CPU MegaPower Guida dell'amministratore...

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8200-0421-0305 D CPU MegaPower ® ADMPCPU Guida dell’amministratore

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8200-0421-0305 D

CPU MegaPower®

ADMPCPU

Guida dell’amministratore

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 1 di 70

CPU MegaPower® Guida dell’amministratore

Figura 1. Sistema televisivo a circuito chiuso (CCTV) a matrice video MegaPower 3200

© 2007 Sensormatic Electronics Corp.

Informazioni sul prodotto La CPU (Central Processing Unit, unità centrale di elaborazione) MegaPower è l’unità di controllo del sistema televisivo a circuito chiuso (CCTV) a matrice video MegaPower 3200. L’unità consente di configurare e controllare le telecamere, i monitor, gli utenti, gli allarmi, la videoregistrazione e la trasmissione dei dati.

Di seguito sono elencati gli elementi principali che compongono la CPU MegaPower (Figura 2).

• MPU (Multiple Purpose Unit, unità multifunzione) • Modulo porte

Figura 2. CPU MegaPower

Presentazione La presente Guida dell’amministratore contiene informazioni relative all’impostazione e alla programmazione del sistema televisivo a circuito chiuso (CCTV) a matrice video MegaPower 3200. Gli altri documenti correlati sono:

• Guida di installazione, 8200-0421-0105 • Guida dell’operatore, 8200-0421-0205 • Guida all’installazione e al funzionamento del client di

accesso alle attività della CPU, 8200 0421 09 • Manuale di installazione e utilizzo del software di

configurazione sistema AD1024 S3, 8000-1821-01

Per le richieste di assistenza: Contattare l’assistenza tecnica.

MPU Modulo porte

Dati

CPU MegaPower

Alloggiamento di commutazione a

matrice

Dispositivi di protocollo

Tastiere

Monitor

Video

Telecamere

Dati

Video

ADDL*

*ADDL = Linea Dati AD

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Indice CPU MegaPower

®................................................. 1

Informazioni sul prodotto ................................ 1 Presentazione................................................. 1 Descrizione generale del sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 (doppia CPU) .................................................. 4 Pannello anteriore CPU MegaPower.............. 4 Pannello posteriore CPU ................................ 5

Descrizione generale del sistema MegaPower..... 5 Componenti del sistema ................................. 5 Funzionalità del sistema ................................. 5 Tastiere di sistema compatibili........................ 6 Caratteristiche del sistema ............................. 6 Mansioni dell’amministratore .......................... 7 Mansioni dell’operatore................................... 7 Inizializzazione del sistema ............................ 8

Comprensione delle icone dello schermo 8 Collegamento diretto ................................ 8 Connessione alla rete Ethernet................ 9 Impostazione del firewall ........................ 11 Ciclo di lettura......................................... 11 Ciclo di scrittura...................................... 12 Esempio di messaggio di errore............. 12

Installazione di EASY CPU........................... 12 Requisiti di sistema ................................ 12 Inizio dell’installazione............................ 12

Avvio di EASY CPU ...................................... 15 Selezione di una lingua e di un formato ora ............................................. 15 Salvataggio di dati sul disco rigido ......... 16 Richiamo dei dati di configurazione ....... 16

Aggiunta di un login utente ........................... 17 Login di utenti per l’accesso alla lettura/scrittura della CPU............................. 18

Programmazione della CPU MegaPower ........... 19 Descrizione generale della schermata principale di EASY CPU ............................... 19

Menu a discesa ...................................... 19 Menu delle risorse.................................. 20 Barra di stato .......................................... 20 Area di visualizzazione della finestra delle impostazioni................................... 20

Controllo dello stato del sistema ......................... 20 Stato monitor................................................. 20 Stato telecamera........................................... 21 Stato Hot Switch passivo .............................. 21 Stato registro errori ....................................... 21

Configurazione del sistema..................................22 Impostazione delle opzioni di sistema...........22 Impostazione data e ora sistema ..................23 Impostazione delle Configurazioni porte .......24

Configurazione della commutazione....................24 Creazione delle sequenze.............................24

Eliminazione di Sequenze o Contatti allarme ....................................................25

Creazione delle carrellate..............................26 Eliminazione di carrellate o telecamere ..27

Timer evento..................................................27 Timer evento – Tabelle allarme ..............27 Timer evento – Carrellate .......................27

Configurazione degli allarmi.................................28 Impostazione dei monitor di allarme..............28

Aggiunta delle definizioni dei monitor .....29 Innesco contatto......................................30 Timer evento ...........................................30

Creazione delle tabelle di monitor/contatto di allarme .......................................................31 Messaggi allarme ..........................................33 Messaggi e-mail ............................................33

Definizione dei dispositivi di sistema....................33 Definizione delle telecamere .........................33

Aggiunta di definizioni delle telecamere..34 Modifica delle definizioni delle telecamere ..............................................35 Aggiunta di contatti allarme alle telecamere ..............................................35 Visualizzazione dei richiami sequenze sulle telecamere......................................35

Definizione delle tastiere ...............................36 Aggiunta di definizioni delle tastiere........36 Modifica ed eliminazione delle definizioni delle tastiere...........................37 Aggiunta di un accesso monitor alle tastiere ....................................................37 Aggiunta di una serie di monitor .............37 Aggiunta di un accesso sito alle tastiere.38

Configurazione tastiera e priorità tastiera/utente................................................39

Definizione della configurazione della tastiera e delle tastiere utente.................39 Configurazione impostazioni Priorità tastiera/utente .........................................39

Definizione dei siti satellite ............................40 Controllo degli accessi con le partizioni ...............40

Associazione delle telecamere ai monitor .....41 Aggiunta di definizioni delle telecamere..41

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Modifica delle definizioni delle telecamere.............................................. 42 Modifica dei contatti allarme................... 43 Rimozione dei contatti allarme ............... 43

Associazione di telecamere a tastiere .......... 43 Aggiunta di definizioni delle tastiere....... 44 Modifica delle definizioni delle tastiere... 44 Eliminazione di definizioni delle tastiere. 44 Aggiunta di telecamere alle tastiere ....... 44 Rimozione dell’accesso a monitor e siti satellite dalle tastiere.............................. 45

Associazione delle tastiere ai monitor .......... 45 Aggiunta di definizioni delle tastiere....... 45 Modifica delle definizioni delle tastiere... 46 Eliminazione di definizioni delle tastiere. 46 Aggiunta di un accesso monitor alle tastiere.................................................... 46 Aggiunta di monitor alle tastiere............. 46 Rimozione di monitor dalle tastiere ........ 47

Associazione di tastiere a satelliti ................. 47 Aggiunta di definizioni delle tastiere....... 48 Modifica delle definizioni delle tastiere... 48 Eliminazione di definizioni delle tastiere. 48 Aggiunta di un accesso sito alle tastiere 48 Aggiunta di siti satellite alle tastiere ....... 49 Rimozione di siti satellite dalle tastiere .. 49

Associazione dei monitor alle telecamere .... 49 Aggiunta delle definizioni dei monitor..... 50 Aggiunta di una serie di telecamere....... 51 Innesco contatto ..................................... 51 Timer evento .......................................... 52

Dichiarazioni........................................................ 53 APPENDICE A: Contratto di licenza d’uso con l’utente finale ....................................................... 54

1. AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LICENZA. ............................................... 54 2. CONCESSIONE DI LICENZA. .......... 54 3. ALTRI DIRITTI E RESTRIZIONI ....... 54 4. RESTRIZIONI ALL’ESPORTAZIONE.55 5. DIRITTI DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI........................................... 55 6. SCELTA DELLA LEGISLAZIONE..... 55 7. LIMITAZIONI DI GARANZIA. ............ 55

APPENDICE B: Impostazioni predefinite di sistema per la CPU MegaPower ......................... 56 APPENDICE C: Struttura dei menu LCD del pannello anteriore della CPU MegaPower .......... 57 APPENDICE D: Assegnazioni dei numeri di porta................................................................. 58

APPENDICE E: Funzioni ausiliarie delle combinazioni di tasti.............................................59

Tasti funzione speciali con F1.................59 Tasti funzione speciali con F2.................59

APPENDICE F: Descrizione generale della programmazione degli allarmi..............................61

Ricezione allarme....................................61 Innesco degli allarmi e risposte ad essi ..61 Indicatori di visualizzazione degli allarmi 61

APPENDICE G: Modalità di innesco dei monitor.62 Modalità di visualizzazione degli allarmi .62 Modalità di messa in coda degli allarmi ..62 Modalità di cancellazione degli allarmi....62

APPENDICE H: Codici di innesco dei monitor.....64 Visualizzazione singola, messa in coda in sequenza....................................64 Visualizzazione singola, messa in coda sospesa ..........................................64 Visualizzazione in blocco, messa in coda in sequenza....................................64 Visualizzazione in blocco, messa in coda sospesa ..........................................65 Visualizzazione doppia, messa in coda sospesa e in sequenza ...........................65

APPENDICE I: Note sull’innesco degli allarmi.....66 Associazione degli allarmi alle sequenze delle telecamere .....................66 Associazione di allarmi a blocchi di monitor ................................................66 Messa in coda dei blocchi di monitor per singole telecamere............................66 Messa in coda dei blocchi di monitor per sequenze di telecamere....................66 Richiami di allarme ausiliari e predefiniti.................................................66 Set di contatti allarme cablato.................66

APPENDICE J: Descrizione generale della configurazione satellite.........................................67

Impostazione dei siti satellite ..................67 Collegamenti a siti satellite .....................68 Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, unidirezionali..............................69 Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, bidirezionali................................70

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Descrizione generale del sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 (doppia CPU) La Figura 3 illustra un sistema TV a circuito chiuso a matrice video MegaPower 3200 con una seconda CPU opzionale MegaPower installata e un computer collegato per la programmazione del sistema mediante il software per CPU EASY (Enhanced Administration SYstem).

Figura 3. Sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 (doppia CPU)

Pannello anteriore CPU MegaPower Il pannello anteriore della CPU MegaPower (Figura 4) fornisce informazioni riguardo alla condizione di funzionamento e alle comunicazioni dell’unità.

Figura 4. Pannello anteriore CPU MegaPower

Rx Tx

Blu intermittente = CPU funzionante

Selezione modulo porta

Rosso = condizione di guasto

Icone del display: – Cuore lampeggiante = sistema funzionante correttamente – Cuore spezzato lampeggiante = assenza di comunicazione MPU – Freccia in alto = CPU selezionata – Freccia in basso = CPU ausiliaria – Cerchio vuoto = funzionamento normale – Cerchio scuro pieno = guasto CPU (errore) – Cerchio con una freccia = singolo cavo a nastro "hot switch" passivo collegato – Due frecce opposte = doppio cavo a nastro "hot switch" passivo collegato – Livelli Rx/Tx = indicatori di picco e di livello attuale per attività RS-232 e linea dati AD

Arancione acceso = Ethernet 100T BaseArancione spento = Ethernet 10T Base

Verde fisso = connettività Ethernet Verde lampeggiante = attività Ethernet

Ripristino alimentazione

LED attività RS-232 porta COM

Attività linea dati AD

Intellex

Programmazione del PC con il software

EASY CPU

Ethernet

CPU MegaPower

2a CPU MegaPower opzionale

Tastiere

Monitor Domi e telecamerePorte RS–232

multiple

Linee dati

Ingresso video

Alloggiamenti video

Linee dati

Ingresso video

Alloggiamenti video

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Pannello posteriore CPU Sul pannello posteriore della CPU MegaPower (Figura 5) si trovano connessioni per dati, rete e alimentazione.

Figura 5. Pannello posteriore CPU MegaPower

Descrizione generale del sistema MegaPower Il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 è in grado di gestire telecamere, monitor, allarmi e videoregistrazione sia sui siti locali che su quelli satellite (remoti). Localmente, il sistema è in grado di controllare fino a un massimo di 3200 videocamere su un massimo di 256 monitor video con 128 tastiere. Il sistema può comprendere 30 siti satellite.

Il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 è in grado di reagire a 4096 allarmi richiamando le telecamere sui monitor di allarme ed eseguendo la commutazione ausiliaria per il controllo di cancelli, porte, luci e altri dispositivi di uscita. Il sistema è compatibile con numerose tastiere per operatore e dispositivi accessori.

Componenti del sistema La CPU MegaPower comanda il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200. Funziona con numerosi componenti e protocolli di comunicazione, in modo da poter soddisfare un’ampia gamma di esigenze nell’ambito della videosorveglianza.

Componenti del sistema • CPU MegaPower • Alloggiamenti di commutazione per telecamera e/o

monitor • Telecamere fisse, telecamere con funzioni

pan/inclinazione/zoom e telecamere a domo • Monitor video • Tastiere dell’operatore

• Dispositivi di videoregistrazione • Unità interfaccia allarme • Rilevamento perdita video • Dispositivi ausiliari, come bloccaggi, luci e allarmi • PC di programmazione • Collegamenti a siti satellite • Dispositivi di protocollo

Funzionalità del sistema Il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200 è caratterizzato dalle funzionalità riportate di seguito. • Configurazione mediante software installato su PC • Selezione, commutazione e controllo di un massimo di

3200 ingressi per telecamere locali • Selezione e utilizzo di un massimo di 256 uscite per

monitor locali • Configurazione CPU singola o doppia • Controllo della CPU singola da un massimo di 16 porte

RS-232 con supporto per un massimo di 64 tastiere mediante sdoppiatore di porte AD; controllo della CPU doppia da un massimo di 32 porte RS-232 con supporto per un massimo di 128 tastiere mediante sdoppiatore di porte AD

• Collegamento della rete Ethernet IP 10/100 per configurazione da PC, aggiornamenti di firmware, accesso alle attività, snapshot e messaggi di posta elettronica

• Accesso alle attività e relative relazioni • Supporto SensorNet per un massimo di 508 telecamere • Supporto di un massimo di 30 siti satellite • Controllo di un massimo di 96000 telecamere a

distanza

Linee dati AD

Selezione e LED commutazione linea dati AD

Porte COM RS–232 a. Ethernetb. Acquisizione immagini video composito c. SW1: terminazione video

SW2: porta SensorNet 2 SW3: porta SensorNet 1

d. Connettore dati e. Alimentazione

a. b. c. d. e.

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• Controllo di un massimo di 38528 telecamere (collegamento crosspoint totale) a distanza verso 256 monitor

• Reazione a un massimo di 4096 allarmi • Supporto di un massimo di 64 carrellate • Supporto di un massimo di 64 sequenze • Numerazione pseudo fino a un massimo di 9999

telecamere • Supporto per dispositivi di registrazione • Multilingue (inglese, francese, tedesco, italiano,

portoghese, spagnolo)

Tastiere di sistema compatibili Le tastiere American Dynamics consentono di usufruire delle funzionalità di controllo e di commutazione video della CPU MegaPower. Tali funzionalità sono riferite esclusivamente ai monitor; una determinata tastiera consente pertanto di controllare esclusivamente le funzioni associate al monitor comandato da detta tastiera.

La CPU MegaPower è compatibile con le seguenti tastiere:

• AD2078A • AD2079 • AD2088 • AD2089 (vedere la nota)

• ADCC0200 • ADCC0300 • ADCC1100 • ADTTE

Nota: se la tastiera AD2089 è collegata direttamente alla CPU MegaPower, non sono supportate le funzioni DVR (digital video recorder, registratore video digitale).

Per le istruzioni passo-passo relative all’utilizzo di questo tipo di tastiere in coppia con il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200, fare riferimento al manuale dell’apposita tastiera.

Caratteristiche del sistema Di seguito sono riportate le funzioni del sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200.

• Accesso alle attività: il sistema consente l’accesso alle attività di configurazione delle tastiere, degli allarmi e del sistema per mezzo di un computer con installato un apposito software client di accesso alle attività. I dati sono memorizzati in un formato compatibile con i più diffusi software di ordinamento di database, formattazione e reporting. Per ulteriori informazioni, consultare la Guida all’installazione e al funzionamento del client di accesso alle attività della CPU (8200-0421-09).

• Risposta agli allarmi: un allarme è un segnale generato da un dispositivo esterno (quale un contatto o sensore) collegato a una CPU MegaPower locale. Il sistema può rispondere fino a un massimo di 4096 contatti allarme locali.

• Programmazione degli allarmi relativi alle telecamere: ogni contatto di allarme può essere programmato per richiamare una telecamera locale, sequenza, scena di telecamera predefinita e azione ausiliaria.

• Ingressi per controlli esterni: le porte RS-232 consentono di eseguire il controllo locale e a distanza mediante tastiere, computer o altri dispositivi compatibili. È possibile configurare ogni porta per l’ingresso di allarmi e il caricamento o scaricamento di dati di configurazione del sistema. È inoltre possibile espandere ogni porta locale mediante un espansore di porte AD.

• Identificazione ingresso: la CPU MegaPower consente di identificare sullo schermo tutti gli ingressi video. L’identificativo riportato sullo schermo delle telecamere locali e a distanza include il numero di ingresso della telecamera, il titolo programmabile, lo stato, la data e l’ora.

• Memorizzazione: tutti i dati programmati dall’utente locale vengono memorizzati in una memoria flash. I dati memorizzati comprendono la data e l’ora, l’identificazione ingresso, le carrellate e le sequenze del sistema, i timer evento, le configurazioni delle porte e le informazioni sulla partizione del sistema e la programmazione degli allarmi.

• Programmazione degli allarmi relativi ai monitor: ciascun contatto di allarme può essere programmato affinché inneschi la visualizzazione della telecamera associata su monitor specifici. È possibile programmare degli abbinamenti contatto-monitor distinti affinché il richiamo avvenga sulla base dei timer evento.

È possibile innescare ciascun monitor in modo che l’allarme venga visualizzato e cancellato in modi differenti.

• Carrellate dei monitor: una carrellata di monitor è una sequenza provvisoria di telecamere programmata da una tastiera locale per un singolo monitor. Una carrellata di monitor può contenere fino a un massimo di 64 telecamere locali, ciascuna delle quali con un tempo di pausa univoco.

• Partizione: la partizione programmabile consente di limitare l’accesso a delle specifiche risorse di sistema locali e satellite.

• Accesso e scollegamento mediante codice segreto: l’immissione di un codice segreto dell’operatore permette di far sì che solo il personale autorizzato possa agire sul sistema. Il sistema di immissione del codice segreto accetta al massimo 500 utenti con codici segreti differenti.

• Software di configurazione sistema da PC. EASY CPU è un pacchetto di applicazioni per PC che consente di programmare e memorizzare tutte le informazioni di configurazione del sistema della CPU MegaPower. Tale software permette di leggere e scrivere dati da e verso la CPU MegaPower.

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• Accesso prioritario: i livelli di priorità assegnati alle tastiere e agli utenti consentono agli utenti con priorità superiore di rilevare ed escludere il controllo di determinate telecamere (in particolare per ciò che concerne la rotazione panoramica, l’inclinazione, le lenti e gli ausiliari) da parte di utenti con priorità inferiori. Il sistema prevede un massimo di otto livelli di priorità.

• Controllo del registratore: gli operatori possono controllare i dispositivi di registrazione (DVR, VCR o altri dispositivi di registrazione correnti o futuri) mediante i comandi della tastiera.

• Visualizzazione dell’ora/data selezionabile: la data del sistema può essere programmata in modo tale che venga visualizzata in uno dei seguenti formati: MM/GG/AA, GG/MM/AA o AA/MM/GG. L’ora viene visualizzata nel formato a 24 ore.

• Sequenze del sistema: una sequenza di sistema è un gruppo di telecamere locali programmate per il richiamo simultaneo di un gruppo attiguo di monitor locali. È possibile programmare fino a un massimo di 64 sequenze di sistema con un massimo di 16 telecamere per ciascuna sequenza.

• Carrellate del sistema: una carrellata di sistema è una sequenza di telecamere programmata da EASY CPU per un singolo monitor. Le carrellate del sistema non sono modificabili per mezzo della tastiera e sono pertanto più durevoli rispetto alle carrellate dei monitor. È possibile creare fino a un massimo di 64 carrellate di sistema, ciascuna con un massimo di 64 telecamere. Per ciascuna telecamera è possibile definire il tempo di pausa, la scena della telecamera predefinita e l’azione ausiliaria.

• Eventi programmati: un evento è un lasso di tempo definito dall’utente e programmato per richiamare automaticamente le carrellate del sistema e le tabelle dei contatti allarme. È possibile programmare fino a un massimo di 35 timer evento locali con ciascuna serie affinché eseguano il richiamo a una determinata ora del giorno, in qualsiasi giorno della settimana e settimana dopo settimana.

• Numeri delle telecamere assegnati dall’utente: è possibile assegnare dei numeri pseudo telecamere definiti dall’utente a qualsiasi ingresso per telecamere. I numeri pseudo identificano le telecamere in base alla funzione o posizione, piuttosto che in base al numero di ingresso nel commutatore. È possibile, ad esempio, assegnare i numeri pseudo compresi tra 101 e 110 alle telecamere collocate sul primo piano di un edificio a più piani, i numeri compresi tra 201 e 210 alle telecamere del secondo piano, quelli tra 301 e 310 alle telecamere del terzo piano e così via.

• Rilevamento perdita video: se dotato del modulo opzionale per il rilevamento delle perdite video, il sistema può rilevare la presenza o la perdita del segnale video per ciascuna telecamera. È possibile determinare il livello del segnale sincrono o video in cui viene rilevata la perdita video.

• Controllo del commutatore video: la CPU MegaPower comanda la commutazione video di tutte le telecamere locali e a distanza verso tutti i monitor locali. La commutazione viene eseguita in risposta a una richiesta da tastiera da parte dell’operatore o per azione automatica mediante carrellate, sequenze di sistema, eventi programmati o risposte agli allarmi.

• Supporto di siti satellite: è possibile collegare a una rete satellitare fino a 30 singoli sistemi CCTV a matrice video MegaPower 3200. Per informazioni dettagliate sui sistemi satellite, consultare l’APPENDICE J: Descrizione generale della configurazione satellite a pag. 67.

Mansioni dell’amministratore L’amministratore di sistema è una persona a cui è stata assegnata la gestione del sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200. Questa persona partecipa spesso alla pianificazione che precede l’installazione e deve conoscere bene le funzionalità del sistema e i relativi apparecchi, ingressi per telecamere, monitor, posizioni dei satelliti e programmazione.

L’amministratore prepara il sistema affinché possa essere utilizzato dai vari operatori. Tale preparazione comprende le operazioni riportate di seguito. • Configurazione del sistema • Creazione di ID operatore, programmazione dei turni

degli operatori, fissazione dei livelli di accesso • Creazione dei nomi e dei numeri pseudo delle

telecamere • Creazione dei numeri dei siti • Creazione delle risposte agli allarmi • Conservazione di un elenco di allarmi e ausiliari • Impostazione degli eventi • Creazione delle sequenze • Creazione delle carrellate del sistema

Mansioni dell’operatore Gli operatori possono eseguire quotidianamente le proprie funzioni di videosorveglianza mediante le tastiere collegate alla CPU MegaPower. Possono selezionare e controllare le telecamere, creare e far eseguire delle azioni automatiche alle telecamere, segnalare le attività di allarme, regolare i monitor e adottare le misure necessarie in base a ciò che osservano. Gli operatori possono anche eseguire circoscritte azioni di programmazione mediante le tastiere.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Guida dell’operatore della CPU MegaPower (8200-0421-0205).

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Inizializzazione del sistema Esistono due modi per inizializzare il sistema CCTV a matrice video MegaPower 3200:

• Collegamento diretto di un PC alla CPU mediante una porta RS-232 o una porta Ethernet

• Collegamento Ethernet mediante una rete Ethernet

Comprensione delle icone dello schermo Sullo schermo LCD della CPU possono venir visualizzate le icone riportate di seguito. Alcune icone compaiono solo in determinate circostanze.

Icona Descrizione

Se lampeggia costantemente, indica che il sistema funziona correttamente.

Indica che la MPU non sta trasmettendo nulla.

Indica la CPU attiva (selezionata) in quel momento.

In un sistema di CPU doppia, indica la CPU che si trova in fase di backup in quel momento (standby). Tale CPU riceve comunque lo stesso i dati.

Indica che il sistema sta funzionando correttamente.

Indica che si è verificato un errore (guasto). Insieme all’icona viene visualizzato anche un messaggio di errore.

Indica che una CPU è collegata a se stessa mediante un singolo cavo a nastro Hot Switch passivo. Non è installata né collegata alcuna CPU doppia.

Indica che entrambe le CPU sono collegate insieme in un sistema doppio mediante doppi cavi a nastro Hot Switch passivo.

Collegamento diretto Nota: accertarsi che la tastiera utilizzata sia configurata correttamente per l’installazione in uso.

Porta RS-232 (Software S3) Nota: il software S3 andrebbe utilizzato solo per copiare una configurazione esistente da una CPU AD1024 a una CPU MegaPower. Se invece viene creata una configurazione completamente nuova, utilizzare il software EASY CPU.

Per l’inizializzazione del sistema, attenersi alle istruzioni riportate di seguito.

1. Configurare una porta AD1024 RS-232 come segue: • Tipo = Terminale • Velocità in baud = 4800 bps

• Parità = nessuno • Bit dati = 8 • Bit di stop = 1

2. Collegare la porta RS-232 del PC alla porta RS-232 configurata dell’unità AD1024.

3. Aprire il programma S3. Quando si apre la finestra di dialogo del sistema di trasferimento, fare clic su X per chiuderla.

4. Nella finestra S3, fare clic sul pulsante di utility del PC in fondo alla colonna sinistra. Viene visualizzato un menu di scelta rapida.

5. Fare clic sulla voce del menu relativa ai parametri della porta COMM e impostare nella finestra di dialogo della porta del PC i seguenti parametri: • Velocità in baud = 4800 bps • Parità = nessuno • Bit dati = 8 • Bit di stop = 1

6. Fare clic sul pulsante verde di controllo ( ) per accettare le impostazioni, quindi chiudere la finestra di dialogo.

7. Fare clic prima sul pulsante di utility del PC e poi sulla voce di commutazione della matrice video nel menu di scelta rapida.

8. Impostare il campo relativo alla selezione della commutazione della matrice video su AD1024 e impostare il campo relativo all’unità disco su C:. Si apre la directory di commutazione della matrice video.

9. Nel campo della directory, digitare il seguente nome di file:

C:\Program files\Sensormatic\S3\ AD1024\MPCPU.

10. Fare clic all’interno di un qualsiasi altro campo in modo da creare il file. In questo file è memorizzata l’attuale configurazione AD1024.

11. Fare clic prima su X per chiudere la finestra di dialogo e poi su X per chiudere la finestra di dialogo della porta COM. Si apre la finestra di dialogo del sistema di trasferimento.

12. Caricare la configurazione facendo clic su tutte le caselle di controllo vuote della finestra di dialogo del sistema di trasferimento, quindi fare clic sulla freccia in su in fondo alla stessa finestra.

13. Attendere che il processo di caricamento sia completato, quindi fare clic su X per chiudere la finestra di dialogo del sistema di trasferimento.

14. Scollegare l’estremità del cavo RS-232 del PC dalla CPU AD1024 e collegarla a una qualsiasi porta della nuova CPU MegaPower.

15. Fare clic sulla utility PC S3 nella colonna sinistra della finestra S3 e fare clic sui parametri della porta COM nel menu di scelta rapida.

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16. Configurare la porta COM del PC con i seguenti dati: • Velocità in baud = 1200 bps • Parità = nessuno • Bit dati = 8 • Bit di stop = 1

17. Fare clic prima sul pulsante verde di controllo ( ), per accettare le impostazioni, e poi su X, per chiudere la finestra di dialogo.

Nota: è possibile diminuire il tempo di trasferimento dei file configurando la velocità di entrambe le porte COM (sia del PC che della CPU MegaPower) su 4800 bps.

18. Accendere la CPU MegaPower. Il display LCD mostra la schermata di benvenuto di AD, seguita da quella di stato della CPU.

Figura 6. Schermata di benvenuto di AD

Figura 7. Schermata di stato della CPU

19. Fare clic sulla utility PC S3 nella colonna sinistra della

finestra S3 e fare clic sul sistema di trasferimento nel menu di scelta rapida.

20. Fare clic su tutte le caselle di controllo vuote della finestra di dialogo del sistema di trasferimento, quindi fare clic sulla freccia in giù in fondo alla finestra.

21. Attendere che lo scaricamento sia completato, quindi fare clic su X per chiudere la finestra di dialogo del sistema di trasferimento.

Nota: sullo schermo LCD non viene visualizzato alcun messaggio che conferma il completamento della configurazione.

Porta Ethernet (Software EASY CPU) Durante la configurazione della CPU MegaPower con il software EASY CPU, utilizzare un cavo incrociato Ethernet per collegare il PC alla CPU attraverso la propria porta Ethernet. La CPU può anche essere collegata a una rete LAN e consultata da qualsiasi PC di tale rete su cui sia installato e funzionante il software EASY CPU.

L’indirizzo IP predefinito dal produttore per la CPU MegaPower è 192.168.0.1. L’indirizzo IP può essere modificato solo mediante una tastiera collegata a una porta RS-232 della CPU.

Per inizializzare il sistema con una CPU collegata direttamente a un PC mediante una porta Ethernet è necessario attenersi alla procedura riportata di seguito.

1. Collegare la CPU direttamente al PC mediante un cavo Ethernet.

2. Accendere il PC e verificare che il software EASY CPU sia installato e funzionante. Per istruzioni su installazione, avvio e programmazione, consultare le sezioni relative alla procedura di avvio a pag. 12.

3. Accendere la CPU. Il display LCD mostra la schermata di benvenuto di AD, seguita da quella di stato della CPU.

Figura 8. Schermata di benvenuto di AD

Figura 9. Schermata di stato della CPU

4. Se il PC è collegato direttamente alla CPU

MegaPower ma né il PC né la CPU sono collegati alla rete, si può lasciare invariato l’indirizzo IP predefinito (192.168.0.1). Prima di scaricare una configurazione è consigliabile verificare che l’indirizzo IP sia configurato nella seguente cartella:

EZ CPU\MPCPU\System\Options\CPU Addresses\CPU # 1.

Connessione alla rete Ethernet Nota: a seconda del tipo di installazione, è possibile utilizzare un indirizzo IP assegnato dal server DHCP di rete o un indirizzo IP statico.

Per inizializzare il sistema installato mediante il protocollo Ethernet, attenersi alle istruzioni seguenti.

1. Collegare la CPU alla rete Ethernet mediante un cavo Ethernet.

2. Collegare il PC alla rete Ethernet mediante un cavo Ethernet.

3. Accendere il PC e verificare che il software EASY CPU sia installato e funzionante. Per istruzioni su installazione, avvio e programmazione, consultare le sezioni relative alla procedura di avvio a pag. 12.

4. Accendere la CPU. Il display LCD mostra la schermata di benvenuto di AD, seguita da quella di stato della CPU.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 10 di 70

Figura 10. Schermata di benvenuto di AD

Figura 11. Schermata di stato della CPU

Utilizzo di un indirizzo IP assegnato dal server DHCP di rete Per impostare la CPU MegaPower affinché ottenga un indirizzo IP da un server DHCP, attenersi alle istruzioni seguenti.

1. Collegare la tastiera alla porta RS-232 della CPU MegaPower. Verificare che le velocità in baud siano quelle adatte per la tastiera e per la porta della CPU utilizzate.

2. Impostare la tastiera sulla modalità Menu ruotando l’interruttore a chiavetta su MENU o premendo il pulsante Menu, a seconda del tipo di tastiera utilizzata. Quindi, conformemente alla propria installazione della CPU MegaPower, effettuare una delle seguenti operazioni:

a. CPU MegaPower autonoma: immettere 100 e premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

b. CPU MegaPower doppia: sulla tastiera della CPU MegaPower selezionata immettere 100, quindi premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

c. CPU MegaPower di standby: immettere 101 e premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

Sul display LCD viene visualizzata la schermata Menu sistema (Figura 12).

Nota: per chiudere la modalità Menu LCD, ruotare l’interruttore della tastiera su OPERATE o premere Menu, in base alla tastiera in uso.

Figura 12. Schermata del Menu sistema

3. Premere Invio per scegliere Indirizzam. Apparirà la schermata Menu Indirizzo.

Figura 13. Schermata del Menu Indirizzo.

4. Premere Invio per scegliere Indiriz IP. Apparirà la schermata Indirizzo IP.

Figura 14. Schermata dell’Indirizzo IP.

5. Scorrere e premere Invio per scegliere Imp ind IP. Apparirà la schermata Imp indir IP.

Figura 15. Schermata dell’Imp indir IP.

6. Scorrere e premere Invio per scegliere DHCP. Viene visualizzata la schermata Impost DHCP.

Figura 16. Schermata Impost DHCP

7. Scorrere e premere Invio per scegliere Abilita.

8. Uscire dal sistema di menu della CPU MegaPower.

Utilizzo di un indirizzo IP statico Per impostare la CPU MegaPower per un indirizzo IP statico, effettuare le operazioni riportate di seguito.

1. Collegare la tastiera alla porta RS-232 della CPU MegaPower. Verificare che le velocità in baud siano quelle adatte per la tastiera e per la porta della CPU utilizzate.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 11 di 70

2. Impostare la tastiera sulla modalità Menu ruotando l’interruttore a chiavetta su MENU o premendo il pulsante Menu, a seconda del tipo di tastiera utilizzata. Quindi, conformemente alla propria installazione della CPU MegaPower, effettuare una delle seguenti operazioni:

a. CPU MegaPower autonoma: immettere 100 e premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

b. CPU MegaPower doppia: sulla tastiera della CPU MegaPower selezionata immettere 100, quindi premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

c. CPU MegaPower di standby: immettere 101 e premere Ack o Enter, in base alla tastiera in uso.

Sul display LCD viene visualizzata la schermata Menu sistema (Figura 17).

Nota: per chiudere la modalità Menu LCD, ruotare l’interruttore della tastiera su OPERATE o premere Menu, in base alla tastiera in uso.

Figura 17. Schermata del Menu Sistema

3. Premere Invio per scegliere Indirizzam. Apparirà la

schermata Menu Indirizzo.

Figura 18. Schermata del Menu Indirizzo.

4. Premere Invio per scegliere Indiriz IP. Apparirà la

schermata Indirizzo IP. Figura 19. Schermata dell’Indirizzo IP.

5. Scorrere e premere Invio per scegliere Imp ind IP.

Apparirà la schermata Imp indir IP. Figura 20. Schermata dell’Imp indir IP.

6. Scorrere e premere Invio per scegliere Imp ind IP. Apparirà la schermata Immet indir IP.

Figura 21. Schermata Immet indir IP.

7. Premere Invio, digitare l’indirizzo IP premendo due

volte Invio dopo aver digitato ciascun segmento dell’indirizzo IP.

8. Scorrere verso il basso fino a Accetta e premere Invio.

9. Uscire dal sistema di menu della CPU MegaPower.

Impostazione del firewall Per impostare il firewall, consultare APPENDICE D: a pagina 58 contenente le indicazioni corrette sull’origine porta IP e sui numeri della porta di destinazione della MPCPU. L’assegnazione di questi numeri di porta consente la comunicazione con i dispositivi esterni.

Ciclo di lettura Durante un ciclo di lettura, i dati vengono trasferiti dalla CPU a un PC che utilizza il software EASY CPU. Di seguito sono riportate le schermate che illustrano la sequenza di operazioni in atto durante un ciclo di lettura.

Figura 22. Schermata della procedura di trasferimento file in corso

Figura 23. Schermata della procedura di trasferimento file completata

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 12 di 70

Ciclo di scrittura Durante un ciclo di scrittura, i dati vengono trasferiti nella CPU da un PC che utilizza il software EASY CPU. Di seguito sono riportate le schermate che illustrano la sequenza di operazioni in atto durante un ciclo di scrittura.

Figura 24. Schermata della procedura di trasferimento file in corso

Figura 25. Schermata della procedura di salvataggio di un file ricevuto

Figura 26. Schermata della procedura di salvataggio di un file ricevuto completata

Figura 27. Schermata della procedura di trasferimento file completata

Esempio di messaggio di errore Di seguito è riportata una schermata che mostra un esempio di messaggio di errore visualizzabile in caso di anomalie.

Figura 28. Schermata dell’esempio di messaggio di errore

Installazione di EASY CPU Requisiti di sistema Di seguito sono riportati i requisiti minimi di sistema necessari per l’installazione e l’utilizzo del software EASY CPU. • Computer: elaboratore compatibile con PC con

microprocessore Intel® Pentium® III da 600 MHz o superiore

• Spazio necessario su disco rigido: 30 MB • Memoria: 128 MB • Scheda di rete: 10BaseT o 100BaseT • Video: scheda video SVGA con 16 MB di RAM • Monitor: risoluzione di 800 x 600 pixel, colori a 16 bit • Sistema operativo: Microsoft® Windows® XP o

Microsoft Windows 2000 Professional

Inizio dell’installazione Preliminari per l’installazione del software EASY CPU.

1. Effettuare una delle operazioni riportate di seguito.

• Se si possiede il CD di EASY CPU, inserirlo nel PC. Si dovrebbe avviare automaticamente il programma di installazione.

Nota: se il programma di installazione non si carica automaticamente, è necessario avviarlo manualmente facendo clic prima su Start, poi su Esegui... e infine su Sfoglia.... Nella schermata Sfoglia, cercare la cartella del CD che contiene il file eseguibile (Setup.exe), quindi fare doppio clic sul file per iniziare l’installazione.

• Se si scarica sul computer EASY CPU da un sito Web o da un server, è necessario salvare il file compresso nella cartella desiderata e quindi decomprimerlo in locale. Successivamente, fare doppio clic sul file Setup.exe per iniziare l’installazione.

Viene visualizzata la finestra di dialogo Choose Setup Language (Figura 29).

Figura 29. Finestra di dialogo Choose Setup Language

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2. Selezionare la lingua desiderata dal menu a discesa e fare clic su OK.

Apparirà la schermata di controllo della versione del sistema operativo dell’installazione guidata (Figura 30).

Figura 30. Schermata di controllo della versione del sistema operativo

3. Durante la procedura di installazione verranno

visualizzate una serie di schermate diverse. Rispondere alle varie richieste visualizzate durante la procedura. Se viene visualizzata la richiesta OK, farci clic sopra.

Nota: se si desidera interrompere l’installazione in una qualsiasi delle fasi della relativa procedura, fare clic su Cancel [Annulla] in una schermata in cui tale scelta sia selezionabile. Verrà richiesto di confermare tale scelta di interruzione dell’installazione. Fare clic su Yes [Sì] per terminare l’installazione o su No [No] per proseguire con l’installazione.

4. Quando viene visualizzata la schermata successiva (Figura 31), fare clic su Next [Avanti] per proseguire con l’installazione.

Figura 31. Schermata di benvenuto della guida

5. Quando viene visualizzata la schermata relativa alla licenza d’uso (Figura 32), effettuare una delle operazioni riportate di seguito.

Nota: per visualizzare la licenza d’uso nella propria lingua, consultare l’APPENDICE A: Contratto di licenza d’uso con l’utente finale a pag. 54.

• Una volta letta la licenza d’uso e accettati i relativi termini, fare clic prima sul pulsante di opzione I accept the terms in the license agreement [Accetto i termini della licenza d’uso], poi su Next.

• Se invece non si accettano i termini della licenza d’uso, fare clic prima sul pulsante di opzione I do not accept the terms in the license agreement [Non accetto i termini della licenza d’uso], poi su Cancel. La procedura di installazione viene interrotta e chiusa.

Se si desidera tornare a un passaggio precedente della procedura di installazione, fare clic su < Back [Indietro] appena questa opzione viene visualizzata.

Nota: è possibile stampare una copia della licenza d’uso facendo clic su Print [Stampa] in questa schermata; è necessario però essere collegati a una stampante.

Figura 32. Schermata della licenza d’uso

6. Nella schermata relativa alle informazioni sul cliente

(Figura 33), digitare il proprio nome utente nel campo User Name [Nome utente], quindi digitare il nome della propria organizzazione nel campo Organization [Organizzazione].

Se si desidera installare EASY CPU in modo che tutti possano accedere all’applicazione, fare clic prima sul pulsante di opzione Anyone who uses this computer (all users) [Chiunque utilizzi questo computer (tutti gli utenti)] e poi su Next.

Se si desidera invece limitare l’accesso all’applicazione solo a sé stessi, fare clic prima sul pulsante di opzione Only for me [Solo per me] (nome dell’organizzazione) e poi su Next.

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Figura 33. Schermata delle informazioni sul cliente

7. Quando viene visualizzata la Schermata di inizio

installazione (Figura 34), fare clic su Install [Installa] per iniziare l’installazione di EASY CPU o su Cancel [Annulla] per terminare l’installazione.

Figura 34. Schermata di inizio installazione

Vengono visualizzate le schermate riportate di seguito (Figura 35 e Figura 36).

Figura 35. Schermata di installazione di Easy CPU Configurator

Figura 36. Schermata di installazione completata

8. Passare alla sezione successiva, Avvio di EASY CPU.

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Avvio di EASY CPU Figura 37. Schermata di installazione completata

1. Per avviare EASY CPU, effettuare una delle operazioni

riportate di seguito.

• Per avviare EASY CPU subito dopo aver completato l’installazione, fare clic sulla casella di controllo Launch Easy CPU Configurator [Avvia Easy CPU Configurator] nella schermata precedente (Figura 37), quindi fare clic su Finish [Fine].

• Se non si desidera avviare EASY CPU subito dopo il completamento dell’installazione, lasciare senza segno di spunta la casella di controllo Easy CPU Configurator e fare clic su Finish.

Se si desidera aspettare prima di avviare EASY CPU, individuare il file di EASY CPU Configurator.exe e farvi doppio clic per avviare l’applicazione.

In entrambi i casi, EASY CPU viene avviato e viene visualizzata la schermata principale. La lingua predefinita è l’Inglese.

Figura 38. Schermata principale

Selezione di una lingua e di un formato ora Una volta avviato EASY CPU, effettuare una delle operazioni riportate di seguito.

• Se si desidera che la lingua di esecuzione di EASY CPU sia l’inglese, passare alla sezione successiva, Salvataggio di dati sul disco rigido.

• Se si desidera che EASY CPU venga eseguito in un’altra lingua, attenersi alle istruzioni seguenti.

1. Fare clic prima su Edit [Modifica] e poi su Preferences [Preferenze] nella barra dei menu a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo delle preferenze.

EASY CPU supporta le seguenti lingue: − Inglese − Francese − Tedesco − Italiano − Portoghese − Spagnolo

Figura 39. Finestra di dialogo EASY CPU Configurator Preferences

2. Dal menu a discesa delle lingue, selezionare la

lingua desiderata.

3. Selezionare un formato ora facendo clic su Standard Format (Formato standard) (con la visualizzazione a 12 ore e la distinzione tra AM e PM) o su Military Format (Formato militare) (con visualizzazione a 24 ore).

4. Fare clic su OK per salvare la selezione della lingua desiderata o su Cancel [Annulla] per chiudere la finestra di dialogo senza salvare la selezione fatta.

5. Affinché la selezione possa essere attivata è necessario chiudere e riavviare EASY CPU. La schermata principale (Figura 46 a pag. 19) verrà ora visualizzata nella lingua scelta.

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Salvataggio di dati sul disco rigido EASY CPU consente di salvare le configurazioni del sistema sul disco rigido utilizzato. Ciò è possibile sia prima che dopo il trasferimento di configurazioni nuove sulla CPU MegaPower. Tuttavia, affinché una configurazione salvata sul disco rigido utilizzato possa essere applicata dal sistema è necessario che questa venga prima trasferita (scritta) dal disco rigido alla CPU.

Per salvare i dati di configurazione sul disco rigido in uso, effettuare le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic su File sulla schermata principale.

2. Fare clic su Salva nella barra di menu a discesa, se si desidera sovrascrivere il file esistente, o su Salva con nome, se si desidera invece creare un file nuovo.

3. Nel caso si opti per Salva con nome, localizzare attraverso la finestra di dialogo Salva con nome la cartella di destinazione desiderata e digitare il nome del file.

4. Fare clic su Salva per salvare e chiudere il file.

Richiamo dei dati di configurazione Effettuare una delle operazioni riportate di seguito.

• Nel caso di installazione nuova, dove non è stato precedentemente creato nessun file di dati di configurazione, è necessario inizializzare il sistema richiamando (leggendo) in EASY CPU i dati di configurazione predefiniti dal produttore e dislocati nel firmware della CPU. Per far ciò, passare alla sezione intitolata Dati di configurazione esistenti o predefiniti dal produttore nella CPU.

• Se si desidera utilizzare un file di configurazione esistente che è già stato trasferito nella CPU, passare alla sezione Dati di configurazione esistenti o predefiniti dal produttore nella CPU.

• Se si desidera utilizzare un file di configurazione esistente che non è stato ancora trasferito nella CPU, passare alla sezione File dei dati di configurazione solo su PC, a pag. 16.

• Se si desidera creare un file di configurazione nuovo e quindi trasferirlo nella CPU, passare alla sezione Nuovo file di configurazione, a pag. 17.

Dati di configurazione esistenti o predefiniti dal produttore nella CPU Richiamare in EASY CPU i dati di configurazione esistenti o predefiniti dal produttore dalla CPU attenendosi alle istruzioni seguenti.

1. Fare clic su File nella schermata principale.

2. Fare clic su Leggi nella barra di menu a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo Scegli indirizzo.

Figura 40. Finestra di dialogo Scegli indirizzo

3. Nel campo Indirizzo MPCPU, immettere l’indirizzo IP

della CPU MegaPower desiderata o selezionarne uno dall’elenco a discesa.

4. Fare clic su OK per salvare l’indirizzo della CPU MegaPower e iniziare la lettura dei dati di configurazione in EASY CPU o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare l’indirizzo o leggere i dati di configurazione della CPU.

5. Effettuare una delle scelte riportate di seguito.

• Se si desidera consentire il login agli utenti, passare alla sezione Aggiunta di un login utente, a pag. 17.

• Se non si desidera consentire il login agli utenti, il sistema è pronto per l’uso.

File dei dati di configurazione solo su PC Una volta creato e salvato un file di dati di configurazione in EASY CPU, è necessario scrivere (trasferire) la nuova configurazione della CPU.

Per trasferire alla CPU un file di dati di configurazione esistente presente sul PC in uso, attenersi alle istruzioni seguenti.

1. Fare clic su File sulla schermata principale.

2. Fare clic su Apri nella barra di menu a discesa.

3. Individuare ed evidenziare il file desiderato nella finestra di dialogo Apri.

4. Fare clic su Apri. Il file viene caricato su EASY CPU.

5. Fare clic su File sulla schermata principale.

6. Fare clic su Scrivi nella barra di menu a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo Scegli indirizzo.

Figura 41. Finestra di dialogo Scegli indirizzo

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 17 di 70

7. Nel campo Indirizzo MPCPU, immettere l’indirizzo IP della CPU MegaPower desiderata o selezionarne uno dall’elenco a discesa.

8. Fare clic su OK per iniziare a scrivere i dati di configurazione nella CPU o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza scrivere i dati di configurazione.

9. Effettuare una delle scelte riportate di seguito.

• Se si desidera consentire il login agli utenti, passare alla sezione Aggiunta di un login utente, a pag. 17.

• Se non si desidera consentire il login agli utenti, il sistema è pronto per l’uso.

Nuovo file di configurazione Nota: prima che EASY CPU consenta di scrivere nella CPU MegaPower è necessario aver salvato un nuovo file di configurazione nel PC.

Per creare un nuovo file di configurazione, attenersi alle istruzioni seguenti.

1. Fare clic su File sulla schermata principale.

2. Fare clic su Nuovo nella barra di menu a discesa.

3. Utilizzando le informazioni sulla configurazione presenti in questa guida, configurare le impostazioni del sistema.

4. Una volta completata la configurazione, fare clic su File sulla schermata principale.

5. Fare clic su Salva nella barra di menu a discesa.

6. Localizzare attraverso la finestra di dialogo Salva la cartella desiderata, quindi digitare un nome di file adatto per la propria configurazione.

7. Fare clic su Salva per salvare il file. Il file viene salvato sul PC.

8. Fare clic su File sulla schermata principale.

9. Fare clic su Scrivi nella barra di menu a discesa. Viene visualizzata la finestra di dialogo Scegli indirizzo.

Figura 42. Finestra di dialogo Scegli indirizzo

10. Nel campo Indirizzo MPCPU, immettere l’indirizzo IP

della CPU MegaPower desiderata o selezionarne uno dall’elenco a discesa.

11. Fare clic su OK per iniziare a scrivere i dati di configurazione nella CPU o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza scrivere i dati di configurazione.

12. Effettuare una delle scelte riportate di seguito.

• Se si desidera consentire il login agli utenti, passare alla sezione Aggiunta di un login utente.

• Se non si desidera consentire il login agli utenti, il sistema è pronto per l’uso.

Aggiunta di un login utente Quando si crea un login utenti, viene abilitata la funzione di richiesta del login alla CPU. Per poter leggere e scrivere i dati di configurazione, gli utenti devono prima registrarsi.

Per creare un login utente, effettuare le operazioni riportate di seguito.

1. Avviare la EASY CPU e aprire un file di configurazione, fare clic su Modifica nella barra di menu a discesa.

2. Fare clic su Login utenti.... Viene visualizzata la finestra di dialogo EASY CPU - Gestore login.

Figura 43. Finestra di dialogo Gestore login

3. Fare clic su Nuovo utente.... Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà login (Figura 44).

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Figura 44. Finestra di dialogo Proprietà login

4. Compilare i campi ID login, Password e Conferma nella

finestra di dialogo Proprietà login con i dati del nuovo utente.

5. Nel campo Livello, fare clic sui pulsantini di scorrimento per scegliere il livello di accesso appropriato per il nuovo utente (dove 1 è il valore più basso e 9 quello più alto).

Nota: per il primo utente, il campo Livello non è selezionabile; ciò implica che potrà disporre di tutti privilegi da amministratore. Il campo diventa invece disponibile per la definizione dei livelli di accesso degli utenti successivi.

ATTENZIONE: accertarsi che almeno un utente disponga di un livello di accesso pari a 9. La mancata presenza di un utente con queste caratteristiche può provocare l’esclusione dal sistema degli altri utenti e richiederebbe una reinstallazione del sistema.

6. Fare clic su OK per salvare le proprietà del nuovo utente o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le proprietà.

7. Ripetere questa procedura per tutti gli utenti per cui si desidera il login.

Nota: quando i pulsanti sono selezionabili, è possibile anche modificare o eliminare gli utenti nella finestra di dialogo Proprietà login.

8. Accertarsi di salvare tali modifiche e di scrivere il file di configurazione modificato nella CPU.

Nota: con la funzione di login utenti abilitata, gli utenti dovranno effettuare il login ogni volta che un programma è stato inizializzato di nuovo, prima di poter leggere o scrivere i dati di configurazione.

Login di utenti per l’accesso alla lettura/scrittura della CPU Quando il login utenti è abilitato, ogni volta che si desidera leggere un file di configurazione dalla CPU o scrivere un file di configurazione nella CPU viene visualizzata la finestra di dialogo Login.

Figura 45. Finestra di dialogo Login

1. Nella finestra di dialogo Login, immettere i propri nome

utente e password.

2. Fare clic su Accesso per trasferire i dati di configurazione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza trasferire i dati di configurazione.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 19 di 70

Programmazione della CPU MegaPower EASY CPU consente di programmare la CPU MegaPower da un PC collegato. Una volta avviato EASY CPU, la relativa schermata principale visualizza i collegamenti a tutte le funzioni di configurazione necessarie.

Figura 46. Schermata principale di EASY CPU

Descrizione generale della schermata principale di EASY CPU La schermata principale di EASY CPU contiene le sezioni riportate di seguito. • Menu a discesa • Menu delle risorse • Barra di stato • Area di visualizzazione della finestra delle impostazioni

Menu a discesa I menu a discesa in cima alla schermata principale di EASY CPU contengono le seguenti voci:

File Modifica Guida • Nuovo • Apri • Chiudi • Salva • Salva con

nome • Stampa • Leggi • Scrivi • Esci

• Copia* • Taglia • Incolla* • Preferenze • Login utenti

• Informazioni su EASY CPU Configurator

* Per semplificare la configurazione di sistemi di vaste dimensioni, le funzioni Copia e Incolla consentono anche di duplicare: • le colonne selezionate di una o più righe; • le colonne selezionate di più righe in aree che hanno lo

stesso numero di righe e colonne.

Menu a discesa

Menu delle

risorse

Area di visua-lizzazione della finestra delle imposta-zioni

Barra di stato

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 20 di 70

Menu delle risorse Il Menu delle risorse a sinistra della schermata consente di aprire le schermate per impostare le seguenti funzioni:

• Stato: questa funzione consente di controllare lo stato dei monitor, delle telecamere, dell’Hot Switch passivo e del registro errori.

• Sistema: questa funzione consente di configurare le opzioni (sito, logon utente, istantanea e indirizzi CPU), la data, l’ora e le porte.

• Commutazione: questa funzione consente di creare le sequenze, le carrellate e i timer evento.

• Allarmi: questa funzione consente di creare fino a un massimo di quattro tabelle di allarmi da utilizzare nel timer evento. Attraverso le definizioni dei contatti è possibile scegliere i monitor in cui far visualizzare gli allarmi. È possibile far visualizzare anche i messaggi di allarme e i messaggi e-mail.

• Definizioni: questa funzione consente di definire le telecamere, i monitor, le tastiere, le priorità di tastiere e utenti, e i siti satellite.

• Partizioni: questa funzione consente di associare le telecamere ai monitor, le telecamere alle tastiere, le tastiere ai monitor, le tastiere ai siti satellite e monitor ai telecamere.

Barra di stato La Barra di stato nella parte inferiore della schermata principale riporta le informazioni relative alla schermata visualizzata in quel determinato momento. Durante il salvataggio o il trasferimento dei file, indica anche lo stato progressivo di tale operazione.

Area di visualizzazione della finestra delle impostazioni La finestra Impostazioni mostra le schermate e le finestre di dialogo selezionate in quel determinato momento. Se la riga dell’intestazione di una colonna contiene un piccolo triangolo , fare clic sul triangolo per ordinare le righe in base alla sequenza di numeri o caratteri contenuti in quella colonna.

Nota: ogni volta che si immette un valore in un campo o in una casella di controllo di una schermata o finestra di dialogo di EASY CPU, affinché il valore venga recepito è necessario poi fare clic in una zona esterna a quel determinato campo o casella di controllo.

Controllo dello stato del sistema EASY CPU consente di controllare lo stato dei monitor, delle telecamere, dell’Hot Switch passivo e del registro errori selezionando l’apposita funzione degli stati. Fare clic sui collegamenti Stato nel menu Esplora.

Figura 47. Collegamenti Stato

Stato monitor La schermata Stato monitor visualizza le informazioni relative a ciascun monitor del sistema. Le informazioni sono da intendersi esclusivamente come riferimento e non possono essere modificate.

Fare clic sul collegamento Stato > Stato monitor nel menu delle risorse. Viene visualizzata la seguente schermata:

Figura 48. Schermata dello stato dei monitor

La schermata Stato monitor fornisce in tempo reale le informazioni relative al sistema.

• N. monitor: elenca tutti i monitor del sistema. • N. telecamera: visualizza il numero pseudo dell’ingresso

video richiamato sul monitor in quel determinato momento. Per i riferimenti tra i numeri degli ingressi video e i numeri pseudo delle telecamere, consultare la Schermata Definizioni > Telecamere a pag. 33.

• Stato monitor: indica se il monitor si trova in stato di sospensione, esecuzione o sequenza della visualizzazione della telecamera.

• Stato allarme: indica se in quel determinato momento sul monitor viene visualizzato un allarme.

• Stato telecamera: indica se la telecamera visualizzata in quel determinato momento è bloccata o sbloccata.

• Stato video: indica il livello di perdita rilevata del segnale video.

• Stato sinc.: indica se è stato rilevato un segnale di sincronizzazione video.

• N. carrellata: indica il numero della carrellata caricata o visualizzata sul monitor in quel determinato momento.

• N. sito: indica il sito (1-30) richiamato sul monitor. La CPU MegaPower è in grado di controllare fino a un massimo di 30 siti.

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Stato telecamera La schermata Stato telecamera visualizza informazioni sullo stato e sulla sincronizzazione del segnale video di ciascuna telecamera. Le informazioni sono da intendersi esclusivamente come riferimento e non possono essere modificate.

Fare clic sul collegamento Stato > Stato telecamera nel menu delle risorse. Viene visualizzata la seguente schermata.

Figura 49. Schermata dello stato delle telecamere

La schermata Stato telecamera contiene le informazioni riportate di seguito.

• Video Input [Ingresso video] identifica ogni telecamera del sistema per mezzo del rispettivo numero pseudo.

• Stato video: indica lo stato corrente del segnale video. Tale stato può essere di tre tipi: − Sì = video rilevato − No = rilevata perdita video − Ignora = rilevamento perdita video non configurato

o nessuna comunicazione esistente verso la scheda perdita video.

• Stato sinc.: indica lo stato della sincronizzazione del segnale video verso la telecamera selezionata ed è utilizzato in collegamento con le impostazioni di perdita video: − Sì = sincronizzazione video presente − No = sincronizzazione video non presente − Ignora = viene ignorata la porzione di

sincronizzazione video del segnale video.

Stato Hot Switch passivo La schermata Stato Hot Switch passivo contiene le informazioni relative all’hot switch passivo tra CPU MegaPower doppie. L’Hot Switch passivo monitorizza lo stato delle unità MPU in un sistema CPU MegaPower doppio. Se l’unità MPU selezionata incontra un problema, l’Hot Switch passivo passa alla MPU non selezionata. Le informazioni sono da intendersi esclusivamente come riferimento e non possono essere modificate.

Fare clic sul collegamento Stato > Stato Hot Switch passivo nel menu delle risorse. Viene visualizzata la seguente schermata.

Figura 50. Schermata dello stato dell’Hot Switch passivo

La schermata Stato Hot Switch passivo contiene le informazioni riportate di seguito. • CPU: visualizza l’indirizzo IP delle CPU. • Stato selezionato: identifica le CPU attive e inattive. • Stato HeartBeat: segnala se lo stato delle CPU è

Connesso o Disconnesso. • ImpostazioneTastieraLocale: identifica la gamma di

porte della CPU connessa (Inferiore o Superiore). • ImpostazioneTastieraRemota: identifica la gamma di

porte della CPU connessa (Inferiore o Superiore). • StatoPulsanteComando: indica quale CPU è attiva

(Selezionato) e quale non lo è (Non selezionato). • VersioneFirmware: visualizza il numero della versione

del firmware.

Stato registro errori È possibile visualizzare lo Stato registro errori selezionando la relativa schermata. Le informazioni sono da intendersi esclusivamente come riferimento e non possono essere modificate.

Fare clic sul collegamento Stato > Stato registro errori nel menu delle risorse. Viene visualizzata la seguente schermata.

Figura 51. Schermata dello stato del registro errori

La schermata Stato registro errori contiene le informazioni riportate di seguito. • Errore: una condizione irregolare rilevata dalla CPU. Il

sistema segnala lo stato di un massimo di 12 errori. • Conteggio: indica quante volte si è verificato l’errore. • Codice errore: identifica l’errore con dei numeri (da

1000 a 9999). • Messaggio: riporta una descrizione dell’errore. • Cancella: una pressione del relativo comando,

consente di cancellare il messaggio di errore dalla schermata dello stato del registro errori e dal display LCD della CPU.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 22 di 70

Configurazione del sistema La funzione Sistema consente di selezionare siti, abilitare gli accessi, determinare la data del sistema e configurare le porte per le tastiere, il rilevamento di perdita video e altri dispositivi. Fare clic sui collegamenti Sistema nel menu Esplora.

Figura 52. Collegamenti Sistema

Impostazione delle opzioni di sistema La funzione Opzioni presente in Sistema consente di creare numeri di siti (da 1 a 30) e di determinare i rispettivi formati delle date e le date di inizio. Questa funzione consente anche di attivare o disattivare il logon utente.

Fare clic sui collegamenti Sistema > Opzioni nel menu Esplora. Viene visualizzata la finestra di dialogo illustrata di seguito (Figura 53).

Figura 53. Finestra di dialogo Sistema > Opzioni

La schermata Sistema > Opzioni contiene le opzioni riportate di seguito.

• Sito > Numero: consente di creare un identificativo numerico per il sito locale (da 1 a 30).

• Sito > Nome: consente di creare un nome per il sito locale. I nomi dei siti possono essere di qualsiasi lunghezza.

• Utenti > Abilita accesso: questa casella di controllo implementa la protezione tramite password delle risorse di sistema, come telecamere e monitor, tramite tastiera. − Deselezionata: viene visualizzata la schermata

Definizioni > Priorità tastiera/utente, dalla quale è possibile impostare le priorità della tastiera.

− Selezionata: viene visualizzata la schermata Definizioni > Priorità tastiera/utente, dalla quale è possibile creare codici segreti individuali.

• Snapshot: questa sezione consente di scattare istantanee del monitor attualmente selezionato. Per farlo, premere 4 e quindi F1 da una tastiera. Il sistema assegna automaticamente un nome file all’istantanea e la salva in formato .JPG nel percorso definito nel server TFTP.

Il nome file ha la seguente forma:

KBx–CAMz–titolocamera–aa-mm-gg(hhmmss),

dove x è un numero che indica la tastiera e z un numero che indica la telecamera. La data può essere configurata come gg-mm-aa oppure mm-gg-aa. L’ora è nel formato hhmmss, dove hh indica le ore, mm i minuti, e ss i secondi. Se il titolocamera non è configurato, questa parte del nome file non viene visualizzata.

È possibile scegliere lo standard video, la modalità video, la qualità dell’immagine (in %) e i parametri del server per il sistema.

– Standard Video: scegliere tra PAL e NTSC.

– Modalità video: scegliere tra CIF, 2 CIF Progressive, QCIF, HalfDI Progressive, HalfD1 Interlaced, 4CIF, Full D1, VGA, SIF o 2SIF.

– Qualità immagine: scegliere un valore da 1% a 100%.

– Server 1: immettere l’indirizzo IP del primo server in cui salvare l’immagine dell’istantanea.

– Server 2: immettere l’indirizzo IP del secondo server in cui salvare l’immagine dell’istantanea (server di backup se il primo server non è disponibile).

– Server 3: immettere l’indirizzo IP del terzo server in cui salvare l’immagine dell’istantanea (server di backup se i primi due server non sono disponibili).

Nota: anche se l’immagine snapshot viene salvata contemporaneamente in tutti e tre i server, può essere aperta solo dal server attualmente disponibile.

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– Uscita di monitor: scegliere il monitor su cui visualizzare il video da catturare nella modalità Snapshot. Scegliere un numero da 1 a 256.

• Indirizzi CPU: consente di collegarsi alle CPU MegaPower locali. Questi indirizzi CPU devono essere configurati in modo che EASY CPU comunichi con la CPU MegaPower.

• Lingua CPU: consente di selezionare la lingua da visualizzare sullo schermo LCD della CPU MegaPower. La lingua deve corrispondere alla lingua definita per la EASY CPU.

• Configuration [Configurazione]: consente di specificare il numero massimo di telecamere, monitor e contatti allarme presenti nel sistema, il che limita le dimensioni complessive del database del sistema.

− Max Cameras [N. max telecamere]: consente di specificare il numero massimo di telecamere da utilizzare nel sistema.

− Max Monitors [N. max monitor]: consente di specificare il numero massimo di monitor da utilizzare nel sistema.

− Max Alarm Contacts [N. max contatti allarme]: consente di specificare il numero massimo di contatti allarme da utilizzare nel sistema.

Impostazione data e ora sistema La funzione Data e ora sistema consente di personalizzare la data e l’ora del sistema o di usare la data e l’ora attuale del PC. Fare clic sui collegamenti Sistema > Data e ora nel menu Esplora. Viene visualizzata la finestra di dialogo illustrata di seguito.

Figura 54. Finestra di dialogo Sistema > Data e ora

Per impostare la data e l’ora, compilare i campi riportati di seguito. • Formato data: il campo Formato data abilita la

visualizzazione della data/dell’ora sui monitor video ed è necessario quando si configurano i timer evento del sistema. Specificare il formato di visualizzazione della data mm/gg/aa, gg/mm/aa o aa/mm/gg.

• Data e ora CPU: questa sezione contiene le opzioni riportate di seguito. – Usa data e ora del sistema corrente del PC:

selezionare il pulsante di opzione se si desidera che la EASY CPU utilizzi la data e l’ora del PC su cui è installata.

– Usa data e ora seguenti: selezionare il pulsante di opzione se si desidera personalizzare la data e l’ora. Una volta selezionato il pulsante, utilizzare la casella sotto il campo per immettere una data e un orario.

• Ora rete / Modalità: il campo Modalità consente di scegliere se l’ora della rete è Off oppure Poll. La modalità Poll consente di rilevare la data e l’ora dal server di rete.

• Fuso orario: il campo Fuso orario consente di specificare il fuso orario globale in cui si opera.

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Impostazione delle Configurazioni porte Ogni CPU MegaPower offre i seguenti tipi di porta: • Tastiera • Registratore • Le antenne Satellite • Allarmi (1–1024) • Allarmi (1025–2048) • Allarmi (2049–3072) • Allarmi (3073–4096) • Terminale • Ausiliario • Rilevamento perdita video (1–1024) • Rilevamento perdita video (1025–2048) • Rilevamento perdita video (2049–3072) • Rilevamento perdita video (3073–3200)

La procedura Configurazione porte consente di identificare il tipo di dispositivo (tastiera, modulo di espansione porte e altri), la velocità in baud e altri parametri di comunicazione per ogni dispositivo collegato a una porta della CPU.

Importante: la CPU MegaPower è in grado di supportare fino a 128 tastiere tramite i moduli di espansione porte, che convertono una porta singola in quattro porte. Quando un modulo di espansione porte viene collegato a una porta, nella numerazione delle porte viene aggiunta una lettera (a, b, c, d) ad ogni numero di porta. Ad esempio, la porta 1 si trasforma nelle porte 1a, 1b, 1c, 1d; la porta 2 si trasforma nelle porte 2a, 2b, 2c, 2d e così via.

Fare clic sui collegamenti Sistema > Configurazioni porte nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 55. Sistema: schermata configurazione porte

Per configurare le porte compilare i campi riportati di seguito.

• N. porte: identifica il numero della porta sulla CPU a cui è collegato il dispositivo. Ogni numero di porta disponibile si espande per quattro quando viene collegato un modulo di espansione porte (vedere spiegazione Importante più sopra).

• Tipo: identifica il dispositivo collegato alla porta. Nell’elenco a discesa predefinito vengono offerte le seguenti opzioni: Tastiera, Registratore, Satellite, Allarmi, Terminale, Ausiliario e Rilevamento perdita video.

• Velocità in baud: identifica la velocità di trasmissione dati (in bps) della periferica collegata. Scegliere un valore tra: 300, 1200, 2400, 4800, 9600, 19200 e 38400.

• Parità: rileva gli errori d trasmissione. Scegliere dall’elenco: Nessuno, Dispari o Pari.

• Bit dati: identifica il numero di bit in ogni pacchetto di dati che viene trasferito. Scegliere 7 o 8.

• Bit di stop: segnala la fine di ogni carattere che viene trasmesso. Scegliere 1 o 2.

• Ubicazione: identifica l’ubicazione fisica della periferica. È possibile digitare fino a 16 caratteri. Questo campo ha uno scopo puramente informativo e qualsiasi ubicazione del dispositivo immessa in questo campo non viene trasferita nella CPU MegaPower.

Configurazione della commutazione La commutazione fornisce molte delle funzioni automatiche sviluppate per migliorare le prassi di videosorveglianza. Consente di creare Sequenze e di impostare Carrellate che vengono eseguite automaticamente. È anche possibile commutare diverse tabelle di monitor/contatto di allarme che si attivano in diversi orari e giorni.

Per iniziare, fare clic sui collegamenti Commutazione nel menu Esplora (Figura 56).

Figura 56. Collegamenti Commutazione

Creazione delle sequenze Una sequenza di sistema è un gruppo telecamera programmato per visualizzare contemporaneamente gruppi attigui di monitor. La CPU MegaPower consente di creare fino a 64 sequenze.

In ogni sequenza è possibile collocare fino a 16 telecamere, ognuna con un tempo di pausa, una vista predefinita, un’azione ausiliaria e uno stato dei collegamenti individuale. È inoltre possibile inserire una sequenza come ultima immissione di una sequenza (al posto di una telecamera). Questa organizzazione a "nido" di una sequenza all’interno di un’altra espande il numero di viste diverse della telecamera.

Fare clic sui collegamenti Commutazione > Sequenza nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

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Figura 57. Schermata della scheda Telecamere della finestra Sequenze

La sezione "Sequenze" di sinistra consente di creare i numeri e i nomi delle sequenze. La sezione della scheda Telecamera a destra dello schermo consente di creare immissioni, telecamere e altre azioni associate ad ogni sequenza. La sezione della scheda Contatti allarme consente di specificare i contatti allarme associati alla sequenza evidenziata.

Per creare una sequenza di commutazione compilare i campi riportati di seguito. Per creare ulteriori sequenze, fare clic con il pulsante sinistro del mouse sull’asterisco nell’intestazione di sinistra dell’ultima riga che visualizza una sequenza.

• Numero sequenze: numero di identificazione assegnato automaticamente a una sequenza.

• Nome sequenza: immettere un nome descrittivo per ogni sequenza. Il nome rappresenta diverse azioni da effettuare durante l’esecuzione delle sequenze. Definire le caratteristiche di ogni immissione compilando i restanti campi della schermata.

• Scheda Telecamere: la scheda Telecamere contiene i campi riportati di seguito. − Posizione: un numero assegnato automaticamente

che identifica l’ubicazione della telecamera per la sequenza.

− NumeroTelecamera: identifica la telecamera da utilizzare nella sequenza mediante il numero pseudo corrispondente. Se il campo Collegamento è impostato su Sequenza o Conferma gruppo sequenza, il numero riportato nel campo si riferisce a Numero sequenze.

− ModelloPredefinito: identifica una vista associata alla telecamera da visualizzare. Immettere il numero di una vista per il numero di telecamera precedente (per maggiori informazioni sulle viste, fare riferimento alla Guida dell’operatore della CPU MegaPower 8200-0421-0205).

− Aux: identifica un dispositivo ausiliario da includere come azione e rileva lo stato di commutazione dell’ausiliario nel momento in cui viene eseguita la sequenza. Per determinare se un ausiliario è in funzione quando è in esecuzione una sequenza, selezionare una delle opzioni riportate di seguito. • Ignora: l’ausiliario viene ignorato. • Aux 1-4 On: attiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4 quando

è in esecuzione la sequenza. • Aux 1-4 Off: disattiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4

quando è in esecuzione la sequenza. – Collegamento: individua l’azione successiva

associata alla sequenza. Selezionare una delle voci riportate di seguito.

• Sì: attiva il richiamo sul monitor continuo successivo della successiva immissione della telecamera nella sequenza.

• No: fa interrompere la sequenza nella posizione della telecamera scelta in precedenza.

• Sequenza: richiama un’altra sequenza da eseguire e interrompe quella attuale.

• Scheda Contatti allarme: la scheda Contatti allarme contiene i campi riportati di seguito.

Figura 58. Schermata della scheda Contatti allarme della finestra Sequenze

− N. contatto: numero del contatto allarme associato

alla sequenza. − Modello predefinito: numero di modello o vista

associato alla sequenza. − Collegamento: scegliere tra Sequenza e Conferma

gruppo sequenza. − Aux: scegliere tra: Ignora, Aux 1 On, Aux 1 Off, Aux

2 On, Aux 2 Off, Aux 3 On, Aux 3 Off, Aux 4 On o Aux 4 Off

− Tempo di pausa: immettere il tempo, espresso in secondi, durante il quale la sequenza viene visualizzata sul gruppo di monitor.

− Messaggio allarme: immettere il numero del messaggio allarme da associare alla sequenza. Nota: i messaggi allarme vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi > Messaggio allarme.

− Messaggio e-mail: immettere il numero del messaggio e-mail da associare alla sequenza. Nota: i messaggi allarme vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi–Messaggio e-mail.

Eliminazione di Sequenze o Contatti allarme Per eliminare la definizione di una sequenza o un contatto allarme:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione di sinistra della riga che contiene la sequenza o la definizione di contatto allarme da eliminare.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo riga.

Figura 59. Finestra di dialogo Elimina riga

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3. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la sequenza o la definizione di contatto allarme oppure su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare la sequenza o la definizione.

Creazione delle carrellate Una carrellata di sistema è una sequenza programmata di diverse viste telecamere che passano dall’una all’altra su un monitor. Le carrellate sono un mezzo efficiente per gli operatori per visualizzare diverse zone di interesse senza dover richiamare manualmente le telecamere.

È possibile richiamare le carrellate in modo che vengano eseguite su qualsiasi monitor mediante i comandi da tastiera, oppure programmarli in modo che vengano eseguite automaticamente inserendole in Timer evento (vedere Timer evento a pag. 27).

È possibile creare carrellate di sistema identificando ogni azione della telecamera da eseguire, l’ordine in cui viene visualizzata ogni azione sul monitor e la durata per la quale l’azione deve rimanere sul monitor prima della commutazione (tempo di pausa).

Punti cruciali da tenere a mente per la programmazione delle carrellate • Il sistema consente 64 carrellate di sistema, ciascuna

delle quali può comprendere fino a 64 immissioni di carrellate.

• Le carrellate possono comprendere Sequenze, Viste, Percorsi, Ausiliari e altre immissioni.

• Ogni telecamera specificata su un’immissione della carrellata può essere ripetuta su un’altra immissione utilizzando un tempo di pausa, una vista o un ausiliario diverso.

Fare clic sui collegamenti Commutazione > Carrellata nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 60. Schermata Carrellate

La schermata Carrellate è suddivisa in due sezioni. La sezione "Carrellate" di sinistra consente di creare quattro numeri e nomi. La sezione della scheda Telecamera a destra dello schermo consente di creare immissioni, telecamere e altre azioni associate ad ogni carrellata.

Per creare le carrellate compilare i campi riportati di seguito. Per creare ulteriori carrellate, fare clic con il pulsante sinistro del mouse sull’asterisco nell’intestazione di sinistra dell’ultima riga che visualizza una carrellata.

• Sezione Carrellate − Numero: assegna un numero univoco alla

carrellata. − Nome: creare un nome per la carrellata utilizzando

quanti caratteri sono necessari.

• Scheda Telecamera: fare clic sulla scheda Telecamera e compilare i campi riportati di seguito. − Immissione: fare clic su una riga sotto Immissione

e digitare il numero che la identifica. Le caratteristiche dell’immissione vengono definite compilando i restanti campi della riga.

− Telecamera/Sequenza/Carrellata: immettere il numero pseudo della telecamera desiderata. Se il campo Collegamento è impostato su Sequenza o Carrellata, il numero riportato nel campo si riferisce rispettivamente a Numero sequenze o Numero carrellate.

− ModelloPredefinito: indica il numero predefinito (0-72) assegnato al numero di telecamera precedentemente selezionato.

− Tempo di pausa: indica il numero di secondi (0-61) per il quale un’immissione della carrellata deve rimanere visualizzata sul monitor.

− Aux: un ausiliario è un dispositivo (ad esempio una luce) che può essere attivato quando si attiva una immissione di una carrellata. La CPU MegaPower riconosce fino a quattro ausiliari per ogni telecamera. Per determinare se un ausiliario è in funzione quando è in esecuzione una carrellata, selezionare una delle opzioni riportate di seguito. • Ignora: l’ausiliario viene ignorato. • Aux 1-4 On: attiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4 quando

è in esecuzione la sequenza. • Aux 1-4 Off: disattiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4

quando è in esecuzione la sequenza.

− Collegamento: la funzione Collegamento collega l’immissione della carrellata alla successiva immissione sullo schermo. Sono disponibili diverse opzioni. • Sì: richiama la successiva immissione della

carrellata sul successivo monitor attiguo. Per farlo, l’utente simula una sequenza.

• No: richiama la successiva immissione della carrellata sul monitor originario della carrellata.

• Sequenza: richiama sul monitor la prima immissione di una sequenza pre-programmata (ognuna delle restanti immissioni di una sequenza viene visualizzata sui monitor attigui).

• Carrellata: richiama un’altra carrellata pre-programmata sul monitor originale.

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Eliminazione di carrellate o telecamere Per eliminare una carrellata o una definizione di telecamera:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione di sinistra della riga che contiene la carrellata o la definizione della telecamera da eliminare.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 61. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la carrellata o la

definizione di telecamera oppure su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare la carrellata o la definizione.

Timer evento

Timer evento – Tabelle allarme Le tabelle di monitor/contatto di allarme determinano come il sistema risponde agli allarmi e dove viene visualizzato il video di allarme. La CPU MegaPower fornisce una tabella di monitor/contatto di allarme e consente di creare quattro ulteriori tabelle di monitor/contatto di allarme associate a diversi contatti allarme con diversi monitor.

I Timer evento consentono di programmare una qualsiasi delle tabelle di monitor/contatto di allarme affinché si attivino in diversi giorni e a orari diversi.

Per ulteriori informazioni sulle tabelle di monitor/contatto di allarme, fare riferimento a Creazione delle tabelle di monitor/contatto di allarme a pag. 31.

Fare clic sulla scheda Tabelle allarme dai collegamenti Commutazione > Timer evento nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 62. Schermata Timer evento – Tabelle allarme

Per pianificare le tabelle di monitor/contatto di allarme, sono necessarie le informazioni riportate di seguito:

• ora del giorno/della notte in cui si desidera attivare la tabella;

• giorni della settimana in cui si desidera attivare la tabella;

• numero della tabella allarmi prescelta.

Per creare un Timer evento per gli allarmi, compilare i campi riportati di seguito.

• Ora: selezionare l’ora e i minuti per i quali si desidera che sia attiva la tabella allarmi.

• Tabelle allarme

– Giorno della settimana: visualizza i giorni della settimana.

– Tabelle allarme: fare clic sul campo e selezionare la tabella allarmi prescelta (0-4).

– Stato: selezionare una delle voci riportate di seguito.

• Disabilitato: un set della Tabella allarmi nella colonna 2 è disabilitato per il gruppo di giorni della colonna 1.

• Abilitato: un set della Tabella allarmi nella colonna 2 è abilitato per il gruppo di giorni della colonna 1.

• Libero: un set della Tabella allarmi nella colonna 2 è disabilitato per il gruppo di giorni della colonna 1.

Timer evento – Carrellate I Timer evento abilitano la richiamata automatica delle carrellate e delle tabelle di monitor/contatto di allarme nei giorni e negli orari specificati. Programmando queste attività in modo che vengano eseguite automaticamente, è possibile garantire la sorveglianza di zone cruciali in orari rilevanti. La CPU MegaPower consente di creare fino a 35 timer evento.

Fare clic sulla scheda Carrellate dai collegamenti Commutazione > Timer evento nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 63. Timer evento – Carrellate

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Pianificazione delle carrellate di sistema con il Timer evento Per pianificare le carrellate di sistema tramite la funzione Timer evento, sono necessarie le informazioni riportate di seguito:

• numero della carrellata di sistema da eseguire;

• numero del monitor su cui visualizzare la carrellata di sistema;

• il giorno o i giorni della settimana in cui si desidera eseguire la carrellata;

• l’ora del giorno o della notte in cui si desidera attivare la tabella.

Per creare una carrellata di sistema mediante il Timer evento, fare clic sulla scheda Carrellata e compilare i campi riportati di seguito.

• Numero: numero del monitor dove viene visualizzata la carrellata.

• Da Domenica a Sabato: giorno della settimana in cui deve essere eseguita la carrellata.

Eliminazione delle carrellate nella schermata Timer evento Per eliminare una carrellata presente nella schermata Timer evento:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione a sinistra della riga presente nella schermata di sinistra che contiene l’ora della carrellata da eliminare.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione a sinistra della riga presente nella schermata di destra che contiene la carrellata da eliminare.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 64. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la carrellata oppure

su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare la carrellata.

Configurazione degli allarmi La CPU MegaPower è in grado di reagire a 4.096 allarmi chiamando le telecamere, le sequenze, o le viste sui monitor innescati e attivando o disattivando i dispositivi ausiliari. Queste risposte agli allarmi vengono definite in tabelle denominate Tabella di monitor/contatto di allarme.

La EASY CPU fornisce una tabella di monitor/contatto di allarme master e quattro tabelle aggiuntive per personalizzare le assegnazioni dei monitor. La tabella di monitor/contatto di allarme master è conforme alla configurazione degli allarmi del sito e alle telecamere e ai dispositivi ausiliari associati. Modificare questa tabella soltanto se cambia la configurazione del sito o in caso di errori nelle precedenti immissioni di dati.

Ognuna delle tabelle aggiuntive contiene le stesse associazioni degli allarmi alle telecamere, alle sequenze, alle viste e ai dispositivi ausiliari della tabella di monitor/contatto di allarme master. La differenza tra la tabella master e quelle aggiuntive è l’associazione dei monitor ad ogni allarme. È possibile modificare le associazioni ai monitor in una qualsiasi delle tabelle aggiuntive.

Il sistema indirizza gli allarmi ai monitor in base a quale tabella di monitor/contatto di allarme è attiva al momento dell’allarme. È possibile pianificare le tabelle di monitor/ contatto di allarme che si devono attivare automaticamente tramite i Timer evento (vedere a pag. 27).

Per iniziare, fare clic sui collegamenti Allarmi nel menu Esplora (Figura 65).

Figura 65. Collegamenti Allarmi

Impostazione dei monitor di allarme La schermata Monitor degli allarmi consente di innescare i monitor in modo che reagiscano agli allarmi. È possibile innescare ogni monitor impostando metodi per la visualizzazione, la messa in coda e la cancellazione degli allarmi.

Fare clic sui collegamenti Allarmi > Monitor nel menu Esplora. Viene visualizzata la schermata Monitor.

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Figura 66. Schermata Allarmi > Monitor

La schermata Allarmi > Monitor è suddivisa in una sezione superiore e una inferiore. Nella sezione superiore vengono visualizzate le definizioni dei monitor esistenti ed è possibile aggiungere nuove definizioni. Nella sezione inferiore sono disponibili due schede che consentono di:

• aggiungere inneschi peri contatti ai monitor selezionati;

• visualizzare o eliminare i timer evento associati ai monitor selezionati.

Aggiunta delle definizioni dei monitor Per creare le definizioni dei monitor, fare clic su Aggiungi sul lato destro della schermata Allarmi > Monitor. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi monitor.

Figura 67. Finestra di dialogo Aggiungi monitor

Per aggiungere monitor compilare i campi riportati di seguito.

• Numero di monitor: immettere il numero dei monitor da definire. Il sistema numera i monitor in sequenza, iniziando dal numero successivo più elevato disponibile. Se si desidera raggruppare diversi monitor, selezionarne una gamma.

• Nome: immettere un nome al massimo di 21 caratteri alfanumerici.

• Tipo: la definizione del tipo di monitor determina come il monitor reagisce agli allarmi in ingresso. Un elenco a discesa riporta le definizioni disponibili per ogni monitor. − Singola: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati

su un singolo monitor. Se un monitor riceve più di un allarme, questi vengono posti in sequenza o trattenuti, a seconda della modalità di messa in coda degli allarmi definita per quel monitor. Per una spiegazione dei metodi di messa in coda degli allarmi, consultare l’APPENDICE G: Modalità di innesco dei monitor a pag. 62.

− Blocco: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati su un blocco (o gruppo) di monitor a cui sono associati. Il primo allarme in ingresso viene visualizzato sul primo monitor (quello con il numero più piccolo) del blocco. Il secondo allarme viene visualizzato sul successivo monitor con il numero più piccolo, e così via Quando tutti i monitor di un determinato blocco visualizzano dei segnali video di allarme, gli allarmi successivi vengono trattenuti in coda o posti in sequenza fino alla cancellazione degli allarmi visualizzati, a seconda della modalità di messa in coda degli allarmi definita per quel monitor.

− Doppia sospensione: un allarme in ingresso viene visualizzato e sospeso sul monitor fino a quando viene cancellato. Tutti gli allarmi successivi vengono messi ordinatamente in coda fino alla cancellazione dell’allarme correntemente trattenuto.

− Doppia sequenza: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati in sequenza su un monitor innescato e restano continuamente in ciclo fino alla loro cancellazione. Prima di essere sostituito dal successivo allarme ricevuto, ogni allarme viene visualizzato per un periodo di pausa pre-programmato.

− Disattivata: il monitor non riceve gli allarmi.

• Stato: da un elenco a discesa è possibile definire il monitor selezionato per ogni stato sospeso o in sequenza. − Sospendi: l’allarme rimane sul monitor fino a

quando viene cancellato. − Sequenza: gli allarmi vengono posti in sequenza sul

monitor fino a quando vengono cancellati.

• Conferma: il campo Conferma consente di determinare come gli allarmi vengono cancellati per il monitor selezionato. Sono disponibili diverse opzioni. − Immediata: un allarme si azzera immediatamente

alla fonte quando il dispositivo che l’ha innescato torna normale. Ad esempio, una porta si apre e attiva un allarme. La chiusura della porta cancella immediatamente l’allarme. Un operatore è in grado di escludere manualmente questo allarme.

− Auto: un allarme si azzera alla fonte dopo un lasso di tempo di 20 secondi. Ad esempio, una porta si apre e attiva un allarme. La porta si chiude automaticamente ma l’allarme non si cancella a meno che la porta non rimanga chiusa per un intervallo di 20 secondi. Un operatore è in grado di escludere manualmente questo allarme.

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− Conferma manuale : un operatore deve cancellare l’allarme tramite un comando di tastiera.

− No conferma immediata: l’allarme si azzera immediatamente dopo che la condizione di allarme sparisce. Non è ammessa alcuna conferma da parte dell’operatore.

− No conferma automatica: l’allarme si azzera dopo che la condizione di allarme sparisce. Non è ammessa alcuna conferma da parte dell’operatore.

• Raggruppa questi monitor È possibile diversi monitor come un gruppo (o un blocco) per poter visualizzare diverse telecamere o allarmi delle sequenze. Per creare un gruppo, eseguire le operazione riportate di seguito.

1. Selezionare una gamma di monitor nel campo Numero di monitor.

2. Selezionare Blocco nel campo Tipo.

3. Fare clic sulla casella accanto a "Raggruppa questi monitor".

Fare clic su OK per salvare la nuova configurazione di innesco del monitor o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la configurazione di innesco del monitor. Ricordarsi di salvare e trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Dopo aver fatto su OK il sistema assegna lo stesso numero di gruppo per ogni monitor del gruppo. Il numero del gruppo è lo stesso del numero del primo monitor del gruppo.

Si prende l’esempio di un gruppo che comprende cinque monitor, iniziando dal numero 12. Il sistema assegna ai cinque monitor i numeri 12, 13, 14, 15 e 16, ma tutti condividono il 12 come numero del gruppo.

Anche se i monitor vengono assegnati in blocchi attigui, i monitor innescati possono essere disinnescati in modo selettivo modificando il campo Tipo in "Disattivata" per ogni monitor che si desidera non innescare. Tuttavia non è possibile alternare blocchi di monitor.

Innesco contatto La schermata Innesco contatto consente di assegnare a un monitor un gruppo di contatti in una tabella allarme.

Figura 68. Schermata Innesco contatto

Per iniziare ad assegnare un gruppo di contatti a un monitor dalla schermata Allarmi > Monitor, eseguire le operazione riportate di seguito.

1. Fare clic su un monitor.

2. Fare clic sulla scheda Innesco contatto. Il numero del monitor selezionato viene visualizzato subito sotto la scheda nel campo Monitor.

3. Fare clic su Aggiungi sul lato destro dello schermo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi Contatti (Figura 69).

Figura 69. Finestra di dialogo Aggiungi Contatti

La finestra di dialogo Aggiungi contatti offre tre opzioni.

1. Per selezionare un’opzione, fare clic sul pulsante accanto ad essa e compilare con le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni. − Sostituisci con sequenza seguente: immettere

una gamma di monitor, ad esempio da 1 a 256. − Aggiungi singolo Contatto: fare clic sulle frecce in

su o in giù per selezionare un contatto. − Aggiungi serie di Contatti: fare clic sulle frecce in

su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di contatti.

2. Fare clic su OK per salvare le scelte sui contatti o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

Eliminazione dei contatti Per eliminare i contatti assegnati a un monitor definito nella scheda Innesco contatto, eseguire le seguenti operazioni:

1. Nella schermata superiore, fare clic sul monitor che contiene i contatti da eliminare.

2. Fare clic sui contatti da eliminare nella schermata inferiore, quindi fare clic su Rimuovi a destra della schermata.

Timer evento La scheda Timer evento della schermata Allarmi - Monitor consente di visualizzare ed eliminare le informazioni sui timer evento associati ai monitor selezionati.

Note: questa schermata visualizza i timer evento solo a titolo informativo e non consente, quindi, di aggiungerne altri o di modificarli. È necessario definire i timer evento nella schermata Commutazione - Timer evento, come descritto a pagina 27.

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Visualizzazione dei Timer evento Per visualizzare le informazioni su un timer evento nella schermata Allarmi > Monitor, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic su un monitor nella schermata superiore.

2. Fare clic sulla scheda Timer evento della schermata Allarmi > Monitor.

Figura 70. Schermata Timer evento

Eliminazione dei timer evento Per eliminare la definizione di un timer evento:

1. Fare clic su un monitor nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione a sinistra della riga presente nella schermata inferiore che contiene la definizione di timer evento da eliminare.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 71. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione di

timer evento oppure su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare la definizione.

Creazione delle tabelle di monitor/contatto di allarme Le tabelle di monitor/contatto di allarme consentono di associare i contatti allarme a telecamere oppure a sequenze, viste e ausiliari. È possibile impostare il tempo di pausa, gli stati degli ausiliari, le connessioni e le ubicazioni di ogni contatto di allarme.

Per iniziare, fare clic su Allarmi > Definizioni contatti. Viene visualizzata la seguente schermata:

Figura 72. Schermata Allarmi > Definizioni contatti

Per creare le tabelle di monitor/contatto di allarme, compilare i campi riportati di seguito.

• N. contatto: determinato dai seguenti fattori:

− Designazione porta CPU MegaPower Allarmi (1-1024), Allarmi(1025-2048), Allarmi(2049-3072) o Allarmi (3073-4096), e uno dei seguenti:

• il punto fisico del contatto sull’unità di interfaccia allarme AD2096A e le impostazioni del commutatore DIP AD2096A, oppure

• l’indirizzo del domo e le impostazioni del commutatore AD2083-xx RS-422 del distributore per numero di allarmi di contatto per domo

• Telecamera o Sequenza: specifica il numero pseudo della telecamera o la sequenza da richiamare quando si attiva l’allarme. Se il campo Collegamento è impostato su Sequenza o Conferma gruppo sequenza, il numero riportato nel campo si riferisce a Numero sequenze.

• Modello predefinito: indica il numero predefinito (0-72) assegnato al numero di telecamera precedentemente selezionato.

• Collegamento: consente di collegare una definizione contatti a un’altra definizione contatti, sequenza o set cablato di contatti allarme. Sono disponibili diverse opzioni collegate.

– No: indica che l’immissione del contatto allarme non è collegata a un altro contatto allarme o è l’ultima immissione di un gruppo collegato di contatti allarme.

– Sì: indica che l’immissione del contatto allarme sarà collegata all’immissione di allarme successiva programmata nel sistema. Un gruppo di contatti collegato in questo modo emula una sequenza di sistema (più di un’azione di telecamera come risposta a un allarme).

– Sequenza: indica che l’immissione del contatto allarme richiama una sequenza su un blocco di monitor.

− Cablato: indica che l’immissione del contatto allarme sarà collegata all’immissione successiva in un set cablato. Un set cablato è un set di contatti allarme. Quando si attiva uno degli elementi del set, vengono attivati tutti gli altri elementi.

Ogni elemento di un set cablato deve essere designato come "Set cablato", o "Conferma gruppo cablato", tranne l’ultimo elemento del set che deve essere designato come "No", "No conferma gruppo", "Sequenza" o "Conferma gruppo sequenza".

− No conferma gruppo, Sì conferma gruppo, Conferma gruppo sequenza, Conferma gruppo cablato: quando un allarme viene cancellato manualmente da un operatore (tramite tastiera), vengono cancellati tutti gli allarmi del set cablato.

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• Aux: identifica un dispositivo ausiliario da includere come azione quando si attiva questo allarme. Scegliere una delle opzioni riportate di seguito.

– Ignora: l’ausiliario viene ignorato.

– Aux 1-4 On: attiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4 quando viene innescato un allarme.

– Aux 1-4 Off: disattiva gli ausiliari 1, 2, 3 o 4 quando viene innescato un allarme.

• Tempo di pausa: quando il monitor viene innescato per mettere in sequenza gli allarmi, il tempo di pausa specifica per quanto tempo un allarme rimane sullo schermo prima che venga visualizzato il successivo allarme in coda. Le opzioni vanno da 1 a 60 secondi.

• Messaggio allarme: il messaggio che viene visualizzato su un determinato monitor quando si attiva un allarme. i messaggi allarme vengono creati nella schermata Allarmi > Messaggio allarme.

Dopo che è stato creato un messaggio allarme, immettere il numero del messaggio allarme nel campo Messaggio allarme della schermata Allarmi > Definizioni contatti.

• Messaggio e-mail: testo del messaggio e-mail inviato ai destinatari configurati nella schermata Allarmi > Messaggio e-mail. In caso di allarme, è possibile inviare un messaggio e-mail a qualsiasi indirizzo e-mail del mondo.

Per creare un messaggio, fare clic sul campo. Viene visualizzata l’opzione riportata di seguito.

− <<Aggiungi nuovo...>>: quando si seleziona questa opzione, fare nuovamente clic al di fuori del campo. Viene visualizzata la finestra di dialogo illustrata di seguito (Figura 73).

Figura 73. Finestra di dialogo Messaggio e-mail

1. Per preparare un messaggio e-mail, compilare i

seguenti campi della finestra di dialogo.

– Indirizzo host: immettere l’indirizzo IP del server host di posta.

– Invia a: consente di aggiungere fino a tre indirizzi e-mail.

– Indirizzo e-mail: immettere ogni indirizzo e-mail a cui si desidera inviare il messaggio.

– Oggetto: immettere una riga di oggetto che descriva in breve l’azione da eseguire in caso di allarme.

– Messaggio: aggiungere un testo descrittivo che aiuti il destinatario a capire cosa deve fare.

2. Fare clic su OK per salvare e chiudere la finestra di dialogo.

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Messaggi allarme La schermata Allarmi > Messaggi allarme consente di immettere del testo per un messaggio allarme e di assegnarvi un numero. La lunghezza massima dei messaggi allarme è di 16 caratteri. Il numero può essere immesso nel campo Messaggi allarme della schermata Allarmi > Definizioni contatti.

Il testo del messaggio viene visualizzato su un monitor quando questo si trova in stato di allarme.

Figura 74. Schermata Allarmi > Messaggi allarme

Messaggi e-mail La schermata Allarmi > Messaggi e-mail consente di creare un messaggio e-mail da inviare in caso di allarme a un massimo di tre indirizzi e-mail.

Figura 75. Schermata Allarmi > Messaggi e-mail

Compilare i campi riportati di seguito.

• Indirizzo mittente: l’indirizzo e-mail dell’account che invia l’e-mail.

• Numero: numero identificativo del messaggio e-mail.

• Nome host: l’indirizzo IP del server host di posta.

• Indirizzo 1: l’indirizzo e-mail della prima persona dell’elenco e-mail.

• Indirizzo 2: l’indirizzo e-mail della seconda persona dell’elenco e-mail.

• Indirizzo 3: l’indirizzo e-mail della terza persona dell’elenco e-mail.

• Oggetto: il testo che viene visualizzato nell’intestazione dell’oggetto del messaggio e-mail.

• Corpo messaggio: il testo del messaggio e-mail.

Definizione dei dispositivi di sistema La sezione delle definizioni di EASY CPU consente di identificare, definire e impostare telecamere, tastiere, siti satellite e i dispositivi di registrazione. Fare clic sui collegamenti Definizioni nel menu Esplora.

Figura 76. Collegamenti Definizioni

Definizione delle telecamere La schermata Definizioni > Telecamere consente di creare numeri pseudo per le telecamere, titoli di telecamere e posizioni dei titoli sul display del monitor. È inoltre possibile identificare il sito remoto che fornisce il circuito video all’ingresso della telecamera locale selezionata, l’uscita remota del monitor, il tipo di telecamera e la sua ubicazione.

Inoltre, quando si definiscono le telecamere, è anche possibile impostare contatti allarme, accessi ai monitor e richiami di sequenze.

Fare clic sui collegamenti Definizioni > Telecamere nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata:

Figura 77. Schermata Definizioni > Telecamere

La schermata Definizioni > Telecamere è suddivisa in una sezione superiore e una inferiore. Nella sezione superiore vengono visualizzate le definizioni delle telecamere esistenti ed è possibile aggiungere nuove definizioni.

Nella schermata inferiore sono disponibili due schede che consentono di: • visualizzare contatti allarme alle telecamere • visualizzare le sequenze associate alle telecamere

selezionate

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Aggiunta di definizioni delle telecamere È possibile creare ed modificare le definizioni delle telecamere.

1. Per aggiungere una nuova definizione delle telecamere, fare clic su Aggiungi sul lato destro dello schermo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi telecamere.

Figura 78. Finestra di dialogo Aggiungi telecamere

2. Compilare i campi riportati di seguito.

• Numero di telecamere: immettere il numero delle telecamere da definire. Il sistema numera queste telecamere in sequenza, iniziando dal numero più alto disponibile. I numeri delle telecamere identificano il numero di collegamento dell’ingresso video sul commutatore.

Nota: se vengono definite contemporaneamente più telecamere, queste condividono rilevamento perdita video, sito, uscita, pan / inclinazione, numero allarme e ubicazione uguali tra loro. Dopo aver creato una definizione della telecamera è possibile modificarla.

• Numero pseudo: i numeri pseudo sono identificatori univoci che possono essere assegnati alle telecamere per identificarne l’ubicazione o lo scopo. Ad esempio, è possibile numerare le telecamere del primo piano di un edificio iniziando da 1000 e seguendo con 1001, 1002, 1003, ecc. Allo stesso modo, è possibile iniziare da 2000 per le telecamere del secondo piano, da 3000 per quelle del terzo piano e così via.

Il numero pseudo viene assegnato iniziando dalla prima telecamera specificata e aumenta di 1 per ogni telecamera aggiuntiva specificata.

Nota: per impostazione predefinita, i numeri pseudo di questa finestra di dialogo corrispondono ai numeri fisici delle telecamere. In tutte le altre schermate e finestre di dialogo, i riferimenti ai numeri delle telecamere sono riferimenti ai numeri pseudo definiti.

• Titolo 1: per ogni telecamera, è possibile creare un titolo su due righe, che viene visualizzato sul monitor quando viene richiamata la telecamera. Titolo 1 corrisponde alla riga superiore del titolo e può avere al massimo otto caratteri alfanumerici. Il numero pseudo viene aggiunto al titolo. I titoli con più di 8 caratteri vengono troncati.

• Titolo 2: il titolo 2 consente di creare la riga inferiore di un titolo di telecamera a due righe. Il titolo 2 può avere al massimo otto caratteri alfanumerici.

• Rilevamento perdita video: fornisce un allarme in caso di rilevamento perdita video. Il rilevamento perdita video può essere impostato per le condizioni riportate di seguito.

− Off: rilevamento perdita video disabilitato.

− Sincr.: per rilevare una riduzione o una perdita nel livello del segnale video.

− Basso: per rilevare uno scarso contenuto dell’immagine.

− Medio: per rilevare un contenuto medio dell’immagine.

− Alto: per rilevare un contenuto alto dell’immagine.

• Sito remoto: identifica il sito remoto che fornisce gli ingressi del circuito video alla telecamera locale selezionata.

• Uscita remota: identifica l’uscita del monitor dal sito remoto collegato all’ingresso della telecamera locale selezionata.

• Pan / Inclinazione: segnala se la telecamera selezionata dispone della funzionalità di rotazione panoramica e/o inclinazione. Il campo non viene scaricato nel sistema ma ha uno scopo puramente informativo.

• Numero allarme: non ancora implementato.

• Ubicazione: identifica l’ubicazione della telecamera (fino a 16 caratteri). L’ubicazione non viene scaricata nel sistema, ma viene usata per i report del database e per semplificare l’identificazione.

3. Fare clic su OK per salvare la nuova definizione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione.

Nota: prima di chiudere la finestra EASY CPU è necessario ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche effettuate.

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Modifica delle definizioni delle telecamere Dopo aver definito una telecamera, è possibile modificarne la definizione evidenziando l’informazione nel campo desiderato e digitando le nuove informazioni.

Ad esempio, per posizionare Titolo1 sul monitor, fare clic sul campo Centrare Titolo1 e scegliere l’ubicazione desiderata per il titolo dal menu a discesa visualizzato: Sinistro, Centrare, Destro o Nessuno (nessun titolo visualizzato).

Aggiunta di contatti allarme alle telecamere La sezione della scheda Contatti allarme consente di specificare i contatti allarme associati alla telecamera evidenziata.

Figura 79. scheda Contatti allarme della schermata Telecamere

La scheda Contatti allarme contiene i seguenti campi: • N. contatto: numero del contatto allarme associato alla

telecamera • Modello predefinito: modello o numero predefinito

associato alla telecamera. • Collegamento: scegliere tra No, Sì, Cablato, No

conferma gruppo, Sì conferma gruppo o Conferma gruppo cablato.

• Aux: scegliere tra Ignora, Aux 1 On, Aux 1 Off, Aux 2 On, Aux 2 Off, Aux 3 On, Aux 3 Off o Aux 4 On.

• Tempo di pausa: immettere il tempo di pausa espresso in secondi.

• MessaggioAllarme: immettere il numero del messaggio allarme da associare alla telecamera. Nota: i messaggi allarme vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi > Messaggi allarme.

• MessaggioE-mail: immettere il numero del messaggio e-mail da associare alla telecamera. Nota: i messaggi e-mail vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi - Messaggi e-mail.

Visualizzazione dei richiami sequenze sulle telecamere La scheda Richiami sequenze della schermata Definizioni > Telecamere consente di visualizzare le sequenze associate alle telecamere selezionate.

Per visualizzare i Richiami sequenze della schermata Definizioni > Telecamere, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic su una telecamera.

2. Fare clic sulla scheda Richiami sequenze della schermata Definizioni > Telecamere (Figura 80).

Figura 80. Schermata Richiami sequenze

Nella scheda Richiami sequenze vengono visualizzate le informazioni riportate di seguito.

• NumeroSequenza: visualizza le sequenze associate alle telecamere selezionate.

• Posizione: numero associato a una sequenza, come definito nella colonna 2 (Posizione) della schermata Commutazione > Sequenza > Telecamere.

• Modello predefinito: visualizza il numero assegnato alle coordinate o ai modelli predefiniti che la telecamera esegue quando viene richiamata da questa sequenza. Il numero viene assegnato nella colonna 3 (Modello predefinito) della schermata Commutazione > Sequenza > Telecamere.

• Aux: visualizza lo stato dei dispositivi (On, Off o Ignora) designati come Aux 1, Aux 2 o Aux quando la telecamera viene richiamata da questa sequenza. Questo parametro viene assegnato nella colonna 4 (Aux) della schermata Commutazione > Sequenza > Telecamere.

• Collegamento: visualizza lo stato del collegamento. Sono disponibili diverse opzioni.

– No: la sequenza non esegue parametri oltre a quelli definiti nella riga.

– Sì: la sequenza si collega alla riga successiva e la esegue.

– Sequenza: la sequenza si collega alla sequenza successiva e la esegue.

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Eliminazione dei richiami sequenze Per eliminare i richiami sequenze:

1. Fare clic su una telecamera nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione a sinistra della riga presente nella sezione inferiore che contiene il richiamo sequenza da eliminare.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 81. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare il richiamo sequenza

oppure su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare il richiamo sequenza.

Definizione delle tastiere La schermata Definizioni > Tastiere consente di identificare le tastiere e le porte ad esse collegate.

Fare clic sui collegamenti Definizioni > Tastiere nel menu Esplora. Viene visualizzata la schermata Tastiere.

Figura 82. Schermata Definizioni > Tastiere

La schermata Definizioni > Tastiere è suddivisa in una sezione superiore e una inferiore.

• Nella schermata superiore vengono visualizzate le definizioni delle tastiere esistenti ed è possibile creare nuove definizioni.

• Nella schermata inferiore sono disponibili due schede che consentono di impostare l’accesso ai monitor e ai siti per ogni tastiera.

Aggiunta di definizioni delle tastiere È possibile creare, modificare ed eliminare le definizioni delle tastiere.

1. Per aggiungere una nuova definizione delle tastiere, fare clic su Aggiungi sul lato destro dello schermo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi tastiera (Figura 83).

Figura 83. Finestra di dialogo Aggiungi tastiera

2. Per aggiungere delle tastiere è necessario compilare i

campi riportati di seguito.

a. Numero porta di sistema: immettere il numero di porta del collegamento della tastiera alla CPU MegaPower. la CPU MegaPower è in grado di supportare fino a 128 tastiere tramite i moduli di espansione porte, che convertono una porta singola in quattro porte. Quando un modulo di espansione porte viene collegato a una porta, nella numerazione delle porte viene aggiunta una lettera (a, b, c, d) ad ogni numero di porta. Ad esempio, la porta 1 si trasforma nelle porte 1a, 1b, 1c, 1d; la porta 2 si trasforma nelle porte 2a, 2b, 2c, 2d e così via.

b. Porta di espansione: scegliere la porta sul modulo di espansione porte (se la CPU MegaPower ne è provvista) a cui si collega la tastiera. Le opzioni sono: a, b, c o d.

c. Nome: immettere un nome per la tastiera usando caratteri alfanumerici.

3. Fare clic su OK per salvare la nuova definizione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione. Nota: prima di chiudere la finestra EASY CPU è necessario ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche effettuate.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 37 di 70

Modifica ed eliminazione delle definizioni delle tastiere Dopo aver definito una tastiera, è possibile modificarne la definizione evidenziando l’informazione nel campo desiderato e digitando le nuove informazioni.

Per eliminare una definizione della tastiera, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla porzione blu più a sinistra della riga nella schermata superiore che contiene la definizione della tastiera Tutta la riga diventa blu.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 84. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione della

tastiera o su No per mantenere le definizioni.

Aggiunta di un accesso monitor alle tastiere La scheda Accesso monitor della schermata Definizioni > Tastiere consente di abilitare le tastiere selezionate affinché possano accedere ai monitor.

Figura 85. Schermata Definizioni > Tastiere > Accesso monitor

Per iniziare ad associare i monitor alle tastiere dalla schermata Definizioni > Tastiere, eseguire le operazioni riportate di seguito. 1. Fare clic su una tastiera. 2. Fare clic sulla scheda Accesso monitor. Il numero della

tastiera selezionata viene visualizzato subito sotto la scheda nel campo Tastiera.

3. Fare clic su Aggiungi sul lato destro dello schermo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi (Sostituisci) monitor.

Figura 86. Finestra di dialogo Aggiungi Monitor

La finestra di dialogo Aggiungi Monitor offre tre opzioni.

4. Per selezionare un’opzione, fare clic sul pulsante accanto ad essa e compilare con le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni.

− Sostituisci con sequenza seguente: immettere una gamma di monitor, ad esempio da 1 a 256.

− Aggiungi singolo Monitor: fare clic sulle frecce in su o in giù per selezionare un monitor.

− Aggiungi serie di Monitor: fare clic sulle frecce in su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di monitor.

5. Fare clic su OK per salvare le scelte sui monitor o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

Aggiunta di una serie di monitor Per aggiungere i monitor o una serie di monitor:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla scheda Accesso monitor nella schermata inferiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul lato destro della schermata inferiore. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi Monitor.

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Figura 87. Finestra di dialogo Aggiungi Monitor di Accesso monitor

3. Immettere i numeri dei monitor o della serie di monitor

da associare a una tastiera specifica.

Ad esempio, Figura 88 visualizza una serie di monitor della tastiera 1. La serie di monitor è 1, 5, da 8 a 10 e da 55 a 128. Quando si inseriscono i monitor, ogni numero di monitor o numero della serie di monitor viene separato da una virgola. Nella schermata inferiore, questi vengono visualizzati in righe diverse.

Figura 88. Aggiunta di una serie di monitor

Aggiunta di un accesso sito alle tastiere La scheda Accesso sito della schermata Definizioni > Tastiere consente di abilitare le tastiere selezionate affinché possano accedere ai siti satellite.

Figura 89. Schermata Accesso sito

Per iniziare ad abilitare l’accesso sito dalla schermata Definizioni > Tastiere, eseguire le operazioni riportate di seguito. 1. Fare clic su una tastiera. 2. Fare clic sulla scheda Accesso sito. Il numero della

tastiera selezionata viene visualizzato subito sotto la scheda nel campo Tastiera.

3. Fare clic su Aggiungi sul lato destro dello schermo. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi siti.

Figura 90. Finestra di dialogo Aggiungi Siti

La finestra di dialogo Aggiungi siti offre tre opzioni. Per selezionare un’opzione, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic sul pulsante accanto all’opzione e compilare con le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni.

− Sostituisci con sequenza seguente: immettere una gamma di siti satellite, ad esempio da 1 a 30.

− Aggiungi singolo Sito: fare clic sulle frecce in su o in giù per selezionare un sito satellite.

− Aggiungi serie di Siti: fare clic sulle frecce in su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di siti satellite.

2. Fare clic su OK per salvare le scelte sui siti o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

Rimozione di accesso monitor o sito Per rimuovere l’accesso monitor o sito, effettuate le seguenti operazioni:

1. Nella schermata superiore, fare clic sulla tastiera che contiene i monitor da eliminare.

2. Nella schermata inferiore, fare clic sull’accesso monitor o sito da eliminare, quindi fare clic su Rimuovi sul lato destro della schermata.

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Configurazione tastiera e priorità tastiera/utente La schermata Definizioni > Priorità tastiera/utente consente all’amministratore di assegnare livelli di accesso prioritari alle singole tastiere.

I livelli di priorità determinano se la tastiera è in grado di eseguire determinate funzioni, come il blocco telecamera, l’esclusione, il reset del sistema e altri. È possibile creare i livelli di priorità dalla scheda Impostazioni priorità della schermata Priorità tastiera/utente.

Definizione della configurazione della tastiera e delle tastiere utente Per definire la configurazione Tastiere in Priorità tastiera/utente, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic sui collegamenti Priorità tastiera/utente nel menu Esplora.

Importante: a seconda dell’impostazione della casella di controllo Abilita accesso utente nella finestra di dialogo Sistema > Opzioni, viene visualizzata una delle due schermate.

Impostazioni casella di controllo Abilita accesso utente: − Deselezionata: viene visualizzata la finestra della

Figura 91 a pag. 39, da cui è possibile assegnare le priorità della tastiera.

− Selezionata: viene visualizzata la finestra della Figura 92 a pag. 39, da cui è possibile assegnare le priorità dell’utente e i codici segreti.

Figura 91. Schermata di impostazione della tastiera Definizioni > Priorità tastiera/utente

2. Nella scheda Tastiere compilare i campi riportati di

seguito.

− N. tastiera: identifica la tastiera in base alla connessione fisica alla CPU.

− Priorità: identifica il livello di priorità (1-8) assegnato alla tastiera selezionata.

Figura 92. Schermata di impostazione degli utenti Definizioni > Priorità tastiera/utente

3. Nella scheda Utenti compilare i campi riportati di seguito.

− N. utente: riferimento numerico assegnato dall’amministratore, che identifica i singoli utenti.

− Priorità: identifica il livello di priorità (1-8) assegnato all’utente.

− Codice segreto: visualizza il codice segreto per l’accesso alle risorse di sistema, come le telecamere e i monitor.

Configurazione impostazioni Priorità tastiera/utente Le impostazioni delle Priorità tastiera/utente consentono di creare fino a otto livelli di priorità da assegnare alle tastiere e agli utenti. Ogni livello di priorità garantisce un livello diverso di autorizzazione per il controllo delle telecamere o del sistema.

Per configurare le impostazioni delle Priorità tastiera/utente, nella scheda Impostazioni priorità eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic sui collegamenti Priorità tastiera/utente nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 93. Schermata di impostazione Definizioni > Priorità tastiera/utente

2. Nella scheda Impostazioni priorità compilare i campi

riportati di seguito.

− N. priorità: identifica un livello (1-8) per questa priorità (1 = priorità più bassa, 8 = priorità più alta)

− Ripristina sistema: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può cancellare tutte le informazioni programmate dalla CPU e ripristinare i valori predefiniti di fabbrica.

− Blocca telecamera: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può bloccare il controllo di una telecamera (i livelli di priorità uguali o inferiori hanno solo funzioni di visualizzazione).

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− Escludi: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può escludere la visualizzazione della tastiera/telecamera e controllare le restrizioni di partizione.

− Accesso menu: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può accedere al menu di programmazione.

− Modifica parametri: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può modificare i parametri di sistema dal menu di programmazione (deve disporre dell’accesso al menu).

− Aggiungi utente: se l’opzione è abilitata, il livello di priorità selezionato può aggiungere nuovi utenti.

Eliminazione delle impostazioni Priorità tastiera/utente Per eliminare le impostazioni di tastiera, utente o priorità:

1. Fare clic sulla scheda appropriata.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla porzione blu più a sinistra della riga che contiene la definizione desiderata. Tutta la riga diventa blu.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 94. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione o su

No per conservare la definizione.

Definizione dei siti satellite L’impostazione dei siti satellite consente di identificare i siti satellite e le relative connessioni di porte sulla CPU MegaPower.

1. Fare clic sui collegamenti Definizioni > Siti satellite nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 95. Schermata Satelliti

2. Per definire i siti satellite compilare i campi riportati di seguito.

− Sito: immettere il numero univoco del sito (1-30) del sistema satellite, che è stato creato nel sito satellite durante l’impostazione.

− Porta host: immettere il numero di porta a cui è collegato il satellite nella CPU MegaPower locale. La stessa porta deve essere selezionata nella schermata Sistema > Configurazione porte.

− Porta remota: immettere la porta di comunicazione sul sistema satellite.

Eliminazione dei siti satellite Per eliminare i siti satellite:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla porzione blu più a sinistra della riga che contiene il sito satellite desiderato. Tutta la riga diventa blu.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 96. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare il sito satellite o su

No per conservare il sito satellite.

Controllo degli accessi con le partizioni Le partizioni controllano l’accesso degli utenti alle telecamere, ai monitor, alle tastiere e ai siti satellite. È possibile assegnare delle partizioni dalle telecamere ai monitor, dalle tastiere alle telecamere, dalle tastiere ai monitor, dalle tastiere ai siti satellite e dai monitor alle telecamere (Figura 97). L’impostazione predefinita è "Nessuna partizione".

Le partizioni offrono le funzioni riportate di seguito.

• Da telecamere a monitor: evita che il video delle telecamere selezionate sia visualizzato sui monitor specificati.

• Accesso controllo da tastiere a telecamere: evita che le tastiere selezionate controllino le funzioni sulle telecamere selezionate, ad esempio Pan / Inclinazione, Zoom e ausiliari.

• Accesso vista da tastiere a telecamere: evita che le tastiere selezionate richiamino le telecamere selezionate per la visualizzazione e accedano direttamente agli ingressi dei circuiti video in una rete satellite.

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• Da tastiere a monitor: evita che le tastiere selezionate di richiamino i monitor selezionati e accedano direttamente alle uscite dei circuiti video in una rete satellite.

• Da tastiere a satelliti: evita che le tastiere locali selezionate accedano a tutte le telecamere dei siti satellite.

• Da monitor a telecamere: evita che i monitor selezionati visualizzino il video dagli ingressi delle telecamere selezionate.

Figura 97. Collegamenti Partizioni

Associazione delle telecamere ai monitor Nella schermata Partizioni > Da telecamere a monitor si determina quale telecamera può essere richiamata a quali monitor.

La schermata è suddivisa in due sezioni.

• Nella schermata superiore vengono visualizzate le definizioni esistenti delle telecamere; in essa è presente un pulsante Aggiungi nell’angolo superiore destro che consente di aggiungere nuove definizioni delle telecamere. È anche presente un pulsante di reset che consente di azzerare i numeri pseudo della telecamera ripristinando i valori predefiniti. I numeri pseudo vanno da 1 a 9999.

Inoltre, la schermata superiore consente di modificare (aggiungere o eliminare) l’accesso monitor nella colonna Accesso monitor.

• La schermata inferiore contiene due schede: Contatti allarme e Richiami sequenze, che consentono di impostare i contatti allarme e visualizzare i richiami sequenze.

− I contatti allarme devono prima essere definiti nella schermata Allarmi - Definizioni contatti. Le modifiche ai contatti allarme possono essere apportate direttamente nei campi della scheda Contatti allarme.

− Le sequenze devono essere definite nella schermata Commutazione – Sequenze prima di poter essere visualizzate in questa schermata. Non è possibile apportare alcuna modifica alle sequenze presenti in questa schermata, la quale assolve a uno scopo puramente informativo.

Nota: le modifiche apportate in questa schermata vengono riprodotte anche nella schermata Partizioni - Da monitor a telecamere (Figura 119 a pagina 49). Inoltre, quando i numeri pseudo vengono modificati, queste modifiche si ripercuotono anche laddove sono presenti dei riferimenti ai numeri pseudo, come nelle definizioni di contatti allarme, sequenze e carrellate.

Aggiunta di definizioni delle telecamere 1. Fare clic sui collegamenti Partizioni > Da telecamere a

monitor nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 98. Schermata Partizioni > Da telecamere a monitor

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul

lato destro della schermata superiore. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi telecamere.

Figura 99. Finestra di dialogo Aggiungi telecamere

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 42 di 70

3. Per assegnare partizioni da telecamere a monitor compilare i campi riportati di seguito.

• Numero di telecamere: consente di immettere il numero delle telecamere da definire. Il sistema numera queste telecamere in sequenza, iniziando dal numero più alto disponibile. I numeri delle telecamere identificano il numero di collegamento dell’ingresso video sul commutatore.

Nota: se vengono definite contemporaneamente più telecamere, queste condividono rilevamento perdita video, sito, uscita, pan / inclinazione, numero allarme e ubicazione uguali tra loro. Dopo aver creato una definizione della telecamera è possibile modificarla.

• Numero Pseudo: identificatori univoci che possono essere assegnati alle telecamere per identificarne l’ubicazione o lo scopo. Ad esempio, è possibile numerare le telecamere del primo piano di un edificio iniziando da 1000, ad esempio: 1001, 1002, 1003 ecc. È possibile iniziare da 2000 per le telecamere del secondo piano, da 3000 per quelle del terzo piano e così via.

Il numero pseudo viene assegnato iniziando dalla prima telecamera specificata e aumenta di 1 per ogni telecamera aggiuntiva specificata.

Nota: per impostazione predefinita, i numeri pseudo di questa finestra di dialogo corrispondono ai numeri fisici delle telecamere (noti anche come numeri degli ingressi video). In tutte le altre schermate e finestre di dialogo, i riferimenti ai numeri delle telecamere sono riferimenti ai numeri pseudo definiti.

• Titolo 1: consente di creare un titolo su due righe per ogni telecamera, che viene visualizzato sul monitor quando viene richiamata la telecamera. Titolo 1 corrisponde alla riga superiore del titolo e può avere al massimo otto caratteri alfanumerici. Il numero pseudo viene aggiunto al titolo. I titoli con più di 8 caratteri vengono troncati.

Nota: le colonne Centrare Titolo1 e Centrare Titolo2 nella schermata superiore consentono di posizionare il testo mostrato nelle colonne Titolo1 e Titolo2 sul monitor. Ad esempio, per posizionare Titolo1 sul monitor, fare clic sul campo Centrare Titolo1 della telecamera desiderata e scegliere l’ubicazione desiderata per il titolo dal menu a discesa visualizzato: Sinistro, Centrare, Destro o Nessuno (nessun titolo visualizzato).

• Titolo 2: consente di creare la riga inferiore di un titolo di telecamera a due righe. Il titolo 2 può avere al massimo otto caratteri alfanumerici.

• Rilevamento perdita video: fornisce un allarme in caso di rilevamento perdita video. Il rilevamento perdita video può essere impostato per le condizioni riportate di seguito.

– Off: rilevamento perdita video disabilitato.

– Sincr.: per rilevare la presenza del segnale dell’impulso di sincronizzazione verticale nel segnale video.

– Basso: per rilevare uno scarso contenuto dell’immagine.

– Medio: per rilevare un contenuto medio dell’immagine.

– Alto: per rilevare un contenuto alto dell’immagine.

• Sito: identifica il sito remoto che fornisce gli ingressi del circuito video alla telecamera locale selezionata.

• Uscita: identifica l’uscita del monitor dal sito remoto collegato all’ingresso delle telecamera locale selezionata.

• Pan / Inclinazione: identifica se la telecamera selezionata dispone della funzionalità Pan / Inclinazione. Il campo non viene scaricato nel sistema ma ha uno scopo puramente informativo.

• Numero allarme: identifica il numero del contatto allarme ma non il numero della tabella allarmi.

• Ubicazione: identifica l’ubicazione della telecamera (fino a 16 caratteri). L’ubicazione non viene scaricata nel sistema, ma viene usata per i report del database e per semplificare l’identificazione.

4. Fare clic su OK per salvare la nuova definizione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione.

Nota: ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Modifica delle definizioni delle telecamere Dopo aver definito una telecamera, è possibile modificarne la definizione evidenziando l’informazione nel campo e inserendo le nuove informazioni.

Aggiunta di una serie di monitor 1. Per aggiungere i monitor o una serie di monitor, fare

doppio clic su un campo nella colonna Accesso monitor della schermata Partizioni - Da telecamera a monitor.

2. Immettere i numeri dei monitor o della serie di monitor da associare alla telecamera della riga attualmente evidenziata.

Ad esempio, la Figura 100 visualizza una serie di monitor di cinque telecamere diverse. Per la telecamera 1, i monitor mappati sono 1, 5, da 8 a 10 e da 55 a 128. Ogni numero di monitor o numero della serie di monitor viene separato da una virgola.

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Figura 100. Aggiunta di una serie di monitor

Modifica dei contatti allarme La sezione della scheda Contatti allarme consente di modificare i contatti allarme associati alla telecamera evidenziata.

Nota: i contatti allarme devono prima essere definiti nella schermata Allarmi - Definizioni contatti.

La scheda Contatti allarme contiene i seguenti campi:

Figura 101. Scheda Contatti allarme della schermata Telecamere

• N. contatto: numero del contatto allarme associato alla telecamera

• Modello predefinito: modello o numero predefinito associato alla telecamera

• Collegamento: scegliere tra No, Sì, Cablato, No conferma gruppo, Sì conferma gruppo o Conferma gruppo cablato

• Aux: scegliere tra Ignora, Aux 1 On, Aux 1 Off, Aux 2 On, Aux 2 Off, Aux 3 On, Aux 3 Off o Aux 4 On

• Tempo di pausa: immettere il tempo di pausa espresso in secondi

• MessaggioAllarme: immettere il numero del messaggio allarme da associare alla telecamera. Nota: i messaggi allarme vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi > Messaggi allarme.

• MessaggioE-mail: immettere il numero del messaggio e-mail da associare alla telecamera. Nota: i messaggi e-mail vengono creati inizialmente nella schermata Allarmi - Messaggi e-mail.

Rimozione dei contatti allarme Per rimuovere i contatti allarme da una telecamera:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una telecamera (qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla riga del contatto allarme da rimuovere nella scheda Contatti allarme della schermata inferiore.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 102. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione del

contatto allarme o su No per conservarla.

Associazione di telecamere a tastiere Nella schermata Partizioni - Da tastiere a telecamere si determina il livello di controllo che gli operatori di quella tastiera possono avere sulle telecamere.

Per iniziare, fare clic con il tasto sinistro del mouse sul collegamento Partizioni - Da tastiere a telecamere nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata.

Figura 103. Schermata Partizioni – Da tastiere a telecamere

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La schermata Partizioni - Da tastiere a telecamere è suddivisa in due sezioni.

• Nella sezione superiore vengono visualizzate le definizioni delle tastiere esistenti ed è possibile creare nuove definizioni. Questa schermata consente di impostare gli intervalli per l’accesso vista telecamera e l’accesso controllo telecamera.

Le telecamere associate alla tastiera sono elencate nelle colonne Accesso vista telecamera e Accesso controllo telecamera.

La colonna Accesso vista telecamera consente alle tastiere selezionate di visualizzare, ma non controllare, le telecamere, mentre la colonna Accesso controllo telecamera consente alle tastiere selezionate di controllare le telecamere.

• Nella sezione inferiore sono disponibili due schede che consentono di impostare l’accesso ai monitor e ai siti per ogni tastiera.

È possibile creare ed eliminare le definizioni di accesso ai monitor e ai siti.

Aggiunta di definizioni delle tastiere Per aggiungere nuove definizioni delle tastiere:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul lato destro della schermata superiore Partizioni > Da tastiere a telecamere. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi tastiera.

Figura 104. Finestra di dialogo Aggiungi tastiera

2. Per aggiungere tastiere compilare i campi riportati di

seguito.

• Numero porta di sistema: immettere il numero di porta del collegamento della tastiera alla CPU MegaPower. La CPU MegaPower è in grado di supportare fino a 128 tastiere tramite i moduli di espansione porte, che convertono una porta singola in quattro porte. Quando un modulo di espansione porte viene collegato a una porta, nella numerazione delle porte viene aggiunta una lettera (a, b, c, d) ad ogni numero di porta. Ad esempio, la porta 1 si trasforma nelle porte 1a, 1b, 1c, 1d; la porta 2 si trasforma nelle porte 2a, 2b, 2c, 2d e così via.

• Porta di espansione: scegliere la porta sul modulo di espansione porte (se la CPU MegaPower ne è provvista) a cui si collega la tastiera. Le scelte sono a, b, c oppure d.

• Nome: immettere un nome per la tastiera usando caratteri alfanumerici.

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su OK per visualizzare la nuova definizione di tastiera o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione.

Nota: ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Modifica delle definizioni delle tastiere Dopo aver definito una tastiera, è possibile modificarne la definizione evidenziando il campo desiderato e digitando le informazioni.

Eliminazione di definizioni delle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione

a sinistra della riga presente nella schermata superiore che contiene la definizione di tastiera da eliminare.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 105. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione della

tastiera o su No per conservarla.

Aggiunta di telecamere alle tastiere Per associare le telecamere alle tastiere:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera (qualsiasi cella della riga della tastiera desiderata) nella schermata superiore.

2. Fare doppio clic sul campo Accesso vista telecamera o su Accesso controllo telecamera e inserire la telecamera desiderata o la serie di telecamere. Per informazioni dettagliate vedere la sezione “Aggiunta di una serie di telecamere” qui di seguito.

3. Fare clic su un altro campo o premere il tasto Tab della tastiera per impostare una nuova definizione di telecamera.

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Aggiunta di una serie di telecamere Immettere i numeri pseudo delle telecamere o della serie di telecamere associate a una tastiera specifica. La serie specifica mostra tutte le telecamere attivate con i rispettivi numeri pseudo.

Ad esempio, la Figura 106 visualizza una serie di telecamere di cinque tastiere diverse. Per Tastiera 1, i numeri pseudo delle telecamere Accesso vista telecamera sono 1, da 3 a 16 e da 19 a 1024. Ogni numero di telecamera o numero della serie di telecamere viene separato da una virgola.

Figura 106. Aggiunta di una serie di telecamere

Rimozione dell’accesso a monitor e siti satellite dalle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera

(qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore.

2. Effettuare una delle operazioni riportate di seguito.

• Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla riga dell’accesso monitor nella scheda Accesso monitor della schermata inferiore.

• Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla riga dell’accesso sito nella scheda Accesso sito della schermata inferiore.

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Rimuovi sul lato destro della schermata inferiore. In questo modo vengono rimossi i monitor o i siti satellite associati alla tastiera.

Associazione delle tastiere ai monitor La schermata Partizioni > Da tastiere a monitor consente agli operatori delle tastiere di accedere ai monitor selezionati.

Fare clic sui collegamenti Partizioni > Da tastiere a monitor nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 107. Schermata Partizioni > Da tastiere a monitor

La schermata Partizioni > Da tastiere a monitor è suddivisa in due sezioni.

• Nella sezione superiore vengono visualizzate le definizioni delle tastiere esistenti ed è possibile creare nuove definizioni.

• La sezione inferiore consente di impostare l’accesso ai monitor per ogni tastiera.

È possibile creare, modificare ed eliminare le definizioni delle tastiere.

Aggiunta di definizioni delle tastiere Per aggiungere definizioni delle tastiere, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul lato destro della schermata superiore Partizioni > Da tastiere a monitor. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi tastiera (Figura 108).

Figura 108. Finestra di dialogo Aggiungi tastiera

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 46 di 70

2. Per aggiungere tastiere compilare i campi riportati di seguito.

• Numero porta di sistema: immettere il numero di porta del collegamento della tastiera alla CPU MegaPower. la CPU MegaPower è in grado di supportare fino a 128 tastiere tramite i moduli di espansione porte, che convertono una porta singola in quattro porte. Quando un modulo di espansione porte viene collegato a una porta, nella numerazione delle porte viene aggiunta una lettera (a, b, c, d) ad ogni numero di porta. Ad esempio, la porta 1 si trasforma nelle porte 1a, 1b, 1c, 1d; la porta 2 si trasforma nelle porte 2a, 2b, 2c, 2d e così via.

• Porta di espansione: scegliere la porta sul modulo di espansione porte (se la CPU MegaPower ne è provvista) a cui si collega la tastiera. Le opzioni sono: a, b, c o d.

• Nome: immettere un nome per la tastiera usando caratteri alfanumerici.

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su OK per salvare la nuova definizione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione.

Nota: ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Modifica delle definizioni delle tastiere Dopo aver definito una tastiera, è possibile modificarne la definizione evidenziando il campo desiderato e digitando le nuove informazioni.

Eliminazione di definizioni delle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione

di sinistra della riga nella schermata superiore che contiene la definizione della tastiera da eliminare.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 109. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Yes [Sì] per

eliminare la definizione della tastiera o su No per mantenere invariata la definizione.

Aggiunta di un accesso monitor alle tastiere La scheda Accesso monitor della schermata Partizioni > Da tastiere a monitor consente di abilitare le tastiere selezionate affinché possano vedere, ma non controllare, i monitor.

Per associare le tastiere ai monitor, eseguire le operazioni riportate di seguito.

Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera (qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore. In questo modo, la tastiera selezionata viene associata ai monitor elencati nella schermata Accesso monitor (schermata inferiore). Il numero della tastiera viene visualizzato nella casella grigia Tastiera.

Figura 110. Schermata Accesso monitor

È possibile sia aggiungere monitor alle tastiere, sia rimuoverli da esse.

Aggiunta di monitor alle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul

lato destro della schermata Accesso monitor. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi (Sostituisci) monitor.

Figura 111. Finestra di dialogo Aggiungi Monitor

La finestra di dialogo Aggiungi Monitor offre tre opzioni. Per selezionare un’opzione, eseguire le operazioni riportate di seguito.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sul pulsante accanto all’opzione e compilare con le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 47 di 70

• Sostituisci con sequenza seguente: immettere una gamma di monitor, ad esempio da 1 a 256.

• Aggiungi singolo Monitor: fare clic sulle frecce in su o in giù per selezionare un monitor.

• Aggiungi serie di Monitor: fare clic sulle frecce in su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di monitor.

3. Fare clic su OK per salvare le scelte sui monitor o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

4. Ripetere la procedura per tutte le tastiere.

Aggiunta di una serie di monitor Per aggiungere i monitor o una serie di monitor:

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sulla scheda Accesso monitor nella schermata inferiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul lato destro della schermata inferiore. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi Monitor.

Figura 112. Finestra di dialogo Aggiungi Monitor di Accesso monitor

3. Immettere i numeri dei monitor o della serie di monitor

da associare a una tastiera specifica.

Ad esempio, la Figura 113 visualizza una serie di monitor per la Tastiera 1. La serie di monitor è di 1, 5, da 8 a 10 e da 55 a 128 monitor. Quando si inseriscono i monitor, ogni numero di monitor o numero della serie di monitor viene separato da una virgola. Nella schermata inferiore, questi vengono visualizzati in righe diverse.

Figura 113. Aggiunta di una serie di monitor

Rimozione di monitor dalle tastiere Per rimuovere i monitor da una tastiera, eseguire le operazioni riportate di seguito.

1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera (qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sui monitor da eliminare nella schermata Accesso monitor (schermata inferiore).

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sul pulsante Rimuovi sul lato destro della schermata Accesso monitor. In questo modo vengono rimossi tutti i monitor associati alla tastiera.

Associazione di tastiere a satelliti La schermata Partizioni > Da tastiere a satelliti consente di limitare agli operatori delle tastiere l’accesso ai siti satellite.

Fare clic sui collegamenti Partizioni > Da tastiere a satelliti nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata

Figura 114. Schermata Partizioni > Da tastiere a satelliti

La schermata Partizioni > Da tastiere a satelliti è suddivisa in due sezioni.

• Nella sezione superiore vengono visualizzate le definizioni delle tastiere esistenti ed è possibile creare nuove definizioni.

• La sezione inferiore, chiamata "Accesso sito", consente di impostare l’accesso ai siti satellite per ogni tastiera.

È possibile creare, modificare ed eliminare le definizioni delle tastiere.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 48 di 70

Aggiunta di definizioni delle tastiere 1. Per aggiungere una nuova definizione delle tastiere,

fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul lato destro della schermata superiore Partizioni > Da tastiere a satelliti Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi tastiera (Figura 115).

Figura 115. Finestra di dialogo Aggiungi tastiera

2. Per aggiungere tastiere compilare i campi riportati di

seguito.

• Numero porta di sistema: immettere il numero di porta del collegamento della tastiera alla CPU MegaPower. la CPU MegaPower è in grado di supportare fino a 128 tastiere tramite i moduli di espansione porte, che convertono una porta singola in quattro porte. Quando un modulo di espansione porte viene collegato a una porta, nella numerazione delle porte viene aggiunta una lettera (a, b, c, d) ad ogni numero di porta. Ad esempio, la porta 1 si trasforma nelle porte 1a, 1b, 1c, 1d; la porta 2 si trasforma nelle porte 2a, 2b, 2c, 2d e così via.

• Porta di espansione: scegliere la porta sul modulo di espansione porte (se la CPU MegaPower ne è provvista) a cui si collega la tastiera. Le opzioni sono: a, b, c o d.

• Nome: immettere un nome per la tastiera usando caratteri alfanumerici.

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su OK per salvare la nuova definizione o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la definizione.

Nota: ricordarsi di salvare o trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Modifica delle definizioni delle tastiere Dopo aver definito una tastiera, è possibile modificarne la definizione evidenziando l’informazione nel campo e digitando le nuove informazioni.

Eliminazione di definizioni delle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione

di sinistra della riga nella schermata superiore che contiene la definizione della tastiera da eliminare.

2. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la schermata Elimina riga.

Figura 116. Finestra di dialogo Elimina riga

3. Premere Yes [Sì] per eliminare la definizione della

tastiera o su No per mantenere invariata la definizione.

È possibile sia aggiungere monitor alle tastiere, sia rimuoverli da esse.

Aggiunta di un accesso sito alle tastiere La scheda Accesso sito della schermata Partizioni > Da tastiere a satelliti consente di abilitare le tastiere selezionate affinché possano vedere, ma non controllare, i siti satellite.

Per associare le tastiere ai siti satellite, eseguire le operazioni riportate di seguito.

Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera (qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore. In questo modo, la tastiera viene associata ai siti satellite elencati nella schermata Accesso sito (schermata inferiore). Il numero della tastiera viene visualizzato nella casella grigia Tastiera.

Figura 117. Schermata Accesso sito

È possibile sia aggiungere siti satellite alle tastiere, sia rimuoverli da esse.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 49 di 70

Aggiunta di siti satellite alle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul

lato destro della schermata Accesso sito. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi siti.

Figura 118. Finestra di dialogo Aggiungi Siti

La finestra di dialogo Aggiungi siti offre tre opzioni. Per selezionare un’opzione, eseguire le operazioni riportate di seguito.

2. Fare clic sul pulsante accanto all’opzione e compilare con le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni.

• Sostituisci con sequenza seguente: immettere una gamma di siti, ad esempio da 1 a 30.

• Aggiungi singolo Sito: fare clic sulle frecce in su o in giù per selezionare un sito satellite.

• Aggiungi serie di Siti: fare clic sulle frecce in su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di siti.

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su OK per salvare le scelte sui siti o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

Rimozione di siti satellite dalle tastiere 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su una tastiera

(qualsiasi cella della riga della tastiera) nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sui siti satellite elencati nella schermata Accesso sito (schermata inferiore).

3. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sul pulsante Rimuovi sul lato destro della schermata Accesso sito. In questo modo vengono rimossi tutti i siti satellite associati alla tastiera.

Associazione dei monitor alle telecamere Nella schermata Partizioni > Da monitor a telecamere si determina quale telecamera può essere richiamata dai monitor. Questo metodo di associazione semplifica la partizione di una sere di telecamere per monitor specifici.

Se si desidera assegnare partizioni alle telecamere in modo da impedirne l’accesso da monitor specifici, è necessario configurare nella schermata Partizioni – Da telecamere a monitor l’accesso per singola telecamera e non per singolo monitor (come avviene nella schermata Partizione - Da monitor a telecamere).

Per iniziare, fare clic con il tasto sinistro del mouse sul collegamento Partizioni - Da monitor a telecamere nel menu Esplora. Viene visualizzata la seguente schermata.

Figura 119. Schermata Partizioni - Da monitor a telecamere

La schermata Partizioni - Da monitor a telecamere è suddivisa in due sezioni.

• Nella schermata superiore vengono visualizzate le definizioni esistenti dei monitor; in essa è presente un pulsante Aggiungi nell’angolo in alto a destra che consente di aggiungere nuove definizioni monitor.

• La schermata inferiore contiene due schede: Innesco contatto per l’aggiunta di contatti e Timer evento per la visualizzazione dei timer evento esistenti per ogni monitor. La scheda Innesco contatto dispone di un pulsante Aggiungi sul lato destro che consente di aggiungere altri contatti e il pulsante Rimuovi, sempre a destra, per eliminare i contatti. Per modificare i contatti, è necessario prima rimuovere quelli esistenti e poi aggiungerne di nuovi.

Nota: le modifiche apportate in questa schermata vengono riprodotte anche nella schermata Partizioni - Da telecamere a monitor (Figura 98 a pagina 41).

È possibile creare e modificare le definizioni dei monitor.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 50 di 70

Aggiunta delle definizioni dei monitor 1. Fare clic con il tasto sinistro del mouse su Aggiungi sul

lato destro della schermata superiore. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi monitor.

Figura 120. Finestra di dialogo Aggiungi monitor

2. Per assegnare partizioni da monitor a telecamere,

compilare i campi riportati di seguito.

• Numero di monitor: specificare il monitor mediante il numero.

• Nome: immettere un nome al massimo di 21 caratteri alfanumerici.

• Tipo: la definizione del tipo di monitor determina come il monitor reagisce agli allarmi in ingresso. Un elenco a discesa riporta le definizioni disponibili per ogni monitor.

− Singola: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati su un singolo monitor. Se un monitor riceve più di un allarme, questi vengono posti in sequenza o trattenuti, a seconda della modalità di messa in coda degli allarmi definita per quel monitor. Per una spiegazione dei metodi di messa in coda degli allarmi, consultare APPENDICE G: Modalità di innesco dei monitor a pagina 62.

− Blocco: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati su un blocco (o gruppo) di monitor a cui sono associati. Il primo allarme in ingresso viene visualizzato sul primo monitor (quello con il numero più piccolo) del blocco. Il secondo allarme viene visualizzato sul successivo monitor con il numero più piccolo, e così via. Quando tutti i monitor di un determinato blocco visualizzano dei segnali video di allarme, gli allarmi successivi vengono trattenuti in coda o posti in sequenza fino alla cancellazione degli allarmi visualizzati, a seconda della modalità di messa in coda degli allarmi definita per quel monitor.

− Doppia sospensione: un allarme in ingresso viene visualizzato e sospeso sul monitor fino a quando viene cancellato. Tutti gli allarmi successivi vengono messi ordinatamente in coda fino alla cancellazione dell’allarme correntemente trattenuto.

− Doppia sequenza: gli allarmi in ingresso vengono visualizzati in sequenza su un monitor innescato e restano continuamente in ciclo fino alla loro cancellazione. Prima di essere sostituito dal successivo allarme ricevuto, ogni allarme viene visualizzato per un periodo di pausa pre-programmato.

− Disattivata: il monitor non riceve gli allarmi.

• Stato: da un elenco a discesa è possibile definire il monitor selezionato per ogni stato sospeso o in sequenza. − Sospendi: l’allarme rimane sul monitor fino a

quando viene cancellato.

− Sequenza: gli allarmi vengono posti in sequenza sul monitor fino a quando vengono cancellati.

• Conferma: consente di determinare come gli allarmi vengono cancellati per il monitor selezionato. Sono disponibili diverse opzioni. − Immediata: un allarme si azzera

immediatamente alla fonte quando il dispositivo che l’ha innescato torna normale. Ad esempio, una porta si apre e attiva un allarme. La chiusura della porta cancella immediatamente l’allarme. Un operatore è in grado di escludere manualmente questo allarme.

− Auto: un allarme si azzera alla fonte dopo un lasso di tempo di 20 secondi. Ad esempio, una porta si apre e attiva un allarme. La porta si chiude automaticamente ma l’allarme non si cancella a meno che la porta non rimanga chiusa per un intervallo di 20 secondi. Un operatore è in grado di escludere manualmente questo allarme.

− Conferma manuale: un operatore deve cancellare l’allarme tramite un comando di tastiera.

− No conferma immediata: l’allarme si azzera immediatamente dopo che la condizione di allarme sparisce. Non è consentita alcuna conferma da parte dell’operatore.

− No conferma automatica: l’allarme si azzera 20 secondi dopo che la condizione di allarme sparisce. Non è consentita alcuna conferma da parte dell’operatore.

• Raggruppa questi monitor: è possibile definire diversi monitor come un gruppo (o blocco) per poter visualizzare più telecamere o allarmi delle sequenze. Per creare un gruppo:

a. Selezionare una serie di monitor nel campo Numero di monitor.

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 51 di 70

b. Selezionare Blocco nel campo Tipo.

c. Fare clic sulla casella accanto a "Raggruppa questi monitor".

d. Fare clic su OK per visualizzare la nuova configurazione di innesco del monitor o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza visualizzare la configurazione di innesco del monitor. Ricordarsi di salvare e trasferire le modifiche prima di chiudere EASY CPU.

Dopo aver fatto su OK, il sistema assegna lo stesso numero di gruppo per ogni monitor del gruppo. Il numero del gruppo è lo stesso del numero del primo monitor del gruppo.

Si prende l’esempio di un gruppo che comprende cinque monitor, iniziando dal numero 12. Il sistema assegna ai cinque monitor i numeri 12, 13, 14, 15 e 16, ma tutti condividono il 12 come numero del gruppo.

Anche se i monitor vengono assegnati in blocchi attigui, i monitor innescati possono essere disinnescati in modo selettivo modificando il campo Tipo in "Disattivata" per ogni monitor che si desidera non innescare. Tuttavia, non è possibile alternare blocchi di monitor.

Aggiunta di una serie di telecamere 1. Per aggiungere le telecamere o una serie di

telecamere, fare doppio clic su un campo nella colonna Portata telecamera della schermata Partizioni - Da monitor a telecamera.

2. Immettere i numeri pseudo delle telecamere o della serie di telecamere da associare al monitor della riga attualmente evidenziata. La serie specificata mostra tutte le telecamere attivate con i rispettivi numeri pseudo. Ad esempio, la Figura 121 visualizza una serie di telecamere di quattro monitor diversi. Per Monitor 1, le telecamere mappate sono 1, da 3 a 16 e da 19 a 1024. Ogni numero di telecamera o numero della serie di telecamere viene separato da una virgola.

Figura 121. Aggiunta di una serie di telecamere

Innesco contatto La scheda Innesco contatto consente di assegnare a un monitor un gruppo di contatti in una tabella allarme.

Figura 122. Scheda Innesco contatto

Aggiunta di contatti Per iniziare ad assegnare un gruppo di contatti a un monitor dalla schermata Partizioni – Da monitor a telecamere:

1. Fare clic con il pulsante sinistro su un monitor nella schermata superiore.

2. Fare clic sulla scheda Innesco contatto nella schermata inferiore. Il numero del monitor selezionato viene visualizzato subito sotto la scheda nel campo Monitor.

3. Fare clic su Aggiungi sul lato destro della schermata inferiore. Viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi Contatti.

Figura 123. Finestra di dialogo Aggiungi Contatti

La finestra di dialogo Aggiungi Contatti offre tre opzioni.

1. Per selezionare un’opzione, fare clic sul pulsante accanto ad essa e inserire le informazioni richieste. Sono disponibili diverse opzioni.

• Sostituisci con sequenza seguente: immettere una gamma di monitor, ad esempio da 1 a 256.

• Aggiungi singolo Contatto: fare clic sulle frecce in su o in giù per selezionare un contatto.

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• Aggiungi serie di Contatti: fare clic sulle frecce in su o in giù dei campi "da" e "a" per selezionare una gamma di contatti.

2. Fare clic su OK per salvare le scelte sui contatti o su Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza salvare le scelte.

Eliminazione dei contatti Per eliminare i contatti assegnati a un monitor definito nella scheda Innesco contatto, eseguire le seguenti operazioni:

1. Nella schermata superiore, fare clic sul monitor che contiene i contatti da eliminare.

2. Fare clic sui contatti da eliminare nella schermata inferiore, quindi fare clic su Rimuovi a destra della schermata.

Timer evento La scheda Timer evento consente di visualizzare o eliminare le informazioni sui timer evento associati ai monitor selezionati.

Nota: questa schermata visualizza i timer evento solo a titolo informativo e non consente, quindi, di aggiungerne altri o di modificarli, ma consente di eliminarli. È necessario definire i timer evento nella schermata Commutazione - Timer evento, come descritto a pagina 27.

Visualizzazione dei Timer evento Per visualizzare le informazioni su un timer evento nella schermata Partizioni - Monitor:

1. Fare clic su un monitor nella schermata superiore.

2. Fare clic sulla scheda Timer evento nella schermata inferiore.

Figura 124. Schermata Timer evento

Eliminazione dei timer evento Per eliminare la definizione di un timer evento:

1. Fare clic su un monitor nella schermata superiore.

2. Fare clic con il tasto sinistro del mouse sull’intestazione a sinistra della riga presente nella schermata inferiore che contiene la definizione di timer evento da eliminare.

3. Premere il tasto Canc sulla tastiera del PC su cui è in esecuzione EASY CPU. Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina riga.

Figura 125. Finestra di dialogo Elimina riga

4. Fare clic su Yes [Sì] per eliminare la definizione di

timer evento oppure su No per chiudere la finestra di dialogo senza eliminare la definizione.

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Dichiarazioni Nome del prodotto omologato: Tipo: ADMPCPU-MPU

ADMPCPU-PORT ADMPCPU-TRAY

Conformità normativa EMC...............................................47 CFR parte 15 EN 50130 EN 55022 Sicurezza...............................................UL 60950-1 CSA C22.2.60950-1 EN 60950-1

CONFORMITÀ ALLE NORMATIVE FCC: se installata correttamente secondo le istruzioni fornite, la presente apparecchiatura è conforme alla Parte 15 della normativa della FCC riguardante l’uso di dispositivi che emettono radiazioni elettromagnetiche e di dispositivi digitali di Classe A. L’osservanza delle norme sopra descritte permette di ottenere una protezione ragionevole dalle interferenze dannose durante l’utilizzo del dispositivo in ambienti commerciali. Poiché questa apparecchiatura può generare energia in radiofrequenza in grado di interferire con le comunicazioni radio, se ne sconsiglia l’installazione in aree residenziali; eventuali misure correttive saranno a carico dell’utente.

AVVERTENZE PER EVENTUALI MODIFICHE ALL’APPARECCHIATURA: eventuali modifiche apportate all’apparecchiatura non espressamente approvate dalla Sensormatic Electronics Corporation, la parte responsabile per la conformità alle normativa FCC, potrebbero comportare la revoca all’utente della licenza d’uso oltre che creare situazioni di potenziale pericolo.

Altre dichiarazioni Grazie per aver scelto i prodotti della American Dynamics. Forniamo assistenza per i nostri prodotti mediante una estesa rete di rivenditori. Il rivenditore presso il quale questo prodotto è stato acquistato è il vostro referente per qualsiasi richiesta di riparazione o di assistenza. I nostri rivenditori sono pienamente autorizzati a fornire il migliore livello di servizio e assistenza. I rivenditori possono rivolgersi ad American Dynamics al numero (800) 507-6268 o (561) 912-6259 o sul sito Web all’indirizzo www.americandynamics.net.

LIMITAZIONI DEI TERMINI DI GARANZIA: la Sensormatic Electronics Corporation non garantisce in alcun modo il contenuto del presente manuale, declinando ogni e qualsiasi responsabilità derivante da qualsiasi forma di garanzia implicita quale quella di idoneità del prodotto ad un particolare scopo.

AVVISO: le informazioni contenute in questo manuale sono attuali al momento della pubblicazione. Il produttore si riserva il diritto di rivedere e migliorare i suoi prodotti. Pertanto tutti i dati tecnici sono soggetti a modifica senza preavviso.

AVVISO DI DIRITTI LIMITATI: Per le parti riguardanti il Ministero della difesa degli USA, tutta la documentazione e i manuali sono stati sviluppati e finanziati con il totale utilizzo di fondi privati e non governativi. Le restrizioni che regolano l’uso e la diffusione di dati tecnici marcati con questa legenda sono stabilite nella definizione dei "diritti limitati" nel paragrafo (a) (15) della clausola del DFARS 252.227.7013. Non pubblicato – diritti riservati soggetti alla legislazione sul Copyright degli Stati Uniti.

AVVISO DI MARCHIO REGISTRATO: American Dynamics e Sensormatic sono marchi o marchi registrati di proprietà della Sensormatic Electronics Corporation. Altri nomi di prodotti qui menzionati potrebbero essere marchi di fabbrica o marchi registrati appartenenti a Sensormatic o ad altre Società.

COPYRIGHT: ai sensi della legislazione sui copyright, il contenuto di questi manuali non può essere copiato, fotocopiato, riprodotto, tradotto o ridotto in alcun supporto elettronico o forma leggibile a macchina, in tutto o in parte senza il previo consenso scritto della Sensormatic Electronics. WJM 09/2007

www.americandynamics.net

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APPENDICE A: Contratto di licenza d’uso con l’utente finale IMPORTANTE! LEGGERE CON ATTENZIONE: IL PRESENTE CONTRATTO DI LICENZA CON L’UTENTE FINALE (IL "CONTRATTO") È UN CONTRATTO INTERCORRENTE TRA L’UTENTE ("LICENZIATARIO") E SENSORMATIC ELECTRONICS CORPORATION ("TYCO") PER IL SOFTWARE TYCO ABBINATO AL PRESENTE CONTRATTO, CHE INCLUDE IL SOFTWARE INFORMATICO E PUÒ INCLUDERE I SUPPORTI DI MEMORIZZAZIONE A ESSO ASSOCIATI, IL MATERIALE STAMPATO E UNA DOCUMENTAZIONE "ONLINE" O ELETTRONICA (COLLETTIVAMENTE IL "PRODOTTO SOFTWARE"). CON L’INSTALLAZIONE, LA COPIA O ALTRO USO DEL PRODOTTO SOFTWARE, SI ACCETTA DI ESSERE LEGALMENTE VINCOLATO DAI TERMINI E DALLE CONDIZIONI DI CUI AL PRESENTE CONTRATTO. QUALORA L’UTENTE NON INTENDA ACCETTARE I TERMINI DEL PRESENTE CONTRATTO NON DEVE INSTALLARE, UTILIZZARE O DISTRIBUIRE IN ALCUN MODO NÉ DUPLICARE IN ALCUN MODO PARTI, FILE O PORZIONI DEL PRODOTTO SOFTWARE.

1. AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LICENZA. Il PRODOTTO SOFTWARE è tutelato dalle leggi e dai trattati internazionali sul diritto d’autore, oltre che da altre leggi e trattati sulla proprietà intellettuale. Tutti i diritti sulla proprietà intellettuale sul PRODOTTO SOFTWARE o in relazione ad esso (ivi inclusi a titolo esemplificativo immagini, fotografie e testi compresi nel PRODOTTO SOFTWARE), materiale stampato allegato e sulle eventuali compie del PRODOTTO SOFTWARE) sono di proprietà di Tyco e/o dei suoi fornitori. Il PRODOTTO SOFTWARE viene concesso in licenza, non viene venduto. L’utente non è autorizzato a fotocopiare il materiale stampato allegato al PRODOTTO SOFTWARE. Il titolo e i diritti sulla proprietà intellettuale relativi a contenuti cui l’utente può accedere mediante l’utilizzo del PRODOTTO SOFTWARE sono di proprietà dei rispettivi titolari e sono tutelati dal copyright o da altre leggi e trattati sulla proprietà intellettuale. Dal presente Contratto non scaturisce alcun diritto di utilizzare tali contenuti. Tyco e i suoi fornitori si riservano tutti i diritti non espressamente concessi dal presente Contratto.

2. CONCESSIONE DI LICENZA. Il presente Contratto concede all’utente i diritti di seguito riportati. a. Componenti conservati a livello locale. Il PRODOTTO

SOFTWARE può includere un componente di codice software che può essere salvato e utilizzato localmente su uno o più dispositivi. Dopo aver corrisposto tutte le tariffe richieste per la licenza di tali dispositivi (fissate a discrezione esclusiva di Tyco), l’utente ha la facoltà di installare e/o utilizzare una copia di tale componente del PRODOTTO SOFTWARE su ognuno di questi dispositivi, in base alla licenza concessa da Tyco. L’utente può quindi utilizzare, visualizzare, eseguire tale componente del PRODOTTO SOFTWARE; oppure accedervi o interagire con esso ("utilizzarlo") in relazione al funzionamento del dispositivo su cui è installato esclusivamente secondo quanto stabilito nella presente documentazione allegata o, in sua assenza, esclusivamente come contemplato dalla natura del PRODOTTO SOFTWARE stesso.

b. Componenti conservati a livello remoto. Il PRODOTTO SOFTWARE può anche comprendere un componente di codice software per l’uso in remoto di uno o più dispositivi. L’utente ha facoltà di installare una copia di tale componente del PRODOTTO SOFTWARE su un dispositivo di memorizzazione remota su una rete interna che contenga tutti i dispositivi; inoltre ha facoltà di utilizzare tale componente su ogni dispositivo della rete interna esclusivamente secondo quanto stabilito nella presente documentazione allegata, in sua assenza, esclusivamente come contemplato dalla natura del PRODOTTO SOFTWARE stesso; l’utente è comunque tenuto ad acquisire il numero di licenze obbligatorie per ogni dispositivo in cui tale componente viene utilizzato.

c. Software integrato Il PRODOTTO SOFTWARE può anche comprendere un componente di codice software che risiede in un dispositivo fornito da Tyco per il funzionamento del dispositivo stesso. L’utente può utilizzare tale componente del PRODOTTO SOFTWARE esclusivamente per utilizzare il dispositivo stesso, ma non può recuperare, copiare o trasferire in altro modo il componente software su altro supporto o dispositivo senza il previo esplicito consenso scritto da parte di Tyco.

d. Copia di backup. All’utente viene concesso il diritto di eseguire una copia di backup del PRODOTTO SOFTWARE (diverso dal software integrato) esclusivamente a fini di archiviazione; tale copia può essere utilizzata esclusivamente in sostituzione di un componente del PRODOTTO SOFTWARE per il quale si dispone di una licenza valida attuale. Salvo quanto espressamente indicato nel presente Contratto, l’utente non è autorizzato ad effettuare copie del PRODOTTO SOFTWARE, né del materiale stampato.

3. ALTRI DIRITTI E RESTRIZIONI a. Restrizioni relative alla decodifica e ai prodotti derivati. L’utente

non è autorizzato a decodificare, decompilare o disassemblare il PRODOTTO SOFTWARE; qualsiasi tentativo in tal senso comporta la cessazione immediata della licenza, ad eccezione e nella misura in cui tale attività sia espressamente autorizzata dalla legge applicabile a prescindere dalla presente limitazione. Senza autorizzazione scritta da parte di un funzionario Tyco, l’utente non è autorizzato a cambiare o modificare alcuna parte del PRODOTTO SOFTWARE, né a creare prodotti derivati. L’utente non è autorizzato a rimuovere comunicazioni, marchi o etichette di proprietà dal PRODOTTO SOFTWARE. L’utente è tenuto ad adottare provvedimenti ragionevoli ai fini della conformità ai termini e alle condizioni del presente Contratto.

b. Comunicazioni di copyright. L’utente è tenuto a conservare tutte le comunicazioni di copyright su tutte le copie del PRODOTTO SOFTWARE.

c. Trasferimento. L’utente è autorizzato a trasferire i diritti concessi del presente Contratto esclusivamente 1) come parte di una vendita o un trasferimento permanenti di tutti i dispositivi per il quale il PRODOTTO SOFTWARE viene concesso in licenza (come pertinente); 2) in caso di trasferimento dell’intero PRODOTTO SOFTWARE (ivi inclusi tutti i componenti, supporti e materiali stampati, eventuali upgrade e il presente Contratto), 3) se non si conservano copie di alcuna parte del PRODOTTO SOFTWARE e il ricevente accetta i termini del presente CONTRATTO. 4) Se il PRODOTTO SOFTWARE è un upgrade, un eventuale trasferimento deve riguardare anche tutte le precedenti versioni del PRODOTTO SOFTWARE.

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L’utente accetta che se non vengono soddisfatte tutte queste condizioni il trasferimento è nullo e non valido.

d. Risoluzione. Fatti salvi tutti gli altri diritti, Tyco ha la facoltà di risolvere il presente Contratto in caso di mancato adempimento dei relativi termini e condizioni da parte dell’utente. In tale caso, l’utente è tenuto a distruggere immediatamente tutte le copie del PRODOTTO SOFTWARE e tutti i relativi componenti.

e. Contratto successivo. Tyco ha facoltà di sostituire il presente Contratto con un Contratto successivo, a seguito della fornitura di componenti, release, upgrade o altre modifiche o aggiunte future al PRODOTTO SOFTWARE. Similmente, nella misura in cui i termini del presente Contratto siano in conflitto con Contratti altri accordi precedenti tra l’utente e Tyco in merito al PRODOTTO SOFTWARE, prevalgono i termini del presente Contratto.

f. Marchi. Il presente Contratto non concede diritti in merito ai marchi commerciali o di servizio di Tyco, delle sue affiliate o dei suoi fornitori.

g. Locazione. L’utente non può concedere in locazione, in leasing o in prestito il PRODOTTO SOFTWARE. Inoltre non può metterlo a disposizione di terzi né caricarlo su un server o un sito web.

4. RESTRIZIONI ALL’ESPORTAZIONE. L’utente si impegna a non esportare o riesportare alcuna parte del PRODOTTO SOFTWARE né eventuali prodotti diretti (collettivamente individuati come "Componenti soggetti a restrizione") in alcun paese, né ad alcuna persona fisica o giuridica soggetta alle limitazioni alle esportazioni vigenti negli Stati Uniti d’America. L’utente si impegna espressamente a non esportare o riesportare i Componenti soggetti a restrizione (i) in alcun paese per il quale gli Stati Uniti d’America abbiano disposto l’embargo o qualsivoglia restrizione all’esportazione di beni o servizi (i quali paesi comprendono, ma non necessariamente esauriscono, Corea del Nord, Cuba, Iran, Iraq, Libia, Siria e Sudan) o ad alcun cittadino di uno dei suddetti paesi, ovunque si trovi, che intenda trasmettere o trasportare i prodotti in uno dei suddetti paesi; (ii) ad alcuna persona fisica o giuridica sospettata di utilizzare i Componenti soggetti a restrizione per progettare, produrre o sviluppare armi nucleari, chimiche o biologiche; né (iii) ad alcuna persona fisica o giuridica alla quale qualsivoglia agenzia federale del governo degli Stati Uniti d’America abbia negato il privilegio di partecipare alle esportazioni statunitensi. L’utente garantisce e dichiara che né il Commerce Department, Bureau of Export Administration degli Stati Uniti d’America, né alcuna altra agenzia federale ha sospeso, revocato o negato i suoi privilegi all’esportazione.

5. DIRITTI DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI. Il PRODOTTO SOFTWARE è un articolo commerciale fornito con "diritti limitati" ai sensi dei regolamenti federali sugli acquisti ed eventuali supplementi ad essi. Qualsiasi uso, duplicazione o divulgazione da parte del governo degli Stati Uniti è soggetto alle limitazioni fissate nel sottoparagrafo (c)(1)(ii) della clausola relativa ai diritti per i dati tecnici e il software informatico (DFAR 255.227-7013 et. seq. o 252.211-7015), oppure nei sottoparagrafi da (a) a (d) dei diritti limitati sul software commerciale per computer (FAR 52.227-19), come pertinente o ancora nelle clausole simili del supplemento NASA FAR. Il produttore è Sensormatic Electronics Corporation, One Town Center Road, Boca Raton, FL 33486.

6. SCELTA DELLA LEGISLAZIONE. Il presente contratto di licenza software è soggetto alle leggi dello Stato della Florida; le parti accettano irrevocabilmente di essere

soggette alla competenza personale dei tribunali statali e federali della Florida al fine di redimere eventuali controversie derivanti dai presenti termini e condizioni o in relazione ad essi.

7. LIMITAZIONI DI GARANZIA. a. GARANZIA "COSÌ COM’È". TYCO FORNISCE IL

SOFTWARE "COSÌ COM’È" SENZA GARANZIA, ESPRESSA, IMPLICITA O DI LEGGE, IVI INCLUSE, A TITOLO MERAMENTE ESEMPLIFICATIVO,QUALSIASI GARANZIA O CONDIZIONE IMPLICITA DI COMMERCIABILITÀ, IDONEITÀ AD UN FINE PARTICOLARE, ASSENZA DI VIRUS E ASSENZA DI NEGLIGENZA O DI PERIZIA. INOLTRE, NON VIENE OFFERTA ALCUNA GARANZIA O CONDIZIONE DI TITOLO, GODIMENTO PACIFICO O NON VIOLAZIONE. IL RISCHIO DERIVANTE DALL’USO O DALLE PRESTAZIONI DEL PRODOTTO È INTERAMENTE A CARICO DELL’UTENTE. TYCO NON GARANTISCE UN FUNZIONAMENTO ININTERROTTO O PRIVO DI ERRORI DEL PRODOTTO SOFTWARE. TYCO NON GARANTISCE CHE IL PRODOTTO SOFTWARE SODDISFI I REQUISITI DELL’UTENTE O CHE IL SUO FUNZIONAMENTO SIA ININTERROTTO O PRIVO DI ERRORI. TYCO NON POTRÀ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE DI PROBLEMI CAUSATI DA MODIFICHE ALLE CARATTERISTICHE OPERATIVE DEI DISPOSITIVI SUI QUALI È IN FUNZIONE IL PRODOTTO SOFTWARE O DI PROBLEMI DI INTERAZIONE TRA IL PRODOTTO SOFTWARE E I PRODOTTI SOFTWARE O HARDWARE DI TERZI. TYCO NON PRESUPPONE CHE ALTRE PERSONE AGISCANO A SUO NOME, NÉ LE AUTORIZZA A FARLO, ALLO SCOPO DI MODIFICARE O CAMBIARE LA PRESENTE GARANZIA, NÉ PRESUPPONE L’ESISTENZA DI EVENTUALI ALTRE GARANZIE O RESPONSABILITÀ IN MERITO AL PRESENTE PRODOTTO SOFTWARE.

b. LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ. IN NESSUNA CIRCOSTANZA TYCO È RESPONSABILE DI EVENTUALI DANNI SPECIALI, INCIDENTALI, DIRETTI, INDIRETTI O CONSEQUENZIALI DERIVANTI DA UNA VIOLAZIONE DELLA GARANZIA, VIOLAZIONE DEL CONTRATTO, NEGLIGENZA, RESPONSABILITÀ ASSOLUTA O QUALSIASI ALTRA TEORIA LEGALE TALI DANNI INCLUDONO, A TITOLO ESEMPLIFICATIVO: MANCATO GUADAGNO, PERDITA DEL PRODOTTO SOFTWARE O DI EVENTUALI APPARECCHIATURE ASSOCIATE, COSTO DI CAPITALE, COSTO PER LA SOSTITUZIONE O RIPARAZIONE DI APPARECCHIATURE, STRUTTURE O SERVIZI, INATTIVITÀ, TEMPO PER I VENDITORI, RIVENDICAZIONI DI TERZI, IVI INCLUSI I CLIENTI, E DANNI MATERIALI. IN QUALSIASI CASO, SE PER LEGGE SONO PREVISTE GARANZIE O CONDIZIONI NON RIPORTATE NEL PRESENTE CONTRATTO, LA RESPONSABILITÀ ESCLUSIVA DI TYCO ESPRESSA IN QUALSIASI DISPOSIZIONE DEL CONTRATTO DI LICENZA È LIMITATA ALL’IMPORTO EFFETTIVAMENTE CORRISPOSTO DALL’UTENTE PER LA LICENZA DEL PRODOTTO SOFTWARE. POICHÉ ALCUNE GIURISDIZIONI NON CONSENTONO L’ESCLUSIONE O LA LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ PER DANNI INCIDENTALI O EMERGENTI, LA PRECEDENTE LIMITAZIONE POTREBBE NON ESSERE PERTINENTE.

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APPENDICE B: Impostazioni predefinite di sistema per la CPU MegaPower • Indirizzo IP: 192.168.0.1

• Subnet mask: 255.255.0.0

• Gateway predefinito: 0.0.0.0

• Nome host: UltraMP

• Configurazioni porte: Porte 1 – 32

– Tipo: tastiera

– Velocità in baud: 1200 bps

– Parità: nessuno

– Bit dati: 8

– Bit di stop: 1

– Ubicazione: vuoto

• Sequenza: nessuna creata

• Carrellata: nessuna creata

• Timer evento: nessuno creato

• Allarmi: una tabella contatti predefinita, nessuna altra creata

• Messaggi allarme: nessuno creato

• Messaggi e-mail: nessuno creato

• Definizioni > Telecamere: nessuna creata

• Definizioni > Tastiere: nessuna creata

• Definizioni > Priorità tastiera/utente: nessuna creata

• Siti satellite: nessuno creato

• Partizioni > Da telecamere a monitor: accesso completo

• Partizioni > Da telecamere a tastiere: accesso completo

• Partizioni > Da tastiere a monitor: accesso completo

• Partizioni > Da tastiere a satelliti: accesso completo

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APPENDICE C: Struttura dei menu LCD del pannello anteriore della CPU MegaPower La presente appendice illustra la gerarchia di schermate a cui si può accedere dal display a cristalli liquidi (LCD) della CPU MegaPower.

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APPENDICE D: Assegnazioni dei numeri di porta È necessario programmare i numeri di porta IP di origine e di destinazione della CPU MegaPower; in caso contrario non sarà possibile stabilire la comunicazione con i dispositivi esterni.

Obiettivo Protocollo Porta

MPCPU Porta

PC Descrizione Accesso attività(1)

TCP(3) 514 Qualsiasi Utilizzata come server per ricevere le richieste di inizio accesso alle attività. Queste richieste vengono in genere inviate da un client di accesso alle attività. Dopo la ricezione della richiesta e l’attivazione della connessione, la porta viene utilizzata come origine per l’invio dei dati di accesso alle attività.

EASY CPU(1) UDP(4) 4001 Qualsiasi Utilizzata per comunicare a EASY CPU o qualsiasi altro programma simile tutti i dati disponibili su stato e informazioni varie. Questa porta svolge la funzione di server dove ogni richiesta ricevuta produce una o più risposte al client che ha inoltrato la richiesta, in genere EASY CPU.

Snapshot(1) UDP(4) Qualsiasi 69 Utilizzata per inviare immagini JPEG acquisite da una telecamera. Si avvale di TFTP (Trivial File Transfer Protocol) per il trasferimento delle immagini.

Impostazione ora / Aggiornamento firmware(1)

UDP(4) 69 Qualsiasi Utilizzata per impostare o recuperare l’orario del calendario di MPCPU. Si avvale di TFTP (Trivial File Transfer Protocol) per il trasferimento dei dati sull’orario del calendario.

NTP(2) UDP(4) 123 123 NTP (Network Time Protocol) fornisce la sincronizzazione tra MPCPU e sistemi di rete.

E-mail di allarme(2)

TCP(3) Qualsiasi 25 Si tratta della porta del server alla quale MPCPU invia i messaggi e-mail in risposta a un allarme.

Assegnazione indirizzo IP(2)

UDP(4) 68 67 La porta 68 (origine) assegna l’indirizzo IP e viene utilizzata per il DHCP quando attivato. La porta 67, server protocollo bootstrap (destinazione), è la porta di ascolto sui server bootp e DHCP. I client trasmettono a questa porta per i parametri di avvio e rete.

(1) specifico per MPCPU, (2) specifico per la rete, (3) TCP (Transmission Control Protocol), (4) UDP (User Datagram Protocol).

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APPENDICE E: Funzioni ausiliarie delle combinazioni di tasti I seguenti tasti funzione speciali consentono di azionare e controllare manualmente le telecamere mediante l’uso della tastiera.

Tasti funzione speciali con F1Funzione Azione

F1 Rilascia il controllo mediante tastiera del circuito video

1-F1 Sblocca la telecamera corrente 2-F1 Blocca la telecamera corrente

4-F1 Scatta un’istantanea del monitor attualmente selezionato e la memorizza su un server IP remoto1

19-F1 Ribalta la telecamera di 180° 21-F1 Esecuzione del modello 1 22-F1 Esecuzione del modello 2 23-F1 Esecuzione del modello 3 29-F1 Verifica ping del domo SensorNet(1)(2)

30-F1 Reset del domo 31-F1 Va all’inizio del modello 1 (1)(2)

Funzione Azione 32-F1 Va all’inizio del modello 2 (1)(2) 33-F1 Va all’inizio del modello 3 (1)(2) 41-F1 Ripetizione automatica del modello 1 42-F1 Ripetizione automatica del modello 2 43-F1 Ripetizione automatica del modello 3 44-F1 Esecuzione del modello Apple Peel(1)(2) 69-F1 Torna ad Auto iride / Auto fuoco 70-F1 Imposta Aux 4 Off 71-F1 Imposta Aux 4 On 99-F1 Disconnessione dal codice di accesso

Note: (1) Non è supportato con la CPU AD1024 (2) Solo per i domi SensorNet

Tasti funzione speciali con F2Funzione Azione

1-F2 Imposta su ON la visualizzazione a schermo di Data e ora

2-F2 Imposta su OFF la visualizzazione a schermo di Data e ora

3-F2 Imposta su ON la visualizzazione di Titolo della telecamera, Numero e Stato

4-F2 Imposta su OFF la visualizzazione di Titolo della telecamera, Numero e Stato

5-F2 Visualizza i titoli e data/ora nella parte superiore dello schermo

6-F2 Visualizza i titoli e data/ora nella parte inferiore dello schermo

7-F2 Imposta su ON la visualizzazione a schermo di Ora, Data e Titolo

8-F2 Imposta su OFF la visualizzazione a schermo di Ora, Data e Titolo

21-F2 Imposta il formato della data su mese-giorno-anno (MM-GG-AA)

22-F2 Imposta il formato della data su giorno-mese-anno (GG-MM-AA)

23-F2 Imposta il formato della data su anno-mese-giorno (AA-MM-GG)

24-F2 Passa da un formato data all’altro

Funzione Azione

38-F2 Attiva/Disattiva la modalità di regolazione fase Sincro linea

39-F2 Attiva/Disattiva la modalità di regolazione fase Sincro linea (come 38-F2)

41-F2 Imposta il formato della data su mese-giorno-anno (MM-GG-AA)

42-F2 Imposta il formato della data su giorno-mese-anno (GG-MM-AA)

43-F2 Imposta il formato della data su anno-mese-giorno (AA-MM-GG)

44-F2 Passa da un formato data all’altro

45-F2 Disattiva le campane dalla tastiera per tutte le porte RS–232

46-F2 Attiva le campane dalla tastiera per tutte le porte RS-232

47-F2 Disattiva il segnale della campana inviato a una tastiera

48-F2 Attiva il segnale della campana inviato a una tastiera

55-F2

Quando si utilizza questa combinazione di tasti, è necessario immettere anche un’ulteriore combinazione con F2 e cifra a due numeri entro tre secondi: 99-F2 - Ripristino sistema

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Funzione Azione

60-F2 Visualizza il giorno corrente della settimana

61-F2 Imposta il giorno della settimana su Domenica

62-F2 Imposta il giorno della settimana su Lunedì

63-F2 Imposta il giorno della settimana su Martedì

64-F2 Imposta il giorno della settimana su Mercoledì

65-F2 Imposta il giorno della settimana su Giovedì

66-F2 Imposta il giorno della settimana su Venerdì

67-F2 Imposta il giorno della settimana su Sabato

70-F2 Visualizza il numero di versione del software come ultima cifra del codice: “UF - - -” della visualizzazione dello stato del monitor

91-F2 Modifica l’unità che è attiva(1)

92-F2

Scrive i dati app (telecamere selezionate sulle tastiere e altre informazioni) su Flash. Immettere 92-F2 dieci secondi prima che una reimpostazione del pannello anteriore renda superfluo risincronizzare le telecamere ai monitor1

99-F2 Utilizzato in combinazione con 55-F2 per reimpostare la CPU MegaPower

100-F2 Imposta la modalità di perdita video su OFF per la telecamera richiamata

101-F2 Imposta la modalità di perdita video su SYNC ONLY per la telecamera

102-F2 Imposta la modalità di perdita video su VIDEO LOW per la telecamera

103-F2 Imposta la modalità di perdita video su VIDEO MED per la telecamera

104-F2 Imposta la modalità di perdita video su VIDEO HIGH per la telecamera

105-F2 Imposta automaticamente la modalità di perdita video per la telecamera richiamata

106-F2 Imposta automaticamente la modalità di perdita video per tutte le telecamere

107-F2 Aggiorna le impostazioni della modalità di perdita video di tutte le telecamere dal commutatore a matrice al modulo Rilevamento perdita video

108-F2 Annulla la modalità di perdita video di tutte le telecamere

109-F2 Scarica la modalità di perdita video della telecamera richiamata dal modulo VLD al commutatore a matrice

Funzione Azione

110-F2 Scarica la modalità di perdita video di tutte le telecamere dal modulo VLD al commutatore a matrice

120-F2 Fine della definizione dei modelli 121-F2 Definizione del modello 1 122-F2 Definizione del modello 2 123-F2 Definizione del modello 3 130-F2 Salva il nuovo modello 131-F2 Cancellazione del modello 1 132-F2 Cancellazione del modello 2 133-F2 Cancellazione del modello 3 200-F2 Libera fessure PTZ remote(1) 202-F2 Azzeramento di tutti gli allarmi(1) 301-F2 Innesco monitor SSI 302-F2 Innesco monitor SSA 303-F2 Innesco monitor SSM 304-F2 Innesco monitor SHI 305-F2 Innesco monitor SHA 306-F2 Innesco monitor SHM 307-F2 Innesco monitor BSI 308-F2 Innesco monitor BSA 309-F2 Innesco monitor BSM 310-F2 Innesco monitor BHI 311-F2 Innesco monitor BHA 312-F2 Innesco monitor BHM 313-F2 Innesco monitor DHI/DSI 314-F2 Innesco monitor DHA/DSA 315-F2 Innesco monitor DHM/DSM 316-F2 Disattivazione dell’innesco del monitor 317-F2 Attivazione dell’esclusione manuale 318-F2 Disattivazione dell’esclusione manuale 998-F2 Trasferimento macro da tastiera a sistema 999-F2 Trasferimento macro da sistema a tastiera

Nota (1) Non è supportato con la CPU AD1024

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APPENDICE F: Descrizione generale della programmazione degli allarmi Un allarme è un segnale generato da un dispositivo esterno collegato direttamente o tramite un’unità di interfaccia allarme al sistema della CPU MegaPower. I segnali di allarme esterni possono essere generati in modi diversi, ad esempio se si apre una porta o una finestra chiusa a chiave oppure si rileva un oggetto in movimento. In questa guida, tutti i tipi di segnali di allarme vengono chiamati contatti allarme. Il sistema può essere programmato per rispondere fino a un massimo di 4096 contatti allarme locali.

Ricezione allarme La CPU MegaPower riceve i segnali del contatto allarme esterno tramite comunicazioni RS-232 da unità di interfaccia allarme e/o da computer che simulano codici di allarme. Per elaborare i contatti allarme, ogni porta collegata a un dispositivo di ingresso allarme RS-232 deve essere impostata per l’uso porta dell’allarme.

Innesco degli allarmi e risposte ad essi Tutte le azioni di risposta agli allarmi funzionano per associazione di telecamere e monitor ai contatti allarme. I monitor vengono detti "innescati" una volta che è stata creata questa associazione. Quando un monitor viene innescato per un contatto allarme, il video della telecamera associata al contatto allarme viene visualizzato al momento della ricezione dell’allarme. Le telecamere o le sequenze telecamera individuali, ciascuna con vista predefinite e azione ausiliaria, possono essere richiamate automaticamente sui monitor innescati o su blocchi di monitor innescati come risposta alla ricezione di un allarme.

Le telecamere e i monitor devono essere innescati per la risposta agli allarmi se si desidera che forniscano la richiamata automatica dei video sui monitor. Questo prevede l’associazione dei contatti allarme sia con le telecamere che con i monitor e la specificazione di un codice di innesco per ogni monitor.

Per innescare il sistema per la risposta agli allarmi, sono necessari i passaggi riportati di seguito.

1. Associazione di contatti allarme alle telecamere

Ogni contatto allarme deve essere associato a una telecamera o a una sequenza telecamera per innescare la richiamata automatica al momento della ricezione dell’allarme. Ogni telecamera o sequenza telecamera può essere associata a uno o più numeri di contatto allarme, consentendo viste multiple di una scena da richiamare al momento in cui si verifica l’allarme.

Quando le sequenze telecamera vengono associate a numeri di contatto allarme la richiamata, i blocchi di monitor (gruppi di monitor) devono essere associate agli stessi numeri di contatto allarme al fine di visualizzare il set completo di telecamere definite nella sequenza.

2. Associazione di contatti allarme ai monitor

Ogni contatto allarme deve essere associato a una monitor o a un blocco di monitor per innescare la richiamata automatica quando si verifica l’allarme. Ogni monitor o blocco di monitor può essere associato a uno o più numeri di contatto allarme, consentendo allarmi multipli che vengono messi in coda e in sequenza su un unico monitor o su un blocco di monitor.

Quando i numeri di contatto allarme vengono associati ai blocchi di monitor, devono prima essere associati soltanto al primo monitor di un blocco.

3. Innesco di monitor (per informazioni dettagliate, vedere (APPENDICE G: Modalità di innesco dei monitor)

I monitor vengono innescati tramite un codice di innesco monitor, che identifica:

• la modalità di visualizzazione degli allarmi (singolo, a blocchi o doppio);

• la modalità di messa in coda degli allarmi (sequenza o sospensione);

• la modalità di cancellazione degli allarmi (istantaneo, automatico o manuale).

I metodi di innesco per gli allarmi multipli possono essere usati per fornire risposte flessibili agli allarmi.

Indicatori di visualizzazione degli allarmi Nel periodo in cui l’allarme è attivo e viene visualizzato su un monitor innescato, nella riga di stato del monitor viene visualizzata la parola "ALARM" in maiuscolo. Se una sequenza telecamera viene richiamata in risposta a un allarme, il monitor che mostra le immagini della prima telecamera della sequenza visualizza la parola "ALARM" nella riga di stato, mentre i monitor che mostrano le immagini delle altre telecamere visualizzano la parola "SALVO" nelle rispettive righe di stato.

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APPENDICE G: Modalità di innesco dei monitor Il codice di innesco dei monitor identifica le modalità di visualizzazione, messa in coda e cancellazione degli allarmi per i monitor.

Nota: per una spiegazione dettagliata di ogni codice di innesco dei monitor, consultare l’APPENDICE H: Codici di innesco dei monitor.

Modalità di visualizzazione degli allarmi La modalità di visualizzazione degli allarmi specifica il modo in cui il filmato dell’allarme viene visualizzato su più monitor innescati.

È possibile creare tre modalità diverse.

• Singola: il filmato della telecamera associato a un allarme viene visualizzato su un monitor specificato. Se sullo stesso monitor vengono ricevuti più allarmi, vengono messi in coda per la visualizzazione in base alla modalità di messa in coda.

• Blocco: il filmato della telecamera associato a un allarme viene visualizzato su un blocco di monitor specificato. Il filmato per il primo allarme ricevuto viene posizionato sul primo monitor del blocco (quello con il numero più basso). Il filmato per il secondo allarme ricevuto viene posizionato sul secondo monitor e così via fino all’ultimo monitor del blocco. Quando tutti i monitor visualizzano gli allarmi e nessuno di essi è stato cancellato, gli allarmi successivi vengono messi in coda per la visualizzazione in base alla modalità di messa in coda.

• Doppio: il filmato della telecamera associato a un allarme viene visualizzato su due monitor specificati. Un monitor viene definito come monitor di sospensione, l’altro come monitor di sequenza. Il monitor di sospensione visualizza a trattiene il primo allarme ricevuto (messa in coda con sospensione). Gli allarmi successivi vengono messi in coda per la visualizzazione sul monitor di sequenza (messa in coda con sequenza). Dopo che un allarme è stato cancellato da un monitor di sospensione, il successivo allarme in coda sul monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione.

Modalità di messa in coda degli allarmi La modalità di messa in coda degli allarmi definisce il metodo in cui un monitor innescato gestisce allarmi multipli. Un contatto allarme deve essere associato almeno a una telecamera e a un monitor e deve essere innescato almeno un monitor.

Quando viene ricevuto un allarme, il sistema crea una immissione nella coda degli allarmi per ogni monitor o gruppo di monitor associati al contatto allarme. Se un

contatto allarme non è associato ad almeno una telecamera e un monitor, il contatto viene ignorato.

Le due modalità di messa in coda degli allarmi sono Sequenza e Sospendi.

• Sequenza: il filmato della telecamera associato a ogni allarme messo in coda viene visualizzato in sequenza sul monitor innescato, con un tempo di pausa programmato tra ogni filmato di allarme, fino a quando non viene cancellato dal sistema. Il tempo di pausa tra ogni visualizzazione di un filmato può essere programmato per ogni numero di contatto allarme.

• Sospendi: il filmato della telecamera associato al primo allarme ricevuto viene visualizzato e sospeso sul monitor innescato. Gli allarmi successivi vengono sospesi in una coda. Dopo che è stato cancellato il primo allarme sospeso sul monitor, il successivo allarme in coda viene visualizzato e sospeso sul monitor innescato fino a quando viene azzerato. Tutti gli allarmi vengono visualizzati in ordine cronologico.

Modalità di cancellazione degli allarmi La modalità di cancellazione degli allarmi definisce il metodo in cui un allarme viene annullato (rimosso) al sistema. Se gli allarmi vengono cancellati, i monitor innescati tornano allo stato originale.

Gli allarmi possono essere cancellati con una di queste cinque modalità: cancellazione immediata, cancellazione automatica, cancellazione manuale, no conferma immediata, no conferma automatica.

• Cancellazione immediata: questa modalità cancella automaticamente l’allarme quando la condizione che lo ha generato ritorna normale. Ad esempio un allarme porta può attivarsi all’apertura della porta e annullarsi quando la porta viene chiusa. La cancellazione immediata cancella l’allarme alla chiusura della porta.

• Cancellazione automatica: questa modalità cancella automaticamente l’allarme dopo 20 secondi da quando la condizione che lo ha generato ritorna normale. Mantenendo lo stesso esempio, l’allarme si attiva all’apertura della porta e torna in uno stato di non-allarme 20 secondi dopo la chiusura. Questo ritardo di 20 secondi serve a rilevare eventuali allarmi di tipo momentaneo. Se il contatto allarme torna in uno stato di non-allarme e si riattiva, il tutto entro 20 secondi, l’allarme rimane nel sistema e non viene cancellato.

• Cancellazione manuale. questa modalità si basa su una cancellazione effettuata da un operatore tramite tastiera o dopo che il contatto allarme è stato richiamato sul monitor. Tutti gli allarmi rimangono in coda sui rispettivi monitor fino a quando l’allarme non viene cancellato manualmente.

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• No conferma immediata: questa modalità cancella immediatamente l’allarme quando la condizione che lo ha generato ritorna normale. Non è ammessa alcuna conferma da parte dell’operatore.

• No conferma automatica: questa modalità cancella automaticamente l’allarme dopo 20 secondi da quando la condizione che lo ha generato ritorna normale. Non è ammessa alcuna conferma da parte dell’operatore.

Nota: se un allarme viene innescato per più di un monitor, la sua cancellazione su uno qualsiasi dei monitor innescati ne causa la cancellazione su tutti i monitor innescati.

Se si utilizza la modalità di visualizzazione doppia degli allarmi, gli operatori devono richiamare il monitor di sospensione per cancellare manualmente l’allarme.

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APPENDICE H: Codici di innesco dei monitor I codici di innesco dei monitor identificano le modalità di visualizzazione, messa in coda e cancellazione dei monitor innescati, così come del tipo di innesco (un codice abbreviato che viene visualizzato sul monitor quando si verifica un allarme).

Sono disponibili i codici di innesco riportati di seguito.

Visualizzazione singola, messa in coda in sequenza • SSI: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi

vengono messi in coda e in sequenza. Gli allarmi vengono cancellati quando vengono ripristinate le condizioni di chiusura dell’allarme (immediatamente).

• SSI A: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda e in sequenza. Gli allarmi vengono cancellati quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente annulla l’allarme (immediatamente o manualmente).

• SSA: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda e in sequenza. Gli allarmi vengono cancellati 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (automaticamente).

• SSA A: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda e in sequenza. Gli allarmi vengono cancellati 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente annulla l’allarme (automaticamente o manualmente).

• SSM: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda e in sequenza. Gli allarmi vengono cancellati soltanto dall’operatore (manualmente).

Visualizzazione singola, messa in coda sospesa • SHI: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi

vengono messi in coda; il primo contatto allarmato viene visualizzato e sospeso fino alla sua cancellazione. Gli allarmi vengono cancellati quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (immediatamente).

• SHI A: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda; il primo contatto allarmato viene visualizzato e sospeso fino alla sua cancellazione. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (immediatamente o manualmente).

• SHA: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda; il primo contatto allarmato

viene visualizzato e sospeso fino alla sua cancellazione. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (automaticamente).

• SHA A: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda; il primo contatto allarmato viene visualizzato e sospeso alla sua cancellazione. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (automaticamente o manualmente).

• SHM: monitor di allarme singolo; tutte gli allarmi vengono messi in coda; il primo contatto allarmato viene visualizzato e sospeso fino alla sua cancellazione. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda soltanto quando l’operatore cancella l’allarme (manualmente).

Visualizzazione in blocco, messa in coda in sequenza • BSI: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi

vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Quando ci sono allarmi su tutti i monitor, gli allarmi vengono messi in sequenza in modo uniforme su tutti i monitor. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (immediatamente).

• BSI A: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Quando ci sono allarmi su tutti i monitor, gli allarmi vengono messi in sequenza in modo uniforme su tutti i monitor. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (immediatamente o manualmente).

• BSA: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Quando ci sono allarmi su tutti i monitor, gli allarmi vengono messi in sequenza in modo uniforme su tutti i monitor. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (automaticamente).

• BSA: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Quando ci sono allarmi su tutti i monitor, gli allarmi vengono messi in sequenza in modo uniforme su tutti i monitor. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (automaticamente o manualmente).

• BSM: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui

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quali non vi sono già allarmi. Quando ci sono allarmi su tutti i monitor, gli allarmi vengono messi in sequenza in modo uniforme su tutti i monitor. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda soltanto quando l’operatore cancella l’allarme (manualmente).

Visualizzazione in blocco, messa in coda sospesa • BHI: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi

vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Sui monitor vengono visualizzati e sospesi i primi contatti allarmati. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (immediatamente).

• BHI A: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Sui monitor vengono visualizzati e sospesi i primi contatti allarmati. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda quando viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (immediatamente o manualmente).

• BHA: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Sui monitor vengono visualizzati e sospesi i primi contatti allarmati. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme (automaticamente).

• BHA A: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Sui monitor vengono visualizzati e sospesi i primi contatti allarmati. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda 20 secondi dopo che viene ripristinata la condizione di chiusura dell’allarme o se l’utente cancella l’allarme (automaticamente o manualmente).

• BHM: blocco di allarmi su più monitor, tutti gli allarmi vengono messi in coda e visualizzati sui monitor sui quali non vi sono già allarmi. Sui monitor vengono visualizzati e sospesi i primi contatti allarmati. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda soltanto quando l’operatore cancella l’allarme (manualmente).

Visualizzazione doppia, messa in coda sospesa e in sequenza • DHI/DSI: due monitor di allarme; il primo allarme viene

visualizzato sul monitor di sospensione (DHI), mentre gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza (DSI). Gli allarmi vengono rimossi dalla coda del monitor di sequenza quando viene cancellata la condizione di chiusura dell’allarme. Quando viene cancellata una chiusura di un allarme sul monitor di sospensione, il contatto

allarme più vecchio del monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione e rimosso dal monitor di sequenza (immediatamente).

• DHI A/DSI A: due monitor di allarme; il primo allarme viene visualizzato sul monitor di sospensione (DHI), mentre gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza (DSI). Gli allarmi vengono rimossi dalla coda del monitor di sequenza immediatamente quando viene annullata la condizione di chiusura dell’allarme, oppure quando l’operatore cancella l’allarme. Quando viene annullata immediatamente una chiusura di un allarme sul monitor di sospensione, o quando viene cancellata dall’operatore, l’allarme più vecchio del monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione e rimosso dal monitor di sequenza (immediatamente o manualmente).

• DHA/DSA: due monitor di allarme; il primo allarme viene visualizzato sul monitor di sospensione (DHI) Tutti gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza (DSI). Tutti gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda del monitor di sequenza 20 secondi dopo che viene cancellato l’allarme. Dopo 20 secondi da quando viene cancellata una chiusura di un allarme sul monitor di sospensione, il contatto allarme più vecchio del monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione e rimosso dal monitor di sequenza (automaticamente).

• DHA A/DSA A: due monitor di allarme; il primo allarme viene visualizzato sul monitor di sospensione (DHI), mentre gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza (DSI). Tutti gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda del monitor di sequenza 20 secondi dopo che viene cancellata la condizione di chiusura dell’allarme, oppure quando l’operatore annulla l’allarme. Dopo 20 secondi da quando viene annullata una chiusura di un allarme sul monitor di sospensione, o quando viene cancellata dall’operatore, l’allarme più vecchio del monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione e rimosso dal monitor di sequenza (automaticamente o manualmente).

• DHM/DSM: due monitor di allarme; il primo allarme viene visualizzato sul monitor di sospensione (DHI), mentre gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza (DSI). Tutti gli allarmi successivi vengono messi in coda e in sequenza sul monitor di sequenza. Gli allarmi vengono rimossi dalla coda del monitor di sequenza soltanto quando l’operatore cancella l’allarme. Quando viene cancellata una chiusura di un allarme sul monitor di sospensione, l’allarme più vecchio del monitor di sequenza viene spostato sul monitor di sospensione e rimosso dal monitor di sequenza (manualmente).

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APPENDICE I: Note sull’innesco degli allarmiAssociazione degli allarmi alle sequenze delle telecamere Ogni contatto allarme può essere associato a una sequenza telecamera per innescare la richiamata al momento della ricezione dell’allarme. Per richiamare una sequenza occorre associare il numero del contatto allarme a un blocco di monitor che contenga un numero di monitor sufficiente a visualizzare tutte le telecamere della sequenza. In caso contrario, le telecamere al termine della sequenza che non dispongono di monitor abbinati non verranno visualizzate.

Quando le sequenze vengono richiamate su un blocco di monitor le diverse risposte agli allarmi risultano limitate.

• Se il primo monitor del blocco è abilitato per la cancellazione manuale, per annullare l’allarme l’operatore deve richiamare quel monitor.

• Durante la visualizzazione in modalità Sequenza o Sospendi, per spostare indietro la sequenza l’operatore deve richiamare il primo monitor del blocco che visualizza la sequenza.

Associazione di allarmi a blocchi di monitor È possibile associare ogni contatto allarme a un blocco di monitor per visualizzare un filmato di allarme. I blocchi di monitor consentono la distribuzione di allarmi multipli su diversi monitor per la visualizzazione simultanea.

Per l’associazione degli allarmi ai blocchi di monitor, tenere in considerazione quanto segue.

• Definire innanzitutto il blocco di monitor desiderato.

• Il codice di innesco monitor per ogni monitor di un blocco deve essere impostato come codice di un blocco.

• La modalità di cancellazione degli allarmi per un blocco viene impostata dal codice di innesco solo per il primo monitor del blocco.

• La modalità di messa in coda può essere impostata a piacere per ogni monitor del blocco.

• I contatti allarme devono esser associati soltanto al primo monitor del blocco monitor.

Messa in coda dei blocchi di monitor per singole telecamere Non esistono limitazioni sul tipo di messa in coda degli allarmi usati in un blocco quando i contatti allarme sono associati soltanto a richiami di singole telecamere (no sequenze). È possibile mescolare le modalità di sequenza e sospensione di un blocco all’interno di un blocco stesso, per fornire schemi di visualizzazione diversi.

Messa in coda dei blocchi di monitor per sequenze di telecamere I blocchi di monitor servono per visualizzare tutte le telecamere quando le sequenze sono associate ad allarmi. È possibile mescolare la messa in coda della sequenza e della sospensione in un blocco di monitor, rispettando le limitazioni di seguito riportate.

• Per innescare un blocco di monitor per la messa in coda di sospensione in caso di sequenze, innescare tutti i monitor del blocco su Sospendi blocco.

• Per innescare un blocco di monitor per la messa in coda in sequenza con le sequenze, innescare il primo monitor del blocco per la sequenza del blocco e gli altri monitor del blocco per l’opzione Sospendi blocco.

• È possibile programmare le sequenze per la visualizzazione simultanea all’interno di un blocco di monitor. Identificare innanzitutto sottogruppi di monitor separati e attigui per la visualizzazione delle sequenze. Quindi innescare il primo monitor di ogni sottogruppo su Sequenza e gli altri monitor di ogni sottogruppo su Sospendi. Tutti i sottogruppi devono contenere un numero sufficiente di monitor per visualizzare la sequenza più grande che potrebbe essere richiamata su questo blocco.

Richiami di allarme ausiliari e predefiniti È possibile associare più contatti allarme alla stessa telecamera utilizzando diversi ausiliari e viste predefinite. Se nello stesso periodo di tempo vengono ricevuti più contatti allarme, il sistema attiva ogni vista o ausiliario della stessa telecamera nell’ordine in cui vengono ricevuti gli allarmi (si arresta alla vista o all’ausiliario dell’ultimo contatto allarme ricevuto). In questo caso, l’operatore potrebbe non vedere la prima o le prime azioni delle viste o degli ausiliari.

Set di contatti allarme cablato È possibile raggruppare in set cablati i contatti allarme continui. Tutti i numeri attigui di contatti allarme cablati vengono attivati quando viene ricevuto uno dei contatti allarme del set. Ogni numero di contatto allarme nel set viene quindi gestito come allarme attivo separato per il monitor su cui è stato innescato, in accordo con il codice di innesco definito per ogni monitor.

• Se il monitor associato viene innescato per la cancellazione immediata o automatica, ogni allarme del set viene automaticamente cancellato quando si cancella la causa dell’allarme.

• Se il monitor associato viene innescato per la cancellazione manuale, ogni allarme nel set deve essere cancellato manualmente.

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APPENDICE J: Descrizione generale della configurazione satellite Un sistema satellite è una rete di due o più sistemi a circuito chiuso a matrice video MegaPower 3200, collegato tramite comunicazioni video e dati. In una rete satellite è possibile collegare fino a 30 sistemi individuali a circuito chiuso a matrice video MegaPower 3200.

I sistemi satellite vengono spesso utilizzati dove occorrono più sistemi in edifici o stanze separati, come ad esempio i grandi complessi aziendali a più edifici, gli stabilimenti produttivi, i campus universitari, gli ospedali e i casino.

Ogni sito satellite comunica e condivide i filmati in base a come è stato programmato. È possibile consentire agli operatori di uno qualsiasi dei siti di accedere alle telecamere e ai monitor di qualsiasi altro sito. È anche possibile limitare l’accesso ai siti, così come ad alcune telecamere all’interno di determinati siti.

I siti satellite vengono programmati come siti locali o remoti.

• Un sito locale fa riferimento a caratteristiche accessibili all’interno di un unico sito dalla tastiera collegata alla CPU MegaPower del sito stesso.

• Un sito remoto fa riferimento a caratteristiche dei siti della CPU MegaPower in una rete satellite accessibili tramite il sistema locale.

A seconda dei singoli collegamenti ai siti (unidirezionali o bidirezionali), ogni sito può essere di tipo sorgente o ricevente.

Per illustrazioni sui collegamenti unidirezionali e bidirezionali tra i siti, fare riferimento alle seguenti sezioni:

• Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, unidirezionali a pagina 69

• Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, bidirezionali a pagina 70.

I siti vengono inoltre definiti in specifico come segue.

• Sito sorgente: un sito satellite che fornisce uscite dei circuiti video ad altri siti.

• Sito ricevente: un sito satellite che fornisce ingressi dei circuiti video da altri siti.

• Sorgente e ricevente: un sito satellite che fornisce sia uscite dei circuiti video ad altri siti che ingressi dei circuiti video da altri siti.

Impostazione dei siti satellite Per le operazioni dei sistemi satellite sono necessarie procedure di impostazione specifiche in una rete satellite prima di utilizzare qualsiasi funzione remota.

In ogni sito di una rete satellite è possibile abilitare gli ID utente, creare un numero di sito ed eseguire altre funzioni di programmazione per abilitare o disabilitare la condivisione.

Le procedure di impostazione locale riportate di seguito sono necessarie per le operazioni satellite (in remoto).

• Verifica dei collegamenti ai siti satellite: prima di iniziare la configurazione del sistema, verificare che i collegamenti alle comunicazioni RS-232 per comandi di controllo tra i siti e le linee dei circuiti video per la trasmissione video tra i siti. Per le procedure di installazione e collegamento, fare riferimento alla Guida di installazione della CPU MegaPower, 8200-0421-0105.

• Identificazione del numero del sito locale: assegnare ogni sito di una rete satellite a un numero di sito univoco. Il numero del sito è necessario per gli indirizzamenti quando vengono trasmessi comandi e dati. I numeri dei siti per il sistema della CPU MegaPower va da 1 a 30.

• Identificazione dei collegamenti per la comunicazione dei dati locali RS-232 ad altri siti: in ogni sito, definire tutte le interfacce dati della porta RS-232 dal sito locale ad ogni sito remoto. Per farlo, utilizzare la funzione per la comunicazione delle porte del software di impostazione.

• Identificazione degli ingressi locali per i circuiti video: in un sito ricevente, definire tutti gli ingressi dei circuiti video al sito locale da ogni sito remoto. Inoltre, programmare un titolo per il sito remoto per ogni ingresso del circuito video.

Nota: il titolo viene visualizzato sul monitor quando il sito viene richiamato da una tastiera.

Se il sistema della CPU MegaPower è dotato di moduli di rilevamento perdita video, impostare su OFF ogni rilevamento per la perdita degli ingressi dei circuiti video.

• Impostazione delle limitazioni di accesso locale: le limitazioni di accesso devono essere fissate su risorse specifiche nel sito locale per impedire l’interferenza con le operazioni satellite. − Nel sito sorgente, impostare l’accesso degli utenti

alle uscite monitor dei circuiti video su "N" (accesso negato) per tutte le tastiere locali.

− In un sito ricevente, agli operatori che non necessitano dell’accesso a un sito remoto può essere negato l’accesso alle linee dei circuiti che dispongono di partizione per gli accessi alle telecamere. Per questi operatori, l’amministratore di sistema può impostare l’accesso alla telecamera su "N" (accesso negato).

− In un sito ricevente, impostare le limitazioni desiderate per l’accesso individuale locale da tastiera ai siti remoti individuali.

− In ogni sito, impostare le limitazioni desiderate opzionali per l’accesso individuale locale a tastiere, monitor e telecamere.

• Registrazione dei collegamenti locali ai siti satellite: fare riferimento alla tabella Collegamenti a siti satellite a pagina 68 per registrare tutti i collegamenti tra il sito locale e tutti i siti remoti ad esso collegati.

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Collegamenti a siti satellite Nelle tabelle riportate di seguito, registrare i collegamenti al sistema (remoto) satellite dei circuiti RS-232 e video del sito locale. Per ogni sito di una rete satellite, compilare un gruppo di tabelle per identificare tutti i collegamenti ai siti e da essi.

Numero del sito locale: ______________

Porte dati RS-232 Porta locale Sito remoto Porta remota

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_________ ___________ ____________

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Linee circuiti video Telec. locale (ingresso) Sito remoto _ Monitor remoto (uscita)

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Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, unidirezionali

TEST/EXPANSION

OUT

IN

OUT

INDATA LINE

EXT. SYNC

50/60 Hz

TEST/EXPANSION

OUT

IN

OUT

INDATA LINE

EXT. SYNC

50/60 Hz

Sito 1 (sito sorgente)

Tastiera sito 1

CPU MegaPower sito 1

Ad altri alloggiamenti di commutazione, generatori di codice o terminazioni a 75 ohm

Linea dati

Monitor sito 1 Telecamere sito 1

Alloggiamenti di commutazione sito 1

Circuiti video dal sito 1 al sito 2

Sito 2 (sito ricevente)

Tastiera sito 2

CPU MegaPower sito 2

Ad altri alloggiamenti di commutazione, generatori di codice o terminazioni a 75 ohm

Linea dati

Monitor sito 2 Telecamere sito 2

Alloggiamenti di commutazione sito 2

Collegamento RS-232 tra siti

CPU MEGAPOWER 8200-0421-0305, REV. D GUIDA DELL’AMMINISTRATORE 70 di 70

Collegamenti tipici ai sistemi satellite: due siti, bidirezionali

TEST/EXPANSION

OUT

IN

OUT

INDATA LINE

EXT. SYNC

50/60 Hz

TEST/EXPANSION

OUT

IN

OUT

INDATA LINE

EXT. SYNC

50/60 Hz

Sito 1 (sorgente e ricevente)

Tastiera sito 1

CPU MegaPower sito 1

Ad altri alloggiamenti di commutazione, generatori di codice o terminazioni a 75 ohm

Linea dati

Monitor sito 1

Alloggiamenti di commutazione sito 1

Circuiti video dal sito 1 al sito 2

Sito 2 (sorgente e ricevente)

Tastiera sito 2

CPU MegaPower sito 2

Ad altri alloggiamenti di commutazione, generatori di codice o terminazioni a 75 ohm

Linea dati

Monitor sito 2 Telecamere sito 1 Telecamere sito 2

Alloggiamenti di commutazione sito 2

Circuiti video dal sito 2 al sito 1

Collegamento RS-232 tra siti

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