COSA SONO I RAGGI ULTRAVIOLETTI (...
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LE ONDE ELETTROMAGNETICHESONO COSTITUITE DA UN CAMPO ELETTRICO
E DA UN CAMPO MAGNETICO VARIABILI, PERPENDICOLARI TRA
LORO ED ALLA DIREZIONE DI
PROPAGAZIONE.
Radiazione solare
L’energia prodotta dalle reazioni nucleari interne
si propaga attraverso lo spazio che lo circonda soprattutto sotto forma
di radiazioni elettromagnetiche
Quanti tipi di U.V esistono?
• A seconda della lunghezza d’onda e della frequenza distinguiamo:
• U.V.C ( da 180 a 280 nm)
• U.V.B ( da 280 a 315 nm)
• U.V.A ( da 315 a 400 nm)
L'Ozono si trova:
Nella stratosfera (90%) dove assorbe la radiazione U.V.C ed attenua la U.V.A ed
U.V.B
Nella troposfera (10 %) dove, se in eccesso, è tossico per la vita animale e
vegetale
Effetti U.V.A e U.V.B sulla specie umana
Eritema solare (U.V.B)
Inspessimento cutaneo:
Cancro cutaneo (basalioma, melanoma)
Danni oculari (cheratiti, congiuntiviti)
Abbronzatura: sintesi melanina
Sintesi di Vit. D (U.V.B)
Cheratosi attinica
Invecchiamento da U.V.A
Cataratta
Acido urocanico
Fotosensibilizzazione
Melanociti: uniche cellule epidermiche nei vertebrati
omeotermi in grado di produrre melanina per tutta la vita
Melanociti Melanosomi
Melanina
Cosa è l'abbronzatura?
E' una risposta difensiva (!)della pelle ai raggi U.V che si
attua con la sintesi di melaninae con la sua ridistribuzione nei
melanociti
Abbronzatura da U.V. A(Pigmentazione tardiva)
Abbronzatura effimera immediata (entro 2 ore)
(foto-ossidazione della melanina già presente nella cute)
Abbronzatura da U.V.B(Pigmentazione tardiva)
Per attivazione della sintesi di nuova melanina
abbronzatura tardiva durevole (dopo 48-72 ore,dura 2-3 settimane)
Come agiscono gli U.V.B sull'epidermide per dare
l'abbronzatura?
Stimolano la sintesi di melanina ex novo
Provocano la dispersione dei granulidi melanina
Il numero dei melanociti nelle diverse razze è quasi lo stesso
Melanosomi e granuli dimelanina più grandi,separati e dispersi
Melanosomi e granuli di melanina piccoli e impacchettati
Eritema attinico ( dopo 24 ore dall'esposizione)da U.V.B
La dose di U.V ha superato la soglia di tolleranza cutanea
Danno cutaneo:
Eritema, infiammazione, prurito (breve esposizione)
Essudato, distacchi bollosi (esposizione protratta)
,
Eritema solare
Melanina
Ipercheratosi attinica
Stimolazione melanociti
Inspessimento dello strato corneo
dell‟epidermide
Fotosensibilità
Sostanze chimiche o farmacologichepossono causare reazioni cutaneeavverse quando esposte allaradiazione U.V :
eritema o dermatite franca, orticaria e lesioni simili a
eritema multiforme, bolle, placche croniche,
desquamanti, ispessite.
* Sulfanilurea * Tetracicline * Diuretici tiazinici* Difeniliramina* Prometazina
* Acidoamino-benzoico
Esempio di agenti farmacologici cheinducono fotosensibilita'
* Amiodarone* Griseofulvina* FANS* Contraccetivi orali* Fenotiazina* Psoraleni
Sostanze chimiche da evitare
Oli solari con iperico (fotosensibilizzante)
Essenza di bergamotto (cancerogeno)
Profumi
Creme per uso cosmetologico
Le macchie cutanee sono areecircoscritte della pelle in cui vi èun'aumentata concentrazione dimelaninaIn gravidanza: cloasma gravidico
Macchie cutanee da U.V
Sostanze schiarenti
sali di bismuto (inibizione enzimatica)
eteri idrochinonici
acido ascorbico
acido glicolico (5%), citrico, tricloroacetico, lattico, retinoico
acido cogico, estratto di radice di liquirizia,
H2O2, perborato di Na
sali di bismuto
E' prodotta dall'epifisi, posta nel diencefalo, a partire daltriptofano.Gli enzimi di sintesi sono regolati attraverso la retina dallaluce solare per cui si ha un
Melatoninan-acetil-metossi-triptamina
Il composto, in virtù della presenza delgruppo NH2 nella molecola e del suo elevatotenore d'azoto, può falsare alcuni metodi dideterminazione analitica dellaconcentrazione di proteine negli alimenti.
Es: latte adulterato con melamina pernasconderne il diminuito contenuto proteico
Melammina
Danno oculare da U.V.
Acuto: fotocheratite e fotocheratocongiuntivite, cataratta (U.V.B)
Cronico: danno fotochimico alla retina ed all'epitelio pigmentato ( U.V.A ) in individui afachici
Nell‟olio di fegato di merluzzo, pesci grassi(salmone, aringa ecc.), uova, fegato, burro,formaggi grassi.
In quali alimenti di origine animale si trova la vitamina D ?
ERGOSTEROLO ( PRE-VIT.D)(piante)
U.V.B
Eqgocacif
eqoo (D2)
(pqovitamina
)
1,25-DIIDROSSICALCIFEROLO
Sintesi della Vit.D nelle piante
7-DEIDROCOLESTEROLO (PRE-VIT.D)(Strato basale e mucoso dell'epidermide umana)
U.V.B
Colecalciferolo (D3)
Pro-ormone
25-OH-COLECALCIFEROLO(Fegato)
1,25- DIIDROSSICOLECALCIFEROLO(Rene)
Forma attiva ormonale
Calbindina D-28 K(Tenue)
LumisteroloTachisterolo
(forme inattive!)
Ottimizza l‟assorbimento intestinale di calcio
Facilita un‟adeguata mineralizzazione di ossa e denti
Influisce sul tono muscolare
Che funzione ha la vitamina D?
Quando si può verificare una carenza di Vitamina D?
Uso di protettori solari
Donne in gravidanza
Individui con pelle scura
Anziani che vivono in casa
Pazienti con malassorbimento intestinale
Persone con abbigliamento troppo coprente
Diverse latitudini
Carenze alimentari
Invecchiamento cutaneo da U.V.A e U.V.B. (photoaging)
L' esposizione prolungata alla luce solaredetermina un invecchiamento precoce e strutturalmente diverso rispetto a quello dovuto all'età.
Fotoinvecchiamento da U.V.A
accelerazione dell'azione enzimi distruttivi derma:
collagenasi e gelatinasi
(metalloproteinasi)
Alterazione della matrice dermica
fibre elastiche inspessite e danneggiate
Elastosi
Fotoinvecchiamento da U.V.B
Danno dei cheratinociti
della epidermide
Segnale per il rilascio della MMP1
(matrix-metalloproteinasi, dai
fibroblasti)
Digestione del collagene
Invecchiamento cutaneo da U.V.A (photoaging)
RugositàSecchezza cutanea
Comparsa o aumento di macchie cutanee
Fonti esogene di radicali liberi
Ultravioletti
Radiazioni ionizzanti
Fumo di sigaretta
Smog
Pesticidi, antiparassitari
Farmaci
Carne alla brace
Radicali liberi e R.O.S ( Specie Reattive dell'Ossigeno)
Radicali liberi:
superossido(O2-)
idrossilico ( HO )
perossilico
ossido nitrico
R.O.S ( senza elettroni spaiati):
H2O2
Ossigeno singoletto
Invecchiamento
Invecchiamo perchè i radicali liberi danneggiano
le nostre cellule ( mitocondri)
La maggior parte di essi viene neutralizzata
da enzimi e sostanze antiossidanti
Enzimi:
S.O.D (superossido dismutasi)
Catalasi
Glutatione perossidasi
Sostanze circolanti:
Albumina
Melatonina
Vitamine ( E, C, A, )
Selenio, rame, zinco, manganese
Bioflavonoidi( the verde, quercetina,silimarina
Glutatione
Coenzima Q
ANTIOSSIDANTI
Le neoplasie cutanee dopo esposizione al sole
Origine epitaliale(U.V.B)
Origine melanocitica(U.V.A e U.V.B)
Cheratosi solari
Epiteliomi spinocellulari o squamocellulari
Epiteliomi basocellulari
Melanoma
Melanoma: regola dell'A-B-C-D-E
A = ASIMMETRIAforma irregolare, non rotonda
B = BORDI
irregolari, frastagliati, non ben definiti
C = COLORAZIONE
disomogenea, a macchie,dal grigio-rosa al marron-nero
D = DIAMETRO
≥ 5 mm
E = EVOLUZIONE
cambiamento: dimensione, forma, colore, spessore, superficie
2 GLUTATIONE H2O2
2 GLUTATIONE DISOLFURO 2 H2O
Esempio di meccanismo di detossificazione
GLUTATIONE PEROSSIDASI
L'irradiazione U.V. attiva lacapacità fotoprotettiva dellacute ma tale capacità diventainsufficiente dopo intensa eprolungata esposizione agli
U.V
Cosa è il fototipo?
Secondo T. Fitzpatrick ( Boston, 1962) è dato dalla reazione e dalla sensibilità cutanea
individuale all'esposizione solare.
In base a ciò egli individuò 6 fototipi.
Più basso è il fototipo maggiori sono le probabilità di scottarsi maggiori devono essere le precauzioni
Fototipo 4 Fototipo 5 Fototipo 6
Fototipo 1 Fototipo 2 Fototipo 3
A seconda della reazione e della sensibilitàall'esposizione solare si sono individuati 6 fototipi.
Cosa è il fototipo?
Secondo J.P. Cesarini (1970) è dato oltre che dall'anamnesi solare individuale anche da altri
parametri fenotipici (es: colore capelli, efelidi, tipo e durata eritema, zona di eritema)
A cosa serve conoscere il proprio fototipo?
comportarsi correttamente durante l‟esposizione
preservare la salute della propria pelle
A cosa serve conoscere il proprio Fototipo?
r per sapere quanti minuti si può stare esposti al sole, senza protezione, senza
scottarsi
r per scegliere il fattore di protezioneadatto a noi
Orario della giornata
Zona geografica ( tropici, equatore, zone temperate)
Altitudine
Condizioni metereologiche (nubi)
Diffusione delle radiazioni nell'atmosfera
Riflessione delle radiazioni da parte delle superficicircostanti( sabbia, neve, cemento..)
Orario:il 60% della dose giornaliera di U.V
solare arriva sulla terra nell'intervallo tra le ore 11 e le 15
Latitudine:andando verso l'equatore, aumenta l'altezza delsole nel cielo. Di conseguenza l'incidenza dellaradiazione UV aumenta dai poli versol'equatore.
Altezza del sole:maggiore è l'altezza del sole nel cielo, più èintensa la radiazione U.V. I valori di massimaintensità sono raggiunti nel periodo estivo (maggio-agosto) e nella fascia oraria di mezzogiorno (dalle11 alle 15).
Indice U.V
Numero che basandosi sulla posizione del sole, sulla nuvolosità prevista, sull'altitudine, sui dati dell'ozono, predice l'intensità della radiazione ultravioletta solare giornalmente, a terra.
Più alto è l'indice U.V più forte è l'intensità degli U.V
PROTETTORI SOLARI
Sostanze chimiche che assorbono e
trasformano gli U.V in radiazioni
meno nocive
Sostanze minerali inerti che non
lasciano passare gli U.V (e il visibile)
e li riflettono
FILTRI SCHERMI
NON STIMOLANO LA PRODUZIONE DI MELANINA MA
PROTEGGONO LA PELLE ASSORBENDO O RIFLETTENDO
LA RADIAZIONI U.V
PROTETTORI SOLARI
Cosa è l'SPF ?
SPF = Sun Protection Factorcioè Fattore di Protezione Solare
(internazionale) per U.V.B
E' un numero che serve per calcolare per quanto tempo possiamo restare esposti al sole, col protettore e secondo il nostro
fototipo, senza scottarci
Non esistono veri filtri solari di origine naturale o “fai da te”
Burro di cacao
Aloe, cascara, senna, rabarbaro
Olio di jojoba, arachidi, cotone
Yogurth
Olio d'oliva, di cocco, sesamo,olio per bambini
Tintura di iodio
Burro, margarina
Succo di carota
Mallo di noce
Essenza di bergamotto (metossipsoraleni! )
Calendula, iperico, camomilla
Birra
Come deve essere un buon protettore solare?
Indicare con chiarezza l’SPF
SPF almeno 15
Filtri anti U.V.B e U.V.A (e anche antiraggi infrarossi)
Essere resistente all'acqua (water resistent o water proof) cioè efficace per una durata massima di 40 min.
Corretto uso del protettore solare
Conservare in luogo fresco, al buio, ben tappati ed usarli entro la data di scadenza
La quantità di prodotto adeguata all'estensione della zona e deve essere uniformemente distribuita (2 mg per cm2 )
Deve essere distribuito su tutte le zone del corpo scoperte, incluse orecchie, naso, collo e dorso delle mani e dei piedi, incavo ginocchia, parti cutanee calve.
Riapplicarlo dopo che si è sudato, fatto la doccia o il bagno o comunque dopo 2 ore
Applicare su pelle asciutta
Spalmare e non frizionare
Applicare sulle labbra (anche con stick)
Corretto uso del protettore solare
Più basso è il fototipo più alto sarà l'SPF
Cosa sono gli autoabbronzanti?
Sono sostanze che si legano allacheratina cutanea formando il“melanoide”
Non proteggono dai raggi U.V: nonstimolano la produzione di melanina(SPF 3)
Gli indumenti protettivi: cappelli
A tesa larga e circolare (di almeno 8 cm) che fornisca una buona protezione, oltre che al capo, anche alle orecchie, naso e collo.
Fino a tre anni di età non hannocompletato il sistema diproduzione della melanina e sonosoggetti, quindi, a fotoustioni,anche gravi.
Bambini
Quale è la funzione delle lenti da sole?
Assorbire completamente le radiazioni U.V
Assorbire le radiazioni visibili ad alta energia “luce blu” (400-500 nm), lasciandone filtrare fino ad un massimo del 5% così da non alterare le percezioni cromatiche
Di che colore devono essere le lenti solari?
Marrone,verde, grigio
Blu, giallo, fucsia, viola o sfumate non proteggono dall'U.V ma sono solo decorative
Per i bambini gli occhiali da sole nonsono per niente un vezzo: proteggeregli occhi dei piccoli è fondamentale.
Aggiungere un cappellino con la visieraè molto utile.
Occhiali da sole per bambini?
Di cosa e come devono essere fatte le lenti da sole?
Vetro( ossido di ferro o piombo), plastica, policarbonatoFiltri anti U.VCon lenti ampie e fascianti
Quando indossare gli occhiali da sole?
Durante tutto l'anno ed, in particolare, in estate
Intorno a mezzogiorno
In barca, in spiaggia, in montagna
Quando si scia ed ad altitudini notevoli
Quando si usano farmaci che possono agire da fotosensibilizzanti ( Es.Trattamento PUVA )
Uso estetico degli U.V.:lampade abbronzanti che
emettono U.V.A ed U.V.B
L'esposizione a sorgenti artificiali di U.V.A per 20 minuti ha effetti da 5 a 10
volte maggiori dell'esposizione al solstizio solare alle nostre latitudini
Far passare almeno 24 ore tra una seduta e l'esposizione al
sole
Per i lettini un massimo di 26 ore all'anno
Indossare sempre gli occhiali diprotezione appositi
Togliere accuratamente il trucco enon utilizzare creme cosmetichené profumi, né farmaci
Attenzione alle cicatrici!
Chi ha i capelli decolorati li copra con una fascia
Proteggere zone con herpes simplex
Non esporsi in caso di patologie venose
Chiedere il pare medico se ci sono estese arre con nei o neoformazioni cutanee
Utilizzare appositi protettori
Fare attenzione al timer ed all'indicatore delle sedute complessive effettuate
Con la luce U.V. A si possono individuare
i colori industriali con leganti sintetici
di un restauro recente.
I
In campo dermatologico:
cura di malattie della pelle quali psoriasi, vitiligine, acne, micosi, herpes, alopecia, pitiriasi…Utilizzo in campo ortopedico: azione antirachitica mediante produzione di vitamina D, cura di osteoporosi, trattamento delle fratture …