Corso di laurea in Biotecnologie (Canale A) CLASSE L-2, D...
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CL in Biotecnologie
Insegnamento di “Biologia generale con
elementi di Citologia ed Istologia”
Corso di laurea in Biotecnologie (Canale A)
CLASSE L-2, D.M.22/10/2004,n.270 e successivi adeguamenti
Benvenuti!
“Biologia generale con elementi di
Citologia ed Istologia”
(12 crediti formativi)
AA 2018-19
tutte le info alla pagina web:
http://biotecnologie.unipg.it/
Biologia generale con elementi di
Citologia ed Istologia
• Docenti dell’Insegnamento:
Prof. Vincenzo Talesa, per il modulo di
Biologia generale (6 crediti)
Prof. Tiziano Baroni, per il modulo di
Istologia ed embriologia (6 crediti)
Prerequisiti:
• All'inizio delle lezioni o dello studio dell‘ Insegnamento di Biologia generale con elementi di Citologia ed Istologia, lo studente deve possedere le conoscenze scientifiche di base normalmente acquisite nei corsi di scuola secondaria di secondo grado relativamente ad argomenti quali: struttura della cellula eucariotica (il nucleo cellulare, organuli citoplasmatici), trascrizione e traduzione, divisione cellulare (mitosi e meiosi). La conoscenza dei suddetti argomenti è importante così come utile è la conoscenza dei concetti di acido e di base, di ione, di molecola e di macromolecola.
Modalità di valutazione:
• Prova scritta e orale.
• La verifica dell’apprendimento avviene attraverso l'esame finale che ha l’obbiettivo di accertare le conoscenze acquisite tramite lo svolgimento di una prova scritta del tipo a stimolo chiuso (non più di 60 domande). Le risposte alle domande saranno valutate con punteggio finale espresso in trentesimi. L’esame si considera superato solo se si raggiunge un punteggio minimo di 18/30.
• Alla prova scritta e dopo la sua correzione potrà seguire, a richiesta dello studente, un esame orale volto ad accertare la capacità espositiva e di ragionamento dello studente sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche ed in quelle pratiche allo scopo di migliorare la valutazione finale. La prova orale avrà durata non superiore ai 15 minuti. La prova d’esame complessiva sarà valutata facendo la media tra il punteggio della prova orale e quello ottenuto nella prova scritta.
Programma del corso di Istologia
ed Embriologia • Il corso si articolerà in 6 crediti orari (CFU) di
lezione frontale (=42 ore), durante le quali verranno affrontati argomenti teorici e pratici concernenti l’Istologia e l’Embriologia.
• Docente: Prof. Tiziano Baroni ([email protected]) Tel.: 075 585 8233
• Orario ricevimento: dal lunedì al venerdì, preferibilmente su appuntamento, presso la Nuova Sede del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, S. Andrea delle Fratte-sez. di Istologia, edif. D, 4° p.
• oppure in via del Giochetto sempre su appuntamento.
Programma (sul sito web)
Istologia:
• Metodi istologici per lo studio di cellule e tessuti. Ultrastruttura delle principali popolazioni cellulari differenziate. Concetto di cellula staminale. Differenziamento cellulare. Popolazioni cellulari totipotenti, pluripotenti, unipotenti. Tessuti epiteliali di rivestimento. Tessuti ghiandolari esocrini. Tessuti ghiandolari endocrini. Tessuto connettivo propriamente detto. Matrice extracellulare. Tessuti di sostegno: t. cartilagineo, t. osseo e processi di ossificazione. Sangue. Tessuti muscolari: striato scheletrico, striato cardiaco, liscio. Tessuto nervoso, glia, sinapsi interneuronica, fibra nervosa e nervo.
Embriologia:
• Modelli di sviluppo nell’uomo ed in altri Vertebrati. Spermatogenesi ed ovogenesi. Ciclo ovarico ed uterino. Fecondazione. Zigote. Segmentazione. Impianto della blastocisti. Gastrulazione. Neurulazione. Annessi embrionali. Cenni di regolazione genica. Derivazione embrionale dei tessuti. Cenni di embriologia sperimentale.
Esercitazioni in aula: osservazione e riconoscimento di preparati istologici (vetrini).
CORSO DI ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA UMANA
(A.A. 2018-2019)
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/scienza-e-tecnica/80643/istologia-
ed-embriologia/
Strumenti didattici
Risultati d’apprendimento previsti:
• L’insegnamento di Istologia ed Embriologia è il primo di tipo morfologico che lo studente di Biotecnologie si trova ad affrontare. Le principali conoscenze acquisite con il modulo di Istologia ed embriologia saranno:
-conoscenza critica delle caratteristiche morfologiche essenziali dei tessuti in rapporto alle funzioni che i tessuti svolgono nell’organismo;
-conoscenza critica dei fenomeni che portano alla formazione dei gameti ed ai primi stadi formativi dell’embrione;
-conoscenza critica dei meccanismi attraverso i quali si instaura l’istogenesi nel periodo di sviluppo embrionale.
• Le principali abilità (capacità di applicare le conoscenze) acquisite saranno:
-capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti osservando per mezzo di immagini fotografiche preparati istologici per la microscopia ottica;
-riconoscere criticamente i principali stadi di sviluppo embrionale;
Test di ingresso
Nel sito www.unistudium.unipg.it
si trova il test di ingresso (con le risposte).
La prossima volta riporterete i punteggi.
Ambiti di competenza di…
citologia-istologia-anatomia
• Organismo
• Apparato
• Organo
•Tessuto • Cellula
• Molecola • Atomo
Istologia
Anatomia
Citologia
Chimica-Biochimica
ISTOLOGIA
Studia i tessuti al punto di vista della
morfologia
Glossario:
morfologia=studio della forma e, quindi, della
struttura (legate alla funzione)
tessuto=?
I tessuti
• UN TESSUTO:
è formato da cellule e matrice extracellulare
(ECM) che è l’ambiente (fatto di molecole) in
cui la cellula si trova immersa.
I tessuti: struttura
• Cellule: sono gli “abitanti” del tessuto;
• Matrice extracellulare (ECM): è la… “casa”
in cui vivono le cellule.
Di volta in volta studieremo sia le diverse cellule sia le componenti della ECM che formano i vari tessuti del corpo umano in rapporto alla FUNZIONE che ogni tessuto deve svolgere.
La cellula
E’ l’unità fondamentale degli organismi
viventi • tutti gli organismi sono composti da una o più cellule;
• omnis cellula ex cellula: ogni cellula deriva solo da
una’altra cellula.
• tutte le funzioni vitali di un organismo (movimento,
reazione a stimoli, riproduzione, metabolismo, ecc.) sono
svolte anche dalla cellula
LA CELLULA PROCARIOTA:
I BATTERI
• I batteri sono organismi monocellulari, invisibili
ad occhio nudo avvolti da una membrana che li
separa dall’ambiente esterno;
• Il DNA non è racchiuso in un nucleo.
• curiosità: il nostro corpo ospita più di 1 kg di
batteri di alcune migliaia di specie differenti
LA CELLULA EUCARIOTA
Ogni cellula contiene:
• un nucleo (o più nuclei), dove sono i cromosomi;
• un citoplasma, che contiene i cosiddetti organuli
della cellula (come i mitocondri, che servono per
la respirazione della cellula e per produrre energia,
mentre gli altri organelli servono a far funzionare
la cellula stessa)
I tessuti: struttura e funzioni
• Cellule di uno stesso tessuto: possono costituire
popolazioni anche diverse per forma, dimensioni,
origine embrionale e funzioni
• matrice extracellulare (ECM): è formata da
macromolecole più o meno organizzate tra le quali
filtra un liquido chiamato liquido extracellulare.
• La forma cellulare:
Alcuni esempi di
cellule, appartenenti a
differenti tessuti, che
mostrano una ampia
varietà di forme,
legate anche alla
diversa funzione da
svolgere.
La forma cellulare:
Cellule di un dato tessuto (es.: epidermide) possono avere forma e
dimensioni differenti a seconda della posizione che assumono
nell’ambito del tessuto stesso.
Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato (ad
esempio, interno della guancia umana).
Le macromolecole biologiche
• Una macromolecola è una molecola di dimensioni molto grandi e di peso molecolare molto elevato
• Le macromolecole biologiche più importanti sono:
-le proteine (polimeri di amminoacidi)
-i polisaccaridi (sono glucìdi complessi, come l'amido);
-il DNA e gli RNA (acidi nucleici, polimeri di nucleotidi);
-i lipidi semplici (es.: trigliceridi) e complessi (es.: fosfolipidi).
LA CELLULA EUCARIOTA
Abbiamo detto che la cellula eucariotica
contiene:
• uno o più nuclei, dove sono i cromosomi;
• un citoplasma, con i cosiddetti organuli
cellulari (mitocondri, ribosomi, REL, RER,
ecc.)
IL NUCLEO
• Nelle cellule eucariote c’è il nucleo, una sferetta
formata da una membrana che contiene acidi
nucleici (DNA, acido desossiribonucleico; RNA,
acido ribonucleico);
• Il DNA è la molecola di cui sono fatti i geni, che
portano tutte le informazione per far funzionare
la cellula.
ORGANELLI o ORGANULI
Reticolo endoplasmatico
liscio REL
rugoso RER
Apparato di Golgi
Lisosomi
Mitocondri
Perossisomi
Questione di dimensioni…
0,1 nm
1 nm
10 nm
100 nm
1 µm
10 µm
100 µm
1 mm
OcchioOcchio umanoumano
cell. epiteliali
globuli rossi
nucleo cellulare,
batteri
organuli cellulari,
virus
proteine
amminoacidi
atomi
Il potere risolutivo di uno
strumento ottico è la
distanza minima alla quale
due punti risultano distinti.
Per l’occhio umano vale
circa 100 µm (1/10 di mm).
Unità di misura
della lunghezza: metro
1m =103 mm
1mm =103 µm
1µm =103 nm
E l’unità di misura del volume?
Unità di misura
della lunghezza: metro
1m =103 mm
1mm =103 µm
1µm =103 nm
E l’unità di misura del volume?
E’ il m3
Visto che è le dimensioni sono un
problema, quali sono gli strumenti a
disposizione dell’Istologia per
studiare cellule e tessuti?
Anatomia del
microscopio
ottico o “luce”
oculare
stativo
regolazionefuoco
revolverobiettivi
tavolo e vetrino
lampada e condensatore
Questione di dimensioni…
0,1 nm
1 nm
10 nm
100 nm
1 µm
10 µm
100 µm
1 mm
OcchioOcchio umanoumano
MicroscopioMicroscopio otticoottico
poterepotere risolutivorisolutivo
circa 0,2 circa 0,2 µm
MicroscopioMicroscopio elettronicoelettronico
a a trasmissionetrasmissione
pot. pot. risris. circa 0,4 . circa 0,4 nm
cell. epiteliali
globuli rossi
nucleo cellulare,
batteri
organuli cellulari,
virus
proteine
aminoacidi
atomi
MicroscopioMicroscopio elettronicoelettronico
a a scansionescansione
pot. pot. risris. circa 10 . circa 10 nm
IL NUCLEO
• Nelle cellule eucariotiche c’è il nucleo, una
sferetta formata da una membrana che
contiene acidi nucleici (DNA o acido
desossiribonucleico; RNA; proteine)
• Il DNA è la molecola di cui sono fatti i geni,
che portano tutte le informazione per far
funzionare la cellula.
In alto: avvolgimento dei nucleosomi nella fibra cromatinica da 30 nm.
In basso: schema di nucleosomi.
COME DNA E ISTONI SONO ORGANIZZATI NEL
NUCLEO
A) Fibre di cromatina di 20-30 nm. B) Dopo ulteriore stiramento (10 nm)
A B
La membrana cellulare al ME
Appaiono due strati
scuri ed uno strato
chiaro intermedio
(come un binario
ferroviario)
Modello proposto da Danielli e Davson nel 1935, ripreso da Robertson nel 1959, e noto come "modello di unità di membrana".
Modello di membrana come “mosaico fluido” proposto nel 1972 da Singer-Nicolson: la membrana cellulare è composta da un doppio strato lipidico, nel quale le proteine sono immerse in parte o del tutto (proteine intrinseche) o solo adagiate (proteine estrinseche).