CRITERI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE · Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e...

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CRITERI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE Deliberato dal Collegio dei docenti il 19 maggio 2015. PREMESSA Il regolamento di coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR 122 del 22Giugno 2009) precisa che: La valutazione ha una finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo di tutti. (Art. 1, comma 3) La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.(Art. 1, comma 3) Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa.(Art. 1, comma 4) Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. (Art. 1, comma 7) La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall'articolo 309 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ed è comunque espressa con giudizio, senza attribuzione di voto numerico. (Art. 2, comma 4) La valutazione del comportamento degli alunni è espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio; b) nella scuola secondaria di primo grado,con voto numerico espresso collegialmente in decimi.(Art. 2, comma 8) L’art. 2 della L. 169/2008 (ex Decreto 137) stabilisce che la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni è effettuata mediante l'attribuzione di voti espressi in decimi.

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CRITERI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE

Deliberato dal Collegio dei docenti il 19 maggio 2015.

PREMESSA

Il regolamento di coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR 122 del 22Giugno 2009) precisa che:

La valutazione ha una finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascuno, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo di tutti. (Art. 1, comma 3)

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.(Art. 1, comma 3)

Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa.(Art. 1, comma 4)

Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie. (Art. 1, comma 7)

La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall'articolo 309

del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle

scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ed è

comunque espressa con giudizio, senza attribuzione di voto numerico. (Art. 2, comma 4)

La valutazione del comportamento degli alunni è espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della

classe, attraverso un giudizio;

b) nella scuola secondaria di primo grado,con voto numerico espresso collegialmente in decimi.(Art. 2, comma 8)

L’art. 2 della L. 169/2008 (ex Decreto 137) stabilisce che la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni è effettuata mediante l'attribuzione di voti espressi in decimi.

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Quando si valuta

Il processo di valutazione consta di tre momenti:

1) LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA O INIZIALE. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei pre-requisiti e a predisporre eventuali attività di recupero.

I risultati delle prove di ingresso vengono utilizzati come conoscenza dei livelli di apprendimento iniziale e non ai fini della valutazione.

2) LA VALUTAZIONE FORMATIVA O IN ITINERE. Attraverso verifiche periodiche proposte da ciascun insegnante, rileva il grado di raggiungimento da parte degli alunni degli obiettivi proposti nel percorso didattico programmato. La valutazione formativa, fornendo all'allievo indicazioni sul livello di preparazione e all'insegnante informazioni sull'efficacia dell'azione didattica,

- favorisce l’autovalutazione da parte dello studente, attraverso la quale l’allievo prende

consapevolezza delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, ma anche delle eventuali

difficoltà in ordine al percorso.

- permette ai docenti la continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica,

prevedendo eventuali azioni di recupero / potenziamento e i correttivi da approntare sulla base degli

effetti ottenuti.

3) LA VALUTAZIONE SOMMATIVA - COMPLESSIVA: periodica (intermedia) e annuale (finale), fa

un bilancio consuntivo delle conoscenze e abilità apprese dallo studente, delle competenze acquisite

e del livello di maturazione culturale e personale raggiunto.

È necessario tenere distinta l’azione di verifica, che comporta l’accertamento degli apprendimenti disciplinari, dall’azione di valutazione che, a partire dagli esiti formativi registrati, considera i processi complessivi di formazione della personalità. Lo scrutinio finale costituisce il momento conclusivo dell'attività educativa annuale; esso non è la risultanza delle prove somministrate, ma è il risultato delle osservazioni sul processo di apprendimento e delle verifiche effettuate dagli insegnanti di classe nel corso dell'intero anno scolastico.

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Alla valutazione complessiva finale concorrono:

Il livello di partenza. I ritmi di apprendimento. La collaborazione e la partecipazione alla vita della classe. La qualità dell’impegno. La regolarità e la cura dimostrati nello svolgere i compiti assegnati. L'effettiva acquisizione di un proficuo metodo di studio. Le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento. I livelli di conoscenze, abilità e competenze acquisite. Il confronto tra i risultati previsti e i risultati raggiunti.

Gli esiti delle prove di verifica. Per prove di verifica si intendono verifiche scritte, prove orali (interrogazioni, interventi spontanei o su richiesta), valutazioni di relazioni su esperimenti o uscite didattiche, lavori di gruppo, ricerche o approfondimenti redatti dagli alunni, stesura di schemi o mappe, esecuzione di compiti per casa.

È previsto un numero minimo di prove, sia scritte che orali, per ciascuna disciplina. SCUOLA PRIMARIA: numero minimo di prove per ciascun quadrimestre Italiano: 4 Lingua Inglese: 2 Matematica: 3 Storia: 2 Geografia: 2 Scienze: 2 Tecnologia: 1 Arte e Immagine: 1 Educazione Fisica: 1 Musica: 1 Religione: 1

SCUOLA SECONDARIA: numero minimo di prove per ciascun quadrimestre Italiano: 7 Lingua Inglese: 3 Francese: 3 Tedesco: 3 Matematica: 3 Storia: 2 Geografia: 2 Scienze: 2 Tecnologia: 2 Arte e Immagine: 4

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Educazione Fisica: 5 Musica: 3 Religione: 1

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La scuola ha il compito istituzionale di mettere in atto principi e procedure che favoriscano nell'alunno

l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza

nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei

diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in

particolare.

Nella valutazione sono considerati:

Interesse e impegno nelle attività didattiche

partecipazione alle attività didattiche e alla vita della scuola in generale

relazioni e rispetto delle regole

autonomia e responsabilità

SCUOLA DELL’INFANZIA

La valutazione nella scuola dell’infanzia relativa all’apprendimento, al comportamento e al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze:

è espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio;

avviene mediante l’uso di schede di osservazione per fasce d’età a scadenza quadrimestrale e la compilazione della scheda informativa per la continuità scuola dell’infanzia - scuola primaria per i bambini che frequentano l’ultimo anno.

Nella valutazione in itinere relativa alla progettazione annuale vengono considerate le osservazioni sistematiche, le verifiche (documentazione del lavoro individuale) e la compilazione di una scheda con indici relativi a: gradimento, interesse, adeguatezza delle proposte e raggiungimento degli obiettivi per ogni unità di apprendimento.

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SCUOLA PRIMARIA

Il Collegio dei Docenti, considerando l’età degli alunni e per evitare un uso improduttivo e demotivante della valutazione, stabilisce che nella Scuola Primaria non possano essere attribuiti voti inferiori ai 5/10 . Per garantire il massimo dell'omogeneità valutativa all'interno dell'Istituto, i docenti fanno

riferimento ad una comune griglia di valutazione degli apprendimenti e una comune griglia per la

valutazione del comportamento qui di seguito pubblicati.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Scuola Primaria

DESCRITTORE VOTO IN

DECIMI

Conoscenze complete e sicure.

Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi con rielaborazione

personale e autonoma.

10

Conoscenze complete

Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi. 9

Conoscenze complete.

Conseguimento complessivamente sicuro di tutti gli obiettivi. 8

Conoscenze discrete.

Conseguimento di quasi tutti gli obiettivi. 7

Conoscenze essenziali.

Conseguimento degli obiettivi minimi essenziali 6

Conoscenze incomplete e frammentarie.

Non adeguato raggiungimento degli obiettivi. 5

Il Collegio dei Docenti adotta, per la scuola primaria, la seguente griglia di corrispondenza fra gli indicatori del comportamento e i giudizi.

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VALUTAZIONE RELAZIONE E RISPETTO DELLE

REGOLE

AUTONOMIA E

RESPONSABILITÀ IMPEGNO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

OTTIMO

Rispetta pienamente le regole condivise.

Ha consapevolezza e rispetto di sé, degli

altri e dell’ambiente. Partecipa in modo

efficace e costruttivo alla risoluzione dei

conflitti.

Si assume le proprie

responsabilità e

compie scelte

autonome.

Si impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato da solo. Collabora in modo attivo e

propositivo per portare a compimento un

lavoro di gruppo. Organizza il proprio

apprendimento mediante una gestione efficace

del tempo . È costante e puntuale nello

svolgimento dei compiti a casa.

Partecipa appieno e si dimostra

interessato alle diverse iniziative

scolastiche. Manifesta attenzione

costante durante le lezioni. Partecipa in

modo attivo e democratico all’interno

del gruppo classe. Esprime le proprie

opinioni. Fornisce aiuto a chi lo chiede.

DISTINTO

Rispetta pienamente le regole condivise.

Ha consapevolezza e rispetto di sé, degli

altri e dell’ambiente.

Si assume le proprie

responsabilità.

Si impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato da solo. È disponibile a lavorare con

tutti. . Organizza il proprio apprendimento

mediante una gestione efficace del tempo . È

costante e puntuale nello svolgimento dei

compiti a casa.

Partecipa appieno e si dimostra

interessato alle diverse iniziative

scolastiche. Manifesta attenzione

costante durante le lezioni. Esprime le

proprie opinioni. Fornisce aiuto a chi lo

chiede.

BUONO

Dimostra generalmente rispetto nei

confronti delle regole condivise, delle

persone, delle cose e dell’ambiente.

Generalmente si

assume le proprie

responsabilità.

Si impegna per portare a compimento il lavoro

iniziato da solo. Organizza il proprio

apprendimento mediante una gestione

generalmente efficace del tempo. È costante e

puntuale nello svolgimento dei compiti a casa.

Partecipa alle iniziative scolastiche ma

non sempre in modo attivo. Manifesta

attenzione generalmente costante

durante le lezioni. Esprime le proprie

opinioni solo su richiesta. Sa fornire

aiuto a chi lo chiede.

DISCRETO

Talvolta manca di rispetto nei confronti

delle regole condivise, delle persone, delle

cose e dell’ambiente, nonostante la

presenza di notifiche alla famiglia.

Talvolta si sottrae alle

proprie responsabilità.

Talvolta non porta a compimento il lavoro

iniziato da solo. Gestisce il tempo in modo non

sempre adeguato. È incostante nello

svolgimento dei compiti a casa.

L’interesse nei confronti delle iniziative

scolastiche è settoriale. L’attenzione

non è sempre costante durante le

lezioni.

SUFFICIENTE

Frequente mancanza di rispetto delle

regole condivise, delle persone, delle cose

e dell’ambiente, tale da comportare

richiami scritti e/o sanzioni disciplinari

Si sottrae spesso alle

proprie responsabilità.

Spesso non porta a compimento il lavoro

iniziato da solo. Scarsa puntualità nello

svolgimento dei compiti a casa.

L’interesse nei confronti delle iniziative

scolastiche è scarso e superficiale. Si

distrae durante le lezioni.

NON

SUFFICIENTE

Grave mancanza di rispetto nei confronti

delle regole condivise, delle persone, delle

cose e dell’ambiente, tali da essere

oggetto di severe sanzioni disciplinari.

Adotta

comportamenti

irresponsabili.

Non porta a termine il lavoro iniziato da solo.

Svolgimento irregolare e inadeguato dei

compiti a casa.

Manifesta disinteresse nei confronti

delle iniziative scolastiche. L’attenzione

durante le lezioni risulta gravemente

limitata.

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PRECISAZIONI Il voto del comportamento risulta dalla valutazione congiunta e condivisa di tutti i docenti che si occupano dell’alunno: Equipe dei Docenti/Consiglio di Classe. I macro indicatori espressi in tabella sono stati usati per snellire la scheda; di seguito sono trascritti gli indicatori che integrano ciascuno di essi. RELAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE

Rispettare il regolamento interno d’Istituto

Rispettare le regole di convivenza civile

Accettare le diversità AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ

Assumere le proprie responsabilità

Compiere scelte autonome

Portare il materiale necessario alle lezioni

Rispettare le scadenze IMPEGNO

Portare a compimento il lavoro iniziato da solo

Collaborare con gli altri per portare a compimento un lavoro di gruppo creato intorno ad una specifica attività

Organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace del tempo.

Essere costante e puntuale nello svolgimento dei compiti a casa. INTERESSE

Partecipare con interesse alle diverse iniziative scolastiche.

Manifestare attenzione durante le lezioni. PARTECIPAZIONE

Partecipare in modo attivo e democratico all’interno del gruppo classe.

Esprimere le proprie opinioni.

Chiedere aiuto se in difficoltà.

Fornire aiuto a chi è in difficoltà.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Per garantire il massimo dell'omogeneità valutativa all'interno dell'Istituto, i docenti fanno riferimento a:

Una comune griglia di valutazione degli apprendimenti.

Una specifica griglia relativa ai criteri di valutazione di ciascuna disciplina.

Una comune griglia per la valutazione del comportamento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Scuola Secondaria di Primo Grado

DESCRITTORE VOTO IN

DECIMI

Conoscenze complete, approfondite e sicure.

Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi con rielaborazione personale e autonoma.

10

Conoscenze complete e approfondite.

Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi.

9

Conoscenze complete.

Conseguimento complessivamente sicuro di tutti gli obiettivi.

8

Conoscenze discrete.

Conseguimento di quasi tutti gli obiettivi.

7

Conoscenze essenziali.

Conseguimento degli obiettivi minimi essenziali.

6

Conoscenze parziali e frammentarie.

Non adeguato raggiungimento degli obiettivi.

5

Gravi lacune nelle conoscenze.

Non raggiungimento degli obiettivi.

4

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI LETTERE

VOTO

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO

10

L’alunno - ascolta in modo attivo, attento e costante; utilizza tecniche di supporto all’ascolto; -legge in modo chiaro, corretto ed espressivo; -comprende in modo completo il contenuto di testi orali e scritti, e li sa analizzare in modo autonomo, approfondito e con sicurezza; - conosce, sa organizzare i contenuti proposti in modo completo, approfondito e personale; - comunica e riferisce in un linguaggio appropriato e originale; - scrive testi pienamente aderenti alla traccia, coerenti, organici, esaurienti e dotati di originalità e riflessione personale e critica; - utilizza una forma corretta, articolata (ortografia e sintassi) e dotata di elevata proprietà lessicale; - conosce e analizza con padronanza, in modo esatto e approfondito, gli elementi della lingua italiana.

9

L’alunno - ascolta con attenzione costante e interesse; sa utilizzare tecniche di supporto all’ascolto; - legge in modo chiaro, corretto ed espressivo; - comprende in modo completo il contenuto di testi orali e scritti e li sa analizzare in modo autonomo e approfondito; - conosce, sa organizzare i contenuti proposti in modo completo, approfondito; - comunica e riferisce in un linguaggio appropriato e originale; - scrive testi aderenti alla traccia, coerenti, organici, approfonditi e dotati di originalità e riflessione; - utilizza una forma corretta, articolata (ortografia e sintassi) e dotata di buona proprietà lessicale; - conosce e analizza in modo esatto e approfondito gli elementi della lingua italiana.

8

L’alunno - ascolta con attenzione prolungata; conosce e utilizza strategie di raccolta delle informazioni; - legge in modo chiaro e corretto; - comprende il contenuto di testi orali e scritti e li sa analizzare globalmente; - conosce, sa organizzare i contenuti proposti in modo completo; - comunica e riferisce oralmente in modo efficace e corretto; - scrive testi aderenti alla traccia, coerenti, esaurienti, approfonditi; - utilizza una forma corretta (ortografia e sintassi) abbastanza articolata, ed un lessico appropriato: - conosce e analizza in modo corretto gli elementi della lingua italiana.

7

L’alunno - ascolta con attenzione; conosce e utilizza qualche strategia di raccolta delle informazioni; - legge in modo corretto; - comprende il contenuto di testi orali e scritti e ne sa analizzare gli elementi fondamentali; - conosce, sa organizzare i contenuti proposti in modo abbastanza completo; - comunica e riferisce oralmente in modo semplice, ma complessivamente efficace e corretto; - scrive testi aderenti alla traccia, coerenti, con spunti personali; - utilizza una forma semplice ma corretta (ortografia e sintassi) ed un lessico abbastanza appropriato;

- conosce e analizza in modo complessivamente corretto gli elementi della lingua italiana.

6

L’alunno - ascolta; utilizza qualche strategia di raccolta delle informazioni, se guidato; - legge in modo abbastanza corretto; - comprende globalmente il contenuto di testi orali e scritti e coglie gli elementi fondamentali; - conosce gli aspetti essenziali dei contenuti proposti e li sa riferire in modo semplice; - comunica e riferisce oralmente in modo semplice, parzialmente guidato; - scrive testi sufficientemente aderenti alla traccia, coerenti, chiari e semplici; - utilizza una forma semplice, accettabile ed un lessico generico; - conosce e analizza in modo semplice, ma complessivamente corretto gli elementi della lingua italiana.

5

L’alunno - ascolta solo per brevi periodi; -legge in modo non sempre corretto; - comprende in modo stentato il contenuto di testi orali e scritti; -conosce in modo parziale e frammentario i contenuti proposti; - comunica e riferisce oralmente in modo frammentario, parziale e non sempre logico; - scrive testi parzialmente aderenti alla traccia, debolmente strutturati e poco sviluppati; - utilizza una forma spesso scorretta, possiede un lessico povero e ripetitivo; - conosce e analizza in modo approssimativo e stentato gli elementi della lingua italiana.

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4

L’alunno -ascolta solo per brevi periodi; - legge in modo stentato; - comprende con difficoltà il contenuto di testi orali e scritti; - conosce in modo molto parziale e frammentario i contenuti proposti; - comunica e riferisce oralmente in modo frammentario, parziale e non logico; - scrive testi non aderenti alla traccia, e/o non esaurienti, e/o non coerenti; - utilizza una forma molto scorretta, possiede un lessico povero e ripetitivo; - confonde gli elementi della lingua italiana.

Voto

CRITERI DI VALUTAZIONE DI STORIA

10

L’alunno conosce in modo preciso, ampio e approfondito gli argomenti storici proposti e li espone con padronanza e competenza, rielaborando personalmente le conoscenze; colloca con sicurezza gli argomenti studiati nello spazio e nel tempo; individua con precisione e sicurezza relazioni; usa correttamente il lessico specifico; utilizza in modo sicuro ed autonomo gli strumenti della disciplina.

9

L’alunno conosce in modo preciso e ampio gli argomenti storici proposti e li sa riferire in modo esauriente; colloca gli argomenti studiati nello spazio e nel tempo e individua con sicurezza relazioni; usa correttamente il lessico specifico; utilizza in modo sicuro gli strumenti della disciplina.

8

L’alunno conosce in modo preciso gli argomenti storici proposti; colloca gli argomenti studiati nello spazio e nel tempo e individua correttamente relazioni; sa descrivere usando un linguaggio corretto; utilizza con una certa sicurezza gli strumenti della disciplina.

7

L’alunno conosce in modo semplice ma corretto gli argomenti storici proposti; colloca gli argomenti studiati nello spazio e nel tempo e riconosce alcune relazioni; descrive usando un linguaggio abbastanza corretto; utilizza con discreta sicurezza gli strumenti della disciplina.

6

L’alunno conosce gli elementi fondamentali degli argomenti storici proposti; colloca gli argomenti studiati nello spazio e nel tempo e descrive usando un linguaggio sufficientemente corretto; riconosce semplici relazioni,

e utilizza sufficientemente gli strumenti della disciplina, talvolta guidato dall’insegnante.

5

L’alunno conosce in modo frammentario e incompleto gli argomenti storici proposti; fatica a collocare gli argomenti nello spazio e nel tempo e a riconoscere semplici relazioni, anche con la guida dell’insegnante; utilizza i termini in modo approssimativo; usa con difficoltà, anche se guidato, gli strumenti della disciplina.

4

L’alunno non conosce o conosce in modo molto frammentario e lacunoso gli argomenti storici proposti; non sa collocare gli argomenti nello spazio e nel tempo, utilizza i termini in modo scorretto e approssimativo; non riconosce anche semplici relazioni; fatica, anche se guidato, ad usare gli strumenti della disciplina.

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Voto CRITERI DI VALUTAZIONE DI GEOGRAFIA

10

L’alunno conosce e analizza in modo preciso, ampio e approfondito gli argomenti proposti e li espone con padronanza e competenza, rielaborando personalmente le conoscenze; sa localizzare con sicurezza gli ambienti studiati; individua con precisione e sicurezza relazioni; usa correttamente il lessico specifico; utilizza in modo sicuro ed autonomo gli strumenti della disciplina.

9

L’alunno conosce e analizza in modo preciso e ampio gli argomenti proposti e li sa riferire in modo esauriente; sa localizzare con autonomia gli ambienti studiati; individua con sicurezza relazioni; usa correttamente il lessico specifico; utilizza in modo sicuro gli strumenti della disciplina.

8

L’alunno conosce e analizza in modo preciso gli argomenti proposti; sa localizzare con autonomia gli ambienti studiati; individua correttamente relazioni; sa descrivere usando un linguaggio corretto; utilizza con una certa sicurezza gli strumenti della disciplina.

7

L’alunno conosce discretamente gli argomenti; sa localizzare gli ambienti studiati, descrive usando un linguaggio abbastanza corretto; riconosce alcune relazioni; utilizza con discreta sicurezza gli strumenti della disciplina.

6

L’alunno conosce gli elementi fondamentali degli argomenti proposti; sa localizzare gli ambienti studiati, descrive usando un linguaggio sufficientemente corretto; riconosce semplici relazioni; utilizza sufficientemente gli strumenti della disciplina, talvolta guidato.

5

L’alunno conosce in modo frammentario e incompleto gli argomenti proposti; sa localizzare gli ambienti studiati con la guida dell’insegnante, usa i termini in modo approssimativo; riconosce a fatica semplici relazioni; sa usare con difficoltà, anche se guidato, gli strumenti della disciplina.

4

L’alunno non conosce o conosce in modo molto frammentario e lacunoso gli argomenti proposti; non sa localizzare gli ambienti studiati, usa i termini in modo scorretto e approssimativo; non riconosce anche semplici relazioni; fatica, anche se guidato, ad usare gli strumenti della disciplina.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Criteri di valutazione di Matematica

L’alunno/a:

10 Conosce e padroneggia gli elementi specifici della disciplina in modo completo,

approfondito e personale. Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera corretta e consapevole Risolve problemi utilizzando gli strumenti della matematica in maniera precisa e rigorosa Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera precisa e

rigorosa

9 Conosce e padroneggia gli elementi specifici della disciplina in modo completo e

approfondito Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera corretta Risolve problemi utilizzando gli strumenti della matematica in maniera corretta Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera precisa

8 Conosce e padroneggia gli elementi specifici della disciplina in modo completo Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera soddisfacente Risolve problemi utilizzando gli strumenti della matematica in maniera soddisfacente Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera appropriata

7 Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo discreto Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera sostanzialmente corretta Risolve problemi utilizzando gli strumenti della matematica in maniera sostanzialmente

corretta Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera adeguata

6 Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo essenziale Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera non sempre corretta Risolve problemi utilizzando gli strumenti della matematica in maniera abbastanza

corretta Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera accettabile

5 Conosce gli elementi specifici della disciplina in modo frammentario Conosce e usa algoritmi e procedure in maniera incerta È insicuro nel risolvere i problemi Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera incerta

4 Non conosce gli elementi specifici della disciplina Non conosce e/o non è in grado di applicare algoritmi e procedure Non sa risolvere problemi Comprende ed usa i linguaggi specifici (terminologia e simboli) in maniera inadeguata

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Voto Criteri di valutazione di Scienze

L’alunno/a:

10 Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo approfondito Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera precisa e completa Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera precisa e rigorosa

9 Conosce gli argomenti in modo ampio e ben strutturato Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo accurato Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera completa Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera precisa

8 Conosce gli argomenti in modo soddisfacente Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo preciso Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera sicura Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera appropriata

7 Conosce gli argomenti in modo discreto Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo abbastanza preciso Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera complessivamente corretta Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera adeguata

6 Conosce gli argomenti in modo essenziale Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze con qualche incertezza Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera incompleta ma corretta Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera accettabile

5 Conosce gli argomenti in modo frammentario Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo impreciso Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera parziale e incerta Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera incerta

4 Non conosce gli argomenti Osserva fatti e fenomeni e individua analogie e differenze in modo impreciso e confuso Comprende i problemi, formula ipotesi di soluzione, verifica la rispondenza tra ipotesi e

risultati sperimentali in maniera inadeguata Comprende ed usa i linguaggi specifici in maniera inadeguata

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DIVERSE ABILITA' NELL'AMBITO DELLE

LINGUE STRANIERE

VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE

La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi. Si baserà sulle seguenti tipologie di valutazione:

- VALUTAZIONE SOMMATIVA: verificherà se e quali obiettivi sono stati raggiunti; renderà conto della misurazione degli esiti. - VALUTAZIONE FORMATIVA: terrà conto della valutazione sommativa, ma anche degli elementi di processo e differenziali registrati:

preparazione iniziale;

potenzialità dell’alunno;

comportamento;

attenzione e partecipazione;

impegno e diligenza;

metodo di studio;

progressi effettuati;

attitudini dimostrate;

grado di raggiungimento degli obiettivi. Per la scala di valutazione delle prove orali e scritte si farà riferimento alle griglie riportate di seguito.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PROVE ORALI :

Comprensione della lingua orale

Viene accertata con prove di ascolto di testi registrati o di dialoghi con l’insegnante o tra compagni. Viene valutata secondo la tabella che segue :

10 Individua pienamente e con sicurezza argomento, scopo, relazioni in un messaggio orale o scritto

9 Individua pienamente argomento, scopo, relazioni in un messaggio orale o scritto

8 Comprende quasi interamente argomento, scopo, dati espliciti ed impliciti in un messaggio orale o scritto

7 Comprende il significato globale del messaggio/testo e buona parte dei dati espliciti ed impliciti

6 Comprende il significato globale e parte delle informazioni esplicite

5 Comprende con difficoltà il significato globale e parte dei dati espliciti

4 Comprende in modo frammentario senza cogliere il significato globale del messaggio

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Produzione della lingua orale

Viene accertata invitando l’allievo a riferire contenuti appresi oppure a rispondere a domande dell’insegnante o dei compagni oppure ad interagire in dialoghi con l’insegnante o con i compagni. Viene valutata secondo la seguente tabella:

10 Si esprime con sicurezza e in maniera personale, con corretta pronuncia e intonazione; sa utilizzare autonomamente lessico, strutture e funzioni.

9 Si esprime con corretta pronuncia e intonazione. Sa utilizzare autonomamente lessico, strutture e funzioni.

8 Si esprime con pronuncia e intonazione corrette. Sa utilizzare in modo appropriato strutture, funzioni e lessico.

7 Si esprime con pronuncia e intonazione abbastanza corrette. Sa utilizzare strutture, funzioni pur con qualche imprecisione ed esitazione.

6 Si esprime in modo comprensibile, anche se semplice, non sempre corretto. Commette errori di pronuncia ed intonazione. Il lessico è limitato.

5 Si esprime con difficoltà, commettendo frequenti errori che compromettono la comprensione del messaggio.

4 Si esprime in modo frammentario e improprio. Non è in grado di costruire neppure semplici frasi. La produzione risulta incomprensibile.

PROVE SCRITTE

1. Prove oggettive (esercizi di completamento, a scelta multipla, etc.) volte ad accertare le conoscenze linguistiche. Ad ogni esercizio viene assegnato un valore ponderale sulla globalità del test e un punteggio. Il punteggio finale permette di stabilire la percentuale di risposte esatte e di determinare il voto in decimi secondo la tabella che segue :

Percentuale di risposte esatte Voto in decimi

0-42,4 % 4 4

42,5–47,4 % 4 ½ 4,5

47,5-52,4% 5 5

52,5-57,4% 5½ 5,5

57,5-62,4% 6 6

62,5-67,4% 6½ 6,5

67,5-72,4% 7 7

72,5-77,4% 7½ 7,5

77,5-82,4% 8 8

82,5-87,4% 8½ 8,5

87,5-92,4% 9 9

92,5-97,4% 9½ 9,5

97,5-10% 10 10

1. Prove semi-oggettive :

stesura di testi secondo una consegna strutturata per punti – lettere, e-mail, articoli, racconti ; si valuta : - la competenza testuale 20%

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- l’aderenza alla traccia 20% - il contenuto 20% - l’ampiezza lessicale 15% - l’accuratezza grammaticale ed ortografica 15% - la competenza comunicativa 10%

risposte a domande referenziali e inferenziali relative ad un testo che l’allievo non ha mai incontrato precedentemente e che deve comprendere ; si valuta :

- la correttezza delle risposte 40% - la correttezza grammaticale ed ortografica 30% - l’ampiezza lessicale 15% - l’elaborazione personale 15% - La valutazione dei suddetti parametri concorre a determinare un voto in decimi secondo la tabella che segue :

10 Utilizza funzioni, strutture e lessico in maniera personale. Il testo è ricco, pertinente, organizzato in modo chiaro, originale e completo. Usa adeguatamente termini di coesione e congiunzione. Nel caso di lettere la struttura è corretta, nei dialoghi gli scambi sono originali ed appropriati, nei questionari comprende pienamente l’argomento ed è in grado di operare inferenze.

9 Utilizza spontaneamente e correttamente funzioni, strutture e lessico. Il testo è pertinente, organizzato in modo chiaro, originale e completo. Usa adeguatamente termini di coesione e congiunzione. Nel caso di lettere la struttura è corretta, nei dialoghi gli scambi sono originali ed appropriati, nei questionari comprende pienamente l’argomento ed è in grado di operare inferenze.

8 Il testo è chiaro e ben organizzato. L’uso di lessico, strutture e funzioni risulta accurato. Nel caso di lettere la struttura è corretta, nei dialoghi gli scambi sono appropriati, nei questionari comprende appieno l’argomento.

7 Il testo risulta semplice ma comprensibile e completo. Utilizza in modo abbastanza corretto funzioni, strutture e lessico. Nel caso di lettere la struttura è corretta, nei dialoghi gli scambi sono abbastanza appropriati, nei questionari comprende globalmente l’argomento.

6 Il testo rimane comprensibile nonostante errori grammaticali, di ortografia o di tipo lessicale. Nel caso di lettere la struttura è sostanzialmente corretta, nei dialoghi gli scambi sono essenziali ma pertinenti, nei questionari comprende gran parte dell’argomento l’argomento.

5 Il testo risulta talvolta confuso, incoerente e incompleto per frequenti errori nell’uso di lessico, strutture e funzioni linguistiche. Nel caso di lettere la struttura non è sempre corretta, nei dialoghi gli scambi sono frammentari, nei questionari comprende solo in parte l’argomento.

4 Il testo risulta confuso, incoerente e incompleto per frequenti errori nell’uso di lessico, strutture e funzioni linguistiche. Nel caso di lettere la struttura non è corretta, nei dialoghi gli scambi sono frammentari e spesso incomprensibili, nei questionari la comprensione è frammentaria.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Voto Giudizio CRITERI VALUTATIVI

10-9

Ottimo

Conosce in modo appropriato ed approfondito tutti i contenuti

proposti, è in grado di trasferirli ad altri ambiti e di elaborarli

personalmente. E’ in grado di utilizzare le fonti e i documenti e

di fornire spiegazioni di senso precise. Utilizza in maniera

sempre appropriata e pertinente i linguaggi specifici.

8

Distinto

Conosce in modo appropriato e generalmente approfondito i

contenuti proposti ed è in grado di trasferirli ad altri ambiti. E’

in grado di utilizzare le fonti e i documenti e di fornire

spiegazioni di senso.

Utilizza in maniera appropriata e pertinente i linguaggi

specifici.

7

Buono

Conosce in modo abbastanza appropriato i contenuti proposti.

E’ in grado di utilizzare le fonti e i documenti e di fornire

elementari spiegazioni di senso. Sa esprimersi e comunicare

utilizzando un lessico specifico.

6

Sufficiente

Conosce in modo abbastanza appropriato i contenuti proposti.

E’ in grado di utilizzare le fonti e i documenti. Comprende e

usa il significato di alcuni termini propri del linguaggio

religioso.

5 Non sufficiente

Conosce in modo molto superficiale e frammentario i

contenuti proposti. Non è in grado di utilizzare le fonti e i

documenti autonomamente e di fornire elementari

spiegazioni di senso. L’uso e la conoscenza dei termini specifici

sono inadeguati.

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TECNOLOGIA

Competenze fondamentali

(Conoscenze e abilità operative) Voto

Dimostra di conoscere in modo critico e personale le problematiche affrontate ed esegue in modo

autonomo e preciso rappresentazioni grafiche dimostrando anche creatività e ottime abilità

informatiche. 9 - 10

Dimostra buone conoscenze degli argomenti e dei termini tecnici ed esegue in modo ragionato e

sufficientemente preciso rappresentazioni grafiche dimostrando anche una buona autonomia e abilità

informatiche.

7 – 8

Sa riferire solo alcuni elementi utilizzando i principali termini specifici ed esegue, anche se in modo

guidato, semplici costruzioni geometriche e dimostra un minimo di autonomia informatica.

6

Non conosce gli argomenti trattati, anche se guidato non riesce ad eseguire semplici costruzioni

geometriche e non ha alcuna autonomia informatica.

5 - 4

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VOTO

Arte e immagine – Livello delle competenze

1. Esprimersi e comunicare 2. Osservare e leggere le immagini 3. Comprendere e apprezzare le opere d’arte

9 - 10

Conosce le tecniche artistiche e le sa usare con disinvoltura, sfruttandone le possibilità e- spressive in maniera consapevo- le.

Inventa, rielabora e produce messaggi visivi in modo perso- nale ed originale, motivando le proprie scelte.

Conosce ed applica in modo cor- retto, coerente e autonomo le strutture del linguaggio visivo.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta in modo completo e particolareggiato la realtà, con elementi personali, anche utiliz- zando la prospettiva.

Colloca le diverse opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale, cogliendone il significato espressivo, an- che in relazione a simboli e metafore.

Conosce i termini specifici e li usa in maniera appropriata.

8

Conosce le tecniche artistiche e le sa usare in modo appropriato ed autonomo.

Produce i messaggi visivi in mo- do adeguato e personale, moti- vando le proprie scelte.

Conosce ed utilizza in modo cor- retto e autonomo le strutture del linguaggio visivo.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta in modo completo la realtà, con alcuni elementi personali, anche utilizzando la prospettiva.

Colloca le opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale, cogliendone gli aspetti espressivi più significativi, an- che in relazione a simboli e metafore.

Conosce i termini specifici e li usa in maniera corretta.

7

Conosce le tecniche artistiche e le sa usare in modo adeguato e prevalentemente autonomo.

Inventa e produce messaggi vi- sivi in modo corretto e abbastan- za personale.

Conosce ed applica in modo ab- bastanza corretto e prevalente- mente autonomo le strutture del linguaggio visivo.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta in modo abbastan- za completo la realtà, con alcuni elementi personali, anche utiliz- zando la prospettiva intuitiva.

Colloca, anche se con qualche incertez- za, le opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale, cogliendone gli aspetti espressivi fondamentali; iden- tifica alcuni simboli e metafore.

Conosce il significato della maggior par- te dei termini specifici.

6

Conosce le tecniche artistiche e le sa usare in modo prevalente- mente autonomo, ma non sem- pre adeguato.

Produce i messaggi visivi in mo- do corretto, ma semplice.

Conosce ed applica in modo ac- cettabile le strutture del linguag- gio visivo.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta la realtà in maniera semplice.

Colloca, anche se con qualche impreci- sione, le opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale, cogliendone gli aspetti espressivi fondamentali.

Conosce il significato dei principali ter- mini specifici.

5

Conosce superficialmente le va- rie tecniche e, anche se guidato, non dimostra di usarle in modo accettabile, o le usa in modo in- completo.

Produce i messaggi visivi in mo- do prevalentemente incoerente, stereotipato o incompleto.

Conosce poco ed applica in ma- niera prevalentemente errata le strutture del linguaggio visivo.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta la realtà in maniera per lo più schematica, incoerente e/o incompleta, con alcuni stere- otipi.

Non sa collocare le opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale e coglie solo alcuni degli aspetti espressi- vi.

Conosce il significato solo di alcuni dei termini specifici.

0 - 4

Non produce messaggi visivi o li produce solo in parte, in modo incoerente e inadeguato, senza mettere in pratica le indicazioni date, o mettendole in pratica so- lo in minima parte.

Non conosce le strutture del lin- guaggio visivo, o le conosce mol- to poco, e non le sa applicare ai messaggi visivi proposti.

CLASSI SECONDA E TERZA

Rappresenta la realtà in maniera schematica o incoerente rispetto alle richieste, legata a stereotipi.

Non sa collocare le opere e le immagini nel giusto contesto storico e culturale, o non le sa riconoscere, mostrando evi- denti incertezze.

Non conosce il significato dei termini specifici.

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CRITERI DI VALUTAZIONE – MUSICA

PRATICA CON

STRUMENTI

RITMICO-MELODICI

CANTO PER

IMITAZIONE

CANTO LEGGENDO

NOTE

ASCOLTO,

INTERPRETAZIONE

E ANALISI

PRODUZIONE

MUSICALE

CREATIVA

Saper utilizzare strumenti musicali

didattici

Saper cantare con buona

intonazione anche con il supporto

della base musicale

Saper discriminare e memorizzare i suoni in base alla durata, intensità,

altezza, timbro. Conoscere e

classificare strumenti e voci

Saper ideare con la voce e con gli

strumenti sequenze sonore

interessanti.

Saper tradurre altezza e durata dei

suoni nella notazione tradizionale

LIVELLO di ECCELLEZA VOTO 9-10/10 Suona brani musicali con sicurezza e

padronanza degli strumenti didattici. Usa in modo corretto e sicuro la voce nell’esecuzione di

brani musicali per imitazione e per lettura. Riconosce e descrive in modo dettagliato gli

elementi costitutivi richiesti, comprendendo appieno il messaggio musicale. Sa essere

fantasioso ed originale nel suggerire scelte relative agli aspetti espressivi di un brano da

cantare, da suonare. Conosce in modo completo i principali aspetti teorici e tecnici della

notazione musicale.

LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Sa suonare brani musicali utilizzando con

sicurezza gli strumenti didattici. Sa usare in modo corretto la voce nell’esecuzione di brani

musicali per imitazione e per lettura. Sa riconoscere e descrivere all’atto dell’ascolto gli

elementi costitutivi richiesti, con buona comprensione del messaggio musicale.

LIVELLO di SUFFICIENZA 6/10 Sa usare in modo accettabile gli strumenti didattici

nella esecuzione di facili brani musicali. Sa usare in modo sufficientemente corretto la voce

nell’esecuzione di semplici brani per imitazione. Sa riconoscere e descrivere in modo non

del tutto preciso all’atto dell’ascolto gli elementi costitutivi richiesti, comprendendo parte

degli aspetti del messaggio musicale. Sa definire in modo complessivo gli aspetti espressivi

di un brano da cantare o da suonare. Conosce in modo accettabile i principali aspetti teorici e

tecnici della notazione musicale.

LIVELLO di INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Utilizza in modo incerto gli strumenti

didattici nell’esecuzione di facili brani o frammenti di essi. Utilizza in modo non del tutto

corretto la voce nell’esecuzione di brani molto semplici per imitazione. Sa riconoscere

nell’atto dell’ascolto solo alcuni dei più semplici elementi costitutivi di un brano; comprende

alcuni aspetti del messaggio musicale. Sa definire solo alcuni degli aspetti espressivi

elementari di un brano da cantare o da suonare; conosce qualche aspetto teorico e tecnico

della notazione musicale.

LIVELLO di GRAVE INSUFFICIENZA 0-4/10 Non sa utilizzare gli strumenti didattici

nella esecuzione di semplici brani nonostante il supporto dell’insegnante. Non sa eseguire

con la voce semplici brani. Non sa riconoscere i più semplici elementi di un brano all’atto

dell’ascolto anche con l’aiuto e la guida dell’insegnante. Non sa definire gli aspetti espressivi

elementari di un brano da cantare o da suonare. Non sa cogliere alcun aspetto teorico e tecnico

della notazione musicale nonostante la guida e la sollecitazione dell’insegnante.

INDICATORI

OBIETTIVO di

APPRENDIMENTO

STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

DELL’ALUNNO

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Criteri per la Valutazione – EDUCAZIONE FISICA

10 L'alunna/o conosce gli argomenti trattati in modo completo.

Conseguimento organico e sicuro di tutti gli obiettivi, con rielaborazione personale e autonoma.

9 L'alunna/o conosce gli argomenti trattati in modo approfondito.

Conseguimento sicuro di tutti gli obiettivi

8 L'alunna/o ha raggiunto una conoscenza estesa degli argomenti trattati.

Conseguimento di tutti gli obiettivi.

7 L'alunna/o conosce e padroneggia buona parte degli argomenti trattati.

Conseguimento della maggior parte degli obiettivi.

6 L'alunna/o ha maturato le conoscenze essenziali.

Conseguimento degli obiettivi minimi essenziali

5 L'alunna/o ha acquisito conoscenze incerte e parziali

Conseguimento solo parziale degli obiettivi

4 L'alunna/o evidenzia gravi lacune nelle conoscenze

Mancato raggiungimento degli obiettivi

Il collegio dei docenti adotta, per la scuola secondaria di primo grado, la seguente griglia di corrispondenza fra gli indicatori del comportamento e i voti.

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VALUTAZIO

NE

FREQUENZA E

PUNTUALITÀ

RELAZIONE E RISPETTO DELLE

REGOLE

AUTONOMIA E

RESPONSABILITÀ IMPEGNO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

10

OTTIMO /

SEMPRE

CORRETTO

Assenze e/o

ritardi

irrilevanti

Rispetta pienamente le regole

condivise. Ha consapevolezza e rispetto

di sé, degli altri e dell’ambiente.

Partecipa in modo efficace e

costruttivo alla risoluzione dei conflitti.

Si assume le proprie

responsabilità e

compie scelte

autonome.

Si impegna per portare a compimento il

lavoro iniziato da solo. Collabora in modo

attivo e propositivo per portare a

compimento un lavoro di gruppo. Organizza

il proprio apprendimento mediante una

gestione efficace del tempo . È costante e

puntuale nello svolgimento dei compiti a

casa.

Partecipa appieno e si dimostra

interessato alle diverse iniziative

scolastiche. Manifesta attenzione

costante durante le lezioni. Partecipa

in modo attivo e democratico

all’interno del gruppo classe. Esprime

le proprie opinioni. Fornisce aiuto a

chi lo chiede.

9

DISTINTO /

CORRETTO

Assenze e/o

ritardi

irrilevanti

Rispetta pienamente le regole

condivise. Ha consapevolezza e rispetto

di sé, degli altri e dell’ambiente.

Si assume le proprie

responsabilità.

Si impegna per portare a compimento il

lavoro iniziato da solo. È disponibile a

lavorare con tutti. . Organizza il proprio

apprendimento mediante una gestione

efficace del tempo . È costante e puntuale

nello svolgimento dei compiti a casa.

Partecipa appieno e si dimostra

interessato alle diverse iniziative

scolastiche. Manifesta attenzione

costante durante le lezioni. Esprime

le proprie opinioni. Fornisce aiuto a

chi lo chiede.

8

BUONO /

GENERALME

NTE

CORRETTO

Assenze e/o

ritardi minimi

Talvolta dimostra mancanza di rispetto

nei confronti delle regole condivise,

delle persone, delle cose e

dell’ambiente.

Talvolta si sottrae

alle proprie

responsabilità.

Si impegna per portare a compimento il

lavoro iniziato da solo. Organizza il proprio

apprendimento mediante una gestione

generalmente efficace del tempo. È

costante e puntuale nello svolgimento dei

compiti a casa.

Partecipa alle iniziative scolastiche

ma non sempre in modo attivo.

Manifesta attenzione generalmente

costante durante le lezioni. Esprime

le proprie opinioni solo su richiesta.

Sa fornire aiuto a chi lo chiede.

7

DISCRETO /

A VOLTE

SCORRETTO

Assenze e/o

ritardi

reiterati

Reiterata mancanza di rispetto nei

confronti delle regole condivise, delle

persone, delle cose e dell’ambiente,

nonostante la presenza di notifiche alla

famiglia.

Spesso si sottrae alle

proprie

responsabilità.

Talvolta non porta a compimento il lavoro

iniziato da solo. Gestisce il tempo in modo

inadeguato. È incostante nello svolgimento

dei compiti a casa.

L’interesse nei confronti delle

iniziative scolastiche è settoriale.

Manifesta attenzione discontinua

durante le lezioni.

6

SUFFICIENT

E/ SPESSO

SCORRETTO

Assenze e/o

ritardi

frequenti

Frequente mancanza di rispetto delle

regole condivise, delle persone, delle

cose e dell’ambiente, tale da

comportare richiami scritti e/o sanzioni

disciplinari

Si sottrae alle

proprie

responsabilità.

Spesso non porta a compimento il lavoro

iniziato da solo. Scarsa puntualità nello

svolgimento dei compiti a casa.

L’interesse nei confronti delle

iniziative scolastiche è scarso e

superficiale. Si distrae durante le

lezioni.

5

NON

SUFFICIENT

E/ SEMPRE

SCORRETTO

Assenze e/o

ritardi

ingiustificati

Grave mancanza di rispetto nei

confronti delle regole condivise, delle

persone, delle cose e dell’ambiente, tali

da essere oggetto di severe sanzioni

disciplinari.

Adotta

comportamenti

irresponsabili.

Non porta a termine il lavoro iniziato da

solo. Svolgimento irregolare e inadeguato

dei compiti a casa.

Manifesta disinteresse nei confronti

delle iniziative scolastiche.

L’attenzione durante le lezioni risulta

gravemente limitata.

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PRECISAZIONI Il voto del comportamento risulta dalla valutazione congiunta e condivisa di tutti i docenti che si occupano dell’alunno: Equipe dei Docenti/Consiglio di Classe. I macro indicatori espressi in tabella sono stati usati per snellire la scheda; di seguito sono trascritti gli indicatori che integrano ciascuno di essi. FREQUENZA E PUNTUALITÀ:

Essere solleciti nel far firmare comunicazioni e valutazioni

RELAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE

Rispettare il regolamento interno d’Istituto

Rispettare le regole di convivenza civile

Accettare le diversità

AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ

Assumere le proprie responsabilità

Compiere scelte autonome

Portare il materiale necessario alle lezioni

Rispettare le scadenze

IMPEGNO

Portare a compimento il lavoro iniziato da solo

Collaborare con gli altri per portare a compimento un lavoro di gruppo creato intorno ad una specifica attività

Organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace del tempo.

Essere costante e puntuale nello svolgimento dei compiti a casa.

INTERESSE

Partecipare con interesse alle diverse iniziative scolastiche.

Manifestare attenzione durante le lezioni.

PARTECIPAZIONE

Partecipare in modo attivo e democratico all’interno del gruppo classe.

Esprimere le proprie opinioni.

Chiedere aiuto se in difficoltà.

Fornire aiuto a chi è in difficoltà.

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