CPT ENTE SCUOLA EDILE ELETTRICA.pdf · 2016-03-10 · sicurezza elettrica nei cantieri Relatore...
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CPT – ENTE SCUOLA EDILE della Provincia di L’Aquila
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
sicurezza elettrica
nei cantieri
Relatore
Gianluigi Santeusanio Presidente
Giovanni Cirillo Direttore
Lucio Cococcetta
2 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
argomenti
Impianti elettrici
Impianti di terra
Protezione contro i fulmini
Lavori elettrici
CPT – ENTE SCUOLA EDILE della Provincia di L’Aquila
3 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
introduzione 1-3
Parte 1 Impianti elettrici – norme di riferimento 4 - 24
Parte 2 Rischio elettrico 25 - 40
Parte 3 Approntamento cantiere 41 - 78
Parte 4 Impianti di terra e scariche atmosferiche 79 - 123
Parte 5 Ponteggi e gru 124 - 145
Parte 6 Impianti elettrici di cantiere 146 - 155
Parte 7 Lavori elettrici e rischio elettrico 156 - 212
Parte 8 D.Lgs. 81/08 e norme tecniche 213 - 238
CPT – ENTE SCUOLA EDILE della Provincia di L’Aquila
4 di 238
Impianti elettrici
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Norme CEI
norme di riferimento
5 di 238
Impianti elettrici
Norme di riferimento
Norma CEI 64-8
Impianti elettrici utilizzatori a tensione
nominale non superiore a 1000 V
in corrente alternata
e a 1500 V in corrente continua
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
Norma CEI 64-8 Parte 7
Ambienti e applicazioni particolari.
Sez. 7-04: Cantieri di costruzione e di
demolizione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
SERVIZI DI CANTIERE
LAVORI ELETTRICI
(BARACCHE
UFFICI E DEPOSITI)
Norma CEI 64-8
Norma CEI 64-8 Parte 7
CANTIERE
LAVORI ELETTRICI
(APPARECCHIATURE
DI CANTIERE)
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
Guida CEI 64-17
Guida all’esecuzione
degli impianti elettrici di cantiere
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
Norma CEI 11-27
Lavori
su impianti elettrici
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
Indica i dettagli operativi
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Norma CEI 11-27
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Impianti elettrici
Norme di riferimento
per l’esercizio e per l’esecuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Connessi Vicini
Norma CEI 11-27
degli impianti elettrici
12 di 238
Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
Art. 1.
Tutti i materiali, le apparecchiature,
i macchinari, le installazioni
e gli impianti elettrici ed elettronici
DEVONO
essere realizzati e costruiti
A REGOLA D’ARTE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
Art. 2.
I materiali, le apparecchiature,
i macchinari, le installazioni e gli impianti
elettrici ed elettronici realizzati secondo le
NORME DEL COMITATO ELETTROTECNICO
ITALIANO (CEI)
si considerano costruiti
A REGOLA D'ARTE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
si è automaticamente autorizzati
Se si realizza un impianto elettrico
seguendo le Norme CEI
a rilasciare il certificato di conformità alla regola dell’arte come da D.M. 37/08
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
15 di 238
Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
il certificato di conformità alla regola
dell’arte come da D.M. 37/08
può essere rilasciato ANCHE se l’impianto elettrico NON viene
realizzato secondo le Norme CEI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
Le norme raramente hanno il carattere di
legge.
L'applicazione delle norme NON E’
obbligatoria, ma potrebbe essere
concordata dalle parti contrattuali.
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
17 di 238
Impianti elettrici
Classificazione edifici civili
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Norma CEI 64-8
18 di 238
Impianti elettrici
Classificazione edifici civili
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Norma CEI 64-8
19 di 238
Impianti elettrici
Classificazione edifici civili
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Norma CEI 64-8
20 di 238
Impianti elettrici
Classificazione edifici civili
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
è possibile derogare
dalle richieste della norma
accordo tra le parti contrattuali
per iscritto
21 di 238
Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
chi desidera adempiere in un altro modo
ai requisiti di sicurezza
ED È IN GRADO DI DIMOSTRARE IL
SUO ADEMPIMENTO IN MANIERA
ATTENDIBILE E SOSTANZIALE,
PUÒ FARLO.
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
cavo a doppio isolamento
cavo a singolo isolamento
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
cavo a singolo isolamento
barriera isolante stabilmente ancorata
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Impianti elettrici
Legge 186 del 1 marzo 1968
In ogni caso
chi si attiene alle norme
(in linea di principio)
agisce correttamente
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
25 di 238
rischio elettrico
valutazione del rischio
condizioni climatiche
durata del cantiere
urti
presenza di polveri ed acqua
numero di persone
incendio e/o esplosione
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rischio elettrico
elettrocuzione
è la terza causa
di incidenti mortali nel settore edile
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rischio elettrico
contatto tra il corpo umano
e gli elementi in tensione
attraversamento del corpo
di corrente elettrica
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
28 di 238
rischio elettrico
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
contatto diretto
contatto indiretto
arco elettrico
29 di 238
rischio elettrico
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
contatto diretto
contatto con parti che sono normalmente in tensione
30 di 238
rischio elettrico
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
contatto indiretto
contatto con una parte
dell'impianto normalmente non in tensione, che
ha assunto accidentalmente
una tensione pericolosa dovuta
a guasto di isolamento
31 di 238
rischio elettrico
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
distanza tra parti elettriche non più sufficiente a
garantire la rigidità dielettrica necessaria
ad evitare la circolazione della corrente
si verifica la perforazione del dielettrico
avviene un passaggio di corrente
32 di 238
rischio elettrico
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
accidentali
intenzionali
33 di 238
rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
caso reale
34 di 238
rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
puntali dello strumento di misura
tipo di lavoro
effettuare una misura di tensione
con un tester
35 di 238
rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
è stato avvertito uno scoppio
l’operatore
ha riportato bruciature sulle mani e sul volto
36 di 238
rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
puntali dello strumento di misura
Probabilmente la distanza tra il puntale di misura e l’armadio del quadro non è stato più
sufficiente a garantire la rigidità dielettrica
necessaria ad evitare la circolazione della
corrente provocando la perforazione del
dielettrico quindi un arco elettrico
37 di 238
rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
arco elettrico
distanza non più sufficiente a garantire la rigidità dielettrica
necessaria ad evitare la circolazione della
corrente
38 di 238
rischio elettrico
misure di salvaguardia
preventive
protettive
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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rischio elettrico
misure preventive
realizzare l’impianto elettrico con livello di sicurezza adeguato
seguendo le Norme CEI
dichiarandone l’adeguatezza
elettrocuzione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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rischio elettrico
misure protettive
isolamenti idonei delle parti d’impianto
per raggiungere i livelli di sicurezza adeguati
elettrocuzione
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approntamento cantiere
solitamente
installatore elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
l’approntamento del cantiere
42 di 238
approntamento cantiere
esegue il lavoro
installatore elettrico
rilascia la DI.CO.
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approntamento cantiere
oltre che i documenti amministrativi
lo SCHEMA dell’impianto realizzato
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DI.CO.
comprende
44 di 238
approntamento cantiere
schema dei quadri elettrici
lo SCHEMA dell’impianto realizzato
dimensionamento e posa condutture
misure di protezione dai contatti diretti ed indiretti
schema dell’impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
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approntamento cantiere
lo SCHEMA dell’impianto realizzato
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
è di fatto
PROGETTO
può essere sviluppato dall’installatore
46 di 238
approntamento cantiere
direttore dei lavori
coordinatore in esecuzione
responsabilità controllo
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schema d’impianto - progetto
47 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
acquisizione dei dati
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48 di 238
approntamento cantiere
dati caratteristici delle apparecchiature
schema d’impianto - progetto
dati
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49 di 238
approntamento cantiere
tensione (V)
potenza (kw)
corrente (A)
schema d’impianto - progetto
dati
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50 di 238
approntamento cantiere
gru a torre
betoniera
sega circolare
attrezzature manuali
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ipotesi di lavoro
51 di 238
apparecchiature
gru a torre
betoniera
sega circolare
attrezzature manuali
V kw A
400 10 18
400 5 9
230 2 10
230 3 16
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
52 di 238
dati
tensione
potenza
V kw
400
20
n. linee 3F + N
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
53 di 238
dati
tensione
potenza
V kw
400
20
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
richiesta enel
54 di 238
dimensionamento
calcolo condutture
protezioni
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
schema
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scelta dei cavi
FROR 450/750 V cavo multipolare, con isolamento e guaina in PVC, per posa fissa all'interno
N1VV-K cavo unipolare o multipolare, con isolamento e guaina in PVC, per posa fissa, adatto
anche per posa interrata
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
H07BQ-F cavo multipolare, isolato in EPR e guaina in poliuretano, resistente all'acqua e all'abrasione,
per posa mobile (CEI 20-19 e 20-35)
56 di 238
scelta dei cavi
FG7R 0,6/1 kV e FG7OR 0,6/1 kV cavo unipolare o multipolare, isolato in gomma (G7) con guaina (EPR), per
posa fissa, adatto anche per posa interrata (CEI 20-13 e 20-22)
H07RN-F cavo unipolare o multipolare, isolato in gomma sotto guaina esterna in policloroprene (commercialmente
denominato "neoprene"), resistente all'acqua e all'abrasione, per posa mobile (CEI 20-19 e 20-35)
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
57 di 238
scelta dei cavi
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
conduttore
isolante
guaina
58 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
apparecchiature
gru a torre
V kw A
400
CAVO CAVO
10 20 FG7OR 4x10+T
betoniera 400 5 10 FG7OR 4x6+T
sega circolare 230 2 10 FG7OR 2x4+T
attrezzature 230 3 16 FG7OR 2x6+T
alimentazione 400 20 40 FG7OR 4x25
59 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
schema
unifilare
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
60 di 238
interruttori
condutture
protezioni
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
61 di 238
protezione magnetica
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Id
protezione termica
protezione differenziale
c.c.
sovraccarichi
Contatti
4P 63 A C Idn 0,03 A
interruttore
62 di 238
FG7OR
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
nu
me
ro fa
si
4x10
40 m 61
tipo posa lung P A
20 28,9
sezione Ib Iz dV
28,9 40,7 2,7%
condutture
63 di 238
approntamento cantiere
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
n. poli In
curva
Ir tr
Isd tsd
differenziale tipo classe
Idn tdn
alimentazione gru
4 63
C
63
630
vigi AC
0,3 istantaneo
interruttore
64 di 238
approntamento cantiere
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
conduttura isolamento posa
sezione
Ib Iz
Un Pn
differenziale Icc min ka Icc max ka
lunghezza dv%
EPR 61
1x10 – 1x10 – 1x10
28,9 40,7
400 20
0,5 1,6
40 2,7
65 di 238
Q0
Q1 Q2
UFFICI GRU BETON PRESE
FG7OR1
3F+N+PE
3 (1x 50)+1x25
FG7OR1
3F+N+PE
1 (4x25) mmq)
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
66 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
FG7OR 4x6+T
FG7OR 2x4+T
FG7OR 4x10+T
FG
7O
R 2
x6
+T
FG7OR 4x25
67 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
> 3 metri
68 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
PULSANTE DI ARRESTO DI EMERGENZA
QUADRO ASC
ASC = Apparecchiature di serie per cantiere
69 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
COMANDO DIRETTO
Pulsante di sgancio dell’impianto
SEZIONAMENTO LINEA DI ALIMENTAZIONE
R S T N
70 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
BOBINA DI MINIMA TENSIONE
Pulsante di sgancio dell’impianto
R S T N
BOBINA minima tensione NC
71 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
BOBINA A LANCIO DI CORRENTE
Pulsante di sgancio dell’impianto
R S T N
BOBINA NA
72 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
BOBINA A LANCIO DI CORRENTE
Pulsante di sgancio dell’impianto
R S T N
BOBINA NA
SPIA
PRESENZA
TENSIONE
73 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
SGANCIO A COMANDO DIRETTO
Pulsante di sgancio dell’impianto
74 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
SGANCIO CON BOBINA DI MINIMA TENSIONE
Pulsante di sgancio dell’impianto
75 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
SGANCIO CON BOBINA A LANCIO DI CORRENTE
Pulsante di sgancio dell’impianto
76 di 238
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Pulsante di sgancio dell’impianto
BOBINA
77 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ISPEZIONE IN CANTIERE
RILEVATA L’ASSENZA
DELLO SCHEMA D’IMPIANTO
VIOLAZIONE
MANCATA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
SANZIONE PENALE
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
78 di 238
dimensionamento
impianto di terra
approntamento cantiere
schema d’impianto - progetto
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
79 di 238
contatto indiretto
impianto senza messa a terra
Ig = Ic
Ig: corrente di guasto
Ic: corrente corpo
tutta la Ig attraversa il corpo
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ig = Ic
80 di 238
contatto indiretto
impianto senza messa a terra
E = 220 V
Rc = 3000 ohm
Ig = Ic = E/Rc
220/3000 = 73 mA
Ic max = 10 ÷ 30 mA
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ig = Ic
81 di 238
contatto indiretto
impianto con messa a terra
impianto di terra
con Rt molto bassa
It ~ = Ig
Ic ~ = 0
favorire la dispersione verso
terra della Ig
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ic = 0
It = Ig
82 di 238
contatto indiretto
impianto senza messa a terra
Rt = 220/64 = 3,5 ohm
Ig = 4 In
Ig = 4 * 16 A = 64 A
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ig = Ic
83 di 238
contatto indiretto
impianto senza messa a terra
se Vc = 25 V
se Rt = Vc/Ig (64 A)
Rt max = 25/64 = 0,39 ohm
Norma cei 64-8
Vc = 50 V (generale)
Vc = 25 V (cantieri)
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ig = Ic
84 di 238
contatto indiretto
impianto con messa a terra
Vc = 25 V
si realizza un
impianto di terra
Rt = 0,39 ohm
It = 25/0,39 = 64 A
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ic = 0
It = Ig
85 di 238
contatto indiretto
impianto con messa a terra
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianto di terra
con Rt molto bassa
It ~ = Ig
Ic ~ = 0
favorire la dispersione verso
terra della Ig
impianti di terra e scariche atmosferiche
Ic = 0
It = Ig
86 di 238
schema d’impianto di terra: ipotesi
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
87 di 238
conduttore
di protezione
conduttore
di terra
collettore
di terra
dispersore
orizzontale
dispersore
verticale
schema d’impianto di terra: legenda
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
88 di 238
?
i componenti dell’impianto di terra vanno dimensionati
dimensionamento
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
?
?
impianti di terra e scariche atmosferiche
89 di 238
Sezione di
fase (mmq)
≤ 16
16 ÷ 35
> 35
PE (cu) PE (al)
= Sf = Sf
16 16
Sf/2 Sf/2
Conduttore di protezione
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
90 di 238
Sezione di
fase (mmq)
< 16
16 ÷ 35
> 35
conduttore di terra
protetto contro la corrosione
= Sf
16
Sf/2
Conduttore di terra
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
91 di 238
Sezione di
fase (mmq)
< 16
16 ÷ 35
> 35
conduttore di terra
non protetto contro la corrosione
cu 25 mmq
Conduttore di terra
fe Z 50 mmq
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
92 di 238
25 mmq 50 mmq
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
16 mmq
10 mmq
6 mmq
> 35
cu 25 mmq
fe Z
impianti di terra e scariche atmosferiche
93 di 238
conduttore
di protezione
conduttore
di terra
collettore
di terra dispersore
verticale
da sez. Sf 25 mmq
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
94 di 238
dimensionamento del conduttore di terra
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
Sez = √ Ig2 t / Kc 2 Ig = U / Rt
Ig = corrente di guasto U = tensione
Rt = resistenza terra t = t. di intervento = 5 s
Ig = 230 / 0,2 Ω = 1.150 Kc = cavo EPR multi = 143
Sez: √ 1.1502 5 / 1432 = 17,9 mmq
95 di 238
conduttore
di protezione
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
96 di 238
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
97 di 238
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
98 di 238
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
99 di 238
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
conduttore
di protezione
libretto di montaggio, uso e manutenzione
100 di 238
dimensionamento impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
101 di 238
in presenza di impianti di terra separati
in caso di un doppio guasto a terra ininterrotto
si possono stabilire differenze di potenziale pericolose
(fino a 400 V)
L’impianto di terra
DEVE
essere unico
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
per due guasti su fasi diverse non tempestivamente interrotti
102 di 238
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
F A
F B
GRU
103 di 238
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
F A
F B
GRU
104 di 238
l'abituale impiego nei cantieri di prolunghe
per l'alimentazione di utensili portatili
impedisce di fatto questa soluzione
la norma consente di
tenere separati
i dispersori
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
MA
impianti di terra e scariche atmosferiche
105 di 238
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
106 di 238
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
cantiere A cantiere B
107 di 238
impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
cantiere A cantiere B
108 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
cantiere A
possibili tensioni di contatto
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
cantiere B
azione di coordinamento
109 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
La saldatura ad arco con
elettrodi rivestiti è costituita
dall'arco elettrico fra
elettrodo rivestito ed il
pezzo da saldare
(materiale base)
provoca una rapida fusione
sia del materiale base
che dell'elettrodo
(materiale d'apporto)
saldature
la saldatura da un punto di vista elettrico è ammessa
NON da un punto di vista strutturale del ponteggio
110 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
i metalli posseggono un potenziale elettrico che dipende dalla loro
composizione chimica
essi sono dunque in grado di ricevere o cedere elettroni
se si mettono a contatto in ambiente umido due metalli
la cui differenza di potenziale supera una determinata soglia
si genera un passaggio di elettroni dal metallo meno nobile a
quello più nobile
tale passaggio è definito corrente galvanica e la sua velocità è
tanto maggiore quanto è maggiore la differenza di potenziale
elettrico fra i due metalli e quanto è maggiore l'ossigeno presente
nell'acqua
111 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
rame-rame rame
ferro-ferro acciaio zincato
rame-ferro ottone-bronzo
In ambiente umido si genera
un processo di corrosione
del metallo meno nobile che
cede elettroni (anodo)
gli elettroni vanno
progressivamente a
depositarsi sul metallo più
nobile (catodo)
continuo processo
degenerativo del primo
metallo
maggior protezione dalla
corrosione del secondo
metallo
112 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
collare in acciaio zincato morsetto in
ottone
corda in rame
dispersore in rame
conduttore in ferro o acciaio
113 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
impianto di terra
collare in acciaio zincato
corda o tondo in acciaio
dispersore in acciaio
tondo in ferro o acciaio
morsetto in acciaio
114 di 238
protezione addizionale
Installazione di un interruttore
differenziale
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
115 di 238
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
funzioni fondamentali:
proteggere le persone contro il rischio di un contatto indiretto
proteggere contro le correnti di guasto verso terra che possono essere causa d’incendio
assicurare una protezione addizionale contro il rischio di un contatto diretto
116 di 238
I1 = I2
se non c’è
dispersione
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
protezione addizionale
OK
R
I1
I2
P
117 di 238
se c’è dispersione
I1 ≠ I2
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
protezione addizionale
I2=I1-Id
Id
R
I1
I2
P
118 di 238
se I1 ≠ I2
si genera una forza
elettromotrice
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
protezione addizionale
FLUSSO MAGNETICO R
I1
I2
P
Id
119 di 238
eccita il relè
apre l’interruttore
La forza
elettromotrice
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
protezione addizionale
R
I1
I2
P
Id
120 di 238
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
R
I1
I2
P
Id
121 di 238
Vc = 25 V
differenziale
Idn = 0,03 A
Rt = 25/0,03 =
833 ohm
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
protezione addizionale
Ic = 0
It = Ig
122 di 238
interruttore differenziale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
123 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di terra e scariche atmosferiche
L’impianto di terra serve a
stabilire un contatto elettrico efficiente con il
terreno
per permettere la richiusura delle correnti
elettriche di guasto verso l’alimentazione
limitando le tensioni di contatto
124 di 238
notevoli dimensioni
è una massa estranea
è una massa
impianto di terra e protezione contro i fulmini
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
è necessaria la messa a terra
dei ponteggi e delle gru
nei soli tre casi seguenti
125 di 238
notevoli
dimensioni no
è una massa
è una massa
estranea
si
no
no
si
si
messa a terra
SI
impianto di terra e protezione contro i fulmini
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
messa a terra
NO
ponteggi e gru
126 di 238
notevoli
dimensioni
una struttura metallica è di notevoli dimensioni quando il rischio relativo al fulmine supera quello
ritenuto tollerabile dalla norma
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
127 di 238
notevoli
dimensioni
una struttura metallica è di notevoli dimensioni quando il rischio
relativo al fulmine supera quello ritenuto tollerabile dalla norma
dimensioni comune dove
installato
Posizione
(cima di una collina, pianura ecc.)
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
tipo di terreno circostante
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
128 di 238
notevoli
dimensioni
una struttura metallica è di notevoli dimensioni quando il rischio
relativo al fulmine supera quello ritenuto tollerabile dalla norma
Ra > Rt
Calcolo
CEI 81/10
Ra Rischio calcolato
Rt Rischio tollerato
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
129 di 238
notevoli
dimensioni
una struttura metallica è di notevoli dimensioni quando il rischio
relativo al fulmine supera quello ritenuto tollerabile dalla norma
Nt (Ng): frequenza (2,5)
Pd: probabilità del danno
Ra = Nt (Ng) Pd ra Lt
ra: coefficiente suolo
Lt: perdita media annua
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
130 di 238
grafico CEI 81/10
80
120
140
160
180
h
0 100 350 L
Nt
(Ng
): 4
100
Nt (Ng): 4 fulmini anno
suolo: asfalto
h ponteggio: 100 m
Se L > di 350 m
protezione: SI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
131 di 238
grafico CEI 81/10
80
120
140
160
180
h
0 100 450 L
Nt (Ng):2,5 fulmini anno
suolo: asfalto
h ponteggio: 130 m 130
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
SI
Se L > di 450 m
protezione:
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
Nt
(Ng
):2
,5
132 di 238
massa
una parte metallica di un componente elettrico che può
andare in tensione per guasto all’isolamento principale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
133 di 238
massa
una parte metallica di un componente elettrico che può
andare in tensione per guasto all’isolamento principale
cavi sul ponteggio
cordine posate direttamente senza tubo protettivo
Installazione NON ammessa
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
esempio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
134 di 238
cavi sul
ponteggio
cavi a doppio isolamento
massa
una parte metallica di un componente elettrico che può
andare in tensione per guasto all’isolamento principale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
cordine in tubo protettivo
ammessi
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
135 di 238
componente
NON
in classe II
Il ponteggio diventa una massa
il ponteggio DEVE ESSERE collegato a terra
massa
una parte metallica di un componente elettrico che può
andare in tensione per guasto all’isolamento principale
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
136 di 238
componente
NON
in classe II
Il ponteggio diventa una massa
il ponteggio DEVE ESSERE collegato a terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
cavo a doppio isolamento
impianto di terra e protezione contro i fulmini
137 di 238
componente NON in classe II
il ponteggio DEVE ESSERE collegato a terra perché diventa MASSA
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
si collega solo la sezione di ponteggio interessata
138 di 238
apparecchio in classe II
doppio isolamento
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
IP68
IP68 apparecchio NON
in classe II
139 di 238
massa
estranea
quando la resistenza verso terra del ponteggio è
inferiore a 200 ohm
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
140 di 238
va effettuata una misura
massa
estranea
quando la resistenza verso terra del ponteggio è
inferiore a 200 ohm
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
per definirlo
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
141 di 238
è possibile evitare la misura se il suolo è
asfalto
ghiaia
marmo
roccia
RE è sicuramente
> di 200 ohm
massa
estranea
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
142 di 238
massa
estranea
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
misura
se RE è < di 200 ohm
è una massa estranea
sostegno in legno
appoggio a
terra
se RE è > di 200 ohm
non è una massa estranea
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
143 di 238
necessità
dell’impianto di terra
Nella maggior parte dei casi i ponteggi e le gru sono
AUTOPROTETTI
NON NECESSITANO del collegamento a terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
144 di 238
ATTENZIONE
all’uso di apparecchiature
NON
in classe II
necessità
dell’impianto di terra
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
145 di 238
Un(kV)
DISTANZA
MINIMA
CONSENTITA
(metri)
≤1 3
10 3,5
15 3,5
132 5
220 7
380 7
distanze di sicurezza
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ponteggi e gru
impianto di terra e protezione contro i fulmini
146 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri dai corpi solidi
contatto di corpi solidi esterni con elementi in tensione sigla
Nessuna protezione I P 0 X
Da corpi > 50 mm e dorso della mano I P 1 X
Da corpi > 12 mm e dito della mano I P 2 X
Da corpi > 2,5 mm e penetrazione con attrezzi I P 3 X
Da corpi > 1 mm e penetrazione con un filo I P 4 X
Da polvere e penetrazione con un filo I P 5 X
Da polvere totalmente e penetrazione con un filo I P 6 X
147 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri dai liquidi
contatto di corpi liquidi esterni con elementi in tensione sigla
Nessuna protezione I P X 0
Caduta verticale di gocce d’acqua I P X 1
Caduta di gocce d’acqua con inclinazione inferiore a 15° I P X 2
Pioggia I P X 3
Spruzzi d’acqua I P X 4
Getti d’acqua I P X 5
Ondate I P X 6
Effetti dell’immersione I P X 7
Effetti della sommersione I P X 8
148 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri
da corpi > 1 mm e penetrazione con un filo (IP4X)
spruzzi d’acqua (IPX4)
IP44
ESEMPIO
149 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri nei cantieri
IP44
IP67
se soggetti a spruzzi d’acqua o pozze
grado di protezione richiesto
150 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri nei cantieri
PRESA IP44
SPINA IP44 gruppo presa+spina IP44
il gruppo indicato mantiene l’ IP richiesto a spina inserita
151 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri nei cantieri
spina con adattatore
gruppo presa + spina con adattatori
NON assicurano il livello di protezione richiesto (IP44)
152 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri nei cantieri
gruppo presa + spina TIPO SCHUKO
ASSICURANO il livello di protezione richiesto (IP44)
153 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
protezione degli involucri nei cantieri
le prese a spina (anche schuko) per uso domestico
NON son adatte per l’utilizzo in cantiere.
per uso temporaneo
per utensili portatili in luoghi asciutti e non polverosi
per uso temporaneo con adattatore
per utensili portatili
all’interno di quadri elettrici di cantiere
che lavorano a porta chiusa
che garantiscono protezione da urti ed acqua
ciononostante il loro utilizzo è permesso
154 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
sezionamento del neutro
sistema trifase – derivazione monofase
R S T N
utenza monofase
utenza monofase
230 V
155 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
impianti di cantiere
sezionamento del neutro
sistema trifase – derivazione monofase
R S T N
sull’utenza monofase 230 V
400 V
si avrà una tensione di 400 V
156 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Norma CEI 11-27
definisce e regolamenta
il lavoro elettrico ed il rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
157 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Norma CEI 11-27
essa deve essere applicata
a tutti i lavori in cui sia presente un rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
indipendentemente dalla natura del lavoro stesso
158 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
interventi su impianti o apparecchi
con accesso alle parti attive
sotto tensione o fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
159 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
negli interventi su impianti o apparecchi
con accesso alle parti attive
sotto tensione o fuori tensione
se non si adottano misure di sicurezza
si è in presenza di rischio elettrico
prove, misure, riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti, montaggi, ispezioni
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
160 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
indicare i dettagli operativi
scopo della norma
per l’esercizio per l’esecuzione
dei lavori
connessi
all’impianto elettrico
vicini
all’impianto elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
161 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
Lavoro elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Lavoro NON elettrico
162 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
Lavoro elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro svolto a distanza minore o uguale a 30 cm
da parti attive accessibili, di linee ed impianti elettrici
o lavori fuori tensione sugli stessi
Esempio: tensione ≤ 1 kV
163 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
lavoro svolto a distanza maggiore di 30 cm
da parti attive accessibili, di linee ed impianti elettrici
Lavoro NON elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Esempio: tensione ≤ 1 kV
lavoro svolto a distanza minore di 300 cm
164 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DA9 300 cm
Esempio: tensione ≤ 1 kV
lavoro elettrico
parte attiva
DA9 lavoro NON elettrico
DV 30 cm DV
165 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
tensione nominale
(kV)
distanza minima (cm)
come limite per definire la distanza dei
lavori NON elettrici
(DA9)
≤ 1 300
15 350
20 350
132 500
380 700
166 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
fuori tensione
in prossimità di parti in tensione
sotto tensione
lavoro elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
167 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro su impianto elettrico senza tensione o
messo volontariamente fuori tensione
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
168 di 238
Q1
Q2
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Viene volontariamente aperto l’interruttore
Sul quadro elettrico Q1
linea fuori tensione
prima di intervenire sul
quadro elettrico Q2
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Q1
Q2
169 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Wh
luci prese
caso reale in un lavoro
di ristrutturazione
Wh
luci prese
esterno
interno
170 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Wh
luci prese
caso reale in un lavoro
di ristrutturazione
171 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Wh
luci prese
caso reale in un lavoro
di ristrutturazione
172 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Wh
luci prese
caso reale in un lavoro
di ristrutturazione
Linea derivata
a “monte”
in tensione
173 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico fuori tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
accertarsi
con prove e misure dell’effettiva
messa fuori tensione
dell’impianto
Wh
174 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico in prossimità
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro su impianto elettrico svolto in una zona circostante un impianto in tensione
si ha lavoro in prossimità quando
per l’esecuzione di un’attività è prevista la possibilità di penetrazione diretta o indiretta nella zona sotto
tensione
175 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
morsettiera per intervenire sulla
linea 11
si apre l’interruttore 11
il quadro è in tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro elettrico in prossimità
176 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
morsettiera
c’è il rischio
di penetrazione
nella zona in tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro elettrico in prossimità
Il tipo di lavoro è prossimo a parti in tensione
177 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro elettrico in prossimità
<= 30
178 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro elettrico in prossimità
all’interno della zona prossima
tutti i lavori che si eseguono
qualunque sia la loro natura
sono assoggettati ai medesimi rischi elettrici
179 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro sotto tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro su impianto elettrico in cui un operatore entra deliberatamente nella zona sotto tensione con qualsiasi parte del corpo o con dispositivi,
attrezzi ed utensili da lui maneggiati
180 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
misure
prove
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro sotto tensione
sono definiti
impianti elettrici
sotto tensione o
in prossimità
181 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
tensione
nominale
(kV)
distanza minima (cm)
dalle parti attive che
definisce il limite
esterno del lavoro
sotto tensione
(DL)
distanza minima
(cm) dalle parti
attive che
definisce il limite
esterno della
zona prossima
(DV)
distanza minima
(cm) come limite
per lavori non
elettrici
(DA9)
≤ 1 nessun contatto (15) 30 (65) 300
15 16 (20) 116 (120) 350
20 22 (28) 122 (128) 350
132 110 (152) 300 (352) 500
380 250 (394) 400 (594) 700
tra parentesi sono indicati i valori della vecchia norma
182 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
parte attiva zona di lavoro
In prossimità
zona di lavoro
sotto tensione
zona di lavoro non elettrico
183 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DL Nessun
contatto
DV 30 cm
DA9 300 cm
Esempio: tensione ≤ 1 kV
limite esterno
zona di lavoro in prossimità
limite esterno
zona di lavoro
sotto tensione
limite esterno
zona di lavoro
non elettrico
184 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DL Nessun contatto
DV 30 cm
DA9 300 cm
Esempio: tensione ≤ 1 kV
Lavoro
elettrico sotto
tensione
Lavoro elettrico
in prossimità
Lavoro
non elettrico Lavoro
ordinario
185 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
RI (responsabile dell'impianto)
persona designata alla più alta responsabilità della
conduzione dell’impianto elettrico
(all’occorrenza, parte di tali compiti può essere
delegata ad altri)
(redige il piano di lavoro)
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
186 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Ha la responsabilità della messa in sicurezza dell’impianto
Per tutta la durata dei lavori
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
RI (responsabile dell'impianto)
Datore di Lavoro
187 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PL (preposto ai lavori)
persona designata alla più alta responsabilità della
conduzione del lavoro
(all’occorrenza, parte di tali compiti può essere
delegata ad altri)
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
188 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
Ha la responsabilità della sicurezza nell’esecuzione del lavoro
Controlla l’uso dei DPI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
PL (preposto ai lavori)
Persona designata per l’esecuzione dei lavori
189 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
LAVORO DI PICCOLA ENTITA’
Il titolare (RI) chiama l’elettricista
L’elettricista: PL
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
190 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
nessun lavoro elettrico
deve essere eseguito
da persone prive di adeguata formazione
norma CEI 11-27
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
191 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PEI (persona idonea)
Persona con istruzione, conoscenza ed esperienze
teorico-pratiche richieste per i lavori sotto tensione in
bassa tensione
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
192 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PES (persona esperta)
Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza
rilevanti tali da consentirle di analizzare i
rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
193 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PAV (persona avvertita)
Persona adeguatamente avvisata da persone esperte
per metterla in grado di evitare i pericoli
che l’elettricità può creare
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
194 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PEC (persona comune)
Persona che non è esperta e non è avvertita
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
figure professionali
195 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
l’attribuzione della condizione di PEI, PES e PAV per lavoratori dipendenti è di esclusiva pertinenza del
Datore di Lavoro (DdL)
attribuzione delle condizioni
lavoratori dipendenti
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
196 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
l’attribuzione della condizione di PEI, PES e PAV per lavoratori autonomi e per DdL può essere
autocertificata
DdL e lavoratori autonomi
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
attribuzione delle condizioni
197 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
prima dell’esecuzione di qualsiasi lavoro
devono essere individuati
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
attribuzione delle condizioni
responsabile impianto
RI
preposto per la conduzione dei
lavori
PL
198 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
responsabile dei lavori/preposto ai lavori
PL
incarica
PEI/PES/PAV
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
attribuzione delle condizioni
prima dell’esecuzione di qualsiasi lavoro
199 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
norma CEI 11-27 ed 2014
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DL Nessun contatto
DV 30 cm
DA9 300 cm
Esempio: tensione ≤ 1 kV
PEC con
sorveglianza
o supervisione
PEI-PES
PAV con sorveglianza o
supervisione
PEI
Lavoro elettrico sotto
tensione
Lavoro
elettrico in prossimità
Lavoro
non elettrico Lavoro
ordinario
PEC
200 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavori su impianti elettrici
se non si è persona esperta (PES)
se non si è persona avvertita (PAV)
in ambito elettrico
Lavoro elettrico
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
si deve lavorare sotto la supervisione di una PES
201 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
PEI 14 + 2 h
PES 14 h
PAV 14 h
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
attribuzione delle condizioni
corsi di formazione
ESAMI FINALI
ELETTRICI
ELETTRICI
ELETTRICI
202 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
lavoro elettrico sotto tensione
organizzazione piano di lavoro
DPI
DL = nessun contatto
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distanze tensione ≤ 1 kV
formazione
PEI
203 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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lavoro elettrico sotto tensione
Elmetto con visiera
Vestiario che non lasci scoperte parti del tronco e degli arti
Guanti isolanti
(sempre verificati)
Attrezzo isolato
Parte attiva
204 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
attenzione distanza sicura
impedimento fisico sorveglianza
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
lavoro elettrico in prossimità
distanze tensione ≤ 1 kV
DV = 30 cm
PES-PEI PAV (con sorveglianza)
205 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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lavoro elettrico in prossimità
<= 30
SO
RV
EG
LIA
NZ
A
206 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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lavoro elettrico in prossimità
Barriera isolante
Limite invalicabile
Protezione con schermi o barriere isolanti
Protezione per distanza di sicurezza e sorveglianza
Nei lavori in prossimità la norma
prevede due soli modi di protezione
207 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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lavoro non elettrico
Lavoro non elettrico
E’ un lavoro svolto a distanza minore di
DA9 e maggiore di DV da parti attive
accessibili DA9
PES-PEI-PAV PEC (con sorveglianza)
208 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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esecuzione delle misure
La norma CEI 11-27 ed. 2014 chiarisce la procedura per l’esecuzione delle misure elettriche
Quadro elettrico
IP..A
Le parti in tensione non sono accessibili al dorso della mano
Quadro elettrico
IP..B
Le parti in tensione non sono accessibili al dito
della mano
209 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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esecuzione delle misure
La misura può essere eseguita senza l’uso di guanti isolanti e
visiera di protezione
Il quadro è IP..B e durante la misura è mantenuto il grado di protezione IP..B
IP..B
Contatto nudo del puntale ridotto
Morsetti tutti protetti
Non c’è rischio di contatto
accidentale
210 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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esecuzione delle misure
La misura deve essere eseguita con
guanti isolanti
Il quadro è IP..A
c’è rischio di contatto
accidentale
IP..A
Vicino a morsetti
non protetti
Contatto nudo del puntale ridotto
Lavoro su morsetti protetti
Lavoro in prossimità
211 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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esecuzione delle misure
La misura deve essere eseguita con
guanti isolanti e visiera di protezione
Il quadro è IP..A
c’è rischio di contatto
accidentale
Lavoro sotto tensione
IP..A
Lavoro su morsetti
non protetti
212 di 238
lavori elettrici e rischio elettrico
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LE MODALITA’ DI ESECUZIONE
DEI LAVORI ELETTRICI
DIPENDONO
DALLA DISTANZA
DELLE PARTI IN TENSIONE
213 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
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TITOLO III
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALE
CAPO III - IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Articolo 82 - Esecuzione dei lavori sotto tensione
se le tensioni su cui si opera sono di sicurezza
o quando i lavori sono eseguiti nel rispetto delle seguenti condizioni:
1. È vietato eseguire lavori sotto tensione.
Sono consentiti solo:
214 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
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TITOLO III
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALE
CAPO III - IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Articolo 82 - Esecuzione dei lavori sotto tensione
a) le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme tecniche;
b) per sistemi di categoria 0 e I purché l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica.
215 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
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Articolo 83 - Restrizioni per lavori in prossimità di parti attive
1. Non possono essere eseguiti lavori non elettrici in vicinanza di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette, o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell’allegato IX, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi.
2. Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nelle pertinenti norme tecniche.
216 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
CAPO II - NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL
LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA
Art. 117 Lavori in prossimità di parti attive
Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 83, quando occorre effettuare lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare ALMENO UNA delle seguenti precauzioni:
217 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
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mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori;
posizionare ostacoli rigidi che impediscano l’avvicinamento alle parti attive;
tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza.
TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
CAPO II - NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL
LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA
Art. 117 Lavori in prossimità di parti attive
218 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
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La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti e comunque la distanza di sicurezza non deve essere inferiore ai limiti di cui all’allegato IX o a quelli risultanti dall’applicazione delle pertinenti NORME TECNICHE.
TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
CAPO II - NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL
LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA
Art. 117 Lavori in prossimità di parti attive
219 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
INTERPELLO N. 3/2012 del 15/11/2012
Requisiti del personale destinato ad eseguire lavori sotto
tensione
… il Consiglio chiede se la “pertinente normativa tecnica” richiamata nell’articolo 82 del D.Lgs. n. 81/2008 “é la CEI 11-27
… quindi se diventa obbligatorio quanto in essa contenuto …
220 di 238
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Premesso che è sempre legittimo il riferimento ad altra normativa tecnica pertinente esistente in ambito comunitario
o internazionale,
la normativa tecnica nazionale di riferimento, per il riconoscimento dell’idoneità all’esecuzione di lavori su parti in
tensione, è la norma CEI 11-27
la cui applicazione costituisce corretta attuazione degli obblighi di legge
INTERPELLO N. 3/2012 del 15/11/2012
Requisiti del personale destinato ad eseguire lavori sotto
tensione
221 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DOCUMENTO
DI.CO.
EMISSIONE DESTINATARIO NORMA
Installatore
Proprietario
INAIL-ASL
SUAP
Modello trasmissione
Installatore
Proprietario
INAIL-ASL
SUAP
DM 37/08
D.LGS 81/08
DPR 462/2001
Verifica periodica
Imp. di Terra D. di L.
Proprietario
ASL DPR 462/2001
Probabilità di
fulminazione D. di L.
Proprietario
INAIL-ASL DPR 462/2001
222 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
CONTROLLI PERIODICI
RIPORTATI PER ISCRITTO CON DATA, NOME E FIRMA – CONSERVATI 3 ANNI
CONTROLLI STRAORDINARI
REGISTRO DEI CONTROLLI
223 di 238
D.P.R. 462/2001
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
IL D.d.L. INVIA LA DI.CO.
ALL’ INAIL
ALLA ASL
CON APPOSITO MODULO
ENTRO 30 GIORNI DALLA MESSA IN ESECIZIO
DELL’IMPIANTO DI CANTIERE
dichiarazione di conformità
224 di 238
D.P.R. 462/2001
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
trasmissione dichiarazione di conformità
225 di 238
D.P.R. 462/2001
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
trasmissione dichiarazione di conformità
226 di 238
D.P.R. 462/2001
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
trasmissione dichiarazione di conformità
227 di 238
D.M. 37/2008
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO
ALLA REGOLA DELL’ARTE Rilasciata dagli uffici tecnici interni di imprese non installatrici
(Art. 7, comma 4, D.M. 22 gennaio 2008, n. 37)
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ DELL’IMPIANTO
ALLA REGOLA DELL’ARTE Rilasciata al committente dall’impresa installatrice
(Art. 7, comma 1, D.M. 22 gennaio 2008, n. 37)
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL’IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7
SOLO PER IMPIANTI REALIZZATI
DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA L. 46/90 (13 MARZO 1990)
PRIMA DELL’ENTRATA IN VIGORE DEL DM 37/08 (26 MARZO 2008)
228 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DOCUMENTO EMISSIONE DESTINATARIO NORMA
Frequenze
stabilite dai
fabbricanti,
progettisti, installatori
Norme di
buona tecnica
D. di L. Proprietario
Utilizzatore D.LGS 81/08
RIPORTATI PER ISCRITTO CON DATA, NOME E FIRMA – CONSERVATI 3 ANNI
CONTROLLI PERIODICI
229 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Frequenza:
dopo ogni
evento
straordinario
Riparazione,
incidente,
inattività
D.di L. Proprietario
Utilizzatore D.LGS 81/08
RIPORTATI PER ISCRITTO CON DATA, NOME E FIRMA – CONSERVATI 3 ANNI
DOCUMENTO EMISSIONE DESTINATARIO NORMA
CONTROLLI STRAORDINARI
230 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Costruttore D.di L.
Proprietario
Utilizzatore D.LGS 81/08
DATA, NOME E FIRMA
Frequenze
stabilite dai
fabbricanti,
progettisti, installatori
Norme di
buona tecnica
DOCUMENTO EMISSIONE DESTINATARIO NORMA
REGISTRO DEI CONTROLLI
231 di 238
REGISTRO DEI CONTROLLI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
ESAMI A VISTA
232 di 238
REGISTRO DEI CONTROLLI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
CO
NTI
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ITA
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TTO
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DI
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LAM
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233 di 238
REGISTRO DEI CONTROLLI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
INTE
RR
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UTO
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TIC
A A
LIM
EN
TAZIO
NE
RESIS
TEN
ZA
DI
TER
RA
234 di 238
REGISTRO DEI CONTROLLI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
PO
LAR
ITA
’
FU
NZIO
NA
MEN
TO
235 di 238
REGISTRO DEI CONTROLLI
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
CA
DU
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I TE
NSIO
NE
SEPA
RA
ZIO
NE D
EI
CIR
CU
ITI
236 di 238
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
DESCRIZIONE
CIRCUITO
CARATTERISTICHE
PROVA TASTO DI PROVA
FIRMA
betoniera
In (A) Idn (A)
In (A) tn
(msA) SI NO
4x25 0,03 0,027 40 X
NOME
DATA
REGISTRO DEI CONTROLLI
MISURA DELL’INTERVENTO DEI RELE’ DIFFERENZIALI
prese 4x16 0,03 0,047 40 X
NOTE
OK
SOSTITUITO IN DATA ………..
237 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
riepilogo degli argomenti trattati
Impianti elettrici – norme di riferimento
Rischio elettrico
Approntamento cantiere
Impianti di terra e scariche atmosferiche
Ponteggi e gru
Lavori elettrici e rischio elettrico
D.Lgs. 81/08 e norme tecniche
CPT – ENTE SCUOLA EDILE della Provincia di L’Aquila
Gianluigi Santeusanio 339 84 72 315
238 di 238 Avezzano 20 febbraio 2016 gianluigi santeusanio
Grazie
hoka hei
CPT – ENTE SCUOLA EDILE della Provincia di L’Aquila
Relatore
Gianluigi Santeusanio Presidente
Giovanni Cirillo Direttore
Lucio Cococcetta