Costituzione Acu
description
Transcript of Costituzione Acu
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
TRIBUNALE DI BOLOGNA
SEZ. GIP GUP
ATTO DI COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE
***
L’Avv. Enrico Sisini del foro di Ferrara con studio in Ferrara in via Ercole de
Roberti n. 15, quale difensore di fiducia e procuratore speciale dell’ACU -
Associazione Consumatori Utenti, con sede in Milano (MI) in via Padre Luigi
Monti n. 20/C in persona del suo legale rappresentante sig. Gianni Cavinato
nato a xxxxxxxx il xx/xx/xx e residente in xxxxxxxxxxxxxxx viaxxxxxxxxxx
n. xxxx, come da procura speciale in calce al presente atto, in relazione al
procedimento penale R.G.N.R. 195/06 R.G.GIP 13422/06 nei confronti di
1. Botteghi Pier Luigi, nato a Rimini il 21.05.1958 e residente in Imola alla
via XXIV Maggio n. 2/A,
2. D’Urso Elio, nato a Falconara Marittima il 08.04.1948 e residente in
Vernio (PO) alla via della Stazione n. 7,
3. Dall’Ara Antonella, nata a Cesena il 12.01.1965 e residente in Cesena alla
via Cheren n. 106,
4. Elia Michele Mario, nato a Castellana Grotte il 05.10.1946 e residente in
Castellana Grotte in via Grotte n. 133,
5. Gavina Marco, nato a Castelfranco Emilia il 18.07.1949 e residente in
Rimini in via Salvatore Barzilai n. 10/H,
6. Gentile Giuseppe, nato a Crotone il 14.06.1954 e residente in Mirandola in
viale Gramsci n. 310,
7. Moretti Mauro, nato a Rimini il 29.10.1953 e residente in Roma al Piazzale
Montesquieu n. 28/A,
8. Paganelli Giancarlo, nato a Pisa il 25.01.1946 e residente in Roma al
Piazzale Montesquieu n. 28,
9. Sitta Michele, nato a Sant’Agostino (FE) il 29.09.1953 e residente in Finale
Emila in via Castrignano n. 23,
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
10. Ventrella Pasquale, nato a Bari il 11.10.1952 e residente in Bologna in via
della Guardia n. 25,
IMPUTATI
“dei reati p. e p. dagli artt. 430, 449/2, 589/3, 590 c.p. nelle loro qualità di
dirigenti del Gruppo Ferrovie dello Stato e di RFI – Rete Ferroviaria Italiana
S.p.a., ente gestore dell’infrastruttura ferroviaria italiana, per colpa consistita
in imprudenza, imperizia e negligenza nonché inosservanza della disciplina di
sicurezza del traffico ferroviario”
ESPONE QUANTO SEGUE
In data 07 gennaio 2005 si verificava sulla linea ferroviaria Bologna – Verona,
al posto di movimento di Bologna di Crevalcore, una collisione tra il treno
viaggiatori 2255 proveniente da Verona con il treno merci 59308 proveniente
da Bologna, che causava la distruzione rispettivamente della vettura pilota e
della seconda vettura del primo treno e la distruzione del locomotore del
secondo;
Il fatto avveniva su un tratto ferroviario a binario unico sprovvisto di un
idoneo dispositivo di controllo automatico della marcia dei treni che garantisse
un’adeguata sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori; esso causava la morte di
diciassette persone e lesioni personali in danno di più persone.
A seguito delle indagini disposte dall’autorità giudiziaria competente in ordine
al disastro ferroviario, in data 06 marzo 2008 veniva richiesto il rinvio a
giudizio dei summenzionati imputati dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Bologna.
Nei capi d’imputazione dei sigg.ri Moretti Mauro, quale amministratore
delegato, Elia Michele Mario, in qualità di dirigente delle direzione tecnica, e
Paganelli Pasquale, quale dirigente delle direzione di movimento di RFI – Rete
Ferroviaria Italiana S.p.a., si legge che essi si ritengono perseguibili per i reati
ascrittigli in quanto avrebbero “omesso di adottare le misure e le cautele
suggerite dalla tecnica e dalla pratica, atte ad evitare sinistri e di esercitare il
dovuto controllo della circolazione in sicurezza dei convogli, nonché per
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
imprudenza, negligenza e imperizia nell’esercizio delle proprie attribuzioni
consistita nell’aver sottovalutato i fattori di rischio per l’incolumità pubblica e
per i lavoratori”;
Per quanto concerne, inoltre, i sigg.ri Botteghi Pier Luigi, in qualità di capo
reparto di gestione delle circolazione di Bologna di RFI, D’Urso Elio, quale
dirigente della struttura organizzativa di esercizio di Bologna di RFI, Ventrella
Pasquale, quale dirigente della direzione compartimentale di movimento di
Bologna di RFI, Sitta Michele e Gentile Giuseppe, quali dirigenti di
movimento della stazione di San Felice sul Panaro, Dall’Ara Antonella e
Gavina Marco, quali dirigenti centrali di Bologna, si contesta loro l’omissione
nel “disporre e prescrivere le idonee misure e cautele per la sicurezza del
traffico ferroviario”.
Tutto quanto sopra premesso la sottoscritta ACU – Associazione Consumatori
Utenti, in persona del legale rappresentante ut supra difesa e rappresentata
DICHIARA
di costituirsi parte civile, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 74 e ss. c.p.p.
nel procedimento penale R.G.N.R. 198/06, pendente innanzi al Tribunale di
Bologna sez GIP GUP, per ottenere la giusta punizione dei responsabili“dei
reati p. e p. dagli artt. 430, 449/2, 589/3, 590 c.p. nelle loro qualità di dirigenti
del Gruppo Ferrovie dello Stato e di RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a.,
ente gestore dell’infrastruttura ferroviaria italiana, per colpa consistita in
imprudenza, imperizia e negligenza nonché inosservanza della disciplina di
sicurezza del traffico ferroviario; per avere cagionato un disastro ferroviario
al posto di movimento di Bolognina di Crevalcore, sulla linea Bologna –
Verona, nel tratto a binario unico da Tavernelle a Nogara con la completa
distruzione del locomotore del treno merci 59308, della vettura pilota e della
seconda vettura del treno viaggiatori 2255, la morte di diciassette persone e le
lesioni personali di più persone ” con le condotte meglio descritte nella
richiesta di rinvio a giudizio che si riporta integralmente::
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
in virtù dei seguenti rilievi:
ragioni che giustificano la costituzione di parte civile
- l’ACU si configura come un’associazione stabilmente strutturata su tutto il
territorio nazionale nonché sul territorio in cui si sono verificati i fatti per
cui è processo;
- l’ACU è un’associazione rappresentativa a livello nazionale il cui scopo è
quello di “tutelare e rappresentare i diritti civili e gli interessi dei
consumatori e degli utenti” tra cui si annovera “il diritto alla sicurezza e
all’integrità fisica e psichica” degli stessi (doc. 1 );
- la rappresentatività dell’ACU è altresì riconosciuta dal ministero dello
sviluppo economico (già ministero dell’Industria del Commercio e
dell’Artigianato) essendo sin dal 1999 inclusa nello speciale elenco delle
associazioni dei consumatori previsto dall’art. 137 Dlgs 206/2005 (già
Legge 281/1998) (doc.ti 2 - 3);
- l’ACU tutela nello specifico gli utenti del trasporto ferroviario, facendo
parte delle associazioni ammesse a prender parte alle concertazioni di
ordine paritetico nell’ambito dei trasporti pubblici (doc.ti 4 -5);
- l’attività svolta dall’ACU è, dunque, rivolta, in maniera prevalente, alla
tutela dell’interesse diffuso dei cittadini - consumatori alla sicurezza del
trasporto ferroviario; bene, questo, sicuramente leso dal reato che si
contesta ai soggetti imputati nel procedimento penale in discorso (doc.ti 4-
5).
- L’interesse di ACU alla sicurezza e salubrità degli utenti del trasporto
pubblico non è solamente enunciato dallo statuto dell’associazione o dalla
partecipazione di essa ai descritti elenchi e commissioni, invero
l’associazione è effettivamente impegnata sul territorio nazionale ed
emiliano – romagnolo nelle più svariate attività di tutela sia a livello di
impegno politico – sindacale che dal punto di vista giudiziale come si
evince dall’allegata documentazione (doc.6).
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
I suesposti elementi connotano ACU come un associazione atta alla tutela
degli interessi diffusi che vedano coinvolti i cittadini consumatori – utenti,
attitudine riconosciuta, peraltro, dall’iscrizione della suddetta associazione allo
speciale elenco di cui all’art. 137 Dlgs 206/2005 (codice del consumo) che
prevede, al successivo art. 139, il potere per le associazioni de quo di agire in
giudizio per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori – utenti.
I fatti per cui gli odierni imputati vengono chiamati a rispondere hanno
sicuramente comportato l’offesa dell’interesse diffuso e collettivo alla
salubrità e sicurezza nonché alla continuatività del servizio dei cittadini utenti
dei trasporti, interessi che, data la loro stessa natura, non possono essere fatti
valere dai singoli ma necessitano di un’ adeguata e competente rappresentanza
che, nella fattispecie, viene rivestita dall’associazione ACU.
* * *
Pertanto, sulla base dei rilievi che precedono, la presente costituzione di parte
civile è diretta ad ottenere, previa affermazione della responsabilità penale
degli imputati, Botteghi Pier Luigi, D’Urso Elio, Dall’Ara Antonella, Elia
Michele Mario, Gavina Marco, Gentile Giuseppe, Moretti Mauro, Paganelli
Giancarlo, Sitta Michele, Ventrella Pasquale, come meglio identificati in
epigrafe, la condanna degli stessi alla pena che risulterà di Giustizia nonché il
risarcimento dei danni materiali e morali patiti e patendi causati in virtù
delle proprie condotte ai cittadini utenti del servizio ferroviario in via
collettiva e diffusa a mezzo della rappresentanza di ACU, che si
quantificheranno in corso di causa, eventualmente anche in via equitativa e
comunque nelle conclusioni scritte, nonché al pagamento delle spese legali. La
presente costituzione è valevole in ogni stato e grado del procedimento
Documenti prodotti:
1) Copia atto Statuto ACU e integrazioni
2) Decreto ministero dell’Industria Commercio e Artigianato 14/10/1999
3) Decreto Ministero dello sviluppo Economico 14/02/2008
4) Copia costituzione CCU del trasporto pubblico Bolognese
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
5) Protocollo d’Intesa Trenitalia – Associazioni consumatori
6) Comunicati e articoli stampa
Con osservanza.
Ferrara, lì 21.10.2008
Avv. Enrico Sisini
***
Nomina di difensore
e procura speciale
Il sottoscritto Gianni Cavinato nato a xxxxxxxxxx il xx/xx/xx, residente in
xxxxxxxxxx via xxxxxxxxxx n.xxxx nella sua qualità di legale rappresentante
dell’associazione ACU - Associazione Consumatori Utenti, con sede in
Milano (MI) in via Padre Luigi Monti n. 20/C parte danneggiata nel
procedimento penale R.G.N.R. 195/06 R.G.GIP 13422/06 pendente avanti il
GUP del Tribunale di Bologna nei confronti di Botteghi Pier Luigi, D’Urso
Elio, Dall’Ara Antonella, Elia Michele Mario, Gavina Marco, Gentile
Giuseppe, Moretti Mauro, Paganelli Giancarlo, Sitta Michele, Ventrella
Pasquale, imputati dei reati p. e p. dagli artt. 430, 449/2, 589/3, 590 c.p. nelle
loro qualità di dirigenti del Gruppo Ferrovie dello Stato e di RFI – Rete
Ferroviaria Italiana S.p.a., ente gestore dell’infrastruttura ferroviaria
italiana, per colpa consistita in imprudenza, imperizia e negligenza nonché
inosservanza della disciplina di sicurezza del traffico ferroviario nomina
proprio difensore di fiducia e procuratore speciale nel suddetto
procedimento penale, al fine di richiedere e ottenere il risarcimento di tutti i
danni patrimoniali, morali e comunque non patrimoniali patiti e patendi dalla
Associazione ACU, in conseguenza delle condotte criminose poste in essere
dai predetti imputati, danni che verranno quantificati in corso di causa, l’avv.
Enrico Sisini nato a Ferrara il 11.11.1968 C.F. SSNNRC68S11D548S con
studio in Ferrara via E. De Roberti, 15 cui conferisce ogni e più ampia facoltà
di legge ex artt. 99, 100, 101, 102 e 122 c.p.p., ed ogni diritto che la legge
STUDIO LEGALEAvv. Enrico Sisini
Via Ercole de Roberti n. 15 44100 FerraraTel. e Fax 0532 242554
E-mail [email protected]
riconosca allo scrivente, anche in nome e per mio conto, anche in grado di
appello, e comunque, in ogni stato e grado del procedimento penale di cui
sopra, ivi inclusa quella di impugnare ordinanze, sentenze e provvedimenti in
generale resi in ogni fase del giudizio, anche di impugnazione, costituirsi parte
civile ex art. 76 e segg. Cpp, citare i responsabili civili ed estendere le
domande nei loro confronti, rinunciare o revocare la costituzione di parte
civile. Conferisce al suindicato procuratore ogni più ampia facoltà e potere di
legge, compresa quella di farsi sostituire, anche per la presentazione della
dichiarazione di costituzione di parte civile, nonché delle conclusioni, di
sottoscrivere la costituzione di parte civile e di revocarla, di rappresentare
l’Associazione ACU e difenderla in qualità di parte civile, di estendere la
costituzione alle nuove imputazioni che dovessero emergere nel corso
dell’istruttoria dibattimentale e lo autorizza fin d’ora a compiere e ricevere
nell’interesse dell’associazione tutti gli atti del procedimento che per legge
non siano alla stessa riservati, ivi inclusi quelli che importino disposizione del
diritto di contesa, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 100 comma 4 c.p.p. per
la citazione dei responsabili civili e/o l’estensione delle domande nei loro
confronti e gli ulteriori atti conseguenti. Elegge domicilio presso lo studio del
difensore in Ferrara via E. de Roberti n. 15.
Ferrara lì
Associazione Consumatori Utenti
Il legale rappresentante
La sottoscrizione è autentica
Avv. Enrico Sisini