Cristo e le istituzioni religiose/1

download Cristo e le istituzioni religiose/1

of 15

Transcript of Cristo e le istituzioni religiose/1

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    1/15

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    2/15

    2

    Con Ges, per far si che questa comunicazione di vita da parte del Padre sia accessibile atutti, questo viene accantonato. La nuova alleanza, cio la nuova relazione che Gespropone non sar pi quella di Mos, di un servo col Signore, ma quella di Ges Gesnon il servo di Dio, Ges il Figlio di Dio tra il Figlio e il Padre.E mentre lalleanza di Mos era basata sullobbedienza alla legge, quella proposta da Gesverr basata sulla assomiglianza allamore del Padre; quindi ci che propone Ges non pi quella di obbedire a Dio osservando le sue leggi, ma assomigliare al Padre, praticandoun amore simile al Suo.Questa la grande novit portata da Ges che, per essere fedele a questa novit, ci harimesso la vita perch sconvolgeva tutto il panorama dellepoca.Ges prende le distanze dalla legge. Una legge, per quanto sia divina, sempre fonte diingiustizia, perch la legge non conosce la storia di un individuo, la legge non conosce lasensibilit, il vissuto di una persona; la legge, come si dice, uguale per tutti e quindi, sead alcuni pu andar bene, ad altri riesce difficile osservarla, ad altri impossibile. Allora la legge che divide gli uomini tra meritevoli e no, tra puri e impuri.Ges dice basta. Il rapporto con Dio non pi basato sulla legge, causa di ingiustizia edi sofferenza, perch ci sono persone che a causa di questa legge si sentono esclusedallamore di Dio per sempre; Ges propone con Dio un rapporto non basatosullosservanza della legge, ma sullaccoglienza del Suo amore.Il Dio di Ges non il Dio della religione, il Dio della legge, Colui che guarda i meriti degliuomini, ma il Padre che guarda i bisogni dei suoi figli. Meriti non tutti li possono avere ovantare, bisogni li hanno tutti. Quindi Ges venuto a proporre questa nuova relazione diun rapporto con Dio non pi basato sullosservanza della legge, ma sullaccoglienza delSuo amore. E abbiamo gi accennato la prima parola che ha bisogno di spiegazione:ho parlato di religione .In tutta lesposizione il termine religione verr adoperato sempre in maniera negativa,cos come appare nel Nuovo Testamento. Nel Nuovo Testamento il termine religioneappare soltanto un paio di volte, mai per riferirsi alla novit portata da Ges, ma sempreriguardo a quella giudaica.Per religione - vi ripeto che adoperer sempre in maniera negativa, religione e religioso, liadoperer sempre in maniera negativa - per religione si intende una creazione degliuomini per ottenere la benevolenza di Dio. La religione la proiezione degli uomini suDio delle proprie paure, delle proprie ambizioni, delle proprie limitatezze, delle propriefrustrazioni. Per religione si intende tutto ci che gli uomini devono fare per Dio.Con Ges tutto questo finisce. Ges non venuto a portare una nuova religione, miglioredelle altre, Ges ha proposto uno stile di vita che non possibile catalogare allinternodella religione perch, se per religione si intende ci che gli uomini fanno per Dio, con

    Ges inizia lepoca di ci che Dio fa per gli uomini.Nella religione sono gli uomini che devono offrire a Dio, con Ges il Padre che si offreagli uomini. Nella religione sono gli uomini che servono Dio, con Ges Dio che,attraverso Ges, si mette a servizio degli uomini.Allora se religione lo adopereremo sempre in maniera negativa, il positivo della novit diGes sar chiamata fede . Fede la risposta degli uomini al dono damore che Dio fa pertutta lumanit.Bene, nella nuova alleanza che Ges ha proposto, non c pi posto per le sacre, sacrosanteistituzioni dellantica alleanza. Ges ha proposto un nuovo rapporto con Dio, con il Padre,e tutte quelle sante istituzioni che erano il pilastro della vecchia alleanza, quella di Mos,

    una dopo laltra vengono sostituite dalla figura di Ges.Vedete, tutto il conflitto che Ges ha avuto con il suo popolo e anche con i suoi discepoli stato in un fraintendimento. Cera tutta un tradizione che diceva che il Messia avrebbe

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    3/15

    3

    dovuto purificare il tempio, avrebbe dovuto chiarificare la legge, avrebbe dovutopurificare il sacerdozio che era corrotto, e gli stessi discepoli di Ges vedevano in Ges unriformatore come i profeti.Qual la differenza tra Ges e i profeti?Anche i profeti hanno denunciato labuso del tempio, sono stati i profeti per primi adenunciare che il tempio di Gerusalemme era un covo di banditi, ma i profeti credevanonella validit del tempio, solo che lo volevano purificare, eliminare tutta la sporcizia che siera accumulata.Ges non si muove allinterno di un ambito religioso, Ges non venuto a purificarequeste istituzioni, ma ad abolirle, ad eliminarle. Per questo riuscito a scontentare tuttiquanti, i suoi stessi discepoli ad un certo punto lhanno abbandonato. Ebbene, quali sonoqueste sacre istituzioni che Ges venuto ripeto non a purificare - ma ad eliminare?Sono il tempio. Con Ges non c pi bisogno di un tempio (per tempio si intende il luogodove la divinit abita), perch Ges dice che la divinit non sta in un edificio, la divinitsta nelluomo che pone nella sua esistenza un amore simile a quello di Dio. San Paoloaddirittura arriver a dire: siete voi, ognuno di voi, il tempio di Dio. L dove ci sonopersone che manifestano amore, l si irradia la santit del tempio; quindi non c pibisogno di un tempio.Anche il culto , per culto si intendeva ci che gli uomini dovevano fare per Dio, offrire aDio, servire Dio. Con Ges tutto questo finito. Con Ges Dio un Padre e un Padre nonvuole essere servito dai figli, ma il Padre che serve i figli. Un genitore, un padre nonvuole che i figli si sacrifichino per lui, ma lui che si sacrifica per i figli. E quindi con Gesanche il culto cessa la sua esistenza.E nellepisodio della Samaritana viene detto chiaramente che lunico culto che veramenteDio richiede laccoglienza del Suo amore e il prolungamento verso gli altri.E la legge, la legge stessa, questo rapporto con Dio basato sullosservanza di norme edecreti, con Ges non ha pi valore.Il rapporto con Dio, labbiamo gi accennato, non pu essere basato sullosservanza di unalegge, ma sullaccoglienza del Suo Spirito.Qual la differenza?La legge un codice esterno alluomo che luomo deve sforzarsi di osservare, lo SpiritoDio lo effonde nellintimo delle persone e, mentre la legge non conosce le singole personee quindi causa di sofferenza e di ingiustizia, lo Spirito di Dio, lamore di Dio, la vita diDio, agisce in ogni persona in maniera individuale, singola e lo fortifica.Infine il sacerdozio . Laltra parola che ha bisogno di spiegazione.Sempre in maniera negativa parleremo dei sacerdoti , da non confondere con i preti.So che nel nostro linguaggio, purtroppo ormai invalso, e non possiamo ormai

    modificarlo, i preti vengono chiamati sacerdoti, ma c una differenza. Sacerdote il nomedi una persona che appartiene a qualunque tipo di religione ed il mediatore tra Dio e gliuomini. Quando la comunit cristiana si data una organizzazione, non ha creato deisacerdoti, ma il termine greco presbitero, da cui poi deriva prete perch presbiterosignifica anziano, non tanto per let, ma anziano nel senso di persona saggia, di personamatura, una persona che non era il mediatore tra Dio e gli uomini, ma lindividuo chemetteva tutta la sua esistenza a servizio degli altri.Quindi occorre distinguere tra prete e sacerdote.Ebbene con Ges anche il sacerdozio non ha pi efficacia, non ha pi significato. Persacerdote, a quellepoca, non si intendeva, come noi possiamo pensare oggi, il prete; il

    sacerdote era il mediatore tra Dio e gli uomini. Le persone non potevano mica sacrificaredirettamente a Dio, avevano bisogno di un mediatore, non potevano rivolgersidirettamente a Dio, avevano bisogno di questa figura del sacerdote.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    4/15

    4

    Con Ges tutto questo finito, perch Ges dice che, siccome il rapporto con Dio non diun servo con Dio, ma il rapporto quello di un figlio con il Padre, il figlio per parlare conil Padre non ha bisogno di un terza persona. Il figlio se vuol dire al Padre che gli vuol beneo ha bisogno di qualcosa non deve mica andare da un servo a dirgli questo. Il figlio, se haconfidenza col Padre, parla direttamente.Allora Ges invita gli uomini ad avere una relazione con Dio, con il Padre, che non habisogno di sacerdoti. In un certo senso tutti sono sacerdoti, cio tutti possono rivolgersi aDio.Quando nel Concilio Vaticano venne riformulato questo dicendo che i cristiani sono ilpopolo sacerdotale, siccome noi confondiamo sacerdote con prete, abbiamo fatto un po diconfusione. Infatti quando chiedete alle persone ma cosa significa che siamo un popolosacerdotale?, le risposte sono un po vaghe, non si capisce tanto.Popolo sacerdotale significa che, come il sacerdote aveva accesso diretto a Dio, cos ilpopolo dei figli di Dio ha accesso diretto al Padre. Ebbene, Ges, in questa nuovaproposta, lui veramente Dio, perch pienamente uomo, veramente uomo.Ges vero Dio e vero uomo significa che Dio con Ges ha preso sembianze umane,pienamente umane, cio Ges si pienamente umanizzato.Questo significa che pi le persone sono umane e pi si incontrano con il divino nella loroesistenza. Pi le persone sono disumane, e vedremo adesso chi sono le categoriedisumane, e pi si allontanano da Dio.Ebbene, questa proposta di Ges se sar accolta con gioia dalle folle, dai peccatori, daimiscredenti, dagli esclusi della societ, vedr come avversari i rappresentantidellistituzione religiosa.Il sommo sacerdote era rappresentante di Dio sulla terra. Quando il sommo sacerdote, Dioin terra, si incontra con il Figlio di Dio e lo sente parlare, il sommo sacerdote dichiarabestemmia, cio meritevole di morte.Il pi alto rappresentante della religione, quando sente parlare Ges, che Dio, dice chebestemmia. Come poteva costui annunziare al popolo la volont di Dio se quella che Gesgli annunzia come volont di Dio per lui una bestemmia? E qual la bestemmia?Ges venuto a presentare il programma di Dio, la volont di Dio che ogni uomo,attraverso la pratica di un amore assomigliante a quello del Padre, diventi Figlio di Dio. Equesto genera il terrore, lallarme dellautorit. Le autorit religiose sono riuscite a scavareun abisso tra Dio e gli uomini, un abisso invalicabile, e in mezzo a questo abisso clistituzione religiosa. Se vero che gli uomini possono rivolgersi direttamente a Dio, se vero che non c pi bisogno di un luogo di culto particolare, se la legge non ha piimportanza nella vita del cristiano, per listituzione religiosa finita.Allora gli avversari di Ges saranno i sommi sacerdoti, gli scribi, i teologi, il magistero

    ufficiale dellepoca, e i farisei, cio tutta la casta sacerdotale, religiosa e spirituale al potere.Esaminiamo i sacerdoti lo facciamo dal Vangelo di Luca, prendendo due episodi che sonochiarificatori. E una critica, una denuncia feroce del sacerdozio, cos come venivaesercitato.Quando leggiamo i Vangeli e ci accorgiamo di questa polemica veramente pesantedobbiamo sempre tenere presente che gli evangelisti non scrivevano rivolti alla comunitgiudaica che gi avevano abbandonato e dalla quale si erano radicalmente allontanati, malo scrivono come monito perch allinterno della comunit cristiana non rinasca quella cheGes denuncia come la dottrina dei farisei, il lievito dei farisei.Quindi questa denuncia che adesso vedremo, cos pesante che troviamo nel Vangelo di

    Luca nei confronti del sacerdozio, non tanto per una polemicacon il sacerdozio giudaico,ma un monito perch allinterno della comunit cristiana non rinascano gli stessi perversimeccanismi.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    5/15

    5

    La denuncia che fa Ges del tempio di Gerusalemme che un covo di ladri (Lc 19, 46b).Luca sceglie appositamente la parola covo . La parola covo si intendeva il luogo dovei banditi accumulavano la refurtiva. Solo che i banditi dovevano fare uno sforzo, dovevanoappostarsi per strada, assalire i viandanti, aggredirli, prendere la refurtiva e poinasconderla nel covo.Ebbene, nel tempio i sacerdoti sono peggio dei banditi perch non devono sforzarsi dirapinare la gente, hanno convinto la gente che per loro un bene farsi rapinare; hannoconvinto la gente che si devono dissanguare per mantenere in vita il tempio e ginellAntico Testamento cera una denuncia di questa abilit da parte di questi sacerdotiche erano avidissimi di denaro. Per denaro erano pronti a tutto.Ebbene, nel tempio di Gerusalemme non cera una atmosfera di santit che uno si aspetta,ogni sera avvenivano delle liti. Per cosa? Per la spartizione delle pelli degli animalisacrificati. Le pelli erano un capitale, le pelli valevano, venivano divise tra i sacerdoti cheerano in esercizio, ma i sommi sacerdoti, cio i capi dei sacerdoti, se ne impossessavano.Uno storico dellepoca, Giuseppe Flavio scrive cos che esisteva una mutua inimicizia elotta di classe fra i sommi sacerdoti da una parte e i sacerdoti di Gerusalemme dallaltra equanto si scontravano, si servivano di un linguaggio ingiurioso e si colpivano lun laltrocon dei sassi. Questo allinterno del tempio. E dice che questi sacerdoti ingordi, avidi, nonesitavano addirittura a commettere omicidio pur di spartirsi il bottino nel tempio. Alloranessuna meraviglia se in questo ambiente sia difficile trovare una manifestazione difede.La denuncia che fa Luca nellepisodio che presenta allinizio del suo Vangelo in unamaniera, come nel suo stile, esaltante. Luca ci descrive un sacerdote e sua moglie cheerano il fior fiore dellaristocrazia, scrive levangelista al tempo di Erode in Giudea vi eraun sacerdote di nome Zaccaria (Lc 1, 5) il nome importante, Zaccaria significa Dioricorda, nome di Re, di profeti, di sacerdoti, di martiri, della classe di Aba.Perch levangelista - non c particolare nei vangeli che non abbia significato - ci scriveche questo sacerdote era della classe di Aba? Allepoca di Ges i sacerdoti in Israele erano18.000 ed erano divisi in 24 categorie con diversa importanza. Le prime 10 categorie eranole classi pi alte. Ebbene Aba, la categoria di Aba era lottava.Quindi abbiamo un sacerdote che sta nelle prime dieci categorie sacerdotali e sua moglie,sua moglie era niente meno che una delle figlie di Aronne, cio discendente di Aronne, e sichiamava Elisabetta.Aronne, fratello di Mos, stato il primo sommo sacerdote. E lei porta il nome dellunicaElisabetta dellAntico Testamento, proprio la moglie di Aronne. Abbiamo il fior fioredellaristocrazia: un sacerdote che appartiene alle prime classi ed Elisabetta, discendentedel primo sommo sacerdote. E non basta, levangelista dice entrambi erano giusti davanti

    a Dio - giusti significa fedeli e osservavano irreprensibili non solo i comandamenti maanche i precetti del Signore (Lc 1,6).Qual la differenza, questa distinzione che levangelista fa? Erano irreprensibili, cioirreprensibili significa che osservavano alla lettera i comandamenti ma anche i precetti.Cosa sono i precetti?Gli scribi e il gruppo dei farisei erano riusciti a estrapolare dallAntico Testamento, dallalegge di Dio, ben 613 precetti da osservare. Erano 365 proibizioni e 248 comandamenti. Inumeri hanno un significato, perch 365 come i giorni dellanno, 248, come si credeva, lemembra del corpo umano, per dire tutto luomo, tutto lanno doveva osservare questo.Ebbene, qui abbiamo il fior fiore dellaristocrazia sacerdotale che non solo osserva i

    comandamenti, ma tutti i 613 precetti. Ce labbiamo questi 613 precetti e rendono la vitaimpossibile.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    6/15

    6

    Era una vita molto complicata, un vita di grandi devozioni, di grandi esercizi di piet, ma,ed ecco la doccia fredda, ci ha presentato la coppia che meglio non ci pu essere, il fiorfiore delle famiglie sacerdotali, irreprensibili osservanti della legge di Dio, ma ecco ladoccia fredda e la denuncia che, ripeto, un monito che levangelista fa, non avevanofigli (Lc 1,7). Tanta osservanza, tanta devozione, ma li ha resi incapaci di fare lunicacosa che Dio aveva comandato fin dallinizio crescete e moltiplicatevi. La denunciadellevangelista vuol dire che la vita religiosa rende sterili le persone, le rende aride,perch Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. La sterilit a quellepocanon veniva considerata un aspetto biologico, ma era una maledizione scagliata da Dio.Quindi questa coppia benedetta da Dio? No. E maledetta. E la prova? E la provaadesso A questo sacerdote capita unoccasione unica, irripetibile. Scrive levangelistamentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni davanti al Signore, durante il turno della suaclasse, gli tocc in sorte secondo lusanza del servizio sacerdotale - di entrare nelsantuario del Signore e fare lofferta dellincenso (Lc 1, 8-9).Abbiamo detto 18.000 sacerdoti; ogni anno era estratto a sorte un sacerdote per quella cheera unoccasione unica e irripetibile per tutta la sua esistenza, perch poi non poteva piessere estratto a sorte fin tanto che tutti gli altri 18.000 non avessero svolto questo compito,quindi se capitava una volta nella vita, non capitava pi. Abbiamo le cronache dellepocadove si legge che un concorrente, un sacerdote aveva eliminato laltro, letteralmenteinfilzandogli un coltello nel cuore.Il servizio a Dio pi importante del fratello, dellaltro sacerdote. Quindi tammazzo, maalmeno riesco a prendere il tuo posto. Allora Zaccaria si trova di fronte ad un momentoimportante, deve entrare nel santuario e recarsi di fronte allofferta di Dio per offrirglilincenso. Ebbene, in questo momento alquanto importante, in questo momento unico eirripetibile, scrive levangelista gli apparve un angelo del Signore (Lc 1,11).Quando nellAntico e nel Nuovo Testamento troviamo questa formulazione angelo delSignore non si intende mai un angelo inviato dal Signore, ma Dio stesso. Quindi Diostesso che si manifesta di fronte a questo sacerdote devoto, irreprensibile, osservante ditutte le leggi e tutti i precetti.Ebbene, il sacerdote, abituato al rito, quando Dio gli si manifesta nella vita, non loriconosce e non gli crede. La denuncia che levangelista fa tremenda. La religione rendeatee le persone, la religione rende atei, la religione atea e rende atei coloro che gli stannosotto. Perch la religione rende atei? Lo vedremo poi meglio sviluppando il secondoepisodio e tutto il messaggio di Ges. Nella religione luomo, avete visto attraverso questeregole, queste preghiere, queste devozioni, cosa fa? Si distacca dagli altri.Ma mi dite voi chi del popolo poteva osservare queste 613 regole che indicavanoesattamente tutto il giorno, regole maniacali di pulizia, di attenzione, di osservanza, di

    preghiere. Allora queste persone, attraverso questo stile di vita, si distanziavano dallagente comune e si ritenevano una lite, si ritenevano una casta sacerdotale, che guardavacon disprezzo le persone che non potevano vivere e osservare tutto questo.La religione atea perch nella religione luomo si deve innalzare per incontrare ilSignore. Pi ti innalzi e pi ti avvicini al Signore. Ma cosa succede con Ges? Con Ges ilSignore che sceso per incontrare gli uomini, uno sale, laltro scende, non si incontranomai. Pi una persona religiosa e meno capace di incontrare il Signore che si fattouomo, profondamente uomo.Tanto vero che quando langelo gli appare e gli annuncia questa novit, Zaccaria, ilsacerdote, non ci crede. Lui era abituato al rito, alla tradizione, ed incapace di accogliere

    la vita, la novit.E cosa gli aveva annunziato langelo di Dio, cio Dio stesso? Che sarebbe nato un figlio.Ma perch Zaccaria non accetta questa novit? Perch Dio gli mette due elementi che

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    7/15

    7

    luomo sacerdote, legato alla tradizione, non pu accogliere. Il primo che il figlio chenascer verr a ricondurre il cuore dei padri verso i figli. Il cuore significa la mente. Equello dei figli verso i padri?Langelo del Signore sta citando una frase del profeta Malachia. Il profeta Malachia,annunziando la venuta del Messia, dice quando ci sar il Messia ricondurr il cuore deipadri verso i figli cio i genitori faranno lo sforzo di capire la novit portata dai figli, e ifigli verso i padri, e i figli dovranno fare lo sforzo di comprendere, accettare la tradizionetrasmessa dai padri.Langelo di Dio non daccordo. Quando nascer questo figlio, Zaccaria dovr ricondurreil cuore dei padri verso i figli; lantico che deve sforzarsi di accogliere il nuovo e non ilnuovo di accogliere la tradizione antica, e questo per un sacerdote difficile da accettareed difficile da capire. E infatti, infatti protesta e dice io sono vecchio. Vecchio nonsoltanto di et, vecchio come mentalit, e langelo gli risponde e io sono Gabriele.Vedete, quando si traduce non basta tradurre il testo, bisogna sempre spiegarlo, perchnon si capisce questo colloquio logico. Zaccaria che dice io sono vecchio e langelo chedice io sono Gabriele. Gabriele composto da due parole Gabr,in ebraico forza, El ilnome di Dio. Io sono la forza di Dio.E qual la novit che Zaccaria non accetta?Laltra novit, che questo figlio non si chiamer n come lui n come il nonno. Sapete nellatradizione orientale la maniera per eternare la propria persona che il figlio normalmentesi chiamava o come il padre, il primogenito maschio, o come il nonno; era una maniera percontinuare la stirpe. Si chiamer Giovanni.Ma cos questa novit? Ebbene, Zaccaria non ci crede. Non ci crede, allora langelo di Diodice rimarrai muto . Un sacerdote che incapace di ascoltare Dio muto, non ha nullada dire alla gente. Ma non perch non sa parlare, perch la gente non lo ascolta, perch lagente capisce che questo messaggio non viene da Dio. C naturalmente una speranza poiper il povero Zaccaria, noi non lo affrontiamo, quando lontano dal tempio star in casa,quando abbandoner il ruolo di sacerdote, ma far quello del padre, diventer anche luiprofeta, accetter la novit. Quindi anche per i sacerdoti, se si aprono al nuovo, alla novit,c posto per lo Spirito di Dio nella loro esistenza.Ebbene, questa premessa, ma importante, dove il sacerdote lascia posto al profeta, vieneportata avanti, viene estremizzata, nellepisodio che ore vogliamo analizzare perch importantissimo e giustifica quelle espressioni, forse un po violente, che prima abbianosentito, che avevamo detto, che la religione rende atee le persone, che la religionedisumanizza.Abbiamo lepisodio, lo conosciamo tutti, al capitolo 10 del Vangelo di Luca, lepisodio delSamaritano, che importantissimo non una polemica per un mondo che la comunit

    cristiana aveva gi abbandonato, ma un monito per le comunit cristiane di tutti i tempi.I messaggi di Ges non riguardano la storia, ma riguardano la fede, non sono unacronologia, ma una teologia, per questo sono sempre attuali. Ges venuto ad annunziareil Regno di Dio, il Regno di Dio cosa significa? LAmore di Dio universale e non c unasola persona che possa sentirsi esclusa dallamore di Dio, neanche una. Qualunque sia ilcomportamento o la sua condotta, non c una sola persona al mondo che possa sentirsiesclusa dallamore di Dio. Questo il Regno di Dio. Cio un amore universale che vuoleraggiungere tutte le persone, ma la comunit di Ges fa tanta fatica ad accogliere questo.Ci vorranno anni e anni prima che lo capiscano, ci vorranno anni prima che Pietro, dopolepisodio che conoscete con Cornelio, arrivi a formulare questa espressione che

    dovremmo sempre tenere presente nel nostro comportamento; dice Pietro: Dio mi hamostrato che nessun uomo deve essere considerato impuro o contaminato (At 10,28).Non c nessun uomo che, qualunque si il suo comportamento, la sua condotta religiosa,

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    8/15

    8

    morale, sessuale, che possa sentirsi impuro. Impuro, secondo la categoria dellepocasignifica escluso dallAmore di Dio, perch Dio nella sfera della purezza e soltanto chi puro pu avvicinarsi a lui.Questo faceva si che gran parte dellumanit ne rimanesse esclusa. I pagani erano impuri,le persone che non osservavano la legge erano impure, le persone che non potevanoosservare certe regole erano impure e quindi rimaneva una lite di santi. Questo era ilregno di Israele. Unlite di santi, di persone straordinarie, che, con laiuto di Dio, avrebbeimposto la sua volont su tutto luniverso. Il regno di Israele, Ges no Ges venuto adannunziare il Regno di Dio; e il Regno di Dio che non c un persona nelluniverso chepossa sentirsi esclusa dallamore, perch Dio amore, non ha altra maniera percomunicare con le persone che non sia quella di unofferta e non unimposizione,unofferta crescente damore. Questo Dio.Il Dio che Ges ha presentato un Dio amore, il Dio della religione quello che premia ibuoni e castiga i malvagi. Ges non daccordo. Dice no, il Padre benevolo verso gliingrati e i malvagi, dice il Padre come il sole o come la pioggia: quando splende il solecosa fa? Illumina soltanto quella parte che se lo merita, i buoni? Il sole quando splendeillumina e riscalda tutti quanti. La pioggia quando scende va soltanto nel campo dellapersona pia? La pioggia quando scende bagna e da vita a tutti quanti. Dio cos. Dio nonpremia i buoni e neanche castiga i malvagi, ma a tutti offre continuamente il suo amore.Perch Dio non castiga, Dio ama.Ges sta esultando di gioia ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perch hainascosto queste cose ai dotti e ai sapienti, ma le hai rivelate ai piccoli (Lc 10,21a) lunicavolta che c nei Vangeli e viene interrotto dalla reazione stizzita di una persona che nonsopporta questa gioia e non sopporta questo annunzio di Ges.Ripeto, era lunica volta che nei Vangeli Ges esulta di gioia, e c una persona che ciguasta il tutto; non ci lascia gustare il continuo di questa gioia. Ed ecco, cio qualcunoche lo interrompe. Ma chi che osa interrompere la gioia di Ges? I nemici della gioia, undottore della legge. Il dottore della legge, espressione adoperata quasi esclusivamente daLuca, lequivalente di scriba; erano laici, che dedicavano tutta la loro esistenza allo studiodella sacra scrittura, allet, per quellepoca veneranda, di 40 anni, ricevevano attraversolimposizione delle mani, la trasmissione dello spirito di Mos e da quel momentogodevano dellautorit divina di insegnare e spiegare la legge di Dio. La parola degli scribiaveva lo stesso valore della Parola di Dio. Quindi erano personaggi importanti.Ebbene, un dottore della legge che interrompe Ges e si alz per levangelista tremendo, a volte penso che Luca pi che intingere la penna nellinchiostro la intingevanel vetriolo -per tentarlo.Due volte c il verbo tentare nel suo Vangelo: una per il Satana, e una per il dottore

    della legge. Quello che si presentava come lesperto della volont di Dio in realt era unostrumento del nemico di Dio, il diavolo.Anche lui, come il diavolo, tenta Ges, dicendo: Maestro. attenti alle persone pie,attenti alle persone religiose, il loro linguaggio sempre falso, si avvicina a Geschiamandolo Maestro, non vero. Maestro significa uno che mi pu insegnare qualcosa,uno da cui io posso apprendere, lui non ha intenzione di apprendere qualcosa, non haintenzione di ricevere linsegnamento di Ges, si avvicina per tentarlo, per rovinare Ges,per lo fa con questi modi cordiali: Maestro, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?.Ges non ne aveva mai parlato, allora questo dottore della legge vedendo che questo Ges tanto strano, Ges che ha una maniera di presentare il rapporto con Dio completamente

    diversa dalla loro, visto che Ges non ha mai parlato della vita eterna, vuole tentarlo pervedere se Ges daccordo con lortodossia o meno, se Ges insegna secondo la lorodottrina o, anche in questo caso, insegna stramberie come ha gi fatto per altre cose.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    9/15

    9

    Ges non ha mai parlato di vita eterna, perch a Ges non interessa la vita eterna. Gesnon venuto ad indicare una maniera migliore per entrare nellaldil, ma Ges venutoad indicare una vita qui in questa esistenza, che gi eterna.Ges quando parla di vita eterna non ne parla secondo la mentalit ebraica per cui la vitaeterna era un premio da conseguire nel futuro. Ges ne parla sempre nel presente: chicrede ha la vita eterna, non avr. Chi ma ha la vita eterna.Cosa vuol dire Ges? Che chi vive come lui, che orienta la propria esistenza a serviziodegli altri ha gi adesso una vita di una qualit tale che quando incontrer il momentodella morte, lo superer. Quindi Ges non venuto mai a parlare di vita eterna, maquanto di questa vita.Stranamente le persone interessate in questo Vangelo di Luca alla vita eterna sono ildottore delle legge e il capo, cio i potenti. Sono i potenti che sono interessati alla vitadellaldil perch stanno cos bene nel di qua, lo scriba era considerato a livello del re,aveva unimportanza straordinaria, e vogliono essere sicuri per esserlo anche nellaldil.La risposta di Ges questa - un dottore della legge, dovrebbe saperlo - dice Nellalegge cosa scritto? . E Ges lo provoca. Ges lo dice a una persona che giorno e nottestava col naso sulla legge, a scrutarla, e poi, Ges tremendo non solo gli chiede nellalegge cosa scritto cio, dovresti saperlo cosa fare per la vita eterna, perch vieni achiederlo a me, ma addirittura Ges aggiunge che capisci?.Guardate che una provocazione. E un dottore della legge. Dice il Talmud, il libro sacrodegli ebrei, che quando parla lo scriba Dio stesso che parla, addirittura che quando cuna contraddizione tra la parola del dottore della legge e la Parola di Dio, tu dai retta aldottore della legge perch lui che te ne da lesatta interpretazione.Ebbene, a costui Ges chiede che cosa scritto nella legge, cio, dovresti saperlo, ma poiaggiunge che cosa capisci?. Perch? Perch non basta leggere la Scrittura, occorre anchecapirla. Questa una costante tenuta presente in tutti gli evangelisti ed qualcosa chedobbiamo tener presente. La conoscenza della Parola di Dio non sufficiente percomprenderla.Per comprendere la Parola di Dio si esige un orientamento previo di benevolenza neiconfronti delluomo. Chi non ha questo atteggiamento di benevolenza, di umanizzazioneprofonda, chi non attento ai bisogni e alle sofferenze degli uomini, pu leggere,annunziare, predicare la Parola di Dio, ma non la capir.Quindi questo un avviso, un monito, che tutti gli evangelisti ci danno molto chiaro. Percomprendere la Parola di Dio non basta leggerla, bisogna che ci sia un atteggiamento dibenevolenza, di umanit nei confronti delle persone.Ed egli rispondendo disse e unisce due brani, uno del Libro del Deuteronomio e unprecetto del Levitico -: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua

    vita, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso.E un dottore della legge, sa che per conseguire per conseguire la vita eterna, occorre unamore per Dio totale, radicale, un amore al prossimo relativo, amare laltro come ami testesso. Piccola parentesi, attenzione: questa spiritualit ebraica, non cristiana. Lo dicoperch spesso sento dei cristiani che quando parlano citano questa risposta: che il cristiano colui che ama il prossimo come ama se stesso, attenzione, NO.A volte magari se si riuscisse ad arrivare anche a questo, per lideale proposto da Gesnon di amare il prossimo come ami te, questo il massimo della spiritualit giudaica,ebraica, ma Ges prende le distanze, perch se io amo il prossimo come amo me significache io sono il parametro di questo amore, che questo amore limitato, un amore relativo.

    Ges no, Ges nellunico comandamento che lascia alla sua comunit dice amatevi tra divoi come io vi ho amato. Il metro, il parametro di questo amore non lindividuo, ma

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    10/15

    10

    lamore di Ges. Non ama il prossimo tuo come ami te stesso, quindi un amore limitato,ma amalo come io tho amato, quindi un amore illimitato.Ma questo era il massimo della spiritualit ebraica, e Ges la accetta, Ges sempre ironico,pensate al difensore dellortodossia, il dottore della legge, Ges risponde bravo, ti seipreparato bene, ti sei preparato bene Fai questo e vivrai.Il dottore della legge aveva chiesto cosa fare per avere la vita eterna, Ges non rispondecosa deve fare per avere la vita eterna, ma si deve chiedere se questa che lui vive vita edice vivrai. Ma quegli, volendo giustificare se stesso disse a Ges: chi il mioprossimo? Ama il tuo prossimo come te stesso era un precetto che era molto dibattutoallepoca di Ges, perch si trattava di stabilire chi il mio prossimo; cio fino dove devearrivare questo amore.Allepoca di Ges cerano due scuole teologiche in contrapposizione tra di loro:1. una rigorista, che faceva capo al Rabbi Shammai2. e una di manica larga che faceva capo al Rabbi Hillel.Ebbene, in queste due scuole linterpretazione pi rigorosa, pi ristretta, era che lamore alprossimo riguardava lappartenente al clan familiare; linterpretazione pi larga che ilprossimo si doveva intendere anche lo straniero che viveva dentro i confini di Israele.Se il dottore della legge chiede chi il mio prossimo, si vede che lui dellinterpretazionerestrittiva, e vuole sapere, ed questo il fulcro della domanda, fino a dove deve arrivare ilmio amore.Ges replicando disse e qui abbiamo, beh tutto il Vangelo bello, ma questo veramente un capolavoro perch, e speriamo che lo sia, se si comprende questo brano cambia ilrapporto con Dio e cambia il rapporto con gli altri. Qui in questo brano Ges spiega chi ilcredente e cambia il concetto di prossimo. Per cui importante che lo comprendiamo bene,perch da qui ne va e il rapporto con Dio e il rapporto con gli altri.Ges replicando disse: un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gerico.Gerusalemme nella montagna di Giudea, situata a 818 metri daltezza. Gerico, a poco pidi 30 chilometri, a 358 metri sotto il livello del mare. In questa distanza breve, quindi unatrentina di chilometri, c un dislivello tremendo e si passa in una gola infuocata neldeserto. Gi in buone condizioni difficile percorrere questa strada, perch veramentemanca il fiato.Bene, un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gerico si imbatt nei briganti. Era illuogo classico per gli assalti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andaronolasciandolo , attenzione al particolare, mezzo morto.Non si capisce, vivo o morto, mezzo vivo e mezzo morto. In quellambiente unapersona in queste condizioni lunica cosa che pu fare aspettare la morte, perch gistando bene difficile andare, figurati se mi lasciano moribondo, lunica cosa la morte, a

    meno che, ma era una strada poco frequentata appunto perch cera il rischio di questeimboscate, non capiti qualche persona stavo per dire cristiana, ma a quellepoca icristiani non cerano qualche persona di buon cuore che si occupi di me.E infatti Ges, quando leggiamo il Vangelo, per comprenderlo e per gustarlo come se logustavano i primi ascoltatori e vedere la novit, la sorpresa che Ges faceva, dobbiamofare lo sforzo di non sapere quello che segue.Allora Ges ci racconta questa storia: cera uno, faceva quella strada che tutticonoscevano, stato percosso, abbandonato mezzo morto, ed ecco per caso, cioprovvidenzialmente, chi capita?Ah cosa vuol dire provvidenza un sacerdote. Meglio non poteva capitare. Tra le tante

    persone che capitano, mica un pastore che era un bandito, mica un contadino o unpubblicano, chi capita? Un sacerdote, un sacerdote e levangelista sottolinea scendeva inquella via.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    11/15

    11

    A maggior ragione fortunato, se il sacerdote scende significa che scende daGerusalemme. Gerico a quellepoca era una delle citt sacerdotali dove abitavano isacerdoti. Per sacerdoti a quellepoca non si intende i sacerdoti come oggi una chiamata ouna vocazione, il sacerdozio si trasmetteva di padre in figlio.Ebbene, da questa citt di sacerdoti, ogni tanto andava un sacerdote a Gerusalemme,veniva sottoposto a un complicato rituale di purificazioni perch per servire Dio dovevaessere veramente purificato.Allora qui siamo fortunati, abbiamo un sacerdote che si purificato, attraverso leabluzioni, attraverso le preghiere, i sacrifici, stato a contatto con la divinit. Cosa glipoteva capitare di meglio a questo povero disgraziato? Scendeva in quella via, e,avendolo visto , ci siamo, la salvezza, pass dallaltra parte.Una doccia fredda. Pass dallaltra parte.E perch? Attenzione! Non insensibilit da parte del sacerdote, non crudelt, non durezza di cuore, un sacerdote; stato tutta la settimana di servizio in culto a Dio e lui obbediente alla legge. Ricordate la risposta del dottore della legge, per questo Ges loprovoca. Lamore a Dio come deve essere? Lamore a Dio totale: con tutto il tuo cuore, contutta la tua anima, con tutta la tua vita.Cos pi importante il bene di Dio o il bene delluomo? Chiaro, il bene di Dio.Cos pi importante osservare la legge di Dio o il bene delluomo? Quando entra inconflitto la legge di Dio e il bene concreto delle persone cos che si sceglie? Senzaltro lalegge di Dio. Chi sceglie la legge di Dio non sbaglia mai. Quindi qui c un sacerdote che stato in servizio questa settimana osservando scrupolosamente la legge di Dio e la legge diDio, nel Libro del Levitico, proibisce a coloro che sono di casta sacerdotale, di accostarsi acadaveri, a morti, fossero anche i suoi genitori.Il sacerdote non pu neanche accarezzare il padre o la madre morti, perch il contatto conil cadavere ti rende impuro. Questa la religione. Quindi il sacerdote si trova di fronte aun conflitto: se mi avvicino a questa persona che non so se morta, mezza morta, magarimuore mentre io lassisto, io divento impuro. Allora, tutti quei sacrifici e quelle preghiere,tutte annullate, non sono valse a niente. Ma poi, soprattutto, cos pi importanteosservare la legge di Dio o il bene dellaltro? Senzaltro losservanza della legge di Dio.Losservanza della legge di Dio viene sempre al primo posto. E se, come in questo caso,per osservare la legge divina si fa soffrire luomo, beh, pazienza. Ma limportante osservare la legge di Dio. Ebbene, questa denuncia che fa levangelista una denunciadella legge ed una denuncia della religione che stata incapace di formare personecapaci di amare. E qui levangelista anticipa tutto il conflitto che c in tutti i Vangeli tra lalegge di Dio e lAmore del Padre.I detentori del potere religioso si rifanno sempre alla legge di Dio, legge di Dio che non

    esiste, la legge di Dio non esiste, perch Dio non ha fatto leggi. Dio amore e lamore nonsi pu codificare. La legge di Dio un vuoto contenitore nel quale le autorit religiosehanno accumulato le loro pretese per dominare le persone.Notate, nei Vangeli mai viene invocata la legge di Dio quando a favore degli uomini,sempre quando a beneficio dellistituzione religiosa. Mai i capi, la gerarchia religiosadice bisogna fare cos perch la legge di Dio, quando questa legge di Dio fa del bene adelle persone, ma sempre quando fa del bene a loro.E loro confondono la legge di Dio, quindi intoccabile, con la legge di Mos, che un uomo,quindi si pu rivedere. Ebbene Ges non venuto a far osservare la legge di Dio, Ges venuto a portare lamore del Padre. E c un conflitto tra la legge di Dio e lamore del

    Padre, in nome della legge di Dio si possono far soffrire le persone, in nome dellamore delPadre si pu soltanto alleviare ed eliminare la sofferenza delle persone. E questo chelevangelista ci vuol dire qui con questa immagine di questo sacerdote che, lho detto, non

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    12/15

    12

    crudele, semplicemente religioso. E osservante della legge, salva la legge, ma sacrificaluomo.Similmente anche un levita rappresentate della la trib di Levi, i cui discendenti erano gliaddetti al culto. Era, uso un termine indicativo, ma soltanto per darvi unidea, una speciedi sacrestano un po pi importante, era un addetto a tutte quelle funzioni che nonfacevano i sacerdoti.E anche loro, nel servizio al tempio, dovevano osservare tutti i loro precetti di purit,similmente anche un levita, trovatosi presso quel luogo, quindi c speranza, se ilsacerdote non pu toccare senn diventa impuro, il levita insomma, non che ha propriotutte queste osservanze, il levita lo vide e pass dallaltra parte.La denuncia che sta facendo levangelista tremenda, i briganti hanno ferito ilmalcapitato, le persone religiose lo ammazzano, le persone religiose sono pi pericolosedei banditi. Levangelista sta dicendo qualcosa di clamoroso: quando al bene delluomoviene preferito il bene della legge, questa diventa inutile e diventa nociva.Quindi il dilemma che Ges propone al dottore della legge se la legge deve essereosservata anche quando causa di sofferenza per le persone. In questi casi Dio cosapreferisce, losservanza della sua legge o il bene delluomo? Se per fare il bene dellepersone si trasgredisce un precetto, occorre trasgredire un precetto, cosa si fa?Si osserva la legge di Dio e si sacrifica luomo o si sacrifica la legge di Dio e si fa il benedelluomo? Questo il dilemma che Ges propone al dottore della legge. Il dottore dellalegge non ha dubbi, lamore di Dio pi importante del bene dellaltro. Ed ecco lattofinale.Un samaritano agli ascoltatori di Ges gli si sono rizzati i capelli, un samaritano, madove lha trovato Ges? Il nemico storico di Israele, quando un israeliano, un giudeo e unsamaritano si vedevano se le davano di santa ragione, sempre in nome di Dio. Sapete chemai ci si ammazza con tanto gusto quando ci si ammazza in nome di Dio.Ognuno in nome della sua legge, in nome del suo Dio, cercava di accoppare laltro.Capirai, capita un samaritano, trova un ebreo mezzo moribondo, adesso gli da il colpofinale, e se c rimasto qualcosa da depredargli, lo depreda. I samaritani erano ritenutilontani da Dio, un popolo impuro. Quindi peggio non poteva capitare.Bene, il samaritano non diretto n proviene dal tempio, nel quale tra laltro gli proibitolaccesso e avendolo visto, ci si aspetta pass oltre anche lui, cosa c da aspettarsi daun nemico. Avendolo visto, ebbe compassione.Queste tre parole sono di una potenzainaudita. Perch il verbo aver visto unito ad avere compassione un verbo tecnico cheviene adoperato e nellAntico e nel Nuovo Testamento unicamente per Dio e per Ges.Cera una differenza tra avere compassione Avere compassione significa restituire vitaa chi vita non ce lha, e usare misericordia. Avere compassione un esercizio divino che

    soltanto una divinit pu compiere; gli uomini non hanno compassione, gli uomini usanomisericordia. Quindi avere compassione significa unattivit divina.In questo Vangelo, il Vangelo di Luca, questo verbo avere compassione verr adoperatotre volte e sempre in situazioni di carenza di vita, di vita che viene restituita.La prima volta quando Ges vede la vedova di Nain, che accompagna al cimitero ilfigliolo morto, lo vide ed ebbe compassione, e cosa fa? Restituisce vita.E poi nella parabola invece del Figliol Prodigo, il padre, che rappresenta Dio, vede dalontano il figlio e avendolo visto, ebbe compassione, restituisce vita a quel figlio, che dicequesto figlio mi era morto. Quindi avere compassione un verbo che viene dagli autorisacri attribuito sempre a Dio. Guardate che Ges qui sta dicendo qualcosa da far

    rabbrividire. Ges applica a un samaritano, cio a un persona impura, una personadicevano i samaritani sono impuri gi fin dalla nascita, il nemico, la persona pi lontana

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    13/15

    13

    da Dio, colui che il Messia avrebbe dovuto distruggere quando sarebbe venuto; ebbene,Ges applica al samaritano il comportamento di Dio.Abbiamo detto che con questa parabola Ges cambia il concetto di credente e cambia ilconcetto di prossimo. Chi il credente? Secondo la religione giudaica, il credente coluiche obbedisce a Dio osservando le sue leggi. Ecco gli effetti, begli effetti, il credente! Coluiche obbedisce a Dio osservando le sue leggi, quando incontra un disgraziato in unasituazione di sofferenza, lo lascia crepare.Se questo il frutto della legge ebbene, per Ges il credente non colui che obbedisce aDio osservando le sue leggi, perch queste leggi possono rendere la persona disumana, ilcredente colui che assomiglia al Padre praticando un amore simile al Suo .Anche se non va al tempio, anche se non osserva alla legge, come il samaritano, ilsamaritano non pu entrare nel tempio, non osserva tutti quei rituali della legge deigiudei, eppure il samaritano lunico che si comporta come si sarebbe comportato Dio.Il credente colui che assomiglia al Padre praticando un amore simile al Suo. In questi Diosi identifica, in questi Dio si riconosce.Lo vide ed ebbe compassione. Gli si avvicin, notate la differenza, mentre il sacerdote eil levita sono passati alla larga, lui si avvicina gli fasci le ferite, perch i briganti lohanno percosso, versandovi olio e vino, e caricatolo sulla propria cavalcatura .Abbiamo detto che questo un luogo che difficile da percorrere, un strada che si fa condifficolt, c ancora oggi, anche oggi si pu fare per curiosit questo cammino, veramentemanca laria, e allora a dorso di una cavalcatura, il samaritano cosa fa? Ges sta indicandocos, cosa significa lamore che somiglia al Padre.Lamore che assomiglia a quello di Dio quando lamore di Dio diventa servizio, ilsamaritano lo mette sulla cavalcatura, come un servo mette il padrone sulla suacavalcatura. Il samaritano si fa servo di questo sconosciuto. Il credente colui cheassomiglia al Padre praticando lamore simile al Suo, e questo amore non reale, non autentico se non si trasforma in servizio per gli altri. Non solo lo condusse in unalocanda e si prese cura di lui.Lindomani tirati fuori due denari e li diede allalbergatore e disse: prenditi cura Perdue volte era stato scritto che pass oltre, il sacerdote e il levita, per due volte viene scrittoche questo samaritano si prende cura di lui e ci che spender in pi al mio ritorno lorender. C un amore completamente gratuito, completamente incondizionato.Ed ecco la domanda di Ges, vi ricordate la domanda iniziale del dottore della legge chi il mio prossimo? Cio fin dove deve arrivare il mio amore? Fino alla mia famiglia? Finoallappartenenza alla trib? Fino allo straniero che vive dentro Israele? Allora il dottoredella legge ha chiesto fino dove deve arrivare il mio amore?. Ges glielo ribaltacompletamente: Chi di questi tre il sacerdote, il levita, il samaritano, ti sembra sia

    stato il prossimo di chi si era imbattuto nei briganti?.Allora il dottore della legge voleva sapere chi era il suo prossimo, Ges invece dice chi stato il prossimo? Il dottore della legge voleva sapere fino a che punto doveva arrivare ilsuo amore, Ges gli risponde da che punto deve partire, da dove questo amore devepartire. Perch il prossimo, ecco abbiamo detto che Ges, oltre il concetto di credentecambia anche il concetto di prossimo, il prossimo non colui che viene amato, ma coluiche ama come Dio lo ama. Il prossimo non loggetto da amare, per ottenere poi unaricompensa, una benevolenza da parte di Dio, ma colui che ama come Dio stesso.Allora Ges ha detto: quale di questi tre, abbiamo sacerdote, levita, samaritano,lunico che lha soccorso il samaritano, la risposta qual ? Il samaritano. Figuratevi se il

    dottore della legge pronuncia questa parola.

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    14/15

    14

    Sapete che allepoca di Ges la parola samaritano era un insulto talmente grave che chi lapronunziava era castigato con 39 colpi, quindi il dottore della legge fa fatica a riconoscereche questa persona stata quella che s fatta prossimo. E evita di pronunciarla.Ges gli ha detto chi ?. Avrebbe dovuto rispondere: Il Samaritano, notate la rispostadel dottore della legge: Quello , con disprezzo e notate, Ges cosa ha detto lo vide eebbe compassione di lui. Il dottore della legge non pu ammettere che un uomo, tantopi un eretico, un impuro, samaritano, possa comportarsi come Dio.Che nelluomo si possa manifestare un aspetto divino per i dottori della legge inammissibile, incomprensibile, perch loro hanno creato una distanza tra Dio e luomo,una distanza invalicabile, una distanza inaccessibile, nelluomo non si poteva manifestarenessuna azione divina.Allora non dice colui che ha avuto compassione, come avrebbe dovuto rispondere, dicecolui che ha avuto misericordia. Ricordate la differenza? Avere compassione significaunazione divina, avere misericordia, unazione umana. Ges ha applicato unazionedivina a un uomo. Il dottore della legge non lo accetta. Non possibile che nelluomo simanifesti unazione divina. Loro sono riusciti a costruire questa lontananza, un Dioinaccessibile, avevano costruito un sistema tale in modo che luomo si sentisse sempre incolpa, sempre indegno, impossibilitato a gustare lamore di Dio perch avevano costruitoun sistema tale di peccato, di impurit, che qualunque aspetto normale della vita rendevaimpuro luomo. Per cui la gente non riusciva mai a percepire lamore di Dio.Allora il dottore della legge non pu accettare che nelluomo si manifesti la condizionedivina, che invece il progetto di Dio sulluomo. Dio si fatto pienamente uomo in Ges eGes chiede la collaborazione perch coloro che lo accolgono come modello dicomportamento manifestino la divinit nella loro esistenza.Ebbene Ges gli disse Va e anche tu fa lo stesso, gli da una possibilit. E una possibilitper il dottore della legge di farsi prossimo per gli altri, ma questo invito non verr eseguitoperch non verr accolto. Coloro che detengono il potere sono refrattari al messaggio diGes. Infatti pi avanti, quando Ges si trover di fronte alla guarigionedellammalato,dellidropico, i farisei e i dottori della legge si rivolteranno di fronte a lui.Cosa significa che chi appartiene al potere refrattario al messaggio di Ges? Ges gli hafatto una proposta Va e fa anche tu lo stesso; se il dottore della legge avesse accoltoquesto messaggio, si sarebbe liberato da quellincrostazione che lo rendeva esperto dellaParola di Dio, ma incapace di comprenderla.Ebbene, nei Vangeli coloro che appartengono al mondo del potere sono refrattari almessaggio di Ges. E sono tre le componenti del mondo del potere: Coloro che lo detengono Coloro che vi ambiscono, la categoria pi tragica

    Coloro che vi si sottomettono.Coloro che detengono il potere sono refrattari a un messaggio che li invita a mettersi aservizio degli altri, chi detiene il potere vuole comandare e non servire, quindi vede ilmessaggio di Ges come un pericolo al proprio dominio.Coloro che ambiscono a questo potere sono refrattari al messaggio di Ges perch lovedono come un minaccia alle loro ambizioni, tant vero che tante volte Ges parla aidiscepoli e dice ma i discepoli non capivano. Ma perch non capiscono? Si sonorimbambiti, non capivano quello che lui stava dicendo? Perch, sottolinea levangelista,avevano discusso tra di loro per chi era il pi importante. Chi dominato dallambizionedi dominare gli altri vede lannuncio di Ges come una minaccia alle proprie ambizioni.

    E infine, la categoria pi tragica di quelli che si sottomettono al potere e vedono unaminaccia nel messaggio di Ges al loro senso di sicurezza. Il potere ti toglie la libert, ma tida sicurezza, perch ti dice tutto quello che devi fare. Il potere religioso toglie la libert

  • 8/8/2019 Cristo e le istituzioni religiose/1

    15/15

    15

    per le persone le rende tranquille perch non devono pi pensare cosa devono fare csempre unautorit che ti dir cosa fare e come fare, questo buono e questo non buono.Quindi, rinunci alla tua libert, per ti d sicurezza. Allora questi, che rimangono sempreinfantili: infatti la religione mantiene le persone in uno stadio infantile, le persone nellareligione non sono mai adulte, mai capaci di ragionare e di agire con la propria testa, masempre bisognose dellaiuto di unautorit che gli dica cosa fare.Ebbene con Ges lunica autorit sar non un Padre terreno, ma il Padre nei cieli. E Dionon comanda gli uomini dando leggi che loro devono osservare, ma li aiuta a comunicare,dando loro la sua stessa capacit damore.