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CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA PROGRAMMI INSEGNAMENTI ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA CFU: 3 ORE: 48 DISCIPLINA: FISICA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07 DOCENTE MORDACCHINI CINZIA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Nozioni introduttive Meccanica dei corpi rigidi Meccanica dei fluidi Termologia Fenomeni elettrici e magnetismo Fenomeni ondulatori Radiazioni PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Nozioni introduttive Grandezze fisiche e sistemi di unità di misura. Grandezze scalari e vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Errori di misura. Meccanica dei corpi rigidi Moto di un punto materiale. Velocità e accelerazione media e istantanea nel moto rettilineo e curvilineo. Forza. Leggi della dinamica. Accelerazione di gravità, massa, peso e densità di un corpo. Lavoro, energia, potenza. Momento meccanico. Equilibrio di un corpo rigido. Baricentro di un corpo. Leve. Meccanica dei fluidi Fluidi perfetti e reali. Pressione. Legge di Stevino. Spinta di Archimede. Moto dei fluidi: portata, equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi viscosi: moto laminare Tensione superficiale e fenomeni di capillarità. Osmosi. Termologia Temperatura e calore. Scale termometriche.

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CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA

PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO

I SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA

CFU: 3 ORE: 48

DISCIPLINA: FISICA MEDICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07

DOCENTE MORDACCHINI CINZIA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Nozioni introduttive

Meccanica dei corpi rigidi

Meccanica dei fluidi

Termologia

Fenomeni elettrici e magnetismo

Fenomeni ondulatori

Radiazioni

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Nozioni introduttive

Grandezze fisiche e sistemi di unità di misura.

Grandezze scalari e vettoriali.

Elementi di calcolo vettoriale.

Errori di misura. Meccanica dei corpi rigidi

Moto di un punto materiale.

Velocità e accelerazione media e istantanea nel moto rettilineo e curvilineo.

Forza. Leggi della dinamica.

Accelerazione di gravità, massa, peso e densità di un corpo.

Lavoro, energia, potenza.

Momento meccanico.

Equilibrio di un corpo rigido.

Baricentro di un corpo.

Leve. Meccanica dei fluidi

Fluidi perfetti e reali.

Pressione.

Legge di Stevino.

Spinta di Archimede.

Moto dei fluidi: portata, equazione di continuità.

Teorema di Bernoulli.

Fluidi viscosi: moto laminare

Tensione superficiale e fenomeni di capillarità.

Osmosi. Termologia

Temperatura e calore.

Scale termometriche.

Calore specifico e capacità termica.

Meccanismi di trasmissione del calore.

Dilatazione termica.

Termometri.

Termoregolazione corporea. Fenomeni elettrici e magnetismo

Cariche elettriche.

Legge di Coulomb.

Struttura dell’atomo.

Campo elettrico.

Corrente elettrica e leggi di Ohm.

Effetto Joule.

Condensatori.

Soluzioni elettrolitiche.

Impulsi bioelettrici.

Campi magnetici. Fenomeni ondulatori

Onde meccaniche e onde elettromagnetiche.

Riflessione, rifrazione.

Lenti. Radiazioni

Laser.

Raggi X.

La radioattività e la legge del decadimento radioattivo

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza a grandi linee dei fenomeni e delle leggi fisiche che stanno alla base delle applicazioni della fisica alla medicina.

TESTI DI RIFERIMENTO Bossi, Conte, Cortinovis, Mordacchini “Fisica Medica, Statistica, Informatica” Edizioni Masson Milano

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Diapositive utilizzate in aula disponibili in e-learning

DISCIPLINA: STATISTICA MEDICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01

DOCENTE VERONESI GIOVANNI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Processo della conoscenza scientifica: dalla formulazione alla verifica di ipotesi.

Statistica descrittiva: misure di tendenza centrale e misure di dispersione, indice di simmetria.

Definizione di probabilità e di distribuzione di probabilità.

Definizione di popolazione e di campione. Nozioni di teoria del campionamento.

Elementi di inferenza statistica: test di ipotesi ed intervalli di confidenza

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Processo di conoscenza scientifica: formulazione di ipotesi, raccolta dati, verifica statistica di ipotesi. Motivazione dell’utilizzo della statistica per gli studenti del cdl in educatore professionale.

Statistica descrittiva: definizione di variabile e modalità, tipi di variabili qualitative e quantitative, distribuzioni di frequenza, rappresentazioni tabellari e grafiche.

Misure di tendenza centrale (moda, mediana, media) e misure di dispersione (range, varianza e deviazione standard, coefficiente di variabilità), indice di simmetria.

Definizione di probabilità e distribuzioni di probabilità notevole: binomiale e normale (Gaussiana).

Popolazione e campione. Metodi di campionamento. Distribuzione di campionamento della media

Inferenza statistica: procedimento del test di ipotesi.

Test d’ipotesi su una media e confronto tra due medie

Intervalli di confidenza

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

L’obiettivo principale del corso è fornire allo studente gli strumenti statistici di base necessari per leggere ed interpretare correttamente i risultati di una ricerca quantitativa pubblicati su una rivista scientifica.

Gli strumenti di statistica descrittiva ed inferenziale presentati sono quindi contestualizzati nel processo di conoscenza scientifica. Le esercitazioni svolte prevedono la lettura critica della sezione “risultati” di un articolo scientifico con argomento pertinente al corso di laurea.

TESTI DI RIFERIMENTO Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica Statistica e Informatica - Editore Masson

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Appunti delle lezioni su Piattaforma e-learning

DISCIPLINA: INFORMATICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01

DOCENTE POZZI LIVIANA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Cenni di storia dell’informatica.

Struttura fisica di un elaboratore.

Sistema binario.

Windows, la gestione di file, cartelle e programmi.

Office: Word, Excel, Power Point.

Cenni di logica.

La rete – Internet.

Ricerche bibliografiche (Pubmed).

La rete ospedaliera.

Immagini digitali.

Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche.

Standard DICOM per immagini digitali mediche.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Cenni di storia dell’informatica:

evoluzione tecnologica dei sistemi di calcolo, dalle macchine a ingranaggi all’introduzione dei sistemi elettronici Struttura fisica di un elaboratore:

Scheda Madre, microprocessore, CPU, memoria RAM, memoria ROM, Hard Disk, Scheda Audio, Scheda Video, periferiche di INPUT e OUTPUT Sistema binario:

Conversione di un numero intero da base 10 a base 2

Conversione di un numero intero da base 2 a base 10

Aritmetica Binaria: Somma, Sottrazione, Moltiplicazione, Divisione Windows, la gestione di file, cartelle e programmi:

definizione di bit e byte; Software: il sistema operativo, la gestione di Windows, operazioni elementari con file e cartelle Office:

caratteristiche principali e gestione di Word, Excel, Power Point, in particolare presentazione delle principali funzioni e potenzialità del foglio elettronico (Excel), immissione dei dati, analisi dati, inserimento di funzioni, rappresentazione grafica dei risultati. Cenni di logica:

algebra di Boole, operatori AND, OR, NOT, Tavole di Verità; Insiemi: intersezione, unione, sottrazione, concetto di insieme complementare La rete – Internet:

protocolli di comunicazione, indirizzi internet, cataloghi sistematici e motori di ricerca Ricerche bibliografiche in medicina:

descrizione e gestione di PUBMED La rete ospedaliera:

descrizione dei tre principali sistemi informativi sanitari: Sistema Informativo Ospedaliero (HIS); - Sistema Informativo Radiologico (RIS); - Sistema per l'Archiviazione e la Comunicazione delle Immagini (PACS). Immagini digitali:

descrizione delle principali caratteristiche di un’immagine digitale (pixel, voxel, risoluzione, codifica delle immagini) Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche:

Radiodiagnostica (raggi X, tubo a raggi X, attenuazione dei raggi X nei tessuti, immagine radiografica, immagine radiografica digitale)

Tomografia Computerizzata, TC (principi di funzionamento, formazione dell’immagine TC, caratteristiche delle immagini TC)

Risonanza Magnetica, RM (principi fisici di funzionamento, immagini di RM, strumentazione per RM: tomografo e bobine)

Ecografia (principi fisici di funzionamento di un ecografo, natura e caratteristiche degli ultrasuoni, formazione dell’immagine ecografica, l’effetto Doppler applicato all’ecografia, strumentazione: ecografo e sonde)

Diagnostica in medicina nucleare (radioisotopi e raggi gamma, principi di formazione delle immagini mediche in medicina nucleare: scintigrafia e immagine PET; apparecchiature per la produzione di immagini digitali mediche in medicina nucleare: gamma-camera e PET)

Standard DICOM per immagini digitali mediche: descrizione delle caratteristiche dello standard proprio delle immagini digitali mediche, necessario per la gestione di immagini digitali prodotte da diverse modalità radiologiche (TC,RM, Ecografia, Angiografia digitale, Fluoroscopia digitale, etc.) e la loro trasmissione su reti standard

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso intende fornire a ciascuno studente le nozioni di base per conoscere il principio di funzionamento dell’elaboratore e per poter gestire in autonomia gli strumenti informatici più semplici e diffusi. Il corso fornisce inoltre la descrizione di base di alcuni sistemi informatici utilizzati in ambito medico e le caratteristiche principali delle immagini digitali mediche.

TESTI DI RIFERIMENTO Per le nozioni di informatica di base:

Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica Statistica e Informatica - Editore Masson

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides utilizzate durante il corso accessibili dalla piattaforma E – learning di Ateneo

CORSO INTEGRATO: ANATOMIA UMANA E ISTOLOGIA

CFU: 5 ORE: 82

DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16

DOCENTE PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Organizzazione strutturale e topografica del corpo umano

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Osteologia, artrologia e miologia del tronco e del cranio, cenni sugli arti superiore ed inferiore

Apparato circolatorio e linfatico;

Apparato respiratorio: vie aeree superiori ed inferiori, polmoni, pleure.

Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, cavità peritoneale.

Apparato urinario: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile

Apparati genitale maschile e femminile: gonadi, vie spermatiche, utero e vagina (generalità).

Apparato endocrino: generalità

Sistema nervoso centrale: principi di organizzazione strutturale.

Midollo spinale: morfologia, organizzazione della sostanza grigia e bianca.

L’encefalo: tronco encefalico, diencefalo, telencefalo, cervelletto.

Vie nervose di moto (piramidali, extrapiramidali, motilità viscerale) e di senso (sensibilità cosciente epicritica e protopatica, propriocezione, sensibilità viscerale).

Sistema nervoso periferico: nervo: definizione, gangli.

Nervi cranici, organizzazione dei nervi spinali, plessi nervosi (generalità)

Organi di senso (generalità)

Sistema nervoso vegetativo (orto e parasimpatico): generalità.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione

TESTI DI RIFERIMENTO Saladin K. – Anatomia umana - Piccin

Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi

F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli

L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes

Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: ISTOLOGIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17

DOCENTE PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Organizzazione di cellula e tessuti umani.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Citologia:

Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni. Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e rugoso, ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi, mitocondri, citoscheletro e centriolo: struttura e funzione.

Nucleo: morfologia e composizione. DNA, RNA.

Brevi cenni sulla sintesi proteica.

Mitosi e meiosi. Istologia:

Tessuto epiteliale: Tessuto epiteliale di rivestimento, classificazione, specializzazioni di membrana. Tessuto ghiandolare. Epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini, citologia della secrezione.

Tessuti connettivali: connettivo propriamente detto, sostanza fondamentale. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue: plasma e cellule del sangue.

Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio, cardiaco.

Tessuto nervoso: neurone, zolle del Nissl, prolungamenti, fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione

TESTI DI RIFERIMENTO

Saladin K. – Anatomia umana - Piccin

Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli

L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes

Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: ANATOMIA CARATTERIZZANTE

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16

DOCENTE PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Apparato tegumentario, apparato circolatorio, apparato linfatico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Apparato tegumentario

Apparato circolatorio e linfatico:

cuore: cavità cardiache, scheletro fibroso, valvole, miocardio di conduzione, pericardio, innervazione, vascolarizzazione, rapporti.

parte corpuscolata del sangue: forma e funzione di eritrociti, leucociti, piastrine. Formula leucocitaria.

parte liquida del sangue: principali proteine del sangue e loro funzione

pressione sanguigna

struttura delle vene, meccanismo del ritorno venoso al cuore e possibili stasi

circolazione sistemica e polmonare nel dettaglio, sistema portale epatico

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione

TESTI DI RIFERIMENTO

Saladin K. – Anatomia umana - Piccin

Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli

L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes

Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 1

CFU: 3 ORE: 46

DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/01

DOCENTE PEZZOTTA PIERLUIGI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Definizioni e scopi; percezione; funzioni cognitive; motivazioni; emozioni; memoria; personalità; comunicazione e linguaggio; relazione d’aiuto

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma

GENERALITÀ

La Psicologia: definizione, scopi, origini, orientamenti e

metodi

sintetico) La Psicologia nella formazione dell’operatore sanitario

SENSAZIONI, PERCEZIONE e ATTENZIONE

Sentire il mondo intorno a noi Vista Udito Olfatto Gusto

Tatto: pressione, temperatura e dolore Integrazione tra i

sensi e sinestesie

Realtà fisica e realtà percettiva Indeterminazione

dell’informazione ottica e la costanza percettiva

Organizzazione percettiva: costruire la nostra visione del

mondo La percezione della profondita: tradurre 2d in 3d

La percezione del movimento: come gira il mondo

Elaborazione top down e bottom-up: teorie sulla

percezione Cultura e percezione

LE FUNZIONI COGNITIVE

Apprendimento e condizionamento

Memoria

Le risorse personali per apprendere

Pensiero: concetti e categorizzazione; ragionamento;

immaginazione; problem-solving; decision-making

Linguaggio e suo sviluppo

Intelligenza

MOTIVAZIONI

Gli istinti: nati per essere motivati La teoria della riduzione

delle pulsioni. Le teorie dell’arousal e l’assunzione di cibo

Classificare i bisogni e creare gerarchie motivazionali. Le

teorie socio-cognitive: la motivazione alla riuscita

EMOZIONI

Il processo emotivo. Attivazione fisiologica o arousal. La

valutazione cognitiva dell’antecedente emotivo.

L’espressione multimodale delle emozioni. Emozione ed

azione. Esperienza soggettiva. La regolazione emotiva

PERSONALITÀ

Personalità e suo sviluppo

Sviluppo cognitivo

Attaccamento

Meccanismi di difesa; Locus of control; Coping

LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO

Costruire segni.

Trasmettere informazioni.

Comunicare e fare.

Comunicare e perseguire intenzioni. Il medium, i media: oltre i confini del corpo.

Interazione e relazione. LA RELAZIONE D’AIUTO Il

Linguaggio verbale. La comunicazione non verbale. Dal linguaggio ai linguaggi: l’atto globale e l’intermodalita semantica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base della psicologia in preparazione agli approfondimenti clinici e relazionali utili alla professione infermieristica

TESTI DI RIFERIMENTO Robert Feldman: Psicologia Generale – McGraw-Hill, 2008

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides disponibili in e-learning

learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01

DOCENTE BIRKHOFF JUTTA M. E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Storia della disciplina - Ambiti e obiettivi - Concetto di cultura - Comunicazione e linguaggio - Sesso, genere e cultura - Matrimonio, famiglia, parentela - Psicologia e cultura - Religione - Antropologia medica - medicina transculturale – antropologia fisica

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

I temi trattati indirizzano lo studente a comprendere che, pur nelle diversità dei singoli popoli, esistono degli “universali” che li rendono tutti simili.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Preparare lo studente ad una comprensione del “diverso” per meglio affrontarlo in una società multietnica.

TESTI DI RIFERIMENTO C.R. Ember, M. Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2005

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Fotocopie

DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01

DOCENTE ARMOCIDA GIUSEPPE E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Introduzione all’Antropologia e all’Antropologia Medica;

Il concetto di salute e di malattia nella Medicina: normalità e patologia;

La Medicina come Scienza e come Arte: complessità culturale e modello bio-meccanico a confronto;

Il Dolore come dimensione personale e sociale;

La medicina di genere;

Antropologia della Morte.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Il corso si divide in una parte introduttiva, che descrive i lineamenti fondamentali dell’Antropologia medica, con un’attenzione particolare ai concetti di salute e di malattia e alle loro interazioni con gli stati di normalità e di patologia. La seconda parte del corso prenderà in esame e approfondirà alcuni argomenti, attraverso l’analisi di tematiche quali le differenze di genere, il dolore, i luoghi di cura, l’antropologia della morte.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti una visione antropologica e interdisciplinare relativa alle dinamiche legate alle malattie e alla loro cura. Migliorare la consapevolezza della complessità dei fenomeni sociali e culturali, oltre che antropologici, legati alla modalità di affrontare la malattia, il dolore e la morte.

TESTI DI RIFERIMENTO

G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2011

I. GORINI, Le acque e le fonti salutari nella storia della medicina, Insubria University Press, Varese 2008.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA GENERALE 1

CFU: 4 ORE: 64

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 1

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Come apprendere per la professione infermieristica.

Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche.

Il processo di professionalizzazione degli infermieri

L’etica e la deontologia nella professione infermieristica.

Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero.

Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica.

I principali ambiti lavorativi dell’infermiere.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Come apprendere per la professione infermieristica.

Il processo di ricerca e la revisione della letteratura.

Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche.

I concetti di: uomo-persona, salute/malattia, ambiente-società e assistenza infermieristica.

Un modello teorico italiano: il Modello delle prestazioni infermieristiche (MPI)

Il processo di professionalizzazione degli infermieri italiani: le chiavi di lettura e alcuni punti di riferimento.

La cultura professionale oggi.

L’etica e la deontologia nella professione infermieristica.

Gli stadi dello sviluppo morale del professionista e il concetto di responsabilità.

I valori della professione infermieristica.

Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero.

Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica.

L’acquisizione di conoscenze e la soluzione di problemi di natura infermieristica: il metodo scientifico.

Il processo di assistenza infermieristica orientato dal MPI.

La comunicazione per l’infermiere.

Dalle relazioni sociali al counselling infermieristico.

L’osservazione per l’infermiere.

Il colloquio e l’intervista.

La documentazione infermieristica

I principali ambiti lavorativi dell’infermiere.

La sicurezza in ospedale

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Iniziare ad acquisire conoscenze, abilità e competenze

per auto-apprendere e aggiornarsi per tutta la vita professionale.

Identificare alcuni concetti rilevanti per le scienze infermieristiche.

Descrivere i passaggi cruciali nel processo di professionalizzazione degli infermieri italiani.

Riconoscere la necessità di affrontare problematiche esistenziali ed etiche nell’esercizio della professione.

Leggere criticamente il tipo di approccio filosofico che ispira l’agire e le teorie assistenziali.

Conoscere e iniziare a utilizzare il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica.

Operare in modo sicuro per sé e per gli altri.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni infermieristiche. 2° edizione, Milano: Masson.

Fry S.T., Johnston M-J (2004) Etica per la pratica infermieristica. Una guida per prendere decisioni etiche. Milano: Casa editrice ambrosiana.

Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano: Masson.

Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Milano: Casa editrice ambrosiana.

Sironi C. (2012) L’infermiere in Italia: storia di una professione. Roma: Carocci Faber.

Sommaruga M. (2005) Comunicare con il paziente. La consapevolezza della relazione nella professione infermieristica. Roma: Carocci Faber.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Diapositive utilizzate durante le lezioni scaricabili dal sito indicato e altra bibliografia integrativa (articoli e parti di testi).

1° ANNO – II SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: FISIOLOGIA UMANA

CFU: 3 ORE: 44

DISCIPLINA: FISIOLOGIA UMANA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09

DOCENTE NEGRINI DANIELA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Il programma si sviluppa nella trattazione sistematica delle caratteristiche biofisiche (meccaniche, fluidodinamiche, elettriche, a seconda dei vari tessuti e/o organi) implicati nel funzionamento e nel controllo dei sistemi:

Nervoso (centrale e periferico)

Muscolare (scheletrico, cardiaco e liscio)

Cardiovascolare

Respiratorio

Escretore renale

Digerente

Endocrino

Verranno inoltre esaminati aspetti integrati inerenti il controllo del

pH dei fluidi intra- ed extra-cellulari, il metabolismo tissutale ed il mantenimento della temperatura corporea. (termoregolazione).

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Sangue: Funzioni generali. Velocità di sedimentazione. Ematocrito. Plasma e siero. Elettroliti, proteine ed altri composti organici. Le soluzioni fisiologiche. Elementi corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni, conteggio, ciclo vitale, emolisi.

Sistema nervoso: Potenziale di membrana a riposo. Legge del tutto o nulla. Potenziale d'azione e sua propagazione. Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici. Accoppiamento tra potenziale d'azione e liberazione dei mediatori: ruolo del Ca

2+. Recettori post-sinaptici.

Potenziale post-sinaptico eccitatorio ed inibitorio. Giunzione neuromuscolare: la placca motrice. Codificazione neuronale. Integrazione dei segnali post-sinaptici: sommazione temporale e spaziale. Trasformazioni degli effetti post-sinaptici in scariche ripetitive dei neuroni. Caratteri generali dei recettori sensitivi: potenziale generatore e potenziale del recettore. Riflessi monosinaptici e plurisinaptici. Caratteristiche generali dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione. Recettori tattili e articolari. Sensibilità dolorifica. Recettori polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore. Teoria del cancello. Tratto neo-spino-talamico e paleo-spino-talamico. Oppioidi endogeni. Fusi neuromuscolari: innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma. Organi muscolo-tendinei del Golgi. Via centrale della sensibilità tattile e cinestesica. Sensibilità termica e dolorifica. Trasmissione centrale del dolore. Apparato vestibolare. Recettori dei canali semicircolari e recettori maculari. Sensibilità acustica, visiva, olfattiva e gustativa. Controllo motorio. L'unità neuromotoria. I fusi neuromuscolari ed i riflessi spinali. Ruolo del cervelletto nella coordinazione del movimento. Movimento volontario. Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali dirette ed indirette. Omuncolo motorio. Aree associative. Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali: dominanza emisferica. Ipotalamo. Memoria e funzioni superiori. Sistema nervoso vegetativo. Mediatori chimici, azione sugli organi effettori.

Muscolo scheletrico: Funzione motrice e frenante dei muscoli scheletrici. Elementi elastici in serie ed in parallelo alla materia contrattile. Contrazione isometrica e isotonica. Scossa singola, clono, tetano. Diagramma forza-lunghezza. Diagramma forza-velocità di accorciamento.

Cuore: Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco. Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e potenziale d'azione nelle cellule miocardiche indifferenziate e pace-maker. Significato generale dell'elettrocardiogramma. Controllo della ritmicità cardiaca. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari. Gettata cardiaca. Lavoro e rendimento meccanico del cuore.

Sistema Circolatorio: Distribuzione del volume di sangue (grande e piccolo circolo, cuore, arterie, capillari, vene). Velocità, sezione e pressione media nei vari tratti. Caratteristiche meccaniche dei vasi. Legge di Laplace applicata ai vasi. Legge di Bernoulli applicata al sistema circolatorio. Ipotensione ortostatica. Legge di Poiseuille

(significato fisiologico). Moto laminare e turbolento. Misura della pressione sanguigna. Onda sfigmica. Pressione minima, massima, media, pulsatoria: fattori che le determinano. Distribuzione della pressione nei distretti del grande e piccolo circolo. Velocità dell'onda sfigmica. Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto interstiziale. Controllo del volume interstiziale. Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico. Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa e della gettata cardiaca. Circolo polmonare.

Sistema Respiratorio: Composizione dell'aria atmosferica e pressioni parziali dei gas. Volumi polmonari statici. Ventilazione polmonare e alveolare. Diagramma pressione-volume del polmone e della parete toracica a rilasciamento. Depressione intrapleurica. Pneumotorace. Consumo di O2 e produzione di CO2. Quoziente respiratorio. Composizione dell'aria alveolare. Equazione dell'aria alveolare. Diffusione alveolo-capillare dei gas respiratori. Trasporto dell'O2 nel sangue. Curve di dissociazione dell'emoglobina per l'O2. Effetto di pH, CO2, temperatura sulla curva di dissociazione. Trasporto di CO2 nel sangue. Regolazione nervosa e chimica della ventilazione.

Sistema escretore: Volume e composizione ionica dei compartimenti intracellulare ed extracellulare. Filtrazione glomerulare. Composizione del filtrato glomerulare. Autoregolazione glomerulare. Clearence renale. Carico tubulare massimo. Tubulo contorto prossimale. Assorbimento di acqua, Na

+, Cl

-, bicarbonati, aminoacidi,

glucosio, urea. Secrezione di H+ e sostanze organiche.

Ansa di Henle. Osmoticità del liquido tubulare ed interstiziale peritubulare nei vari distretti dell'ansa. Funzione dei vasa recta. Tubulo contorto distale e dotto collettore. Assorbimento facoltativo di acqua e soluti. Controllo ormonale.

Equilibrio acido base: Sistemi tampone dell'organismo. Principio isoidrico. Descrizione dell'acidosi e dell'alcalosi fisse e respiratorie Regolazione respiratoria e renale del pH del sangue.

Metabolismo energetico: Sorgenti energetiche: meccanismo alattacido, lattacido glicolitico e aerobio. Potere calorico degli alimenti ed equivalente calorico dell'O2. Metabolismo basale, di riposo e durante esercizio.

Sistema digerente: Caratteristiche generali del tubo digerente. (localizzazione fibre muscolari lisce, innervazione del tratto gastroenterico). Secrezione salivare. Secrezione gastrica. Regolazione della funzione gastrica. Movimenti peristaltici. Composizione e funzione del succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Meccanismi di regolazione delle secrezioni gastrointestinali. Ormoni gastrointestinali. Digestione e assorbimento di glucidi, protidi, lipidi, ioni (Fe

2+, Ca

2+,

ecc.), vitamine, acqua. Bilancio idrico nel tubo digerente. Funzioni del fegato. Azione dinamico-specifica degli alimenti.

Sistema endocrino: Struttura, meccanismo di funzionamento e controllo degli ormoni. Funzioni ormonali di: ipofisi anteriore, posteriore e intermedia; midollare e corticale delle ghiandole surrenali; tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, parete intestinale, gonadi

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana è quello di fornire ai laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere, le modalità di funzionamento di tessuti, organi e sistemi dell’organismo in condizioni normali nonché del loro controllo da parte del sistema nervoso centrale e autonomo e del sistema endocrino.

TESTI DI RIFERIMENTO

FISIOLOGIA – a cura di P. Scotto e P. Mondola – Poletto Editore, Milano

FISIOLOGIA DELL’UOMO - a cura di P.E. di Prampero e A. Veicsteinas

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

CORSO INTEGRATO: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA

CFU: 5 ORE: 80

DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04

DOCENTE MORTARA LORENZO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO MART e GIOV: ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

IMMUNOLOGIA: Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne e interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule. Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali, Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata o apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine, funzioni essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi primari e secondari.

PATOLOGIA GENERALE: Dominio di studio della Patologia generale. Difese dell’organismo. Generalità delle malattie infettive. Malattie ereditarie o genetiche e malattie congenite non ereditarie. Alterazioni del cariotipo. Cenni sulle immunodeficienze primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da HIV e la sindrome AIDS. L’infiammazione acuta e cronica. Classificazione di Gell e Coombs delle reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi. Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo (citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo (ipersensibilità ritardata),

di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Patologia cellulare, danno cellulare e autofagia, morte cellulare: necrosi e apoptosi. Adattamenti cellulari. Classificazione di Bizzozzero: cellule labili, stabili e perenni. I tumori. Eziologia e patogenesi. Iniziazione, promozione e progressione. Tumori benigni e maligni. Gradazione e stadiazione. Principi fondamentali della cancerogenesi. Il ciclo cellulare. Gli oncogeni e i geni oncosoppressori. Gli agenti cancerogeni virali. Il processo di cancerogenesi. Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio. L’angiogenesi tumorale. L’invasività cellulare e la metastatizzazione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

IMMUNOLOGIA:

Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne: fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella risposta naturale.

Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta. Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14, CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici.

Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL-12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni essenziali. Caratteristiche dell’immunità specifica adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame anticorpo-antigene.

Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali, lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali.

Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni (ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico). Maturazione dei linfociti T e tolleranza.

Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata: linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni. Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo. Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo nella sensibilizzazione dei linfociti. PATOLOGIA GENERALE:

Dominio di studio della Patologia Generale. I processi patologici elementari. Lo stato di salute e lo stato di malattia. Eziologia e patogenesi. Infezioni e malattie infettive. Difese dell’ospite. L’infiammazione acuta e cronica. Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule, basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4. Cause, meccanismi cellulari, mediatori chimici. Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche. Terapia desensibilizzante.

Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione. Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi). Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca.

Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di Basedow-Flajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave. L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa, diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare.

Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento, dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B. Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica.

Malattie ereditarie o genetiche e malattie congenite non ereditarie. Ereditarietà patologica di tipo autosomico recessivo e dominante. Ereditarietà patologica poligenica o multifattoriale. Ereditarietà patologica legata al sesso. Alterazioni del cariotipo.

L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico. L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione

leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto naturale.

Concetti di patologia cellulare, danno cellulare: necrosi e tipi di necrosi. Morte cellulare programmata o apoptosi: caratteristiche, fasi e meccanismi principali. Apoptosi via intrinseca e via estrinseca. L’autofagia. Classificazione di Bizzozzero: cellule labili, stabili e perenni. Adattamenti cellulari. I fenomeni di iperplasia, ipertrofia, ipoplasia, ipotrofia, metaplasia, anaplasia e displasia.

I tumori. Eziologia e patogenesi. Iniziazione, promozione e progressione. Dati epidiemologici sui tumori. Tumori benigni e maligni: carcinomi, leucemie, linfomi e sarcomi. Nomenclatura e classificazione. I tumori a substrato ereditario. Diagnosi dei tumori. La citodiagnostica. Cancerogenesi: processo a tappe multiple. Gli agenti cancerogeni.

Principi fondamentali della cancerogenesi. Gradazione e stadiazione. Il ciclo cellulare. Gli oncogeni e i geni oncosoppressori. Gli agenti cancerogeni virali. Il processo di cancerogenesi. Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio. L’angiogenesi tumorale. L’invasività cellulare e la metastatizzazione.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule immunitarie e delle loro funzioni principali. Studio della Patologia Generale e dei processi patologici elementari. Conoscenze di elementi di patologia cellulare, adattamenti cellulari, reazioni di ipersensibilità, autoimmunità, immunologia dei trapianti, malattie genetiche, immunodeficienze, HIV e AIDS, tumori, tumori benigni e maligni, eziologia e patogenesi

TESTI DI RIFERIMENTO

V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie – Edizioni Piccin (3a Edizione 2007).

E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie – Edizioni Piccin (2010).

G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin (2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010).

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

E-learning.

DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07

DOCENTE COLÌ ALESSANDRA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La microbiologia e la salute umana. Cellula procariote ed eucariote. Struttura e replicazione dei batteri.

Interazione ospite-parassita. Infezione, patogenicità e virulenza.

Terreni colturali e modalità di trattamento dei campioni clinici, tecniche di laboratorio utilizzate in campo batteriologico, con particolare attenzione alle metodiche di isolamento colturale e di determinazione della chemiosensibilità agli antibiotici. Identificazione delle classi di batteri più comunemente isolati in Laboratorio: Cocchi Gram-positivi e Gram-

negativi, Bacilli Gram-positivi, Brucelle, Enterobatteri, Vibrionacee, Spirochete, Batteri anaerobi, Batteri mollicuti, Actinomiceti e Micobatteri

Struttura e metabolismo dei miceti; esame colturale, isolamento ed identificazione dei funghi; raccolta e manipolazione dei campioni biologici nella diagnostica micologica; caratteristiche fisiopatologiche e modalità di identificazione delle principali specie fungine coinvolte nella patologia umana

Virus e Prioni: struttura delle particelle virali, virus a DNA e RNA, classificazione, replicazione. Principali virus di interesse umano.

Parassitologia: generalità sui parassiti e malattie causate nell’uomo.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Storia della microbiologia e sue applicazioni. Generalità sui microbi, differenze tra procarioti ed eucarioti. Strutture e replicazione batterica, cinetica di crescita. Cenni di tassonomia. Gram positivi e Gram negativi.

Interazione ospite-parassita nel processo infettivo. La flora normale. Patogenicità, fattori di virulenza, tossicità ed invasività. Fasi della patogenesi. Risposta dell’ospite, sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita.

Terreni colturali – Trattamento dei campioni – Esame microscopico diretto – Colorazioni batteriologiche

Modalità di semina dei vari campioni biologici – Tecniche di identificazione

Antibiogramma: modalità di esecuzione e lettura dei risultati – Cenni di farmacoresistenza

Cocchi Gram positivi: Staphylococcus, Streptococcus ed Enterococcus

Cocchi Gram negativi: Neisseria, Moraxella, Acinetobacter

Bacilli Gram positivi: Corynebacterium, Listeria, Bacillus, Clostridium

Enterobacteriaceae: Salmonella, Shigella, Yersinia, Escherichia, Proteus – Altri enterobatteri

Brucellaceae: Brucella, Haemophilus, Bordetella, Pasteurella

Vibrionaceae: Vibrio – Spirillaceae: Campylobacter, Helicobacter – Pseudomonadaceae: Pseudomonas – Altri batteri Gram negativi: Legionella

I batteri anaerobi

Spirochete: Treponema, Borrelia, Leptospira

Mycoplasma, Chlamydia, Rickettsia

Micobatteri

I batteri filamentosi: Nocardia, Actinomyces, Streptomyces

I miceti: Introduzione – Cenni storici - Il ruolo dei miceti in natura

Generalità sui miceti - La cellula fungina: organizzazione morfologica e metabolismo

Riproduzione asessuata e sessuata - Cenni sulla tassonomia dei miceti

Il ruolo del Laboratorio nella diagnostica delle infezioni micotiche. Isolamento e identificazione dei miceti da campioni biologici

I miceti lievitiformi: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e per gli animali - Identificazione dei miceti lievitiformi, in particolare Candida e Cryptococcus

Gli Zigomiceti: cenni sulle principali specie patogene -

Identificazione degli Zigomiceti: (Mucor, Rhizopus e Absidia)

I miceti filamentosi ialini: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei miceti filamentosi ialini, in particolare Aspergillus

I miceti cheratinofili: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei dermatofiti, in particolare Microsporum, Trichophyton ed Epidermophyton

I miceti dematiacei: cenni sulle principali specie patogene (Cladosporium, Alternaria, Scedosporium) - Identificazione dei miceti dematiacei

I miceti dimorfi: Histoplasma, Blastomyces, Coccidioides, Paracoccidioides e Sporothrix - Identificazione dei miceti dimorfi

Introduzione alla virologia. Struttura, classificazione e replicazione virale, effetti sulla cellula ospite. Herpesvirus, Adenovirus, Parvovirus, Papillomavirus, Poliomavirus, Ortomixovirus, Paramixovirus, Reovirus, Flavivirus, Calicivirus, Coronavirus, Togavirus, Picornavirus, Deltaretrovirus, Lentivirus, Hepadnavirus.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Panoramica completa sui processi e sugli agenti che causano infezione nell’uomo.

TESTI DI RIFERIMENTO Antonelli et al, Principi Di Microbiologia Medica, Casa Editrice Ambrosiana.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides.

DISCIPLINA: PATOLOGIA CLINICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/05

DOCENTE LORENZO MORTARA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mart e giov: ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo

all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Studio della medicina di laboratorio, con particolare riferimento

agli aspetti clinici di maggiore interesse per gli studenti del corso

di studio. Studio dei principali analiti dei fluidi biologici importanti

per controllare lo stato di salute dei pazienti. Concetti base dei

meccanismi di fisiopatologia e comprensione dell’utilizzo delle

indagini di laboratorio nel percorso diagnostico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Medicina di laboratorio. Le unità di misura, le abbreviazioni raccomandate, i valori di riferimento, interpretazione del referto. La raccolta e la conservazione dei campioni biologici: la variabilità preanalitica. La sensibilità e la specificità e i valori predittivi.

Diagnostica in ematologia: le anemie. Diagnostica del sistema coagulativo e fibrinolitico.

L’infiammazione. I due principali tipi di flogosi: acuta e cronica. I mediatori chimici della flogosi e cellule coinvolte. I mediatori di fase fluida. La formazione dell’essudato. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione.

I marcatori circolanti di neoplasia.

Vitamine e oligoelementi.

Cenni sul metabolismo dei glucidi, delle proteine e dei lipidi. Studio e monitoraggio del diabete.

Proteine nella diagnostica.

L’enzimologia clinica. Indici di funzionalità epatica. Diagnostica del pancreas esocrino. Le lipoproteine e lipidi plasmatici.

Diagnostica delle malattie endocrine e del metabolismo.

Gli indicatori di patologia cardiovascolare.

Marcatori di rimodellamento osseo.

Diagnostica della funzione renale, esame delle urine.

I vaccini. Concetti base. Vaccinazione attiva e sieroterapia. Vaccini con microrganismi uccisi o attenuati. Vaccini tossoidi. Vaccini coniugati. Vaccini ricombinanti o sintetici.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Concetti e conoscenze di base della medicina di laboratorio con

approfondimenti dei principali indicatori diagnostici e dei marcatori

di malattia

TESTI DI RIFERIMENTO

M. Cioffi – Manuale di Diagnostica di Laboratorio – Edizioni Minerva (2010).

C. Dalla Rosa – Esami diagnostici – Edizioni Piccin (2006).

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

E-learning.

CORSO INTEGRATO: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1

CFU: 5 ORE: 70

DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BASILICO LAURA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La raccolta dati infermieristica nel processo di assistenza infermieristica: metodi e strumenti.

I bisogni di assistenza infermieristica, secondo il Modello delle prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003) e le relative prestazioni infermieristiche.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

CONTENUTI

La raccolta dati infermieristica all’interno del processo di assistenza infermieristica.

L’intervista infermieristica. Dati soggettivi e oggettivi. Scale di misurazione. Dati misurabili o descrivibili. Fonti primarie e secondarie di dati.

L’osservazione finalizzata all’assistenza infermieristica. L’esame fisico: metodi e strumenti.

L’impiego dell’intervista strutturata e semi-strutturata nell’assistenza infermieristica.

I dati normali riferibili ai bisogni di assistenza infermieristica; segni e sintomi di interesse infermieristico.

Dalla raccolta alla classificazione dei dati: strumenti e modalità di classificazione dei dati di interesse infermieristico.

Raccolta e classificazione dei dati per tutti i bisogni di assistenza infermieristica secondo il Modello delle Prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003)

Le discriminanti della semplicità/complessità delle prestazioni infermieristiche.

La rilevanza degli elementi trasversali nelle situazioni assistenziali (comunicazione, educazione sanitaria intesa come metodo, rispetto della privacy).

La raccolta dati infermieristica nella documentazione infermieristica.

Dalla raccolta dati infermieristica all’identificazione del bisogno di assistenza infermieristica: elementi introduttivi al processo decisionale infermieristico.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

L’obiettivo generale è quello di rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica in situazioni di bassa complessità assistenziale

Obiettivi specifici:

raccolta di dati oggettivi e soggettivi, accurati e rilevanti attraverso una valutazione generale dello stato di salute e la raccolta dati infermieristica,

organizzare, sintetizzare, analizzare ed interpretare i dati derivanti dalle differenti fonti per identificare i bisogni di assistenza infermieristica,

documentare e valutare la fase della raccolta e classificazione dei dati all’interno del processo di assistenza infermieristica

riflettere sulle variabili che rendono un situazione assistenziale e/o una prestazione infermieristica semplice o complessa.

TESTI DI RIFERIMENTO

Artioli G., Copelli P. (2005) Assessment infermieristico approccio orientato alla persona. Milano: Poletto Editore.

Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche, 2° edizione. Milano: Masson.

Redigolo D., Kaldor K., Illica Magrini R. (1994) Il processo comunicativo nella relazione di aiuto. Firenze: Rosini.

Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. Milano: McGraw-Hill.

Sironi C., Baccin G. (2006). Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano: Masson.

Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner-Suddarth Infermieristica medico-chirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, I volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Dillon Patricia M. (2010) Lo stato di salute della persona: valutazione infermieristica. Guida clinica tascabile. Edizione italiana a cura di Alvaro R. e Vellone E. 1° edizione italiana sulla 2° americana. Padova: Piccin.

Eckman M. (2008) Assessment. Incredibly Easy! LWW medical book collection. 4 th edition. Lippincott Williams & Wilkins.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.

Le slides proiettate durante le lezioni saranno fornite dal docente in formato elettronico attraverso I rappresentanti di classe

1° ANNO – CORSI ANNUALI

CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE

CFU: 4 ORE: 72

DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10

DOCENTE TRINCHERA MARCO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

CHIMICA GENERALE. Legami chimici; Soluzioni; Equilibrio acido-base; Bioenergetica; Enzimi: velocità di reazione ed equilibrio chimico, CHIMICA ORGANICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA. Composti organici e Gruppi funzionali; Lipidi e Acidi nucleici; Carboidrati; Aminoacidi e Proteine.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

I legami chimici. Legame covalente e ionico. Molecole e compost cristallini.

Le soluzioni. Legami tra molecole. Solvatazione e dissociazione elettrolitica. Concentrazione delle soluzioni.

Equilibrio acido-base. Acidi e basi. Forza degli acidi e delle basi, prodotto ionico dell’acqua, pH e pK. Soluzioni tampone, equazione di Handerson-Hasselbalch, tampone fosfato e bicarbonato.

Bioenergetica (I). Principi della termodinamica. Energia libera e reazioni spontanee. Legami ad alto contenuto energetico.

Bioenergetica (II). Potenziali di ossidoriduzione, coppie di ossidoriduzione di particolare importanza biologica.

Gli enzimi. Velocità di reazione, equilibrio chimico, catalizzatori. Specificità, modalità di azione, caratteristiche e controllo della catalisi enzimatica.

Composti organici. Gruppi funzionali. alcool, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, amine. Nomenclatura e principali caratteristiche. Principali tipi di isomeria. Composti aromatici.

Lipidi. Acidi grassi saturi ed insaturi, micelle e vescicole. Acidi nucleici. Basi puriniche e pirimidiniche, nucleotidi, DNA e RNA

Carboidrati. Principali monosaccaridi, esosi, pentosi, anomeri ed epimeri. Legame glicosidico. Disaccaridi.

Aminoacidi e Proteine. Proprietà generali e caratteristiche distintive dei diversi gruppi di aminoacidi, legame peptidico e polipeptidi.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscere, in scala cellulare, tissutale e sistemica, le basi chimiche dei fenomeni biologici, specie quelli più rilevanti nella fisiopatologia umana e significativi nella pratica clinica. Avvicinare il linguaggio ed il metodo propri delle scienze biomediche sperimentali.

TESTI DI RIFERIMENTO

Materiale didattico disponibile nella piattaforma e-learning (raccomandato);

M. Samaja, R. Paroni - Chimica e Biochimica per le lauree triennali dell’area biomedica – Piccin editore (semplice ma chiaro ed esaustivo, va bene anche per il

corso di Biochimica).

Fiecchi A., Galli Kienle M., Scala A, Chimica e propedeutica biochimica - edi ermes editore (essenziale ma completo);

Stefani S., Taddei N. - Chimica, Biochimica e Biologia applicata - Zanichelli editore (più ampio e articolato);

Roberti R., Alunni Bistocchi G., Elementi di Chimica e Biochimica - McGraw Hill editore (molto semplice e sintetico).

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Tutto il materiale presentato a lezione e quello necessario per la preparazione dell'esame (diapositive, dispense, esercizi, lezioni on-line) è disponibile nella piattaforma e-learning

DISCIPLINA: BIOLOGIA GENERALE

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13

DOCENTE PORTA GIOVANNI e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: BIOCHIMICA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10

DOCENTE VIGETTI DAVIDE e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Giovedì 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Zuccheri, lipidi, proteine, trasporto dell’ossigeno, enzimi, metabolismo degli zuccheri, lipidi, proteine, acidi nucleici ed eme. Biochimica ormonale e trasduzione del segnale.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Le biomolecole costituenti dell’organismo: zuccheri, aminoacidi, lipidi, colesterolo, molecole energetiche. Molecole di riserva, il glicogeno e trigliceridi. Lipidi di struttura; micelle, doppi strati lipidici, membrane biologiche e proprietà strutturali del colesterolo. Proteine: legame peptidico, sequenza aminoacidica, struttura tridimensionale (es. collagene), modifiche post-traduzionali, fosforilazioni, glicosilazioni, tagli proteolitici, legami con coenzimi. Trasportatori di ossigeno. Emoglobina e Mioglobina. Enzimi: proprietà, cinetica, inibizioni, regolazione, specificità, nomenclatura, cenni di cofattori enzimatici. Vitamine.

Metabolismo, generalità: anabolismo e catabolismo, legami e regolazioni; bioenergetica. ATP, fosforilazione a livello del substrato NAD+/FAD, potere riducente. Catena respiratoria. Glicolisi, metabolismo del glicogeno ed effetto dell’insulina e glucagone. Ciclo di Krebs, gluconeogenesi e loro regolazione. Metabolismo dell’azoto, Transaminazione, transdesaminazione, ciclo dell’urea e acido urico. Metabolismo degli grassi e adattamenti metabolici nel digiuno. Catabolismo dell’eme ed albumine. Lipoproteine, acidi biliari e cenni sul metabolismo del colesterolo. Generalità sugli ormoni e AMP ciclico, calcio come secondo messaggero. Recettori intracellulari.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza delle principali funzioni delle biomolecole, il loro metabolismo e catabolismo con relativi meccanismi di regolazione allosterica ed ormonale. Cenni alle principali patologie legate alle biomolecole ed il loro metabolismo

TESTI DI RIFERIMENTO Chimica e Biochimica – Samaja e Paroni – Piccin

Le basi della biochimica - Champe, Harvey, Ferrier - Zanichelli

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides in e-learning

DISCIPLINA: FARMACOLOGIA GENERALE

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14

DOCENTE GIARONI CRISTINA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Elementi di farmacologia generale (farmacocinetica, farmacodinamica)

Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione farmaceutica

Elementi di tecnica farmaceutica

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Elementi di farmacocinetica: principali vie di somministrazione dei farmaci, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione dei farmaci nei soggetti sani e nei pazienti.

Principi di farmacocinetica quantitativa: volume di distribuzione, clearance, tempo di emivita, biodisponibilità. Dose di mantenimento, dose di carico.

Elementi di farmacodinamica: meccanismo d’azione dei farmaci. Definizione di agonista, antagonista, agonista parziale. Curve dose-risposta: definizione di efficacia e di potenza farmacologica.

Elementi di farmaco-tossicologia: effetti tossici dei farmaci, interazione tra farmaci, abuso, tolleranza, dipendenza.

Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione

Elementi di tecnica farmaceutica

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:

conoscere i principi generali dell'interazione tra organismo umano e farmaci nei soggetti sani e nei pazienti;

conoscere i principi generali del meccanismo d’azione dei

farmaci;

valutare il rischio correlato all’uso dei farmaci in relazione a diversi fattori (via di somministrazione, effetti avversi, intolleranza ai farmaci, interazioni farmacologiche) nei soggetti sani, nei pazienti;

interpretare e applicare le disposizioni legislative in materia di conservazione impiego dei farmaci; conoscere le disposizioni legislative in merito allo sviluppo di studi clinici per la scoperta di nuovi farmaci

utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini della gestione e dell’uso dei farmaci in ambito ospedaliero;

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

SLIDES

CORSO INTEGRATO: COMPETENZE TRASVERSALI

CFU: 4 ORE: 50

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12

DOCENTE TETTAMANTI MARINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Ripasso di alcune delle principali strutturali della Lingua Inglese.

Approfondimento lessicale di alcuni aspetti riguardanti la professione dell’infermiere e del medico, il corpo umano, i reparti dell’ospedale, la comunicazione infermiere paziente.

Traduzione di articoli scientifici e di linee guida provenienti da area anglosassone

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Grammatica: pronomi personali- verbi “to be “ e “to have”- plurale- aggettivi e pronomi possessivi- i principali tempi verbali (presente, passato, futuro)- verbi modali ( may, can, should, could, must, have to)- comparativi e superlativi.

Lessico: la professione dell’infermiere- gli strumenti dell’infermiere- il medico e le principali specialità mediche- l’ospedale e i suoi reparti- il corpo umano e i suoi sistemi-i cinque sensi- la valutazione del paziente-alcuni interventi di Pronto Soccorso (fratture e rianimazione)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti delle competenze linguistiche che consentano loro di leggere, comprendere e tradurre testi scientifici utili per un continuo aggiornamento nella loro professione infermieristica. Particolare enfasi è data anche al rapporto col paziente e alla capacità di poter comunicare in modo semplice e chiaro con soggetti provenienti da paesi esteri.

TESTI DI RIFERIMENTO English for Nurses and Healthcare Providers, Francesca Malaguti,

Ilaria Parini, Rosalind Roberts, ed. Ambrosiana

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12

DOCENTE FASOLA PATRIZIA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Creazione di glossari scientifici specifici inerenti il nursing;

Comunicazione infermiere-paziente;

Grammatica

Comprensione di testi di ambito infermieristico

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Creazione di glossari specifici inerenti il nursing (corpo umano, figure professionali, strutture sanitarie, sintomi e malattie, cure, False Friends, British and American English);

Simulazione di dialoghi ed esercizi di comunicazione infermiere-paziente

Revisione grammaticale

Lettura di brani di ambito infermieristico redatti in lingua inglese e relativi esercizi di comprensione

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti linguistici necessari per sostenere una conversazione e comprendere testi in lingua inglese, con specifico riferimento alle aree tematiche legate alla professione infermieristica

TESTI DI RIFERIMENTO English for Nurses and Healthcare Providers – di Francesca Malaguti, Ilaria Parini, Rosalind Roberts - Casa Editrice Ambrosiana

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Fotocopie

DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09

DOCENTE MALINVERNO ENRICO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori

Origine e gerarchia delle fonti

Quadro normativo generale di riferimento in sanità: dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del Servizio Sanitario Nazionale

Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive Europee ai PSSR e locali

Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio professionale infermieristico e nesso con l'etica e la deontologia

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Spiegare il significato di diritto pubblico

Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti

Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità

Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano

Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio professionale infermieristico

TESTI DI RIFERIMENTO

Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni infermieristiche. Milano: Masson.

Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica Generale e organizzazione della professione. Milano: Masson.

Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione infermieristica. Milano: Mc Graw Hill.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Materiale bibliografico specifico per argomento e sitografia

DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09

DOCENTE COZZA VINCENZA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori

Origine e gerarchia delle fonti

Quadro normativo generale di riferimento in sanità: dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del Servizio Sanitario Nazionale

Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive Europee ai PSSR e locali

Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio professionale infermieristico e nesso con l'etica e la deontologia

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Spiegare il significato di diritto pubblico

Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti

Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità

Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano

Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio professionale infermieristico

TESTI DI RIFERIMENTO

Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni infermieristiche. Milano: Masson.

Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica Generale e organizzazione della professione. Milano: Masson.

Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione infermieristica. Milano: Mc Graw Hill.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Materiale bibliografico specifico per argomento e sitografia

DISCIPLINA: RADIOPROTEZIONE

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36

DOCENTE NOVARIO RAFFAELE e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Onde meccaniche ed elettromagnetiche. Le radiazioni ionizzanti. Effetti biologici. Impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti in medicina in diagnostica e terapia. Criteri pratici della radioprotezione dell’operatore e del paziente

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Sorgenti di radiazioni ionizzanti impiegate in medicina. Effetti biologici delle radiazioni. Grandezze fisiche che descrivono il danno da radiazioni ionizzanti. Macchine radiogene e sorgenti radioattive. Principi di radioterapia e diagnostica per immagini. Principali modalità di imaging con radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Strumentazione radiometrica. Problemi di radioprotezione nell’impiego diagnostico e terapeutico delle radiazioni ionizzanti. Principi generali di radioprotezione. Radioprotezione dalle radiazioni non ionizzanti. Criteri pratici di radioprotezione in medicina.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso di competenze trasversali raggruppa tre discipline eterogenee allo scopo di fornire allo studente quelle informazioni complementari che, pur non facendo parte della preparazione professionale, sono di utile ausilio per un ottimale approccio al paziente riguardo anche a problemi di sicurezza dell’operatore e del paziente stesso

TESTI DI RIFERIMENTO La radioprotezione nelle attività sanitarie: manuale informativo ad uso dei lavoratori. Regione Lombardia, scaricabile free dal web

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO DI CORSO

I SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE

CFU: 7 ORE: 96

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE FILIPPINI AURELIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL Il processo di assistenza infermieristica secondo il

CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Modello delle prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli.

Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero critico.

Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e l’assistenza complessa.

Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale

Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni.

La pianificazione assistenziale e l’EBP.

La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Il processo di assistenza infermieristica secondo il Modello delle prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli., raccolta e classificazione dei dati, formulazione degli obiettivi assistenziali, valutazione. Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero critico. Come affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero critico. Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e l’assistenza complessa, come utilizzare i risultati legati alla semplicità complessità per erogare assistenza infermieristica personalizzata e sicura. Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale, pianificazione assistenziale tenendo presenti i concetti di accountability, advocacy e caring. Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni, lavaggio delle mani, identificazione della persona, comunicazione con la persona, preparazione e riordino del materiale. La pianificazione assistenziale e l’EBP, dall’EBHC all’EBP, cosa sono come si leggono come si producono. La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli, come rendere sicura l’assistenza garantendo appropriatezza e personalizzazione

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica utilizzando le fasi del processo di assistenza infermieristica del modello delle prestazioni infermieristiche. Affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero critico. Utilizzare i dati raccolti per definire gli obiettivi, scegliere e attuare le azioni e valutarne i risultati. Discriminare le variabili che rendono semplice o complessa l’assistenza infermieristica. Riflettere sui risvolti di natura deontologica che la pianificazione assistenziale presenta: i concetti di accountability, advocacy e caring. Riferirsi alle prove di efficacia nella scelta e attuazione delle azioni infermieristiche. Scegliere fra procedure, protocolli e linee guida gli strumenti più adeguati alle situazioni assistenziali.

La pianificazione assistenziale in caso di: febbre, vomito, diarrea e la stipsi, tosse e dispnea, edema e ritenzione urinaria.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche. Milano: Masson

Dalla Rosa C. (2012) Il manuale di segni e sintomi, quarta edizione. Padova: Piccin Nuova Libreria

Fry S., Johnstone M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

Sironi C. (2010) Introduzione alla ricerca infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano:Masson

Wilkinson J. (2003) Processo infermieristico e pensiero critico. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE ANNESE MONICA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Unità Didattiche:

Il processo di assistenza infermieristica

Il comportamento professionale

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Contenuti Attività Didattiche Formali:

Il processo di assistenza infermieristica

Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e complessa;

Le fasi del processo di assistenza infermieristica secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche e collegamento con il pensiero critico;

La pianificazione assistenziale e l’EBP;

La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli;

Gli elementi trasversali del MPI e loro rilevanza nella pianificazione assistenziale;

L’assistenza infermieristica alla persona che presenta alcune delle manifestazioni più frequenti: la febbre, il vomito, la diarrea e la stipsi, il dolore, l’edema e la ritenzione urinaria.

Il comportamento professionale

Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale: i concetti di accountability, advocacy e caring;

La tutela della privacy.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

U.D.: Il processo di Assistenza Infermieristica

Identificare le variabili che rendono una situazione assistenziale e/o un BAI semplice o complesso

Sviluppare un piano di assistenza infermieristica utilizzando anche le informazioni fornite da altri membri del gruppo di lavoro e coinvolgendo, quando possibile, la persona.

Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi che rientrano nell’ambito del proprio esercizio professionale e che tengano conto degli standard infermieristici, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.

Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale.

U.D.: Il comportamento professionale

Riconoscere le situazioni assistenziali che richiedono la formulazione di giudizi professionali in accordo con i principi, i valori e le norme professionali.

Tutelare la persona, la famiglia e la comunità nelle situazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, la privacy e la dignità.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cantarelli M. – Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche – Masson, Milano (2003)

Sironi C. – Introduzione alla ricerca infermieristica – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2010)

Sironi C., Baccin G. – Procedure per l’assistenza infermieristica – Masson, Milano (2006)

Wilkinson J. – Processo infermieristico e pensiero critico – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2003)

Fry S., Johnstone M. – Etica per la pratica infermieristica – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2004)

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides e PDF relativi a pubblicazioni scientifiche.

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro.

Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza dei diversi professionisti e operatori che erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e alla comunità.

Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con la responsabilità durante l’esercizio della propria professione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing, functional nursing, team nursing, case management)

La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e l’identificazione delle priorità assistenziali.

L’organizzazione della propria attività e di quella delle figure assistenziali di supporto.

La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare

L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia, l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica)

La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della sicurezza delle persone assistite.

La gestione del rischio clinico e gli strumenti per identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività infermieristica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza sanitaria ed infermieristica allo scopo di utilizzare le proprie risorse personali e professionali per garantire un’assistenza di qualità.

Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia, la collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di lavoro.

TESTI DI RIFERIMENTO

Pontello G. (1998) Il management infermieristico. Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000. Milano: Masson

Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità. Milano:McGraw-Hill

Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris s.r.l

Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e (2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui Terme: Impressioni Grafiche s.r.l

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal docente

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE MORDENTE SIMONA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro.

Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza dei diversi professionisti e operatori che erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e alla comunità.

Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con la responsabilità durante l’esercizio della propria professione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing, functional nursing, team nursing, case management)

La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e l’identificazione delle priorità assistenziali.

L’organizzazione della propria attività e di quella delle figure assistenziali di supporto.

La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare

L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia, l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica)

La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della sicurezza delle persone assistite.

La gestione del rischio clinico e gli strumenti per identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività infermieristica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza sanitaria ed infermieristica allo scopo di utilizzare le proprie risorse personali e professionali per garantire un’assistenza di qualità.

Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia, la collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di lavoro.

TESTI DI RIFERIMENTO Pontello G. (1998) Il management infermieristico.

Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000. Milano: Masson

Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità. Milano:McGraw-Hill

Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris s.r.l

Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e (2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui Terme: Impressioni Grafiche s.r.l

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal docente

DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 2

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Evoluzione del concetto di salute, di promozione della salute e di prevenzione della malattia.

Teorie del cambiamento dei comportamenti individuali.

Metodi e strumenti della promozione della salute e prevenzione della malattia.

Strategie di promozione della salute e prevenzione della malattia nei confronti del singolo e della comunità.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute. Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute.

Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati.

TESTI DI RIFERIMENTO

Auxilia F., Pontello M. (2012) Igiene e Sanità Pubblica a cura di A. Pellai Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per il paziente e la comunità Padova: Piccin

Pellai A. (2002) Educazione sanitaria. Principi, modelli, strategie e interventi. Manuale per insegnanti e operatori socio-sanitari Milano:Franco Angeli

Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano:Masson

World Health Organization (1998) Health Promotion glossary

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, discussione di casi, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal docente.

CORSO INTEGRATO: IGIENE, MEDICINA CLINICA E FARMACOLOGIA

CFU: 5 ORE: 70

DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09

DOCENTE MARESCA ANDREA MARIA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Malattie respiratorie, Malattie dell’apparato digerente, Tromboembolismo venoso, Malattie del sangue, Malattie endocrine, Malattie autoimmuni.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Polmoniti, Bronchite cronica ed enfisema,Ulcera gastrica e duodenale e farmaci antiulcera,Malattia da reflusso gastroesofageo,Cirrosi epatica,Pancreatite cronica,Trombosi venosa profonda,Embolia polmonare,Terapia anticoagulante (anticoagulanti orali, eparina, fibrinolitici),Generalità sull’ematologia,Anemie,Eritrocitosi,Generalità sulla coagulazione,Emofilia,Piastrinopenie-piastrinopatie,Malattie della milza,Mieloma multiplo e MGUS,Ipertiroidismo ed ipotiroidismo,Diabete mellito ed ipoglicemie,Terapia insulinica ed ipoglicemizzanti orali, Malattie del corticosurrene, Connettiviti sistemiche e vasculiti,Ipertensione arteriosa e terapia antipertensiva

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisizione di principi di Medicina Interna

TESTI DI RIFERIMENTO C. Rugarli “Medicina Interna sistematica” Masson

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Lezioni frontali con videoproiezione da personal computer

DISCIPLINA: FARMACOLOGIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14

DOCENTE GIARONI CRISTINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Argomenti di farmacologia speciale:

Farmacologia del sistema nervoso autonomo;

Farmaci antinfiammatori di tipo non steroideo e cortisonici;

Argomenti di neuro psicofarmacologia: analgesici oppioidi, anestetici locali e generali, sedativo-ipnotici, antiepilettici, antidepressivi, antipsicotici, antimaniacali, farmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neurodegenerative;

Chemioterapici antibiotici;

Chemioterapici antivirali;

Chemioterapici antitumorali;

Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli

Farmacologia del sistema nervoso autonomo:

argomenti trattati nel programma sintetico)

Farmaci attivi sul sistema colinergico

Agonisti muscarinici. Antagonisti muscarinici. Inibitori delle colinesterasi reversibili ed irreversibili.

Farmaci attivi sulla placca neuromuscolare e gangli autonomi.

Farmaci attivi sul sistema adrenergico

Catecolamine, farmaci simpaticomimetici e antagonisti dei recettori adrenergici

Farmaci antinfiammatori:

Antiinfiammatori di tipo non steroideo (FANS); Cortisonici

Neuropsicofarmacologia:

Analgesici oppioidi; Anestetici locali; Anestetici generali; Sedativo-ipnotici; Farmaci utilizzati nel trattamento della depressione, delle psicosi e delle delle manie; Antiepilettici; Farmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neurodegenerative;

Chemioterapici antibiotici;

Generalità: meccanismi d’azione, resistenza. Strategia generale nell’uso degli antibiotici chemioterapici.

Sulfamidici, trimetoprim-sulfametoxazolo;

Chinoloni e fluorochinoloni, nitrofurani;

Penicilline, Cefalosporine;

Aminoglicosidi;

Agenti antimicrobici inibitori della sintesi proteica;

Chemioterapici virali

Chemioterapici antitumorali;

Agenti alchilanti, Antimetaboliti, Alcaloidi, Antibiotici, Ormoni.

Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico;

Procinetici e antiemetici, antidiarroici, lassativi, farmaci utilizzati nel trattamento dell’ulcera peptica e nel controllo della secrezione acido gastrica

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: identificare le caratteristiche farmacologiche e tossicologiche dei gruppi terapeutici trattati a lezione. Riconoscere per ogni gruppo di farmaci trattato le caratteristiche di farmacocinetica, il meccanismo, d’azione, gli usi terapeutici, l’interazione con altri classi di farmaci e gli effetti avversi;

utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini della corretta gestione e dell’uso di tali classi di farmaci in ospedale.

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: IGIENE GENERALE E APPLICATA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42

DOCENTE TISO CRESCENZO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti

Igiene e medicina preventiva

Epidemiologia generale

trattati) Prevenzione delle malattie infettive

Prevenzione delle malattie croniche

Ambiente e salute

Organizzazione dei servizi sanitari

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Igiene e medicina preventiva :

Definizione e scopi dell’igiene

Definizione di salute

I determinanti della salute

Il ruolo della prevenzione Epidemiologia generale:

Indicatori demografici

Indicatori diretti ed indiretti

Gli studi epidemiologici Epidemiologia delle malattie infettive:

Caratteristiche delle malattie infettive

La prevenzione delle malattie infettive

Le vaccinazioni

Il rischio biologico per i lavoratori

Le infezioni ospedaliere Epidemiologie delle malattie croniche:

Caratteristiche delle malattie cronico degenerative

Prevenzione delle malattie croniche gli screenings Rapporto ambiente e salute: Inquinamento di aria acqua e suolo

Inquinamento indoor

Igiene del lavoro

Igiene edilizia e del territorio Organizzazione dei servizi sanitari

La sanità pubblica

Tipologia e ruolo delle strutture sanitarie

Legislazione sanitaria di riferimento

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Introdurre lo studente ad una conoscenza adeguata dei principi di igiene generale e applicata con particolare riferimento al corso di laurea.

Stimolare la capacità di analisi dei bisogni e dei rischi per la salute e comprendere conseguenti programmi di prevenzione.

TESTI DI RIFERIMENTO

S.Barbuti, G.M.Fara, G.Giammanco – Igiene – Monduzzi editore 2011.

G. Armocida, G. Rulli, R. Soma – Medicina delle comunità, controllo e difesa dell'ambiente, salute delle collettività – Elsevier 2002.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Presentazioni in Power Point

CORSO INTEGRATO: CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA

CFU: 3 ORE: 46

DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18

DOCENTE CARCANO GIULIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Patologia tiroidea

Patologia mammaria

Patologia polmonare

Patologia dell’esofago e dello stomaco

Parete addominale

Patologia del colon retto

Patologia del pancreas

Patologia del fegato

Vie biliari

Day Surgery

La gestione post-operatoria del paziente chirurgico

La chirurgia laparoscopica

L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia

Argomenti di chirurgia vascolare

Chirurgia dei trapianti

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo, ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento; il ruolo dell’infermiere nella gestione delle complicanze post-operatorie.

Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico; l’infermiere case-manager; la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva.

Patologia polmonare: anatomia e fisiologia; versamento pleurico, pneumotorace e tumori del polmone.

Patologia dell’esofago e dello stomaco: anatomia e fisiologia; MRGE ed ernie jatali, diverticoli esofagei, tumore dell’esofago; gastrite ed ulcera peptica, tumore dello stomaco.

Parete addominale: epidemiologia, anatomia, classificazione clinica delle ernie della parete addominale e dei laparoceli. Tecniche chirurgiche.

Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione post-operatoria.

Patologia del pancreas: anatomia e fisiologia; la pancreatite acuta: diagnosi e trattamento; il tumore del pancreas.

Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico, esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia, eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica chirurgica dei tumori maligni del fegato.

Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari, epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e terapia della calcolosi biliare, della colecistite acuta e cronica e degli itteri.

Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery, linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di chirurgia ambulatoriale.

La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il ruolo dell’infermiere.

La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria.

L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia: indicazioni e procedure operative.

Argomenti di chirurgia vascolare: aneurismi e dissezioni,

patologia dei tronchi sovra-aortici, ischemie periferiche, patologia venosa.

Chirurgia dei trapianti: generalità, problematiche immunologiche; trapianto di rene (cenni di tecnica e gestione del paziente).

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono un approccio chirurgico.

Il trattamento e la gestione del paziente.

TESTI DI RIFERIMENTO

R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011

G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica - Masson 1999

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18

DOCENTE CAMPANELLI GIAMPIERO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Patologia mammaria, patologia del colon retto, patologia tiroidea, patologia colecisti e vie biliari, patologia epatica, stomaco, endoscopia, colon, gastro e obesità, chirurgia laparoscopica, day surgery, sala operatoria e gestione post-operatoria del pz. Gestione post operatoria del pz.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico; l’infermiere case-menager; la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva.

Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione post-operatoria.

Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo, ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento; il ruolo dell’infermierenella gestione delle complicanze post-operatorie.

Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico, esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia, eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica chirurgica dei tumori maligni del fegato.

Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari, epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e terapia della calcolosi biliare, della coleciste acuta e cronica e degli itteri.

Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery, linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di chirurgia ambulatoriale. Gestione/organizzazione di una sala operatoria.

La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il ruolo dell’infermiere.

La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria.

L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la

colonscopia: indicazioni e procedure operative.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

Chirurgia 4° edizione 2006 Prof. R. Dionigi

Volume I: Basi teoriche e chirurgia generale

Volume II: Chirurgia specialistica

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Dispensa di lezioni di Chirurgia Generale per il corso di scienze infermieristiche.

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33

DOCENTE MICHELE SURACE E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33

DOCENTE RONGA MARIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

2° ANNO – II SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA 1

CFU: 4 ORE: 64

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10

DOCENTE SPANEVELLO ANTONIO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio

Asma bronchiale

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Polmoniti

Pneumopatie interstiziali diffuse

Insufficienza respiratoria

Sindrome delle apnee del sonno

Tubercolosi

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:

acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo)

acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)

acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali esami radiologici

acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia bronchiale

Asma bronchiale:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla Broncopneumopatia cronica ostruttiva)

Broncopneumopatia cronica ostruttiva:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale)

Polmoniti:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali

Pneumopatie interstiziali diffuse:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi

Insufficienza respiratoria:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione

alveolo-capillare, shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche

Sindrome delle apnee del sonno:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma ostruttiva.

Tubercolosi:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, e gli aspetti clinici

TESTI DI RIFERIMENTO

Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E. Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L. Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill

Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed. Elsevier, Sesta edizione

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10

DOCENTE ZANINI ANDREA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio

Asma bronchiale

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Polmoniti

Pneumopatie interstiziali diffuse

Insufficienza respiratoria

Sindrome delle apnee del sonno

Tubercolosi

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:

acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo)

acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)

acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali esami radiologici

acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia bronchiale

Asma bronchiale:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla Broncopneumopatia cronica ostruttiva)

Broncopneumopatia cronica ostruttiva:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale)

Polmoniti:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la

definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali

Pneumopatie interstiziali diffuse:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi

Insufficienza respiratoria:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione alveolo-capillare, shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche

Sindrome delle apnee del sonno:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma ostruttiva.

Tubercolosi:

acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, e gli aspetti clinici

TESTI DI RIFERIMENTO

Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E. Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L. Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill

Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed. Elsevier, Sesta edizione

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11

DOCENTE DE PONTI ROBERTO

e-mail: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare. Diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare riferimento al ruolo dell’infermiere: elettrocardiogramma di base, dinamico, da sforzo, ecocardiogramma transtoracico, transesofageo, da stress, TC ed RMN cardiaca, scintigrafia miocardica, studio emodinamico, angiografia coronarica, studio elettrofisiologico e biopsia miocardica. Definizione, eziologia, cenni di fisiopatologia, sintomatologia, iter diagnostico ed implicazioni per l’assistenza infermieristica delle seguenti patologie cardiovascolari e quadri clinici: cardiopatia ischemica, aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie, cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie cardiache su base infiammatoria.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far conoscere allo studente l’iter diagnostico cardiologico e le principali patologie cardiovascolari con le necessarie implicazioni

per l’assistenza infermieristica

TESTI DI RIFERIMENTO Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano 2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides riassuntive delle lezioni

DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11

DOCENTE FANTONI CECILIA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare. Cenni di diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare riferimento al ruolo dell’infermiere nelle varie metodiche. L’elettrocardiogramma e la sua interpretazione. Definizione, eziologia, cenni di fisiopatologia, sintomatologia, quadro clinico, iter diagnostico ed implicazioni per l’assistenza infermieristica delle seguenti patologie cardiovascolari: cardiopatia ischemica, aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie, cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie cardiache su base infiammatoria.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far conoscere allo studente le principali patologie cardiovascolari con le necessarie implicazioni per l’assistenza infermieristica

TESTI DI RIFERIMENTO Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano 2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides riassuntive delle lezioni

DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17

DOCENTE GROSSI PAOLO ANTONIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Modalità di diffusione delle malattie infettive;

Le infezioni associate alle pratiche assistenziali

Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di profilassi post-esposizione a liquidi biologici;

Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV;

Le epatiti virali; Infezioni genito-urinarie; Infezioni delle vie respiratorie; Le infezioni del sistema nervoso centrale;

Patologia di importazione; scabbia e pediculosi; Le infezioni a trasmissione verticale

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Modalità di diffusione delle malattie infettive: trasmissione

da contatto, via aerea, tramite droplets.

CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Principi generali di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali.

Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di profilassi post-esposizione a liquidi biologici.

Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV.

Le epatiti virali: epatite da HAV, HBV, HDV, HCV, HEV

Infezioni urinarie: batteriuria asintomatica e sintomatica, cistite e pielonefrite;

Infezioni a trasmissione sessuale: uretrite, vaginite, cervicite. Sifilide, gonorrea. Infezioni da Candida. Infezioni delle vie respiratorie.

Le infezioni del sistema nervoso centrale: meningiti

Patologia di importazione: malaria, amebiasi. Ossiuriasi. Scabbia e pediculosi.

Le infezioni a trasmissione verticale: infezione da CMV, da HSV1 e HSV 2, rosolia, toxoplasmosi. Trasmissione verticale dell’infezione da HIV

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Alla fine del corso lo studente deve avere acquisito conoscenza delle principali sindrome infettive che richiedono ospedalizzazione ed acquisito i principi generali di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali

TESTI DI RIFERIMENTO Moroni, Esposito, De Lalla - Malattie Infettive - Editrice Elsevier, 2008

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Dispensa preparata dal docente.

DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17

DOCENTE CAPPELLETTI ANNA e-mail: anna.cappellettisacomo.org

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Generalità, patogenesi e terapia delle patologie infettive più frequenti (HIV, MST, meningoencefaliti, epatiti, infezioni vie respiratorie, tubercolosi, patologie di importazione, gastroenteriti, sepsi)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Modalità di diffusione delle malattie infettive; principi di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali; rischio infettivo per gli operatori sanitari; epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV; epatiti virali HAV, HBV, HCV, HDV, HEV; infezioni a trasmissione sessuale: sifilide, gonorrea, HSV, uretrite e cervicite; infezioni a trasmissione verticale; epidemiologia, clinica delle meningoencefaliti; patologie di importazioni: scabbia, tubercolosi, malaria, amebiasi, schistosomiasi; epidemiologia e clinica di gastroenteriti: salmonellosi, enterite da C difficile, E coli; epidemiologia e clinica di polmoniti, influenza e infezioni vie respiratorie; patogenesi e clinica della sepsi

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche legate alle malattie infettive

TESTI DI RIFERIMENTO Moroni M., Esposito R., De Lalla F. (2008) Malattie Infettive – VII

edizione. Masson

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Fotocopie, slides

DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06

DOCENTE LEONARDO CAMPIOTTI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06

DOCENTE PUGLIESE PALMA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Storia naturale, sopravvivenza e risposta alla terapia

Diagnosi, stadiazione, fattori prognostici, markers tumorali

Prevenzione e diagnosi precoce

Terapia medica dei tumori

Radioterapia

Tossicità dei farmaci neoplastici

Terapia del dolore

Tumore della mammella

Tumore polmonari

Tumori ginecologici

Tumori dell’apparato urinario e riproduttivo maschile

Tumore del tratto gastro-enterico

Melanoma

Linfomi

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche legate all’oncologia

TESTI DI RIFERIMENTO Angelo Raffaele Bianco.- Manuale di Oncologia Medica – 4 edizione - Masson (2007)

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

SLIDES

CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI

CFU: 2 ORE: 28

DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE GRIPPALDI GIUSEPPE E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La rete dei servizi sanitari

Welfare e scelte italiane (DRG, LEA).

La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro raggiungimento.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia – Economicità – Appropriatezza - Organizzazione

Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ; Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo

Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del SSN - Aziendalizzazione - Budgeting

Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero, Universitario, Misto, Trans Murale

DRG e MDC

Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA)

Azienda di servizi

SITRA: definizione e scopi

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli obiettivi del sistema sanitario.

Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le scelte italiane.

Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.

Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia con le istituzioni

TESTI DI RIFERIMENTO

Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza infermieristica, Mc Graw Hill, Milano

Pontello G., (2004), Il management infermieristico – organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000, Masson, Milano

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per singoli argomenti

DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE CITTERIO STEFANO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La rete dei servizi sanitari

Welfare e scelte italiane (DRG, LEA).

La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro raggiungimento.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia – Economicità – Appropriatezza - Organizzazione

Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ; Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo

Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del SSN - Aziendalizzazione - Budgeting

Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero, Universitario, Misto, Trans Murale

DRG e MDC

Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA)

Azienda di servizi

SITRA: definizione e scopi

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli obiettivi del sistema sanitario.

Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le scelte italiane.

Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.

Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia con le istituzioni

TESTI DI RIFERIMENTO

Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza infermieristica, Mc Graw Hill, Milano

Pontello G., (2004), Il management infermieristico – organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000, Masson, Milano.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per singoli argomenti.

DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07

DOCENTE DE FILIPPO MARIALAURA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Nozione e fonti del Diritto del lavoro;

Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato;

Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato;

Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari;

Il licenziamento;

Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale;

Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana

nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo).

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Nozione e fonti del Diritto del lavoro;

Classificazione delle fonti

Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato;

Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato

Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato;

Tipologia di contratto

Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari;

Diritti e doveri dei lavoratori

Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari

Il licenziamento;

Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo

Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale;

Codice etico: principi e organi

L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale

Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo);

Organigramma dell’A.O.

Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse Umane

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro, ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore dipendente pubblico”.

TESTI DI RIFERIMENTO Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del lavoro

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07

DOCENTE CORRADO DEBORAH E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Nozione e fonti del Diritto del lavoro;

Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato;

Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato;

Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari;

Il licenziamento;

Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale;

Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo).

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Nozione e fonti del Diritto del lavoro;

Classificazione delle fonti

Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato;

Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato

Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato;

Tipologia di contratto

Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari;

Diritti e doveri dei lavoratori

Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari

Il licenziamento;

Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo

Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale;

Codice etico: principi e organi

L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale

Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo);

Organigramma dell’A.O.

Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse Umane

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro, ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore dipendente pubblico”.

TESTI DI RIFERIMENTO Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del lavoro

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

2° ANNO – CORSI ANNUALI

CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA

CFU: 7 ORE: 100

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE TALAMONA ADELE E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria.

Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad intervento chirurgico

Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad intervento chirurgico.

Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la sicurezza alla persona sottoposta ad intervento

chirurgico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Sintesi degli argomenti trattati:

Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria

Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria

Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria

Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata

Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata

Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata

Assistenza infermieristica alla persona con pneumectomia

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal piano sanitario nazionale.

Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale.

Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.

Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica

Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza infermieristica. Milano: Masson

Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano: Casa Edirice Ambrosiana.

Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure infermieristiche . Edizioni Sorbona

Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica perioperatoria. Milano: McGrawHill

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.

Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best practice

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE CAVALLARO LOREDANA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria.

Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad intervento chirurgico

Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad intervento chirurgico.

Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la sicurezza alla persona sottoposta ad intervento chirurgico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Sintesi degli argomenti trattati:

Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria

Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria

Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria

Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata

Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata

Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata

Assistenza infermieristica alla persona con pneumectomia

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal piano sanitario nazionale.

Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale.

Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.

Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica

Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza infermieristica. Milano: Masson

Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano: Casa Edirice Ambrosiana.

Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure infermieristiche . Edizioni Sorbona

Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica perioperatoria. Milano: McGrawHill

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.

Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best practice

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE TALAMONA ADELE E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Malattie cardiovascolari

Cerebrovasculopatie – Ictus

Patologie tumorali

Malattie dismetaboliche

Epatopatie

Malattie respiratorie

Malattie infettive

Malattie dermatologiche

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo cardiaco; impianto di pace-maker

Cerebrovasculopatie – Ictus

Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure palliative

Diabete e gestione delle principali complicanze

Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze; sindrome del delirio; contenzione fisica

BPCO; ossigenoterapia

HIV e TBC

Melanoma cutaneo

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia trattata sapendo:

Definire quali dati raccogliere;

Descrivere le principali manifestazioni;

Formulare gli obiettivi;

Scegliere finalità, azioni, atti appropriati;

Scegliere gli indicatori utili alla valutazione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in oncologia. Milano: Masson

Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002) Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill

Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. Milano: McGraw-Hill

Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA

Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides fornite dal docente

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE CAIRONI GUIDO ANDREA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Malattie cardiovascolari

Cerebrovasculopatie – Ictus

Patologie tumorali

Malattie dismetaboliche

Epatopatie

Malattie respiratorie

Malattie infettive

Malattie dermatologiche

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo cardiaco; impianto di pace-maker

Cerebrovasculopatie – Ictus

Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure palliative

Diabete e gestione delle principali complicanze

Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze; sindrome del delirio; contenzione fisica

BPCO; ossigenoterapia

HIV e TBC

Melanoma cutaneo

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia trattata sapendo:

Definire quali dati raccogliere;

Descrivere le principali manifestazioni;

Formulare gli obiettivi;

Scegliere finalità, azioni, atti appropriati;

Scegliere gli indicatori utili alla valutazione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in oncologia. Milano: Masson

Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002) Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill

Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. Milano: McGraw-Hill

Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA

Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides fornite dal docente

CORSO INTEGRATO: PSICOLOGIA CLINICA

CFU: 3 ORE: 34

DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08

DOCENTE TROTTI EUGENIA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica; aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente. La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte. Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo della famiglia nell’adattamento alla malattia.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie.

TESTI DI RIFERIMENTO Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni

sanitarie. Bologna, Il Mulino.

Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La Cittadella Ed.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni.

DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08

DOCENTE ALBONETTI SABINA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica; aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente. La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte. Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo della famiglia nell’adattamento alla malattia.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie

TESTI DI RIFERIMENTO

Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni sanitarie. Bologna, Il Mulino.

Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La Cittadella Ed.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni.

DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08

DOCENTE TROTTI EUGENIA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress.

Elementi di semeiotica psicopatologica.

Comunicazione e relazione d’aiuto.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia. Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress post-traumatico. Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la coscienza e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la percezione e i suoi disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’ affettività e i suoi disturbi.

Gli strumenti di comunicazione e relazione: comunicazione, relazione di aiuto e counselling.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie.

TESTI DI RIFERIMENTO

Sommaruga M. (2005). Comunicare con il paziente: la consapevolezza della relazione nella professione infermieristica. Roma, Carrocci Faber, 2005.

Sims A. (1995). Introduzione alla psicopatologia descrittiva. Terza Edizione. Tr. it. Raffaello Cortina Ed., Milano 2004.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni.

DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08

DOCENTE ALBONETTI SABINA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress.

Elementi di semeiotica psicopatologica.

Comunicazione e relazione d’aiuto.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia.

Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress post-traumatico.

Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la coscienza e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la percezione e i suoi disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’ affettività e i suoi disturbi.

Gli strumenti di comunicazione e relazione: comunicazione, relazione di aiuto e counselling.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie.

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni

CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 2

CFU: 3 ORE: 48

DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43

DOCENTE BIRKHOFF JUTTA M. E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Concetti di diritto penale e civile – Deontologia generale- SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPS-INAIL) - figure giuridiche della professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori - consenso informato - segreto professionale - Referto/denuncia di reato – IVG – forme di abuso – cartella clinica – concetti di responsabilità professionale

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Concetti di diritto penale e civile (imputabilità – interdizione –inabilitazione - emancipazione) – Deontologia (concetti generali- sanzioni disciplinari) - SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPS-INAIL, handicap, invalidità civile) - mobbing- figure giuridiche della professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori - art. 5 c.c. (eccezioni) - consenso informato (stato di necessità) - segreto professionale - Referto/denuncia di reato (lesioni personali) – IVG- forme di abuso – cartella clinica – concetti di responsabilità professionale (penale, civile e disciplinare)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le basi giuridiche e normative connesse allo svolgimento della professione

TESTI DI RIFERIMENTO

Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T., Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino 2002

Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli, 2011

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43

DOCENTE PICOZZI MARIO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Medicina Legale: il Servizio sanitario nazionale, la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, la legge sulla procreazione medicalmente assistita, la legge sui trapianti, i trattamenti sanitari, il consenso informato, il segreto professionale, il certificato, il referto e denuncia giudiziaria, la cartella clinica, INPS, INAIL, la responsabilità professionale.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Medicina Legale: vengono affrontati temi quali il ruolo e l’inquadramento giuridico dei professionisti che operano in ambito sanitario all’interno del Servizio sanitario nazionale, l’inquadramento giuridico delle professioni sanitarie, gli aspetti normativi della procreazione medicalmente assistita, dei trapianti, del consenso informato, dei trattamenti sanitari e del segreto professionale. Si approfondiscono inoltre i principali requisiti del certificato e della cartella clinica, e vengono trattati il referto e la denuncia giudiziaria.

Vengono infine illustrate le peculiarità dell’INPS come ente previdenziale e dell’INAIL come Istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici, deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica

clinica.

TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani, Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: BIOETICA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43

DOCENTE CATTORINI PAOLO MARINO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato; segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi; interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione in vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale; clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia, psicoanalisi; sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il paziente musulmano ed ebreo; il consulente etico; bioetica e cinema; l’idea attuale di infermiere; etica in odontoiatria; vaccini e temi di sanità pubblica; i diritti degli animali.

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la sua personale posizione etica, e invitandolo a fornire una giustificazione razionale delle valutazioni morali relative ai casi dilemmatici incontrati, in termini di principi, regole, teorie etiche e visioni del bene.

L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla letteratura e dal cinema, in modo da applicare concretamente l’etica anche elaborando le proprie reazioni emotive.

Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro in equipe.

TESTI DI RIFERIMENTO

P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, quarta ed. ampliata ed aggiornata 2011;

P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., seconda ed. ampliata ed aggiornata 2006;

T.L. Beauchamp – J.F. Childress, Princìpi di etica biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999;

S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The Johns Hopkins Univ. Press, 2009;

P. Dalla Torre, a cura di, Cinema contemporaneo e questioni bioetiche, Roma, Studium, 2010.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel Dipartimento del docente.

DISCIPLINA: BIOETICA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43

DOCENTE PICOZZI MARIO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Bioetica: che cos’è la bioetica, il metodo, dire la verità, il segreto professionale, l’eutanasia e l’accanimento, la sperimentazione, interrompere la gravidanza, la fecondazione medicalmente assistita, la giustizia in sanità, i trapianti d’organo e la morte cerebrale, il consulente etico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Bioetica: il corso, dopo un’introduzione alla bioetica, prevede l’approfondimento della tematiche fondamentali che ad essa sono legate, quali la comunicazione della verità al paziente, i concetti di riservatezza e di segreto professionale, la sperimentazione e le sue principali problematiche, le tematiche di fine vita, quali l’eutanasia (differenza tra eutanasia attiva e passiva), la proporzionalità delle cure, la medical futility (possibilità di sospendere un trattamento futile), l’interruzione di gravidanza e la fecondazione medicalmente assistita, l’etica della allocazione delle risorse in ambito sanitario, i trapianti d’organo da vivente e da cadavere (con trattazione dei criteri di definizione della morte cerebrale), le funzioni ed il ruolo del consulente etico in ambito sanitario.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici, deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica clinica.

TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani, Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02

DOCENTE GORINI ILARIA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli

Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico greco-romano

Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La nascita delle Università.

La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento.

Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.

La nuova dimensione scientifica ottocentesca.

La malattia mentale

I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle medicine regolari.

Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di conoscenze ippocratico-galeniche.

Le medicine di trasmissione.

La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari medioevali.

I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i luoghi della scienza.

Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento ottico. Verso la demolizione della dottrina della generazione spontanea. La vaccinazione.

Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La teoria cellulare e la patologia cellulare.

La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio.

La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.

I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina.

TESTI DI RIFERIMENTO

G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson, Milano 2002

G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, Milano 2011

G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2013

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02

DOCENTE ARMOCIDA GIUSEPPE e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli

Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico greco-romano

Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La nascita delle Università.

La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento

Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.

La nuova dimensione scientifica ottocentesca.

La malattia mentale

I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle medicine regolari.

Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di conoscenze ippocratico-galeniche.

Le medicine di trasmissione.

La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari medioevali.

I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i luoghi della scienza.

Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento ottico. Verso la demolizione della dottrina della generazione spontanea. La vaccinazione.

Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La teoria cellulare e la patologia cellulare.

La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio.

La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.

I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina.

TESTI DI RIFERIMENTO

G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson, Milano 2002

G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, Milano 2011

G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2013

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO DI CORSO

I SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: MEDICINA D’URGENZA E INFERMIRISTICA IN AREA CRITICA

CFU: 5 ORE: 80

DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41

DOCENTE CHIARANDA MAURIZIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì h. 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Aspetti metodologici ed organizzativi dell’approccio clinico all’emergenza/urgenza in ambito intraospedaliero ed extraospedaliera

Arresto cardiaco e ripristino delle funzioni vitali con tecniche di base e avanzate nell’adulto e in età pediatrica

Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche

Urgenze ed emergenze traumatologiche

Urgenze ed emergenze tossicologiche

Principi di terapia antalgica nell’emergenza/urgenza

Strumenti e procedure in emergenza/urgenza per il controllo delle funzioni vitali

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Programma del core curriculum

Metodologia dell’approccio clinico all’emergenza/urgenza

Organizzazione sanitaria intraospedaliera ed extraospedaliera per l’urgenza/emergenza e le maxiemergenze.

L’arresto cardiorespiratorio

La rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata, nell’adulto e nel bambino

La fase del post-arresto cardiaco

Diagnosi di morte e donazione di organi.

Sindromi coronariche acute

Scompenso cardiaco, edema polmonare e shock cardiogeno

Aritmie cardiache: terapia elettrica e farmacologica

Embolia polmonare

Urgenze ed emergenze cerebrovascolari.

Insufficienza respiratoria acuta

Insufficienza epatica acuta

Insufficienza renale acuta

Sepsi, sepsi grave e shock settico

Squilibri idroelettrolitici ed acido-base

Coma di origine metabolica

Shock anafilattico.

Urgenze ed emergenze neurologiche e psichiatriche.

Approccio alle vittime di trauma maggiore; criteri generali e peculiarità in base alla tipologia del trauma

Approccio alle vittime di intossicazione acuta - Principali quadri di intossicazione.

Generalità sul trattamento del dolore nelle emergenze.

Tecniche avanzate di controllo delle vie aeree, monitoraggio respiratorio, monitoraggio cardiocircolatorio, assistenza respiratoria.

Esercitazioni

Basic Life Support e Defibrillazione precoce (4 h)

Advanced Cardiac Life Support (4 h)

Pre-Hospital Trauma Care (4 h).

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Il corso si propone di fornire nozioni sul riconoscimento e sul trattamento delle situazioni cliniche di urgenza ed emergenza, in ambito sia extra- sia intraospedaliero, in modo che lo studente possa acquisire capacità decisionali ed operative di assistenza infermieristica nelle più comuni situazioni cliniche di insufficienza acuta di organi ed apparati. Le lezioni frontali vengono affiancate da esercitazioni pratiche sulle manovre di base ed avanzate per l’emergenza cardiorespiratoria ed il trauma.

TESTI DI RIFERIMENTO M.Chiaranda: Urgenze ed emergenze – Istituzioni. 3° Ed, Piccin, Padova, 2012

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Diapositive e strumenti multimediali

DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41

DOCENTE SEVERGNINI PAOLO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera, saper gestire il paziente critico in terapia intensiva, sottoposto a ventilazione meccanica ed a monitoraggio completo respiratorio, emodinamico e cerebrale.

PROGRAMMA DEL CORSO

Note epidemiologiche dell’emergenza

Emergenze generiche e traumatiche

L’osservazione del paziente ed il monitoraggio delle funzioni vitali

Valutazione del paziente critico

Allergie a farmaci (mezzi di contrasto) e materiali (percorso senza lattice)

Introduzione al Basic Life Support adulto e pediatrico

Epidemiologia della morte inattesa

Morte clinica, biologica e cerebrale

Linee guida e Evidence Based Medicine

Classi dei provvedimenti terapeutici

Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria acuta

Fisiopatologia dello shock

Tipologie diverse di shock e note terapeutiche

Basic Life Support adulti e pediatrico

La catena della sopravvivenza

Riconoscimento della situazione critica e protocolli d’intervento per emergenze internistiche e chirurgiche

La chiamata al Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza 118 / l’allarme intraospedaliero

Ostruzione delle vie aeree e tecniche di disostruzione

La posizione laterale di sicurezza

Tecniche di ventilazione artificiale

Tecnica del massaggio cardiaco esterno

La defibrillazione, cardioversione e pacing esterno

Algoritmi Advanced Life Support per l’arresto cardiaco e per il politrauma

Approccio iniziale del trauma (valutazione primaria e secondaria)

Farmaci dell’Advanced Life Support

Tecniche di aspirazione di secrezioni nel cavo orale ed in trachea

Uso di presidi per la ventilazione artificiale in emergenza, l’applicazione dell’ossigenoterapia

Uso dei defibrillatori semiautomatici

Principi generali di anestesiologia

Il monitoraggio del paziente critico

Ventilazione meccanica controllata ed assistita

Ventilazione non invasiva

Condizionamento dei gas inspirati

Sepsi e shock settico

ScvO2 e SvO2

Intossicazioni acute

Medicina delle catastrofi

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi comportamentali di loro pertinenza relativamente all’intervento d’urgenza, sulla guida di percorsi diagnostici-terapeutici medico-chirurgici, finalizzati all’apprendimento di ciò che si deve sapere e si deve saper fare, per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera, saper gestire il paziente critico in terapia intensiva, sottoposto a ventilazione meccanica ed a monitoraggio completo respiratorio, emodinamico e cerebrale.

TESTI DI RIFERIMENTO

“Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M.

editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 78,00

“Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M. editore Piccin - Padova, 2007; pagine 677+ CD-rom

multimediale; 249,00

“Diagnosi e trattamento delle emergenze medico-chirurgiche” di Androni B., Chiara O., Coen D., Vescovi S.

editore Masson – Elsevier Milano, 2009; pagine 511; 80,00

“Emergenze medico chirurgiche” di Tiberio G. editore

Masson - Milano, 2001; pagine 586; 44,00

“Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche” di Agrò F.

editore Edizioni Minerva Medica - Torino, 2000; pagine

540; 38,73

“Guidelines 2000 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation 2000; vol.102 (8): 1-384

“Guidelines 2005 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation. 2005;112:III-1 – III-4

“European Resuscitation Council Guidelines for Resuscitation 2010” Resuscitation 2010; 81: 1219-1276

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Lezioni frontali con proiezione di CD-rom multimediale; serie di quiz a scelta multipla, con finalità sia di analisi delle conoscenze pregresse, sia di formazione che di verifica; esercitazioni su manichini simulatori integrano le lezioni formali per garantire capacità tecniche indispensabili per prestare efficacemente le prime cure in situazioni d’emergenza cardiologica e traumatologica.

DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18

DOCENTE BONI LUIGI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Martedi dalle 1330 alle 14 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Chirurgia d’urgenza

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Appendicite acuta e colecistite

Pancreatite acuta

Occlusione intestinale

Traumi addominali

Il trauma e lo shock

La diverticolite acuta

Le malattie infiammatorie intestinali

La s da schiacciamento

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Apprendere le nozioni di base delle principali problematiche di chirurgia d’urgenza

TESTI DI RIFERIMENTO Chirurgia, Dionigi

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18

DOCENTE CARCANO GIULIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Ferite

Traumi dell’addome

Traumi del torace e drenaggio toracico

Sindrome da schiacciamento

Emorragie digestive

Pancreatite acuta

Peritoniti

Occlusione intestinale

Infarto intestinale

Stomie cutanee

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Ferite

classificazione

ferite da punta

da taglio

da arma da fuoco Traumi dell’addome

generalità

traumi del fegato

della milza

del pancreas

dei visceri cavi

dei reni

della vescica e dell’uretere Traumi del torace e drenaggio toracico Sindrome da schiacciamento

Emorragie digestive Pancreatite acuta Peritoniti Occlusione intestinale Infarto intestinale Stomie cutanee

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono un approccio chirurgico in emergenza urgenza.

Il trattamento e la gestione del paziente.

TESTI DI RIFERIMENTO R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011

G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica - Masson 1999

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE PIFFER GAMBERONI ISTVAN E-MAIL: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

concetti di area critica.

differenze quali e quantitative del contenuto delle prestazioni orientato al modello delle prestazioni infermieristiche.

identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in alcune situazioni di criticita’ vitale.

triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso.

assistenza infermieristica in terapia intensiva.

assistenza infermieristica nell’ambiente extraospedaliero

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Identificare la risposta ai bisogni di assistenza infermieristica che la persona in particolari condizioni a rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni critiche, può manifestare.

Definizione di area critica.

L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità organizzativa.

Il triage intra ed extra ospedaliero. ASSICURARE LA RESPIRAZIONE:

Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà delle vie aeree della persona in condizioni critiche.

Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria. ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA:

Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione cardiocircolatoria.

Monitoraggio ed interpretazione dei parametri.

Osservazione della persona portatrice di pace maker temporaneo e/o esterno. ASSICURARE UN AMBIENTE SICURO:

Prevenzione delle infezioni in area critica.

Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo. ASSICURARE L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONE:

Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare in area critica ASSICURARE L’INTERAZIONE NELLA COMUNICAZIONE:

Uso di mezzi e metodi di sostituzione della comunicazione verbale.

Uso di sistemi integrati di comunicazione. ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO:

Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo sonno-veglia in area critica. APPLICARE LE PROCEDURE TERAPEUTICHE:

Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed interpretazione dei dati. IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN RELAZIONE A CASI DI:

Assistenza infermieristica alla ersona ustionata.

Assistenza infermieristica alla persona colpita da IMA in fase acuta.

Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata nell’ambito extra e intraospedaliero.

Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina iperbarica.

Il processo donazione/trapianto.

Il trasporto pazienti intra e interaziendale. ARGOMENTI TRASVERSALI:

La gestione del dolore in area critica.

Supporto psicologico agli operatori.

La comunicazione con particolare riferimento alla gestione delle cattive notizie.

La gestione della documentazione clinico assistenziale (integrata) in area critica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi clinico assistenza (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di efficacia della recente letteratura scientifica.

TESTI DI RIFERIMENTO

CHIARANDA M. (2011) Urgenze ed emergenze. Istituzioni.3° Ed., Padova: PICCIN

G.F.T. (2010) Triage infermieristico. 3 Ed. Milano: MC GRAW HILL

Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

Riferimenti Bibliografici per Approfondimenti

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE VAGHINI GIOVANNI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Concetti di area critica.

Differenze quali e quantitative del contenuto delle prestazioni orientato al modello delle prestazioni infermieristiche.

Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in alcune situazioni di criticità vitale.

Triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso.

Assistenza infermieristica in terapia intensiva.

Assistenza infermieristica nell’ambiente extra-

ospedaliero.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Identificare la risposta ai bisogni di assistenza infermieristica che la persona in particolari condizioni a rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni critiche, può manifestare.

Definizione di area critica.

L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità organizzativa.

Il triage intra ed extra ospedaliero.

Assicurare la respirazione:

Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà delle vie aeree della persona in condizioni critiche.

Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria.

Assicurare la funzione cardiocircolatoria:

Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione cardiocircolatoria.

Monitoraggio ed interpretazione dei parametri.

Osservazione della persona portatrice di pace maker temporaneo e/o esterno.

Assicurare un ambiente sicuro:

Prevenzione delle infezioni in area critica.

Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo.

Assicurare l’alimentazione e l’idratazione:

Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare in area critica

Assicurare l’interazione nella comunicazione:

Uso di mezzi e metodi di sostituzione della comunicazione verbale.

Uso di sistemi integrati di comunicazione.

Assicurare il riposo e il sonno:

Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo sonno-veglia in area critica.

Applicare le procedure terapeutiche:

Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed interpretazione dei dati.

Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in relazione a casi di:

Assistenza infermieristica alla ersona ustionata.

Assistenza infermieristica alla persona colpita da ima in fase acuta.

Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata nell’ambito extra e intraospedaliero.

Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina iperbarica.

Il processo donazione/trapianto.

Il trasporto pazienti intra e interaziendale.

Argomenti trasversali:

La gestione del dolore in area critica.

Supporto psicologico agli operatori.

La comunicazione con particolare riferimento alla gestione delle cattive notizie.

La gestione della documentazione clinico assistenziale (integrata) in area critica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi clinico assistenziali (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di efficacia della recente letteratura scientifica.

TESTI DI RIFERIMENTO

Chiaranda M. (2011) - Urgenze ed emergenze. Istituzioni. 3° Ed.- Padova: PICCIN

G.F.T. (2010) - Triage infermieristico. 3 Ed. - Milano: MC GRAW HILL

Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc Materiale fornito dal docente:

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, riferimenti bibliografici per approfondimenti

CORSO INTEGRATO: RICERCA E SVILUPPO PROFESSIONALE

CFU: 2,5 ORE: 65

DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA III

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e all’estero.

Ricerca, ricerca infermieristica, le fasi del processo di ricerca.

Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il miglioramento continuo dell’assistenza e della professione infermieristica.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e all’estero.

La ricerca infermieristica nella normativa e in alcuni documenti nazionali e internazionali.

I livelli di formazione per la ricerca.

Ricerca, ricerca infermieristica e metodologia della ricerca.

Il continuum della ricerca quali e quantitativa: stato dell’arte nell’ambito disciplinare infermieristico italiano ed estero.

Il linguaggio della ricerca.

Approcci, tipologie di studio e disegni di ricerca: classificazioni delle tipologie di ricerca impiegate dagli infermieri.

Il processo di ricerca.

La revisione della letteratura: chiarimenti sulla terminologia (Literature Review e Systematic Review), scopi e struttura.

Fonti d’informazioni per la cultura professionale e la ricerca italiane ed estere.

La struttura tipica di un articolo o Report di ricerca e alcuni criteri per valutare la qualità di una ricerca condotta con approccio quantitativo.

Alcuni esempi di differenti disegni di studio e in particolare un RCT e una ricerca condotta con approccio qualitativo (il lavoro di Patricia Benner).

La disseminazione dei risultati: presentazione di poster e oral presentations; suggerimenti per scrivere un articolo

scientifico.

Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il miglioramento continuo dell’assistenza e della professione infermieristica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Acquisire gli strumenti di base per identificare nell’esperienza clinica specifici problemi e/o aree di ricerca di interesse infermieristico.

Selezionare, in base all’argomento che si intende studiare, le fonti e riviste nazionali e internazionali più specifiche e autorevoli.

Reperire, selezionare, leggere e valutare la letteratura rilevante per prendere decisioni e rispondere a domande che sorgono dall’attività assistenziale e clinica.

Distinguere articoli di ricerca e Research Report di studi quantitativi da quelli che utilizzano un approccio qualitativo o misto.

Identificare negli articoli letti le fasi del processo di ricerca e più precisamente: l’argomento e il problema di ricerca; la revisione della letteratura; la domanda di ricerca o l’ipotesi e/o gli obiettivi; il disegno di ricerca, il campione e gli strumenti utilizzati per raccogliere i dati; i risultati ottenuti e le implicazioni per la pratica professionale.

Valutare in modo critico una revisione della letteratura distinguendola da una revisione sistematica e da una meta-analisi.

Conoscere il metodo dell’Evidence-Based Practice e finalizzarlo al miglioramento della qualità dell’assistenza infermieristica.

TESTI DI RIFERIMENTO

Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca infermieristica. Milano: Casa editrice ambrosiana.

Chiari P., Mosci D., Naldi E., Centro studi EBN (2011) Evidence-Based Clinical Practice. La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. Milano: McGraw-Hill.

Vellone E., Piredda M. (2009) La ricerca bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria, 2° edizione. Milano: McGraw-Hill.

Fain J.A. (2004) La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla. Milano: McGraw-Hill.

Hamer S., Collinson G. (2002) Evidence-based Practice: assistenza basata su prove di efficacia. Milano: Mc-Graw Hill.

Benner P. (2003) L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere. L’apprendimento basato sull’esperienza. Milano: McGraw-Hill.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Articoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere. Consiglio d’Europa – European Health Committee (1998) Ricerca infermieristica. Rapporto e raccomandazioni. Professioni infermieristiche, 51(1): 25-40. WENR - Workgroup of European Nurse Researchers (2002) Raccomandazioni su: la ricerca infermieristica in Europa. Professioni infermieristiche, 55(4): 250-254.

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale.

I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto?

La Clinical governance e l’infermiere. Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica.

La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale

I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli infermieri per garantire la continuità assistenziale.

Il sistema DRG e i LEA.

I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario: alcuni modelli organizzativi.

Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato dell’arte in Italia e all’estero.

L’assistenza domiciliare in Italia.

I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto?

La struttura delle competenze assistenziali e infermieristiche dell’ICN.

Accountability, competenze e standard professionali.

L’assistenza infermieristica avanzata.

La Clinical governance e l’infermiere.

Miglioramento e valutazione della qualità.

Le sei dimensioni classiche della qualità (safety, effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency, equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero.

Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica.

5. La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione della professione.

Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socio-assistenziali della popolazione per garantire la continuità delle cure.

Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale nel quale si troveranno a erogare assistenza infermieristica generale per portare il proprio personale contributo.

Indicare il contributo degli infermieri alla clinical governance.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari: Edizioni Dedalo.

CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle

Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio, stampato in proprio.

CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo, stampato in proprio.

CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in proprio.

CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio.

CNAI-ICN (2010) La struttura del continuum dell’assistenza dell’ICN. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing. L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore.

Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill.

Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Articoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere.

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE PONTIGGIA DONATELLA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale.

I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto?

La Clinical governance e l’infermiere.

Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica.

La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale

I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli infermieri per garantire la continuità assistenziale.

Il sistema DRG e i LEA.

I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario: alcuni modelli organizzativi.

Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato dell’arte in Italia e all’estero.

L’assistenza domiciliare in Italia.

I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto?

La struttura delle competenze assistenziali e infermieristiche dell’ICN.

Accountability, competenze e standard professionali.

L’assistenza infermieristica avanzata.

La Clinical governance e l’infermiere.

Miglioramento e valutazione della qualità.

Le sei dimensioni classiche della qualità (safety, effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency, equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero.

Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica.

La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione della professione.

Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socio-assistenziali della popolazione per garantire la continuità delle cure.

Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale nel quale si troveranno a erogare assistenza infermieristica generale per portare il proprio personale contributo.

Indicare il contributo degli infermieri alla clinical governance.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari: Edizioni Dedalo.

CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio, stampato in proprio.

CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo, stampato in proprio.

CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in proprio.

CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio.

CNAI-ICN (2010) La struttura del continuum dell’assistenza dell’ICN. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing. L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore.

Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill.

Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Articoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere.

CORSO INTEGRATO: MEDICINA MATERNO INFANTILE

CFU: 4 ORE: 80

DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38

DOCENTE SALVATONI ALESSANDRO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali patologie dell’età evolutiva

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Età pediatriche e relative patologie; cenni sull’assistenza al neonato normale; SIDS E ALTE; alimentazione del neonato e lattante (allattamento al seno, allattamento con formula, divezzamento); tappe dello sviluppo psico-fisico; prevenzione in pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino maltrattato.

TESTI DI RIFERIMENTO Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia – Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning.

DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38

DOCENTE NOSETTI LUANA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Martedi’ dalle ore 9 alle ore 1O previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali patologie dell’età evolutiva

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma

Età pediatriche e relative patologie; cenni sull’assistenza al neonato normale; SIDS E ALTE; alimentazione del neonato e lattante (allattamento al seno, allattamento con formula, divezzamento); tappe dello sviluppo psico-fisico; prevenzione in

sintetico) pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino maltrattato.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire conoscenze sulla fisiologia e sulle piu’ comuni

patologie pediatriche

TESTI DI RIFERIMENTO Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia – Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning

DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40

DOCENTE SERATI MAURIZIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Anatomia dell’apparato genitale femminile

Il ciclo mestruale

Contraccezione

Menometrorragie e carcinoma dell’endometrio

Pap test e carcinoma del collo dell’utero

Tumefazioni ovariche benigne e maligne

Endometriosi

Fibromi uterini

Prolasso genitale e incontinenza urinaria

Urgenze ginecologiche

Fisiologia della gravidanza e del parto

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Le principali patologie in ambito ginecologico verranno trattate con particolare attenzione ai dati epidemiologici, all’eziopatogenesi, alle manifestazioni cliniche, alle problematiche della diagnosi, alle indicazioni terapeutiche attuali e alle metodiche di screening e prevenzione. Saranno inoltre descritti gli aspetti della gravidanza e del parto fisiologici.

TESTI DI RIFERIMENTO

Manuale di ginecologia e ostetricia (Pescetto, De Cecco, Pecorari ,Ragni)

Manuale di sala parto (Valle)

Ostergard’s urogynecology and pelvic floor dysfunction

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides in power point

DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40

DOCENTE GLORIA MARIA PAGNIN E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL

CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BACCIN GILIOLA E-MAIL [email protected]:

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di assistenza infermieristica.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione, classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità: contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche (MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento.

I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che determinano la complessità dell'assistenza infermieristica; Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei bambini e nelle donne Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza nei bambini e nelle donne. Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero

processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna.

TESTI DI RIFERIMENTO

Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing pediatrico. Milano: CEA.

Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata. Milano: Masson

Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2. Milano: CEA

Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano: CEA.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente.

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE LAZZARI FRANCA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di assistenza infermieristica.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione, classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità: contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche (MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento.

I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che determinano la complessità dell'assistenza infermieristica; Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei bambini e nelle donne Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza nei bambini e nelle donne. Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna.

TESTI DI RIFERIMENTO

Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing pediatrico. Milano: CEA.

Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata. Milano: Masson

Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2. Milano: CEA

Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano: CEA.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente.

3° ANNO – II SEMESTRE

CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA ED ALLA SALUTE MENTALE

CFU: 3,5 ORE: 40

DISCIPLINA: PSICHIATRIA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25

DOCENTE CALLEGARI CAMILLA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Principi Di Storia della Psichiatria,

La Nosografia in Psichiatria,

La Semeiotica Psichiatrica,

La Clinica Psichiatrica,

Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

La relazione operatore-paziente,

Psicopatologia,

La nosografia psichiatrica,

L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica,

Le psicosi,

I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione medica

generale,

La schizofrenia,

I disturbi deliranti,

I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi,

I disturbi della personalità,

Le psicosi puerperali,

I disturbi del comportamento alimentare.

Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali, della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il paziente psichiatrico e non.

TESTI DI RIFERIMENTO S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione)

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: PSICHIATRIA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25

DOCENTE NICOLA POLONI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Principi Di Storia della Psichiatria,

La Nosografia in Psichiatria,

La Semeiotica Psichiatrica,

La Clinica Psichiatrica,

Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

La relazione operatore-paziente,

Psicopatologia,

La nosografia psichiatrica,

L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica,

Le psicosi,

I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione medica

generale,

La schizofrenia,

I disturbi deliranti,

I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi,

I disturbi della personalità,

Le psicosi puerperali,

I disturbi del comportamento alimentare.

Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali, della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il paziente psichiatrico e non.

TESTI DI RIFERIMENTO S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione)

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39

DOCENTE TERMINE CRISTIANO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO lunedì ore 12-13 (NPI ospedale del Ponte) previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Sviluppo neurologico e psichiatrico

Disturbi pervasive dello sviluppo

Disturbi d’ansia

Disturbi dell’umore

Disturbi di personalità

Psicosi

Disabilità dello sviluppo (ritardo mentale, dislessia e altri disturbi dell’apprendimento)

ADHD

Disturbi psicosomatici

Disturbi del comportamento alimentare

Cefalea

Paralisi cerebrali infantili

Epilessie

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Approccio clinico al bambino e all’adolescente con disturbi neurologici e psichiatrici. Implicazioni per la relazione tra infermiere, paziente e genitori. Conoscenza dei principali quadri neurologici e psichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza

TESTI DI RIFERIMENTO Argomenti di Neuropsichiatria Infantile di G. Lanzi e U. Balottin La Goliardica ed. Pavia

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, e-learning

DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39

DOCENTE NADIA FTEITA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE

BAROZZA FABIOLA

e-mail: [email protected]; [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Organizzazione e funzionamento dei servizi psichiatrici

Metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico

Ruolo dell’infermiere in ambito psichiatrico

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL Concetto di salute, salute mentale, igiene mentale

CORSO (programma dettagliato) Evoluzione storica

Quadro legislativo di riferimento

Il Dipartimento di Salute Mentale

Lavoro d’equipe e progetto terapeutico

Il modello delle prestazioni infermieristiche in ambito psichiatrico

Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici

Emergenza/ Urgenza in psichiatria

Percorsi riabilitativi in psichiatria

TESTI DI RIFERIMENTO Ciambrello Cantelmi Pasini “infermieristica clinica in igiene mentale” Milano 2001 CEA

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, fotocopie

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE RADICI SILVANA e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Conoscere e apprendere:

l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici;

metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico;

il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito psichiatrico.

OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato)

Conoscere e apprendere:

l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici;

metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico;

il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito psichiatrico.

Dal concetto di salute, al concetto di salute e igiene mentale.

Evoluzione storica della psichiatria, delle sue strutture e della figura dell’infermiere psichiatrico.

Quadro legislativo di riferimento.

Organizzazione dei servizi psichiatrici: il Dipartimento di Salute Mentale.

Lavoro d’equipe e progetto terapeutico.

Il modello delle Prestazioni Infermieristiche in ambito psichiatrico.

Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici: nursing dei disturbi d’ansia, dell’umore, psicotici, della personalità.

Emergenza/urgenza in psichiatria.

Percorsi riabilitativi in psichiatria.

TESTI DI RIFERIMENTO

Libro di testo:

Ciambrello C., Cantelmi T., Pasini, A., Infermieristica

clinica in igiene mentale, Milano, 2001, Casa Editrice Ambrosiana. Parte prima: cap. 1,5; Parte seconda: cap.:1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,14,16.

Lettura di supporto:

Betti, Di Fiorino, Psichiatria e igiene mentale, ruolo e funzioni dell’infermiere, Mc Graw – Hill.

Drigo, Borzaga, Mercurio, Satta , Clinica e nursing in psichiatria, 1993, CEA.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Fotocopie, slides

CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI

CFU: 2 ORE: 35

DISCIPLINA: ECONOMIA APPLICATA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: SECS-P/06

DOCENTE BAGGI GIORGIO E-MAIL: giorgio.baggi@hsacomo org

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

L’organizzazione sanitaria nazionale e regionale; il Servizio Sanitario Nazionale dalla legge 833 del 1978 ai decreti di riordino degli anni ’90 (decreti legislativi nn. 502/92, 517/93, 229/99).Le Aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere: assetto ed organi.

Il sistema di finanziamento delle Aziende Ospedaliere

I flussi informativi sanitari

La contabilità analitica delle Aziende Ospedaliere

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

La prima parte del corso è orientata all’analisi dell’organizzazione e delle modalità di finanziamento delle Aziende Sanitarie, come risultato di interventi normativi nazionali e regionali che hanno interessato il panorama sanitario italiano nell’ultimo trentennio. La seconda parte del corso è finalizzata all’analisi e alla comprensione del funzionamento dei flussi informativi sanitari inerenti i ricavi. L’ultima parte del corso mira a far comprendere ai futuri operatori sanitari la gestione economica delle unità operative presso le quali presteranno la propria attività

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base che consentano di comprendere le problematiche economiche e gestionali di interesse per i futuri professionisti della sanità.

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides e dispense distribuite dal docente durante il corso

DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06

DOCENTE MEDEOT CRISTIANO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

La psicologia del lavoro. Valori e significati del lavoro. Le motivazioni, individuo e personalità. La soddisfazione. I gruppi, i ruoli, la leadership. La comunicazione. Il processo decisionale. L'organizzazione lavorativa. Lo stress e il coping. La fatica. Burn-out e mobbing. La prevenzione del rischio

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza degli strumenti teorici di base per analizzare la condotta lavorativa nelle organizzazioni (variabili individuali, di gruppo e organizzative), gli esiti e i fenomeni del burn-out e del mobbing. Acquisizione di alcuni strumenti di prevenzione

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides

DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06

DOCENTE ALBONETTI SABINA E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Cenni storici. Individuo e personalità. La comunicazione. I gruppi i ruoli e la leadership. L’organizzazione lavorativa. Stress e coping. Burn-out e mobbing. Counselling.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

CENNI STORICI

Lo studio della persona nella sua interazione con l’ambiente

Lavorativo.

INDIVIDUO E PERSONALITÀ

Incidenza delle variabili soggettive nella prestazione lavorativa.

LA COMUNICAZIONE

Modalità e caratteristiche in relazione agli aspetti funzionali e alle finalità.

I GRUPPI I RUOLI E LA LEADERSHIP

Stadi nella formazione del gruppo e relazioni tra ruoli con particolare rapporto al tipo di leadership.

L’ORGANIZZAZIONE

Componenti istituzionali (vision e mission), strutturali (i processi) e tecniche (competenze). Come si forma una cultura dell’organizzazione.

STRESS E COPING

Sindrome generale di adattamento: aspetti di prevenzione sul luogo di lavoro e strategie psicologiche di adattamento.

BURN OUT E MOBBING

Fattori predisponenti individuali e organizzativi.

COUNSELLING

Uso strutturato della relazione al fine di promuovere l’adattamento e ottimizzare le risorse personali.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Fornire lo studente di appropriate conoscenze riguardo l’interazione tra personalità individuale e dinamiche di gruppo, la comunicazione e la definizione dei ruoli nelle organizzazioni lavorative, la sofferenza individuale nelle organizzazioni lavorative (stress e coping, burn-out e mobbing), il counselling come relazione d’aiuto volta a ottimizzare le risorse personali e diminuire il livello di disadattamento.

TESTI DI RIFERIMENTO

(Facoltativo)

WATZLAWICK P., BEAVIN J.H., JACKSON DON D. (1967) , Pragmatica della comunicazione umana. Tr. it. Astrolabio Ed., Roma 1978.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

In e-learning

CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA III

CFU: 3 ORE: 59

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BACCIN GILIOLA

E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di assistenza infermieristica

Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere neurologico

Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere nefrologico

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

La dimensione socio-culturale e bio-fisiologica dell’invecchiamento

L’anziano fragile

Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di valutazione

Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica prevalenti nelle persone anziane

La rete dei servizi per la persona anziana

La riabilitazione e il team riabilitativo

Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati ad adottare stili di vita positivi ed orientati

all’autoassistenza

Le cadute accidentali

Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie degenerative di carattere neurologico:

Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer

Persona affetta da morbo di Parkinson

Persona con Sclerosi Multipla

Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica

Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie di carattere nefrologico:

Persona nefropatica in predialisi

Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della persona adulta e anziana con patologie neurologiche e nefrologiche

TESTI DI RIFERIMENTO

Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling & Kupfer Editori.

Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber.

Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale, territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill

Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner Suddarth Infermieristica medico-chirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2° volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e strumenti. Roma: Carocci Faber.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, fotocopie scale di valutazione, filmati

DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE IOVINE ANNUNZIATA MARIA

E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di assistenza infermieristica

Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere neurologico

Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere nefrologico

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

La dimensione socio-culturale e bio-fisiologica dell’invecchiamento

L’anziano fragile

Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di valutazione

Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica

prevalenti nelle persone anziane

La rete dei servizi per la persona anziana

La riabilitazione e il team riabilitativo

Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati ad adottare stili di vita positivi ed orientati all’autoassistenza

Le cadute accidentali

Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie degenerative di carattere neurologico:

Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer

Persona affetta da morbo di Parkinson

Persona con Sclerosi Multipla

Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica

Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie di carattere nefrologico:

Persona nefropatica in predialisi

Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della persona adulta e anziana con patologie neurologiche e nefrologiche

TESTI DI RIFERIMENTO

Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling & Kupfer Editori.

Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber.

Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale, territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill

Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner Suddarth Infermieristica medico-chirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2° volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.

Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e strumenti. Roma: Carocci Faber.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, fotocopie scale di valutazione, filmati

DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (VARESE)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE BACCIN GILIOLA

E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea, al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione nella deontologia professionale.

Il codice deontologico italiano.

Il codice deontologico dell’ICN

Definizione di malpractice, problema etico e dilemma etico.

Il processo decisionale per formulare un giudizio etico secondo Fry e Johnstone

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica. Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti nel codice italiano e in quello dell’ICN. Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le istituzioni.

Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi etici incontrati nella pratica professionale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier.

Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti e film proposti dal docente.

DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (COMO)

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45

DOCENTE PONTIGGIA DONATELLA

E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea, al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione nella deontologia professionale.

Il codice deontologico italiano.

Il codice deontologico dell’ICN

Definizione di malpractice, problema etico e dilemma etico.

Il processo decisionale per formulare un giudizio etico secondo Fry e Johnstone

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica. Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti nel codice italiano e in quello dell’ICN. Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le istituzioni.

Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi etici incontrati nella pratica professionale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier.

Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides, documenti e film proposti dal docente.

CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA III

CFU: 7 ORE: 64

DISCIPLINA: NEUROLOGIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/26

DOCENTE MAURI MARCO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Venerdì mattina 11-12 Ospedale di Circolo Amb Neurologia previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Epidemiologia e connotati clinici generali delle malattie neurologiche di più rilevante impatto epidemiologico e sociale

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Principali sindromi neurologiche con descrizione dei più rilevanti segni/sintomi a carico del movimento, coordinazione, sensibilità, funzioni cognitive. Criteri diagnostici e trattamento dei disturbi neurologici di maggior impatto in termini epidemiologici e di disabilità: demenze e stati confusionali acuti , disturbi del movimento, malattie cerebro- vascolari, malattie del motoneurone, epilessia, sclerosi multipla, cefalee. Informazioni di base sui principali disturbi neurologici del sistema nervoso periferico.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Conoscenza degli elementi fisiopatologici delle principali malattie neurologiche

Individuare la sintomatologia clinica delle malattie neurologiche più disabilitanti

TESTI DI RIFERIMENTO Neurologia J. Cambier, M. Masson, XI Edizione, 2009

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Slides (power point)

DISCIPLINA: NEFROLOGIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/14

DOCENTE FRANCESCO DENTALI E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/34

DOCENTE PILATO GIORGIO E-MAIL: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA E GERIATRIA

S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09

DOCENTE SQUIZZATO ALESSANDRO e-mail: [email protected]

ORARIO RICEVIMENTO Martedi e mercoledi dalle 13.00 alle 14.00, Ospedale di Circolo, Medicina 1 - viale Borri, 57 - Varese previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati)

Principi di Gerontologia

Principali presentazioni delle patologie dell’anziano: malore / caduta a terra, stato confusionale, reazioni avverse a farmaci,

Sindromi edemigene, artropatie, eventi vascolari acuti, dispnea, incontinenza urinaria

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico)

Principi di gerontologia: definizione ed epidemiologia dell’invecchiamento; biologia dell’invecchiamento; teorie dell’invecchiamento; modificazioni fisiologiche dell’invecchiamento.

Principali patologie dell’anziano sottostanti le diverse presentazioni cliniche.

Malore / caduta a terra: sincope, caduta a terra, vertigine, sindrome da immobilizzazione, ipertensione arteriosa, anemia

Stato confusionale: acuto e cronico, da patologia neurologica ed non; depressione

Reazioni avverse a farmaci; insufficienza renale, sanguinamento gastroenterico

Sindromi edemigene: scompenso cardiaco, epatopatia cronica, malnutrizione

Artropatie: osteoartrosi, polimialgia reumatica, arterite di Horton, artrite reumatoide, fibromi algia, osteoporosi

Eventi vascolari acuti: ictus cerebri, cardiopatia ischemica, trombosi venosa profonda, embolia polmonare

Dispnea

Incontinenza urinaria

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO

Scopo del corso è la trattazione di alcuni principi biologici dell’invecchiamento e delle principali patologie che colpiscono l’anziano. In particolare, per ogni patologia discussa saranno trattate le nozioni fondamentali dei seguenti argomenti: definizione, epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi e segni, diagnosi, prognosi, terapia.

TESTI DI RIFERIMENTO Medicina Interna Sistematica. Rugarli C. Elsevier Italia.

Harrison's Manual of Medicine. Longo DL, Fauci AS, Kasper DL. McGraw-Hill.

MATERIALE DIDATTICO (es.: in e-learning, slides, fotocopie, ecc…)

Diapositive delle lezioni effettuate