Corso di Studio Magistrale Interdipartimentale in Scienze ... · nutrizione Umana si procede ad...
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RAPPORTO DI RIESAME CICLICO 2017
Corso di Studio Magistrale Interdipartimentale
in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana
LM-61 - Scienze della nutrizione umana
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FRONTESPIZIO
Denominazione del Corso di Studio: Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana
Classe: LM61 – Scienze della Nutrizione Umana
Sede: Università degli Studi di Foggia
Dipartimento di riferimento: Dip. di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente,
Dipartimenti concorrenti: Dip di Medicina Clinica e Sperimentale e Dip. Di Scienze Mediche e Chirurgiche
Primo anno accademico di attivazione: LM-61: A.A. 2008/2009
Gruppo di Assicurazione della Qualità (GAQ) - Sottogruppo del Riesame
prof.ssa Zina Flagella (Coordinatore del CdS)
prof.ssa Marzia Albenzio (Docente del CdS)
prof. Vincenzo Lattanzio (Docente di Riferimento del CdS)
dott. Giovanni Messina (Docente del CdS)
dott.ssa Valeria Gentile (Responsabile Segreteria Didattica – Management didattico)
dott.ssa Filomena Valente (Responsabile Settore Didattica e Servizi agli Studenti)
dott.ssa Luigia Giuzio (Tecnico amm. con funzioni di supporto tecnico al Coordinatore)
dott.ssa Fabiola Mancini (Studente)
dott.ssa Donatella Nardiello (Docente di Riferimento del CdS)
Altri componenti
dott.ssa Antonietta Antoniciello Dirigente del SIAN ASL di Foggia (Rappresentante del mondo del lavoro)
Elenco delle informazioni e dei dati che sono stati presi in considerazione per la stesura del
Rapporto di Riesame Ciclico e relative fonti:
Rapporti di Riesame precedenti;
SUA-CdS precedenti;
Relazione CPDS di Dipartimento
Schede di monitoraggio ANVUR;
Report Carriere Studenti del CdS;
Verbali e linee guida del Presidio di qualità di ateneo
Elaborazioni sui questionari di valutazione della didattica a cura del Coordinatore del CdS
Statistiche sulla condizione dei laureati a cura di Almalaurea
Verbali delle riunioni delle commissioni di CdS e di Dipartimento relative alla didattica
Verbali dei comitati di indirizzo del CdS
Esiti delle opinioni espresse dalle parti interessate
Il GAQ – Sottogruppo del Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle
sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue:
19 giugno GAQ - Sottogruppo del Riesame (link al verbale:
https://www.agraria.unifg.it/it/node/4840/draft)
Il giorno 19.06.2017 alle ore 15.30, a seguito di regolare convocazione, (mail del 06.06.2017), si è svolta
presso l’Aula 10 “Sante Nazario Squeo” del III Plesso del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e
dell’Ambiente, la riunione del Gruppo di Assicurazione della Qualità – Sottogruppo di Riesame del Corso di
Studio Magistrale Interdipartimentale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dell’Università di
Foggia. Gli argomenti iscritti all’ordine del giorno sono stati i seguenti:
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1. Comunicazioni;
2. Compilazione Scheda di Monitoraggio annuale;
3. Compilazione Scheda di Riesame ciclico;
4. Varie ed eventuali.
11 luglio 2017 GAQ - Sottogruppo del Riesame (link al verbale:
https://www.agraria.unifg.it/it/node/4840/draft)
Il giorno 11.07.2017 alle ore 11.30, a seguito di regolare convocazione, (mail del 06.07.2017), si è svolta
presso l’Aula 10 “Sante Nazario Squeo” del III Plesso del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e
dell’Ambiente, la riunione del Gruppo di Assicurazione della Qualità – Sottogruppo di Riesame del Corso di
Studio Magistrale Interdipartimentale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dell’Università di
Foggia. Gli argomenti iscritti all’ordine del giorno sono stati i seguenti:
1. Comunicazioni del Coordinatore;
2. Condivisione dei commenti ai dati ANVUR per la compilazione della Scheda di Monitoraggio;
3. Condivisione dell’analisi e delle azioni correttive delle diverse sezioni della Scheda di Riesame
Ciclico;
4. Varie ed eventuali
Riunione telematica GAQ 20-21 e 24-26 luglio 2017 (link al verbale
https://www.agraria.unifg.it/it/node/4840/draft)
Il giorno 20 luglio 2017 alle ore 9.00 e fino al 21 luglio ore 13.00, a seguito di regolare convocazione del
Coordinatore (mail del19 luglio 2017) si è aperta la seduta telematica del Gruppo di Gestione e
Assicurazione della Qualità del Corso di Studio Magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana
del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente. Tale seduta si è riaperta il giorno 24
luglio 2017 alle ore 9.00 e fino al 26 luglio ore 13.00, a seguito di regolare convocazione del Coordinatore
(mail del 24 luglio 2017), per discutere sul seguente ordine del giorno:
1. Condivisione dei commenti ai dati ANVUR per la compilazione della Scheda di Monitoraggio;
2. Condivisione dell’analisi e delle azioni correttive delle diverse sezioni della Scheda di Riesame
Ciclico;
Presentato, discusso e approvato in Consiglio di Dipartimento in data: 27/07/2017
Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio di Dipartimento: Link al verbale del CdD del
27/07/2017
Per quanto riguarda il Corso di Studio Magistrale Interdipartimentale in Scienze degli Alimenti e
nutrizione Umana si procede ad analizzare criticamente la relativa Scheda di Riesame Ciclico, condivisa dal
Gruppo di Gestione e Assicurazione della Qualità – Sottogruppo di Riesame (GAQ), nelle sedute del 19
giugno e del 11 luglio u.s. e nel Gruppo di Assicurazione della Qualità nella riunione telematica GAQ 20-21
e 24-26 luglio 2017 e oggetto di revisione da parte del gruppo di lavoro per il riesame del Presidio della
Qualità di Ateneo.
Prende la parola la prof.ssa Zina Flagella, Coordinatrice del CdS, che riferisce che il riesame ciclico del
CdS precedente a quello attuale è stato realizzato lo scorso anno (2016) ed è stato anche il primo rapporto
di riesame ciclico del CdS in cui si è proceduto a rianalizzare la definizione della domanda di formazione a
partire dall’anno istitutivo del CdS, i risultati di apprendimento attesi ed accertati ed il sistema di gestione
del CdS.
Riferisce, inoltre, che la struttura del riesame ciclico attuale è molto differente da quella dello scorso
anno, il che rende talvolta difficoltoso fare un confronto con il riesame precedente nell’analisi dei dati.
In particolare, come già ricordato dal Direttore Sevi, l’attuale riesame ciclico si articola in 4 sezioni: 1
– Definizione dei profili culturali e professionale e architettura del CdS; 2 - L’esperienza dello studente; 3 –
Risorse del CdS; 4 – Monitoraggio e revisione del CdS; 5 – Commento agli indicatori.
In relazione al punto 1 la prof.ssa Flagella riferisce quanto segue. Nel corso dell’a.a. 2016/17, sulla
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base di quanto previsto nel rapporto di riesame del 2016, si è deciso di ampliare la gamma degli enti e
delle organizzazioni consultate, mediante l’inserimento nel Comitato di indirizzo (CdI) del CdS di un
rappresentante del DARE e di Confindustria, nel luglio 2016, e di un rappresentante dell’azienda di
ristorazione collettiva Scardi srl Roma, il 19 luglio 2017. Nel marzo del 2017 è stata inoltre inserita una
rappresentanza internazionale nel CdI, la Dott.ssa Paola Tosi dell’Università di Reading. La
somministrazione di un questionario alla Dott.ssa Tosi ha consentito di effettuare una prima analisi di
benchmarking internazionale del CdS recependo riscontri sulla domanda di formazione ed utili spunti di
miglioramento sugli aspetti metodologici.
Dal confronto avuto con le parti interessate è emerso che le competenze acquisite nell’ambito del CdS
sono confrontabili con altri CdS nazionali o internazionali, che il Corso di Studio risponde adeguatamente
alla domanda espressa dal mondo del lavoro, particolarmente in ambito medico/nutrizionistico ma anche
alimentare-nutraceutico e che i profili culturali e professionali e le relative funzioni e competenze sono
descritte in modo adeguato. Questo rappresenta un punto di forza del CdS.
Al contempo, però, è anche emersa l’esigenza di dare più spazio ad attività professionalizzanti
(stesura di reports, meta analisi di human studies ecc.) che dovrebbero riflettere il più possibile tasks che
possano effettivamente presentarsi in ambito lavorativo. Si è proposto, inoltre, di promuovere attivita’
didattiche partecipative che assicurino lo sviluppo e l’utilizzo di competenze comunicative e relazionali. A
tal riguardo sono state messe in atto misure atte ad esplicitare meglio le attività didattiche partecipative
utilizzando un format più avanzato per le schede d’insegnamento relative al prossimo anno accademico e
per il potenziamento delle attività professionalizzanti si sta avviando un ciclo di seminari ed attività
formative come riportato in precedenza.
Per un miglioramento dei profili professionali, degli sbocchi e delle prospettive occupazionali ci si
propone di adottare nei prossimi anni le azioni correttive di seguito elencate. 1) Promuovere la stipula di
convenzioni finalizzate alla realizzazione di stage e tirocini per laureandi e laureati ed aumentare il numero
di rappresentanti di aziende private nel CdI. 2) Migliorare la definizione degli aspetti metodologici
dell’insegnamento relativi all’acquisizione da parte degli studenti delle competenze trasversali. 3)
Implementare l’offerta di eventi formativi professionalizzanti anche su aspetti psicologici e legati alla
comunicazione.
Relativamente alla sezione 2 sull’ Esperienza dello studente la prof.ssa Flagella riferisce che per l'a.a.
2016/17 sono stati istituiti dei Corsi frontali di preparazione alla prova di valutazione e dei corsi in
modalità e-learning messi a disposizione dal Dipartimento SAFE che costituiscono un supporto didattico-
metodologico fondamentale per l’accesso al CdS. Questa azione ha dato un esito molto positivo con un
incremento del tasso di superamento del test d’ingresso, un raddoppio degli iscritti al primo anno rispetto
allo scorso anno accademico ed il raggiungimento della numerosità di riferimento del corso. Anche per il
prossimo anno accademico sono stati istituiti i corsi in modalità frontale per la preparazione al test
d’accesso.
Nel 2015/16 è stato anche realizzato un riordino dell’offerta formativa con l’introduzione di
insegnamenti relativi a discipline di ambito biomedico (MED 49) e biologico (BIO-04) sia allo scopo di
implementare i contenuti professionalizzanti sia per riequilibrare il rapporto fra carico didattico e CFU. Gli
esiti di questa azione correttiva saranno apprezzabili dal prossimo AA.
Attualmente ci si propone di attuare azioni correttive relativamente alle attività di orientamento in
ingresso, in itinere ed in uscita ed all’internazionalizzazione. Relativamente alle attività di orientamento in
ingresso, ci si propone di ampliare il bacino d’utenza cui rivolgersi mediante l’organizzazione e la
partecipazione ad open day realizzati a livello locale o nazionale. Bisogna anche implementare il sito del
CdS e utilizzare i social network UNIFG per migliorare il livello di orientamento in ingresso. Per
l’orientamento in itinere ed in uscita vanno potenziate le attività formative professionalizzanti anche
intensificando le sinergie con l’ordine nazionale dei biologi. Anche l’internazionalizzazione outgoing ed
incoming è una criticità del CdS su cui intervenire.
Nonostante il forte impegno dell’ateneo e del Dipartimento in relazione alle politiche di
internazionalizzazione, non ci sono stati risultati significativi ad oggi per il CdS SANU, anche se i risultati
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sull’internazionalizzazione non sono soddisfacenti neanche a livello macroregionale e nazionale per i CdS
della classe LM 61. Questo può essere dovuto sia al fatto che una buona parte degli studenti del CdS
magistrale SANU sono lavoratori, sia al fatto che dopo la laurea sono generalmente interessati a
conseguire l’abilitazione per l’iscrizione all’albo dei biologi. Sono state previste azioni correttive per
superare questa criticità. In particolare per la mobilità outgoing ci si propone di organizzare giornate
informative in aula specificatamente dedicate agli studenti del CdS SANU. Inoltre ci si propone di
incentivare anche la mobilità incoming con il progetto di ateneo MUSA, Mobilità Universitaria, Sport e
Alimentazione, finanziato dalla regione Puglia. Il progetto è rivolto a studenti incoming provenienti da
Università dell’AREA ASIATICA e del Vicinato EST.
Relativamente alla sezione 3 sulle Risorse del CdS, si ritiene che i servizi di supporto alla didattica
siano adeguati anche grazie ad una riorganizzazione dei servizi amministrativi del Dipartimento SAFE
appena realizzata (CdD del Dipartimento SAFE del 27.07.2017). Relativamente al livello di soddisfazione
degli studenti per i servizi del Dipartimento, in due successivi studi, condotti con metodo scientifico da
docenti del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e oggetto di tesi di laurea è emerso che
l’83% degli studenti iscritti ai corsi di studio del Dipartimento è soddisfatto dei servizi resi a supporto della
didattica e che il 65% di essi è estremamente soddisfatto di tali servizi. Ad oggi però non c’è stata una
specifica rilevazione del livello di gradimento dei servizi per gli studenti del CdS SANU. Su questo punto si
dovrebbe attuare un’azione correttiva.
Il livello di soddisfazione dei laureati in merito alle strutture di supporto alla didattica, sulla base degli
esiti di Almalaurea (2017), risulta generalmente superiore rispetto alla media nazionale. Anche sulla base
dei esiti dei questionari somministrati agli studenti, il livello di gradimento delle strutture è risultato
elevato e pari al 91% nel 2014/2015 ed all’86% nel 2015/2016. Questo aspetto risulta quindi un punto di
forza del CdS.
Relativamente al punto 4 la prof.ssa Flagella riferisce che nel periodo 2016-2017 le parti interessate
sono state consultate due volte, tramite la somministrazione di un questionario nel 2016 e mediante la
convocazione del CdI nel marzo 2017. In questa ultima occasione ed anche in occasione della riunione del
collegio dei docenti del 22 giugno 2017, sono state prese in esame anche le risultanze della CPDS. In
occasione della riunione del CDI del 21 marzo, unanimemente, allo scopo di venire incontro alle richieste
dei rappresentanti delle parti interessate e della componente studentesca, relativamente al potenziamento
dell’offerta formativa sugli aspetti psicologici legati alla nutrizione, si è proposto, di portare da 1 a 2 i
Corsi opzionali su queste tematiche e di differenziarne i contenuti focalizzando l’attenzione su “Processi
decisionali nelle scelte alimentari” e “Aspetti psicosociali dei disturbi del comportamento alimentare”. Il
coordinatore si è preso l’impegno di dare seguito a questa richiesta del Comitato d’indirizzo.
La rappresentante degli studenti ha chiesto inoltre attività formative aggiuntive su aspetti
professionalizzanti ed una maggiore interazione fra Università e Ordine dei Biologi nell’organizzazione di
queste iniziative. Per rispondere a queste richieste della componente studentesca emerse e discusse nelle
riunioni di cui sopra, è stato previsto un ciclo di seminari da organizzare con il patrocinio di Università di
Foggia ed ordine dei biologi che ha previsto la realizzazione di un seminario di orientamento il 2 maggio
2017 organizzato in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Biologi (ONB), un seminario il 30 maggio
dal titolo "Ruolo degli alimenti di origine animale e vegetale sullo Stress Ossidativo”, relatore Dott. Andrea
Del Buono Fondatore dell'Accademia Nazionale di Micronutrizione “Linus Pauling”. Sono, inoltre, stati
programmati i seguenti seminari: un seminario di preparazione all’esame di stato da svolgersi agli inizi del
mese di ottobre da organizzare anche in collaborazione con l’ordine dei Biologi sulla preparazione agli
esami di stato da biologo, due seminari proposti dalla cattedra di Fisiologia ed altri corsi e seminari
professionalizzanti promossi dall’Università di Foggia che vedono coinvolti docenti del CdS.
Relativamente infine, al tasso di occupazione dei laureati, se fino allo scorso riesame questo era
ritenuto un punto di forza del CdS SANU, sulla base dei dati della rilevazione del 2017, appena resi
disponibili da Almalaurea, si registra un tasso di occupazione dei laureati a 5 anni del 71%, elevato ed in
linea con quello nazionale, ma una flessione del dato a 3 anni che è pari al 50% ed è significativamente più
basso di quello nazionale. Il livello di soddisfazione nel lavoro è pari a 7.6/10 a 5 anni ed a 6.7/10 a 3
anni. Le competenze acquisite sono utili nel lavoro per i laureati a 5 anni nella misura del 60% ed in linea
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con il dato nazionale, per quelli a 3 anni nella misura del 33%, valore più basso del dato nazionale.
Su questi dati si è discusso nel collegio dei docenti del 22 giugno 2017 allo scopo di avviare azioni
correttive quali: l’avvio di un monitoraggio interno degli esiti occupazionali dei laureati allo scopo di
esaminare meglio la situazione; b) l’allargamento del Comitato di indirizzo a rappresentanti di aziende
private di ristorazione collettiva o comunque operanti in settori in cui si ravvisino sbocchi occupazionali
per i laureati del CdS SANU; c) l’aumento delle Convenzioni con aziende private che operino nell’ambito
dell’alimentazione e nutrizione umana.
Al termine del dibattito, il Consiglio di Dipartimento, all’unanimità, delibera di approvare il contenuto del
rapporto di riesame ciclico di tutti i corsi studio, di impegnarsi a sostenere e promuovere tutte le azioni
correttive proposte e richieste da ciascun CdS.
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RAPPORTO DI RIESAME CICLICO SUL CORSO DI STUDIO
1 – Definizione dei profili culturali e professionale e architettura del CdS
1- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME
Il riesame ciclico precedente è stato realizzato lo scorso anno (2016) ed è stato anche il primo rapporto di riesame
ciclico del CdS in cui è stata analizzata la definizione della domanda di formazione a partire dall’anno istitutivo del
CdS, i risultati di apprendimento attesi ed accertati ed il sistema di gestione del CdS.
Nello scorso rapporto di riesame ciclico sono state descritte le fonti documentali utilizzate per la definizione della
domanda di formazione:
un’analisi dell’ordine dei Biologi (V Conferenza nazionale di nutrizione organizzata dall’ONB)
http://www.onb.it/2014/05/26/video-v-conferenza-nazionale-nutrizione-roma-16-17-maggio-2014,
uno studio di Federalimentare del Dott. Daniele Rossi AD Federalimentare Servizi- Elaborazioni e stime Centro
Studi Federalimentare, il documento sulla formazione universitaria in nutrizione della SINU
(http://www.sinu.it/html/cnt/formazione_universitaria.asp), un’indagine sul sito del Sistema nazionale di
osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni ( ISTAT/ISFOL http://fabbisogni.isfol.it/ ), il
Documento su “Professionalità e competenze del biologo nutrizionista” dell’ Ordine Nazionale dei Biologi.
http://www.onb.it/wp-content/uploads/2015/11/Professionalit%C3%A0-e-competenze-del-BN-rev-ott-2015.pdf
Nella riunione del Comitato di indirizzo svoltasi il 21 marzo di quest’anno il coordinatore ha sottoposto ai convenuti
due ulteriori studi di settore, il primo condotto in occasione di EXPO 2015 “Manifesto delle Criticità in Nutrizione
Clinica e Preventiva. Le prime dieci sfide italiane (2015-2018)” ed il secondo realizzato dal Ministero della Salute
“Quaderno 25. Nutrire il pianeta, nutrirlo in salute. Equilibri nutrizionali di una sana alimentazione.”
Un punto di forza del CdS SANU è rappresentato dal fatto che in fase di avvio del corso di studi ci sono state
consultazioni periodiche mediante incontri e contatti telematici, fra i Presidenti di Corso di Laurea delle diverse Sedi
nazionali e l’ordine dei biologi (cui ha partecipato il Presidente di CdS di UNIFG) per focalizzare meglio la figura
professionale da formare e per rendere più omogenei a livello nazionale obiettivi formativi e risultati di
apprendimento attesi. Il primo incontro si è tenuto a maggio 2010 presso la sede di Roma dell’ordine dei Biologi e
due momenti importanti di confronto ci sono stati durante il Convegno SINU del 2012
(http://www.sinu.it/html/pag/archivio_eventi.asp) e presso l’Ordine dei biologi nel dicembre 2012 a Roma
(http://www.onb.it/wp-content/uploads/2012/12/iv_conferenza_programma_pieghevole.pdf). In particolare in
occasione di questo incontro il presidente del CdS SANU di UNIFG ha tenuto una relazione su invito per analizzare
l’organizzazione didattica dei diversi CdS LM61 in Italia.
Inoltre presso l’Università di Foggia, gli obiettivi formativi sono stati costantemente definiti attraverso la
consultazione con organizzazioni di categoria rappresentative a livello nazionale e regionale, coinvolte nella
progettazione e gestione del CdS nell’ambito del Comitato d’indirizzo (CdI) (Quadro A1 della SUA CdS) che è stato
consultato almeno una volta all’anno.
Le rappresentanze di categoria coinvolte comprendevano fin dall’inizio l’Ordine dei Biologi, l’Ordine dei Tecnologi
Alimentari, il SIAN ASL di Foggia ed il CREA-INRAN di Roma e sono state individuate in modo da fornire utili
indicazioni sulle conoscenze e competenze richieste per lo svolgimento della figura di biologo nutrizionista e per le
altre funzioni che il laureato in SANU può svolgere. Le consultazioni in presenza con le parti interessate si sono
svolte con cadenza almeno annuale, hanno rappresentato canali efficaci per raccogliere opinioni dal mondo del
lavoro ed hanno consentito di avere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze attese nei
laureati.
I confronti sono stati proficui e costruttivi ed hanno portato ad individuare obiettivi formativi coerenti fra le diverse
sedi incluse le più prestigiose.
L’analisi di benchmarking ha tuttavia evidenziato percorsi curricolari abbastanza differenziati fra le sedi in relazione
alle Facoltà/Dipartimenti presso cui il CdS era incardinato ed alle specificità disciplinari della Sede. Gli obiettivi
formativi di UNIFG sono in linea con quelli del CdS LM61 dell’Università di Milano, incardinato sul dipartimento di
agraria. L’impatto delle consultazioni con le parti sociali sull’offerta formativa ha portato in passato a due riordini,
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nel 2010/2011 e nel 2015/2016, ed all’istituzione ed attivazione di insegnamenti a scelta libera consigliati ed inseriti
nel regolamento didattico, come riportato in dettaglio nel riesame ciclico del 2016.
Nel corso dell’AA 2016/2017, sulla base di quanto previsto nel rapporto di riesame, si è deciso di ampliare la
gamma degli enti e delle organizzazioni consultate, mediante riunioni in presenza o telematiche, per potenziare la
rappresentatività delle Istituzioni coinvolte a livello regionale e nazionale. In particolare, un rappresentante del
Distretto Agroalimentare Regionale Pugliese DARE e della Confindustria sono stati inseriti nel Comitato di indirizzo
(CdI) del CdS SANU nel CdD di luglio 2016 ed un rappresentante dell’azienda di ristorazione collettiva Scardi srl
Roma è stato inserito nel CdI in occasione del CdD del 19 luglio 2017.
Inoltre una criticità era rappresentata dall’assenza di organizzazioni a livello internazionale come anche segnalato
dalla Commissione Paritetica Docenti Studenti (CPDS) del Dipartimento SAFE. Ci si era proposti quindi, anche per
rispondere ad una specifica segnalazione della CPDS di prevedere come azione correttiva l’inserimento di una
rappresentanza internazionale nel CdI e questo obiettivo si è concretizzato con l’inserimento della Dott.ssa Paola
Tosi dell’Università di Reading nel CdD del 15.03.2017). Inoltre la somministrazione di un questionario alla
Dott.ssa Tosi dell’Università di Reading, ha consentito di effettuare una prima analisi di benchmarking internazionale
del CdS recependo utili spunti di miglioramento negli aspetti metodologici.
Il livello di internazionalizzazione del Comitato di indirizzo del CdS rimane ancora una criticità su cui bisogna
continuare ad intervenire nei prossimi anni per implementare il respiro internazionale dell’offerta formativa.
1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
I rappresentanti delle parti interessate sono stati interpellati 2 volte dopo l’ultimo rapporto di riesame ciclico, nel
mese di Dicembre 2016 mediante l’invio di un questionario ed il 21/03/2017 mediante la convocazione del Comitato
di indirizzo nella sua componente allargata ai tre rappresentanti di nuova nomina (del DARE, di Confindustria e
dell’Università di Reading) secondo le linee guida del Dipartimento (CdD del 15.12.2016) in recepimento di quelle
del Presidio (Linee guida di Ateneo per l’analisi della domanda di formazione e per le consultazioni delle parti
interessate). Il questionario era volto a monitorare l’attualità della struttura didattica del CdSM in “Scienze degli
Alimenti e Nutrizione Umana” in relazione al profilo professionale del laureato, agli sbocchi occupazionali, ai
risultati di apprendimento attesi ed al bisogno di innovazione ed è stato compilato da parte dei rappresentanti
dell’ordine dei Biologi, Dott.ssa Matilde Greco, dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari, Dott.ssa Pasqualina Capuano,
del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione del CREA- Roma (CREA NUT), Dott.ssa Stefania Ruggeri, del
Distretto Agroalimentare Pugliese DARE, dott.ssa Stefania Pellicano, del SIAN ASL, Dott.ssa Antonietta
Antoniciello.
Il report del questionario è stato riportato e discusso in un successivo collegio dei docenti del CdS SANU del 22
giugno 2017.
In relazione sia alle funzioni nel contesto lavorativo sia ai risultati di apprendimento attesi, i rappresentanti delle parti
sociali ritenevano del tutto adeguato quanto riportato nell’ordinamento didattico del CdS. Sottolineavano, però, la
necessità di prestare particolare attenzione agli aspetti legati alla comunicazione in nutrizione, agli aspetti psicologici
legati ai disturbi del comportamento alimentare ed al counseling nutrizionale.
Relativamente alle attività formative specifiche attraverso cui lo studente dovrebbe conseguire i risultati di
apprendimento indicati, i rappresentanti delle parti interessate sottolineavano, inoltre, l’importanza di seminari e
tirocini per rafforzare le competenze professionali e di tavole rotonde per favorire la capacità di interazione fra figure
professionali diverse sui temi dell’alimentazione e nutrizione umana.
Relativamente agli sbocchi occupazionali, oltre alla possibilità di svolgere libera professione previo superamento
dell’esame di stato da biologo, suggerivano di potenziare gli sforzi per l’inserimento dei nutrizionisti in ASL e
Strutture ospedaliere ed intravedevano sbocchi lavorativi prevalentemente in ambito agroalimentare, ma anche in enti
di formazione, aziende farmaceutiche, laboratori di analisi, palestre.
Tutti i rappresentanti delle parti interessate hanno evidenziato, infine, un elevato bisogno di innovazione sia
nell’ambito biomedico e della nutrizione che della caratterizzazione degli alimenti. Nell’ambito della riunione del
CdI del 21/03/2017 si sono discussi l’attualità della domanda di formazione, gli obiettivi formativi, gli sbocchi
occupazionali ed i risultati di apprendimento attesi. Sono inoltre state analizzate le risultanze della Commissione
CPDS e la proposta di attività formative professionalizzanti.
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Relativamente alla domanda di formazione, questa è stata discussa sulla base di due importanti studi di settore
sottoposti all’assemblea dal coordinatore su cui si è sviluppata la discussione, il primo condotto in occasione di
EXPO 2015 ed il secondo realizzato dal Ministero della Salute, come riportato nel precedente
quadro e nel relativo verbale. Sulla base della discussione emersa fra i convenuti, si sono concordate proposte di
potenziamento dell’offerta formativa di corsi a scelta libera sugli aspetti psicologici della nutrizione e di potenziare
l’offerta di corsi e seminari formativi professionalizzanti come riportato nella successiva sezione 4.
L'offerta formativa è ritenuta dalle parti interessate tuttora adeguata al raggiungimento degli obiettivi ed aggiornata
nei suoi contenuti.
Gli obiettivi formativi specifici ed i risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze
sono ritenuti coerenti con i profili culturali e professionali in uscita.
Per un miglioramento dei profili professionali, degli sbocchi e delle prospettive occupazionali si propone di
implementare l’offerta di eventi formativi professionalizzanti su aspetti psicologici e legati alla comunicazione e di
potenziare gli aspetti metodologici sulle competenze trasversali quali capacità di lavorare in gruppo, comunicazione e
progettazione.
Questo punto è una criticità su cui bisogna intervenire nei prossimi anni. Il dettaglio di questi interventi è
riportato nella sezione 4B.
1-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Obiettivo 1: Ampliare la presenza di rappresentanti internazionali ed inserire rappresentanti di aziende
private nel CdI Allo scopo di rafforzare il respiro internazionale del CdS ci si propone di aumentare il numero di rappresentanti di
Istituzioni/aziende internazionali nel CdI. Ci si propone, inoltre, di prevedere l’ingresso di rappresentanti di aziende
private impegnate nei settori in cui sussistono potenziali sbocchi occupazionali dei laureati SANU. Ciò allo scopo di
potenziare ed aggiornare le competenze professionalizzanti sulla base degli input del mondo produttivo. Questo
obiettivo sarà perseguito mediante le due azioni specifiche seguenti.
Azione 1- Intensificare i momenti di incontro con le aziende mediante la realizzazione e la partecipazione a
carrier day dei CdS magistrali ampliando il bacino territoriale di riferimento.
Responsabile: Delegato al placement di Dipartimento Prof. Mariangela Caroprese con l’ausilio dell’ufficio
orientamento e placement di dipartimento e di ateneo.
Azione2- Promuovere la stipula di convenzioni finalizzate alla realizzazione di stage e tirocini per laureandi e
laureati ed aumentare il numero di rappresentanti di aziende private nel CdI.
Allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze professionalizzanti idonee in linea con le richieste del mercato
del lavoro, ci si propone di favorire lo svolgimento di tirocini/stage extra-curricolari e post-lauream sia mediante la
stipula di convenzioni con aziende private operanti nel settore degli alimenti e nutrizione umana sia inserendo
rappresentanti di aziende private nel CdI.
Responsabilità: Coordinatore CdS
Tempistica: Periodo 2017-2019.
Obiettivo 2 Migliorare la definizione degli aspetti metodologici dell’insegnamento relativi all’acquisizione da
parte degli studenti delle competenze trasversali
Sulla base degli input ricevuti dal Comitato di indirizzo e dagli studenti, risulta necessario affinare le metodologie
didattiche finalizzate al potenziamento delle competenze trasversali degli studenti quali capacità di lavorare in
gruppo, comunicazione e progettazione. Questo obiettivo sarà perseguito mediante la seguente azione.
Azione- Promuovere la realizzazione di corsi di formazione per docenti finalizzati al miglioramento delle
metodologie didattiche di concerto con il Presidio
Responsabilità: Gruppo di Assicurazione della Qualità e Commissione Didattica
Tempistica: Periodo 2017-2019
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2 - L’esperienza dello studente
2-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME
Nel periodo di riferimento dello scorso riesame, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione
Umana presentava come punti di forza un notevole livello di attrattività del Corso con il 50% di iscritti
provenienti da altri atenei, una buon livello di gradimento da parte degli studenti dell’organizzazione generale
della didattica, una riduzione della durata del percorso di laurea che a 2.2 anni che si era notevolmente ridotta
rispetto ai precedenti anni accademici ed un miglioramento della condizione occupazionale con una
percentuale di laureati che lavoravano a 5 anni dalla laurea in aumento dal 50% all’80% nell’ultimo triennio.
La principali criticità del CdS Magistrale SANU erano, invece, relative all’aumento della percentuale degli studenti
fuori corso unitamente ad un calo crescente nei CFU acquisiti/studente in corso negli anni.
Questa rappresentava una criticità su cui intervenire evidenziata nella riunione del gruppo di assicurazione
della qualità del 07/07/ 2016 in cui il ritardo nell’acquisizione dei CFU era stato attribuito: a) alla presenza di molti
studenti fuori sede e lavoratori che hanno difficoltà a frequentare i corsi, b) alla possibilità che alcune lacune non
evidenziate con il test d’ingresso e relative a iscritti provenienti da alcune specifiche classi triennali, potessero
limitare la velocità di acquisizione dei CFU.
Erano state quindi previste specifiche azioni correttive relativamente a questa criticità ed in particolare ci si era
proposti di:
1) migliorare la preparazione in ingresso degli studenti promuovendo l’uso della piattaforma e-
learning affiancando eventualmente anche Corsi in modalità MOOC;
2) effettuare un lieve riordino dell’offerta formativa a partire dall’AA 2015/2016 con l’introduzione
di insegnamenti relativi a discipline di ambito biomedico (MED 49) e biologico (BIO-04) sia allo
scopo di implementare i contenuti professionalizzanti sia per riequilibrare il rapporto fra carico
didattico e CFU.
Relativamente all'attivazione dei corsi MOOCs (maggio 2016) per migliorare la preparazione in ingresso, ci si è resi
conto che fra quelli attivati nel nostro ateneo nell’ambito del progetto Eduopen non c’erano contenuti adeguati per la
preparazione ai test di valutazione del CdS magistrale SANU perchè non inerenti agli argomenti richiesti. Per tale
motivo nel CdD del 4.05.2016 si è deciso di istituire per l'a.a. 2016/17 dei Corsi frontali di preparazione alla prova
di valutazione e dei corsi in modalità e-learning messi a disposizione dal Dipartimento SAFE che costituiscono un
supporto didattico-metodologico fondamentale per l’accesso al CdS SANU. Tali corsi sia in modalità frontale che
online sono stati pubblicizzati sul sito www.agraria.unifg.it già a partire da maggio 2016.
Sulla base delle risultanze dei questionari dei frequentanti i corsi di preparazione e degli esiti del test di ammissione
per l’AA 2016/2017, questa azione ha dato un esito molto positivo con un raddoppio degli iscritti al primo anno
rispetto allo scorso anno accademico e con il raggiungimento della numerosità di riferimento del corso. Anche per il
prossimo anno accademico sono stati istituiti i corsi in modalità frontale per la preparazione al test d’accesso.
1)Delibere dei CdD del 4.05.2016 e del 21.06.2017_ con le quali sono stati istituti i corsi in presenza per la
preparazione ai test d'ingresso al CdS magistrale SANU. Tutti i verbali saranno pubblicati sulla pagina del Presidio di
Qualità alla voce Verbali e delibere disponibili al seguente link: http://www.unifg.it/ateneo/organizzazione/organi-di-
ateneo/presidio-di-qualita/attivita-e-documenti/aq-didattica/dipartimento-di-scienze-agrarie-degli-alimenti-e-
dellambiente/verbali-e-delibere.
2)Sito per accedere ai corsi in modalità e-learning per la preparazione al test d'ingresso
http://elearning.unifg.it/course/index.php?categoryid=11.
Relativamente al riordino dell’offerta formativa 2015/2016 che avrebbe anche contribuito, oltre a potenziare i
contenuti professionalizzanti con l’inserimento del settore MED 49, a riequilibrare il rapporto carico di studi/CFU,
saranno apprezzabili entro il prossimo anno accademico dopo il completamento di un ciclo biennale.
Relativamente agli aspetti gestionali del corso, inoltre, si era registrato un tasso di gradimento da parte degli studenti,
se pur soddisfacente, un po’ minore rispetto ai dati relativi alla didattica e alle strutture. Ci si era proposti quindi di
intervenire per migliorare l’interazione docente-studente reiterando l’azione correttiva sulla implementazione delle
pagine personali dei docenti. Ciò allo scopo di consentire agli studenti dei CdS SANU di fruire di tutte le potenzialità
previste, ovvero la possibilità di scaricare le slides (tramite username e password) dei vari insegnamenti, di
controllare gli orari delle lezioni e degli esami; di prendere appuntamento con il docente per attività di tutoraggio; di
trovare degli avvisi particolari.
Dal Settore Didattica e dal laboratorio informatico del Dipartimento SAFE è stato fornito il necessario supporto al
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personale docente del Corso per implementare le pagine docenti.
Tuttavia durante il collegio dei docenti del 22 giugno 2017 si è chiesto l’intervento di un responsabile
amministrativo dei Dipartimenti di area medica per supportare adeguatamente anche i colleghi i cui uffici
siano ubicati nelle strutture del Biopolo Medico.
Risultava inoltre necessario migliorare il sistema di rilevazione delle opinioni degli studenti e di gestione delle
carriere degli stessi, riscontrandosi problematiche sia nella rilevazione che nella estrapolazione del dato. Gli organi di
ateneo hanno deliberato di investire sull’acquisto di una nuova piattaforma “ESSE3”, del sistema Cineca che avrebbe
potuto consentire il superamento dei problemi procedurali in essere.
Nell’anno accademico 2016/2017 per migliorare il sistema di rilevazione delle opinioni degli studenti si è effettuato
il passaggio alla nuova procedura di gestione carriere ESSE 3 gestita dal Cineca.
Il sistema ESSE 3 CINECA di gestione delle carriere studenti è attivo da febbraio 2017.
Il modulo di verbalizzazione online con firma digitale è attivo per il Dipartimento SAFE da Maggio 2017.
Il sistema di valutazione della didattica attraverso la somministrazione dei questionari online è attivo da maggio
2017.
Gli esiti di questo cambiamento nella procedura saranno apprezzabili nel tempo.
Internazionalizzazione della didattica
Relativamente all’internazionalizzazione, nello scorso rapporto di riesame si riscontrava uno scadente livello di
mobilità internazionale con l’Erasmus (tre studenti nel biennio 2014-2015). Ciò era dovuto al fatto che gli
studenti SANU sono generalmente poco interessati alla mobilità internazionale perché spesso già impegnati in
attività lavorative durante il percorso di studi ed anche perché indirizzati in parte a svolgere la libera professione
dopo il superamento dell’esame di stato da biologo nutrizionista. Lo scarso interesse degli studenti verso la
mobilità internazionale, pur essendo motivato, risulta comunque una criticità che ci si propone di superare
attuando idonee azioni correttive.
Nel biennio trascorso sono stati organizzati seminari coinvolgendo sia studenti che hanno già vissuto
l’esperienza Erasmus sia docenti di atenei stranieri su tematiche inerenti le loro attività di ricerca sotto la
supervisione ed il coordinamento del delegato del direttore all’internazionalizzazione.
Queste azioni, rivolte genericamente a tutti gli studenti del Dipartimento non sono state efficaci per il CdS
SANU e ci si propone quindi di riprogrammare una azione correttiva specifica per il CdS SANU.
Inoltre ci si propone di incentivare anche la mobilità incoming con il progetto MUSA finanziato dalla regione
Puglia che viene descritto nel campo successivo.
2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Orientamento e tutorato
Le attività di orientamento in ingresso, in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS, sono state
realizzate: 1) durante le sedute di laurea triennali negli A.A 2015/2016 e 2016/2017 e 2) mediante un seminario di
orientamento tenuto annualmente dal coordinatore del CdS e rivolto agli studenti del II e del III anno di Corso dei CdL
attivi presso i Dipartimenti interessati. Nello scorso anno il seminario di orientamento è stato programmato e svolto in
data 31 marzo 2016 presso il Dipartimento SAFE (http://www.agraria.unifg.it/it/events/presentazione-corsi-di-laurea-magistrale). Per l’A.A. in corso, al fine di incrementare il numero di iscrizioni ai CdS magistrali del
Dipartimento SAFE, si è ritenuto opportuno procrastinare la data del seminario di orientamento al mese di Luglio, con
l’obiettivo di intercettare un numero maggiore di studenti, ovvero i laureandi triennali della sessione estiva. Inoltre, al
fine di rendere più efficace l’intervento di orientamento si è scelto di invitare a tenere delle testimonianze, alcuni ex-
studenti laureatisi presso il Dipartimento SAFE e che si sono distinti professionalmente. Tale incontro è stato svolto il
giorno 18 Luglio 2017 (http://www.unifg.it/eventi/il-dipartimento-di-scienze-agrarie-degli-alimenti-e-dellambiente-presenta-i-corsi-di-laurea-magistrale).
Le attività di orientamento in ingresso sono rivolte soprattutto a laureandi e laureati dei dipartimenti di
Agraria e medicina dell’ateneo a solo raramente, in occasione di open day realizzati a livello locale o nazionale,
anche ad un più ampio uditorio. Questa è una criticità su cui bisogna intervenire. Bisogna anche implementare
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il sito del CdS e utilizzare i social network UNIFG per migliorare il livello di orientamento in ingresso.
La numerosità degli iscritti al primo anno infatti è abbastanza altalenante e si ritiene che ciò sia dovuto ad una
non pienamente adeguata consapevolezza del profilo culturale del Corso e degli strumenti necessari per il
superamento del test d’ingresso da parte dei potenziali studenti. Il potenziamento delle attività di orientamento
in ingresso potrebbe, invece, consentire un numero più stabile di iscritti al primo anno.
1. L'autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso avviene attraverso il materiale on-line presente
sul sito http://www.agraria.unifg.it/it/news/test-di-valutazione-della-preparazione-personale-lauree-magistrali Inoltre sul sito di Dipartimento, alla pagina http://www.agraria.unifg.it/it/news/test-di-valutazione-della-preparazione-personale-lauree-magistrali, sono presenti indicazioni relative ai test di verifica della
preparazione personale utili per l’autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso anche
attraverso la lettura di faq (frequently asked questions, http://www.agraria.unifg.it/it/didattica/offerta-formativa/corsi-di-laurea/faq-dei-cdl).
Durante le attività di orientamento in ingresso ed in itinere predisposte dal Dipartimento si tiene conto del
monitoraggio delle carriere. In particolare essendosi osservato nello scorso anno un ritardo nell’acquisizione dei
CFU ed anche un certo tasso di abbandoni che poteva essere legato ad una non pienamente adeguata preparazione di
base in alcuni ambiti disciplinari in relazione al titolo di studio di partenza, si è pensato di rafforzare la preparazione
in ingresso degli studenti predisponendo pre-corsi di preparazione nel mese di settembre prima del test
d’ingresso.
Data la diversificazione del bacino di utenza del CdS magistrale SANU che presenta una struttura fortemente
interdisciplinare, sono previste attività per favorire l’integrazione di studenti provenienti da diverse classi di
laurea di primo livello e da diversi atenei. Queste consistono nell’erogazione di pacchetti differenziati di
insegnamenti a scelta libera specificatamente consigliati per il CdS SANU e riportati nell’allegato 3 del
regolamento didattico, che possono essere scelti in maniera differenziale da laureati provenienti da CdS di area
medica e da CdS di area Agraria allo scopo di rafforzare in modo specifico le conoscenze in ingresso. Un
gruppo di insegnamenti a scelta libera fortemente professionalizzanti è invece fortemente consigliato per tutte
le tipologie di laureati in ingresso. Sul sito del CdS e durante i seminari di orientamento in ingresso (allegato1-
CdD del 27.07.2017) gli insegnamenti a scelta vengono proposti in pacchetti differenziati sulla base di quanto
sopra riportato.
Presso il nostro Dipartimento, inoltre, era stata avviata un’attività di monitoraggio sulle cause del ritardo
nell’acquisizione dei CFU facendo seguito alla riunione del gruppo del gruppo di assicurazione della qualità del
07.07.2016 ed in linea con le politiche di qualità della didattica del Dipartimento approvate nel CdD del 15/12/2016.
In particolare alla dott.ssa Valente era stato affidato da parte del Direttore Generale il compito di inviare un
questionario agli studenti per valutare le motivazioni alla base del ritardo. Purtroppo questa azione non è risultata
efficace per mancanza di riscontro da parte degli studenti. Si sono avuti anche dei contatti telefonici con alcuni degli
studenti che presentavano i maggiori ritardi, ma questa azione non ha dato i risultati sperati. Bisogna, quindi,
promuovere, anche a livello di ateneo, azioni più incisive per verificare le cause dei ritardi nelle carriere per
intervenire con efficacia e tempestivamente.
Oltre ai servizi di Orientamento e Tutorato in itinere offerti dall’ateneo, http://www.unifg.it/didattica/orientamento-e-tutorato/tutorato, all'interno del vari Dipartimenti utilizzando il “Fondo sostegno giovani” per l’incentivazione
delle attività di tutorato e per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero, di provenienza Ministeriale
vengono selezionati dei tutor informativi e dei tutor disciplinari i cui compiti sono riportati sul sito
http://www.unifg.it/sites/default/files/allegati/25-11-016/elenco_tutor_informativi_dipartimenti.pdf.
Quest’anno nel dipartimento SAFE sono stati operativi solo tutor informativi visto che l’azione dei tutor disciplinari
necessita di interventi correttivi per essere più efficace. Questa risulta una criticità su cui intervenire.
In particolare per l’AA 2017/2018 fra i tutor del CdS sono stati inseriti due dottori di ricerca che ben
potrebbero supportare gli studenti nel potenziare le competenze in relazione al percorso curricolare pregresso
mediante un idoneo tutorato ed orientamento in itinere.
Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del
monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali attraverso l'analisi dei dati di Almalaurea durante la
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redazione del riesame (vedi verbali riesame) che viene discusso oltre che nel Gruppo di assicurazione della
qualità, anche nel Consiglio del Dipartimento SAFE ed in altre riunioni collegiali dedicate (es. verbale collegio
dei docenti 22 giugno 2017).
Relativamente alle attività di accompagnamento al lavoro si tiene conto dell’analisi dei dati occupazionali da cui
emerge che il settore di attività prevalente è generalmente quello privato e che il ramo di attività prevalente è
quello sanitario non soltanto a livello della sede ma anche a livello nazionale (come anche riportato nel
documento di sintesi della domanda di formazione e delle consultazioni delle parti interessate). Basandosi su
queste evidenze, ci si era prefissi di perseguire i tre obiettivi di seguito riportati.
Obiettivo n. 1: Migliorare l’avviamento alla libera professione di biologo nutrizionista e preparare gli studenti
all’esame di stato
A tale scopo si è ufficializzata la collaborazione con l'ordine dei Biologi mediante la stipula di una convenzione per la
realizzazione di un percorso sistematico di avviamento alla professione di Biologo Nutrizionista (Prot. n°15457-III/14
REP.n°435 del 24.05.2016). Sono stati realizzati 2 seminari di orientamento da parte dell’ordine presso il dipartimento
SAFE il 31 maggio 2016 ed il 2 maggio 2017 su “Aspetti teorico pratici relativi alla professione di biologo
nutrizionista” ed un evento è programmato per la prima settimana di ottobre sulla preparazione agli esami di stato da
biologi. Le attività formative professionalizzanti vanno potenziate anche intensificando le sinergie con l’ordine
nazionale dei biologi.
Obiettivo n.2 : Favorire l’interazione del neolaureato con il mondo del lavoro attraverso la promozione di stage
pre-lauream presso aziende pubbliche e private convenzionate con l’Università degli Studi di Foggia (ASL SIAN,
aziende sanitarie etc,). Presso il SIAN ASL di Foggia sotto la supervisione della Dott.ssa Antoniciello docente di
strategie di sorveglianza nutrizionale, è stata promossa la realizzazione di uno stage pre-lauream nell’ambito del
progetto “OKKIO alla salute” per 10 studenti SANU. E’ stato anche somministrato un questionario alla struttura
ospitante per la valutazione delle competenze trasversali possedute e acquisite dagli studenti i cui esiti sono disponibili
negli archivi della segreteria studenti. Nell’ambito delle tesi del settore di Economia realizzate con la Prof.ssa
Viscecchia, gli studenti hanno fatto degli stage presso le scuole secondarie utili sia per la rilevazione delle opinioni
degli studenti sia per un’attività di formazione sull’educazione nutrizionale; nell’ambito, infine, delle tesi di laurea
scientifiche che prevedevano la frequenza dei laboratori per l’attività sperimentale, venivano rilevate, tramite
questionario, le opinioni dei docenti tutor sulle competenze acquisite, disponibili negli archivi delle segreterie studenti.
La realizzazione di stage pre-lauream e post-lauream da parte degli studenti SANU presso strutture esterne
risulta limitata e rimane una criticità su cui intervenire. A tale scopo ci si propone di stipulare convenzioni per
tirocini e stage con aziende di ristorazione collettiva ed altre imprese private che operano in settori in cui si
ravvisino potenziali sbocchi occupazionali per i nostri studenti.
Obiettivo n. 3: Stimolare l’auto-imprenditorialità e la capacità di auto-promozione dei laureandi e dei laureati
Azioni prevista: realizzazione di un percorso di trasmissione di competenze trasversali per stimolare e motivare gli
studenti laureandi ed i laureati alla autoimprenditorialità.
In relazione a questa azione sono stati organizzati una serie di incontri di seguito descritti:
- incontro per la presentazione dei nuovi progetti PIN a cura dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della
Regione Puglia in data 11/0/2016;
- incontro di Placement per trasferire esperienze innovative di imprenditoria in campo agro-alimentare con
Confindustria Giovani Foggia 16 Gennaio alle ore 16.30 presso l'Aula Magna (Aula 2) del Dipartimento di
Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente;
a seguito di un accordo quadro con l’impresa sociale Formeverlab, società cooperativa sociale, un percorso dal
titolo “Da studente ad imprenditore” – Percorsi di Autoimpiego finalizzati all’acquisizione di competenze
imprenditoriali da parte di studenti e laureati del Dipartimento SAFE per valutare l’opportunità di trasformare le idee e
proposte in progetti imprenditoriali innovativi che si è concretizzato in due incontri tenuti in data 23 e 31 maggio
2017, dal titolo: “Studiando Intraprendo – Dall’Università all’Impresa” e “Come diventare imprenditore - Il
Non Profit come incubatore di idee innovative”, rispettivamente.
Obiettivo n. 4: Proseguire nel rafforzamento della consapevolezza delle competenze acquisite durante la
frequentazione dei corsi di studio.
Azioni previste: Reiterare la realizzazione di un percorso di Bilancio di Competenze
Esito: sono stati organizzati degli incontri tenuti da Docenti afferenti al Dipartimento di Studi Umanistici,
Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione dell'Università di Foggia. Tali incontri, che rappresentano
la III edizione di Bilancio di Competenze di gruppo hanno riguardato: analisi dei bisogni; l’area del sé; l’area delle
competenze: esperienze formative, professionali ed extra-professionali; atelier per la ricerca dei profili
professionali d’interesse; progetto formativo-professionale, piano d’azione e SWOT Analysis; atelier per la
costruzione del CV Europass e lettera di presentazione; atelier per la gestione del colloquio di lavoro
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individuale e di gruppo. Il corso ha avuto una durata di 16 ore ed è stato realizzato tra il 22 marzo al 14 Giugno
2016.
Gli studenti del corso di laurea in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana sulla base di colloqui informali
avuti con il delegato al placement e con il coordinatore del CdS hanno mostrato uno scarso interesse alle
iniziative relative agli obiettivi 3 e 4 essendo più interessati a svolgere corsi formativi professionalizzanti. Si
potrebbero, quindi, prevedere in futuro attività formative sul bilancio delle competenze coinvolgendo
responsabili di human resources di aziende impegnate nell’ambito dell’alimentazione e nutrizione umana al fine
di rendere più mirata l’attività.
Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze
Le conoscenze richieste in ingresso sono chiaramente individuate e descritte nell’articolo 3-allegato 2 del
regolamento didattico del CdS; queste vengono anche pubblicizzate sul sito web del CdS e mediante le brochure
che vengono distribuite nel corso degli incontri di orientamento. E’ possibile frequentare corsi propedeutici di
preparazione al test di valutazione organizzati e pubblicizzati dal Dipartimento o accedere ai corsi e-learning.
Relativamente ai requisiti curricolari, questi si ritengono soddisfatti se si è in possesso di una laurea conseguita in
Medicina e Chirurgia a ciclo unico (classe 46S), nelle classi Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26), Scienze e
Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-13), Scienze e Tecnologie
Chimiche (L-27), Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (L-29), Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22), nelle
classi di laurea di Scienze delle professioni sanitarie tecniche, (SNT3) Tecnico di Laboratorio, Dietista e nelle classi di
laurea equipollenti dei previgenti ordinamenti o relative a titoli di studio equipollenti conseguiti all’estero
Gli altri laureati devono aver acquisito almeno 40 CFU, certificati e documentati, in attività formative svolte in settori
scientifico disciplinari attinenti ai contenuti del CdS http://www.agraria.unifg.it/sites/sd04/files/allegatiparagrafo/21-
06-2017/regolamento_sanu_corretto_con_aggiornamento_da_schede_di_insegnamento_15.06.2017.pdf
I candidati devono fornire la documentazione. Una Commissione di docenti la esaminerà.
Chi non è in possesso dei CFU necessari può acquisirli iscrivendosi a “Singoli Insegnamenti” (“Corsi singoli”) e
superando i relativi esami finali. Informazioni sui corsi singoli sono presenti all’art.10 del Regolamento Tasse e
Contributi al seguente link http://www.unifg.it/sites/default/files/allegati/27-07-
2016/regolamento_tasse_contributi_luglio_2016.pdf
L’adeguatezza della preparazione personale viene valutata attraverso una prova di ammissione secondo le modalità
definite nel Regolamento Didattico del CdS. Una commissione è preposta all’accertamento delle preparazione
individuale dei candidati, mediante la prova di accesso che verte sulle seguenti materie: matematica, chimica generale,
chimica organica, e biologia, elementi di anatomia e fisiologia umana, microbiologia e tecnologia degli alimenti.
Tale commissione è preposta alla predisposizione di un questionario scritto con domande a risposta multipla relative
alle conoscenze richieste per l’accesso. Se il candidato avrà risposto ad almeno l’80% delle domande sarà considerato
ammesso, se invece avrà risposto a meno del 50% delle domande sarà considerato non idoneo. Tutti gli altri candidati
saranno successivamente sottoposti ad una prova orale per valutarne l’ammissibilità.
Come riportato precedentemente relativamente all’orientamento “in itinere”, vengono consigliati pacchetti di scelte
libere differenziati in relazione al percorso curricolare pregresso, in particolare per i laureati di area medica
(essenzialmente dietisti) e laureati di area agraria (essenzialmente tecnologi alimentari). Anche sul sito del CdS è
disponibile questa offerta formativa differenziata (allegato 1).
Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche
L'autonomia dello studente è favorita da un sistema di tutorato organizzato con: delegato, unità di personale tecnico amministrativo dedicato, e tutores informativi di ausilio alle scelte che lo studente si trova ad intraprendere durante il percorso di studio. Questo servizio è dipartimentale e comune a tutti i CDS e CDSM. Nell’ambito del CdS SANU, attraverso l'attivazione di pagine personali docenti, si è cercato di migliorare l'interazione docente-studente creando i presupposti per una maggiore autonomia dello studente. Ogni docente del CDSM fornisce attività di tutorato per 4 ore settimanali; il giorno e l’orario di ricevimento sono pubblicati sul sito del Dipartimento al seguente link: https://www.agraria.unifg.it/sites/sd04/files/allegati/10-03-2015/orario_ricevimento_docenti_1.pdf. Inoltre, è possibile stabilire un contatto online mediante le pagine docenti.
Gli studenti lavoratori e gli studenti con doppia carriera hanno a disposizione percorsi flessibili, sulla base dei
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regolamenti vigenti in materia presso l’Università di Foggia.
https://www.unifg.it/sites/default/files/allegati/21-07-2016/regolamento-tasse-luglio-2016.pdf.
Altre categorie di studenti con esigenze particolari, purché certificate, come ad esempio gli studenti genitori, studenti
con familiari non autosufficienti, artisti con impegni professionali, studenti residenti in Comuni lontani dalla sede
universitaria, avranno a disposizione forme di agevolazione e flessibilità, come ad esempio la precedenza nel
sostenimento degli esami orali, il tutorato on line, ecc.
Il CdS favorisce l’accessibilità nelle strutture e nei materiali didattici agli studenti disabili, come previsto dal
Regolamento vigente in materia, presso l’Università di Foggia (https://www.unifg.it/sites/default/files/allegati/23-04-
2014/regolamento_attivit_studenti_disab_2014.pdf).
Inoltre, Unifg prevede uno Sportello We.S.T. – (http://www.unifg.it/unifg-comunica/sportello-west) Web Senza
Tabù, Il centro informativo online dell'Università degli Studi di Foggia dedicato agli studenti con diverse abilità, che
ha la finalità di conquistare e rendere alla portata di tutti il web, da utilizzare e navigare senza tabù, senza proibizioni e
limiti. I destinatari privilegiati dal progetto sono gli studenti diversamente abili, i loro familiari e chiunque sia
interessato al settore e alle tematiche. I tabù da abbattere sono quelli legati all’informazione che, grazie allo sportello
informativo online, sarà sempre costante, tempestiva e a 360 gradi: da quella universitaria a quella sociale e culturale.
Il Progetto sottolinea l’importanza dell’informazione e il suo reperimento e si pone come un picco lo e prezioso tassello
indispensabile per l’integrazione sociale degli studenti diversamente abili.
Internazionalizzazione della didattica
Presso l’ateneo sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti sia per periodi di studio che
per tirocinio, le attività sono:
Il programma Erasmus+ Mobilità Studentesca per Studio si rivolge a tutti gli studenti iscritti
presso l’Università di Foggia (al 1°, 2° o 3° livello), che vogliano beneficiare di un contributo
di mobilità per effettuare un periodo di studio all’estero..
L’Erasmus Intensive Programme (IP) è un programma di studio di breve durata (da un minimo
di dieci giorni ad un massimo di sei settimane) che prevede la partecipazione di studenti e
docenti provenienti da istituti di diversi Paesi, con l'obiettivo di favorire l'insegnamento e
l'apprendimento transnazionale di argomenti specialistici.
L’IP consente agli studenti e ai docenti coinvolti di beneficiare di condizioni di apprendimento
e di insegnamento privilegiate. Il programma è integrato nel piano di studi degli studenti
partecipanti, con il pieno riconoscimento dell’attività svolta.
Il Programma Erasmus+, Azione Chiave 1, Mobilità degli Studenti per Tirocinio, prevede la
possibilità per gli studenti universitari regolarmente iscritti al I°, II° o III° ciclo di studi, di
effettuare un tirocinio presso un’impresa, un centro di ricerca o di formazione (escluse le
istituzioni europee o le organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei
paesi europei partecipanti al Programma.
Il tirocinante avrà così l’opportunità di acquisire competenze specifiche e una migliore
comprensione della cultura socio-economica del Paese ospitante e potrà ricevere per il periodo
di tirocinio un contributo comunitario ad hoc.
La permanenza presso l’ente ospitante non può essere inferiore a 2 mesi.
Paesi partecipanti al Programma Erasmus+:
i 28 Stati membri dell’Unione Europea;
i paesi extra-UE aderenti al Programma: Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia; Islanda;
Liechtenstein; Norvegia; Turchia.
Inoltre l'Università di Foggia ha organizzato dal 12 al 19 dicembre 2016 l'InfoDay Erasmus al fine di promuovere, tra
gli studenti il programma di mobilità Erasmus Plus e il bando 2017-2018. nfoDay Erasmus Plus - Incontro informativi
L'università di Foggia, inoltre, organizza tramite il proprio Centro Linguistico di Ateneo numerosi corsi di lingua gratuiti (inglese, francese, tedesco, spagnolo) con riserva dei posti per gli studenti selezionati per la mobilità Erasmus. Viene fornita anche agli studenti una guida http://www.agraria.unifg.it/it/didattica/studiare-allestero/cosa-deve-fare-lo-studente
Nell’ultimo biennio sono stati tenuti , infine, numerosi seminari per promuovere la mobilità outgoing da parte di
docenti stranieri che hanno illustrato le possibilità di scambio ed hanno presentato le sedi per gli studenti di tutti i CdS
del Dipartimento di riferimento SAFE.
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Nonostante il forte impegno dell’ateneo in relazione alle politiche di internazionalizzazione, non ci sono stati
risultati significativi ad oggi anche se alcuni laureati hanno svolto uno stage post- lauream all’estero
quest’anno.
Bisogna quindi potenziare gli sforzi anche se i risultati sull’internazionalizzazione non sono soddisfacenti
neanche a livello macroregionale e nazionale per i CdS della classe LM 61 in Italia. Questo può essere dovuto sia
al fatto che una buona parte degli studenti del CdS magistrale SANU sono lavoratori, sia al fatto che dopo la laurea
sono generalmente interessati a conseguire l’abilitazione per l’iscrizione all’albo dei biologi.
Modalità di verifica dell’apprendimento
In format delle schede d’insegnamento (allegato2) è stato recentemente rivisto anche perché fossero meglio esplicitati
i risultati di apprendimento attesi e le modalità delle verifiche intermedie, qualora presenti, e finali, così come definite
dal CdS.
La valutazione della adeguatezza e della chiarezza delle modalità di verifica dei risultati di apprendimento attesi è
effettuata dalla Commissione didattica del CdS di norma ogni anno provvedendo a far apportare le eventuali
necessarie modifiche ai docenti ( Verbali delle Commissioni didattiche del 24.02.2015, 7.04.2016, 4.04.2017 ).
Le modalità di verifica oltre ad essere descritte con chiarezza nelle schede degli insegnamenti, vengono anche
comunicate verbalmente da ogni docente agli studenti all’inizio dell’attività didattica. Anche sulla base degli esiti dei
questionari degli studenti, risulta che le modalità di verifica sono comunicate con chiarezza.
2- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Obiettivo 1- potenziare le attività di orientamento in ingresso per il CdS SANU
Allo scopo di potenziare il bacino di potenziali studenti rendendo più stabile nel tempo il numero di iscritti al primo
anno e per promuovere la consapevolezza sul profilo culturale del CdS e sulle conoscenze necessarie per il
superamento della prova d’accesso, si rendono necessarie le seguenti azioni di orientamento.
Azione a) organizzazione di un open day nel mese di settembre o di ottobre, durante il quale prevedere
incontri personalizzati degli studenti con i docenti del CdS (“Gli studenti incontrano i docenti”).
Responsabile: delegato orientamento Prof. Alessandro Leone e referente amministrativo ufficio orientamento,
tutorato e placement di Dipartimento Dott.ssa Lucia Melchiorre.
Tempistica: a partire dall’AA 2017/2018
Azione b) migliorare la visibilità sul sito di Dipartimento dei requisiti curriculari richiesti per l’accesso al CdS
e dei corsi di integrazione della preparazione personale in ingresso; si renderanno visibili tutte le iniziative di
orientamento e di supporto ed i percorsi flessibili che il CdS mette in atto a favore di categorie di studenti con
esigenze specifiche.
Responsabile: Responsabile Servizi alla didattica Dott.ssa Valeria Gentile e referente dell’ufficio orientamento,
tutorato e placement.
Tempistica: a partire dall’AA 2017/2018
Azione c) Migliorare il livello delle informazioni sui social network UNIFG anche per le lauree magistrali quindi
per il CdS SANU mediante la predisposizione di brochure e locandine contenenti tutte le informazioni per una chiara
definizione del profilo di conoscenze in ingresso.
Responsabile: Coordinatore CdS e referente amministrativo dell’ufficio orientamento, tutorato e placement del
Dipartimento SAFE Dott.ssa Lucia Melchiorre
Tempistica: A partire dall’AA 2017/2018
Obiettivo 2 Migliorare l’attività di Orientamento in itinere rendendola più specifica per il CdS magistrale
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SANU
Individuare un tutor informativo per un punto di ascolto dedicato specificatamente a SANU sull’orientamento in
itinere data la notevole diversificazione della tipologia di lauree triennali conseguite dagli studenti in ingresso (area
bio, agraria e medica)
Responsabile: Delegato al tutorato Prof. Rosaria Viscecchia
Tempistica :A partire dall’anno accademico 2017/2018
Obiettivo 3 Intensificare le attività di orientamento in uscita
Promuovere la realizzazione di eventi formativi professionalizzanti con il patrocinio o la collaborazione
dell’Università di Foggia ed in sinergia con gli ordini professionali, in particolare con l’ordine dei biologi, e con il
SIAN ASL. Ampliare la rosa di convenzioni con aziende operanti nell’ambito di settori chiave per l’alimentazione e
la nutrizione umana.
Responsabile: Coordinatore CdS con il Delegato al placement di Dipartimento Prof. Mariangela Caroprese e la
referente amministrativa per l’orientamento, il tutorato ed il placement.
Tempistica: Negli anni 2017 e 2018 verranno realizzate attività formative e seminari professionalizzanti promossi o
patrocinati dall’Università di Foggia mediante l’intervento di docenti del CdS
Obiettivo 4- Promuovere l’internazionalizzazione stimolando la mobilità incoming ed outgoing
Considerato lo scarso livello di internazionalizzazione del CdS probabilmente dovuto alla presenza di diversi studenti
lavoratori, risulta necessario promuovere la consapevolezza della rilevanza di un’esperienza internazionale per la
crescita culturale e professionale degli studenti mediante le seguenti azioni.
Azione 1- Per la mobilità outgoing: organizzazione di giornate informative in aula dedicate agli studenti del
CdS SANU, con la partecipazione del delegato all’internazionalizzazione di Dipartimento per illustrare le
opportunità messe a disposizione dall’ateneo per favorire l’internazionalizzazione e con la partecipazione di studenti
che abbiano sperimentato l’esperienza ERASMUS come testimoni dell’efficacia dell’esperienza all’estero.
Azione 2 - Promuovere la mobilità studentesca in entrata nell’ambito del progetto di ateneo MUSA, Mobilità
Universitaria, Sport e Alimentazione, finanziato dalla regione Puglia, per favorire l’interscambio di conoscenze
scientifiche, didattiche e formative su tematiche oggetto di attività didattica e di ricerca presso l’università di Foggia
come i modelli alimentari corretti con particolare riferimento alla Dieta Mediterranea; Il progetto è rivolto a
studenti incoming provenienti da Università dell’AREA ASIATICA e del Vicinato EST.
Il livello di internazionalizzazione incoming per il CdS SANU dipenderà dal numero di studenti stranieri che
sceglieranno questo CdS.
Responsabili delle azioni 1 e 2: il delegato all’internazionalizzazione di Dipartimento Dott. Antonio Stasi e la
Prof.ssa Claudia Piccoli delegato all’internazionalizzazione di ateneo.
Tempistica: Anni accademici 2017/2018 e 2018/2019
3 – Risorse del CdS
3- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME
Per l’a.a. 2016-17, i 6 docenti di riferimento, tutti di ruolo, afferiscono per l’83% a settori caratterizzanti della classe
(2,5/3). Anche analizzando i valori di questo indicatore nei due anni precedenti, il valore soglia risulta sempre
rispettato: l’a.a. 2015-2016 = 2/3, a.a. 2014-2015 = 2,25%. (I valori sono calcolati in base alle informazioni riportate
nell’area Qualità, sezione Presentazione, quadro Referenti e Strutture della SUA-CdS 2016-2017 ed anni precedenti.)
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2. Il quoziente studenti/docenti del CdS non presenta situazioni problematiche secondo gli indicatori suggeriti
(quoziente studenti/docenti ora). Il Rapporto complessivo studenti iscritti/docenti (pesato per le ore di docenza) è
stato 18,1 nell’a.a. 2015-2016 e leggermente migliore rispetto gli anni precedenti (a.a. 2014-2015 = 21,7; a.a. 2013-
2014 = 19,1).
Nell’AA 2015/2016 il rapporto è risultato inferiore, quindi migliore, rispetto al valore medio sia in ambito
macroregionale (-28%) che in ambito nazionale (-34%). Nei precedenti anni accademici 2014/2015 e 2013/2014 è
risultato invece in linea con i dati nazionale e dell’area geografica. I valori discussi sono tratti dall’indicatore iC27
della scheda del CdS.
Il rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) è
stato sempre più basso, quindi migliore, del dato dell’area geografica e nazionale in maniera più accentuata nel
2015/2016 risultando pari al 50% del dato macroregionale ed al 38% del dato nazionale. I valori discussi sono tratti
dall’indicatore iC28 della scheda del CdS.
Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
Si ritiene che i servizi di supporto alla didattica del CdS siano adeguati anche grazie ad una riorganizzazione dei
servizi amministrativi del Dipartimento SAFE appena realizzata (CdD del Dipartimento SAFE del 27.07.2017) a
seguito della quale afferiscono attualmente all’Area didattica, segreteria studenti e processi AVA n.10 unità di
personale così suddivise: un responsabile con funzioni di Manager didattico; il servizio didattica, con n. 3 unità, il
servizio segreteria studenti, con n. 2.5 unità ed il personale ubicato nella sede del CdL in Ingegneria dei sistemi
logistici per l’agroalimentare (3.5 unità). La flessibilità, consentita dal nuovo modello organizzativo, prevede che il
Direttore, sentito il coordinatore amministrativo, possa destinare temporaneamente ad un “servizio” unità di
personale assegnate ad altro “servizio”. In più di un’occasione tale opzione è stata utilizzata per potenziare il servizio
didattica e/o il servizio segreteria studenti in periodi di particolare “congestione”. In circostanze specifiche il
Dipartimento ha anche effettuato assunzioni, mediante bando, di personale con contratto a tempo determinato per
supportare l’area didattica e servizi agli studenti Si segnala ancora che afferiscono al Dipartimento n. 3 unità di
personale, addetti a servizi bibliotecari, e n. 3 tecnici informatici, addetti ai servizi web e al funzionamento dei
laboratori informatici. Sono presenti presso il Dipartimento anche n. 3 tutor, selezionati mediante bando tra gli
studenti “senior”, con funzione di supporto agli studenti e di trait-d’union tra studenti, servizi amministrativi e
docenti.
I servizi sopra menzionati sono coordinati dal Direttore attraverso il consigliere per la didattica e i delegati,
all’orientamento, al tutorato, al placement, alle relazioni internazionali, ai servizi informatici e alla direzione
scientifica dei servizi bibliotecari. Esiste una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-
amministrativo, corredata da responsabilità e obiettivi (allegato 3- Estratto del CdD 27/07/2017).
Il personale ed i servizi sopra elencati sono condivisi, ad eccezione di quelli esclusivamente dedicati al CdL in
Ingegneria dei sistemi logistici per l’agroalimentare, fra tutti i CdS del Dipartimento. Risulta, quindi, sufficiente
il supporto di personale e servizi al CdS SANU anche se un potenziamento delle risorse permetterebbe un
miglioramento dell’efficienza dei servizi di supporto alla didattica. Partecipano attivamente ai lavori delle
commissioni del CdLM SANU, in relazione alla proprie competenze, le dott.ssa Valeria Gentile e Filomena
Valente. Per il CdLM SANU il personale dell’area didattica del Dipartimento di riferimento (SAFE) per interagire,
quando necessario, con il servizio didattica dei Dipartimenti di area medica, si interfaccia con il sig. Attilio
Montagna, che ha tenuto anche negli anni scorsi i necessari contatti, o con la dott.ssa Anna Valente solo di recente
assegnata all’Area Didattica, Segreteria Studenti e Processi AVA.
3- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
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Dotazione e qualificazione del personale docente Per sostenere le esigenze connesse ai contenuti scientifici delle attività formative ed agli aspetti organizzativi della
didattica, il CdS dispone di un corpo docente adeguato per numerosità e qualificazione, secondo gli indicatori
considerati nel quadro precedente considerando in particolare il rapporto docenti di riferimento di ruolo appartenenti
a SSD base o caratterizzanti la classe: (valore soglia 2/3). Questo risulta, quindi, un punto di forza del CdS
La qualificazione scientifica dei docenti in relazione agli insegnamenti impartiti viene valutata annualmente dalla
commissione didattica per ottemperare ad una delibera del senato accademico del 24.11.2014, recepita dal CdD del
25.03.2015,e secondo le indicazioni della CPDS del 17.02.2015.
Sulla base di questionari somministrati agli studenti e discussi in un punto monotematico nell’ambito del Consiglio
del dipartimento SAFE (CdD 20 gennaio 2016 e 20 ottobre 2016) la qualificazione del corpo docente risulta un punto
di forza. La percentuale di risposte positive risulta in media pari a 88% nel 2014/2015 ed al 90% nel 2015/2016.
Relativamente ai risultati ottenuti nell’ultimo anno in esame (2015/2016), la qualificazione del personale docente
in termini di chiarezza espositiva e capacità di stimolare l’interesse per la disciplina, così come la puntualità a lezione
e la reperibilità rappresentano un punto di forza per il Corso di Studi essendo state le risposte ampiamente positive
con valori medi di gradimento pari al 93%, in linea rispetto alle opinioni espresse negli anni precedenti e con più
del 90% dei docenti aventi valutazioni superiori al 90%.
In miglioramento rispetto all’anno precedente soprattutto la valutazione della coerenza dell’insegnamento rispetto a
quanto riportato nel sito web e della capacità del docente di stimolare l’interesse verso la disciplina.
Relativamente alla sezione organizzazione del singolo insegnamento, circa la metà dei docenti ha avuto una
valutazione positiva superiore al 90%. Soddisfacente è risultato anche il livello di soddisfazione per l’adeguatezza
delle conoscenze preliminari (86%), il carico di studio (87%) e l’adeguatezza del materiale didattico fornito (87%).
Vi è, inoltre, una stretta aderenza tra contenuti didattici del corso di studio e attività di alta formazione e di ricerca de l
Dipartimento di riferimento (SAFE) e dei Dipartimenti di area medica concorrenti, sicché si realizza pienamente
l’introduzione degli studenti alle principali tematiche di ricerca dei Dipartimenti coinvolti nella gestione del corso di
studio. Inoltre, le tesi di laurea sono tutte di tipo sperimentale e per il loro svolgimento gli studenti sono chiamati a
partecipare alle principali tematiche di ricerca svolte all’interno dei Dipartimenti su tematiche congrue rispetto ai
obiettivi formativi del corso di studio. I contenuti formativi del corso di studio sono anche prodromici alle attività
formative dei corsi di dottorato attivi presso i Dipartimenti che concorrono alla gestione del corso e in continuità con
le stesse. La quasi totalità dei docenti afferenti al corso di studio sono, infatti, componenti del collegio dei docenti dei
due dottorati presso il Dipartimento di area agraria e i due dipartimenti di area medica coinvolti nella gestione del
corso di studio. Le attività seminariali realizzate nell’ambito dei Corsi di dottorato sono pubblicizzate a livello
dipartimentale, meno a livello di ateneo. Ciò può determinare una minore informazione sulle attività relative al
dottorato di area medica.
Dalla valutazione dei dati di Almalaurea risulta che i laureati di tutti i CdSM nazionali (incluso quello di
UNIFG) della classe LM61 sono poco interessati a proseguire il percorso di studi con un Corso di dottorato
essendo più interessati a frequentare master, scuole di specializzazione e corsi professionalizzanti (dato
riportato e discusso anche nel documento di sintesi della domanda di formazione e delle consultazioni con le
parti interessate).
L'Università di Foggia partecipa, insieme ad altri Atenei, ad un progetto (PRODID) dedicato alla didattica e
l’insegnamento in Università. Nell'ambito del PRODID è stata prevista una indagine tra i Docenti strutturati delle
Università associate, al fine di raccogliere una serie di informazioni sulle pratiche didattiche utilizzate
nell'insegnamento, le opinioni e le problematiche connesse. I dati raccolti, resi anonimi e diffusi solo in forma
aggregata, sono stati e saranno utilizzati per elaborare e proporre interventi formativi ed esperienze utili al
potenziamento delle competenze di insegnamento dei docenti dell’Ateneo.
Il progetto PRODID (Preparazione alla professionalità docente e innovazione didattica) si pone l'obiettivo di
costituire e sviluppare strategie di sostegno alla professionalità docente, nella logica di una crescita progressiva delle
competenze per la didattica e l'insegnamento. Il progetto, nel perseguire tale obiettivo, attiva interconnessioni
dinamiche e proficue fra quattro fondamentali ambiti: la ricerca nel campo della didattica e della valutazione; la
formazione e il sostegno alla professionalità docente; l'innovazione nell'ambito della didattica; la nuova
professionalità del docente universitario.
Nell’ambito di questo progetto sarà opportuno promuovere iniziative finalizzate alla formazione dei docenti
del CdS relativamente a metodologie didattiche innovative anche sulla base delle esigenze segnalate dal
Comitato di indirizzo del 21 03 u.s. di implementare le metodologie didattiche per favorire l’acquisizione di
competenze professionalizzanti.
20
Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
Si ritiene che i servizi di supporto alla didattica del CdS, condivisi con gli altri CdS del Dipartimento di riferimento,
siano adeguati e che potrebbero migliorare sulla base della riorganizzazione dei servizi amministrativi, recentemente
realizzata secondo quanto riportato nel quadro precedente.
Relativamente al livello di soddisfazione degli studenti per i servizi del Dipartimento, in due successivi studi,
condotti con metodo scientifico da docenti del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e oggetto di tesi
di laurea ( (a.a. 2012/2013 tesi di laurea magistrale dal titolo “UNA VALUTAZIONE DELLA STUDENT
SATISFACTION PER IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL’AMBIENTE”
Relatore: Prof.ssa Cafarelli e a.a. 2016/17 -tesi di laurea Magistrale in Marketing Management dal titolo
“INDAGINE STATISTICA SULLE SEGRETERIE STUDENTI E DIDATTICHE DEI DIPARTIMENTI
DELL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA, Relatore Prof. Crocetta)
è emerso che l’83% degli studenti iscritti ai corsi di studio del Dipartimento è soddisfatto dei servizi resi a supporto
della didattica e che il 65% di essi è estremamente soddisfatto di tali servizi. È emerso anche, dall’applicazione del
diagramma di Kiviat, che sia gli uffici di supporto alla didattica che la segreteria studenti del Dipartimento risultano
migliori rispetto al Dipartimento standard per tutti e nove i parametri considerati (cortesia, chiarezza, tempestività,
servizio telefonico, tempi d’attesa, durata e rispetto degli orari di apertura al pubblico, tempo per pratica, luoghi di
attesa).
Ad oggi però non c’è stata una specifica rilevazione del livello di gradimento dei servizi per gli studenti del
CdS SANU. Su questo punto si dovrebbe attuare un’azione correttiva.
Strutture
Presso il Dipartimento di riferimento di riferimento del CdS, sono disponibili strutture e risorse adeguate di sostegno
alla didattica, nello specifico la biblioteca (una sala di consultazione e lettura con 70 posti), il laboratorio informatico
"Campus one" e laboratori didattici. La biblioteca, in quanto struttura, offre i seguenti servizi: consultazione; prestito;
prestito interbibliotecario; fornitura di articoli in copia; assistenza bibliografica; proposte d'acquisto. Le risorse
constano di un patrimonio, consultabile attraverso l'OPAC dell'Università di Foggia, che comprende circa 3.500
monografie e circa 214 titoli di riviste (si veda il catalogo dei periodici della Biblioteca) di cui 50 in abbonamento
corrente. Sono presenti, inoltre, libri rari ed antichi, numerose VHS e CD-ROM consultabili previo appuntamento.
Sempre nel campo delle risorse, il sistema bibliotecario offre accesso a più di 4.300 titoli di periodici elettronici con
full text tramite riconoscimento IP. Questo consente agli studenti del CdSM SANU di accedere anche a testi e
riviste online di area medica senza doversi spostare fisicamente presso le biblioteche dei dipartimenti area
medica. L'aula multimediale con 18 postazioni a disposizione degli studenti permette l’accesso agli studenti alle
risorse web e alle applicazioni del pacchetto Office. La disponibilità di una intranet locale permette l'interazione
diretta con il docente durante i corsi di lingua inglese ed informatica. Allo scopo di garantire un accesso ‘diffuso’
alle risorse fruibili mediante internet (incluso il summenzionato accesso a più di 4.300 titoli di periodici elettronici
con full text tramite riconoscimento IP), per tutti gli Studenti regolarmente iscritti presso l'Università degli Studi di
Foggia, è possibile fare richiesta delle credenziali personali di username e password per l'accesso al servizio Wi-Fi di
Dipartimento.
Il grado di fruibilità dei servizi è garantito: i) dalla presenza della Biblioteca e del Laboratorio informatico presso le
strutture del Dipartimento di riferimento e ii) dagli orari di apertura al pubblico delle strutture (Biblioteca è aperta al
pubblico per l’erogazione di servizi da lunedì a giovedì dalle ore 9,00 alle ore 17,30, venerdì dalle ore 9,00 alle ore
13,00, mentre come sala lettura è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 20.00; il Laboratorio
informatico "Campus one" è aperto di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle13.00, mentre il martedì e il giovedì
è fruibile secondo il seguente schema orario 8.30 - 12.45 e 14.30 - 17.30.
Per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana vengono utilizzati i Laboratori
didattici elencati nell’allegato 4 per lo svolgimento di esercitazioni previste tra le attività formative del Corso di
studio, sia nell’ambito degli insegnamenti sia ai fini del lavoro che viene svolto per la stesura della tesi sperimentale
Queste strutture sono condivise con gli studenti degli altri CdS afferenti al Dipartimento di riferimento.
Per lo svolgimento delle lezioni del CdS magistrale vengono utilizzate due aule in dotazione del Dipartimento
SAFE, in particolare le aule 2 e 3 al piano terra del II plesso sono state utilizzate nell’AA 2016/2017, mentre per
l’AA 2017/2018 è prevista l’utilizzazione delle aule 3 e 4 situate presso il piano terra ed il primo piano del II plesso;
l’utilizzazione avviene secondo l’orario annuale lezioni.
Le aule sono provviste di reti wireless o di prese elettriche per caricare tablet e notebook.
Livello di soddisfazione dei laureati in merito alle strutture di supporto alla didattica sulla base degli esiti di
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Almalaurea (2017), generalmente superiori alla media nazionale, sono i seguenti: 85% valutazione aule, 79%
postazioni informatiche, 88% biblioteche, 85% attrezzature didattiche.
Anche sulla base dei esiti dei questionari somministrati agli studenti, il livello di gradimento delle strutture è risultato
elevato e pari al 91% nel 2014/2015 ed all’86% nel 2015/2016
Questo aspetto risulta quindi un punto di forza del CdS.
3- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Obiettivo n. 1 Monitoraggio livello di soddisfazione dei servizi da parte di docenti e studenti del CdS
Poiché non esiste un processo di rilevamento sistematico del livello di soddisfazione dei servizi di supporto alla
didattica con specifico riferimento al CdS SANU, ci si propone di realizzarlo mediante la seguente azione.
Azione - Elaborazione e somministrazione di questionari per la valutazione del livello di gradimento dei
servizi di supporto alla didattica da parte di studenti e docenti del CdS
Tempistica: AA 2017/2018
Responsabile dell’azione: Responsabile servizi alla didattica e Gruppo di assicurazione e gestione della qualità del
CdS
Obiettivo n. 2: Promozione di professionalità e dell’innovazione nella didattica del corpo docente
In linea con le iniziative avviate dal Presidio della Qualità di ateneo, ci si propone di promuovere iniziative a
sostegno dell’innovazione didattica. Questo obiettivo sarà realizzato con la seguente azione.
Azione - Promuovere la realizzazione di iniziative di sostegno allo sviluppo di competenze didattiche innovative
mediante corsi di formazione per i docenti ed attraverso opportuni strumenti di formazione specialistica anche
finalizzati al miglioramento delle metodologie di valutazione.
Tempistica: 2017/2018-2018/2019
Responsabile azione: Gruppo di assicurazione e gestione della qualità e commissione didattica CdS di concerto con
il Presidio.
4 – Monitoraggio e revisione del CdS
4- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME
Sulla base delle azioni correttive dello scorso rapporto di riesame, i principali mutamenti intercorsi hanno riguardato:
1) l’avvio nel 2015/2016 di un riordino dell’offerta formativa promosso dal CdI come riportato nella sezione 1 i cui
effetti saranno valutabili a partire dal prossimo anno accademico dopo il completamento di un ciclo biennale.
2) la realizzazione di pre-corsi per la preparazione al sostenimento dei test d’ingresso unitamente alla disponibilità di
corsi online come riportato nella sezione. 2°. Il questionario di gradimento della qualità del servizio offerto da parte
dei frequentanti ed il tasso di superamento dei test d’ingresso pari quali al 100%, ha messo in luce l’efficacia
dell’azione correttiva messa in atto.
3) l’ampliamento del comitato di indirizzo del CdS SANU con l’inserimento dei rappresentanti del Distretto
Agroalimentare Pugliese (DARE Puglia) e di Confindustria ed anche di un componente internazionale, la Dott.ssa
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Paola Tosi dell’Università di Reading.
4) la realizzazione di convenzioni con Enti pubblici nazionali ed internazionali, ordini professionali per
implementare le sinergie con il mondo del lavoro, della ricerca e delle professioni.
In particolare nel 24.05.2016 è stata stipulata una convenzione con l’ONB per intensificare e rendere più sistematici
seminari di orientamento e corsi di formazione per migliorare l’avviamento alla professione e la preparazione
all’esame di stato. Sono state inoltre stipulate le convenzioni con il CREA nel 2016, per realizzare stage/tirocini e tesi
sperimentali sulle scienze degli alimenti e con il Rothamsted Research Centre di Harpened UK (gennaio 2016) per
migliorare la domanda di formazione anche a livello internazionale e potenziare l’internazionalizzazione del CdS.
5) La riorganizzazione del sistema di assicurazione della qualità sulla base del documento di ateneo approvato in
Senato accademico l’11/04/2016. Questo ha consentito una più chiara e dettagliata definizione dei processi e delle
responsabilità anche nell’interazione fra il Dipartimento e l’ateneo nella realizzazione dei processi in cui è coinvolto
il CdS.
Il sistema di qualità è stato poi adeguato agli aggiornamenti del sistema AVA2 nella seduta del Senato accademico
del 21/07/2017.
Nello scorso rapporto di riesame ci si era proposti, inoltre, di avvalersi di studi di settore anche a livello
internazionale per implementare la domanda di formazione. Questo obiettivo, per il quale ci si era data una scadenza
biennale, è ancora in fase di realizzazione. Per il momento si è soltanto avviata un’analisi di benchmarking a livello
internazionale sulla formazione in nutrizione basandosi sul confronto realizzato dalla Dott.ssa Paola Tosi
dell’Università di Reading (componente del comitato di indirizzo del CdS SANU) con altri due corsi rappresentativi
dell’offerta formativa in nutrizione attivi in due Università inglesi, MSC in Nutrition and Food dell’Università di
Reading ed il BSc in Nutrition and Dietetics del King’s College -London; i risultati di tale analisi sono riportati nel
quadro 4-b
4-b
Nel periodo 2016-2017 le parti interessate sono state consultate due volte, tramite la somministrazione di un
questionario nel 2016 e mediante la convocazione del CdI nel marzo 2017. In questa ultima occasione ed anche in
occasione della riunione del collegio dei docenti del 22 giugno 2017, sono state prese in esame anche le risultanze
della CPDS. In occasione della riunione del CDI del 21 marzo, unanimemente, allo scopo di venire incontro alle
richieste dei rappresentanti delle parti interessate e della componente studentesca, relativamente al potenziamento
dell’offerta formativa sugli aspetti psicologici legati alla nutrizione, si è proposto, di portare da 1 a 2 i Corsi opzionali
su queste tematiche e di differenziarne i contenuti focalizzando l’attenzione su “Processi decisionali nelle scelte
alimentari” e “Aspetti psicosociali dei disturbi del comportamento alimentare”. Il coordinatore si è preso l’impegno
di dare seguito a questa richiesta del Comitato d’indirizzo.
La rappresentante degli studenti ha chiesto inoltre attività formative aggiuntive su aspetti professionalizzanti ed una
maggiore interazione fra Università e Ordine dei Biologi nell’organizzazione di
queste iniziative. Per rispondere a queste richieste della componente studentesca emerse e discusse nelle riunioni di
cui sopra, è stato previsto un ciclo di seminari da organizzare con il patrocinio di Università di Foggia ed ordine dei
biologi che ha previsto la realizzazione di un seminario di orientamento il 2 maggio 2017 organizzato in
collaborazione con l’Ordine nazionale dei Biologi (ONB), un seminario il 30 maggio proposto dal proff.ri M.
Albenzio e G. Messina dal titolo "Ruolo degli alimenti di origine animale e vegetale sullo Stress Ossidativo”,
relatore Dott. Andrea Del Buono Fondatore dell'Accademia Nazionale di Micronutrizione “Linus Pauling”, iscritto
all’Anagrafe Nazionale ricerche. Sono inoltre stati programmati i seguenti seminari: un seminario di preparazione
all’esame di stato da svolgersi agli inizi del mese di ottobre da organizzare anche in collaborazione con l’ordine dei
Biologi sulla preparazione agli esami di stato da biologo,2 seminari proposti dalla cattedra di Fisiologia ed altri corsi
e seminari professionalizzanti promossi dall’Università di Foggia che vedono coinvolti docenti del CdLM (allegato
5).
Dall’analisi del report delle parti interessate e del confronto effettuato dalla rappresentante straniera del comitato di
indirizzo, la Dott.ssa Paola Tosi, che ha effettuato un confronto con altri due corsi rappresentativi dell’offerta
formativa in nutrizione attivi in due Università inglesi, MSC in Nutrition and Food dell’Università di Reading ed il
BSc in Nutrition and Dietetics del King’s College –London, emergono spunti interessanti per proporre azioni
correttive.
Da tale confronto è emerso che le competenze acquisite nell’ambito del CdS SANU sono confrontabili con altri CdS
nazionali o internazionali, che il Corso di Studio risponde adeguatamente alla domanda espressa dal mondo del
lavoro, particolarmente in ambito medico/nutrizionistico ma anche alimentare-nutraceutico e che i profili culturali e
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professionali e le relative funzioni e competenze sono descritte in modo adeguato.
Al contempo, però, è anche emersa l’esigenza di dare più spazio ad attività professionalizzanti(stesura di reports,
meta analisi di human studies etc.) che dovrebbero riflettere il piu’ possibile tasks che possano effettivamente
presentarsi in ambito lavorativo. Si è proposto, inoltre, di promuovere attivita’ didattiche partecipative
(approfondimento di argomenti specifici in lavori di gruppo, progettazione di workshop e seminari) che assicurino lo
sviluppo e l’utilizzo di competenze comunicative e relazionali.
A tal riguardo sono state messe in atto misure atte ad esplicitare meglio le attività didattiche partecipative utilizzando
un format più avanzato per le schede d’insegnamento relative al prossimo anno accademico e per il potenziamento
delle attività professionalizzanti si sta avviando un ciclo di seminari ed attività formative come riportato in
precedenza.
Dall’esame della relazione della CPDS fatta in occasione del CdI del 21 marzo e del Collegio dei docenti del 22
giugno si evidenziava che a fronte dei punti di forza evidenziati, si mettevano in evidenza 3 principali criticità: 1)
l’assenza della componente internazionale nel CdI; 2) la valutazione della corrispondenza fra obiettivi, risultati di
apprendimento attesi e programmi dei singoli insegnamenti a cadenza biennale e non annuale; 3) carenza di studi di
settore.
Allo scopo di recepire queste indicazioni la composizione del CdI è stata estesa (CdD del 15.03.2017) ad un esperto
straniero, la dott.ssa Paola Tosi dell’Università di Reading che ha fornito interessanti ed utili indicazioni di
benchmarking con le Università inglesi come riportato precedentemente. Tuttavia il coordinatore, come già fatto in
occasione della stesura del rapporto di riesame annuale e ciclico del 2016, ha sensibilizzato i colleghi, soprattutto
quelli di area medica, a proporre altri nominativi di esperti internazionali rappresentanti di istituzioni/organismi/Enti
operanti nell’ambito della nutrizione umana, da inserire nel Comitato di indirizzo di SANU.
Relativamente alla segnalazione di una carenza di studi di settore, in occasione del CdI del 21.03.2017, sono stati da
lei utilizzati, come base di discussione, due studi di settore indicati dalla Dott.ssa Ruggeri (CREA NUT Roma),
componente del CdI del CdS ed in particolare il“Quaderno 25 del Ministero della Salute”ed il “Manifesto delle
criticità in nutrizione clinica e preventiva” realizzato in occasione di EXPO 2015 Link: https://www.agraria.unifg.it/sites/sd04/files/allegatiparagrafo/01-08-2017/manifesto_expo_2015_1_2.pdf. Si
proseguirà nella valutazione di studi di settore anche nei prossimi anni. Relativamente alla verifica dei programmi,
come richiesto dalla commissione paritetica, d’ora in avanti sarà effettuata annualmente e non ogni due anni per
ottemperare alla richiesta della CPDS.
E’ da segnalare che problemi relativi al CdS vengono rilevati e discussi sia in seno agli organi del CdS
competenti, quali il Gruppo di Gestione della qualità, la Commissione Didattica del CdSM sia in seno al
collegio dei docenti ed al Consiglio di dipartimento: in tali consessi le tre componenti coinvolte nel processo
formativo, ovvero il personale docente, gli studenti ed il personale di supporto, vengono consultate ed hanno
modo di esprimere le proprie osservazioni e proposte di miglioramento. In particolare, nell’allegato 6 è
riportata la frequenza delle riunioni relative alla commissione di assicurazione della qualità, al gruppo di riesame
ed alla commissione didattica del CdSM SANU nell’ultimo quinquennio. Anche durante le riunioni del Gruppo
di Coordinamento per la Qualità della Didattica, che esercita un’azione di raccordo tra i corsi di studio attivi
presso il Dipartimento e fornisce pareri in merito all’attuazione delle azioni correttive indicate dalla Commissione
Paritetica Docenti-Studenti, ci si confronta in merito con il coordinatore AQ di Dipartimento, i coordinatori dei corsi
di studio attivati presso il Dipartimento, i delegati del Direttore all’orientamento, al tutorato e placement, alle
relazioni internazionali e programma Erasmus ed un rappresentante degli studenti.
In particolare le attività collegiali dedicate alla revisione dei percorsi si verificano in occasione delle riunioni del
Comitato di indirizzo come riportato nel rapporto di riesame ciclico del 2016 e nella sintesi delle consultazioni
delle parti interessate riportata nel documento di “Sintesi della domanda di formazione e della consultazione
con le parti interessate” (Link: https://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/assicurazione-della-qualita/documenti-
aq-didattica).
Relativamente al coordinamento didattico fra insegnamenti questo è stato valutato lo scorso anno dalla commissione
didattica del 12 09 2016 in cui si è effettuato un monitoraggio delle lezioni e della prove di esame richiedendo anche
il parere ai rappresentanti degli studenti. Nel corrente anno è stato richiesto il parere della componente studentesca in
occasione del CdI del 21/03/2017 (Allegato 7 Lettera rappresentante degli studenti Antonio Piteo 12/09/2016 e
lettera rappresentante degli studenti Fabiola Mancini 21/03/2017).
Relativamente alla razionalizzazione degli orari ed alla distribuzione temporale degli esami il calendario delle
attività didattiche è approvato dal CdD di riferimento del CdLM, in base all’art.26 del Regolamento Didattico di
Ateneo, articolando l’anno accademico in due periodi didattici e prevedendo al termine di ciascun periodo,
un'interruzione dell'attività didattica per lo svolgimento degli appelli d’esame per evitare sovrapposizioni fra i periodi
dedicati alla didattica e quelli dedicati alle prove di esame e ad altre verifiche del profitto (CdD del 27.07.2017). Il
calendario dell’orario delle lezioni dell’a.a. 2016/2017 I° e II° semestre (29.09.2016 - 20.01.2017) e (6.03.2017 -
16.06.2017), è stato predisposto dall’Ufficio Segreteria Didattica e Management della Didattica sulla base del quadro
24
di ripartizione delle attività formative di ogni CdS, delle indicazioni contenute nei regolamenti didattici dei CdS in
merito alla prevalente destinazione delle ore mattutine alle attività ex cathedra ed al loro numero massimo
continuativo per uno stesso insegnamento (massimo 3 ore), della compatibilità organizzativa con le aule in uso al
Dipartimento, della disponibilità oraria dei docenti tenuto conto dei diversi insegnamenti loro affidati, dello
svolgimento di attività pratiche pomeridiane (ove previste). Una volta predisposto, lo schema dell’orario delle lezioni
è stato condiviso con i rappresentati degli studenti e con i docenti del Dipartimento che svolgono lezioni
calendarizzate nei suddetti periodi.( CdD del 27.07.2017).
L’orario delle lezioni proposto, come peraltro anche l’attuale calendario degli esami, sono il risultato di un
processo di razionalizzazione e ottimizzazione, consolidato negli anni, cui prendono parte docenti, studenti e il
personale tecnico-amministrativo delle segreterie di supporto alla didattica; ove necessario, il processo ha visto
impegnate anche le Commissioni Didattiche dei singoli CdS per rimodulare la calendarizzazione degli insegnamenti
lungo il percorso formativo e, di conseguenza, anche l’orario delle lezioni. La discussione in seno al Consiglio di
Dipartimento costituisce l’attività collegiale conclusiva di questo processo.(CdD del 27.07.2017).
E’ da rimarcare infine che gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti vengono discussi in una seduta
ad hoc del CdD, la più recente c’è stata il 20.10.2016 punto 2.7 (allegato 8 report), come pure ad una seduta
monotematica ad hoc viene riservata la discussione della relazione annuale della CPDS punto 6 (allegato 9) del
CdD del 20.01.2016). Le risultanze della CPDS, come precedentemente indicato sono state anche discusse
nell’ambito del CdI del CdSM del 21 marzo u.s. e del collegio dei docenti del 22 giugno u.s.
Per migliorare, inoltre, l’erogazione della didattica ed servizi offerti agli studenti esiste una procedura per
gestire i reclami degli studenti ed è facilmente accessibile dal sito di ateneo e del Dipartimento SAFE
https://www.agraria.unifg.it/it/area-studenti/servizi-gli-studenti/reclami-degli-studentie di Ateneo
Se fino allo scorso riesame il tasso di occupazione era ritenuto un punto di forza del CdS SANU, sulla base dei dati
della rilevazione del 2017 appena resi disponibili da Almalaurea, si registra un tasso di occupazione dei laureati a
5 anni del 71% elevato ed in linea con quello nazionale, ma una flessione del dato a 3 anni che è pari al 50% di
occupati ed è significativamente più basso di quello nazionale. Il livello di soddisfazione nel lavoro è pari a 7.6 a 5
anni e a 6.7 a 3 anni. Le competenze acquisite sono utili nel lavoro per i laureati a 5 anni nella misura del 60% in
linea con il dato nazionale, per quelli a 3 anni nella misura del 33%, valore più basso del dato nazionale.
Su questi dati si è discusso nelle riunioni del Gruppo di assicurazione della Qualità in fase di riesame e del
collegio dei docenti del 22 giugno 2017 allo scopo di avviare azioni correttive quali: l’avvio di un monitoraggio
interno degli esiti occupazionali dei laureati allo scopo di esaminare meglio la situazione; b) l’allargamento del
Comitato di indirizzo a rappresentanti di aziende private di ristorazione collettiva o comunque operanti in
settori in cui si ravvisino sbocchi occupazionali per i laureati del CdLM SANU; c) l’aumento delle
Convenzioni con aziende private che operino nell’ambito dell’alimentazione e nutrizione umana.
Il CdS garantisce che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più
avanzate mediante il recepimento degli input delle parti interessate. In particolare sulla base degli input del CdI
del 22 /10/ 2014 sono stati inseriti nell’ordinamento didattico, mediante riordino dell’offerta formativa, i SSD MED
49 “Scienze Tecniche dietetiche applicate” per fornire contenuti professionalizzanti fondamentali e BIO/04 per
approfondire le conoscenze sulla biochimica degli alimenti vegetali e sui phytochemicals, dato l'interesse crescente
che questi ultimi rivestono in relazione agli aspetti salutistici.
Nel 2017, infine, sono stati istituiti due insegnamenti su aspetti psicologici della nutrizione “Processi decisionali
nelle scelte alimentari” e “Aspetti psicosociali dei disturbi del comportamento alimentare”.
I percorsi di studio, i risultati degli esami e gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati
del CdLM , anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale
sono stati monitorati nell’ambito dei processi di riesame e di riesame ciclico del 2016, come evincibile dai
rapporti di riesame del CdLM e dal documento di “Sintesi della domanda di formazione e delle consultazioni con
le parti interessate” nella parte relativa all’analisi dei dati di Almalaurea. Link: https://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/assicurazione-della-qualita/documenti-aq-didattica
Viene dato seguito alle proposte di azioni migliorative provenienti da docenti, studenti e personale di supporto
nell’ambito del processo di riesame. Gli interventi promossi vengono monitorati come riportato nell’allegato del
verbale del 7 luglio 2016 del GAQ (Link: https://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/assicurazione-della-
qualita/documenti-aq-didattica)
4- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
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Obiettivo 1-Promuovere l’ ingresso dei laureati in SANU nei dottorati attivi nell’ateneo Visto che attualmente il numero di laureati in SANU che si è iscritto negli anni scorsi ad un CdD dell’ateneo è molto
basso, ci si propone di comprenderne le cause e di promuovere l’ingresso dei laureati nei CdD dell’ateneo in
continuità con il CdS mediante le seguenti azioni.
Azione1- Monitoraggio delle carriere dei laureati in SANU in relazione al loro ingresso nei dottorati attivi
nell’ateneo
Responsabile dell’azione: Manager didattico del Dipartimento SAFE
Tempistica: triennio 2017/2020
Azione 2- Promuovere la divulgazione presso gli studenti del CdS SANU delle attività formative che si realizzano
nei dottorati in continuità con il CdS, attivi presso i dipartimenti di Agraria e di area medica
Responsabile delle azioni: Referente dell’Ufficio orientamento e placement del Dipartimento Dott.ssa Lucia
Melchiorre
Tempistica:triennio 2017/2020
5 – Commento agli indicatori
5- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME
Dall’analisi dei dati si osservano per il CdS dei punti di forza e delle criticità.
Punti di forza
GRUPPO A INDICATORI DELLA DIDATTICA
La percentuale di iscritti al primo anno laureati in altro ateneo è rimasta alta nei tre anni, prossima al 50%, superiore
alla media regionale ed in linea con quella nazionale.
La percentuale di studenti iscritti entro la durata normale che abbiano acquisito almeno 40 CFU è andata aumentando
negli anni attestandosi su un valore (57%) pari al 98% di quello regionale e nazionale.
La consistenza e la qualificazione dei docenti sono idonee nei tre anni come rilevato dai seguenti indicatori della
didattica:
a)Rapporto studenti regolari/docenti è prossimo a 6 ed è in linea con il valore regionali e nazionale
b)La percentuale di docenti appartenenti a SSD di base e caratterizzanti per CdS di cui sono docenti di riferimento è
nella media dei tre anni in linea con i valori regionale e nazionale anche se è andato leggermente calando negli anni
Criticità
La percentuale di laureati entro la durata normale del corso, molto alta ed in crescita nei primi 2 anni (nel II anno era
superiore a quella regionale e nazionale) è calata il terzo anno attestandosi all’80% ed al 66% dei valori regionale e
nazionale, rispettivamente
Considerando solo gli immatricolati puri La percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di
studio avendo acquisito almeno 40 (IC 16) o 2/3 (IC 16 bis) dei CFU previsti al I anno ** è maggiore della media
regionale e nazionale il II anno ma più bassa il I ed il III anno.
Gli indicatori dell’internazionalizzazione sono prossimi a zero tranne IC2 ed IC10 nel 2014. Anche a live llo
regionale e nazionale i valori non sono positivi. Inoltre nel caso del CdS SANU di Foggia gran parte degli studenti
sono lavoratori o fuori sede ed avrebbero difficoltà a fare esperienze di studio all’estero.
Sono state previste azioni correttive per migliorare il livello di internazionalizzazione incoming ed outgoing
come riportato nella sezione 2C.Va prevista inoltre la pianificazione di un’azione sistematica di monitoraggio
delle carriere degli studenti e dei laureati da parte del Dipartimento come previsto nel piano strategico.
Punti di attenzione
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Relativamente agli avvii di carriera al primo anno, nei primi due AA in esame la numerosità degli studenti era in
crescita e pari in media al 72% di quella esistente a livello regionale e pari a circa il 60% di quella nazionale.
Nell’ultimo AA invece, la numerosità è scesa al 43% ed al 30% di quella regionale e nazionale perché è stato
innalzato il livello di difficoltà del test d’ingresso sulla base dei dati relativi alle carriere degli studenti, registrati
negli anni precedenti.
Da una valutazione fatta dal collegio dei docenti del CdS (nel settembre 2014), infatti, i dati relativi al ritardo nelle
carriere sembravano principalmente legati ad una inadeguata preparazione in ingresso degli studenti. Quindi per
garantire una maggiore preparazione in ingresso, da un lato si è deciso di elevare la soglia di difficoltà del test a
partire dal 2015/2016, dall’altra si è deciso di attivare a partire dal successivo AA 16/17 dei pre-corsi per la
preparazione all’esame di ammissione. Nell’AA 2016/ 2017 queste azioni hanno dato un buon esito perché c’è stato
un alto tasso di superamento del test d’ingresso, il numero di iscritti al primo anno è raddoppiato rispetto all’anno
precedente raggiungendo il valore di 63 unità che è pienamente in linea con quelli della regione geografica e con la
numerosità di riferimento del CdS.
Dati Almalaurea sull’occupazione
Se fino allo scorso riesame il tasso di occupazione dei laureati era ritenuto un punto di forza del CdS SANU, sulla
base dei dati della rilevazione del 2017 appena resi disponibili da Almalaurea si registra un tasso di occupazione dei
laureati a 5 anni del 71%, elevato ed in linea con quello nazionale, ma una flessione del dato a 3 anni che è pari al
50% ed è significativamente più basso di quello nazionale. Il livello di soddisfazione nel lavoro pari a 7.6 a 5 anni e
6.7 a 3 anni. Le competenze acquisite sono utili nel lavoro per i laureati a 5 anni nella misura del 60% in linea con il
dato nazionale, per quelli a 3 anni nella misura del 33%, valore più basso del dato nazionale.
Non è possibile verificare se il minore tasso di occupazione dei laureati a 3 anni si riscontri anche a livello macro-
regionale (Sud ed Isole). Risulta necessario avviare un monitoraggio interno sugli esiti occupazionali dei laureati data
la bassa rappresentatività del campione intervistato e la necessità di analizzare meglio il dato con informazioni
aggiuntive.
Su questi dati bisognerà riflettere ed adottare azioni correttive quali l’ allargamento del Comitato di indirizzo a
rappresentanti di aziende private operanti in settori in cui si ravvisino sbocchi occupazionali per i laureati del CdS
SANU.
5- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Scheda monitoraggio SANU 2017 Triennio 2013/2014-2014/2015-2015/2016
Il Corso di laurea in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana dell’Università di Foggia è l’unico dell’ateneo
appartenente alla classe LM 61. A livello nazionale e nell’area geografica (Sud e Isole) ci sono altri 11 e 4 CdS della
stessa classe, rispettivamente.
Relativamente agli avvii di carriera al primo anno, nei primi due AA in esame la numerosità degli studenti era in
crescita e pari in media al 72% di quella esistente a livello regionale e pari a circa il 60% di quella nazionale.
Nell’ultimo AA invece, la numerosità è scesa al 43% ed al 30% di quella regionale e nazionale perché è stato
innalzato il livello di difficoltà del test d’ingresso sulla base dei dati relativi alle carriere degli studenti, registrati
negli anni precedenti.
Da una valutazione fatta dal collegio dei docenti del CdS, infatti, i dati relativi al ritardo nelle carriere analizzati nel
settembre 2014, erano principalmente legati ad una inadeguata preparazione in ingresso degli studenti. Quindi per
garantire una maggiore preparazione in ingresso da un lato si è deciso di elevare la soglia di difficoltà del test
d’ingresso a partire dal 2015/2016, dall’altra si è deciso di attivare a partire dal successivo AA 16/17 dei pre-corsi per
la preparazione al test d’ingresso. Nell’AA 2016/ 2017 queste azioni hanno dato un buon esito perché c’è stato un
alto tasso di superamento del test d’ingresso, il numero di iscritti al primo anno è raddoppiato rispetto all’anno
precedente raggiungendo il valore di 63 unità che è pienamente in linea con quelli della regione geografica e con la
numerosità di riferimento del CdS.
Gli iscritti per la prima volta ad una laurea magistrale erano 85%, 54% e 63% rispettivamente, nei tre AA
considerati. La percentuale nel secondo e nel terzo anno considerato si discosta molto da quella nazionale e dell’area
geografica che è pari a circa il 90%. Nell’anno 2016/2017, però, la percentuale sale all’82%, valore in linea con
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quello nazionale.
Il numero di iscritti totali nei tre anni è rimasto più o meno stabile, mentre è leggermente calato quello degli studenti
regolari dopo l’AA 13/14 in cui si sono registrati i valori più elevati, in linea con quelli dell’area geografica.
GRUPPO A Indicatori della didattica
La percentuale di studenti iscritti entro la durata normale che abbiano acquisito almeno 40 CFU è andata aumentando
negli anni attestandosi su un valore (57%) pari al 98% di quello regionale e nazionale.
La percentuale di laureati entro la durata normale del corso, molto alta ed in crescita nei primi 2 anni (nel II anno era
superiore a quella regionale e nazionale) è calata il terzo anno attestandosi all’80% ed al 66% dei valori regionale e
nazionale, rispettivamente.
La percentuale di iscritti al primo anno laureati in altro ateneo è alta e prossima al 50%, è superiore alla media
regionale ed in linea con quella nazionale. Si nota una leggera flessione negli anni.
Rapporto studenti regolari/docenti è prossimo a 6 ed è in linea con il valore regionali e nazionale
La percentuale di docenti appartenenti a SSD di base e caratterizzanti per CdS di cui sono docenti di riferimento è
nella media dei tre anni in linea con i valori regionale e nazionale anche se è andato leggermente calando negli anni.
Indicatori internazionalizzazione
Gli indicatori dell’internazionalizzazione sono prossimi a zero tranne IC2 ed IC10 nel 2014. Anche a livello
regionale e nazionale i valori non sono positivi. Nel caso del CdSM SANU di Foggia gran parte degli studenti sono
lavoratori ed avrebbero difficoltà a fare esperienze di studio all’estero. Generalmente, inoltre, i laureati sono anche
interessati a superare l’esame di stato da biologo per iscriversi all’albo e ciò quindi rende quindi meno interessante lo
stage all’estero.
Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica GRUPPO E
Se si considerano gli immatricolati puri, la percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire**(IC 13) e
la percentuale di studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studio**(IC 14) è in linea con il dato
nazionale nel 14/15, mentre risulta più bassa della media regionale e nazionale (circa 70 % il primo e 80% il II) nel
primo e nel terzo AA in esame.
La percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU
(IC15) o 1/3 (IC15 bis) dei CFU previsti al primo anno risulta più bassa il I anno, in aumento ed in linea con la media
regionale e nazionale il II e III AA.
La percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 (IC 16)
o 2/3 (IC 16 bis) dei CFU previsti al I anno ** è maggiore della media regionale e nazionale il II anno e più bassa il
I ed il III anno.
Le migliori prestazioni degli studenti in termini di acquisizioni di CFU e di tasso di prosecuzione al II anno da parte
degli studenti del 2014/2015, potrebbero essere ascrivibili al fatto che mentre in questo anno accademico ben 2/3
degli iscritti al primo anno è stato ammesso nella prima prova di accesso, negli anni accademici 2013/2014 e
2014/2015, solo la metà degli iscritti sono entrati nella prima prova di accesso . Molto probabilmente una minore
percentuale di studenti in ingresso alla prima prova di accesso nel 2013/2014 e 2015/2016, ha comportato una
maggiore percentuale di studenti in ritardo nell’acquisizione di CFU e nel passaggio al secondo anno.
La percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che si laureano entro un anno oltre la durata normale del corso nello
stesso corso di studio** (IC17) risulta in aumento fino a circa il 70% della media nazionale, a partire dal 48% del I
anno.
La percentuale di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza
erogata( IC19) presenta valori soddisfacenti ed in linea con i dati regionale e nazionale anche se in calo il III anno.
Indicatori approfondimento percorso di studio e regolarità delle carriere
La percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno**( IC21) presenta buoni
valori nel I e III anno, migliori il II anno in cui sono del tutto in linea con il dato nazionale (100%).
La percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che si laureano nel CdS, entro la durata normale del corso** (IC22)
risulta bassa nei primi due anni ed in netto aumento nel terzo anno diventando in linea con i dati regionali e nazionali.
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La percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che proseguono la carriera al secondo anno in un differente
CdS dell'Ateneo ** (IC 23 % ) risulta elevata ed intorno al 20% il I ed il III anno, bassa ed in linea con quella
nazionale e regionale nel II anno.
La % abbandoni (IC24 ) risulta elevata e molto più alta della media regionale e nazionale nel I e nel III anno, più
bassa ed in linea con il dato nazionale nel II anno. Nel 2016/2017 la percentuale degli abbandoni scende all’11%
in linea con il dato nazionale.
Indicatori approfondimento consistenza corpo docente
Il rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (IC 27) presenta valori intorno a 20 e migliori di quelli regionali e
nazionali.
Il rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (IC28) presenta valori in media
pari a 11 e migliori della media regionale e nazionale.
Dati Almalaurea
L’indagine effettuata sui laureati nel 2017 riporta un tasso di occupazione degli intervistati 71.4% a 5 anni in linea
con il dato nazionale e 50% a 3 anni più basso del dato nazionale. Il livello di soddisfazione nel lavoro pari a 7.6 a 5
anni e 6.7 a 3 anni. Usano le competenze acquisite nel lavoro i laureati a 5 anni per il 60% in linea con il dato
nazionale, quelli a 3 anni per il 33%, dato più basso di quello nazionale. Non è possibile verificare se il minore tasso
di occupazione dei laureati a 3 anni si riscontri anche a livello macro-regionale (Sud ed Isole). Risulta necessario fare
indagini in proprio sui laureati dato la piccola rappresentatività del campione intervistato anche allo scopo di
analizzare meglio il dato con informazioni aggiuntive. Saranno comunque intraprese azioni correttive come
indicato nel campo 1C –azioni 1 e 2 dell’obiettivo 1.
5- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Obiettivo1 Implementare l’azione di monitoraggio delle carriere
Allo scopo di favorire una più rapida e regolare acquisizione di CFU da parte degli studenti, ci si propone di
approfondire la comprensione delle motivazioni alla base dei ritardi nelle carriere per poter attuare le più idonee
azioni correttive. Tale obiettivo sarà perseguito mediante la seguente azione:
Azione: Somministrazione in aula agli studenti di questionari opportunamente predisposti dal manager didattico sulla
base delle indicazioni del Gruppo di assicurazione e gestione della qualità del CdS
Responsabile: GAQ e manager didattico
Tempistica: A partire dall’AA 2017/2018
Obiettivo 2 Monitoraggio delle carriere dei laureati
Essendosi riscontrato un basso numero di intervistati ad un anno dalla laurea, ci si propone di implementare un
sistema interno di monitoraggio delle carriere da parte delle strutture di Dipartimento/ Ateneo deputate alle attività di
job-placement anche mediante la partecipazione a gruppi di ex-laureati, i cosiddetti Alumni, che consentirebbe un
monitoraggio continuo dell'attività svolta dai laureati.
Questa azione è in linea con quanto deliberato nel CdD del 24.01.2017 relativamente alla presentazione della
Relazione 2016 della CPDS
Responsabile: Manager didattico del dipartimento SAFE
Tempistica: A partire dall’AA 2017/2018
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