Corso Resp 09 Lezione Compostaggio

68
Compostaggio: cos’è Il compostaggio è una tecnica attraverso la quale viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale a cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica naturalmente presente nell'ambiente. Si tratta di un "processo aerobico di decomposizione biologica della sostanza organica che avviene in condizioni controllate che permette di ottenere un prodotto biologicamente stabile in cui la componente organica presenta un elevato grado di evoluzione.

Transcript of Corso Resp 09 Lezione Compostaggio

Page 1: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Compostaggio: cos’è

• Il compostaggio è una tecnica attraverso la quale viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale a cui va incontro qualsiasi sostanza organica per effetto della flora microbica naturalmente presente nell'ambiente. Si tratta di un "processo aerobico di decomposizione biologica della sostanza organica che avviene in condizioni controllate che permette di ottenere un prodotto biologicamente stabile in cui la componente organica presenta un elevato grado di evoluzione.

Page 2: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Compostaggio: bio-ossidazione

• Durante la bio-ossidazione si ha l'igienizzazione della massa: è questa la fase attiva (nota anche come high rate, active composting time), caratterizzata da intensi processi di degradazione delle componenti organiche più facilmente degradabili

Page 3: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Compostaggio: maturazione

• Durante la maturazione il prodotto si stabilizza arricchendosi di molecole umiche: si tratta della fase di cura (nota come curing phase), caratterizzata da processi di trasformazione della sostanza organica la cui massima espressione è la formazione di sostanze umiche.

Page 4: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Compost di qualità

• Il processo di compostaggio può riguardare matrici organiche di rifiuti preselezionati:

• In questo caso si ha la produzione di un ammendante compostato da impiegare in agricoltura o nelle attività di florovivaismo, noto come "Compost di qualità".

Page 5: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Settori di impiego del compost di qualità

• il settore del florovivaismo, ovvero la cessione di compost sfuso all'industria dei fertilizzanti che confeziona (in miscela con torbe ed altro) e vende all'utenza hobbistica è da sempre considerato il settore più interessante, sia per i prezzi spuntati che per la necessità di prodotti nazionali alternativi alle torbe;

• la vendita al minuto presso l'impianto,• uno sbocco commerciale che sta assumendo

un'importanza sempre crescente è il conferimento di compost presso aziende agricole per impiego come ammendante al fine di ripristinare la fertilità ordinaria delle colture in pieno campo.

Page 6: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Frazione Organica Stabilizzata (FOS)

• Nel caso di trattamento dei rifiuti indifferenziati per il recupero della frazione organica tramite compostaggio, questi vengono avviati a sistemi di trattamento meccanico-biologico

• Si ha produzione di Frazione Organica Stabilizzata (FOS) da impiegare in usi diversi non agricoli, quali l'impiego per attività paesaggistiche e di ripristino ambientale (es. recupero di ex cave), o per la copertura giornaliera delle discariche

Page 7: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DI RIFIUTI PRESELEZIONATI

• Nel 2002 gli impianti per il compost di qualità erano 237 ed hanno trattato circa 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti organici selezionati e la capacità operativa era di oltre cinque milioni tonnellate annue.

• Gli impianti sono concentrati nel Nord e al Centro, in corrispondenza alla maggiore raccolta di frazione umida urbana

Page 8: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

TRATTAMENTO BIOLOGICO DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI

• Il trattamento biologico consente di trattare le frazioni organiche presenti nei rifiuti non raccolti in maniera differenziata, ottenute attraverso la selezione meccanica post-raccolta.

• Nel 2003 risultavano operativi 90 impianti in Italia, che hanno trattato circa 5,6 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, mentre la capacità complessiva era di circa 10 milioni di tonnellate.

Page 9: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Settori di impiego della FOS

• Sistemazione di aree di rispetto di autostrade e ferrovie (scarpate, argini, terrapieni);

• Costituzione di aree verdi di grandi dimensioni, parchi pubblici, campi da golf, campi da calcio, ecc.;

• Recupero ambientale di cave esaurite; • Ripristino ambientale di aree inquinate, in base a

quanto previsto dall'art.22 del D.Lgs. 22/97, che per tali scopi menziona esplicitamente l'opportunità di privilegiare l'impiego di materiali provenienti da attività di recupero dei rifiuti urbani;

• La sistemazione post-chiusura di discariche esaurite.

Page 10: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Normativa di riferimento

• La regolamentazione in materia di produzione e impiego di compost è affidata, ad oggi ai diversi Stati Membri dell'Unione Europea, non essendo stata emanata alcuna direttiva in materia di qualità del compost atta ad armonizzare le norme nazionali.

• In Italia il settore è regolato dalla normativa generale sui rifiuti (p.e. DL 22/97) e dalla normativa sui fertilizzanti (L.748/84 e successive modifiche e integrazioni)

Page 11: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Accordo di programma della Regione Veneto - 2002

• Impegna gli impianti della Regione Veneto a trattare prioritariamente i rifiuti prodotti in Veneto

• Impegna i gestori a fornire alla Regione i dati relativi all’utilizzo degli impianti

• Istituisce dei tavoli di confronto tra gestori dell’impianto e Regione

Page 12: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 1) Ricevimento: Gli automezzi di raccolta in entrata all’impianto vengono pesati. Una volta pesati, i rifiuti organici e mercatali vengono scaricati in fosse separate. Il materiale legnoso, prima di essere triturato grossolanamente, viene stoccato in un piazzale apposito.

Page 13: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 2) pretrattamento:• I materiali, attraverso un carro ponte provvisto

di benna a comando idraulico, vengono trasferiti dalle fosse alle linee di pretrattamento. Uno degli scopi del pretrattamento è la separazione della frazione organica dalla plastica, dai materiali metallici e dagli altri materiali inquinanti. I materiali subiscono pretrattamenti diversi a seconda della provenienza.

Page 14: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 2.1) Pretrattamento del rifiuto organico domestico• Dalla tramoggia di carico i rifiuti vengono mandati al

vaglio rotante. Il vaglio è costituito essenzialmente da reti in lamiera forata e da lame rompi-sacco (per allontanare i sacchi di plastica ancora presenti). Dall’operazione di vagliatura risultano: Il materiale organico pronto al trattamento di compostaggio. Il sovvallo, cioè la frazione grossolana inquinante (sacchi ed eventuali contenitori in plastica), scaricato all’esterno del fabbricato di selezione.

Page 15: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 2.2 Pretrattamento dei rifiuti mercatali

• Una vagliatura simile a quella realizzata nella linea per il rifiuto organico domestico separa la frazione organica compostabile dal sovvallo (ingombranti e contenitori in plastica, cartone, legno), che viene convogliato in una pressa imballatrice.

Page 16: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 2.3 Pretrattamento materiali legnosi I materiali legnosi, dopo essere stati cippati sul piazzale esterno, vengono posti nella fossa a loro dedicata nella sezione di miscelazione.

Page 17: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 3 MiscelazioneUn trituratore a coltelli "lento" effettua un parziale sminuzzamento e la miscelazione dei materiali provenienti dalle tre linee ultimando la fase di pretrattamento. Il materiale risultante viene convogliato ai nastri che alimentano la sezione di compostaggio accelerato.

Page 18: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 4 Fermentazione o compostaggio accelerato

• Il materiale organico, opportunamente miscelato, attraverso un sistema di nastri trasportatori, viene posto in cumuli dell’altezza di circa 2 metri, entro corsie aerate dove rimane circa 30 giorni.

Page 19: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio• 4 Fermentazione o compostaggio accelerato• L’areazione del materiale viene effettuata

attraverso condotti di ventilazione posti sotto il pavimento di ciascuna corsia. La ventilazione viene regolata in funzione della temperatura del materiale in fase di trasformazione.

• Per garantire che il cumulo sia sempre attraversato dall’aria oltre che ventilato, questo deve essere rivoltato con una frequenza giornaliera

Page 20: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio• 5 Maturazione• Completata la fermentazione il materiale viene

trasferito nell’edificio di maturazione primaria (durata del processo: 30 giorni circa). In questa fase viene portata a compimento la trasformazione dei composti organici. Il materiale viene continuamente rivoltato per renderlo soffice ed aerato.

• La maturazione secondaria, della durata di altri 30 giorni, viene condotta in un’altra area e non necessita dei periodici rivoltamenti dei cumuli.

Page 21: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 6 Raffinazione del compost

• Lo scopo di questa operazione è ripulire il compost dai materiali inquinanti ancora presenti (pezzi di plastica, carta, inerti) e recuperare il materiale legnoso non trasformato che dovrà ripetere l’intero ciclo del processo.

Page 22: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impianto di compostaggio

• 6 Raffinazione del compost• La sezione di raffinazione è composta da

vagli che operano l’ultima suddivisione del materiale in:

• Compost raffinato destinato allo stoccaggio in aia scoperta;

• Frazione legnosa da reintrodurre nel ciclo di compostaggio;

• Scarti da avviare in discarica.

Page 23: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Controllo delle emissioni gassose

• Per ridurre le emissioni gassose alcuni impianti prevedono stadi di Biofiltrazione

Page 24: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Consorzio TERGOLA impianto di Vigonza

• L’impianto tratta verde da raccolta diff. e fanghi di depurazione

Page 25: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI CARPI

Page 26: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

FRAZIONE ORGANICA DA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL RIFIUTO URBANO

SCARTI AGROINDUSTRIAL

I SFUSI

CARTONI PER BEVANDEpost consumo

RIFIUTI LIGNOCELLULOSI

CI

CO

MPO

STA

GG

IO

AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIOTIPOLOGIE DI RIFIUTI TRATTATI

SCARTI AGROINDUSTRIALI CONFEZIONATI

RIFIUTICARTACEI

Page 27: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

PROPORZIONI TRA RIFIUTI TRATTATI

FORSU16%

LEGNOSI35%

AGROIND43%

CARTACEI2%

LETTIERE4%

Page 28: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO

Conforme ai parametri previsti dall’allegato I C, paragrafo 2.1., punto 5 della Legge 748/84 modificata dal D.M. 27 marzo 1998 L’utilizzo del prodotto, ai sensi della circolare MiPAF dell’8 settembre 1999, è consentito in agricoltura biologica

E’ inserito nel “Registro dei Fertilizzanti per l’Agricoltura Biologica” predisposto dall’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante.

Ammendante: Qualsiasi sostanza, naturale o sintetica,minerale od organica, capace di modificare e migliorare le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche di un terreno.

Page 29: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

SETTORI DI COLLOCAZIONE del prodotto (2002)

AGRICOLTURA65%

RIPRISTINI 1%

CITTADINI 2%

TAPPETI ERBOSI 2%

FLOROVIVAISMO 2%

COPERTURA DISCARICHE

12%

PRODUTTORI DI TERRICCI

16%

Page 30: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Progetto di realizzazione di una nuova sezione diRICEVIMENTO, MISCELAZIONE, BIOSSIDAZIONE

dei rifiuti organici da raccolta separata(biotunnels)

VIA VALLE DISCARICA

BIOTUNNELS

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Page 31: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Analisi economica costi-benefici di impianti di compostaggio dedicati alla produzione di Ammendante

Compostato Verde e Ammendante Compostato Misto.

Page 32: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Matrici avviabili al recupero in impianti di compostaggio

Frazione organica da raccolta differenziata del rifiuto urbano (domestica e utenze collettive)

Scarti agroindustriali (sfusi, confezionati)

Rifiuti lignocellulosici (potature, erba, legno da demolizioni, imballaggi in legno)

Rifiuti a matrice cellulosica

Sottoprodotti di origine animale

Fanghi di depurazione

Page 33: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

FRAZIONE ORGANICA DA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL RIFIUTO URBANO

SCARTI AGROINDUSTRIAL

I SFUSI

CARTONI PER BEVANDE

RIFIUTI LIGNOCELLULOSI

CI

CO

MP

OS

TA

GG

IO

AMMENDANTE COMPOSTATO

MISTO

SCARTI AGROINDUSTRIAL

I CONFEZIONATI

RIFIUTICARTACEI

Matrici avviabili al recupero in impianti di compostaggio

FANGHI DI DEPURAZIONE STALLATICO

Page 34: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Tariffe medie di un impianto di compostaggio

FORSU 55 €/t

Scarti agroindustriali sfusi 20 – 40 €/t

Scarti agroindustriali confezionati 55 – 70 €/t

Rifiuti lignocellulosici 30 €/t

Rifiuti a matrice cellulosica 40 – 55 €/t

Sottoprodotti di origine animale 40 – 70 €/t

Fanghi di depurazione 40 €/t

Page 35: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Alternative all’avvio al recupero in impianto di compostaggio

Discarica 100 €/t

Impianti di trasformazione

ex reg. (CE)1774/2002 100 €/t

Distribuzione di fanghi in agricoltura

ex D.L.vo 99/92 30 €/t

Page 36: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Giorgio Rustichelli – Comitato Tecnico CIC

Opportunita’ dell’avvio al recupero in impianto di compostaggio

Cernita di imballaggi in materiale legnoso

Produzione di materiale per biofiltri

Selezione di rifiuti da avviare al recupero energetico

Produzione di ammendanti per l’agricoltura di pieno campo

Produzione di ammendanti per la produzione di altri fertilizzanti

Produzione di ammendanti da impiegare in interventi di bioremedation

Page 37: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impiego dei fanghi di depurazione

i fanghi impiegabili sono quelli conformi all’allegato IB al D.L.vo 99/92

Rame < 1.000,00 mg/kg SS

Zinco < 2.500,00 mg/kg SS

Piombo < 750,00 mg/kg SS

Cadmio < 20,00 mg/kg SS

Nichel < 300,00 mg/kg SS

Mercurio < 10,00 mg/kg SS

Carbonio organico >= 20,00 %SS

P tot >= 0,40 %SS

N tot >= 1,50 %SS

Salmonelle < 1.000,00 MPN/g SS

Umidità <= 80,00 %

• i fanghi, tranne quelli agroindustriali, non possono superare il 35 % (P/P) della miscela iniziale

Page 38: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Requisiti e caratteristiche dell’ammendante compostato misto

Page 39: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Requisiti e caratteristiche dell’ammendante compostato misto

Page 40: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Requisiti e caratteristiche dell’ammendante compostato misto

L’utilizzo del prodotto, ai sensi della circolare MiPAF dell’8 settembre 1999, è consentito in agricoltura biologica a condizione che nella formulazione della miscela iniziale non vengano inseriti fanghi di depurazione

E’ inserito nel “Registro dei Fertilizzanti per l’Agricoltura Biologica” predisposto dall’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante.

Conforme ai parametri previsti dall’allegato I C, paragrafo 2.1., punto 5 della Legge 748/84 modificata dal D.M. 27 marzo 1998

Page 41: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Documentazione relativa al trasporto dell’ammendante compostato misto

Page 42: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Documentazione relativa al trasporto dell’ammendante compostato misto

Page 43: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Riduzione dei rifiuti urbani biodegradabilida collocare in discarica

Decreto Legislativon° 36/2003 – art.5:

173 kg/a per abitanteentro 5 anni (2008)

115 kg/a per abitanteentro 8 anni (2011)

81 kg/a per abitanteentro15 anni (2018)

325

173

115

81

0

50

100

150

200

250

300

350

20

04

20

05

20

06

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

20

16

20

17

20

18

anno

kg

/a p

er

ab

ita

nte

Page 44: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Entro un anno (24 marzo 2004) dall’entrata in vigore dello stesso decreto ciascuna Regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili smaltiti in discarica ad integrazione del piano regionale dei rifiuti di cui all’art. 22 del D.Lgs. 22/97, allo scopo di raggiungere a livello di Ambito Territoriale Ottimale, oppure (ove questo non sia istituito) a livello provinciale, gli obiettivi di cui sopra.

D.L.vo 36/2203, art.2, comma 1, lettera i) – definizioni:“rifiuti biodegradabili”: qualsiasi rifiuto che per natura subisce processi di decomposizione aerobica o anaerobica, quali ad esempio rifiuti di alimenti, rifiuti di giardini, rifiuti di carta e cartone.

Page 45: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome(documento approvato il 4 marzo 2004)

www.regioni.it

Documento interregionale per la predisposizione entro il 24 marzo 2004 Documento interregionale per la predisposizione entro il 24 marzo 2004 del programma di riduzione dei rifiuti biodegradabili del programma di riduzione dei rifiuti biodegradabili

da smaltire in discarica ai sensi dell'art. 5 del d. lgs n° 36/03da smaltire in discarica ai sensi dell'art. 5 del d. lgs n° 36/03

Definizione ed identificazione dei rifiuti urbani biodegradabili

rifiuti di alimentirifiuti da giardini

rifiuti di carta e cartonerifiuti di legno

pannolini ed assorbentirifiuti tessili naturali

R.U.B. = 65% del rifiuto urbanoR.U.B. = 65% del rifiuto urbano

Page 46: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Il programma regionale di riduzione dovrà riguardare TUTTI i rifiuti biodegradabili, nonostante non siano fissati obiettivi temporali di riduzione per il rifiuto biodegradabile in genere ma solo per il rifiuto urbano biodegradabile.

Occorrerà quindi a livello territoriale regionale verificare produzione e caratteristiche di tutti i rifiuti biodegradabili (comprensivi quindi di categorie quali i fanghi biologici o comprensivi quindi di categorie quali i fanghi biologici o gli scarti agroindustrialigli scarti agroindustriali), nonché la destinazione al recupero o allo smaltimento, definendone i quantitativi avviati in discarica e programmando nel tempo una riduzione della loro collocazione in discarica

Page 47: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

pretrattamentipretrattamenti(es: triturazione, vagliatura)

miscelazionemiscelazione

biossidazione e maturazionebiossidazione e maturazione

vagliaturavagliatura

post-trattamentipost-trattamenti(es: separazione aeraulica, deferrizzazione)

Schema delle lavorazioni

Page 48: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Bilanci di massa: il caso ideale

rifiuto in ingresso (100%)rifiuto in ingresso (100%)

miscela matura (70%)miscela matura (70%)

vagliatura a 10 mmvagliatura a 10 mm vagliatura a 20 mmvagliatura a 20 mm

ammendante per la produzione di fertilizzanti (10%)

ammendante in pieno

campo(20%)

sopravvaglio legnososopravvaglio legnoso(40%)(40%)

post-trattamentipost-trattamenti

fr. lignocell.: riutilizzo in

testa al processo

perdite di processo

(30%)

fr. non compostabile:smaltimento in

discarica

Page 49: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Bilanci di massa: il caso peggiore

rifiuto in ingresso (100%)rifiuto in ingresso (100%)

ammendante da vagliare (70%)ammendante da vagliare (70%)

vagliatura a 10 mmvagliatura a 10 mm

ammendante(20%)

sopravvaglio legnososopravvaglio legnoso(50%)(50%)

post-trattamentipost-trattamenti

fr. lignocell.:fr. lignocell.:riutilizzo in riutilizzo in

testa al processotesta al processo

fr. non compostabile: smaltimento in discarica

perdite di processo

(30%)

Page 50: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Impiego dell’ammendanteAgricoltura di pieno campo

convenzionale,integrata e biologica

Frutticoltura convenzionale, integrata e biologica

Florovivaismo

Allestimento prati

Ripristini ambientali

Page 51: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Giorgio Rustichelli – Comitato Tecnico CIC

Bilancio economicoRICAVIRitiro rifiutiVendita ammendante

COSTI DI GESTIONEPersonaleEnergia elettricaCarburantiManutenzioni e ricambi (op. civili, op. elettromeccaniche, carpenterie, op. idrauliche, inst. elettriche)

Noli (trasporti, triturazione, vagliatura, movimentazioni, spurghi)

Spese generali (amministrazione, analisi, monitoraggi, consulenze, disinfestazione, sw e hw)

MARGINE OPERATIVO LORDOCosti di gestione – ricavi

ONERI FINANZIARI E AMMORTAMENTI

MARGINE OPERATIVO NETTO (utile prima delle imposte)Margine operativo lordo – oneri finanziari e ammortamenti

Page 52: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

CASO IDEALERicavi (esempio di un impianto da 30.000 t/a)

rifiuto quantità tariffa ricavoFORSU 12.000t 60,00 €/t 720.000 €AGROIND. 3.000 t 40,00 €/t 120.000 €LINGOCELL. 10.000t 30,00 €/t 300.000 €FANGHI 5.000t 40,00 €/t 200.000 €TOTALE 30.000t 42,70 €/t 1.340.000 €

COMPOST 9.000t 10,00 €/t 90.000 €

TOTALE ricavi 1.430.000 €

Page 53: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Giorgio Rustichelli – Comitato Tecnico CIC

Costi di gestione (esempio di un impianto da 30.000 t/a)

tipo costo

PERSONALE 200.000 €

CARBURANTI 50.000 €

EN.ELETTRICA 150.000 €

MANUTENZIONI 150.000 €

NOLI 100.000 €

SP.GENERALI 50.000 €

SOVVALLI (1.000t x 100€/t) 100.000 €

TOT. PARZIALE 800.000 €

Page 54: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Giorgio Rustichelli – Comitato Tecnico CIC

Margine operativo lordo

RICAVI + 1.430.000 €

COSTI - 800.000 €

MOL + 630.000 €

Page 55: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Ammortamenti e oneri finanziariAMMORTAMENTICosto dell’opera 5.000.000 €di cui

opere civili (amm. in 30 aa) 3.000.000 €opere elettromeccaniche (amm. in 10 aa) 2.000.000 €

Ammortamenti op. civili 100.000 €/aAmmortamenti op. elettromeccaniche 200.000 €/aTotale ammortamenti per anno 300.000 €/a

ONERI FINANZIARI(restituzione del prestito in 10 aa) 300.000 €/a

TOTALE ammortamenti e on. finanziari 600.000 €/a

Page 56: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Margine operativo netto(utile prima delle imposte)

Margine operativo lordo + 630.000 €

Ammortamenti e oneri finanziari - 600.000 €

MON + 30.000 €

Page 57: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

CASO PEGGIORERicavi (esempio di un impianto da 30.000 t/a)

rifiuto quantità tariffa ricavoFORSU 12.000t 60,00 €/t 720.000 €AGROIND. 3.000 t 40,00 €/t 120.000 €LINGOCELL. 10.000t 30,00 €/t 300.000 €FANGHI 5.000t 40,00 €/t 200.000 €TOTALE 30.000t 42,70 €/t 1.340.000 €

COMPOST 6.000t 10,00 €/t 60.000 €

TOTALE 1.400.000 €

Page 58: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Costi di gestione (esempio di un impianto da 30.000 t/a)

tipo costo

PERSONALE 200.000 €

CARBURANTI 50.000 €

EN.ELETTRICA 150.000 €

MANUTENZIONI 150.000 €

NOLI 100.000 €

SP.GENERALI 50.000 €

SOVVALLI (10.000t x 100€/t) 1.000.000 €

TOT. PARZIALE 1.700.000 €

Page 59: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Margine operativo lordo

RICAVI + 1.400.000 €

COSTI - 1.700.000 €

MOL - 300.000 €

Page 60: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Ammortamenti e oneri finanziariAMMORTAMENTICosto dell’opera 5.000.000 €di cui

opere civili (amm. in 30 aa) 3.000.000 €opere elettromeccaniche (amm. in 10 aa) 2.000.000 €

Ammortamenti op. civili 100.000 €/aAmmortamenti op. elettromeccaniche 200.000 €/aTotale ammortamenti per anno 300.000 €/a

ONERI FINANZIARI(restituzione del prestito in 10 aa) 300.000 €/a

TOTALE ammortamenti e on. finanziari 600.000 €/a

Page 61: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Margine operativo netto(utile prima delle imposte)

Margine operativo lordo - 300.000 €

Ammortamenti e oneri finanziari - 600.000 €

MON - 900.000 €

Page 62: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Bilancio economico: confrontoCaso ideale Caso peggiore

RICAVI + 1.430.000 + 1.400.000

COSTI DI GESTIONEPersonale - 200.000 -200.000Carburanti - 50.000 - 50.000En. elettrica - 150.000 - 150.000Manutenzioni - 150.000 - 150.000Noli - 100.000 - 100.000Spese generali - 50.000 - 50.000Sovvalli - 100.000 - 1.000.000Tot. Costi - 800.000 - 1.700.000

MARG. OP. LORDO + 630.000 - 300.000

ON. FINANZ. E AMMORT. - 600.000 - 600.000

MARG. OP. NETTO + 30.000 - 900.000

Page 63: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

• E’ bene scegliere un’area che disti almeno 60 centimetri dalle strutture di legno presenti nel giardino (es. staccionate), man mano che si accumulano i rifiuti prodotti con la gestione del verde (non scarti di cucina), vengono gettati in questo cumulo. Dopo un periodo che può variare da sei mesi a due anni il cumulo sarà diventato compost.

Page 64: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

• Il compost arriva a maturazione in un tempo variabile da sei settimane a due anni. Dipende dagli "ingredienti" immessi nel cumulo, da quanto spesso questo viene rivoltato, dalle sue dimensioni, dalla composizione e dal livello di areazione. Diciamo che sei settimane sono il tempo minimo necessario per ottenere un compost di buona qualità, anche se un tempo così breve implica una particolare attenzione nella gestione del processo.

Page 65: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

• Utilizzo di residui contaminati da pesticidi• Si consiglia in genere di compostare alcuni

pesticidi con il metodo di compostaggio "a caldo" e lasciando maturare il cumulo per almeno un anno. In alcune pubblicazioni specifiche si indica che il compostaggio, essendo un processo di decomposizione accelerata, è in grado di biodegradare alcuni elementi molto più rapidamente di quanto avvenga con la biodegradazione nel suolo.

Page 66: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

• Per evitare l’insorgenza di cattivi odori il cumulo va rivoltato frequentemente e bisogna assicurarsi che sia composto da materiali diversi per tipologia e dimensioni. Potrebbe anche essere che sia troppo bagnato, e in questo caso aggiungere materiali più asciutti (con una varietà di strutture e di formati) e rivoltare spesso. Se ha un odore di ammoniaca, è presente un livello elevato di azoto. Aggiungere quindi più materiali con carbonio (es. foglie).

Page 67: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

• Aggiungere l’acqua, ma assicurarsi che l’acqua sia stata assorbita dal cumulo. Annaffiare frequentemente un cumulo dall’alto non funziona perché i materiali asciutti così non riescono ad assorbire l’acqua. In questo caso, rivoltare il cumulo separandolo e reimpilandolo, innaffiando ogni strato. Potrebbero non essere sufficientemente presenti rifiuti verdi freschi nel cumulo e in questo caso vanno aggiunti. Se non è stato innaffiato abbastanza all’inizio, occorre ricordarsene per la prossima volta. Ricordare che il cumulo dovrebbe contenere circa il 40 - 50% di umidità, ovvero molta acqua.

Page 68: Corso Resp   09 Lezione   Compostaggio

Fine 13° lezione