Corso di Statistica Socialedocenti.unimc.it/cristina.davino/teaching/2013/11695...Piergiorgio...
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Facoltà di Scienze PoliticheFacoltà di Scienze PoliticheUniversità di MacerataUniversità di Macerata
Corso di
Statistica SocialeStatistica SocialeStatistica SocialeStatistica Sociale
docente: Cristina Davinodocente: Cristina Davino
a.a.: 2013-2014
Prof.ssa C. Davino
ocia
le
La Statistica Sociale
Stat
istic
a SoLa Statistica Sociale
La Statistica Sociale è una statistica applicata intesa a dettagliare le regole per rilevare insiemi di eventi del
Cors
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Sdettagliare le regole per rilevare insiemi di eventi del "sociale".
S di d i di i i i l i d l i l lStudio dei metodi statistici per le scienze del sociale, con le specificità che natura e caratteristiche dei fenomeni sociali e sanitari impongono nelle fasi della raccolta delle informazionisanitari impongono nelle fasi della raccolta delle informazioni e delle analisi descrittive e inferenziali.I fenomeni sociali sono quelli che traggono origine dall’organismoI fenomeni sociali sono quelli che traggono origine dall organismo sociale, o sono avvertiti da esso in quanto influiscono sulle azioni degli individui di quella collettività (Delvecchio - 1995).
è ò èSociale è ciò che non è economico (Henriot – 1970).Il sociale include gli aspetti non economici delle relazioni tra esseri umani(Galnoor - 1971).( )Sociale è qualsiasi fatto (anche accidentale) purché avvertito dal sistema, in quanto influisce sulla condotta o sulle azioni degli uomini (Grazia-Resi – 1988).
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La Statistica Sociale
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a SoLa Statistica Sociale
Studio dei metodi statistici per le scienze del sociale, con le specificità che natura e caratteristiche dei fenomeni sociali e sanitari impongono
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Sche natura e caratteristiche dei fenomeni sociali e sanitari impongono nelle fasi della raccolta delle informazioni e delle analisi descrittive e inferenziali.Disciplina che, attraverso il metodo induttivo, studia i fenomeni sociali sotto l'aspetto quantitativo cercando evidenziare le regolarità e tutte le possibili relazioni.tutte e poss b e a o
I problemi affrontati sono, ad esempio: progettazione e gestione di indagini campionarie e sondaggi
demoscopici; programmazione e valutazione dei servizi sociali e sanitari; programmazione e valutazione dei servizi sociali e sanitari; rilevazione ed analisi statistica dei comportamenti e motivazioni
soggettive in svariati campi (processi educativi, espressioni di voto, mobilità sociale e turistica sport tempo libero e comunicazionemobilità sociale e turistica, sport, tempo libero e comunicazione, psicologia, attività forense).
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Programma del corso (8 CFU)
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Programma del corso (8 CFU)
Gli argomenti fondamentali del corso sono:
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SGli argomenti fondamentali del corso sono:
1. La rilevazione dei dati nelle indagini mediante questionario· La formulazione del questionarioLa formulazione del questionario· La tecnica delle scale· Il campionamento
2. Tecniche di analisi dei dati: le statistiche bivariate
3. Gli indicatori sociali· Le tipologie di indicatori sociali· La sintesi degli indicatori sociali
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Programma del corso
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Programma del corsoTESTI CONSIGLIATI :Piergiorgio Corbetta La ricerca sociale: metodologia e tecniche –
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SPiergiorgio Corbetta La ricerca sociale: metodologia e tecniche Vol. II. Le tecniche quantitative Il mulino 2003. (Parte 1)
Piergiorgio Corbetta La ricerca sociale: metodologia e tecniche –Piergiorgio Corbetta La ricerca sociale: metodologia e tecniche Vol. IV. L’analisi dei dati Il mulino 2003 (Parte 2)
Enrica Aureli Cutillo Lezioni di Statistica Sociale – Fonti, strumenti e metodi Cisu ,2002. (Parte 3)
Domenica Fiordistella Iezzi Statistica per le Scienze Sociali. Dalla progettazione dell'indagine all'analisi dei dati Carocci 2009. (Parte 1, Parte 3)
Piergiorgio Corbetta (1999) – Metodologia e Tecniche della Ricerca Sociale – Il Mulino.F D l hi (1995) S l di i i di t i i li C iFrancesco Delvecchio (1995) - Scale di misura e indicatori sociali – Cacucci Editore.
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Programmazione e valutazione dei servizi sociali
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5 CFU
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S5 CFU
Gli argomenti fondamentali del corso sono:
1. La rilevazione dei dati nelle indagini mediante questionario· La formulazione del questionario· La tecnica delle scale· La tecnica delle scale· Il campionamento
2 Tecniche di analisi dei dati: le statistiche bivariate2. Tecniche di analisi dei dati: le statistiche bivariate
3. Gli indicatori sociali· Le tipologie di indicatori sociali Le tipologie di indicatori sociali· La sintesi degli indicatori sociali (senza l’Analisi in Componenti Principali)
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Organizzazione del corso
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Organizzazione del corso
LezioniM t dì 14 16 A l 3
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S• Martedì 14-16 Aula 3• Mercoledì: 9-11 14-16 Aula 3• Giovedì: 9-11 Aula 3
LaboratorioEsercitazioni Laboratorio• Palazzo Ciccolini(date da definire)
Esercitazioni• Mercoledì 14-16
Oppure 16-19
Ricevimento• Martedì 17-19Ex Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico Piazza Oberdan 3Piazza Oberdan, 3Tel. 0733 2583997 e-mail [email protected]
Facoltà di Scienze PoliticheFacoltà di Scienze PoliticheUniversità di MacerataUniversità di Macerata
Corso di
Statistica SocialeStatistica SocialeStatistica SocialeStatistica SocialeLa ricerca quantitativaLa ricerca quantitativa
docente: Cristina Davinodocente: Cristina Davino
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Il piano della ricerca
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Il piano della ricerca
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SLa definizione del problema
La rilevazione C l i i dei datiConclusioni ControlloControllo
La scelta del metodo
Interpretazione dei risultati
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La struttura di una ricerca quantitativa
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La struttura di una ricerca quantitativa
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S
“La ricerca scientifica è un processo creativo discoperta che si sviluppa secondo un itinerarioscoperta che si sviluppa secondo un itinerarioprefissato e secondo procedure prestabilite che sisono consolidate all’interno della comunitàsono consolidate all interno della comunitàscientifica.” (Corbetta, 1999)
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La struttura di una ricerca quantitativa
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La struttura di una ricerca quantitativa
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“La ricerca scientifica è un processo creativo discoperta che si sviluppa secondo un itinerarioscoperta che si sviluppa secondo un itinerarioprefissato e secondo procedure prestabilite che sisono consolidate all’interno della comunitàsono consolidate all interno della comunitàscientifica.” (Corbetta, 1999)
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La struttura di una ricerca quantitativa
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La struttura di una ricerca quantitativa
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“La ricerca scientifica è un processo creativo discoperta che si sviluppa secondo un itinerarioscoperta che si sviluppa secondo un itinerarioprefissato e secondo procedure prestabilite che sisono consolidate all’interno della comunitàsono consolidate all interno della comunitàscientifica.” (Corbetta, 1999)
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La struttura di una ricerca quantitativa
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La struttura di una ricerca quantitativa
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“La ricerca scientifica è un processo creativo discoperta che si sviluppa secondo un itinerarioscoperta che si sviluppa secondo un itinerarioprefissato e secondo procedure prestabilite che sisono consolidate all’interno della comunitàsono consolidate all interno della comunitàscientifica.” (Corbetta, 1999)
1a regola della ricerca empirica
Deve svilupparsi all’interno di unquadro collettivamente condiviso.
I concetti e i procedimenti adoperati dal ricercatoreControlloControllo I concetti e i procedimenti adoperati dal ricercatoredevono essere standardizzati e i risultati delle sueintuizioni devono poter essere verificati anche da altri;
CumulativitàCumulatività “Se ho visto più lontano è perché stavo sullespalle di Giganti” (I. Newton).
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La struttura di una ricerca quantitativa
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La struttura di una ricerca quantitativa
FASI PROCESSI
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Teoria
IpotesiDeduzione
Operativizzazione
Raccolta datiOrganizzazione dati
p(disegno della ricerca)
Analisi dati
Organizzazione dati
I t t i
Risultati Induzione
Interpretazione
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Dalla teoria alle ipotesi
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Dalla teoria alle ipotesi
La TEORIA è un insieme di proposizioniCo
rso
di S
p porganicamente connesse, che si pongono ad unelevato livello di astrazione e generalizzazionegrispetto alla realtà empirica, le quali sono derivateda regolarità empiriche e dalle quali possonog p q pessere derivate delle previsioni empiriche
L’IPOTESI è una proposizione che implica unarelazione tra due o più concetti che si colloca surelazione tra due o più concetti, che si colloca suun livello inferiore di astrazione e di generalitàrispetto alla teoria e che permette una traduzionerispetto alla teoria e che permette una traduzionedella teoria in termini empiricamente controllabili
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Un esempio
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Un esempio
Cors
o di
SLa teoria del suicidio di Durkheim
“Più elevato è il tasso diPiù elevato è il tasso di individualismo in un determinato gruppo sociale, maggiore sarà il t di i idi i l ”tasso di suicidi in quel gruppo”
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leUn esempio
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a So
La teoria del suicidio di Durkheim
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o di
S
“Più elevato è il tasso di individualismo in un determinato gruppo sociale, maggiore sarà il tasso di suicidi in quel gruppo”
Proposizione causale
Astratta (i concetti di individualismo coesione sociale suicidio Astratta (i concetti di individualismo, coesione sociale, suicidio sono costrutti astratti)
Generale (la connessione proposta da Durkheim è pensata valida Generale (la connessione proposta da Durkheim è pensata valida per un vasto insieme di società)
Deriva da uniformità empiriche (Durkheim ha dedotto la sua Deriva da uniformità empiriche (Durkheim ha dedotto la sua teoria attraverso l’analisi delle fonti statistiche del suo tempo)
Previsioni empiriche (permetteva di prevedere per l’Irlanda un Previsioni empiriche (permetteva di prevedere per l Irlanda un tasso di suicidi maggiore di quello dell’Inghilterra)
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Un esempio
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Un esempio
La teoria del suicidio di Durkheim
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S
“Più elevato è il tasso di individualismo in un determinato gruppo sociale, maggiore sarà il tasso di suicidi in quel gruppo”, gg q g pp
• Ipotesi 1: Ci si aspetta un minor tasso di i idi f l fi lisuicidio fra le persone sposate e con figli
• Ipotesi 2: Ci si aspetta un minor tasso di suicidio quando una società attraversa un periodo di crisi politica
• …
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La Misurazione
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a SoLa Misurazione
Gli studi in ambito sociale hanno spesso come oggettoCo
rso
di SGli studi in ambito sociale hanno spesso come oggetto
l’osservazione e la misurazione di concetti le cui caratteristiche difficilmente sono direttamente osservabilicaratteristiche difficilmente sono direttamente osservabili
Il processo di misurazione costituisce una parte importanteIl processo di misurazione costituisce una parte importante della ricerca sociale. Possiamo avere teorie brillanti,
disporre di studi di ricerca perfettamente costruiti in tutti idisporre di studi di ricerca perfettamente costruiti in tutti i dettagli, ma la ricerca sociale sarà un fallimento se non riusciremo a misurare in modo adeguato i nostri concettig(Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale - 2006)
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Concetti
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a So
Una ipotesi è una .) interconnessione tra concettio anche
Concetti
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o di
So anche una proposizione che implica
una relazione fra due o più concetti
Con il termine concetto .) contenuto semanticoCon il termine concetto ci si riferisce al
.)(e quindi al significato) dei segni linguistici e delle immagini mentali;
i concetti sono i mattoni della teoria
.) Possiamo dunque dire che
h è attraverso l’operativizzazione dei concetti che si realizza la
e che
traduzione empirica di una teoria
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Concetti
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a So
L’operativizzazione dei concetti
Concetti
Cors
o di
SL’operativizzazione dei concetti
Il primo passaggio del processo di traduzione empirica Il primo passaggio del processo di traduzione empirica dei concetti consiste nell’applicarli a oggetti concreti,farli, cioè, diventare attributo o proprietà degli specificioggetti studiati, che chiamiamo unità d’analisi.
d ll ll
Qualitàdel prodotto
Soddisfazione del cliente
dalla alla
del prodotto del cliente
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Concetti
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a So
L’operativizzazione dei concetti
Concetti
Cors
o di
SL’operativizzazione dei concetti
Il secondo passaggio consiste nel definire le regole per Il secondo passaggio consiste nel definire le regole per tradurre un concetto in operazioni empiriche
Rilevazione dei
Soddisfazione del cliente
volumi di vendite
Indagine sulla rispondenza delle caratteristiche
del prodotto i ti d i t iai gusti dei consumatori
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Concetti
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a So
L’operativizzazione dei concetti
Concetti
Cors
o di
SL’operativizzazione dei concetti
Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole ai casi concreti studiati.
E’, cioè, l’applicazione pratica della definizione operativa
Rilevazione dei
E , cioè, l applicazione pratica della definizione operativa
Soddisfazione del cliente
volumi di vendite
Indagine sulla rispondenza delle caratteristiche
del prodotto i ti d i t iai gusti dei consumatori
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Concetti
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a So
L’operativizzazione dei concetti
Concetti
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o di
SL’operativizzazione dei concetti
Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole ai casi concreti studiati.
E’, cioè, l’applicazione pratica della definizione operativaE , cioè, l applicazione pratica della definizione operativa
Quantità vendute nell’ultimo anno
Soddisfazione del cliente
Quota di mercato e rapporto con la concorrenza
Indagine sulla rispondenza delle caratteristiche
del prodotto i ti d i t iai gusti dei consumatori
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Concetti
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a So
L’operativizzazione dei concetti
Concetti
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SL’operativizzazione dei concetti
Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole Il terzo passaggio consiste nella applicazione delle regole ai casi concreti studiati.
E’, cioè, l’applicazione pratica della definizione operativaE , cioè, l applicazione pratica della definizione operativa
Quantità vendute nell’ultimo anno
Soddisfazione del cliente
Quota di mercato e rapporto con la concorrenza
Preparazione di un questionarioquestionario
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Concetti e variabili
Stat
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a So
Concetti e variabili
• I concetti sono le basi della teoria
Cors
o di
S
• Concetto: contenuto semantico dei segni linguistici e delle immagini mentaligu s e de e ag e a
• La traduzione empirica di una teoria si realizzaattraverso l’operativizzazioneoperativizzazione dei concettipp
1. Far diventare i concetti proprietà di oggetti concreti (unità di analisi)(unità di analisi)
2. Dare una definizione empirica dei concetti
3 Applicare la definizione empirica ai casi concreti oggetto 3. Applicare la definizione empirica ai casi concreti oggetto di interesse
La variabile è la proprietà operativizzata
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Concetti e variabili
Stat
istic
a SoConcetti e variabili
“tradurre dal linguaggio teorico al Co
rso
di S
Concetto Proprietà Variabile
linguaggio empirico”
Concetto Proprietà Variabile
O ti i iOperativizzazione (classificazione, ordinamento, misurazione)
“tradurre dal linguaggiotradurre dal linguaggio teorico al linguaggio
empirico”p
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ocia
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L’unità di analisi
Stat
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a So
L unità di analisi
L’individuo“la sociologia è spesso definita come la scienza dell’interazione sociale, da cui consegue che l’unità
Cors
o di
SL individuo , gdelle analisi sociologiche dovrebbe essere l’attore sociale […] e nella maggioranza delle analisi sociologiche la scelta cade sul prototipo dell’attoresociologiche la scelta cade sul prototipo dell attore sociale, l’individuo umano” (Galtung, 1967)Un collettivo
Il gruppo-organizzazione-istituzione Aggregato di individui g pp g
L’evento
gg g
Levento
La rappresentazione simbolica – prodotto culturale
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Le variabili
Stat
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a So
Le variabili
La variabile è un concetto operativizzato
Cors
o di
S
p
Un concetto può essere operativizzato in modi differentimodi differenti
Esempio: proprietà “livello culturale” di un i di idindividuo
Operativizzazione: titolo di studio
Operativizzazione: numero di libri che legge in un announ anno
Operativizzazione:….
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Le variabili
Stat
istic
a SoLe variabili
Cors
o di
S
Un variabile “varia” fra diverse modalità
corrispondenti ai diversi stati della proprietà
Studi longitudinali e studi trasversaliStudi longitudinali e studi trasversali
Le variabili variano nel tempo su uno stesso caso (scienze naturali)
Le variabili variano tra i casi nello stesso tempo
(scienze sociali)(scienze naturali) (scienze sociali)
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Le variabili
Stat
istic
a So
Le variabili
Cors
o di
S
Tipo di variabile
Stato della proprietà Operativiz. Valori Operazionivariabile proprietà
DiscretoNominale Discreto Non ordinato Classificazione Nomi =
Numeri conOrdinale
DiscretoOrdinato
OrdinamentoNumeri con proprietà ordinali
= > <
CardinaleContinuoDiscreto
MisurazioneConteggio
Numeri con proprietà cardinali
= > <+ *
gg cardinali + - * :
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Concetti e indicatori
Stat
istic
a SoConcetti e indicatori
Concetti semplici: genere occupazione
Cors
o di
SConcetti semplici: genere, occupazione, ..Concetti complessi: religiosità, intelligenza, …I tti li i di t iI concetti sono generali indicatori
1 U tt ò it d l i di t1. Un concetto non può essere esaurito da un solo indicatore
2 Un indicatore può essere connesso con più concetti2. Un indicatore può essere connesso con più concetti
3 La scelta dell’indicatore è arbitraria3. La scelta dell indicatore è arbitraria
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Gli indicatori sociali
Stat
istic
a SoGli indicatori sociali
S t ti di i di f i
Cors
o di
SSono strumenti di misura di fenomeni non osservabili direttamente.La valutazione avviene attraverso l’osservazione di fenomeni similari o correlati ad essi, che siano
òa loro volta, però, misurabili direttamente. Il numero medio di vani per abitante può essere
inteso come elemento per misurare: il benessere economico di una collettività il fabbisogno abitativo di quella comunità
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le
Concetti, indicatori e indici
Stat
istic
a So
Concetti, indicatori e indici
T d i i i di tt l
Cors
o di
STraduzione empirica di un concetto complesso:1. Articolazione del concetto in dimensioni2. Individuazione degli indicatori3. Operativizzazione degli indicatori3. Operativizzazione degli indicatori4. Costruzione degli indici
Concettualizzazione Operativizzazione
Concetto(generale)
Indicatori Variabili Indice(specifici)
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Concetti, indicatori e indici
Stat
istic
a So
L t d i i i di t i i li)
Concetti, indicatori e indici
Cors
o di
SLa traduzione empirica di una teoria si realizzaattraverso l’operativizzazione dei concetti;
.)
È la base della teoriaConcetto
Sono una rappresentazione parziale di un concetto
Indicatori
Sono una quantificazione degli indicatoriVariabili
Consentono di sintetizzare più variabiliIndici variabili
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Concetti, indicatori e indici
Stat
istic
a So
Concetti, indicatori e indiciConcetto
Cors
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S
Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3
Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore Indicatore
Variabile Variabile Variabile Variabile Variabile Variabile
Indice
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Tipologie di indicatori
Stat
istic
a So
Tipologie di indicatori
Indicatori sociali oggettivi
Cors
o di
SIndicatori sociali oggettivi Statistiche che rappresentano i fatti sociali in maniera
indipendente dalle valutazioni personaliindipendente dalle valutazioni personali Sono costruiti con dati statistici relativi ad eventi
direttamente rilevabili e suscettibili di un controllo diretto di veridicità e di attendibilità
Indicatori sociali soggettivi Evidenziano l’esperienza e la valutazione individuale
d ll i t i lidelle circostanze sociali
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ocia
le
“La qualità della vita
Stat
istic
a So
La qualità della vita
comprende la possibilità di godere di salute e di
Cors
o di
S… comprende la possibilità di godere di salute e di sicurezza personale, di realizzare la propria personalità mediante un processo di crescita culturalepersonalità mediante un processo di crescita culturale nell’arco della vita, di soddisfazione lavorativa e di sviluppo professionale, di autorealizzazione nel godimento del tempo libero, di disporre in misura sufficiente di beni materiali e di servizi, di contatti umani di comunicazione e di tutela della sferaumani, di comunicazione e di tutela della sfera intima, della libertà personale, di partecipazione nel settore politico” (H. Joachim Vogel)settore politico (H. Joachim Vogel)
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ocia
leGli indicatori sociali per la valutazione della qualità della vita
Stat
istic
a Sodella vita
Q lità d ll itCo
rso
di SQualità della vita
Livello di soddisfazione derivante dalle di i i di it ( t tt li llcondizioni di vita (strutturali e connesse alla
disponibilità dei servizi) degli individui di una collettività secondo l’importanza che detticollettività, secondo l importanza che detti individui attribuiscono ai vari bisogni
• Approccio oggettivo• Approccio soggettivoApproccio soggettivo
Approccio integrato
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ocia
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Esempio: la qualità della vita
Stat
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a SoEsempio: la qualità della vita
Cors
o di
S
Dimensioni Assistenza sanitaria e sociale
Ambiente e clima
Istruzione e formazioneIstruzione e formazione
Trasporti e mobilità
Reddito, consumi e benessere
:
Lavoro
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Esempio: la qualità della vita
Stat
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a So
Esempio: la qualità della vita
Cors
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S
Dimensioni Assistenza sanitaria e sociale
Ambiente e clima
Istruzione e formazioneIstruzione e formazione
Trasporti e mobilità
Reddito, consumi e benessere
Lavoro
:
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ocia
le
Esempio: la qualità della vita
Stat
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a So
Esempio: la qualità della vita
Cors
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S
Dimensione: Trasporto e mobilità
Variabili
Numero Fermate Eurostar, Intercity, Espressi
Numero Automobili circolanti
Numero Incidenti stradali
:
Km rete trasporto urbano
:
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ocia
le
Esempio: la qualità della vita
Stat
istic
a So
Esempio: la qualità della vita
Cors
o di
S
Fattore: Trasporto e mobilità
Variabili
Fermate Eurostar, Intercity, Espressi
Automobili circolanti
Incidenti stradali
Km rete trasporto urbano
::
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ocia
le
Esempio: la qualità della vita
Stat
istic
a So
Esempio: la qualità della vita
Cors
o di
S
Variabile: Automobili circolanti
Indicatori
Automobili circolanti per 100mila ab. Dimensione Reddito
A t bili i l ti k di t dDimensione
Automobili circolanti per km di strada Trasporto
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L’indagine del Sole24Ore
Stat
istic
a SoL indagine del Sole24Ore
Rilevazione annuale sulla qualità della vita delle
Cors
o di
SRilevazione annuale sulla qualità della vita delle province italianeI dati sono raccolti in sei aree tematiche:I dati sono raccolti in sei aree tematiche:1. Tenore di vita2 Affari e lavoro2. Affari e lavoro3. Ambiente e servizi4. Criminalità4. Criminalità5. Popolazione6. Tempo liberop6 indicatori per ogni area 36 indicatori
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1. Tenore di vita
Stat
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a So
1. Tenore di vita
1 La ricchezza prodotta (ammontare pro capite del valore
Cors
o di
S1. La ricchezza prodotta (ammontare pro capite del valore aggiunto al costo dei fattori a prezzi correnti)
2. Gli stipendi (importo medio annuo delle retribuzioni di operai e2. Gli stipendi (importo medio annuo delle retribuzioni di operai e di impiegati)
3. Una vita assicurata (ammontare medio per abitante dei premi per polizze vita)
4. Le pensioni (importo medio mensile percepito dai pensionati)
5. L’abitazione (prezzo medio al mq per un appartamento nuovo in zona semicentrale)
6 L (i i bi i i i)6. Le spese (i consumi per abitante ai prezzi correnti)
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le
2. Affari e lavoro
Stat
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a So
2. Affari e lavoro
1 Lo spirito imprenditoriale (imprese registrate ogni 100 abitanti)Co
rso
di S1. Lo spirito imprenditoriale (imprese registrate ogni 100 abitanti)
2. Chi apre, chi chiude (rapporto tra nuove iscrizioni e imprese cessate)cessate)
3. I fallimenti (numero di imprese fallite ogni 1000 registrate)
4 I crediti non riscossi (importo medio dei protesti per abitante)4. I crediti non riscossi (importo medio dei protesti per abitante)
5. La vocazione all’estero (percentuale di export sul valore aggiunto)gg )
6. Alla ricerca di un posto sicuro (percentuale di persone in cerca di lavoro in rapporto alle forze lavoro)
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le
3. Ambiente e servizi
Stat
istic
a So3. Ambiente e servizi
1 La possibilità di trasporto (indice di dotazione infrastrutturale
Cors
o di
S1. La possibilità di trasporto (indice di dotazione infrastrutturale di trasporto)
2. Gli arretrati della giustizia (procedimenti civili pendenti per ogni 1000 abitanti)ogni 1000 abitanti)
3. Bello stabile (escursione termica: differenza tra i valori delle temperature medie mensili del mese più caldo e del mese più freddo dell’anno)freddo dell anno)
4. Decorso fatale (morti per tumore sul totale dei decessi)5. La pagella ecologica (indice sintetico Legambiente5. La pagella ecologica (indice sintetico Legambiente
sull’ecosistema urbano)6. Il rischio sulle strade (incidenti stradali ogni 1000 auto
circolanti)circolanti)
-
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4. Criminalità
Stat
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4. Criminalità
1 Allarme rapine (numero di rapine denunciate ogni 100mila
Cors
o di
S1. Allarme rapine (numero di rapine denunciate ogni 100mila abitanti)
2. Le vetture nel mirino (numero di furti d’auto denunciati ogni 100mila abitanti)100mila abitanti)
3. Gli appartamenti svaligiati (numero di furti in casa denunciati ogni 100mila abitanti)
4. Microdelinquenza di azione (numero di borseggi e scippi denunciati ogni 100mila abitanti)
5. Il trend (variazione del trend totale dei delitti denunciati dalle5. Il trend (variazione del trend totale dei delitti denunciati dalle forze di Polizia dal 1995 al 1999)
6. La difesa dell’ordine pubblico (indice delle prestazioni e dotazioni delle forze di Polizia statali)dotazioni delle forze di Polizia statali)
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5. Popolazione
Stat
istic
a So
5. Popolazione
1 Le nascite (numero di nati vivi ogni 1000 abitanti nel 1999 in
Cors
o di
S1. Le nascite (numero di nati vivi ogni 1000 abitanti nel 1999 in rapporto allo stesso indice nel 1995)
2. I decessi (numero di morti ogni 1000 abitanti)3. La vita rifiutata (numero di suicidi e tentativi di suicidio ogni
100mila abitanti)
4 ( d f h4. Arrivi e partenze (numero di nuove iscrizioni anagrafiche per trasferimenti da altre province ogni 100 cancellazioni)
5. Culle a rischio (numero di morti entro il primo anno di vita5. Culle a rischio (numero di morti entro il primo anno di vita ogni 1000 nati vivi)
6. Famiglie infrante (numero di divorzi ogni 100mila famiglie)
Prof.ssa C. Davino
ocia
le
6 Tempo libero
Stat
istic
a So6. Tempo libero
1 Il piacere di associarsi (numero di associazioni artisticheCo
rso
di S1. Il piacere di associarsi (numero di associazioni artistiche,
culturali e ricreative ogni 100mila abitanti)
2. Al botteghino dello sport (spesa media per abitante per assistere a spettacoli sportivi)
3. L’audience del palcoscenico (spesa media per abitante per assistere a spettacoli teatrali e musicali)assistere a spettacoli teatrali e musicali)
4. La passione per il cinema (spesa media per abitante per assistere a spettacoli cinematografici)
5. In perfetta forma (numero di palestre ogni 100mila abitanti)6. Cultura in vetrina (numero di librerie ogni 100mila abitanti)
Prof.ssa C. Davino
ocia
le
Esempio: la qualità della vita
Stat
istic
a SoEsempio: la qualità della vita
Cors
o di
S
Concetto Fattori
V i bili I di iVariabili Indici
-
Prof.ssa C. Davino
ocia
le
Errori
Stat
istic
a So
Errori
Valore Valore ErroreErrore
Cors
o di
SValore osservato
Valore vero
Erroreaccidentale
= ++
(concetto)(variabile)
Erroresistematico
Errore di rilevazione = Valore osservato – Valore vero
(concetto)(variabile)
Errore di rilevazione Valore osservato Valore vero
Errori di selezione• errore di copertura
• errore di campionamentoErrori di selezione
Errori di osservazione
• errore di campionamento
• errore di non risposta
Errori di osservazione
Errori nel trattamento dei datiErrori nel trattamento dei dati
Prof.ssa C. Davino
ocia
le
Attendibilità e validità di un’indagine
Stat
istic
a So
Attendibilità e validità di un indagine
Cors
o di
S
L’attendibilitàattendibilità riguarda la riproducibilità di un risultato,e indica il grado con cui una certa procedura dig ptraduzione di un concetto in variabile produce glistessi risultati in prove ripetute con lo stessostrumento di rilevazione (stabilitàstabilità);
La validitàvalidità riguarda il grado con cui una certaprocedura di traduzione di un concetto in variabileil i ff tti t il tt h i i t drilevi effettivamente il concetto che si intende
esplorare.