Corso di laurea magistrale in Governance e Sistema...
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Università degli Studi di Cagliari
Rapporto di Riesame Annuale 2015
Corso di laurea magistrale in Governance e Sistema Globale
(denominazione fino all’A.A. 2014/2015, a partire dall’A.A. 2015/2016 ridenominato Relazioni Internazionali)
Classe LM-52
RIESAME annuale 2015 - UniCA
Denominazione del Corso di Studio (CdS) : Governance e sistema globale (dall'a.a. 2015-16 ridenominato
Relazioni Internazionali)
Classe : LM-52
Sede: Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni, Facoltà di Scienze Economiche,
Giuridiche, Politiche, viale S. Ignazio 78
Primo anno accademico di attivazione: 2010-2011
Commissione di Auto Valutazione (CAV),
Riguardo alla attivazione delle CAV si veda il Documento sulla Qualità dell'Università di Cagliari nel verbale del
Senato accademico del 22 aprile 2013 (cfr.
http://www.unica.it/UserFiles/File/Utenti/oocc2/Senato/Senato_2013/2013_04/20130422%20SA
%20Archivio/20130422%20SA%20Verbale%20Rev%20DG.pdf)
Componenti obbligatori:
- Prof. Gianluca Borzoni (docente e vice-coordinatore del CdS, dalla data del 4 novembre 2015 responsabile
del Riesame, dal 18 novembre 2015 coordinatore del CdS)
- Dott.ssa Sonia Melis (coordinatore didattico)
- Dott.ssa Anna Maria Nonne (tecnico amministrativo con funzione di supporto all’analisi dell’informazione)
- Dott. Alessandro Pes (docente del CdS, componente commissione di Riesame, dal 16 ottobre 2015
responsabile per la Qualità)
- Prof. Giovanni Sistu (coordinatore del CdS fino al 4 novembre 2015, responsabile del Riesame fino al 4
novembre 2015 e responsabile per la Qualità fino al 16 ottobre 2015)
- Prof. Stefano Usai (docente del CdS, componente commissione di Riesame)
- Dott. Alessio Zuddas (studente del Corso di Laurea Magistrale (CLM), delegato dagli studenti del secondo
anno a partecipare alle attività istituzionali su invito del coordinatore del CLM a seguito della rinuncia di tutti i
rappresentanti eletti ed in attesa delle nuove elezioni studentesche)
- Dott.ssa Serena Mocci (studentessa del CLM, delegato dagli studenti del secondo anno a partecipare alle
attività istituzionali su invito del coordinatore del CLM a seguito della rinuncia di tutti i rappresentanti eletti
ed in attesa delle nuove elezioni)
Sotto diverse forme, sono stati consultati inoltre:
- Prof.ssa Barbara Onnis (docente del CdS, responsabile per i CFU liberi)
- Dott.ssa Federica Falchi, (docente del CdS, responsabile per i CFU liberi nel CdS triennale in Scienze
Politiche)
- Dott. Lorenzo Carrogu (già studente del CLM e rappresentante degli studenti fino a ottobre 2014)
- Dott.ssa Erika Orrù (già studentessa del CLM e rappresentante degli studenti fino a ottobre 2014)
- Prof.ssa Annamaria Baldussi (docente del CdS, già coordinatrice del CdS)
- Comitato di Indirizzo di CdS
Il Gruppo di Riesame si è riunito per la discussione degli argomenti riportati nelle sezioni di questo Rapporto
di Riesame Annuale (RRA), operando come segue:
-13 ottobre 2015: incontro coordinatori, responsabili Qualità CdS e CAV appartenenti alla Facoltà di Scienze
Economiche, Giuridiche e Politiche (SEGP) per la definizione degli impegni e delle scadenze connesse ai
Rapporti annuali e ciclici
-15.10.2015: Elaborazione della struttura del Rapporto sulla base dei materiali resi disponibili dal Presidio
per la Qualità di Ateneo (PQA), dell’elaborazione delle schede di valutazione del CLM per l’A.A. 2013-2014 e
del Rapporto di Riesame 2014.
-20.10.2015: Elaborazione della struttura del Rapporto.
-22.10.2015: Elaborazione dei contenuti del Rapporto sulla base dell'analisi dei materiali disponibili e delle
interlocuzioni avute
-29.10.2015: Elaborazione dei contenuti del Rapporto.
-30.10.2015: Predisposizione della bozza di Rapporto da inviare ai membri del Consiglio del Corso di Studi
(CCdS)
-3.11.2015: Invio della bozza di Rapporto ai membri del CCdS in preparazione alla condivisione
-4.11.2015: Consiglio di Corso di Studio per la condivisione della bozza e l'approfondimento dei contenuti
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
del Rapporto
-5.11.2015: Revisione della bozza di Rapporto alla luce delle osservazioni del CCdS
-13.11.2015: Invio della bozza di Rapporto Annuale al PQA
-22-30.11.2015: Stesura finale del RRA
-Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data 1 dicembre 2015
-6.12.2015: Trasmissione definitiva al PQA
Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio
Il giorno 4 novembre 2015 il CCdS si è riunito per una prima condivisione della bozza di Rapporto di Riesame
Annuale. Di seguito, dopo l'aggiornamento da parte della CAV del Rapporto in base alle sollecitazioni
provenienti dal CCdS, l'invio al PQA di Ateneo e le segnalazioni da questo operate, il Consiglio si è ritrovato in
data 1 dicembre 2015 per la discussione finale, seguita dall'approvazione del RRA. Gli esiti dei dibattiti sono
riportati nei verbali del 4.11.2015 e del 1.12.2015, reperibili al link
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-siamo/consiglio-di-classe/verbali-consiglio-di-
classe.
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I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio
1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
OBIETTIVO N. 1: Aumentare l’attrattività del Corso di Laurea Magistrale (cfr. RRA 2014 in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2013/03/RAR-novembre-2014_GSG.pdf )
Azioni intraprese:
Si è mirato ad accrescere l'informazione relativa agli specifici percorsi formativi presso il bacino di utenza
potenziale ed altresì ad implementare ulteriori percorsi internazionali attrattivi. In particolare:
- Realizzazione di una giornata di presentazione del Corso di laurea Magistrale aperta agli studenti del terzo
anno dei corsi di laurea triennali del polo economico-giuridico-politico.
- Rafforzamento della collaborazione con Atenei stranieri per il co-riconoscimento del percorso formativo.
Stato di avanzamento delle azioni correttive:
- La prima azione è stata conclusa con l’incontro aperto di mercoledì 10 giugno 2015 alle ore 11, nell’Aula
Magna della ex-Facoltà di Scienze Politiche, in via Sant’Ignazio 78
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/2015/06/08/presentazione-del-corso-di-laurea-magistrale-
in-relazioni-internazionali/;
- La seconda azione è stata avviata con la definizione di un accordo di reciproco riconoscimento con
l’Università di Falun (Svezia) http://www.unica.it/pub/print.jsp?id=2135&iso=66&is=6
Grado di raggiungimento dell’obiettivo: L’obiettivo è stato raggiunto nelle modalità previste; il numero di
immatricolati (48), comunicato dalla segreteria studenti al coordinatore di CLM in data 25.11.2015, manifesta
dopo 6 anni l'interruzione del trend negativo fin qui sperimentato ed un primo segnale di crescita.
Aree da migliorare: In considerazione dei buoni risultati parziali ottenuti, si ritiene necessario sviluppare
ulteriormente le azioni intraprese.
OBIETTIVO N. 2: Ridurre il numero dei fuori corso (cfr. RRA 2014 in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2013/03/RAR-novembre-2014_GSG.pdf )
Azioni intraprese:
L'obiettivo è stato perseguito attraverso azioni miranti a semplificare il percorso formativo sotto l'aspetto
organizzativo e dell'attenzione alle esigenze degli studenti. In particolare:
- Monitoraggio e rimodulazione del tutorato esperto di orientamento avviato con l’AA 2013-2014;
- Realizzazione di calendari strutturati per le attività seminariali previste, con allocazione temporale
all’interno del calendario didattico.
Stato di avanzamento delle azioni correttive:
- La prima azione è stata realizzata con l’aggiornamento e la comunicazione agli studenti dei docenti di
riferimento per ciascuno di essi (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/docenti-di-riferimento-e-
tutor/);
- La seconda azione è stata realizzata con la revisione del programma annuale di attività seminariali destinato
agli approfondimenti tematici (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/didattica/seminari-accreditati/:
la pagina riporta i seminari attivi nell'a.a. in corso e, a partire dal 2015, una sezione 'archivio ' per gli anni
precedenti, a partire dal 2014) e la previsione di un docente responsabile per le attività seminariali incaricato
del rispetto del calendario (si veda da ultimo il verbale del CCdS del 1.12.2015 in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-siamo/consiglio-di-classe/verbali-consiglio-di-classe/ ).
Si può aggiungere che è altresì giunta a maturazione l'azione di riordino del calendario accademico, rispetto
alla quale nel precedente RAR 2014-15 si scriveva che “nel corso dell’AA 2014-2015 potranno valutarsi gli
effetti derivanti dal riordino del calendario accademico ora attuato”. I dati relativi agli studenti fc (di cui al
successivo punto 1-b) mostrano il calo auspicato.
Grado di raggiungimento dell’obiettivo:
L’obiettivo è stato raggiunto nelle modalità previste. Come anticipato, i fc della coorte 2012 erano
quantificabili in 42 mentre la coorte 2013 registra 25 fc. In termini percentuali, la coorte 2012 registrava il
63,6% di fc tra gli iscritti al 2° anno della LM; per la coorte 2013 la percentuale degli studenti fc sulla base
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degli iscritti al 2° anno della LM si è ridotta al 50%. Se il dato non deve essere sovrastimato in quanto la coorte
2013 ha popolosità minore in termini assoluti rispetto a quella 2012 e il dato in senso assoluto risulta ancora
insoddisfacente, d'altro lato appare incoraggiante in merito all'adeguatezza della misura in rapporto
all'obiettivo (Fonte: Report PQA 21.10.2015, in http://people.unica.it/centroqualita/files/2015/10/Report-
SCIENZE-ECONOMICHE-GIURIDICHE-POLITICHE-LM.pdf).
Aree da migliorare: Necessaria prosecuzione dell'impegno alla decrescita del trend relativo agli studenti fc per
un valore ≥ al 5% annuo.
1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Sulla base dei report di Facoltà e CLM 2015 (http://people.unica.it/centroqualita/trasparenza-e-
valutazione/valutazione-della-didattica-2/riesame-2015-aggiornamento-al-14-ottobre-2015-2/ ;
http://people.unica.it/centroqualita/files/2015/10/Report-GOVERNANCE-E-SISTEMA-GLOBALE-LM.pdf ),
delle elaborazioni operate a cura della CAV (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/requisiti-di-
trasparenza/rapporto-annuale-di-riesame/ ) e della documentazione più oltre indicata, è stato possibile
analizzare la situazione rispetto agli indicatori di ingresso, percorso e uscita, in termini assoluti e relativi. Sulla
base di questa analisi il CCdS ha poi formalizzato obiettivi ulteriori. Ciò è da dirsi soprattutto riguardo alle 47
immatricolazioni 2014/2015 (44 appartenenti alla coorte): un dato ancora calante che motiva la riflessione su
offerta e attrattività. Il voto medio degli iscritti registra una risalita (98,7) rispetto al 97,7 nel 2013, distante
dal 102,5 del 2008 ma ancora voto medio più alto in ingresso per la Facoltà. Il dato relativo alla provenienza
scolastica conferma la vocazione di un CLM 'di studio', specialistico e poco professionalizzante, che attrae
studenti dai licei (Classico 29%, Scientifico 41%), molto meno dagli istituti tecnici. Quanto alla provenienza
geografica, il dato - conforme agli altri CLM della Facoltà - vede la chiara maggioranza della provincia di
Cagliari (58,4%) e dati attorno al 10% per Medio Campidano, Sulcis Iglesiente e Oristano. Il tasso di abbandono
al 1° anno (unico disponibile per la coorte 2014) del 15,9% è leggermente inferiore alla media di Facoltà, e altri
passi avanti sono registrati sull'item 'dispersione totale' (4,5%) rispetto 6% del 2013. Da due anni a questa
parte, i dati riguardanti lo specifico degli studenti inattivi al 1° anno (0-11 CFU) manifestano invece difficoltà
crescenti: la percentuale del 22,7, inferiore ad un solo altro CLM della Facoltà, è la più alta nella serie storica
2008-2014 e deve essere messa in relazione con la valutazione costi-benefici per cui, a fronte di un mercato
del lavoro asfittico quanto ad immissione dei giovani laureati sardi (Rispetto al periodo 2006-2013, il tasso di
occupazione giovanile è diminuito di oltre 12 punti per i laureati; fonte Eures:
https://ec.europa.eu/eures/main.jsp?
catId=403&acro=lmi&lang=it&countryId=IT®ionId=ITG&nuts2Code=ITG2&nuts3Code=null®ionName=
Sardegna), per gli studenti del CLM può risultare premiante un maggiore spendita di tempo da investirsi nella
preparazione degli esami e nei programmi internazionali. Se gli effetti negativi di questa situazione si sono
riversati sul dato dei fuori corso (62,5% per il 2011, 63.6 per il 2012), l'ultimo anno di registrazione ha tuttavia
registrato una evoluzione positiva nel trend degli fc, con un ritorno ai valori del 2008-2010 (50%).
Analogamente migliora la situazione relativa alla durata media degli studi, dai 2,6 anni per la coorte 2011 ai
2,3 della coorte 2012 ai 2,0 per la coorte 2013. E si conferma il dato relativo al più elevato voto medio di
laurea della Facoltà, calcolato su tutte le coorti (108,0), ancora correlabile al citato investimento in una più alta
qualità degli studi. Per quanto dunque non ancora soddisfacenti, i dati sull'uscita dal CdS mostrano i segni di
un percorso di rientro in atto, in linea con le misure di aggiustamento adottate per semplificare/regolarizzare
il percorso. Per quanto concerne l’internazionalizzazione, il dato 2014-15 conferma valori precedenti: 30
studenti coinvolti in programmi di mobilità (Erasmus Studio 14, Erasmus Placement 11, Globus Placement 3,
Globus Studio Tesi 2) rispetto ai 32 dell'A.A. 2013-14, con netta crescita rispetto ai 19 del 2012-13 e ai 19
del 2011-12. Rilevante – e largamente superiore alle medie di Facoltà ed Ateneo – il numero di crediti acquisiti
dagli studenti in uscita, e specialmente dai frequentanti il programma Erasmus Studio. Ancora mancante è il
dato relativo agli studenti “incoming” per il CLM, sui 23 totali registrati per tutti i CdS incardinati nel
Dipartimento di afferenza DISSI (Fonti: Report PQA su internazionalizzazione (in
http://people.unica.it/centroqualita/files/2015/07/riepilogo-generale-ismoka-2013-14.pdf); comunicazione
della Segreteria Internazionalizzazione SEGP al vice-coordinatore di CLM in data 5/11/2015).
Per i dati sull’occupazione dei laureati, l’indagine 2014 di AlmaLaurea offre un quadro parziale ma comunque
significativo ( L’indagine è riferita ai laureati del 2013, con riferimento dunque alla condizione occupazionale a
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
1 anno dalla laurea. Gli intervistati (82% dell’universo) registrano alla data di laurea un’età media di 27,7 anni,
hanno un voto medio di laurea pari a 108,9 e in media hanno impiegato 3,2 anni per concludere il percorso
magistrale. Risulta occupato il 26%, il 60% è in cerca di occupazione, mentre il 14% non è occupato e non cerca
lavoro (https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?
anno=2014&corstipo=LS&ateneo=70004&facolta=1160&gruppo=tutti&pa=70004&classe=11060&postcorso
=0920107305300001&annolau=tutti&disaggregazione=&LANG=it&CONFIG=occupazione ). I dati risultano
migliori rispetto ai valori complessivi dei CLM di Ateneo quanto a età di conseguimento titolo (29,9 anni),
votazione media (108,8) e tempi di conseguimento (3,3 anni). I dati di CLM differiscono invece in maniera
nettamente negativa per quanto riguarda l'occupazione a un anno dalla laurea (Ateneo: 43,7% di occupati) e la
ricerca di occupazione (41,7%); cfr. https://www2.almalaurea.it/cgi-
php/universita/statistiche/framescheda.php?
anno=2014&corstipo=LS&ateneo=70004&facolta=tutti&gruppo=tutti&pa=70004&classe=tutti&postcorso=tu
tti&annolau=1&disaggregazione=&LANG=it&CONFIG=occupazione). Tali preoccupanti dati sono confermati
dal raffronto con gli altri laureati nella classe LM-52 a livello nazionale: 46,2% di occupati, 44,7% di non
occupati e 9,1% di non occupati che non cercano occupazione. In linea e leggermente superiore alla media
nazionale risulta infine il livello retributivo a 1 anno dalla laurea del CLM: 997 euro contro 981 per la stessa
classe di laurea. Non può al riguardo ignorarsi come il particolare quadro economico presente spesso
imponga agli studenti la necessità di svolgere attività di lavoro a tempo parziale che, se rafforzano il percorso
esperienziale, contraggono il tempo studio con gli effetti sottolineati (http://www2.almalaurea.it/cgi-
php/universita/statistiche/framescheda.php?
anno=2014&corstipo=LS&ateneo=tutti&facolta=tutti&gruppo=tutti&pa=tutti&classe=11060&postcorso=tutti
&annolau=1&disaggregazione=&LANG=it&CONFIG=occupazione).
Punti di forza:
-Dati iniziali 2015-16 mostrano valori di inversione trend relativamente alle immatricolazioni (comunicazione
della Segreteria studenti al coordinatore di CLM in data 25.11.2015)
Aree da migliorare::
-Necessità di consolidare il risultato raggiunto in relazione alle immatricolazioni
-Necessità di migliorare le performance relative alla acquisizione regolare dei CFU specie al 1°anno, riducendo
gli effetti potenzialmente negativi dei persistenti ritardi in capo alle misure intraprese per la riduzione dei fc.
- Incrementare azioni rivolte al post-lauream e al placement
1-c INTERVENTI CORRETTIVI
OBIETTIVO N. 1: Rimodulazione dell’offerta formativa
In ragione della necessità di rafforzare l’attrattività del CLM, dopo avere proceduto nel CCdS del 15.12.2014 a
ri-denominare il CLM in maniera corrispondente alla classe di laurea magistrale LM-52 per renderne più
espliciti gli obiettivi formativi, intervenendo altresì sulla denominazione di singoli corsi d’insegnamento
(verbale in http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-siamo/consiglio-di-classe/verbali-consiglio-di-
classe/), si intende procedere oltre, con la rimodulazione e l'allargamento dell'offerta formativa del CLM.
Azioni da intraprendere:
1. Aumentare a 3 il numero degli insegnamenti in alternativa per analoghi settori disciplinari previsti nel
piano di studi, con l'insegnamento aggiuntivo impartito in lingua inglese.
2. Procedere alla progressiva revisione ed attualizzazione dei contenuti dei singoli insegnamenti, al fine di
renderli conformi alla realtà presente e vieppiù formativi in una prospettiva professionale.
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
- L'azione 1, operativa dal presente A.A. 2014-15 per il corso di European Integration, rispetto agli altri 2
insegnamenti (Contemporary China in alternativa a Storia e politica internazionale dell'Asia e African inter-
regional relations: history and perspectives in alternativa a Storia e istituzioni dell'Africa sub-sahariana) verrà
calendarizzata a partire dall'A.A. 2015-16 (cfr. da ultimo il verbale di CCdS 15.12.2014 in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2012/04/verbaledefGSG15.12.2014.pdf ) ed attuata
nell'A.A. 2016-17 in quanto attinente al secondo anno di corso.
- L’azione 2 sarà attuata a partire dall’AA 2015-2016.
- La responsabilità decisionale è in capo al CCdS ed il Coordinatore sovrintenderà all'adeguata applicazione
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
delle scelte operate.
OBIETTIVO N.2: Miglioramento dell'organizzazione didattica del CLM
Azioni da intraprendere:
- Organizzazione di incontri tra i docenti del CLM al fine di studiare e armonizzare reciprocamente i
programmi dei singoli corsi, il materiale didattico da mettere a disposizione degli studenti per realizzare
un'offerta didattica il più possibile coerente ed efficace
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
- In sede di CCdS il coordinatore presenta la misura e si calendarizza il primo incontro; il CCdS potrà
eventualmente incaricare un docente specifico di sovrintendere all'azione;
- La misura non comporta alcun esborso finanziario e le risorse di personale coinvolte saranno quelle date;
- L’azione verrà attuata a partire dall’AA 2015-2016; nel CCdS del 1° dicembre 2015 si è svolta la prima
illustrazione dell'azione da parte del coordinatore (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-
siamo/consiglio-di-classe/verbali-consiglio-di-classe/)
- La responsabilità per le misure è del coordinatore e del CCdS, ed eventualmente del docente incaricato
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
OBIETTIVO N. 1: Potenziamento ulteriore dell’offerta didattica in lingua straniera
Nella sezione dedicata agli interventi correttivi della parte sull'esperienza dello studente del precedente RAR
(cfr. RAR 2014-15, punto 2-c, in http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2013/03/RAR-
novembre-2014_GSG.pdf) si riportava l'obiettivo 'Potenziamento dell’offerta didattica in lingua straniera' e si
segnalava come il rafforzamento della caratterizzazione del corso di laurea nell’ambito delle Relazioni
Internazionali e le criticità emerse nel percorso di conseguimento dei CFU relativi alle lingue straniere
avessero imposto il rafforzamento delle iniziative già avviate per l’allargamento dell’offerta formativa in lingua
straniera. Di seguito le azioni intraprese nel corso dell'a.a.
Azioni intraprese:
- Ampliamento delle attività formative svolte in lingua inglese ed altre lingue straniere
Stato di avanzamento delle azioni correttive:
Rispetto all'azione programmata si è operato in due direzioni:
1. attraverso l'ampliamento dell'offerta in lingua straniera in alternativa ai corsi in italiano, come specificato
sub 1-c
2. attraverso l'attuazione di un’offerta strutturata di seminari in lingua straniera all’interno del calendario
delle attività seminariali
Grado di raggiungimento dell’obiettivo: L’obiettivo è stato parzialmente raggiunto:
1. Quanto alla linea 1, una parte dei seminari già programmati non si è realizzata per il numero ridotto di
adesioni degli studenti. Questo punto sarà oggetto di adeguata riconsiderazione da parte del CLM.
2. La linea 2 è stata approvata ed attende l'implementazione operativa nel 2016-17.
2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI
Strumento principale per la formulazione di segnalazioni, osservazioni e suggerimenti, la scheda di
valutazione degli insegnamenti compilata dagli studenti e disponibile in forma di dati aggregati nel sito-web
del CLM, ulteriormente conferma per l'a.a. 2014-15 i buoni risultati già ottenuti in passato. Il gradimento
manifestato relativamente a 'Interesse e Soddisfazione' dagli studenti frequentanti per più della metà delle
ore impartite nei singoli corsi risulta elevato (quesito 'E' interessato agli argomenti trattati?': 86,78%; quesito
'Si ritiene complessivamente soddisfatto?: 79,26%) e superiore all'Indice di Soddisfazione (IS) di Facoltà
(rispettivamente 83,57% e 78,79%) e all'IS di Ateneo (82,76-77,53). Anche l'IS espresso dagli studenti
frequentanti meno della metà delle lezioni impartite conferma il trend: 79,80% (a fronte di un IS di Facoltà
del 74,99% e di un IS di Ateneo del 74,06%) relativamente al quesito 'E' interessato/a agli argomenti trattati
nell'insegnamento?'; e di 71,59% contro 67,88% di IS di Facoltà e 66,58 di IS di Ateneo per 'Si ritiene
complessivamente soddisfatto/a dell'insegnamento?'. La sezione 'Insegnamento ' presenta ulteriori
specificazioni: le conoscenze preliminari sono ritenute sufficienti per la comprensione degli argomenti di
esame per il 78,94% degli studenti; il carico di studio degli insegnamenti è proporzionato ai CFU assegnati
per il 75,77%; il materiale didattico è adeguato allo studio per il 77,83%; le modalità d'esame sono definite in
modo chiaro per l'84,64% degli studenti che hanno compilato il questionario. Seppure con un livellamento
nella scala dei valori, anche in questo caso gli Indici di Soddisfazione del CLM superano quelli di Facoltà e di
Ateneo in tutti gli item proposti. Nel dettaglio delle singole voci della sezione 'Docenza', il 89,23% degli
studenti ritiene gli orari di attività didattica rispettati (ISF 88,86%; ISA 87,92%), ed è confermata la
segnalazione di una buona disponibilità da parte del corpo docente del CLM, considerando i risultati relativi
alla voce finale della sezione 'Il docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?' , (IS
88,68%, ISF 84,76%, ISA 83,80%) ed il 78,82% per gli studenti con frequenza alle lezioni limitata a <50% delle
lezioni (ISF 75,31%; ISA 75,34%). Rispetto all'item 'Il docente stimola/motiva l'interesse per la disciplina',
l'indice di soddisfazione degli studenti appartenenti alla coorte di riferimento e frequentanti più della metà
delle lezioni si attesta sul 82,66% (ISF 79,75%; ISA 78,06%), mentre relativamente alla voce 'Espone gli
argomenti in modo chiaro' il gradimento segnalato è del 81,08% (ISF 80,23%; ISA 79,07%). La percezione
dell'utilità delle attività didattiche integrative ai fini dell'apprendimento della materia è del 80,89%, mentre la
coerenza tra le informazioni sui corsi presenti nelle pagine web del CdS ed il concreto svolgimento del corso
riporta l'85,99% (ISF 84,42%; ISA 83,44%). Nei pochi casi di valutazioni meno soddisfacenti – sui quali risulta
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
peraltro incidente la criticità nelle strutture logistiche - il coordinatore di CLM (che dispone del dettaglio
relativo ai singoli insegnamenti) opererà interventi riservati e ad hoc di cui darà conto in termini generali al
CCdS. Per quanto riguarda i CFU maturati, i dati disponibili per le coorti 2012, 2013 e 2014 sembrano
fornire valori costanti, con una acquisizione di crediti nel range (rispettivamente 31-60 e 76-105) per la
maggioranza degli studenti del 1° e 2° anno di ogni coorte e medie dei voti agli esami concentrata
soprattutto nel range 27-30; in alcuni casi specifici (per esempio l'esame di Economia internazionale e dello
sviluppo) nel 2014 e' aumentato considerevolmente (dal 52% al 59,1%) il numero degli esami svolti dagli
iscritti iniziali nella coorte.
Fonte: Dati del Nucleo di valutazione di Ateneo, comunicati al Coordinatore del Corso in data 29.10.2015 e
disponibili all'indirizzo http://people.unica.it/relazioniinternazionali/requisiti-di-trasparenza/valutazione-
della-didattica/. Per il dettaglio relativo alle singole attività didattiche cfr.
http://people.unica.it/centroqualita/files/2015/10/Report-GOVERNANCE-E-SISTEMA-GLOBALE-LM.pdf , i
cui dati sono aggiornati al 14.10.2015
Punti di Forza :
- Indici di soddisfazione costantemente elevati, superiori a indici di Facoltà e Ateneo
Aree da migliorare:
– Incrementare risultati relativamente alla transizione 1°-2° anno
– Monitorare carichi didattici (nella sezione 'Suggerimenti' risulta segnalata da circa il 20% degli studenti la
necessità di alleggerirli)
– Verificare spazi di potenziamento del supporto didattico (11,11% lo richiede) presso Struttura di Raccordo.
2-c INTERVENTI CORRETTIVI
OBIETTIVO N. 1: Miglioramento del mentoring
Azioni da intraprendere:
– Nuova valutazione della procedura di tutorato d'anno dei docenti, con attribuzione ad un docente specifico
dell'incarico di coordinamento delle attività di 'tutorato e carriere studenti'
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
– Dopo opportuna discussione, il CCdS approva la nuova misura
– La misura non comporta alcun esborso finanziario e le risorse di personale coinvolte saranno quelle date
– L'azione verrà attuata a partire dall'A.A. 2015-16; ; nel CCdS del 1° dicembre 2015 si è provveduto
all'illustrazione dell'esigenza e della conseguente azione da parte del coordinatore, nonché alla nomina del
docente referente della stessa azione (http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-siamo/consiglio-
di-classe/verbali-consiglio-di-classe/; il docente individuato è la dottssa I.Soi)
La responsabilità è del coordinatore, del CCdS e del docente incaricato
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
OBIETTIVO N. 1: Aumentare le occasioni di confronto con il mondo delle professioni e delle organizzazioni
governative e non governative (si veda RAR novembre 2014 in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2013/03/RAR-novembre-2014_GSG.pdf).
Azioni intraprese:
- Organizzazione di due momenti di incontro con il mondo del lavoro e delle professioni su scala
internazionale.
Stato di avanzamento delle azioni correttive:
- Quanto al primo incontro, il 21 maggio gli studenti del CLM hanno avuto l’opportunità di partecipare
all’incontro 'Globe', promosso dall’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) di Milano e dedicato
all’orientamento alle carriere internazionali (http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=29703&iso=96&is=7 );
- Quanto al secondo incontro, il 28 maggio 2015 si è svolto l’incontro Focus Lavoro, durante il quale gli
studenti del CdS hanno incontrato rappresentati di alcuni settori del mondo del lavoro pertinenti con il profilo
formativo del CLM (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Interforum–Consulenti per la progettazione europea,
OpenMed Association, agenzie di selezione del personale, Confindustria Giovani) con i quali hanno dibattuto
sui nuovi e diversi ambiti lavorativi – non sempre indicati nelle declaratorie ufficiali - nei quali i laureati
possono utilmente far fruttare la laurea nel settore LM-52 (i dettagli dell'evento sono stati anticipati
direttamente dal coordinatore del CLM a tutti gli studenti con email del 26.5.2015).
Grado di raggiungimento dell’obiettivo: L’obiettivo è stato raggiunto, in virtù dell'impegno del Comitato di
Indirizzo – coinvolto nell'organizzazione della seconda iniziativa - dei docenti e degli ospiti coinvolti nelle
iniziative. In particolare, l'evento 'Globe' è stato finanziato interamente dall'Ispi e i relatori al 'Focus Lavoro' si
sono accollati le spese vive della partecipazione all'evento.
OBIETTIVO N. 2: Aumentare le occasioni di anticipo dei tempi di ingresso nel mondo del lavoro e potenziare la
formazione specifica
Azioni intraprese:
- Organizzazione di un'offerta strutturata di tirocini curricolari facoltativi.
- Organizzazione di un ciclo seminariale professionalizzante nell’ambito della progettazione europea, in
specie legata alle diverse opportunità di finanziamento dell’UE, con una specifica attenzione alla
programmazione dei fondi per il ciclo 2014-2020.
Stato di avanzamento delle azioni correttive:
- L’azione 1 è stata effettivamente realizzata. Sulla soddisfazione da parte degli studenti si può consultare il
quadro C3 della SUA-CdS 2014 (https://ateneo.cineca.it/off270/sua14/agg_dati.php?
qualita=1&parte=502&id_rad=1510718&id_testo=T55 )
- l'azione 2 non si è realizzata a causa dell’imprevista indisponibilità dell’esperto già individuato. L’azione
verrà riproposta entro il 30 settembre 2016.
Grado di raggiungimento dell’obiettivo: L’obiettivo è stato solo parzialmente raggiunto.
3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
Nel corso del 2013, con il supporto del servizio di tutorato, è stata realizzata un’indagine a campione presso i
laureati del triennio 2010-2012 per evidenziare le criticità incontrate in itinere e soprattutto in uscita. Su un
universo di 164 laureati l’indagine ha coinvolto 74 di essi, il 45%. L’indagine ha fornito dati considerati molto
utili dal CdS e dalla CAV, soprattutto perché ha delineato in maniera chiara che a fronte di un grado elevato di
soddisfazione per l’esperienza universitaria (76,77% degli intervistati (21,13% decisamente positiva; 55,64%
abbastanza positiva, 21,83%abbastanza negativa; 1,41% decisamente negativa), la soddisfazione dei laureati
diminuiva per quanto concerne il ruolo giocato dall’Università e dal CdS nel mettere gli studenti a contatto
con le realtà lavorative.
In attesa di estendere l'indagine anche al biennio successivo (si veda 3-c obiettivo n°3), l'analisi è stata
completata con i dati messi a disposizione dal consorzio AlmaLaurea (https://www2.almalaurea.it/cgi-
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
php/universita/statistiche/framescheda.php?
anno=2014&corstipo=LS&ateneo=70004&facolta=1160&gruppo=9&pa=70004&classe=11060&corso=t utti&
postcorso=0920107305300001&disaggregazione=&LANG=it&CONFIG=profilo). Di seguito i principali
risultati della verifica.
Nel 2014 il CdS in Governance e Sistema Globale ha laureato 50 studenti. Dei 48 intervistati, il 39,6% si è
dichiarato completamente soddisfatto dell'esperienza universitaria, il 54,2% ha espresso un giudizio più
positivo che negativo, il 77,1% si iscriverebbe di nuovo alla stessa LM nello stesso Ateneo. Di particolare
interesse si rivela il dato sulla disponibilità a lavorare a seconda delle aree geografiche: se una percentuale
elevata dei laureati (72,9%) si è dichiarata disponibile a lavorare nella sede di studi, percentuali più basse
hanno fatto registrare altre aree geografiche nazionali; il 39,6% sarebbe disponibile a lavorare nell’Italia
settentrionale, il 41,7% nell’Italia centrale, il 29,2% nell’Italia meridionale. Una percentuale molto più elevata
di laureati (60,4%) si è dichiarata disponibile a lavorare in un altro Stato europeo mento il 50% dei laureati
sarebbe disposto a lavorare in uno Stato extraeuropeo. Questi dati mostrano come, se da parte dei laureati
del CLM permane una maggiore disponibilità a lavorare nella stessa area geografica della sede di studi, in
seconda battuta emerge una buona propensione a lavorare in un altro paese europeo, ponendo la
disponibilità a lavorare nel territorio nazionale diverso da quello della sede di studi come scelta residuale.
Tale inclinazione può trovare una motivazione nel carattere internazionale e internazionalizzante del CLM; le
dinamiche che sottendono al dato meriterebbero comunque di essere maggiormente approfondite perché
potrebbero risultare rilevanti per individuare le migliori linee d’azione da intraprendere per
l’accompagnamento al lavoro dei laureati. Rilevata l'incidenza dell'insularità, altri elementi di valutazione
derivano dal confronto con il dato nazionale, che presenta un 59% dichiaratosi disponibile a lavorare nella
sede di studi (Roma 'Sapienza' 81,4; Bologna 45,9; Perugia 51,4), il 46,3% nell’Italia settentrionale (Roma
'Sapienza' 53,5, Bologna 46,3, Perugia 45,9), il 43,3% nell’Italia Centrale (Roma 'Sapienza' 55,8, Bologna 39,9,
Perugia 51,4) ed il 30,1% nell’Italia Meridionale (Roma 'Sapienza' 35,7, Bologna 27,5, Perugia 18,9). Il 68,3% si
è detto invece disponibile a lavorare in un altro Stato europeo (Roma 'Sapienza' 66,7, Bologna 75,2, Perugia
70,3) e il 58% in uno Stato extraeuropeo (Roma 'Sapienza' 58,1, Bologna 65,1, Perugia 62,2).
Globalmente, sulla base dei risultati forniti dall’indagine compiuta sui laureati del triennio 2010-2012, dei
dati AlmaLaurea e dei dati messi a disposizione dall’Ateneo, il CCdS e il Comitato di Indirizzo – attraverso i
quali il collegamento con il mondo produttivo si realizza - hanno individuato nel placement uno degli
obiettivi principali sui quali concentrare gli interventi per migliorare le possibilità di ingresso nel mercato del
lavoro degli studenti (cfr. verbale del 14.12.2014 del CI, in
http://people.unica.it/relazioniinternazionali/files/2013/07/Comitato-di-indirizzoGSG14.11.2014.pdf
). In questo senso va letta la decisione del CLM di impegnarsi a favorire l’occupabilità attraverso la
ristrutturazione dell’offerta di tirocini, ma anche seminari più professionalizzanti. Inoltre, come nello scorso
A.A. le lezioni frontali sono state accompagnate da attività formative pratiche per lo sviluppo di abilità nella
redazione di documenti di analisi e di approfondimento, così come nella redazione di elaborati per
presentazioni d’aula, che costituiscono parte integrante dell’attività formativa. Allo stesso tempo all’interno di
alcuni corsi sono intervenuti esperti, testimoni privilegiati e altre figure professionali che hanno fornito una
utile testimonianza delle loro esperienze.
Aree da migliorare: Ancora da perfezionare il rapporto CLM-mondo produttivo a fini di maggiore occupabilità
3-c INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo N. 1: Ulteriore approfondimento dell'interazione con gli ordini professionali dal profilo coerente con
il percorso formativo del CLM
L’obiettivo è rafforzare l’azione di confronto con il mondo delle professioni di riferimento per il CLM
(http://people.unica.it/relazioniinternazionali/chi-siamo/il-corso/sbocchi-occupazionali/ ) e, al contempo,
favorire la conoscenza nel sistema territoriale regionale della risorsa rappresentata dai laureati nell’ambito
delle Relazioni Internazionali.
Azioni da intraprendere:
- Realizzazione di una giornata di confronto aperta agli ordini professionali sul ruolo del laureato in Relazioni
internazionali
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità:
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RIESAME annuale 2015 - UniCA
- La modalità sarà quella dell’incontro aperto agli ordini professionali presenti nel territorio, i cui
rappresentanti saranno invitati a riflettere sulle possibili forme di valorizzazione dei laureati nel CLM e a
confrontarsi con gli studenti del corso di laurea magistrale
- Si utilizzeranno le strutture del Dipartimento di riferimento, mentre l’organizzazione sarà curata da un
docente/da più docenti del CLM e dei rappresentanti degli studenti
- L'azione verrà realizzata entro il 30.06.2016
- La responsabilità della realizzazione sarà del Coordinatore del CLM e del (dei) docente/i organizzatore/i
OBIETTIVO N. 2: Potenziamento delle capacità di presentazione di se stessi nella ricerca di un posto di lavoro
L’obiettivo è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la stesura di un CV appetibile sul
mercato ed affinare le capacità di auto-promozione
Azioni da intraprendere
-Organizzazione di un ciclo seminariale in lingua italiana e in lingua inglese dedicato alle 'presentation skills'
ed alle 'job interview presentation skills'
Modalità, risorse, scadenza previste, responsabilità
- Ciclo seminariale di 12 ore, con lezioni frontali e esercitazioni pratiche (simulazioni)
- Si utilizzeranno le strutture del Dipartimento di riferimento, con la collaborazione di esperti nei temi
considerati, su base volontaria e senza previsione di costi.
- Il ciclo dovrà essere realizzato entro il 30 settembre 2016
- La responsabilità della realizzazione sarà del coordinatore del CLM, che al momento dell'avvio dell'iniziativa
proporrà al CCdS il nome di un collega docente quale referente diretto per l'organizzazione
OBIETTIVO N. 3: Perfezionamento del monitoraggio del post-lauream
Azioni da intraprendere
- Realizzazione di una nuova indagine telematica sull'universo dei laureati (biennio 2013-2014)
Modalità, risorse, scadenza previste, responsabilità
- sulla base dell'indagine condotta nel 2013 sui laureati 201-12, di cui sub 3-b, il CLM intende riprendere il
lavoro svolto ed estenderlo al successivo biennio
- L'indagine avverrà in modalità telematica, con utilizzo di software condiviso, sulla base dei dati relativi
all'universo studentesco interessato, forniti dalla segreteria studenti
- L'indagine verrà coordinata dalla CAV, con il supporto del tutor per la didattica messo a disposizione dalla
Facoltà
- La scadenza prevista è il 30 giugno 2016
- La responsabilità della realizzazione è del coordinatore di CLM e della CAV
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