Corso la relazione con il cliente per vendere
-
Upload
nicoletta-tozzi -
Category
Food
-
view
562 -
download
4
Transcript of Corso la relazione con il cliente per vendere
La relazionecon il cliente
Cesena, 24 maggio 2014
2
I temi1° incontro
Essere efficaci nella venditaIl venditore “moderno”Il marketing del venditoriPreparare l’incontro con il clienteLa pianificazione delle venditeIl controllo della ns attività
3
2° incontroL’approccio al cliente
- La comunicazione- L ‘ascolto attivo- Capire le motivazioni dei clienti- L’intervista al cliente per raccogliere le info
strategiche- Le frasi da evitare
4
La “vecchia” immagine del venditoriIl venditore considerato una persona che cerca
di vendere qualsiasi cosa a qualsiasi costo…..
5
L’obiettivo del venditore moderno
Instaurare relazioni profittevoli di lungo periodo
con il Cliente
6
IL CONCETTO DI VENDITORE ATLETA
Un venditore per quanto efficace possaessere deve perseguire la logica del
miglioramento continuo
7
Quali sono secondo voi gli elementi che determinano le vostre performance ?
______________________________ ____________________________________________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
A VOI LA PALLA PRIMA
8
Quanto ognuno di questi incide sulla vostra performance ?
1. _____________________ peso %_____2. _____________________ peso %_____3. _____________________ peso %_____4. _____________________ peso %_____5. _____________________ peso %_____6. _____________________ peso %_____7. _____________________ peso %_____ TOTALE 100%
A VOI LA PALLA
9
2 tipi di aree di miglioramento
Le aree di miglioramento consapevoli
Le aree di miglioramento inconsapevoli
Il massimo risultato del corso di oggi sarebbe farvi scoprire aree di miglioramento delle quali non siete ancora consapevoli.
10
L’etica nella venditaL’etica è” l’insieme di norme di
condotta che secondo la propria natura e volontà una persona o un gruppo di persone sceglie e segue nell’attività o nella vita.
La differenza fra etica e legge è che idealmente una condotta etica è un comportamento a livello piu’ alto della legge.
Il comportamento di vendita non etico è una condotta di breve periodo atta a far guadagnare il venditore a discapito del cliente.
11
I comportamenti non etici…. che alla lunga non pagano
Esagerare i benefici della propria offerta e nasconderne volutamente gli svantaggi
Mentire sui prodotti dei concorrenti e svalorizzarli
Vendere prodotti dei quali i Clienti non hanno bisogno
Confondere il cliente
Rispondere a domande a cui in realtà non si sarebbe in grado di rispondere
Mancanza di chiarezza sulle condizioni economiche
12
La relazione con il cliente funziona se: “Delega” al venditore la scelta di cosa acquistare
Chiede consigli e confronti anche per quanto riguarda le scelte della propria azienda
Ci dice in modo chiaro come stanno le cose
Non negozia l’offerta, non chiede sconti
Nel tempo aumenta gli ordini nei nostri confronti,, rispetto alla concorrenza
13
Qual è la prima cosa “da vendere” sempre ad un Cliente ?
14
Il valore della fiduciaConquistare la fiducia del Cliente e
mettersi in sintonia con lui e infinitamente piu’ importante che spuntare un ordine.
15
L’obiettivo del venditore di fiducia è:Massimizzare la
redditività del Cliente
Massimizzare la redditività dal cliente ( Ns redditività)
16
Il venditore ciclista
Mira a vincere il Tour de France non una tappa o…..peggio ancora il traguardo volante!
17
Orientati al prodotto o al cliente ?
VENDITORI ORIENTATI AL PRODOTTO/SERVIZIO
VENDITORI ORIENTATI AL CLIENTE
FOCALIZZATO SUL PRODOTTODA VENDERE E SULLE CARATTERISTICHE TECNICHE
FOCALIZZATO SUI BISOGNIDEI CLIENT E SULLE SUE ATTIVITA’ CON IL FINE DI INDIVIDUARNE I BISOGNI
LE TECNICHE DI VENDITA ORIENTATE AI BISOGNI DEI CLIENTI SONO ORIENTATAE A CONSOLIDARE IL RAPPORTO DI FIDUCIA DI LUNGO PERIODO NEI CONFRONTI DELL’ AZIENDA/ DEL PRODOTTO/ERVIZIO E DEL VENDITORE COME PERSONA
18
Il focus sul clienteE’ importante che i cliente conosca bene la sua offerta
ma, soprattutto è opportuno che si preoccupi di
DI INDIVIDUARE E
SODDISFARE
I BISOGNI DEL CLIENTE
presentandogli i vantaggi dell’offerta che meglio soddisfano le sue esigenze e necessità
19
Il principale obiettivo dell’attività di vendita Acquisire
e Consolidare
La fiducia di lungo periodo nei confronti di:
Dell’ azienda che rappresentiamo
Dei prodotti/servizi che offriamo
Di noi stessi in qualità di persona
20
Gli stili di venditaLe 2 principali motivazioni che motivano il
venditore sono:
Interesse pe la realizzazione della vendita “ portare a casa l’ordine”
L’interesse per il cliente o cura della soddisfazione del cliente
Dall’incrocio di queste 2 motivazioni ne conseguono i quattro principali stili di vendita
21
Gli Stili di vendita
22
I 4 STILI STILE CARATTERISTICHE
LA MANO PESANTE“ Tutto è lecito pur di chiudere una vendita” Difficile che instauri un clima di fiducia duraturo, prima o poi il cliente percepisce il suo atteggiamento di fondo e cambierà fornitore o assumendo un atteggiamento di continua diffidenza.
LO ZERBINO“Basta che il cliente sia soddisfatto”
•Non riesce a dire no al cliente
•Subisce le richieste pregiudicando la marginalità
• ok per il cliente ma l’azienda ….?
23
Stili di vendita STILE CARATTERISTICHE
IL DEMOTIVATO “Andiamo avanti….”
Svolge il suo lavoro senza passione, senza obiettivi e senza stimoli verso il miglioramento continuo
IL VENDITORE DI FIDUCIA“Io vinco tu vinci “
E’ il venditore che lavora nell’ottica della partnership con il cliente
24
Esercizio: Autodiagnosi stili di vendita Esercizio 1 - Andiamo a vedere i vostri
profili !
A VOI LA PALLA
25
Le 3 principali componenti della professione
1. Sapere
2. Saper fare
3. Saper essere
Pianificazione del lavoro Tecniche di comunicazione e Tecniche di vendita
Conoscenze
Attitudini innate + comportamento
26
Le competenze del venditore di fiducia
ANTENNE DRIZZATE Per essere sempre a conoscenza di quello che sta’ succedendo sul mercato, azioni della concorrenza, informazioni sui nostri clienti e su quelli potenziali .
La preparazione e pianificazione delle attività di vendita rappresentano il mezzo fondamentale per focalizzare gli sforzi sui target con maggiore potenziale di sviluppo.
OCCHI GRANDI Per cogliere i segnali non verbali dell’interlocutore. Non basta nella vendita essere attenti a quello che i cliente dice, occorre prestare attenzione anche a come lo dice.
27
Le competenze del venditore di fiducia
ORECCHIE GRANDI Per meglio ascoltare il cliente
DUE GRANDI SPALLEPer muoversi con sicurezza e in particolare:
Competenza tecnica: o conscenza del prodottoo del mercaroo del cliente
Competenza relazionaleCapacità di adattarsi a tutti i tipi di interlocutore
28
CUORE GRANDE Senza la motivazione e la passione per la propria attività e ‘ difficile raggiungere qualsiasi obiettivo. Se la professione non ci piace non esistono tecniche e strumenti per avere successo.
BOCCA PICCOLA• Un venditore di fiducia parla poco e ascolta molto al fine di poter porre soluzioni veramente personalizzate per il cliente.
• Valutare sempre il possesso palla.
I PIEDI PER TERRA • Un venditore di fiducia ha sempre presente il proprio obiettivo di vendita che persegue con tenacia e dedizione.
• Ogni incontro che si chiuda con un Si o un No porterà alla definizione dello step successivo.
Le competenze del venditore di fiducia
29
29
Il marketing del venditore
30
30
Cosa significa “fare marketing” per un venditore
Significa utilizzare in modo vantaggioso e strutturato le innumerevoli informazioni che solo lui può avere e coltivare con l’attività di contatto quotidiano con la clientela e con il territorio assegnato.
31
31
Quali informazioni raccogliere sul cliente?CHI È?Settore, dimensioni, geografia, quota di mercato, principali concorrenti, cultura dominante, ecc.
COM’È ORGANIZZATO?Metodi d’acquisto, grado di centralizzazione/decentralizzazione acquisti, potere di prescrizione del centro sull’unità periferica, ecc.
COME HA LAVORATO CON NOI?Volumi di spesa, margini, politica commerciale, ecc.
CHE PROGETTI HA PER IL FUTURO?Come evolverà nei prossimi 3/5 anni? Qual è la sua solidità finanziaria e di mercato (credibilità)? Quanto mi costerebbe l’acquisizione di un nuovo cliente della sua importanza?
32
32
Perché conoscere e applicare le tecniche di marketing
Perché Marketing significa, prima di tutto, UTILIZZARE LE INFORMAZIONI sui clienti che solo voi possedete, per capire su quali puntare, come “tenerseli ben stretti” e, in definitiva, come guadagnare bene!
Perché Marketing significa PIANIFICAZIONE: delle risorse, delle attività, del tempo. È uno straordinario alleato nell’aiutarvi a raggiungere più facilmente i vostri obiettivi di vendita.
Perché la crescente dinamicità del mercato, la pressione della concorrenza e le richieste sempre maggiori dei clienti hanno cambiato le “regole del gioco”. Non basta essere bravi venditori: DOVETE DIVENTARE IMPRENDITORI DEL VOSTRO BUSINESS LOCALE!
33
33
Il triangolo strategico
Clienti
Azienda Concorrenza
Bisogni epercezioneVa
lore p
erce
pito Valore percepito
Vantaggiocompetitivo
34
34
La missione del venditore
Vendere in volume(up selling)Vendere l’intera gamma(cross selling)Vendere in modo redditizio(margine)Vendere in modo efficiente(tempo/risorse)Facilitare la rivendita(sell in/sell out)Valorizzare la propria azienda
35
35
Il marketing come scienza per…
Acquisire
Mantenere
Sviluppare
… una clientela che assicuri un profitto
Philip Kotler, 1999
ACQUISIRE
MANTENERE
SVILUPPARE
PROSPEZIONE per il venditore
FIDELIZZAZIONEper il venditore
CROSS SELLINGUP SELLING
per il venditore
...una clientela che assicuri profitto
ANALIZZARE IL PORTAFOGLIO CLIENTI
Trasferendo il concetto dimarketing nel contesto della vendita…
37
I principi della vendita
38
Preparare l’incontro con il cliente
39
Le attività di preparazionePianificare il viaggio con anticipo
Raccogliere le info sul cliente ( web)
Definire l’obiettivo dell’incontro
Preparare tutti i materiali e i supporti necessari all’incontro
Telefonare o inviare la mail di conferma dell’incontro
Scheda cliente: _________________
Interlocutori di riferimento ________________________________
Contatti precedenti
Sintesi delle informazioni principali sul cliente Stato ordini del cliente
Sintesi info sui concorrenti attuali o potenziali
Probabili nuovi bisogni che la mia azienda è in grado di soddisfare
Obbiettivi della visita
41
Organizzare le informazioni sul cliente
OGGETTI DI ACQUISTO
Che cosa acquista ? L’insieme dei prodotti/servizi acquistati
OBIETTIVI DI ACQUISTO
Perché acquista ? L’insieme delle motivazioni che spingono all’acquisto
ORGANIZZAZIONE D’ ACQUISTO
Come acquista ? La sequenza delle diverse fasi del processo di decisione di acquisto
Quando acquista ? In quali occasioni ?PUNTI DI ACQUISTO
Dove vengono effettuati gli acquisti ?
I luoghi /canali distributivi e localizzazione geografica
42
Il processo d’acquistoNella gestione del processo di acquisto un venditore si pone sempre 2 principali obiettivi
1) Vendere alle persone che contano all’interno dell’organizzazione (chi decide)
2) Vendere in modo ampio e aperto tutta l’organizzazione del cliente interagendo con tutte le persone coinvolte nel processo per generare FIDUCIA DIFFUSA
43
Il processo d’acquistoRUOLO
INIZIATORE
INFLUENZATORE
COMPRATORE
DECISORE
UTILIZZATORE
CONTROLLORE
Pianificarel’attività di vendita
45
Tu quanto pianifichi ? Se dovessi valutare la tua attitudine a
pianificare la tua attività di vendita da 1 a 10 che voto ti daresti ?
______________________
Le azioni da compiere per migliorare la tua attitudine a pianificare
1) _________________________________________________2) _________________________________________________3) _________________________________________________4) _________________________________________________
46
I fondamentali
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
Classifica le tue attività per ordine di importanza
A VOI LA PALLA
ATTIVITA’1) AD ALTA PRIORITA’ ED INDISPENSABILI
2) DI MEDIA PRIORITA’ E MEDIAMENTE IMPORTANTI
3) ATTIVITA’ A BASSA PRIORITA’/POCO IMPORTANTI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
59
Tu quanto pianifichi ? Se dovessi valutare la tua attitudine a
pianificare la tua attività di vendita da 1 a 10 che voto ti daresti ?
______________________
Le azioni da compiere per migliorare la tua attitudine a pianificare
1) _________________________________________________2) _________________________________________________3) _________________________________________________4) _________________________________________________
60
Piano di vendita annuale
ESERCIZIO
61
62
63
64
65
66
67
68
69
Il controllo della nostra attività
70
71
72
73
74
75
76
77
2° INCONTRO
79
80
81
82
83
84
85
Il processo si comunicazione
MessaggioEmittente RiceventeC o d i f i c a D e c o d i f i c a
FeedbackEmittenteRicevente
D e c o d i f i c a C o d i f i c a
Canale
87
BARRIERE ALL’ASCOLTO Sapere quello che viene dopo Non ascoltiamo perchè pensiamo
di sapere già quello che vuol direPrevenire la risposta Iniziamo a strutturare una
risposta prima di avere già effettivamente sentito la domanda
Ansietà nel messaggioNon ascoltiamo perché non vogliamo sentire qualcosa che non ci piace
Sentire quello che vogliamo sentire Selezioniamo solo lo info che
vogliamo Messaggi contrastanti Le parole e i messaggi non
verbali sonoIncongruenti fra loro
Il messaggio confonde la persona
Ci piace/non ci piace chi parla e valutiamo il messaggio di conseguenza
Si investe chi parla di ostilità vs di noi
Ci aspettiamo che chi parla sia un’antagonista
Voci/Stereotipi Supponiamo com’è la gente, è come….
89
90
Comunicare in modo ottimale significa:1- prestare attenzione al SAS (senso di autostima)
dell'altro2- non trascurare i bisogni dell'altro3- motivare l'altro adeguatamente4- poter comprendere le transazioni
interpersonali5- non reagire alle manovre difensive dell'altro
con atteggiamenti difensivi 6- fare attenzione alle immagini mentali dell'altro7- effettuare una retroazione
Ognuno di noi si crea un'immagine di sè stesso
92
L'immagine può essere:
- più piccola - uguale - più grande
di quella reale.
93
Quando l'immagine non coincide con la realtà la comunicazione ne risente.
Se la comunicazione ne risente, ne risente anche il senso di autostima attivandosi un circolo vizioso di cattiva comunicazione.
94
La propria immagine dipende dal:- confronto con gli altri- giudizio degli altri.
95
Il miglioramento o il peggioramento della nostra immagine è influenzato dalla comunicazione.
Come ti poni nei confronti del cliente ?
adaDSDLFKLòDDKJMN
96
Ogni individuo ha un senso di autostima (SAS)
che lo porta a voler valere qualcosa e ha provare piacere nel relazionarsi a persone dalle quali
si sente di essere stimato.
SAS
I nostri comportamenti sono finalizzati:
- al mantenimento- alla difesa- al miglioramento del nostro senso di autostima.
S A S
98
Qualsiasi comunicazione che aggredisce il senso di autostima dell'altro entra nel circolo vizioso.
bla bla blabla bla bla!!!
sas
99
COMUNICARE IN MODO OTTIMALE SIGNIFICA:
1- prestare attenzione al SAS (senso di autostima) dell'altro2- non trascurare i bisogni dell'altro
3- motivare l'altro adeguatamente
4- poter comprendere le transazioni interpersonali
5- non reagire alle manovre difensive dell'altro con atteggiamenti difensivi
6- fare attenzione alle immagini mentali dell'altro
7- effettuare una retroazione
116
117
120
128
Le espressioni da evitare nella vendita
129
Le frasi KillerL’inconscio non accetta la negazione: non
pensare ad un cabaret di pasticcini
Non si preoccupiNon sono qui per vendere ad ogni costoNon è che voglio vendere proprio questo prodottoQuesto prodotto non le darà problemiNon vorrei rubarle del tempoNon c’è sotto nessuna fregaturaNon voglio insistereNon avrà brutte sorprese da questo articolo
130
Le espressioni che sfiduciano
Voglio essere sincero con lei“ Come posso fidarmi della sua sincerità se con gli altr i dice di non esserlo ?”
A lei devo dire la verità “ Chi mi dice che con me lo farà veramente ?”
Con lei non posso dire una cosa al posto di un’ altra
Come faccio ad esserne sicura se con altri clienti si comporta diversamente ?
131
Essere negativi
Non le serve nulla ? Come posso esserle utile ?
Non sono potuto venire prima Ho fatto del mio meglio per venire prima possibile
Non abbiamo 10 scatole pronte per la consegna
Abbiamo 8 scatole in pronta consegna le altre 2…..
132
Le parole nere
Problema ( qualcosa che non va) Esigenza (qualcosa che si desidera)
“ Appuntamento”
“ Venditore” (puramente commerciale)
Incontro
“Referente commerciale”(rapporto interpersonale)
Costo ( uscita di denaro) Investimento (uscita di denaro per ottenere un ritorno)
“Purtroppo” Non dirlo
Evidenziano il lato negativo/spiacevole delle situazioni
133
Le frasi grasse
Offriamo prodotti di alta qualità
Dimostramelo…
“Siamo leader….. Di che cosa ?
“ Abbiamo una grande esperienza
1, 10, 100 anni ?
Non offrono riscontro oggettivo e fanno apparire il venditore come un venditoredi fumo
134
Le espressioni dubitative
Verbi al condizionale
“ Parole parassita (infatti, cioe’ praticamente ehm… uhm…) usate in continuazione durante una conversazione
La richiamerà presto ( Quando ???)
Diffondono incertezza rispetto alle affermazioni del venditore
135
Le espressioni che mettono in posizione di inferiorità
“Le rubo solo 5 minuti”
“ Le faccio perdere solo poco tempo”
“ Mi scusi per il disturbo”
Trasmettono inconsciamente al cliente il messaggio che noi e laNostra offerta siamo meno importanti di lui………….
136
Contraddire il cliente
Ha capito male
Lei ha torto
E’ stato lei a sbagliare
137
Il Percorso per la Fiducia
138
Le 7 fasi per la vendita etica
Le sette fase di un percorso di vendita etica efficace
F FOCALIZZARE LA VENDITAI niziare con il piede giustoD elineare le esigenze del clienteU tilizzare le obiezioni come opportunitàC onvincere coinvolgendoI implementare il piano venditaA ttenzione totale al post vendita
139
F I D U C I ADelineare le esigenze del cliente
140
Affinare la qualità delle domandeStabilire le necessità del cliente
NON DOBBIAMO DIRE AL CLIENTE QUALI SONO I SUOI BISOGNI, OCCORRE CHIEDERLI !!!
DEFINIAMO LA QUALITÀ DELL’ INTERVISTA DEL VENDITORE
0 – non fa domande al cliente1 – fa domande chiuse o semi-chiuse2 – fa domande chiuse e aperte3 - Fa domande ad alto valore
141
I vantaggi del fare domande1) Si ottengono e forniscono informazioni2) Si dimostra il proprio interesse vs il cliente3) Si ottiene un quadro preciso delle esigenze e
aspettative reali4) Si sviluppano rapporti interpersonali distesi 5) Si conquista il controllo della conversazione6) Il cliente si sente valorizzato7) Vi è la possibilità di verificare feedback di
ascolto, comprensione e accettazione8) Si velocizza il processo di coinvolgimento
142
Capire il cliente
143
La vendita domande pertinenti
E’ emerso da uno studio che le decisioni legate all’acquisto di un prodotto o servizio
si basano per un buon 70% su criteri soggettivi e un 30% su criteri oggettivi.
Ecco perché è molto importante comprendere le vere motivazioni del cliente, ciò che pensa il cliente, i suoi obiettivi ed il modo in cui sceglierà.
Motivazione all’acquisto
Meccanismi emozionali e meccanismi logici conducono il consumatore all’acquisto .
144
Motivazioni all’acquisto
I fattori che influenzano la motivazione umana si dividono in due categorie :
1. Pulsioni biologiche 2. Pulsioni sociali
Le motivazioni all’acquisto di un bene o servizio sono dettate dalla necessità di soddisfare una pulsione sociale.
145
Motivazioni all’acquisto: le pulsioni sociali
Bisogno di sicurezza
Necessità di sentirsi importante
Necessità di appagare il proprio io
Necessità di approvazione sociale
Bisogno di affiliazione ( di amicizia, fiducia )
146
Motivazioni all’acquisto: le pulsioni sociali
147
Nessuno di noi fa un ’ acquisto solo per ragioni dettate dalla logica: entrano sempre in gioco fattori emotivi .
Motivazioni all’acquisto: il metodo Soncas
Il metodo Soncas è un facile metodo per reperire in maniera facile e veloce le motivazioni all’acquisto :
Sicurezza Orgoglio : il cliente attraverso l’acquisto si valorizza NovitàComfort ( tranquillità e velocità di utilizzo o di acquisto ) Aspetto finanziarioSimpatia 148
Tecnica :
Identificare nel vostro contesto 1)aspettative e bisogni dei clienti e
2) trovate soluzioni adeguate per soddisfare le motivazioni
all’acquisto.
149
ESERCIZIO
150
Principali Bisogni e Aspettative del cliente
_______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________
• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________
151
Quali le soluzioni ai bisogni dei clienti ?
_______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________
• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________• _______________________
Influenza della percezione nella scelta
Sempre più utilizzato un nuovo approccio che prende in considerazione altri aspetti, come quello emotivo e percettivo oltre a quelli razionali ed economici nelle scelte.
La percezione svolge un ruolo centrale nelle scelte umane dalle decisioni più semplici a quelle strategiche.
Le decisioni dipendono anche da come le alternative sono presentate e percepite.
152
La vendita domande pertinenti
Prima di offrire un determinato prodotto dovrete esservi fatti un’idea ben precisa della mentalità e delle esigenze del cliente.
E’ molto rischioso infatti esporre la propria argomentazione se non si conoscono le motivazioni del cliente.
Fate domande aperte.
Curiamo la tecnica :
il venditore fa domande aperte al potenziale cliente per comprenderne obiettivi e criteri di scelta prima di
proporre un prodotto.
154
ESERCIZIO
155
Esercitazioni
156
Le domande aperte1. -------------------------------------------------------------2. -------------------------------------------------------------3. -------------------------------------------------------------4. -------------------------------------------------------------5. -------------------------------------------------------------6. -------------------------------------------------------------7. -------------------------------------------------------------8. -------------------------------------------------------------9. -------------------------------------------------------------
157
Quali sono secondo voi gli elementi che determinano le vostre performance ? ______________________________ ____________________________________________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
A VOI LA PALLA PRIMA
158
Quali sono secondo voi gli elementi che possono migliorare le vostre performance ? ______________________________ ____________________________________________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________
A VOI LA PALLA FINE CORSO
159
Analisi Punti di Forza e Aree di miglioramento
PUNTI DI FORZA -------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- ---------------------------------
AREE DI MIGLIORAMENTO
-------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- --------------------------------- ----------------------------------
A VOI LA PALLA
160
Tu quanto pianifichi ? Se dovessi valutare la tua attitudine a
pianificare la tua attività di vendita da 1 a 10 che voto ti daresti ?
______________________
Le azioni da compiere per migliorare la tua attitudine a pianificare
1) _________________________________________________2) _________________________________________________3) _________________________________________________4) _________________________________________________
CHECK
161
Le idee che mi porto a casa1. _____________________________2. _____________________________3. _____________________________4. _____________________________5. _____________________________6. _____________________________7. _____________________________8. _____________________________9. _____________________________
x FINE GIORNATA