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Croce Rossa Italiana

Comitato di Corciano

Croce Rossa Italiana

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aCRImercato: tra innovazione e tradizione

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INDICE 01 PREFAZIONE …………………………………….……………..………….. PAG. 03 02 OBIETTIVI GENERALI ……….…………………………………………. PAG. 04 03 MODALITA’ ORGANIZZATIVE ......................................... PAG. 05 04 PROGRAMMA DELL’EVENTO …..………….……….…………….. PAG. 06 05 IMPIANTO GRAFICO E PROGRAMMA DI DETTAGLIO.. PAGG. 07/08 06 FINALITA’ …………………………………………………………........ PAGG. 09/10 07 RASSEGNA STAMPA…………………………………………………. PAGG. 11/12

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01 PREFAZIONE

Il Comitato di Corciano della Croce Rossa Italiana intende organizzare,

la seconda edizione dell’aCRImercato, evento che ha come finalità la

promozione della cultura del vivere sani. La Salute intesa come

consapevolezza nella scelta dei prodotti alimentari che ogni giorno

mettiamo sulle nostre tavole. Per raggiungere tale scopo la Croce

Rossa organizza un evento della durata di due giorni che, ripetuto

ciclicamente ogni anno, da la possibilità di approfondire tematiche

ogni anno diverse ma sempre di rilevante interesse. Cosa ancora più

interessante è la metodologia della divulgazione della cultura di

alimentarsi, vista come abitudine a scegliere in modo corretto,

adeguato e con gusto.

e l’accurata selezione del produttore; al centro del nostro interesse

rimane la riscoperta della materia prima, dei prodotti poco raffinati e

del mangiare biologico. Ai prodotti alimentari, quest’anno si

affiancheranno anche prodotti artigianali:

In un ambiente privilegiato, accompagnati da

personale competente, sarà possibile

conoscere le eccellenze dei prodotti del nostro

territorio, in un percorso che rappresenta

l’intera filiera alimentare, dove innovazione e

tradizione si uniscono in un'offerta che

valorizzerà il gusto del bello, del buono e del

troveranno spazio, infatti,

oggetti realizzati da mani

sapienti che ci riportano alla

mente le nostre origini e le

nostre tradizioni rurali.

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02 OBIETTIVI GENERALI

L’aCRImercato nasce dall’idea di far crescere la conoscenza degli

alimenti primari della nostra alimentazione, ovvero far maturare una

scelta consapevole nell’acquisto dei prodotti che usiamo

quotidianamente nella nostra dieta alimentare.

Consapevoli che l’alimentazione è il veicolo principale della salute

dell’individuo e che “siamo ciò che mangiamo”, la Croce Rossa non

poteva, per il ruolo che ricopre in materia di educazione alla salute,

esimersi dall’ affrontare un tema così importante ed al tempo stesso

così attuale. L'intento è quello di promuovere relazioni tra

produttori, consumatori e territorio basate sui

principi della filiera corta, del consumo critico e

consapevole, dell'attenzione all'ambiente. Per

attuare ciò si è pensato di organizzare un mercato

di prodotti naturali sia alimentari che artigianali

di origine controllata e protetta che suscitino nel

visitatore interesse e curiosità. Sarà possibile sia

degustare che acquistare prodotti, assistere a

corsi di formazione su tematiche molto

interessanti e che ci portano alla riscoperta

di vecchie tradizioni.

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03 MODALITA’ ORGANIZZATIVE L’evento prevede un mercato di prodotti alimentari e artigianali e

brevi corsi per apprendere gli “antichi saperi”.

Nella suggestiva cornice del Castello di Pieve del Vescovo prenderà

vita un animato mercato estivo dove produttori sapienti porteranno a

conoscenza i visitatori delle qualità dei propri prodotti ed artigiani

faranno conoscere l’arte della creatività e dell’ingegno.

Nelle aree esterne al Castello verranno distribuiti gli stand dei

produttori selezionati per qualità, salubrità del prodotto e ricercatezza

del gusto.

Il progetto è nato con l’ambizione di diventare un vero e proprio

evento annuale dove la popolazione, coinvolta in prima persona,

potrà trascorrere due giornate piacevoli all’interno di un luogo carico

di storia, arricchirsi culturalmente in modo divertente e spensierato.

Per raggiungere ciò si è pensato di creare più attività diverse dove il

rapporto tra “chi fa” ed il visitatore generi una vera sinergia.

Per rendere queste due giornate ancora più piacevoli si è pensato di

organizzare visite al castello sia per grandi che per i più piccoli, lezioni

interattive sulla produzione alimentare ed artigianale, momenti

degustativi a tema, un concerto musicale che faccia riscoprile le

vecchie melodie in chiave moderna.

Il tutto in un luogo dove le pietre sono state “scolpite” da una storia

centenaria e dove il sapore del vissuto impregna ogni luogo ed ogni

spazio.

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L’evento si svolgerà presso il Castello di Pieve del Vescovo, luogo

carico di storia e di arte, nei giorni della ricorrenza della festività di

San Giovanni Battista che, oltre ad essere il santo a cui la struttura è

dedicata, riporta alla mente antiche tradizioni legate alla pulizia e cura

del corpo. Periodo sicuramente significativo e propizio per

intraprendere un progetto così ambizioso.

04 PROGRAMMA DELL’EVENTO

Nei giorni di sabato 24 e domenica 25 giugno

2017 si svolgerà il seguente programma:

SABATO 24 GIUGNO

ore 09:30 inizio allestimento stand

ore 17:00 apertura fiera mercato

ore 18:30 “SERATA AL CASTELLO”

visita guidata del baluardo, seguirà

banchetto: “le antiche prelibatezze”

realizzata da “Le Bontà di Perugia” ed intrattenimento musicale ore 22:00 chiusura mercato

DOMENICA 25 GIUGNO

ore 10:00 apertura fiera mercato

ore 10:30 corso: “Pane.. tradizione e fantasia”

di Andrea Pioppi - Libero Impastatore

mini corso sulla produzione casalinga

del pane tradizionale, con lievito madre

ore 10:30 corso: “Canestri in un giorno”

di Maurizio & Alice

corso per apprendere la sapiente arte della

realizzazione di cesti in vimini

ore 18:00 corso: “ I dolci di ieri.. OGGI”

di Daniele A. Lettini

mini corso sulla realizzazioni di dolci della tradizione

locale rivisitati in chiave moderna

ore 18:00: visita del Castello per i più piccoli

ore 20:00 degustazione prodotti locali

ore 21:30 riti di San Giovanni (legati al

solstizio d’estate)

ore 22:00 chiusura mercato

Durante tutta la manifestazione ci saranno attività organizzate e gestite dalla Compagnia dell'Ariete. Compagnia specializzata in realizzazioni di spettacoli ed ambientazione medievale

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05 IMPIANTO GRAFICO E PROGRAMMA DI DETTAGLIO

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06 FINALITA’

Se l’anno scorso, con i fondi raccolti durante l’aCRImercato siamo

riusciti ad avviare il progetto Corciano un “Comune Cardioprotetto” -

che ha visto il posizionamento della prima colonna con defibrillatore

nel territorio del comune di Corciano e con essa la realizzazione e la

condivisione con le istituzioni locali di un progetto condiviso e

dettagliato per la realizzazione della rete - quest’anno abbiamo in

mente un nuovo obiettivo sicuramente non meno ambizioso e

fortemente rispondente al contesto che stiamo vivendo in questo

momento.

L’evento, realizzato quest’anno dalla C.R.I. di Corciano, ha la finalità di

raccogliere fondi per implementare le risorse tecnologiche e

strumentali atte a salvaguardare la vita dei cittadini in situazioni di

calamità naturali.

Non cerco di rendere poetica la tragedia che sta colpendo cose e

persone: il lavoro straordinario che c’è da fare va fatto quanto prima,

per garantire condizioni di vita normali alle persone colpite, e in questo

l’azione politica deve fare passi giganteschi e non solo gigantesche

promesse. Ma c’è un lavoro ordinario altrettanto urgente, che ci

riguarda tutti, prima e dopo ogni terremoto, nel tempo della

tranquillità, il lavoro di chi si mette al servizio della vita altrui quando

precipita nel deserto interiore o esteriore, porgendo un aiuto, un

rifugio, un sostegno.

Leopardi, mai stato così attuale, ci chiama a dare una risposta efficace,

precisa e silenziosa senza preamboli o titubanze, come l’uomo sa

fare, come l’uomo ha dimostrato di saper fare tante volte con la sua

inesorabile volontà.

Con questo spirito, di operosità e di misericordia vogliamo mettere in

campo tutte le nostre risorse e qualità umane per aiutare coloro che

sono coinvolti in calamita naturali, spesso improvvise e devastanti.

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Ma la macchina “umana” essenziale e imprescindibile non è

abbastanza, alla forza della mente e del cuore degli operatori di

Croce Rossa deve essere affiancata una risorsa tecnologica e

strumentale.

Ad oggi non riusciamo a dare una vera risposta; una risposta

concreta qualora si manifestasse nel nostro territorio una calamità

dell’entità che abbiamo visto, purtroppo, in questi mesi in aree poi

non così distanti da noi. Vogliamo essere pronti, preparati e per far

questo non ci rimane che adoperarci con ogni forza e ogni mezzo per

raggiungere un obiettivo che possa salvaguardare la vita di tutti i

cittadini di tutta la comunità.

Ed è per questo che quest’anno si è pensato di destinare i proventi

all’acquisto di materiale da impiegare in modo tempestivo alla

salvaguardia di vite umane. Tra i dispositivi che intendiamo

acquistare la priorità assoluta è quella di una tenda pneumatica

all’avanguardia e di un fuoristrada per il trasposto della stessa,

affinché, in qualsiasi momento, possa essere fruibile dai cittadini che

ne avessero bisogno.

La tenda pneumatica garantisce, oltre ad un rapido montaggio,

anche su terreni accidentali e non adatti alle strutture convenzionali,

le più svariate esigenze operative quali ospedali da campo, tendopoli

per emergenze civili, mense e ricovero. Salvaguardare l’incolumità di

ogni cittadini in caso di calamità naturale è uno dei traguardi che la

Croce Rossa di Corciano si è posta per i prossimi anni.

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Successo della prima edizione della Fiera aCRImercato

(ASI) Corciano. Sabato 25 e domenica 26 giugno si è tenuta al Castello di Pieve del Vescovo a Corciano la prima edizione della Fiera aCRImercato: qualità, gusto e salute organizzata da Croce Rossa Italiana comitato di Corciano e patrocinata dal Comune di Corciano.

Molte le persone che hanno risposto con vivo interesse all'iniziativa, visitando gli stand enogastronomici e partecipando ai workshop durante i quali sono stati trattati temi connessi alla conoscenza di prodotti di alta qualità provenienti dal territorio: come l'arte della panificazione in casa, la produzione della ricotta e del formaggio di capra, la conoscenza e la degustazione di mieli italiani e la scelta di qualità di frutta e verdura biologici a Km 0.

Nella giornata di Domenica 26, durante una breve conferenza nell'auditorium del Castello, il Presidente della CRI di Corciano Mirco Pallotti ha presentato il progetto dell' aCRImercato, che nasce dall'idea di un gruppo di volontari ma che, come specificato dal consigliere Laura Galli durante il suo intervento, già nel 1626 il vescovo perugino Cosimo De Torres aveva istituito una fiera che veniva svolta ogni anno nella piazza antistante il Castello di Pieve del Vescovo nel giorno di San Giovanni Battista. La Croce Rossa di Corciano ha voluto riproporre questa tradizionale fiera al fine di salvaguardare la tradizione del territorio e promuovere la cultura dell' alimentazione, al contempo salutare e di alta qualità.

Durante la conferenza, sono intervenuti il sindaco di Corciano Cristian Betti che ha ricordato l'importante sinergia che da sempre esiste tra il Comune e la CRI, la senatrice Nadia Ginetti, l'assessore allo sviluppo economico, cultura e turismo Lorenzo Paolotti, l'assessore alle politiche sociali Carla Casciari e il Dott. Matteo Bellucci, il quale ha presentato il progetto di "Corciano Cardioprotetto" il cui obiettivo è rendere Corciano un comune in grado di poter rispondere prontamente agli eventi infausti di arresto cardiocircolatorio mettendo a disposizione della popolazione defibrillatori semiautomatici e una formazione continua. Con i proventi economici raccolti con questa iniziativa verrò posizionata la prima colonna con DAE (defibrillatore semiautomatico) nel territorio.

Questa è stata la prima edizione della fiere mercato che la CRI di Corciano intende realizzare ogni anno nelle vicinanze della festività di San Giovanni Battista. La Croce Rossa ha dato a tutti appuntamento al prossimo anno con nuovi temi ed iniziative.

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CorcianOnline - Il progetto “Corciano Cardioprotetto” è avanzato di un nuovo tassello sabato

mattina 25 febbraio con l’inaugurazione del primo dispositivo il cui utilizzo è destinato non solo agli operatori sanitari o medici, ma a tutti i cittadini. Il nuovo defibrillatore si trova nel centro storico proprio a fianco dell’ingresso del Palazzo Comunale. “Da oggi partiamo, dobbiamo coinvolgere a tutto tondo associazioni ed imprenditori. Tutti insieme possiamo fare un bel lavoro. Il primo obiettivo era partire da Corciano per andare in tutte le altre frazioni”. È quanto ha ribadito l’assessore all’associazionismo Luca Terradura, durante la conferenza stampa per la presentazione del progetto curato dalla Croce Rossa Italiana – comitato di Corciano, in sinergia con il Comune. A porgere i saluti istituzionali il Sindaco, Cristian Betti, presenti gli assessori, vari consiglieri comunali con il Presidente dell’assemblea legislativa Federico Fornari, i volontari della Croce Rossa con Mirko Pallotti, Presidente del comitato locale della CRI, Matteo Bellucci, il medico che ha strutturato il percorso e molti rappresentanti del variegato mondo dell’associazionismo corcianese. Tutti schierati in prima linea per ufficializzare un’iniziativa che, per proseguire – è stato ribadito da più parti – ha bisogno del contributo dei soggetti che vivono il territorio.

[…] “Corciano Cardioprotetto”, ovviamente, presuppone un iter oneroso. La prima colonnina salvavita, posta nello spazio antistante l’ingresso della sede municipale, è stata acquistata con i

proventi dell’aCRImercato del giugno 2016, in cui la Croce Rossa – che può contare

sull’apporto di 200 volontari – ha sensibilizzato i produttori locali. “I punti di forza del percorso sono 4 – ha ribadito Pallotti – uniformità degli apparati, identici su tutto il territorio; manutenzione costante ed essenziale, a cura della Croce Rossa, al pari della formazione della popolazione. E’ inutile installare apparati se non siamo in grado di utilizzarli – ha ripreso il Presidente, aggiungendo – stiamo lavorando con i giovani nelle scuole, perché sono un target fondamentale; infine va valutato l’impegno per la ricerca dei fondi. “Corciano Cardioprotetto” risponde alle direttive dello Stato, per cui il numero delle colonnine non l’abbiamo decisa noi, la buona notizia è che una ne abbiamo, ne servono solo 16. Ci sarà da lavorare – ha concluso – con l’aiuto di imprenditori, Comune ed associazioni, ma il messaggio da veicolare è che il progetto è di tutti ed utile a tutti”.[…]