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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno V n. 12 • 18 Giugno 2010 QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO Infuria la polemica sulla scuola di v iale Adriatico Speciale Consiglio municipale l’11 giugno al Teatro 33 di via Gran Paradiso: scopo principale era la viabilità per i cantieri della Linea metro B1, ma l’attenzione si è spostata sulla scuola nell’edificio ex Gil. I tecnici metro, sconcertati, se ne sono andati via (PAGINA 7) I malati si ribellano e telefonano al 113 Vanno al terzo piano della Asl di via Lampedusa. Fuori dalla stanza 55 un cartello: “Chiuso per carenza di personale”. L’ufficio rilascia il nullaosta per gli ausili protesici e le prestazioni che di diritto spettano al malato. La gente, furiosa, chiama la polizia (PAGINA 8) Una stele ricorderà il giudice Amato Fu ucciso dai Nar nel 1980 mentre attendeva un bus su viale Jonio. Cerimonia il 23 giugno, verso le ore 11, sul luogo dell’omicidio, con inaugurazione del monumento commemorativo, opera dello scultore Antonio Di Campli (PAGINA 10) Dalle urne del referendum locale: 144 votanti e 87 di questi a favore della vocazione residenziale per le nuove edificazioni; 23 schede contro qualsiasi ipotesi di nuovo cemento. C’è chi dice che abbiano votato in pochi. Peccato per chi non si è sforzato di esprimersi perdendo un paio di minuti a compilare una scheda: l’impegno sociale per il futuro della propria vita è anche un semplice tratto di penna A PAGINA 5 Residenziale a piazza Minucciano

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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno V n. 12 • 18 Giugno 2010

QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO

Infuria la polemica sulla scuola di viale AdriaticoSpeciale Consiglio municipale l’11 giugno al Teatro33 di via Gran Paradiso: scopo principale era laviabilità per i cantieri della Linea metro B1, mal’attenzione si è spostata sulla scuola nell’edificioex Gil. I tecnici metro, sconcertati, se ne sonoandati via (PAGINA 7)

I malati si ribellano e telefonano al 113Vanno al terzo piano della Asl di via Lampedusa.Fuori dalla stanza 55 un cartello: “Chiuso percarenza di personale”. L’ufficio rilascia ilnullaosta per gli ausili protesici e le prestazioniche di diritto spettano al malato. La gente,furiosa, chiama la polizia (PAGINA 8)

Una stele ricorderà il giudice AmatoFu ucciso dai Nar nel 1980 mentre attendeva un bussu viale Jonio. Cerimonia il 23 giugno, verso le ore11, sul luogo dell’omicidio, con inaugurazione delmonumento commemorativo, opera dello scultoreAntonio Di Campli

(PAGINA 10)

Dalle urne delreferendum locale:144 votanti e 87 diquesti a favore dellavocazioneresidenziale per lenuove edificazioni;23 schede controqualsiasi ipotesi dinuovo cemento. C’èchi dice che abbianovotato in pochi.Peccato per chi nonsi è sforzato diesprimersi perdendoun paio di minuti a compilare unascheda: l’impegnosociale per il futurodella propria vita èanche un semplicetratto di penna

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Residenziale a piazza Minucciano

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pagina 2 Venerdì 18 Giugno 2010

Ha scelto la via del-la condivisione lagiunta Alemanno,

in vista dell’approvazionedel bilancio 2010 del Co-mune di Roma. Per la pri-ma volta il sindaco pre-senterà pubblicamente iltesto ai cittadini per condi-viderne le misure. Primadella ratifica, ci sarà unpercorso di più tappe e ilcoinvolgimento di tutti irappresentanti della vitacivile, sociale e politicadella città. L’approvazionedella manovra è al centro

del dibattito politico capi-tolino da mesi, da quando,per mancanza di coperturee in attesa dei fondi di Ro-ma Capitale, la giunta de-cise di rinviare il tutto al31 luglio. Tuttavia, il cam-bio di programma interve-nuto con la manovra cor-rettiva del Governo, cheha imposto nuovi oneri aicomuni ma ha anche in-trodotto nuove fonti d’en-trata, facilità la strada ver-so l’approvazione. Laquestione riveste un ruolocentrale per la tenuta fi-

Forse è l’anno buono per l’aria con-dizionata nelle vetture della metro-politana blu, la linea B, da sempre

Cenerentola rispetto alla linea A, la ros-sa, quella con i treni nuovi, veloci, pulitie condizionati. Esasperati dalle difficilicondizioni in cui sono costretti a viaggia-re ogni giorno, i passeggeri della metro Bpossono sperare nel piano anti-caldo2010, partito qualche giorno fa. Secondoquanto annunciato dal Campidoglio e dalconsigliere comunale Aurigemma, vedre-mo treni climatizzati sui binari della li-nea B “Rebibbia – Laurentina” e, per mi-gliorare il comfort dei viaggiatori, nellegiornate più calde saranno distribuitebottiglie di acqua minerale nelle stazionidi Piramide e Termini, nodi di scambiocon altre linee metro-ferroviarie e sempre

affollate. La fornitura dell’acqua minera-le, completamente gratuita, sarà dalle 11alle 16. Con l’entrata in funzione di vet-ture dotate di aria condizionata, prosegueil programma di rinnovamento dei treni edell’intera struttura della metro B. La pri-ma fase del rinnovo parco mezzi, si com-pleterà con l’entrata in servizio di novetreni climatizzati. Nonostante il disagioche molti passeggeri denunciano per laqualità non proprio eccellente del servi-zio, secondo l’amministratore delegato diAtac, Adalberto Bertucci, «il comfort, ri-spetto agli scorsi anni, è aumentato gra-zie all’entrata in servizio proprio sulla Bdei primi treni climatizzati della storiadella linea che andranno a potenziare laflotta in previsione dell’apertura della di-ramazione per Monte Sacro».

Appuntamento per il 21 giugno, ore 10.30, all’Auditorium Parco della Musica. La diretta si potrà seguire anche sul sito del Comune

Bilancio 2010, Alemanno lo spiega alla cittànanziaria della capitale,tanto che, parte delle en-trate destinate alle cassedella gestione commissa-riale, dovranno necessa-riamente confluire nel bi-lancio ordinario per la co-pertura delle spese corren-ti. Un primo appuntamen-to è previsto con la riunio-ne di sindaco e assessorivenerdì 18 e sabato 19,per una due giorni di stu-dio sulla manovra econo-mica, che verrà approvatadalla Giunta comunale ilprossimo 25 giugno. È fis-sata al 21 giugno, invece,la presentazione del docu-mento alla città, quando ilsindaco illustrerà il rap-porto "Bilancio 2010: dalrisanamento allo svilup-po". L'appuntamento è al-

le 10.30 all'AuditoriumParco della Musica, nellasala Petrassi. Saranno illu-strati tutti gli aspetti dellamanovra e verrà avviatoun ampio confronto allar-gato a tutta la cittadinan-za. La presentazione delsindaco potrà essere se-guita in diretta videostreaming dal portale delcomune di Roma(www.comune.roma.it).«Nel rapporto alla città dilunedì prossimo - ha spie-gato il sindaco - non mi li-miterò ad illustrare il bi-lancio, ma rivolgerò unforte appello alla politicanazionale per dare più at-tenzione e più risorse peril risanamento e lo svilup-po della Capitale d'Italia».Nello stesso giorno, nel

pomeriggio, si terrà unconsiglio comunale straor-dinario sulla crisi econo-mica e la situazione finan-ziaria del Comune. Marte-dì 22, la manovra econo-mica del Campidoglio sa-rà oggetto di un confrontocon il tavolo di concerta-zione per Roma Capitale,che coinvolge tutte le partisociali. Mercoledì 23 saràla volta dell'assemblea deipresidenti di Municipio.Entro il 31 luglio, termineperentorio per approvaredefinitivamente il bilanciodel Comune di Roma, po-tranno essere presi in esa-me e approvati ulterioriemendamenti presentatidai partiti, dai Municipi edalle forze sociali.

Nicola Sciannamé

L’approvazione in Giunta della

manovra comunale è prevista per

il 25 giugno. Primaci sarà un passaggio

in Consiglio, al tavolo

per Roma Capitale e all’assemblea

dei municipi. Poi un mese

per eventualicorrezioni.

L’ok finale entro il 31 luglio

Sbarcato a Roma presso il centro com-merciale Porta di Roma, il Tour/Mu-

seo itinerante “Peroni & i Mondiali diCalcio, la Storia di una passione” ha re-gistrato un ottimo successo fra i fre-quentatori del centro. In giro per l’Italiacon fermata in cinque città italiane iltour sarà presente come evento collate-rale alla Nazionale degli azzurri per tut-to il periodo dei mondiali. L’intento èfar rivivere la storia della birra Peroni(dal 1846) e della Nazionale,con foto,contributi video, maglie originali e testi-monial. Un grande stand metterà in mo-stra cimeli della Nazionale e dell’azien-da Peroni e sarà possibile ammirare al-

cune storiche maglie di grandi calciato-ri, come quella di Totò Schillaci rivela-zione del Mondiale ’90. Bellissime e no-stalgiche le foto storiche e le famosebottiglie della birra, con altrettante sto-riche etichette, insieme a una riprodu-zione gigante del tappo/logo Peroni.Esposti anche i palloni consumati deivecchi mondiali e i roll-up con gli sloganpiù famosi come il riecheggiante “Pero-ni: è la mia birra”. Nel museo-tour nonpoteva mancare il calcio balilla, attrat-tiva di gioco per tutti i visitatori, e la gi-gantografia della squadra Azzurra. Qui èstato possibile divertirsi a posare simbo-licamente insieme ai grandi del calcio

italiano e ricevere in omaggio lafoto ricordo. La manifestazioneè stata l’occasione per dare ri-salto allo spot-progresso, “beviresponsabilmente”, per sensibi-lizzare i giovani sui temi della si-curezza stradale. Tanti i visitato-ri, secondo l’azienda, segno diun’iniziativa riuscita che ha per-messo a molti di rispolverare ivecchi album delle figurine e diaccendere l’entusiasmo per lasquadra azzurra in Sudafrica.

Carmen [email protected]

L’iniziativa è stata organizzata dalla birra Peroni, sponsor della Nazionale, con il tour/museo “La Storia di una passione”

I cimeli degli Azzurri a Porta di RomaIn vista dei Mondiali di calcio in Sudafrica, dal 3 al 6 giugno sono stati

esposti foto, video e maglie originali. C’erano anche i vecchi palloni eil calcio balilla per scaldarsi in vista del campionato sudafricano

Partito il piano anti-caldo dell’Atac. Sui treni della trattaRebibbia - Laurentina i passeggeri avranno l’aria condizionata

Aria fresca anche sui trenidella Metro B

È un passo avanti nel programma di rinnovamento della lineametropolitana. Nelle giornate più calde sarà distribuita dell’acqua

nelle stazioni di Termini e Piramide

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno V - n.12 - 18 Giu 2010Direttore

Nicola SciannamèDirettore Responsabile

Mario BaccianiniRegistrazione presso il

Tribunale Civile di Roma n. 263/2005

Editore Nicola Sciannamè

e-mail:[email protected]

Stampa: Rotopress - Roma

I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI

Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

www.lavocedelmunicipio.it e seguite le indicazioni

Il numero del 4 giugno è stato scaricato da 61.491 utenti

Edizione IV Municipio Direzione

Via Radicofani, 133 - 00138 RomaTel. 06.8805747

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Giuseppe Grifeoe-mail:

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Tel. 06.88 05 747E-mail: [email protected]

Luglio Settembre Ottobre Novembre2-16 17 1-15-29 12-26

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pagina 3Venerdì 18 Giugno 2010

Il quadro che il rappor-to di Legambiente sul-le Ecomafie 2010

traccia del Lazio non lan-cia segnali di migliora-mento. Anzi, la criminali-tà ambientale della regio-ne scala posizioni. C’è di

tutto nello studio che l’as-sociazione ambientalistaha redatto con i dati delleforze dell’ordine. Illegali-tà nel ciclo dei rifiuti, inquello del cemento, nelleagromafie, illeciti in cam-po faunistico, furti di ope-re d’arte. Una serie dioperazioni criminali chevedono il Lazio passaredal quinto al secondo po-sto. Secondo il rapporto,nel 2009 solo nel Lazio cisono state 3.469 infrazioniaccertate (1.383 in più ri-spetto al 2008), pari al

12,1% del totale naziona-le. Di conseguenza, è cre-sciuto il numero delle de-nunce, 2.248 persone, equello dei sequestri, aquota 919. Un dato allar-mante è il fenomeno dellearcheomafie, i furti diopere d’arte che nel 2009sono passati da 158 a 227.Illeciti in aumento anchein campo faunistico:1.411 le infrazioni accer-tate. Rispetto agli ambitiprovinciali, un piazza-mento di primo piano va aLatina, che si colloca al

Era stato avviato nelmarzo 2009 il pro-getto Rad (Rileva-

zione aree degrado), cheha permesso all’Ama, l’a-zienda municipalizzata cheraccoglie i rifiuti, di creareuna banca dati e una map-pa web con tutte le discari-che abusive presenti sulterritorio, conseguenza diincuria e spesso anche diveri e propri progetti cri-minali. Questo sistema haconsentito di individuarecirca 1400 discariche e in691 di queste aree l’Ama è già interve-nuta provvedendo alla bonifica, al tra-sporto e allo smaltimento dei rifiuti rac-colti. In 208 siti le operazioni di bonificasono attualmente in corso o pianificateper un intervento a breve. L’azienda ro-mana sostiene che altre 504 discariche sitrovano in siti privati non di loro compe-tenza e sono state segnalate ai soggettiresponsabili che dovranno provvederealla loro bonifica. Il recupero delle areedi degrado ha prodotto ben 9.500 tonnel-late di rifiuti per un costo di circa 2 mi-lioni di euro. È stimato in circa 3,5 mi-lioni di euro annui il costo per la bonifi-ca delle discariche abusive che si forma-no ogni anno a Roma (comprese quellesu cui è necessario effettuare ciclica-mente nuovi interventi una volta sanate).L’individuazione e la successiva catalo-gazione delle aree degradate avviene con

le attività di monitoraggio sul territoriosvolte dai responsabili Ama di ciascunmunicipio, che provvedono a fotografar-le e a caricarle su uno specifico softwarefornendo una descrizione analitica del si-to successivamente registrato su unamappa virtuale di Google Earth. Ci sonocasi preoccupanti in quasi in tutti i muni-cipi di Roma e il IV sembra non esserneesentato con le discariche di via dellaMarcigliana; anche il V municipio, viaDante da Maiano non sta meglio e lamappatura prosegue copiosa. È enormelo sforzo di uomini e di mezzi messi incampo dall’Ama per bonificare le aree.In 14 mesi per i lavori di bonifica sonostati impiegati 9000 operatori, 5100 trafurgoni e camion con cassone o bracciomeccanico, 50 pale meccaniche e 50 gru.

Carmen [email protected]

Il rapporto di Legambiente denuncia illeciti in molti campi, dal ciclo dei rifiuti al cemento, dalla fauna ai furti d’arte

La piaga delle Ecomafie, il Lazio è secondoterzo posto per ireati legati al ciclodel cemento, 329quelli riscontrati,a cui fa seguito laprovincia di Ro-ma con 282 reati.Infiltrazioni ma-fiose assumonoconsistenza anchenel compartoagroalimentare,come nel caso-simbolo del mer-

cato ortofrutticolo di Fon-di. Del resto la stessa am-

ministrazione comunale èstata al centro della crona-ca per possibili infiltrazio-ni mafiose. Se in alcunicasi sono le leggi a mette-re i bastoni fra le ruote perarginare questi fenomeni,lì dove, invece, si realizzaun’azione congiunta conle amministrazioni locali irisultati sono positivi, co-me nel caso della lottaagli incendi boschivi. E’la strada da seguire ancheper la gestione del ciclodei rifiuti. La regione La-

zio è stata ribattezzata la“lavanderia del mattone”,per definire la speculazio-ne edilizia che in tutto ilPaese e in particolare nelLazio ripulisce il denaroproveniente dalle attivitàillegali delle mafie. I pro-venti dei traffici vengonoreinvestiti in grandi alber-ghi, centri commerciali eresidence: le lobby delmattone, dice il rapporto,mirano alle varianti deiPiani regolatori e alla ce-mentificazione di aree inprecedenza destinate adaltri usi. I numeri sonochiari: 285 ville sequestra-te a Sabaudia, 421 immo-bili a Pomezia, senza con-tare gli scandali e i seque-stri di impianti sportivi aRoma realizzati in occa-sione dei mondiali di nuo-to. Chiunque può segnala-re un illecito: l’Osservato-rio Ambiente e Legalitàrisponde al numero verde800-911856.

Rosalba Totaro

Nel 2009 aumentatii casi accertati,

le denunce e i sequestri,

sono il 12% deltotale nazionale.

Triste primato per la provincia

di Latina. Le mafieinfiltrate anche

nel settoreagroalimentare. Ma è il cemento

la scorciatoia per il riciclaggio

Con le temperature roventi, torna iltormento incendi. La task force

messa in campo da Alemanno per con-trastare soprattutto gli episodi dolosiè massiccia: 170 volontari di 61 asso-ciazioni, 100 giardinieri, le forze del-l'ordine a presidiare sul posto (Carabi-nieri a cavallo, Polizia provinciale emunicipale, Corpo Forestale). Tuttiimpegnati a tenere il territorio comu-nale sotto controllo, in cerca di foco-lai e principi d'incendio, con il coordi-namento della Protezione Civile capi-tolina. Nel piano antincendio vengonosegnalate le aree più a rischio: in pri-mo luogo il litorale con la pineta diCastel Fusano e la zona di Acque Ros-se; quindi le direttrici stradali verso lacampagna, Salaria, Nomentana, Appia,viale Palmiro Togliatti, Malagrotta eanche le principali ville storiche. L’a-rea delle pinete del litorale è stata di-visa in quattro quadranti, ognuno con-trollato da un corpo delle forze del-

l’ordine, assieme a squadre di volon-tari sorveglieranno l'area ogni giornofino alle 20. Con le associazioni di vo-lontariato la Protezione Civile ha sigla-to un'apposita convenzione per 107mila euro. Sul campo anche 25 dipen-denti dell'azienda agricola comunaledi Castel di Guido, formati per il con-trollo e lo spegnimento degli incendi.Massiccio anche il dispiegamento dimezzi, tra autobotti, moduli antincen-dio leggeri, elicotteri, a cui si aggiun-gono tre telecamere e mille sensoriche rilevano il fumo. In questo modo sipuò intervenire su un focolaio in treminuti, prima che il fuoco si propaghi,evitando gli incendi devastanti. All'in-tervento sul momento, inoltre, si som-ma la prevenzione: manutenzione co-stante del verde e taglio continuo del-l'erba. Ma un'efficace azione di contra-sto degli incendi estivi è possibile solocon la collaborazione dei cittadini: perquesto il direttore della Protezione Ci-

vile comunale, TommasoProfeta, ha invitato i ro-mani "ad un comporta-mento corretto che nonmetta a repentaglio la vi-ta delle persone, deglianimali, dell'ecosistemae del verde della Capita-le". Attenzione, dunque,ai mozziconi ancora ac-cesi: mai gettarli dal fi-nestrino dell'auto né perterra camminando, spe-cialmente su terreni conerba secca e stoppie.

Nicola Sciannamé

Il piano del Campidoglio prevede un’azione congiunta delleforze dell’ordine, dei volontari e della Protezione Civile

Task force contro gli incendi sul litoraleLe pinete ma anche Salaria, Nomentana e Appia sono i punti più caldi.

Monitoraggi e controlli fino alle 20. Fondamentale la prevenzione e la collaborazione dei cittadini

Grazie al progetto Rad, l’Ama ha individuato la mappa dellearee di degrado, generate da incuria o da progetti criminali

A Roma bonificate 7000discariche abusive

Il programma di recupero costerà 3,5 milioni di euro. In IV municipiola mappa evidenzia la discarica a cielo aperto della Marcigliana

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pagina 4 Venerdì 18 Giugno 2010

Una pura notte difollia, che ha se-guito una mattina-

ta, nel segno dell’incredu-lità.Tanto è accaduto nel quar-tiere delle Valli, tra la not-te del 7 e 8giugno scorsi,tra viale ValPadana e viaVal di Sangro.In quest’ulti-ma era par-c h e g g i a t aun’auto cui èstato dato fuo-co ed è statacompletamen-te distruttadalle fiammeche hannopersino scioltoil manto stra-dale dove so-stava la vettu-

ra. Un doppio dannoquindi, scaturito da unfolle gesto di qualcunoche si può definire comeun delinquente. Da notareche solo l’anno scorso, invia Val di Sangro, l’am-ministrazione municipaleaveva provveduto a rifarecompletamente il mantostradale.Meno grave ma comun-que assolutamente deplo-revole, quello che è capi-tato a un ignaro proprieta-rio di una Ford Fiesta, cheandando a prelevare lasua auto da un parcheggioin viale Val Padana, si ètrovato dinanzi a unospettacolo incredibile: lasua auto era stata imbrat-

Ritorna a Monte Sacro l’incubo dei piromani e dei writer senza freno. Questa volta hanno colpito fra il 7 e l’8 giugno

Vandalismo inaudito al quartiere delle Vallitata dai writer con vernicenera spruzzata dappertuttoe pure una scritta “Ciao”sul cofano, che oltre arappresentare del mero sa-dismo, deve essere statavissuta dal proprietariodell’auto come una sortad’ironia beffarda: «Avevospostato in fretta e furial’auto da quella che è an-

data a fuoco la scorsa not-te, poiché era proprio par-cheggiata vicina – dicel’uomo – ma vedo conamarezza che non mi èpoi servito a molto, aven-do trovato la mia macchi-na in questo stato».

Romano Amatielloromano.amatiello@

vocequattro.it

Puri delinquenti,non serve altro

termine per definirechi ha colpito

deturpando auto insosta e bruciandone

una che è stataletteralmente

distrutta dalle fiamme

L’estate è arrivata, il caldoanche e i ladri acrobati,

che già negli anni passati hannoderubato tantissime famiglie,tornano a colpire. Entrano dallefinestre lasciate aperte durantela notte, non si fanno problemia scalare 4-5 piani, si aiutanocon delle corde, rampini o sem-plicemente aggrappandosi a tu-bi, mattoni, piante. Recente lanotizia dell'arresto di una bandadi 15 persone tra rumeni e alba-nesi, accusate di circa 30 furti aRoma Nord, tra le vittime anche al-cuni vip come Renzo Arbore. Loscorso mese nella zona di Talentimolti gli appartamenti presi di mi-ra, tra cui un condominio in via An-tonio Fogazzaro. «Mi sono svegliataperché il mio cane abbaiava, sono

andata in salone e ho trovato la fi-nestra aperta, mi sono resa contoche avevano provato a rubare soloquando il mio vicino all'ultimo pia-no ha cominciato ad urlare a la-dro!» racconta la signora Eleonora.All'attico i ladri acrobati sono infat-ti riusciti a rubare una borsa con i

soldi e un orologio. Le vittimedel furto si sono svegliatementre il ladro era ancora incasa che girava con una torcia.Rapido il malvivente è riuscitoa scappare insieme ai compliciche lo aspettavano sotto il pa-lazzo. La stessa sera, anche invia Domenico Comparetti, i la-dri acrobati hanno rubato in unappartamento, la vittima haavvisato i condomini il giornodopo affiggendo un cartello al-

l'entrata del caseggiato. Dopo l'ac-caduto molti hanno deciso di istal-lare allarmi, sensori di movimentoe le inferriate. Fondamentale dun-que prendere precauzioni, ancheper chi sta ai piani alti.

Silvia [email protected]

Furti notturni negli appartamenti della Capitale, molti segnalati in IV Municipio

Attenzione, i ladri acrobati continuano a colpireEntrano dalle finestre lasciate aperte durante la notte, non si fanno problemi a scalare 4-5 piani,

si aiutano con delle corde, rampini o semplicemente aggrappandosi a tubi, mattoni, piante

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pagina 5Venerdì 18 Giugno 2010

Casualità vuole cheproprio a Porta diRoma è stata dedi-

cata una via a Rino Gae-tano che, con voce rocaed impertinente, nel1978, cantava “Fabbri-cando case ci si sente piùveloci e più leggeri […]secondo il piano regola-tore fabbricando case cisi sente vuoti dentro ilcuore”.Porta di Roma, ad oggi,appare come un quartiere

fantasma, la maggiorpar-te delle case sono inven-dute.Nonostante l'evidenza, sicontinua a costruire. Nelmunicipio sono previstialtri nove interventi.Come si evince dal Pianodi Recupero Urbano Fi-dene-Valmelaina del1993 e dal “Programmadefinitivo di localizza-zione degli interventi”,datato maggio 2004, lemassicce opere coinvol-

Nuovi interventi che stravolgeranno viabilità e abitudini, frutto di piani nati troppi anni fa. La realtà odierna è diversa

Fabbricando case… come Rino Gaetanogeranno: due aree di Fi-dene, una terminata lun-go la discesa che porta alviadotto Gronchi, e l'al-tra lungo via Radicofani,che comprenderà com-plessi residenziali estrutture commerciali,l 'area verde di piazzaMinucciano; una zona divia Prati Fiscali. Ancoracemento in due puntidella Bufalotta: un'altrastruttura commerciale al-le spalle della neonataPam, con relativo par-cheggio, e dei box sot-terranei privati a ridossodell'incrocio con via Re-nato Fucini.Cambiamenti sostanzialisoprattutto per VigneNuove. Tre sono i qua-dranti coinvolti nella ri-voluzione urbanistica: laparte dei Giardini diFaonte, la zona verdecircostante la rotatoriaper la quale sono previstiappartamenti, una piazzae una biblioteca, e l'areache costeggia via Rese-gone.Il presidente della Com-missione ambiente, Ste-fano Ripanucci, dopoaver illustrato in manieraesaustiva i molteplicicambiamenti, dice: «Bi-sognerà impegnarsi perriformulare la logistica ela viabilità del quartiere,molti degli interventi so-no previsti dal 1993 e inpiù di 15 anni molte cosesono cambiate nel nostromunicipio».

Sara Nunzi

Il celebrecantautore volevalanciare un certomessaggio. Oggi

cosa e come loispirerebbe? Fidene

e Vigne Nuove, iquartieri più

interessanti dainterventi edilizi

Vivere nel disagio a causa del-le barriere architettoniche,

essere impossibilitati a uscire li-beramente da casa, dover chie-dere aiuto a familiari o amici. E’questa la condizione in cui si tro-vano molti residenti delle caseAter di via Scarpanto, nel quar-tiere Tufello, che da oltre 10 an-ni si battono per i loro diritti.Non esistono ascensori, le scale

sono strettissime, a stento si ri-esce a transitare e non ci sonorampe per le carrozzine. Il pro-blema riguarda molti edifici del-la zona, fino a via Isole Curzola-ne. Solo a via Tonale si è arrivatia una soluzione, sono stati co-struiti degli ascensori esterni al-l’edificio, stesso intervento cheper mancanza di spazio internodovrebbe essere realizzato an-

che a via Scarpantoe che è stato pro-messo da tempo.«Sono venuti i tecni-ci e gli ingegneri set-te anni fa – raccontauna signora - hannopreso le misure,hanno verificato cheil progetto è fattibi-le ma da allora nonè cambiato nulla».«Per molti uscire dicasa è un miraggio –

spiega un altroresidente – quiabitano tantianziani con dif-ficoltà motoriee disabili chenon possonouscire di casaneanche per fa-re una passeg-giata e combat-tere il fortecaldo di questigiorni». «La si-tuazione è gra-vissima, ci sonotante personeche vivono letteralmente muratein casa – spiega Francesco Filini,assessore alle Politiche Sociali ePolitiche Abitative – abbiamo sol-lecitato più volte interventi inpassato, siamo fiduciosi e auspi-chiamo che con la nuova ammi-nistrazione Ater riusciamo final-

mente a ottene-re delle risposteconcrete». For-t una tamentequesto invernogli inquilini divia Scarpantosono riusciti aottenere unnuovo impiantodi riscaldamen-to, che era vec-chissimo e nonriusciva a riscal-dare fino ai pia-ni superiori,mentre l’altro

problema che rimane irrisolto èil rifacimento dei tetti che pro-voca continue infiltrazioni di ac-qua, soprattutto quando piove,sia per le scale che all’internodelle abitazioni.

Stefania Gasola [email protected]

Forti disagi per anziani, diversamente abili e famiglie con bambini piccoli

Inquilini Ater bloccati in casa perché senza ascensori«Sono anni che siamo costretti a convivere con questi problemi – raccontano gli abitanti di via Scarpanto – finora

abbiamo ricevuto tante promesse ma nessun intervento concreto»

I consigli diAntonelloby Team Art

L’estate, lo sappiamo bene, non serve avere un’acconciatura impeccabile, moltomeglio invece un look naturale, ma ci sono delle occasioni speciali, in cui è neces-sario apparire perfettamente in ordine e sfidando anche il caldo più afoso ci si sot-topone alla piega con il phon! Ecco come ottenere risultati ottimali con qualchetrucco utile. Prima di tutto bisogna evitare due errori, cioè quello di asciugare icapelli sommariamente, lasciandoli ancora umidi e di utilizzare un phon troppocaldo che appiattisce le radici e può rovinare il capello. Se si vuole ottenere uneffetto naturale e mantenere l’ondulazione naturale dei capelli, bisogna utilizzareun prodotto modellante a tenuta flessibile che permette ai capelli di essere accon-ciati con phon e spazzola o di essere asciugati al sole. In questo caso si possonoanche fissare delle ciocche attorcigliate su sé stesse, con mollette e beccucci,lasciarli asciugare e poi una volta presa la forma, sistemare con le dita.Per una piega più scolpita, invece bisogna fare attenzione ad alcune accortezze.Prima di usare il phon bisogna tamponare i capelli con l’asciugamano per assorbi-re l’umidità in eccesso, e stendere dalle radici alle punte una mousse modellantecon un pettine a denti larghi. Ora si passa il phon a testa in giù per dare volumealle radici e si usa una spazzola rotonda per tirare le ciocche dalla radice fino allepunte. Per completare, si passa un po’ di aria fredda per fissare la piega.

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pagina 6 Venerdì 18 Giugno 2010

Giorno 11 giugno,nell’ufficio diPresidenza del

IV Municipio, si è svoltolo spoglio delle schededel “referendum localeinformale” sull’articolo11 di piazza Minuccia-no, voluto dal presidenteBonelli e rivolto ai resi-denti, per esprimersi cir-ca i futuri lavori previstiper il relativo P.R.U. Fi-dene Valmelaina.Lo stesso Bonelli ha da-to il via allo spoglio del-le schede, anche allapresenza anche del pre-sidente della Commis-sione Urbanistica delComune di Roma, Mar-co Di Cosimo, che havalutato e preso atto del-l’esito della consultazio-ne, e al conteggio dellee-mail di voto, il cui ri-sultato ha destato anche

una certa sorpresa aipresenti.Ha prevalso il “residen-ziale” con 84 preferenze,contro le sole 37 del“commerciale”.Tra i risultati, anche 23schede senza esplicitapreferenza, dove i citta-dini hanno espresso deipareri personali, moltiper la preservazione delverde e contro qualsiasi,nuova edificazione. Unchiaro messaggio dellagente, circa la necessitàdi porre maggiormentel’attenzione del munici-pio all’ambiente e sulterritorio.Soddisfatto comunqueBonelli: «Prendo atto delsuccesso e del risultatoche ha avuto il referen-dum; dato importante,quello della gente che siespressa contro qualsiasiiniziativa sull’area, aconferma del fatto chequando ho sentito i loropareri, non volevanoesprimersi sul voto inquanto contrari verso en-trambe le due opzioni».«Sono dati con il qualemi devo confrontare -continua - e vedo chequalora sia impossibileescludere l’intervento, ladecisione è chiara, ossiafare il “residenziale”.Tuttavia, farò una certavalutazione sulla contra-rietà dei cittadini a pre-scindere, poiché moltepersone, che non fannoparte del voto espresso,hanno in più modi rap-

presentato l’esigenza dinon fare alcun tipo d’in-tervento in un quartiereche è già appesantito disuo dal cemento».Come commenta le po-lemiche avanzate da al-cuni comitati di quar-tiere, verso questo refe-

rendum?Ricordo che il Comune siè espresso solo con unamozione di valore margi-nale, presentata dall’op-posizione, sulla quale co-munque non posso farfinta di niente. Tuttavia,la suddetta mozione, tec-

nicamente è da conside-rarsi “irricevibile”, inquanto vi sono delle cita-zioni che non corrispon-dono al vero; una su tut-te, fa riferimento a un at-to che è inesistente. Dicontro, c’è un atto pre-sentato nel 2006 a firmadel sottoscritto, che chie-deva proprio di annullaretutte le autorizzazioni acostruire, qualsiasi essefossero. Chiederò co-munque l’annullamentodella mozione con un’al-tra che dovrà prendere at-to delle decisioni dei cit-tadini e delle considera-zioni che il municipio fa-rà prossimamente.

Romano Amatielloromano.amatiello@

vocequattro.it

L’articolo 11 di piazza Minuccia-no rischia di diventare un tor-mentone nel IV Municipio.

Non a torto, il sentore popolare dellagente sembra quello di essersi davverostancati di una politica edile senza limi-ti, e al di sopra di tutto e tutti.È quello che traspare dalle dichiarazionirilasciate da Francesca De Pace, mem-bro del Comitato Nuovo Salario e daDomenico D’Orazio, presidente del Co-mitato Serpentara.«Questo referendum è stato poco pub-blicizzato e mi chiedo il perché si siadovuto votare in soli due esercizi delterritorio - premette la signora De Pace -molti membri del nostro comitato nonerano nemmeno al corrente della suaesistenza. Vedo anche molta disorganiz-zazione, ma non la addebito al Munici-pio, quanto all’inerzia e sfiducia di noicittadini verso il buon intento di Bonelli.Se dovranno per forza di cose costruire,che lo facciano con attenzione ai servizi

e ciò che servedavvero alla gen-te, ponendo l’at-tenzione sullaviabilità, giàtroppo congestio-nata».Più ampia e ra-gionata, la pole-mica del presi-dente del Comita-to Serpentarad’Orazio: «Pre-metto che anchese ho definito ilreferendum comeuna “pagliaccia-ta”, lo definiscocomunque utile aifini del pareredella gente, nelvoler sondare l’opinione dei cittadini.Sulla sua pubblicizzazione, sono ampia-mente d’accordo con quanto affermato

dalla signora DePace: poca diffu-sione, quoruminesistente e so-prattutto nessunlimite d’età».«Su tutto – conti-nua - principal-mente discutoche il referen-dum è stato pro-posto e limitato auna fascia di vieche sono adia-centi a piazzaMinucciano, ilcui relativo pro-getto di edifica-zione previsto,porterà a unostravolgimento

della circolazione, congestionando iltraffico in via Molazzana, via Comanoecc.. Poi, avrei esteso la votazione a tutti

i cittadini residenti in tutta la zona cheriguarda quel territorio».«Quello che il comune di Roma ha deci-so all’unanimità, con quella famosa mo-zione, lo interpreto come l’aver voluta-mente ”scansato” l’autorità di Bonelli -chiude D’Orazio - senza considerare lesue decisioni sull’argomento, poichépresumo che Bonifaci (n.d.R.: il costrut-tore), non credo abbia una reale inten-zione di eseguirvi future e ulteriori ope-re commerciali, in quanto già con lastessa presenza di “Porta di Roma”,commetterebbe solo un “suicidio econo-mico”. Viceversa, reputerei altrettantodisastroso un progetto residenziale sullostesso stile, in quanto le palazzine giàrealizzate a Porta di Roma, anche senuove, sono solitarie e abbandonate ase stesse, senza servizi, né parco, e an-che mal collegate, e saremmo punto acapo».

(R.M.)

Nuovo Salario, referendum “localizzato” fra la gente che si è espressa sulla nuova edificabilità: circa 55 mila metri cubi

Piazza Minucciano, vince il residenzialeConclusosi con

un responso a sorpresa,

l’iniziativa popolarerivolta ai cittadini

del IV Municipio dal presidenteBonelli. Buona

l’adesione e ampiasoddisfazione

espressa dalle partisull’esito

della consultazione

RIEPILOGO GENERALE VOTI PERCENTUALE (%)totale pareri “commerciale” 37 25,70%totale pareri “residenziale” 84 58,33%totale pareri contrari alle due ipotesi 23 15,97%totale generale 144 100%

Referendum di zona, voti e percentuali

Si rincorrono i malumori dei residenti del IV Municipio sulle opere private dettate dall’articolo 11-Pru Fidene/Valmelaina

La riqualificazione di zona crea scompiglioIl referendum popolare ha alimentato molti dubbi e non ha placato le polemiche, alimentate dalla gente

rappresentata dai Comitati di quartiere: il parere di quelli del Nuovo Salario e della Serpentara

Domenico D’orazio

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pagina 7Venerdì 18 Giugno 2010

“Il Municipio ha lemani ‘legate’ madà spazio alle

scuole private”. “Dodiciaule chiuse e serrate, ilMunicipio vuole dare allescuole private». Il pome-riggio del 7 giugno era unfiorire di cartelli e stri-scioni davanti alla scuolaMontessori, Istituto com-prensivo di viale Adriati-co. Sotto lo sguardodi carabinieri, poli-ziotti e vigili urbani,tanti genitori-sand-wich inferociti conaddosso cartelli ri-pieni di slogan. Imotivi? Dodici aulenecessitano di ri-strutturazioni, ma ilavori non inizianoda anni. Conse-guenze? Gli scolaristanno in sistema-zioni di fortuna:nell’aula di Musica

(nella scuola non si fa piùlaboratorio di Musica),nella biblioteca (troppopiccola), nell’aula di Reli-gione (chi vuole fare Reli-gione resta in corridoio).A incattivire i genitori l’a-ver scoperto che in un’al-tra parte della struttura(facente capo al 136 diviale Adriatico) quattroaule sono state affidate al-

l’associazione La Primu-la-scuola privata Steine-riana di via della Cisa.«Aule di una scuola pub-blica a una scuola privata?– dice Annalisa De Rus-sis, presidente del Consi-glio d’Istituto – Due lehanno sventrate e fatte di-ventare un unico ambien-te. Nelle altre stanno fine-do di lavorarci. Gran parte

del materiale del la-boratorio artistico-teatrale e scientificolì custodito, è spari-to. E i nostri figlistanno in sistema-zioni di fortuna».Su tutto questo si èinserito il pronto in-tervento del presi-dente Cristiano Bo-nelli per un con-fronto diretto con igenitori stessi e l’i-nizio di una concer-tazione con la Re-

gione. E la cosa ha avutoun suo primo rapido effet-to sfruttando uno stanzia-mento già esistente, mainutilizzato: per questigiorni il via libera, decisocon la Polverini, all’iniziodei lavori di ristrutturazio-ne delle aule chiuse. La si-tuazione non si sbloccavada tempo per una contesagiudiziaria fra Comune(competente per la scuola)e Regione (proprietariadell’immobile ex Gil) perl’utilizzo abusivo del pa-lazzo di viale Adriaticocon condanna (non defini-tiva) del Campidoglio nel2006.«Ho una bimba nella I Ache dall’inizio dell’annofa lezione nella biblioteca– racconta Marzia Pace –Stanno stretti e su banchidecrepiti. Tutti i laboratorioggi sono aule ordinarie,così addio al metodo

Alla fine resta tutto com’era:la gestione della struttura diviale Adriatico 136 va in

mano alla regione e viene bloccatal’assegnazione della stessa all’asso-ciazione La Primula.Tutto era cominciatodurante la seduta dimercoledì non apertaper la caduta del nume-ro legale, a fare la dif-ferenza le assenze nellamaggioranza del PdL.Come da regolamento,la votazione è slittata avenerdì quando, in se-conda convocazione,si sono discussi gli attidella seduta preceden-te.Il consiglio dell’11 giugno si è te-nuto però presso il Teatro 33 di viaGran Paradiso, location voluta perfar partecipare cittadini e commer-cianti alla presentazione del pianodi viabilità del cantiere della Lineametro B1. L’opposizione non hatuttavia rinunciato a trattare l’ordi-

ne del giorno incidentale riguardan-te viale Adriatico e ha respinto cosìla richiesta di ritiro del documentoda parte di Bonelli: 10 voti delleopposizioni contrarie al ritiro, 8 fa-

vorevoli della maggioranza e via al-la discussione. Fiutando l’aria, Roma Metropolita-ne ha così smontato i computer, la-sciando anzitempo il teatro, mentreinfuriava la protesta di chi volevaassistere alla proiezione delle slideinformative. Alle 12.45, dopo un’o-

ra di discussione, la maggioranzacadeva altre due volte, sulla richie-sta di sospensione del consiglio pri-ma e sulla votazione finale dell’or-dine incidentale poi. La spuntavano

dunque le opposizioni ap-provando un documentoche chiede alla RegioneLazio di assegnare gli spa-zi di viale Adriatico 136secondo il principio dipubblica utilità, tenutoconto delle esigenze dell’i-stituto comprensivo Mon-tessori. La seduta, tra ilcaos generale e le accusereciproche, si è conclusacon la votazione della deli-bera per la destinazionedell’immobile di proprietà

comunale di via Monte Meta a fina-lità pubbliche e per la realizzazionedi un presidio sanitario gestito dallaAsl. Del PdL erano rimasti solo insette, nove quelli delle opposizioniche hanno battuto la maggioranzaper la quarta volta in poche ore.

Serena Perfetto

Dodici aule chiuse da due anni, genitori che protestano, maggioranza consiliare e opposizione all’ultimo sangue

Scuola di viale Adriatico, un vero pasticcioMontessori scel-to per i nostri fi-gli».«Abbiamo ini-ziato noi stessi ilavori – dice ilpapà di un bim-bo dell’istitutoSteineriano, pre-sente come os-servatore dellaprotesta – C’èun atto del Mu-nicipio e le chia-vi delle aule daristrutturare per

la nostra scuola ce le hadate il Municipio».«Abbiamo eseguito una

delibera consiliare dell’a-prile 2009 – sottolineal’assessore municipale Fi-lini - tutti i consiglieri,maggioranza e opposizio-ne, votarono l’impegno avalorizzare il metodo sco-lastico Steineriano. Daqui l’atto di ubbidienzaall’Aula e al popolo delMunicipio. E poi quegliambienti non fanno partedell’Istituto comprensivo.Perché quando abbiamoaffidato altre stanze dellastessa porzione di struttu-ra alla Protezione Civile,nessuno ha protestato?».

Giuseppe Grifeo

Accuse, forzature discussioni, alcune stanzedel civico 136 affidate all’associazione La Primula-scuola privata Steineriana

di via della Cisa. Insomma, il “minestrone”è pronto, forse troppi gli ingredienti e alla gente non rimane che decidere

se è gustoso o rivoltante. Intanto, con unaconcertazione Municipio-Regione, tutto

si è velocizzato e iniziano i lavori per rimettere a posto le aule in abbandono

Le pareti del sottopasso di via Sant'Antonio di Pa-dova a Settebagni sono state appena imbiancate

per migliorarne la visibilità. Qualche beneficio nel-le ore notturne in ausilio alla luce elettrica, mapressochè inavvertibile di giorno quando questa èspenta. Nonostante le ricorrenti voci di ristruttura-zione, la galleria è lo stretto budello di sempre: ipedoni, spesso accompagnati da bambini in carroz-zina, sono costretti a camminare rasente i muri.Questo accade anche a causa dei troppi automobili-sti e motociclisti che, specie la mattina presto, lapercorrono ad andatura eccessiva e addirittura insenso vietato (verso la Salaria), quando il buon sen-so, ancor prima del Codice Stradale, imporrebbe diprocedere a passo d'uomo rispettando l'unica dire-zione consentita. In attesa della sostituzione conun nuovo manufatto, evento che appare databilealle classiche calende greche, andrebbe almeno il-luminato in permanenza quello attuale.

Alessandro Pino

L’inciviltà di molti conducenticontribuisce alla pericolosità

di una struttura vetusta

Il... ponte dei sospiri si trova a SettebagniDue sedute per la vicenda della scuola di Viale Adriatico

Aule contese in Consiglio MunicipaleLe opposizioni riescono a strappare il voto favorevole sull’ordine del giorno incidentale.

Alla Regione Lazio la scelta di destinare la struttura secondo il principio della pubblica utilità

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pagina 8 Venerdì 18 Giugno 2010

L’11 giugno gli uo-mini del Ros diRoma hanno

messo sotto sequestro ilocali occupatidalla palestra po-polare PrimoCarnera, come daprovvedimento15233/2010 del23° ufficio del-Gip, nel procedi-mento penale2 4 7 3 1 / 2 0 1 0istaurato pressodalla procura del-la Repubblica delTribunale di Ro-ma. Contestual-

mente è stato notificato aStefano Schiavulli - in-dagato con altri tre delmovimento “Militia”,

Maurizio Boccac-ci, Massimo DeSi-mone e GiuseppePieristè per apolo-

gia del fa-scismo eviolazionedella LeggeMancino –un mandatod ’ a r r e s t oper ricetta-zione: la ca-micia del-l ’ e s e r c i t oi s r ae l i anosequestratanella pale-stra e ac-

Sigilli alla palestra Primo Carnera. Nuova tappa delle indagini per apologia del fascismo e violazione della Legge Mancino

Mandato di arresto per Stefano Schiavulli

quistata dallo Schiavulliè risultata essere statarubata.Il giorno dopo MaurizioBoccacci ha convocatoalcuni giornalisti in unbar dell’Eur per procla-mare lo status di “ostag-gio” del recluso: a suodire non vi è motivazio-ne per l’arresto. Il Boc-cacci, prima di dar vita aMilitia è stato militantenegli anni 70 del Msi,del Fuan e di Avanguar-dia Nazionale. Nel 1984ha fondato MovimentoPolitico Occidentale, poisciolto per decreto nel1993. Quando davanti airegistratori accesi dice diaspettare la scarcerazio-ne di Stefano “per parla-re davvero”, sembra stiamandando un messaggioa qualcuno di preciso. Sela prende con il sindacoAlemanno, reo di averrinnegato i “camerati” al

congresso di Fiuggi. Par-la dei suoi problemi disalute e di come sia co-munque sereno. Raccon-ta di alcune intercetta-zioni telefoniche che lohanno messo nei guai,dove afferma di «volersitogliere alcuni sassolinidalle scarpe» e ancheche «se avessi un annodi vita qualcun altro neavrebbe la metà, perchédi un ergastolo sempreun anno rimane». Ritie-ne che «si stanno muo-vendo per gradi, primauna perquisizione, poi ilsequestro, poi l’arresto.Se non ci pieghiamo,non si fermeranno. Han-no paura di noi perchénon ci conformiamo. Mala chiusura della palestraè stata un errore, adessonon ci possono più con-trollare».

Luciana Miocchi e Alessandro Pino

Accusato diricettazione per una

camiciadell’esercito

israeliano risultatarubata. Conferenzastampa di Maurizio

Boccacci al BarPalombini dell’Eur:

quando Stefano saràfuori dal carcere,

parlerà e faràtremare qualcuno

Al terzo piano della Asl di viaLampedusa alcuni cittadini in-

cavolati decidono di chiamare laPolizia e denunciare gli impiegatidell’azienda sanitaria. Il moti-vo? Un cartello fuori dallastanza 55 recita: “Chiuso percarenza di personale”. È ac-caduto il 4 giugno alle ore10:30 nel corridoio dell’ulti-mo piano della struttura dovec’è l’ufficio che rilascia il nul-laosta per gli ausili protesici etutte le prestazioni che di di-ritto spettano al malato. L’uf-ficio è aperto al pubblico neigiorni dispari.La gente furiosa chiama subi-to il 113. Dopo poco arrivanogli agenti insieme al dottoreCristofanelli, capo distretto Asl delIV Municipio, chiamato dalla stessadirigente del reparto, la dottoressaPusic: riescono in fretta a riportare

tutto alla normalità. In verità ilpersonale era nella stanza 55, maintento a sbrigare il lavoro arretra-to anche per colpa della pausa-

ponte del 2 giugno. Alla scrivaniaperò solo due dei tre impiegati abi-tuali: il terzo risultava essere inmalattia. «Avevo avvisato la diri-

gente martedì che per la chiusuradovuta alla festa del 2 giugno - di-ce Cristofanelli - l’ufficio oggi sa-rebbe stato assaltato dal pubblico.

Da quando sono qui, un annoe mezzo, è la prima voltache accade una cosa del ge-nere». «È l’effetto del pianodi rientro voluto dai nostripolitici - giustifica la dirigen-te C. Pusic - La mancanzadel personale qui è cronica.Non possiamo accettare nuo-ve pratiche se prima nonvengono lavorate quelle inarretrato». Gli impiegati ri-schiavano del resto di esseredenunciati anche per interru-zione di pubblico servizio, seCristofanelli non avesse chia-

mato subito un’altra impiegata dalreparto di medicina legale sosti-tuendo il collega malato.

Alberto Xerry de Caro

Uffici della Asl di via Lampedusa chiusi per carenza di personale

I malati si ribellano e telefonano al 113

Maurizio Boccacci

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pagina 9Venerdì 18 Giugno 2010

Da anni in via del-l’Ateneo Salesia-no, accanto all’i-

sola ecologica dell’Ama,sono pronti dei giardinetticompleti di tutto: vialetti,

panchine, lampioni, areagiochi attrezzata per bam-bini, insegna “GiochiA-ma” e orari di aperturacon logo Ama ai due in-gressi, ovviamente acces-sibili ai disabili. Pratica-mente un gioiello. Il pro-blema è che nessuno si ri-corda di averli mai vistiaperti al pubblico.Un lettore ha scritto alla

I giardini di via dell’Ateneo Salesiano: non si sa se sono pubblici o del dopolavoro Ama. Nessuno dà una risposta

Un parco che è di tutti, o forse no

Voce che vengono apertisolo quando l'Ama festeg-gia una sua ricorrenza:per accedervi bisogna ap-partenere al Cral. Nulla distrano se l’area apparte-nesse al dopolavoro e fos-se stata riqualificata ed at-trezzata a loro spese, maquesto nessuno lo confer-

ma. Il personale intervi-stato all’ingresso dell’iso-la ecologica ha le ideeconfuse: «Solitamente èaperto»; «Non è roba no-stra»; «Sto qua da tre an-ni, non l’ho mai vistoaperto»; «L’unico che puòdirle qualcosa è il diretto-re dell’Ama». Compren-

sibile la frustrazione deiresidenti, molti anziani egenitori di bambini, chevedono sotto casa uno deipochi spazi verdi attrez-zati di zona e non lo pos-sono utilizzare. Dal Mu-nicipio e dalla direzionedell’Ama i cittadini siaspettano delle risposte eanche la valutazione diuna proposta: «Se queigiardinetti sono dell’A-ma, forse una convenzio-ne con il Municipio po-trebbe consentirne la frui-zione anche al pubbli-co?». Se invece sono già“pubblici” qualcuno do-vrà spiegare loro perchésono stati spesi dei soldiper tenerli chiusi.

Roberto Vincenzo Ilardiroberto.ilardi@

vocequattro.it

Confusione fra il personale dell’AziendaMunicipale Ambiente: «Solitamente

è aperto»; «Non è roba nostra»; «Sto qua da tre anni, non l’ho mai visto aperto»;

«L’unico che può dirle qualcosa è il direttore dell’Ama»

Ponte Nomen-tano e il suo

parco, duegioielli del terri-torio non fre-quentabili. Pre-servativi, sirin-ghe usate, spaz-zatura anchedentro i cancellid’accesso allascala per il tor-rione del pontestesso. Tanti i tossicodipendenti, moltieroinomani, in transito da e per il vicinosert. Siringhe e loro confezioni lasciatea terra in molti angoli, anche in un qua-dro elettrico per dare corrente ai lam-

pioni e aglistand delle ma-nifestazioni esti-ve. Anche que-st’anno (29 e 30maggio) si dove-va celebrare lostorico incontrodell’anno 800fra Carlo Magnoe Papa Leone III,ma le visite altorrione del pon-

te sono state bloccate: doveva esserederattizzato e disinfestato. La spazzatu-ra visibile oggi, è un invito a ritornarerivolto ai topi e ad altre bestioline. Pernon parlare poi delle auto abbandonate.

Ponte Nomentano, tanta storia e tanto degrado

Quello che si vede nella foto è il ri-sultato di una uscita di strada in via

delle Vigne Nuove, all'altezza del so-vrappasso con il viadotto Segni. L'urtoha fatto arretrare di parecchi centime-tri una recinzione del marciapiedi: il

cordolo di base in cemento armato è ri-masto pressoché intero staccandosi pe-rò dalla pavimentazione e lasciandoaperta una sconnessione parecchio insi-diosa. Le conseguenze dell'incidente po-tevano essere drammatiche perchè ol-

tre la siepe c'è un salto diquasi due metri su una ram-pa di accesso a un garage in-terrato. La barriera protetti-va ha funzionato ma adessova ripristinata urgentementeperchè in quel punto c'è unafermata d'autobus servita danumerose linee ed è facileche qualcuno, complice ladistrazione, metta un piedein fallo rischiando di farsimolto male.

Alessandro Pino

Barriera divelta in via delle Vigne Nuove

Èstata da poco restituita ai cittadinipiazza degli Euganei al Tufello, do-

po circa due mesi di lavori di riqualifi-cazione. Sistemazione dei giardini,

nuove panchine e ripavimenta-zione hanno fatto ritrovare agliabitanti del quartiere un piace-vole luogo di aggregazione. Pec-cato che a distanza di pochesettimane dall’inaugurazione,la piazza sembri abbandonata: icassonetti della spazzatura so-no stracolmi e sacchetti, latti-ne, bottiglie e cartoni invadonol’area circostante, aiuole com-prese. Perché riqualificare,spendere denaro, per poi la-sciare in questo stato?

Stefania Cucchi

Piazza degli Euganei in abbandono

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pagina 10 Venerdì 18 Giugno 2010

Nel trentesimo an-niversario del-l’assassinio del

giudice Mario Amato, il23 giugno per le ore 11,sul luogo dell’agguato inviale Jonio, verrà scoper-ta la stele commemorati-va realizzata dallo sculto-re Antonio Di Campli. In-terverranno, tra gli altri,Giovanni Salvi, sostitutoprocuratore generalepresso la corte di cassa-zione, che nel 1980 eracollega di Amato allaProcura di Roma, il presi-dente del IV Municipio,Cristiano Bonelli, i consi-glieri municipali, il presi-dente dell’Associazione 2

Agosto, rappresentantidel comitato promotore,familiari del magistratocaduto nell’esercizio del-le sue funzioni.Il progetto della comme-morazione ha preso vitanei primi giorni del 2010,con il supporto istituzio-nale del consiglio del IVMunicipio - che bocciòuna prima proposta per in-titolare un’ala della bi-blioteca Flaiano al giudiceucciso - e della Sovrinten-denza dei beni culturalidel Comune di Roma. Ilcomitato promotore (tra iprimi aderenti figuranoFederica Rampini e Fran-cesco Avallone) è compo-

sto da cittadini delMunicipio Monte Sa-cro, da molte realtàlocali e da quasi tutti iconsiglieri locali. Lastele realizzata dalloscultore Di Campli èstata interamente fi-nanziata da una sotto-scrizione pubblica.Determinante la col-laborazione con il co-mune di Ari, in pro-vincia di Chieti, chenegli anni ha dedicatomonumenti alle per-

Andare inbiciclet-ta è un

piacere e lo èancora di piùquando si puòpedalare per ilproprio munici-pio svuotato daltraffico quoti-diano, convulsoe nevrotico. Il13 giugno, ilComune di Ro-ma e il IV Mu-nicipio hanno regalato una giornata inbicicletta con la manifestazione ciclisti-ca “Pedalare in Quarto”. Più di cento ci-clisti hanno sfidato la canicola dandosiappuntamento alle 9 in via Monte Gri-mano. C’è chi è venuto con la bici dacorsa, tutina e maglia rosa, in perfettostile “Giro d’Italia” ma circa la metà deipartecipanti era fatta da famiglie conbambini. Tutti a pedalare per 5 chilome-tri, tre ore e mezza, fino a Porta di Ro-ma, passando per via Carmelo Bene, viaPupella Maggio, via Adolfo Celi e viaAlberto Lionello, strade chiuse alle autoe presidiate dal IV Gruppo di PoliziaMunicipale e dal gruppo di volontaridelle Misericordie. Gli amanti delle dueruote hanno pedalato attraverso Casale

Nei, il nuovo quartiere residenziale i cuilunghi e collinosi viali hanno fatto da pi-sta, perfetti anche se sprovvisti di fonta-nelle pubbliche, necessarie ai nuovi abi-tanti e ai ciclisti che le avrebbero moltoapprezzate. L'evento è stato promossodal delegato allo Sport del Comune diRoma, l’onorevole Alessandro Cochi edal presidente del Municipio IV, Cristia-no Bonelli. Un ringraziamento specialeva anche all’ingegnere Bassoni, direttoretecnico di Porta di Roma, che ha aiutatola manifestazione. Già fissata la data perla seconda pedalata in IV, sempre di do-menica, nella seconda settimana di otto-bre.

Valentino Salvatore De [email protected]

Uomo integerrimo, ucciso dai Nar nel 1980 mentre attendeva un bus su viale Jonio. Cerimonia il 23 giugno, verso le ore 11

Una stele ricorderà il giudice Amatosone che hanno perso lavita nell’esercizio delleproprie funzioni istituzio-nali. Uno di questi era sta-to dedicato proprio al giu-

dice Amato, opera di unascultrice tedesca. Di Cam-pli è stato segnalato dal-l’ex sindaco di Ari, Rena-to D’Alessandro, che da

sempre segue il progetto“paese della memoria”.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

È un’opera dello scultore

Antonio Di Campli.Bocciata l’idea

di intitolare al magistrato un’ala

della bibliotecaFlaiano, il Consiglio

municipale haaderito al progetto

presentato dal comitato per

la commemorazione

Operativo dal 14 giugno nella sedemunicipale di via Fracchia, lo spor-

tello contro le barriere architettonichein IV Municipio. È frutto di un protocol-lo di'intesa, siglato dal presidente delMunicipio, Cristiano Bonelli, con l’Asso-ciazione di Volontariato Onlus Ana-gramma. Il servizio prevede due opera-trici dell'associazione allo sportello,che gratuitamente, ogni lunedì dalleore 9 alle 12, raccoglieranno le segna-lazioni dei cittadini.«Si unisce alle precedenti attività giàpresenti negli uffici di via Fracchia - di-ce Bonelli - come lo sportello del con-sumatore, consulenza di problematichecondominiali, la consulenza legale e losportello in favore degli animali gestito

dalla Lav, servizi totalmente gratuiti.Inauguriamo un nuovo fondamentaleservizio che ha come obiettivo quello diricevere segnalazioni sulla presenza dibarriere architettoniche in strutturepubbliche e private, così da avere unamappatura completa del territorio e in-teressare gli uffici competenti per l’ab-battimento delle stesse».«Per queste ragioni siamo lieti di inau-gurare questo servizio presso lo sportel-lo polifunzionale di via Fracchia – con-clude Bonelli - nato dalla volontà delMunicipio e dell'Associazione Anagram-ma per risolvere una problematica im-portante, ancora più delicata perchédentro il Municipio più popolato di Ro-ma».

È attivo nella sede municipale di via Fracchia, ogni luedì dalle 9 alle 12

Apre lo sportello contro le barriere architettoniche

Mario Amato, sostitutoprocuratore della Re-

pubblica di Roma, nato aPalermo nel 1937, fu assas-sinato dai Nar, Nuclei Ar-mati Rivoluzionari, il 23giugno 1980 in viale Jonio,alla fermata del bus chedoveva prendere perchéaveva la macchina perso-nale in riparazione.Il magistrato stava inda-gando sull’eversione neofa-scista in città. Nel 1977 eraarrivato alla Procura di Ro-ma da quella di Roveretodove aveva applicato per primo in ma-niera organica il principio di recuperodei detenuti. Dopo l’omicidio del giu-dice Vittorio Occorsio, ucciso mentreindagava sul gruppo di destra eversivadei Nar, fu incaricato dal procuratoregenerale di proseguirne le indagini.Andava al lavoro molto presto, il giu-dice Amato. Alle 8 già si recava in uffi-cio. La sua richiesta per una vetturablindata venne respinta per la difficol-tà di fargli arrivare a quell’ora delmattino uno degli autisti: questi en-

travano in servizio solo alle 9. A suonome sono intitolate l’aula delleudienze penali del Tribunale di Rove-reto e una strada di piazzale Clodio.L’omicidio Amato non fu l’unico, inquegli anni di terrorismo e turbolenze.Monte Sacro, zona rossa per eccellen-za e il Trieste-Salario, roccaforte deigiovani di destra di Terza Posizione,quartieri limitrofi, divisi dal fiumeAniene, furono teatro, dal 1976 al1983 di altri otto omicidi a sfondo po-litico: il giudice Vittorio Occorsio, il 10

luglio 1976 in via Mogadi-scio; Stefano Cecchetti,studente, 10 gennaio 1979 alargo Rovani; FrancescoCecchin, minorenne, 28maggio 1979 in via Monte-buono; Valerio Verbano stu-dente, 22 febbraio 1980 incasa, a via Montebianco;Angelo Mancia, fattorino,12 marzo 1980 in via Fede-rico Tozzi; Franco Evangeli-sta, poliziotto, 28 maggio1980 in corso Trieste; LucaPerucci, studente, 6 gen-naio 1981 in via Lucrino;Paolo di Nella, studente, 2febbraio 1983, viale Libia.

(L.M.)

Un po’ di storia di quegli “anni di piombo”

Tutti in sella lo scorso 13 giugno, in circuito da Colle Salario a Porta di Roma

Pedalare in IV, una domenica in bicicletta

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pagina 12 Venerdì 18 Giugno 2010

Altro passo avantiper il ponte di Fi-dene. Recente-

mente il XII Dipartimen-to del Comune di Romaha depositato il progettoesecutivo definitivo:«Adesso manca solo lafirma della dottoressaDaniela Barbato, diretto-re dell’Ufficio specialeemergenza traffico e mo-bilità – spiega FabrizioBevilacqua, assessore aiLavori pubblici del IVMunicipio – Ottemperataquesta formalità, si andràin gara integrata. Tuttodovrebbe definirsi entrol’estate». Il sogno dunquepotrebbe essere prestorealtà, anche perché, frale clausole imposte alladitta che si aggiudicheràl’appalto, c’è quella del

termine massimo di 24mesi per il completamen-to lavori. È una riprovaulteriore dell’impegnodella giunta Bonelli per ilterritorio di Fidene, comedimostra anche l’elimina-

L’universo della cooperazioneè stato al centro della cam-pagna “Non c’è pace senza

cooperazione” svolta il 10 giugnoalla biblioteca Ennio Flaiano e pro-mossa dall’Informagiovani Flaianoinsieme alla biblioteca e all’ufficioPrs-Campagna Biblioteche Solidali.Nel seminario di approfon-dimento, svoltosi alla pre-senza del Cocis (Coordina-mento delle organizzazioninon governative per la co-operazione allo sviluppo),dell’Arcs (Arci cultura esviluppo) e del Cic (Centrointernazionale crocevia),sono stati chiariti anche ipercorsi formativi e lecompetenze richieste perentrare nel mondo dellacooperazione. Inaugurata

una mostra correlata alla campagnainformativa che resterà in esposizio-ne fino al 26 giugno. Il Cocis asso-cia 25 organizzazioni non governa-tive laiche che operano in diversisettori della cooperazione allo svi-luppo, condividendo il valore dellasolidarietà tra i popoli, promuoven-

do i processi di sviluppo e la centra-lità della persona. Le Ong del Cociscollaborano con quelle del sud delmondo, con movimenti ambientali-sti, enti locali, centri di ricerca e or-ganizzazioni di popoli nativi. L’uni-verso della cooperazione è un setto-re che è diventato oggetto di cre-

scente interesse e semprepiù numerosi sono coloroche vorrebbero lavorareper una organizzazione in-ternazionale o una Ong.Sul sito del Cocis -www.cocis.it - si trovanotutte le informazioni possi-bili. Tante anche le rivistedi approfondimento dispo-nibili in biblioteca.

Stefania Cucchistefania.cucchi@

vocequattro.it

Depositato il progetto definitivo. Manca solo la firma dell’Ufficio speciale emergenza traffico e mobilità

Nuovo ponte di Fidene: è più vicino

zione richiesta ed ottenu-ta dal presidente del Mu-nicipio della dicitura‘borgata’.Quanto al ponte, la Giun-ta si è battuta perché co-stituisse una delle priorità

del Campidoglio, seguen-do fin dall’inizio l’opera-to del Comune e premen-do, per quanto possibile,per velocizzare l’iter.Ora, a un passo dalla ga-ra, il presidente Bonelli e

l’assessore Bevilacqua,seguendo una politica ditrasparenza verso la citta-dinanza, mettono a dispo-sizione di chi ne faccia ri-chiesta una copia del pro-getto esecutivo. «L’11 e12 giugno abbiamo affis-so manifesti e fatto vo-lantinaggio a Fidene, in-formando la cittadinanzadell’iniziativa – chiarisceBevilacqua – Io ho già ri-cevuto ed evaso numero-se richieste e sono moltosoddisfatto dell’interessemostrato dagli abitantidel quartiere». Per richie-dere copia del progetto:[email protected] o [email protected]

Raffaella Paolessiraffaella.paolessi@

vocequattro.it

A dare l’annuncio èFabrizio Bevilacqua,

assessore ai Lavoripubblici del IV

Municipio: «Chiusaquesta formalità, si

andrà in garaintegrata. Tutto

dovrebbe definirsientro l’estate»

Fondata nel 1990 a Castel Giubileo, la Misericordiadi Roma è oggi una delle realtà di volontariato più

importanti del Municipio. Impiegati, liberi professioni-sti, autonomi, pensionati e studenti dedicano il lorotempo libero alle attività che spaziano dai servizi sa-nitari a quelli di protezione civile, passando per ilbanco alimentare che consente di aiutare ogni mesecirca 40 famiglie in difficoltà. Tra le attività più fre-quenti i trasporti sanitari con ambulanza per ricoverie dimissioni, i presidi sanitari di eventi e manifesta-zioni sportive come quella ciclistica che si è svolta do-menica 13 a Colle Salario, il trasporto di disabili acontrolli medici, esami diagnostici o visite di accerta-mento dell’invalidità. Altrettanto preziosi i servizi diprotezione civile per i quali, ad esempio, i volontari sisono impegnati fin dalle prime ore in Abruzzo e ai fu-nerali di Giovanni Paolo II. Per tutti i servizi offerti, laMisericordia non prevede un tariffario ma si affida al-le libere offerte di chi li utilizza. Tutto il personale,volontario, è altamente specializzato. Chi vuole pre-stare la propria opera nei servizi sanitari deve primafrequentare i corsi “Basic Life Support” (Bls) e “BasicLife Support Defibrillation” (Blsd). I prossimi partiran-no a metà settembre. Chi vuole contribuire alle rac-colte di alimenti può portare tutti i pomeriggi prodot-ti non deperibili alla sede di via Salaria 1177. Informa-zioni allo 06.88520123 o chiedere via e-mail a [email protected]

Roberto Vincenzo [email protected]

A settembre i nuovi corsi di primo soccorsoe la raccolta del banco alimentare

Misericordia di Roma:vent’anni al servizio degli altri

Protezione civile, soccorso e trasportosanitario, banco alimentare e tanta voglia diaiutare il prossimo caratterizzano la storica

associazione di Castel Giubileo

Il 27 maggio si sono svol-ti a Rimini i campionati

italiani di danza organiz-zati dalla “Federazioneitaliana danza sportiva”.A rendere onore al IV Mu-nicipio è stata la scuola“Marius Petipa” di viaFranco Sacchetti, vincen-do 30 medaglie. Nellagiuria anche RobertoBaiocchi e Rita Galdieri,ballerini di fama interna-zionale. Tra i primi treposti, in varie categorie,

Giada Strommillo, Fran-cesca Vernile, Chiara Ca-pece, Chiara Giusti, Ra-chel Napolitano, France-sca Maroncelli, CarolinaNalli, Camilla Nalli, IlariaMoriconi, Ginevra Mulas,Marta Tramontana, Ales-sandra Paolone, MartinaVarriale, Michela Capece,Silvia Barocco, LorenzaTorge, Flavia Lucantoni,Giulia Illiano, Marta Bla-sio, Alessia De Simone,Giorgia D’Amato, Silvia

Marocco e Giulia Fritteri.«Siamo molto orgogliosedelle nostre ragazze - di-cono le insegnanti e tito-lari della scuola, Gabriel-la Iuliano e CristianaZambusi - Si sono impe-gnate tantissimo e infattihanno ottenuto un ottimorisultato considerandoanche lo stress, dato chele gare sono durate dalle8,30 del mattino finoall’1,30 di notte. Si sonoanche misurate contro

Antonio Sisca, ex parteci-pante del programma tv“Amici”».«È stata un’esperienzamagnifica salire sul podioal primo posto, senz’altrola vorrò ripetere l’annoprossimo» dice Chiarache ha vinto ballandoSpartacus. Anche lemamme delle ballerinesono rimaste entusiaste,nonostante la stanchez-za: «Per chi stava a guar-dare era un po’ pesante,visto che le gare sono du-rate fino a notte fonda -dice Angela - praticamen-te siamo partiti ballandoe tornati dormendo».

Natascia Grbic

La scuola “Marius Petipa” di via Franco Sacchetti havinto 30 medaglie ai campionati italiani di danza

Rimini… in punta di piedi

Alla Ennio Flaiano un seminario e una mostra fotografica visitabile fino al 26 giugno

L’aiuto allo sviluppo delleOrganizzazioni non governative

Nel dibattito sono intervenuti tra gli altri, Federica Baiocco del Cocis, Stefano De Angelis del Cic, Cinzia Guido dell’Arcs, Ivana Dama di Biblioteche solidali. Tanti gli studenti in sala

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pagina 13Venerdì 18 Giugno 2010

Una partenza paca-ta quella dellap r e a n n u n c i a t a

manifestazione del 5 e 6

giugno dedicata alle cele-brazioni per “Il Treno aSettebagni”, appuntamen-ti che interesseranno il

quinquennio 2010-2015.L’intento è coinvolgere lagente del quartiere (e nonsolo) alla storia che 145anni fa ha posto il primobinario della ferrovia dellaRoma-Orte nel tratto Set-tebagni.Proprio il plastico, raffi-gurante una lunga ferroviacon Stazione e modellinidi treni, è ciò che ha foca-lizzato l’attenzione di tut-

ti. L’avvio il 5giugno, presen-ziato dall’Asso-ciazione “Il mioquartiere” e dalsuo presidente,Sergio Bravin. Ilparroco ha impar-tito la Santa Be-nedizione e il co-mandante dellalocale StazioneCC ha espresso lanecessità di sti-molare i giovanisu iniziative cul-turali del proprioquartiere teneldolilontani dalla strada e daipericoli. Condivisione daipolitici del IV Municipio,l’assessore alla Cultura,Sorrenti, il consigliereD’Antimi (che ha collabo-rato all’organizzazione), ilvice presidente vicario delConsiglio, Scognamiglio,

il noto Di Giamberardino,il consigliere Limardi e ilpresidente del Consiglio,Borgheresi. «Eventi cosìaiutano a rendere vivi iquartieri – ha detto Bor-gheresi - Ho concesso ilpatrocinio per sottolinear-ne l’importanza nel terri-

torio. Se Ferrovie conce-desse l’uso della stazione,si potrebbe creare il “Mu-seo della Ferrovia in Mi-niatura”».Tanti i premi assegnati agrandi e piccoli, grazieanche al contributo deitanti sponsor. Dal palco,dove si sono esibiti i ra-gazzi di “Ti lascio unaCanzone”, il “Ma BruiBand” e i partecipanti delkaraoke, sono partiti i rin-graziamenti finali alle per-sone che si sono prodigateper la festa, tutti consape-voli della necessità dimessa in sicurezza dellaStazione e di averne cura.

Carmen Minutolicarmen.minutoli@

vocequattro.it

Sul palco, musica e spettacolo, insieme apersonaggi e politici. I cittadini: «Bellafesta, a misura di quartiere» e «Bravi imusicisti della “Banda del Dopolavoro

ferroviario di Roma”, ci hanno emozionato»

L’esposizione di plastici e modelli fer-roviari è stata, assieme all'interven-

to divulgativo del professoreMuscolino,la parte più caratterizzante della mani-festazione per i 145 anni del treno aSettebagni.Per due giorni l'atrio della biglietteria,purtroppo da tempo dismessa, è tornatoad affollarsi di persone in attesa delpassaggio di convogli, seppure in scalaridotta. L'intera lunghezza della salaera occupata da un diorama in scala H0(ottantasette volte più piccola del rea-le) allestito dagli appassionati del Grup-po Marklin Roma, sul quale circolavamateriale rotabile di differenti epoche,come alcune locomotive tedesche a va-

pore dalla cui ciminiera usciva davveroil fumo. Assieme a loro, le riproduzionidi veicoli che sono una presenza fami-liare sui binari di Settebagni, come l'e-lettrotreno Etr 500 o una coppia di lo-comotori E 645 che in doppia trazioneera in testa a un lunghissimo merci.L'ex sala d'attesa di prima classe, solita-mente chiusa al pubblico, è stata ri-aperta per ospitare un altro plasticocompleto di piattaforma girevole e duelocomotive elettriche in scala 1/20realizzate con materiali di recuperoproprio in questo locale da Giovanni Mi-rolla, dinamico pensionato che risiedenella borgata. «Le ho realizzate neltempo libero - racconta - impiegando

per ognuna 5 anni». Una diqueste, la E 656 delle Fs (esor-dì nel 1976 e fu battezzata“Caimano” in seguito a un con-corso tra ferrovieri) come nellarealtà porta sulle cabine di gui-da il disegno del rettile che ledà il nome, inciso da Mirollanel metallo. L'effetto suggesti-vo offerto dalle creazioni espo-ste era completato dai suonidei treni veri che passavano apochi metri di distanza.

Alessandro Pino

Nell'ambito della manifestazione per i 145 anni della Roma-Orte

Esposizione di fermodellismo a Settebagni

La due giorni dedicata al 145° anniversario de “Il Treno a Settebagni”

Buon compleanno alla stazione ferroviaria

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Ecco come si falciano i prati delle aree verdi pub-bliche: arriva un grande trattore che si trascina

un grosso apparato adatto allo scopo. In poco tem-po l’area è ripulita dall’erba alta, ma questo siste-ma non permette di lavorare “di fino”, negli spazipiù ristretti. Così le panchine rimangono sommersenella vegetazione (nella foto: appena distinguibilela spalliera di un sedile). È successo per ben duevolte nel parco fra Nomentana e viale Kant, quellocon pista rotonda per il pattinaggio. Passeggiareper il parco, con l’erba rasata, è una goduria, ma èimpossibile sedersi sulle panchine, tranne per chi èdisposto a strappare via la fitta sterpaglia con leproprie mani.

Giuseppe Grifeo

Panchine nella Jungla

pagina 14 Venerdì 18 Giugno 2010

uando comincia aparlare, la vocedella signora Lu-

ciana è rotta dall’emo-zione: sono passati qua-rant’anni da quando lasua avventura quinquen-nale da studentessa alXVII Liceo Scientificoebbe inizio. Anni diffici-li ma indimenticabili ,come indelebile è il ri-cordo dei professori cheaccompagnano l’adole-scenza di intere genera-zioni.La testimonianza di Lu-ciana è la prima di una

serie raccontata i l 12giugno nella sede di viaVaglia: nato all’indoma-ni delle lotte sessantotti-

ne, il Liceo Archimedesi è evoluto negli annidiventando centro di ini-ziative culturali e socia-

Giornata calda epiacevole, quelladello scorso 11

giugno, alla Bufalotta,dove si è svolto “Surfin”,appuntamento di richia-mo per ragazzi e più pic-cini, dagli 8 ai 13 anni,per imparare uno tra glisport acquaticipiù affascinanti:il Surf. L’even-to, svoltosi nel-le strutture delNew GreenHill, è stato or-ganizzato dal-l’associazioneno-profit “Laluce nel cuore”da anni operati-va nel IV Muni-cipio per pro-

muovere la cultura e losviluppo dei giovani gra-zie a concerti, mostred'arte e altre iniziative,contrastando difficoltà so-ciali con opere di solida-rietà, volontariato e inte-grazione.Carla Signorelli, istruttri-

ce e professionista di que-sto sport, con l’aiuto adaltri ragazzi istruttori, harealizzato a una vera“classe” didattica fornen-do le basi primarie teori-che del Surf, su come sta-re in equilibrio sulla tavo-la, le posizioni del corpo e

le simulazioni dinavigazione, perpoi passare allapratica “sull’ac-qua” simulandole onde oceani-che marine inpiscina, dovepoi si è svoltauna piccola garatra i partecipan-ti.«La nostra asso-ciazione nasce

principalmente per aiutaretutti i ragazzi con graviproblemi, come i disabili- commenta Carla - Aiu-tiamo anche famiglie di-sagiate. Questa iniziativaè mirata ai ragazzi perchérappresentano il nostrofuturo e abbiamo cercatodi realizzarla bene per darloro un importante contat-to con la natura. Cerchia-mo di trasmettere l’im-portanza del rapporto trail mare e l’uomo e di farcapire ai ragazzi e agliadulti che il vero valore ditutte le nostre iniziative èil rispetto assoluto perl’ambiente». Una piccolamostra fotografica sulmare e i suoi aspetti, hafatto da contorno alle le-zioni e, infine, un bel buf-fet per tutti i piccoli parte-cipanti.

Romano Amatielloromano.amatiello@

vocequattro.it

Una giornata con studenti e professori rievocando un percorso fatto di cultura, passioni, gemellaggi e solidarietà

I quarant’anni del Liceo Archimedeli. Studenti eprofessori de-gli anni Set-tanta, Ottantae Novanta, fi-no a quelli dioggi. Tra rac-conti e aned-doti, accom-pagnati dauna collezio-ne fotografi-ca, spazio an-che a un’o-

spite di eccezione, lamamma di Valerio Ver-bano iscrit to qui nel1975: la signora Carlaricorda, oltre che la pas-sione politica del figlioche tra i banchi di que-ste aule trovò il suo ini-zio e il suo apice, anchequella per la fotografia. Da allora tante cose so-no cambiate e il Liceo èoggi all’avanguardia perle attività organizzate,

apprezzate da studenti egenitori. Liceo in Euro-pa recita uno dei pan-nelli allestiti nel cortiledella scuola per ricorda-re il progetto Comeniusche ha permesso ai ra-gazzi il confronto con icoetanei di altre nazionieuropee, oltre alloscambio con gli studentiaustraliani. Ma questo èanche un Liceo Solidaleche ha adottato tre bam-bini nei paesi poveri. Epoi i tanti amori che iragazzi hanno coltivatonel corso degli ultimianni: per il cinema conla partecipazione al fe-stival internazionale delfi lm di Roma; per lamusica con Musicarchi-mede; per la poesia e lalettura; per il teatro.

Serena Perfettoserena.perfetto@

vocequattro.it

Concluse il 12 giugno

le celebrazioni dello Scientifico

di via Vaglia: musicae testimonianze per festeggiare

i quattro decennidel liceo nato

nel 1969

Si è concluso con una diverten-tissima festa l’attività che il

gruppo di volontari “Ciao” ha por-tato avanti durante l'anno con ra-gazzi diversamente abili.Legati alla parrocchia diSan Frumenzio ai Prati Fi-scali, i ragazzi si sono in-contrati il 10 giugno nel sa-lone della Casa di Mamre,assieme agli anziani seguitidall'associazione Televita ehanno trascorso un pome-riggio fra giochi di gruppo(il canzoniere, il gioco dellesedie anche per quelli incarrozzella), musica, balli euna sana merenda.I ragazzi hanno in media trai 22 e i 35 anni, alcuni sonodown, altri semplicemente eternibambini, che trovano nella comu-nità una dimensione sociale riccadi stimoli costruttivi, al punto da

stringere forti amicizie e in certicasi fidanzarsi. Il gruppo si riuni-sce una volta alla settimana e glianimatori abbinano ai giochi l'atti-

vità di catechesi, o lavori manualicome il laboratorio artigianale do-ve sono stati realizzati gli oggettiandati a ruba al mercatino natali-

zio. Frequenti anche le uscite:spesso si va a cena in pizzeria, o ateatro, come a maggio quando iragazzi hanno assistito a uno spet-

tacolo all'Auditorium tenutoda portatori di disabilità.«Si sono divertiti da mori-re», racconta Maria LetiziaUrban, coordinatrice deglianimatori. In programmaanche una gita di una setti-mana in campeggio, in unastruttura immersa nel verdea Sacrofano. La realtà delgruppo parrocchiale “Ciao”rappresenta una delle pic-cole grandi eccellenze delquartiere, se si pensa al-l'entusiasmo con cui vengo-no seguiti i ragazzi e al

grande affetto che questi ultimisono in grado di ricambiare.

Irenella [email protected]

Casa di Mamre: un pomeriggio di giochi e musica per la fine dell'anno

La solidarietà a San Frumenzio chiude in festaIl gruppo di volontari “Ciao” segue i disabili una volta a settimana, con attività ludiche

e parrocchiali di tipo ricreativo. Prima della pausa estiva, l'équipe accompagnerà i ragazzi in campeggio a Sacrofano per una settimana

L’11 giugno scorso, al New Green Hill, nell’oceano fittizio delverde sulla Bufalotta, si è imparato a volare tra le onde

Surf, proprio un gioco da ragazzi

Q

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pagina 15Venerdì 18 Giugno 2010

Ci hanno creduto,hanno lottato e sisono impegnate

fino all’ultimo, ma non èbastato. È sfumato perpoco il sogno di arrivarein serie C per le ragazze

della Apd Vico Volley,Polisportiva G.B. Vico,che sabato 12 giugnonella palestra Agnini ExGil di viale Adriaticohanno disputato la fina-lissima contro il Genza-no. Dopo aver vinto per3 set a 0 la seconda parti-ta dei play off semprecontro la stessa squadra,sono state sconfitte per 3set a 2 nel match decisi-vo che avrebbe regalatoloro la promozione. Lavoglia di vincere era tan-ta, ma anche la tensionein campo era alta e pro-babilmente ha pesato inmodo decisivo sul risul-tato, insieme a qualcheerrore arbitrale. La squa-dra, composta da ragazzedai 16 ai 28 anni, ha gio-cato un ottimo campio-

Per il secondo anno consecutivo vanno ad un passo dalla serie C: il colpaccio non è riuscito

Grande campionato della Apd Vico Volleynato e ha ottenuto questoimportante risultato gra-zie ad un anno di duro al-lenamento, di sacrifici eforza di volontà. A finegara quindi l’amarezzaera forte: è il secondo an-no consecutivo che l’ApdVico Volley arriva ad unpasso dalla serie C. «Sia-mo felicissimi per ilgrande obiettivo raggiun-to – spiega Piero D’Atti-lia, presidente della so-cietà – le ragazze dall’i-nizio del campionato

hanno messo impe-gno e determina-zione straordinari,per questo avreb-bero meritato divincere, nello sportperò accade anchequesto, accettiamosportivamente il ri-sultato e iniziere-mo a lavorare per ilprossimo campio-nato». Nei prossimi gior-ni le ragazze riceverannoun riconoscimento perl’ottimo risultato rag-

giunto, per la bravura eper la passione che met-tono nello sport e nelconciliarlo con gli impe-

gni di studio e lavoro.Stefania Gasola

[email protected]

Il 12 giugno le ragazze della

squadra femminiledi serie D

della PolisportivaG.B. Vico, hanno

disputato la finalissima controil Genzano, ma sono

state battuteper un soffio

Il primo giugno si è con-clusa la seconda edizione

del Memorial Mario Matassi-ni, il torneo per ragazzi del1996 organizzato dal Sette-bagni Calcio Salario in me-moria del proprio dirigentescomparso prematuramentedue anni fa. La squadra dicasa si è aggiudicata il tor-neo battendo il Montero-tondo per due a uno.Al termine della partita fi-nale, la premiazione delleprime quattro squadre clas-sificate – terzo posto per ilFonte Nuova e quarto perVillanova – e buffet per tutti. Su-gli spalti un tifo sano e festoso,su cui spiccava la famosa nonnaPeppa, vera portafortuna del Set-

tebagni.Queste le formazioni in campodelle due finaliste: Settebagni Calcio Salario - De

Luca, Sorrentino, Ciorte-sco, Bartolucci, Gravina L.,Paravati, Mottola, De Gen-naro, Albu, Lelli, Maturani,Ciampini, Bogdan, Ruffino,Testaverde, Gravina, S.,Canali, Otel.Allenatore: Pisa SergioMarcatori: Cipolloni (aut.),Maturani.Pol. Monterotondo Calcio- Alunni, De Piccoli, Cipol-loni, De Dominicis, Messina,Luci, Tomassetti Al., Fab-bricatti, Scarafile, Ferri,Tomassetti Andrea, Antoni-ni, Baccarelli, Corgna, Fi-

lipponi, Tomassetti M., Siciliano.Allenatore: Morrone GabrieleMarcatori: Tomassetti Al.

(L.M.)

Il Settebagni si aggiudica il II memorial Mario Matassini

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pagina 16 Venerdì 18 Giugno 2010

Piccoli campionicrescono: conclusala stagione, per

l’Associazione SportivaCalcio Virtus Vigne Nuo-ve è tempo di premiare ivincitori del secondo Tor-neo Tre Mari.I più anziani hanno 15 an-ni, i più giovani sono natinel 2000-2001: giovanis-

simi, futuri esordienti,pulcini hanno partecipatoal torneo che si è conclu-so con le premiazioni del10 giugno al Campo Jo-nio.Primo posto per la VirtusVigne Nuove sia nella ca-tegoria Futuri esordientiche ha superato l’Achil-lea 2000, sia per i

Pulcini, a punteggio pie-no contro il S. AlbertoMagno. Terzo posto per iGiovanissimi: podio allavincitrice Leonina Sporte al San Saturnino.La premiazione è avvenu-ta alla presenza dell’ono-revole Bruno Petrella, deiconsiglieri municipali Bo-no e Bentivoglio, di An-

Adue mesi dall'avvio della campa-gna referendaria per la gestionepubblica dell’acqua, il Forum

italiano dei movimenti per l'acqua fa ilpunto: un movimento senza etichette dipartito, che pone la questione idrica co-me cartina di tornasole del deficit demo-cratico attuale. Questa l'idea comune tra i

relatori del dibattito, organizzato il 9 giu-gno dal Centro di Cultura Popolare, Bep-pe Taviani, presidente del Comitato perl'Aniene, Marco Bersani, presidente delForum, Roberto Rossetti e Emiliano Viti.Le firme raccolte finora sono 890.000,ma il comitato ha fiducia di raggiungeree superare il milione, fiducia che nascedal contatto con la gente fermatasi ai“banchetti” disseminati sul territorio na-zionale. L'incontro ha sfatato alcuni luoghi comu-

ni, quale quello che pone il Decreto Ron-chi come una misura di adeguamento al-le direttive comunitarie, o quello che ob-bedisce al diktat “la gestione privata èpiù efficiente di quella pubblica”. MarcoBersani ha spiegato, per il primo punto,che l'Unione Europea attribuisce ad ogniStato membro la libera facoltà di indivi-

duare i settori privi dirilevanza economica, alpunto che l'Olanda havietato con legge la pri-vatizzazione del com-parto idrico, senza perquesto incorrere in pro-cedimenti di infrazione.Per quanto riguarda ilsecondo punto, invece,è bene chiarire che lafirma per il referendumnon comporta un'apolo-gia dello status quo: seè vero che l'acqua deverimanere pubblica, nonè altrettanto vero che la

gestione debba rimanere quella che è,cioè – letteralmente – un colabrodo. Ber-sani si è detto convinto che la battagliasociale è tutta ancora da giocare, benchési possa registrare già un'ampia vittoriaculturale. Si spera dunque di arrivare alreferendum con numeri consistenti, rag-giungere il quorum (25 milioni di votan-ti), e dimostrare che i cittadini sanno farsisentire.

Irenella [email protected]

Conclusione celebrata il 10 giugno al Campo Jonio. Premiati Virtus Vigne Nuove, Leonina Sport e San Saturnino

Torneo Tre Mari, ecco i vincitorigelo Messacci, oltre che abambini e famiglie. Ser-gio Ricci, presidente del-l’associazione, ha dato ilvia alla serata invitando igenitori a calpestare ilcampo di calcio: un inco-raggiamento a sentire ilterreno dove i ragazzi nonsolo praticano sport maimparano i valori dell’a-micizia e dell’onestà. Unvalore sociale che la stes-sa Virtus Vigne Nuove,ha sottolineato Ricci, in-carna da ormai 40 anni,ragione che ha spinto apremiare chi i gol non lisegna ma li evita: i portie-ri della Virtus, oltre a farebene il proprio lavoro, so-no apprezzati per merito e

correttezza anche dallesquadre avversarie. Tretrofei diversi per chi si èdistinto per la presenza, laserietà, la capacità e l’a-more per il calcio. Finita la consegna deipremi, alle coppe hannofatto posto buon cibo e

bibite per tutti, prima didarsi appuntamento alprimo settembre, quandoi cancelli verranno riaper-ti per l’inizio di una nuo-va stagione di calcio.

Serena Perfettoserena.perfetto@

vocequattro.it

Dopo la conclusionedella stagione

e il torneo finale, si è svolta la serata

organizzatadall’Associazione

Sportiva CalcioVigne Nuove

per gratificare i migliori prima

della pausa estiva

Parlare qualche mi-nuto col signor

Sergio pare impossibi-le. C’è la premiazionedel Torneo Tre Mari,tutti lo chiamano, locercano, specialmen-te ora che ha ricevutouna targa specialeche recita: «A SergioRicci, vera colonnaportante nel IV Muni-cipio di Roma». Nella piccola segrete-ria del Campo Jonio,dove si riesce a trova-re qualche attimo dicalma, lontano dalle urla di bambini edalle chiacchiere di genitori, a farlada padrone sono soprattutto le coppecollezionate nel corso di due decenni.Classe 1934, Ricci ha sempre vissutonel IV Municipio: ha calpestato i campidi calcio della serie D prima di entrarenella A.S. Virtus Vigne Nuove. Unapassione culminata nel 1980 con l’af-fiancamento all’ex gestore del campoe con la carica ancora attuale di presi-dentre. Da allora, ha visto giocare 10mila ragazzi e alcuni di loro, racconta

con orgoglio, sono ar-rivati in serie A. Fran-ceschini, Fiori, Perettitra i più conosciuti. Dieci ore al giornotrascorse in viale Jo-nio 48, una vita dedi-cata al calcio, senzadimenticare la fami-glia: suo figlio è cre-sciuto su questo ter-reno, ricorda Sergiomentre porta in brac-cio l’ultimo nipoteche spera di vedergiocare presto su que-sti campi.

Anche oggi però il pensiero non pre-scinde dalla preoccupazione di un pos-sibile sfratto. Già nel 1993 la Virtus Vi-gne Nuove venne mandata via dallastruttura di proprietà Inpdap per rien-trare dopo dieci anni grazie alla mobi-litazione di cittadini e consiglieri, im-pegno continuato oggi dal presidentedel Municipio, Cristiano Bonelli. Maora è il momento della festa, per chia-rire la situazione ci sarà tempo. Arri-vederci a settembre!

(S.P.)

Il personaggio, Sergio Ricci

Una vita con la Virtus Vigne Nuove

Sì, un lampione può rimanere spentoper anni. Si tratta del punto luce

pubblico di fronte al civico 861/n dellaNomentana, quasi all’incrocio con viaGraf e viale Kant. Che la sua luce dessefastidio di notte? Bah!

In zona sono stati visti tante volte i tec-nici intenti a sostituire le lampadinefulminate dei lampioni, ma non hannomai neppure sfiorato il palo incrimina-to: «Potremmo cambiare la lampada,ma finché non c’è nel nostro ordine di

servizio, non possiamofarlo» hanno detto ad al-cuni residenti. Inutilechiamare il servizio pub-blico, al telefono nondanno proprio retta. Ilcontrollo dovrebbe poi co-minciare dalla base dellampione (come per altriin zona) dove la guaina ingomma si è disintegratalasciando scoperto il me-tallo ormai pericolosa-mente aggredito dallaruggine.

Nicola Sciannamè

Quel lampione deve restare spento?

Dopo la raccolta firme al pratone delle Valli, un dibattito con gli organizzatori

Battaglia per l’acquapubblica in IV Municipio

Ospitata al Ccp del Tufello un’assemblea per illustrare il problemadella liberalizzazione dell’acqua. La campagna promuove unreferendum abrogativo di quegli articoli del Decreto Ronchi

riguardanti l’affidamento dei servizi idrici a privatiSergio Ricci

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pagina 17Venerdì 18 Giugno 2010

La buona cucina in-contra il jazz piùraffinato a Monte-

sacro. Non è un casoquindi che la scelta sia ri-caduta su una locationcome “Il Locale”, doveconvivialità e ricercatez-za vanno di pari passo, eben incorniciano un'esibi-

La rete viaria del nostro municipioannovera importanti e storichevie di collegamento. Dopo le glo-

rie del periodo imperiale romano e pri-ma dell’anno mille, oltre alla via Salariaanche la via Nomentana era segnalata trale direzionali più note; in pieno medioe-vo era divenuta importante per un itine-rario francigeno francescano che condu-ceva a un agevole percorso verso il nord.Queste arterie antiche divennero vie dipellegrinaggio e rappresentarono una re-te di comunicazione che consentiva ilraggiungimento di obiettivi di fede ecommerciali. Tra gli importanti eventiche offre in questi giorni la capitale è dasegnalare l’apertura di una bella mostragratuita dedicata a uno di questi percorsiche arrivava fino alla Spagna. Giunge in

Vaticano la mostra, “Compostela e l’Eu-ropa. La storia di Diego Gelmírez”, de-dicata al primo arcivescovo di Santiagodi Compostela (1070 – 1140), figurafondamentale nella costruzione dellacattedrale e abile stratega della fede: fului a inventare un lungo itinerario fisicoma anche interiore che segna un cammi-no affascinante e sempre attuale. Unaconchiglia, che oggi chiamiamo proprioconchiglia di S. Giacomo, identificava ipellegrini che si recavano al santuario.La storia dell’Europa romanica passa at-traverso le sue chiese, i suoi libri miniatie le sue architetture; la mostra si soffer-ma su tutto questo: sul restauro delle co-lonne salomoniche di San Carlo a Cave(Lazio), della S.S. Trinità dei Monti aRoma e sulla digitalizzazione dell’Epi-

stolario Compostelanodell’Archivio di Statodi Pistoia. Fra le scultu-re il bassorilievo diDonna con i grappolid’uva di Santiago e al-tre provenienti da St.Fois de Conques, SanSaturnino di Tolosa,Santiago di Altopascio.Compostela e l'Europa,La storia di Diego Gel-mírez - Città del Vati-cano, Braccio di CarloMagno dal 3 giugno2010 al 1 agosto 2010 -Ingresso Libero

Alessandra Cesselon

In via Peralba n. 2 piatti raffinati e musica dal vivo a “Il Locale”

Monte Sacro sulle note del jazzzione musicale comequella del quartetto jazzcomposto da Mauro Ver-rone al sax, Corrado Se-veri al piano, GiulioScarpato per il contrabas-so e Max Delucia allabatteria. Dopo la cena, lasera del 10 giugno i mu-sicisti si sono imposses-sati del piccolo palco adangolo e hanno dato ini-zio ad un concerto artico-lato su progressioni ar-moniche e non privo dicolpi di scena, come l'e-secuzione di alcuni pezzida parte del sassofonistaTony Formichella, guestdella serata, un veteranodel jazz che negli anniSettanta fu collaboratoredi Rino Gaetano per l'al-bum “Mio fratello è fi-

glio unico”.Insieme da circa dieci an-ni, i musicisti hanno cat-turato immediatamentel'attenzione del pubblico,innescando arrangiamentipersonali sui alcuni deimaggiori standard dellacostellazione jazz, comead esempio “Stella byStarlight” di VictorYoung, dagli anni Qua-ranta ancora oggi uno deipezzi più eseguiti nelmondo; o la celebre“Confirmation” di Char-lie Parker che ha portatotra i tavoli un'atmosferaanni Cinquanta o ancora“A night in Tunisia” diDizzy Gillespie, e la piùromantica ballata “Nai-ma” di John Coltrane. Mala vera anima del jazz è

l'improvvisazione: è perquesto che il quartetto hasaputo sorprendere, tra leincursioni sul palco diFormichella e gli assoli diVerrone, e i contrappunticreativi tra gli strumenti.Il concerto è stato anchemovimentato da un im-provviso black out, cheha gettato la sala nel buio,permettendo alla musicadi continuare indisturbataa dominare i sensi delpubblico in maniera asso-luta e suggestiva. In viaPeralba gli appuntamentimusicali continuano ognimartedì, giovedì e sabatocon selezioni dal jazz,blues e revival.

Irenella Sardoneirenella.sardone@

vocequattro.it

Il quartetto di musicisti ha dato luogo adun'esecuzione dal vivo di alcuni tra i pezzi

intramontabili del jazz, arricchendo lascaletta con improvvisazioni creative e dialogo

ritmico tra i due sax e gli altri strumenti

Anche nel IV Municipio transitavano i pellegrinaggifrancescani medievali

Dalla via Nomentana a S. Giacomo di Compostela

Un percorso tra la storia, l’arte e la fede nella mostra del braccio di Carlo Magno a S. Pietro

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pagina 18 Venerdì 18 Giugno 2010

Durante le giornatedi “Roma nasco-sta” volute dal-

l’assessorato PoliticheCulturali del Comune,sovrintendenza ai BeniCulturali, in collabora-zione col ministero deiBeni Culturali, MuseiVaticani, Pontificia Com-missione di archeologiasacra, sono stati più diquaranta i plessi archeo-

logici che hanno potutogodere di una nuova visi-bilità. Oltre a laboratori,musica dal vivo e perfor-mance artistiche, il pub-blico ha potuto apprezza-re strutture e oggetti disolito preclusi ai più.In quest’occasione anchela casa protostorica di Fi-dene è stata al centrod’attenzione e interesse.L’eccezionale stato di

Sono partite le serate dell’EstateRomana 2010, sempre più all’in-segna della cultura e della musica.

Per il Festival Musicale delle Nazionisono in programma una serie di concertinei luoghi di leisure capitolini, tantoamati dai romani. Due le rassegne musi-cali da non perdere:le “Notti Romane alTeatro di Marcello”e “Sotto il cieloStellato di VillaTorlonia”.Fino al 3 Ottobre2010, la musica, glispettacoli, la poesiae il teatro della ras-segna “Notti Roma-ne al Teatro di Mar-cello” tornerà adanimare l’imponen-te edificio che Au-gusto volle dedicarenel 13 a.C. alla me-moria del suo ama-to nipote Marcello,le colonne del Tem-pio di Apollo Sosia-no ed il Portico diOttavia, da secolitestimoni di ludiscenici, giochi e riti sacri.I concerti si tengono ogni sera dalle20.30 alle 22.00 e in caso di maltempo sisvolgono al coperto; per chi è appassio-nato di archeologia o semplicementeama Roma e la sua storia, arrivando alTeatro alle ore 20 potrà approfittare diuna visita guidata all’area archeologica

del Teatro di Marcello. L’indirizzo da se-gnare sull’agenda è: via del Teatro diMarcello 44. I biglietti costano: 21 euro(18 euro per il Concerto + 3 euro perl’accesso all’area archeologica), mentrel’abbonamento a 10 Concerti a sceltaviene 62 euro + 3 euro a concerto per

l’accesso all’areaarcheologica.Dal 1° Luglio all’ 8Agosto, ogni seradalle 20.30 alle22.00, la program-mazione del festi-val si arricchirà an-che dell’ecletticaofferta della rasse-gna Sotto il cieloStellato di VillaTorlonia, dallaCanzone Romana aVivaldi, da Beetho-ven ai Beatles, nel-lo splendido Giar-dino della Casinadelle Civette in ViaNomentana 70.Orari e costo per leentrate saranno glistessi del Teatro diMarcello, fornendo

in questo caso, l’occasione di una visitaall’area museale custodita a Villa Torlo-nia. Per informazioni sui concerti potetechiamare i numeri: 06 87131590 e3487804314 e consultare il sito:www.tempietto.it

Valentino Salvatore De [email protected]

Nuove opportunità all’archeologia nel nostro territorio

Capanna di Fidene, più visibilità alla casa protostorica

conservazione della casadella fine del IX sec.a.C. ha reso possibilerealizzare, nei pressi del-la struttura originale econ l’uso di tecniche co-

struttive antiche, una suaricostruzione in scalareale. I laboratori svoltiin loco prevedevano uncontatto diretto con i re-perti trovati nel sito. In-teressante la realizzazio-ne di copie di questi ma-nufatti in creta utilizzan-do la tecnica del colom-bino. Un altro laborato-

rio si incentrava sullaconoscenza dei vari tipidi granaglie in uso tracui orzo e farro, degli or-ci nei quali venivano sti-pati per la conservazionee sulla macinazione de-gli stessi con i sistemiantichi. Queste esperien-ze dirette hanno consen-tito di verificare lo stile

della vita quoti-diana dei nostriantenati dell’e-poca del ferro eacquisire mag-giori conoscen-ze personali.Nell’intenzionedei responsabilidella cooperati-va “Chora”, cheattualmente ge-stisce il plesso,la casa potrà es-sere a breve es-sere messa piùfrequentemente

a disposizione del pub-blico per consentire adadulti e bambini di avvi-cinarsi alla storia e allacultura del nostro muni-cipio. Unica pecca delprogetto la poca cortesiadi chi si occupa dellasorveglianza della strut-tura.

Alessandra Cesselon

Grazie alle giornatededicate a “Romanascosta”, oltre alaboratori, musica

dal vivo eperformanceartistiche, il

pubblico ha potutoapprezzare

strutture e oggettisolitamente preclusi

ai più

La matti-na di

mercoledì9 giugno ib a m b i n idell'ultimoanno dellamaterna edella primaelementaredell'istitutocomprensi-vo di Fide-ne hannoassistito aduna rap-presenta-zione della favola di Pinocchio andatain scena presso il teatrino della parroc-chia di Santa Felicita e Figli Martirinella medesima borgata. Protagonistadell'adattamento di un noto musicalispirato al burattino di Collodi è statala classe III B dell'istituto “Simone Re-noglio” di Castel Giubileo, i cui ventu-no componenti, guidati dalle maestreMarisa, Annarita e Rosetta, hanno an-che preparato parte della scenografiain cartapesta e ideato i costumi dei va-ri personaggi, poi realizzati dalle stes-se insegnati e dalle mamme. « Il coin-

volgimentodelle fami-glie – spie-ga una del-le tre do-centi – èstato l'a-spetto piùinteressan-te di que-sto lavoro,frutto di unf i n a n z i a -mento delM in i s te rodell ' istru-zione, del-

l'università e della ricerca. Ogni classedel nostro istituto ha sviluppato un te-ma e quello proposto dalla III B è statoappunto la recita, che abbiamo porta-to in scena prima a scuola e ora inquesta replica ». La preparazione dellospettacolo ha richiesto un mese e mez-zo circa di impegno, concretizzato inquasi un'ora di dialoghi, balli e canzoniche a giudicare dalle risate e dagli ap-plausi rivolti ai giovanissimi attori sonostati molto apprezzati dall'ancor piùgiovane pubblico.

Alessandro Pino

I bambini della “Simone Renoglio” recitano nellaparrocchia di Santa Felicita

Il naso di Pinocchio si allunga sino a Fidene

Protagonista dell'adattamento di un noto musical ispirato al burattino di Collodi è stata la classe III B dell'istituto

“Simone Renoglio” di Castel Giubileo

Tornano anche quest’anno due appuntamenti ormai abitualidell'Estate Romana

Festival Musicale delle NazioniOgni sera fino al 3 Ottobre concerti del tempietto al Teatro di Marcello

e nel Giardino della Casina delle civette a Villa Torlonia

Cartellonistica scolorita da sole e intemperieanche se ancora leggibile, vegetazione incoltaintorno all’area recintata della CapannaProtostorica, per non parlare delle deiezionicanine che eventuali visitatori devono dribblareper giungere al cancello principale. Il quadrointorno alla struttura didattica non è dei migliori.

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pagina 19Venerdì 18 Giugno 2010

La stagione estivadel Cabaret al Sa-laria Sport Village,

si è aperta con l’esilaran-te spettacolo “Sempre piùconvinto” di MaurizioBattista. Ad applaudire e

soprattutto a divertirsi perdue ore consecutive, circaduemila spettatori, siste-mati allo stadio del calciodel Circolo di Settebagni,che hanno interagito pertutta la serata con l’im-prevedibile comico, redu-ce dai successi della sta-gione vissuta tra TeatroOlimpico e Salone Mar-gherita, pronto a lanciarsinella splendida avventuradel Sistina per la prossi-ma stagione.Le serate all'insegna delle

risate conti-nueranno pres-so il centrosportivo di viaSalaria anchenel mese di lu-glio con glispettacoli diMassimo Ba-gnato, in pro-gramma giove-dì 8 (che vedràla partecipa-zione straordi-naria di MarcoCapretti) e di

Andrea Perroni (con Lal-lo Circosta) il 22 Luglio.A chiudere la stagione, il9 Settembre AntonelloCosta , il 16 Pablo e Pe-dro e il 30 Settembre ungran finale a sorpresa.

Aperta la stagione con Maurizio Battista alla presenza di un pubblico divertito

Estate all’insegna del cabaretal Salaria Sport Village

Si è svolta il 13 giugno la secon-da edizione di “Aspettando l’E-

state” appuntamento gio-coso organizzato dall’Asso-ciazione Culturale Mammein Gioco per festeggiare lachiusura delle scuole e au-gurarsi buone vacanze.Il pomeriggio si è svoltotra giochi, balli, saggi difine corso e bimbi in filaper farsi “tatuare” l’im-magine più accattivante.Grazie alla partecipazionee disponibilità della Prote-zione Civile, tanti bambinihanno potuto vestire i pan-ni di piccoli spegnitori diincendi, imbracciando una ma-netta e sperimentando le varie

possibilità di spruzzare e direzio-nare il gettito dell’acqua. Inoltre,

grande lotteria con premi vera-mente allettanti: weekend a Mi-

rabilandia per quattro persone,ingresso a Zoomarine per quattro

persone e tessera per cin-que ingressi al Cinema. Pertutti l’appuntamento perla verifica della vincita èper sabato 19 giugno, 1°,2° e 3° estratto sulla ruo-ta di Roma. La partecipa-zione della comunità èstata come sempre attivae molteplice, sottolinean-do così quanto siano senti-ti questi momenti di ag-gregazione sociale in cui cisi diverte in un ambientesano. E per chiudere lagiornata in dolcezza il con-

sigliere Alfredo D’Antimi ha offer-to il gelato per tutti!!

Chiuse le scuole con le “Mamme in Gioco” una festa per prepararsi alle vacanze

Diverirsi “Aspettando l’estate”Nei giardini pubblici adiacenti piazza Labia molti bambini hanno festeggiato la chiusura delle scuole conun piccolo corso di protezione civile, giochi, un gelato e per concludere una lotteria con premi particolari

Ancora spettacolifino alla chiusura

della stagioneil 30 settembre

EDICOLEAndreucci Via Tor San Giovanni Antonelli Largo ValturnancheBallarini Via Titina De FilippoBorracci P.za CapriCapretti Viale Jonio 225 (Astra)Cartocci Via della Bufalotta, 236Celletti Via Nomentana Nuova 45 a (Espero)Claudio e Roberta Via Capuana (105)Coccetti Via Genina ( Vigne Nuove)Coppolella Via Lina CavalieriCroce P.za MinuccianoDanilo & Cristina Via F. Sacchetti ( 75)Deitinger Via Cesco Baseggio 50 F.lli Di Maggio P.za Civitella PaganicoF.lli Tofani P.za Fradelletto Far Edicola P.za Monte Baldo 10Fazi L.go Angiolillo (Via Monte Cervialto -Standa)Flammini Via Bertelli 8Focareta P.za L. Porro LambertenghiGerardo Via ContiGio.Emi P.za Dante GallaniLoghi Via Val d’Ossola, 94Longhi Via A. Graf 10 (ang. Nomentana)Malfatti Via G. Stampa (ang. Via Nomentana)Mangini Via Niccodemi / GuerriniMarras P.le JonioRenzi Via RapagnanoRicci P.za Filattiera 82Ripanti Via Valle ScriviaRis.ma Via Radicofani 226Valentini Via Cimone 116Venzi Via Val di Non, 46Zambelli Via Ojetti ang Via Sibilla Alerano

SUPERMERCATI - MERCATIATENEO P.za Ateneo Salesiano 19BILLA Via OjettiBILLA Via Monte Cervialto135CONAD Margherita Via Val di Non 45CONAD SIR Via Ojetti – Zio d’AmericaCONAD SIR P.za Vimercati 55CONAD Via Antamoro 58CONAD Via Jacopone da TodiCONAD Via RussolilloCOOP Via EnriquezCRAI Simpatia Via Corrado Mantoni 30EMMEPIU’ Via BettiniEUROSPAR Via San LeoCARREFOUR Via Monte CervialtoCARREFOUR Via Prati Fiscali 75CARREFOUR Via OjettiIL CASTORO Via Val PelliceIPERCARNI Via Vigne Nuove 232IPERTRISCOUNT Via Salaria 1380MAS Via Vigne Nuove 291MAXI SIDIS Via A SainatiMAXI SIDIS Via Camerata Picena 393MERCATINO Via Conca d’OroMERCATO Via F. SacchettiMERCATO Via TalliMERCATO Via G. DeleddaMETA’ Via Lina Cavalieri 81META’ Via Vaglia 19META’ Via Valsavaranche 29PAM P.za Vinci 46PAM Via Bufalotta 199PAM Via Villa di Faonte 19PAM Viale Jonio 390PEWEX Via U.Barbaro 24Punto SMA P.za Bortolo Belotti 67SACOPH Via Val ChisoneTODIS Via Conca d’Oro 291TODIS Via Emilio TezaTODIS Via Suvereto 54

ISTITUTI BANCARIBanca San Paolo Via F. Sacchetti 121B.Cred. Coop Roma ag.4 Via RussolilloB.Cred. Coop Roma ag.121 P.za M.te Gennaro 51B.Cred. Coop Roma ag.165 Via Val Santerno 4Banca Sella Viale Jonio 334

BARAbate P.le Jonio 25Aldino Via Salaria 1486 - SettebagniAntonini Via Conca d’Oro, 277Ateneo P.za Ateneo Salesiano, 4Barbablù P.za Monte Gennaro,6bBumba Via Don G. Russolillo 71Caffè Club 23 V.le Gottardo 37Caffè Tirreno V.le Tirreno, 117Caravaggio Via Isidoro del Lungo, 47Cassandra Via D. Cavalca 35Conca d’Oro Via Conca d’oro 234Coppi P.za F. De LuciaCossu Via Val d'Ossola 30Coviello Via G. Civinini 40Coyote Ugly Via Cesco Baseggio 98D.D. Via G. Deledda 83Danicla Via Valsugana, 42Danville P.za Corazzini 5dei Pini P.za Minucciano 14dello Sport Via Capraia 41Digemer Via Val di Lanzo 49Edy Via F. Sacchetti, 122Fedi Via delle Isole Curzolane, 84Filacchione Via Campi Flegrei 19Garden Via Salaria 1392 c - SettebagniGipsy Via Montaione 64Gran Cinquina Via Tor San Giovanni 35 - AgipGran Caffè Cirulli Via Monte Giberto, 43i Lecci Via Tor San Giovanni, 175Iannotta Via Arturo Graf 38Ibba Via J. Sannazzaro 20Il Baretto Via Annibale M. di Francia, 74Il Chicco Via Pian di Scò 60 aIl Glicine Via Salaria 1488 - SettebagniIzzi Via Val Pollicella, 3La Bufalotta Via della Bufalotta 254La Mucchetta Via J. Sannazzaro 63La Palma Via Bufalotta 753La Perla P.za dei Vocazionisti 21LC Via Conca d’Oro, 122Linda Via Seggiano 43Lion Via Val Maggia, 49Lo Zafferano Via Val di Non 114Lucky Via Nomentana 877Lucky Via Val di Non, 60Mary V.le Carnaro, 25Monte Gennaro P.za Monte Gennaro 30 Nice Cafè Via Antamoro 52Nurzia Via Annibale M. di Francia, 117Rocco Via PantelleriaRosati P.le AdriaticoSafari Via ValsassinaSapori e delizie Via Ferruccio Amendola 94Scuti Via R. Fucini, 77Shaker Via F. Amendola 86Silvestrini Via Salaria 1446 – SettebagniTabacchi Via D. Comparetti 49Tavola calda Via Antamoro 88Toto Snack P.za Benti BulgarelliValley’s Via Valle Vermiglio 16Zanzibar Via F. d’Ovidio 99Zio Carmelo Via Monte Giberto 19Zio d’America Via U. Ojetti

ALTROBiblioteca Flaiano Via Monte RuggeroClinica Villa Tiberia Via E. Praga 26Clinica Villa Valeria P.le CarnaroCS Salaria Sport Village Via Salaria Km.14,500CS Maximo Sport Center Via Casal BocconeDistributore Erg Via di Casal BocconeFonte Acqua Sacra Via Passo Del FurloFonte del Risparmio Via M.te S. SavinoHotel La Giocca Via Salaria 1223L’Appetitosa P.za VocazionistiMunicipio Via Fracchia

P.za SempioneVia Andò

Poste Via F. De RobertoPoste Via PantelleriaPoste Via SinalungaPoste Via Tor S. GiovanniPoste Via Val PelliceSportello del Cittadino Via Isole Curzolane 2Sportello del Cittadino Via L. ZuccoliTabacchi Amori Via Val d'Ossola 111Tabacchi Catena Via Val di Sangro 56Tabacchi D’Andrea Viale Jonio 239Tabacchi Fumo e Fortuna Via Radicofani 108Tabacchi Residence 2000 Via L. Capuana 60Tabacchi Sebastiani Via Radicofani 162Tabacchi Val Padana Via Val Padana 91Tabacchi Vannozzi Via Camerata Picena 363

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