Così potrebbe essere tra qualche mese anche nel …...volley cittadino passa un Natale con i...

1
SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 55,00, presso edicola 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 € 1,30 (€ 2,50 con L’Eco Mese) Mercoledì 24 dicembre 2014 Anno 109 . N° 49 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it di Mirko Maggia Pag. 9 PINEROLO Lavori pubblici, nel 2015 ci sarà ben poco da spendere di Sara Perro Pag. 13 PEROSA/POMARETTO Dalla tavolata da record 18mila euro per le scuole di Giovanni Vaglienti Pag. 29 SCOUT SPEED 180 multe in 4 giorni a Virle, None, Piobesi Castagnole e Candiolo di Gualtiero Falco Pag. 15 BOBBIO PELLICE Muore dopo due mesi il consigliere caduto dalle scale del municipio Pag. 31 NICHELINO Il comune istituirà il registro unioni civili per etero e gay Pag. 24 PIOSSASCO Appena un euro di tredicesima per insegnante della “Cruto” di Simone Bonicatto di Chiara Panacciulli Pag. 37 HOCKEY VALPE Campionato atto secondo: a S. Stefano a Torre arriva il Gherdeina di Daniele Arghittu «È vero, in massa abbia- mo votato Buttiero, sindaco di Pinerolo, come nostro rappresentante nella Città metropolitana, ma è giunto il momento di tirar fuori gli attributi…». Parole testuali, anche un po’ purgate, di un sindaco della pianura pine- rolese. Più o meno le stesse cose che abbiamo sentito da altri colleghi di Buttie- ro. Partendo da un’amara constatazione: la perdita di peso di un territorio ogni tanto privato di qualche “pezzo”. Una volta è il Tribunale, un’altra volta la Camera di commercio o la chiusura del glorioso Nizza Cavalleria, poi c’è un par- ziale ridimensionamento dell’ospedale Agnelli, la crisi occupazionale senza che all’orizzonte si riesca- no ad intravvedere nuove iniziative in campo impren- ditoriale mentre il turismo latita da anni. Certo, il momento è difficile per tutti, sia nel pubblico che nel privato ma l’autocommiserazione non porta da nessuna parte. Mal comune non sarà mai mezzo gaudio. Costitui- sce quasi una rinuncia alla speranza e non possiamo permettercelo. Era proprio questo il filo conduttore che Buttiero, nella primavera del 2011, aveva voluto dare alla sua candidatura a sindaco: «Dobbiamo essere in grado di fare delle proposte forti puntando a quello che ab- biamo non solo in ambito comunale, ma anche oltre i confini, portando avanti una politica di territorio». Ma è stato davvero così? E che fine ha fatto il Consiglio del- lo sviluppo? Forse pochi lo ricordano e vogliamo ripro- porlo proprio con le parole di Buttiero: «Questo Consi- glio dello sviluppo del Pine- rolese è la nostra priorità. Per il rilancio del territorio saranno rappresentate tutte le categorie del lavoro e del- la professione». Ci sono stati due incontri poi tutto è finito nel dimenticatoio. Che rinasca o meno que- sto Consiglio è relativo. Conta, oggi che il sindaco di Pinerolo ha un’ampia delega nella Città metro- politana da parte di decine di Comuni, ripartire con un vero stile da leader, ridare contenuto alla sua “mission”. Cominciando ad esempio a convincere tutta la Città metropolitana che è stato un grave errore - colpa anche del Pd che ha fatto inutili promesse poi disattese - chiudere gli Uf- fici giudiziari, perché non si è risparmiato nulla. Anzi, sono cresciuti i costi per i Comuni ed è peggiorata la qualità del servizio offer- to. Una città da sola conta poco, ma se espressione di una grande Città metropo- litana il Governo ed il suo ministro della Giustizia do- vranno pur dare una rispo- sta ed una giustificazione. Poi c’è il problema fer- rovia. D’accordo per lo studio di una fermata a Torino in piazza Bengasi per collegarsi direttamente al sistema metropolitano di Torino ma il nocciolo duro è costituito dal raddoppio della Torino-Pinerolo con corse frequenti e rapide. Altrimenti piazza Benga- si, almeno parzialmente, è un falso problema. E se si vuole riprendere in con- siderazione la Pinerolo- Torre Pellice non è certo il treno tradizionale la solu- zione vincente. Dieci anni fa c’erano proposte ed un piano di costi per rendere funzionale ed appetibile la ripresa di un collegamento interrotto da anni. Infine, se l’impiantistica sportiva del territorio ha acquisito un’al- tra stella per l’apertura, a lavori non ancora ultimati, della Scuola di equitazione di Pinerolo, occorre met- tere in circolo tutte le altre “stelle” (Stadio olimpico del curling, lo ski jumping e le meravigliose piste del fondo di Pragelato, il Cen- tro nazionale tiro con l’arco di Cantalupa). Ricordiamo solo che per questi impian- ti, in pochi anni, sono stati spesi quasi 100 milioni. Non si può vivere soltan- to di cavalli e concorsi ippici che pensiamo - smentendo Buttiero - non sono suffi- cienti a costituire un polo attrattivo per cambiare il profilo di Pinerolo. Perché quel che conta non è la bella immagine in cartolina, ma la ricaduta che può esserci non solo per la città ma per l’intero territorio. Che va coinvolto. Ed il suo rappre- sentante, Buttiero, ha ancora il tempo per farlo, concreta- mente. Slogan a parte. Pier Giovanni Trossero AUGURI A TUTTI I NOSTRI LETTORI. BUON NATALE, E SPERIAMO IN UN ANNO MIGLIORE “L’Eco del Chisone” tornerà in edicola mercoledì 7 gennaio. Così potrebbe essere tra qualche mese anche nel Pinerolese La posta a singhiozzo Il disservizio riguarderebbe 57 degli 84 Comuni della zona C’è chi tenta di stemperare gli animi e di esorcizzare le paure, ma il timore che presto si potrebbero fare i conti con il passaggio del postino a singhiozzo e a giorni alterni è purtroppo un’amara eventualità anche per paesi e città che si ritenevano al di sopra di ogni taglio legato alle Poste. Tanto è vero che nel Pinerolese e nell’area di distribuzione de “L’Eco del Chisone” ciò riguarderebbe 57 degli 84 Comuni del territorio. Nulla è stato ancora definitivamente deciso, anche perché in parte il tema è legato all’approvazione della Legge di stabilità ora in dirittura d’arrivo in Parlamento, ma le premesse lasciano ben poco spazio alle illusioni. A destare allarmismo è stato il “Piano 2020” presentato dall’ad di Poste italia- ne, Francesco Caio, commentando il qua- le ha detto: «Vogliamo essere architetti di un’Italia più digitale e più semplice». Voglio dire a tutti: buon Natale! Ma senza la patina del convenzionale. Desidero che sia un augurio sincero che parte dalla grotta di Betlemme: là, in quel luogo santo, la notte si trasforma in giorno. Il Natale è stato e continua ad essere un evento di luce. Chi si avvicina al bambino Gesù non può non restare illuminato. Anche le tenebre più fitte possono essere sconfitte. Da questo sguardo alla grotta di Betlemme nasce la speranza che non delude. LUSERNA S.G. - Ultimi gioiosi ritocchi al presepe per Pasqualino Ricossa, straordinario nonno che a gennaio compirà 105 anni. «Sono ancora qui per volere bene agli altri», dice sorridendo. Quando può, svolge ancora attività di volontariato «per i vecchietti». HA 105 ANNI, FA ANCORA VOLONTARIATO Pag. 14 di D. Arghittu L’assessore dimissio- nario Elvi Rossi non ver- rà sostituito nella Giun- ta del sindaco Eugenio Gambetta. Il primo cittadino ha infatti deciso di ridi- stribuire le deleghe tra i componenti della sua squadra senza procedere a nuove nomine. Una decisione all’inse- gna della spending review che, grazie anche alla collaborazione di consi- glieri comunali incaricati di seguire tematiche spe- cifiche a supporto degli assessori, permetterà di risparmiare alle cas- se comunali circa 10mila euro l’anno. È di nuovo Natale. Ma oltre alle coreografie luminose che illuminano le strade (quest’anno molto minimaliste su questo territorio), ai pranzi e ai regali c’è di più. C’è un messaggio di speranza e di riflessione che non può essere ignorato. Altrimenti che senso avrebbe il Nata- le? Meglio i saldi! Un modo “leggero” e piacevole per avvicinarsi alla profondità di questa festa, può essere visitare i tanti presepi che associazioni, parrocchie, e appassionati hanno allestito. È un viaggio suggestivo, dove le origini cristiane del Natale sono rappresentate attraverso incantevoli allestimenti, accanto ai quali trovano spazio “licenze” creative, come le degustazioni di prodotti tipici e Babbi Natale. Un colpo di genio, una provocazione dav- vero azzeccata quella della Giunta del Comu- ne di Giaveno che, in risposta all’ennesima vessazione del Governo nei confronti degli enti locali, invece di porgere l’altra guancia ha sapu- to reagire a tono. Stiamo parlando della decisione, appoggiata dall’intero Consiglio comunale, di «Profonda frustrazione». «Senso di ab- bandono da parte delle istituzioni». A parlare è una persona che ha deciso di dedicarsi alla Pubblica amministrazione solo pochi mesi fa, candidandosi dap- prima come sindaco di Luserna S.G. e poi accettando l’incarico di presidente dell’Unione dei Comuni del Pinerolese. Ma Duilio Canale, oggi, non nega la sua disillusione. Soprattutto per quanto concerne l’Unione, nuovo ente di secon- do grado che dovrebbe aiutare i Comuni a svolgere importanti funzioni in modo coordinato. Tutto procede nell’assoluta incertezza: «Ogni incontro presso la Re- gione è stato completamente infruttuoso, privo di contenuti specifici». Nel bel mezzo delle feste, senza mer- cato per due settimane. Succede a Cu- miana, Comune noto per le sue nume- rosissime borgate, alcune delle quali anche molto lontane dal concentrico. Il disagio si farà sentire soprattutto per chi non dispone di un mezzo proprio per uscire dal paese. Venerdì 19 c’è stata l’ultima “appa- rizione” del mercato, e poi più nulla fino al 2 gennaio. «Abbiamo seguito il regolamento, con la massima disponibi- lità a trovare soluzioni percorribili, che purtroppo non c’erano. Non abbiamo trovato una data che trovasse almeno venti adesioni da parte degli ambulanti», dice il sindaco. Secondo un recente Rapporto Ocse gli stu- denti italiani sarebbero gravati da troppi compiti a casa: 9 ore settimanali, contro una media Ocse di 5 ore. Troppe forse, ma non inutili perché lavorando individualmente lo stu- dente è stimolato all’au- tonomia. Matteo Salvo, cantalupese che dal 2000 insegna tecniche di me- moria e metodologie di studio, ci rivela alcune strategie. Il 7 gennaio prossimo gli alunni delle medie di Vigone, momenta- neamente esiliati a Vil- lafranca dopo l’allaga- mento doloso dell’edifi- cio di via Don Milani ad opera di vandali, torne- ranno nella loro scuola. Il trasloco di banchi, cattedre e materiale di- dattico è iniziato il 22 dicembre, grazie anche all’aiuto di una decina di volontari. Soffioni e deumidifica- tori, ora ancora in funzio- ne, verranno spenti entro fine anno per consentire le opere di igienizzazione e la messa a punto delle aule. Se il calcio di Eccellen- za con il Pinerolo capo- lista si era già concesso le vacanze con una setti- mana d’anticipo, anche il volley cittadino passa un Natale con i fiocchi. Agevole il successo delle ragazze dell’Euro- spin Ford Sara in serie B1 donne, affermazione consecutiva numero die- ci per un gruppo sempre più sicuro dei propri mez- zi, figuriamoci di fronte ad una rivale non proibi- tiva come la vercellese Villata. Da sotto rete a sotto canestro ed anche in que- sto caso Pinerolo recita da protagonista: succes- so ad Orbassano che vale il secondo posto a fianco del Sagrantino, sconfitto da quel 5 Pari con cui la Galup si giocherà la con- quista del primato alla ripresa. Derby rivaltese che ha premiato l’Oasi Laura Vicuña e punito i padroni di casa dell’At- lavir. Nelle bocce di serie A, tutto facile per La Pero- sina, spicca il record del mondo in staffetta con- quistato dall’enviese Ema- nuele Ferrero (Brb Ivrea) insieme all’altro azzurro Roggero. Una storia di Natale al contrario dove il protago- nista, invece di ricevere i doni da Babbo Natale, è stato fatto destinatario di un bel “pacco” da Equi- talia. Lui è Marco Vola, libra- io a Pinerolo, il “pacco”, una notifica della società di riscossione tributi (mai ricevuta però) relativa ad un inadempimento di cir- ca 10.000 euro. Il “nostro” libraio ha saputo di essere consi- derato insolvente quan- do ha scoperto che non le venivano saldate al- cune sue fatture - per un ammontare di circa 20.000 euro - presentate al Comune di Pinerolo. Una norma prevede che Per ora, non sembra che la neve possa render- ci bianco il Natale. Almeno fino alla prossima settima- na, nell’attesa di una cor- rente depressionaria, pos- siamo parlare piuttosto di un Natale… in bianco per molte stazioni sciistiche. Restano comunque aperti gli impianti di Prali (Bric Rond), Sestriere, alcu- ne aree di Sauze d’Oulx, Monginevro e lo Jafferau a Bardonecchia. Geniale risposta del Comune di Giaveno alle nuove norme Municipio in quota per pagare meno tasse spostare la sede legale del Comune in una strut- tura di proprietà comu- nale oltre i 600 metri di altezza. Quanto basta per acquisire la qualifi- ca di Comune montano e garantire ai proprieta- ri di terreni agricoli ivi residenti l’esenzione dal pagamento dell’Imu. Alberto Maranetto Segue a pag.2 Itinerario tra i tanti presepi, meccanici e viventi Sul territorio, come a Betlemme La parola del vescovo Il Natale evento di luce Pier Giorgio Debernardi Segue a pag.2 Tonino Rivolo Segue a pag.2 Neve e sci una stagione difficile Pag. 2 di M. Miè La brutta avventura con la società di riscossione Equitalia chiede soldi, ma non si sa perché! gli enti pubblici in caso di pagamenti superiori ai diecimila euro debbano chiedere una sorta di “nul- la osta” ad Equitalia. Se si è debitori, gli enti devono sospendere i pagamenti. E così è stato. Peccato che né dalle telefonate, né da una notifica giunta suc- cessivamente si sia riusciti a capire l’origine di quel de- bito imbarazzante. Un solo numero di cartella veniva riferito, e tanto doveva bastare. E peccato anche che, dopo giorni di rabbia e ansia, Vola abbia scoperto che non esiste alcun ina- dempimento: quel debito era stato compensato oltre un anno fa. Orbassano: Elvi Rossi non sarà rimpiazzato A gennaio, dopo oltre tre mesi dall’allagamento Vigone torna nella scuola vittima del vandalismo Senza mercato per due settimane: proteste a Cumiana Unione dei Comuni: «Siamo abbandonati dalle istituzioni» Pag. 2 di D. Arghittu Sono troppi i compiti a casa? Pag. 5 di Capitani e D’Agostino Pag. 7 di S. D’Agostino Pag. 25 di P. Polastri Pag. 21 di T. Rivolo SANITà E SPENDING REVIEW Pag. 5 di S. D’Agostino I tagli alla sanità non hanno risparmiato neanche il grande albero di Natale sistemato in bella mostra nell’atrio dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo: era troppo alto, dicono, e allora “zac” , con un colpo è stato sforbiciato. Un po’ come si è fatto per tanti servizi ai cittadini. Ironia a parte, l’assessore re- gionale Antonio Saitta giovedì 18 ha incontrato i sindaci per discutere di sanità nel Pinerolese. Ma prima, al quinto piano dell’ospedale, ha inaugurato la nuova sede di Svolta donna, l’associazione che sostiene le donne vittime di violenza. (Foto Dario Costantino) nelle pagine interne VILLAR PEROSA Tekfor fuori dal rischio fallimento; chiuso in anticipo il pre-concordato. PAG. 7 di L. PROT CAPODANNO A Pinerolo dj e fuochi. Ovunque feste in piazza. PAGG. 9 e interne PINEROLO Il comune taglia gli asili nido. Chiuderà Tabona. PAG. 9 di M. BERTELLO PINEROLO Il mezzo secolo di vita del Cesmap, Centro studi e museo antropologico. PAG. 10 di P. MOLINO AIRASCA Preoccupano i dati dell’Arpa sulla qualità dell’aria. PAG. 21 di L. NOTA IN CONSIGLIO A Beinasco si sfiora la rissa, a Vinovo chieste le dimissioni del presidente. PAGG. 24 e 29 PINEROLO PERCHé HANNO ASSOLTO LE MAESTRE DELL’ASILO NIDO Pag. 10 di L. Sorbino FENESTRELLE I DIPENDENTI DEL CONSORZIO DI PRACATINAT A RISCHIO CASSA INTEGRAZIONE Pag. 12 di S. Perro CUNEESE LA PROVINCIA è A RISCHIO DEFAULT: MENO SOLDI DALLO STATO Pag. 16 di G. Chiarenza Pag. 11 di F. Faraudo Volley, bocce e basket in bellezza Pagg. interne DA PINEROLO UNO SCATTO D’ORGOGLIO SE VUOL ESSERE LEADER DEL TERRITORIO Pag. 4

Transcript of Così potrebbe essere tra qualche mese anche nel …...volley cittadino passa un Natale con i...

Page 1: Così potrebbe essere tra qualche mese anche nel …...volley cittadino passa un Natale con i fiocchi. Agevole il successo delle ragazze dell’Euro-spin Ford Sara in serie B1 donne,

Settimanale del pineroleSe

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 55,00, presso edicola € 52,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250€ 1,30(€ 2,50 con L’Eco Mese)

Mercoledì 24 dicembre 2014

Anno 109 . N° 49

È a

ttiv

o l’

ab

bo

na

me

nto

on-lin

e a

e

e

la v

ers

ione

dig

ita

le d

ei d

ue

gio

rna

li: w

ww

.ec

od

elc

his

one

.it

di Mirko Maggia

Pag. 9pinerolo

Lavori pubblici,nel 2015 ci saràben poco da spendere

di Sara Perro

Pag. 13perosa/poMaretto

Dalla tavolatada record 18milaeuro per le scuole

di Giovanni Vaglienti

Pag. 29scout speed

180 multe in 4 giornia Virle, None, PiobesiCastagnole e Candiolo

di Gualtiero Falco

Pag. 15bobbio pellice

Muore dopo due mesiil consigliere cadutodalle scale del municipio

Pag. 31nichelino

Il comune istituiràil registro unioni civiliper etero e gay

Pag. 24piossasco

Appena un eurodi tredicesima perinsegnante della “Cruto”

di Simone Bonicatto di Chiara Panacciulli

Pag. 37hockey valpe

Campionato atto secondo:a S. Stefano a Torrearriva il Gherdeina

di Daniele Arghittu

«È vero, in massa abbia-mo votato Buttiero, sindaco di Pinerolo, come nostro rappresentante nella Città metropolitana, ma è giunto il momento di tirar fuori gli attributi…». Parole testuali, anche un po’ purgate, di un sindaco della pianura pine-rolese. Più o meno le stesse cose che abbiamo sentito da altri colleghi di Buttie-ro. Partendo da un’amara constatazione: la perdita di peso di un territorio ogni tanto privato di qualche “pezzo”. Una volta è il Tribunale, un’altra volta la Camera di commercio o la chiusura del glorioso Nizza Cavalleria, poi c’è un par-ziale ridimensionamento dell’ospedale Agnelli, la crisi occupazionale senza che all’orizzonte si riesca-no ad intravvedere nuove iniziative in campo impren-ditoriale mentre il turismo latita da anni.

Certo, il momento è difficile per tutti, sia nel pubblico che nel privato ma l’autocommiserazione non porta da nessuna parte. Mal comune non sarà mai mezzo gaudio. Costitui-sce quasi una rinuncia alla speranza e non possiamo permettercelo. Era proprio questo il filo conduttore che Buttiero, nella primavera del 2011, aveva voluto dare alla sua candidatura a sindaco: «Dobbiamo essere in grado di fare delle proposte forti puntando a quello che ab-biamo non solo in ambito comunale, ma anche oltre i confini, portando avanti una politica di territorio». Ma è stato davvero così? E che fine ha fatto il Consiglio del-lo sviluppo? Forse pochi lo ricordano e vogliamo ripro-porlo proprio con le parole di Buttiero: «Questo Consi-glio dello sviluppo del Pine-rolese è la nostra priorità. Per il rilancio del territorio saranno rappresentate tutte le categorie del lavoro e del-la professione». Ci sono stati due incontri poi tutto è finito nel dimenticatoio.

Che rinasca o meno que-sto Consiglio è relativo. Conta, oggi che il sindaco di Pinerolo ha un’ampia delega nella Città metro-politana da parte di decine di Comuni, ripartire con un vero stile da leader, ridare contenuto alla sua “mission”. Cominciando

ad esempio a convincere tutta la Città metropolitana che è stato un grave errore - colpa anche del Pd che ha fatto inutili promesse poi disattese - chiudere gli Uf-fici giudiziari, perché non si è risparmiato nulla. Anzi, sono cresciuti i costi per i Comuni ed è peggiorata la qualità del servizio offer-to. Una città da sola conta poco, ma se espressione di una grande Città metropo-litana il Governo ed il suo ministro della Giustizia do-vranno pur dare una rispo-sta ed una giustificazione.

Poi c’è il problema fer-rovia. D’accordo per lo studio di una fermata a Torino in piazza Bengasi per collegarsi direttamente al sistema metropolitano di Torino ma il nocciolo duro è costituito dal raddoppio della Torino-Pinerolo con corse frequenti e rapide. Altrimenti piazza Benga-si, almeno parzialmente, è un falso problema. E se si vuole riprendere in con-siderazione la Pinerolo-Torre Pellice non è certo il treno tradizionale la solu-zione vincente. Dieci anni fa c’erano proposte ed un piano di costi per rendere funzionale ed appetibile la ripresa di un collegamento interrotto da anni. Infine, se l’impiantistica sportiva del territorio ha acquisito un’al-tra stella per l’apertura, a lavori non ancora ultimati, della Scuola di equitazione di Pinerolo, occorre met-tere in circolo tutte le altre “stelle” (Stadio olimpico del curling, lo ski jumping e le meravigliose piste del fondo di Pragelato, il Cen-tro nazionale tiro con l’arco di Cantalupa). Ricordiamo solo che per questi impian-ti, in pochi anni, sono stati spesi quasi 100 milioni.

Non si può vivere soltan-to di cavalli e concorsi ippici che pensiamo - smentendo Buttiero - non sono suffi-cienti a costituire un polo attrattivo per cambiare il profilo di Pinerolo. Perché quel che conta non è la bella immagine in cartolina, ma la ricaduta che può esserci non solo per la città ma per l’intero territorio. Che va coinvolto. Ed il suo rappre-sentante, Buttiero, ha ancora il tempo per farlo, concreta-mente. Slogan a parte.

Pier Giovanni Trossero

AUGURI A TUTTI I NOSTRI LETTORI.BUON NATALE,

E SPERIAMO IN UN ANNO MIGLIORE• “L’Eco del Chisone” tornerà in edicola mercoledì 7 gennaio.

Così potrebbe essere tra qualche mese anche nel Pinerolese

la posta a singhiozzoIl disservizio riguarderebbe 57 degli 84 Comuni della zona

C’è chi tenta di stemperare gli animi e di esorcizzare le paure, ma il timore che presto si potrebbero fare i conti con il passaggio del postino a singhiozzo e a giorni alterni è purtroppo un’amara eventualità anche per paesi e città che si ritenevano al di sopra di ogni taglio legato alle Poste. Tanto è vero che nel Pinerolese e nell’area di distribuzione de “L’Eco del Chisone” ciò riguarderebbe 57 degli 84 Comuni del territorio.

Nulla è stato ancora definitivamente

deciso, anche perché in parte il tema è legato all’approvazione della Legge di stabilità ora in dirittura d’arrivo in Parlamento, ma le premesse lasciano ben poco spazio alle illusioni.

A destare allarmismo è stato il “Piano 2020” presentato dall’ad di Poste italia-ne, Francesco Caio, commentando il qua-le ha detto: «Vogliamo essere architetti di un’Italia più digitale e più semplice».

Voglio dire a tutti: buon Natale! Ma senza la patina del convenzionale.

Desidero che sia un augurio sincero che parte dalla grotta di Betlemme: là, in quel luogo santo, la notte si trasforma in giorno.

Il Natale è stato e continua ad essere un evento di luce. Chi si avvicina al bambino Gesù non può non restare illuminato. Anche le tenebre più fitte possono essere sconfitte.

Da questo sguardo alla grotta di Betlemme nasce la speranza che non delude.

LUSERNA S.G. - Ultimi gioiosi ritocchi al presepe per Pasqualino Ricossa, straordinario nonno che a gennaio compirà 105 anni. «Sono ancora qui per volere bene agli altri», dice sorridendo. Quando può, svolge ancora attività di volontariato «per i vecchietti».

HA 105 ANNI, FA ANCORA VOLONTARIATO

Pag. 14 ■ di D. Arghittu

L’assessore dimissio-nario Elvi Rossi non ver-rà sostituito nella Giun-ta del sindaco Eugenio Gambetta.

Il primo cittadino ha infatti deciso di ridi-stribuire le deleghe tra i componenti della sua squadra senza procedere a nuove nomine.

Una decisione all’inse-gna della spending review che, grazie anche alla collaborazione di consi-glieri comunali incaricati di seguire tematiche spe-cifiche a supporto degli assessori, permetterà di risparmiare alle cas-se comunali circa 10mila euro l’anno.

È di nuovo Natale. Ma oltre alle coreografie luminose che illuminano le strade (quest’anno molto minimaliste su questo territorio), ai pranzi e ai regali c’è di più. C’è un messaggio di speranza e di riflessione che non può essere ignorato. Altrimenti che senso avrebbe il Nata-le? Meglio i saldi! Un modo “leggero” e piacevole per avvicinarsi alla profondità di questa festa, può essere visitare i tanti presepi che associazioni, parrocchie, e appassionati hanno allestito. È un viaggio suggestivo, dove le origini cristiane del Natale sono rappresentate attraverso incantevoli allestimenti, accanto ai quali trovano spazio “licenze” creative, come le degustazioni di prodotti tipici e Babbi Natale.

Un colpo di genio, una provocazione dav-vero azzeccata quella della Giunta del Comu-ne di Giaveno che, in risposta all’ennesima vessazione del Governo nei confronti degli enti locali, invece di porgere l’altra guancia ha sapu-to reagire a tono. Stiamo parlando della decisione, appoggiata dall’intero Consiglio comunale, di

«Profonda frustrazione». «Senso di ab-bandono da parte delle istituzioni». A parlare è una persona che ha deciso di dedicarsi alla Pubblica amministrazione solo pochi mesi fa, candidandosi dap-prima come sindaco di Luserna S.G. e poi accettando l’incarico di presidente dell’Unione dei Comuni del Pinerolese.

Ma Duilio Canale, oggi, non nega la sua disillusione. Soprattutto per quanto concerne l’Unione, nuovo ente di secon-do grado che dovrebbe aiutare i Comuni a svolgere importanti funzioni in modo coordinato. Tutto procede nell’assoluta incertezza: «Ogni incontro presso la Re-gione è stato completamente infruttuoso, privo di contenuti specifici».

Nel bel mezzo delle feste, senza mer-cato per due settimane. Succede a Cu-miana, Comune noto per le sue nume-rosissime borgate, alcune delle quali anche molto lontane dal concentrico. Il disagio si farà sentire soprattutto per chi non dispone di un mezzo proprio per uscire dal paese.

Venerdì 19 c’è stata l’ultima “appa-rizione” del mercato, e poi più nulla fino al 2 gennaio. «Abbiamo seguito il regolamento, con la massima disponibi-lità a trovare soluzioni percorribili, che purtroppo non c’erano. Non abbiamo trovato una data che trovasse almeno venti adesioni da parte degli ambulanti», dice il sindaco.

Secondo un recente Rapporto Ocse gli stu-denti italiani sarebbero gravati da troppi compiti a casa: 9 ore settimanali, contro una media Ocse di 5 ore.

Troppe forse, ma non inutili perché lavorando individualmente lo stu-dente è stimolato all’au-tonomia. Matteo Salvo, cantalupese che dal 2000 insegna tecniche di me-moria e metodologie di studio, ci rivela alcune strategie.

Il 7 gennaio prossimo gli alunni delle medie di Vigone, momenta-neamente esiliati a Vil-lafranca dopo l’allaga-mento doloso dell’edifi-cio di via Don Milani ad opera di vandali, torne-ranno nella loro scuola. Il trasloco di banchi, cattedre e materiale di-dattico è iniziato il 22 dicembre, grazie anche all’aiuto di una decina di volontari.

Soffioni e deumidifica-tori, ora ancora in funzio-ne, verranno spenti entro fine anno per consentire le opere di igienizzazione e la messa a punto delle aule.

Se il calcio di Eccellen-za con il Pinerolo capo-lista si era già concesso le vacanze con una setti-mana d’anticipo, anche il volley cittadino passa un Natale con i fiocchi.

Agevole il successo delle ragazze dell’Euro-spin Ford Sara in serie B1 donne, affermazione consecutiva numero die-ci per un gruppo sempre più sicuro dei propri mez-zi, figuriamoci di fronte ad una rivale non proibi-tiva come la vercellese Villata.

Da sotto rete a sotto canestro ed anche in que-sto caso Pinerolo recita da protagonista: succes-so ad Orbassano che vale il secondo posto a fianco del Sagrantino, sconfitto da quel 5 Pari con cui la Galup si giocherà la con-quista del primato alla ripresa. Derby rivaltese che ha premiato l’Oasi Laura Vicuña e punito i padroni di casa dell’At-lavir.

Nelle bocce di serie A, tutto facile per La Pero-sina, spicca il record del mondo in staffetta con-quistato dall’enviese Ema-nuele Ferrero (Brb Ivrea) insieme all’altro azzurro Roggero.

Una storia di Natale al contrario dove il protago-nista, invece di ricevere i doni da Babbo Natale, è stato fatto destinatario di un bel “pacco” da Equi-talia.

Lui è Marco Vola, libra-io a Pinerolo, il “pacco”, una notifica della società di riscossione tributi (mai ricevuta però) relativa ad un inadempimento di cir-ca 10.000 euro.

Il “nostro” libraio ha saputo di essere consi-derato insolvente quan-do ha scoperto che non le venivano saldate al-cune sue fatture - per un ammontare di circa 20.000 euro - presentate al Comune di Pinerolo. Una norma prevede che

Per ora, non sembra che la neve possa render-ci bianco il Natale. Almeno fino alla prossima settima-na, nell’attesa di una cor-rente depressionaria, pos-siamo parlare piuttosto di un Natale… in bianco per molte stazioni sciistiche. Restano comunque aperti gli impianti di Prali (Bric Rond), Sestriere, alcu-ne aree di Sauze d’Oulx, Monginevro e lo Jafferau a Bardonecchia.

Geniale risposta del Comune di Giaveno alle nuove norme

Municipio in quota per pagare meno tassespostare la sede legale del Comune in una strut-tura di proprietà comu-nale oltre i 600 metri di altezza. Quanto basta per acquisire la qualifi-ca di Comune montano e garantire ai proprieta-ri di terreni agricoli ivi residenti l’esenzione dal pagamento dell’Imu.

Alberto Maranetto■ Segue a pag.2

Itinerario tra i tanti presepi, meccanici e viventi

sul territorio, come a betlemmeLa parola del vescovo

il natale evento di luce

† Pier Giorgio Debernardi ■ Segue a pag.2

Tonino Rivolo ■ Segue a pag.2

neve e sciuna stagionedifficile

Pag. 2 ■ di M. Miè

La brutta avventura con la società di riscossione

equitalia chiede soldi, ma non si sa perché!

gli enti pubblici in caso di pagamenti superiori ai diecimila euro debbano chiedere una sorta di “nul-la osta” ad Equitalia. Se si è debitori, gli enti devono sospendere i pagamenti.

E così è stato. Peccato che né dalle telefonate, né da una notifica giunta suc-cessivamente si sia riusciti a capire l’origine di quel de-bito imbarazzante. Un solo numero di cartella veniva riferito, e tanto doveva bastare. E peccato anche che, dopo giorni di rabbia e ansia, Vola abbia scoperto che non esiste alcun ina-dempimento: quel debito era stato compensato oltre un anno fa.

orbassano:elvi rossinon saràrimpiazzato

A gennaio, dopo oltre tre mesi dall’allagamento

vigone torna nella scuolavittima del vandalismo

senza mercatoper due settimane:proteste a cumiana

unione dei comuni:«siamo abbandonatidalle istituzioni»

Pag. 2 ■ di D. Arghittu

sono troppi i compiti a casa?

Pag. 5

■ di Capitani e D’Agostino

Pag. 7

■ di S. D’AgostinoPag. 25

■ di P. PolastriPag. 21

■ di T. Rivolo

SANITà e SpeNdINg ReVIew

Pag. 5 ■ di S. D’Agostino

I tagli alla sanità non hanno risparmiato neanche il grande albero di Natale sistemato in bella mostra nell’atrio dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo: era troppo alto, dicono, e allora “zac”, con un colpo è stato sforbiciato. Un po’ come si è fatto per tanti servizi ai cittadini. Ironia a parte, l’assessore re-gionale Antonio Saitta giovedì 18 ha incontrato i sindaci per discutere di sanità nel Pinerolese. Ma prima, al quinto piano dell’ospedale, ha inaugurato la nuova sede di Svolta donna, l’associazione che sostiene le donne vittime di violenza. (Foto Dario Costantino)

nelle pagine interneVILLAR peROSA

Tekfor fuori dal rischio fallimento; chiuso in anticipo il pre-concordato.

Pag. 7 di L. Prot

CApOdANNOA Pinerolo dj e fuochi. Ovunque feste in piazza.

Pagg. 9 e interne

pINeROLOIl comune taglia gli asili nido. Chiuderà Tabona.

Pag. 9 di M. BerteLLo

pINeROLOIl mezzo secolo di vita del Cesmap, Centro studi e museo antropologico.

Pag. 10 di P. MoLino

AIRASCAPreoccupano i dati dell’Arpa sulla qualità dell’aria.

Pag. 21 di L. nota

IN CONSIgLIOA Beinasco si sfiora la rissa, a Vinovo chieste le dimissioni del presidente.

Pagg. 24 e 29

PineroLoPerché hanno

assoLtoLe MaestredeLL’asiLo

nidoPag. 10 di L. sorbino

fenestreLLei diPendenti

deL consorziodi Pracatinat

a rischio cassa integrazione

Pag. 12 di s. Perro

cuneeseLa Provinciaè a rischio

defauLt:Meno soLdidaLLo statoPag. 16 di g. chiarenza

Pag. 11 ■ di F. Faraudo

volley, boccee basketin bellezza

Pagg. interne ■

DA PINERolo UNo SCATToD’oRGoGlIo SE vUol ESSERE

lEADER DEl TERRIToRIo

Pag. 4 ■