carbonio dopo la riduzionechirurgica della frattura al setto nasale subita a Bari, è riuscito a fun-gere da ‘amuleto’. E alla fine il Napoli è rimasto bloccato sullo 0-0rallentando la corsa verso l’Europa.

IL PARASTINCO DI BOGLIACINO E IL BRACCIALETTO DEL TANQUE

di Marcello Altamura

NAPOLI - La differenza è tutta lì, inpochi centimetri: segnare o nonsegnare, fa tutta la differenza delmondo. E trasforma una vittoria,sudata quanto si vuole ma preziosa, inun pareggio che sa di rammarico. Ilsunto del Mazzarri-pensiero è sem-plice e crudo al tempo stesso: il Napo-li non ha vinto perchè non ha saputofar gol, sottolineando una lacuna cheda troppo tempo accompagna gliazzurri. “Sotto porta siamo poco luci-di, abbiamo troppa frenesia di segnare- dice il tecnico - per certi versi locapisco perchè sono ragazzi giovani,ma questo è un limite che ci portiamodietro da sempre”. Un limite che èstato ‘mascherato’ dalle prodezze diLavezzi a Bari dove, precisa piccatoMazzarri, “abbiamo avuto almenoaltre due occasioni da gol che nonsiamo riusciti a sfruttare”. Non è casuale, del resto, che senza

Lavezzi, il Napoli abbia stentato ametterla dentro. “E’ vero, i numeri cicondannano, però la squadra gioca -dice Mazzarri - probabilmente biso-gna benedire le porte al San Paolo. Ciè mancato Lavezzi, che era in un otti-mo momento di forma, ci mancavaQuagliarella, avevamo solo Denis ecomunque la squadra si è presentata

6-7 volte davanti al portiere, non èentrato il pallone, questa è l’unicaproblematica che ho visto, soprattuttoin casa. Considerato l’andamentodelle altre squadre che fanno tutti, oquasi, i punti in casa, noi pur giocan-do in questo modo, non siamo riuscitia vincere. In altre partite come con laFiorentina o il Parma abbiamo addirit-tura perso. Non c’è da spiegare tanto,sono dati oggettivi e vanno presicome sono. La cosa importante è chela squadra gioca e mette l’avversariosotto. Su questo lavoreremo per ilfuturo”.Guai, però, a parlare di classifica, tan-tomeno di rimpianto per la contempo-ranea ‘frenata’ di Genoa e Fiorentina,dirette rivali europee. Il rammarico èsolo per lo 0-0, le somme le tiriamoalla fine” replica Mazzarri, che indos-sa la toga da difensore d’ufficio quan-do si passa a parlare di Denis: “Ger-man ha fatto una gran partita, gli sonocapitate palle importanti. C’è stata

anche la bravura del portiere delCagliari che ha fatto delle parate stre-pitose. Non siamo fortunati e non èfortunato Denis. A volte si sbaglianodei gol che sembrano impossibili dasbagliare. Questo succede soprattuttoal San Paolo. Si produce tanto e siconcretizza poco. Davanti quest’annoc’è mancata la finalizzazione, ma non

è per dare la colpa agli attaccanti.Quagliarella ha fatto 9 gol, se nonavesse avuto problemi e non avessepreso la squalifica… Lavezzi è man-cato 9-10 partite, avrebbe probabil-mente battuto il suo record persona-le”. Ed è inutile dirgli che, con un attac-cante da 11-12 gol a stagione, ilNapoli oggi forse sarebbe in Cham-pions League. “Sapete la nostra storia:siamo arrivati in corsa, c’erano deiproblemi, la squadra poi ha comincia-to a giocare oltre le migliori aspettati-ve, abbiamo fatto bene, probabilmen-te si sta facendo il massimo così. Afine campionato si parlerà per bene ecercheremo di fare le cose che manca-no”. Magari prendere un attaccante,uno bravo come Matri. “A fine annosi parlerà di altre cose - dice Mazzarrisfoderando il catenaccio - ora ci sonoancora altre partite, può succedere ditutto, noi dobbiamo cercare di arrivareil più in alto possibile”.

L’attacco“Non è solo colpadelle punte: Quagliarellaha avuto problemi, Lavezzi ancheDenis sfortunato”

Il futuro“Mancano ancoratre partite, tuttopuò succedere:proviamo a fareil massimoe arrivare lontano”

NAPOLI - CAGLIARI

POSSESSO PALLAVANTAGGIO TERRITORIALE

GOLTIRI IN PORTA

TIRI FUORITIRI RESPINTI

PALI E TRAVERSEFUORIGIOCO

CORNERCROSS

DRIBBLINGPASSAGGI

% PASSAGGI POSITIVI% PASSAGGI LUNGHI

CONTRASTI VINTI% CONTRASTI VINTI

FALLI SUBITIAMMONIZIONIESPULSIONI

34.2%40.49%

00220419

21277

61.37%39.34%

5545.08%

1231

65.8%59.51%

0784027

3319

53382.74%73.33%

6754.92%

1510

Stadio: San Paolo di Napoli

grafica: CRONACHE di NAPOLI

LE STATISTICHE

CRONACHE di NAPOLI22 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 23: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

NAPOLI (Giovanni

Daniele) - Per tutta lasettimana è stato un tor-mentone il suo nomeaccostato al Napoli.Alessandro Matri ,attaccante del Cagliarisecondo indiscrezionisarebbe già nel mirino diRiccardo Bigon, diretto-re sportivo degli azzurri.E in questo periodo di

magra in attacco, tornapiù attuale che mai lacaccia al bomber, colnome di Matri ‘caldissi-mo’. Tredici gol in tota-le, un numero soddisfa-cente per il centravantinativo di Milano, abile agiocare sia da prima cheda seconda punta, dotatodi buon dribbling, bravodi testa. Nel periodo di

Davide Ballardini, loscorso anno, e nonostan-te i suoi preziosi gol,Matri è spesso relegatoin panchina a causa delbuon periodo di formadell'attaccante RobertAcquafresca . Matriviene però riscattato e siritaglia un ruolo da tito-lare convincendo il tec-nico Allegri a schierarlo

titolare. La scelta porta isuoi frutti e Matri diven-ta uno degli attaccantipiù prolifici della nostraserie A, con la cilieginasulla torta del record diGigi Riva di sette golconsecutivi eguagliato.Prevedibile che questaestate sia uno degliuomini mercato, colNapoli particolarmenteinteressato. “Di questonon so nulla, non dovetechiedere a me” dice l’at-taccante che peròammette: “Napoli è unagrande piazza e giocareal San Paolo mi ha gattoun certo effetto”. Pur non avendo brillato,Matri ha contribuito atenere in costante affan-no la difesa del Napoli.“Io però non so se ilNapoli sia realmenteinteressato a me - ribadi-sce Matri - Intanto,penso solo a fare benenel Cagliari ed a chiude-re positivamente questastagione. Il nostro obiet-tivo era di portare a casaun risultato positivo e cisiamo riuscito strappan-do un punto importanteche ci rende felici”.

NAPOLI (Antorus) -Marek Hamsik restaall'asciutto. Ci tenevatanto, il ‘17’ a realizzareun gol per il sogno Cham-pions, ma il centrocampi-sta più prolifico della sto-ria del Napoli non haavuto tra i piedi l'occasio-ne giusta per superare il‘muro’ innalzato da Fede-rico Marchetti. Il ramma-rico per il pareggio a retibianche è tanto, cosìHamsik sfila via imbron-ciato nel garage del SanPaolo. “Davvero abbiamoprovato a vincere in ognimodo. - dichiara Hamsik -Abbiamo giocato solo noi,ma il portiere del Cagliariha preso tutto. Forse nonsiamo stati lucidi ma nonpotevamo dare di più sottoil profilo dell'impegno.Abbiamo messo tutto in

campo ed abbiamo spesofino all'ultima goccia disudore. Peccato, nonabbiamo vinto ma prove-remo subito a rifarci sindalla prossima partita.Mancano tre gare e dob-biamo chiudere al meglioil campionato”. Svanito ilsogno Champions, per gliazzurri non resta che chiu-

dere più in alto possibilela terza stagione in massi-ma serie dell'era De Lau-rentiis, per festeggiare sulgong del torneo l'ormaiscontata qualificazioneall'Europa League2010/11. Il pass per l'excoppa Uefa era l'obiettivominimo del club azzurroin sede di presentazione.

Un obiettivo che sembra-va impossibile da raggiun-gere nella gestione Dona-doni, ed è diventato con-creto grazie all'avvento dimister Mazzarri sulla pan-china partenopea. “Pur-troppo non siamo riuscitia vincere contro il Caglia-ri, ma la prestazione èstata positiva - dice il dsRiccardo Bigon - Vorreilo stesso spirito nelleprossime tre partite. Pensoche a detta di tutti alNapoli è mancato solo ilgol. La qualificazioneall'Europa League? E' untraguardo importante con-siderando dove eravamoquando siamo subentrati.Dico ai tifosi di stare tran-quilli perché questa squa-dra lotterà fino alla fine”.

di Antonio Russo

NAPOLI - Il realismo delnumero uno del Napoli.Morgan De Sanctisannuncia la resa. “E' statobello sognarla, ma la qua-lificazione alla Championssvanisce”, dice con ram-

marico il portiere origina-rio di Guardiagrele. “Leabbiamo provate tutte, mala palla non voleva proprioentrare”, dice l'estremodifensore che ha perso ilduello a distanza in chiaveNazionale con FedericoMarchetti. Non per

demerito, del portiereabruzzese, sia chiaro. Già,Morgan, il portiere con ilNapoli nel cuore, non èstato mai impegnato, a dif-ferenza del collega vicen-tino che è stato l’mvpdella sfida. “Federico è unottimo portiere ed è stato il

migliore in campo, salvan-do il Cagliari dalla sconfit-ta”, è il Morgan De Sanc-tis, politically correct, chesi presenta in mixed zone,soffermandosi sullaperformance al San Paolodel rivale per il ruolo divice Buffon. De Sanctis

non lo dice, ma il commis-sario tecnico azzurro conentrambi è stato già chia-ro. Buffon è il mostrosacro, il numero uno ina-movibile, Marchetti ilsecondo, De Sanctis con lasua esperienza di livellointernazionale il terzo por-

tiere, invece. Il Marcellonazionale ha da tempofatto le gerarchie. DeSanctis, dal canto suo, nonbatte ciglio, e per altre tredomeniche ha la testa soloal Napoli. “Ora dobbiamofare di tutto per centrare ilsesto posto. - spiega -Adesso è inutile rimpian-gere ciò che non è arriva-to. In questo momentosiamo settimi in classifica,ma dobbiamo cercare diarrivare più in alto possi-bile, soprattutto in proie-zione del prossimo cam-pionato. Ora andiamo aVerona per vincere. LaNazionale? Per adessopenso solo al Napoli, poivedremo. La squadra ha fornitoun'ottima prestazione digrande intensità e di altis-sima fisicità. - continua -Il Cagliari si è solo difeso,non abbiamo mai subìtoazioni particolari ed abbia-

mo messo sotto l'avversa-rio. Abbiamo creato tantoma non siamo riusciti atrovare il gol partita. Restail rammarico di non avervinto, ma adesso pensia-mo già al Chievo”. In chiave Europa League,intanto, c'è da sottolineareche, i risultati della gior-nata sono stati pro Napoli,pensando alle sconfitteinterne di Genoa e Fioren-tina, rispettivamente conLazio e Chievo. “Allafine, guardando i risultatidella giornata - riprendeDe Sanctis - il punto con-quistato è ottimo per lalotta europea ma non dob-biamo fare calcoli. Abbia-mo fatto di tutto per vince-re la partita, con lo stessospirito andremo a giocar-cela anche a Verona con ilChievo. Dobbiamo essereconcentrati e razionali perconsolidare la nostra posi-zione in classifica. Da

domani la testa sarà solo aVerona, cercheremo didisputare una grande parti-ta e di portare a casa l'inte-ra posta in palio, contro unChievo che ha raggiuntola salvezza”, e che hadimostrato al Franchi diFirenze di non essere conla testa alle vacanze e havoglia di togliersi le pro-prie soddisfazioni, soprat-tutto con il Napoli che,cinico e spietato, s'impose2-0, con un gol per tempo,nonostante l'ottima produ-zione di gioco da parte deigialloblù di mister DiCarlo. Per tornare all'ap-puntamento con i tre puntial Bentegodi pertanto ser-virà un grande Napoli,utile anche per ‘vendicare’la sconfitta dello scorsoanno, allorquando, all'ulti-ma giornata d'andata, l'al-lora squadra di Reja perse2-1, in virtù di due rigorirealizzati da Marcolini.

Napoli-Cagliari 0-0 Il realismo del portiere scuotegli azzurri dopo il pari in bianco

Ha detto“LA CLASSIFICA

“Guardando i risultatidelle nostre concorrenti,

è un buon punto ma bisognaevitare di fare calcoli”

IL FUTURO

“Col Chievo bisogna ripartiredalla buona prestazione:

abbiamo dominato, peccatonon aver concretizzato”

La fiducia“Bigon: “Prestazione super”

“Alla squadra è mancatosolo il gol: vorrei vedere

lo stesso spirito anchenelle prossime tre gare”

Il sorriso“Un pareggio che vale oro

L’attaccante isolanosi gode il punto raccolto: “E’ un risultato positivoper centrare la salvezza”

LA RESA DI DE SANCTIS

Il rivale“MARCHETTI LI HA SALVATI...”

De Sanctis ha parole di elogioper Federico Marchetti, portieredel Cagliari e compagno-rivale

in Nazionale: “E’ stato il miglioreper loro, li ha salvati più volte”

“Addio alla ChampionsObiettivo sesto posto”

“La qualificazione è svanita, guardiamo all’Europa LeagueCi è mancato solo il gol ma a Verona dovremo riscattarci”

IN NAZIONALE

Morgan, Buffone Marchetti:un trio per Lippi

Sottobraccio con Gigi

Marchetti in attesa

GLI SPOGLIATOI Il rammarico dello slovacco e del direttore sportivo per la vittoria sfuggita e il fascino di Fuorigrotta che conquista un potenziale obiettivo di mercato

La rabbia di Hamsik: “In campo solo noi...”

Matri ‘stregato’ dal S. Paolo:“Uno stadio meraviglioso”“Io in azzurro? Sono solo voci, penso al Cagliari”“Abbiamo provato a segnare ma siamo stati poco lucidi”

CalcioCRONACHE di NAPOLI 23Lunedì 26 Aprile 2010

Page 24: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

SQUADREIN CASA FUORI CASA TOTALI RETICesena Empoli 2-3

Albinoleffe Frosinone 4-1Ascoli Piacenza 1-1Brescia Reggina 0-0Cittadella Mantova 6-0Crotone Torino 1-0Gallipoli Salernitana3-2Grosseto Lecce 0-3Sassuolo Ancona 1-0Vicenza Padova 0-0Triestina Modena oggi

24 RETI: Pinilla M. (Grosseto)

23 RETI: Bianchi R. (Torino)

22 RETI: Antenucci M. (Asco-li), Eder C. (Empoli)

19 RETI: Caracciolo A. (Bre-scia), Mastronunzio S. (Anco-na)

18 RETI: Ardemagni M. (Citta-della)

16 RETI: Coralli C. (Empoli)

15 RETI: Corvia D. (Lecce)

13 RETI: Moscardelli D. (Pia-cenza), Noselli A. (Sassuolo)

12 RETI: Iunco A. (Cittadella),Marilungo G. (Lecce)

Ancona GrossetoCrotone TriestinaEmpoli BresciaFrosinone CesenaLecce AlbinoleffeModena CittadellaPadova SassuoloPiacenza VicenzaReggina AscoliSalernitana MantovaTorino Gallipoli

CLASSIFICA SERIE B

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate Giocate Vinte VintePareg. Pareg.Perse Perse Fatte Subite

SQUADREIN CASA FUORI CASA TOTALI RETIInter Atalanta 3-1

Palermo Milan 3-1Bologna Parma 2-1Fiorentina Chievo 0-2Genoa Lazio 1-2Juventus Bari 3-0Livorno Catania 3-1Napoli Cagliari 0-0Udinese Siena 4-1Roma Sampdoria 1-2

Atalanta BolognaBari GenoaCagliari UdineseCatania JuventusChievo NapoliLazio InterMilan FiorentinaParma RomaSampdoria LivornoSiena Palermo

CLASSIFICA SERIE A

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate GiocateVinte VintePareg. Pareg.Perse Perse Fatte Subite

SQUADRE IN CASA FUORI CASA TOTALI RETIAndria Pescina Vdg3-0Cosenza Ravenna 2-2Foggia Pescara 1-0Giulianova Cavese 0-2Lanciano Rimini 1-0Marcianise Ternana 4-0Potenza Portogruaro 0-3Reggiana Spal 0-1Verona Taranto 1-0

14 RETI: Piovaccari F.(Ravenna)

13 RETI: Altinier C. (Ac Porto-gruaro)

11 RETI: Biancolino R.(Cosenza), Sy O. (Andria)

9 RETI: Rossi P. (Reggiana),Stefani M. (Reggiana), Tede-sco C. (Marcianise)

8 RETI: Campagnacci A. (Giu-lianova), Corona G. (Taranto),Danti D. (Cosenza), Tulli G.(Rimini)

7 RETI: Cipriani G. (Spal),Ganci M. (Pescara), ImprotaU. (Lanciano), Marchi E. (AcPortogruaro), Nolè A. (Rimini),Tozzi Borsoi R. (Ternana)

Cavese FoggiaPescara PotenzaPescina Vdg ReggianaPortogruaro CosenzaRavenna LancianoRimini VeronaSpal MarcianiseTaranto AndriaTernana Giulianova

CLASSIFICA PRIMA DIVISIONE BRISULTATI

MARCATORI

MARCATORI

32A GIORNATA

PROSSIMO TURNO

37A GIORNATA

PROSSIMO TURNO

PROSSIMO TURNO

Giocate Vinte Pareg. Perse Giocate Giocate Vinte Vinte Pareg. Pareg.Perse Perse Fatte SubitePUNTI

Lecce 67 18 11 5 2 19 7 8 4 37 18 13 6 61 43Sassuolo 61 19 8 5 6 18 8 8 2 37 16 13 8 50 35Cittadella 60 19 11 7 1 18 5 5 8 37 16 12 9 55 37Brescia 60 19 12 3 4 18 5 6 7 37 17 9 11 49 40Cesena 59 19 10 4 5 18 5 10 3 37 15 14 8 46 27Grosseto 57 19 9 7 3 18 5 8 5 37 14 15 8 58 54Empoli 55 18 13 5 0 19 2 5 12 37 15 10 12 59 44Torino 55 18 7 6 5 19 8 4 7 37 15 10 12 46 34Crotone (-2) 53 18 9 6 3 19 6 4 9 37 15 10 12 45 41Ascoli 51 19 8 7 4 18 5 5 8 37 13 12 12 50 48Ancona (-2) 50 18 11 4 3 19 4 3 12 37 15 7 15 49 45Albinoleffe 49 19 6 6 7 18 6 7 5 37 12 13 12 50 46Reggina 47 18 7 4 7 19 6 4 9 37 13 8 16 42 48Piacenza 47 18 7 5 6 19 5 6 8 37 12 11 14 32 39Modena 46 18 7 5 6 18 5 5 8 36 12 10 14 30 38Vicenza 45 19 4 12 3 18 6 3 9 37 10 15 12 36 38Frosinone 43 18 7 6 5 19 5 1 13 37 12 7 18 44 62Triestina 42 18 9 3 6 18 2 6 10 36 11 9 16 34 44Padova 41 18 7 6 5 19 2 8 9 37 9 14 14 36 42Mantova 41 19 8 8 3 18 1 6 11 37 9 14 14 38 52Gallipoli 40 19 6 4 9 18 4 6 8 37 10 10 17 37 60Salernitana (-6) 17 18 4 4 10 19 1 4 14 37 5 8 24 36 66

PUNTI

I numeri del calcio Livorno già in serie B, il Siena è spacciatoPalermo e Samp si giocano la Champions

35A GIORNATA

RISULTATI

RISULTATI

PUNTI

Inter 73 18 14 4 0 17 7 6 4 35 21 10 4 68 31Roma 71 18 14 1 3 17 7 7 3 35 21 8 6 62 39Milan 64 17 10 5 2 18 8 5 5 35 18 10 7 56 38Sampdoria 60 17 11 6 0 18 6 3 9 35 17 9 9 45 40Palermo 58 18 13 5 0 17 3 5 9 35 16 10 9 54 44Juventus 54 18 9 4 5 17 7 2 8 35 16 6 13 52 49Napoli 53 18 8 8 2 17 5 6 6 35 13 14 8 46 41Genoa 48 18 10 5 3 17 3 4 10 35 13 9 13 56 57Fiorentina 46 18 9 2 7 17 4 5 8 35 13 7 15 47 43Parma 46 17 9 4 4 18 3 6 9 35 12 10 13 38 46Chievo 44 17 6 5 6 18 6 3 9 35 12 8 15 33 34Bari 43 17 9 4 4 18 2 6 10 35 11 10 14 41 46Cagliari 42 17 7 5 5 18 4 4 10 35 11 9 15 52 53Udinese 42 18 10 4 4 17 1 5 11 35 11 9 15 48 51Catania 40 17 7 6 4 18 2 7 9 35 9 13 13 41 43Lazio 40 17 4 6 7 18 5 7 6 35 9 13 13 34 39Bologna 39 18 7 4 7 17 3 5 9 35 10 9 16 39 52Atalanta 34 17 7 4 6 18 2 3 13 35 9 7 19 35 48Siena 30 17 4 7 6 18 3 2 13 35 7 9 19 38 63Livorno 29 18 5 5 8 17 2 3 12 35 7 8 20 25 53

Verona 55 16 8 6 2 16 5 10 1 32 13 16 3 36 16Portogruaro 55 16 6 8 2 16 9 2 5 32 15 10 7 37 25Pescara 52 16 10 4 2 16 3 9 4 32 13 13 6 34 22Reggiana 46 16 8 4 4 16 4 6 6 32 12 10 10 43 36Ternana 46 16 7 4 5 16 6 3 7 32 13 7 12 32 33Rimini 45 16 9 5 2 16 4 1 11 32 13 6 13 34 34Spal 42 16 4 8 4 16 5 7 4 32 9 15 8 32 26Cosenza 42 16 5 8 3 16 5 4 7 32 10 12 10 42 43Cavese 41 16 7 6 3 16 2 8 6 32 9 14 9 25 25Marcianise (-1) 40 16 5 6 5 16 5 5 6 32 10 11 11 39 35Lanciano 40 16 4 5 7 16 4 11 1 32 8 16 8 30 36Ravenna 39 16 6 7 3 16 3 5 8 32 9 12 11 38 35Taranto 39 16 7 6 3 16 1 9 6 32 8 15 9 24 24Andria 39 16 8 5 3 16 1 7 8 32 9 12 11 31 34Foggia (-1) 39 16 5 5 6 16 4 8 4 32 9 13 10 27 34Giulianova 32 16 3 10 3 16 3 4 9 32 6 14 12 28 39Pescina Vdg 31 16 5 5 6 16 2 5 9 32 7 10 15 30 47Potenza 31 16 5 6 5 16 2 4 10 32 7 10 15 28 46

Alessandria-Lumezzane 1-0Como-Sorrento 2-1Figline-Arezzo 1-0Novara-Cremonese 3-3Pergocrema-Paganese 1-0Perugia-Benevento 1-2Pro Patria-Foligno 4-2Varese-Monza 2-2Viareggio-Lecco 4-2

Arezzo-NovaraBenevento-AlessandriaCremonese-ComoFoligno-FiglineLecco-VareseLumezzane-PergocremaMonza-Pro PatriaPaganese-PerugiaSorrento-Viareggio

NOVARA 67CREMONESE 58VARESE 56AREZZO 55BENEVENTO 52LUMEZZANE 49ALESSANDRIA 43FIGLINE (-1) 42PERUGIA (-2) 40SORRENTO 39MONZA 38COMO 37VIAREGGIO 36PERGOCREMA 35FOLIGNO 33PRO PATRIA 32LECCO 31PAGANESE 27

GIRONE A1ª DIVISIONE

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA

32A GIORNATA

Barletta-MonopoliCatanzaro-BrindisiCisco Roma-SiracusaIgea Virtus-ScafateseIsola Liri-MelfiJuve Stabia-CassinoManfredonia-Vico EquenseNoicattaro-GelaVibonese-Aversa Norm.

JUVE STABIA 69CATANZARO (-3) 67CISCO ROMA 62BRINDISI 53BARLETTA (-1) 53SIRACUSA 51CASSINO 48GELA 46MELFI 43AVERSA NORMANNA 40MONOPOLI 40MANFREDONIA 39SCAFATESE 35ISOLA LIRI 35NOICATTARO 31VIBONESE (-1) 27VICO EQUENSE 23IGEA VIRTUS (-3) 10

GIRONE C2ª DIVISIONE

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA

32A GIORNATA

Aversa Norm.-Manfredonia 1-0Brindisi-Isola Liri 3-2Cassino-Barletta 0-0Gela-Vibonese 1-1Melfi-Juve Stabia 1-2Monopoli-Noicattaro 2-1Scafatese-Cisco Roma 0-1Siracusa-Catanzaro 2-3Vico Equense-Igea Virtus nd

Angri-IschiaBacoli Sibilla-NeapolisFasano-OstuniForza e Coraggio-TurrisFrancavilla F.-CasaranoMatera-Francavilla S.Pianura-GrottagliePisticci-CasertanaS.Antonio Abate-Bitonto

NEAPOLIS * 76PIANURA * 66VIRTUS CASARANO * 64FORZA CORAGGIO * 59S.ANTONIO ABATE * 57POMIGLIANO 55CASERTANA * 52FRANCAVILLA S. * 51MATERA * 46GROTTAGLIE * 44TURRIS * 41ANGRI * 39OSTUNI * 38BITONTO 33ISCHIA * 31BACOLI SIBILLA * 30PISTICCI 29FRANCAVILLA F. * 27FASANO * 23* = UNA GARA IN MENO

GIRONE HSERIE D

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA

35A GIORNATA

Bitonto-Pianura 1-1Casarano-Pisticci 2-0Casertana-Pomigliano 2-0Francavilla S.-Angri 4-0Grottaglie-Bacoli Sibilla 2-3Ischia-Fasano 2-0Neapolis-Matera 1-0Ostuni-Forza e Coraggio 2-2Turris-Francavilla F. 2-1

Adrano-SapriAvellino-MilazzoHinterreggio-ModicaMazara-AcicatenaMessina-TrapaniPalazzolo-Vigor LameziaRosarno-CastrovillariSambiase-NissaViribus Unitis-Rossanese

MILAZZO 59ROSARNO 58TRAPANI 58AVELLINO 56VIGOR LAMEZIA 53ROSSANESE 52SAPRI 47MODICA 47NISSA 45SAMBIASE 42HINTERREGGIO 38MAZARA 38MESSINA 37PALAZZOLO (-2) 34VIRIBUS UNITIS 31CASTROVILLARI (-1) 23ACICATENA 21ADRANO (-1) 20

GIRONE ISERIE D

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

CLASSIFICA

31A GIORNATA

Acicatena-Avellino 0-1Castrovillari-Viribus Unitis3-0Messina-Adrano 3-1Modica-Sambiase 0-0Nissa-Milazzo 1-0Rossanese-Mazara 4-0Sapri-Rosarno 2-4Trapani-Palazzolo 4-2Vig.Lamezia-Hinterreggio 3-1

25 RETI: Di Natale A. (Udine-se)

20 RETI: Milito D. (Inter)

17 RETI: Miccoli F. (Palermo), Pazzini G. (Sampdoria)

15 RETI: Gilardino A. (Fiorenti-na)

14 RETI: Borriello M. (Milan)

13 RETI: Matri A. (Cagliari),Vucinic M. (Roma)

12 RETI: Barreto P. (Bari),Eto’o S. (Inter), Hamsik M.(Napoli), Maccarone M.(Siena), Pato A. (Milan)

11 RETI: Di Vaio M. (Bologna),Floccari S. (Lazio), TiribocchiS. (Atalanta)

MARCATORI

Calcio24

ECCELLENZA Girone A 30a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

VERDETTI

Campania-Libertas Stabia 1-1Gladiator-Parete 2-3Internapoli-Arzanese 4-1Monte Procida-R.Boschese 1-2Quarto-Atletico Nola 3-3Rita Ercolano-Virtus Volla 1-0Stasia Soccer-Alba Sannio 0-0Ha riposato: Giugliano

Promossa in D: Atletico NolaAi Play-off:Internapoli-Quarto

Ai Play-out:Rita Ercolano-PareteRetrocesse in Promozione:Savoia e Real Boschese

ATLETICO NOLA 61INTERNAPOLI 57ARZANESE 56CTL CAMPANIA 48QUARTO 48LIBERTAS STABIA 46GLADIATOR 39STASIA SOCCER 32GIUGLIANO 31MONTE PROCIDA 30ALBA SANNIO 28VIRTUS VOLLA 27RITA ERCOLANO 27PARETE 25REAL BOSCHESE 16SAVOIA ESCLUSA

ECCELLENZA Girone B 30a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

VERDETTI

Agropoli-Ebolitana 0-3Battipagliese-Baia 2006 1-1Campagna-Gelbison Cil. 1-2Felice Scandone-R.Irpinia 3-1Ippogrifo Sarno-G.Ferrini 0-2Real Poseidon-Striano 4-5Serino-Vis Nocera 1-3Solofra-Castel S.Giorgio 0-0

Promossa in D: BattipaglieseAi Play-off:Ebolitana-Vis NoceraAi Play-out:Baia 2006-Real IrpiniaSolofra-StrianoRetrocessa in Promozione:Felice Scandone

BATTIPAGLIESE 72EBOLITANA 69VIS NOCERA 59IPPOGRIFO SARNO 49AGROPOLI 46CAMPAGNA 41GELBISON CILENTO 38SERINO 37CASTEL S.GIORGIO 36G.FERRINI BN 35REAL POSEIDON 34BAIA 2006 34SOLOFRA 31STRIANO 28REAL IRPINIA 28FELICE SCANDONE 21

PROMOZIONE Girone A 30a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

VERDETTI

Boys Caivanese-R.Volturno 3-4Comp.Volturno-R.Suessola 0-2E.Zupo-Forio 5-1Isola Procida-Intercasertana 5-0Kalatia Maddal.-Barano 0-2Acerrana-Un.Atellana 1-0S.Felice a C.-S.Pio Mondr. 1-2Lacco Ameno-Vitulazio 5-0

Promossa in Eccellenza:Isola ProcidaAi Play-off:Real Volturno-Real SuessolaRetrocesse in Prima categoria:Kalatia MaddaloniBoys CaivaneseAcerrana

ISOLA PROCIDA 73S.PIO MONDRAG. 67REAL VOLTURNO 58REAL SUESSOLA 53FORIO 46UN.ATELLANA 44INTERCASERTANA 43COMPR.VOLTURNO 41E.ZUPO 40VITULAZIO 36BARANO 36LACCO AMENO 35S.FELICE A C. 34ACERRANA 23BOYS CAIVANESE 20KALATIA MADD. (-1) 18

PROMOZIONE Girone B 30a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

VERDETTI

Anacapri-San Vitaliano 4-0Angri Soccer-Ristor Lettere 3-0Atletico Nocera-Portici 3-0Massalubrense-S.Valentino 2-0Pimonte-Cicciano 0-2Real Atl.Savoia-Pompei 0-1S.Giorgio a Cr.-S.Vito Pos. 3-0Portici Soccer-Sanità 0-3

In Promozione: Atletico NoceraAi Play-off:Pimonte-AnacapriMassalubrense-SanitàAi Play-out:Pompei-S.ValentinoAngri Soccer-Ristor LettereRetrocessa: Portici Soccer

ATLETICO NOCERA 61PIMONTE 56MASSALUBRENSE 53SANITA’ 52ANACAPRI 51S.GIORGIO A CR. 48S.VITO POSITANO 45SAN VITALIANO 41CICCIANO 40REAL ATL.SAVOIA 40PORTICI 39POMPEI 38ANGRI SOCCER 32RISTOR LETTERE 32S.VALENTINO 27PORTICI SOCCER (-1) 4

PROMOZIONE Girone C 30a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

VERDETTI

Ariano VU-Sarnese 0-1Atl.Benevento-R.Mazzini 2-3Bisaccese-Parco Aquilone 1-3Cervinara-Palmese 1-0Atripalda-N.Sanseverinese 1-0Carotenuto-Virtus Fredane 11-4Venticano-S.Giorgio S. 3-1Ha riposato: Mirabella Eclano

Promossa in Eccellenza:Atletico NolaAi Play-off:Cervinara-Rione MazziniVenticano-PalmeseRetrocesse in Prima categoria:Intrepida, Virtus Fredanee G.Carotenuto

SARNESE 68CERVINARA 56VENTICANO 49PALMESE 49RIONE MAZZINI 48PARCO AQUILONE 46MIRABELLA ECLANO 42ARIANO VU 38N.SANSEVERINESE 35ATRIPALDA 34ATL.BENEVENTO 31S.GIORGIO SANNIO 30BISACCESE 25G.CAROTENUTO 16VIRTUS FREDANE (-4) 5INTREPIDA ESCLUSA

1ª CATEGORIA Girone A 26a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Sant’Arpino-Virtus Carano 2-1Junior S.Cipriano-G.Piana 3-0S.Marco Trotti-Cellole 3-1Messercola-Carinola 1-1Mondragone-Trentola Duc. 3-1S.P. Martinese-H.Casagiove 2-1Sp.Qualiano-Atl.Giugliano 0-1Villa Literno-Vis Capua 4-3

Atl.Giugliano-S.CiprianoTrentola Duc.-Sp.QualianoCarinola-Sant’ArpinoCellole-MondragoneGolden Piana-MessercolaH.Casagiove-Villa LiternoV.Carano-S.P. MartineseVis Capua-S.Marco Trotti

CELLOLE 59VIRTUS CARANO 58S.MARCO TROTTI* 53MONDRAGONE 53SANT’ARPINO 50HERMES CASAGIOVE 44VILLA LITERNO 39SPORTING QUALIANO 31VIS CAPUA 30MESSERCOLA 29CARINOLA* 26ATL.GIUGLIANO 26TRENTOLA DUCENTA 20S.PRISCO MARTINESE 20JUNIOR S.CIPRIANO 9G.PIANA ESCLUSA

* = UNA GARA IN MENO

1ª CATEGORIA Girone D 26a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Boys Pianurese-Real Volla 0-1S.Sebastiano-Casavatore npMariglianese-Casalnuovo sospFulgor Ester Barra-S.Sossio 0-1Mugnano-Scampia 1-1Neapolis-Rione Terra 2-0NP Frattese-Gio Ponticelli 4-3Puteolana 1909-Afragola 5-0

At.Casalnuovo-B.PianureseCasavatore-NeapolisGio Ponticelli-PuteolanaNC Afragola-MariglianeseReal Volla-MugnanoRione Terra-Fulgor BarraScampia-S.SebastianoVirtus S.Sossio-NP Frattese

NEAPOLIS 55CASAVATORE 52C.MARIGLIANESE 52ATL.CASALNUOVO 51REAL VOLLA 47RIONE TERRA 42S.SEBASTIANO 37MUGNANO 36VIRTUS S.SOSSIO 34SCAMPIA 31BOYS PIANURESE 30PUTEOLANA 1909 29NC AFRAGOLA 23NP FRATTESE 21FULGOR EST.BARRA 20GIO PONTICELLI 7

1ª CATEGORIA Girone E 26a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Boys Piazzolla-Real Massa npCasola-Juve Agerolina 5-2Poggiomarino-R.Campos 4-1Rinasc.Vico-Sangennarese npS.Giovanni Batt.-Cimitile 0-3S.Maria Carità-S.Agnello 1-1Sporting Nola-S.Giuseppe 1-2V.Ottaviano-Real Boschese 1-3

Cimitile-Rinascita US VicoFC S.Agnello-V.OttavianoJuve Agerolina-Sport.NolaR.Boschese-PoggiomarinoReal Campos-CasolaR.Massa-S.Maria La CaritàS.Giuseppe-S.Giovanni B.Sangennarese-B.Piazzolla

FC S.AGNELLO 67REAL BOSCHESE 54CASOLA 52BOYS PIAZZOLLA 50JP POGGIOMARINO 46SPORTING NOLA 36REAL CAMPOS 34S.GIUSEPPE 32CIMITILE 31RINASCITA US VICO 30S.MARIA LA CARITA’ 30SANGENNARESE 26JUVE AGEROLINA 25S.GIOVANNI BATT. 25REAL MASSA 23VIRTUS OTTAVIANO 7

Lunedì 26 Aprile 2010 CRONACHE di NAPOLI

Page 25: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Serie A 35a giornata Totti illude Ranieri, la doppiettadi Pazzini ribalta tutto: Inter a +2

ROMA - Lo scudetto adesso èlontano. La Roma esce a pezzidal posticipo con la Samp.Dopo aver dominato il primotempo, realizzato un gol al 14’con Francesco Totti e sfioratoun’inifinità di volte il raddop-

pio, i giallorossi cedono di fron-te alla doppietta di Pazzini, arri-vata tutta nella ripresa. Nelprimo tempo la Roma partesubito fortissimo e chiarisce aCassano e compagni che la sera-ta sarebbe stata dura. Il primo asfiorare il gol è Menez, al 10’,servito alla perfezione da Totti.Ma il suo tiro praticamente dallalinea di fondo viene respinto daStorari. Poi è la volta di Vucinicche prova il tiro dalla sinistra edalla stessa fascia, dopo unmicidiale contropiede, mette lapalla in mezzo ma non trovanessuno. Quindi è Perrotta aimpegnare seriamente Storari.Ma la svolta arriva al 14’: Vuci-nic serve al centro Totti che sigira e di sinistro supera il portie-re blucerchiato. E il capitanogiallorosso potrebbe raddoppia-re al 19’ ma stavolta sul suo tiroangolato Storari si fa trovarepronto, complice il palo. LaRoma domina, la Samp si rendepericolosa in due occasioni conCassano ma Burdisso in difesa èun muro: il suo intervento al 24’sulla botta dell’attaccante baresevale quanto un gol realizzato. I

giallorossi non si fermano:Menez, migliore in campo nelprimo tempo, recupera un pallo-ne in area e tira; sulla respintadel portiere ci prova Totti inacrobazia: fuori. Il francese ha un’altra occasionequalche minuto più tardi dopouna splendida triangolazionecon Vucinic, ma il suo tiro è

impreciso. La Roma che hadominato nei primi 45 minuti haun brutto risveglio nella ripresa.Delneri leva Guberti e Poli einserisce Mannini e Tissone. Mala palla del pari arriva, neanchea dirlo, dai piedi di AntonioCassano. Al 7’ dalla sinistra tirafuori un cross dei suoi, Pazzinisalta mentre Riise resta a guar-

dare e colpisce di testa. La pallapassa tra i piedi di Julio Sergio ela Samp pareggia. E poco dopopotrebbe anche passare in van-taggio con Palombo: la suabotta dalla distanza termina dipoco fuori. I giallorossi provanoa reagire subito con Juan, ma ilsuo colpo di testa su angolo bat-tuto da Pizarro è alto. E lo stes-so Pizarro prova il tiro dalladistanza al 15’ e al 18’: l’esito èlo stesso, palla fuori. I gialloros-si insistono. Al 22’ Ranieri azzarda sul serio:dentro Toni, fuori Perrotta.Quattro attaccanti in campo. Eproprio Toni sfiora subito il goldeviando in porta una punizio-ne di Pizarro, ma Storari trovail modo di allontanare. Al 36’altra occasione per la Roma conil tiro di Riise dalla distanza:alto. La Roma spinge, il bari-centro è tutto in avanti. Ed eccoil contropiede della Samp conMannini che dalla sinistraserve Pazzini, Burdisso e Riisesono messi male e l’attaccantedoriano non perdona. E’ ilcolpo che regala la vittoria allaSampdoria.

LIVORNO - La vittoriapiù inutile della stagionedel Livorno è anche la piùparadossale: i tre punti,che mancavano da 16turni di campionato (2-1al Parma) arrivano nellagiornata in cui tutte ledirette concorrenti allasalvezza ottengono lostesso risultato. Morale, il3-1 a un Catania distratto

serve solo per l'orgoglio.Non è poco, ma la classi-fica ora è una condannadefinitiva: è serie B per itoscani. Un successomeritato, quello delLivorno. Che matura nellaripresa dopo un primotempo da sbadigli perentrambe le squadre; purnella bruttezza, nei 45'iniziali sono gli amarantoa ravvivare l'atmosfera. E'di Bergvold la miglioreoccasione con un sinistroa giro sventato in angoloda Andujar. Il Catania,scattato meglio dai bloc-chi con il suo dinamico 4-3-3 pronto a trasformarsiin 4-1-4-1, si spegne pre-sto; complici anche moltileziosismi davanti.Insomma, in un Picchisemi-deserto causa conte-stazione splende, oltre alsole, la squadra di Ruoto-lo. Per una volta. Bastaalzare un po' le marce e ilLivorno sfonda a ripeti-zione. A inizio ripresa,dopo un primo tempotimido timido, Di Genna-ro finalmente prende un'i-niziativa e in area vienemesso giù (forse) daCapuano con uno sgam-betto da dietro. L'arbitroPierpaoli fa un po' di con-fusione: prima ammoni-sce il livornese per simu-lazione, poi si consulta

con il guardalinee e asse-gna il rigore. Il cartellinogiallo da Di Gennaropassa a Capuano che, giàammonito, viene espulso.Dal dischetto, nel dubbio,Lucarelli segna l'1-0.Vantaggio di gol e van-taggio di uomini: i padro-ni di casa ora possonoamministrare. Raimondi(anche un palo per lui) èun treno a destra, ora cheha pure la corsia libera.Da un suo cross e da unasponda aerea ancora diLucarelli arriva il raddop-pio di Bellucci, che lamette giusto giusto all'in-crocio dei pali. Mezzoriscatto dopo che poco

prima aveva lisciatoun'occasione simile.Mihajlovic si gioca iltutto per tutto con Mori-moto per Delvecchio epiglia il terzo gol conBergvold, in contropiede.Nella giornata delle gio-cate non banali arriva iltimbro anche di MaxiLopez: nono gol in 14partite. A partita semi-addormentata, dopo unapunizione di Silvestrerespinta da De Lucia, siinventa una mezza rove-sciata da fuori area checolpisce il palo e si infilain rete. Anche il Cataniasalva l'orgoglio, almenoper oggi; come il Livorno.

VARGAS SBAGLIA ANCHE UN RIGORE

VITTORIA INUTILE PER GLI AMARANTO

La Fiorentina salutal’Europa, il Chievotrova 3 punti d’oro

FIRENZE - La Fiorentinasaluta l’Europa. Il 2-0subito al Franchi peropera del Chievo (oraaritmenticamente salvo)obbliga infatti i viola aguardare col binocolo allasettima posizione, e a tregiornate dal termine ledistanze appaiono orapraticamente incolmabili.La Fiorentina fa appenain tempo a gioire per ilrientro di Jovetic e DeSilvestri, che già perde treeffettivi, fra cui Gamberi-ni, appena tornato dopoun lungo infortunio. Colmontenegrino schieratoalle spalle di Gilardino,fra Marchionni e Vargas(la scorsa settimana iviola avevano perso San-tana, per lui stagione fini-

ta), dietro Prandelli avevascelto De Silvestri, Krol-drup, Gamberini e Felipeper comporre la sua dife-sa a quattro. La Fiorenti-na gioca un primo tempomolle e sfortunato, per-dendo per infortunio Feli-pe, Gamberini e Comot-to nei primi 38’. Poi peròha l’occasione della svol-ta a inizio ripresa, maVargas si fa parare unrigore da Sorrentino. Golsbagliato, gol subito: al 9’il Chievo trova il vantag-gio con Pellissier, poi ilportiere veneto respingeun paio di palle-gol viola.La Fiorentina si scuote,carica a testa bassa, alzail ritmo e finalmenteprova a concludere. Manon ha fatto i conti conSorrentino, che dopo averparato il rigore di Vargasdice di no anche a Natali(colpo di testa su punizio-ne di Vargas al 20’) e aJovetic (destro su assist diGilardino). Intanto DiCarlo si è cautelato man-dando in campo Sardo eAriatti (per Marcolini eDe Paula). Ma la sfuriataviola dura poco. E cosìriparte il Chievo, cheassaggia con Sardo latenuta della retroguardiadei padroni di casa. Alterzo tentativo il giocato-re sfonda: al 30’ batteFrey con un tocco morbi-do di destro, realizzandoil 2-0 (e procurandosiun'ammonizione perchéesulta togliendosi lamaglia). La Fiorentinanon ci sta ma si perdenella sua impotenza. IlChievo può festeggiare lasalvezza aritmeticamenteraggiunta, i viola piango-no per l’Europa perduta.

Il Livorno retrocede

Catania, brutto koIl club di Spinelli ricomincia dalla BGli etnei non trovano i tre punti della tranquillità: Lopez ancora super

Lucarelli festeggia la rete segnata al Catania

Pazzini festeggia, Riise a testa bassa: la Roma è al tappeto

ROMA

SAMPDORIA

1

2

MARCATORI: 14' pt Totti(R), 7' e 40' st Pazzini (S)ROMA (4-2-3-1): Julio Ser-gio; Cassetti (29’ st Taddei),Burdisso, Juan, Riise; Pizar-ro, De Rossi; Menez, Perrot-ta (22’ st Toni), Vucinic; Totti.All.: Ranieri. SAMPDORIA (4-4-2): Stora-ri; Zauri, Gastaldello, Lucchi-ni, Ziegler; Semioli, Poli (1’ stTissone), Palombo, Guberti(1’ st Mannini); Cassano (36’st Testardi), Pazzini. All.: DelNeriARBITRO: Damato di Barlet-ta NOTE: Ammonito: Ziegler(S).

BOLOGNA

PARMA

2

1

BOLOGNA (4-3-1-2):Viviano; Raggi, Porta-nova, Moras (dal 34's.t. Britos), Lanna;Buscé, Mudingayi,Casarini (dal 17' s.t.Guana); Adailton (dal16' s.t. Pisanu); Zalaye-ta, Di Vaio. All: Colom-ba PARMA (3-5-2): Miran-te; Zaccardo, Paci (dal43' p.t. Lunardini), DellaFiore; Biabiany, Valiani,Galloppa (dal 40' s.t.Lanzafame), Antonelli,Castellini; Bojinov (dal44' p.t. Gigli), Crespo.All: Guidolin ARBITRO: Bergonzi diGenova.MARCATORI: Bia-biany al 23' p.t.; Di Vaioal 38' p.t. e al 5' s.t.

LIVORNO

CATANIA

3

1

LIVORNO (3-4-1-2): DeLucia; Galante, Kneze-vic, Bernardini; Raimondi(dal 35' st Modica),Moro, Bergvold, Vitale;Di Gennaro (dal 18' stMozart); Lucarelli, Bel-lucci (dal 21' st Danilevi-cius). All.: Ruotolo.CATANIA (4-3-3):Andujar; Alvarez, Terliz-zi, Silvestre, Capuano;Delvecchio (dal 20' stMorimoto), Biagianti,Ricchiuti (dall'8' st Poten-za); Izco (dal 30' st Lede-sma), Lopez, Mascara.All.: Mihajlovic.ARBITRO: Pierpaoli diFirenze.MARCATORI: rig. Luca-relli (L) al 5' st, Bellucci(L) al 15' st, Bergvold (L)al 21' st, Maxi Lopez (C)al 42' st.

FIORENTINA

CHIEVO

0

2

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silve-stri; Gamberini (18'pt Natali), Kroldrup,Felipe (10' pt Comot-to, 38' pt Ljaj ic);Montolivo, Zanetti;Marchionni, Jovetic,Vargas; Gilardino.All.: Prandelli.CHIEVO (4-4-2):Sorrentino; Morero,Mandelli, Mantovani,Jokic; N. Frey, Pinzi,Rigoni, Marcolini (18'st Sardo); De Paula(22' st Ariatti), Pellis-sier (42' st Grano-che). All.: Di Carlo.ARBITRO: Peruzzodi Schio.MARCATORI: st 9'Pellissier, 30' Sardo.

LA SAMPDORIA SPEZZAIL SOGNO DELLA ROMA

Calcio

Di Vaio show ed estasi Bologna: il Parma delude

La sorpresa La doppietta del centravanti, a secco da metà febbraio, regala ai rossoblùcinque punti di margine sul terz'ultimo posto a tre gare dalla fine del torneo

colpo di tacco da cinete-ca e in colpo solo pareg-gia e interrompe il suodigiuno dal gol che dura-va da oltre due mesi. Laprima tra i grandi delgiovane gialloblu si tra-sforma in un incuboappena 5' dentro la ripre-sa, quando il ragazzo dipadre italiano e madreeritrea prova a servireMirante con una pallasmorzata col petto. Persua sfortuna il retropas-saggio è troppo corto ein agguato c’è Di Vaio,affamato di gol, pronta ainfilare Mirante per ilgol che manda in estasiil Dall’Ara.

BOLOGNA - Quandoserve davvero, il Bolo-gna sa di poter contaresu Marco Di Vaio. Il33enne attaccante nonsegnava dallo scorso 14febbraio, ma con unadoppietta ha regalato airossoblu il 2-1 casalingosul Parma che vale 5punti di vantaggio sul-l'Atalanta, terz'ultima eavversaria domenicaprossima. Per la squadradi Colomba è la primavittoria dopo sette gare

di astinenza (l 'ult imarisaliva al 7 marzo), con-quistata dominando ilcampo dopo l'espulsionedi Christian Zaccardo,cacciato dopo 29' con isuoi avanti di un gol perun fallo su Zalayeta cheha interrotto una chiaraoccasione da gol. I lParma, trascinato dallavelocità di Biabiany, nonè riuscito a mettere lamuseruola a Di Vaio,con la difesa ridotta aiminimi termini dopo

l ' infortunio di Paci. Igialloblu, già salvi, sonoal secondo k.o. di fila. IlParma trova il gol al 23’con Biabiany, che firmala rete del vantaggioospite, l iberandosi invelocità prima di Lannae poi di Moras e infilan-do Viviano per i l suoquinto gol stagionale. IlBologna reagisce subito,e al 29’ si r i trova insuperiorità numericaquando Zaccardo vienecacciato per aver steso

Zalayeta lanciato versola porta gialloblu. Sullapunizione che ne segue ipadroni di casa pareg-giano con Di Vaio, mal’arbitro annulla per fuo-rigioco di Portanova,autore dell’assist . Lasquadra di Colombariparte a testa bassa, tro-vando un'autostradasulla destra con Buscé.Proprio da quella corsianasce l’1-1: l’ex Empolimette in mezzo al 38’,Di Vaio si inventa un Doppietta per Marco Di Vaio

BOLOGNA - PARMA 1 FIORENTINA - CHIEVO 2 GENOA - LAZIO 2 JUVENTUS - BARI 1 LIVORNO - CATANIA 1 NAPOLI - CAGLIARI X UDINESE - SIENA 1 NOVARA - CREMONESE X VERONA - TARANTO 1 COMO - SORRENTO 1 PRO PATRIA - FOLIGNO 1 FOGGIA - PESCARA D. 1 MARCIANISE - TERNANA 1 ROMA - SAMPDORIA 2

BOLOGNA - PARMA 3 FIORENTINA - CHIEVO 2 GENOA - LAZIO 3 JUVENTUS - BARI 3 LIVORNO - CATANIA 4 NAPOLI - CAGLIARI 1UDINESE - SIENA 4 NOVARA - CREMONESE 4 VERONA - TARANTO 1 COMO - SORRENTO 3 PRO PATRIA - FOLIGNO 4 FOGGIA - PESCARA D. 1 MARCIANISE - TERNANA 4 ROMA - SAMPDORIA 3

Montepremi 608.040,99Le quoteNessun "14"

Ai 21 "13" 8.486,00 euroAi 472 "12" 377,00 euroAi 50 "9" 3.371,00 euro

Montepremi 388.209,53Le quote

Nessun I Cat.All’unico di II Cat. 8.971euro

Ai 13 III Cat. 690,00 euroAi 99 IV Cat. 108,00 euro

CRONACHE di NAPOLI 25Lunedì 26 Aprile 2010

Page 26: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

MILANO - Adriano Gal-liani torna a parlare dopola pesante sconfitta diPalermo che vede unMilan in crisi di gioco e dirisultati: “La sconfitta diieri rappresenta qualcosadi difficile da evitare.Abbiamo 11 giocatorifuori, credo che sia ilrecord in 25 anni di que-sta gestione”. Galliani hafatto il punto della situa-zione, analizzando a tuttotondo il momento difficiledel Milan: "Il Palermo erain buone condizioni, ma lanostra squadra avevafuori sei difensori, un cen-trocampo intero(Beckham, Flamini eAmbrosini), e mancavanoanche Pato e Borriello.Credo che di piu' non sipotesse fare, il Milan nonè questo qui". Rassicura-zioni anche ai tifosi chetemono un Milan in disar-

mo. La risposta è perento-ria: "Ma che disarmo!Siamo ancora in lotta peril terzo posto. Purtroppotutti hanno visto la partitae tutti si sono fatti unaragione di questa sconfit-ta". Non manca una rifles-sione su Pato e sul suodelicato momento perso-nale: il brasiliano è ancorain fase di recupero dal-l’infortunio e in più si staseparando dalla moglie:''Lui è abbastanza sereno -ha detto Galliani - loseguo molto, spesso è acena da me. E' un momen-to difficile ma credo chetornerà per le ultime duepartite". Chiusura con unabattuta sul mercato e sulpossibile interessamentoper Mario Balotelli: “Nonso se rimarrà all'Inter overrà ceduto. Credo peròche difficilmente i neraz-zurri lo cederanno a noi”.

IAQUINTA RIACCENDE LA JUVENTUSI BIANCONERI TRAVOLGONO IL BARI

TORINO - La Juventustiene accessa la fiammel-la di speranza Cham-pions, ridotta quasi allumicino dal successo diieri del Palermo, batten-do 3-0 il Bari in casa. Vittoria più sofferta diquanto dica il punteggio:all'intervallo si era andatisullo 0-0, e solo perchèBuffon aveva fatto imiracoli. Poi un'ottimaripresa dei bianconeri,segnata dall'ingresso fra-goroso di Iaquinta alposto di un Amauri irri-conoscibile, ha regalatoai bianconeri i tre puntiche consolidano peradesso un posto nellaprossima Europa League,e le consentono di sca-valcare in classifica ilNapoli, issandosi al sestoposto. Nel primo tempo la Juvesotto il profilo dellamanovra mostra qualchetimido passo avanti, mala concretezza sottoportaresta un optional. Ilmigliore in campo nellaprima frazione, per la

squadra di Zaccheroni,finisce per essere Buffon,e non è una bella notiziaper i tifosi della VecchiaSignora. Il portiere dellaNazionale para due voltesu Koman, la seconda èuna prodezza salvarisul-tato. All'intervallo è 0-0.E purtroppo, va segnala-to che sugli spalti ci sonotafferugli tra le opposte

tifoserie. La scintilla cheavrebbe acceso gli animisarebbe un grosso petar-do lanciato dal settoredei supporters bianconeriverso i tifosi del Bari. Daqui un lancio di oggetti.La situazione è poi torna-ta tranquilla alla ripresadel gioco, ma molti tifosihanno nel frattempoabbandonato i due settori

interessati dagli inciden-ti.Tutt’altra Juve quelladella ripresa. Che riparterimodellata da Zacchero-ni, negli uomini, non nelmodulo. Amauri eCamoranesi, fuoripartita,sostituiti da Iaquinta eCandreva. La Juve è trasformata,con i movimenti in verti-

cale di Iaquinta, che dàmaggiore profondità aisuoi colori, e con ilmovimento a pendolo diCandreva, sempre dina-mico. Chiellini prima eDel Piero poi (traversa ditesta) sfiorano il vantag-gio. Che trova, appunto,Iaquinta. Di sinistro, daposizione defilata, trova-to in profondità daDiego. La posizione del-l'attaccante sembra rego-lare, in fuorigioco c'è DelPiero, che è nelle vici-nanze del pallone. Diego, in crescita, perlo-meno sul piano dinami-co, guadagna poi unrigore. Realizzato da DelPiero, al decimo centrostagionale, l 'ottavo incampionato, migliormarcatore bianconero. C'è ancora tempo per laterza grande parata diBuffon, stavolta su uncolpo di testa sciaguratodi Zebina, che rischia unclamoroso autogol, e perla doppietta di Iaquinta,su assist di un ispiratoCandreva.

Serie A 35ª giornata Doppietta per l’attaccante calabreseA segno anche Del Piero su rigore

GENOVA - La Lazioarchivia il derby e tornaalla vittoria espugnandoMarassi. Bella la presta-zione dei ragazzi di Rejache rimontano con perso-nalità e autorità il gol diPalacio con i migliori incampo, Dias e Floccari, eaggiungono tre fonda-mentali tacche verso lasalvezza. A 40 punti lameta è vicina, mentre irossoblù, perdono l'enne-sima occasione per can-didarsi in Europa.I biancocelesti si fannoperò sorprendere dallapartenza bruciante delGenoa che segue alla let-tera i dettami di Gasperi-ni. I rossoblù sfruttanobene il possesso palla ela velocità sulle fasce,anche se il gol del van-taggio è frutto di unadisattenzione difensiva

laziale. Una punizioneall'8' che i liguri capita-lizzano con il guizzo dallimite di Palacio che infi-la Muslera con un diago-nale millimetrico.Ma la Lazio non demore-de al 25' Dias raccogliela palla calciata dallabandierina da Baronio econ un micidiale colpo ditesta batte Scarpi. E’ laLazio a fare la partita,sfruttando gli spazi che ilGenoa concede; come ilvarco che lo splendidoFloccari trova nella dife-sa imbambolata, perinsaccare da posizionedefilata con la punta deldestro. Muslera subitodopo dice di no a Palladi-no, ma i gol potrebberodiventare tre se non simettesse di mezzo la tra-versa tra il bolide di Roc-chi, servito dal solito

Floccari, e il gol. Flocca-ri è il leit-motiv dellaLazio. L'ex, ceduto controppa superficialità, èuna spina nel fianco. Nella ripresa i cambi,Sculli per Palladino eFatic per Tomovic, nonscuotono il Genoa che,anzi, perdono Bocchetti

per doppia ammonizione.Alla Lazio, con Zarate(fuori Rocchi) e Cruz(out Floccari) forze fre-sche, non resta che ral-lentare il ritmo e sfruttarela superiorità numericache potrebbe portareancora al gol con Cruz eZarate.

L’EX FLOCCARI SPEGNE I SOGNI EUROPEI DEL GENOALAZIO A QUOTA 40 PUNTI, SALVEZZA ORMAI VICINA

PALACIO PORTA AVANTI IL GRIFONE, CHE SUBISCE POI LA RIMONTA BIANCOCELESTE

UDINE - Udinese salva,Siena retrocesso. Perentrambe il "quasi" èd'obbligo, ma superfluo:i toscani finiscono a -9dal Bologna quando allafine della stagione man-cano tre partite. Solo gliscontri diretti a favoretengono in corsa Macca-rone e compagni, di fattospacciati. I friulani, inve-ce, salgono a 42, quotapressoché irraggiungibiledall'Atalanta, grazie a unconvincente 4-1 fruttodella doppietta di Pepe(la prima in A, per Lippie la Nazionale), del goldi Sanchez e del rigore diDi Natale, sempre piùcapocannoniere del cam-pionato.Passa al 20' l'Udinese,ma dopo essere andatasotto colpita da Calaiò: ilcolpo di testa dell'attac-

cante è perfetto cosìcome la posizione inarea, Rosetti però annul-la per fuorigioco. Sulribaltamento di gioco,Isla crossa in mezzo perPepe, Malagò è in ritardoe Curci non c'arriva.Un Siena apparso rinun-

ciatario reagisce, invece,allo svantaggio: prima unpalo di Calaiò in rove-sciata, poi un bel diago-nale di Vergassola paratoda Handanovic, fino alpareggio firmato ancorada Calaiò al 40': l'attac-cante è bravo a recupera-

re palla al limite dell'areafriulana e a servire Mac-carone. Il passaggio diritorno è preciso, cosìcome il rasoterra indiriz-zato sul palo lontano.L’Udinese però colpiscenuovamente: Di Natalecalcia su Curci, la pallafinisce a Pepe che, indi-sturbato, trova l'angolofirmando la prima dop-pietta in serie A. La musica non cambianella ripresa, Sanchezindiavolato e Di Natalesempre in agguato chiu-dono il conto con untocco facile sottoporta eun rigore imparabile frut-to di uno scambio di cor-tesie tra due compagni disquadra che si trovano ameraviglia. Con un colpoda biliardo, Di Natalesfiora anche la doppiettapersonale.

SHOW DELL’UDINESE, SIENA A UN PASSO DALLA SERIE BDOPPIETTA DI PEPE, IN GOL ANCHE SANCHEZ E DI NATALE

FRIULANI SCATENATI, SOLO LA MATEMATICA TIENE ANCORA IN GIOCO I TOSCANI

SIENA

BOLOGNA

1

0

MARCATORI: 19' pt Pepe,40' pt Calaiò, 42' pt Pepe,16' st SanchezUDINESE (4-3-3): Handa-novic; Ferronetti (38' stCuadrado), Domizzi, Luko-vic, Pasquale (27' st Badu);Isla, Inler, Asamoah; San-chez, Di Natale, Pepe.(Belardi, Chara, Lodi, FloroFlores, Corradi). All.: Mari-noSIENA (4-3-3): Curci;Malagò, Cribari, Pratali, DelGrosso; Vergassola, Ekdal(10' st Jarolim), Tziolis (21'st Larrondo); Reginaldo (9'st Jajalo), Calaiò, Maccaro-ne. (Pegolo, Terzi, Odibe,Codrea). All.: MalesaniARBITRO: RosettiNOTE: Ammoniti: Cribari,Vergassola, Malagò. Recu-pero: 0'; 3'.

GENOVA – E' un Pre-ziosi estremamente ama-reggiato quello che haparlato ai microfoni deicronisti nel postpartita.Soprattutto per l'occasio-ne sprecata ieri contro laLazio. “E' stata una delle nostrepeggiori prestazioni - hacommentato il numerouno rossoblù - Non siamostati abbastanza efficaci.I fischi? Ci stanno, ilpubblico ha manifestatola propria amarezza.Peccato perchè abbiamoperso una possibilità”. La testa è già all'avvenire:“Giochiamo queste ulti-me tre partite e poi vedre-mo. Pensiamo già al futu-ro”. E il sogno Europasembra essere defitiva-mente svanito.Giustamente raggianteinvece il match-winner

Sergio Floccari: “E' unavittoria importantissima –ha sottolineato il numero20 di Reja ai microfoni diSky - Sei punti di vantag-gio pesano, sono tanti, èun successo determinantein chiave classifica.Abbiamo messo un belmattone. Per quanto mi

riguarda – prosegue -devo ringraziare tuttol'ambiente della Lazioper come mi è stato vici-no dopo il derby. Ringra-zio il mister, i compagniche mi hanno dato unagrande mano, ma soprat-tutto i tifosi. L'errore didomenica per me pesavamolto, ma la gente mi hadimostrato un grandeaffetto che io ho cercatodi ricambiare. Questadimostrazione per me èmolto importante, comelo è per il resto dellasquadra”.La sua rete ha permessoalla Lazio di tagliare iltraguardo simbolico dei40 punti. La salvezza èvicina: “Siamo in unaposizione difficile, quindisiamo molto molto con-tenti e dedichiamo questavittoria ai tifosi.

IL PRESIDENTE PREZIOSI SI INFURIA: “UNA DELLE NOSTRE GARE PEGGIORI”

LE INTERVISTE

L’INTERVISTA

Zaccheroni può sorridere:‘La squadra è in gran forma’

L’esultanza rabbiosa di Vincenzo Iaquinta: la sua stagione è stata avara di soddisfazioni

Calcio26

GALLIANI CHIUDE A BALOTELLI:“DIFFICILE CHE LO DIANO A NOI”

L’INTERVISTA

TORINO - Una vitto-ria che rianima laJuventus e le permettedi continuare la rincor-sa al fatidico quartoposto che vuol direChampions League.Tre gol al Bari, unadoppietta di Iaquinta,il sigillo su rigore dicapitan Del Piero.Zaccheroni (nellafoto) ha di che sorride-re: “Sono contento diquesto risultato, laJuventus è in crescitasotto l'aspetto fisico ela cosa penso si sianotata in campo nelprimo come nel secon-do tempo. Abbiamotenuto una buonapressione nella lorometà campo per tuttala partita. Lo scontroverbale con DelPiero? Nulla da chia-rire, tra due personecivili si risolve sempretutto, eravamo distantie per farci capireabbiamo alzato lavoce ma è assoluta-mente tutto a posto”. Oggi si è visto un otti-mo Diego. “Sono mesiche dico che la Juven-

tus è una squadra digrande valore e che ilDiego migliore loabbiamo visto conIaquinta in campo.Oggi la prestazione dientrambi mi ha datoragione”. La chiave di volta perraggiungere la Cham-pions League è la con-dizione fisica che perZaccheroni “ora èfinalmente accettabile.Ho visto a Milano eoggi contro il Bariuna Juve fresca. Speroche ora la squadracontinui a crescere e adimostrare il buonmomento che staattraversando”.

Simone Pepe, il migliore in campo nella sfida del Friuli

Il brasiliano Dias festeggia la rete del momentaneo 1-1

GENOA

LAZIO

1

1MARCATORI: Palacio (G)all'8', Dias (L) al 25' e Floccari(L) al 32' p.t.GENOA (3-4-3): Scarpi; Sok-ratis, Moretti (dal 26' ptMesto), Bocchetti; Tomovic(dal 5' st Fatic), Milanetto,Juric, Criscito, Palacio;Acquafresca, Palladino (16' stSculli) (Amelia, El Shaarawy,Boakye, Zapater). All.:GasperiniLAZIO (3-5-2): Muslera;Biava, Dias, Radu; Lichtstei-ner, Brocchi, Baronio, Mauri,Del Nero (dal 45' st Siviglia);Rocchi (dal 21' st, Zarate),Floccari (dal 30' st Cruz)(Berni, Firmani, Hitzlsperger,Diakitè). All.: RejaARBITRO: Morganti NOTE - Ammoniti: Palacio,Lichtsteiner, Del Nero, Radu,Zarate. Espulsi: 20' st Reja ,24' st Bocchetti

Preziosi, patron del Genoa

JUVENTUS

BARI

3

0

MARCATORI: Iaquintaall'8', Del Piero su rigoreal 24', Iaquinta al 42' s.t.JUVENTUS (4-3-1-2):Buffon; Zebina, Cannava-ro, Chiellini, De Ceglie;Camoranesi (1' s.t. Can-dreva), Poulsen, Marchi-sio (33' s.t. Salihamidzic);Diego; Amauri (1' s.t.Iaquinta), Del Piero.(Manninger, Grosso,Legrottaglie, Marrone).All. Zaccheroni.BARI (4-4-2): Gillet; Bel-monte, Stellini, Bonucci,S. Masiello; Alvarez (26's.t. Gosztonyi), Donati,Almiron, Koman (18' s.t.Rivas); Barreto, Castillo(10' s.t. Meggiorini).(Padell i , Diamoutene,Parisi, Sforzini). All.: Ven-tura.ARBITRO: Gervasoni.NOTE: Spettatori 10.000circa. Ammoniti Almiron,Camoranesi, Iaquinta,Meggiorini, Gillet. Recu-pero: 1' p.t.; 0' s.t..

Lunedì 26 Aprile 2010 CRONACHE di NAPOLI

Page 27: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Prima Divisione Mister Simonelli non fa drammi ma domenica arriva il Viareggio

I rossonerisono costrettia rimandarel’appuntamentocon la salvezzamatematicaDecisivele prossimedue partitedi campionato

SECONDA DIVISIONE In gol De Angelis su rigore e Varriale

La Juve Stabiaespugna Melfie mantieneil primo posto

MELFI (Davide Coltellac-ci) - Regge la Juve Stabia,che strappa tre punti impor-tantissimi dal difficilecampo del “Valerio” diMelfi e conserva così le duelunghezze di vantaggio sulCatanzaro inseguitore ecorsaro (2-3) in quel diSiracusa. I gialloblé diMassimo Rastelli sono riu-sciti a capitalizzare al mas-simo l'ottimo avvio di gara,quando sono andati a bersa-glio per ben due volte. Al4’ l’arbitro D’Alesio conce-de un calcio di rigore agliospiti per fallo di Vagnatisu Gomes in area; daldischetto non tremano legambe all’ex di turnoGianluca De Angelis, chetrasforma il penalty, purnon esultando in segno dirispetto nei confronti dellasua ex tifoseria. Al 16’ leVespe confezionano il rad-doppio grazie ad una bellaincursione di Amore a sini-stra, cross basso per Var-riale che elude la marcaturadel difensore e di piattodeposita nel sacco. Il dop-pio vantaggio consente aitermali di amministrare almeglio il gioco, col Melfievidentemente scosso dalduplice colpo subito. I luca-

ni abbozzano una reazionecon Chiaria che appare ilpiù motivato a dare la scos-sa, ma il suo tiro in mezzagirata (25’) si perde altosulla traversa. Al 27’ DeAngelis sfiora ancora larete, bello il suo fendente diprima intenzione che fa labarba al montante. Al 38’c’è da annotare l’ottimospunto di Loiacono, smar-cato in area da Chiaria, tiroa colpo sicuro con Panicoche viene superato ma,sulla linea di porta, c’è laprovvidenziale opposizionedi Maury che ricaccia fuorila palla. Si chiude così ilprimo tempo: le notizie chearrivano da Siracusa (aretu-sei avanti 2-0 sul Catanzaroalla fine della prima frazio-ne grazie alla doppietta diDalì) paiono consegnarenelle mani dei napoletani lechiavi del campionato, mac’è ancora tutto un secondotempo ancora da giocare. IlMelfi ritorna in campo ani-mato da intenzioni bellicoseed al 48’ Arcamone accor-cia le distanze riaprendo ilmatch, depositando in rete

la palla respinta corta daPanico, che non era riuscitoa bloccarla sul tiro prece-dente di Mitra. Per la JuveStabia si fa dura, i padronidi casa ora credono nellarimonta e caricano a testabassa come tori inferociti:al 69’ Arcamone concede ilbis realizzando sotto misurama buon per gli ospiti chel’assistente dell’arbitroannulli per posizione difuorigioco dell’attaccantesudamericano. Al 73’Naglieri si inserisce in areasugli sviluppi di un calciodi punizione e, di testa,indirizza verso la portamancandola di un niente;sfera oltre la trasversale. LaJuve Stabia soffre ed arre-tra, mister Rastelli spendetutti i cambi a disposizioneper allentare la pressionedell’undici di Rodolfi.Operazione riuscita con unfinale di partita ben “addo-mesticato” dalla capolista,che intanto raccoglie conrammarico la notizia dellaclamorosa rimonta delCatanzaro in Sicilia a spesedel Siracusa.

IL SORRENTO SI SPEGNETrasferta amara a Como,

non basta il gol di Pignalosa

COMO

SORRENTO

2

1

COMO (3-4-3): Zappino(19' st Malatesta); Gonnel-la, Goretti, Conti; Maggioni,E. Brevi (25' st Riva), Salvi,Franco (30' st Fragiello);Zerzouri, Cozzolino, Filippi-ni. A disposizione: Ardito,Ossouho, Prandelli. All.Strano-O.Brevi.SORRENTO (3-5-2): Mar-conato; Di Nunzio, LoMonaco, Fernandez; Vanin(40' st De Giosa), Fialdini,Nicodemo, Raggio Garibal-di (35' st Arcidiacono),Angeli; Pignalosa (27' stMyrtaj), Paulinho. A dispo-sizione: Criscuolo, Silvestri,Masiero, De Giosa, Esposi-to. All. Simonelli.ARBITRO: Vallesi di AscoliPiceno.MARCATORI: 10' pt Coz-zolino, 1' st Pignalosa, 32'st Riva.

MELFI

JUVE STABIA

1

2

MELFI (4-4-2):Manis; Tursi, Vagna-ti, Agius, Sicignano;Loiacono, El Kamch,Mitra (79' Viola),Naglieri (83' Bulla);Chiaria, Arcamone.All. Rodolfi.JUVE STABIA (4-4-2): Panico; Ametra-no, Maury, Fabbro,Moretti; Gomes,Ottobre (75' Acogla-nis), Ruscio, Amore(69' Cinell i); DeAngelis, Varriale (57'Peluso). All. Rastelli.ARBITRO: D'Alesiodi Forlì.MARCATORI: 4' DeAngelis su rigore (J),16' Varriale (J), 48'Arcamone (M).

Calcio

di Giuseppe Palmieri

COMO - Il Sorrentoinciampa sulla via dellasalvezza diretta sul campodel Como. I costieri esco-no sconfitti per 2-1 a causadelle reti di Cozzolino eRiva. Inutile il gol delmomentaneo 1-1 di Gae-tano Pignalosa. MisterSimonelli deve rinunciarea Carlini e al posto delfantasista lancia Pignalosadel primo minuto, prefe-rendolo a Myrtaj, non almeglio. Sulla mediana c’èFialdini accanto a RaggioGaribaldi e Nicodemoper completare il 3-5-2 dipartenza. Il Como si affidaal trio Zerzouri-Cozzoli-no-Filippini. E’ subitooccasionissima per Francoche si fa chiudere la portada Marconato, poi Gon-nella mette fuori di testa.L’impatto della squadracostiera al match è molleed il vantaggio lariano nontarda ad arrivare. Lanciodi Filippini che taglia fuoritutta la difesa rossonera,Cozzolino si invola ecastiga Marconato con unpallonetto. Il Sorrento rea-gisce e al 23’ RaggioGaribaldi spara una sassa-ta che si spegne di un sof-fio a lato. Zerzouri e Filip-

pini sono insidiosi maimprecisi, mentre Pau-linho sfiora il pareggiocon un colpo di testa.All’intervallo il Como èavanti per 1-0, ma il Sor-rento dopo il brutto impat-to col match è pienamentein partita. La ripresa siapre con il pareggiocostiero. Palla lunga perPignalosa che scatta epiazza la palla nell’angoli-no alle spalle dell’incolpe-vole Zappino. La salvezzasembra decisamente piùvicina. Un contatto allimite dell’area rossonera

fa inviperire i padroni dicasa. Rosso per l’allenato-re Strano e per il vicepre-sidente Ferretti. Tensionealtissima ed il portiereZappino, infortunato,lascia il posto a Malate-sta. Il Como continua aprotestare per alcuni con-tatti subiti prima da Fran-co, durante la zuffa, poida Cozzolino, trattenutoin area. Il clima incande-scente premia comunque ipadroni di casa che a metàripresa trovano il gol dellavittoria. Zerzouri disegnaun cross teso, Marconato

respinge e Riva è lesto adinsaccare la ribattuta. 2-1e partita al Como. Zerzou-ri è l’uomo più pericolosodei lariani e si fa notareper diverse notevoli gio-cate, mentre Marconatoevita il tracollo salvandosu Fragiello, appenaentrato. Il forcing finalerossonero, a caccia delpareggio, produce qualchemischia ed un interventoin area di rigore lariana suAngeli, non sanzionatodal direttore di gara,ormai in balia del nervosi-smo di una ripresa incan-

descente. Il Como conquesti tre punti si allonta-na un po’ dalla zona play-out e vede la salvezza piùvicina, mentre il Sorrentomantiene quattro rassicu-ranti lunghezze di vantag-gio sugli spareggi per evi-tare la Seconda Divisione.La matematica non dàancora ragione ai costieri,a due gare dal terminedella stagione, ma i quat-tro punti di vantaggionelle mani del Sorrentotengono abbastanza alriparo da amare sorprese.Il campo “Italia” aspettaperò la matematica ed insettimana mister Simonel-li lavorerà per tenere altala concentrazione dei suoiin vista del prossimoincontro, che può valere lamatematica salvezza.Oggi il troppo nervosismoe gli episodi sfavorevolihanno causato una sconfit-ta che non segna un passoindietro troppo evidentesul piano del gioco deicostieri. La permanenza in PrimaDivisione resta vicina.Domenica prossima con-tro il Viareggio bisognachiudere la pratica per poiprogrammare.

SORRENTO (DanielePiombino) - Il VicoEquense vince senza gio-care. Tutto come previstoal “Campo Italia” di Sor-rento, dove non c’è statatraccia dell’Igea Virtus,avversaria di turno deicostieri: la società sicilia-na, ultima in classifica edestinata non solo all’u-miliante retrocessione maprobabilmente anche allaradiazione da parte dellaLega, aveva diffidato findalla giornata di sabatochiunque a presentarsicon il nome della squadradi calcio giallorossa in

terra campana. Risultato:seconda partita persa atavolino dopo il matchprecedente al cospettodell’Aversa Normanna (0-3), nuovo punto di pena-lizzazione in arrivo e piùche probabile ritiro daltorneo di Seconda Divi-sione con una giornata dianticipo sulla naturaleconclusione della regularseason.I tre punti sono ossigenopuro per la graduatoriadel Vico Equense dimister Giovanni Ferraro:gli azzurro oro salgono aquota 26 punti (in setti-

mana l’ufficialità delprovvedimento a caricodell’Igea Virtus), ad unpunto dalla Vibonese,terz’ultima, che ieri hapareggiato 1-1 sul campo

del Gela. La cronaca dellagiornata si è presto esauri-ta nel momento in cui laterna arbitrale diretta dalsignor Romani di Mode-na, coadiuvato dagli assi-stenti Della Rocca diSalerno e Surano diNocera Inferiore, ha con-statato la presenza di unasola squadra allo stadio diSorrento. Trascorsi icanonici 45’ del primotempo, l’arbitro ha decre-tato col triplice fischio laconclusione dell’attesa erispedito negli spogliatoila compagine di casa. IlVico Equense è tornato

così ad assaporare il dolcesapore del successo dopoun pareggio e quattrosconfitte consecutive incampionato. La conquistadell’intera posta in paliomancava nella caselladegli azzurro oro dalloscorso 7 marzo, quandoArmellino e soci riusciro-no a spuntarla (1-0) sulSiracusa, proprio graziead una rete del giovanecentrocampista. La stagio-ne del Vico è comunquecostellata dalle difficoltàdel caso, ora si apsetta ilpiazzamento per i playout.

L’Igea Virtus non si è presentata a Sorrento e sarà squalificata dal giudice sportivo, rischia anche la radiazione dal campionato

SECONDA DIVISIONE

Il Vico Equense vince a tavolino

Il Sorrento torna a casa senza nemmeno un punto

Vico Equense, tre punti a tavolino per sperare

CRONACHE di NAPOLI 27Lunedì 26 Aprile 2010

Page 28: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Serie D La squadra di Mandragora si mette al sicuro con tre giornate d’anticipo

SERIE D GIRONE H

La Bacoli Sibilla trova l’impresa Punti vitalia Grottaglie

di Raffaele Romano

TORRE DEL GRECO - Igemelli del gol timbrano lasalvezza della Turris. Il paridel Pianura a Bitonto (chedeve ancora riposare) conse-gna la matematica permanenzaalla formazione di Mandrago-ra a tre giornate dalla fine.Partita vera al Liguori con ilFrancavilla che cerca puntipesanti in chiave salvezzamentre i corallini appunto la

salvezza aritmetica. E’ finitadue a uno per la Turris al ter-mine di una gara che ha riser-vato diverse emozioni. Man-dragora per la squalifica diVisciano sposta Coppola alfianco di Teta, con Lecceseche gioca terzino al fianco diGrillo e Noviello. Montariellovince il ballottaggio con Pri-sco e tra i pali va Prete inluogo dell’infortunato Sorren-tino che si riposa in panchina.Questo permette l’inserimentoa destra di Celiento (’89) alposto di Vivona. In avanti la

coppia d’oro Russo-Longo-bardi . Ruisi da parte suamanda in panchina Radicchio,schiera Malagnino primapunta e si affida in difesaall’ex Lecce Kouyo. Il primotempo è sonnolento, le duesquadre non affondano i colpi.La Turris giochicchia a centro-campo dove si mette in evi-denza Coppola che giocaanche per Teta che non è ingiornata. Longobardi è benmarcato dalla coppia centralepugliese e ha poche occasionida sfruttare. Al 41’ il lampo

che abbaglia il Liguori. E’proprio Kouyo che respingecorto un pallone su traversonedi Celiento ed è balisticamenteperfetta la conclusione diRusso che con un gran destrobatte l’incolpevole Annunzia-ta. Strappa applausi il capitanocorallino che sigla la ventesi-ma rete di un sontuoso cam-pionato. Nella ripresa la garasembra cambiare volto. In cin-que minuti la Turris rimane indieci per il rosso di Novielloche stende fuori area Malagni-no e subisce il pari susseguen-

te di Ferrari che su calcio piaz-zato batte Prete beffato pro-prio sul suo palo. Uno a uno eTurris in dieci. Vacillano lesperanze coralline e riprendevigore il Francavilla che aTorre del Greco si gioca unabuona fetta di salvezza. Il dop-pio cambio che Ruisi ha effet-tuato nell’intervallo e l’infor-tunio di D’Amario intantohanno subito esauriti i cambidei pugliesi che al 25’restanoin dieci perché Radicchio inun allungo si stira e rimane incampo solo per onor di firma.La Turris ha il merito di cerca-re la vittoria ed al 36’ il nuovovantaggio è cosa fatta. Longo-bardi è straordinario a girarein rovesciata un assist diRusso e per lui si tratta delquattordicesimo sigillo inquindici presenze. Polemica lasua esultanza verso la tribunacon qualcuno che evidente-mente lo avevo contestato perlo scarso impegno. Pace fatta pochi istanti dopocon il fragoroso applauso chetutto il pubblico corallino glitributa. Il finale è tutto deipugliesi che colgono una tra-versa con Paglialunga e simangiano letteralmente il pariin pieno recupero con Nicolet-ti che di testa da pochi passimette alto un bel pallone diMalagnino. Finisce con laTurris che raggiunge la sal-vezza mentre va in archiviol’ennesimo campionato ditransizione.

BITONTO - Il Bitonto allaricerca di punti salvezza, ilPianura per difendere laseconda posizione si affron-tavano sul neutro di Mon-terisi col chiaro intento diportare a casa l’intera postain palio. Ne esce fuori unpareggio che non serve anessuno condizionato da unarbitraggio discutibile.Scarfato schiera lo stessoPianura visto col Sant’An-tonio con l’unica eccezionedi Scarpato che rilevava losqualificato Galdean.Noiosa la prima frazione digioco con le uniche emo-zioni che si registravano al15’ quando Lima era prodi-gioso nel deviare un sinistrodi Montefusco. 1’ dopo

Manzo di testa sfiorava ilmontante. Al 33’ De Lucaimbeccato da Scarpato didestro mandava il pallone afil il palo. Nella ripresa lapartita si ravviva e il Biton-to all’8 trovava il vantaggiocon Martellotta che infila-va Carbonaro e di sinistrofaceva secco Lima. Dopo1’ Manzo ha la possibilitàdi pareggiare con Manzoma il suo destro venivaribattuto sulla linea daArmento. Poi solo Pianurain campo con il gol del pariche arrivava al 35’ con DelSorbo bravo a sfruttare unagran giocata del neo entratoAlterio. Poi c’è lo show diD’Angelo di Ascoli Piceno.In 4’ riusciva ad espellere

quasi tutti i componentidella panchina del Pianuraossia il presidente AntonioCafasso, il tecnico Scarfatoe l’allenatore in secondaIanni. Poi al 36’ espellevaAlterio per motivi da defi-nire. Convintosi dell’errorecomminava due gialli in 2’minuti al neo entratoModesto ristabilendo laparità. Poi Letizia falliva ilgol dell’ 1 a 2 calciando ditesta sul portiere. Il vantag-gio del Pianura arrivava al42’ con De Luca, ma l’ar-bitro annullava per un falloinventato di sana pianta.Nel finale altro espulso peril Pianura, Ianniello, e rigo-re solare negato a DelSorbo.

La Turris fa festa: è salvezza

SERIE D GIRONE H

GROTTAGLIE - Setti-ma sconfitta interna per ilGrottaglie che cede que-sta volta al cospetto diuna Sibilla concreta edefficace. Carannanterinuncia a Majella, allon-tanato definitivamentedalla squadra dopo la rifi-nitura, ed affida le chancedi vittoria al tandem d’at-tacco composto da Mari-

niello e Castiglione .Subito emozioni in avviodi match. Neanche iltempo di partire, infatti,che il Grottaglie è giàavanti. Ancora crea scom-piglio sulla sinistra emette dentro un palloneinvitante su cui è sfortu-nato nella deviazionePunziano che, con untocco maldestro, mettealle spalle dell’incolpevo-le Iaccarino. Marinielloche sfrutta al meglio l’as-sist di D’Urso e batte indiagonale l’incolpevoleLaghezza. Nella ripresapartono ancora forte ilocali, ma sono gli ospitia portarsi avanti con ilcalcio di punizione dallimite trasformato daPoziello. Immediata lareazione grottagliese chefrutta il pari con DeAngelis che mette dentrosu cross dal fondo di DeGiorgi. Le emozioni perònon finiscono qui vistoche, ad un quarto d´oradal termine, è Andreozzicon un tiro da fuori a rea-lizzare il definitivo 3-2 infavore dei campani cheottengono così tre puntipesantissimi nella lottaper evitare la retrocessio-ne diretta.

Russo e Longobardi infilano due volte il Francavilla Fontana, ma Ferrari fa tremare i corallini

Russo in gol anche ieri, ha siglato il momentaneo vantaggio della Turris

TURRIS

FRANCAVILLA

2

1

TURRIS: Prete, Lecce-se (30’st De Car lo) ,Montariel lo, Coppola,Noviello, Grillo, D’Am-brosio (39’st Savino),Celiento (9’st Prisco),L o n g o b a r d i , T e t a ,Russo. All. Mandragora FRANCAVILLA FON-TANA: Annunziata,Schiavone, D’Ambra,Trovato (1 ’s t Radic-chio), Kouyo, Paglialun-ga, D’Amario (8’pt Nico-letti, Gallo, Malagnino,Formica (1’st Ferrari),Schirinzi. All. Ruisi. ARBITRO: Camelo diRoma MARCATORI: 41’ptRusso, 5 ’s t Ferrar i ,36’st Longobardi.

BITONTO

PIANURA

1

1

BITONTO: Lattanzi; Can-tatore Falanca ArmentoMontefusco; CellamaroLopez ( 33’st Gargiulo)De Santis Martellotta;Kontè ( 43’st Persia) Tau-rino ( 31’st Modesto). All.Pezzulli.PIANURA: Lima; Carbo-naro ( 20’st Lisetto) Mat-tera Allocca Letizia; Ven-tre Scarpato G. IannielloManzo ( 20’st Alterio); DeLuca Del Sorbo. All.:ScarfatoARBITRO: D’Angelo diAscoli.MARCATORI: 8’st Mar-tellotta 35’st Del Sorbo.

Calcio

Il Pianura impatta

a Bitonto

Gara condizionata

da polemiche

SERIE D GIRONE H

Ischia, Topo e Di Megliostendono il Fasano

Gli isolani afferrano senza difficoltà la posta in paliocontro l’ultima in classifica: obiettivo evitare i play out

ISCHIA - Bottino pienoper Monti, che riesce avincere la partita control’ult ima in classif ica

Fasano e a portarsi inuna zona più tranquilla.Con 31 punti l’Ischiapotrebbe ancora speraredi evitare i play out, lamatematica consente alclub isolano di sognareancora. Ma l’incontronon è stato facile per labanda di Monti. Infattial primo minuto di giocogli ospit i s i rendonopericolosi conLangiotti, mentre al 15’gli isolani sfiorano ilvantaggio con un colpodi testa di Quinto chetermina alto sulla traver-sa. Si deve aspettare ilminuto 44 del primotempo per vedere il van-taggio dell’Ischia conTopo. La partita si mettesui binari giusti e tutto siperfeziona al quartod’ora della ripresa con ilgol di Di Meglio. Ter-mine 2-0 per l’Ischia.

ISCHIA

FASANO

2

0

ISCHIA ISOLAVERDE:Carotenuto, Impagliaz-zo, Accurso, Di Meglio,Del Franco (22’ s.t.Guzman), Sogliuzzo(45’ s.t. Buono), Trofa,De Stefano, Casciaro,Quinto, Schettino. All:Monti.FASANO: Comes,Pistoia, Ciuffreda,Galiano, Fiscina, Coluc-ci, Salvi (43’ st. D’On-ghia), Lentini, Piovan(41’ st. Schiavone),Langiotti, So’ Jalò 21’st. Gaspodini). All.Geretto.ARBITRO: Rizzo diRoma.MARCATORI: 44' ptTopo, 15' st Di Meglio.

SERIE D GIRONE H

Il Pomigliano perde il treno play offLa Casertana trionfa con GuadagnuoloLe marcature entrambe nel secondo tempo, una su azione l’altra su calcio di rigore

Il Pomigliano ha sprecato l’opportunità di accedere alle fasi finali del torneo

CASERTA (MarcoMaffongelli) - La Casertanagioca senza assilli e proba-bilmente mette la parola fineai sogni play-off del Pomi-

gliano. Niente da fare perMastroianni che lascia ilposto a Morra a centrocam-po, Pinto invece si accomo-da in panchina e allora acompletare il terzetto allespalle di Mautone c’è ilredivivo Di Lauro, tornatodisponibile dopo un lun-ghissimo infortunio. In casaPomigliano Corino si affidaad Auricchio e Alizzidavanti con i giovani Sor-rentino e Giliberti a sup-portarli sulle corsie esterne.In difesa c’è l’ex AversaFelice Rea. Al 12’ primaazione degna di nota conun’azione insistita di Mona-co sugli sviluppi di un ango-lo e conclusione di sinistrodal limite che chiama Sor-rentino alla deviazione inangolo. Un minuto dopopericoloso il Pomiglianocon una percussione sulladestra di Lomasto che dallato destro dell’area cerca il

diagonale sul secondo palo,la sfera supera Schiavellama fa la barba al palo e ter-mina sul fondo. Poco dopopunizione per il Pomiglianocon D’Imporzano la cuiprima conclusione vienerimpallata dalla barriera,sulla seconda conclusione cipensa Criscuolo a liberarel’area da possibili pericoli.Al 24’ è il solito Monaco aprovarci da oltre venti metrima la sfera termina alta d’unmetro. Dopo una fase distanca al 37’ si rivede dinuovo la Casertana che vavicinissima al gol: Mautonecontrolla e di tacco serve inarea Guadagnuolo che cal-cia da ottima posizione mail suo rasoterra viene neutra-lizzato dall’estremo difenso-re partenopeo. La ripresa siapre con un doppio cambioper gli ospiti: Corino inseri-sce Lo Coco e Mauro alposto rispettivamente di

Auricchio e Rea. Buonavvio per gli ospiti che sirendono pericolosi con uncalcio piazzato di D’Impor-zano che chiama Schiavellaalla deviazione in angolocon i pugni. Al 61’ come unfulmine a ciel sereno arrivail vantaggio della Casertana.Mautone controlla al limitedell’area e tenta un tiro algiro sul primo palo: conclu-sione sporca che sorprendeil portiere Sorrentino, toccail palo interno e si insaccanella rete del Pomigliano.Al 67’ Guadagnuolo entrain area e viene messo giùdal portiere ospite che sibecca anche il giallo. Daldischetto lo stesso numerodieci rossoblù che calcia alladestra di Sorrentino, il por-tiere intuisce ma la pallaprende uno strano giro e loscavalca insaccandosi per il2-0 della Casertana e partitain archivio.

CASERTANA

POMIGLIANO

2

0

CASERTANA: Schia-vella, Guida, Stigliano,Bencardino, Criscuolo,Raucci, Monaco,Morra, Mautone, Gua-dagnuolo, Di Lauro.All. Feola.POMIGLIANO: L. Sor-rentino, Lomasto, DiDomenico, D’Imporza-no, Rea, D’Arienzo, G.Sorrentino, Mollo, Aliz-zi, Giliberti, Auricchio.All. CorinoARBITRO: Genovesedi Salerno.MARCATORI: 17' stGuadagnuolo, 23' strig. Guadagnuolo.

SERIE D GIRONE I

La Viribus Unitis crollaIl Castrovillari avanza

La squadra di Somma vesuviana perde inaspettatamentefuori casa contro una diretta concorrente per la salvezza

CASTROVILLARI -La trasferta a Castrovil-lari , in provincia diCosenza, non porta i

frutti sperati alla vigiliadalla dir igenza dellaViribus Unitis. Il teamdi Somma Vesuvianaperde malamente per 3-0e rimette tutto in discus-sione. Le ultime uscitenon sono state brillantiper la squadra guidatada Cimmino. Nemmenoil solito Ingenito è riu-scito a raddrizzare lasi tuazione, che si èmessa subito male pergli ospiti. I locali sonoscesi in campo piùdeterminanti e alla finedelle ost i l i tà hannomeritatamente messo lemani sul bottino pieno.Tre punti che hannol’effetto di accorciareproprio sulla ViribusUnit is in classif ica.Ormai solo con la menterivolta ai play out pernon perdere la categoriadi serie D.

CASTROVILLARI

VIRIBUS UNITIS

3

0

C A S T R O V I L L A R I :Falco, Fontana (dal 40st.Lanza), Vindigni,Sammito ( dal 25st.Incatasciato), Coccuz-za (dal 37 st.Cicero),Chemi, Privitera,Romeo, Porto, Sicali,Candiano. All. Romano.VIRIBUS: Formisano,Meccariello (dal 18pt.Granato), Barone,Porcaro, Cagnale (dal44 st.Capasso), Piccolo,Laureto, Sansone, Inge-nito, De Palma (dal 31st. Chiaramonte), Giu-gliano. All. Cimmino.ARBIRTO: Stefano diGrosseto.MARCATORI: 18’, 37pt. Sicali, 25’ st Porto.

CRONACHE di NAPOLI28

GROTTAGLIE

SIBILLA

2

3

GROTTAGLIE (4-4-2):Laghezza; De Giorgi,Cornacchia, Papaside-ro,D´Amanzo; Pastano(dal 35´s.t. Greco), Mar-chi, Hurtado, Fraschini(dal 1´s.t. Pinto); Anco-ra (dal 24´s.t. Giacco),De Angelis. All. Maiuri. SIBILLA BACOLI (4-4-2): Iaccarino; Andreoz-zi, Poziello, Zinno, Pun-ziano (dal 32´p.t.D´Urso); Qualano, DiNolfo, Carannante,Castiglione; Compier-chio (dal 27´s.t. Ruggie-ro), Mariniel lo (dal38´s.t. Bavero). All.CarannanteARBITRO: Ambrogio diCosenza MARCATORI: 5´p.t.aut. Punziano, 33´p.t.Mariniello, 6´s.t. Poziel-lo, 15´s.t. De Angelis,31´s.t. Andreozzi.

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 29: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Eccellenza 30a giornata Solo un punto per la formazione di CampanaLa Libertas getta al vento una ghiotta occasione

NAPOLI – Campania , i lg iorno più amaro. Nonbastano 48 punti e il quartoposto per centrare i play off.In virtù di un regolamentoassurdo e del ‘chiacchierato’3-3 t ra Quar to e Nola i‘guerr ier i ’ res tano fuor idagli spareggi a vantaggiodei flegrei, che nonostante i2 pesanti ko subiti col Cam-pania conquistano gli spa-reggi con la quinta piazza,grazie ai ‘soli’ 9 punti dallaseconda (Internapoli) mentrei biancazzurri di Campanarestano fuori per il distaccodalla terza (Arzanese) chesupera i 5 punti. Al ‘Dietrola Vigna’ il Campania pareg-gia con la Libertas Stabia,che se avesse portato a casal’intera posta in palio avreb-be conquistato – l’assurdonell’assurdo – i play off. APiscinola però è stata partitavera, con un unico vincitore:il calcio, in una giornata cheumilia in generale lo sport.‘Guerrieri’ carichi che met-

tono subito paura agli stabie-si: Cerullo al volo imbecca-to da De Luca, sfera fuori diun nulla. Al 10’ l’angolo diGatta sbatte sul palo. Il cen-trocampista ancora protago-nis ta a l 22’ : Grazianorespinge la sua punizione,De Luca fallisce il tap in.Due minuti prima dell’inter-vallo Pellini (il migliore incampo) trattenuto in area:l’arbitro sorvola. Allo scade-re la prodezza di Olivieriper il vantaggio dei padronidi casa: doppia finta sulladifesa gialloblù, gran tiro epalla in buca d’angolo. Laripresa si gioca in un climasurreale, con l’orecchio aquanto succede a Quarto e aiCamaldol i . I l Campaniaprova a raddoppiare , maprima Olivieri si fa stoppareil tiro da Paragallo, poi DeLuca colpisce la traversa einfine il diagonale di un ine-sauribile Pellini viene paratoda Graziano al termine diuna pregevole azione perso-

nale. Al 75’ il pari stabiese:schema da corner e il neoentra to Labaro calcia dicontrobalzo da fuori area:sfera all’angolino imparabileper Marino. Nel finale c’è ilforc ing gia l loblù ma lamigliore difesa del torneoregge e non regala nulla. AlQuarto i play off ai ‘guerrie-r i’ i complimenti per unastagione comunque straordi-naria. Onore al Campania,onore a i ‘guerr ier i ’ . C’ègrande amarezza alla finedella partita negli spogliatoidi entrambe le squadre. “Noiaccet t iamo le regole checonoscevamo da tempo –sottolinea il patron del Cam-pania Giovanni De Micco –mi dispiace soprattutto per iragazzi che hanno fatto unagrande s tagione: s iamoquarti con merito. Io avreipotuto dire ai miei di farsegnare la Libertas così damandare all’aria i piani diqualcun al tro . Non l ’hofatto. Oggi (ieri, ndr) io e la

mia squadra abbiamo anco-ra una volta onorato il cal-cio. Qualche altro non lo so.Io vado avanti per la miastrada perché sono una per-sona seria. Faccio i compli-ment i a l Nola per i duecapocannonieri e al Quartoper gli spareggi”. Sulla stes-sa l inea l ’a l lenatore dei‘guerrieri’ Rosario Campa-na: “Un regolamento balor-do che penalizza i più bravi.Chi non ha onorato il calciodeve fars i un esame dicoscienza”. Rabbia anchetar le fila stabiesi: “E’ statoancora una volta dimostratoche certi giochetti ci sonosempre stati e ci sarannoancora – accusa Matarese,allenatore della Libertas - inquesta ultima giornata per-dono tutti, perde il calcio,perde il Comitato. Nei playoff già viene ampiamenteavvantaggiata la squadrache si qualifica meglio, acosa servono altre regole ipunti di distacco ?”

QUARTO - Con lapromozione g ià intasca e una formazioneimbot t i t a d i g iovan idebut tant i i l Nola d imister Tudisco pareg-gia con un pirotecnico3-3 su l campo de lQuar to , che , invece ,en t ra d i d i r i t to ne i

play-off visto la con-temporanea v i t to r iadell'Internapoli sull'Ar-zanese. La compaginebrun iana scende incampo con ben quattrodebuttanti , dal primominuto, su undici t racui c'è l'esordio assolu-to del giovane at tac-cante Iolo, classe 90'.Quar to che , invece ,presenta la sua forma-zione top con Palmieriai attacco, supportatoda Somogl ia to ePanella. Dopo un ini-zio di gara giocato alpiccolo trotto, l'equili-brio viene spezzato daBrancaccio che al 20'tag l ia tu t ta la d i fesab ianconera e superal ' incolpevole Manzi .Passano solo 20' e c'è il

pareggio di Agata cheserv i to da Pastoredavanti la porta avver-saria pareggia i conti.Nella seconda frazionedi gioco è di nuovo ilQuar to a passa re invantaggio con un grangol di Panella che dafuor i a rea met te l apalla nell'incrocio deipali. Dopo una giran-dola di sostituzioni chevede entrare in campoanche i gemelli del golCarotenuto-Guarda-basc io ecco che i l"rosso" Guardabascioche sigla il suo 21° golin campionato. Passanosoli due minuti e c'è ilnuovo van tagg io de lQuarto con Copellinoche dal l imi te d 'a reaesplode un siluro che si

insacca in rete. L'equi-librio viene ristabilitoda Carotentuo cheall'86' firma il definiti-vo 3-3 finale. Dopotre minuti di recupero,il direttore di gara hadecre ta to la f ine de lmatch e manda to lesquadre negli spoglia-toi. Soddisfatti, nono-stante il solo punticinoconquistato, gli uominidi Tudisco , riusciti acen t ra re con grandeorgoglio il loro obietti-vo s tag iona le . Per ig iovan i b run ian i ègiunto i l momento digoders i i l mer i ta toriposo, prima di intra-prendere la lunga edura avventura nel bel-lissimo campionato diserie D.

MAZZONE SI GODE IL SUCCESSO

IN LUCE I BOMBER BIANCONERI

Internapoli in gran spolveroArzanese in ginocchio: 4-1

NAPOLI - Vittoria esecondo posto, tutto innovanta minuti. È que-sta la domenicadell´Internapoli, capacedi schiantare l´Arzane-se, diretta concorrentescavalcata in classificanell´ult ima giornata.Quattro reti ed una pre-stazione superba chelanciano i collinari conla miglior posizionepossibile da sfruttarenegli spareggi. È i lprimo tempo ad indicarel´andamento della garadove i biancocelest imettono sotto gli ospiti,i quali trovano la primaconclusione dopo qua-ranta minuti. Ferraro,Cristilli e Frenna pro-vano a scaldare i motorifin dai primi minuti nonriuscendo però adimpensierire Giannelli.Il vantaggio arriva soloal 21´: azione da cinete-ca, con Biancolino cheserve Frenna in velo-

cità i l quale crossabasso per l´accorrenteZaccaro che batteGiannelli. La frustatasortisce gli effetti desi-derati e dopo sei minutiecco il raddoppio: Bian-colino mette al centro supunizione, Liccardisfrutta i l r impallo eaumenta i l distacco.L´Arzanese riesce solo asfiorare la rete nelle bat-tute finali con un colpodi testa di Grezio chetermina di pochissimo alato. La ripresa iniziasubito con gli ospiti indieci: Grezio colpisceun avversario con unagomitata e viene manda-to sotto la doccia. Manonostante l´uomo inmeno, la partita vieneriaperta grazie ad un tirocross di Coppola cheVaccaro devia nellapropria porta. Il gol dàcoraggio all´Arzanese,mentre l´Internapoli nonsfrutta a dovere diversicontropiedi. Gli unicipericoli per i due portie-ri però arrivano fonda-mentalmente con t ir idalla distanza. All´84´Mister Troise perdeanche Coppola per dop-pia ammonizione e,nelle battute finali arri-va i l crollo. Letalel´Internapoli in contro-piede. Prima Liccardimette dentro da duepassi il preciso assist diZaccaro, poi a temposcaduto festeggia la per-sonale tripletta grazieall´ennesimo assist diBiancolino servito inprofondità da Volpe. Alfischio finale è festa perl´incredibile traguardoraggiunto, e la mentegià rivolta ai playoff.Per l´Arzanese la conso-lazione di non dovergiocare il primo turnodegli spareggi.

Pari tra Quarto e NolaAcampora esultaIl team flegreo centra i playoff I bruniani, già promossi in serie D,si congedano con un 3-3 divertente

La squadra dell’Atletico Nola Zaccaro, ottima prova

CTL CAMPANIA

LIBERTAS STABIA

1

1

CTL CAMPANIA: Marino7, Pellini 8, D’Alterio 6,5,Gatta 7,5, Barbato 6,5,Adaldo 7, Cerullo 7, DiPalma 7, Infante 6 (28’st Di Biase sv), Olivieri7,6, De Luca S. 7. All.Campana 7LIBERTAS STABIA:Graziano 7,5, Di RuoccoF, 6,5, Loreto 6,5, Scari-ca 6, Paragallo 7 (14’ stCalifano 6), Avolio 6,5(26’ st Labaro 7), Bovi-no 6,5 (43’ st Scaranosv), Tufano 6, Esposito5,5, Di Ruocco V. 6,5,Lauro 5,5. All. Matarese6,5ARBITRO: Marchetti diVicenza 5,5RETI: 45’ pt Olivieri, 29’LabaroNOTE: ammoniti Gatta,Barbato, Cerullo, Fioril-lo, Scarica, Paragallo,Califano

QUARTO

NOLA

3

3

QUARTO: Navarra 6,Carandente 5.5(10' stCotena 6),La Gatta5.5,Orefice 6,Sacco 6.5,Carlino 6.5, Brancaccio7, Copellino 6, Palmieri5.5,Panella 6.5(35' stSbrizzi s.v.),Somogliato6.5(28' st Soria s.v.) .All: Acampora 6.5. ATLETICO NOLA: Manzi6, Caliendo 6, Scarano6.5, De Luca 6, Tessito-re 6.5, Imparato 6.5(25'st Valentino 6.5), Agata5.5,Della Marca 6,Pastore 6.5(30' st Caro-tenuto 6),Caputo 5.5(30'st Guardabascio 6), Iolo6. All: Tudisco 6.ARBITRO: Lambiase diSalerno 6RETI: 20' Brancaccio(Q),40' Agata (AN), 53'Panella, 83' Guardaba-scio (AN), 85' Copellino(Q), 86' Carotenuto(AN).NOTE: Nessun ammoni-to. Angoli 6-4 per l'Atle-tico Nola. Spettatori 100circa

INTERNAPOLI

ARZANESE

4

1

INTERNAPOLI: Vaccaro7, Cozzolino 7, Cristilli7, De Michele 7, Imbria-co 7, Signore 7, Frenna7 (65´ Esposito 6.5),Biancolino 7, Zaccaro 7,Ferraro 7 (46´ Volpe6.5), Liccardi 7 (93´ DeRosa). All. Mazzone 7ARZANESE: Giannelli 5,Gagliardi 5 (63´ Castel-lano 5), Coppola 5,Gelotto 5, Fiorillo 5,D´Oriano 5, Testone 5,Polverino 5, Grezio 5,Dentice 5, Sandomenico5 (81´ Canditone). AllTroise 5ARBITRO: Ranaldi diTivoli 6RETI: 21´ Zaccaro, 27´,90´ e 92´ Liccardi, 59´aut. VaccaroNOTE: ammoniti Signo-re, Frenna, Ferraro,Volpe, Gagliardi, Polve-rino, Castellano. Espul-si Grezio e Coppola

CAPACCIO SCALO- Emozioni e gol allostadio “M. Vecchio”di Capaccio Scalo traReal Poseidon e Stria-no. Gara vinta dimisura dall formazio-ne di Califano che,nonostante i tre punti,dovrà affrontare i deli-cati spareggi dei playoff . I l verdet to nonscoraggia, tuttavia, ilcinico allenatore par-tenopeo Califano chesi è più volte dichiara-to sereno e ottimistaper il futuro cammino

del club. Ma passiamoalla cronaca dell’in-contro. La prima fra-zione di gioco non haregalato molte emo-zioni, salvo il gol del-l’illusorio vantaggiolocale siglato a tempoquasi scaduto dal jollyPiccirillo. Nella ripre-sa la musica si è inve-ce fatta più interessan-te . Gli ospi t i hano,infatti, centrato doposolo un giro di lancet-te il meritato pareggiocon Caracciolo, primadi portarsi in avanti

con l’ottimo Odiernaappena quattro minutipiù tardi. Il capovolgi-mento di fronte nonha, però, scoraggiato ipadroni di casa che al56’ si sono rimessi ingioco con un gran goldi Arpaia. Lo Strianoha perso, in quelmomento, un pò lalucidità d’inizio ripre-sa ed al 58’ è s tatoaddir i t tura freddatodal tris locale di Picci-rillo. A riprendere leredini del gioco c’hatut tavia pensato i l

bomber Odierna ,autore del 3-3 al 73’.Pochi istanti dopo èpoi salito in cattedralo scatenato Carotenu-to che ha riportato inavanti la formazionedi Califano. Le emo-zioni non sono tuttaviafinite qui. All’80’ ilPoseidon ha recupera-to ancora una volta ilrisultato con Arpaia,ma l’ultima parola incampo è stata del mat-tatore Odierna che hasiglato la cinquinadecisiva all’84.

Gara pirotecnica al “M. Vecchio” di Capaccio Scalo: il Real Poseidon perde con un solo gol di scarto

Striano, la vittoria non scongiura i playout

Califano sicuro: “Gli spareggi non ci spaventano”

Striano corsaro a Capaccio Scalo

CAMPANIA CHOCE’ FUORI DAI PLAYOFF

Nulla da fare per i partenopei,protagonisti di un ottimocampionato ma fuori dagliagognati spareggi per la D

Delusione anche in casastabiese: con una vittoria,la squadra avrebbe centratol’obiettivo stagionale

R. POSEIDON - STRIANO 4-5

REAL POSEIDON: Diana 4, Mazza 5, DiStefano 6, Boemio 6,5 (46' Maresca 6),Cavaliere 6 (63' Di Lucia 6), Di poto 6,Alfieri 6, Perna 6, Arpaia 6,5, Maiorino 5,Piccirillo 7. all. Taglianetti 6STRIANO: Avino 5 (80' Iovino sv), Moc-cia 6, De Cicco 6, Rinocchi 6 (44' Carote-nuto 7), Balzano 6, Russiello 5,5, Carac-ciolo 6,5, Capistrano 6, Incarnato 6,Odierna 8,5, Urna 6. All. Califano 7ARBITRO: Varriale di Ercolano 6RETI: 44' Piccirillo, 47' Caracciolo, 51'Odierna, 56' Arpaia, 58' Piccirillo, 73'Odierna, 76' Carotenuto, 80' Arpaia, 84'OdiernaNOTE: ammoniti Urna e De Cicco

Agata protagonista Carotenuto in gol Mister Tudisco

CalcioCRONACHE di NAPOLI 29Lunedì 26 Aprile 2010

Page 30: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Eccellenza 30a giornata La formazione degli ‘scavi e del Vesuvio’ batte la VirtusOra dovrà ‘salvare’ la categoria nel match col Parete

ERCOLANO - L'Ercolanesesceglie la via più breve macompiutamente favorevole adun progetto di gioco da veniresicuramente più vantaggioso.Come da un copione già lettoo da una trama Itcickocchianadove s'è dovuto attendere ifrangenti finali di una garascialba, merlettata con ragio-nati, semplici, e forse, benrappresentati, geometrici fra-seggi di gioco, non affattotediosi in quanto bene realiz-zati, per capire chi avrebberealizzato il gol della vittoriagranata, 1 a 0, non più di tantoper rispettare il copione dellavigilia che mentre pone alcoperto la squadra ospite, laVirtus Volla, in virtù dellostesso risultato conseguitonella gara di andata ma fortedi un migliore quoziente reti,fatte e subite, rispetto all'Erco-lanese ch'è rimandata alla garadei play out con il Parete Cal-cio, con un solo beneficio digiocare la partita - salvezza adErcolano per effetto, dello 0 a0 di Parete e il 3 a 1 di Ercola-

no con i gol di Novellino(due) e Romano e dellamigliore posizione finale diclassifica. Tutto qui il valoredi una gara da cui l'Ercolanesechiedeva una vittoria più cor-posa, almeno due reti, percatapultare le volontà incampo e mandare, in questocaso, il Volla alla gara diappello per la salvezza, con ilParete Calcio. Primo tempopiù armonioso per i locali cheal 10', al 22', al 23 e al 34' consplendidi appoggi di Loasses,il migliore in campo in sensoassoluto, Riccardi , solodavanti a Parlato, puntual-mente e stranamente, ha spedi-to a lato o sopra la traversapalle 'd'oro'. Al 40' Loassesnon scherza, punta la porta espara un fendente violento cheParlato con le punte delle ditadella mano sinistra mette inangolo. E' di Vollaro, al 44',l'ultima mancata emozione dagol con palla puntualmentefuori. Il gol partita arriva, per igranata, al 29' della ripresa,autore Riccardi, appropriatosi

della sfera fuori area e poi tra-scinata in area dove con untocco imprendibile ha trafittodi precisione Parlato. Tuttoqui la cronaca di una sterilepartita che i tifosi granatasognavano con un punteggioliberatorio e rassicurante. Ilsilenzio è stato la nota domi-nante del Solaro nella gara del'Signore si chiude'. Un solepiacevole e caldo ha rischiara-to e abbellito un ambiente ieriteatro di ben più corposi e vin-centi incontri. Il signor Giul-letti di Grossetto non ha con-cesso neppure un minuto direcupero nella seconda parte.Facciamo in tempo per sentireil parere di Gennaro DiNapoli, allenatore della VirtusVolla: “Le partite finali chenon hanno più interesse diclassifica, almeno per la miasquadra, così devono andare.I ragazzi in campo, ambo gliopposti schieramenti di gioco,hanno fatto la loro parte”. Incasa granata i commenti con-vergono tutti sulla possibilitàdi evitare di giocare in trasfer-

ta la gara ultima della salvezzalegata ai play out. “Abbiamopuntato a questo risultato -spiega Pasquale Lucignano,direttore dell'Area tecnica del-l'Ercolanese -, ora, per noi, citocca onorare l'impegno conuna gara salvezza ad Ercola-no contro il Parete Calcio”.L'allenatore della squadradegli Scavi e del Vesuvio,ancora squalificato e, quindilontano dalla panchina nellagara dell'addio a questo cam-pionato, così ha commentatola prova dei suoi ragazzi. “L'1a 0 conseguito contro il Vollaci consente di mettere manoad una prova d'orgoglio con-tro il Parete Calcio nella garaultima dei play out”. Giudizifinali e conclusivi. Al terminedi una gara blanda, a tratti pia-cevole per alcune piacevolitrame di gioco sciorinate sultappeto di gioco da ambo ipersonaggi gli opposti schiera-menti, la palma del migliore incampo è andata giustamente aLoasses, autore di numerosesplendide giocate.

SANT’ANASTASIA -L'Alba Sannio, già salvanon va oltre il pareggiocontro i vesuviani delloStasia Soccer, allenatida mister Astarita. Lacompagine albigese,senza gl i infortunat iMicallo e Buono , glisqualificati Borrelli e

con l'assenza dell'ester-no al to classe 92 ' DiPaola a letto con la feb-bre opta per il classico4-4-2. In porta a Abba-tiel lo , sost i tuisce losqualificato Borrelli, indifesa Salerno e Gallia-no coppia centrale. Achiudere i l pacchettoarretrato De Rosa sullasinistra e De Dilectissulla destra. A centro-campo confermato i ltandem Battimell i eFalcone . Sul le fascePosillico a destra e Cri-sci Nicolino a sinistra.In attacco il duo Jounge Montoro . Astarita ,invece deve fare a menodei due at taccanti dipesi come Nucci (squa-l i f icato) e Chiricolo(infortunato). La crona-ca. L'Alba crea la suaprima pal la gol doposoli sessanta secondi,con la punizione di Bat-timelli centrale, blocca-ta da Ciccarelli. Lo Sta-sia risponde al 18' conMarrazzo che nonsfrutta a dovere l'erratorilancio di Abbatiellosprecando sopra la tra-versa. Capovolgimentodi fronte e Montoro ,lanciato in profonditàcentra il legno. Il primi

45' si chiudono con dueoccasioni ni t ide daentrambe le parti. Nellar ipresa, i padroni dicasa si gettano in avantialla ricerca del succes-so, sfiorando il vantag-gio in un paio di occa-sioni. Al 20' arriva la primaoccasione cin Caliendoche di testa sfiora l'e-sterno del palo su crossdalla destra di Aprea.Ancora gl i uomini diAstarita alla mezz'ora sifanno vivi dalle parti diAbbatiel lo su azioned'angolo bat tuta daMusella, la difesa nonriesce a spazzare Apreaconclude verso la portama Abbatiello in tuffosalva l'impossibile rifu-giandosi in calcio d'an-

golo. I partenopei, nonarrestano la loro marciarendendosi pericolosianche al 37' con il dia-gonale di Marrazzo chesfiora il palo più lonta-no. L 'ul t ima azionedella gara, la confezional'Alba con Battimelliche pesca al centro l'ita-lo americano Posillicoche in scivolata sprecaalto sopra la traversa.Dopo tre minuti di recu-pero, l'Alba chiude que-sto campionato a quota28 evitando la lotteriadei play out. I riflettori,come già preannunciatosono proiet tat i sul lajuniores che martedìaffronta nel promoturno delle fasi finaliregionali fuori casa l'A-tletico Nola.

DECISIVI SEVERINO E NUGHES

RETI IMMACOLATE AL “DE CICCO”

La Boschese sa pure vincereAmbrosino chiude in bianco

MONTE DI PROCI-DA - Sconfitta di misu-ra per l' Asd Monte diProcida Cappella nel-l 'u l t ima giornata delcampionato di Eccel-lenza campana girone Acontro il Real Boscheseper 2 a 1 . MisterAmbrosino manda incampo una formazioneformata da tutti underin previsione futura conil solo Di Matteo tra gli“ over”. Inzia bene il Monte diProcida con la pr imaoccasione per De Gen-naro che coglie una tra-versa al 4 ' minuto digioco dal limite dell'a-rea con un tiro forte dicollo piede. Esce pian piano a l ladis tanza i l RealBoschese che a l 22 'passa in vantaggio conSeverino dopo una per-cussione in area e dopoaver dr ibbla to t reavversari, trafiggendo

Saggiomo. Al 30' potrebbe raddop-piare il Real Boschesecon il solito Severinoat terra to daCostagl iola , bat te lostesso Severino che dipotenza manda a l to .Nel secondo tempo ilmister manda in campoil furetto Volpe che sul-l'out di destra manda inconfusione la d i fesaospite. E’ proprio lui adavere un'occasione al60' quando prova il pal-lonetto al portiere dopoun bell'assist di Danesema la palla va al lato. IlReal Boschese reagiscee t rova pr ima i l palocon Quagliarie l lo al62' e poi il raddoppio al78 ' con un gol inmischia di Nughes chedi tes ta dopo bat t i er ibat t i in area bat teancora Saggiomo .Al l ’83’ r igore per i lMonte di Procida perfallo di mano di Manzisu colpo di tes ta diSasso. Batte Di Matteoche realizza l '1-2. Al93' annullato gol perpresunto fuorigioco algiovane Spina , i l golche avrebbe sancito ilpareggio finale.Pochi i s tant i dopo i ld i re t tore di gara hadecreta to la f ine deigiochi e dell’accesa sta-gione sportiva.

Stasia-Alba Sannio,un pari per chiudereGara brutta e avara di emozioniAlbigesi frenati dalle tante assenzeMister Astarita non ne approfitta

Astarita, tecnico dello Stasia Vittorio Severino, autore di un’ottima prova

ERCOLANESE

VIRTUS VOLLA

1

0

VIRTUS VOLLA: Parlato6, Russo 5, Autiero 5(69' Cozzolino sv), Bor-relli 5, Prisco Antonio 5,Sbrescia 5, Prisco Car-melo 5 (73' Arzillo sv),Liccardi 5, Aliev 5, DiDuccio 5, Orefice 5 (59'Canditiello sv). All. DiNapoli sv.ERCOLANESE: Sannino6, Vitello 5, Di Donato 5,Bevo 5, Fraterno 5,Mariniello 5,5 (55' Aiellosv), Mugolieri 5, Vollaro5, Riccardi 5,5 (75'Guerrazzi sv), Loasses7, Baffone 5. 13 Paren-tato. All. Piero Ulivi sv.ARBITRO: Giulletti diGrosseto 6,5.RETE: 74' Riccardi.NOTE: Recuperi primotempo: 1'; secondotempo 0'. Temperaturagradevole

STASIA

ALBA SANNIO

0

0

STASIA SOCCER: Cic-carelli 6, Esposito 6,Caliendo 6, Musella 6,Aliperta 6, Parlati 6,Aprea 6, Castaldo 6,Marrazzo 6, Di Costan-zo 6, Madonna 6. All.Astarita 6ALBA SANNIO: Abba-tiello 6, De Rosa 6, DeDilectis 6, Battimelli 6,Galliano 6, Salerno 6,Crisci N. 6, Posillico 6,Montoro 6, Falcone 6,Joung 6. All. Santaniel-lo 6ARBITRO: GarofaloSante di Battipaglia 6NOTE: ammonitoSmimma. Giornatasoleggiata. Fondo inpessime condizioni ereso impraticabiledalle erbacce presentisul campo. Spettatori100 circa. Recuperi: Itempo 1'; II tempo 3'.Angoli: 5-3 per lo Sta-sia

M. DI PROCIDA

R. BOSCHESE

1

2

ASD MONTE DI PROCI-DA CAPPELLA: Saggio-mo 5.5; Puccinelli 5.5 (dal 80' Masullo sv);Spina 5; Costagliola 5;Sasso 5; Di Napoli 5;Fenderico 5 (dal 64' Izzo5); Danese 5; De Genna-ro 5; Di Matteo 5.5; Are-nella 5 (dal 46' Volpe 5).All Ambrosino 5.5REAL BOSCHESE:Ingenito 6; D' Auria 6;Manzi 6 ; D'Aniello 6;Nughes 6.5; Liguori 6(dal 54' Avino 6); Qua-gliariello 6; Piemonte 6;Granato 6 (dal 75' Monti6), Marino (dal 52' Cirillo6); Severino 6.5. All.Amato 6ARBITRO: Di Mauro diNocera Inferiore 6RETI: 22' Severino; 78'Nughes; 83' Di Matteo (rig.) NOTE: giornata soleg-giata

SERINO - Il Serinocade in casa contro laVis Nocera con i lr isultato di 1-3. Gliospiti passano in van-taggio con il bomberNapodano che dopotre minuti di gioco tra-sforma un calcio dirigore.Al quarantatreesimo lostesso attaccante rad-doppia, mentre al ses-santasettesimo è Pepea calare il tris. Ad undici minuti daltermine la squadra diGargiulo trova la rete

del la bandiera adopera di De Blasio.Nella formazione seri-nese hanno esorditonel campionato diEccel lenza Maffeoclasse 91, Tammaro eCotile classe 93’.Nonostante la giovaneetà, i t re elementihanno dimostrato diavere una buona tecni-ca e, soprattutto, l’at-teggiamento giusto pergiocare nel delicatocampionato di Eccel-lenza. Purtroppo la buona

performance del lacompagine locale nonè servita per chiuderein attivo la giornatacalcis t ica, la VisNocera ha dimostratotutta la sua superioritàtecnico tat t ica s indalle prime battute digioco. Come dimo-strato dal r isul tatofinale, la Vis è riuscitaa prendere il controllodella gara ed imporsisull’avversaria, graziesoprattutto alla ververeal izzat iva del suobomber Napodano .

Per i l resto poco onulla è successo nelcorso del la gara. Ilocali avrebbero volu-to in tut t i i modiagguantare il pareggioma non è stato possi-bile: il divario tra ledue formazini era con-siderevole.Al novantatreesimo, ildirettore di gara ha poidecretato la fine delmatch e del campiona-to, regalando un meri-tato successo alla for-mazione allenata damister Montalbano.

Una doppietta di Napodano, insieme alla rete di Pepe, decide la delicata trasferta in terra avellinese

La Vis Nocera chiude col botto, Serino ko

Gli uomini di Montalbano conquistano bottino pieno

La Vis Nocera approda ai playoff

L’ERCOLANESE C’E’ADESSO I PLAY OUT

Successo di misura per gliuomini di Ulivi contro il VollaRiccardi realizza la rete decisivaal minuto settantaquattro

Lucignano è soddisfatto:“Abbiamo ottenuto il risultatoche volevamo, ora ci giochiamotutto tra le mura amiche”

SERINO - VIS NOCERA 1-3

SERINO: Carandente 5 (60’ Maffeo 5),Venezia 5, Kadam 5, Salomone 5, Bosco5, Marrone 5, Buonocore 5, Santonicola5, Naddeo 5 (68’ Tammaro5), De Blasio5, Marrazzo 6 (46’ Cotile 5). All: Gargiulo5VIS NOCERA: Gallo 6, Baio 6 (67’ Meria-no 6), Albano 6, Semplice 6, D’Amico 6,Ferrara 6, Melchionne 6, Tulimiero 6 (80’Casaro 6), Pepe 6, Napodano 7 (90’ Casosv). All: Montalbano 6.5ARBITRO: Francisci di Salerno 6RETI: 3’ e 43’ Napodano(Vis); 67’ Pepe(Vis), 79’ De Blasio (Serino)NOTE: Giornata mite

Il portiere CiccarelliMister Santaniello

Il jolly Manzi

Calcio CRONACHE di NAPOLI30 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 31: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

PIMONTE - Le speranzedi conquistare il primatoerano ridotte al lumicinogià da una settimana, daquando cioè la squadraaveva sciupato l’occasio-ne per il sorpasso sull’A-tletico Nocera cedendol’intera posta in palio alSan Valentino. Così, ilmatch tra Pimonte e Cic-ciano è stato utile soltanto

alla squadra di Esposito,che ha battuto il team diIovine e Somma, per laverità parso piuttostorinunciatario, e si è assi-curato la permanenza incategoria senza dover pas-sare per il tunnel deiplayout.Il match è iniziato con ipadroni di casa pocointraprendenti ed il Cic-ciano più volitivo e consa-pevole del fatto di dovervincere per conquistare lasalvezza diretta. Al quin-dicesimo arriva il gol delmeritato vantaggio ciccia-nese con De Martino,che, spalle alla porta, sigira e mette la palla nelsette. Il primo tempo nonregala molte emozioni.Nella ripresa il copione siripete e il Pimonte perdeAlessio Amodio, espulsoper doppia ammonizioneal 60. Poco dopo il Cic-ciano raddoppia: è ancoraDe Martino ad andare abersaglio, stavolta diretta-mente su punizione conpalla prima sul palo inter-no e poi in rete. Il Pimon-te non c’è più e perdeanche Apuzzo, espulsoper gioco scorretto al 71’.Il Cicciano controlla finoalla fine.

CAPRI - Obiettivo rag-giunto: l’Anacapri è neiplayoff e può continuarea sognare ad occhi apertidopo un campionato chel’ha vista grande prota-gonista. Il match col SanVitaliano si sbloccavadopo soli dieci minuti,quando Tizzano, con ungran tiro al volo da fuoriarea trovava il sette della

porta difesa da Allocca.Diciannove minuti piùtardi Palumbo tagliavadentro per Tizzano, chesi rendeva ancora prota-gonista con una giocatada campione: stoppa vala sfera di destro e disinistro la metteva dentrocon una esecuzione rapi-da e di grande bellezza.Sul 2-0 la squadra di DiMartino non rinunciavaad attaccare ed al trenta-cinquesimo metteva ilrisultato al sicuro graziea De Rosa, il quale siinvolava sulla destra conuna iniziativa personale,difendeva palla sullabandierina, dribblava unavversario e di sinistrometteva la sfera sulprimo palo, meritandol’applauso dei compagnie dei circa cento spettato-ri presenti. Il primotempo si chiudeva sul 3-0. Nella seconda frazionedi gioco l’Anacapriallentava la morsa sul-l’avversario, ma trovavacomunque tempo e modoper realizzare la quartarete, la quale giungeva altermine di un’azione dicontropiede, con il por-tiere in uscita e Toscanoche lo superava con unpallonetto.

Cicciano, ci pensa De MartinoGiornata ‘nera’ per il Pimonte

Il Massalubrense spiega le aliSan Valentino giù nel burrone

L’Anacapri alla seconda faseTrasferta amara per Castaldo

PIMONTECICCIANO

0

2

PIMONTE: Coppola 5.5,De Riso 6, Amodio Ales-sio 6, Longobardi 6, Amo-dio Antonio 5.5, Avitabile5.5 (dal 55’ Di Lieto 6), DiCapua 5.5, Scala 6 (dal28’ Cuomo 6), Apuzzo 5,Savarese 6, Amodio Vin-cenzo 5.5. All. Somma-Iovine 5CICCIANO: Riccardi 7.5,Addeo 7, Civita 7, Baratto7 (dal 79’ Volpe 6), Min-gione 7, Russo 7, Conte7.5, Paribelli 7, Panico 7(dal 71’ Peluso 6), DeMartino 8 (dall’86’ DiNapoli sv), De Sarno 7.All. Esposito 7ARBITRO: De Luca diErcolano 6RETI: 15’ e 62’ De MartinoNOTE: ammoniti AmodioAlessio, Amodio Vincen-zo, De Martino. Espulsi al60’ Amodio Alessio perdoppia ammonizione, al71’ Apuzzo per giocoscorretto

MASSALUBRENSE - IlMassalubrense sorride, ilSan Valentino piange.Obiettivo playoff e matchda giocare in casa per inerazzurri, che affronte-ranno la Sanità nel primodegli incontri per cercaredi raggiungere l’Eccel-lenza attraverso la portadi servizio, mentre il SanValentino saluta la cate-

goria senza potersi gioca-re la salvezza nei playouta causa della sconfittasubita e delle vittorie diCicciano e Pompei, chehanno condannato inanticipo la squadra diCostantino. Il match èstato molto sentito daparte di entrambe le squa-dre. Nel primo tempo,così, la partita è stataabbastanza tesa, anche seè scivolata via sempre nelbinario della correttezza.Il Massalubrense ha fattomeglio degli ospiti, cer-cando la via della reteattraverso il gioco. Al31’ Bagnulo ha sbloccatodi testa staccando suangolo di Guitto dalladestra. Sull’1-0 il Massaha giocato con maggiorescioltezza e ad inizioripresa ha trovato il rad-doppio con un’azione insolitaria di Guitto sullafascia sinistra, conclusacon un gran tiro sulsecondo palo del jollynerazzurro. Sotto di duereti il San Valentino si èinnervosito ed ha persoMalafronte per compor-tamento non regolamen-tare. All’86’ Matrone hailluso i suoi siglando il 2-1 in mischia.

M. LUBRENSES. VALENTINO

2

1

MASSALUBRENSE: Fio-rentino 6, Fiorito 6.5, DeGregorio 6.5, Guitto 6.5(dall’85’ Quaranta sv),Bagnulo 6, Palmieri 6.5,Vinaccia 6.5, Tufano 6.5,Rotondale 7, Aiello 7, Ter-miniello 6.5. All. Palmieri-Miniero 7SAN VALENTINO: Batta-glia 5.5, Matrone Antonio6, Migliaccio 6 (dal 61’Dolgetta 6), Palumbo 6,Castellano 5 (dal 54’ Man-nara 6), De Marchi 6, Ian-none 6 (dal 74’ Viscido 6),Pascale 5.5, Malafronte 6,Murolo 6, Matrone Fran-cesco 5.5. All. Costantino5.5ARBITRO: Abategiovannidi Frattamaggiore 6Reti: 31’ Bagnulo, 46’Guitto, 86’ Matrone Fran-cescoNOTE: ammoniti Bagnu-lo, Matrone Antonio, Man-nara Espulsi MalafronteePalmieri. Pomeriggiosereno.

TORRE DEL GRECO -Il Pompei sbanca il‘Liguori’ di Torre delGreco, battendo con ilminimo scarto l’AtleticoSavoia, e riesce ad otte-nere la salvezza diretta,evitando il tunnel deiplayout. L’inizio deipompeiani è devastante enel giro di pochi minutiprima Cirillo e poi Car-done, con due colpi ditesta, colpiscono clamo-rosamente la traversa. Ilmeritato vantaggio ospitearriva al minuto numeroventi: intuizione di Car-done per Servillo, l’inge-nuo Celoro gira a vuotoin direzione di Cardoneper Servillo, l’ecletticoesterno mariano incrociacon un bel diagonaledestro e segna.Subito il gol, l’AtleticoSavoia accenna una timi-

da reazione che si concre-tizza con un colpo di testadi Mascolo, deviatoincredibilmente in angolodal bravo Napolitano. Nella ripresa entrambe lesquadre cercano il gol,ma le azioni degne dinota sono solo due. Alminuto ventisette Cardo-ne viene atterrato in areada Paduano, ma l’arbitrolascia correre. Poco dopo,Honba cerca il pareggiodai venti metri, ma Napo-litano è ancora bravo adeviare in angolo. Finiscecosì mestamente un cam-pionato deludente per gliuomini del presidenteCaiazzo, mentre i maria-ni possono fare finalmen-te festa al termine di unastagione tribolata, costel-lata da tanti episodi sfa-vorevoli, che però si èchiusa con la salvezza.

Fabiano corsaro al “Liguori”: Atletico koIl Pompei raggiunge l’agognata salvezzaATL. SAVOIAPOMPEI

0

1

ATLETICO SAVOIA:Schember 6.5, Dol-menti 7, Longobardi6.5 (dall’85’ Anzalonesv), Paduano 6.5, Celo-ro 6.5 (dal 79’ De Maria6), Amoruso 6, Puglie-se 6.5, Manfregola 6,Mascolo 6, Palumbo 6(dal 58’ Di Vaio 5),Honba 6. All. Vitter 6POMPEI: Napolitano 7,Montuoro 7, Sabbatino6, Matrice 7, InfanteGaspare 7, Scala 7,Basilisco 5, InfanteAntonio 6.5, Cirillo 6.5,Cardone 7 (dall’85’Russo 6), Servillo 7.All. Fabiano 7ARBITRO: Cesarano diSalerno 7RETE: 20’ ServilloNOTE: ammoniti Mon-tuoro, Matrice, Celoro

ANGRI - E’ un epilogoinatteso quello cheriguarda Angri e RistorLettere. Il team diCuomo rifila un tris direti nel primo tempo eagguanta i letteresi inclassifica all’ultimagiornata, guadagnandoperò il diritto di giocarein casa la gara unica diplay-out per differenzareti sugli ospiti (cheall’andata si erano impo-sti per 3-1). Gara perfet-ta dei ragazzi di Cuomo.Al 4’, fallo di rigore inarea di Ingenito su Giar-diello lanciato a rete.L’arbitro indica ildischetto del rigore, eEsposito mette alle spal-le di D’Antuono conuna conclusione amezz’altezza. Al 21’,cross dalla destra diAlex Criscuolo, che

imbecca Iozzino, inzuc-cata che s’insacca allespalle del portiere.L’Angri pressa, ed al44’ discesa sull’out sini-stro di Iozzino, che saltagli avversari e conclude,D’Antuono respinge,arriva Esposito dalleretrovie che di testainsacca. Nella ripresa, l’Angricerca di calare il pokercon un cross al centro diDe Marinis per Iozzino,che spedisce a lato dipoco. I locali badavanoa contenere, ed in con-tropiede con Criscuoloed Esposito cercano dirimpinguare il risultato.Ora i play-out, da gioca-re senza Elefante (chesarà squalificata dopol’ammonizione), marientrerà Ricciardi dallasqualifica.

Ristor Lettere, una beffa che non t’aspettiPlay out casalinghi per l’Angri di Cuomo

ANGRILETTERE

3

0

ANGRI: De Marinis R.6.5, De Marinis A. 6.5,Catania 7, Elefante 6,Allegretti 6, Del Sorbo6.5, Criscuolo A. 7, Cri-scuolo G. 6.5, Iozzino6.5, Esposito 7, Giar-diello 6. All. Cuomo 6.5RISTOR LETTERE:D’Antuono 5, Ingenito 6,Amendola 6.5 (1’ stSekkoum 6), Del Sorbo6, Parlato 6, Giugliano6.5, D’Amora 6.5 (40’ ptGiordano 6), Giorgio 6,Cirillo 7, Calendo 6 (20’st Raffone 6), De Pasca-le 6.5. All. Cascone 6.5ARBITRO: Cimmino diSala Consilina 6 RETI: 5’ pt Esposito surigore, 21’ pt Iozzino, 44’pt EspositoNOTE: ammoniti Elefan-te (AS), Amendola, Gior-dano (RL)

ANACAPRIS. VITALIANO

4

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ANACAPRI: Esposito 6,Fiorentino 6.5, Vollaro6.5, De Rosa 7 (dal 64’Giamè 6), Santaniello 6,Veneruso 6, Santarpia 6(dal 46’ Chiocca 6),Galasso 7, Tizzano 7.5,Palumbo 6 (dal 55’ Mar-cianò 6), Toscano 7. All.Di Martino 7SAN VITALIANO: Alloc-ca 5, Tulimiero 5 (dal 66’Cerciello 5.5), Alaia 5.5,Notaro 5, Savarese 5,Massimo 5, Carillo 5.5,Marotta 5.5, Ascolese 5(dal 46’ Romano 5.5),Esposito 5.5, Ciniglio 5(dal 70’ Amendola 6). All.Castaldo 5ARBITRO: Bove di Noce-ra Inferiore 6RETI: 10’ Tizzano, 29’Tizzano, 35’ De Rosa, 54’ToscanoNOTE: clima gradevole

NAPOLI - Un PorticiSoccer già retrpcessp daforfai t e regala unadomenica di riposo allaSanità di Tarantino. Ipartenopei, nonostantela pausa forzata, sonogià concentrati sul pros-simo, delicato, turno deiplay off col cinico Mas-salubrense. Il presidentenapoletano BrunoImperatore, ha cosìcommentato l’imminen-te avventura del club.“Giocheremo l ì aMassa. I playoff un pòinaspettati , volevamoottenere una salvezzatranquilla perché siamouna neopromossa, poi cisiamo resi conto che lasquadra era competiti-va, l 'a l lenatore s tafacendo un ottimo lavo-ro, abbiamo cercato ditoppare qualche buco adicembre, abbiamo otte-nuto un risultato incre-dibi le . Siamo unasocietà giovane, inquattro anni abbiamovinto tre campionati ,penso che siamo conten-ti . I l Massalubrense?Noi ce la giochiamo,arrivati a questo puntoè una partita secca, o

dentro o fuori. Cerche-remo di prepararlabene, che vinca i lmigliore. Penso sianodue squadre che si equi-valgono, l i abbiamoincontrat i , sono duesquadre compatte ,entrambe hanno deibuoni gruppi, l'arma èproprio il fattore collet-tivo. Il gruppo è la loroarma, è uno scontroalla pari, che vinca ilmigliore. Meriteremmoentrambe, però il calcioè bel lo per questo.Siamo contentissimi”.L’appuntamento è rin-viato alla prossima set-t imana. I partenopeiscaldano i motori.

Promozione 30a giornata Seno non riesce a spuntarla al “Canada”Ma i rossoneri giocheranno i play off

LA PALMESE E’ DISTRATTACERVINARA, BASTA BEFI

CERVINARA - Inarre-stabile il Cervinara al‘Canada’. Stesa la Pal-mese di Biagio Senocon i l gol par t i ta delsolito Befi autore della27esima rete stagionale.Al volo dai 25 metri fasecco Luongo facendovenire giù l ’ impiantoi rpino s t racolmo digente. Il Cervinara gio-cherà i prossimi playofftra le mura amiche e ilCanada per l’evento faràregistrare il tutto esauri-to . Ma pass iamo al lacronaca della gara. Subi-to il gol alla mezz’ora,la Palmese ha cercato diriorganizzarsi le idee etrovare l’occasione giu-sta per centrare il pareg-gio. Le tante palle golcost rui te dal repar toavanzato ospi te nonsono tuttavia servite allasquadra di Seno: la gra-nitica difesa del Cervi-nara non si è fatta trova-re impreparata ed ha

chiuso il primo tempocongelando il vantaggio.Nella ripresa la musicanon è cambiata, il risul-tato neppure. La Palme-se , r invigor i ta dagl iingress i Buonaiuto ,Nunziata e Canfora alposto, rispettivamente,di Nappi U., Nappi F. eNunziata P . , s i èmostra ta mol to piùsfrontata della preceden-te frazione, mettendo inseria difficoltà l’estremo

avversario Monetti. Nelcalcio, tuttavia, è notoche non sempre la squa-dra che gioca megl ioriesce a spuntarla in ter-mini di risultato. Così èsuccesso alla Palmeseche, nonostante unaripresa giocata a ritmielevatissimi, ha dovutolasciare il ‘Canada’ abocca asciutta. Compli-menti alla formazione diBozzi, apparsa in granspolvero.

NOCERA INFERIORE- L’Atletico Nocera siimpone con un rotondo trea zero sul Portici 1906 econquista la vittoria delGirone B di Promozione.Nella splendida cornice dipubblico del “San Fran-cesco”, quasi quattrocentopersone sugli spalti, i ros-soneri hanno la meglio suun modesto Portici venutoa Nocera già con la consa-pevolezza di non poterportare a casa qualchepunto. Pronti via e l’Atle-tico avrebbe già la chanceper passare in vantaggio,Belcore servito da Angri-sani supera Metiteri inuscita bassa e viene atter-rato, per il sig. Cappa-bianca ci sono gli estremiper il rigore. Sul dischettova lo stesso numero noverossonero che però si faipnotizzare da Metitieriche indovina l’angolo estrozza sul nascere l’urlodi gioia dei supportersrossoneri. L’Atletico pres-sa ma rischia sulle ripar-tenze del Portici, Arcutiperde palla a centrocampoe Manna fa ripartire il

contropiede dei suoi lan-ciando Vicchiarello cheperò viene anticipato dallauscita disperata di Coc-chiarella che spazza infallo laterale. La paurascuote i rossoneri chepressano alla ricerca delvantaggio. Sorpasso cheavviene alla mezz’ora,Esposito lancia sul filodel fuorigioco Belcoreche all’ingresso in areaanziché tirare decide dimettere al centro per l’ac-corrente Angrisani che dadue passi non sbaglia esigla l’uno a zero. Al qua-rantesimo l’occasione peril due a zero, Belcoreviene steso in area di rigo-re da Migliaccio e il sig.Cappabianca non può faraltro che decretare ilsecondo tiro dal dischetto.Va sulla palla di nuovoBelcore che cambia latoma Metitieri, oggi ingiornata nettamente posi-tiva, indovina di nuovo epara. Finisce così la primafrazione di casa con l’A-tletico in vantaggio meri-tatamente. La secondaparte di gara vede semprel’Atletico che spinge allaricerca della seconda rete.Marcatura che arriva al25’ , Esposito su azionedi calcio d’angolo trovaArcuti in area che lasciatocolpevolmente libero inarea di rigore ha tutto iltempo per stoppare lapalla e prendere la mirabattendo l’incolpevoleMetitieri. Cinque minutipiù tardi la rete del tre azero che porta la firma diBelcore, il numero novearriva così a quota 23 retiin altrettante partite nume-ri da capogiro per il bom-ber rossonero. La partitafinisce praticamente così.Triplice fischio accompa-gnato con un boato dellatifoseria e tutti in campoper festeggiare la promo-zione.

3

0

ATLETICO NOCERA: Coc-chiarella 6,5, Boffardi 6,5,Iapicco 6 (al 25’st Rapolo V.6), Marigliano 7 (al 30’stIuliano 6), Allocca 7, Arcuti7,5, Angrisani 7,5(al 35’stRapolo N. 6) , Di Bartolomeo6, Belcore 6,5, Esposito 6,5,Di Napoli 7. A All. Coppola 8PORTICI 1906: Metitieri 7,5,Andreozzi 5, Sabatelli 5,5 (al20’st Pane), Galli 6, Piccini 6(al 25’st Romano), Migliac-cio 6, Vicchiarello 5,5, Man-felotti 5,5, Sentenza 6,Manna 6 (al 30’st Vicchiarel-lo G. 6), Sannino 5. All. Fra-tellanza 5,5ARBITRO: Cappabianca diNapoli 6RETI: Angrisani al 30’pt,Arcuti al 25’st, Belcore al30’st (At)NOTE: ammoniti: Iapicco,Iuliano (At), Manna, Senten-za (Po). Espulso al 30’stAndreozzi

ATL. NOCERA

PORTICI

1

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CERVINARA: Monetti 6,Cioffi S. 6, Melisci 6, Ciof-fi A. 6, Cinelli 6, Del Giac-co 6, Russo 6, Parente 6(70’ Zeppetelli 6), Cava 6,Befi 6, Miele 6, Maglione6 (67’ Petecca 6). All.Bozzi 6PALMESE: Luongo 5,Nappi F. 5 (65’ NunziataS. 5), Caccavale 5, Cerul-lo 5, Angieri 5, Addeo 5,Nunziata P. 5 (70’ Canfora5), La Marca 5, Di Bene-detto 5, Santaniello 5,Nappi U. 5 (60’ Buonaiuto5). All: Seno 5ARBITRO: Esposito diNapoli 6RETE: 30’ BefiNOTE: Terreno di giocoin discrete condizioni.Temperatura mite

CERVINARA

PALMESE

NOCERA, MISSIONE COMPIUTACOPPOLA VOLA IN ECCELLENZA

IL PORTICI E’ GIA’ IN VACANZALA SANITA’ PENSA AI PLAY OFF

Bene San Giorgio e AcerranaProcida e Carotenuto, è showSAN GIORGIOSAN VITO

3

0

SAN GIORGIO: De Falco6, Esposito C. 7, Minieri6 (15’st Matrullo ), Cac-cia 6, Gallo R. 6,5, Pel-lecchia 6,5 (26’st Pietro-paolo 6), Vitiello 6,5,Cozzolino 6, Guerra 6,5,De Rosa 7, Rigione 6,5(39’st Striano sv). All. C.Matrullo 6,5SAN VITO POSITANO:Palumbo 7, Rispoli 6,Mandara R. 6, Milano 6,Mandara G. 6, Falanga 6,Mauriello 6,5, Maresca 6,Contino 6, Cesarano 7,Nolli 6. All. Savino 6.ARBITRO: Corrado diBenevento 6,5RETI: 19’pt Rigione,45’pt Guerra,10’st Vitiel-loNOTE: ammoniti Esposi-to C., Vitiello, Cozzolino,Rigione, Striano, Mau-riello e Cesarano

ACERRANAREAL ORTESE

1

0

ACERRANA: Loffredo6, Castiglia 6, DiBuono 6, Memoria 6,Busto 6, Conte 6.5(80' Ragosta sv), DiFenza 6, Iorio 6, Zaga-ri 6, Tufano 6, Caruso6. All. Mennitto 6.5REAL ORTESE: Ferro5, Biello 5, Pezzullo O.5, D'Abronzo 5, Arena5, Chianese 5, Teca-me 5, D'Angelo 5, Sil-vestre 5, Insigne 5,Pellino 5. All. DelPrete 5ARBITRO: Netti diNapoli 6RETE: 37' ConteNOTE: ammonitiZagari, Caruso,Conte, Tecame.Espulso Pellino. Garadisputata a portechiuse

PROCIDAI. CASERTANA

5

0

ISOLA DI PROCIDA:Aiello 7, Carabellese 7,Autiero 7 (23’ s.t. Costa-gliola 7), Malgieri A. 7 (4’s.t. Liccardi 7), Franco 7,Malgieri M. 7 (16’ s.t.Sabia 7), Russo 7, DelGaudio 7, Bottone 7,Intartaglia 7, Pianese7.All. Citarelli 8I N T E R C A S E R T A N A :Angeloni 5, Attimonelli5, Santonastaso 5,Sacco 5, Venale 5, Mon-tone 5, Telese 5 (27’ s.t.Dioppape 5), Di Fraia 5(1’ s.t. Di Gaetano P. 5),Bottigliero 5, Carnevale5, Di Gaetano G. 5 All.Scalera 5ARBITRO: Lippiello diAvellino 6RETI : 2’ p.t. Pianese, 10’p.t. Bottone, 4’ s.t. Botto-ne, 26’ s.t. Pianese, 30’s.t. BottoneNOTE: ammoniti Russo(P), Carnevale (I). Duratap.t. 45’, durata s.t. 45’.Spettatori 500 circa

CAROTENUTOV. FREDANE

11

4

G.CAROTENUTO: Napo-litano A. 7 (50’ Graziano7), Carotenuto 7, Cano-nico 7 (65’ Bianco F. 7),Bianco C. 7, NapolitanoS. 7 (60’ Cavaliero 7),Montuori G. 7, Napolita-no G. 7, Montuori N. 7,De Stefano 8, Aubry 7,Iengo 7. All. Bianco 8VIRTUS FREDANE:Dello Russo G. 5, Tra-sente 5, De Angelis 5,Dello Russo F. 5, Colella5, Galdieri 5, Picillo 5,Giordano 5, Rozzi 5,Gaita 5, De Palma 5. All:Petruzziello 5ARBITRO: Levo di Nola6RETI: 3’ Picillo, 10’Iengo, 11’ -15’-63’ DeStefano, 22’NapolitanoG., 40’Aubry, 45’ -65’Montuori N., 50’ – 55’Gaeta, 67’- 73’ BiancoF., 85’ Montuori G., 93’Rozzi

La Sanità

D’AvanzoCanfora

CalcioCRONACHE di NAPOLI 31Lunedì 26 Aprile 2010

Page 32: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

PIMONTE - Adesso èfatta per davvero: ilSant’Agnello è in Promo-zione con quattro turni dianticipo rispetto alla natu-rale conclusione del cam-pionato. Un trionfo chearriva però dopo duematch ball falliti dallasquadra costiera, cheavrebbe potuto festeggia-re anche prima, a dimo-strazione della suprema-zia assoluta detenuta dallasquadra di Spano sullerivali. Anche il SantaMaria, a suo modo, haprovato a tendere losgambetto alla primadella classe, ma Dentalee compagni non hannoceduto ed alla fine sonoriusciti a conquistare ilpunto necessario perfesteggiare il titolo. Ilmatch è stato molto inten-so, ma non particolar-mente piacevole dalpunto di vista tecnico. Findalle prime battute il

Santa Maria la Carità haprovato a rendere la vitadifficile al Sant’Agnello,che è parso sorpreso dallavivacità dei padroni dicasa. Postiglione e ReisLadeira hanno provato arendersi pericolosi in piùcircostanze, ma la squa-dra di Spano non si èfatta sorprendere. Pocoprima della fine dellaprima frazione di gioco,però, il Santa Maria laCarità è passato in van-taggio, riuscendo così aconcretizzare il lavorosvolto fino a quelmomento. La rete è stataun pezzo di bravura di DeRiso, il quale, con unapunizione dal limite chesi è insaccata alla sinistradel portiere, ha portato invantaggio la sua squadra.Poco dopo l’arbitro hadecretato la fine delprimo tempo. Negli spo-gliatoi mister Spano si èfatto sentire ed ha ridise-

gnato la squadra, provve-dendo a sostituire i dueRusso. I frutti delle sceltedel mister non si sonofatti attendere ed al cin-quantacinquesimo ilSant’Agnello è pervenutoal pareggio grazie a Den-tale, il quale, sugli svi-luppi di una palla inattiva,si è liberato bene e, solodavanti al portiere, hamesso la sfera in fondo alsacco. L’1-1 ha datogrande linfa alla primadella classe, la quale haprovato a realizzare ancheil gol del sorpasso, ma hatrovato la fiera opposizio-ne del Santa Maria laCarità. Spano ha provatoa cambiare nuovamenteassetto, ma stavolta non èriuscito a fare breccianella retroguardia deipadroni di casa, chehanno respinto le iniziati-ve dei vari Esposito,Guarracino, Cuomo edIzzo.

SANT’AGNELLO, IMPRESA STORICA

1a Categoria 26a giornata Spano raggiunge l’agognata PromozioneContro il Santa Maria basta un pareggio

CASOLA - Netto suc-cesso per il Casola, chesupera con un perentorio5-2 la malcapitata JuveAgerolina. Sconfittapesante per la Juve deiLattari, che si ritrovasempre più impelagatanei bassifondi della clas-sifica e in piena lotta perla salvezza. Tre puntiimportanti per il Casola,che gli permettono disalire a quota 52 in clas-sifica e di lottare per ilsecondo posto in gradua-toria. Partita ricca digoal e spettacolo. Nelprimo tempo hanno aper-to le danze Bilgini eD’Apice. Nella ripresagirandola di emozionicol recidivo Bilgini (tri-pletta per lui),Tremante, Acampora eCoccia.

CINQUINA DEL CASOLAL’AGEROLINA A RISCHIO

NETTO SUCCESSO DEL TEAM DI ORSINO

SANTA MARIA

SANT’AGNELLO

1

1

SANTA MARIA LACARITA’: Longobardi6, Ebro 6, Aiello 6, Iac-carino 6, Poticelli 6,Palumbo, De Riso 6,Postiglione 7, ReisLadeira 6, Parlato 6,Gargiulo 6. All. Ruffelli6A N T ’ A G N E L L O :Cuomo 6, Carotenuto6,5, Maresca 7 (sv DeRosa sv), De Maio 6,5,Dentale 7, Incarnato 6(70’ Belgenio 6,5),Esposito 7, Guarraci-no 6,5, Cuomo 6, Izzo6, Russo G. 6,5 (46’Russo S. 6). All.Spano 7ARBITRO: Roca diAvellino 6RETI: 44’ De Riso, 55’DentaleNOTE: Ammoniti Poti-celli, Carotenuto, Den-tale e Incarnato. Gior-nata primaverile

CASOLA

J. AGEROLINA

5

2

CASOLA : Vanacore 7,Tremante 6, Santoro 6,Bianchi 6, Cesarano 6.5,Tremante 6, Giordano6.5, Bilgini 8, Ruocco6.5, Inserra 6.5 , D’Apice7. All. Orsino 7 JUVE AGEROLINA: Gat-tone 5, Imperati 6, Florio5.5, Di Martino R.6,Amendola 5.5, Cariello5(1st Buonocore 6),Savino 5.5, Scudieri5.5(1st Acampora S.6.5), Di Palma 5, Esposi-to 5.5(40st Coccia 6.5),Nastri 6(35st Coccia6.5). All.Di Martino 5ARBITRO: Balzano diTorre Annunziata 6.5RETI: 15pt, 10st, 48stBilgini, 45pt D’Apice,35st Tremante; 30stAcampora, 40st Coccia NOTE: 15st espulso DiPalma(A) per doppiaammonizione

POGGIOMARINO -Vince e convince la Juve-poggiomarino di Orefice.Nel match casalingo colCampos, la compaginelocale s’impone con unnetto 4-1, mostrandoancora una volta tutte lesue capacità tecnico-tatti-che. Dopo dieci minuti digioco, il Poggiomarino siè portati in vantaggio conAnatriello. Ma allamezz’ora aveva giàmesso il risultato al sicu-ro con una doppietta deljolly Beato. Al 41’Chiangianiello ha poisiglato il definitivopoker. Nella ripresa inu-tile il gol della bandieraospite realizzato dalpeperino Di Meo: la garasi è conclusa senza altrisussulti al 93’.

OREFICE A TUTTO GASIL REAL CAMPOS CROLLA

VITTORIA IN SCIOLTEZZA PER IL POGGIOMARINO

POGGIOMARINO

CAMPOS

4

1

POGGIOMARINO: Batta-glia 6,5, Velardo 6,5,Parisi 7, Bassi 6,5, Fran-zese 7, Cangianiello M.7, Langella 7, Balzano 7,Beato 6,5, Anatriello 7,Cangianiello G. 7. All.Orefice 7REAL CAMPOS: Iorio6.5, Falco 5,NapolitanoM. 6, Parente 5.5 (46’Napolitano F. 6), Zoppi-no 5.5, Galluccio 6,Napolitano S. 6, Barone6.5, Vecchione 6, DiMeo 6, Fornaro 6. All.Galluccio 6ARBITRO: De Lucia diNola 7RETI: 10' Anatriello, 20'e 28' Beato, 41' Cangia-niello G. 6,5, 50' Di Meo NOTE: terreno di giocoin condizioni non otti-mali. Spettatori circa100

LA PECCERELLA CONTINUA A VINCERE

NAPOLI - Partita spetta-colare quella a cui hannoassistito i numerosi tifosipresenti al campo "Ken-nedy" di Napoli tra duesquadre che hanno giocatoa calcio dal primo all'ulti-mo minuto. La partenzadei locali è terrificante,tra-scinati da Montariello ePerone in versione turbo,

i vomeresi dopo appena 5minuti sono già in vantag-gio. Splendido assist diApicella per Colantuonoche a volo serve De Falcoche insacca l'uno a zero. IlNeapolis arretra il bari-centro lasciando troppainiziativa agli uomini diPerna, che fanno del pos-sesso palla il proprio valo-re aggiunto.Nella ripresa il trainerospite Perna inserisce ilfantasista Tafuto per ildifensore Cascone con unmodulo a trazione anterio-re, La peccerella rispondemandando in campo DeLuca e Galdieri. La garadiventa ancora più spetta-colare con il Rione terrateso alla conquista del paried il Neapolis pronto asfruttare le ripertenze deisuoi centrocampisti. Ed èproprio su una di questeche arriva il raddoppio. E'il minuto 76, quandoPerone recupera un'enne-sima palla a metà campolanciando De Luca, l'at-taccante calibra al centroper De Falco che arrivacon un attimo di ritardo,ma la sfera terminacomunque sui piedi diCutolo che sigla il 2-0.

NEAPOLIS, GRANDE TRIONFORIONE TERRA, KO PESANTE

NEAPOLIS

RIONE TERRA

2

0

NEAPOLIS: Macrì 7,Tranchino 7, Montariello8, Cutolo 8, Bruno 7,Maraniello 7, Masi 7,Perone 8, Apicella 7 (60'de Luca 7), De Falco 7,Colantuono 7 (75' Gal-dieri 7). All. La Peccerel-la/Signoriello 7.RIONE TERRA: Compa-gnone 7, Mangiapia 7, DeMari 6, De Fraia 6,Cascone 5 (46' Tafuto 7),Migliorato 7, Scuteri 6,Stasino 6, Quartulli 7 (71'Romano 6), Ginestra 7,Rocco 6 (62' Volpe 6).All. Perna 7.ARBITRO: Paone sez.Ercolano 7.RETI: 5' De Falco, 76'Cutolo.NOTE: ammoniti Mara-niello, Perone, Apicella,Cascone, Scuteri. Spet-tatori circa 150

GRANATA ANCORA CORSARI

SAN SEBASTIANO -Bella prestazione delCasavatore sul campo delSan Sebastiano. La garasi sblocca al 23’ quandoLeucoio passa in area adAprea che innesca Vita-le, il quale supera Var-riale, segnando la primarete. I granata cercano dichiudere la partita ma si

sprecano alcune occasio-ni da rete fino a quandonon ricompare di nuovoun'altra combinazionequesta volta tra Vitale,Mazzucchiello e Aprea.Quest'ultimo è bravo aintercettare l'ultimo pas-saggio e ha segnare laseconda rete con un gran-de destro che si insaccaalle spalle di Varriale.La seconda frazione digioco passa con il Casa-vatore che cerca di con-tenere la partita e portarea casa il successo. L'at-tacco forsennato del SanSebastiano si concretizzaal 25' del secondo tempoquando Manzo atterra inarea Assunto e l'arbitrolo ammonisce decretandoil calcio di rigore che lostesso Assunto losiglerà. Gli uomini dimister Sanchez, per noncorrere rischi, arretrano esi difendono con ordine.Il Casavatore, così, riescea vincere e soprattutto amantenere la testa. Ora igranata sembrano esserepronti anche a sfidare laNeapolis di misterArmando LaPeccerella.

IL CASAVATORE E’ SPIETATOIL SAN SEBASTIANO VA GIU’

S. SEBASTIANO

CASAVATORE

1

2

SAN SEBASTIANO: 1.Varriale 6 2. Incarnato 53. Russo 6,5 4. Trama 55. Fornaro 5 6. Valente 67. Chiariello 5,5 8. Massa5,5 9. Correale 5,5 10.Assunto 6 11. Martiniello6,5 All. Francesco Cetro-nio 6CASAVATORE: 1. Silve-stre 6,5 2. Manzo 6,5(30'st. Della Volpe 5,5) 3.De Rosa 7,5 4. EspositoS. 7 5. Giuliano 6 6.Esposito C. 6 7. Aprea 88. Tortorella 5,5 (9'st. 17.Cardone 5,5) 9. Mazzuc-chiello 6,5 10. Leucoio6,5 11. Vitale 6,5 all. LuigiSanchez 7,5ARBITRO: Cardone diAcropoli 6,5RETI: 23' pt. Vitale, 44'pt.Aprea, 25'st Assunto (surigore)NOTE: ammoniti: Cardo-ne, Manzo

CARBONARA DINOLA - Tris della Rina-scita Vico. Con tre pro-dezze balistiche delloscatenato Cozzolino, lacompagine bruniana èriuscita ad imporsi dimisura sulla sfortunataSangennarese. Garadensa di emozioni, gioca-ta a ritmi elevati sin dallaprima frazione di gioco.Nonostante le numeroseoccasioni, i primi 45’sono scivolati via solocon il gol di Cozzolino al15’. Nella ripresa LaMarca ha pareggiato iconti al 55’, ma ottominuti dopo il recidivobomber locale ha riporta-to la sua squadra in van-taggio. Stesso copione trail 69’ ed il 74’ col botta erisposta Panico-Cozzoli-no.

COZZOLINO SCATENATOLA RINASCITA AVANZA

IL BOMBER SERVE IL TRIS ALLA SFORTUNATA SANGENNARESE

RINASCITA VICO

SANGENNARESE

3

2

RINASCITA VICO: Car-boni 6, Recupito 6,5,Nunziata 6, Rega 7,Sorrentino 6,5, Zoppi-no 6,5, Schiavone 7, DeGiuglio 6, Riesca 6,5(75' Manzi sv), Cozzoli-no 7, Fernando 7. All.Iovino 7 S A N G E N N A R E S E :Sodano 5, La Marca 6,Russo 6, Ferrara 6,Santangelo 6, Schiavo-ne 6,5, Nacar 6, Punzo6, Panico 6, Cozzolino6, Abete 6,5. All. diCostanzoARBITRO: De Luca diNola 6RETI: 15' Cozzolino, 55'La Marca, 63' Cozzoli-no, 69' Panico, 74' Coz-zolinoNOTE: terreno di giocoin condizioni non otti-mali

OTTAVIANO - Suc-cesso pirotecnico delTerzigno in casa di unaspenta Virtus Ottaviano.Come dimostra l’ampiorisultato finale (1-7), ilmatch è stato un mono-logo degli uomini di LaManna, che, trascinatidalla verve realizzativadel bomber Criscuolo(autore di quattro splen-dide segnature) ed agliaffondi di Menzione eMalfettone , hannolasciato senza scampol’incolpevole avversa-ria. Inutile è stata, inve-ro, la marcatura dellabandiera siglata negliultimi istanti della ripre-sa dal neo entrato Ier-volino: la gara si è con-clusa con un pesantepassivo per Esposito.

FENOMENO CRISCUOLO TERZIGNO SCATENATO

PESANTE DISFATTA CASALINGA DELLA VIRTUS OTTAVIANO

V. OTTAVIANO

TERZIGNO

1

7

VIRTUS OTTAVIANO:Cimmino 4, Bello 4,5(50' Gattor 5), Prisco 6,Saviano 5,5 (75' Iervoli-no sv), Bifulco 5, Pasca-le 5,5, Falco 6, Nunziata5,5, Albano 5, Autrù G.6, Rea 5. All. Esposito 6 TERZIGNO: Giuliano G.6,5 (80' Vitelli sv), D'Avi-no (65' Malfettone sv),Scarfati 6, Galasso 6,Pinto 7 (80' Incarnatosv), Carillo 7,5, GiulianoL. 7, Esposito 7, Cri-scuolo 7,5, Menzione6,5, Ilvettini 7. All. LaManna V.ARBITRO: De Michele diCaserta 6RETI: 50' 60' Crisuolo,65' Menzione, 72' e 80'Criscuolo, 84' Malfetto-ne, 90' Criscuolo, 93'Iervolino NOTE: ammoniti Prisco,Galasso

SAN VITALIANO(Carlo D’Auria) - E'Palumbo di TorreAnnunziata a decidere ilbig match di giornata, chevede l'Atletico Casalnuo-vo far visita alla Mariglia-nese. La partita vieneinfatti sospesa al 72' daldirettore di gara persopraggiunta inferioritànumerica della squadralocale. Ad onor di crona-ca la partita era statamolto piacevole, con lagiusta tensione che carat-terizza una gara di verti-ce. Al quarto d'ora ipadroni di casa erano pas-sati in vantaggio, dopouna serie di occasioni cheesaltavano Vinci, con uncalcio di rigore concessoper atterramento di Pal-mieri: Marino G. spiaz-za Vinci. La Mariglianese

cercava il gol che potessechiudere la partita, mentregli ospiti si rendevanopericolosi solo nel finaleprima con Stasio, poi conCante. Nella ripresa ipadroni di casa si riversa-vano in avanti, e trovava-no un secondo calcio dirigore per fallo di manodi Graus. Marino G. noncambia angolo, stavoltaVinci intercetta. Al 23'Palumbo concedeva ilterzo rigore del match perpresunto atterramento diCante: Giannone spiaz-zava Piccolo. Sul calciod'inizio seguente MarinoV., lanciato in area, veni-va atterrato da dietro.Palumbo negava ilpenalty. Sulle protestelocali il direttore di garamandava tutti anzitemposotto le docce.

RIGORE NEGATO E PROTESTE,L’ARBITRO MANDA TUTTI A CASA

LA SUPERSFIDA TRA MARIGLIANESE E CASALNUOVO FINISCE ANZITEMPO

MARIGLIANESE

CASALNUOVO

COMPR. MARIGLIANE-SE: Piccolo 6, Esposito6, Sepe 6, Siciliano 6,Palmieri 6, Mastromari-no 6, Marino Va. 6, Pari-si 6 (22'st Delle Cave 6),Punzo 6, Marino Vi. 6,Marino G. 6. All. Abete6. ATLETICO CASALNUO-VO: Vinci 6, Capobianco6 (15'st Silvestro 6),Graus 6, Allegra 6,Rocco 6, Prisco 6 (1'stBuonocore 6), Colucci6, Capasso 6, Cante 6,Stasio 6 (1'st Assanti 6),Giannone 6. All. San-chez 6.ARBITRO: Sig. Palumbodi Torre Annunziata 4.RETI: 15'pt Marino G.,23'st Giannone.NOTE: Terreno in buonecondizioni, spettatori100 circa

DOMICELLA - LaBoys Piazzolla continuanella sua serie positivaportando a dieci le vitto-rie di fi la. Stavolta afarne le spese è stata laReal Massa che, vista lasua precaria posizionein classifica, ha cercatodi portare a casa almenoun pari. Brutto primotempo da segnalare soloal 21’ Scafuro, su azio-ne da calcio d’angolo sitrova sui piedi la pallabuona ma spreca alto ,al 39’ Esposito P. scal-da le mani al portiereospite con una granbotta dal limite.Nella ripresa la partitanon cambia La RealMassa si chiude a riccionella propria metàcampo nello strenuotentativo di portare a

casa almeno un puntoma al 67’ su preciso lan-cio di Iasevoli perEsposito P. che dal ver-tice dell’area di rigorelascia partire un precisodiagonale che s’insaccaalla destra di Landolfi,subita la rete la partitacambia volto la RealMassa si scopre al laricerca del gol lasciandolo spazio agli uomini dimister Di Lauro checolpiscono in contropie-de al 78’ con Nappiancora su lancio di Iase-voli scappa sul filo delfuorigioco e superaLandolfi in uscitadisperata, 86’ col il soli-to Esposito P. che parteancora in contropiede ebatte per la terza voltaun incolpevoleLandolfi.

ESPOSITO-NAPPI, IL PIAZZOLLA VAMADDALONI A BOCCA ASCIUTTA

PESANTE SCONFITTA ESTERNA DEL REAL MASSA

B. PIAZZOLLA

REAL MASSA

3

0

BOYS PIAZZOLLA :Procentese 6, EspositoA. 6.5, Allocca 6, Sac-cone 6, Giunta 6, Iase-voli 6, Lucci 6 (67’Ambrosino 6), Lanza 6,Esposito P. 6.5, Scafu-ro 6, Nappi 6.5 All. DiLauro 6.5REAL MASSA: Landolfi5, Rotoli 5, Persico 5,Apicella 5, Ferrara 5,Pollio 5, Miccio 5,Ruocco 5, Cacace 5,Mosca 5, Morvillo 5.All.Maddaloni 5ARBITRO: Sig. Pepe diNapoli 6RETI: 67’ e 86’ Espsito,78’ NappiNOTE: ammonitiLanza, Giunta, Esposi-to P.(BP); Pollio(RM).Giornata di sole, terre-no in buone condizioni

NOLA – Ancora unostop, stavolta, per laseconda gara consecuti-va, i bianconeri di misterPirozzi masticano l’ama-ro boccone della sconfit-ta. Sconfitta ingenua edimmeritata per lo Spor-ting che fino a quando siè trovata a giocare con laparità numerica ha dimo-strato di essere nettamen-te superiore ad una com-pagine come quella delSan Giuseppe. La primafrazione di gara scivolavia senza particolari sus-sulti. Nella ripresa Vainoporta in vantaggio i bru-niani al 55’, ma tre minu-ti dopo Auricchio ristabi-lisce gli equilibri incampo. All’88’ Espositotrova poi il match ball pergli ospiti.

ANNUNZIATA CORSAROSULLO SPORTING NOLA

I NOLANI S’ILLUDONO CON VAINO

SP. NOLA

S. GIUSEPPE

1

2

SPORTING NOLA: Maz-zone 6, Vaino 6, Liguori6, Iazzetta 6, Bellofiore6, Ruoppo 6 (La Marca6), Marotta (Parisi 6),Della Marca 6 (Castaldo6), Napolitano 6, Disar-no 6, Esposito 6. All.Pirozzi 6SAN GIUSEPPE: D'ales-sio 6, Langella 6, Sor-rentino 6, Palma 6,Avino 6, Devito 6, Casil-lo 6, Esposito 6, Auric-chio 6, Velardi 6, Miran-da 6. All. Annunziata 6ARBITRO: Tufano DiTorre Annunziata 6RETI: Al 55' Vaino (Sn),Al 58' Auricchio (Sg), Al88' Esposito (Sg)Note: Spettatori 50CircaRecupero 1° Tempo: 2Minuti. Recupero 2°Tempo: 4 Minuti.

Calcio CRONACHE di NAPOLI32 Lunedì 26 Aprile 2010

Page 33: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Calcio minore

NOLA - E' solo RealNola a l Nappi diSomma Vesuviana. I lteam di Caruso si sba-razza degl i avversar icon i l r isultato di trereti a zero, fallendo diun soffio almeno altrecinque palle gol. Al 41’Piatti ruba palla a cen-t rocampo e serve inazione di contropiede il

solito Monda che serveil liberissimo Di Palmain area di rigore per ilcomodo tocco del van-taggio ospite. Ultimaemozione della primafrazione di gioco conDi Somma S. che dopoaver scavalcato Maionefallisce clamorosamentela palla del raddoppio.Nel secondo tempo,dopo un breve alquantosterile predominio terri-toriale dei locali , nelgiro di due minuti, dal73° a l 74° , pr imaMonda servi to daPalombino, poi lo stes-so Palombino servitoda un tocco magistraledi Di Palma, calano ilsipario sul match. Finoalla fine il Real cerca diarrotondare il risultato,mentre i giocatori localicercano insistentementele caviglie degli avver-sari. Ne faranno le speseVisconti e Mercoglia-no usciti anzitempo perinfortunio, il risultatonon cambierà ed i nola-ni por tano a casa lasesta vittoria in trasfer-ta di questo campiona-to.

NAPOLI - Gran bellaparti ta quella tra SanPietro e Cirgomme. Allafine sono i padroni dicasa a ottenere i trepunti imponendosi per4-2. Nel primo tempo iverdi provano ad attac-care ma gli ospiti sichiudono bene e nonconcedono troppi spazifino al 28' quando il San

Pietro passa: azione insi-stita sull'out di destra daparte di Mugnano chelotta contro i difensoriavversari, la palla sbucaper Ciullo che da pochipassi insacca l'1-0. Nelprimo tempo succedepoco altro. Nella ripresail match è vivo. Al 14' ilCirgomme pareggia:punizione dalla destra diDe Vito che pesca sulsecondo palo Vaccaro,stacco indisturbato ditesta e palla in rete, 1-1.Il San Pietro non ci sta eprima colpisce con Falcouna traversa su punizio-ne, poi al 22' su azioned'angolo trova con Ciul-lo la zampata del 2-1.Protestano in questa cir-costanza gli ospiti per-ché l'arbitro non ravvisaun netto fallo in attacco.Al 28' il San Pietro fatris: il neo entrato DiLeva penetra con troppafacili tà tra le magliedella difesa rossa e confreddezza batte Vivenzioper il 3-1. Nel finale ilSan Pietro chiude i gio-chi: su un lancio inprofondità Ciullo ditesta anticipa l'interven-to di un indeciso Viven-zio e firma il 4-2.

Il Real Nola infiamma il NappiSumma costretta alla resa

Barrese bella solo a metàIl Chiaiano strappa il punticino

San Pietro, ‘poker’ a De MarcoLa Cirgomme stavolta non gira

SUMMA

REAL NOLA

0

3

SUMMA RIONALE:Maione 5,5 Di Palma 4D'Avino N. 6 De Stefano5 Auriemma 5,5 Cimmi-no 6 (Della Corte 5) Ali-perti 5,5 Bove 4,5(Caiazzo 5,5) Caputo5,5 D'Avino S. 6 Cerciel-lo 5,5 (Sica 5) All. Cop-pola 6REAL NOLA: Provvisie-ro 6 Franzese 7 Viscon-ti 6 (Sautariello 6) Piatti6,5 Napolitano 6,5 Caru-so 6,5 Monda 7 Merco-gliano 6 (Tarantino 6) DiPalma 7 Palombino 6,5Di Somma S. 6 (Casse-se 6) All. Caruso 6,5ARBITRO: Portella diFrattamaggiore 6RETI : 41° Di Palma,73° Monda, 74° Palom-bino (RN)NOTE: ammoniti Bove,Della Corte, Napolitano

NAPOLI - Al ‘Paudi-ce’ tra Rinascita Barre-se e Chiaiano finisce 1-1-1. Gara densa di emo-zioni tra due formazioniben disposte in campodai rispettivi allenatori.Dopo una prima fase distudio, la gara si infiam-ma al diciot tesimo,quando gli ospiti sigla-no il gol del meritato

vantaggio: nell’area dirigore, il puntero nonfallisce la ghiotta occa-sione. La Barrese hacercato di rimettersi ingioco ma ha dovuto farei conti con la sfortuna,fallendo anche un calciodi rigore. Al 40’ Fra-gliasso ha tuttavia cen-trato il gol e chiuso inparità la prima frazionedi gioco. Nella ripresa la musicanon è cambiata, il risul-tato neppure. I padronidi casa hanno continua-to il loro forcing, mastavolta i legni gl ihanno negato la gioiadel la vi t tor ia . Al 93’l’arbitro ha fischiato lafine.

RRIINN.. BBAARRRREESSEE

CCHHIIAAIIAANNOO

1

1

RINASCITA BARRE-SE: Saninno 6, Rosa 6,Ariosta 7 , De Sena6,5, Narangio 6,5, (60Narangio 6 ), Lembo7,5, Ciaravolo 7, Aprea6,5, Fragliasso 7 , DeStefano 6,5, Cacciola6.5,( 71 Di Stinto 6 ) (). All. Castiello-Cifariel-loCHIAIANO: Di Maro 6,Cuomo M. 6, CuomoG. 5.5, Avolio 4, Mallar-do 6 (30’ st Samà 6),Cillella 6.5, Panza 6,Giordano 5.5, Angioli-no 5 (15’ st Miggiani 6),Canfora 5.5 (10’ stGaleota 6), De Martino5.5. All. Esposito 6ARBITRO: Cillela diNola 6RETI: 18’ Cilella, 40FragliassoNOTE: ammoniti Cac-ciola , Rosa

MASSALUBRENSE - AMassalubrense vienedisputata una brutta parti-ta,che vede la pietro abba-te avere la meglio sulpiano, ma senza brillare.apre le marcature di Nun-zio che realizza una puni-zione dal limite,nellaprima frazione nulla più, ilgioco ristagna a centro-campo senza che nessunadelle due squadre riescacon ordine ad imbastireun'azione degna di questonome,con prevalenza dipossesso degli ospiti, checontrollano il risultato. La ripresa si apre con lapietro abbate più determi-nata che trova subito ilraddoppio con barone surigore, concesso per unavistosa trattenuta di Ricciosu imoletti. sembrava chela gara dovesse scivolarvia noiosa fino alla fine,

ma perrone concende unpenalty al piano che ian-none non sbaglia. i padro-ni di casa ci credono,e cer-cano un assalto finale ,malo fanno in modo confu-sionario e i torresi riparto-no bene con Vitiello eRivieccio che confeziona-no subito il tre a uno chemette in ghiaccio la gara.

Pietro Abbate corsara a MassalubrenseNulla di fatto per il Piano Pizzeria Lucia

PPIIAANNOO

PP.. AABBBBAATTEE

1

3

PIANO P. L. :mercatelli5 - gargiulo n.6 - gar-giulo g.5.5 - coppola 6- niccio 6 - pane 7- digennaro 5- aversa 5,5(fausto 6)- de gregorio5( vanacore 6)- ianno-ne 5 - maresca 6(espositos.v.) All.ian-none 5PIETRO ABBATE: disomma 7 -granato 6,5-gaudino 7,5-imoletti 6-sito 7 (vitiello 6)-mon-tella 6-formicola 5(esposito 6)-barone 6-di nunzio 5 (rivieccio7)-ascione 5-cirillo 8All. trulliARBITRO : Perrone diNapoli 6RETI: 15 di nunzio- 55barone (r)- 70 iannone(r)- 80 rivieccio.NOTE: ammoniti gar-giulo n.-pane-vanaco-re-ascione-vitiello

VISCIANO - S'infrango-no i sogni della brusciane-se al 90° con un tiro ravvi-cinato di Di Monda sullatraversa ed al 94° conBuonandi che colpiscel'incrocio dei pali con ilpallone che attraversatutta la linea della portaper poi uscirsene fuori. Diquesti tempi una garabella e spettacolare gioca-ta tra la Bruscianese ed ilReal San Gennaro non èfacile vedere su canpi diseconda categoria. Al 20°in vantaggio i locali conDi Maio che con una gira-ta al volo infila il bravissi-mo Sant’Angelo. Minutifinali del primo tempo, al44° prima pareggia incontropiede D' Avinocogliendo impreparata ladifesa locale per poi unminuto dopo (45°) portar-si in vantaggio con Cata-

pano che si infila tra lemaglie della difesa localeper mettere in rete dapochi passi. Ripresa prontivia ed arriva il terzo goldegli ospiti con Buonagu-ra che su calcio di punu-zione realizza con un fen-dente che nulla puo' l'e-stremo difensore Tra-montano. Reazione vee-mente della Bruscianeseche con l'ingresso incampo di Sposito e DeCicco spostando il bari-centro del gioco più avan-ti ed ottenendo immediatirisultati, prima accorcian-do le distanze con un beltiro dell'onnipresenteBuonandi che accorcia ledistante con un tiro dai25m che nulla può l'estre-mo Sant'Angelo per poiin un finale in crescendocome abbiamo raccontatoal'inizio della cronaca.

Bruscianese, tris alla San GennaroGara densa di emozioni a Visciano

BRUSCIANESE

S. GENNARO

3

2

BRUSCIANESE: Tra-montano 5 - D'onofrio 6 -Federico 6 - Ciccone 6 -Parrella 4 (60° Sposito) -Relli 5 - Turboli 7 - Espo-sito 7 - Di Maio 6 (DeCicco 60°) - Buonandi 8 -Di monda 6 - All. DiMaio 6SAN GENNARESE:Sant'angelo 7 - Carbone6 - Sepe 6 - Simonetti 6 -Paradiso 6 - Carrella 7 -Catapano 6 (Mocerino50°) - D'avino A. 7 - Buo-nagura 6 - D'avino M. 7(Piccolo 46°) - All. Roma-no 7ARBITRO: Sepe di Frat-tamaggiore 6.5RETI : 20’ Di Maio , 44’D'avino, 45’ Catapano,65’ Buonagura, 75’ Buo-nandi NOTE: ammoniti D'ono-frio - Buonandi - DiMonda - Sposito - Car-bone - Sepe - Carrella -D'avino

SAN PIETRO

CIR GOMME

4

2

SAN PIETRO: Solombri-no A. 6, Varriale M. 4(10'st Varriale G. 6),Parisi 6, Orefice 6,Esposito S. 6, Solombri-no S. 6, Ciullo 8, Marot-ta 6 (18'st Donisi 6),Mugnano 6 (29'st DiLeva 6.5), Marino 6.5,Falco 6. All. Bianco.CIRGOMME: Vivenzio 5,De Stefano 6, Liguori 6,De Vito 6, Cecere 6, Pal-mieri 6, Boccalatte 6(1'st Diop 6), Vaccaro 6(30'st D'Errico sv), D'A-pice 6, Panfili 6, Trin-chillo 6. All. De Marco 6.ARBITRO: Santamariadi Napoli 6RETI: 28', 22'st e 44'stCiullo, 14'st Vaccaro,28'st Di Leva, 32'st Trin-chillo.NOTE: ammoniti Orefi-ce, Esposito e Solom-brino.

BOSCOREALE (Flavia-no Collaro) - Quarto suc-cesso consecutivo per laBoschese, che va in fuga,approfittando del riposodella Pro Abatese, raffor-zando la prima posizione,in classifica, con quattropunti di vantaggio sullaformazione abatese e sulCasatori. Nel derby, con laReal Marchesa, i ragazzidi mister Sorgente, hanno

portato a casa un risultatomolto importante, che liavvicina ulteriormente alsogno della Prima Catego-ria. La gara, dopo una faseiniziale di stallo, si è viva-cizzata nelle battute con-clusive della prima frazio-ne di gioco e, al 30', laBoschese trova il gol delvantaggio con Autieri. Al41', un po' a sorpresa, laReal perviene al pareggio,con una conclusione diCasciello, dai venticinquemetri, che trova il primopalo, con un preciso tiro.Nella ripresa, al 50', arrivail vantaggio della RealMarchesa con Marano,che appoggia in rete, dopoessersi ritrovato completa-mente libero, davanti adAlfano. Immediata, però,arriva la replica dei ragaz-zi di Sorgente, che rista-biliscono il risultato diparità, al 51', con unasponda di Autieri perCarotenuto, che insaccasottoporta. Al 59', arriva ilgol vittoria per i biancoaz-zurri, e porta la firma diErnesto Venditto, che silibera di Flauto e infilasul secondo palo. Al 77',sfiora il poker la Bosche-se, con Oliva che centra ilpalo, di testa.

2a Categoria 23a giornata Solo un punto nella trasferta brunianaIl Carbonara non fa sconti a Febbraro

MADONNA DELL’ARCO,ANCORA UN PAREGGIO

CARBONARA DINOLA - Si concludesenza vincitori nè vinti,su l punteggio d i 1-1 ,l ’a t teso confronto d icampionato tra Carbo-nara e Madonna dell’Ar-co. Gara disputata a visoaperto da entrambe leformazioni che, sebbeneavessero stimoli diversiin campionato, hannoregalato uno spettacolopiacevole agli oltre 100supporters presenti suglispalti. La prima frazionedi gioco è stata tutta dimarca locale. Al 20’ lasuperiorità si è trasfor-mata in vantaggio: Pel-l icano ha aper to ledanze con una pregevolemarcatura. Nella ripresail Madonna dell’Arco hacerca to e t rovato laforza di reagire, rimet-tendosi in gioco al 47’con Dottorestagna. Lagara si è conclusa senzaaltri sussulti dopo 3’ direcupero.

2

0

MIANO: D’Auria 7.5, Fien-go 7, Quagliuolo 7, Gra-nata 6.5, Di Maio A. 6, DiMauro 6 (15’ st Lo RussoII 6), Lo Russo I 6, Gerva-sio 6, Florio 6, Piscopo 7,Di Maio F. 7. All. Canneva6FIPARO: Aprea 6, Malin-conico 6, Formisano A. 6,Maddaluno 6, FormisanoF. 6, Ralli 6 (30’ st Borrellisv), Di Carluccio 6, Mele5, Landolfi 6, D’Ambro-sio, Bottone 6. All. Amal-fitano 6ARBITRO: Mauro diSant’Anastasia 6RETI: 5' Piscopo, 65' LoRussoNOTE: Terreno di giocoin condizioni non ottimali

MIANO

FIPARO

1

1

CARBONARA: Cassese 6,Daniele 5.5, Santorelli 6, Pri-sco 6, Arianna 6, Carbone 6,Pellicano 6, Degranova 6,Albano 6, Coppola 6, Lauro6. All. Solina 6MADONNA DELL’ARCO: DeDato 6.5, Febbraro 6.5,Volpe 6.5, Di Giulio 6.5 (40’st Petrone sv), Gammella6.5, Piccolo 6.5, Vallefuoco7 (25’ st Fratantonio sv),Panico 6.5, Dottorestagna6.5, Terracciano 6.5, Ruoc-co 6. All. De Simone-Feb-braro 6.5ARBITRO: Marino di Portici6RETI: 20’ Pellicano, 47’ Dot-torestagnaNOTE: spettatori 100 circa.Giornata soleggiata

CARBONARA

M. DELL’ARCO

PISCOPO-LO RUSSO, FIPARO KOIL MIANO VINCE IN SCIOLTEZZA

2

3

REAL MARCHESA: D'Ales-sandro 6.5, Casciello 6.5,Cesarano 6.5, De Nicola 6.5(62'Acanfora 6.5), Flauto6.5, Aquino 6.5 (46'Marano6.5), Longobardi 6.5, Manzo6.5, Sorrentino 6.5, Acunzo6.5, Federico 6.5 (64'Stile6.5). All. Di Michele 6.5BOSCHESE: Alfano, Balza-no 6, Pagano 6, Matrone Mi.6, Matrone Ma. 6, Iovane 6,Criscuolo 6 (60'VendittoEm. 6), Carotenuto 6, Sor-rentino 6 (72'Oliva 6), Autie-ri 6, Immobile 6 (26'VendittoEr. 6). All. Sorgente 6.ARBITRO: Spera di Ischia 6RETI: 30'Autieri (B),41'Casciello (RM), 50'Mara-no (RM), 51'Carotenuto (B),59'Venditto Er. (B).NOTE: Spettatori 100 circa.Ammonito Aquino. Angoli:0 a 4. Recupero: 1'pt, 1'st.

R. MARCHESA

BOSCHESE

SORGENTE TRIONFA NEL DERBYBOSCHESE, TRIS A DI MICHELE

CRONACHE di NAPOLI34

NAPOLI - Con un golper tempo i l Mianoarchivia la pratica Fipa-ro ed agguanta tre puntipreziosi in classifica.Bastano 5’ di lancette aipadroni di casa per por-tarsi in vantaggio conuna pregevole conclu-sione di Piscopo. Vani itentativi ospiti di rimet-tersi in gara, la primafrazione di gioco si èconclusa col vantaggiodi misura partenopeo.Nella r ipresa s tessomonologo del pr imotempo: alla prima veraoccasione, i padroni dicasa hanno fat to golgrazie al l ’estro delpeperino Russo . Lagara si è conclusa 2-0.

Il bomber Angiolino

Il Casale non scende in campoRiposo forzato per l’Hinterland

CASORIA - Giornata dir iposo ‘forzato’ perl’Hinterland. L’impegnodomenicale tra le muraamiche contro il CasalePromotion non è andatoin scena per l’assenzaingiustificata dell’avver-sar ia . Al “NuovaAudax” gli oltre centot i fosi present i hannodovuto, pertanto, rinun-ciare al lo spet tacolobalistico, limitandosi adassistere i l r iconosci-mento arbi t rale del laloro squadra. Attesovanamente l’arrivo degliospiti, il direttore di garanon ha potuto far altroche refertare l’accadutoe rimandare gli atti allaFederazione, che conogni probabilità decre-terà la vittoria a tavolinodell’Hinterland. Com-

prensibile la delusionedella dirigenza locale,pronta ad ospitare l’atte-sa competizione calcisti-ca. L’appuntamento colcalcio giocato è rinviatoalla prossima settimana:la formazione casorianapuò godersi un turno disano e meritato riposo.

L’Hinterland

Una fase di gioco

RISULTATI E CLASSIFICHE

2a

CATEGORIA Girone L - 23a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Carbonara-Madonna Arco 1-1Summa Rionale-Real Nola 0-3Bruscianese -Real San Gen NPCasamarciano-R. Marzanese 1-1Visciano Fiesta-Roccarainola 4-1Sasso-San Paolo Boys NPRiposa: Real Striano

San Paolo Boys-Bruscianese Azz.Real Nola 2005-CarbonaraReal San Gennaro-CasamarcianoRoccarainola-SassoReal Striano-Summa RionaleMadonna Dell'Arco-Visciano FieRiposa: Rinascita Marzanese

SASSO 39

MADONNA ARCO 38

REAL NOLA 37

CARBONARA 31

REAL STRIANO 24

VISCIANO FIESTA 23

REAL S. GENNARESE 22

ROCCARAINOLA 21

CASAMARCIANO 19

BRUSCIANESE 17

MARZANESE 14

SAN PAOLO BOYS 12

SUMMA RIONALE 11

2a

CATEGORIA Girone M - 23a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Meta-Juventude Stabia NPPiano Pizz-B.Campania 1-2S.Agnello-C.Diq. Leopardi 3-4Stabia Friends-Caprese 3-2Sp. Grifo-Fincant. Stabia 1-4Real Torre-Lettere NDRiposa: Millenium Bellavista

M. Bellavista-Everg. S.AgnelloBoys Campania-MetaCaprese-Piano PizzeriaC.Diq. Leopardi-Real TorreLettere-Sp. GrifoFincant. Stabia-Stabia FriendsRiposa: Atl. Juventude Stabia

FICANT. STABIA 5 1

CAMPANIA 48

JUVENTUDE STABIA 3 3

LEOPARDI 3 1

LETTERE 3 0

STABIA FRIENDS 2 7

META 2 5

CAPRESE 17

M.BELLAVISTA 1 5

SP. GRIFO 1 3

PIANO PIZZERIA 1 1

SANT’AGNELLO 7

REAL TORRE ESCLUSO

2a

CATEGORIA Girone B - 23a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Boys Quarto-Boys Melito 0-6Casale Promotion-Hinterland NDJuve Mondrag-Villa Di Briano 0-1Real Cancello-Teverola 3-0Virtus Frignano-Casalnuovo 0-7Vollese-Olympos NPRIPOSA : S.Biagio Arzano

Casale Promotion- Boys MelitoJuve Mondragone- CasalnuovoReal Cancello- Five Villa Di BrianoVollese- HinterlandS.Biagio Arzano- OlymposBoys Quarto- Teverola 1997Riposa : Virtus Frignano

SAN BIAGIO 45

BOYS MELITO 43

TEVEROLA 39

BRIANO 37

HINTERLAND 34

CASALNUOVO 23

REAL CANCELLO 22

VOLLESE 18

OLYMPOS 17

VIRTUS FRIGNANO 14

JUVE MONDRAGONE 13

CASALE PROMOTION 11

BOYS QUARTO 8

2a

CATEGORIA Girone I - 23a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

S.Lorenzo-Cast. Cisterna NDB.Risorgimento-R.Salette NPChiaiano-Rin.Barrese 1-1Cirgomme-San Pietro N. 4-2Fiparo-Miano NPPiedigrotta-Atletico Stabia NPRIPOSA: Genesi

Chiaiano-Atletico StabiaPiedigrotta-Castello Di CisterAtletico S.Lorenzo-MianoFiparo-Real SaletteGenesi-Rinascita BarreseBoys Risorgimento-San Pietro Riposa : Cirgomme Sp.Club

MIANO 40

SAN PIETRO NAPOLI 36

GENESI 34

CASTEL CISTERNA 30

CIRGOMME 29

ATLETICO STABIA 23

ATELTICO S. LORENZO 21

BOYS RISORGIMENTO 21

PIEDIGROTTA 18

RINASCITA BARRESE 18

CHIAIANO 17

FIPARO 12

REAL SALETTE 12

2a

CATEGORIA Girone N - 23a Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Real Marchesa-Boschese 2-3Casatori Calcio-Caligo Nocera 4-1S. Ciro Crusaders-Episcopio 3-1V. S.Antonio Abate- Nocera 4-0Molina Calcio-J. Boscoreale 2-1Ferrovia C. Scafati-Pianeta 2-0Riposa: Pro Abatese

Boschese-Casatori CalcioPro Abatese-Ferrovia C. ScafEpiscopio 2008-Molina CalcioJ. Boscoreale-Real MarchesaPianeta Sport-S. Ciro CrusaCaligo Nocera-Virtus S.AntoRiposa: Futuransa Nocera

NOCERA 44

PRO ABATESE 43

BOSCHESE 43

SANT’ANTONIO ABATE 37

J. BOSCOREALE 34

CASATORI CALCIO 35

MOLINA CALCIO 35

REAL MARCHESA 31

FERROVIA C. 20

PIANETA SPORT 14

EPISCOPIO 13

SAN CIRO 10

CALIGO NOCERA 4

Lunedì 26 Aprile 2010

Page 34: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010
Page 35: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Basket L’anniversario Nel 1970 la Napoli dei canestritocca la sua vetta più alta

La notte che la Sirenadivenne regina d’Europa

Nella finale di ritorno coi francesi del Vichy al Mario Argento 12mila tifosi spingono la Fides di Williams & co. al trionfo

La maglia è rigorosa-mente di lana, gialla erossa come i colori

della città. Il Mario Argento èancora un salotto col parquet,luci sfavillanti e un’oceano dipassione, le veneziane verdesporco che coprono le vetratealle spalle delle curve nonsomigliano ancora alla denta-tura di un anziano, il grandeorologio Omega segna iltempo con una lentezza chepare eterna. Sugli ampi scalo-ni in cemento, un oceano dipassione: 12mila e forse più aspingere la squadra del cuoreverso l’impresa. Che notte,quella notte. Profumo d’Eu-ropa, la Napoli del basket trale big continentali del cane-stro: la Partenope batte i fran-cesi del Vichy nella finale diritorno e conquista la Coppadelle Coppe. Quarant’anni oggi, una datada segnare in rosso sul calen-dario. Per ricordare, magariper commuoversi. Sicura-mente per celebrare l’unicacoppa europea di basket vintada una squadra del Sud, laprima scesa sotto il Lazio.Quando il basket era passio-ne e la Nba era lontana comeMarte, la Napoli dei canestriraccontava la favola dellaPartenope, la Sirena dei cane-stri. Dalla palestra dei Cavallidi bronzo ai parquet di mezzaEuropa, il ramo ‘cadetto’della famiglia Ignis capace difar soffrire anche la ‘sorellamaggiore’ Varese. E di farsorridere patron GiovanniBorghi, che a investimentiindustriali all’ombra delVesuvio abbinò la scommes-sa di ‘contagiare’ Napoli colmorbo del basket. Lombardolungimirante, centrò l’obietti-vo, auspice Amedeo Saler-no, il ‘mister Jones’ napole-tano, il marchio del cavallorampante impresso a fuocosulla pelle dal 1963, l’annodel debutto come dirigentealla Partenope. “Borghi vole-va investire nel basket aNapoli - racconta il ‘prof’ - iolo convinsi perchè allora ave-vamo il Mario Argento, ilsecondo palazzetto piùcapiente d’Italia dopo quellodell’Eur a Roma”. La favoladella Partenope comincia conquel sì cruciale: Ignis Sudprima, Fides poi, due CoppeItalia, un secondo posto, unaCoppe delle Coppe. Riecco-la, allora, quella notte: 26aprile 1970, Napoli pazza peril basket. Fuorigrotta in tilt,per la prima volta nella storiain azione i bagarini a vialeGiochi del Mediterraneo. LaPartenope, a quella finale èarrivata di slancio. Superatoin semifinale l’ostacolo piùdifficile, la Dinamo Tbilisi,uno degli ‘avamposti’ cesti-stici dell’Urss. Brucia ancorae regala energia lo ‘scippo’ diAtene di un anno prima:clima da corrida e ufficiali dicampo ‘compiacenti’ regala-no la finale al Panathinaikos,falsando un punteggio cheavrebbe premiato i napoleta-ni. Basta: ce n’è di tutto e di

Quarant’anni fa la Partenope vinceva la Coppa delle Coppe, unico trofeo continentale mai sceso al Sud

BBBB aaaa ssss kkkk eeee tttt

LA STORIA

All’andata, la squadra di Zorzi vienesconfitta di 4 ma in casa Maggettie Ajken salgono in cattedra e regalanouna notte di festa all’intera città

più per prendersi una succosarivincita, sorprendere in con-tropiede la storia canaglia. Infinale, toccano i francesi delVichy, “una squadra forte eorganizzatissima” sottolineaManfredo Fucile. All’andata, in Francia, ilmatch è in equilibrio: Jim

Williams, l’americano ches’ispirava al genio di WiltChamberlain, è sontuoso, ilcompianto Remo Maggetti,‘napoletano’ di Roseto degliAbruzzi, non gli è da meno.Nel finale, però, qualcosa vastorto: finisce 64-60 per ifrancesi, ma c’è il ritorno da

giocare al Palargento. ETonino Zorzi, non ancoraParon ma coach rampante diquello squadrone, ha l’assonella manica. “Stringemmoun accordo con una ditta ditelevisori - racconta il coachgoriziano - e facemmo ripren-dere la partita di andata in

Francia. Così, tornati a Napo-li, potemmo studiarne il fil-mato”. Al Mario Argento, lastoria cambia direzione. Ilruggito dei 12mila spinge unaPartenope indemoniata: +20all’intervallo, 87-65 al 40’. EZorzi alzato in trionfo daisuoi ragazzi: Maggetti e Wil-

liams, Gavagnin e Ajken,Fucile e il povero AntonioErrico, stroncato da un tragi-co destino in abbrivio di unacarriera promettente. LaNapoli del basket sul tettod’Europa, una notte di festaper un’intera città, i 12milapazzi di gioia. Tra loro, a far

festa, c’è anche un giovanedirigente: si chiama MarioMaione, di professione avvo-cato. Trentasei anni dopo,riporterà da presidente un’al-tra coppa a Napoli. Ma questaè un’altra storia.

Marcello Altamura

L’ALBUM DEI RICORDI

Ai Cavalli di Bronzola ‘fucina’ di SalernoCon Amedeo Salerno(qui a fianco insiemea Tonino Zorzi) al verticedella dirigenza, la Partenope si affermacome una delle bigdel nostro basket

In alto a sinistrail programma ufficiale

di Partenope-WichyIn basso Jim Williams

contro Manuel Ragain Fides-Ignis Varese

IL TABELLINO

87

65

26 APRILE 1970,

PALASPORT

MARIO ARGENTO

PARTENOPE NAPOLI:Ajken 19, Gavagnin 2,Bufalini 12, Maggetti 24,Williams 15, D’Aquila 8, Ovi1, Coen, Fucile 4, A. Errico2, V. Errico, Abbate. All.Zorzi.

VICHY: Buisson 1, Schol14, Brousse, Bennet 28,Jacquemont 5, Besson 8,Robertson 9, Ithany, Cha-puis, Gardes, Laurent,

ARBITRI: Novotny (Ceco-slovacchia) e Jaksic (Jugo-slavia), NOTE: Primo tempo 48-28.Spettatori 12mila.

PARTENOPE

VICHY

(Malt) Il ricordo dellanotte magica del basketnapoletano di Manfre-do Fucile, cominciadalla partita d’andata,quella persa in Francia.

“Andammo in trasfertacon l’aereo privato delcommendator Borghi -rammenta lui, oggi pre-sidente regionale dellaFip - per noi era unacosa eccezionale, cifaceva sentire un pòdelle star: solo Bufalinie un altro compagnonon salirono perchèavevano paura. Figu-rarsi quando scoprimmoche aveva requisito pernoi un albergo a Monte-carlo. La sera organizzòuna cena per farci rilas-sare e ci disse: ragazzi,voglio questa coppa.

Poi ci regalò un orolo-gio, un VacheronCostantin”. All’andata,però, è ko di 4. Ma c’èil retour match a Napo-li. “Ero teso, la notte

prima della partita dor-mii a casa di Carlosd’Aquila - racontaFucile - la tensione sisciolse quando arrivai alMario Argento: i baga-rini all’esterno, 12milasugli spalti, i calciatoridel Napoli in tribuna atifare per noi. Eravamogià una squadra fortema la gente ci diede unaspinta in più. E oggi ilmio ricordo va a Erri-co, Maggetti, Ovi, iragazzi che non ci sonopiù”. Da sempre, Fucileha un pallino: riunirequella squadra. E chissàche il quarantennaledella coppa non sial’occasione giusta.“Avrei voluto farlo conuna premiazione inComune e una partita divecchie glorie ma non èstato possibile - spiega -comunque a settembreJim Wiliams verrà aNapoli. Chissà che nonsucceda qualcosa...”.

(Malt) Il napoletano diGorizia ha memoriasalda e nessuna intenzio-ne di lasciare il parquet.Riavvolge il filo deiricordi 40 anni dopo. Eriparte da Tbilisi. “Lavittoria della Coppadelle Coppe è comincia-ta lì” racconta con voceferma e cordiale ToninoZorzi, XX anni, uno deitecnici che hanno fatto lastoria della Napoli deicanestri. “Fucile piom-bava la retina dalladistanza, ma non ci fuverso - racconta il Paron- al ritorno, però, riu-scimmo a vincere pur

partendo dal -23 dell’an-data e ci qualificammo.Poi arrivò la vergogna diAtene. Ma quella nottecapimmo che avremmopotuto vincere”. Unasensazione anche nellafinale di andata a Vichy:“Perdemmo pur facendoun’ottima partita - rac-

conta Zorzi - facemmomolta attenzione alla dif-ferenza canestri. Al ritor-no fu un trionfo: ricordoil Mario Argento stracol-mo, non c’era spazioneppure per stare inpiedi. E’ uno dei ricordipiù belli della mia carrie-ra: quel gruppo erastraordinario, grandi gio-catori e professionistiserissimi che però ave-vano anche la passionedi chi ama il basket”.Ricordi che cozzano col‘deserto’ cestistico dioggi. “Quello che èaccaduto quest’anno aNapoli mi ha fatto male

- dice il Paron - miauguro che ci sianoimprenditori seri dispostia investire ma anche arecuperare la storia dellaNapoli del basket”. Unastoria finita però sotto lemacerie del Palargento.“E’ una cosa vergognosa- sbotta Zorzi - quelpalazzo è un simbolo:bisognava cambiare lelampadine con la cannada pesca, ma era la casadel basket napoletano. Edopo le macerie speroarrivi la rinascita”.

Il ricordo“Lampadine e canne da pesca

“Un’impresa sostituirele luci al Palargentoma vederlo in rovinami fa salire la rabbia”

L’emozione“Notte prima dell’esame

“Dormii da CarlosD’Aquila, ero teso:i 12mila del Palargentomi diedero la carica”

LE INTERVISTE Il coach e la bandiera: Tonino Zorzi e Manfredo Fucile 40 anni dopo raccontano la notte di festa della Napoli dei canestri

“E Borghi ci chiese: voglio questa coppa”“In trasferta col suo aereo, un orologio in regalo”“Professionalità e passione: allenavo un gruppo super”

“Un anno prima ad Atenecapimmo di poter vincere”

IL CAMMINO DELLA PARTENOPEPRIMO TURNO:

FIDES PARTENOPE - LISBONA 102-54

LISBONA - FIDES PARTENOPE 55-120

OTTAVI DI FINALE:

MACCABI - FIDES PARTENOPE 82-89

FIDES PARTENOPE - MACCABI 91-62

QUARTI DI FINALE:

FIDES PARTENOPE - L. ZAGABRIA 89-92

FIDES PARTENOPE - L. ZAGABRIA 102-84

SEMIFINALI:

DINAMO T. - FIDES PARTENOPE 86-69

FIDES PARTENOPE - DINAMO T. 88-83

FINALE DI ANDATA:

VICHY - FIDES PARTENOPE 64-60

(primo tempo) 34-32

FINALE DI RITORNO:

FIDES PARTENOPE - VICHY 87-65

(primo tempo) 48-28

VICHY: Schol 2, Brousse 2, Bennet 24,Jacquemot, 8, Besson 6, Robertson 22,Ithany, Chapuis, Buisson, Laux, Gardes,Laurent.

FIDES PARTENOPE: Ajken 8, Bufali-ni 4, Maggetti 10, Williams 17, D’Aquila 8,Ovi 6, Abbate, Errico A. 7, Gavagnin,Coen, Fucile, Errico V.

Grafica: CRONACHE di NAPOLI

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 35Lunedì 26 Aprile 2010

Page 36: CRONACHE NAPOLI 26 APRILE 2010

Comunedi

Alvignano

Comunedi

Dragoni

Comunedi

Alife

Comunedi S. Angelo

d’Alife

Comunedi

Raviscanina

Comunedi

Ailano

Comunedi

Pratella

Comunedi

Prata Sannita

Comunedi

Fontegreca

Comunedi

Ciorlano

Comunedi Capriatial Volturno

Comunedi

Gallo Matese

Comunedi

Letino

Comunedi S. Gregorio

Matese

Comunedi Castello

Matese

Comunedi Piedimonte

Matese

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