Creatività e innovazione GESTIRE I SISTEMI in sanità · uno sviluppo sostenibile e la coesione...

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Roma, 24 e 25 settembre 2009 Centro Congressi IRCSS “Fondazione Santa Lucia” Via Ardeatina, 306 promosso da GESTIRE I SISTEMI COMPLESSI IN SANITÀ e dalle riviste Creatività e innovazione in sanità PRIMO ANNUNCIO

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Page 1: Creatività e innovazione GESTIRE I SISTEMI in sanità · uno sviluppo sostenibile e la coesione sociale. Non si identifica con la tecnologia ma può essere da essa supportata. In

Roma, 24 e 25 settembre 2009Centro Congressi IRCSS “Fondazione Santa Lucia”

Via Ardeatina, 306

Viale di Val Fiorita, 8600144 Romatel. 065919418fax 065912007formazione@iniziativesanitarie.itwww.iniziativesanitarie.it

ORGANIZZAZIONE

promosso da

GESTIRE I SISTEMICOMPLESSIIN SANITÀ

e dalle riviste

Creativitàe innovazionein sanità

PRIMO ANNUNCIO

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La Commissione Europea ha proclamato il 2009 “Anno Europeo della Creatività edell'Innovazione”. Tra gli obiettivi dichiarati vi sono quelli di divulgare informazioni sulle buonepratiche, di stimolare la ricerca e di promuovere il dibattito sulla creatività e sull'innovazione.L'innovazione è una buona idea che dura nel tempo. Si realizza quando si sviluppano logiche ecriteri, metodi, tecniche, sistemi, tecnologie, soluzioni organizzative che creano valore aggiunto.Nella sua accezione più elementare, si riferisce, infatti, a nuovi prodotti e procedure, a un diversomodello organizzativo o a un'insolita strategia di sviluppo, senza necessariamente implicaretecnologie sofisticate. In sanità il concetto di innovazione è allo stesso tempo semplice ecomplesso. Il valore aggiunto non può, infatti, riferirsi solo agli aspetti direttamente economici.In sanità l'innovazione non può eludere il confronto con attente valutazioni e deve coniugarsi conuno sviluppo sostenibile e la coesione sociale. Non si identifica con la tecnologia ma può essereda essa supportata. In sanità non esistono soluzioni semplici per favorire l'innovazione, perriconoscerla e far si che arrechi vantaggi per le persone e per le società.

Finalità del convegno

Programma I SESSIONE

DI FRONTE ALL’INNOVAZIONE

L’innovazione non chiede permessoEsistono invenzioni geniali che non diventano invenzioni perché i tempinon sono maturi. Nessuno riesce a vederle con l’immaginazione ocon l’intelligenza. Quante idee sono in attesa di realizzarsi? Infinite,ma dobbiamo saper aspettare. Ci sono epoche piene di scoperte, diinnovazioni e altre che non hanno molto da dire. L’inventore, loscienziato e le loro scoperte si nutrono di creatività la quale, peresprimersi, e diventare innovazione, ha bisogno di conoscenze, dimetodo e di impegno; ha bisogno del contesto giusto e di particolaricircostanze storiche. Il tempo decide quando c’è bisogno del nuovo.È una sorta di ruota della fortuna che decide a chi viene offerto ilprivilegio di far comparire l’innovazione giusta e necessaria.Leonardo non ha parlato agli uomini del suo tempo. Ad esempio, lagenialità di tanti scienziati del seicento, capaci di inventare il telescopioe di determinare leggi universali, desunte dal moto degli astri, non haprodotto un semplice monopattino o una semplice bicicletta.

Una storia di innovazione ………La scoperta della multidimensionalità

Roberto Bernabei, Direttore Dipartimento di Scienze Gerontologiche,Geriatriche Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, Past PresidentSIGG (Società Italiana Geriatria e Gerontologia)

L’eredità del passato, Gabriele Romano, Direttore Dipartimento diMedicina e Sanità Pubblica Università degli Studi di Verona, Direttorerivista Dedalo. Gestire i Sistemi complessi in Sanità

L’innovazione in sanità: scenari futuri, Walter Ricciardi, DirettoreIstituto di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, VicePresidente SIMM (Società Italiana Medici Manager)

Riflettere sull’innovazione, José Luis Arrese Nazabal, DirettoreIstituto Basco per l’Innovazione in Sanità, Bilbao (Spagna)

Tra ordine e disordine: l’emergere dell’innovazione, JeffreyGoldstein, Professor of Management, marketing, and decisionsciences, School of Management and Business Adelphi University,Garden City New York (USA)

La scienza della complessità paradigma per l’innovazione, FrancoOrsucci, Visiting Professor Psychoanalysis Unit, University College,London (Inghilterra)

LE SOCIETÀ DI FRONTE ALL’INNOVAZIONE

Produrre Salute Su Larga ScalaL’innovazione è un’idea di trasformazione rapida. C’è dachiedersi se i l tempo del l ’ innovazione è i l tempo del latrasformazione sociale. L’innovazione propone cambiamentirapidi e non sempre le società e le organizzazioni sanitarie sonopronte a riceverla. Viviamo questa contraddizione: puntiamo acambiamenti rapidi che implicano però profonde trasformazionidelle politiche sanitarie, del nostro modo si essere sanità enon solo cambiamenti negli stili di vita delle persone. Abbiamobisogno dell’innovazione ma l’innovazione è pervasiva e inpresenza della naturale limitatezza delle risorse dobbiamoconfrontarci con l’universalità e la sostenibilità dei sistemisanitari nazionali. Dobbiamo chiederci se sta nascendo unacultura capace di responsabilizzare i diversi attori del sistemasanitario e di immaginare lo sviluppo di sistemi di welfare, diorganizzazioni e di servizi sanitari innovativi e sostenibili.

Una storia di innovazione …... Budget per la sanità, budget per la salute …una storia indivenireFausto Felli, MMG, Project manager Network “Asl Produrre salute”,Presidente Istituto italiano per la qualità del vivereWelfare: innovazione e sviluppo sostenibile, GianfrancoDomenighetti, Docente di Economia, Politica e Comunicazionesanitaria, Università di Losanna e Università di Lugano (Svizzera)

Innovazione e coesione sociale, Paolo De Nardis, ProfessoreOrdinario Cattedra di Sociologia Generale, “Sapienza” Università diRoma

Politiche innovative per generare salute Tommaso Fiore, Assessorealle Politiche Sanitarie della Regione Puglia

Quali sinergie nei sistemi sociali e sanitari per generareinnovazione?Mario Casini, Direttore sanitario Servizi Socio Sanitari ASS 3 Alto-Friuli

II SESSIONE

LE ORGANIZZAZIONI SANITARIEDI FRONTE ALL’INNOVAZIONE

Contesti Creativi e InnovativiPer ottenere organizzazioni flessibili, cioè in grado di cambiare,adattabili ad ogni situazione specifica e reattive, cioè in grado dirispondere alle esigenze dell’ambiente, non è sufficiente promuovereuna nuova cultura dell’apprendimento e del cambiamento.Abbiamo bisogno di incoraggiare la connettività, la diversità, l’auto-organizzazione, la creatività e l’innovazione.Dovremo sempre più guardare alle organizzazioni sanitarie come acontesti aperti alla creatività e all’innovazione, contesti chefavoriscano da un lato lo sviluppo delle capacità degli operatori dicambiare, di generare nuove conoscenze e dall’altro lo sviluppo dellaloro capacità di far uso delle buone pratiche per un impiego semprepiù responsabile delle risorse.

III SESSIONE

Una storia di innovazione …… Evidence based medicine, (in attesa di conferma)

Innovare è urgente: verso organizzazioni sanitarie adattabili eflessibili, Silvio Brusaferro, Professore Ordinario Cattedra di IgieneUniversità degli Studi di Udine

Le organizzazioni sanitarie di fronte all’innovazione, FrancoAvallone, Pro Rettore Vicario “Sapienza” Università di Roma

Management innovativo: l’approccio sistemico alleorganizzazioni sanitarie, Fulvio Forino, Presidente AssociazioneDedalo '97. Direttore editoriale della rivista “Dedalo: Gestire i Sistemicomplessi in Sanità”

L’innovazione tra libertà professionale e buone pratiche,Francesco Di Stanislao, Professore Ordinario Istituto Malattie Infettivee Medicina Pubblica Università Politecnica delle Marche, Ancona

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE IN SANITÀ

Tra Inflazione e uso responsabileL’innovazione è un processo complesso e multidimensionale e latecnologia spesso ha un ruolo decisivo. Il sistema sanità è complesso.Secondo la Commissione Europea tutti gli attori interessati imprese,settore pubblico, utenti, utilizzatori, regolatori, amministratori,ricercatori, devono responsabilmente partecipare al processo diinnovazione. L’innovazione tecnologica ha riguardato e riguarda tuttii settori della sanità. Lo sviluppo di nuove tecnologie diagnostiche eterapeutiche ha portato a risultati decisivi. Dobbiamo però chiedercise l’innovazione può essere identificata e/o confusa con la tecnologia.La forte circolazione emotiva che riguarda la salvaguardia della salutefa si che nell’opinione pubblica sia radicata un atteggiamento acriticonei confronti dell’innovazione tecnologica. Tra gli addetti ai lavorispesso prevale una visione ipertecnologica della sanità. In sanità ilcontinuo processo di innovazione tecnologica richiede che si pongaattenzione al problema della valutazione del ruolo e dell’impattodell’innovazione tecnologica sulla società e sui sistemi sanitari.

Una storia di innovazione …… Farmaci biologici, Antonio Di Salvo, Direttore Unità operativacomplessa Azienda USL Palermo 6

Ruolo della tecnologia nell’innovazione, Antonio Bonaldi, DirettoreSanitario A. O. Istituti Clinici di Perfezionamento, Milano

Le vie dell’innovazione tecnologica, Michele Maffia, PresidenteCorso di laurea in biotecnologie Università degli studi del Salento,Lecce

Innovazione e ricerca in sanità per la diagnostica e la terapia,Adriano Marcolongo, Direttore Generale Azienda ULSS n.18 Rovigo

Valutazione dell’impatto dell’innovazione tecnologica sui si-stemi sociali e sanitari, Carlo Favaretti, Direttore Generale Azien-da Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia”,Udine. Presidente SIHTA

IV SESSIONE

Comitato scientificoFulvio Forino, Presidente Associazione Dedalo ‘97Direttore editoriale della rivista “Dedalo: Gestire i Sistemi complessi in Sanità”Stefano Pompili, Direttore Sanitario ASL RMAMario Casini, Coordinatore sociosanitario, Azienda per i Servizi Sanitari (A.S.S.) “Alto Friuli”,Gemona del Friuli (Ud)Walter Ricciardi, Direttore Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore Roma,Vice Presidente SIMM (Società Italiana Medici Manager)Antonio Bonaldi, Direttore Sanitario A. O. Istituti Clinici di PerfezionamentoSilvio Brusaferro, Professore Ordinario Cattedra di Igiene Università degli Studi di UdineFranco Bifulco, Direttore Sanitario Ospedale Di Tarquinia (Asl Vt)Gabriele Romano, Direttore del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Università degliStudi di Verona, Direttore scientifico della rivista “Dedalo: Gestire i Sistemi complessi in Sanità”

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Roma, 24 e 25 settembre 2009Centro Congressi IRCSS “Fondazione Santa Lucia”

Via Ardeatina, 306

Viale di Val Fiorita, 8600144 Romatel. 065919418fax 065912007formazione@iniziativesanitarie.itwww.iniziativesanitarie.it

ORGANIZZAZIONE

promosso da

GESTIRE I SISTEMICOMPLESSIIN SANITÀ

e dalle riviste

Creativitàe innovazionein sanità

PRIMO ANNUNCIO

Per il Convegno è stata presentataal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Socialil’istanza per l’attribuzione dei crediti formativi ECM