corsoLL-analisi tecnica

5/13/2018 corsoLL-analisi tecnica - slidepdf.com

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1

PRINCIPI DI ANALISI TECNICA EPRINCIPI DI ANALISI TECNICA E

PRINCIPALI STRUMENTIPRINCIPALI STRUMENTI

Introduzione Introduzione

Luca Lodi Maggio 2001



2

INTRODUZIONEINTRODUZIONE

- LE BASI

- LA STORIA

- VARIABILI CONSIDERATE: PREZZO, VOLUMI,TEMPO, PROFONDITA’

- RAPPORTO CON L’ANALISI FONDAMENTALE

- I PRINCIPI CLASSICI

- I GRAFICI

- GLI STRUMENTI DELL’ANALISI TECNICA- IL CICLO



3

- Studia lo sviluppo dei rapporti di forza tra domanda e

offerta

- Utilizza quasi esclusivamente i dati ufficiali di borsa:

prezzi, volumi, tempo

- Presuppone un comportamento abbastanza omogeneo

nel tempo degli operatori

- Cerca di sfruttare l’andamento ciclico dei mercati

LE BASI LE BASI



4

- Considera di fondamentale importanza i fattori

psicologici degli operatori

- E’ un metodo di indagine induttivo basato

principalmente sull’utilizzo dei grafici

- Lo scopo principale è l’individuazione della

tendenza

LE BASI LE BASI



5

La tendenza o trendLa tendenza o trend

- Crescente: quando le quotazioni, rispetto al time-frame

considerato, si muovono in direzione rialzista

- Decrescente: quando le quotazioni si muovono in maniera

discendente

- Fasi laterali: fasi di mercato nelle quali crescite

temporanee si alternano alle correzioni

LE BASI LE BASI



6

TendenzeTendenze LE BASI LE BASI



7

La teoria diLa teoria di DowDow

- Pubblicata su articoli del Wall Street Journal tra il

1900 e il 1902; nel 1932 Robert Rhea scrive la “Dow

Theory” in maniera piu’ organica

- E’ la base di molti degli attuali sviluppi dell’analisi

tecnica

- Ha l’obiettivo di individuare i cambiamenti delletendenze principali dei mercati azionari

LA STORIA LA STORIA



8

La teoria diLa teoria di DowDow in sintesiin sintesi

- I prezzi scontano tutto: sono l’effetto congiunto di tutti

gli operatori che nel loro complesso posseggono tutta

l’informazione disponibile

- Il mercato si muove seguendo 3 tipi di trend: primario

secondario e di breve periodo

- La relazione tra prezzi e volumi: questi ultimi

generalmente crescono nelle fasi espansive e

decrescono nei declini

LA STORIA LA STORIA



9

La teoria diLa teoria di DowDow in sintesiin sintesi

- Tendenze, massimi e minimi: i rialzi sono segnalati damassimi crescenti mentre i ribassi da massimi e minimi

decrescenti

- Principio di conferma (il mercato è il barometro

dell’economia): i diversi indici azionari devono andare

nella stessa direzione per segnalare una tendenza

- Il trend rimane in atto finchè non ci sono segnali diinversione: il mercato si muove seguendo dei trend che

rimangono validi fino al sopraggiungere di segnali in

senso opposto

LA STORIA LA STORIA



10

I tipi di trendI tipi di trend LA STORIA LA STORIA



11

I prezziI prezzi

- Rappresentano il valore che il mercato attribuisce al

bene o al gruppo di beni e attività legati ad un titolo o

indice

- Nelle rappresentazioni grafiche si distinguono il

massimo, il minimo, l’apertura e la chiusura

- Il massimo e il minimo sono riferiti al time frame

utilizzato; possono riferirsi a 5 minuti di contrattazionecome ad un mese. Analogamente l’apertura e la

chiusura (il primo e l’ultimo dato dell’intervallo)

LE VARIABILI LE VARIABILI



12

- Il volume è il numero di compravendite effettuate

nell’unità di tempo

- I volumi vengono rappresentati con delle barre

verticali poste generalmente alla base dei grafici su

una scala separata

- L’open interest, utilizzato solo per i derivati,

rappresenta il numero di contratti aperti (un contratto

aperto significa una posizione long + una short)

I volumiI volumi LE VARIABILI LE VARIABILI



13

StefanelStefanel --VolumiVolumi LE VARIABILI LE VARIABILI



14

Il tempoIl tempo

- Il time frame di riferimento è legato al tipo di

movimenti che si vogliono cogliere

- I dati vengono normalmente aggregati su base mensile,

settimanale, giornaliera e intraday (fino a 5 minuti)

- L’osservazione congiunta su diversi time frame

consente di avere una visione dell’andamento delle

quotazioni permettendo l’individuazione di scenari piùcompleti




15

Il tempoIl tempo

- Importante perché certi movimenti tendono a ripetersi

nello stesso lasso di tempo e/o ciclicamente




16

TIM TIM -- Andamento di lungo termine Andamento di lungo termine




17

TIM TIM -- Andamento di medio termine Andamento di medio termine




18

TIM TIM -- Andamento di breve termine Andamento di breve termine




19

La profonditLa profonditàà

- Rappresenta il numero di titoli che, all’interno di un

indice, si muovono nella sua stessa direzione e

concorrono a determinarla

- Se è alta il trend è forte se si abbassa è probabile

un’inversione di tendenza

- Un’indicatore abbastanza diffuso è la A/D line,

Advance/Decline line




20

FondamentaleFondamentale -- TecnicaTecnica

- Indaga le cause della

valutazione dei titoli

- Cerca di confrontare il

prezzo con il reale valore

del sottostante

- Il prezzo è legato alla

capacità di generare utilinel futuro

- Prescinde dalle cause

che generano i prezzi

- Studia i prezzi come

effetto dell’interazione

tra domanda e offerta

- Considera la pluralità di

operatori sul mercatocon diversi obiettivi e

orizzonti temporali

CONFRONTOCONFRONTO



21

FondamentaleFondamentale -- TecnicaTecnica

- Utilizza i dati di

bilancio, quelli relativi al

mercato di riferimento ei dati macroeconomici

- Utilizza solo i dati

ufficiali di borsa:

prezzi e volumiprincipalmente




22

TelecomTelecom -- target price 14,7target price 14,7 LE VARIABILI LE VARIABILI



23

- I prezzi scontano tutto, sono infatti l’effetto congiunto

delle aspettative di una molteplicità di operatori (tassi di

interesse, inflazione, politiche monetarie, utili societari,

ecc…). Riflettono inoltre sempre l’equilibrio tra domandae offerta

- La ripetitività nei movimenti dei prezzi nel tempo

fornisce la possibilità di stabilire delle regole; gli

operatori si comportano in maniera analoga di fronte a

situazioni analoghe

I PRINCIPI CLASSICI I PRINCIPI CLASSICI



24

- I prezzi si muovono in tendenza: quest’ultima può

essere crescente o decrescente a seconda della direzione

dei massimi e dei minimi

- Le tendenze sono intervallate da lunghi periodi di

congestione, le fasi laterali, nelle quali massimi eminimi si susseguono senza una definita direzionalità




25

- Movimenti primari, secondari e minori: i primi

rappresentano la tendenza di fondo, i secondi sono

correzioni e recuperi, i terzi sono costituiti da

movimenti temporanei di breve termine

- Conferma degli indici (intermarket analysis): è

importante che una tendenza di fondo e soprattutto

una sua inversione individuabili su un mercato siano

confermate dalle analisi fatte su altri indici ad esso

legati; tale indicazione previene i “falsi segnali”




26

Movimenti primariMovimenti primari……

Movimento

primario

Movimenti di

breve periodo

Movimentosecondario


I PRINCIPI CLASSICII PRINCIPI CLASSICI



27

Movimenti primariMovimenti primari…… I PRINCIPI CLASSICI I PRINCIPI CLASSICI

I GRAFICII GRAFICI



28

Candele(candelstick chart)

Barre (barchart)

Linee

I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



29

- E’ il modo più semplice di rappresentare l’andamento

di un titolo

- Generalmente unisce le chiusure dei prezzi che sono

considerate più importanti

I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



30

MinifibMinifib –– Grafico lineareGrafico lineare I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



31

- I prezzi vengono

rappresentati per ogni unità

di tempo con una barraverticale che indica

massimo, minimo, apertura e

chiusura

Bar chartBar chart

massimo

Apertura sulla sinistra del corpo

Chiusura

sulla destra

del corpo

minimo

I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



32

MinifibMinifib –– Bar chartBar chart I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



33

Telecom ItaliaTelecom Italia –– Bar chartBar chart I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICII GRAFICI



34

- Le candele giapponesi sono costituite darettangolini verticali colorati in maniera

diversa a seconda della direzione del

movimento giornaliero

CandelstickCandelstick

massimo

minimo

Corpo nero quando

l’apertura è più alta della

chiusura

Corpo bianco quando

l’apertura è più bassa della

chiusura

I GRAFICI I GRAFICI

I GRAFICI I GRAFICI



35

MinifibMinifib -- CandelstickCandelstick

I GRAFICI I GRAFICI



36

StefanelStefanel -- CandelstickCandelstick

I GRAFICI I GRAFICI



37

-Questo tipo di grafico, abbastanza

raro serve per filtrare i piccoli segnali

-E’ costituito da colonne di x in

corrispondenza dei rialzi…

- …e colonne di 0 in corrispondenza

dei ribassi

Point & FigurePoint & Figure

I GRAFICI I GRAFICI



38

- La scala dei prezzi può essere aritmetica o

logaritmica

- Nel secondo caso una stessa distanza verticale

corrisponde pressochè ad una stessa variazione %, nel

primo ad una stessa variazione di prezzo

-La scala logaritmica è particolarmente adatta ai

grafici di lungo periodo

La scalaLa scala

I GRAFICI I GRAFICI



39

EspressoEspresso -- Scala lineareScala lineare

I GRAFICI I GRAFICI



40

EspressoEspresso -- Scala logaritmicaScala logaritmica

GLI STRUMENTI GLI STRUMENTI



41

- Analisi grafica: supporti e resistenze, trend, figure

- Medie mobili: permettono la creazione di serie in cui

volatilità, causa dei “falsi segnali”, risulta ridotta

- Volumi: rappresentano principalmente un elemento di

conferma e di grado di partecipazione del mercato

- Indicatori e Oscillatori: servono ad individuare la forzadelle tendenze individuate con gli altri metodi e ad

anticipare le inversioni

IL CICLO IL CICLO



42

Le fasi e la psicologia degli operatoriLe fasi e la psicologia degli operatori

• Tipologie di operatori

• Accumulazione• Convinzione

• Speculazione

• Distribuzione

• Panico

• Frustrazione

L ti l i di t iL ti l i di t i IL CICLO IL CICLO



43

Le tipologie di operatoriLe tipologie di operatori

- Orizzonte temporale: lungo, medio, breve termine e

intraday

- Ci sono i grandi investitori che comprendono tutti

gli operatori che muovono ingenti capitali; tra questi

ci sono anche i gestori di patrimoni comuni (fondi

principalmente)

L ti l i di t iL ti l i di t i IL CICLO IL CICLO



44

Le tipologie di operatoriLe tipologie di operatori

- I piccoli risparmiatori investono i frutti del proprio

risparmio generalmente senza grandi conoscenze

- Gli speculatori hanno ottiche temporali per lo più di

breve e medio periodo. Cercando di sfruttare al

massimo i movimenti di mercato e a volte

inducendoli possono accentuarne la volatilità.

LL’’ l il i IL CICLO IL CICLO



45

LL’’accumulazioneaccumulazione

- E’ una fase nella quale si assiste ad un movimentolaterale che segue un lungo ribasso.

- I grandi investitori anticipano il mercato

acquistando titoli a prezzi convenienti ma senza far

crescere troppo i prezzi

- Il resto degli operatori è ancora impaurito dai dati

negativi provenienti dalle varie analisi

macroeconomiche e dai resoconti economici e

finanziari pubblici sulle società

L i iLa convinzione IL CICLO IL CICLO



46

La convinzioneLa convinzione

- E’ la prima parte della fase del rialzo nella quale

volumi e prezzi crescono in maniera consistente

- I media fanno la loro parte nell’incutere ottimismo

negli operatori

- Gli acquisti vengono effettuati dalla maggioranza

degli investitori

La speculazioneLa speculazione IL CICLO IL CICLO



47

La speculazioneLa speculazione

- La crescita delle quotazioni subisce un’esagerata

accelerazione

- La maggior parte dei risparmiatori cerca di trarre

profitto dalla situazione entrando sul mercato

- Molti titoli risultano a questo punto sopravvalutati,

a volte vengono pubblicati target price basati su

scenari azzardati (vedi titoli tecnologici nel 2000)

La distribuzioneLa distribuzione IL CICLO IL CICLO



48

La distribuzioneLa distribuzione

- Speculare all’accumulazione è caratterizzata da una

fase priva di direzionalità dopo un rialzo consistente

- Gli operatori protagonisti dell’accumulazione

monetizzano i loro guadagni senza far crollare le

quotazioni

- Alcuni risparmiatori continuano a comprare

- Difficilmente vengono fatti segnare nuovi massimi

Il panicoIl panico IL CICLO IL CICLO



49

Il panicoIl panico

- Il ribasso iniziato nella fase della distribuzione siaccentua con elementi di speculazione ribassista con

possibili vendite allo scoperto che fanno aumentare

i volumi

- Il sentiment diventa decisamente negativo e molti

risparmiatori perdono fiducia liquidando le proprie

posizioni

- Gli analisti forniscono informazioni pessimistiche

sulle società alimentando il pessimismo

La frustrazioneLa frustrazione IL CICLO IL CICLO



50

La frustrazioneLa frustrazione

- L’ultima parte della fase di ribasso coincide con la

perdita definitiva di fiducia

- Molti operatori non credono piu’ in possibili rialzi e

vendono molto spesso con pesanti perdite

- Prosegue l’ondata di analisi negative diffuse dai

media

Mib30Mib30 le fasi evolutive del mercatole fasi evolutive del mercato IL CICLO IL CICLO



51

Mib30Mib30 –– le fasi evolutive del mercatole fasi evolutive del mercato

Accumulazione

Frustrazione??

Convinzione

Panico

Distribuzione

Il ciclo economicoIl ciclo economico IL CICLO IL CICLO



52

Il ciclo economicoIl ciclo economico

• Dura da 3 a 6 anni

• I diversi mercati sono sfasati rispetto alle fasi del ciclo ene anticipano l’andamento

RECESSIONE

ESPANSIONE

Gold

Bonds

Gold

Equity

Bonds

Equity

I di i ti fi i i il i lI di i ti fi i i il i l

IL CICLO IL CICLO



53

I diversi mercati finanziari e il cicloI diversi mercati finanziari e il ciclo

• Azionario: riparte prima del massimo della recessione,

quando cominciano a farsi strada ipotesi più

ottimistiche

• Obbligazionario: comincia a crescere con l’inizio della

recessione. Quest’ultima, infatti, genera probabili tagliai tassi di interesse che, come noto, spingono in alto le

quotazioni delle obbligazioni

I diversi mercati finanziari e il cicloI diversi mercati finanziari e il ciclo IL CICLO IL CICLO



54

I diversi mercati finanziari e il cicloI diversi mercati finanziari e il ciclo

• Oro: sale quando, a ripresa iniziata, cominciano i timori

inflazionistici e la liquidità rischia gli effetti della

svalutazione. Ultimamente però le banche centrali

hanno cominciato a venderlo sistematicamente,

generando una svalutazione di lungo termine. Una

funzione analoga potrebbe averla il dollaro

• Mercato valutario: riflette le relazioni tra le economie

avendo quindi un andamento più indipendente rispettoal ciclo economico



55



Analisi grafica Analisi grafica – – Le figure di inversione Le figure di inversione


ANALISI GRAFICAANALISI GRAFICA



56

N S G C

- Strumento di base e originario dell’analisi tecnica

- SUPPORTI E RESISTENZE

- TREND

- FIGURE DI INVERSIONE

- FIGURE DI CONTINUAZIONE- LE CANDELE GIAPPONESI

* La precisione dei dati




57


- IL TREND


SUPPORTI&RESISTENZESUPPORTI&RESISTENZE



58

- Possono essere statici o dinamici e rappresentano i

livelli di prezzo che fungono da barriera all’aumento

o diminuzione di prezzo

- La loro tenuta, cioè l’incapacità dei prezzi di

infrangerle ne aumenta la validità e indica ladifficoltà, anche solo temporanea, di proseguimento

del movimento in atto




59

- Le rotture indicano invece la forza della tendenza cheriesce a superare la pressione di acquisto/vendita in

senso opposto

- Una volta violata una resistenza questa diventa un

supporto

- Viceversa un supporto perforato assume la funzione

di resistenza

Supporti staticiSupporti statici




60


- Sono tracciabili qualora si verifichino 2 o più minimi in

prossimità dello stesso livello di prezzo

- Sono costituiti da linee orizzontali che sostengono i

prezzi in caso di movimenti discendenti

- Sono molto importanti soprattutto perché facilmente

interpretabili da tutti gli operatori





61


- Dal punto di vista psicologico se nel passato un

determinato prezzo è stato considerato conveniente è

probabile che anche nel futuro sia associato ad unapressione in acquisto

- Se non “tiene”, cioè viene perforato, si presume unaconsistente forza dei venditori e le prospettive

peggiorano





62


- Le aree supportili sono a volte piu’ efficaci poiché la

reazione degli operatori difficilmente è ugualmente

immediata

- Possono essere considerate le ombre oppure solo i corpi

Resistenze staticheResistenze statiche




63


- Sono tracciabili qualora si verifichino 2 o più massimi in

prossimità dello stesso livello di prezzo

- Sono costituite dal linee orizzontali che si oppongono ai

prezzi in caso di movimenti ascendenti

- Anche in questo caso la facilità di individuazione ne

determina l’importanza





64


- Dal punto di vista psicologico se nel passato un

determinato prezzo è stato considerato troppo elevato

dalla generalità degli operatori è probabile che lostesso atteggiamento si verifichi nel futuro

- Se non “tiene” si presume una consistente forza dei

compratori e le prospettive migliorano ulteriormente





65

- Alcuni analisti preferiscono considerare le ombre, altri

solo i corpi

- Spesso si definiscono delle aree resistenziali in ragione

del comportamento non uniforme degli operatori

BcaBca FideuramFideuram –– Livelli staticiLivelli statici




66

Adelphia CommAdelphia Comm.. –– Livelli staticiLivelli statici




67

pp

Applied MattsApplied Matts –– Livelli staticiLivelli statici




68

pp

Supporti dinamiciSupporti dinamici




69

pppp

- Una serie di minimi crescenti può essere unita da una

linea obliqua che costituisce un supporto dinamico

- L’ipotesi è che i prezzi seguano, nel loro movimento

ascendente, tale supporto appoggiandosi di tanto in tanto

in corrispondenza di correzioni temporanee

- Servono per definire i trend e assumono la funzione di

linee di tendenza rialziste

Supporti dinamiciSupporti dinamiciSUPPORTI&RESISTENZESUPPORTI&RESISTENZE



70

Supporti dinamiciSupporti dinamici




71

Resistenze dinamicheResistenze dinamiche




72

- Una linea che unisce una serie di massimi decrescenti

costituisce una resistenza dinamica

- Il movimento discendente dei prezzi dovrebbe seguire

tale resistenza testandola di tanto in tanto in

corrispondenza di correzioni temporanee del trend

- Servono per definire i trend e assumono la funzione di

linee di tendenza ribassiste

Resistenze dinamicheResistenze dinamicheSUPPORTI&RESISTENZESUPPORTI&RESISTENZE



73

At HomeAt Home CpCp -- Resistenze dinamicheResistenze dinamiche




74

- I mercati si muovono secondo trend ascendenti e

IL TREND IL TREND



75

discendenti che si alternano con lunghi periodi di assenzadi direzionalità

- La direzione dei massimi e dei minimi ne determina

l’inclinazione

- Tutti gli strumenti di analisi hanno lo scopo

fondamentale di individuarlo e/o anticiparne le inversioni

- Ci sono i trend primari, secondari e di breve termine

(teoria di Dow)

Le trend lineLe trend line IL TREND IL TREND



76

- Le trend line (linee di tendenza) hanno lo scopofondamentale di definire precisamente il trend

- Sono supporti e resistenza dinamiche che “guidano” lequotazioni nella direzione della tendenza

- Il corretto tracciamento permette di verificare la tenuta

del movimento in atto e di verificare possibili cedimenti

- In caso di rottura sono fondamentali altre conferme per

ipotizzare inversioni

I canaliI canali IL TREND IL TREND



77

- La “linea del canale” è la parallela di una trend line einsieme a quest’ultima può costruire un canale che

contiene i movimenti dei prezzi

- Il “pavimento del canale” può dare origine a temporanee

correzioni del trend sotto forma di temporanei rimbalzi

- La violazione della return line indica invece

un’accelerazione della tendenza in atto e/o la necessità di

tracciarne una nuova piu’ inclinata

BipopBipop -- Canale discendenteCanale discendente IL TREND IL TREND



78

BipopBipop –– Tenuta del canaleTenuta del canale IL TREND IL TREND



79

BiometBiomet –– canale ascendentecanale ascendente IL TREND IL TREND



80

Il supportodiventa resistenza

Rottura del canale

AutopistasAutopistas –– linee di tendenzalinee di tendenza IL TREND IL TREND



81

AltadisAltadis –– trend e canalitrend e canali IL TREND IL TREND



82

AmadeusAmadeus –– linee di tendenzalinee di tendenza IL TREND IL TREND



83

FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



84

- Sono delle configurazioni grafiche che, quando si

verificano, possono dare origine ad inversioni di trend

- E’ importante che siano accompagnate da altri

segnali di conferma come i volumi o gli indicatori

- Non vanno ricercate secondo parametri troppo rigidi

- Doppi massimi




85

- Doppi minimi

- Testa e Spalle

- Tripli massimi e minimi

- Fondi e top arrotondati

- Spike

RequisitiRequisiti FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



86

- Trend primario in atto

- Rottura di un’importante trend line

-Volumi elevati soprattutto nei rialzi

- L’ampiezza e l’altezza delle figure ne aumentano la

valenza

Doppio massimoDoppio massimo




87

- E’ una figura di inversione ribassista nel senso che al suo

verificarsi potrebbe verificarsi un’inversione in senso

decrescente

- In un trend al rialzo si verifica un’ampia oscillazione che

nella fase discendente rompe le tendenza primaria, unsuccessivo rialzo crea un secondo massimo al livello del

primo e con volumi decrescenti si verifica la definitiva

discesa con rottura del minimo precedente

Doppio massimoDoppio massimo




88

- Il completamento avviene con la rottura del minimo

relativo

- L’obiettivo minimo della figura è costituito

dall’ampiezza della doppia oscillazione che deve essere

proiettata verso il basso a partire dal punto di rottura

$/Franco svizzero$/Franco svizzero -- Doppio massimoDoppio massimo FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



89

Target

$/Franco svizzero$/Franco svizzero -- Doppio massimoDoppio massimo

L d t D ll F S i è lt




90

- Lo spread tra Dollaro e Franco Svizzero è molto

tecnico, come si può osservare dal grafico. Si

possono contare almeno tre figure di inversione

(Doppi Massimi) che, dopo essere state completate,hanno centrato il target minimo.

AceraliaAceralia -- Doppio massimoDoppio massimo




91

PirelliPirelli -- doppio massimodoppio massimo




92

Doppio minimoDoppio minimo

L’i di id i di d i i i d f




93

- L’individuazione di un doppio minimo deve far

ipotizzare un’inversione del trend ribassista in atto

- Alla fine di un trend ribassista si forma un primo

minimo che viene ritestato dopo un’ampia oscillazione

senza essere superato. La reazione dei compratori è taleda rompere il massimo relativo e completare al figura





94

- Analogamente al doppio massimo, una volta

completato, il primo target è rappresentato

dall’estensione verticale della figura proiettato versol’alto dal punto di rottura

FinmeccanicaFinmeccanica -- Doppio minimoDoppio minimo FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



95

FinmeccanicaFinmeccanica -- Doppio minimoDoppio minimo

Seguendo un andamento analogo a molti altri titoli del settore




96

Seguendo un andamento analogo a molti altri titoli del settore,Finmeccanica è in trend negativo dai primi mesi del 2000, ma,

giunto in corrispondenza del supporto di lungo periodo posto a 1

euro ha iniziato a costruire una figura di inversione. Le quotazioni

sono rimbalzate due volte su tale livello dando origine ad un doppio

minimo non ancora completato. I volumi crescenti sembrano fornire

ulteriore significato alla configurazione che, sui grafici daily appare

ben chiara. Anche alcune divergenze sugli oscillatori confermano lapossibilità di un`inversione di tendenza.

Un primo tentativo di violazione della neckline è però fallito, forse

anche a causa del clima generale di sfiducia; il livello dei volumi era

del resto abbastanza basso.L`eventuale rottura al rialzo, che avverrebbe a 1.16 euro, sarebbe un

segnale estremamente positivo per la prospettiva ipotizzata.

Doppio minimoDoppio minimo FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



97


Il doppio minimo si è completato ed i corsi hanno violato




98

Il doppio minimo si è completato ed i corsi hanno violatola neck-line; come si può vedere, è in atto il pull-back

sulla linea del collo (non si deve assistere a chiusure

inferiori a 1.10); gli indicatori (si veda la partenell’ovale), avevano preannunciato l’upside, suggerendo

di aprire posizioni lunghe sul titolo (quando la linea rossa

aveva intersecato dal basso verso l'alto quella verde).

TT--bondbond -- Doppio minimoDoppio minimo FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



99

Testa e SpalleTesta e Spalle

- E’ una delle principali figure di inversione che può




100

E una delle principali figure di inversione che puòmanifestarsi su tutti i time frame

- E’ costituito da una massimo detto testa e due più bassi

alla sua destra e alla sua sinistra dette spalle

- La linea retta che unisce i minimi delle due spalle è detta

neck-line, linea del collo


- Dopo aver disegnato la testa e le due spalle le




101

Dopo aver disegnato la testa e le due spalle lequotazioni completano la figura con la rottura al ribasso

della neck-line.

- L’obiettivo minimo è costituito dall’escursione tra il

massimo della testa e la linea del collo

- Il livello dei volumi dovrebbe essere alto sulla prima

spalla e sulla testa, abbassarsi durante il declino dellaspalla destra e aumentare nuovamente in corrispondenza

della rottura della neck-line


- Spesso accade che dopo il completamento avvenga un




102

p p p gmovimento di pull-back sulla linea del collo. In caso di

recupero di quest’ultima la figura viene negata

- Il testa e spalle rovesciato, figura di inversione rialzista,

si sviluppa in maniera analoga ma i volumi sui minimi

non sono importanti.

Banca IntesaBanca Intesa -- Testa e spalle ribassistaTesta e spalle ribassista




103

La FondiariaLa Fondiaria -- Testa e spalle ribassistaTesta e spalle ribassista FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



104

La FondiariaLa Fondiaria -- Testa e spalle ribassistaTesta e spalle ribassista

Questo grafico mostra un chiaro testa-spalle e




105

Q g p

l’andamento dei volumi al formarsi del modello: lo

sviluppo della testa non è stato seguito da elevati volumi

(come invece è accaduto per la spalla sinistra). Durante

la realizzazione della spalla destra infine, gli scambi

sono diminuiti ancora per aumentare gradualmente alla

perforazione della neck-line (in rosso).

AemAem -- Testa e spalle rovesciatoTesta e spalle rovesciato




106

AemAem -- Testa e spalle rovesciatoTesta e spalle rovesciato

Anche se l`estensione è leggermente ridotta e lo sviluppo deil i i è b id ll




107

volumi non esattamente canonico è ben evidente un testa e spalle

rovesciato appena completato. La rottura del neck-line è avvenuta

poco sotto i 2.7 euro sui quali le quotazioni sono successivamente

rimbalzate nel classico movimento di pull-back. L`obiettivo

minimo è individuabile in area 2.9-3 euro anche se la prima

resistenza statica è posizionata a 2.8 euro.

PER CHI POSSIEDE IL TITOLO

Posizionare lo stop loss a 2.6 euro e il I target a 2.8 il II a 3

PER CHI NON POSSIEDE IL TITOLO

Buy up 2.81 euro. Stop loss a 2.65, target a 3 euro.GIUDIZIO FONDAMENTALE: SELL

MediolanumMediolanum -- Testa e spalle rovesciatoTesta e spalle rovesciato




108

MediolanumMediolanum -- Testa e spalle rovesciatoTesta e spalle rovesciato

Da metà marzo la pesante correzione di Mediolanum sembra essersi arrestata

l t t lti lt i tit li d l li ti il




109

analogamente a quanto successo per molti altri titoli del listino milanese.

La sostanziale tenuta del supporto a 9.6 euro, alla luce dei successivi sviluppi

delle quotazioni, costituisce il minimo di un testa e spalle rovesciato la cui

rottura della neck line è avvenuta pochi giorni fa a 12 euro circa.La figura è stata confermata con le quotazioni stabilmente superiori alla citata

neckline e l`obiettivo minimo è posizionato oltre i 14 euro.

Per negare questa impostazione sarebbe necessaria una correzione che

perforasse i 12 euro: in tal caso si potrebbe reinterpretare l`andamento delleultime settimane come fase laterale.

E` comunque prevedibile un pull-back anche osservando il livello di

ipercomprato di alcuni oscillatori e considerando la possibilità di realizzi da

parte degli investitori in utile che su questo titolo possono aver guadagnato

anche il 20%.

HdpHdp -- Testa e spalleTesta e spalle FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



110

UnicreditoUnicredito -- Testa e spalle compositoTesta e spalle composito FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



111

CintasCintas -- Testa e spalle compositoTesta e spalle composito FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



112

SapSap -- Testa e spalleTesta e spalle FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



113

Tripli massimi e minimiTripli massimi e minimi

- Sono varianti del Testa e Spalle nei quali i tremassimi/minimi si trovano sullo stesso livello




114

- L’andamento dei volumi dovrebbe essere decrescentecon un’impennata in corrispondenza della rottura dei

minimi/massimi

- L’obiettivo minimo è l’altezza della figura

MittelMittel -- triplo massimotriplo massimo




115

MittelMittel -- triplo massimotriplo massimo

Sebbene la società risulti poco liquida (lo si capiscedall’anomalo andamento delle quotazioni e dal chart con




116

dall anomalo andamento delle quotazioni e dal chart con

numerosi gap), è visibile sui grafici settimanali un triplo

massimo la cui rottura ha permesso in sole tre sedute ilraggiungimento del target minimo.

Mib30Mib30 -- triplo massimotriplo massimo FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



117

Fondi eFondi e TopsTops arrotondatiarrotondati

- Sono delle graduali inversioni di trend che formanoandamenti dei prezzi tondeggianti




118

andamenti dei prezzi tondeggianti

- Anche i volumi si muovono in maniera analoga:diminuisce fino a metà figura per poi riprendersi nella

nuova direzione dei prezzi

- Si verificano abbastanza raramente

SpikesSpikes o movimentio movimenti aVaV

- Inversioni improvvise di trend senza segnalipremonitori




119

premonitori

- Avvengono dopo trend molto ben definiti senza

rilevanti correzioni

EnelEnel -- SpikeSpike FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



120

EnelEnel -- SpikeSpike

Il grave downside scaturito dalla perforazione diimportanti supporti ha causato un rapido abbassamento




121

importanti supporti, ha causato un rapido abbassamento

dei valori, seguito da un altrettanto rapida ricopertura

delle posizioni. Questo movimento che si presenta conuna forma a “V”, prende il nome di SPIKE.

B. Pop. Verona e S.B. Pop. Verona e S. GemGem.. -- SpikeSpike




122

HdpHdp -- SpikeSpike FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



123




124


Analisi grafica - Figure di continuazione






125


- TREND- FIGURE DI INVERSIONE

- GAP

- FIGURE DI CONTINUAZIONE

- LE CANDELE GIAPPONESI

- Si verificano quando il prezzo è più alto/basso del

massimo/minimo del periodo precedente

I GAP I GAP



126

- I più frequenti, detti common gap, si presentano per lopiù nelle fasi laterali, in mercati deboli e con volumi

relativamente bassi

- Le altre tipologie, più importanti dal punto di vista

previsivo, sono i gap di rottura, di fuga e di esaurimento

- Si dice chiuso quando le quotazioni ritornano sui valoriantecedenti il gap stesso ripercorrendone l’estensione

I GAP I GAP



127

- Spesso assumono la funzione di importanti

supporti/resistenze

- Al rialzo sono detti upside gaps, al ribasso downside

gaps

RoloRolo BancaBanca –– Common gapCommon gap I GAP I GAP



128

TelecomTelecom -- Common gapCommon gap I GAP I GAP



129

Gap di rotturaGap di rottura

- Si verifica in occasione di rotture significative e necostituisce una conferma: configurazioni grafiche, uscita

I GAP I GAP



130

da fasi laterali, inversioni di tendenza

- In quelli al rialzo è importante il supporto dei volumi

- Anche detto break-away gap

ImpregiloImpregilo --Gap di rotturaGap di rottura I GAP I GAP



131

La DoriaLa Doria -- Gap di rotturaGap di rottura I GAP I GAP



132

Gap di fugaGap di fuga

- Anche measuring gap o runaway gap

I GAP I GAP



133

- Si sviluppano durante movimenti direzionali a metà

strada tra il completamento delle configurazioni ed ilraggiungimento degli obiettivi

- Raramente vengono “chiusi” poiché fungono da

supporti/resistenze in caso di correzione della tendenza

in atto

PirelliPirelli -- Gap di fugaGap di fuga I GAP I GAP



134

BipopBipop -- Gap di fugaGap di fuga I GAP I GAP



135

Gap di esaurimentoGap di esaurimento

- Posti alla fine di un movimento ne preannuncianol’esaurimento

I GAP I GAP



136

- Sono anche detti exhaustion gap

- Il livello dei volumi non è generalmente alto

StmStm -- Gap di esaurimentoGap di esaurimento I GAP I GAP



137

GefranGefran -- gap di esaurimentogap di esaurimento I GAP I GAP



138

Island reversalIsland reversal

- E’ una figura di inversione costituita da una serie

compatta di contrattazioni isolata dal resto del grafico

I GAP I GAP



139

con due gap

- Alla fine di un movimento direzionale si crea un

exhaustion gap e dopo un certo numero di contrattazionisi verifica un gap di rottura nella direzione opposta

AedesAedes -- Island reversalIsland reversal I GAP I GAP



140

TiscaliTiscali –– Gap variGap vari I GAP I GAP



141

CintasCintas –– GapGap I GAP I GAP



142

- Si configurano come pause del trend in atto cheriprende dopo il loro completamento

FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



143

- Rispetto alle figure di inversione si possono definire dibreve periodo perché normalmente si sviluppano più

velocemente

- Sono i triangoli, rettangoli, flags, pennants, wedge e

swing di misurazione

TriangoliTriangoli

- Quando unendo i minimi e i massimi con delle linee

rette vengono raffigurate figure triangolari con l’apice

verso destra




144

- Possono essere di tre tipi: simmetrici, ascendenti e

discendenti

Triangolo

ascendenteTriangolo

simmetrico

Triangolo

discendente

TriangoliTriangoli

La rottura avviene

Generalmente il tempo di

svolgimento va da 1 a 3 mesi




145

Almeno 4 punti di

reazione

La rottura avviene

tra ½ e ¾ dello

svolgimento della

figura

Il volume decresce gradualmente per impennarsi con la rottura e

completamento della figura

TriangoliTriangoli -- obiettivoobiettivo

Obiettivo minimo Il movimento successivoalla rottura ha l’inclinazione

di quello antecedente

il triangolo




146

Obiettivo minimo di

tempo e di prezzo

g

Triangoli simmetriciTriangoli simmetrici

- I due cateti sono entrambi obliqui, uno discendente,l’altro crescente




147

- Possono essere tanto rialzisti quanto ribassisti;

essendo figure di continuazione lo si deduce dalla

direzione del precedente trend, del quale si preannucia

il proseguimento

At HomeAt Home -- Triangolo simmetricoTriangolo simmetrico




148

TiscaliTiscali -- Triangolo simmetricoTriangolo simmetrico




149

Triangoli rettangoliTriangoli rettangoli

- Hanno uno dei due cateti orizzontale: in quelloascendente è il cateto superiore, in quello discendente è

quello inferiore




150

quello inferiore

- Generalmente sono di continuazione ma possono anche

avere una funzione contraria: il triangolo ascendente può

assumere il ruolo di bottom, quello discendente di top

Fib30Fib30 -- Triangolo rettangolo discendenteTriangolo rettangolo discendente




151

MontedisonMontedison -- Triangolo rettangolo ascendenteTriangolo rettangolo ascendente




152

I.netI.net -- Triangolo rettangoloTriangolo rettangolo




153

Broadening formationsBroadening formations

- Si possono includere tra le formazioni triangolari soloper l’aspetto geometrico




154

- Si sviluppano in maniera opposta ai triangolimanifestando una volatilità crescente lungo due linee

divergenti

- E’ una formazione di inversione che si trova spesso

sui massimi

- E’ piuttosto rara

Broadening formationsBroadening formations

3 massimi




155

2 minimi

Broadening formationBroadening formation FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



156

DiamanteDiamante- Figura rara, si trova principalmente sui top ed è una

figura di inversione




157

- E’ una figura composita: broadening formation etriangolo simmetrico

- il calcolo dell’obiettivo è analogo a quello per i triangoli

- Il volume cresce con lo svolgimento della figura

DiamanteDiamante




158

Obiettivo minimo

Obiettivo di tempo e

prezzo

TelecomTelecom itit -- DiamanteDiamante FIGURE DI INVERSIONE FIGURE DI INVERSIONE



159

RettangoloRettangolo

- Anche chiamato trading range o congestion area

- E’ un periodo di consolidamento con le quotazioni che




160

E un periodo di consolidamento con le quotazioni che

oscillano tra due linee parallele

- L’andamento del volume è crescente durante imovimenti nella direzione del trend (in caso contrario

potrebbe esserci un’inversione di tendenza)

RettangoloRettangolo

- Fornisce interessanti opportunità di operatività basatesugli oscillatori




161

- La durata va da 1 a 3 mesi

- Non c’è il calo dei volumi riscontrabile nelle altre figure

di continuazione

- L’obiettivo è l’ampiezza verticale del trading range apartire dalla rottura

RettangoloRettangolo FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



162

FiatFiat -- RettangoliRettangoli FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



163

RettangoliRettangoli

La rottura al ribasso del rettangolo indicante una fase ditrading range, ha amplificato le vendite che hanno

trovato una prima battuta d’arresto sul supporto




164

individuato dalla proiezione del doppio dell’altezza dellafigura citata. In termini più semplici, il rettangolo aveva

un’altezza di 1.2 Euro e la parte bassa transitava da 26.5;

il primo supporto dopo la perforazione di 26.5 era 25.3(ottenuto come 26.5-1.2), mentre il secondo 24.1

(ottenuto come 25.3-1.2)

FlagsFlags && PennantsPennants

- Abbastanza comuni, sono formazioni che si trovanonelle pause di trend molto bruschi




165

- Devono essere preceduti da movimenti precedenti quasiverticali sostenuti dai volumi, mentre questi ultimi sono

bassi durante lo svolgimento della figura

- Si concludono in breve tempo, da una a tre settimane

FlagsFlags && PennantsPennants- Le bandiere sono costituite da oscillazioni all’interno di

un parallelepipedo con inclinazione opposta al trendprecedente




166

- I pennants si sviluppano in maniera pressochè

orizzontale tra linee convergenti che formano una sorta di

triangolo simmetrico di ridotte dimensioni

- In entrambi i casi il trend dovrebbe percorrere la stessa

distanza percorsa prima dello svolgimento della figura

PennantPennant FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



167

Forte volume

Brusca diminuzione

delle attività

Nuova

accelerazionedei volumi

AEMAEM-- PennantsPennants FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



168

MediasetMediaset –– PennantPennant FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



169

OlivettiOlivetti –– PennantPennant FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



170

FlagFlag FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



171

Forte volume Brusca diminuzione

delle attività Nuova

accelerazione

dei volumi

AdidasAdidas –– FlagFlag (+doppi(+doppi maxmax ee minmin, gap), gap) FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



172

ItalmobiliareItalmobiliare –– FlagFlag FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



173

WedgeWedge- E’ simile ad un triangolo simmetrico ma l’inclinazione è

opposta al trend: il falling wedge è quindi rialzista mentreil rising wedge è ribassista




174

- La durata è in linea con le altre figure analoghe è non

supera i tre mesi

- A volte possono essere figure di inversione; si potranno

trovare quindi dei rising wedge vicino ai top e dei falling

wedge sui bottom

WedgeWedge




175

L’inclinazione è opposta

a quella del trend

Swing di misurazioneSwing di misurazione

- Il rialzo/ribasso delle quotazioni è diviso in due

movimenti paralleli interrotti da una breve correzione di

inclinazione opposta che può ripercorrere da 1/3 a ½

d ll d f ll i f




176

della strada fatta nella prima fase

- La seconda parte del movimento giunge a raddoppiareil percorso della prima

Swing di misurazioneSwing di misurazione

Ripresa del

trend




177

Forte trend

Pausa del

trend

MunichMunich -- Swing di misurazioneSwing di misurazione FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



178

BoingBoing -- Swing di misurazioneSwing di misurazione FIGURE DI CONTINUAZIONE FIGURE DI CONTINUAZIONE



179

Italcementi rncItalcementi rnc -- Swing di misurazioneSwing di misurazione




180





181

Analisi quantitativa Analisi quantitativa


ANALISI QUANTITATIVA ANALISI QUANTITATIVA

- MEDIE MOBILI

- VOLUMI



182

VOLUMI

- OSCILLATORI

- Possono essere semplici, ponderate, esponenziali ecc. e

danno origine a precisi segnali operativi

- Sono medie degli ultimi n valori di una serie storica;l i ili i l i di hi

MEDIE MOBILI MEDIE MOBILI



183

Sono medie degli ultimi n valori di una serie storica;generalmente si utilizzano i valori di chiusura

- Danno origine a serie storiche che presentano unavolatilità ridotta rispetto alle chiusure

- Forniscono segnali operativi quando vengono

“tagliate” dai prezzi o quando due o più di diversa

ampiezza si intersecano

P d li di “ f ” d ll d




184

- Producono segnali di “conferma” delle tendenze

individuate con altri strumenti

- Costituiscono livelli dinamici di supporto e resistenza

LL’’ampiezzaampiezza

- Le ampiezze più diffuse sono 3, 5 (settimana), 22

(mese), 200 (lungo termine)




185

- E’ importante sceglierle in funzione dell’orizzonte

temporale delle operazioni da eseguire

Diverse ampiezzeDiverse ampiezze

200 giorni

22 giorni




186

5 giorni

Medie mobili sempliciMedie mobili semplici

- Sono costruite come semplici medie aritmetiche deglin valori precedenti alla data di riferimento

- Sono tra quelle più diffuse per l’immediatezza del




187

q p pcalcolo e dell’interpretazione

Medie ponderate e spostateMedie ponderate e spostate

- Vi sono vari metodi di ponderazione che hanno la

funzione di dare maggiore peso ai dati più recenti.

Generalmente si parte dall’-nesimo dato che si

moltiplica per 1 fino al primo che si moltiplica per n,

poi si divide per il numero di dati




188

p p

- Le medie displaced, invece, sono calcolate “spostandoin avanti” la media di n periodi (ad esempio la media

spostata di 3 giorni è quella di 3 giorni fa). Hanno lo

scopo di eliminare molti falsi segnali ma, ovviamente,

sono meno sensibili alla ultime variazioni

Medie mobili esponenzialiMedie mobili esponenziali

- Sono medie ponderate in maniera esponenziale che

attribuiscono maggior importanza ai dati più recenti.

- Mantiene la memoria di tutta la storia del titolo e sicalcola in maniera ricorsiva




189

calcola in maniera ricorsiva

)1()1()(*)( −∗−+= k M qk Pqk M

q = peso dato all’ultimo prezzo

P = il prezzo

M = la media esponenziale

Medie mobili a 22Medie mobili a 22 gggg

Media mobile semplice

Media mobile esponenziale




190

Media mobile semplice

spostata di 5 gg

BusteBuste

- Intorno alla media mobile viene a volte tracciato un

canale formato da linee simmetriche ad una distanza

costante

- Le Bollinger Bands sono costituite con linee poste alla




191

- Le Bollinger Bands sono costituite con linee poste alla

distanza di una standard deviation

- I limiti inferiore e superiore delle buste così costruite

fungono rispettivamente da supporti e resistenze

Bollinger bandsBollinger bands MEDIE MOBILI MEDIE MOBILI



192

I segnali operativiI segnali operativi

- L’incrocio dei prezzi con la loro media dal basso versol’alto indica un segnale di acquisto. Analogamente per i

segnali di vendita




193

- Quando si verifica l’incrocio di due medie mobili di

diversa ampiezza: se quella di ampiezza più limitata

incrocia l’altra dal basso verso l’alto si configura unsegnale long; viceversa per i segnali short

Segnali operativi (5gg/22Segnali operativi (5gg/22 gggg)) MEDIE MOBILI MEDIE MOBILI



194




195




196

Medie mobili come supporti e resistenzeMedie mobili come supporti e resistenze MEDIE MOBILI MEDIE MOBILI



197

- Sono un importante indicatore di conferma

- Sono crescenti nella direzione del trend anche se lo

sono di meno durante le discese

VOLUMI VOLUMI



198

- Aumentano in corrispondenza di rotture significative

e/o di completamento delle figure

VOLUMI VOLUMI



199

VOLUMI VOLUMI



200

VOLUMI VOLUMI



201

OBV (OnOBV (On BalanceBalance Volume)Volume)

- Mette in evidenza la pressione della domanda o

dell’offerta al fine di verificare la consistenza delle

tendenze

)(1 t t t t svV obvobv⋅+=

−

VOLUMI VOLUMI



202

sv : segno della variazione dei prezzi

- L’analisi viene fatta sull’andamento e non sul valoreassoluto che è irrilevante

- L’andamento analogo o divergente dell’obv-line e dei

prezzi indica la conferma del trend o il preludio diun’inversione di tendenza

OBVOBV-- divergenza rialzistadivergenza rialzistaVOLUMI VOLUMI



203

Minimi decrescenti

Minimi crescenti

- Gli oscillatori permettono di verificare la “qualità” diuna tendenza e di anticipare le sue inversioni

- Nelle fasi laterali segnalano situazioni di tensione

d t d i i i t / dit

OSCILLATORI OSCILLATORI



204

dovute ad eccessi in acquisto/vendita




205

Regole generaliRegole generali

- Generalmente hanno un range di oscillazione standard(-1/1 o 0-100)

- Quando raggiungono certi valori si dice che sono inipercomprato o ipervenduto




206

ipercomprato o ipervenduto

- Se si muovono in divergenza con i prezzi indicano

inversione di tendenza

Segnali operativiSegnali operativi

-Il passaggio sullo 0 o sul livello di neutralità può dare

origine a segnali operativi

- Importante attendere altre conferme prima attuare lestrategie




207

- Spesso vengono utilizzati con una loro media mobiledando origine a segnali operativi in caso di incrocio

MACD (MACD (Moving Average Covergence DivergenceMoving Average Covergence Divergence))

- E’ la differenza tra una media mobile esponenziale dibreve termine e una di lungo (es. 12/26)

- Il range di variazione non ha limiti e il valore diequilibrio è lo 0




208

q

- Come indicatore trend following viene utilizzato

insieme alla propria media mobile, generalmente a 9

giorni, detta signal line, generando segnali di

acquisto/vendita

MACDMACD

- L’intersezione con lo 0 indica segnali di

acquisto/vendita (corrisponde all’incrocio delle due

medie mobili)




209

MACDMACD




210

MACDMACDOSCILLATORI OSCILLATORI



211

MOMENTUMMOMENTUM

- E’ la variazione tendenziale dei prezzi e misura il ritmo di

crescita dei prezzi

- Quando è >0 si presume trend crescente

L’i li i i l’ l i d i i d




212

- L’inclinazione misura l’accelerazione dei prezzi, quando

è piatto, il ritmo di crescita è costante. Se l’inclinazione èpositiva significa che il ritmo di crescita sta aumentando

- A volte si normalizza dividendolo per la massimaescursione o per 2 std deviation

EspressoEspresso -- MomentumMomentumOSCILLATORI OSCILLATORI



213

EOEEOE -- MomentumMomentum




214

ROCROC

- E’ un’indicatore di momentum in forma percentuale

- Il livello di neutralità è 100 oppure 0 se viene calcolata la

i i % i hé il i di (Ad T d

n

nP

P ROC ∗= 100




215

variazione % anziché il numero indice (Ad es. Trade

Station)- E’ molto utile confrontare lo stesso indicatore su

estensioni diverse: breve, medio e lungo periodo (5 gg, 60

gg, 200 gg)

ROCROCOSCILLATORI OSCILLATORI



216

RSI (RelativeRSI (Relative Strenght IndexStrenght Index))

I : media esponenziale delle variazioni positive

RSI = 100- [100/[1+(I/D)]]

- Permette di valutare la forza di una tendenza

attraverso il rapporto tra la media degli incrementi equella dei decrementi di prezzo




217

I : media esponenziale delle variazioni positive

giornaliere di prezzo

D : media esponenziale delle variazioni negative

giornaliere di prezzo

RSI (RelativeRSI (Relative Strenght IndexStrenght Index))

- Varia tra 0 e 100, oltre il 70 indica ipercomprato, sotto

il 30 ipervenduto

- Se in divergenza rispetto all’andamento dei prezzi puòindicare possibili inversioni di tendenza




218

- Nelle fasi laterali la condizione diipercomprato/ipervenduto può anticipare il movimento

contrario dei corsi

RSIRSI –– divergenza rialzistadivergenza rialzista

Minimi decrescenti




219

Minimi crescenti

RSIRSI –– ipercompratoipercomprato ee ipervendutoipervendutoOSCILLATORI OSCILLATORI



220

Ipervenduto

Ipercomprato

StocasticoStocastico

- Si basa sull’idea che negli uptrend la chiusura si avvicina

al massimo del range di variazione mentre avviene ilcontrario dei down trend

- la cosidetta K-line indica la posizione che l’ultima

chiusura ha rispetto al range di variazione degli ultimi n




221

p g g

giorni

nn

nn L H

LC K

−

−∗=100%

StocasticoStocastico

- la D-line detta rallentata, permette di rendere un po’ meno

sensibile la K-line, troppo difficile da analizzare

- Numeratore e denominatore del rapporto sono delle medie

nn

nm

L H

LC D

−

−∗=100%




222

- Numeratore e denominatore del rapporto sono delle medie

degli ultimi valori (con m<n)

- Le zone di ipercomprato e ipervenduto sono

rispettivamente 75-85 e 15-25

StocasticoStocastico –– segnali operativisegnali operativi

- Quando è nelle zone limite (ipercomprato-ipervenduto)

- Divergenze con i prezzi: quando i prezzi hanno minimi

decrescenti e lo stocastico li ha crescenti o al contrariocon, rispettivamente, massimi crescenti sui prezzi e

decrescenti sullo stocastico




223

- Incrocio della K-line con la D-line vicino alle zone

limite: dall’alto verso il basso in ipercomprato e

viceversa in ipervenduto

StocasticoStocastico –– segnali operativisegnali operativi

- Failure: quando la K-line attraversa la D-line e

tentando di valicarla nuovamente fallisce aumenta lasignificatività del segnale

- Hinge: il rallentamento di entrambe le linee con

andamento quasi orizzontale aumenta la probabilità di




224

inversione di tendenza

- Divergenze inverse: segnale di continuazione del trend;

si verifica, ad esempio, quando la D-line fa segnare unanuovo minimo ma non la curva dei prezzi

StocasticoStocastico –– ipervendutoipervenduto / / ipercompratoipercompratoOSCILLATORI OSCILLATORI



225

StocasticoStocastico –– incrocio %K/%Dincrocio %K/%DOSCILLATORI OSCILLATORI



226

AutostradeAutostrade-- Stocastico/condizioni di attenzioneStocastico/condizioni di attenzione




227

AutostradeAutostrade-- Stocastico/condizioni di attenzioneStocastico/condizioni di attenzione

Violata la resistenza dei 7 euro è sempre più evidente che il movimento di

Autostrade è di tipo laterale compreso tra il supporto statico dei 6.6 euro e i7.4. Attualmente il titolo si trova quindi nella fase oscillatoria ascendente che

potrebbe concludersi nellàrco 0.2-0.3 euro di ulteriore guadagno.

Unòcchiata agli ocillatori, in particolare allo stocastico, indica però la

necessità di avere prudenza: non solo siamo in condizione di ipercomprato maanche in prossimità di unìntersezione della %K sulla %D dallàlto verso il

basso, segnale di vendita soprattutto nei trading range.





228


Stop loss a 6.98 euro, target a 7.35 euro.PER CHI NON POSSIEDE IL TITOLO

Buy area 7.01 euro - stop loss a 6.8 euro - target a 7.4

StocasticoStocastico -- divergenzedivergenze




229

StocasticoStocastico -- FailureFailureOSCILLATORI OSCILLATORI



230

StocasticoStocastico –– Divergenze inverseDivergenze inverseOSCILLATORI OSCILLATORI



231

%R di%R di LarryLarry WilliamsWilliams

CH

- Oscilla tra 0 e 100

- Al contrario degli altri oscillatori l’ipercomprato è al

di sotto dei 20 mentre l’ipervenduto al di sopra di 80




232

nnn L H

C H R −

−

=%



Analisi graficaAnalisi grafica -- Le candeleLe candele



233

Analisi grafica Analisi grafica Le candele Le candele





- TREND


- FIGURE DI CONTINUAZIONE



234

- LE CANDELE GIAPPONESI

* La precisione dei dati

LE CANDELE GIAPPONESILE CANDELE GIAPPONESI

- Consentono di avere una visione sintetica e immediata

dell’andamento di mercato anche più chiara delle barre

- Di origine giapponese, la tecnica si rifà anche a quella

militare come è desumibile dai nomi attribuiti alleconfigurazioni grafiche



235

- SINGOLE CANDELE

- GRUPPI DI CANDELE

Le candele singoleLe candele singole

- Marobozu: continuazione del trend

- Spinning top: segnale di incertezza

- Doji: segnale di massima incertezza

- Hammer (o martello): segnale di inversione rialzista- Hanging man (o impiccato): segnale di inversione

ribassista



236

- Martello rovesciato: segnale di inversione ribassista

- Shooting star: segnale di inversione ribassista

MarobozuMarobozu

- Sono candele che non hanno ombre

- Mostrano la massima forza del trend in atto perché dopo

l’apertura si muovono nel senso del trend senza esitazioni

e chiudono sui massimi/minimi

SINGOLE CANDELESINGOLE CANDELE



237

BiosearchBiosearch -- MarobozuMarobozu

Le ombre non sono nulle

ma particolarmente

limitate




238

SpinningSpinning TopTop

- E’ una candela speculare alla Marobozu che presenta un

corpo piccolo con ombre estese

- Manifesta l’incertezza del mercato che non sa che

direzione prendere e dopo ampie oscillazioni chiude nonlontano dall’apertura




239

ItalcementiItalcementi -- SpinningSpinning TopTopSINGOLE CANDELESINGOLE CANDELE



240

IntermobiliareIntermobiliare -- SpinningSpinning TopTopSINGOLE CANDELESINGOLE CANDELE



241

DojiDoji

- L’apertura è pressochè uguale alla chiusura

- L’indecisione che manifesta potrebbe trasformarsi in

inversione di tendenza, occorre però attendere segnali di

conferma Dragon flly

Gravestone doji




242

Long legged

(ombre ampie)

MiratoMirato -- DojiDoji

Segnale di

conferma




243

FinmeccanicaFinmeccanica -- DojiDoji




244

HammerHammer

- L’hammer (martello), posizionato in

un trend ribassista ne può anticipare lafine

- E’ costituito da un’ombra inferiore

almeno doppia del corpo e quella

superiore nulla o molto limitata




245

p

- Dopo una spinta al ribasso i rialzisti reagiscono su un

supporto riportando le quotazioni verso i livelli di

apertura

CendantCendant -- HammerHammer




246

ContelContel…… -- HammerHammer




247

- Simile all’Hammer è

rappresentato da una real-body diridotte dimensioni posizionato sui

massimi e un’ombra inferiore

molto ampia

HangingHanging manman

- Il cedimento che avviene durante la seduta indica una




248

reazione dei ribassisti che, se confermata nellesuccessive sedute darebbe origine a inversioni di

tendenza

I GrandiI Grandi VaiggiVaiggi -- HangingHanging manman




249

MibtelMibtel -- HangingHanging manman




250

Martello rovesciatoMartello rovesciato

- Il martello rovesciato ha implicazioni opposte al suo

omologo Hanging man

- In un down trend le quotazioni si muovono al rialzo

durante la giornata ma in chiusura ritornano sui livellidi apertura




251

- Successive conferme segnalanouna possibile inversione il rialzo

GeneraliGenerali -- Martello rovesciatoMartello rovesciato




252

GeneraliGenerali -- Martello rovesciatoMartello rovesciato




253

ShootingShooting starstar

- Candela opposta all’Hammer indica la possibilità di

un’inversione di trend in senso ribassista

- In un trend crescente, dopo

l’apertura il titolo inizia un nuovorialzo con nuovi massimi ma in

corrispondenza di una resistenza o




254

poco sopra avviene unripiegamento che riporta le

quotazioni sui livelli di apertura

SaiSai rncrnc -- ShootingShooting starstar




255

CtsCts -- ShootingShooting starstar




256

Gruppi di candeleGruppi di candele- Bullish/Bearish engulfing: pattern di inversione

- Harami: pattern di indecisione

- Morning/Evening star: pattern di inversione

- Dark cloud cover/Piercing line: pattern di inversione

- Three white soldiers/Three black crows: pattern dicontinuazione

- Falling/Rising three method: pattern di continuazione

Ab d d b b tt di i i



257

- Abandoned baby : pattern di inversione- The window: pattern di continuazione

- Couterattack lines: pattern di inversione

- Separating lines: pattern di continuazione

EngulfingEngulfing patternpattern

- Si verifica quando il corpo di una candela si estende oltre

quello della precedente che era di segno opposto

- Bullish engulfing pattern

GRUPPI DI CANDELEGRUPPI DI CANDELE



258

- Bearish engulfing pattern

Bearish engulfingBearish engulfing patternpattern

- Dopo un trend rialzista una candela apre più alta della

chiusura precedente ma l’evolversi delle contrattazionila portano a chiudersi più in basso dell’apertura della

candela precedente

- Ha forti implicazioni ribassiste a causa della forte

reazione raffigurata dalla seconda candela




259

GefranGefran –– Bearish engulfingBearish engulfing




260

GefranGefran –– Bearish engulfingBearish engulfing

Il movimento al rialzo di gennaio 2001 giunge al

suo termine con un exhaustion gap, completato,con la seduta successiva, da un bearish engulfing

pattern. I due segnali sanciscono con forza

l’inversione di tendenza.




261

MIDEXMIDEX –– Bearish engulfingBearish engulfing




262

Bullish engulfingBullish engulfing patternpattern

- In un trend ribassista una prima candela si muove nella

stessa direzione; quella successiva apre ad un livelloinferiore della chiusura precedente ma si chiude con un

movimento al rialzo che la porta a livelli superiori

all’apertura precedente

- Anche in questo caso la forza della reazione dei

rialzisti fa presagire un’inversione di tendenza




263

rialzisti fa presagire un inversione di tendenza

MibtelMibtel -- Bullish engulfingBullish engulfing patternpattern




264

AemAem -- Bullish engulfingBullish engulfing patternpattern




265

HaramiHarami- In giapponese significa “donna incinta”

- E’ composto da una candela grande (la madre) seguita

da una con il corpo ridotto (il bambino)

- Maggiore è la differenza tra le

due, più il trend dominante

dovrebbe perdere il controllo




266

dovrebbe perdere il controllo

- L’harami cross si ha quando il

bambino è una doji

BBBB biotechbiotech -- HaramiHarami




267

B. SardegnaB. Sardegna rncrnc -- HaramiHarami crosscross




268

MorningMorning starstar- Le morning star sono formate da

una black real-body di elevate

dimensioni e una seguente white

real-body (la star) molto ridotta con

gap. Il corpo della 3a candela va

oltre la metà di quello della prima

- La prima candela di ampie dimensioni conferma il

trend, così come il gap ma le ridotte dimensioni del




269

trend, così come il gap ma le ridotte dimensioni delcorpo della seconda mostrano una prima indecisione; la

terza candela che apre con un gap up da il via

all’inversione di tendenza

MorningMorning starstar




270

EveningEvening starstar

- Analogamente a quanto avviene

nella morning star dopo la star di

indecisione il gap down sancisce la

- Le evening star, al contrario, sono formate da una

prima candela bianca, un gap-up, una candela dalcorpo ridotto e un gap down che precede la terza

candela con corpo che va a coprire almeno la metà di

quello della prima.




271

indecisione il gap down sancisce la

forza dei ribassisti

AlitaliaAlitalia -- EveningEvening starstar




272

DarkDark CloudCloud CoverCover

- Una long white è seguta da un gap up, ma la chiusura

è oltre la metà del corpo della candela di partenza.

- Si trova in un trend rialzista e

può indicare un’inversioneribassita, il gap in apertura della

seconda candela non è infatti

confermato dalle successive




273

contrattazioni che chiudono il

gap e tornano sul corpo della

precedente

B. ToscanaB. Toscana -- DarkDark cloudcloud covercover




274

PiercingPiercing lineline

- Speculare alla dark cloud cover, inizia con una

long black e un gap down sembra indicare ladecisione del trend ma la chiusura ritorna oltre la

metà del corpo della prima candela

- L’evoluzione delle

contrattazioni segnala un

mutamento di umore e la

perdita di controllo da parte




275

pe d ta d co t o o da pa te

dei ribassisti





276





277

Three white soldiersThree white soldiers- Pattern di continuazione

rialzista costituito da tre

candele bianche

- L’ipotesi ottima avvienequando le aperture sono

comprese tra la chiusure a

il mid-point di quelle

precedenti

Three white

soldiers




278

p

Three soldiersThree soldiers al rialzoal rialzo




279

ThreeThree blackblack crowscrows

- E’ una formazione

ribassista formata da trecandele nere delle quali

l’apertura è compresa,

nella migliore delleipotesi, tra il massimo e il

mid-point della

precedente.

Three black

crows




280

ThreeThree blackblack crowscrows




281

RisingRising / / Falling three methodsFalling three methods- Formazioni di continuazione che si possono trovare sia

in up-trend che in un down-trend

- Una prima candela conferma il trend; altre 3 (ma anche 2

o 4) vanno in senso opposto ma senza rompere il max/min

della prima; infine una quinta candela riprende il trend




282

RisingRising / / Falling three methodsFalling three methods




283

AbandonedAbandoned babybaby- E’ costituita da una doji star con ampio gap e la prima e

terza candela di ampie dimensioni

- La prima candela è coerente con il trend corrente, la

terza lo inverte




284

AbandonedAbandoned babybaby




285

The windowThe window- E’ l’analogo del gap nell’analisi

occidentale

- E’ un forte segnale di confermaresistenza

Supporto- Il test e tenuta del gap è un

buon segnale e un’opportunità

per aprire posizioni nella




286

direzione del trend

The windowThe window




287

Counterattack linesCounterattack lines- Formazione di inversione in entrambe le direzioni

- Si forma quando 2 candele consecutive hanno la stessa

chiusura ma sono di colore opposto

- La direzione

dell’inversione è quella

della seconda candela




288

Separating linesSeparating lines- E’ una formazione di continuazione

- Si forma quando due candele di colore diverso aprono

allo stesso livello




289



L L’’ operativit operativit à à



290


L L’’OPERATIVITAOPERATIVITA’’

-L’analisi tecnica è principalmente uno strumento

operativo

- SEGNALI OPERATIVI & STRATEGIE

- OBIETTIVI

- STOP LOSS E STOP GAIN



291

I SEGNALI OPERATIVI E LE STRATEGIEI SEGNALI OPERATIVI E LE STRATEGIE

- Buy up

- Buy area- Buy market

- Sell down

- Sell area

- Sell market

- Ordini stop



292

BuyBuy upup

- E’ un segnale di acquisto sulla forza che viene

utilizzato nei casi in cui si attende un segnale diconferma del trend in atto o di una possibile inversione

- Il livello di entrata è normalmente in prossimità di unaresistenza; a volte anche sulla chiusura di gap

- l’importanza dei volumi

SEGNALI&STRATEGIESEGNALI&STRATEGIE



293

II BuyBuy upup




294

II BuyBuy upup




295

II BuyBuy upup




296

II BuyBuy upup




297

II BuyBuy areaarea

- Vengono impostati quando si prevede una debolezza

momentanea del titolo

- Generalmente vengono utilizzati nei trading range o

nei casi di correzione all’interno di trend rialzisti

- Si ipotizza la tenuta di supporti statici o dinamici

- Nei trading range spesso si guardano gli oscillatori




298

- Nei trading range spesso si guardano gli oscillatori

che, in ipervenduto cambiando direzione anticipano i

prezzi

II BuyBuy areaarea




299

BuyBuy area in un trend rialzistaarea in un trend rialzista




300

BuyBuy areaarea




301

II BuyBuy marketmarket

- Non vi sono situazioni specifiche ma vengono

utilizzate quando il contesto è fortemente rialzista

- Si compra a mercato principalmente nell’operatività

intraday, quando i segnali si verificano tropporepentinamente




302

Sell downSell down

- La vendita viene effettuata sulla debolezza, quando

cioè, si verifica un chiaro segnale ribassista

- Il livello operativo viene individuato sulla rottura di

supporti statici e/o dinamici

- l’ipotesi è un’inversione di trend o l’inizio di una rfase

direzionale dopo una congestione




303

Sell downSell down




304

Sell downSell down




305

Sell downSell down




306

I Sell areaI Sell area

- Vengono impostati quando si ipotizza l’esaurimento

della forza del titolo e si tenta di vendere sui massimi

- Si ipotizza la tenuta di resistenze statiche e dinamiche

- Segnali di conferma potrebbero arrivare dalgi

oscillatori: condizioni di ipercomprato e/o divergenze

ribassiste




307

Sell area in trend discendenteSell area in trend discendente




308

Sell/ Sell/ buybuy area in un tradingarea in un trading rangerange




309

Gli ordini stop/ Gli ordini stop/ limitlimit

- Gli ordini permettono di fornire al broker il peggior

prezzo al quale si desidera concludere l’operazione diacquisto/vendita

- Per operare con strategie di buy up/sell down puòessere inserito il prezzo stop: solo quando verrà

effettuato almeno uno scambio a quel prezzo l’ordine (a

mercato o at limit) sarà inviato al mercato




310

-Configurazioni grafiche

- % e ritracciamenti

- % e Trailing stop

GLI OBIETTIVI GLI OBIETTIVI



311

Le figureLe figure

- Generalmente l’analisi delle figure è corredata dal

calcolo di un’obiettivo minimo la cui metodologia

dipende dalla figura stessa

- In ogni caso una volta completata una configurazione

grafica, le quotazioni tendono a percorrere una distanza

equivalente alla sua estensione verticale




312

Quanto un mercato rialzista può scendere (ritracciare!) mantenendoil quadro positivo? Ovvero

Quanto un mercato ribassista può salire (ritracciare!) mantenendo

il quadro negativo?

Coefficienti di ritracciamento più diffusi

DOW

33%

50%

66%

FIBONACCI

38.2%

50%

61.8%

GANN

37.5%

50%

62.5%




313

LL’’alternativa deialternativa dei trailingtrailing stopstop-In un trend del quale non si conosce la fine, a volte è

opportuno utilizzare i trailing stop

- Spesso vengono utilizzati nei forti trend

- Non si chiudono mai le posizioni con il massimo

guadagno ma si evita di uscire troppo presto e sfruttare

solo la minima parte del movimento




314

Gli stopGli stop lossloss- Quasi ogni strategia comprende anche lo stop loss

- Ha la funzione di chiudere le posizioni in perdita

limitata

- Rappresenta qual livello di prezzo al di sotto/ di sopra

del quale viene negata l’ipotesi tecnica su cui poggia la

strategia

G l t i t l di tt di t




315

- Generalmente viene posto al di sotto di un supporto

statico/dinamico

Gli stop gainGli stop gain- Quando la strategia sta procurando dei profitti viene

posto lo stop gain

- Ha la funzione di chiudere le posizioni senza

compromettere l’intero utile

- Viene posto, come lo stop loss al di sotto di importanti

supporti/resistenze staitche o dinamiche




316

AEMAEM

CASI COMPLETI CASI COMPLETI



317

Monte dei PaschiMonte dei Paschi




318

UnicreditoUnicredito




319

FIATFIAT




320

FINMECCANICAFINMECCANICA




321

FINMECCANICAFINMECCANICA




322

corsoLL-analisi tecnica

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