Cos’è Errore = Scostamento Come calcolarla Come ... di... · (test F delle varianze): ......

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1 Alessandro Grigato [email protected] «Incertezza di misura nelle analisi chimiche ambientali: principi di determinazione, confronto con limiti di legge e specifiche tecniche» Argomenti trattati: - Approcci nel calcolo dell’incertezza di misura in chimica - Espressione dell’incertezza di misura sul Rapporto di prova - L'utilizzo dell'incertezza di misura nell'analisi di conformità A. Grigato 2 Riferimenti 1. Rapporti ISTISAN 13/41 “Terminologia per le misurazioni analitiche – Introduzione al VIM 3” (2013). Traduzione della Guida Eurachem TAM - Terminology in Analitycal Measurements (2011). www.iss.it 2. SINAL, DT0002, “Guida per la valutazione ed espressione dell’incertezza nelle misurazioni”, Rev 1, Roma (2000), www.accredia.it 3. EA-4/16 Expression of uncertainty in quantitative testing (2003), www.accredia.it 4. EUROLAB, Technical Report No 1/2007, “Measurement uncertainty revisited – Alternative approaches to uncertainty evaluation” (2007), www.eurolab.org 5. Rapporti ISTISAN 03/30, Quantificazione dell’incertezza nelle misure analitiche (2003) (www.iss.it) (Traduzione di QUAM 2000.P1 2 nd Ed 2000) 6. EURACHEM, The fitness for purpose in analytical methods 2 nd Ed (2014) 7. Analytical Methods Committee,Tecnical Brief nr 13,15,17,22, 53, 61 (2014) www.rsc.org/Membership/Networking/InterestGroups/Analytical/AMC/TechnicalBriefs.asp A. Grigato 3 Cos’è Come calcolarla Come controllarla Come utilizzarla A. Grigato Errore di misura Valore misurato di una grandezza meno il valore di riferimento di una grandezza (VIM3 - 2.16) Errori casuali – influenzano la precisione (dispersione dei dati) Errori sistematici – influenzano l’esattezza (distanza dal valore vero) Errore = Scostamento A. Grigato 4

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Transcript of Cos’è Errore = Scostamento Come calcolarla Come ... di... · (test F delle varianze): ......

1

Alessandro Grigato

[email protected]

Incertezza di misura nelle analisi chimiche ambientali: principi di determinazione, confronto

con limiti di legge e specifiche tecniche

Argomenti trattati:

- Approcci nel calcolo dellincertezza di misura in chimica

- Espressione dellincertezza di misura sul Rapporto di prova

- L'utilizzo dell'incertezza di misura nell'analisi di conformit

A. Grigato 2

Riferimenti

1. Rapporti ISTISAN 13/41 Terminologia per le misurazioni analitiche Introduzione al VIM 3 (2013). Traduzione della Guida Eurachem TAM -Terminology in Analitycal Measurements (2011). www.iss.it

2. SINAL, DT0002, Guida per la valutazione ed espressione dellincertezza nelle misurazioni, Rev 1, Roma (2000), www.accredia.it

3. EA-4/16 Expression of uncertainty in quantitative testing (2003), www.accredia.it4. EUROLAB, Technical Report No 1/2007, Measurement uncertainty revisited

Alternative approaches to uncertainty evaluation (2007), www.eurolab.org5. Rapporti ISTISAN 03/30, Quantificazione dellincertezza nelle misure

analitiche (2003) (www.iss.it) (Traduzione di QUAM 2000.P1 2nd Ed 2000)6. EURACHEM, The fitness for purpose in analytical methods 2nd Ed (2014)7. Analytical Methods Committee,Tecnical Brief nr 13,15,17,22, 53, 61 (2014)

www.rsc.org/Membership/Networking/InterestGroups/Analytical/AMC/TechnicalBriefs.asp

A. Grigato

3

Cos

Come calcolarla

Come controllarla

Come utilizzarla

A. Grigato

Errore di misura

Valore misurato di una grandezza meno il valore di riferimento di una grandezza

(VIM3 - 2.16)

Errori casuali influenzano la precisione (dispersione dei dati)

Errori sistematici influenzano lesattezza (distanza dal valore vero)

Errore = Scostamento

A. Grigato4

5

Accuratezza & Incertezza

Laccuratezza di un dato una combinazione di errori casuali e sistematici ed quantificata dallIncertezza.

Royal Society of Chemistry, AMC technical brief No. 13 Sep 2003A. Grigato 6A. Grigato

7A. Grigato 8

Incertezza di misura

Parametro non negativo che caratterizza la dispersione dei

risultati di misura che sono attribuibili a un misurando, sulla base delle informazioni utilizzate

(VIM3, 2.26)

A. Grigato

Alessandro Grigato 9

obbligatorio fornire una qualche indicazione quantitativa della qualit del risultato, cosicch gli

utenti ne possano accertare lattendibilit.

Senza tale indicazione i risultati non possono essere confrontati n tra di loro, n con valori di

riferimento assegnati da specifiche o norme.

UNI CEI ENV 13005:2000 (GUM)

10

Lab B

Lab A

2

10

5

I due risultati sono differenti

I due risultati non sono differenti

A. Grigato

11

Cos

Come calcolarla

Come controllarla

Come utilizzarla

A. Grigato 12EUROLAB, TR 1/2007,www.eurolab.org

1993 2013

Da PT + CQI

ISO 11352: 2012

A. Grigato

13A. Grigato 14

Da PT + CQI

ISO 11352: 2012Water quality Estimation of measurement uncertainty based on validation and quality control data.

A. Grigato

15

Si usava sommare la componente sistematica (V-M) con quella casuale:

V M

Errore max

Questo comportava una sovrastima dellincertezza che in alcuni casi poteva costar cara!

Lerrore massimo ottenuto un essere misterioso che non si sa come gestire.

A. Grigato

Prima della GUM

16

TIPO A: la cui valutazione basate su prove ripetute

TIPO B: tutte le altre.

Le componenti si dividono in tipo A e tipo B.La distinzione riguarda unicamente il modo in cui esse vengono valutate

Ci non ha nulla a che fare con casualit e sistematicit

UNI CEI ENV 13005 (GUM)

La GUM fornisce le regole di combinazione tra componenti casuali e sistematiche.

A. Grigato

17

1. Identificare il modello matematico che esprime il risultato

2. Identificare (tutti ) i contributi allincertezza 3. Trasformare i contributi in scarti tipo ui

UNI CEI ENV 13005 (GUM)

Le 5 fasi del processo Bottom-Up

4. Calcolare lincertezza composta: uc = f (u1,u2.. un)5. Calcolare lincertezza estesa: U = k uc

A. Grigato 18

EURACHEM, nellintento di aiutare i laboratori chimici, pubblica nel 1995 questa Guida che recepisce, purtroppo in toto, lapproccio Bottom-Up della GUM

1st Edition 1995

A. Grigato

191993

A. Grigato 20Horwitz W., Albert R., Analyst, 122, 615 (1997)A. Grigato

ma non tutti concordano

21

APPROCCIO TOP - DOWN

Il singolo laboratorio considerato come un elemento di una popolazione di laboratori. Gli errori casuali e sistematici del singolo laboratorio diventano errori tutti casuali nel contesto tra laboratori. In questo modo gli errori possono essere trattati con semplici tecniche statistiche.

Proposto dall Analytical Methods Commettee nel 199 5.

(Analytica Methods Committee Analyst, 120, 2303 (1995))

Riproducibilit (Top)

Risultato (Down)

A. Grigato 22

1. Calcolare lincertezza estesa: U = 2 uR

uc uR

A. Grigato

23

Lautocritica

improbabile che lapproccio bottom up rappresenti per i chimici analitici uno strumento utile

alla stima dellincertezza di misura.Tutti i gruppi hanno convenuto che i dati disponibili da studi di validazione permettono stime ragionevoli

dellincertezza di misura.

Visser R.G., Accred. Qual. Assur., 7, 124 (2002)

EURACHEM, nel 1999, commissiona a quattro gruppi di ricerca uno studio di fattibilit da cui risulta ch e

A. Grigato 24

...e il ravvedimento the reconciliation approach

Proposto nel 1998 da...Ellison S.L.R., Barwick V.J., Accred Qual Assur, 3, 101, (1998)

Ufficializzato nel 2000 in...

Ellison R., Barwick V., VAM Project 3.2.1 Part D (2000)

2nd Edition 2000

A. Grigato

25

La Ed 2 della Guida EURACHEM molto pi utile della Ed 1. Peccato per che gli esempi riportati diano molto pi spazio allapproccio botton-up che a quello basato su dati di validazione.

Massart D.L. et al ., Trac., 20, 394 (2001)

ma subito dopo

A. Grigato 262000

Verr trattato in dettaglio pi avanti (Caso C)

A. Grigato

27

Dec 2003 rev00

1- Introduction.La GUM applicabile anche alle prove (testing procedures),tuttavia ci sono sostanziali differenze tra misure (measurement) e prove

La reale natura di alcune tipologie di prove pu rendere difficile la applicazione stretta della GUM.

A. Grigato 28

Per le prove chimiche la definizione del modello matematico richiesta dalla GUM pu risultare impossibile per vari motivi, anche economici

In particular, the major sources of variability can often be assessed by interlaboratory studies , which provides estimates of repeatability, reproducibility and (sometimes) trueness

5.2 Specific difficulties of uncertainty evaluation in testing

A. Grigato

29

Laboratori esperti, stesso campione, stesso metodo.

Se le incertezze fornite dai laboratori fossero realistiche, ossia comprensive di tutte le fonti di variazione, si dovrebbe avere questa situazione:

A. Grigato 30

In realt

Le incertezze dei laboratori non sono realistiche perch sottostimate. Lincertezza reale doppia.

A. Grigato

31[1] M. Thompson, Toward a unified model of errors in analytical measurement, Analyst, 125, 20202025 (2000)

Il modello degli errori in chimica analitica elaborato da Thompson nel 2000

A. Grigato 32[1] M. Thompson, Toward a unified model of errors in analytical measurement, Analyst, 125, 20202025 (2000)

Questa la componente che sfugge perch contiene i bias interni ai laboratori, difficili da intercettare.

A. Grigato

Ecco perch mediamente S R = 3Sr

Unico metodo di prova.

33A. Grigato

M. Thompson, Comparability and traceability in analytical measurements and reference materials, Analyst, 122, 12011205 (1997)

A. Grigato 34

35A. Grigato

C lerrore (scostamento) del metodo36A. Grigato

A parit di metodo c lerrore (scostamento) del laboratorio

37

A parit di lab c la variabilit tra giorni38

Per catturare il bias tra laboratori bisogna impossessarsi, in qualche maniera, della

Riproducibilit (da confronti inter-laboratorio).A. Grigato

39A. Grigato 40A. Grigato

2007

41

Come valutarla in pratica?Lincertezza di misura

Caso A: Approccio Top Down per metodi normalizzati con dati di precisione

Caso B: Approccio Top Down per metodi normalizzati con dati di precisione assenti o incompleti e per metodi interni validati

Caso C: Approccio misto (metrologico ricorrendo a dati di validazione e di CQI)

A. Grigato 42

Si verifica la capacit del laboratorio di eseguire la prova con una ripetibilit sr

compatibile con la ripetibilit del metodo r (test F delle varianze):

A sr /r B

Caso ATD per metodi normalizzati con dati di precisione

A. Grigato

43

y 2 R

y Risultato

R Scarto tipo di riproducibilit

Se il criterio rispettato, lincertezza del risultato di una singola misura pu essere espressa sulla base di

R del metodo normalizzato.

Eq 1

A. Grigato 44

B1 Da equazioni empiriche

B2 Da Studi Collaborativi (Collaborative Trial)

B3 Da prove su CRM

B4 Da Prove Valutative (PT - Proficiency Testing)

B5 Da PT e Controllo Qualit Interno

Caso BTD per metodi normalizzati con dati di precisione

assenti o incompleti e per metodi interni validati

A. Grigato

45

Se la prova applicata a matrici alimentari, lo scarto tipo di riproducibilit pu essere calcolato in funzione

del livello di analita.

B1 Da equazioni empiriche

H = 0.02 C 0.8495

Horwitz W ., Anal Chem, 54-1, 67A (1982) 46

Dalla Riproducibilit si

risale allincertezza!

0,5 sr /H 0,66(HORRAT: HORwitz RATio)

Se la riproducibilit stimata con Horwitz H

e se vale la seguente relazione:

A. Grigato

y 2H

47

.. ma vale anche per analisi di metalli in lave vulcaniche (ben diverse dagli alimenti) con Laser Ablation - ICP MS (che non esisteva ai tempi di Horwitz)

the Horwitz Trumpet is a feature of considerabletheoretical interest

A. Grigato Alessandro Grigato 48

A natural history of analytical methodsThompsos M. ., Analyst, 124, 991, (1999)

..solo i metodi migliori sopravvivono, selezionati dai chimici.

La relazione di Horwitz tra riproducibilit e livello di analita il frutto di tale selezione, come avviene per la massa cerebrale in funzione del peso corporeo nei mammiferi.

Alessandro Grigato 49

B2 Da Studi Collaborativi

Se il laboratorio ha partecipato: lincertezza di misura si calcola in base alle Eq 1 dove gli scarti tipo sono quelli ricavati dal circuito.

Se il laboratorio non ha partecipato: prima di applicare la eq 1 bisogna verificare la

compatibilit tra lo scarto tipo del lab sr e quello risultante dal circuito r

Alessandro Grigato 50

B3 Da prove su CRM

I dati che generalmente compaiono nel certificato del CRM sono i seguenti:

r = scarto tipo intralaboratorio L = scarto tipo interlaboratorio D o (M) = scarto tipo delle medie p = numero dei laboratori n = repliche fatte da ogni laboratorio

Alessandro Grigato 51

Se valgono le seguenti condizioni:

il CRM simile per matrice ai campioni analizzati il metodo esatto lo scarto tipo del laboratorio sr compatibile con lo scarto tipo intralaboratorio r

e se il risultato la media di m repliche, allora

y 2 L2 + sr2 /m

Alessandro Grigato 52

B4 Da Prove Valutative (PT)

E necessario estrapolare i risultati ottenuti con metodi accomunati dalla stessa tecnica analitica impiegata dal laboratorio

Sulla base di questi dati si ricalcolano i parametri di precisione che quindi possono essere utilizzati per il calcolo dellincertezza applicando la Eq 1

Ma c un altro modo per sfruttare i PT

y = risultato della misuraS= scarto tipo relativo di ripetibilit (molto) intermediab = scarto quadratico medio relativo degli scostamenti dei risultati nei PT

222 bsyy +

b

B5 Da PT e CQI

A. Grigato53 54

A. Grigato

55

Da PT + CQI

ISO 11352: 2012Water quality Estimation of measurement uncertainty based on validation and quality control data.

2013 56

Come valutarla in pratica?Lincertezza di misura

Caso A: Approccio Top Down per metodi normalizzati con dati di precisione

Caso B: Approccio Top Down per metodi normalizzati con dati di precisione assenti o incompleti e per metodi interni validati

Caso C: approccio misto (metrologico ricorrendo a dati di validazione e di CQI)

A. Grigato

57

Vi si ricorre nei casi disperati in cui alcunapproccio precedente pu essere utilizzato.

Generalmente le componenti pi significativedell'incertezza sono dovute a:

Ripetibilit intermedia (a lungo termine) Taratura strumentale Fattore di recupero Materiale di riferimento

Caso CApproccio misto, da dati di validazione e CQI

A. Grigato 58

Ripetibilit intermedia

E lo specchio della reale variabilit interna ed indispensabile per una valutazione ragionevoledellincertezza di misura. Pi la durata della sperimentazione lunga e pinumerose saranno le fonti di variazione intercettate

A. Grigato

59A. Grigato

Incertezza della retta di taratura

60

Se il metodo non esatto, il valore corretto si ottiene per correzione con il fattore di recupero:

Valore corretto = valore sperimentale / f

Con sper = incertezza del valore sperimentale,prima della correzione

e rec = incertezza del (fattore di) recupero

Lincertezza (tipo) del valore corretto sar quindi:

corr = sper 2 + rec2

A. Grigato

Recupero

61

Con urif = incertezza del valore di riferimentoe soss e n = scarto tipo di ripetibilit degli nvalori osservati nello studio del recupero.

Generalmente soss = s r

u rec = urif 2 + soss 2 /n

Lincertezza del recupero u rec sar:

Eq 3

A. Grigato 62

Bench questa guida fornisca uno schema generale per valutare lincertezza, essa non pu sostituirsi al pensiero

critico, allonest intellettuale ed alla professionalit

La valutazione dellincertezza non n un compito di routine n un esercizio puramente matematico, ma

dipende dalla conoscenza approfondita della natura del misurando e della misurazione

A. Grigato

63

Cos

Come calcolarla

Come controllarla

Come utilizzarla

A. Grigato 64

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato

65

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato 66

1. Il cliente la richiede

2. Ha influenza sulla conformit ad un limitespecificato

ISO 17025:2005

Lincertezza va riportata nel rapporto di prova quando:

Lincertezza deve sempre essere conosciuta dal laboratorio anche quando non va riportata nel RdP.

A. Grigato

67

Espressione del risultato

Esprimere lincertezza con non pi di due cifre significative.

l valore numerico del risultato va arrotondato in modo tale che la sua ultima cifra decimale corrisponda allultima cifra dellincertezza.

Risultato Incertezza estesa

Espressione risultato

0,10213 0,00021 0,1021 0,0002

3,043 1,649 3,0 1,6

100,07 8,04 100,1 8,0

102,41 65,22 102 65A. Grigato 68

3 2,4 61,30,7 8,0 7,00

0,09 0,70 0,2530,00002 0,080 0,0400

Gli zeri tra cifre non nulle sono significativi: 4007 2,06

Gli zeri a sn di una cifra significativa non sono significativi:

0,08 0,001Gli zeri a destra di cifre significative e dopo la virgola sono significativi:

5,0 0,0500

Esempi

A. Grigato

69

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato 70

Lincertezza dipende:- dalle informazioni a disposizione- dallapproccio sperimentale.

A parit di risultato, incertezze diverse possono portare a conclusioni diverse.

Lincertezza pu influenzare il giudizio di conformit modificando di fatto il limite di legge.

CONSIDERAZIONI

A. Grigato

71

imperativo che il metodo per valutare lincertezza sia uniforme nel mondo, cosicch le misurazioni effettuate in Paesi diversi siano confrontabili.

A. Grigato

Calcolo, espressione e interpretazione dellincertezza devono essere armonizzati

72

Rob Visser

23 +- 1 23 +- 10

A. Grigato

73

al fine di evitare infruttuose discussioni, i chimici dovrebbero essere consapevoli che differenti fonti di informazione possono produrre stime dellincertezza di misura statisticamente diverse.

A. Grigato 74

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato

75

la questione pi controversa quando e come inserire nel computo dellincertezza totale il contributo dovuto al recupero.

Aspetti non ancora armonizzati:

risultato corretto per il recupero, si o no? incertezza del recupero nellinc. totale, si o no? e se si, come?

Lincerta gestione del recupero

A. Grigato 76

Fonte Correzione del risultato per il recupero

GUM [1] sempreQUAM 2012 [2] solo se significativo IUPAC [3] solo se significativo *AOAC [4] una scelta politica

* IUPAC riporta una pagina di motivi a favore della correzione e una pagina di motivi contro la correzione.

Lincerta gestione del recupero

A. Grigato

Fonte urec nellincertezza totaleGUM [1] sempreQUAM 2012 [2] sempreIUPAC [3] solo se il dato viene correttoAOAC [4] solo se il dato viene correttoNT TR 537 [5] Sempre

[1] UNI CEI ENV 13005:2000 GUM[2] EURACHEM/CITAC, Quantifying Uncertainty in Analytical Measurement, 3 Ed, (2012)[3] IUPAC, Technical Report Harmonized guidelines for the use of recovery information in analytical measurement, Pure & Appl. Chem., Vol 71, No 2, pp 337-348, 1999.[4] AOAC, Guidelines for single laboratory validation of chemical methods (2002)[5] NORDTEST, TR 537 "Handbook for calculation of Uncertainty Measurement [6] EUROLAB, Technical Report No. 1/2007, Measurement uncertainty revisited: Alternative approaches to uncertainty evaluation (2007)

e come calcolare urec ?

Lincerta gestione del recupero

[1] [5] [6]

77 78

D.Lgs. 10 dicembre 2010, n. 219 Attuazione della direttiva 2008/105/CE relativa a standard di qualit ambientale nel settore della politica delle acque,

Nel caso di metodi normati che non includono i dati di precisione, stimare la ripetibilit intermedia e lesattezza.

Questi principali contributi all'incertezza di misura devono essere combinati secondo UNI 13005:2000.

A. Grigato

79

Comparability & Traceability in Analytical MeasurementsThompsos M. ., Analyst, 112, 1201, (1997)

IN MINIERANelle analisi per decidere dove scavare si trascura il recupero. I risultati sono tra loro comparabili perch usati entro la miniera.

Questi dati + quelli di altre miniere, se utilizzati per studi geologici su vasta scala, sono inutilizzabili perch non riferibili e quindi non confrontabili tra loro.

A. Grigato 80

il metodo potrebbe poi essere normato per poter prendere decisioni su aspetti commerciali o di altro tipo

il metodo considerato empirico e per convenzione il bias nullo per cui i risultati vengono riportati senza applicare correzioni per il recupero

i risultati sono riferibili al metodo e quindi sono tra loro confrontabili

5.4 Es 3. Quando variazioni nella matrice hanno effetti grandi /prevedibili, si sviluppa un metodo con il solo scopo di ottenere la confrontabilit tra laboratori e non di ottenere la reale quantit di analita.

cos si fatto per i pesticidi in alimentiA. Grigato

Altri fattori.7.7.10. Gli effetti di qualsiasi altro fattore dovrebbero essere valutati separatamente, sia mediante esperimenti, sia per deduzioni teoriche. Lincertezza associata con questi fattori dovrebbe essere stimata e combinata con gli altri contributi .

Scostamento sistematico.3.1.3. bias trascurabile o corretto?In entrambi i casi lincertezza rimane una componente essenziale dellincertezza globale.

A. Grigato 81

Il paradosso della luna

Se noi applichiamo questo principio per ogni fattore di potenziale influenza indagato (come ad es. linfluenza delle fasi lunari), lincertezza combinata aumenta di 0,71 volte per ogni fattore. Per 10 fattori indagati, anche se trascurabili, lincertezza combinata aumenta del 50%!!

A. Grigato 82

Alessandro Grigato 83

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato 84

5

Incertezza e analisi di conformit

Servono regole decisionali che, seppur basate su argomentazioni tecnico scientifiche, dovrebbero sempre derivare da disposizioni di legge o da accordi tra il laboratorio e il cliente

A. Grigato

85

Nellanalisi di conformit, il risultato deve essere espresso con lo stesso numero di cifre decimali del Valore Limite.

Regola decisionale implicita nella espressione del Valore Limite

0,1 0,10 0,100

A. Grigato 85 86

se vale la

si dovr concludere che R non eccede il VL a prescindere dallincertezza di misura.

La zona di accettabilit definita, di fatto, dal Normatore con la scelta delle modalit di espressione del VL.

Ma il normatore ne sempre consapevole?

A. Grigato 86ISPRA, LG52/2009 Lanalisi di conformit con i valori di legge (2009)

87

Regole decisionali da disposizioni di leggeDM 10/02/2000 (Benzene in benzine)

A. Grigato 88

Regole decisionali da accordi con il cliente

Linee guida regionali per la sorveglianza ed il controllo delle acque destinate al consumo umano nella Regione Veneto

All A alla DGR nr 4080 del 22 dic 2004

Pto 7.2 Interpretazione dei valori analitici:

Nel rispetto della norma 17025, ai soli fini interpretativi per la valutazionesi tiene conto del dato effettivamente ottenuto dal procedimento analitico e si trascurano i ranges di incertezza del metodo utilizzato.

A. Grigato

89

che superano tutti i problemi visti prima:

- disomogeneit tra incertezze- approccio per il calcolo di U - gestione del recupero- regole decisionali

A. Grigato

Due esempi virtuosi

90

WADA nei suoi documenti prescrittivi stabilisce :- il valore di soglia T (Threshold)- lincertezza combinata massima accettabile ucmax- il Limite di Decisione: DL = T + k ucmax

A. Grigato

91

- come calcolare lincertezza ( sconsigliato lapproccio metrologico perch sottostima lincertezza)- la regola decisionale:

A. Grigato

e ancora:

92

SANCO prevede :- lincertezza estesa massima accettabile MU = 50%- come calcolare lincertezza- come gestire il recupero

.. the MRL is exceeded if x-U > MRL

A. Grigato

- come esprimere il risultatoresults above the RL and

93

In assenza di regole predefinite il Chimico, nel prendere decisioni, indipendente e si avvale della sua competenza, esperienza, deontologia professionale, assumendo spesso responsabilit non sue.

In assenza di regole

A. Grigato 94

www.isprambiente.it in: Pubblicazioni > Altre pubblicazioni > Manuali e Linee guida

LG52/2009

95A. Grigato 96

5.3. In assenza di regole decisionali, si propone il criterio dell oltre ogni ragionevole dubbio : il Risultato della misura (R) non conforme quando risulta maggiore del VL con una probabilit > 95%.

Ma la LG52 ha un basso livello di condivisione

97

In assenza di regole predefinite il Chimico deve fare affidamento

sulle competenze dellutilizzatore finale: cliente, magistrato

In assenza di regole

ma lo spread di cultura metrologica tra chi produce il risultato (con lincertezza) e chi lo deve

interpretare spesso abissale.A. Grigato 98

Quando e come riportarla

Come interpretarla Larmonizzazione

La gestione del recupero

Le regole decisionali

La sfida culturale

A. Grigato

99

4.2.4 Incertezza.

- Questo parametro non viene usualmente valutato dai chimici.

- Di pi, molti sperimentatori lo considerano, nel migliore dei casi, un inutile e fastidioso orpello inventato dai metrologi per complicare la vita ai chimici che non ne sentivano il bisogno.

- E difficile non concordare con loro su questa valutazione dopo un primo impatto con certe formule ostiche

A. Grigato 100A. Grigato

101

Febbraio 2015, matrice fango: il cliente esige nei RdP i risultati espressi cos:

Residuo a 550C = 7,94% Potassio = 821,4 mg/k ss Grassi e oli animali = 4491,4 mg/k ss Idrocarburi C>12 = 407,2 mg/k

A. Grigato 101 102

Crimine e incertezza

Avv. Veronica Scotti

TuttoMisure Edizione telematica

condanna. Le prove schiaccianti erano:- la compatibilit del coltello con le ferite- la presenza del DNA sullarma.

- In appello la sentenza venne ribaltata grazie ad un pi rigoroso approccio metrologico dei periti verso le misure fatte:

una corretta valutazione dellincertezza di misura avrebbe portato i periti di primo grado alle stesse conclusioni dei periti di secondo grado.

www.affidabilita.eu/tuttomisure/Telematico.aspx

A. Grigato

103

Il PM, sorpreso dal ribaltamento della sentenza, ha ritenuto i periti nominati in sede di appello inadeguati a svolgere il loro incarico perch

Crimine e incertezza

Avv. Veronica Scotti

TuttoMisure Edizione telematica

www.affidabilita.eu/tuttomisure/Telematico.aspx

non hanno risposto ai quesiti, hanno lanciato dubbi, hanno detto che tutto possibile.

A. Grigato 104

Crimine e incertezza

Avv. Veronica Scotti

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Ci mostra, ancora una volta, la scarsa familiarit del mondo giuridico con il concetto di incertezza.

Evidentemente la magistratura, ritenendo le attivit tecniche perfette, si aspetta di poter ottenere risultati inequivocabili che possano fugare ogni dubbio circa la verit dei fatti.

Possiamo incolpare i magistrati ?

A. Grigato 104

105

Non tutti gli attori del processo decisionale di conformit dei risultati sono responsabili ed esperti anche del processo di misura che li ha generati

il legislatore che impone i limiti di legge gli estensori di metodi normalizzati i normatori

gli utilizzatori - decisori i clienti in genere che hanno il diritto di essere

istruiti e informati

A. Grigato 105 106

Chi pu avere la professionalit e la competenza necessarie per divulgare la

cultura della qualit del dato?

solo NOI !A. Grigato 106