Corso di Architettura Tecnica I e II – LE FONDAZIONI...

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Università di Firenze – Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Scienze dell’Ingegneria Edile – a.a. 2006/2007 Corso di Architettura Tecnica I e II – LE FONDAZIONI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l’edificio poggia. La scelta della tipologia di fondazione dipende da una serie di parametri, che sinteticamente possono essere riassunti così: • entità dei carichi da trasferire • caratteristiche del terreno • profondità di interramento della fondazione • presenza di falda acquifera • forma dell’area oggetto dell’edificazione • forma dell’edificio • andamento planimetrico del terreno, sia in assoluto che in relazione alla geometria dell’edificio RIFERIMENTI NORMATIVI MINIMI I riferimenti normativi minimi per il progetto delle fondazioni sono i seguenti: • D.M. 11.03.1988: “Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione”. •D.M. 14.09.2005: “Norme tecniche per le costruzioni

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Università di Firenze – Facoltà di IngegneriaCorso di laurea in Scienze dell’Ingegneria Edile – a.a. 2006/2007Corso di Architettura Tecnica I e II – LE FONDAZIONI

CONSIDERAZIONI GENERALI

FUNZIONI DELLE FONDAZIONILa funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l’edificio poggia.La scelta della tipologia di fondazione dipende da una serie di parametri, che sinteticamente possono essere riassunti così:• entità dei carichi da trasferire• caratteristiche del terreno• profondità di interramento della fondazione• presenza di falda acquifera• forma dell’area oggetto dell’edificazione• forma dell’edificio• andamento planimetrico del terreno, sia in assoluto che in relazione alla geometria dell’edificioRIFERIMENTI NORMATIVI MINIMII riferimenti normativi minimi per il progetto delle fondazioni sono i seguenti:• D.M. 11.03.1988: “Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilitàdei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione”.•D.M. 14.09.2005: “Norme tecniche per le costruzioni”

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CONSIDERAZIONI GENERALI

CARATTERSITICHE DI UN TERRENOCaratteristiche geologiche: sono quelle caratteristiche che definiscono e descrivono un terreno per come è al suo stato naturale, indipendentemente dall’intervento progettuale che lo coinvolge.Caratteristiche geotecniche: sono le caratteristiche del terreno in relazione all’opera di fondazione che viene progettata.È importante sottolineare che le caratteristiche geotecniche di un terreno dipendono dal tipo di fondazione adottato e dalle sue dimensioni.

APPROCCIO PROGETTUALEL’approccio progettuale generale per la determinazione del tipo di fondazione da adottare si basa sul mettere le caratteristiche dell’edificio in relazione ai risultati di una serie di indagini condotte sul terreno (indagini geologiche) funzionali alla determinazione di una serie di parametri caratteristici del terreno stesso. In particolare, i parametri solitamente più rilevanti sono:• angolo di attrito del terreno• coesione• peso di volume del terreno• stratigrafia• posizione della falda acquifera

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ANALISI GEOLOGICHE

Le analisi geologiche vengono condotte attraverso uno studio della stratigrafia del terreno, eseguendo delle prove in sito e prelevando dei campioni da sottoporre a prove di laboratorio.Il risultato delle analisi geologiche di solito si esplicita in una relazione che contiene la caratterizzazione dei parametri del terreno, e che include anche una serie di grafici che descrivono la stratigrafia del terreno stesso.

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PROGETTAZIONE DELLA FONDAZIONE

SCELTA DEL TIPO DI FONDAZIONECome detto la scelta del tipo di fondazione dipende da una serie di parametri che, considerati nel loro complesso, portano alla scelta del tipo di fondazione da adottare.Le tipologie di fondazione si distinguono in due grandi famiglie:• fondazioni superficiali (plinti, travi rovesce, platee)• fondazioni profonde (pali e micropali)

Esistono poi una serie di interventi sul terreno che non interessano il trasferimento dei carichi dall’edificio al terreno stesso, ma sono funzionali alla costruzione del fabbricato:• realizzazione di diaframmi e di muri controterra• consolidamento del terreno tramite iniezioni o tecnologie che ne alterano la composizione• modellazione del terreno per rispondere ad esigenze progettuali particolari

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FONDAZIONI SUPERFICIALI

CONSIDERAZIONI GENERALILe fondazioni superficiali trasferiscono il carico dall’edificio al terreno per contatto diretto.Il contatto che si viene a creare genera pertanto delle tensioni di compressione nel terreno che devono essere confrontate con le pressioni ammissibili definite nel corso dell’analisi geotecnica.È la tipologia di fondazione (rispetto a quelle profonde) strutturalmente meno efficiente, ma economicamente vantaggiosa, a patto che il piano di posa non costringa ad effettuare scavi eccessivi.

Pertanto, il primo aspetto fondamentale è la scelta del piano di posa, che in ogni caso deve avere profonditàtale da:• superare lo strato superficiale di terreno vegetale ed eventualmente di riporto• superare lo strato di terreno soggetto all’azione del gelo o a variazioni stagionali del contenuto d’acqua (in Italia, questo strato è stimabile in circa 1-2 metri)• mettersi al sicuro dall’azione delle acque superficialiLa scelta del piano di posa determina quindi la distanza che si viene a creare fra fondazione e il primo piano calpestabile (piani interrati o piano terra), e quindi anche il sistema di protezione dall’umidità del solaio piùbasso.

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