CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ISTOLOGIA...

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CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA I Settore Scientifico-Disciplinare: MED/08 Pertinenza crediti per settore scientifico-disciplinare: MED/08 CFU Tot.:5 N. ore ADF:31 N. ore ADI:32 Coordinatore: Profssa Stefania Staibano Dip. Scienze biomediche avanzate tel 2368 email [email protected] Segreteria Didattica: Dott.ssa Lia Aricò Dip.:Sanità pubblica Ed.:20, Tel. _3437, email:[email protected]. DOCENTI Cognome e Nome Ql. Disciplina Tel. Orario Ric. ed Edificio E-mail D’Armiento Francesco Paolo PO Anatomia Patologica 300 6 ma 14.30- 16.30 [email protected] Del Basso De Caro Maria Laura PA Anatomia patologica 347 7 me.11.00- 13.00 marialauradelbasso@unina. it Staibano Stefania PO Anatomia Patologica 236 8 gio 14.00- 16.00 [email protected] Troncone Giancarlo PO Anatomia Patologica 367 4 ve 11.00- 13.00 [email protected] D’Armiento Maria Rosaria RC Anatomia Patologica 235 0 lu 14.00- 16.00 [email protected] Insabato Luigi RC Anatomia Patologica 344 2 ma 13.00- 15.00 [email protected] Bellevicine Claudio RTD Anatomia Patologica 367 4 lu 14.00- 16.00 claudiobellevicine@ gmail.com Malapelle Umberto RTD Anatomia Patologica 367 4 Venerdì ore 11.00- 13.00 umberto.malapelle @unina.it OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi del corso di Anatomia Patologica I è quello di far apprendere allo studente le modificazioni cellulari, tessutali e degli organi indotte dalle malattie e morfologicamente evidenziabili; di rilevare, attraverso lo studio anatomo-clinico, i rapporti tra i segni e i sintomi apprezzabili clinicamente e le lesioni morfologicamente rilevabili da cui essi hanno origine; di comprendere il ruolo e l’utilizzazione dell’anatomo-patologo in termini di prevenzione, diagnosi, prognosi e terapia delle malattie. OBIETTIVI SPECIFICI ASPETTI GENERALI- acquisire dimestichezza con la terminologia anatomo-patologica- conoscere i principali scopi del riscontro diagnostico autoptico- conoscere le indicazioni ai vari tipi di biopsia-saper effettuare una richiesta per indagini cito-istologiche- conoscere le indicazioni ed i limiti dell’esame estemporaneo intraoperatorio.-conoscere la morfologia delle lesioni elementari-confrontarsi criticamente con le problematiche etiche connesse con la diagnosi anatomo-cito-istologica (consenso informato e responsabilità professionali).-impostare in termini di collaborazione il rapporto con il morfologo -valutare il contributo della Anatomia Patologica all’ “ evidence based medicine”-inquadrare le indicazioni ed i limiti della citologia esfoliativa. Conoscere le basi di biologia molecolare e di genetica utili per la diagnosi e per l’approccio terapeutico delle patologie neoplastiche . ONCOLOGIA GENERALE E PREVENZIONE DEI TUMORI-valutare il ruolo della anatomia patologica nella prognosi delle neoplasie-conoscere le applicazioni morfologiche delle

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CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA I

Settore Scientifico-Disciplinare: MED/08 Pertinenza crediti per settore scientifico-disciplinare: MED/08

CFU Tot.:5 N. ore ADF:31 N. ore ADI:32

Coordinatore: Profssa Stefania Staibano Dip. Scienze biomediche avanzate tel 2368 email [email protected]

Segreteria Didattica: Dott.ssa Lia Aricò Dip.:Sanità pubblica Ed.:20, Tel. _3437, email:[email protected].

DOCENTI Cognome e Nome

Ql. Disciplina Tel. Orario Ric. ed Edificio

E-mail

D’Armiento Francesco Paolo

PO Anatomia Patologica

3006

ma 14.30-16.30

[email protected]

Del Basso De Caro Maria Laura

PA Anatomia patologica

3477

me.11.00-13.00

[email protected]

Staibano Stefania PO Anatomia Patologica

2368

gio 14.00-16.00

[email protected]

Troncone Giancarlo PO Anatomia Patologica

3674

ve 11.00-13.00

[email protected]

D’Armiento Maria Rosaria

RC Anatomia Patologica

2350

lu 14.00-16.00

[email protected]

Insabato Luigi RC Anatomia Patologica

3442

ma 13.00-15.00

[email protected]

Bellevicine Claudio RTD Anatomia Patologica

3674

lu 14.00-16.00

[email protected]

Malapelle Umberto RTD Anatomia Patologica

3674

Venerdì ore 11.00-

13.00

umberto.malapelle @unina.it

OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi del corso di Anatomia Patologica I è quello di far apprendere allo studente le modificazioni cellulari, tessutali e degli organi indotte dalle malattie e morfologicamente evidenziabili; di rilevare, attraverso lo studio anatomo-clinico, i rapporti tra i segni e i sintomi apprezzabili clinicamente e le lesioni morfologicamente rilevabili da cui essi hanno origine; di comprendere il ruolo e l’utilizzazione dell’anatomo-patologo in termini di prevenzione, diagnosi, prognosi e terapia delle malattie. OBIETTIVI SPECIFICI ASPETTI GENERALI- acquisire dimestichezza con la terminologia anatomo-patologica- conoscere i principali scopi del riscontro diagnostico autoptico- conoscere le indicazioni ai vari tipi di biopsia-saper effettuare una richiesta per indagini cito-istologiche- conoscere le indicazioni ed i limiti dell’esame estemporaneo intraoperatorio.-conoscere la morfologia delle lesioni elementari-confrontarsi criticamente con le problematiche etiche connesse con la diagnosi anatomo-cito-istologica (consenso informato e responsabilità professionali).-impostare in termini di collaborazione il rapporto con il morfologo -valutare il contributo della Anatomia Patologica all’ “ evidence based medicine”-inquadrare le indicazioni ed i limiti della citologia esfoliativa. Conoscere le basi di biologia molecolare e di genetica utili per la diagnosi e per l’approccio terapeutico delle patologie neoplastiche . ONCOLOGIA GENERALE E PREVENZIONE DEI TUMORI-valutare il ruolo della anatomia patologica nella prognosi delle neoplasie-conoscere le applicazioni morfologiche delle

acquisizioni della biologia molecolare e della genetica-identificare le problematiche diagnostiche cito-istologiche in oncologia-riconoscere il ruolo della citopatologia nella prevenzione dei tumori PATOLOGIA MALATTIE INFETTIVE -inquadrare la clinica delle malattie infettive alla luce del quadro morfologico-valutare ed imparare a gestire le tecniche cito-istologiche e di biologia molecolare per l’individuazione degli agenti infettivi-aggiornarsi sulle problematiche infettivologiche ,correlate con l’Anatomia patologica, dei migranti. PATOLOGIA ENDOCRINOLOGIA-conoscere gli aspetti preventivi e diagnostici morfologici nell’ambito della patologia della tiroide -riconoscere la morfologia dei principali aspetti della patologia della corticale e della midollare del surrene-conoscere la patologia delle neoplasie endocrine ereditarie. GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA - proporre l’uso delle varie tecniche cito-istologiche nella diagnostica e nella ricerca in patologia gastroenterica ed epatica-conoscere i principali quadri anatomo-istologici delle malattie “ infiammatorie” dell’apparato digerente.-conoscere gli aspetti preventivi e diagnostici morfologici nell’ambito della patologia dello stomaco e del grosso intestino -riconoscere le problematiche morfologiche principali della patologia del fegato e delle vie biliari-inquadrare i dati laboratoristici in patologia epatica alla luce degli aspetti morfologici- acquisire dimestichezza con le problematiche genetiche in patologia gastroenterica ed epatica- indicare i principali quadri anatomo- citoistologici nella patologia del pancreas MALATTIE DEL METABOLISMO -indicare i quadri morfologici della patologia del diabete.-riconoscere le complicanze apprezzabili morfologicamente del diabete PATOLOGIA DEI LINFONODI ,DEL MIDOLLO OSSEO,DELLA MILZA: conoscere l’impatto del danno immunologico sui vari organi ed apparati riconoscere gli aspetti morfologici correlati all’AIDS valutare la peculiarità dell’esame morfologico dei linfonodi e del midollo osseo riconoscere l’impatto della morfologia nella prognosi e terapia delle malattie dei linfonodi e del midollo osseo; interpretare le principali modificazioni morfologiche dei linfonodi riconoscere le peculiarità dei linfomi di Hodgkin e non- Hodgkin ,comprendere le implicazioni della morfologia nella patologia neoplastica dei linfonodi e del midollo conoscere i principali quadri morfologici delle splenomegalie, conoscere le applicazioni di biologia molecolare nelle linfoadenopatie PATOLOGIA CUTANEA: comprendere il ruolo della biopsia cutanea in dermatologia conoscere le principali lesioni elementari cutanee ,interpretare le alterazioni morfologiche delle malattie non neoplastiche le potenzialità biologiche dei nevi conoscere i quadri morfologici del melanoma e le conseguenti implicazioni biologiche e prognostiche riconoscere le peculiarità distintive morfologiche degli epiteliomi baso e squamo cellulare, conoscere la basi epigenetiche delle lesioni melaniche.

CONTENUTI Lo studio della Anatomia Patologica I viene affrontata con la trattazione di una parte generale inerenti i processi patologici fondamentale nel campo della infiammazione, delle malattie di accumulo e dei principali processi regressivi e riparativi .Particolare importanza viene dedicata alla oncologia generale nei suoi aspetti morfologici con costanti e puntuali riferimenti alla basi di biologia molecolare. Viene inoltre sottolineata nelle sue grandi linee la peculiarità delle principali tecniche di cito-istopatologia sia di tipo classico che cosiddette speciali con particolare riguarda a quelle più moderne di biologia molecolare e di patologi a quantitativa. Viene anche stressato il ruolo della anatomia patologica nell’ambito della moderna medicina sia nella parte diagnostica in vita e post-mortem che nelle sue applicazioni di taglio più squisitamente di ricerca. Vengono poi considerati nei dettagli gli aspetti anatomo-patologici inerenti gli organi ed apparati affrontati anche dal punto di vista clinico nel corso del I semestre al fine di dare agli studenti una vera integrazione tra gli aspetti clinico-diagnostici e quelli morfologici Dopo brevi nozioni sulla patologia malformativa una prima parte della trattazione viene

rivolta alla patologia degenerativa ed infiammatoria. Vengono illustrati i quadri anatomopatologici relativi ai processi infiammatori nelle loro varie forme ed alle condizioni più frequenti di dismetabolismi o accumulo di sostanze. Particolare attenzione viene posta nella trattazione della materia nel campo della patologia neoplastica. Dopo un breve ma puntuale inquadramento delle principali eventi etio-patogenetici nelle neoplasie degli apparati gastroenterico, del fegato,endocrino,dei linfonodi, vengono esaminati i quadri anatomo patologici sia macro che microscopici soprattutto attraverso il frequente riferimento a casi anatomo-clinici sia provenienti da materiale autoptico sia da materiale di “surgicalpathology”. In ogni neoplasia trattata il docente mette in evidenza i principali dati morfologici utili e spesso indispensabili per una corretta programmazione terapeutica e per una ottimale previsione prognostica. A tal fine il ragionamento anatomo-clinico viene integrato con le moderne acquisizioni di biologia molecolare stressandone le capacita’ diagnostiche ,prognostiche e quelle foriere di una terapia “biologica”. Inoltre il docente ,di ogni malattia neoplastica e non neoplastica , illustra i principali punti dell’iter diagnostico morfologico , facendo precedere o seguire a secondo dei casi ,richiami di cito-istologia normale, anatomia umana normale e di fisio- patologia generale. Si ritiene inoltre importante inquadrare il singolo percorso diagnostico attraverso informazioni generali ma il più possibile dettagliate di isto- citopatologia e mediante momenti di osservazione sia guidate che di studio individuale di immagini anatomo-patologiche macro e microscopiche. Tutto il programma è finalizzato alla preparazione globale e culturalmente ottimale dello studente al fine di elevare l'insegnamento al livello proprio di un corso di laurea specialistico in Medicina e Chirurgia.

PREREQUISITI Per affrontare lo studio di’Anatomia Patologica I, sono necessari i seguenti prerequisiti: - Anatomia ed istologia dei vari organi ed apparati dell’uomo ed in particolare la conoscenza

delle tecniche cito-istologiche di base con particolare riguardo alla immunocitochimica; morfologia e fisiologia della cellula e dei tessuti;. Genetica di base ed applicata- Fisiopatologia dei vari organi ed apparati;

- Inquadramento nosografico e fisiopatologico delle malattie degli apparati endocrino,del metabolismo , del fegato, gastroenterico,dei linfonodi e della milza, e della cute

- Conoscenza delle principali metodiche di statistica e sue applicazioni alla morfologia. - Conoscenza dei parametri bio-umorali e delle principali tecniche di imaging.

PROPEDEUTICITÀ Vedi Allegato B

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO Misto. Esame scritto con 30 domande a quiz a scelta multipla + esame orale comprendente prova macro-microscopica Sono ammessi all’esame orale gli studenti che abbiano raggiunto la sufficienza allo scritto

CALENDARIO DELL’ATTTIVITA’ DIDATTICA DEL C.I. DI ANATOMIA E

ISTOLOGIA PATOLOGICA I

ANNO ACCADEMICO 2017-2018

Settimana Giorno

Sett/Nr./Ora

Lezioni ufficiali Docenti Canale A Docenti Canale

B

02/06 ott 2017

Lun 02 ADF

(14,00-15,00)

Mar 03 ADF

(14,00-15,00)

Gio 05 ADF(14,00-

15,00)

Mer 04 ADI (14,00-

15,00)

Introduzione

all’Anatomia

Patologica

Nuovi orizzonti per

l’Anatomia

Patologica

Il ruolo del patologo

nella medicina

predittiva

Esercitazione di

anatomia

macroscopica

S. Staibano

F.P. D’Armiento

M. Del Basso

De Caro

M. D’Armiento

09/13 ott 2017

Lun 9 ADF (14,00-

15,00)

Mar 10 ADF(14,00-

15,00)

Mer 11 ADI (14,00-

15,00)

Gio 12 ADF

(14,00-15,00)

L’autopsia:

correlazioni clinico-

patologiche

L’autopsia “virtuale”

L’autopsia perinatale

M.D. D’Armiento

F.P.D’Armiento

16/20 ott 2017

Lun 16 ADF

(14,00-15,00)

Mar 17 ADF(14,00-

15,00)

Mer 18 ADI (14,00-

15,00)

Gio 19 ADF

(14,00-15,00)

Morfologia

dell’infiammazione

acuta e cronica

M. Del Basso De

Caro

S. Staibano

23/27 ott 2017

Lun 23 ADF

(14,00-15,00)

Mar 24 ADF(14,00-

15,00)

Mer 25 ADI (14,00-

15,00)

Gio 26 ADF

(14,00-15,00)

Tecniche di supporto

alla diagnosi su

sezioni tissutali:

istochimica,

immunoistochimica,

molecolari

Tecniche di supporto

alla valutazione

prognostica e

predittiva applicabili

su sezioni tissutali

M. Del Basso De

Caro

S. Staibano

30ott/3 nov

2017

Lun 30 ADI (14,00-

15,00)

………..

F.P. D’Armiento

L. Insabato

C. Bellevicine

U. Malapelle

6/10 nov 2017

Lun 06 ADF

(14,00-15,00)

Mar 07 ADF(14,00-

15,00)

Mer 08 ADI (14,00-

15,00)

Gio 09 ADF

(14,00-15,00)

Lesioni

preneoplastiche

Classificazione dei

tumori

Grading e staging

S. Staibano

M. Del Basso

De Caro

13/17 nov

2017

Lun 13 ADF

(14,00-15,00)

Mar 14 ADF(14,00-

15,00)

Mer 15 ADI (14,00-

15,00)

Gio 16 ADF

(14,00-15,00)

Citopatologia clinica:

generalità

Aspetti citologici dei

processi patologici

G. Troncone

C. Bellevicine

U. Malapelle

20/24 nov

2017

Lun 20 ADF

(14,00-15,00)

Mar 21 ADF(14,00-

15,00)

Mer 22 ADI (14,00-

15,00)

Gio 23 ADF

(14,00-15,00)

Il ruolo della

patologia molecolare

e genetica in

citopatologia

Citopatologia del

nodulo tiroideo

C. Bellevicine

U. Malapelle

G. Troncone

27 nov/1 dic

2017

Lun 27 ADF

(14,00-15,00)

Mar 28 ADF(14,00-

15,00)

Mer 29 ADI (14,00-

15,00)

Gio 30 ADF

(14,00-15,00)

Patologia endocrina:

tiroide, paratiroide,

surrene, pancreas

................

Patologia

neuroendocrina

F.P. D’Armiento

L. Insabato

M. Del Basso

De Caro

C. Bellevicine

U. Malapelle

10°

4/7 dic 2017

Lun 04 ADF

(14,00-15,00)

Mar 05 ADF(14,00-

15,00)

Mer 06 ADI (14,00-

15,00)

Gio 07 ADF

Patologia

dell’apparato

gastrointestinale 1

Neoplasie

mesenchimali

M. D’Armiento

L. Insabato

F. P.

D’Armiento

(14,00-15,00)

11°

11/15 dic

2017

Lun 11 ADF

(14,00-15,00)

Mar 12 ADF(14,00-

15,00)

Mer 13 ADI (14,00-

15,00)

Gio 14 ADF

(14,00-15,00)

Patologia

dell’apparato

gastrointestinale 2

Patologia del fegato e

delle vie biliari

F.P. D’Armiento

M. D’Armiento

12°

18/22 dic

2017

Lun 18 ADF

(14,00-15,00)

Mar 19 ADF(14,00-

15,00)

Mer 20 ADF

(14,00-15,00)

Gio 21 ADF

(14,00-15,00)

Patologia cutanea

epiteliale e

melanocitica

Aspetti morfologici

delle malattie

immunitarie.

Classificazione dei

linfomi

Citopatologia del

linfonodo

S. Staibano

L. Insabato

G. Troncone

M. Del Basso

De Caro

F.P.

D’Armiento

C. Bellevicine

Le lezioni si svolgeranno nelle aule: Canale A (matricole pari) – Aula Grande ed. 11 Canale B (matricole dispari) – Aula Grande ed. 17

CORE CURRICULUM -PROGRAMMA DI ESAME PARTE GENERALE 1) Utilizzo e ruolo dell’autopsia nella pratica medica. La autopsia perinatale e sue

implicazioni genetiche. 2) I principi della biopsia chirurgica e la diagnosi bioptica; tipi di campioni; modalità di

richiesta di un esame cito-istologico. 3) Tecniche istopatologiche routinarie, immunoistochimica e biologia molecolare applicata

alla diagnosi patologica. 4) Il danno e l’adattamento cellulare con particolare riguardo a : aspetti morfologici della

cellula lesa; accumuli intracellulari; adattamenti della crescita e della differenziazione cellulare.

5) Infiammazione e processi riparativi: aspetti morfologici della infiammazione acuta e cronica; infiammazione granulomatosa.

6) Aspetti morfologici delle alterazioni idriche ed emodinamiche; edema, iperemia, congestione, trombosi,embolia ed infarto

7) Le neoplasie. Definizione, nomenclatura. Caratteristiche delle neoplasie benigne e maligne. Grado di differenziazione(grading) e stadio di evoluzione (staging): fattori prognostici: Biologia della crescita tumorale:trasformazione cellulare, progressione tumorale, meccanismi di invasività e metastasi. Concetto di displasia epiteliale,neoplasia intraepiteliale e carcinoma microinvasivo. Correlazioni clinico-patologiche:Predisposizione al cancro: Lesione e condizione precancerosa. Cenni di cancerogenesi. Cenni sul ruolo degli oncogeni e degli antioncogeni e la patogenesi del cancro. Interazione ospite-tumore. La prevenzione dei tumori: La diagnosi di cancro.

8) Citologia generale e citopatologia clinica: programmi citologici di screening: cervice, endometrio, stomaco,esofago,vescica, polmone;generalità sui controlli di qualità in citologia;tipi e valutazione dei campioni cellulari; nozioni basiche sulla struttura e funzioni cellulari; aspetti citologici dei processi patologici dall’infiammazione al cancro. Generalità sulle metodiche di laboratorio e loro applicazioni in citologia. Criteri morfologici di malignità. Citopatologia clinica. Indicazioni, limiti, vantaggi.

9) Il ruolo del patologo nella diagnostica morfologica e nelle applicazioni di patologia molecolare e di genetica in citopatologia ed istopatologia

PATOLOGIA SISTEMATICA 10) Malattie infettive Principi generali di patogenesi microbica; tecniche speciali morfologiche

per la diagnosi degli agenti infettivi; spettro di risposte infiammatorie all’infezioni; principali malattie granulomatose;

11) Ghiandole endocrine. Tiroide :sindromi cliniche associate a malattia tiroidea; tiroiditi; malattia di Graves; gozzo diffuso e nodulare, tumori e correlazioni clinico-patologiche; la diagnostica preoperatoria del ”nodulo” tiroideo. Aspetti bio-molecori del carcinoma della tiroide. Corticosurrene: sindromi da iposurrenalismo e da ipersurrenalismo; neoplasie corticosurrenali Midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma, ganglioneuroblastoma. Patologia del sistema neuroendocrino diffuso.

12) Apparato gastro-intestinale. Esofagiti e cancro dell’esofago. Gastriti, ulcera peptica, lesioni e condizioni preneoplastiche dello stomaco; carcinoma dello stomaco. Lesioni Linfoproliferative dello stomaco Ileotifo, malassorbimento intestinale (generalità ;malattia celiaca) Tbc intestinale. Colite ulcerativa cronica, malattia di Crohn, poliposi e polipi del colon; sequenza adenoma-carcinoma; carcinoma del colon –retto. Aspetti bio-molecolari del carcinoma del colon retto Appendice: appendiciti ,carcinoide. Peritoniti GIST :aspetti morfologici e molecolari

13) Fegato e vie biliari La biopsia epatica: ruolo, indicazioni, possibilità e limiti Risposte

abnormi del fegato: necrosi ( tipi, entità, topografia, cause di necrosi massiva e submassiva) Fibrosi (setti attivi, setti passivi, topografia, infiammazione, colestasi (aspetti morfologici della colestasi). Colestasi neonatale (cause intraepatiche ed extraepatiche). Ittero: classificazione fisiopatologia (in comune con le discipline cliniche). Alterazioni circolatorie: congestione passiva acuta e cronica, trombosi delle vene epatiche e della vena porta (cenni morfo-funzionali). Epatiti infettive: inquadramento generale. Epatite virale acuta: lesioni istologiche, fasi, varianti morfologiche e sequele. Patterns di distribuzione degli antigeni del virus B nel tessuto epatico e loro significato (BsAg diffuso, HBcAg focale e diffuso, tipo eliminazione). Epatiti croniche: inquadramento, tipi. Cirrosi: morfogenesi, classificazione (in comune con le discipline cliniche); brevi cenni sulla morfologia dei vari tipi (cirrosi postnecrotica da deficit di α1, antitripsina, emocromatosi, cirrosi biliare primitiva, etc.) Malattia alcolica del fegato: statosi, epatite alcoolica, cirrosi (cenni). Patologia da farmaci: principali quadri morfologici. Colangiti e colangite sclerosante primitiva (cenni). Tumori del fegato benigni e maligni con particolare riferimento al carcinoma epatocellulare. Colecisti: colecisti e carcinoma della colecisti.

14) Pancreas :Pancreatite acuta e cronica (necrosi pancreatica acuta).Carcinoma Tumori a cellule insulari: iperinsulinismo, S. di Zollinger-Ellison, neoplasie endocrine multiple (M.N.E.). Morfologia del diabete e delle complicanze tardive.

15) Malattie su base immunitaria: meccanismi di danno immunologico tissutale. Malattie autoimmuni: Les. Amiloidosi .

16) Generalità sulle immunodeficienze primitive, La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS)

17) Morfologia e funzioni dei linfonodi. Diagnostica differenziale delle linfoadenopatie benigne granulomatose,: mononucleosi, toxoplasmosi.

18) I linfomi maligni non Hodgkin e la malattia di Hodgkin: classificazione, grado di malignità, fattori prognostici e correlazioni clinico-patologiche. FNC: aspetti morfologici e citofluorimetrici.

19) Le leucemie e le malattie mieloproliferative.Mieloma multiplo, istiocitosi a cellule di Langerhans e istiocitosi di Rosai-Dorfman.

20) Patofisiologia della milza. Splenomegalie: da disturbi di circolo, da malattie infettive, da accumulo, ematologiche e neoplastiche.

21) Patologia cute. Nevi e melanomi: inquadramento clinico con particolare riguardo ai criteri di classificazione: criteri microscopici di diagnosi differenziale. Fattori prognostici. Lesioni pigmentate cutanee simulanti lesioni melaniche. Aspetti bio-molecolari. Carcinoma spinocellulare: inquadramento epidemiologico. Lesioni precancerose (eritroplasia di Queyrat: m. di Bowen).Epitelioma basocellulare: inquadramento epidemiologico e tipi morfologici, forma aggressiva, correlazioni clinico-patologiche.

TESTI CONSIGLIATI Rucol.,Scarpa A.: Anatomia patologica (Le basi) 2007 pp453 Utet Torino Gallo P.,d’Amati G.: Anatomia patologica (La sistematica) 2008 pp680 Utet Torino Robbins e Cotran - ELSEVIER - Le basi patologiche delle malattie

TESTI UTILI PER LA CONSULTAZIONE Woolf N.: Anatomia patologica. I edizione italiana 2001 pp1258.EDISES.€120 A Calì., Fiore-Donati ed :Anatomia patologica generale e sistemica .1988 pp1919 USES J.O.D.Mc Gee, P.G. Isaacson, N.A. Wright.: Patologia sistematica 1996 pp2002 Zanichelli